31/3/2019
NON EDIZIONI CHIP65C02
I SEI, CHE ERANO MASCHERATI
http://mia-fantascienza.blogspot.com | Collana JDAB
✔Note Legalesi. Il webmaster 6502 & Terminetor Magnetico ha costruito un omaggio Amazing Stories –ottobre 1936- in particolare al racconto “Six Who were Masked” di Henry J.Kostkos assemblando un plot remastering: l’obiettivo del racconto é intrattenere, divertire, incuriosire il lettore. In nessun caso sono collegate al testo o all’autore, le persone, enti, organizzazioni e quant'altro citato direttamente od indirettamente nel testo. È importante tenere presente che ogni riferimento esplicito od implicito a fatti o persone, enti, organizzazioni, eventi, circostanze future o presenti o passate che taluni lettori possono riconoscere od associare è del tutto casuale ed immaginario. L'ebook.pdf è no-profit, l’autore non persegue nessuno scopo di lucro o profitto diffondendo online il materiale assemblato. Il volume è liberamente stampabile in tutto od in parte, è inoltre distribuibile senza alcuna limitazione legale, purché non ne sia alterato il suo contenuto e siano rispettate le condizioni di Copyleft(by-nc-nd) A tale proposito ricordo che questo documento non è un sito d'informazione e nemmeno un risultato di un prodotto editoriale, l'ebook in PDF non contiene immagini di qualità, per cui la resa grafica dovrebbe essere alquanto limitata. L’ebook dovrebbe essere facilmente stampabile ed intuitivamente rilegabile o spillabile in un vero libro già correttamente impaginato. Le immagini non dovrebbero essere coperte da copyright, le ho trovate con google.images e le ho lasciate in RGB e convertite in bianco e nero a 96dpi per complicare la stampa. E’ possibile che altre foto reperite con google.images io le abbia sintetizzate artificialmente mantenendo l’RGB per gli scopi letterari, oppure degradate in scala di grigio. In ogni caso le fotografie restano di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... Non è "garantita al limone" la resa grafica ed il processo di stampa di cui ogni utente ne assume la piena responsabilità. Il webmaster non si assume la responsabilità della completezza dell’informazioni pubblicate, dei problemi, danni di ogni genere che eventualmente possono derivare dall'uso proprio od improprio di tale file, dalla stampa, dall'interazione e/o download di quanto disponibile online. Tutti i marchi, loghi, organizzazioni citati direttamente od indirettamente sono di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... tutelati a norma di legge dal diritto nazionale/internazionale, bla, bla, bla... legalmente registrati ecc... sì insomma dai!, non dite che non avete capito!.
✔ Testo ottimizzato per una fruizione digitale in PDF ✔ Testo ottimizzato per la stampa in fronte retro ✔ Testo ottimizzato anche per la stampa “non in fronte
retro”
“I sei, che erano mascherati” stampato 31/3/2019 (v1.0) é in COPYLEFT(BY-NC-ND)
➜ http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/ 6502 & Terminetor Magnetico
➜ http://mia-fantascienza.blogspot.com
2
Indice Prefazione: omaggio a Amazing Stories –ottobre 1936- …………...… pag. 4
Capitolo 1-I sei, che erano mascherat i ………..………….…… pag. 6
3
Prefazione: omaggio ad Amazing Stories, ottobre 1936
Questo ebook vuole essere un omaggio alla rivista Amazing Stories, Ottobre 1936 in partico lare al racconto “Six Who were Masked” di Henry J.Kostkos. In questo quarto anno della co llana JDAB ho deciso di continuare nella diffusione della rimasterizzazione del racconto di SciFi per proporre fabule di Scifi ancora gradevoli, a mio avviso, per un pubblico del XXI seco lo. Questo genere di ebook continuerà ad avere:
• una copertina sempre identica “10 e lode Amazing Stories rimasterizzato”, • un titolo diverso, ovviamente a seconda del racconto, • un’impaginazione interna differente rispetto ai tradizionali racconti JDAB, in modo che questo tipo di ebook abbia un gusto estetico più prossimo, al format delle storiche “Pulp Mags”. • La “rimasterizzazione” sarà una traduzione dall’americano all’italiano corrente, mantenendo fabula ed intreccio identico a quello del racconto originale che fu pubblicato nelle Pulp Mags. • Saranno ridotti all’essenziale gli interventi di editing con tagli o sintesi/adattament i, atti a sopprimere le part i prolisse o le divagaz ioni troppo lunghe ed inutili, che non potrebbero essere più idonee, ai gusti di un lettore del XXI°secolo.
