€ 5,90 IN ITALIA
PRE-NASCITA Dal chirurgo fin dal sesto mese CERVELLO Prime vittorie contro l’Alzheimer TUMORI Gli anticorpi anticancro
GENETICA Chi sono e cosa fanno i maghi del Dna LONGEVITÀ 200 anni in buona salute CUORE Ripariamolo con le staminali
Le nuove frontiere della
MEDICINA
Austria, Belgio, Francia, Portogallo (cont.), Spagna € 9,00 / MC, Côte d’Azur € 9,10 / Canada CAD 15,00 / Germania € 14,00 / Svizzera Chf 11,30 / USA $ 14,00 / Poste Italiane / Sped. in A.P. D.L. 353-03 art. 1, Comma 1 / Verona CMP - FOCUS EXTRA 73
N. 73 Molecole e macchine Alcuni mesi fa, un trattamento basato sulla terapia genica è diventato per la prima volta un farmaco, disponibile in commercio e accessibile a chi ne ha bisogno. Questo risultato, ottenuto in Italia, è il punto di arrivo di un’impresa scientifica straordinaria, ma è anche il punto di partenza della medicina del futuro. Infatti, la terapia genica, sviluppata per curare una malattia rara potrà ora essere impiegata anche per patologie molto più comuni, come per esempio i tumori. La medicina del Dna è insomma arrivata, e promette di cambiare il nostro modo di curarci con terapie sempre più personalizzate, basate sulle caratteristiche genetiche di ciascuno. Ma non è la sola novità: accanto a queste innovazioni, infatti, in un futuro non troppo lontano troveranno posto anche le soluzioni offerte dall’ingegneria. I robotchirurghi sono già una realtà, mentre sono allo studio braccia e gambe meccaniche ed esoscheletri, che potranno sostituire membra e organi andati perduti o non più funzionanti. Sempre più hi-tech, le terapie rischiano però di diventare carissime. Si dovrà quindi lavorare per ridurne i costi e renderle disponibili davvero a tutti . Margherita Fronte
”
Nuove terapie
Staminali: le cellule che fabbricano gli organi
14
Copertina: Getty Images (2), elaborazione Chiara Scandurra - Quarta di copertina: Istock
4 | FocusExtra 73
8
6
Intervista IL FUTURO È QUI, E NON LO SAPEVAMO La medicina sarà sempre più personalizzata.
8
Tecnologia CHIRURGIA HI-TECH Robot che permettono di intervenire a distanza, macchine per imaging e stampanti 3D in sala operatoria.
14
Nuove terapie STAMINALI, PRIMI SUCCESSI Finalmente sono diventate una cura: riparano la cornea, stimolano la guarigione dopo un infarto...
20
Nuove terapie MIRACOLI NEL PANCIONE Oggi i chirurghi possono intervenire già prima della nascita, per prevenire gravi malattie.
26
Ricerca PRECISI COME PROIETTILI Individuare i geni che predispongono a una malattia per evitare che si sviluppi: è l’ultima frontiera della medicina. Nuove terapie IL GENE CHE GUARISCE La terapia genica è oggi diventata possibile.
30 32
Scienza VICINI ALL’ETERNITÀ Gli scienziati sfidano il limite della vita umana, per farci campare fino a 200 anni o più. Naturalmente, in salute.
38
Ricerca CERVELLI SOTTO INDAGINE I neurobiologi cominciano a capire come aggredire le malattie del sistema nervoso, agendo sulle cause.
44
Ricerca OBIETTIVO ALZHEIMER La sperimentazione di nuovi farmaci capaci di fermare il declino cognitivo è iniziata. Con ottimi risultati.
Reuters/Contrasto
“
46
Ricerca PERICOLO BATTERI (E VIRUS) Non li abbiamo ancora sconfitti. Ma forse ci siamo vicini.
52
Ricerca STOP ALLE MALATTIE TROPICALI Farmaci e vaccini per debellare malaria, diarrea, colera...
