27/11/2017
NON EDIZIONI CHIP65C02
WARS OF THE WORLDS
http://mia-fantascienza.blogspot.com | Collana JDAB
✔Note Legalesi. Il webmaster 6502 & Terminetor Magnetico ha costruito un omaggio Amazing Stories –novembre 1938- in particolare al racconto “Song of death” di E.E.Repp assemblando un plot remix: l’obiettivo del racconto é intrattenere, divertire, incuriosire il lettore. In nessun caso sono collegate al testo o all’autore, le persone, enti, organizzazioni e quant'altro citato direttamente od indirettamente nel testo. È importante tenere presente che ogni riferimento esplicito od implicito a fatti o persone, enti, organizzazioni, eventi, circostanze future o presenti o passate che taluni lettori possono riconoscere od associare è del tutto casuale ed immaginario. L'ebook.pdf è no-profit, l’autore non persegue nessuno scopo di lucro o profitto diffondendo online il materiale assemblato. Il volume è liberamente stampabile in tutto od in parte, è inoltre distribuibile senza alcuna limitazione legale, purché non ne sia alterato il suo contenuto e siano rispettate le condizioni di Copyleft(by-nc-nd) A tale proposito ricordo che questo documento non è un sito d'informazione e nemmeno un risultato di un prodotto editoriale, l'ebook in PDF non contiene immagini di qualità, per cui la resa grafica dovrebbe essere alquanto limitata. L’ebook dovrebbe essere facilmente stampabile ed intuitivamente rilegabile o spillabile in un vero libro già correttamente impaginato. Le immagini non dovrebbero essere coperte da copyright, le ho trovate con google.images e le ho lasciate in RGB e convertite in bianco e nero a 96dpi per complicare la stampa. E’ possibile che altre foto reperite con google.images io le abbia sintetizzate artificialmente mantenendo l’RGB per gli scopi letterari, oppure degradate in scala di grigio, invocando il diritto di citazione. In ogni caso le fotografie restano di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... Non è "garantita al limone" la resa grafica ed il processo di stampa di cui ogni utente ne assume la piena responsabilità. Il webmaster non si assume la responsabilità della completezza dell’informazioni pubblicate, dei problemi, danni di ogni genere che eventualmente possono derivare dall'uso proprio od improprio di tale file, dalla stampa, dall'interazione e/o download di quanto disponibile online. Tutti i marchi, loghi, organizzazioni citati direttamente od indirettamente sono di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... tutelati a norma di legge dal diritto nazionale/internazionale, bla, bla, bla... legalmente registrati ecc... sì insomma dai!, non dite che non avete capito!.
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“Wars of the Worlds” stampato 27/11/2017 (v1.0) é in COPYLEFT(BY-NC-ND)
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Indice Prefazione: omaggio a Amazing Stories –novembre 1938- ……….… pag. 4
Capitolo 1-Wars of the Worlds ……..……………………..………. pag. 6
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Prefazione: omaggio ad Amazing Stories, novembre 1398
Questo ebook vuole essere un omaggio alla rivista Amazing Stories, Novembre 1938 in particolare al racconto “The Song of Death” di E.E.Repp
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Vance Dyson era sposato con Ellen, contraendo un matrimonio di convenienza, per finanziare i suoi insoliti esperimenti scientifici da inventore di scarso successo. La donna era realmente innamorata di Dyson, ma Vance la detestava, per qualche ragione la donna ne morì di dolore, quando divorziò dal marito. Il padre di Ellen era un ex-militare di 63 anni, un giorno si recò a far visita a Dyson, tra i due non correva buon sangue a causa del destino di Ellen. Vance Dyson convincerà con uno stratagemma, il padre di Ellen, ad entrare nel laboratorio, dove poi sarà ucciso da una nuova invenzione dell’inventore fallito. Una macchina super sonica collegata ad un organo amplificatore, le note suonate dall’organo creavano vibrazioni mortali per il corpo umano, ma anche Dyson ne morirà per un errore di progettazione nell’apparato super sonico. Il racconto di fantascienza è semplicistico, prevedibile sin dall’inizio; per un lettore del XXI°secolo, il testo rinvia ad un dispositivo emittente di micro-onde ad alta energia. La fiaba di fantascienza l’ho scelta come omaggio ad Amazing Stories, per comporre un ennesimo remake dei millanta-novemila racconti di
fantascienza permutat i dalla “Guerra dei Mondi”, assieme al tema delle pistole aliene a microonde, permutate dal racconto di E.E.Repp.
