Geo ottobre 2015a

O T T O B R E 2015 . numero 118 .

€ 4,90

Giraffe: ultime notizie

dall‘alta società della savana

BRASILE

ITINERARI Sulla costa della felicità FORESTA PLUVIALE La battaglia per l’Amazzonia SAN PAOLO e RIO DE JANEIRO Ritratto delle due città

Poste Italiane Sped. in A.P. D.L. 353/03 art. 1 - comma 1 - Verona CMP

Mensile - Germania € 11,50 - Canada CAD 14,00 - Usa $ 14,00 - Canton Ticino CHF 10,40 - Austria, Belgio, Francia, Portogallo, Spagna € 8,00

UNO SGUARDO DIVERSO SUL M O N D O

Tagikistan

Se la globalizzazione arriva in un villaggio del Pamir

Metropoli

1.000 anni fa in Cina la madre di tutte le città

Salute

I batteri colonizzano le nostre case. Per fortuna

Stampa 3D

La terza rivoluzione industriale?

editoriale

Cari lettori, secondo l’Economist (ma lo ha scritto nel 2012) siamo alle soglie della terza rivoluzione industriale. Il think-tank Atlantic Council, consulente dell’Amministrazione Usa, paventa addirittura effetti destabilizzanti sull’economia mondiale, a causa dei mutamenti politici causati dalla riduzione di forza lavoro nei Paesi basati sull’industria manifatturiera. Effettivamente il passaggio dalla “produzione sottrattiva”, quella VITTORIO EMANUELE ORLANDO direttore di GEO cioè che accompagna lo sviluppo dell’umanità veorlando@gujm.it da quando sono state scheggiate le prime lame di selci, che prevede di togliere materiale per ricavare un prodotto, a quella “additiva” è (sarebbe?) un passaggio epocale.

Ed è quello che garantisce la stampa 3D. È di questo che sto parlando, di quelle stampanti che funzionano come le stampanti classiche, ma, anziché depositare inchiostro su un foglio, costruiscono strati di materiale, muovendosi su tre assi e dando la possibilità di produrre, in futuro, virtualmente qualsiasi tipo di oggetto semplicemente stampandoselo in casa. Si rompe un piatto poco prima di una cena con gli amici? Un clic sul computer e in pochi minuti ve ne stampate uno identico. E già solo dal punto di vista della riduzione dei costi (anche ambientali) di trasporto il cambiamento sarebbe epocale. Ma le applicazioni più interessanti e visionarie sono soprattutto nel settore medico, per “pezzi di ricambio del corpo umano” e, addirittura, in quello edilizio: c’è chi sta provando a stampare interi edifici! Il nostro Jürgen Bischoff ha cercato di capirne di più con un approfondito reportage sullo stato attuale della stampa 3D. Così potete farvi la vostra idea: si tratta della Terza rivoluzone industriale o, come sostengono altri, “solo” un utile aggiornamento della Seconda?

3 GEO 10/2015

SOMMARIO OT TOBRE 2015

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DOSSIER BRASILE

Nel Paese della boa sorte Un viaggio in Brasile – vero motore del Sud America – dalle spiagge di Ilhabela, passando per Rio e la foresta pluviale, fino alle dune del nord.

38

Una è la più grande, l’altra la più bella: stiamo parlando di San Paolo e Rio de Janeiro (a pagina 38 e 45). Ecco il ritratto di due metropoli all’avanguardia tra favelas, edifici ipermoderni, vita da spiaggia, arte di strada e ristoranti gourmet.

50

La foresta pluviale in Amazzonia sta scomparendo a vista d’occhio, ma qualcosa si può ancora fare. I reporter di GEO sono andati fin nel cuore della giungla per capire meglio la guerra in corso sul terreno più fertile del Brasile.

Il futuro va in stampa

Una tecnica che rivoluzionerà il mondo: con le stampanti tridimensionali i consumatori diventano produttori, si accorciano le distanze, si annullano i costi di trasporto e si dà vita a infinite nuove possibilità in ambito medico.

122

90 4 GEO 10/2015

La madre di tutte le metropoli

Mentre l’Europa era ancora in pieno Medioevo, la città di Kaifeng, in Cina, sfiorava i due milioni di abitanti e vantava una popolazione civilizzata e innovativa: un viaggio nel tempo alla scoperta del futuro.

Reinhard Schmid/BildagenturHuber

GEOvision

Preghiere per ottenere misericordia Sembrano quasi fuochi d’artificio questi bastoncini di incenso color fucsia accesi nel cortile del Tempio di Kuan Yin a George Town, il capoluogo dell’isola malese di Penang. Nei giorni festivi più solenni sono quasi impenetrabili le nubi di incenso che aleggiano in questo luogo di culto taoista dedicato alla Dea della misericordia. Il tempio è frequentato per la maggior parte da fedeli appartenenti all’etnia cinese. Un tempo i cinesi che vivevano in Malesia svolgevano soprattutto lavori di fatica, sgobbando nelle miniere e nelle piantagioni, mentre oggi dominano l’economia del Paese.

11 GEO 10/2015

Hauke Dressler

Brasile PAESI

Nel Paese della boa sorte

Non è stato solo per il sole se ai nostri reporter si è sciolto il cuore durante il viaggio lungo la costa orientale di questo immenso Paese. Dalle spiagge da sogno di Ilhabela passando per Rio e la foresta pluviale fino alle dune del nord, lungo il tragitto hanno incontrato un popolo vivace, aperto ma incline a una leggera malinconia.

30 GEO 10/2015

Hauke Dressler

Il Cristo Redentore guarda in basso su Rio de Janeiro dalla cima alta più di 700 metri del Corcovado (a sinistra). In Brasile si affronta la vita quotidiana con un sorriso sulle labbra, come nella cittadina di Andaraí, dove madre e figlia aspettano all’ombra della loro casa che il sole di mezzogiorno cali un po’.

31 GEO 10/2015

VITA MODERNA

VISTO, SI STAMPI! È una tecnologia piuttosto recente, ma promette già miracoli: la stampa tridimensionale di mobili, macchinari, persino case. Solo un giochino inutile? Neanche per sogno. Gli esperti ci vedono l’inizio di una nuova rivoluzione industriale che cambierà profondamente quasi tutti i campi della nostra vita.

Testo Jürgen Bischoff

90 GEO 10/2015

3D Print Canal House

UNA CASA ON DEMAND

La 3D Print Canal House, il progetto di uno studio di architettura di Amsterdam che si ispira alle case sui canali, è costituita da 13 elementi (a sinistra). Le parti costitutive vengono stampate separatamente da un macchinario alto sei metri. Il materiale usato è una bioplastica nera, le intercapedini nelle pareti vengono successivamente riempite di cemento ecologico. Alla fine la casa viene intonacata. Il vantaggio di questa tecnica è che si può utilizzare ovunque e permette veloci modifiche del progetto iniziale.

91 GEO 10/2015

AVVENTURA

UN VILLAGGIO IN MOVIMENTO Gli abitanti di Rošorv, nell’est del Tagikistan, dicono che il loro villaggio è dimenticato dal mondo. Eppure sta cambiando a grandissima velocità.

Grazie a una borsa di studio di GEO, l’etnografa Stefanie Kicherer sta documentando i mutamenti in atto sulle montagne del Pamir. I nostri reporter l’hanno accompagnata, raccogliendo una storia con due verità.

Testo Anke Sparmann / Foto Matthieu Paley

102 GEO 10/2015

Mietere con la falce, trebbiare con gli asini: nel Pamir l’agricoltura sta ancora aspettando il progresso. Ma la modernità raggiunge sempre piÚ in fretta anche i villaggi di montagna... stravolgendo la vita degli abitanti.

103 GEO 10/2015

ANTEPRIMA

nel prossimo numero (novembre 2015)

OCEANO INDIANO

Nel labirinto della conoscenza

Pascal Maitre

Thonig/mauritius images

Per 100 anni la porta per l’Oltretomba era rimasta chiusa. Ora che gli archeologi l’hanno aperta, è venuta alla luce la tomba di Pediamenopet, una delle più grandi dell’antico Egitto. E una biblioteca in pietra risalente a 2.700 anni fa.

Troppo belle per essere vere? Un giro per la distesa infinita dell’Oceano Indiano, interrotta da apparizioni che sembrano un sogno: isole uniche al mondo per il patrimonio naturale che custodiscono.

George Steinmetz

Ordinaria manutenzione

Christopher Thomas

Le fibre del tessuto connettivo sono state considerate a lungo solo un rivestimento del corpo. Ora i ricercatori scoprono un insospettato valore per salute e benessere.

La febbre dell’oro verde

Il suolo fertile intorno alla Foresta Amazzonica assicura agli agricoltori fino a quattro raccolti l’anno: questo rende il Brasile una potenza agricola mondiale che nutre anche noi europei. Ma rimane spazio per la foresta pluviale?

Computer detox

Milioni di giovani in Cina sono dipendenti dal web. Ecco i discutibili metodi con cui vengono curati in una speciale scuola.

Rainer Harf

130 GEO 10/2015

Fernando Moleres

Meglio della pelliccia

Niente è in grado di scaldare, proteggere o mimetizzare gli animali come le piume. Agli uccelli servono per volare e tuffarsi, ma anche come ornamento e strumento musicale.