58
Ricerca COMPAGNE DI VIAGGIO Con loro bisogna convivere. Ecco che cosa sta facendo la medicina contro diabete, depressione, emicrania...
62
Tecnologia TELECURE E TECNOMEDICINE Le app che permettono a tutti di tenere sotto controllo la propria salute e di tenersi in contatto con il medico.
68 74
Ricerca COLPI AL CUORE Autotrapianti, pompe a pale... in corso le sperimentazioni.
80
Nuove terapie NEGLI ULTIMI VENT’ANNI Che cos’è cambiato in alcuni campi della medicina in due decenni.
82
Scienza BEBÈ SU MISURA Il sesso non servirà più a fare figli, che saranno selezionati in provetta. È questo il futuro dell’umanità?
88
Tecnologia MI METTO UN ESOSCHELETRO Non solo per la riabilitazione: i robot “indossabili” permettono di afferrare, alzarsi e perfino camminare di nuovo. Ricerca NUOVE ARMI CONTRO I TUMORI Farmaci mirati, anticorpi, vaccini...
94
100
Roberto Caccuri
Ricerca CON UN PEZZO NUOVO Organi che vengono ringiovaniti prima di essere trasferiti o addirittura fabbricati apposta: è il futuro dei trapianti.
Tecnologia
Oggi lo stato di salute si scopre anche con le app
62
100
Nuove terapie I GENI DEL CANCRO Un gruppo di ricerca italiano sta rivoluzionando le cure contro il tumore al colon.
106 112
Scienza L’ALTRA MEDICINA I metodi di cura “alternativi” funzionano? La fitoterapia e, in parte, l’agopuntura. Gli altri no, dice la scienza.
118
Scienza VISTI DA VICINO Le immagini del nostro corpo riprese con microscopi molto potenti.
38
Getty Images/Science Photo Library RM
Nuove terapie LA CURA DEL SUONO Gli ultrasuoni, una nuova tecnica anticancro.
73 FocusExtra | 5
Tecnologia
Chirurgia hi-tech Il futuro è già arrivato nelle sale operatorie. Con robot che permettono di intervenire a distanza, complessi sistemi di imaging e stampanti 3D.
Thomas Ernsting/Laif/Contrasto
A PROVA DI SCOSSONE
Inventato in Germania, questo sistema permette di operare il cuore battente in remoto. Una telecamera filma il battito e i motori adattando in tempo reale i movimenti del robot chirurgo.
Nuove terapie
Staminali, primi successi
V
ent’anni fa sembrava dovessero rivoluzionare la medicina. Poi delle cellule staminali non si è saputo più molto. Ma nel frattempo gli scienziati hanno iniziato a trovare le chiavi giuste. E ora arrivano i primi risultati concreti, con importanti contributi italiani.
Tetra images/Getty Images
PER I DANNI ALLA VISTA. È italiana infatti Holoclar, la
prima terapia con staminali approvata in Europa: un trattamento per riparare le cornee lese da traumi o ustioni, sviluppato da Michele De Luca e Graziella Pellegrini all’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con la Chiesi Farmaceutici. La cornea, la copertura trasparente della pupilla, si usura di continuo e si rigenera, grazie a una riserva di cellule staminali sul suo bordo. Di solito, se viene lesa è facilmente rimpiazzata con un trapianto, ma se l’incidente ha ucciso molte staminali il trapianto non riesce, perché presto anche la nuova cornea si deteriora. De Luca ha trovato il modo per raccogliere le poche staminali superstiti nell’occhio colpito, o quelle dell’altro occhio, e far crescere una nuova cornea da trapiantare insieme al suo corredo di staminali. I primi malati che l’hanno ricevuta vedono bene da oltre 15 anni e
Finalmente sono diventate una cura: riparano la cornea, stimolano la guarigione delle cellule del cuore, e (forse) fermeranno il Parkinson.
