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291

I DINOSAURI ANIMATI IN 3D

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MONDO

Luna park da urlo

DIMMI CHE REGALI FAI E TI DIRÒ CHI SEI SPAZIO

Nel cuore delle comete

IL CIBO CHE CI TRASFORMA CI SALVA DALLE MALATTIE E CI MIGLIORA IL CERVELLO

Mensile: Austria, Belgio, Francia, Lussemburgo, Portogallo (cont.), Spagna € 7,00 / MC, Côte d’Azur € 7,10 / Canada CAD 12,00 / Germania € 9,50 / UK GBP 6,00 / Svizzera Chf 8,90 – C.T. Chf 8,40 / USA $ 12,00. Poste Italiane / Spedizione in A.P. D.L. 353-03 art. 1, Comma 1 / Verona CMP

GENNAIO 2017 NUMERO 291

Scoprire e capire il mondo

30 Sulle cime più spettacolari

Come funziona

LA REALTÀ AUMENTATA DI FOCUS ��6 Entrate nelle foto panoramiche, guardate i dinosauri che prendono vita, ascoltate gli esperti. Da questo numero, il nostro giornale “cresce”. Spazio

NEL CUORE DELLE COMETE ��18 Si indaga sui dati raccolti dalla sonda Rosetta. E sul ruolo di questi corpi celesti nell’origine della vita. Animali

QUANDO I DINOSAURI AVEVANO LE PIUME �� 24 Spietati killer simili a lucertoloni? Macché. Ecco il vero volto dei protagonisti di Jurassic Park. Natura

VETTE A 360° �� 30 Hanno scalato le montagne più spettacolari con un set di action camera. E... Tecnologia

BASTA UN PIENO DI MARE �� 38 Un mix di acqua e sali che produce energia: lo vedremo sulle auto di domani? Economia

OCCASIONI DA PRENDERE AL VOLO �� 44 Viaggiare low cost è facile. A patto di saper sfruttare i meccanismi del Web. Comportamento

DIMMI CHE REGALI FAI... �� 46 ... e ti dirò chi sei. Dieci profili di donatore ricostruiti da economisti e psicologi. Storia

L’ARMA CHIMICA DEL FÜHRER �� 52 Sonno, paura, esitazione, dolore: in battaglia sono nemici pericolosi. Per questo i soldati tedeschi dovevano... drogarsi. Iniziative

PANORAMA D’ITALIA �� 58 Cronache di un ammartaggio: che cosa è andato storto con Schiaparelli.

4 | Focus Gennaio 2017

DOSSIER

75 ALIMENTAZIONE 76

IL CERVELLO SIEDE A TAVOLA Il cibo influisce anche sulla mente. E quindi su salute psichica e umore.

I MATTONI DELLA SALUTE La dieta giusta per vivere bene e a lungo è “quasi” vegana.

LA DIETA DEL NOSTRO DNA Quello che l’uomo ha mangiato ha cambiato il suo patrimonio genetico.

Deficit cognitivi, stress e scarsa memoria si possono curare con i videogame pag. 15

124 I segreti del clitoride

Animali

Guida ai colori e ai temi dei numeri

LASSÙ, FRA I RAMI, C’È VITA �� 60 Per la maggior parte degli animali, la foresta è casa. Salute

VERONESI: LA SFIDA CONTINUA �� 72 Il suo lascito più duraturo: la Fondazione Veronesi per finanziare la ricerca scientifica e oncologica. Mondo

PAESE CHE VAI, INSULTO CHE TROVI �� 98 Ogni cultura ha le sue parolacce. Mondo

Prisma

LA GUERRA DEI LUNA PARK ��104 I parchi a tema muovono miliardi. E la battaglia si gioca sul fronte tecnologico. Tecnologia

SEZIONI

IL GOOGLE DELLE COSE ��110

67 Prisma

Un motore di ricerca che trova tutti gli oggetti connessi a Internet. Utile? Sì, ma anche pericoloso. Comportamento

DENTRO LA MENTE DI TRUMP ��116 Con i modelli psicologici si può prevedere come si comporterà il nuovo presidente americano. Economia

