RIALZIAMO LA TESTA REPORTAGE: IL BELLO DELLA VITA I MIGLIORI EVENTI DELL’ESTATE
BERGAMO M AG A Z I N E
COVER STORY BERGAMO E BRESCIA RIPARTONO DALLA CULTURA
E DI Z IO N E S TR AOR DI N A R I A
LA RINASCITA DI BERGAMO E BRESCIA Interviste di Tommaso Revera
PER L’ANNO 2023, IL TITOLO DI CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA, IN VIA STRAORDINARIA È STATO CONFERITO ALLE CITTÀ DI BERGAMO E DI BRESCIA, AL FINE DI PROMUOVERE IL RILANCIO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE DI DUE COMUNI CHE, CON LE RISPETTIVE PROVINCE, SONO STATI I PIÙ COLPITI DALL’EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19
RIPARTIRE DALLA CULTURA
Bergamo e Brescia, dopo i mesi difficili che hanno vissuto, si apprestano a percorrere mano nella mano un percorso che le porterà a diventare Capitali italiane della Cultura nel 2023. Dopo il sì della Camera, grazie ad un emendamento al decreto Rilancio approvato dalla Commissione Bilancio, si attende solo il via libera dal Senato ma pare ormai che il dado sia tratto: lo stesso Dario Franceschini, Ministro ai beni e alle attività culturali, nei giorni scorsi si è sbilanciato dicendo che la città dei Mille e la città della Leonessa saranno le Capitali della Cultura nel 2023. Una candidatura congiunta che ha messo d’accordo tutti, una grande occasione di rilancio per entrambe le città come ha sottolineato anche Devis Dori, il deputato 5 Stelle a cui si deve la paternità di questa brillante intuizione. Dal 17 luglio, dunque, giorno in cui dovrebbero arrivare il semaforo verde anche da Palazzo Madama, le due città inizieranno a discutere la rinascita nei dettagli. Una cabina di regia studierà un programma di mostre, eventi, performance, vernici, contaminazioni e percorsi che sconfineranno in entrambe le province. Si pensa ad un viaggio nella grande bellezza, ma soprattutto a un progetto non effimero, che lasci un segno nel tempo. Visto l’ampio margine di tempo a disposizione - a gennaio 2022 Bergamo e Brescia dovranno presentare al Mibact un dossier unitario con le iniziative decise per valorizzare il proprio patrimonio culturale - ci attendiamo grandi cose. Per condividere lo stato d’animo con il quale si apprestano a vivere questa straordinaria ed irripetibile occasione, abbiamo deciso di parlare con quattro sicuri protagonisti di questa sfida, i sindaci Giorgio Gori ed Emilio Del Bono, e gli assessori alla Cultura, Nadia Ghisalberti e Laura Castelletti.
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Ripartire dalla cultura
Ph.Paolo Biava
GIORGIO GORI, SINDACO DI BERGAMO
“Penso che la trasformazione dell’emendamento inserito nel Decreto Rilancio in legge, sarà una cosa formale. Possiamo, dunque, ritenerci sicuri circa la nomina a Capitale italiana della Cultura di Bergamo e Brescia per il 2023. Questo mi fa enormemente piacere perché significa che si è compreso, anche nelle sedi istituzionali maggiori, quale sia il significato di questa candidatura, da parte di due città che sono state le più colpite dall’epidemia e che insieme hanno deciso di scommettere sulla cultura per ripartire e ricostruire da un lato la propria identità e dall’altro la propria attrattività. Ciò che a mio avviso è risultato vincente è stata la scelta di candidarsi insieme: Bergamo e Brescia separatamente avevano già avviato i lavori per candidarsi a Capitale italiana della cultura per il 2022 perché quello pensavamo fosse l’orizzonte. Il fatto che sia diventato il 2023 si spiega velocemente: a causa dell’emergenza che ha colpito il nostro Paese, la città di Parma, che era la Capitale della Cultura scelta per quest’anno, lo sarà anche l’anno prossimo, mentre le città candidate per il 2021 si contenderanno questo riconoscimento per il 2022. La scelta di anticipare il riconoscimento è una sorpresa che ci riempie di orgoglio. Saperlo ora, ci consente di aver un ampio margine da qui a gennaio 2022 (mese in cui illustreremo la nostra proposta) per costruire il progetto e lavorare con tutti i soggetti desiderosi di offrire il proprio contributo. Un vantaggio non da poco per una chiarezza di prospettiva e un meticoloso lavoro tra le due città e all’interno delle due città.