La prima terapia a base di staminali approvata in Europa ha lo scopo di ricostruire le cornee danneggiate da traumi o ustioni.
Ricerca
Una ricercatrice all’Università di Newcastle (Gran Bretagna) studia la biologia delle cellule del cervello.
I neurobiologi cominciano a capire come aggredire le malattie del sistema nervoso, agendo sulle cause e non più solo sui sintomi.
I
l grande business, per i prossimi anni, sarà investire nelle aziende che ricercano nuove cure contro le malattie neurologiche: ad affermarlo è la rivista economica Forbes, che ha dedicato un intero servizio a questa svolta, molto attesa nel mondo della neurobiologia. «Finalmente cominciamo a capire che cosa non va a livello molecolare e siamo in grado di aggredire le malattie del cer38 | FocusExtra 73
Getty Images
Cervelli sotto indagine vello e del sistema nervoso agendo sulle cause e non solo sui sintomi», ha dichiarato Craig Venter, il biologo fondatore di Celera, l’istituto di ricerca privato che ha sequenziato l’intero genoma umano. Venter ha deciso di investire ingenti somme nella ricerca di soluzioni per le malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer o la sclerosi multipla, ma non è il solo. Un rapporto redatto dall’As-
sociazione statunitense dei produttori di farmaci, che raggruppa quasi tutti i big del settore, contava, alla fine del 2013, 444 farmaci allo studio per il trattamento di disturbi che andavano dall’epilessia alla sclerosi multipla, passando per il morbo di Parkinson, per finire con patologie meno comuni come la distrofia muscolare di Duchenne. In pole position, con 82 nuove molecole allo studio, si tro-
vava proprio l’Alzheimer (dei primi risultati concreti si parla nell’articolo seguente), seguito dalla ricerca su antidolorifici, tumori cerebrali e sclerosi multipla. TRAPIANTI DI CELLULE. Proprio per il
trattamento della sclerosi multipla sono entrati sul mercato, negli ultimi anni, alcuni anticorpi monoclonali, farmaci mirati che dovrebbero agire sulle cause della
degenerazione della mielina, a sua volta all’origine dei sintomi. L’ultimo in ordine di tempo, l’ocrelizumab, è stato sperimentato anche all’ospedale San Raffaele di Milano, nel reparto diretto da Giancarlo Comi: «Quando questi farmaci sono usciti sul mercato, ci aspettavamo che fossero più efficaci dell’interferone, il farmaco finora più usato per il trattamento della sclerosi multipla, ma a costo di maggiori
effetti collaterali. In realtà non è stato così e oltre a diminuire le ricadute, questi nuovi farmaci permettono di recuperare in parte le disabilità accumulate nelle crisi precedenti. È una rivoluzione copernicana nella cura di questa malattia». In arrivo contro la sclerosi multipla ci sono anche i trapianti di cellule staminali, sperimentati con successo da un gruppo di ricercatori dell’Università di Ot73 FocusExtra | 39
Ricerca
46 | FocusExtra 73
Pericolo batteri (e virus)
Ci perseguitano dalla notte dei tempi e non li abbiamo ancora sconfitti. Ma i biologi stanno preparando il contrattacco.
D
a sempre, i nostri veri nemici naturali sono microscopici, invisibili a occhio nudo. Virus e batteri sono in grado di provocare gravi malattie, contro le quali solo negli ultimi due secoli siamo riusciti a fare qualcosa, inventando i vaccini (per battere i virus) e gli antibiotici (contro i batteri). NUOVI VACCINI. Tra le due microcreatu-
AFP/Getty Images
re, quelle che ci spaventano di più sono decisamente i virus. A loro sono dovute gran parte delle epidemie di cui ci parlano i giornali (da Ebola a Zika, passando per le influenze). Per batterli c’è una sola arma: lo sviluppo di nuovi vaccini. «Vi sono due metodi per farlo», dice Rino Rappuoli, uno dei massimi esperti al mondo di vaccini e direttore della ricerca di GlaxoSmithKline Vaccines, con sede a Siena. «Il metodo classico, sviluppato da Louis Pasteur alla fine del XIX secolo, consiste nell’isolare il virus responsabile della malattia, renderlo innocuo inattivandolo, per poi iniettarlo all’individuo, che diventa immune senza ammalarsi. La tecnica è stata perfezionata e oggi si cerca di inserire nel vaccino solo le molecole virali che sono importanti perché il sistema immunitario sviluppi la capacità di contrastare l’infezione, per
Un’esercitazione per il trasporto di un malato di Ebola all’aeroporto di Pratica di Mare nel 2014, anno clou dell’infezione.