DAZI, BARRIERE E ACCORDI ��122

Ambiente Animali Ecologia Natura

Domande & Risposte

151 MyFocus

Digitale Invenzioni Tecnologia Trasporti

156 Relax 158 Giochi 161 Mondo Focus

Il principio del libero scambio da solo non basta più. Ecco perché, e come “correggerlo”. Corpo umano

Corpo umano Salute Scienza Spazio

VIAGGIO NEL PUNTO “C” �� 124 Le donne hanno un organo che serve solo a dare piacere. Scienza

Alimentazione Economia Comportamento Mondo

MIO FIGLIO È PIÙ GENIO DI ME ��130 L’intelligenza? Cresce a ogni generazione. Tecnologia

CON L’HI-TECH CLONIAMO LE CITTÀ ��138 Ci siamo infiltrati nel team che ha ricreato in 3D Volterra. Scienza

LA FABBRICA DEL BIG BANG ��144 Una straordinaria visita guidata nel Cern di Ginevra.

60 Guarda come dondolo!

L’INVITO ALLA LETTURA DEL DIRETTORE

Era lungo 9 metri, pesava una tonnellata e mezzo e aveva lo stesso cattivo carattere di suo cugino, il Tyrannosaurus rex. Una macchina da guerra, insomma. Ma la caratteristica più sorprendente di quel dinosauro cinese erano le... piume. Volete vedere com’era fatto e come si muoveva lo Yutyrannus? Andate a pag. 24. Jacopo Loredan

Che cosa si cela dietro un insulto

Arte Cultura Mistero Storia

pag. 98

RUBRICHE 8 Flash 15 L’intervista 17

In numeri

Visioni dal futuro

Ci trovi anche su:

135 Motori 136 Osservatorio

In copertina: foto grande elab. Chiara Scandurra, foto Shutterstock (6); in alto a destra Mirco Tangherlini; a sin. dall’alto in basso: Getty Images, John Vermette/Johnsastrophotos.

www.focus.it Gennaio 2017 Focus | 5

Animali

Inquadra l’immagine con la app di Focus. Il dinosauro Yutyrannus si animerà e comincerà a camminare

Mirco Tangherlini

SCARICA LA APP (INFO A PAGINA 6)

DALLA CINA... CON PIUMONE. Così doveva presentarsi uno Yutyrannus huali. I suoi primi fossili sono stati trovati in Cina nel 2012.

Spietati killer simili a lucertoloni? Macché. Ecco il vero volto dei protagonisti di Jurassic Park.

Quando i dinosauri avevano le piume A

volte la scienza si diverte a distruggere le nostre certezze. Scoprire qualche anno fa che i dinosauri erano gli antenati degli uccelli, e che il Tyrannosaurus rex non era nulla più che un pollo troppo cresciuto, è stato un duro colpo per la nostra immaginazione. Fino a poco tempo fa, infatti, li immaginavamo squamosi e simili agli attuali rettili. E invece non era così. Ci si poteva consolare pensando che erano solo i dinosauri più piccoli ad avere le piume e che, almeno dei più noti, potessimo conservare un’immagine feroce e minacciosa. Poi, però, è arrivato Yutyrannus huali: nove metri di lunghezza per una tonnellata e mezza di peso, una (lontanissima) parentela con il T. rex e un corpo tutto coperto di piume. Il suo corpo per la prima volta è stato ricostruito con precisione in un modello 3D, che ci mette di fronte al curioso spettacolo di una lucertola gigantesca, una perfetta macchina di morte… coperta di tenero piumino invece che di squame (v. foto e animazione a lato). Curioso ma anche affascinante, perché Yutyrannus è la prova che dobbiamo completamente ripensare la nostra idea di “dinosauro”. DALL’ORIENTE. Yutyrannus viene dalla