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Questo ebook fa parte della co llana JDAB-Joint Direct Attack Book, una serie di testi in PDF, composti da remix, porting in 5ulti trama, remake, di tutti quei racconti di “Amazing Stories & Wonder Stories & IF worlds of science fiction” che sono meritevoli di una moderna rivisitazione SciFi, a mio gusto personale!. Saluti e buona lettura! Chip65C02
Capitolo 1-Wars of the Worlds Primavera del Giugno 1938 da qualche parte lungo la transiberiana. Il mineralo logo russo Leonid Kuliko era a bordo del treno diretto verso Est, era accompagnato dal capitano Dimitri Rostov, un agente segreto del comitato centrale, il quale passò allo scienziato alcuni documenti riservat issimi, per avere un consulto, a supporto della missione segreta che avrebbero svolto nei prossimi mes i, in S iberia. 6
Il caso della Mary Celeste 5/11/1872-4/12/1872 La Mary Celeste era un brigantino olandese, la nave fu costruita e varata in Scozia nel 1861, si chiamava Amazon, poi il nome fu cambiato in Mary Celeste nel 1868 come era confermato nel registro navale americano. Il battello fu ritrovato misteriosamente abbandonato davanti a Gibilterra nel 1872 dalla marina militare britannica. I documenti che Leonid Kuliko leggeva rapidamente, aggiungevano però altre criptiche informazioni al caso. La versione ufficiale dell’evento fu assai diversa dalle reali circostanze del ritrovamento del vascello, molt i dettagli furono modificat i per volere della Marina Militare britannica, che ebbe ad agire per vo lontà del ministero della Difesa Britannico. I fatti della Mary Celeste furono definiti segreto nazionale, perché truci ed inspiegabili, tali da scatenare il panico nelle rotte marine, destabilizzando l’equilibrio dei commerci marittimi britannici. Nel brigantino Mary Celeste furono ritrovati tantissimi cadaveri, il numero dei feretri era pari al numero delle persone d’equipaggio, tuttavia i resti delle povere vittime erano quasi irriconoscibili. Sembrava che l’equipaggio fosse esploso, come se
tutti i marinai avessero ingoiato candelotti di dinamite. Il sangue pareva come fosse stato cotto ed era attaccato al ponte ed alle strutture. In taluni cadaveri furono anche trovati segni di bruciature ed ustioni sul corpo, tuttavia era assente ogni indizio d’incendio a bordo del veliero!. La nave Mary Celeste era in buone condizioni, tuttavia ponte e vele erano insolitamente aridi ed asciutti, tanto che i tessuti ed il legno del ponte, quanto gli alberi maestri della nave, sembravano rinsecchiti ed inaridit i. La bussola della Mary Celeste girava in modo erratico, senza indicare il Nord. Il sestante ed il cronometro marino erano mancanti, l’unica scialuppa di salvataggio non era mai stata usata. Il carico di 1701 barili d’alcool era ancora perfettamente stivato a bordo, senza danni o furti.
Il mistero del faro di Flannan 15/12/1900 Nel 1895 presso l’isola di Flannan, un picco lo arcipelago a nordovest della Scozia fu costruito un faro. Nel 1899 il faro fu completato, poi iniziò ad operare, con 4 guardiani. Per contratto, fu deciso di garantire una licenza di 15 giorni a ciascuno del personale di guardia al faro, lasciando almeno 3 operatori fissi. Il personale della struttura era co mposto da un capo guardiano con esperienza ventennale in fari, questi fu colui che fece il misterioso ritrovamento, quando terminò la sua prima licenza. Le altre persone di guardia presso il faro erano: il Primo assistente un marinaio che fu definito un lupo di mare, un Assistente occasionale ed un secondo assistente, entrambi persone che furono definiti marinai molto esperti. A l rientro del capo guardiano, nessuno del personale fu ritrovato nell’isola, i tre guardiani
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sparirono misteriosamente nel nulla: non furono ritrovati cadaveri in mare nei giorni successivi. L’orologio del faro era guasto, furono sostituite molte ruote dentate che sembravano essere state come magnetizzate, tanto che gli ingranaggi di metallo non ruotavano sotto la pressione meccanica delle molle dell’orologio. C’era nei locali dei guardiani una criptica sedia capovolta e mancavano solo due capi di vestiario (due 8 incerate e due stivaloni). I documenti che il dottor Leonid Kuliko lesse, aggiungevano altre note sinistre, sul caso del misterioso faro di Flannan. Si diceva che il guardiano del faro ritrovò il diario dove i guardiani annotavano quotidianamente ciò che accadeva nella struttura. Il diario fu sequestrato dalla Marina Militare Britannica, dopo un mese il manoscritto fu restituito alle autorità locali, che investigavano sul caso. Il capo guardiano riportò in modo informale alla società d’assicurazioni (che non ebbe a pagare alcun risarcimento assicurativo), che nel manoscritto che era stato riconsegnato dalla Marina Militare, era assente una trascrizione fatta dai tre guardiani. L’originaria versione il capo guardiano l’aveva vista e letta, il giorno del suo rientro nell’isola di Flannan, quando tutti cercavano il personale del faro, che sembrava scomparso nel niente. Nel diario originale si diceva che i tre guardiani il 15/12/1900 avevano avvistato criptiche luci dentro la tempesta, la quale aveva onde altissime, tanto che nessuno dei tre esperti marinai, aveva mai visto una burrasca così violenta!. L’isola di Flannan ha costa rocciosa con scogliere da 30 metri!. Il terzo dossier che il capitano Dimitri Rostov porse allo scienziato Leonid Kuliko, era altrettanto sconcertante. Il mistero della nave Carroll A. Deering La nave Carroll A.Dering fu costruita negli USA nel Maine nel 1919 per scopi commerciali, era un moto-veliero con cinque alberi. Fu vista alla deriva al largo della Nord Carolina il 31/1/1921 ma a
causa del mare molto agitato, fu accostata da unità di salvataggio della marina militare americana solo il 4/1/1921.
