Voice in the void

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28/9/2016

NON EDIZIONI CHIP65C02

A VOICE IN THE VOID

http://mia-fantascienza.blogspot.com | Collana JDAB


✔Note Legalesi. Il webmaster 6502 & Terminetor Magnetico ha costruito un omaggio a Wonder Stories –primavera 1932- in particolare al racconto “A voice in the void” di C.D.Simak, assemblando un plot remix: l’obiettivo del racconto é intrattenere, divertire, incuriosire il lettore. In nessun caso sono collegate al testo o all’autore, le persone, enti, organizzazioni e quant'altro citato direttamente od indirettamente nel testo. È importante tenere presente che ogni riferimento esplicito od implicito a fatti o persone, enti, organizzazioni, eventi, circostanze future o presenti o passate che taluni lettori possono riconoscere od associare è del tutto casuale ed immaginario. L'ebook.pdf è no-profit, l’autore non persegue nessuno scopo di lucro o profitto diffondendo online il materiale assemblato. Il volume è liberamente stampabile in tutto od in parte, è inoltre distribuibile senza alcuna limitazione legale, purché non ne sia alterato il suo contenuto e siano rispettate le condizioni di Copyleft(by-nc-nd) A tale proposito ricordo che questo documento non è un sito d'informazione e nemmeno un risultato di un prodotto editoriale, l'ebook in PDF non contiene immagini di qualità, per cui la resa grafica dovrebbe essere alquanto limitata. L’ebook dovrebbe essere facilmente stampabile ed intuitivamente rilegabile o spillabile in un vero libro già correttamente impaginato. Le immagini non dovrebbero essere coperte da copyright, le ho trovate con google.images e le ho lasciate in RGB e convertite in bianco e nero a 96dpi per complicare la stampa. E’ possibile che altre foto reperite con google.images io le abbia sintetizzate artificialmente mantenendo l’RGB per gli scopi letterari, oppure degradate in scala di grigio. In ogni caso le fotografie restano di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... Non è "garantita al limone" la resa grafica ed il processo di stampa di cui ogni utente ne assume la piena responsabilità. Il webmaster non si assume la responsabilità della completezza dell’informazioni pubblicate, dei problemi, danni di ogni genere che eventualmente possono derivare dall'uso proprio od improprio di tale file, dalla stampa, dall'interazione e/o download di quanto disponibile online. Tutti i marchi, loghi, organizzazioni citati direttamente od indirettamente sono di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... tutelati a norma di legge dal diritto nazionale/internazionale, bla, bla, bla... legalmente registrati ecc... sì insomma dai!, non dite che non avete capito!.

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“A voice in the void” stampato 28/09/2016 (v1.0) é in COPYLEFT(BY-NC-ND)

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Indice Prefazione: omaggio a Wonder Stories primavera 1932…………….……... pag. 4

Capitolo 1-A voice in the void ………………..……………………..…. pag. 6

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Prefazione: omaggio a Wonder Stories, primavera 1932

Questo ebook vuole essere un omaggio alla rivista Wonder Stories primavera 1932 in partico lare al racconto “A voice in the void” di C.D.Simak

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Il delirante plot originario è così sintetizzabile: Kenneth Smith e Robert Ashly sono due ricercatori in missione su Marte, in particolare il dr. Smith ha trascorso 2 anni sulle sabbie di Marte, per cercare di studiare la cultura marziana, sperando d’esaminare le ossa di Kell Rahim, il padre fondatore della religione marziana. Le autorità marziane però lo hanno sempre proibito, allora il dr.Smith una notte compie un’incursione nel tempio di Saldebar presso la cima del monte Athelum, uccide due sacerdoti marziani, saccheggia le ossa sacre di Kell Rahim. Kenneth Smith e Robert Ashely scappano sulla Terra con un aereo atomico, poi si nascondono nel deserto ma Kenneth viene ucciso da misteriosi sicari marziani, irati per l’oltraggio religioso subito dalla loro cultura!. Il dr.Ashely ripone le ossa di Kell Rahim in una scatola e la nasconde all’università di Chicago, poi torna su Marte e s’infiltra in segreto, presso il tempio di Saldebar. Quì il dr.Ashley scopre che il suo amico Kenneth è stato decapitato dai marz iani, ma è ancora vivo, con la testa incapsulata in un vaso di vetro. Kenneth è mantenuto in vita e torturato per scoprire dove erano state nascoste le ossa sacre di Kell Rahim. Il dr.Asley libera quello che rimane dell’amico, poi si