Ripartire dalla cultura
Ma non solo: sostiene anche una comunicazione promozionale, un marketing territoriale, che può dare già da oggi risultati importanti. La candidatura si alimenta del contributo di tutti i soggetti (istituzionali, fondazioni, associazioni, ecc) che animano la vita culturale di Bergamo e Brescia: il grande lavoro che ci aspetta da qui in avanti sarà intanto trovare un’idea forte perché non può essere certo la cultura in senso lato, ma questo lasso di tempo andrà caratterizzato attorno un’idea sulla quale stiamo ragionando insieme ai colleghi bresciani che accomuni le due città e abbia una pertinenza rispetto alle radici culturali di questi due territori che hanno molto più punti in comune che non differenze. Siamo stati prigionieri in passato di qualche campanilismo e qualche rivalità di troppo che confinerei solo all’ambito sportivo, calcistico in particolare. Sul resto, invece, abbiamo talmente tante cose in comune per cui sarebbe un peccato non collaborare. La cultura è un terreno d’incontro ma non l’unico: anche in ambito di manifattura e sviluppo economico, per esempio, da un po’ spingo tra le rappresentazione d’imprese, le Camere di Commercio e le amministrazioni affinchè si concretizzi la stessa collaborazione che siamo riusciti ad instaurare per il turismo. Risale ormai a tre anni fa il progetto East Lombardy, marchio della regione gastronomica della Lombardia orientale formata dai territori di Bergamo, Brescia Cremona e Mantova istituto nel 2017, che ha prodotto ottimi risultati.
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Ripartire dalla cultura
Purtroppo l’emergenza sanitaria ha fermato il rilancio ma, fino a fine febbraio, fino a quando siamo riusciti a lavorare, c’è stata una crescita molto forte delle presenze turistiche segno che la scommessa per un turismo culturale, qualificato e non certo di massa, sia stata vinta. Essendo territori storicamente di manifattura/industria, non era banale riuscire in pochi anni a reinventare un’identità delle due città attorno a dei principi di carattere culturale come credo si sia riusciti a fare. Per Bergamo in questi ultimi anni i capisaldi culturali sono stati la riscoperta di Gaetano Donizetti e la sua opera, la candidatura Unesco - per cui siamo riusciti a portare a casa ben due riconoscimenti, quello per le mura veneziane come patrimonio umanitario e, qualche mese fa, la nomina di Città Creativa Unesco per tutto il lavoro svolto sulla gastronomia, in particolare sui formaggi dalla città ai territori delle valli - l’Accademia Carrara che, come la Pinacoteca Tosio Martinengo, custodisce un patrimonio artistico straordinario ed infine, ultima ma non certo per importanza, una capacità di progettazione culturale diffusa fatta di tante associazioni e realtà che rappresentano una grande ricchezza. Quando abbiamo deciso di compiere questo passo insieme ad Emilio Del Bono, devo dire che non avevamo pensato innanzitutto al turismo ma, in primis, ai nostri concittadini perché la convinzione che abbiamo è che la cultura possa prima di tutto essere una specie di medicina, considerata la dura prova che tutti noi abbiamo dovuto sostenere in questo periodo.
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In seconda battuta, certamente, diventare Capitali della Cultura italiane rappresenta indubbiamente una straordinaria leva di sviluppo economico e ci interessa, quindi, fare in modo che tutto riparta con slancio e ritrovato entusiasmo per far sì di far tornare visitatori e turisti stranieri. Se ogni città si fosse candidata separatamente, lo ripeto, non avrebbe ottenuto lo stesso esito anche rispetto a come hanno reagito le istituzioni: il fatto sia arrivata una candidatura congiunta sottintende una capacità di lavorare insieme e di fare squadra che già di per sé è un valore”. Quella tra Bergamo e Brescia è una collaborazione che si sta consolidando negli anni complice anche l’amicizia e la stima reciproca con il Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. Non è così? “Certamente, se hai piacere di lavorare con una persona, tutto diventa più semplice. Siamo andati anche oltre la nostra amicizia, comunque, intrecciando una collaborazione tra i nostri assessori per le rispettive competenze. Abbiamo reciprocamente ‘copiato’ le buone cose fatte al fine di migliorarci. Di certo la fortuna di avere entrambe le città con sindaci al secondo mandato e le rispettive amministrazioni che dialogano ormai da tempo, sono aspetti che hanno certamente contribuito a creare delle condizioni favorevoli per conseguire un riconoscimento così importante. Chiaramente, in un gioco corale di squadra, non bastano i Comuni, servono anche le altre istituzioni e le rappresentanze economiche e sociali ma, di certo, è già un buon punto di partenza”.
