1/12/2018
NON EDIZIONI CHIP65C02
MILIONI PER DIFESA
http://mia-fantascienza.blogspot.com | Collana JDAB
✔Note Legalesi. Il webmaster 6502 & Terminetor Magnetico ha costruito un omaggio Amazing Stories –marzo 1935- in particolare al racconto “Millions for Defense” di Miles J.Breuer M.D. assemblando un plot remastering: l’obiettivo del racconto é intrattenere, divertire, incuriosire il lettore. In nessun caso sono collegate al testo o all’autore, le persone, enti, organizzazioni e quant'altro citato direttamente od indirettamente nel testo. È importante tenere presente che ogni riferimento esplicito od implicito a fatti o persone, enti, organizzazioni, eventi, circostanze future o presenti o passate che taluni lettori possono riconoscere od associare è del tutto casuale ed immaginario. L'ebook.pdf è no-profit, l’autore non persegue nessuno scopo di lucro o profitto diffondendo online il materiale assemblato. Il volume è liberamente stampabile in tutto od in parte, è inoltre distribuibile senza alcuna limitazione legale, purché non ne sia alterato il suo contenuto e siano rispettate le condizioni di Copyleft(by-nc-nd) A tale proposito ricordo che questo documento non è un sito d'informazione e nemmeno un risultato di un prodotto editoriale, l'ebook in PDF non contiene immagini di qualità, per cui la resa grafica dovrebbe essere alquanto limitata. L’ebook dovrebbe essere facilmente stampabile ed intuitivamente rilegabile o spillabile in un vero libro già correttamente impaginato. Le immagini non dovrebbero essere coperte da copyright, le ho trovate con google.images e le ho lasciate in RGB e convertite in bianco e nero a 96dpi per complicare la stampa. E’ possibile che altre foto reperite con google.images io le abbia sintetizzate artificialmente mantenendo l’RGB per gli scopi letterari, oppure degradate in scala di grigio. In ogni caso le fotografie restano di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... Non è "garantita al limone" la resa grafica ed il processo di stampa di cui ogni utente ne assume la piena responsabilità. Il webmaster non si assume la responsabilità della completezza dell’informazioni pubblicate, dei problemi, danni di ogni genere che eventualmente possono derivare dall'uso proprio od improprio di tale file, dalla stampa, dall'interazione e/o download di quanto disponibile online. Tutti i marchi, loghi, organizzazioni citati direttamente od indirettamente sono di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... tutelati a norma di legge dal diritto nazionale/internazionale, bla, bla, bla... legalmente registrati ecc... sì insomma dai!, non dite che non avete capito!.
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“Miioni per Difesa” stampato 1/12/2018 (v1.0) é in COPYLEFT(BY-NC-ND)
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Indice Prefazione: omaggio a Amazing Stories –marzo 1935- …………….… pag. 4
Capitolo 1-Milioni per Difesa ………………..……………….…… pag. 6
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Prefazione: omaggio ad Amazing Stories, marzo 1935
Questo ebook vuole essere un omaggio alla rivista Amazing Stories, Marzo 1935 in particolare al racconto “Millions for Defence” di Miles J.Breuer M.D. In questo terzo anno della co llana JDAB ho deciso d’introdurre un nuovo tipo di racconti di fantascienza: la rimasterizzazione del racconto di SciFi. Questo genere di ebook avranno:
• una copertina sempre identica “10 e lode Amazing Stories rimasterizzato”, • un titolo diverso, ovviamente a seconda del racconto, • un’impaginazione interna differente rispetto ai tradizionali racconti JDAB, in modo che questo tipo di ebook abbia un gusto estetico più prossimo, al format delle storiche “Pulp Mags”. • La “rimasterizzazione” sarà una traduzione dall’americano all’italiano corrente, mantenendo fabula ed intreccio identico a quello del racconto originale che fu pubblicato nelle Pulp Mags. • Saranno ridotti all’essenziale gli interventi di editing con tagli o sintesi/adattament i, atti a sopprimere le part i prolisse o le divagaz ioni troppo lunghe ed inutili, che non potrebbero essere più idonee, ai gusti di un lettore del XXI°secolo. • A differenza dei racconti di fantascienza sin’ora elaborati nella collana JDAB (remix, remake, porting in mult i-trama) la rimasterizzazione non conterrà una rielaborazione artistica.
