Focuswild luglio 2015a

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Poste Italiane Sped. in A.P. D.L. 353/03 art. 1 - comma 1 - Verona CMP

numero 48 LUGLIO 2015

€ 3,50 AUSTRIA AUT € 7,50, BELGIO BE € 7,50, PORTOGALLO PTE CONT. € 6,50, SPAGNA E € 6,50, SVIZZERA IT. CH CT 6,80 CHF

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L A M I N A

LIFE

egreta s a t i v a L BERI L A i l g e d

pet CLUB CHE ODORE SENTI?

L’importanza dell’olfatto per il cane: annusare per capire meglio

Megattera,

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BALENA che canta

FOTOGRAFO naturalista, TIERE i rischi del MES


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e il giornal gli i t t u li ma t a a i m h i c an per

ZOOM

pag.

ALBERI

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DOSSIER

Le tranquille avventure di Lipo

MOSTRI d’acqua dolce pag.

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DA VICINO Il canto delle

BALENE

crazy

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STORIA VERA Il cuore grande di Lakshmi pag.

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pag.

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lettori

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autori

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Focus Wild: Pubblicazione registrata al Tribunale di Milano, 344 del 27/06/11. Tutti i diritti di proprietà letteraria e artistica sono riservati. Il materiale ricevuto e non richiesto (testi e fotografie), anche se non pubblicato, non sarà restituito. Stampa: Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche - via Zanica, 92 - 24126 Bergamo. Pubblicità: Mediamond S.p.A. - Sede centrale: Palazzo Cellini - Milano Due 20090 Segrate (MI) Telefono 02/21025917 - Mail info.adv@mediamond.it Servizio abbonamenti: www.abbonamenti.it/gruner Arretrati: I numeri arretrati possono essere richiesti direttamente alla propria edicola, al doppio del prezzo di copertina per la copia semplice e al prezzo di copertina maggiorato di € 4,00 per la copia con allegato (DVD, libro, CD, gadget). La disponibilità è limitata agli ultimi 18 mesi per le copie semplici e agli ultimi 6 mesi per le copie con allegato, salvo esaurimento scorte. Per informazioni: tel. 045.888.44.00 - fax 045.888.43.78 E-mail collez@mondadori.it - arretrati@mondadori.it Garanzia di riservatezza per gli abbonati: L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi dell’art. 7 D. leg. 196/2003 scrivendo a: Press-Di srl Ufficio Privacy – Via Mondadori, 1 – 20090 Segrate (MI). E-mail: privacy.pressdi@pressdi.it. Codice ISSN 2239-6993

petCLUB

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FOTO

pag.

Notizie, test, consigli, cose da fare, storie vere. Tutto dedicato a cani, gatti, conigli & Co.

IN PROFONDITÀ

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Che odore senti? L’uso dell’olfatto nel cane

Foto di copertina: AGF

adozioni

Direttore del personale e affari legali Lucio Ricci Direttore controllo di gestione Paolo Cescatti

L’editore è a disposizione degli eventuali detentori di diritti che non sia stato possibile rintracciare.

giochi

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Business manager Paola Calza Subscription manager Alessandro Scampini Coordinamento tecnico Valter Martin

Amministratore delegato, chief operating officer e publisher Roberto De Melgazzi

pag.

RUBRICHE

Direttore responsabile Vittorio Emanuele Orlando Redazione Chiara Borelli (coordinamento, vicecaposervizio) Ufficio fotografico Lara Perego Ufficio grafico Silvia Santinelli (vicecaposervizio) Segretaria di redazione Daniela Pompili Progetto editoriale Chiara Borelli Progetto grafico Silvia Santinelli Hanno collaborato a questo numero: Cristiana Barzaghi, Alessandra Fasola, Ale Giorgini, Roberto Marchesini, Francesco Orsenigo, Giulia Paracchini, Tomas Pirani, Dunia Rahwan, Francesco Tomasinelli

La vita segreta degli

pag.

Gruner+Jahr/Mondadori S.p.A. via Battistotti Sassi 11/A - 20133 Milano

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26 Volete scriverci, fare una domanda sugli animali o mandarci una foto dei vostri quattrozampe? Ecco l’indirizzo:

redazione@focuswild.it

... RISCHI del mestiere

COMPORTAMENTO Diverso... è bello! Quanto è importante la biodiversità

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LIPO Le placide avventure di un ippopotamo rosa di Ale Giorgini

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IN PROFONDITÀ © McPHOTO / ZOE/marka.it

Annusare per capire meglio Un articolo sull’uso dell’olfatto nel cane: per stimolarvi a osservare con più attenzione il vostro cane e il suo modo di orientarsi nel mondo. Per capirlo e per... scoprire i suoi superpoteri! Il cane riesce a trarre informazioni ambientali e situazionali attraverso l’odore: capisco dove sono, capisco come stai.

L

a passeggiata è... a naso a terra! Altrimenti, che passeggiata è? Gli odori sono il mondo che il cane vuole “vedere” durante un’uscita. Solo col naso in azione e attraverso la raccolta di odori può esplorare l’ambiente e godere dei paesaggi. Quello che noi facciamo con la vista, il cane lo fa con il naso. Non poter annusare è quindi come non poter vedere, non odorare è come non conoscere. Uscire di casa a naso a terra significa godersi a pieno ciò che si sta vivendo, raccoglierne ogni piccolo particolare, ogni novità nascosta nelle particelle odorose. Il cane sa ricostruire cosa è successo in una stanza o in un parco, prima del suo arrivo: sorprendente vero? È proprio così: riesce a ricostruire l’accaduto come un detective. Certo, non interrogando i testimoni o con prove scientifiche di laboratorio, ma attraverso gli odori. Che siano lasciati da animali, persone e cose il cane, mentre avidamente annusa a destra e manca, rivede come in un film visto a

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occhi chiusi, chi è passato da lì e come stava. Magari era un uomo cicciottello che, mentre mangiava una brioche, chiacchierava con una profumata signora accompagnata dal suo cagnolino che, si capiva bene, aveva appena giocato in un laghetto. Può immaginare la scena raccogliendo le informazioni lasciate, perché l’odore più sudaticcio, di un corpo più caldo e ricco di grassi, gli ricorda che ha già conosciuto un odore del genere, magari anche l’amico del suo proprietario è un po’ sovrappeso e quella combinazione di odori che oggi raccoglie sul prato gli ricorda tanto lui. Poi è chiaro che quell’odore di zucchero a velo e crema che, ancora dolciastro, è nell’aria non può essere che uno spuntino che si stava consumando, e il sentore di fiori primaverili misto all’alcool è il profumo che una signora si mette addosso e subito immagina la sua presenza. Annusando meglio riesce a capire dove si è fermata per più tempo, perché in quel punto l’odore è più intenso, più presente. E, continuando a indagare,


Che

ODORseEnti ? di Tomas Pirani illustrazioni di Paolo Deandrea

Annusando, il cane costruisce la mappa olfattiva dell’accaduto (spiegazione nel testo).

prosegue, vedendo che l’uomo e la donna stavano vicini uno all’altra, forse chiacchieravano, comunque erano insieme. Tutto è chiaro: anche l’odore del cagnolino che rileva un po’ più lontano (magari non gli interessavano le chiacchiere dei due). Un aroma delizioso di acqua stagnante misto a pelo di cane, condito con un odore piacevolmente ormonale che emana un cane quando è divertito. In quel momento di chiacchiere se lo immagina riposare felice, ricordando la corsa pazza dentro al fosso che ha fatto durante la sua passeggiata in libertà. Come fa a sapere che il cane bagnato è della signora? Niente di più facile: anche se bagnato, l’odore di lei sul suo pelo rimane, anzi il pelo bagnato aumenta la possibilità di percepire gli odori. Noi, invece, non sappiamo leggere la storia di un luogo prima del nostro arrivo se non abbiamo chiari segni visivi: particolari come le briciole a terra ci dicono che si stava mangiando o le impronte possono dirci dove le persone si sono mosse.

Segue nella prossima pagina


di Francesco Tomasinelli

DA VICINO

Doc White / NaturePL

Le megattere sono sempre in movimento negli oceani. I pesci come le remore (sotto la pancia) si fanno trasportare, aderendo alla pelle dei cetacei con una ventosa. In cambio rimuovono i parassiti dalla pelle della balena.

A

nche se oggi sono tra gli animali piĂš protetti al mondo, le balene non hanno avuto un passato facile: meno di quaranta anni fa molte specie, come le balene franche, erano vicine all’estinzione a causa della caccia delle grandi navi baleniere. Poi qualcosa ha cominciato a cambiare, e se il mondo si è accorto che le balene sono mammiferi intelligenti e sensibili, gran parte del merito va a una specie in particolare, la megattera (Megaptera novaeangliae). Questi cetacei dalle grandi pinne

Le megattere compongono melodie complesse, formate 50 


Francois Gohier/ARDEA/the-lighthouse.it

Il soffio dello sfiatatoio (sopra) e la grande coda che esce dall’acqua prima di un’immersione (sotto) rivelano la presenza delle balene. La pinna caudale della megattera è ampia anche 5 metri; gli scienziati distinguono i singoli individui a distanza grazie alle foto delle code.

pettorali, lunghi fino 18 metri e pesanti più di 50 tonnellate, emettono infatti una grande varietà di suoni, arrivando a comporre melodie di grande complessità, che ricordano la nostra musica. Nel 1970 uscì addirittura un disco con le “canzoni” delle balene (Songs of the Humpback Whale, le canzoni della megattera) registrate da alcuni ricercatori, che fece molto scalpore e contribuì a dare un’immagine completamente inedita di questi animali, trasformandoli in un simbolo della conservazione della vita negli oceani.

da frasi ripetute, lunghe fino a 30 minuti Flip Nicklin / Minden Pictures/the-lighthouse.it


FOTO

Caters/IPA

Per fare foto diverse dal solito, il fotografo ha messo una macchina fotografica accanto a un bufalo appena ucciso dalla leonessa. Sperava così di catturare il momento del pasto a distanza ultra-ravvicinata. Invece, la leonessa ha “catturato” la sua fotocamera! In fondo, però, una foto diversa dal solito gli è riuscita lo stesso, anche se non è stato semplice rientrare in possesso del costoso apparecchio.

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I fotografi del National Geographic Magazine sono noti per lo scrupolo con cui effettuano i loro servizi, rimanendo anche mesi in un posto pur di ottenere lo scatto perfetto. Meno conosciuta è invece la loro propensione agli scherzi. Questa foto, che è diventata virale su Facebook, è un falso: l’orso è stato incollato con Photoshop all’interno di questa scena, “girata” apposta. La troupe fotografica fa solo finta di scappare, anche se lo fa in modo molto realistico!

Un fotografo naturalista che si rispetti non indietreggia davanti a nulla... o quasi! Ecco una carrellata di curiosi, buffi e, a volte, pericolosi...

...RISCHI mestiere del


Autobiografia di un gatto di Susan Fromberg Schaeffer

AUTORI

Illustrazione di ZetaCi

Al principio non ero un gatto di casa. Sono nato nell’intercapedine di un muro. E quando sono nato faceva un gran freddo. L’acqua era gelata ovunque e quindi era molto difficile trovare da bere e nevicava incessantemente, così mia madre passava gran parte del suo tempo alla ricerca di cibo e di un posto caldo per noi due.

Io non riesco a ricordare la lunga, esasperante ricerca di qualcosa da mangiare, il nervoso aggirarsi furtivo per le strade nella speranza di imbatterci nello strappo di un sacco della spazzatura, nonostante mia madre me ne abbia a lungo parlato. Ricordo però che faceva un freddo tremendo. Ricordo di come tremavo fino a esserne esausto e ricordo di come era dimagrita mia madre, tanto che le costole sporgevano dalla sua pelliccia e non era più così morbida per dormirci sopra come lo era quando io ero venuto al mondo. Mia madre era una gatta intelligente e avveduta, perché alla fine riuscì a trovare per noi una casa eccezionale. (...)

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