Focus aprile 2014a

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La rivincita del 33 giri

258

Intervista: il maestro italiano che dà lezioni a Obama

APRILE 2014 € 3,90 in Italia

Scoprire e capire il mondo

SPAZIO

SCIENZA

Dentro la Via Lattea

COSA DECIDE LA PANCIA

Storia Elabora le emozioni, è la sede dell'intuito, influisce sulla salute... Ascoltala!

Gli errori all'origine della Grande guerra ANIMALI

Che naso! Mensile: Austria, Belgio, Francia, Lussemburgo, Portogallo (cont.) Spagna € 7,00 / Canada CAD 12,00 / Germania  € 8,00 / UK GBP 6,00 / Svizzera Chf 9,80 – C.T. Chf 9,30 / USA $ 12,00 Poste Italiane / Sped. in A.P. D.L. 353-03 art. 1, Comma 1 / Verona CMP

Mondo

I TEMPLI DI MALTA

TECNOLOGIA

Il segreto di Amazon


APRILE 2014 numero 258

Scoprire e capire il mondo

DOSSIER

66 GEOGRAFIA DEI MAL DI PANCIA Riconoscere i vari disturbi per curarli.

16

Viaggio dentro Amazon

Tecnologia

IL PICCOLO SEGRETO DI AMAZON ............................................... 16 Pensate che la forza del gigante dell’e-commerce sia online? No, l’asso nella manica di Jeff Bezos è la logistica. La prova è nel suo magazzino in provincia di Piacenza.

Spazio

VIA LATTEA CITY ........................................................................... 24 La nostra galassia è cresciuta come una metropoli: dal centro verso la periferia. E non mancano stelle che vogliono fuggire via...

Storia

SI POTEVA EVITARE ...................................................................... 30 Per molti storici, la Prima guerra mondiale non fu causata da forze incontrollabili, ma fu frutto di gravi errori di valutazione e del “fattore umano”.

Scienza

S’IMPARA UNA LINGUA IN UN MESE? ........................................... 43 A livello elementare si può, anche da adulti. Lo sostengono libri, corsi online, app. E sono d’accordo linguisti e neuroscienziati. A patto di sapere come funziona il cervello.

Curiosità

UNA STORIA MOLTO INTRICATA .................................................... 56 Li impieghiamo da sempre, hanno misurato tempo e potere, sono diventati via via più complessi. Ora i nodi sono più usati (e immateriali) che mai.

Natura

QUESTIONE DI NASO ..................................................................... 84 L’olfatto è il più antico dei sensi. Gli animali lo esercitano in modi strani e curiosi, usando protuberanze con cui fanno di tutto...

4 | Focus Aprile 2014

73

QUEI 100 MILIARDI DI OSPITI I batteri e i loro effetti.

78

DIGERISCI LE EMOZIONI I legami tra addome e psiche.

«I rifiuti? Vietato buttarli. Per il bene del pianeta. E dell’economia» pag. 15

56

In un mondo di nodi


Guida a colori e temi di questo numero

Mondo

I MISTERIOSI TEMPLI DI MALTA ....................... 94 Protetti dall’Unesco, ma poco noti, raccontano di una civiltà che costruiva opere gigantesche ispirate alle forme femminili.

Tecnologia

GOOGLE ACCENDE LA LUCE .......................... 106 Sembra una base spaziale e si ispira ad Archimede: è la centrale a impatto zero finanziata dal gigante del Web.

51

Animali Ambiente Natura

Prisma

SEZIONI

Corpo umano

51 Prisma

Sono diversi per colore, spessore, curvatura. E non solo. Ecco cosa hanno scoperto 500 ricercatori studiando 5 mila teste...

112 Domande & Risposte

COSA C’È DIETRO I CAPELLI .......................... 120

147 MyFocus

Tecnologia Ingegneria Digitale

Tecnologia

I DISCHI TORNANO A GIRARE ......................... 126

152 Relax

Erano fragili e ingombranti, eppure il suono gracchiante degli Lp in vinile prende la rivincita sulla “pulizia” del cd.

155 Giochi

Storia della scienza

160 Mondo Focus

L’UOMO CHE PESAVA I PENSIERI ................... 128

Scienza Corpo umano Cibo Spazio

Si può misurare l’attività del cervello con una bilancia? Ci provò Angelo Mosso, fisiologo dell’800 che usava strumenti da falegname.

Natura

Mondo Comportamento Psicologia Curiosità

YELLOWSTONE ............................................... 138 Il più antico parco nazionale d’America. E del mondo. Ecco un esempio di come nasce e vive una grande distesa di natura.

84

Che naso grande che hai!

Rosa, azzurro o neutro?

