18/4/2016
NON EDIZIONI CHIP65C02
WINGED THREAT
http://mia-fantascienza.blogspot.com | Collana JDAB
✔Note Legalesi. Il webmaster 6502 & Terminetor Magnetico ha costruito un omaggio a Wonder Stories primavera 1931, “winged menace” di P. Dow assemblando un plot remix con l’obiettivo d’intrattenere, divertire, incuriosire il lettore. In nessun caso sono collegate al testo o all’autore, le persone, enti, organizzazioni e quant'altro citato direttamente od indirettamente nel testo. È importante tenere presente che ogni riferimento esplicito od implicito a fatti o persone, enti, organizzazioni, eventi, circostanze future o presenti o passate che taluni lettori possono riconoscere od associare è del tutto casuale ed immaginario. L'ebook.pdf è no-profit, l’autore non persegue nessuno scopo di lucro o profitto diffondendo online il materiale assemblato. Il volume è liberamente stampabile in tutto od in parte, è inoltre distribuibile senza alcuna limitazione legale, purché non ne sia alterato il suo contenuto e siano rispettate le condizioni di Copyleft(by-nc-nd) A tale proposito ricordo che questo documento non è un sito d'informazione e nemmeno un risultato di un prodotto editoriale, l'ebook in PDF non contiene immagini di qualità, per cui la resa grafica dovrebbe essere alquanto limitata. L’ebook dovrebbe essere facilmente stampabile ed intuitivamente rilegabile o spillabile in un vero libro già correttamente impaginato. Le immagini non dovrebbero essere coperte da copyright, le ho trovate con google.images e le ho lasciate in RGB e convertite in bianco e nero a 96dpi per complicare la stampa. E’ possibile che altre foto reperite con google.images io le abbia sintetizzate artificialmente mantenendo l’RGB per gli scopi letterari, oppure degradate in scala di grigio. In ogni caso le fotografie restano di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... Non è "garantita al limone" la resa grafica ed il processo di stampa di cui ogni utente ne assume la piena responsabilità. Il webmaster non si assume la responsabilità della completezza dell’informazioni pubblicate, dei problemi, danni di ogni genere che eventualmente possono derivare dall'uso proprio od improprio di tale file, dalla stampa, dall'interazione e/o download di quanto disponibile online. Tutti i marchi, loghi, organizzazioni citati direttamente od indirettamente sono di proprietà dei loro legittimi proprietari bla, bla, bla... tutelati a norma di legge dal diritto nazionale/internazionale, bla, bla, bla... legalmente registrati ecc... sì insomma dai!, non dite che non avete capito!.
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retro”
“Inverted World” stampato il 18/04/2016 (v1.0) é in COPYLEFT(BY-NC-ND)
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Indice Prefazione: omaggio ad Wonder Stories –primavera 1931………….. pag. 4
Capitolo 1-Winged Threat……………………...…………………….. pag.6
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Prefazione: omaggio a Wonder Stories primavera 1931
Questo ebook vuole essere un omaggio a Wonder Stories primavera 1931 in part icolare al racconto “winged menace” di P.Dow.
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Il plot thriller originario di “winged menace” è così sintetizzabile: alcuni turisti americani effettuano un viaggio ad Algeri dove si narra che dimorino dei vampiri nelle vicini piramidi abbandonate. I villici locali raccontarono di storie mitiche circa attacchi di vampiri a persone e/o animali. Durante la spedizione turistica nelle piramidi abbandonate, il drappello sarà attaccato dai vampiri, alcuni turisti saranno catturati, mentre altri riusciranno a fuggire. Torneranno ovviamente con soverchianti forze militari, per annientare un perico loso nido di vampiri che avrebbe minacciato d’invadere la Terra. I turisti saranno liberati, il racconto finirà con un finale da romanzo rosa. Come il lettore potrà scoprire leggendo questo ebook, il tema dello scontro tra forze militari contro una misteriosa e nera minaccia
alata è un elemento ancora dominante nel racconto, dove la trama è stata declinata in un plot remix, con fabula totalmente diversa.