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Questo ebook fa parte della co llana JDAB-Joint Direct Attack Book, una serie di testi in PDF, composti da remix, porting in multitrama, remake, di tutti quei racconti di “Amazing Stories & Wonder Stories & IF worlds of science fiction� che sono meritevoli di una moderna rivisitazione SciFi, a mio gusto personale!. Saluti e buona lettura! Chip65C02
Capitolo 1
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“E’meglio che tu smetta di pensare come uno scemo, e che tu vada a cercarti un vero lavoro!”. Il volto di Jake Bloor era rosso, borbottò in modo rude dicendo:”Ho promesso a tua madre che t’avrei fatto studiare, oggi chiamerò il tuo College per cercare d’ottenere una raccomandazione per un qualche lavoro”. Fu questo il benvenuto che ottenne John Stengel da suo zio, dopo che aveva ottenuto la laurea in scienze. Fu solo suo zio, il banchiere nel picco lo villaggio di Centerville che però lo contattò. ”Sì signore” disse John Stengel mentre si morse la lingua. Suo zio stava fumando con soddisfazione un grosso sigaro e disse:”Il lavoro
che ti ho dato come impiegato e cassiere nella mia banca, non è frutto di una promessa che ho fatto a tua madre, ma è solo un dono che proviene dalla gentilezza del mio cuore”. Questa cosa continuò a rimuginare come una lama nella testa di John Stengel mentre tornò a casa, per questo non si voltò mai a guardare il suo nuovo ufficio da cui era appena uscito. Capelli biondi, occhi azzurri, un grosso corpo corpulento, un tono di voce astioso, era questa l’immagine che Stengel aveva di suo zio. Con ampia soddisfazione, suo zio se ne stava seduto in poltrona come fosse stato su un trono, fumando e roteando un grosso
sigaro fumante, quasi come fosse stato lo scettro della sua indiscussa autorità e potere, dall’essere il banchiere del paese!. Era un buon lavoro quello che aveva avuto da suo zio, anche per un giovane scienziato appena laureato, senza esperienza; c’era uno stipendio di $15 a settimana, nel complesso non c’era proprio niente di cui vergognarsi. I suoi genitori morirono quando ancora John Stengel era piccolo, non gli lasciarono niente, tranne uno zio burbero ed astioso. John Stengel aveva provato a cercarsi un lavoro e farsi una posizione da solo, ma la grande depressione dilagava e non c’erano opportunità di lavoro per uno scienziato appena laureato. “Tuo zio sembra un ottimo uomo d’affari, di certo t’insegnerà qualcosa di utile” dissero gli amici di John.”La banca dove sono appena stato” disse John “sembra un potenziale invito per rapinatori, è una struttura fragile, ad alto rischio di rapina, con i tempi che corrono!”.”Beh!, perché non pensi a qualcosa, per migliorare la situazione della
banca di tuo zio?. Tuo zio, di certo potrebbe apprezzarti di più, se gli proponessi qualche soluzione utile”. L’idea lanciata per aria da suoi amici, iniziò a frullare nella testa di John, che più ci pensava, più gli sembrava davvero un’ottima 7 idea, per risollevare la sua situazione agli occhi dell’aspro ed astioso zio. Così John iniziò in segreto a lavorare al progetto, per poter accrescere la sicurezza della banca di suo zio. Doroty strinse la mano di John ma non disse niente. Dorothy, era la fidanzata di John, s’erano conosciuti al College, i due giovani s’erano innamorati ed avevano deciso di sposarsi, appena avessero potuto. ________ Centerville era un posto pittoresco, c’era il co llege del paese, poi lungo la strada polverosa c’erano una dozzina di palazzi sparsi lungo la strada. Le strutture ospitavano attività commerciali, poi c’erano villette e case un po’ ovunque. A Centerville c’erano due Grandi Magazzini Generali, due garage, alcuni Bar-Caffè, ed una grossa farmacia con
grandi vetri sporchi ed impo lverati. Ai due capi della cittadina, c’erano due pompe di benzina una della Conoco, l’altra della Standard Oil. La banca era posta nella piazza del paese, dove giocavano sempre i bambini. C’erano delle grosse sbarre di acciaio un po’ arrugginite alle finestre, ed una grossa e pesante cassaforte che custodiva contanti e vari valori della banca. Il pavimento della sala d’attesa della banca non era verniciato, l’inchiostro con i pennini per fare le richieste al cassiere era sempre secco, l’entrata della banca dava su una via dove c’era sempre poco traffico e di rado vi passava della gente, per entrare in Banca. Tutti i pomeriggi dalle 14 alle 15 c’era nella via davanti alla Banca, un mercato composto da molti venditori ambulanti, mentre ogni Sabato sera c’erano sempre agli sportelli bancari almeno un agrico ltore che si recava in banca, per espletare delle operazioni a contanti. Suo zio girava insolentemente con una grossa auto nera, ostentando ricchezza e potere, in un contesto in cui la crisi
