La porta di bronzo

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1/9/2018

NON EDIZIONI CHIP65C02

LA PORTA DI BRONZO

http://mia-fantascienza.blogspot.com | Collana JDAB


✔Note Legalesi. Il webmaster 6502 & Terminetor Magnetico ha costruito un omaggio Amazing Stories –maggio 1933- in particolare al racconto “The Bronze Door” di Jerry Benedict. assemblando un plot remastering: l’obiettivo del racconto é intrattenere, divertire, incuriosire il lettore. In nessun caso sono collegate al testo o all’autore, le persone, enti, organizzazioni e quant'altro citato direttamente od indirettamente nel testo. È importante tenere presente che ogni riferimento esplicito od implicito a fatti o persone, enti, organizzazioni, eventi, circostanze future o presenti o passate che taluni lettori possono riconoscere od associare è del tutto casuale ed immaginario. L'ebook.pdf è no-profit, l’autore non persegue nessuno scopo di lucro o profitto diffondendo online il materiale assemblato. Il volume è liberamente stampabile in tutto od in parte, è inoltre distribuibile senza alcuna limitazione legale, purché non ne sia alterato il suo contenuto e siano rispettate le condizioni di Copyleft(by-nc-nd) A tale proposito ricordo che questo documento non è un sito d'informazione e nemmeno un risultato di un prodotto editoriale, l'ebook in PDF non contiene immagini di qualità, per cui la resa grafica dovrebbe essere alquanto limitata. L’ebook dovrebbe essere facilmente stampabile ed intuitivamente rilegabile o spillabile in un vero libro già correttamente impaginato. Le immagini non dovrebbero essere coperte da copyright, le ho trovate con google.images e le ho lasciate in RGB e convertite in bianco e nero a 96dpi per complicare la stampa. E’ possibile che altre foto reperite con google.images io le abbia sintetizzate artificialmente mantenendo l’RGB per gli scopi letterari, oppure degradate in scala di grigio. In ogni caso le fotografie restano di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... Non è "garantita al limone" la resa grafica ed il processo di stampa di cui ogni utente ne assume la piena responsabilità. Il webmaster non si assume la responsabilità della completezza dell’informazioni pubblicate, dei problemi, danni di ogni genere che eventualmente possono derivare dall'uso proprio od improprio di tale file, dalla stampa, dall'interazione e/o download di quanto disponibile online. Tutti i marchi, loghi, organizzazioni citati direttamente od indirettamente sono di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... tutelati a norma di legge dal diritto nazionale/internazionale, bla, bla, bla... legalmente registrati ecc... sì insomma dai!, non dite che non avete capito!.

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“La porta di Bronzo” stampato 1/9/2018 (v1.0) é in COPYLEFT(BY-NC-ND)

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Indice Prefazione: omaggio a Amazing Stories –maggio 1933- …………….… pag. 4

Capitolo 1-La porta di Bronzo ………………………………….…… pag. 6

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Prefazione: omaggio ad Amazing Stories, maggio 1933

Questo ebook vuole essere un omaggio alla rivista Amazing Stories, Maggio 1933 in particolare al racconto “The Bronze Door” di Jerry Benedict. In questo terzo anno della co llana JDAB ho deciso d’introdurre un nuovo tipo di racconti di fantascienza: la rimasterizzazione del racconto di SciFi. Questo genere di ebook avranno:

• una copertina sempre identica “10 e lode Amazing Stories rimasterizzato”, • un titolo diverso, ovviamente a seconda del racconto, • un’impaginazione interna differente rispetto ai tradizionali racconti JDAB, in modo che questo tipo di ebook abbia un gusto estetico più prossimo, al format delle storiche “Pulp Mags”. • La “rimasterizzazione” sarà una traduzione dall’americano all’italiano corrente, mantenendo fabula ed intreccio identico a quello del racconto originale che fu pubblicato nelle Pulp Mags. • Saranno ridotti all’essenziale gli interventi di editing con tagli o sintesi/adattament i, atti a sopprimere le part i prolisse o le divagaz ioni troppo lunghe ed inutili, che non potrebbero essere più idonee, ai gusti di un lettore del XXI°secolo. • A differenza dei racconti di fantascienza sin’ora elaborati nella collana JDAB (remix, remake, porting in mult i-trama) la rimasterizzazione non conterrà una rielaborazione artistica.