Cina, dalla provincia di Liaoning, uno dei luoghi più ricchi al mondo di fossili di dinosauro, una sorta di paradiso dei paleontologi da cui arrivano alcune delle scoperte più eclatanti di questi anni. «In quelle rocce ci sono le condizioni idonee

per la conservazione perfetta di pelle e piume: ecco perché la maggior parte dei dinosauri noti che le aveva arriva da lì», ci spiega Andrea Cau, paleontologo dell’Università di Bologna e autore del blog Theropoda, dedicato alla paleontologia. «Sono condizioni rare ma non uniche: abbiamo ritrovato dinosauri piumati anche in Canada e in Germania, e più di recente in Russia», continua Cau. Ma la scoperta dei primi fossili di Yutyrannus, nel 2012, e degli altri dinosauri piumati cinesi, ha costretto i paleontologi a un cambio di mentalità: «Dopo che si è capito che molti dinosauri, se non tutti, avevano le piume», spiega Cau, «si è cominciato a fare più attenzione ai fossili». E interpretare diversamente quelli che c’erano già: «Nel caso di un dinosauro piumato che abbiamo scoperto in Canada negli anni ’70, ci sono voluti 40 anni perché qualcuno notasse quelle strutture». ANTI INSOLAZIONE. E c’è voluto Yutyran-

nus perché qualcuno accettasse l’idea che non c’è alcun legame tra piccole dimensioni e presenza di piume, e che quindi anche un dinosauro lungo quasi dieci metri poteva averle. Il che significa, tra l’altro, che per “colpa” di Yutyrannus abbiamo anche dovuto ripensare al loro scopo: «Molti in passato si sono fissati sull’idea che le piume servissero a preservare il calore corporeo», racconta il paleontologo italiano. «In realtà, guardando i fossili con attenzione, si nota che la copertura di piume compare Gennaio 2017 Focus | 25

Natura

Hanno scalato le montagne più spettacolari del pianeta con un “palo” sullo zaino e un set di action camera. Per farcele esplorare come se fossimo lì, fino in cima.

VETTE A 360°

30 | Focus Gennaio 2017

Inquadra questa foto con la app di Focus ed esplora il panorama anche a 360°. Con tanti dati in più SALITE VIRTUALI. A sinistra, alpinisti sulla “Via normale svizzera” lungo la cresta dell’Hörnli, sul Cervino: hanno zaini con i set per immagini panoramiche a 360°, con cui documentano il percorso. È uno di quelli ripresi per #project360 dell’azienda di attrezzature da montagna Mammut: una sorta di Google Street View delle vie di salita (project360.mammut.ch).

SCARICA LA APP (INFO A PAGINA 6)

Gennaio 2017 Focus | 31

Mammut #project360/Daniel Batsch/Jason Thompson/Concept360° (3)

SCALA DI ROCCIA. Quella sotto è una foto panoramica sferica, che mostra tutto ciò che si può vedere da un punto: attorno, in basso e in alto. È fatta a 4.200 m sul Cervino (a sin., tra Svizzera e Italia) con un set di 6 action camera fissato su un “palo” sullo zaino di un alpinista, e unendo poi gli scatti. Inquadratela con la nostra app e... guardatevi attorno.

Tecnologia

Basta un pieno di mare Una batteria che produce energia da una miscela di liquidi e sali: la vedremo sulle auto elettriche del futuro?

FLUSSO DI CORRENTE. Un’immagine della Quantino, l’auto elettrica costruita da Nanoflowcell, società del Liechtenstein. Il suo segreto? Il sistema di alimentazione, una “batteria a flusso”.

38 | Focus Gennaio 2017

Inquadra la pagina con la app di Focus. L’“auto ad acqua” svelerà i suoi segreti. E si metterà in movimento

Nanoflowcell-Shutterstock-elaborazione grafica di Chiara Scandurra

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Gennaio 2017 Focus | 39

SIMBOLO COMMERCIALE. Babbo Natale a New York durante una parata organizzata da un grande magazzino.

46 | Focus Gennaio 2017

Comportamento

... e ti dirĂ˛ chi sei: egocentrico, riciclatore, ritardatario. Ecco 10 profili di donatore. Ricostruiti da psicologi ed economisti.