economica aveva ridotto tantissima gente sul lastrico. Sarebbe stato facile prenderlo di mira, suo zio non era una persona che cercava di “vo lare basso e restare anonimo”. Il rischio che la banca finisse rapinata da rapinatori 8 professionisti a giudizio di John era davvero reale, c’erano tutte le premesse statistiche!. Anzi, più studiava la cosa, più non capiva perché ancora la banca di suo zio non fosse stata rapinata!. Era bene che John iniziasse quanto prima a studiare qualche meccanismo, per proteggere la banca da una rapina!. I numeri dicevano a John che non c’era tempo da perdere!. Il giovane prese carta e penna ed iniziò a fare disegni, calcoli e progetti, senza far parola a suo zio, di cosa stava cercando d’ideare. Poi una mattina, in autunno, sul giornale di Centerville co mparve quell’artico lo di giornale che tanto Stengel attendeva. Nella vicina cittadina di Atene, ad appena 40 miglia, c’era stata una rapina vio lenta a mano armata. Tre uomini mascherat i, armat i, avevano costretto con armi alla tempia
l’impiegato della banca, ad aprire la cassaforte, portandosi via $800 dollari e vari titoli di credito al portatore. John Stengel prese il giornale, entrò nell’ufficio dello zio, sbattè violentemente il giornale sulla scrivania e disse:”Io ho un sistema per prevenire che tutto questo possa accadere anche a Centerville, nella tua banca!”.”Vuoi dirmi che dovrei comprare qualche sistema d’allarme?!. Figliolo!, tutti me ne vogliono vendere sempre e continuamente, vari dannati sistemi d’allarme d’ogni tipo!. Ma è tutto hardware che non mi convince!. Non mi fido!. Come faccio a sapere che poi chi m’istalla l’allarme, non rivenda le informazioni sulle criticità del sistema d’allarme, ai rapinatori?!” disse lo zio.”No! stupido!” disse John Stengel interrompendo suo zio ”non devi comprare niente! Il sistema d’allarme te lo costruisco io!. Non ti costerà un centesimo!”. Suo zio rise sarcastico, commentando:”Di certo, allora, se devo pagarti le spese, sono sicuro che mi costerà una fortuna!. Ammesso che tu sia in grado di farlo!”. “Lo costruirò, tu non dovrai
darmi un centesimo!. Lo costruirò e poi l’installerò per proteggere la tua Banca!” disse John Stengel con tono di sfida.”Sei un pazzo!” disse suo zio “comunque hai il mio permesso, purchè tu non faccia danni!. E’ di questo, che mi 9 preoccupo!”. Poi dopo una breve pausa suo zio aggiunse:”John non illuderti!, i rapinatori sono professionisti, conoscono tutti i trucchi, faresti meglio a curare la salute e vivere la tua vita, altrimenti potresti finire anche ammazzato!”. John Stengel andò al college dove s’era laureato, con il permesso del suo professore che curò la sua tesi di ricerca, il giovane fece quattro chiacchere con alcuni dei migliori studenti del college, dando loro il compito di progettare alcuni elementi, di cui Stengel ne indicò chiaramente le specifiche. Il cuore dell’apparato era una cellulare fotoelettrica ed una batteria, che permetteva d’attivare o disattivare l’inusuale sistema d’allarme, a cui poi c’era co llegato del gas lacrimogeno e vari motori elettrici; tutto hardware che il
giovane Stengel aveva ideato strizzandosi duramente le meningi, per sviluppare un sistema d’allarme e sicurezza totalmente innovat ivo e non presente sul mercato!. Negli ult imi quindici giorni, iniziarono a manifestarsi molti e crescenti furti nelle case e nelle villette di Centersville. Forse questo era il segnale che le stime statistiche di Stengel attendeva, seguendo lo studio di sicurezza che aveva svolto sulla banca dello zio. Forse, questo dato statistico, stava ad indicare che probabilmente non sarebbe passato ancora molto tempo, prima che una rapina violenta a mano armata, avesse colpito anche la banca della ridente cittadina di Centersville. A metà pomeriggio, del giorno della settimana che era il più desolato e con poco traffico nella piazza del paese, John Stengel che era alla cassa, sentì arrivare l’auto di suo zio, fermarsi davanti alla banca, restando con il motore acceso. Due uomini molto robusti, entrarono in banca, in mezzo c’era suo zio Jack Bloor che portava una grossa valigia.