4
• A differenza dei racconti di fantascienza sin’ora elaborati nella collana JDAB (remix, remake, porting in mult i-trama) la rimasterizzazione non conterrà una rielaborazione artistica.
5
Questo ebook fa parte della co llana JDAB-Joint Direct Attack Book, una serie di testi in PDF, composti da remix, porting in multitrama, remake, di tutti quei racconti di “Amazing Stories & Wonder Stories & IF worlds of science fiction” che sono meritevoli di una moderna rivisitazione SciFi, a mio gusto personale!. Saluti e buona lettura! Chip65C02
Capitolo 1
6
Uno ad uno, i sei uomini mascherat i, furono trasportati solennemente, nella bianca sala operatoria universitaria, per audizioni co llegiali, di forma circolare, dell’ospedale dell’Università di Rockwell. Il primo che entrò era un uomo di mezza età dai capelli grigi, si muoveva con circospezione con gesti studiati. Il secondo che entrò nella sala, era un giovane di corporatura obesa, che rideva nervosamente. Gli altri quattro che entrarono non li conoscevamo e non c’interessavano più di tanto. Tutti e sei, si stesero sui tavoli operatori, dentro la sala circo lare. In mezzo alla sala c’era il chirurgo Dr.Paul Duprey con i suoi strumenti pronti, ed uno sguardo freddo e
calcolatore che brillava nei suoi occhi. Il luminare era intento a sistemare i suoi numerosi equipaggiamenti, fatti da macchinari, tubi, manometri, pompe e motori elettrici. Il dr.Paul Duprey noto luminare, si voltò ed osservò il viso delle sei cavie, gli scrutò nelle loro espressioni, come se stesse cercando dei segni di debolezza, oppure dei gesti di rifiuto, rispetto a quanto sarebbe accaduto di lì a poco. Poi il medico, si rivolse agli spettatori della sala e disse con tono trionfante –Signori!, voi sarete testimoni del primo esperimento scientifico, che sino ad ora, non è mai stato tentato prima!-. Come fosse stato un segnale, le due infermiere che assistevano il
dottore, iniziarono a preparare i sei paz ienti che erano coricati sui tavoli operatori. –Come sapete, il sangue è la vita per noi esseri umani, controlla il sistema nervoso centrale e periferico, causa azioni e reazioni, trasporta i messaggeri chimici, ormoni, e tutto il resto che ha una grande influenza sull’essere umano-. […] Dopo una pausa trionfante il dottore riprese la sua presentazione –Su questi tavoli giaccono 6 uomini, cinque di questi sono persone oneste, rispettabili, integri moralmente. Il sesto invece è un feroce assassino, quello che ebbe ad uccidere la bellissima Mary Renault-. […] Tutti gli sguardi degli astanti che erano seduti negli spalti della camera chirurgica, si rivolsero sul primo tavolo, dove l’assassino ebbe a schiarirsi la gola, tossì, aveva uno sguardo matido e sbiancato, con dell’evidente paura, che cercava di controllare. Gli altri cinque invece, erano silenziosi, tutti muovevano in silenz io, un dito o più diti delle mani, tamburellandoli nervosamente sopra i bianchi lenzuoli che coprivano i corpi. […] Tutti gli
astanti, si ricordarono il caso di Mary Renault: una bella giovane, dal fisico atletico e promettente, che era stata orrendamente mutilata sino a rendere, il povero feretro totalmente irriconoscibile. La stessa orribile sorte, era 7 accaduta mesi prima, a quattro altre povere ragazze, che erano state brutalmente uccise e mutilate. I casi di tali omicidi avevano creato panico ed ansia nella città, il Sindaco non aveva cercato di fare pressione sul capo della polizia perché catturasse rapidamente l’assassino, in quanto il Sindaco era inquis ito dal potente Comitato Pubblico per i Miglioramenti Civici. Il capo della polizia ed il sindaco erano acerrimi avversari politici, ma riversarono il proprio odio politico, contro il comune nemico:il misterioso assassino. […] Oggi nella sessione plenaria del dr.Duprey a seguire l’esperimento, c’erano scienziat i, medici, fisici, chimici, biologi, persino veterinari: tutti uomini di scienza, che non erano avvezzi a farsi trasportare dalle emozioni. Niente obiettarono, quando le sei cavie furono