Storia Cultura Mistero Preistoria

pag. 103

RUBRICHE 3

La buona notizia

6 Flash L’invito alla lettura del direttore

Volete investire bene il vostro tempo? Studiate le lingue straniere. Indagini recenti (ne parliamo a pag. 43) provano che anche gli adulti possono imparare un nuovo idioma e che in un solo mese se ne può sapere abbastanza per capire e farsi capire in un altro Paese. Non ci sono più scuse! Francesca Folda francesca.folda@focus.it

In copertina, dall’alto in basso e da sinistra a destra: Marka, Getty Images, Heide & Hans Koch, Corbis, Roberto Caccuri.

15 L’intervista 38

Come funziona

144

Visioni dal futuro

Ci trovi anche su:

103 Il confronto 137 La sfida 144 Visioni dal futuro 162 In numeri

www.focus.it Aprile 2014 Focus | 5


Flash Nelle palme ci sono i fantasmi?

10 | Focus Aprile 2014


Queste creature inquietanti sono apparse al fotografo David Maitland... in una palma. Si tratta in realtà di una sezione del fusto della pianta (Syagrus comosa), preparata e colorata per essere vista al microscopio. I “volti” sono i fasci vascolari con cui la pianta trasporta fluidi e nutrienti attraverso il tronco; gli “occhi” sono i tubicini che portano l’acqua. La foto ha avuto una menzione alla 2013 Olympus BioScapes Digital Imaging Competition.

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David Maitland, Feltwell, Norfolk, UK. Honorable Mention, 2013 Olympus BioScapes Digital Imaging Competition®.

al microscopio


Tecnologia

Se pensate che la forza del gigante dell’e-commerce mondiale sia online, sbagliate... Il vero asso nella manica di Jeff Bezos è la logistica. La prova? Ăˆ nel suo magazzino in provincia di Piacenza.

il piccolo segreto di amazon 16 | Focus Aprile 2014


Una visione di insieme dell’area di inbound del Centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni (Pc). È la zona in cui è registrata e smistata la merce in arrivo.

10.000

Le ceste in movimento nel centro di Amazon.

L

a ragazza con la pistola-scanner raccoglie la cesta gialla vuota che arriva sul nastro trasportatore. La sistema sul carrello, punta la sua “arma” sul codice a barre del contenitore e spara. Il risultato è una sequenza di numeri e lettere sul piccolo display del suo dispositivo: P 4 A 222 C 162. Poi, carrello alla mano, attraversa i lunghi corridoi di scaffalature numerate con buon passo, ma senza dimenticare la prudenza: agli incroci si ferma per evitare collisioni con i colleghi. Giunta alla posizione desiderata, prende una confezione da una delle migliaia di nicchie ricavate sui ripiani, preme di nuovo il grilletto verso il codice a barre e ripone l’oggetto nella cesta. Un’altra occhiata al monitor, una nuova sequenza di numeri e poi via verso un prodotto poco lontano (il sistema le indica solo merce nella sua zona di competenza e gliela propone nell’ordine che le permette di compiere il tragitto più breve). La raccolta va avanti fino a che il contenitore (in gergo tote), riempito ma per regolamento non più pesante di 15 kg, è pronto per essere sistemato nuovamente sul nastro e continuare il suo tragitto attraverso il magazzino. FUORI DA INTERNET. Scene come questa si ripetono centinaia

20 anni da record > Amazon è stata fondata nel 1994. > La sede legale della società è a Seattle (Washington), Stati Uniti. > Il fondatore e amministratore delegato è Jeff Bezos, 50 anni, che nel 1994 ha lasciato un posto di lavoro sicuro a Wall Street per fondarla. Ad agosto 2013 ha comprato per 250 milioni di dollari il celebre quotidiano statunitense Washington Post. > Amazon nel 2013 ha fatturato 74,54 miliardi di dollari, generando un utile di 274 milioni di dollari (quasi 200 milioni di euro). > Il sito di Amazon esiste in 13 versioni nazionali, i centri di distribuzione sono in 12 Paesi. > Il primo centro di distribuzione italiano è stato aperto nel 2011. Il centro di Castel San Giovanni (Pc) qui descritto è stato inaugurato a novembre 2013.

di volte al giorno nel centro di distribuzione di Amazon di Castel San Giovanni (provincia di Piacenza) che costituisce il nuovo cuore del business del gigante dell’e-commerce nel nostro Paese. Inaugurato lo scorso novembre, l’edificio occupa una superficie di 60 mila metri quadrati e rappresenta un tassello di quello che Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato dell’azienda nata come libreria online ma ormai rivenditore universale, chiama il vero “segreto” della società: ovvero la sua rete logistica. Un segreto ben visibile, visto che lo stabilimento del piacentino è grande 8 volte e mezza il campo da calcio di San Siro, ma che forse stupirà la maggior parte degli utenti che acquistano tramite il sito di Amazon, abituati a pensare di avere a che fare solo con una regina di Internet. Per loro, comprensibilmente, quel che conta è l’ampiezza dell’offerta sul Web (che va dai libri ai frigoriferi passando per i giocattoli e i vestiti) e che i prodotti siano consegnati velocemente e con puntualità. Ma perché questo accada – e accade quasi sempre – il digitale non basta. Ci vogliono, appunto, strutture come questa, che Focus ha visitato lo scorso febbraio: il business della società americana si rivela più reale e materiale che mai.

