Focus Storia D&R

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DOV’ERA LA TORRE PIÙ ALTA DEL MONDO?

È nato prima il pandoro o il panettone?

Quanti erano i Mille di Garibaldi?

Che cosa disse davvero Cesare morendo?

PERCHÉ IL “PISELLO” SI CHIAMA COSÌ?

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E PIÙ CURIOSITÀ SULLA STORIA: FATTI, RECORD, PERSONAGGI

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QUANTI TATUAGGI AVEVA CHURCHILL

GLI SPECIALI DI FOCUS STORIA N. 122

NON VENDIBILE SEPARATAMENTE DAL NUMERO DI FOCUS STORIA IN EDICOLA * PREZZO RIVISTA ESCLUSA

Domande & RISPOSTE INVERNO 2016

Inverno 2016

Domande & RISPOSTE

È VERO CHE...

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CESARE MORENDO DISSE “TU QUOQUE, BRUTE, FILI MI”?

12 I CROCIATI METTEVANO CINTURE DI CASTITÀ ALLE MOGLI? 20 GLI SPARTANI GETTAVANO DALLA RUPE I NEONATI DEFORMI? 32 D’ANNUNZIO SI FECE TOGLIERE DUE COSTOLE? 42 I VICHINGHI PORTAVANO LE CORNA? 50 I PIRATI NASCONDEVANO IL TESORO SOTTO TERRA? 60 BUDDHA ERA GRASSO? 84 I NAZISTI INVENTARONO LA SVASTICA? 94

BRIEDGEMAN/MONDADORI PORTFOLIO

Perché Lady Godiva cavalcava nuda?

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Come e quando è nato lo smoking?

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Invenzioni 4 Misteri e Leggende 14 Vita Quotidiana 22 Record e Primati 34 Nomi e Modi di dire 44 Società 52 La Storia con i numeri 62 Battaglie e Guerre 68 Cucina 76 Personaggi 86 Sesso 96 Sport 102 Cosa sarebbe successo se... 108 COPERTINA: ALBUM/CONTRASTO

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MARY EVANS/ALINARI

Invenzioni

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QUANDO NACQUE IL PUZZLE?

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l primo puzzle fu realizzato in Inghilterra nel 1767 dal cartografo e precettore John Spilsbury (1739-1769) che ebbe la geniale idea di fissare un planisfero a una tavola di legno, separando poi con un seghetto le singole nazioni e seguendone i confini. Lo scopo era didattico: la mappa così scomposta doveva infatti servire per insegnare la geografia ai suoi allievi. Inaspettatamente il successo di questo rompicapo fu enorme e Spilsbury realizzò con la stessa tecnica altre mappe che resero il gioco sempre più popolare. Almeno tra i ceti alti: i tasselli erano infatti lavorati a mano su legni costosi e il puzzle potevano permetterselo solo le famiglie più facoltose.

Battaglie e Guerre

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NAZISTI: COME OCCUPARONO L’OLANDA IN 4 GIORNI?

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THE LIFE PICTURE COLLECTION/GETTY IMAGES

econdo lo storico Norman Ohler, autore del recente saggio Der totale Rausch (2015), grazie a una droga a base di metanfetamina, capace di eliminare la stanchezza rendendo euforici i soldati di Hitler. Quando il 14 maggio 1940, dopo soli 4 giorni, le truppe della Wehrmacht conquistarono l’Olanda, fu determinante la loro capacità di combattere senza sosta, giorno e notte. Non sarebbero stati dunque soltanto l’effetto sorpresa e la superiorità bellica a guidare l’ascesa dell’armata nazista, come si è sempre creduto, almeno secondo lo storico Ohler. Il farmaco si chiamava Pervitin e sarebbe stato usato regolarmente anche dal generale Rommel e dallo stesso Hitler.

Cucina

DA QUANDO SI FANNO L’

MONDADORI PORTFOLIO/BRIDGEMAN

usanza si diffuse sul larga scala a partire dall’Ottocento, con la Rivoluzione industriale e il lavoro in fabbrica, che condizionò la scansione della giornata. In precedenza, in età napoleonica, in Francia era un’abitudine riservata alle classi più agiate. Ma la scansione dei tre pasti era nota già nell’Antica Roma. Lo jentaculum era la colazione (tra le 8 e le 9), il prandium era un pasto frugale da fare verso le 12 e la coena, consumata inizialmente intorno alle 16, si spostò sempre più verso sera. Del resto, era proprio la cena che si trasformava in momento conviviale, con molte portate e intrattenimenti per gli ospiti.

3 PASTI AL GIORNO?

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È VERO CHE N

I NAZISTI INVENTARONO LA SVASTICA?

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CORBIS/GETTY IMAGES

iente affatto. La simbologia della croce uncinata (in sanscrito svastika) risale a diversi millenni prima del nazismo. Il simbolo si trova infatti su manufatti greci, della civiltà indorianica e germanici, come simbolo del ciclo della vita e delle stagioni. Nell’antica Cina, invece, simboleggiava i punti cardinali. Nel buddismo, dal VI secolo a.C. circa, divenne un talismano, mentre nel giainismo (una religione indiana) i quattro bracci corrispondono al mondo dell’uomo, a quello degli dei, a quello animale e agli inferi. Prima del nazismo in Germania, la adottarono i movimenti che si rifacevano all’ideologia nazionalista germanica. Hitler la riprese nel 1920 come effigie del partito nazionalsocialista e poi, con l’aquila imperiale, ne fece il simbolo del Terzo Reich.

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Sesso

CHI ERANO LE ETÈRE?

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Le fonti antiche descrivono le etère ateniesi come donne benestanti e istruite alle quali gli uomini si rivolgevano non tanto per ricevere prestazioni sessuali (per questo c’erano le pornai, le prostitute), quanto per il piacere della loro conversazione. Generalmente erano donne molto colte che si formavano nella loro città di origine. Guerre o altri eventi le costringevano poi a trasferirsi in grandi centri, dove riuscivano a superare sfruttamento e violenza, instaurando spesso un rapporto sincero con i propri amanti. Una delle etère più famose fu Aspasia di Mileto, amante di Pericle nel V secolo a.C. Tra le più influenti, Frine, che subì un processo nel IV secolo a.C. (nel dipinto).

CORBIS

Sport

QUALCUNO HA MAI TENTATO IL GIRO DEL MONDO A PIEDI? S

ì, l’inglese Harry Bensley ci provò nel 1908, anche se non si sa esattamente con quali risultati. Bensley accettò di fare il giro del mondo a piedi in incognito. La bizzarria non era immotivata: in palio c’erano 21mila sterline messe in palio dal banchiere J. P. Morgan per chi fosse riuscito a compiere l’impresa rispettando varie curiose condizioni,

tra cui indossare una maschera di ferro e spingere una carrozzina. Bensley (a lato) partì da Londra nel 1908 e avrebbe dovuto visitare 18 Paesi e 169 città. Ma quanti ne toccò non è mai stato chiarito. Di sicuro sappiamo che fu fermato nel 1914 dalla Prima guerra mondiale. Bensley infatti decise di tornare in Inghilterra per arruolarsi.

Chi è stato lo sportivo più ricco della Storia?

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MONDADORI PORTFOLIO

econdo la rivista americana Forbes il primato spetterebbe al golfista Tiger Woods, che nella sua carriera ha guadagnato oltre un miliardo di dollari tra premi, ingaggi e sponsorizzazioni. Ma Peter Struck, docente di Studi classici all’Università della Pennsylvania (Usa) la pensa diversamente: i quasi mille milioni di dollari del campione statunitense sono bruscolini se paragonati ai 36 milioni di sesterzi guadagnati in 24 anni di attività da Gaius Appuleius Diocles, un auriga ispano-romano del II secolo. Le corse dei carri erano la Formula 1 dell’epoca e i conduttori, di solito provenienti dalle classi più umili, erano acclamati come vere star. Gaius Appuleius debuttò all’età di 18 anni e concluse onorevolmente la sua carriera, con una montagna di soldi, a 42 anni.

Che cos’è la mintonette?

È

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il primo nome del volley (la pallavolo). Il gioco era a squadre e non prevedeva contatto fisico, bensì abilità e destrezza: nacque in Massachusetts dall’idea di un docente di educazione fisica, William Morgan. Il battesimo avvenne il 9 febbraio 1895, quando si giocò la prima partita di mintonette organizzata da Morgan nel college di Springfield. Un anno dopo Alfred F. Halstead, anch’esso insegnante di fisica, cambiò il nome in volleyball (letteralmente, “palla sparata”).

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