nasconde nel deserto marziano, dove trova casualmente delle antiche piramidi marziane, colme di antichi gioielli di un valore inestimabile. Il dr.Ashey riparte in segreto per la Terra ormai ricco sfondato, studia le ossa di Kell Rahim e costruisce una mega antenna parabolica con i denari dei gio ielli marziani. Da questo apparato il dr.Ashley ad insaputa del governo terrestre quanto dei marziani, emetterà potenti segnali radio raccontando la verità. La religione marziana non ha alcun fondamento supernaturale: Kell 5 Rahim era un essere umano portato su Marte dai marziani ed adorato come un dio. La cultura umana e quella marziana hanno origini comuni. Il segnale radio lanciato nello spazio dal dr.Ashley, risuonerà come una voce nel vuoto, per l’eternità. Come il lettore potrà scoprire leggendo questo testo, la suggestione di messaggi alieni misteriosi nel vuoto di lande extraterrestri sono un elemento ancora presente nel racconto, che però ha una storia completamente diversa.

Questo ebook fa parte della co llana JDAB-Joint Direct Attack Book, una serie di testi in PDF, composti da remix, porting in multitrama, remake, di tutti quei racconti di “Amazing Stories & Wonder Stories & IF worlds of science fiction” che sono meritevoli di una moderna rivisitazione SciFi, a mio gusto personale!. Saluti e buona lettura! Chip65C02


Capitolo 1-A voice in the void Presso il JPL scoppiò una risata roboante: il rover su Marte, mentre effettuava le manovre di ricerca, sostando e ripartendo sulla desolata piana sabbiosa, aveva casualmente tracciato le forme di un gigantesco fallo umano. –E’ paredolia!- rise sarcastico il dr. Kenneth Smith –quello che state osservando sono solo segni di ruote!. Mi raccomando, non ditelo 6 alla Stampa. Quì al JPL non abbiamo speso milioni di dollari per andare a disegnare falli umani gigant i, sulle sabbie di Marte!concluse ridendo lo scienziato.

All’improvviso il tecnico addetto alla telemetria digitale sbiancò mentre osservava il suo monitor poi esordì dicendo –dottor Ashley, dottor Asley- il tono di voce era tra lo spaventato, ed il sorpreso, mentre invocava il capo missione. –Presto! Dr. Ashely venga a vedere le altre immagini catturate dal rover!- concluse il tecnico. Le porte del laboratorio furono chiuse, quindi le immagini furono messe a pieno schermo nella sala del JPL ed istantaneamente calò un sorprendente silenzio di tomba. Una picco la entità aliena dotata di un casco rosso con visiera a specchio, vestita di una tuta spaziale bianca, che emetteva un misterioso bagliore rossastro, era comparsa all’improvviso sulla


piana marziana. L’alieno sostava poco distante dal rover, con lo sguardo rivolto a terra. L’entità stava forse osservando il disegno generato dalle ruote del rover.

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Poi ad un tratto la piccola entità s’avvicinò alla telecamera del rover, l’alieno alzò il suo braccio destro con la mano serrata a pugno, quindi incominciò ad alzare ed abbassare ritmicamente il suo braccio destro. Ebbe a ripetere varie vo lte il gesto, sino a quando non fu sicuro d’essere stato ripreso. Poi l’alieno fece il gesto dell’ombrello e lo ebbe a ripetere numerose volte, quindi saltò via, scomparendo dalla visuale della telecamera del rover. -Che cosa era?! Uno scherzo?!- chiese il dr.Smith -No!, era proprio un alieno!- rispose con gli occhi fuori dalle orbite il capo-missione dr.Asley -Ma cosa significavano tutti quei gesti?! E Perché poi l’essere ha fatto il gesto dell’ombrello?!- chiese il dr.Smith __________ Al posto di guardia S3 dell’Area-51 erano le 13:25 fuori la temperatura era +40°C, Joyce Maxwell era in servizio co me piantone. Il paramilitare osservava i monitor delle telecamere e controllava che i sistemi non avessero guasti. Non c’era nessuno, nemmeno un coyote, c’era solo una landa assolata e deserta per miglia e miglia quadrate. All’improvviso dentro al check po int comparve come dal niente, a mezz’aria, una picco la biglia di luce blu. Questa esplose silenziosa ed istantaneamente, dilatandosi in una grande sfera blu, all’interno della quale si materializzò un


alieno. A lto 1,20mt circa, era pelato, con un grande testone, privo di cigli, imberbe, carnagione molto chiara, con due grandi occhi neri privi di pupilla dall’aria innocente. Corporatura di un bambino di 1012 anni, l’alieno vestiva di una tuta aderente di color alluminio dai vaghi riflessi blu.

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Maxwell si vo ltò e disse –Ciao Ticky, come butta?! Allora, amico mio sei già tornato da Marte?!-Non sono Ticky- disse l’entità – Ezezel che tu chiami Ticky, è tornato su Marte per fare una pausa dalla sua ricerca sulla cultura terrestre. Era diventato troppo maleducato nel suo comportamento, stava imitando troppe usanze tipiche della cultura terrestre!.-Ho capito!- esordì imbarazzato il paramilitare che temeva d’avere fatto una gaffe con il picco lo alieno. -Mi ha detto Ezezel di portarti altri argomenti per le tue fiabe di fantascienza, così le potrai scrivere nei tuoi ebook- disse l’alieno. -Grazie!- rispose il paramilitare che prese carta e penna, per appuntarsi quello che l’alieno gli avrebbe detto. L’alieno s’arrampicò sulla sedia e disse –Dove è il tuo collega?!-A controllare un sensore di un recinto, a circa 2km a sud, non tornerà prima di un’ora-Bene!, allora ti dico che mi ha detto Ezezel di dirti, che il testo dell'apocalisse di Giovanni è un rifacimento d’antichi testi


precedenti. Testi che poi furono definiti apocrifi nei concili religiosi cristiani. Questa decisione ebbe a vietare in futuro la lettura dei testi apocrifi alla popolazione, che comunque era analfabeta ed era lungi dal poter fruire di un’istruzione di massa. Inoltre tale decisione aveva il compito di dare lustro al nuovo scopiazzato testo, perché l’idea di avere un contenuto millenaristico, avrebbe consolidato il potere religioso dentro al potere temporale della Chiesa. 9 Mi ha detto Ezezel di dirti che la sovra-popolazione ed il cambiamento climatico sono prodotti dell'attività antropica che è incontrollata, stupida e miope. Con il passare del tempo tali problemi si legheranno in modo inscindibile, creando contesti insolubili. La terza guerra mondiale in Asia e violentissime guerre regionali nel mediterraneo/europa del sud. Le soluzioni di lungo periodo per sminare questi conflitti esisterebbero: purtroppo i vostri politici sono stupidi e/o ladri, i media ripiegati sul potere, la restante popolazione é oberata dai piccoli grandi problemi quotidiani e spesso con insufficiente cultura e know how. Tutti schiavi dei 7 vizi capitali di satana. I vostri scienziati, che non sono santi, sono in ogni caso inascoltati. La risultante di questo contesto è che, pur essendo questi futuri scontri bellici degli eventi molto probabili, l'ignavia li trasforma in eventi ineluttabili.L’alieno fece una pausa, forse s’attendeva un qualche commento importante dal paramilitare, circa le importanti rivelazioni fatte. Il paramilitare imperturbabile chiese – Vuoi un biscotto al ciocco lato e cocco?!- mentre gli porse una scatola di cioccolatini. -No!- rispose l’alieno – Hai delle ciliegie o dei lamponi o more?!-No!- disse il paramilitare – però nel frigo ho dell’acqua fresca, oltre ad uno sciroppo d’amareneL’alieno scosse la testa e poi disse –Posso chiedervi perché voi terrestri votate i vostri polit ici, se questi sono tutti stupidi e ladri?!Il paramilitare rise sarcastico e poi rispose –Perché questi stronzi si candidano e noi non abbiamo altro da votare, le brave persone non fanno mai strada in politica!-