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Questo ebook fa parte della co llana JDAB-Joint Direct Attack Book, una serie di testi in PDF, composti da remix, porting in multitrama, remake, di tutti quei racconti di “Amazing Stories & Wonder Stories & IF worlds of science fiction” che sono meritevoli di una moderna rivisitazione SciFi, a mio gusto personale!. Saluti e buona lettura! Chip65C02
Capitolo 1-Winged Threat Londra 1919, da qualche parte in una picco la sala del ministro della Guerra. -E poi cosa vi è successo?!- chiese il generale del Royal Army che sedeva pomposamente dietro la scrivania, presiedendo la commissione d’inchiesta. -Signore, c’erano queste entità scure, erano alate, erano 6 velocissime, erano enormi, saranno state alte almeno 5 metri, con un’apertura alare di 3mt, comparivano dal niente, dentro la nebbia afferravano i nostri commilitoni a due o tre alla volta, li portavano via, svolazzando nel cielo, eclissandosi in un attimo!. Erano così veloci che noi non avevamo il tempo di sparare!. Queste entità sparivano nella nebbia, come se questa avesse condotto in un misterioso altrove!-
-Non avete sparato nemmeno un colpo?!- esordì l’ammiraglio della Royal Navy che era seduto al tavolo della commissione. -Sì signore, noi abbiamo sparato!, ma i nostri colpi od erano inefficaci oppure i proiettili non colpivano il bersaglio, perché queste entità erano troppo veloci e scomparivano nella nebbia!. Eravamo rimasti in quattro: i sopravvissuti della retroguardia!. Quando ci siamo accorti che tutto il Reggimento era scomparso e più nessuno rispondeva ai nostri richiami verbali… ci siamo ritirati!. Ma queste entità hanno continuato ad attaccarci!. Non lo so nemmeno io perché mi sono salvato. Forse ho avuto solo fortuna, essendo stato
il primo della squadra a riuscire a raggiungere i margini del bosco, uscendo da quella maledetta nebbia!-Va bene! soldato Simmons, può andare- disse gelido il generale del Brit ish Army. La discussione della commissione continuò a porte chiuse, ufficialmente era un processo d’indagine disciplinare contro il soldato Simmons: sostanzialmente c’era da valutare quanto reale 7 fosse la misteriosa minaccia alata, che aveva annientato il reggimento di fanteria del Redshire, durante l’agosto del 1915 nella nebbia della penisola di un bosco di Gallipoli.
Il 12 Agosto del 1915 il fuoco d’artiglieria turco contro le linee e le postazioni britanniche era particolarmente pesante, fu chiesto al Battaglione del Redshire d’attaccare le forze turche, passando per una zona boscosa onde avere il minor contatto con il nemico. Il bosco era pervaso da una strana e misteriosa nebbia e quando il battaglione v’entrò, all’improvviso fu attaccato da misteriose entità alate che in un baleno lo decimarono!. Alla fine della guerra i becchini che bonificavano i campi di battaglia, non ebbero a trovare nessun cadavere e nessuna mostrina di metallo del reggimento del Redshire, talché l’intero reggimento fu dichiarato disperso!. L’unico sopravvissuto dell’unità era il soldato Simmons, il quale fece ritorno alle linee britanniche il 13 d’agosto 1915. Il soldato era sotto schock, narrò che durante la manovra di attraversamento del bosco, tutto il battaglione era stato attaccato da misteriose entità alate, erano nere, erano invulnerabili ai proiettili, rapirono l’intero battaglione nell’arco di pochi minuti!. Creduto pazzo, il soldato Simmons fu ricoverato prima in ospedale, poi alla fine della guerra,
fu aperta un’inchiesta sull’accaduto. Il soldato Simmons fu ascoltato sia come testimone, quanto come potenziale imputato per codardia sul campo di battaglia. -Misteriose entità che hanno letteralmente fatto scomparire un intero battaglione!. E questo nel 12 agosto del 1915 in un bosco nei pressi di Gallipoli in Turchia. Santo Cielo!, deve essere per forza una cosa impossibile!- commentò il generale del Royal Army. 8
-Eppure è così- rispose l’ammiraglio della Royal Navy –a meno che non riteniate il soldato Simmons un pazzo!-Supponiamo per assurdo che il soldato dica la verità- esordì il presidente della commissione d’inchiesta, mentre si lisciava i suoi paffuti baffi militareschi – queste entità, chi o cosa sarebbero?!-Non lo so- rispose l’ammiraglio della Royal Navy –però ho fatto fare alcune ricerche dal mio attendente e quanto fu descritto dal soldato Simmons, trova un supporto in varie leggende popolari.