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Questo ebook fa parte della co llana JDAB-Joint Direct Attack Book, una serie di testi in PDF, composti da remix, porting in multitrama, remake, di tutti quei racconti di “Amazing Stories & Wonder Stories & IF worlds of science fiction� che sono meritevoli di una moderna rivisitazione SciFi, a mio gusto personale!. Saluti e buona lettura! Chip65C02


Capitolo 1

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Lo spazio che era stato affidato a Jack Wells era davvero un posto speciale. Una serie di laboratori di ricerca mo lto ben attrezzati ed equipaggiati sia di strumenti scientifici, quanto di fondi, presso la Combined Electric. Quello che era oggi l’azienda, era stata fatta da Jack Wells e dal grande Philip Landon, soprannominato anche con il più breve acronimo PL. PL era il grande amministratore delegato, aveva i capelli grigi, uno sguardo di ghiaccio e spietato, duro ed impassibile, osservava soddisfatto Jack Wells, il quale era la crema di tutti i miglior ingegneri del paese!. Fu infatti l’unico che anni fa, ebbe l’ardire di chiedergli fondi per fare ricerca

e sviluppo, in un epoca in cui le onde radio, i cavi elettrici, l’elettricità e le radio, stavano dilagando in America. Furono infatti, proprio i brevetti di Wells, a fare grande la Combined Electric. C’era tra la stanza di Wells ed il laboratorio contiguo, una porta di bronzo. Era la porta comunicante tra il laboratorio di Jack Wells e quello di Reycraft. Reycraft era un giovane e promettente ricercatore, che si vociferava fosse un altro imminente gigante della ricerca per gli interessi della Combined Electric. Jack studiava le ingenue idee di Reycraft, che erano state partorite negli ultimi mesi. L’uomo si chiedeva come mai, un giovane che si


diceva fosse così promettente, avesse potuto concepire delle banali idee. Perché Reycraft se era un mediocre, aveva fatto così tanta strada in poco tempo nella Combined Electric, se l’unica cosa che partoriva erano idee futili ed infantili?. Bill Cunningham un anziano collaboratore di laboratorio di Jack Wells, lo interruppe nella riflessione, disse che il giovane Raycraft stava sviluppando alcune idee, su una nuova circuiteria ed era a suo avviso, in uno stato piuttosto avanzato. Wells commentò che non c’erano idee innovative in quello che Raycraft stava provando a sviluppare, dietro quella fottuta porta di bronzo. C’era però a dire di Jack Wells, qualcosa di strano in Raycraft. Questi infatti sprangò dall’interno del suo laboratorio, la grossa e pesante porta di bronzo. Raycraft serrò la serratura, bloccando l’accesso al suo laboratorio, facendo anche una violenta scenata, ad un addetto della Combined Electrics. Wells parlò di questo con Peggy Gerbing, ella era stata la segretaria personale dell’amministratore delegato

