ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 22/12/16 23:18 Pagina 1
ACASAMOOD NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
>>>> LIMITED EDITION <<<<
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 22/12/16 01:08 Pagina 2
ACASAMOOD NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
EDITOR’S LETTER Aut. Trib. Bergamo n°19 del 22.06.04
01
Direttore responsabile: Vito Emilio Filì Direttore editoriale: Patrizia Venerucci Responsabile di redazione: Tommaso Revera Progetto grafico ed impaginazione: Paolo Biava Responsabile commerciale: Roberto Maestroni Ufficio pubblicità e relazioni esterne: Tel. 035.270989
Hanno collaborato Valentina Colleoni - Paolo Bussi Credits: Paolo Stroppa - Photographie Richard Avedon © The Richard Avedon Foundation Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta senza autorizzazione dell’editore. Edita Periodici srl 24121 Bergamo Via Bartolomeo Bono, 10 Tel. 035.270989 Fax. 035.238634 25100 Brescia Via G. Renica, 63 Tel. e Fax 030.2808528 e-mail: segreteria@editaperiodici.it www.EDITAPERIODICI.it Stampa: Euroteam - Green Advanced Printing
NUMERO
66
RICONOSCERE QUEL CHE SO FARE BENE. PENSO SIA IMPORTANTE CONTINUARE AD IMPARARE E MIGLIORARSI, MA ALTRETTANTO IMPORTANTE, FARE QUELLO CHE SI E’ CAPACI DI FARE E FARLO BENE. SOPRATTUTTO NEL LAVORO, LO RITENGO UN RISPETTO PER SE STESSI, PER I COLLEGHI, PER I CLIENTI, E PER IL MONDO CHE CI RUOTA ATTORNO. UN LAVORO FATTO BENE DA SODDISFAZIONE A TUTTE LE PARTI COINVOLTE, RAGGIUNGE CON PIU’ FACILITÀ GLI OBIETTIVI E PORTA A MIGLIORARSI. UN LAVORO FATTO BENE AIUTA LA VITA TUA E DEGLI ALTRI. QUESTO E’ IL MIO IMPEGNO PER IL 2017. BUON ANNO , BUON 2017 CHE PER NOI ,SEGNA UN GRANDE TRAGUARDO, I 25 ANNI DI QUI BERGAMO SIGNORI , LETTORI, CLIENTI, FORNITORI, COLLABORATORI.… NON E’ POCO, RICOMINCIAMO DA QUI.
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 3
©GRAPHIC&PHOTO-PAOLOBIAVA
Oxtam trasforma le esigenze delle vostre case e dei vostri ambienti in progetti e prodotti unici. La collaborazione tra designer, artigiani e imprenditori nel settore del legno rende questo laboratorio un posto unico. I legni di ottima qualità si uniscono ad altri materiali abilmente interpretati e realizzati da maestri di mestiere. Oxtam seleziona inoltre complementi d'arredo dal design originale per la creazione di ambienti da CONOSCERE, AMARE E VIVERE.
LAB, DESIGN AND CONCEPT STORE
VIA BORGO PALAZZO 40B, BERGAMO - TEL +39 3288914463
SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA UFFICIALE FACEBOOK: OXTAM.BERGAMO
WWW.OXTAM.COM
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 22/12/16 01:27 Pagina 4
07. COLLEZIONE FUNZIONALE
11. COLOR OF THE YEAR 2017 PANTONE GREENERY 15-0343 03
13. SIGNS - UNO SPACCATO SULLO STATO DELLA GRAFICA E DEL DESIGN DELLA COMUNICAZIONE VISIVA ITALIANA
17. ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
NUOVA SEDE DELLA SAN PELLEGRINO ECCO I DUE PROGETTI FINALISTI
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 22/12/16 01:27 Pagina 5
21. ICONOGRAPHIE DE LA FONDATION RICHARD AVEDON
27. DESIGN WEEK 2017
04
31 ROGER VIVIER
E ITALIANO
ELLO STIL NEL CUORE D
AUGURI
>>>> SOMMARIO <<<<
D O O M A S ACA
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 6
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 7
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 8
COLLEZIONE FUNZIONALE Elemento caratterizzante è l’apertura che non prevede maniglia, ma avviene tramite una lavorazione posta sull'anta dalla particolare geometria che ne diventa il suo decoro. La sagoma variabile a seconda della lunghezza dell'articolo può andare in accordo o in contrasto cromatico a scelta del cliente. RYO è disponibile in sei essenze legno (cacao, corda, natural, industrial, canapa e papiro) e in qualsiasi colore a campione nella finitura laccata lucida o opaca, con effetto graffiato o a poro aperto. Modularità e componibilità si arricchiscono di nuove basi e pensili dal taglio inclinato con varie dimensioni. Si possono scegliere soluzioni con diverse tipologie di piano, nelle finiture (laccato, essenza, marmo, cristallo, ecomalta, resine, solid surface, hpl), con un’ampia scelta di lavabi sottopiano, soprapiano o in appoggio, di vasche integrate (in vetro, tecnoril, marmoresina, ecomalta e ocritec) e di mensoloni (in legno, marmo, tecnoril, marmoresina, ocritec, ecomalta e a quelli nuovissimi in HPL).
