Come è fatta l'attrezzatura da sub
LUGLIO 2014 € 3,90 in Italia
Scoprire e capire il mondo
261
la nazionale di calcio al centimetro
FISICA
A cosa serve la simmetria Storia
L'italia in autogrill
Costruire una serie Tv
COME ci VEDIAMO
DOSSIER Mensile: Austria, Belgio, Francia, Lussemburgo, Portogallo (cont.) Spagna € 7,00 / Canada CAD 12,00 / Germania € 8,00 / UK GBP 6,00 / Svizzera Chf 9,80 – C.T. Chf 9,30 / USA $ 12,00 Poste Italiane / Sped. in A.P. D.L. 353-03 art. 1, Comma 1 / Verona CMP
La mente ci inganna. Persino allo specchio. Ecco quanto, e perché, il cervello condiziona la percezione che abbiamo di noi stessi
luglio 2014 numero 261
Scoprire e capire il mondo
16
Sorprese allo specchio
Comportamento
Come ci vediamo ............................................................................16
DOSSIER
70
L’ingegneria delle serie tv Si costruiscono così.
76 Sette personaggi in cerca d’autore Gli archetipi della narrazione. 81 Il cervello non sa che è fiction Le serie tv come scuola di vita.
«La mia dieta? Cavallette e coleotteri. Nutrienti e gustosi» pag. 15
Le donne con una taglia in più, gli uomini bassi... L’immagine che abbiamo di noi non è obiettiva. Perché la nostra mente è così piena di filtri che ci inganna pure lo specchio.
Scienza
Le violazioni pericolose... .............................................................. 24 Le simmetrie (e le loro “rotture”) non sono solo eleganti. Servono ai fisici per capire meglio il mondo subatomico.
Tecnologia
Sono fatti miei ............................................................................... 32 Yimbi, Yes in my back yard, è l’acronimo che descrive i nuovi cittadini attivisti. Aiutati dai social network e da tecnologie a basso costo.
Preistoria
Se due specie si amano ................................................................. 42 Quando le donne sapiens e gli uomini di Neanderthal si incontrarono, si accoppiarono. I geni si sono mescolati creando quel che siamo oggi.
Tecnologia
La nostra sicurezza non guarda solo avanti .................................. 48 Viaggiare senza cintura in auto? È provato: sui sedili posteriori è più pericoloso che su quelli davanti. Sia per i passeggeri, sia per il guidatore. Eppure gli italiani...
Animali
Delfini quasi umani ........................................................................ 62 L’inia è un raro e buffo cetaceo d’acqua dolce che vive in Sud America.
4 | Focus Luglio 2014
42
Se due specie si amano
Guida a colori e temi di questo numero
55
Spazio
Cosa c’è oltre Plutone ....................................... 89 Un nuovo quasi-pianeta scoperto ai confini del sistema solare. Forse solo uno dei tanti.
Sport
Prisma
Le misure del calcio ......................................... 93
Natura Animali Ambiente
Sono pagati a peso d’oro, ma quanto pesano davvero? E quanto sono alti? L’inedita analisi antropometrica dei calciatori dei Mondiali.
Mondo
Chi ha detto che ci si va per sciare? ................. 98
SEZIONI
Le funivie permettono di ammirare le città (o il mare) dall’alto, portano gli escursionisti e... i pendolari.
55 Prisma 104 Domande & Risposte
Scienza
Scherzi del cervello ......................................... 110
141 MyFocus
Rare sindromi provocano comportamenti pazzeschi. Ma ci dicono molto su... come funzioniamo.
150 Relax
Storia recente
153 Giochi
Il primo ristoro aprì a Novara, nel 1947. Trenta anni dopo erano oltre 260 e avevano cambiato il nostro modo di viaggiare.
159 Mondo Focus
Prove di futuro in autogrill .............................. 120
Tecnologia Medicina Sport
Scienza Spazio Corpo umano
Natura
Bellezza tossica .............................................. 132 Un arcobaleno affascinante ma velenoso che uccide l’ambiente e chi lo abita: ecco i luoghi più inquinati del mondo.
Comportamento Scienze sociali Cibo Mondo
132
Storia recente Preistoria Cultura
L’inquinamento... visto da lontano
Sacrifici animali
pag. 129
RUBRICHE 3
La buona notizia
6 Flash L’invito alla lettura del direttore
Entrano nelle nostre case, possiamo amarli o temerli. Ci mancano a fine stagione... Chi non è affezionato ad almeno un personaggio delle serie tv? Nulla di strano: questa passione è frutto di meccanismi ben precisi, di caratteri da manuale e... dei neuroni specchio. Francesca Folda
15 L’intervista 40
Come è fatto
118
Visioni dal futuro
Ci trovi anche su:
118 Visioni dal futuro 129 Il confronto 139 La sfida 162 In numeri
francesca.folda@focus.it
In copertina: ragazza allo specchio di Maki Galimberti, postproduzione di Chiara Scandurra. A sin., dall’alto in basso, Spl/Contrasto, Marka, Corbis. In alto a destra, sub: Mirco Tangherlini
www.focus.it Luglio 2014 Focus | 5
Flash Si chiama ancora spazzolino?
10 | Focus Luglio 2014
Le regole sono regole: dopo mangiato i denti si lavano. Così, armato di spazzolone, il guardiano della riserva cinese di Guangzhou si dà un gran daffare per garantire una corretta igiene orale al suo assistito. L’ippopotamo lascia fare e apre spontaneamente la bocca. Questi animali hanno fino a 40 denti con dimensioni di tutto rispetto: un canino può arrivare a 61 cm e pesare fino a 3 chilogrammi in un maschio!
Luglio 2014 Focus | 11
Reuters/Contrasto
denti da record
Tecnologia
Afp/Getty Images (3)
INCAUTI ALLA PROVA. In queste pagine, alcune sequenze di un crash test condotto per studiare gli effetti del mancato uso di cinture di sicurezza posteriori e seggiolini.
La sicurezza non guarda solo avanti Viaggiare senza cintura in auto? È provato: sui sedili posteriori è più pericoloso che su quelli davanti. Sia per i passeggeri, sia per il guidatore. Eppure gli italiani...
54% La percentuale di chi, in Europa, allaccia le cinture di sicurezza quando occupa i sedili posteriori dell’auto.
Uso della cintura posteriore < 20% Uso della cintura posteriore > 20%
48 | Focus Luglio 2014
S
i dice che nel caso di un incidente in auto, i sedili posteriori siano più sicuri e quindi non è così indispensabile allacciare le cinture di sicurezza. È una clamorosa falsità, della quale sono però convinti – secondo un’indagine di Autostrade per l’Italia – 84 automobilisti italiani su 100. Molti dei quali ignorano, oltretutto, che allacciare le cinture di sicurezza quando
viaggiamo sui sedili posteriori sia, prima di tutto, un obbligo. A stabilirlo è il Codice della Strada che, con l’articolo 172, impone di indossare le cinture tanto al conducente quanto ai passeggeri, senza distinguere tra chi siede dietro o siede davanti. La sanzione prevista (da 76 a 306 euro, a carico di ciascun trasgressore) non funziona granché come deterrente: secondo una ricerca effettuata
dall’Istituto superiore di sanità, infatti, in Italia appena 19 passeggeri su 100 dichiarano di allacciare (sempre) le cinture posteriori; tutti gli altri restano incuranti di multe e conseguenze. Il dato riferito alle cinture anteriori, che risulta molto più alto (oltre l’83% le usa), conferma che siamo di fronte a un problema di convinzioni sbagliate: per qualche curioso motivo, crediamo davvero che stare
dietro ci metta al riparo da pericoli. Invece, purtroppo, ci sono tante ragioni per pensare esattamente il contrario. i rischi. Tanto per comincia-
re, qualche numero: in caso di incidente il passeggero sul sedile posteriore che non indossa la cintura riporta ferite almeno due volte più gravi rispetto a quelle del passeggero che è protetto dal sistema di sicurezza. In caso di impatto,
infatti, poniamo a una velocità di 80 km/h, una persona di circa 65 kg viene proiettata in avanti sviluppando una forza di quasi 30 mila Newton, centinaia di volte più di quanto le sue braccia potrebbero sopportare in un eventuale disperato tentativo di aggrapparsi ai sedili. Con il problema aggiuntivo di non avere, per quel che vale in molti casi, la percezione anticipata del pericolo che ha in-
vece il guidatore. Il risultato? Il passeggero centrale spesso si trasforma in un proiettile lanciato contro il parabrezza e viene sbalzato fuori dall’abitacolo: sul totale delle morti dovute a incidenti stradali, una su cinque avviene proprio in questo modo. I passeggeri laterali vanno invece a scaricare la loro energia contro i sedili anteriori, riportando lesioni gravi alle ossa, ai tessuti e agli organi interni. A Luglio 2014 Focus | 49
Maschi e femmine si riconoscono... a naso
Prisma Alla conquista dello spazio Gilles Clément e Angelia Buckley, International Space University (Francia), hanno calcolato quante persone sono andate nello spazio – dal primo volo di Yurij Gagarin del 12 aprile 1961 al 2013 – e quanto tempo ci sono state. Sotto, alcuni dati.
539
85
10,6% 539 le persone andate nello spazio (cioè a un’altitudine di almeno 100 km); 85 non erano astronauti “professionisti” ma responsabili di esperimenti, turisti, un giornalista ecc. E solo il 10,6% donne.
117
anni Il tempo passato dagli umani nello spazio in totale, in tutti i viaggi.
437
giorni Record di permanenza in una singola missione di Valerij Polyakov, sulla Mir.
– di 1 mese 1-4 mesi 5-7 mesi + di 7 mesi
82,7% 3,1% 13,1% 1,2%
Durata del viaggio, su 1.211 voli.
Getty Images
donne
Uno studio cinese prova che sostanze prodotte dal corpo comunicano il sesso della persona. Che profumo mettere per sembrare più maschili o più femminili? Uno con note di androstadienone per lui, di estratetraenolo per lei. Questo almeno per una ricerca di Wen Zhou, dell’Accademia delle scienze cinese: ha mostrato che sostanze prodotte dal corpo comunicano il sesso e che potenziali partner le rilevano senza rendersene conto. «Abbiamo visto che due steroidi, androstadienone ed estratetraenolo, segnalano mascolinità e femminilità» dice. Il primo si trova nel sudore maschile (studi hanno mostrato effetti sulle donne che lo annusavano, come un aumento del cortisolo), il secondo è stato identificato nell’urina di donne incinte. Feromoni. Nel test uomini e donne, eterosessuali e omosessuali, dovevano valutare se l’andatura di figure stilizzate era maschile o femminile, mentre erano diffuse le sostanze. «Quando le figure erano ambigue, abbiamo notato effetti diversi a seconda di genere e orientamento sessuale dei partecipanti: in presenza di androstadienone, le donne valutavano le silhouette più come maschili; con estratetraenolo, gli uomini le percepivano più come femminili. I maschi gay hanno invece avuto risposte simili alle donne etero e le femmine omo o bisessuali a metà tra quelle di uomini e donne etero» dice Zhou. «Lo studio indica la presenza di feromoni sessuali negli umani. E mostra che cogliamo segnali di genere dalle secrezioni, non a livello conscio». G.C.
batuffoli molto pericolosi Queste palline sono virus. Anche temibili, come i virus del papilloma umano, che possono causare il cancro del collo dell’utero. Li ha raffigurati Jean-Yves Sgro, University of Wisconsin: «Le immagini sono state create con un software basandosi su dati da cristallografia a raggi X; mostrano gli atomi sulla struttura esterna del virus, rappresentati come sfere; i colori sono di fantasia».
56 | Focus Luglio 2014
Norovirus (gastroenterite)
Poliovirus (poliomielite)
pelle di squalo in 3D
Li Wen, James C. Weaver, George V. Lauder
La pelle di squalo è coperta di dentelli dermici per far scorrere meglio l’acqua lungo il corpo. Vari materiali provano a imitarla. Un team di Harvard ha fatto una scansione della pelle di squalo e ha riprodotto con stampa 3D dentelli lunghi 0,15 mm su una superficie (a destra). Nelle simulazioni di nuoto, il rivestimento di falsa pelle ha aumentato la velocità. Usi: costumi, robot, navi.
14 °C
La temperatura media in alcune parti dell’Antartide, 40-50 milioni di anni fa: come la costa californiana oggi (studio Yale University).
Perù: gli antichi cartelli stradali? Incisi in terra
Da luce a materia Ottenere materia dalla luce. Sembra fantascienza, ma pare essere alla portata delle tecnologie attuali. Ricercatori dell’Imperial College di Londra hanno proposto un esperimento che punta a questo risultato: usare laser energizzati per ottenere fasci di fotoni e farli collidere, creando elettroni e positroni (le antiparticelle degli elettroni). In sostanza, una specie di “acceleratore di fotoni” in cui particelle di luce si scontrano creando materia. Energia. L’idea era stata teorizzata nel 1934 dai fisici Gregory Breit e John Wheeler ed è legata alla famosa relazione scritta da Einstein, E=mc2, che sancisce come energia e massa si possono trasformare una nell’altra (“c” è la velocità della luce). Qualcosa di simile accade quando un raggio gamma di origine naturale si trasforma in una coppia elettrone-positrone. Ora si punta a ottenere lo stesso a comando, in laboratorio. La corsa all’esperimento è iniziata. G.R.
Jean-Yves Sgro
Charles Stanish
Corbis
Guidavano chi doveva arrivare a mercati o a feste attraverso la desertica valle di Chincha, in Perù. Sono linee tracciate sul terreno più di 2.000 anni fa, più antiche delle celebri linee di Nazca, sempre in Perù: per Charles Stanish della University of California a Los Angeles, che le ha analizzate, erano una sorta di “cartelli stradali” della cultura Paracas, fiorita tra l’800 a. C. e il 100 d. C. Un primo tipo di linee era fatto rimuovendo il suolo scuro e facendo emergere il chiaro calcare: erano ben visibili da chi arrivava dalle colline. Seguendole si giungeva ad altre linee, composte da pietre. «Oggi sono difficili da distinguere perché non restaurate come quelle di Nazca» dice Stanish, ma allora guidavano verso insediamenti o tumuli cerimoniali (sotto, un sito), per esempio per il solstizio.
Parvovirus B19 (eritema infettivo)
Hev (epatite E)
Hbv (epatite B)
Rhinovirus (raffreddore)
Virus del papilloma umano
F
DOSSIER
L’ingegneria delle serie televisive Hanno radici antiche, ma oggi piacciono più che mai. Si costruiscono così.
Icone Shutterstock
L
70 | Focus Luglio 2014
e serie tv sono il piatto forte del piccolo schermo. Raccontano storie appassionanti, mescolano generi diversi, possono durare anni e non hanno più nulla da invidiare al cinema: professionisti come Martin Scorsese, Steven Spielberg, Robin Williams, Glenn Close, Kevin Spacey e molti altri hanno scelto di lavorare in tv con budget da capogiro, interpretazioni magistrali ed effetti speciali di alto livello. Le serie offrono ai loro protagonisti anche una visibilità con la quale il cinema, oggi più che mai, non può competere. Tanto che i futuri progetti per le trasposizioni televisive di Fargo, il film dei fratelli Coen, di Dal tramonto all’alba (di Rodriguez con Clooney e Tarantino) e di About a Boy (dal romanzo di Nick Hornby, già portato al cinema da Hugh Grant) sono fra i più attesi delle prossime stagioni. Come i radiodrammi a puntate, i chapterplays (i film a episodi) e le strisce a fumetti, le serie tv nascono dalla tradi-
zione del romanzo d’appendice, che veniva pubblicato sui giornali con appuntamenti settimanali. I film del Cavaliere Solitario, le opere letterarie pubblicate a puntate (I tre moschettieri, Guerra e pace) e i radiodrammi firmati da Eduardo De Filippo, Vasco Pratolini e Primo Levi sono gli antenati delle serie tv. Nonché la dimostrazione che la serialità ha conquistato il grande pubblico fin dalla sua comparsa. Dall’idea al set. Ogni serie tv nasce da un’idea. Che può essere originale (XFiles) oppure tratta da un film (Terminator), da una saga letteraria (Il trono di spade, True Blood), dal remake di una serie del passato (Battlestar Galactica) o di un altro Paese (Homeland è la versione Usa di una serie israeliana). Il creatore della serie sviluppa la sua idea in quella che in gergo si chiama “bibbia”: un documento che racconta a grandi linee l’ambientazione della vicenda e gli snodi
14
milioni di dollari Il costo dell’episodio pilota della prima serie di Lost. Si dovette simulare lo schianto di un aereo di linea.
narrativi più importanti, con una descrizione dei personaggi principali. Se la bibbia convince i produttori e il network (la rete interessata all’acquisto della serie), viene prodotto l’episodio pilota (pilot), che mette in scena ambientazione e personaggi per mostrarne le potenzialità. A volte il pilot trasmesso in tv resta lo stesso presentato al network, altre volte viene rigirato con un budget più consistente e magari con un cast diverso (non è rara la sostituzione di uno o più attori per i ruoli definitivi). Ci sono pilot costosissimi – come quello di Lost: quasi 14 milioni di dollari – e pilot che costano
poche migliaia di dollari (come nel caso di Friends), sufficienti a convincere i produttori e a trasformarsi in serie di culto. Anche il cast fa la differenza: alcune serie spendono molto per il cachet di attori famosi; altre hanno dei costi tecnici (riprese, effetti speciali) molto alti, quindi scelgono volti nuovi. Sì, ma dove? La scelta delle location è
fondamentale: girare a New York è più costoso che farlo a Los Angeles, dove gli studi sono più grandi e più numerosi. Girare in Canada (come molti fanno da tempo, celebre il caso di X-Files) è an-
cora meno costoso: la British Columbia offre paesaggi variegati con costi minori per gli spostamenti. Ci sono poi le eccezioni: Damages venne girata a New York per volontà di Glenn Close, che nei panni dello spietato avvocato Patty Hewes non voleva lavorare molti mesi lontano da casa. Una puntata richiede infatti in media fra i 6 e gli 8 giorni di riprese e si gira per circa 4-5 mesi l’anno (da maggiogiugno a settembre per le serie trasmesse a partire da ottobre, per esempio). Le riprese (fase di “produzione”, realizzazione vera e propria della serie) vengono precedute dalla stesura e dall’apLuglio 2014 Focus | 71
Sport
Sono pagati a peso d’oro, ma... quanto pesano davvero? E quanto sono alti? Un’inedita analisi antropometrica dei giocatori, per uno sguardo scientifico sui Mondiali. 190
algeria
argentina
australia
180,50 cm
182,40 cm
74,60 kg
76,20 kg
77,10 kg
brasile
camerun
181,50 cm
182,10 cm
cile
78,20 kg
75,30 kg
78,30 kg
croazia
ecuador
francia
178,30 cm
180,70 cm
73,60 kg
74,70 kg
76,80 kg
messico
177,60 cm
70 80 90 corea del sud costa d’avorio
77,70 kg
costa rica
184,40 cm
74,10 kg
germania 184,40 cm
183,90 cm
181,80 cm
180,90 cm
76,40 kg
76,10 kg
76,20 kg
74,00 kg
ghana
giappone
grecia
honduras
inghilterra
iran
italia
180,20 cm
182,30 cm
182,70 cm
183,30 cm
74,90 kg
75,50 kg
75,00 kg
76,50 kg
spagna
stati uniti
svizzera
uruguay
182,90 cm
183,00cm
181,40 cm
76,60 kg
77,10 kg
75,50 kg
180,90 cm
170 160 150 70 80 90
190 180
179,80 cm
177,80 cm
73,60 kg
70,90 kg
nigeria
183,70 cm
78,30 kg
177,20 cm
170 160 150 70 80
77,00 kg
70,20 kg
90
190
olanda
portogallo
russia
182,30cm
180,60 cm
181,70 cm
181,80 cm
179,60 cm
76,90 kg
74,30 kg
76,90 kg
74,90 kg
73,40 kg
180 170 160 150 70 80 90
I dati delle nazionali straniere riguardano in alcuni casi i convocati definitivi per Brasile 2014, in altri la lista dei pre-convocati. I dati della nazionale italiana 2014 sono stati calcolati tenendo conto anche di Andrea Ranocchia, convocato da Prandelli come “riserva” al momento in cui questo numero di Focus va in stampa.
Luglio 2014 Focus | 93
Elaborazione dati DataNinja.it/Infografica: QZR Studio (www.qzrstudio.com)
altezza peso altezza peso
184,50 cm
150
180
altezza
bosnia erzeg.
160
colombia
peso
belgio 185,50 cm
Mondiali negli ultimi 50 anni. L’Italia 2014 di Cesare Prandelli è infatti, insieme a quella del 2006, la più alta degli ultimi quattordici tornei (vedi tabella alla pagina seguente). Da Cile 1962 a Brasile 2014 il calciatore tipo tricolore è cresciuto di oltre 7 cm e di più di 3 kg. Se guardiamo ai ruoli, poi, l’aumento in altezza si vede soprattutto in porta e in difesa, mentre è il
170
190
altezza
B
asta vedere una partita del passato per rendersene conto: nel tempo, il calcio è diventato più atletico e veloce. E sono cambiati anche i fisici dei protagonisti, mediamente più alti e pesanti. A dimostrarlo sono i numeri che abbiamo raccolto e analizzato per rivelare l’evoluzione fisica dei calciatori italiani che hanno partecipato ai
181,80 cm
180
peso
Le misure del calcio