Il castello cidneo - Brescia
CAPPELLA COLLEONI - BERGAMO
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EMILIO DEL BONO, SINDACO DI BRESCIA
L’emendamento approvato è un importante passo avanti per Brescia e Bergamo Capitale italiana della cultura nel 2023. Il via libera in Commissione bilancio alla Camera è un tassello decisivo per raggiungere questo traguardo. Se tutto andrà come previsto useremo al meglio questa occasione di rilancio per i nostri territori. Sono convinto che avremo, in questo percorso, il sostegno e la vicinanza di molti. L’idea è nata da un’intuizione mia e della vicesindaco Laura Castelletti, Bergamo ha aderito con convinzione, l’Anci nazionale ci ha subito appoggiato e il Governo ha dimostrato di comprenderne il valore. Se oggi possiamo raccogliere questa sfida, inoltre, è anche grazie all’immediato sostegno di Ubi Banca, al nostro fianco sin dal primo istante, perché come noi ha ben compreso che si tratta di un impegno forte per la ripresa strutturale delle nostre città. Attendiamo un ultimo passaggio formale e poi potremo finalmente iniziare questo nuovo capitolo. Ovviamente siamo già al lavoro, con impegno ed entusiasmo, con un comitato ristretto che studi il concept da formalizzare entro il 2020. Poi, creeremo un comitato allargato, motore e indirizzo dell’iniziativa, che raccoglierà le tante realtà ed eccellenze del nostro territorio. Coinvolgeremo l’intera città in un cammino di rinascita, sarà un palinsesto partecipato, non calato dall’alto. I mesi difficili che abbiamo trascorso hanno reso in noi ancora più forte la convinzione che dobbiamo investire sulle nostre risorse e farle conoscere a un pubblico sempre maggiore. Abbiamo molto da offrire e lo dimostreremo con passione, facendo vedere all’Italia intera la nostra resilienza, la nostra capacità di rimetterci in cammino. Recupereremo e faremo crescere le energie che, anche nei momenti più duri, abbiamo dimostrato di avere”.
Ripartire dalla cultura
LAURA CASTELLETTI, VICESINDACO E ASSESSORE ALLA CULTURA DI BRESCIA
“Sono soddisfatta e davvero felice che la candidatura di Brescia e Bergamo Capitale italiana della cultura per il 2023 stia prendendo corpo. È un sogno che si realizza, un progetto a cui penso da anni, una meravigliosa oppurtunità per tutti noi. Il Governo mostra di avere fiducia nelle nostre città e noi stiamo lavorando per creare qualcosa di unico. Ci tengo a sottolineare le parole creare e unico, ossia immaginare un nuovo modello di ripresa e crescita, anche del senso di comunità, per il futuro. Perché se è vero, ed è giusto, che abbiamo negli occhi e nel cuore l’immagine delle due città ferite per antonomasia oggi dobbiamo riappropriarci della nostra identità di capoluoghi moderni, attrattivi, ricchi di servizi, con un’alta qualità della vita e fare in modo che un periodo limitato, che pure ci ha profondamente segnato, non diventi il simbolo di ciò che siamo. Per il progetto Capitale della cultura abbiamo già svolto diversi incontri e devo dire che dal territorio stiamo ricevendo risposte entusiastiche: ci sono molte energie, tante realtà, istituzionali e non, pronte a scendere in campo con passione, condividendo forze, idee e risorse. C’è un tema di comunicazione, di marketing territoriale che è fondamentale. L’obiettivo è migliorare il profilo internazionale delle nostre due città, per farlo stiamo creando un aggregatore digitale di contenuti e servizi che metta in rete musei, siti e istituzioni accademiche in un’ottica di open innovation, poi passeremo alla fase operativa. Fare tutto questo con l’assessore di Bergamo Nadia Ghisalberti lo rende ancora più stimolante e interessante, siamo una buona squadra. Il nostro è un obiettivo ambizioso di rilancio sociale e culturale, che non si esaurirà con il 2023, ma traccerà una strada innovativa. Ripartiremo dalla cultura e dal nostro patrimonio, ma non sarà un punto di arrivo, bensì una tappa di un percorso che, ne sono certa, ci porterà a esplorare interessanti opportunità”.
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Ph.Paolo Biava
NADIA GHISALBERTI, ASSESSORE ALLA CULTURA DI BERGAMO
“C’è una ragionevole certezza per pensare che questo titolo ci verrà assegnato nonostante si debba completare ancora l’iter istituzionale per far sì che l’emendamento diventi legge. Rispetto a questa candidatura congiunta, abbiamo ricevuto moltissimo sostegno non solo da parte dei Sindaci di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ma anche dal governo centrale e questo ci dà molte responsabilità a partire dalla costruzione di un progetto importante e condiviso. Credo anch’io che la candidatura insieme a Brescia sia stata la scelta vincente: non sarebbe stato bello mettersi in gara di questi tempi anche perché, in quel caso, contare sull’appoggio incondizionato di Regione Lombardia era tutt’altro che scontato. È la prima volta che il riconoscimento, accolto con grande entusiasmo da parte di tutti, viene assegnato a due città: un segnale importante che credo simboleggi anche il riscatto rispetto alla tragedia che abbiamo vissuto. Ora c’è bisogno di uno sguardo di prospettiva perché questa candidatura rappresenta un’opportunità di guardare al futuro non solo con ritrovato slancio ma anche in una progettualità condivisa. Già da tempo con Brescia abbiamo avviato una programmazione culturale condivisa: il Festival Pianistico Internazionale ne è un esempio, così come la presenza nel circuito OperaLombardia, un unico cartellone lirico dei teatri d’opera Lombardia, e il progetto East Lombardy.
Ripartire dalla cultura
CITTÀ ALTA - BERGAMO
Del resto Bergamo e Brescia sono città che hanno anche una storia industriale molto simile: entrambe si sono reinventate attorno alla cultura negli ultimi anni e questo era il momento giusto per stringere maggiormente un’alleanza territoriale che possa portare a un turismo culturale capace di muovere le persone da una città all’altra”. Rispetto all’iter istituzionale tradizionale, essere a conoscenza già oggi di questo importante riconoscimento quanto contribuirà alla progettazione di un programma ben strutturato e condiviso? “Il dossier sarà da presentare entro il 31 gennaio 2022 e, anche se ora andranno chiariti alcuni aspetti tecnici, disporre di un lasso di tempo di questo tipo rappresenta certamente un’opportunità irripetibile”. Parlando di cultura sarebbe un peccato non chiudere con un aggiornamento rispetto allo stato dell’arte dei lavori al Teatro Donizetti. “Il cantiere, per via dell’emergenza, è stato chiuso un paio di mesi ma ora ha ripreso a pieno regime cercando anche di recuperare il tempo perduto. I lavori si concluderanno indicativamente due mesi dopo il tempo inizialmente previsto. Stiamo ovviamente lavorando all’allestimento dei primi eventi che verranno ospitati nel nuovo teatro come il Donizetti Opera, il vero fiore all’occhiello della produzione culturale cittadina”.
Ripartire dalla cultura
TANTA ROBA! Quindi nel 2023 Bergamo e Brescia saranno Capitali della Cultura. Per il prossimo anno, sarà prorogata in quel ruolo la città di Parma, a cui quest’anno è andato tutto all’aria causa virus. Per il 2022 vi sono già molte candidature in essere da parte di città che da tempo stanno preparano i loro programmi. Bergamo nel 2015 partecipò per essere Capitale nel 2019, ma quella volta andò tutto male e venne scelta Matera. Tra tre anni quindi, potrebbe concretizzarsi un’enorme e irripetibile opportunità di rilancio quanto mai necessario dopo lo shock che anche il mondo della cultura, insieme a tutto il resto, ha dovuto subire. Una “mano” dal cielo per tutti i protagonisti della florida scena culturale delle due città. Musei, teatri, gallerie d’arte e poi i convegni, i concerti ma anche le feste di piazza, e altre mille occasioni di sana aggregazione, andranno in soccorso ai bar e ai ristoranti, svuotati della loro ragion d’essere, mortificati dalle conseguenze del lockdown e costretti anche a reinventarsi con tanta buona volontà. La designazione di Bergamo e Brescia a Città della Cultura per il 2023 sarà una vera grande occasione, quasi una sorta di “risarcimento” alle due città lombarde che, più di altre, hanno sofferto le gravi conseguenze della diffusione del coronavirus. Non è ancora dato di sapere a quanto ammonteranno le risorse che le due città potranno gestire per l’organizzazione dell’evento ma sarà comunque un gruzzolo interessante.
PIAZZA DELLA LOGGIA - BRESCIA
MUSEO DI SANTA GIULIA - BRESCIA
Ripartire dalla cultura
UNA GRANDE OPPORTUNITÀ Risorse da investire oculatamente nella direzione giusta per creare un’offerta culturale innovativa in grado di attirare attenzione, ottenere visibilità e convincere i visitatori a venirci a trovare. Bergamo e Brescia possono mettere sul piatto un patrimonio invidiabile. Due territori che intrecciano nel loro dna il passione per il lavoro e per la bellezza. Una potenza di fuoco (direbbe Conte) eccezionale, mai dispiegata prima nella sua completezza e una complementarietà vincente in grado di offre ai visitatori esperienze emozionali a 360°. Volete mettere quello che i due territori possono offrire se coordinati da una regia unica e illuminata? C’è di tutto e di più. La bellezza delle montagne che incorniciano le due provincie con le operose vallate e l’unicità dei laghi d’Iseo, d’Idro, di Garda ecc. Piste da sci in inverno, percorsi entusiasmanti d’estate, a piedi o in bicicletta.
IL VITTORIALE - BRESCIA
Ripartire dalla cultura
TEATRO GRANDE - BRESCIA
Pinacoteche di una ricchezza inestimabile: se messe insieme le collezioni della Carrara, di Santa Giulia, e della pinacoteca Tosio Martinego, possono gareggiare con le maggiori collezioni Internazionali. Le chiese delle due città sono un vero percorso museale dove è possibile ammirare opere d’arte di rara bellezza, insieme ai tanti santuari sparsi in provincia che, come i tanti palazzi nobiliari, custodiscono veri tesori. Testimonianze di un passato parallelo che ha visto i due popoli alleati sotto la stessa Repubblica Serenissima, ma anche rivali e guerreggianti. Per entrambe un castello sul colle più bello, per proteggerle dall’alto ed entrambe circondate da mura.
TEATRO DONIZETTI - BERGAMO
PADERNELLO BORGO SAN GIACOMO CASTELLO DI PADERNELLO
15 LUGLIO ORE 21.00
DARFO BOARIO TERME CASTELLO DI GORZONE
22 LUGLIO ORE 21.00
MONTICHIARI PIEVE DI SAN PANCRAZIO
29 LUGLIO ORE 21.00
VILLANUOVA SUL CLISI PARCO FALCONE BORSELLINO
3 AGOSTO ORE 21.00
DESENZANO DEL GARDA CASTELLO DI DESENZANO
5 AGOSTO ORE 20.00
PALAZZOLO SULL’OGLIO VILLA KUPFER
26 AGOSTO ORE 21.00
VILLA CARCINA VILLA GLISENTI
7 SETTEMBRE ORE 21.00
MANERBIO VILLA DI ROSA
9 SETTEMBRE ORE 21.00
SALE MARASINO EX CHIESA DEI DISCIPLINI
16 SETTEMBRE ORE 21.00
ROVATO PALAZZO COMUNALE
© UMBERTO FAVRETTO - REPORTER
8 LUGLIO ORE 21.15
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PIAZZA VECCHIA - BERGAMO Una storia condivisa e divisa dalle sponde di un lago e quelle di un fiume dove i due popoli si sono spesso dati botte da orbi. Oggi i due territori sono in competizione per la ricerca, sul piano economico e per il consolidamanto di un benessere diffuso che entrambe le realtà hanno raggiunto da tempo. Sul piano economico l’integrazione è totale. Lungo i 50 chilometri che dividono Bergamo da Brescia, il tessuto industriale non ha soluzione di continuità. Ora, per essere all’altezza del compito, le due città devono presentare un programma entro gennaio 2022, ma, non avendo rivali, potremmo dire che la strada è in discesa. Sulle nostre due città saranno puntati gli occhi di mezzo mondo che, se Dio vuole, potranno finalmente tornare di nuovo in Italia.
CAPITOLIUM - BRESCIA
SIRMIONE - BRESCIA
Ripartire dalla cultura
Essere capitali della Cultura, infatti, oltre a godere di contributi finanziari per la rinascita ci metterà nella condizione di mostrare all’Europa che, quelle due città così nominate nei telegiornali dei mesi appena trascorsi, possono offrire tanto per chi decida di visitarle. Turismo non significa solo intercettare denaro ma anche diffondere la conoscenza di brand d’eccellenza di prodotti locali, come i nostri vini e i formaggi dop. Significa trasmettere al mondo e all’Europa in particolare, un’immagine di noi nuovamente vincente delle due città che sono tra le più potenti ruote motrici della lombardia, locomotiva dell’Italia.
SAN PELLEGRINO - BERGAMO
Ripartire dalla cultura
Bisogna partire subito pensando a qualcosa di mai pensato, una correlazione multimodale tra due cittĂ , simili ma anche diverse. Un carnet di proposte che possa ingolosire il pubblico europeo, sperando che, nel 2023, possano tornare anche americani, cinesi e russi‌. Non ci mancano strutture e competenti operatori, non mancheranno risorse e potremmo mettere in campo qualcosa di “imperdibileâ€?, qualcosa che uno lo deve venire a vedere assolutamente.
ALTA VELOCITĂ€
Qualcosa che schiodi la gente da casa e la dirotti sulle Mura Venete e al Castello Cidneo, nelle sale della GAMeC e in quelle del Moca, nei teatri ad applaudire i concerti, la lirica e la danza.
Ripartire dalla cultura
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Ripartire dalla cultura
La musica per strada, i writers, i concerti negli stadi… Insomma, un caleidoscopio di iniziative da mettere in fila e coordinare, perché questo è un treno che passa una volta sola e non possiamo mancare all’appuntamento. Ricordate il milione e mezzo di persone che sono venute per vedere la passerella gialla di Christo? Forse hanno assaggiato qualcosa di noi e della nostra “cultura” nel suo significato più ampio… Adesso dobbiamo metterli davanti a tutto il miglior menù che possiamo sciorinare. Tutti senza alcuna pregiudiziale politica devono sentirsi coinvolti e mettere a disposizione creatività e idee perchè il 2023 si possa davvero ricordare come l’anno della rinascita.
TERME DI SIRMIONE - BRESCIA
Dar da bere agli assetati
LA FANTASIA DELLA CARITÀ OPERE DI FABIO AGLIARDI “La mostra “La fantasia della Carità” intende ricordare l’attività di Fabio Agliardi attraverso quindici opere, monumentali e intense, che mai avremmo pensato avrebbero costituito un mirabile testamento spirituale e artistico” ha sottolineato Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Credito Bergamasco e Curatore della mostra
Proseguono le iniziative che Fondazione Credito Bergamasco aveva messo in calendario per l’anno 2020. Dopo il successo delle visite virtuali alla mostra “Ogni giorno è Pasqua” dedicata alle opere di Salvatore Accolla, il 12 giugno 2020 è stata inaugurata, in collaborazione con il M.A.C.S. di Romano di Lombardia, l’esposizione online “La fantasia della Carità” con le opere dell’artista bergamasco Fabio Agliardi, scomparso il 13 aprile scorso a causa delle gravi complicazioni derivanti dal Covid-19. Seppellire i morti
Fondazione Creberg ogni anno collabora con artisti per la realizzazione di mostre itineranti dove le opere d’arte vengono inserite in percorsi ben precisi volti a sensibilizzare il pubblico su significative tematiche di carattere culturale.
In questo progetto si innesta la mostra “La fantasia della Carità”; Fabio Agliardi ha realizzato ad hoc quindici pannelli (150 x 150 cm) che illustrano le sette opere di misericordia corporale, le sette opere di misericordia spirituale e l’ultimo dipinto raffigura la sorprendente novità, la quindicesima opera di misericordia (la Cura della Casa Comune), indicata da Papa Francesco nel suo messaggio del 1° settembre 2016 per la giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato. In ogni tela, accanto alla simbologia astratta dei singoli gesti delle opere di Misericordia, è presente un dettaglio relativo a luoghi o monumenti cari all’artista ed espressivi per la miglior comprensione del dipinto stesso e della relativa opera. Attraverso la newsletter, il sito internet e i canali social (Youtube, Facebook e Instagram) della Fondazione, l’esposizione è disponibile virtualmente accompagnata da musiche composte ed eseguite dal musicista Alessandro Fabiani; le altre tappe erano state stabilite presso il Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia, dal 6 settembre all’11 ottobre 2020, e a Grumello del Monte, dal 17 ottobre al 15 novembre 2020. Fondazione Credito Bergamasco – in collaborazione con il M.A.C.S. e con Grumello Arte – intende mantenere le due ricorrenze con appuntamenti specifici e dedicati che saranno pubblicizzati a tempo debito. “Fabio Agliardi rimase sbigottito – ha spiegato Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Credito Bergamasco e Curatore della mostra – quando, circa due anni fa, gli prospettammo il tema che avevamo scelto per la mostra itinerante del 2020, quale seguito alla disamina della enciclica “Laudato si”’, affrontata con una esposizione pensata per