ammanettate ai propri letti, le porte di uscita furono bloccate dalla polizia, per evitare potenziali ed improvvise, perigliose fughe verso l’esterno dell’assassino. […] Le infermiere misero sul volto dei sei pazienti, delle maschere e distribuirono loro, un potente anestetico. I sei corpi rimasero fermi ed impietriti, con gli occhi chiusi, con il volto coperto dalla maschera di gomma che distribuiva loro un misto tra ossigeno ed anestetico. […] Il sangue dei 5 paziente, sarebbe stato mescolato con il sangue dell’assassino, mentre un apparato elettrico, che gestiva le trasfusioni, avrebbe stimolato elettricamente la ghiandola pituitaria di ogni paziente, tramite una modulazione di onde elettromagnetiche, calibrate nell’adeguata frequenza. In questo modo, si sarebbe stimolato il subconscio, che avrebbe rilasciato ormoni ed altri messaggeri chimici, che si sarebbero mescolati nel sangue. Le cause chimiche che inducono psicopatologie sarebbero state eliminate, in quanto si sarebbero diluite
oltre le soglie di induzione e tolleranza. Ovviamente, prima i sei soggetti erano stati analizzati, per verificare che vi fosse stata piena compatibilità nei gruppi sanguigni, per permettere una trasfusione in piena sicurezza. […] Quando tutti gli apparat i di controllo che coordinavano la trasfusione, analizzando anche i livelli chimici del sangue, furono in luce verde, il dr.Duprey spense gli apparati, mentre le assistenti tolsero ai pazienti le maschere con il sedativo. […] ___________ Nei successivi tre mesi, la città fu sostanzialmente priva d’episodi vio lenti, come se l’esperimento del dr.Duprey avesse sterilizzato non solo la violenza assassina dello psicopatico che uccise Mary Renault, ma anche l’indole violenta di tutti gli altri criminali, che impunemente potevano circolare liberamente nella città. Analogamente, i cittadini non avevano dimenticato, che il violento assassino che era stato rilasciato, era sempre stato controllato e pedinato dalla polizia, perché il capo della
8
Polizia non si fidava della bontà dell’esperimento del dr.Duprey, anche perché le elez ioni a Sindaco, erano ormai ad appena due mesi di tempo, ed il capo della poliz ia, mirava a spodestare politicamente l’attuale s indaco della città. ___________ […] -Dov’è l’assassino di Mary Renault?- chiese al telefono la voce. –E’ nel mio laboratorio, sta dormendo tranquillo!rispose il dr.Duprey. – Dr.Duprey, non mi sembra una buona idea!- disse sarcastica la voce dall’altro capo del filo. – Commissario, io non ho ragione di ritenere che egli sia ancora un individuo violento, dopo la cura a cui l’ho scientificamente sottoposto!rispose il dr.Duprey. –Beh!, la sua cavia non è dove pensa, lo abbiamo pizzicato stanotte, vicino al cadavere di una giovane donna, che è stata fatta a pezzi. Il suo amico, ha cambiato pelo, ma non ha ancora perso il vizio!- disse con tono di voce secco e laconico, la voce del commissario di polizia che era dall’altro capo del telefono. –Non è possibile!...- esordì incredulo il dr.Duprey –Dove siete? Al