07
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 9
08
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 10
Importanti anche gli elementi con telaio di metallo, disponibili in cinque colori opachi, (per colonne a giorno, boiserie, sgabelli, tavolini, specchi e basi lavabo), le barre in alluminio attrezzate con luce a led, presa interruttore e contenitori da appendere a parete, o da inserire allâ&#x20AC;&#x2122;interno dei mobili. La collezione è dotata di elementi per contenere la lavatrice e asciugatrice, basi lavatoio e con sacche portabiancheria; colonne attrezzate e scarpiere implementano questa offerta, sino a completarla con la creazione di cabine armadio dedicate sia per zone antibagno che per altri ambienti della casa. Design: Stefano Spessotto e Lorella Agnoletto.
www.cerasa.it
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 22/12/16 01:10 Pagina 11
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 12
2
4
8
6
COLOR OF THE YEAR 2017 PANTONE
GREENERY 15-0343
5 9
10
11
3
7
11
Ormai è un appuntamento fisso quello con Pantone, che ogni anno di questi tempi annuncia quale sarà il Pantone color of the Year. E il 2017 si tinge di verde con PANTONE 15-0343 Greenery. E in architettura? Spazi aperti interni ed esterni e finestre a tutta altezza permettono al verde di entrare a far parte degli spazi domestici. E a dargli man forte, carte da parati, terrari, vernici, mobili e arredi che portano all'interno l'illusione della natura. Un vezzo stilistico ma salutare, se è vero che portare un tocco di outdoor negli spazi chiusi può migliorare l'autostima, ridurre l'ansia e aumentare la consapevolezza del proprio ambiente. 1)Lampada da tavolo Tolomeo Micro HALO di Artemide 2)Orologio murale Mozia Small di Diamantini & Domeniconi 3)Sospensione Blossom - Flower di Belux 4)Bicchiere Goro di Internoitaliano 5)Tattoo Eve di Baleri Italia by Hub Design 6)Babà Jr di Domitalia 7)Echo‐L di Domitalia 8)Flexa‐LX di Domitalia 9)ForYou di Domitalia Dual Design 10)Gel-L di Domitalia Design Radice & Orlandini 11)Omnia di Domitalia Design Radice & Orlandini
www.madeindesign.it - www.domitalia.it - www.baleri-italia.com
1
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 13
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 14
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:04 Pagina 15
SIGNS
L DE E A IC AF GR A LL DE O AT ST O LL SU TO CA UNO SPAC IANA AL IT VA SI VI E ON ZI CA NI MU CO A LL DE GN DESI Con SIGNS prende avvio un progetto espositivo dedicato alla grafica, intesa nella più larga accezione del termine, che si propone di “fotografare” e raccontare i risultati e gli sviluppi più recenti del graphic design italiano contemporaneo attraverso i lavori di 24 tra i più interessanti progettisti italiani – dai nomi più affermati e autorevoli fino a quelli giovani e promettenti – ciascuno con il proprio mondo e la propria storia, diversi tra loro per formazione, età, cultura e linguaggi. Figure più conosciute nel campo della grafica si alternano a nuovi talenti: Italo Lupi, Armando Milani, Mario Piazza, Leonardo Sonnoli, Guido Scarabottolo, Maurizio Milani, Pietro Corraini, Alizarina, Stefano Asili, Mauro Bubbico, Ginette Caron, Cristina Chiappini, Gianluigi Colin, Artemio Croatto/Designwork, Michele Galluzzo, Gianni Latino, Leftloft, Giuseppe Mastromatteo, Obelo, Origoni/Steiner, Federico Pepe, Massimo Pitis, Luca Pitoni, Studio FM.
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 22/12/16 01:12 Pagina 16
15
Nell’ambito del progetto, la volontà di non limitare la scelta dei contenuti espositivi ad ambiti o a temi specifici abbraccia tutti i settori progettuali, indagandone le differenti peculiarità e offrendo una panoramica sulle tante sfaccettature del graphic design italiano contemporaneo, dalla corporate identity all’editoria, dall’exhibition design all’advertising e al packaging, fino ad arrivare al web design e all’information design. “La nostra quotidianità è letteralmente sommersa e talvolta sopraffatta da messaggi e forme visive che disegnano il paesaggio della nostra vita”, ha affermato Francesco Dondina, curatore del progetto,“Nelle nostre città, nelle case, negli uffici, nei negozi, negli oggetti e modalità di comunicazione che utilizziamo, la grafica èdappertutto. E, per questo, ha un ruolo non solo funzionale ma addirittura strutturale nel condizionare i nostri comportamenti, le abitudini, le scelte e la realtà stessa in cui viviamo”.
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 22/12/16 01:12 Pagina 17
L’esposizione si avvalsa di prestigiose partnership e collaborazioni con alcune delle principali associazioni di settore e università e scuole, fra cui AIAP - Associazione Italiana Design della Comunicazione, Politecnico di Milano, CFP Bauer, IUAV Venezia, Università di San Marino.
16
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:05 Pagina 18
NUOVA SEDE DELLA SAN PELLEGRINO
I T S I L A N I F I T T E G O R P E U D I O C C E 17 17 La nostra proposta per la nuova casa di S. Pellegrino in provincia di Bergamo è un’autentica estensione della razionale e funzionale architettura dell’impianto esistente, dove l’acqua naturale minerale viene imbottigliata dal 1899. Localizzato nella valle Brembana fra il fiume Brembo e i piedi delle Alpi, la nostra proposta abbraccia e migliora l’architettura esistente formando un elegante cornice che permetterà ai visitatori di sperimentare il potere e la purezza della natura alpina circostante. Il design si sviluppa intorno ad un celebre elemento architettonico: l’arco. Il semplice e chiaro tratto dell’espandersi e contrarsi degli archi attraverso il campus, crea una moltitudine di spazi ed esperienze. I visitatori e i dipendenti camminano attraverso volte maestose, tunnel coperti, arcate e pergolati verdi che incorniciano la storia e l’eredità del brand. La serialità dell’architettura rivelerà parti delle montagne circostanti dalle cime innevate al fiume che scorre ai piedi delle montagne. Al centro del campus, una gigante biopsia geologica mostrerà il viaggio trentennale che deve percorrere l’acqua per acquisire i minerali e raggiungere la purezza che rende così unica l’acqua S. Pellegrino. Il nuovo Campus S. Pellegrino apparirà disciplinato ma allo stesso tempo fluido, scuro ma trasparente, unificante ma diversificato, classico ma contemporaneo. Celebrando sia la tradizione che l’evoluzione, l’architettura del nuovo campus riflette i valori S. Pellegrino Terme così come i valori fondanti del Gruppo Sanpellegrino: Purezza, Trasparenza e Naturalità. “Formato dalla curve sinuose del fiume Brembo e alle pendenze delle montagne circostanti, la nostra proposta per il nuovo Campus S. Pellegrino eredita la sua struttura narrativa dai paesaggi della valle Brembana. Come un’equivalente acquatica di una cantina di vini, le arcate che si susseguono espandendo e contraendo l’ambiente creano una cornice narrativa per la purezza e la trasparenza dell’acqua minerale, in un ambiente caratterizzato dalla luminosità, apertura e trasparenza. L’architettura degli elementi artificiali è avvolta e potenziata delle forze della natura, attingendo dalla razionalità ritmica dal patrimonio industriale, eliminando la tradizionale segregazione fra fronte e retro, creando una continuità tra produzione e consumo, preparazione e godimento”.
www.big.dk
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:05 Pagina 19
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:05 Pagina 20
Laboratorio Esperienziale San Pellegrino E’ nata una stella! MVDRV solleva un vecchio stabilimento dal suo paesaggio circostante dandogli nuova linfa e trasformandolo in un luogo di lavoro industriale nel cuore di San Pellegrino Terme. Il Laboratorio Esperienziale di S.Pellegrino è stato innalzato rispetto al paesaggio circostante per migliorare la flessibilità dello stabilimento e per enfatizzare la vista del panorama. Al tempo stesso, rafforza il brand: è nata una stella! I soffitti e i pavimenti sono realizzati con materiali trasparenti e leggermente riflettenti, enfatizzando la purezza dell’architettura e delle intenzioni e le ambizioni del brand. Sul soffitto uno strato di acqua riflette il paesaggio e ricade sul pavimento, riecheggiando il processo di base dello stabilimento nella sua essenza più profonda. Il co-fondatore di MVRDV commenta così la trasformazione del sito: “Abbiamo reso lo stabilimento ancor di più una stella. Sogniamo uno stabilimento che ampli la sua trasparenza e il suo rapporto con il territorio…con i suoi componenti nuovi e quelli già esistenti dello stabilimento, nel migliore dei modi in cui uno stabilimento può adattarsi al territorio…una nuova stella trasparente galleggia sopra lo stabilimento e nella vallata. L’acqua viene sollevata e poi fatta cadere lungo le laterali dello stabilimento fino al suolo, questo simboleggia il sogno…”
19
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:06 Pagina 21
L’attuale facciata dell’edificio è aperta dove possibile, ma verso l’esterno apre la vista alla natura circostante, un’ambientazione idilliaca per i lavoratori ed un perfetto sfondo per i processi produttivi. All’interno, d’altro canto, le prospettive sono create per mostrare la purezza e la trasparenza proprie di S.Pellegrino. Per gli uffici, le estensioni sono state realizzate all’interno e sulla cima dell’edificio esistente permettendo allo stabilimento di essere trasformato in un loft “croccante” e “tagliente”. Un atrio alto amplifica il senso di comunità concentrando in quel luogo tutte le funzioni pubbliche, mentre un ristorante panoramico è situato sopra il luogo di lavoro, celebrandolo con una magnifica vista per tutti. La funzionalità della Factory viene mostrata in tutta la sua purezza, dando al visitatore una forte convinzione e ammirazione e al lavoratore un senso di bellezza, gioia e orgoglio per l’acqua “miracolosa” della città.
www.mvrdv.nl
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:06 Pagina 22
LA FRANCE D’AVEDON, VIEUX MONDE, NEW LOOK
ICONOGRAPHIE DE LA FONDATION RICHARD AVEDON
Photographie Richard Avedon © The Richard Avedon Foundation
A CURA DELL’ ARCH. PAOLO BUSSI "Sia clemente con me" disse Henry Kissinger, non esattamente un personaggio quieto e timoroso, di fronte a Richard Avedon, pochi istanti prima di essere immortalato dal genio newyorkese. Il timore del grande politico statunitense era lo stesso di chiunque si collocava davanti alla macchina fotografica di Avedon: venire snaturato da tutti i preconcetti che ognuno di noi ha riguardo a se stesso, trovare un vero "Io" che magari non è propriamente quello che ci si aspetta e dovere, in definitiva, apparire per quello che realmente si è. Le maschere dell'apparire, le impostazioni create dai mass media, i filtri definiti dallo schermo televisivo e dai giornali, non interessavano minimamente Richard Avedon. Lui voleva cogliere l'essere stesso che stava di fronte a lui, scavarne i significati profondi e le peculiarità, buone o cattive, per poi mostrarlo al mondo nella sua interezza. Per ottenere questo Richard Avedon non voleva essere coinvolto dalle persone che fotografava, per cui manteneva un proverbiale distacco, senza avere rapporti diretti con gli interessati, proprio per non essere in alcun modo suscettibile alle loro dinamiche emozionali. Non a casa la sua Arte creò uno spartiacque generazionale della fotografia: gli sfondi bianchi o grigi, comunque neutri, crearono un mondo indefinibile dove il ritratto, rigorosamente in bianco e nero, non poteva sfuggire ad una attenta analisi introspettiva, che ne ampliava i tratti somatici, espressione diretta dell'animo. Katherine Hepburn, Humphrey Bogart, Brigitte Bardot, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe, Buster Keaton, Charles Chaplin e personalità del calibro di Karen Blixen, Truman Capote, il già citato Henry Kissinger, Dwight D. Eisenhower, Edward Kennedy, The Beatles, Andy Warhol e Francis Bacon sono solo alcuni dei grandi personaggi ritratti da Richard Avedon, la cui Arte potrete ammirare nella incredibile mostra che la Bibliothèque Nationale de France propone presso la Galleria 2 del Site François-Mitterrand, in uno spazio insolitamente predisposto per esposizioni di questo tipo, ma proprio per questo magnificamente originale. Il ritratto della grande star diventa il marchio di fabbrica della produzione di Richard, emotivamente coinvolto nel dipingere personaggi nudi, senza stereotipi ma soli, indifesi. Avedon ne coglie le sfumature più intime e nascoste, indagando negli aspetti più offuscati che solo la cifra stilistica della sua fotografia può estendere, cercando la bellezza nella fragilità, il timore nella superbia, l'incoscienza nella determinazione. Contrariamente ad altri colleghi del periodo, Richard Avedon propose insistentemente l'uso di lampeggiatori e perfezionò in maniera maniacale la tecnica in studio per ottenere l'assoluta pulizia dell'ambiente e di conseguenza delle immagini stesse. Le sessioni erano estenuanti e per arrivare al risultato finale venivano consumati moltissimi rullini.
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:06 Pagina 23
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:06 Pagina 24
Nelle pagine precedenti: Audrey Hepburn, attrice su le plateau del Funny Face, Paris, 1956 François Truffaut e Jean-Pierre Léaud, regista e attore, Paris, 20 Giugno 1971 Catherine Deneuve, attrice, Los Angeles, 22 Settembre 1968 In questa pagina: Yves Montand e Simone Signoret, attori, New York, 23 Ottobre 1959
23
Il fotografo sosteneva: "Lo sfondo bianco isola il soggetto da se stesso, consentendoti di esplorare la geografia del viso, i continenti inesplorati del volto umano". Richard Avedon rivoluzionò non solo la concezione dei ritratti, ma anche la fotografia nel mondo della moda: toglie alle modelle le sembianze di artificiosi manichini e le dona libertà e vita, portandole nei cafè e nei salotti parigini, creando una sorta di fashion photography on the road. Il vestito e la modella non sono isolati dal mondo, in un concetto costruito e finto, ma si appropriano di una realtà comune, che li rende più vicini a noi, per questo più attraenti e coinvolgenti. Scopriamo quindi modelle che ballano, corrono, camminano o semplicemente parlano tra loro, con la Francia, e Parigi in
particolare, che filtra con tutto ciò, donando la proverbiale sensualità ed eleganza che la contraddistingue. Spiazzante e controverso, nella serie Dovima con elefanti, Abito da sera di Dior, Cirque d'Hiver, Parigi, agosto 1955 vediamo la grande modella e attrice duettare nientemeno che con un gruppo elefanti, in una grazia e leggerezza che proprio il netto contrasto rendono uniche e inaccessibili. Assolutamente imperdibile per gli amanti della moda e del cinema degli Anni Cinquanta e Sessanta, la mostra di sviluppa in sette sale, divise per capitoli iconografici: si parte da Fanny Face, con protagonisti Audrey Hepburn e Parigi, per poi arrivare a Made in France e Paris Pursuit, dove viene analizzato il rapporto tra moda, cinema e fotografia. La sala dei grandi ritratti è il fulcro della mostra, dove Avedon racconta, come solo lui sa
fare, i più grandi miti dagli Anni Cinquanta ai primi Anni Novanta, tra cui Coco Chanel, Jean Cocteau, Picasso, Genet, René Clair, Bernard Buffet, Catherine Deneuve, Isabelle Adjani e Rudolf Nureyev. L'ultima sala Egoiste espone gli scatti frutto del lavoro di Avedon per la rivista Egoiste dal 1985 in poi. Morì il primo giorno di ottobre nel 2004, colpito da un ictus cerebrale mentre stava lavorando per il New Yorker ad un servizio in vista delle elezioni presidenziali americane, all'età di ottantun anni, curiosamente a soli due mesi dalla scomparsa di Henri CartierBresson. E' giusto ricordarlo con la frase che riassume tutto il suo estro: «Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi».
BIBLIOTHEQUE NATIONALE DE FRANCE, SITE FRANÇOIS-MITTERRAND / GALERIE 2 ACASA MOOD FINO AL 26 FEBBRAIO 2017.
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:06 Pagina 25
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:06 Pagina 26
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:06 Pagina 27
6aNYVN[ :N`aR_]VRPR` =<9A?<;. C.;6AF 3.6? 12@64; /F ?2;G< 3?.B @.9. 129 A52 =.9.GG< 0<9<;;. ?<:. poltronafrau.com
Via Paleocapa 3/L, ang. Via Paglia, Bergamo Tel. +39 035 219953 bergamo@internionline.it - www.internionline.it seguici su
-
Milano, Via Turati 8 Milano, Via Turati 6 Milano, Via Durini 17 Milano, Via Albricci 8 Milano, Via Pisoni 2 Milano, Via Melchiorre Gioia 6/8 Milano, Via Pontaccio 10 Bergamo, Via S. Spaventa 7 Verano Brianza, Via Achille Grandi 73
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:07 Pagina 28
27
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:07 Pagina 29
DESIGN WEEK 2017
SARÀ IL “DESIGN NOMADE” IL TEMA PROTAGONISTA DEL PROSSIMO FUORISALONE DI BASE MILANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:07 Pagina 30
Sta cambiando il design degli oggetti, degli interni e degli ambienti pubblici nella nostra era. La tecnologia mobile e del neo-nomadismo, stanno modificando il nostro quotidiano. Lavoro in remoto, cloud computing, coworking, freelancing, frequent travelling: produrranno cambiamenti sul design industriale? Come cambieranno le forme, i materiali, le interfacce, gli usi, i paradigmi di progettazione? Queste le tematiche che verranno sviluppate durante l'appuntamento tradizionale del 2017. CALL FOR ENTRIES. Per essere protagonisti,aziende, marche, studi di design, scuole, ONG, enti di ricerca che hanno oggetti e servizi da mostrare, esperienze e storie da raccontare in tema di design nomade possono mandare idee e proposte a designcenter@base.milano.it A un anno dalla sua apertura nell’aprile 2017, BASE Milano, nuovo punto di riferimento per la sperimentazione culturale e creativa nell'area ex-Ansaldo, per la Design Week 2017 sceglie di indagare i nuovi scenari del vivere nomade: spazi ibridi e flessibili tra l'abitativo, il ricreativo e il lavorativo, casa, ufficio, laboratorio, lounge e homecinema insieme. Oggetti nomadi, combinazioni di analogico e digitale, interconnessi, agili, sempre portabili. Per scandagliare questi temi, BASE Milano sta progettando e selezionando: · un progetto flagship, altamente simbolico, una grande installazione, icona del Design Nomade; · progetti per allestimenti tematici, presentazioni di prototipi e anteprime, in co-produzione con aziende, pertinenti al tema del Design Nomade; · Un programma di talk, seminari, workshop e performance sul Design Nomade, in partnership con organizzazioni di ricerca e aziende.
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:07 Pagina 31
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:07 Pagina 32
33
ROGER VIVIER Cortina d’Ampezzo, dicembre 2016 – La Maison di accessori di lusso parigina Roger Vivier è lieta di annunciare l'apertura del punto vendita Roger Vivier da Franz Kraler multi-brand store, una delle mete dello shopping più esclusivo di Cortina d’Ampezzo. Roger Vivier S/S 2017 Raccolte in un ricco corner dal design elegante e lineare arricchito da una consolle del designer Hervé Van der Straeten le appassionate del marchio saranno in grado di trovare una selezione di calzature e borse. Modelli emblematici tra cui l'iconica fibbia nata nel 1965, la sportiva Sneaky Viv’ adorata dalle “it girls” di oggi, il classico modello di borsa Viv', l’informale ma sempre chic borsa Pilgrim de Jour, e le preziose clutch da sera. Questa apertura porta a Cortina d’Ampezzo l'eco di un nuovo spirito parigino, pieno di eclettismo e fantasia.
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:07 Pagina 33
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:07 Pagina 34
Lionel Gasperini Bruno Frisoni and Ines de la Fressange
35
Roger Vivier nacque a Parigi il 13 novembre 1907. Nel 1924, cominciò gli studi di Belle arti a Parigi (al corso di scultura) che però abbandonò due anni più tardi per diventare calzolaio, iniziando come apprendista. Affascinato dal teatro e dai "music hall", Vivier progettò alcune scenografie teatrali. Nel backstage, incontrò Josephine Baker e Mistinguett per le quali cominciò a disegnare scarpe su misura. In seguito al successo dei primi modelli, nel 1937 aprì una boutique a Parigi, in rue Royale. Ha sedotto la più elegante e affascinante delle donne di tutto il mondo: la regina Elisabetta II lo ha scelto per creare le scarpe che è stato quello di portare il suo giorno dell'incoronazione nel 1953. Jacqueline Kennedy, Grace Kelly, l'imperatrice dell'Iran e la Duchessa di Windsor sono solo alcune delle sue clienti più fedeli”.Oggi, non solo incantevole la più elegante delle donne, lo stile Vivier cattura first ladies dei tempi moderni. Per citarne solo alcuni e Cate Blanchett, Nicole Kidman, Jennifer Aniston, Julianne Moore, Penelope Cruz, Jessica Chastaing, Blake Lively, Kirsten Dunst, Jessica Alba, Kate Winslet, la perennemente elegante Catherine Deneuve, Letizia Ortiz o Amal Clooney.
ROGER VIVIER APRE PRESSO FRANZ KRALER CORTINA D’AMPEZZO
ACASAMOOD
NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
Nel 1953, avendo lavorato insieme per diversi anni, Christian Dior invitò Roger Vivier a disegnare le scarpe da presentare insieme ai suoi abiti. Incontrò e lavorò con la maggior parte dei nomi più eccellenti del mondo della moda: da Yves Saint Laurent, Elsa Schiaparelli, Jean Patou, Pierre Balmain ed Emanuel Ungaro fino a Guy Laroche, Nina Ricci e Madame Grès. Verso la fine del '63, la Maison Hermès creò per lui borse. Un Maestro stravagante, un artista a tempo pieno, un collezionista visionario ed eclettico, Roger Vivier è sempre stato un passo avanti rispetto alle mode. Il suo talento unico è stato riconosciuto anche nella creazione di tacchi audaci che hanno lasciato la loro impronta nella storia.
Per citarne solo alcuni: 1954, ha inventato lo stivaletto, nel 1959 il tallone Choc, curvo verso l'interno. Il tacco Virgule (virgola), progettato da Monsieur Vivier nel 1963, è emerso come audacemente innovativo. Questo patrimonio artistico e l’eccezionale tradizione hanno trovato nuova vita con la rinascita del marchio nel 2003, quando il signor Diego Della Valle decide di rilanciare il marchio Roger Vivier. Il brand ha esteso la sua esperienza non solo di scarpe e borse, ma anche di piccola pelletteria, gioielli e occhiali da sole, diventando un marchio globale di accessori di lusso. Nel 2003 Bruno Frisoni, Direttore creativo, accettò la sfida di trasformare il nome famoso di Roger Vivier in un marchio di accessori di lusso. Ines de la Fressange, Ambasciatrice del marchio dal 2003, una figura riconosciuta per la sua eleganza così tipicamente francese, rappresenta la sofisticata allure del marchio parigino, così come l'ironia e la fantasia che rendono lo stile della maison unico e inimitabile.Entrambi offrono oggi una esperienza che è unica nel mondo del lusso. L'esperienza di paradossi invisibili che pone Roger Vivier in un universo spettacolare e un mondo di sogno.
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 20/12/16 23:07 Pagina 35
ACASAMOOD 66 imp.qxp_Layout 1 22/12/16 23:18 Pagina 2
ACASAMOOD NEL CUORE DELLO STILE ITALIANO
_LESS IS MORE_