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Fu detto che la nave era abbandonata e non fu trovato nessuno a bordo. In realtà, la Marina Militare degli Stati Unit i s’impossessò del caso avvalendosi del segreto nazionale, in quanto il contesto dei ritrovament i fu truce ed inspiegabile, tale da minare l’equilibrio del commercio navale americano!. Le condizioni a bordo della Carrol A.Dering erano praticamente identiche a quelle di 49 anni prima della Mary Celeste: il carico della nave però era caffè, era intatto e ben stivato. -Che cosa ne pensa, dottor Leonid?!- chiese il capitano Rostov. -Non saprei- rispose prudentemente Leonid Kuliko, memore del fatto che Stalin da vari anni, distribuiva purghe a tutti i russi che avevano una propria idea su qualcosa. -E’ parere del servizio segreto nazista che tra questi eventi misteriosi vi possa essere un legame, forse un destino intrecciato con l’evento di Tunguska del 30 giugno 1908 - disse sottovoce il capitano Dimitri. -Perché?! - esordì lo scienziato, in modo laconico e stando attento a non esprimere alcuna emozione - tutti questi misteriosi disastri sono accaduti in mare: nell’Oceano Atlantico. Noi siamo diretti in Siberia. Io sono un mineralologo, cosa vuole che ne sappia di navi maledette ed isole misteriose?!Lo scienziato poi finse di porre più attenzione alla propria pipa, che ai vari fascicoli segreti, che porse rapido al capitano Rostov.
Il capitano Dimitri Rostov mise in modo efficiente e marziale le pratiche nella sua valigetta, bloccandone immediatamente la serratura, quindi pose la chiave nella tasca anteriore sinistra della sua uniforme. Il militare dopo essersi accertato che fuori nel corridoio della carrozza ferroviaria non vi fosse nessuno, chiuse la porta, sedendosi sul divano, disse a bassa voce –Dottor Kuliko, la informo per volontà del gran maresciallo Stalin, del comitato centrale, che 10 noi sappiamo che nel 1593 fu bruciato Giordano Bruno dalla Chiesa Cattolica. Il signor Bruno professava la pluralità dei mondi. Il comitato centrale non approva le religioni: sono oppio per i popoli, tuttavia il gran maresciallo Stalin ritiene che il signor Bruno, seguendo il suggerimento dei nostri matematici dell’Accademia delel Scienze, potesse aver ragione. Nel 1893 l’astronomo italiano Schiapparelli ed il collega inglese Lowell, ebbero a sostenere che Marte fosse popolato dai marziani, a supporto delle loro tesi i due astronomi portarono l’esistenza di canali artificiali su Marte. Nel 1897 lo scrittore H.G.Wells ebbe ad immaginare una guerra dei mondi tra terrestri ed alieni. E’ certamente una novella, ma dietro una fantasticheria, potrebbe anche celarsi una verità celata. Nel 1907 l’astronomo Maunder dimostrò che i canali di Marte erano un miraggio, il naturalista Wallace dimostrò che la temperatura e la pressione presenti su Marte sarebbero stati inadeguati a mantenere l’acqua allo stato liquido. Recentemente nel 1923 il noto astronomo Hubble ha dimostrato l’esistenza di galassie oltre la via Lattea. Tuttavia sono davvero tante le stelle nella via Lattea a dire dei nostri matematici, che potrebbero avere pianeti abitati. A cominciare dal pianeta Marte, un luogo dove sul quale potrebbe davvero nascondersi un civiltà aliena, proveniente da molto lontano. Una civiltà aliena che in Marte sarebbe in carenza di acqua liquida, non a caso, tutti questi eventi misteriosi sono accaduti proprio in mezzo al mare!-
-Sì!- disse lo scienziato Kuliko – ma l’acqua di mare è salata e non è acqua dolce, non è potabile. E poi che cosa c’entra l’evento di Tunguska del 30 giugno 1908.- chiese lo scienziato. -Nessuno ha mai visto gli alieni, però potrebbero anche preferire l’acqua salata, all’acqua dolce. E’ opinione del maresciallo Stalin che l’evento di Tunguska possa essere stato causato da una nave astrale, forse proveniente da Marte!.- disse il capitano Rostov. 11
Il dottor Kuliko fece silenzio per qualche secondo, tirò intensamente dalla sua pipa, mentre le braci divennero rosse ardenti, poi lo scienziato disse –Forse l’evento di Tunguska è anche un naufragio siderale causato da guerre tra due civilità marziane diverse?! Oppure l’atterraggio d’emergenza in Siberia per guasto tecnico ad una nave astrale?!-Esattamente!, dottor Kiliko, vedo che lei mi ha capito!. In gran segreto, dovemmo quindi cercare una nave astrale, oppure un cratere con dei rottami, oppure dei rottami del vascello astrale, che sarebbero dispersi in una vasta aerea. I nazisti, che sono alleati fedeli del nostro maresciallo Stalin, ci hanno promesso l’uso di un loro dirigibile, per setacciare al meglio un piccolo tratto di Siberia.disse il capitano Rostov. ______________ Luglio 1938 da qualche parte in Siberia. I poveri resti della guida s iberiana giacevano a terra sparsi in tanti pezzi, in mezzo alla tundra, ai bordi della taiga siberiana. C’era poco sangue, pareva quasi che la carne fosse stata cotta al forno, tanto pareva rinsecchita. I brandelli di vestiti sembravano come bruciacchiati, ma intorno ai resti umani che erano disposti caoticamente in cerchio, non c’era traccia di fuoco, od incendio. La lama del coltello della prima guida era ancora rovente, nonostante l’incidente fosse accaduto 4 ore fa. Le due guide erano state mandate in ricognizione, in cerca di crateri e laghi insoliti, per cui queste erano rimaste in posizione avanzata +4 ore di cammino, rispetto alla spedizione principale russa. Nessuno delle due guide
trasportava esplosivi, avevano solo un paio di fucili e vari coltelli, archi e frecce. La seconda guida siberiana urlava impaurito, mostrava agitando per l’aria la sua povera mano sinistra che era mezza nera e rinsecchita: ustione oltre il III grado, l’amputazione pareva certa. I vestiti della parte sinistra erano mezzi sbruciacchiat i, ma allo stesso tempo l’uomo era ancora grondante d’acqua putrida. 12
La guida sotto shock, raccontò al capitano Rostov quanto all’incredulo dottor Kuliko, che un enorme uovo, poggiato su tre giganteschi tronchi di metallo, era sorto all’improvviso dal grande lago siberiano, che era prospiciente. L’enorme uovo era rosso, rosso come il fuoco, ma aveva molte fiamme blu ai lati. C’erano alcuni occhi verdi ed erano lampeggianti. Poi c’erano dei tentacoli lunghi come serpenti che ciondolavano dai lat i. Le due guide che erano distanziate vari metri tra loro, si fermarono impaurit i e bloccat i dal terrore, davanti a questo strano uovo colorato che s’ergeva dalle acque putride, della marcita siberiana. All’improvviso la prima guida siberiana esplose, come se qualcuno gli avesse fatto mangiare un candelotto di dinamite!. La seconda guida siberiana spaventata a morte, non stette a soccorrere l’amico, mollò muli e cavalli e fucile, prese a correre senza voltarsi, quando all’improvviso la propria mano sinistra prese a bruciare!. Il siberiano in preda al panico, ebbe però la prontezza d’animo di gettarsi sui bordi del sentiero paludoso, in mezzo all’acqua putrida, sperando di spegnere il fuoco e salvarsi la vita. Quando la guida siberiana riemerse per respirare, vide che il grande uovo rosso s’era allontanato, saltava sopra l’acqua, diretto a nord, dove il fiume era gelato, perché sfociava nel gelido mar polare!.
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