l’anno 2019 e dedicata alla salvaguardia del Creato; nell’ambito del nostro percorso volto ad approfondire importanti tematiche esistenziali tramite eventi artistici di elevato livello qualitativo, ci sembrava interessante soffermarci nel 2020 sull’importante argomento della misericordia rivisitata alla luce della splendida intuizione del Papa, ben sintetizzata nell’incipit del documento pontificio (“Usiamo misericordia verso la nostra casa comune”). La sua esitazione nasceva dalla sensazione di sentirsi inadeguato di fronte a un tema così vasto, profondo e impegnativo; dopo alcuni incontri di approfondimento, caratterizzati da una encomiabile disponibilità all’ascolto e al confronto – ha proseguito Angelo Piazzoli – Fabio Agliardi accettò e si mise subito al lavoro preparando, in pochi mesi, quindici bozzetti di grande suggestione e profondità. Da lì nacque, con lui e con mons. Tironi, un percorso comune di progressiva scoperta e di profonda analisi dei temi della misericordia che molto lo colpirono nell’animo – per molti versi entusiasmandolo – al punto da farlo operare, con grande qualità e con la consueta dedizione, alla elaborazione di un’opera plurima, significativa e imponente, con grande scioltezza e con assoluta libertà, artistica e spirituale”.
La cura della casa comune
A metà settembre verrà pubblicato sul sito della Fondazione Credito Bergamasco il catalogo dell’esposizione in versione web; le pubblicazioni cartacee saranno poi distribuite in tappe sul territorio in fase di programmazione. Fabio Agliardi nel suo studio
Attraverso la newsletter, il sito internet e i canali social della Fondazione, l’esposizione sarà disponibile virtualmente da venerdì 12 giugno
(Youtube https://www.youtube.com/watch?v=AAORMwGvxx0&t=2s) (sul sito www.fondazionecreberg.it nella sezione “Eventi virtuali” / “Mostre virtuali”)
A cura del Direttore Sanitario Doryan Medicina Estetica Dr. Gianluca Doria
I SEGRETI DI BELLEZZA
TRAMANDATI DA MAMMA A FIGLIA
Per chi ancora non conoscesse il Dott. Gianluca Doria e il suo centro Doryan Medicina Estetica, abbiamo pensato di introdurre un contenitore editoriale in cui raccontare le esperienze vissute da alcuni suoi pazienti. In seguito al lockdown, Doryan Medicina Estetica ha riaperto i battenti e ripreso a pieno regime la propria attività clinica: dal 4 maggio scorso, infatti, sono ripartite visite, consulenze e trattamenti in ambito di medicina estetica, psicoterapia e nutrizione, così come anche il servizio di fisioterapia e gli interventi di chirurgia plastica ed estetica*. Le lezioni di personal training, infine, proseguono in modalità online. Il personale della clinica di via Mazzini fornisce tutte le indicazioni da seguire scrupolosamente durante la visita e il
trattamento all’interno dell’ambulatorio per assicurare a medici e pazienti completa sicurezza. Per tutti coloro che ancora non conoscono questo centro medico innovativo nel cuore di Bergamo, una clinica versatile che si avvale della collaborazione di professionisti qualificati per offrire molteplici servizi in diversi ambiti medici, abbiamo pensato di dar voce a chi ha già scelto Doryan per raccontare l’esperienza vissuta. Partiamo dall’esperienza di una madre e di una figlia desiderose di riscoprirsi naturalmente belle.
Come siete venute a conoscenza di Gianluca e quale è stata la vostra prima impressione trovandovi di fronte un medico così giovane sia pur molto preparato? Mamma: “Sono stata io la ‘promotrice’ del nostro primo incontro. Ho conosciuto il Dott. Doria dapprima su internet: ho trovato convincente la sua presentazione e così ho programmato il primo appuntamento in cui sottopormi ad un intervento abbastanza contenuto, la criolipolisi, avendo a suo tempo alcune fastidiose adiposità localizzate. Durante il colloquio conoscitivo, accolta in un ambiente estremamente accogliente e professionale, mi spiegò in tutta franchezza che, nel mio caso, non avremmo conseguito risultati particolarmente significativi per cui mi suggerì di propendere per la LESC, la lipoemulsione sottocutanea, una tecnica mini-invasiva finaizzata ad eliminare le adiposità localizzate e la cellulite. Dopo avermela descritta in modo molto esaustivo e chiaro, senza promettere voli pindarici, mi convinsi e decisi di accettare. Durante quel primo incontro, rimasi colpita non solo per la competenza mostrata da Gianluca ma anche dalla sua pacatezza e dal suo essere molto schietto.