Nulla a caso. Vista da qui, Amazon assomiglia più a un gigan-

tesco meccano sempre in azione che a un’impresa digitale: 10 mila ceste si muovono ininterrottamente su una rete di nastri trasportatori che si snoda per 4 chilometri ad altezze che variano da uno a 8 metri da terra. Un sistema di “scambi” governati Aprile 2014 Focus | 17


Storia

Si poteva evitare

Per molti storici, la Prima guerra mondiale non fu causata da forze incontrollabili, ma fu frutto di gravi errori di valutazione e del “fattore umano”.

Spari fatali. Tuttavia, il 28 giugno di quell’anno, gli spari che uccisero a Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono d’Austria e Ungheria, e sua moglie Sofia, innescarono una catena di decisioni ed eventi che nel giro di pochi giorni avrebbero precipitato l’Europa nella follia tragica della Prima guerra mondiale. Un dramma che cambiò per sempre il volto e il futuro dell’Occidente, non solo per la quantità di morti e per la ferocia con cui si svolse, ma per le conseguenze che ne derivarono negli anni successivi: il crollo degli imperi europei e la perdita della supremazia economica, che passò agli Stati Uniti, la nascita delle ideologie totalitarie, la Seconda guerra mondiale.

Cominciò con una rissa. All’origine della devastazione di Lovanio ci fu un incidente tra cittadini e militari ubriachi.

30 | Focus Aprile 2014

Si sarebbe potuto evitare il disastro? Probabilmente sì, concordano molti studiosi. A chi allora dare la colpa? Chi o che cosa lo avevano davvero provocato? Oppure: chi poteva fermarlo, e non lo fece? Ancora oggi, a cento anni di distanza da quell’estate, la questione è aperta. «La caccia ai colpevoli si scatenò fin dai primi mesi di guerra, che apparve da subito terribile» scrive Margaret MacMillan, storica dell’Università di Oxford, in 1914. Come la luce si spense sul mondo di ieri. «Ogni Paese utilizzò la propaganda per scaricare la colpa sull’altro. Le destre accusarono le sinistre, gli ebrei o entrambi. Le sinistre incolparono il capi-

Gerd Heinrich/Ullstein Bild/Archivi Alinari

A

llo scoppio dell’estate del 1914, l’Europa era probabilmente il posto migliore dove nascere e vivere. Il centro del mondo, dove la pace più lunga conosciuta da secoli (l’ultima guerra combattuta nei suoi confini era stata la Franco-prussiana del 1870, poi vi erano stati i due brevi conflitti dei Balcani) aveva permesso un enorme sviluppo economico e aperto la strada, pur tra crescenti tensioni, a importanti conquiste sociali.


Ullstein Bild/Archivi Alinari

distruzione insensata. Le bombe e il rastrellamento di Lovanio, nel Belgio neutrale, furono il primo grave errore dei tedeschi.

Così fu guerra ovunque La Grande Guerra, primo conflitto di dimensioni intercontinentali, coinvolse 28 Paesi. Si combatté in Europa, nell’Impero ottomano, nelle

colonie tedesche in Asia e su tutti i mari. Vide contrapporsi due grandi blocchi di nazioni. Da una parte quelle della Triplice Intesa e loro alleati: Gran Bretagna, Francia, Russia, Belgio, Italia, Stati Uniti d’America, Serbia, Romania,

Giappone, Canada, Australia, Sudafrica, Cina. Dall’altra, gli Imperi Centrali e loro alleati: Germania, Impero AustroUngarico, Impero Ottomano, Bulgaria. Iniziò il 28 luglio del 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Austria-Ungheria alla

Serbia e terminò l’11 novembre del 1918. L’Italia entrò in guerra a fianco dell’Intesa nel 1915. «Il suo impegno sui fronti del Trentino, dell’Isonzo e del Piave» dice Rusconi «fu fondamentale per la sconfitta degli Imperi Centrali».

Aprile 2014 Focus | 31


F

DOSSIER Nel quadrante superiore destro

Geografia dei mal di pancia Come riconoscere i vari disturbi per curarli al meglio. Tanto che a volte basta cambiare abitudini.