comando di Polizia?. Vengo subito!-. Lo scienziato prese il cappotto e corse fuori, recandosi al co mmissariato centrale di Po lizia. […] ________ Seduto nella sala interrogatori, c’era l’assassino di Mary 9 Renault, con un’espressione docile, calma e gentile, mentre intorno a lui c’erano vari poliziotti dallo sguardo truce, che silenziosamente l’osservavano, mentre alcuni leggevano e poi si passavano la copia del giornale, dell’esperimento del dr.Duprey di tre mesi prima. […] – Questo è l’uomo che avreste dovuto curare!- disse con tono secco ed imperioso, l’ispettore di polizia, rivolgendosi al dr.Paul Duprey. –No!, non sono stato io!, come devo dirvelo!, Io non l’ho fatto!, non l’ho uccisa io!- ripeteva l’indiziato con tono sicuro. -Ispettore!, questo non è l’assassino di Mary Renault, questo è uno dei 5 donatori, moralmente sani ed integri, che hanno donato il proprio sangue, per l’esperimento. Questo è il reverendo William Hollis, della parrocchia della First Avenuedisse laconico il dr.Duprey.
[…] –Il suo maledetto esperimento- rise sarcastico l’ispettore di polizia –non sembra aver prodotto i risultati sperati, anzi pare aver moltiplicato il numero degli psicopatici!. Il reverendo, è stato trovato a razzolare accanto alla vittima, con arma del delitto e mani e giacca pregne di sangue!-. […] Il dr.Paul Duprey si passò le mani sulla fronte, per togliersi il sudore freddo che gli scendeva dai capelli, non sapeva cosa dire, tranne il fatto che i suoi macchinari erano stati già testati sugli animali; tutto nei precedenti test, sembrava essere andato normalmente. L’unica cosa che dr.Duprey seppe dire fu –Penso sia meglio, mettere subito in stretta osservazione gli altri cinque dell’esperimento!-. -Dove diavolo è l’assassino di Mary Renault?!- disse infuriato il commissario. –Si chiama Rischell, stanotte dormiva tranquillo nel mio laboratorio, l’ho portato con me al commissariato; è in auto con il mio choffeur-. –Non mi frega niente!, sbattetelo subito in prigione!, quest’affare è durato troppo a lungo, per i miei
gusti!-. –Ispettore, Rischell è innocente per questo delitto!esordì il dr.Duprey. […] __________ Ovviamente scoppiò un caso giudiziario, lo Stato contro i tre assassini. L’avvocato difensore del dr.Duprey chiamò alla 10 sbarra il dr.Vouclain, un luminare negli studi psichiatrici che aveva esaminato la sanità mentale di Rischell dopo l’esperimento del dr.Duprey. Nel processo, dr.Vouclain testimoniò che Rischell prima della trasfusione soffriva di una grave forma di dissociazione psichica che sfociava in una forma d’ossessione violenta. Tuttavia, dopo la trasfusione, con i sedativi che erano stati aggiunti dal dr.Duprey, i quali avevano anche stabilizzato lo squilibrio ormonale precedente, il soggetto Rischell sembrava una persona normale, perfettamente sana, senza indoli violente. De facto, una persona dalla mente diversa, una persona guarita, capace di reinserirs i nella società, senza rischi di reiterazione di reati violenti. Inoltre, il dr.Vouclain testimoniò che prima di deporre in processo, aveva esaminato il reverendo Hollis,