Gennaio 2017 Focus | 47

Getty Images

Dimmi che regali faiâ&#x20AC;Ś

DOSSIER

Getty Images

Il cer vello siede a tavola 76 | Focus Gennaio 2017

Studi recenti dimostrano che il cibo influisce anche sulla mente. E quindi su salute psichica e umore.

Inquadra la pagina con la app di Focus e fai il test per sapere se segui la dieta giusta per l’umore SCARICA LA APP (INFO A PAGINA 6)

angiare bene fa bene alla salute. Senz’altro del corpo (vedi articolo seguente), molto probabilmente anche della mente. Una serie di studi recenti sta via via dimostrando come il cibo influisca in maniera evidente sul nostro umore, sul carattere e forse addirittura sulla genesi di alcune malattie mentali. «Non c’è motivo per cui il cervello sia meno sensibile del cuore a eventuali carenze nutrizionali», spiega Michael

VIA MARE. I grassi buoni del pesce sono il segreto di membrane cellulari efficienti nel cuore e nel cervello.

Crawford, direttore dell’Institute of Brain Chemistry and Human Nutrition dell’Imperial College di Londra. Resistere allo stress e alla depressione o ritrovarsi aggressivi e smemorati potrebbe dipendere anche da quello che mettiamo nel piatto. La ragione? Grassi e alcune vitamine sono fondamentali sia nello sviluppo, sia nella “manutenzione” del nostro cervello. Se mancano, sono guai. E i ricercatori, per dimostrarlo, hanno scelto il metodo più pratico: confrontare tra loro gruppi di popolazione con stili alimentari diversi. Protagonisti di questi studi, per cominciare, sono stati gli ome-

ga-3, acidi grassi già molto apprezzati per il loro effetto benefico sul cuore. “Quali influenze esercitano sul cervello?”, si sono chiesti gli scienziati. INTELLIGENZA. La prima correlazione

che hanno identificato è fra l’alimentazione della madre e la salute mentale del figlio. Già nel 2007 Joseph Hibbeln dei National Institutes of Health americani pubblicò sulla rivista scientifica Lancet uno studio su 14mila gravidanze, dimostrando che l’intelligenza verbale e il comportamento dei bimbi a 8 anni di età erano direttamente correlati alla

Gennaio 2017 Focus | 77

Bloomberg/Getty Images

Comportamento

116 | Focus Gennaio 2017

Dentro la mente di Trump

Prepotente o buon negoziatore? Con i modelli psicologici si può prevedere come si comporterà il nuovo presidente Usa.

e lo sta chiedendo parecchia gente, nel mondo: che leader sarà Trump, che tipo di decisioni prenderà una volta ricevuta l’investitura alla Casa Bianca? Anche se può sembrare impossibile, c’è una scienza che riesce a rispondere (almeno in parte) a queste domande: la psicometria, che ha ormai elaborato metodi efficaci per “guardarci dentro”. Ognuno di noi, infatti, pensa, agisce, entra in comunicazione con gli altri, capisce il mondo che lo circonda e se stesso seguendo una sorta di bussola interna che dipende dalle caratteristiche della propria personalità. Presidenti Usa compresi. LEADER SOTTO ESAME. Gli psicologi

lo sanno e da tempo studiano il carattere dell’“uomo più potente del mondo”, applicando alla personalità dei leader statunitensi modelli psicologici ormai

IL PRIMO INCONTRO. La stretta di mano tra Trump e Obama, il 10 novembre scorso.

Donald Trump: il presidente più narcisista

ampiamente accettati dalla comunità scientifica internazionale e in grado di delineare la tendenza di una persona a reagire in un certo modo (per esempio con aggressività o, al contrario, cercando un accordo) a un determinato stimolo (per esempio un atto ostile). «Tutto ciò che avviene in politica dipende da azioni umane: mi stupirei molto se le decisioni dei governi non fossero influenzate dalle caratteristiche che distinguono un individuo dagli altri», dice Aubrey Immelman, lo studioso della Saint John’s University che ha elaborato i profili psicologici di Barack Obama e Donald Trump (v. riquadro nelle ultime pagine del servizio). Per capire però come potrebbe comportarsi qualcuno in futuro – in questo caso il presidente eletto non appena varcherà la soglia dello Studio Ovale – bisogna guardare al passato. Studiando coloro che si sono già trovati a governare una nazione, per esempio. I modelli psicologici, infatti, possono essere applicati anche alla personalità dei personaggi storici, attraverso ciò che hanno detto o scritto, magari secoli fa. Ed è proprio quello che hanno fatto gli studiosi Steven Rubenzer e Thomas Faschingbauer (della statunitense Fondazione per lo studio delle personalità nella Storia) con i presidenti americani: hanno sottoposto a 117 biografi il megaquestionario (quasi 600 domande) che viene utilizzato per tracciare il profilo di personalità detto “Big Five” (perché Gennaio 2017 Focus | 117

Getty Images

Corpo umano

VIAGGIO NEL PUNTO “C” I

mpertinente, fuori luogo, scabroso. E per questo, nascosto, negato, persino temuto. È il clitoride, l’organo vicino alla vulva che determina il piacere femminile, protagonista di un’epopea storica che inizia con l’uomo (o meglio, con la donna), e che non si è ancora conclusa. L’ultimo atto ha per teatro le scuole francesi, dove da quest’anno gli insegnanti possono scaricare da Internet il clitoride online, stamparlo con una stampante 3D, e portarlo in classe, per mostrare agli studenti come è fatto. Il progetto è di Odile Fillod, una ricercatrice indipendente, ben decisa a combattere l’ignoranza sull’argomento, che regna sovrana persino fra le dirette interessate. Un recente sondaggio dell’Alto consiglio francese per l’uguaglianza, un organo consultivo sulle questioni di genere, ha trovato che un quarto delle quindicenni non sa neppure di avere un clitoride, e l’83% non ne sospetta la funzione. Né va meglio fra gli adulti: nel 2011, un’altra indagine, condotta sempre in Francia dal gruppo femminista Osez le feminisme, ha rivelato che il 25% degli adulti non conosce l’anatomia di quest’organo. Non c’è motivo di pensare che le nozioni siano più approfondite in Italia. Iniziamo quindi a colmare le lacune.

bulbi (le parti più scure, nel modello di Fillod) e da due strutture allungate che avvolgono la vulva. Queste ultime si collegano in alto e formano l’unica porzione esterna, che misura 5-6 millimetri e somiglia a un pene in miniatura. Tutto l’organo è ricchissimo di terminazioni nervose, fino a 8.000, che vanno a formare il nervo dorsale clitorideo. Le stimolazioni di quest’ultimo si uniscono poi a quelle che provengono da altre aree dell’apparato genitale; in particolare, dalla parte anteriore della vagina, dove secondo alcuni studi si troverebbe il punto G, altro fulcro del piacere sessuale. Tutte insieme, raggiungono infine almeno 30 zone diverse del cervello. Questa rete di nervi, che è un po’ diversa per ciascuna donna, è molto più elaborata di quella maschile. Gli antichi Greci lo avevano già intuito: Tiresia è infatti il personaggio mitologico che, dopo aver trascorso sette anni come donna, ritornò uomo e affermò che l’orgasmo femminile è pari a nove volte quello maschile. Ma anche se il piacere femminile ha suscitato interrogativi fin dall’antichità, l’anatomia della parte del corpo che ne è in gran parte responsabile è rimasta

LO DICEVA TIRESIA... Il clitoride è l’o-

mologo femminile del pene: deriva cioè dalle stesse strutture dell’embrione ed è fatto di un tessuto simile, che aumenta di volume in risposta alla stimolazione sessuale. Ha tuttavia un’anatomia più complessa ed è quasi tutto invisibile all’esterno. La parte interna, che misura circa 10 centimetri, è formata da due

È FATTO COSÌ. Il clitoride ottenuto con una stampante 3D per gli studenti francesi. A sinistra, un’orchidea.

Gennaio 2017 Focus | 125

Marie Docher

Le donne hanno un organo che serve solo a dare piacere. E che pochi conoscono bene.