PL, Peggy conosceva vita, storie, morte e miracoli sul personale della Combined Electric. –Ho già visto di queste scenedisse Peggy a Wells – Ho visto 5 giovani assistenti, con poca esperienza, lavorare con 7 ardore per Raycraft, ma poi ho visto Raycraft esplodere in scatti d’ira violenta. Dopo poco tempo, tutti gli assistenti fecero una pessima fine. Qualcuno si suicidò, un altro finì al manicomio, altri furono trasferiti presso un'altra sede lontana dal laboratorio di Raycraft.- Wells commentò dicendo –Gli uomini si spezzano sotto pressione, questa però è solo una strana serie di coincidenze, attorno alla figura di Raycraft-. –PL è molto soddisfatto del tuo lavoro sugli studi della luce artificiale e sul tubo al sesto elemento, per quanto sia costoso da produrre- disse Peggy. _________ Ci fu tensione al laboratorio quel successivo lunedì mattina. L’amministratore PL andò a trovare Wells chiedendogli direttamente –Che cosa sai, degli effetti del tubo catodico al


duralumin?-. Laconica fu la risposta di Wells –Non molto-. Altrettanto dure e laconiche furono i comment i di PL-Bene!, voglio nuove idee!-. Per ordine di PL, Wells si recò nel laboratorio di Raycraft, ebbe a scrutare l’hardware che era sul tavolo, poi prese una sedia su cui ebbe a sedersi, per poter riflettere meglio, mentre sbirciava tra gli appunti di Raycraft, progettando la circuiteria impiegata nel suo grosso prototipo. Poi Wells prese il telefono e chiamò la sezione Biblioteca Scientifica della Combined Electric, chiedendo che gli fosse consegnato a casa propria, tutto il materiale di ricerca, inerente gli studi di Frevier. Fevrier era infatti il primo scienziato, che s’era interessato allo stesso problema scient ifico che era stato affrontato da Raycraft. Wells, era a casa propria, studiava molto materiale, era stanco, Peggy Gerbing era andato a trovarlo per riferirgli una cosa che aveva notato nel carattere di PL. In origine, PL era altruista, sempre molto pieno d’entusiamo nel suo lavoro, tanto che era capace di

trasmetterlo agli altri, entusiasmando anche i propri collaboratori. Dopo che PL ebbe a varcare la porta di bronzo, andando a trovare il ricercatore Raycraft, PL cambiò totalmente di carattere. Divenne un tipo freddo, 8 scarsamente empat ico, quasi come fosse stato morto dentro!. La donna disse che Wells doveva stare attento, perché c’era qualcosa di cui allarmarsi, nelle ricerche di Raycraft. Wells, ripensò all’ira furiosa di Raycraft per la porta di bronzo, mise inoltre in correlaz ione gli scatti d’ira che ebbe in passato con altri 5 giovani assistenti. Quanto le triste sorti dei 5 giovani ricercatori. Quando Raycraft non c’era nel suo laboratorio, Wells entrò rapidamente ed in segreto, si portò con se un termometro che si mise in bocca. Rimase nella stanza alcuni minuti e poi ne uscì, andando direttamente dall’amministratore delegato PL. Wells consegnò le proprie dimissioni per i nuovi laboratori della struttura di ricerca della Combined Electric. Wells, si sarebbe spostato nei vecchi laboratori della costa Ovest.


Poi invitò PL per una chiacchierata, non prima di domani a mezzanotte. _______ -La signorina Peggy Gerbing è la mia fidanzata- disse PL rivolgendosi a Wells. PL, Peggy Gerbing e Jack Wells s’erano incontrati in segreto, in piena notte, nei vecchi locali dove ancora giacevano i laboratori della Combined Electric sulla costa Ovest. –Avanti Wells, dimmi che cosa hai scoperto?!disse PL. -I cinque assistenti che lavoravano con Raycraft, oggi sono tutti dei rottami, con la mente spappolata. Anche io, ho iniziato a sentire un certo disagio mentale, da quando mi hai spedito a lavorare nel laboratorio di Raycraft. Fasci elettronici in alta frequenza riscaldano il cervello, quasi come se fosse in uno stato di febbre alta. Causando prima mal di testa, nervosismo, poi uno stato di spossatezza, letteralmente bruciano la mente ed il cervello di chi vi opera e che è soggetto a tale campo magnetico in modo continuo e persistente!. Questo influsso elettromagnetico può condurre alla morte, oppure