-Allora siete tutti ladri e stupidi, come i vostri leader!- esordì lapidario l’alieno. -Non è così!, la faccenda è assai più complessa. Ne avevo già discusso con Ticky, anzi, con Ezezel- rispose il paramilitare ridendo divert ito. L’alieno annuì e disse con tono serioso che aveva letto il rapporto di Ezezel, ma che lui non concordava con le sue valutazioni. Aggiunse 10 che c’erano parecchi alieni che ritenevano che non valesse la pena di perdere tempo e risorse con la razza umana, perché questa probabilmente si sarebbe estinta da sola, in una qualche guerra. Poi l’alieno aggiunse -Mi ha detto Ezezel di dirt i anche che il disordine internaz ionale sul pianeta Terra, che persiste persino dopo l’avvento della Società delle nazioni/ONU ha numerose cause. Ma quella principale é banale: l'ONU non é una vera autorità sovranazionale in quanto 1-ha troppi rappresentati ed è difficile far trovare loro un accordo. 2-l'ONU è sempre stato privo risorse provenienti da tutto il mondo, atte a costruire e sostenere un efficace deterrente militare per portare ordine. Non essendoci un governo del mondo, vige l'anarchia nei rapporti tra nazioni umane, quindi é normale che come disse il vostro Clausevitz, le guerre siano la continuazione delle politiche nazionali con altri mezzi-Wow!- esordì il paramilitare –E’ roba tosta!-No!, non lo voglio un toast- rispose l’alieno che poi aggiunse -Mi ha detto Ezezel di dirti anche che la vita nell’universo è endemica. E’ corretta sia la teoria dello sviluppo endogeno della vita, con la formazione spontanea d’aminoacidi nel brodo primordiale dei pianet i, tanto quanto lo sviluppo esogeno della vita. Ossia aminoacidi primordiali portati dalle comete ghiacciate, con la teoria della panspermia-

Poi l’alieno scese con un salto dalla sedia, ebbe a premere un pulsante sul suo polso sinistro, quindi implose in un lampo di luce


blu, smaterializzandosi istantaneamente dal posto di guardia dell’Area 51. Joyce Maxwell riguardò il taccuino con i brevi appunti che aveva preso, poi esordì –Santa Merda! Come faccio a scrivere un racconto di fantascienza, mettendoci questo minestrone di cose?!________ Contemporaneamente nella sala del JPL erano in arrivo altri dati di 11 telemetria, nei quali era comparsa un’altra strana entità aliena. La seconda EBE era più alta della prima, molto magra con un grande elmo, una tuta simile ad un motociclista di colore rosso e nero, un casco rosso e grigio metallizzato, con una grossa visiera scura. L’entità era un po’ traslucida, sembrava quasi stesse emettendo una flebile luce giallastra, la EBE sostava in un cratere marziano. Davanti a se aveva una sorta di diamante rosso che galleggiava a mezz’aria, ruotando vorticosamente!. Poi all’improvviso l’entità sparì così come era comparsa.

–Che cosa facciamo?!- chiese il dr. Smith. –Moderiamo!, moderiamo in digitale!, scattano le clausole di sicurezza nazionale!. Fate subito scomparire quell’alieno dalle telemetrie del rover!- urlò come un forsennato il dr.Ashely.


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