I tre si piazzarono davanti alla cassa, suo zio Bloor rivolgendosi al nipote commentò sarcastico:”Beh!, adesso vediamo un po’ come il tuo passatempo funziona!”.”I gas lacrimogeni non sono un divertimento!” commentò 10 vigoroso, il nipote John Stengel. Suo zio a sorpresa estrasse una grossa pistola e disse:”metti le mani sul bancone, non fare scherzi e niente trucchi!. E’ meglio che tu stia attento!, voltati e portami alle cassette di sicurezza, dove c’è il denaro e le obbligazioni al portatore.”. Suo zio alzò il grilletto della grossa pistola e la puntò in faccia a suo nipote, poi l’agitò un paio di vo lte, facendogli segno di darsi una mossa, eseguendo quello che gli era stato chiesto. Le quattro persone entrarono nella stanza della cassaforte e la ripulirono completamente, facendo un grosso malloppo di $800'000.00 in contanti e t itoli al di credito al portatore. “E’ stato come rubare delle caramelle ad un bambino!” disse uno dei due silenziosi accompagnatori dello zio. Poi suo zio estrasse un coltello e
tagliò i fili telefonici che portavano al grosso telefono scuro che era sulla sua scrivania. Improvvisamente la porta si chiuse con un grosso botto, ed uscirono dei gas lacrimogeni. Jack s’accucciò a terra ed aprì gli occhi per vedere che effetto facevano i gas lacrimogeni sui tre rapinatori!. Tossivano, alcuni erano piegat i in due con le mani a protezione del viso, un terzo brancolava rapido nella nebbia che era pesante di gas lacrimogeni e cercava disperatamente d’aprire la porta, ma questa rimase saldamente chiusa. Uno delle tre figure che era immerso nella nebbia, lanciò il pesante sacco con il danaro contro la finestra ma non accadde niente. Mentre due ignote figure, immerse nella nebbia fitta dei gas lacrimogeni, stramazzarono a terra come dei pesci bolliti, la terza persona, forse quella che era alla porta, esplose dei colpi d’arma da fuoco contro la finestra, senza però ottenere alcun effetto. John Stengel intanto s’era riparato sotto la sua giacca ed era strisciato sul pavimento, nascondendosi
silenzioso dietro la pesante scrivania di suo zio. Da quando era scattato l’allarme, sarebbero passati 20 minuti prima che lo sceriffo del paese fosse arrivato con uno squadrone di poliziotti armati sino ai denti!. A parte questo, 11 l’allarme costruito da Stengel era silenzioso e nessuno a Centerville aveva idea che la banca fosse sotto rapina!. ___________ Ci vo llero tre giorni d’ospedale, per guarire dalle intossicazioni per gas lacrimogeni sia John Stengel, quanto suo zio Jack Bloor, il quale era sotto arresto, per aver tentato di rapinare la sua banca. Jack andò a trovare suo zio, il quale appena lo vide, accompagnato dalla giovane Dorothy, lo zio disse al nipote:”John Stengel, sei licenziato!”. Lo sceriffo interruppe lo zio con tono rude, disse che il presidente della banca Jack Bloor era agli arresti per rapina, quindi non poteva licenziare nessuno, inoltre il giovane John Stengel aveva salvato i risparmi di tutta la città, inclusi i risparmi dello sceriffo, quindi se c’era una cosa che era certa, era che
di sicuro la municipalità non avrebbe mai permesso che John Stengel fosse stato licenziato. Lo zio masticò amaro, poi disse:”Io ho seguito da vicino il tuo lavoro John, quando hai installato quel giocattolo dell’allarme nella mia banca. Ma ancora, non ho capito perché l’allarme ed i gas lacrimogeni sono scattati, se il sono stati tranciati solamente i cavi del telefono?”.John Stengel sorrise e disse:”Avevo studiato gli svolgimenti di ogni rapina, il taglio dei cavi del telefono era fatto per bloccare l’allarme della banca, quanto per interdire il personale interno alla banca per chiamare la polizia appena dopo la rapina. Era una pratica fissa, ripetuta costantemente dai rapinatori professionisti. Ho provveduto così ad installare delle fotocellule attorno ai cavi del telefono, appena qualcosa come una tenaglia od un coltello avesse interrotto il flusso del raggio infrarosso, allora l’allarme che era alimentato a batteria, sarebbe scattato automaticamente, bloccando porte e rilasciando i gas lacrimogeni!”. Suo zio
annuì, facendo una smorfia e poi restò in silenz io. Squillò il telefono dell’ospedale, un aiutante dello sceriffo andò a chiamare John Stengel, era atteso al telefono.”Chi è che mi cerca?” chiese John.”La Palisade Gran 12 Central Società d’Assicurazioni, vogliono parlare con colui che ha inventato il geniale sistema d’allarme, che ha permesso di catturare finalmente i rapinatori di banche, che procuravano ingentissimi danni economici alla società assicurativa!. Dicono che è urgente, la cercano per offrirle una nuova opportunità di lavoro!” rispose l’aiutante dello sceriffo, che sorridendo, gli porse la cornetta del telefono. Doroty ed il giovane Stengel si guardarono negli occhi, erano felici, un nuovo domani si stava schiudendo ai due giovani!.
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