L’iconografia artistica e religiosa raffigura da sempre misteriose entità alate. Le opzioni possibili sono molte: potrebbero essere demoni, oppure Angeli. Oppure potrebbero essere delle valkirie, oppure i draghi di San Giorgio o persino dei draghi cinesi!. Dietro ogni mito o leggenda, spesso si cela sempre un fondo di verità. Per lo più, c’è da dire che le leggende si poggiano su fenomeni naturali male interpretati, che la tradizione popolare e la religione ha ingigant ito oppure ha storpiato. In genere il passaparola ha creato mit i che popolano le fiabe o le leggende popolari. Ma nel nostro
caso, la situazione è assai diversa: abbiamo un testimone che è sopravvissuto all’attacco!-
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Prese la parola un colonnello d’artiglieria il quale osservando il rapporto confidenziale, fece notare che sostanzialmente le presunte entità misteriose descritte dal soldato Simmons non potevano essere Angeli. Per quanto i dipinti della tradizione popolare ed artistica, combaciassero con le altezze, la tradizione imputava agli Angeli delle vesti bianche oppure colori chiari, mentre il soldato Simmons aveva parlato d’esseri alat i di un criptico colore nero. Il mit ico drago di San Giorgio era solitamente dipinto di rosso mentre i draghi cines i erano dipinti di verde. Quindi anche queste entità, potevano essere escluse. -Secondo lei- domandò il presidente della commissione -le misteriose ent ità che hanno falcidiato tutto il nostro reggimento di fanteria a Gallipoli, potrebbero essere demoni oppure valkirie?!-. L’ufficiale di fanteria rispose che non aveva idea di cosa fossero queste criptiche entità, ma fece notare che l’iconografia artistica era solita imputare il co lore nero ai demoni, quanto ai neri cavalli delle mitologiche valkirie. Il cappellano militare che era stato chiamato nella commissione come consulente esterno, sino a quel momento non aveva aperto una parola ed aveva ascoltato con attenzione sia la deposizione del soldato Simmons, quanto le valutazioni dei membri della commissione che sviluppò il dibattito a porte chiuse. All’improvviso il cappellano chiese la parola e sentenziò –A mio avviso la storia del soldato Simmons è vera, queste entità che hanno annientato il
Reggimento del Redshire esistono. Sono demoni: dopo tutto la guerra è un’inferno!Il presidente della co mmissione era vistosamente contrariato da tutto ciò, dato che dalla consultazione informale nella commissione, emergeva che quasi tutti i membri erano propensi ad accettare per vera, la deposizione del soldato Simmons. -Non possiamo ammettere una cosa del genere, ci sarebbe il panico 10 nella società oppure noi britannici finiremmo ridicolizzati, tutto il nostro impero potrebbe collassare, dato che le nostre forze armate sarebbero ritenute composte da pazzi visionari degni solo di prestare servizio in manico mio! - esordì infuriato, il generale. –Io ho il comando sull’esito dell’inchiesta. E’ mia è la responsabilità sulla decisione da prendere sul caso!. Dichiaro che il soldato Simmons è un povero pazzo, deve essere richiuso in manicomio, in quanto codardo e pericoloso!. Il reggimento di fanteria del Redshire disperso a Gallipoli, è stato annientato dall’art iglieria turca, questo spiega l’assenza di cadaveri o mostrine di metallo!. Caso chiuso!._____ Quando tempo dopo, il presidente della commissione ne fu informato in modo informale, l’unica reazione che ebbe fu quella di lisciarsi i paffuti baffi militareschi, quindi sollevare imperturbabile il sopracciglio destro. Il soldato Simmons era scappato dal manicomio in cui era stato rinchiuso, le modalità di fuga erano alquanto insolite, per non dire assai sospette!. La cella di detenzione del manicomio era senza finestre, aveva un soffitto alto oltre 4mt, nella piccola stanza c’era un povero materasso, un cuscino, una coperta logora, un piatto, un cucchiaio entrambi di stagno, una tazza di ceramica per i bisogni. Il soffitto in cemento era stato sventrato come fosse stato di cartapesta, c’erano macerie ovunque per la stanza. Un varco di oltre 3 metri di diametro troneggiava sopra il soffitto della cella dando accesso direttamente al tetto. I medici ritennero che il paziente Simmons fosse scappato in qualche modo dal soffitto, dato che la pesante porta di metallo non era stata forzata!.
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