ed anche questo soggetto sembrava normale, privo di patologie violente. Inoltre non era un soggetto influenzabile, anche sotto ipnosi, non era possibile indurre a persone sane, azioni che non avessero voluto perpetrare. Il dr.Vouclain disse che dopo l’esperimento della trasfusione e dei sedativi del dr.Duprey, il dr.Vouclain aveva posto periodicamente le cavie sotto analisi del sistema di controllo neurale: degli elettrodi posti sulla testa, per monitorare il cervello, e l’attività celebrale dei neuroni, per cogliere squilibri emozionali del subconscio. Dal tracciato della registrazione, emergeva che i primi periodi erano piatti, poi tre settimane fa il tracciato s’impennava, andando fuori scala. Quindi c’era stato l’omicidio: il reverendo Hills era stato controllato ipnoticamente. -Chi avrebbe potuto farlo?!Chiese l’avvocato dell’accusa, facendo un’obiezione. –Chiunque avesse voluto che i truci assassini, fossero stati di nuovo reiterati!- suggerì lo psichiatra dr.Vouclain. –A me
pare, che tutto sia molto generico ed assai aleatoriocommentò ridendo sarcastico, l’avvocato dell’accusa. -Posso fare di più- sorrise il dr.Vouclain –posso convertire in parole, l’attività neurale che è stata imposta alla mente del 11 reverendo Hollis, così potremo scoprire chi è il vero mandante ipnotico dell’omicidio!-. Il nastro cartaceo, fu introdotto in una scatola voluminosa, che trasformava il tracciato in audio, dopo pochi attimi, la giuria udì le parole inequivocabili del mandante – Caro reverendo Hollis, le ho provocato uno squilibrio ormonale, con il sedativo le ho mutato i campi neurali, il seme del diavolo si è insediato nella sua mente!. Mi ascolti!, Lei adesso è un uomo trasformato, prenda un coltello e faccia a fette un corpo di pelle bianca, inondandolo di rosso sangue…Il reverendo Hollis presente in aula dette di matto, cadde in trance, tra le braccia di una guardia che gli impedì di cadere a terra svenuto. – Prendetegli la pistola!- urlò il dr.Duprey. S’udì un colpo di pistola, un urlo atroce della folla, poi il sergente maggiore
Downer si chinò per raccogliere da terra la pistola calibro 38 che era ancora fumante. Il giudice ebbe a sbattere rumorosamente il martello, chiedendo ordine, poi si rit irò con gli avvocat i e l’accusa pubblica, ed il dr.Duprey ed il dr.Vouclain, nel suo ufficio personale. __________ Il sindaco, prima di diventare sindaco era un noto ipnotista ed un esperto di droghe, le uniche che potevano contribuire a controllare un soggetto sotto ipnosi. Il commissario di polizia, disse che la ragazza Dora Mignet, era stata uccisa, in passato la donna era stata conosciuta molto intimamente dal sindaco, quando però ancora non era sindaco. La ragazza, era una spogliarellista, ed una poco di buono: la donna stava ricattando il sindaco, egli temeva per uno scandalo e la sconfitta della sua rielezione. Il sindaco quindi pensò di prendere un piccione con una fava, condizionando il povero reverendo Hills, drogandolo ed iponotizzandolo, inducendolo a commettere l’omicidio di dora Mignet.
-Come diavolo ha fatto, a registrare la voce del sindaco che ipnotizzava il reverendo Hills, usando solo le onde celebrali del reverendo?chiese il giudice al dr.Duprey, quanto al dr.Vouclain. -Non è ancora scientificamente 12 possibile fare questo, la voce che ha sentito è di un imitatore. Appena il dr.Vouclain ho notato gli squilibri del reverendo Hillsdisse il dr.Duprey -abbiamo contattato il capo della polizia, il quale aveva già messo un detective alle calcagna del sindaco, ha scoperto tutta la trama omicida del sindaco. L’imitatore, ha riprodotto in una registrazione audio la voce del sindaco, quel tanto che basta, per scatenare la reazione ipnotica del reverendo Hills, quanto del sindaco.-Beh!, non era previsto che si sparasse- commentò laconico il capo della polizia, che poi aggiunse - nessuno sapeva che il Sindaco possedesse una 38 special-
13