73 FocusExtra | 47
Ricerca
Colpi al cuore Riparare i danni da infarto, costruire piccole pompe a pale per sostituirlo, nuovi farmaci. Ecco che cosa si sta sperimentando.
È
il primo organo che si forma durante lo sviluppo embrionale. E dai quei primi battiti, continua a lavorare per tutta la vita, come centro pulsante del sistema circolatorio (una fittissima rete di arterie, vene e capillari che si snodano dalla testa ai piedi). Invecchiando, però, può perdere colpi. I vasi sanguigni possono ostruirsi, le valvole cardiache (che fanno sì che il sangue fluisca nella giusta direzione) spesso smettono di funzionare correttamente. Di conseguenza, il sangue non scorre regolarmente, il cuore è costretto a un superlavoro, si affatica e alla lunga smette di pompare come dovrebbe. SI POTRÀ RIGENERARE. Oggi il malfun-
zionamento del sistema cardiocircolatorio rappresenta la prima causa di morte e disabilità nel mondo. «Le malattie cardiovascolari sono responsabili di oltre 17 milioni di decessi ogni anno», ricorda Roberto Chiesa, primario di chirurgia vascolare dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Un numero che nel breve termine è probabilmente destinato addirit-
74 | FocusExtra 73
Patrick ALLARD/REA/contrasto
Visualizzazione in 3D di un cuore per il progetto Living Heart, approvato negli Usa: l’utilizzo di nuove tecnologie per la diagnostica.
73 FocusExtra | 75
Tecnologia
Mi metto un esoscheletro Non solo per la riabilitazione: i robot “indossabili” permettono di afferrare, alzarsi e perfino camminare di nuovo a chi non riesce più a farlo.
S
i chiama Apo (che sta per Active pelvis orthosis), ha l’aspetto di uno “zainetto hi-tech” e all’Istituto di Biorobotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, il prof. Nicola Vitiello e il suo team ci stanno lavorando da 4 anni. È un esoscheletro, uno di quei sistemi robotici indossabili che mirano ad affiancare (e a volte persino sostituire) parti del nostro corpo per renderle più efficienti e “potenziate”. Nel caso specifico, Apo è stato pensato per migliorare la “flesso-estensione” dell’anca, uno dei movimenti su cui si basa la nostra camminata. Il prototipo si trova al Centro di Riabilitazione Don Gnocchi di Firenze, dove viene sperimentato su persone che, a causa di difficoltà motorie, potrebbero trarne beneficio. «In pratica », spiega Andrea Parri, uno dei progettisti, «il sistema fornisce alla persona un supplemento di potenza in alcune fasi della camminata, senza far avvertire la sua presenza quando non serve, evitando inoltre di ostacolare gli altri movimenti ». Dopo averlo indossato (basta infilare il busto in un corpetto e fissare le “gambe artificiali” alle cosce, grazie a fascette di velcro), Apo conferma le sue promesse: il tempo di compiere i primi passi e già inizia ad accompagnare dolcemente la camminata, dando
88 | FocusExtra 73
Uno dei prototipi della mano in studio all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova: si muove su comando diretto del cervello.
73 FocusExtra | 89
F.Costantini 2016 ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA