Focus ottobre 2014a

come pensa un cane

264

EBOLA: le cause, i sintomi, i rischi, le cure

OTTOBRE 2014 € 3,90 in Italia

Scoprire e capire il mondo

I 10 MISTERI che raccontano l'universo Le ultime ricerche sugli enigmi del cosmo. E le prime risposte

Alimentazione chi HA colorato il mio cibo Mensile: Austria, Belgio, Francia, Lussemburgo, Portogallo (cont.) Spagna € 7,00 / Canada CAD 12,00 / Germania € 8,00 / UK GBP 6,00 / Svizzera Chf 9,80 – C.T. Chf 9,30 / USA $ 12,00 Poste Italiane / Sped. in A.P. D.L. 353-03 art. 1, Comma 1 / Verona CMP

CRIMINI

Detective con la bomba atomica

Dossier

la scienza dell'amicizia

ottobre 2014 numero 264

Scoprire e capire il mondo

32 La tribù dei Ni-Vanuatu

DOSSIER

92 NEL CERCHIO DI DUNBAR Al centro, noi. Intorno quelli che danno senso alla vita.

99 CHIMICA DI UN RAPPORTO L’amicizia? È merito degli ormoni.

104 ARRIVANO I SOCIAL FRIENDS

Nell’era del Web gli amici sono diversi: spesso sono solo virtuali.

I computer riconosceranno il proprietario da come muove il mouse Salute

L’EMERGENZA EBOLA ................................................................... 16 Il virus non ha mai colpito così duramente. Continua a mietere vittime e una cura ancora non c’è. Ma adesso...

Scienza

I 10 MISTERI DELL’UNIVERSO ....................................................... 18 Antenne giganti sulle tracce del Big Bang, rilevatori di antimateria nello spazio...

Le ultime scoperte sul cosmo, le risposte e le domande ancora aperte.

Mondo

PRIMA CHE SPARISCANO .............................................................. 32 A tu per tu con gli ultimi gruppi tribali che resistono alla globalizzazione.

Cibo

NE MANGIAMO DI TUTTI I COLORI ................................................ 38 I coloranti naturali sono sempre più utilizzati nei cibi perché hanno una marcia in più.

Ecco da dove arrivano e dove finiscono.

Tecnologia

LA PASSWORD SIAMO NOI ............................................................ 45 Basta codici segreti, pin, domande di sicurezza: presto computer e smartphone ci riconosceranno semplicemente analizzando ciò che facciamo.

Trasporti

QUESTO COME LO PORTO? .......................................................... 52 Spostare pale giganti, serbatoi, delicatissimi mega magneti non è banale. Le soluzioni: usare veicoli su misura e organizzare trasporti... davvero eccezionali.

6 | Focus Ottobre 2014

pag. 45

38

Carote che... colorano

Guida a colori e temi di questo numero

Animali

NELLA TESTA DEL CANE .................................. 58 Lo riteniamo un amico paziente e fedele. Ma chi siamo noi per lui? Ce lo dicono le ultime ricerche. Guardandogli dentro.

Comportamento

IO IMPARO, MA TU INSEGNAMI ......................... 68 I compiti a casa fanno male. Il pc non serve. Le classi numerose vanno benissimo. Una ricerca planetaria su 240 milioni di studenti sfata molti miti della scuola.

83

Natura Animali Ambiente

Prisma

Mondo

CITTÀ INVISIBILI (E ALTRE STRANEZZE) ........... 74 Paesi fantasma, isole che spuntano dal nulla, terre di nessuno.

Anche nell’epoca dei satelliti, il mondo riserva molte sorprese.

SEZIONI 83 Prisma

Storia recente

116 Domande & Risposte

L’agenzia americana svela che molti oggetti volanti non identificati di 60 anni fa erano roba loro. Quasi tutti.

145 MyFocus

GLI UFO? ERAVAMO NOI (FIRMATO CIA) ......... 108

152 Relax

Scienza Salute Corpo umano Spazio

Tecnologia

INDAGINI BOMBA ............................................ 124

155 Giochi

Risolvere casi polizieschi. Combattere traffici illeciti o studiare cellule. Si può grazie a una conseguenza dei test nucleari.

160 Mondo Focus

Tecnologia Digitale Sport Trasporti

Scienza

ALDILÀ, ANDATA E RITORNO .......................... 130 Tunnel di luce. Viaggi fuori dal corpo. Incontri “ultraterrreni”.

La spiegazione delle esperienze premorte è nel cervello.

Società Comportamento Cibo Mondo

Natura

L’INVASIONE DEGLI ULTRA PIDOCCHI ............ 138 Abitano le nostre teste da oltre 6 milioni di anni e i nostri vestiti da quando li abbiamo inventati. E poteva andarci peggio.

Storia recente Cultura Arte Antropologia

138

Orchestra robot

pag. 88

Pidocchi all’attacco

L’invito alla lettura del direttore

Quando è cominciato il tempo, come finirà l’universo, che cosa nascondono i buchi neri… La scienza sta affrontando oggi con nuovi strumenti le grandi domande sul cosmo. E ogni risposta, benché parziale, apre altri affascinanti scenari. Scopriteli con noi in questo numero di Focus. Jacopo Loredan

RUBRICHE 5

La buona notizia

114

Visioni dal futuro

Ci trovi anche su:

8 Flash 66

Come funziona

114 Visioni dal futuro 162 In numeri

In copertina, dall’alto in basso e da sinistra a destra: Getty Images; David A. Hardy, astroart.org, PPARC; Getty Images; Sol90; LuzPhoto.

www.focus.it Ottobre 2014 Focus | 7

Flash Da dentro: la marea

10 | Focus Ottobre 2014

La curiosità fa brutti scherzi. Lo sanno bene queste persone che si sono accalcate sulle rive del fiume Qiantang (Cina) per vedere da vicino le enormi onde (arrivano a 10 m) che periodicamente risalgono il fiume, dovute alla “spinta” della marea. Obiettivo più che raggiunto: non solo i turisti hanno visto l’onda, ma ci sono finiti dentro pericolosamente (30 i feriti).

L’onda, infatti, ha assunto una forza insolita e si è abbattuta oltre gli argini, travolgendo le persone.

Ottobre 2014 Focus | 11

Xu Kangping China Out/Epa/Ansa

onda anomala

Scienza

I 10 misteri dell’universo

Antenne giganti sulle tracce del Big Bang, rilevatori di antimateria nello spazio... Le ultime scoperte sul cosmo, le risposte e le domande ancora aperte.

A cura di Andrea Parlangeli

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ino ad appena un secolo fa, si pensava che la volta celeste fosse immutabile ed eterna, sempre uguale a se stessa. Oggi sappiamo che non è così: le galassie lontane stanno fuggendo le une dalle altre in modo tale da farci dedurre che un tempo – 13,8 miliardi di anni fa – erano tutte concentrate in un punto, a temperatura e densità elevatissime. In altre parole, il nostro universo è nato da un’esplosione, il Big Bang: da allora ha continuato a espandersi e lo farà anche in futuro. nuove domande. Ma questo non vuol

dire che tutto sia chiarito sulla storia e la struttura del cosmo. Al contrario, la scoperta del Big Bang ha reso possibile una serie di nuove domande che prima parevano inconcepibili. Come ha avuto origine il tempo? C’era forse qualcosa prima dell’inizio? Il nostro universo è l’unico possibile, o possono esisterne altri?

In queste pagine troverete una selezione dei 10 misteri più affascinanti al vaglio della scienza. In evoluzione. Alcuni di questi potrebbero essere risolti nel giro di qualche anno. Altri, forse, non lo saranno mai, o magari saranno riformulati in modo diverso. Ma tutti ci dimostrano che la scienza non affascina tanto per le risposte che dà, quanto per le nuove domande che permette di formulare, per le nuove porte che apre verso il futuro.

18 | Focus Ottobre 2014

4. Il litio scomparso 3. dov’è finita 2. Universi l’antimateria? paralleli 1. L’inizio del tempo

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In continua evoluzione.

Uno schema dell’evoluzione dell’universo dal Big Bang a oggi, con i 10 misteri descritti nelle prossime pagine.

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10. Il destino del cosmo

9. i misteri del vuoto

7. Raggi cosmici ultraenergetici

8. Siamo soli nell’universo?

6. La materia mancante 5. i primi buchi neri

Spl/Contrasto

di

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Ottobre 2014 Focus | 19

Cibo

dalla terra. La barbabietola è un coloring food, ossia un alimento con proprietà coloranti usato per vivacizzare cibi industriali o dolci (a destra).

38 | Focus Ottobre 2014

Ne mangiamo di tutti i colori Viola dai mirtilli, arancione dalle zucche... I coloranti naturali sono sempre più utilizzati nei cibi perché hanno una marcia in più. Ecco da dove arrivano e dove finiscono.

M

angereste una ciliegia candita bianca, un ghiacciolo alla menta trasparente o uno yogurt alla fragola marroncino? Sicuramente no. Eppure al gusto non apparirebbero diversi dalla ciliegia che immaginiamo (bella rossa), dal ghiacciolo (verdissimo) o dallo yogurt (roseo per “far capire” che contiene fragole).

Si tratta solo di alimenti che hanno perso o cambiato colore per effetto di trattamenti tecnologici (come la pastorizzazione), processi di conservazione (come l’uso di solfiti che impediscono l’imbrunimento) o semplicemente perché sono stati esposti a luce, aria, umidità e variazioni di temperatura. Ecco a che cosa servono i coloranti: a ridare ai cibi, come un efficace maquillage, il loro aspetto “naturale”. O meglio, l’aspetto che conosciamo e che ci spinge ad acquistarli senza timori.

Getty Images (2)

colorito più sano. Oltre che renderli riconoscibili e appetibili, i coloranti sono usati anche per uniformare e standardizzare il colore di molti prodotti alimentari. Cosa penseremmo se i biscotti o le caramelle che compriamo abitualmente fossero di tinte ogni volta diverse? Forse ci insospettiremmo.

Per questo, i produttori devono dosare i coloranti in modo

Ottobre 2014 Focus | 39

F

DOSSIER

Nel cerchio di Dunbar

Al centro ci siamo noi.

Intorno, quelli che danno senso alla nostra vita: non sono più di 150, secondo un antropologo.

U

n tipo di relazione che solo ora gli scienziati cominciano a studiare. I neurobiologi svelano i meccanismi biochimici dell’attaccamento, gli psicologi sociali stanno descrivendo il nesso tra i contatti personali e quelli online, gli antropologi discutono ancora dello scopo di questo rapporto di reciproca comprensione e aiuto che

10 simpatici

Le persone importanti per noi, alcuni sono parenti.

3-5 intimi I pochi ai quali si confida tutto.

chiamiamo amicizia. L’antropologo Robin Dunbar, studiando il cervello dei primati, ha scoperto qual è il numero massimo di relazioni che possiamo gestire: circa 150 divisi in 4 cerchie (nel disegno qui sotto) cui altri studiosi aggiungono altrettanti “amici di Facebook”. Ma molto rimane da scoprire. Negli articoli di questo dossier facciamo il punto sulle ricerche in corso.

100 comparse Quelli che conosciamo solo “di vista”.

150 “friends”

30-35 conoscenti

Grazie ai social (Facebook soprattutto) possiamo avere altri 150 contatti.

Li frequentiamo, ma non sono gli amici più “veri”.

gestire le relazioni CI HA RESI più INTELLIGENTI mammiferi.

In branco non serve avere relazioni complesse.

92 | Focus Ottobre 2014

primati.

Le relazioni diventano cruciali per sopravvivere.

comunità TRIBALI. Come le scimmie, i nostri antenati hanno sviluppato reti sociali.

cervello.

Gestire le relazioni ha fatto crescere la massa cerebrale.

uomo.

Oggi viviamo in contatto con centinaia di individui.

toccasana.

La mancanza di amici è dannosa per l’organismo, come il troppo alcol o 15 sigarette al giorno.

calma.

Grazie agli amici si riduce il livello dell’ormone dello stress.

Amici: oggi sappiamo che...