Colecistite acuta, ulcera duodenale, epatite, epatomegalia congestizia, pielonefrite, appendicite, polmonite destra. Al centro fra quadrante destro e sinistro, in alto: infarto del miocardio, ulcera peptica, colecistite acuta, perforazione dell’esofago.

fegato cistifellea con albero biliare rene e surrene di destra duodeno colon (fessura epatica e parte del colon traverso) testa del pancreas Intestino tenue

Illustrazioni di Mirco Tangherlini

U

na delle più complesse meraviglie del corpo umano lavora di solito senza richiamare l’attenzione: è l’apparato digestivo, sede di processi chimici e di movimenti autonomi, che monitora acidità, consistenza e procedere del cibo. E contemporaneamente è la base di un sistema di difesa pronto a bloccare batteri, virus, funghi e allergeni (molecole che scatenano allergie) che penetrano per via alimentare: basta pensare alle diarree che hanno il preciso scopo di liberarci rapidamente da alcuni invasori. Acidi. Per coordinare questo immane lavoro la pancia non può affidarsi al cervello, lontano, lassù... Ha quindi sviluppato un suo sistema nervoso enterico, autonomo, il che complica non poco le cose. A questo tubo aperto, che inizia con la bocca e termina con l’ano, afferiscono, come sudditi, altri organi dell’addome: pancreas, cistifellea, reni. Non stupisce quindi che i “segnali” dolorosi di “mal di pancia” siano molti, a notificare che cosa non funziona come dovrebbe: ci occuperemo solo dei più comuni tralasciando quelli legati all’apparato riproduttivo. Il viaggio inizia dallo stomaco, una cavità che produce quantità industriali di acido cloridrico, un composto di idrogeno e cloro, tanto corrosivo da intaccare i metalli. Rischierebbe di “digerire” lo stomaco stesso se le cellule della sua tunica interna non secernessero un gel mucoso alcalino (il contrario di acido). E dove la barriera si interrompe, son dolori. Il primo a farne le spese è l’esofago, struttura priva di difese alcaline. Se gli aci-

66 | Focus Aprile 2014

nel quadrante inferiore destro Seconda fase dell’appendicite, calcoli al rene destro, calcoli all’uretere destro, ernia incarcerata (cioè la protrusione di grasso addominale o di parte di intestino che si insinua fra i fasci muscolari), diverticolite, morbo di Crohn, perforazione dell’intestino cieco, ascesso dello psoas destro (l’infezione del muscolo che fa flettere la coscia. Può verificarsi anche a sinistra. Nella maggior parte dei casi è dovuta a un’infezione gastrointestinale).


Dove senti male?

nel quadrante superiore sinistro Rottura della milza, da non confondere con la fitta al fianco sinistro in chi inizia a correre, dovuta a errata respirazione e affaticamento del diaframma. Ulcera peptica, aneurisma dell’aorta, perforazione del colon, pielonefrite, polmonite sinistra.

milza fegato (lobo sinistro) stomaco colon (fessura splenica e parte del colon traverso e discendente)

pancreas intestino tenue rene e surrene di sinistra

sigma (colon sigmoide) ovaia e tuba di falloPpio di sinistra uretere di sinistra intestino tenue

nel quadrante inferiore sinistro Intestino tenue

ovaia e tuba di fallopPio di destra

uretere di destra

Ostruzione intestinale, pancreatite, inizio dell’appendicite, diverticolite, aneurisma dell’aorta, infiammazione della salpinge sinistra, ascesso tubo-ovarico, colon perforato, ernia incarcerata, morbo di Crohn, colite ulcerosa, calcoli renali e ureterali.

Aprile 2014 Focus | 67


Mondo

I MISTERIOSI TEMPLI DI MALTA Protetti dall’Unesco, ma ancora poco noti, rivelano l’esistenza di una civiltà che era in grado di costruire opere gigantesche ispirandosi alle forme femminili.


MEGALITICO. Il tempio di Hagar Qim: uno dei sette siti di Malta protetti dall’Unesco.


31mesi

In numeri è l’ora media della sveglia degli italiani

Il sonno Come dormiamo

50% le preferenze europee sul materasso

gli italiani che dicono di sognare spesso

50 % a molle

1h 54' a at ur la d

i

20 ore ale fino ai 3 anni

14

d el

sonno

fino ai 6 anni

13

scuola elementare

20%

3% altro

corrisponde a “dormire” e a “capitone” nella smorfia napoletana

gli italiani che considerano il sonno una perdita di tempo

teenager 10/12 10

19 % in lattice

32

quasi 20 ore al giorno per il pipistrello, l’animale più dormiglione

de

28%

in poliuretano

dura il sonno giornaliero di una giraffa, l’animale che dorme di meno

19h 54' neonati

la durata del sonno della sonda spaziale Rosetta, prima del suo risveglio a gennaio scorso

adulti

7/8

264h 24'

(11giorni) è rimasto sveglio Randy Gardner nel 1964, record di privazione di sonno

A cura di Marco Paternostro 162 | Focus Aprile 2014


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