alla pazzia. Questi sono gli effetti, amplificati da Raycraft nel suo apparato, che sono de facto l’espansione del lavoro e dei primi studi di Frevier, sul tubo catodico al duralumindisse in modo duro e laconico Wells. 9 –Che cosa vuoi?-chiese PL. –Bisogna disabilitare e smontare il prototipo di Raycraft, che è una minaccia, anche se è meno costoso da produrre. Serve risarcire le famiglie di quei 5 poveri giovani ricercatori. Non ne verrà mai fuori un prodotto sicuro per i consumatori, dal lercio lavoro svolto da Raycraft-. -E se non lo facessi?- esordì PL. -Se non lo facessi, renderei pubblica, tutta la cosa-rispose Wells in modo altrettanto duro. -Esattamente! È proprio quello che voglio fare!-disse PL con tono sicuro, mentre in modo nervoso, muoveva avant i ed indietro la propria mano sui bordi del tavolino –Voglio proprio, fermare questa cosa!-. All’improvviso esplose una violenta colluttazione tra PL e Wells. PL aggredì Wells, aveva


tutta l’intenzione di ucciderlo e strangolarlo. Nella violenta colluttazione che esplose nel piccolo e stretto laboratorio, ci furono urti violent i, materiale pesante che cadde a terra; non era di certo il posto adatto per lottare e fare a pugni!. Il tubo catodico al duralumin all’improvviso s’attivò, il tasto di accensione fu premuto in modo disperato da Wells, mentre stava per essere soffocato da PL. Un potente raggio fu emesso dall’apparato, che colpì PL in piena testa, il quale cadde a terra morto sul colpo. -Nessuno crederà a quello che è successo quì- disse Wells con u nalito di voce. Peggy Gerbing era atterrita, non credeva ai suoi occhi, su quanto era accaduto in pochi attimi, in quella rapida e disperata colluttazione. –PL voleva ammazzarmi, assieme a te, perché anche te, Peggy, sapevi degli effetti del tubo catodico di duralumin. Oltre ad essere testimone del mio assassinio. PL sapeva che noi ci vedevamo, ed era geloso. PL voleva sempre e comunque nuove idee, in ogni caso voleva mettere in

produzione ed in commercio il tubo catodico in duralumin di Raycraft, per nuovi prodotti della Combined Electric. Questo, anche a discapito della sicurezza dei consumatori, che per PL non valeva niente. Per profitti e denaro, PL avrebbe 10 ucciso prima noi, poi moltissimi consumatori. I lavori scientifici di Frevier erano solo allo stato embrionale, Raycraft li aveva sviluppati in modo superiore e sarebbero occorsi decenni e decenni, prima di comprendere una connessione di causa ed effetto tra i nuovi prodotti della Combined Electric e le morti dei consumatori, ovviamente diluite nel tempo..Poi Wells, mentre si ricomponeva, aggiunse –PL pensava che i nostri corpi, sarebbero stati trovati nel piccolo vecchio laboratorio della Combined Electric, un errore, un incidente di lavoro, un mio fallimento nel produrre un prototipo, mentre io lo mostravo a te, Peggy. Quasi come se noi, fossimo stati amanti!. Adesso, però saremmo fregati dalla polizia, per le nostre impronte digitali!-No!- disse la donna, che brandendo un grosso fazzoletto


estratto dalla borsetta, iniziò a ripulire ogni posto del laboratorio, dove Peg e Wells avevano appoggiato le mani. -Te l’avevo detto, che PL aveva la testa malata, era cambiato, aveva bisogno di una testa nuova, questa cosa tremenda era accaduta da quando era entrato dietro la porta di bronzo di Raycraft!- disse Peg, mentre ripulì per prima cosa il pulsante di accensione del tubo catodico al duralumin costruito da Wells, che era una copia esatta ma più potente, di quanto già elaborato da Raycraft.

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