1

Il corpo ne ha bisogno

L’isolamento sociale fa altrettanti danni alla salute di fumare o bere alcolici ed è più pericoloso dell’obesità e dell’inattività fisica. È questo il risultato di un metastudio condotto dalla psicologa Julianne Holt-Lunstad della Brigham Young University (Usa), che ha preso in considera-

zione 148 ricerche per un totale di oltre 308 mila partecipanti. La stessa ricercatrice ha anche rilevato che se una persona ha un amico intimo sul posto di lavoro è più produttiva. Di più: secondo una ricerca degli psicologi evolutivi dell’Università di Orebro (Svezia) la presenza degli amici attenua l’ansia sociale degli adolescenti. Probabilmente perché riduce il rilascio dell’ormone dello stress (il

Ci servono, ci fanno bene e soprattutto ci piacciono da morire.

Ecco che cosa sa la scienza di questo legame universale. cortisolo). Riduzione dimostrata alcuni anni fa all’Università di Friburgo: alcuni studenti dovevano fare cose stressanti come parlare in pubblico o essere veloci in un calcolo mentale. Se prima di effettuare la prova veniva consentito loro di passare 10 minuti con un amico che li incoraggiava, il tasso di cortisolo nel loro sangue era più basso rispetto a quello di chi non aveva ricevuto conforto.

Ottobre 2014 Focus | 93

Servizio fotografico in queste pagine: Meyer/Tendence Floue/Luz Photo

sicurezza.

Gli amici danno conforto e aumentano l’autostima.

Tecnologia

l’effetto dei funghi.

Test nucleare francese a Mururoa, nel 1970.

Ora il livello di carbonio-14 dovuto alle esplosioni di bombe atomiche serve alle scienze forensi.

INDAGINI BOMBA Risolvere casi di omicidi e scomparse. Combattere il traffico di avorio.

O studiare le cellule. Grazie a una conseguenza dei test nucleari...

L

Contrasto, Corbis

a “scientifica”, per indagare su un cadavere senza nome, oggi può analizzare una traccia molto particolare. È rilevabile dopo decenni e permette di risalire alla data di morte di una persona partendo da pochi resti. È una “traccia” lasciata dalle bombe atomiche esplose dopo la Seconda guerra mondiale: il carbonio-14, il cui livello si è impennato nell’atmosfera a causa dell’esplosione degli ordigni atomici nei test nucleari della Guerra Fredda, e che viene assorbito dagli esseri viventi.

Questo picco del carbonio-14 è infatti alla base di un nuovo e preciso metodo di datazione: un effetto collaterale dei test nucleari (inaspettatamente positivo) che può aiutare gli investigatori, ma anche le forze impegnate nell’intercettare traffici di avorio, o gli scienziati che analizzano come si rinnovano le cellule del cervello.

Orologio atomico. In campo forense, questa tecnica è stata introdotta recentemente: permette di stabilire con precisione la data della morte di una persona o che età aveva al decesso, in mancanza di altri elementi. Sono dati importanti per gli investigatori che si trovano davanti a ossa senza nome: possono per esempio restringere le indagini alle persone scomparse in un determinato anno.

Qual è il principio? «Il carbonio-14 (14C o radiocarbonio) è un isotopo radioattivo del carbonio ed è prodotto normalmente nell’atmosfera nella collisione con i raggi cosmici» spiega Pier Andrea Mandò, direttore dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) di Firenze. Il 14C è assorbito da tutti i viventi ed è usato da anni per scoprire l’età di antichi manufatti o resti perché decade in un tempo preciso: analizzando la concentrazione rimasta in un tessuto

Ottobre 2014 Focus | 125

In numeri La polvere Cosa contiene, quanta ce n’è

150 le specie diverse di acari

1.000 se ne trovano in un cucchiaino insieme a:

25mila palline di escrementi, che sono il principale allergene

70%

le componenti filamentose

0,0 00 5m

m

2

grammi

di scaglie cutanee: quanto perde in media ogni giorno una persona e che va a formare lo “sporco” casalingo

le dimensioni dei granuli di ghiaccio, grafite e silicati che formano la polvere interstellare

500 milioni di tonnellate quella che si alza ogni giorno dai deserti

? 20% dell’aerosol urbano è di composizione ignota

100

microgrammi quella che c’è in ogni m3 di aria in una via cittadina

3

le sostanze che compongono la polvere da sparo

74,65% 13,50% 11,85%

Nitrato di Potassio

Carbone di legno

Zolfo

A cura di Marco Paternostro 162 | Focus Ottobre 2014