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Stuzzica cervello

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SCRIVETECI: PER POSTA VIA DEL MELANGOLO, 26 00186 ROMA PER FAX 06 6872597 PER MAIL G.VECCHIOTTI@50EPIU.IT +

lettere Risponde Giovanna Vecchiotti - Direttore Responsabile 50&Più

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UN GESTO DI SOLIDARIETÀ, IL REGALO PIÙ BELLO Ci sono diversi modi per aiutare il prossimo, anche in questo particolare periodo dell’anno. Chi ha bisogno di una mano è dietro l’angolo, basta guardarsi intorno e... donare

GENTILE DIRETTORE, eccoci di nuovo a dicembre ed eccoci di nuovo a caccia di strenne per il Natale che si avvicina. Ho quasi 80 anni (una bella età, mi permetta di dirlo), sei nipoti e due pronipoti. Siamo una bella famiglia e quando ci riuniamo, tra il chiasso dei più piccoli e le chiacchiere di noi grandi, è veramente una festa con la F maiuscola. Eppure, nonostante la gioia di avere tutti intorno, almeno a Natale, c’è una cosa che mi disturba moltissimo, ed è la corsa ai regali. Non che non voglia farli, ma mi sembra di fare un torto agli altri bambini che non hanno la possibilità di riceverli, e anche alle persone meno abbienti, che faticano a mettere insieme il pranzo con la cena. Ricordo che da piccolo festeggiavamo il Natale con un mucchietto di noci, con qualche dolcetto casalingo che faceva mia madre e forse un mandarino. Non dico che bisogna tornare a quei tempi, ma pensare anche agli altri credo

sia nostro dovere. Io cerco di fare del bene, quando posso, regalo qualche spicciolo ai poveri in strada, ma come si fa ad accontentare tutti? Certo, se fossi più giovane potrei andarmene in giro per la città ad aiutare chi ha più bisogno. Mi dispiace avere questi pensieri ora che sono anziano; forse se ci avessi pensato prima... Ma prima di tempo non ne avevo, così preso dal lavoro per crescere e far studiare i miei ragazzi. Grazie per la sua attenzione e auguri a lei e a tutta la redazione.

Giulio Astolfi Non è mai troppo tardi, signor Giulio, perché per far del bene c’è sempre tempo. E non serve andare su e giù per la città alla ricerca di persone da aiutare, se non possiamo. Ci sono tante associazioni che si avvalgono di volontari, perciò basta sceglierne una, o più di una, e aiutarla con piccole cifre che, unite a tante altre piccole cifre, danno speranza a molte persone. E poi, durante il mese di dicembre ci sono centinaia di iniziative benefiche, come per esempio quella dei “ristoranti contro la fame”, che con 2 euro di coperto solidale danno modo di “aggiungere un posto a tavola” per un bambino malnutrito. Cerchi l’iniziativa che fa per Lei, vedrà che trascorrerà un Natale ancora più bello. Auguri anche a Lei e a tutti i lettori di 50&Più.

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