Con un solo colloquio, quindi, mi convinse a pieno. Dopo essersi sottoposti ad un suo trattamento, si ha l’impressione di aver fatto qualcosa di estremamente naturale; ciò che ho fatto per il viso, per esempio, mi ha restituito un aspetto fresco e riposato con un trattamento indolore ed estremamente rapido. Un altro aspetto che a mio avviso lo caratterizza è il suo rigore, l’attenzione e la cura mostrati nei confronti dell’igiene e della pulizia: una sensibilità importante se si vogliono scongiurare infezioni. Riguardo alla giovane età, ritengo sia un valore aggiunto. Gianluca è stato anche di supporto sia da un punto di vista umano, sia psicologico: Non ha mai lesinato la propria disponibilità e ha mostrato una sensibilità rara. Mi sono sentita molto tranquilla al punto tale non solo di non aver avuto alcun ripensamento ma anche di provare la consueta ansia pre-intervento. Con la LESC abbiamo trattato due zone e i risultati mi hanno pienamente soddisfatta al punto tale da aprimi al mondo del botox e dei filler, sia pur per lievi accorgimenti e non certo evidenti stravolgimenti in linea con l’armonia delle mie forme. Non è un caso, infine, se poi ho condiviso con mia figlia i recapiti del Dottore…”.
Figlia: “Ho conosciuto il Dott. Doria grazie a mia madre che me ne aveva parlato benissimo. In seguito ad un’operazione, presentavo una deviazione del setto nasale piuttosto evidente e questo perché il chirurgo che mi aveva operata non aveva prestato particolare attenzione alla componente estetica. Un risultato che non mi soddisfava al 100% che mi aveva spinta, inizialmente, a rivolgermi ad un altro chirurgo il quale, tramite iniezioni di acido ialuronico, aveva cercato di porre rimedio alla situazione senza però riuscirci. Così, non essendo soddisfatta pienamente dell’estetica del mio viso e dell’armonia delle proporzioni, decisi di seguire il consiglio di mia mamma
e di rivolgermi al Dott. Gianluca Doria. Ho apprezzato molto la sua sincerità durante il nostro primo colloquio: pur essendo estremamente preparato, mi suggerì di consultare anche il suo collega, il Dott. Jacopo Gallotti, specializzato in particolare in rinoplastica. Inizialmente decisero fosse opportuno sciogliere l’acido ialuronico iniettato in precedenza per ripetere l’intervento con risultati certamente migliori. Devo ammettere che, a trattamento avvenuto, sono rimasta sin da subito molto soddisfatta del lavoro eseguito. Il rispetto dell’armonia e delle forme è per Gianluca un punto fermo, un tratto distintivo decisamente inusuale per tanti suoi colleghi che operano anche quando non ce ne sarebbe bisogno”.
In collaborazione con Doryan Medicina Estetica - Dott. Gianluca Doria Via Mazzini, 4 - Bergamo - Tel. 035 0039228 - info@doryanclinic.com www.doryanclinic.com
TOGETHER FOR LIFE
NON SOLO MEDICI E INFERMIERI SALVANO DELLE VITE, CHIUNQUE CON UNA DONAZIONE PUÒ CONTRIBUIRE A FARLO. AIUTATECI A SOSTENERE LA RICERCA DONANDO IL VOSTRO 5X1000 “A chi crede che solo medici e infermieri possano salvare delle vite, voglio dire che non è così. Chiunque con una donazione può contribuire a farlo. Aiutateci a sostenere la ricerca donando il vostro 5x1000”. È questo l’appello di Emma: 11 anni e una malattia che la costringe ogni giorno ad assumere oltre 20 farmaci e a sottoporsi a trattamenti di cui non può fare a meno per vivere. Al suo fianco - e al fianco dei 7.000 malati che oggi si contano solo in Italia- lavora il team medico e scientifico della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, che dal 2002 ad oggi ha investito oltre 30 milioni di euro in più di 400 progetti. L’obiettivo? Migliorare la qualità e la speranza di vita dei pazienti trovando una cura capace di correggere il difetto genetico che causa la malattia. Un’attività di ricerca resa possibile dal sostegno costante di tante persone. Tra queste Luana Piazzalunga e Giuseppe Castagneto, insieme nella vita e alla guida della Piazzalunga srl di Sorisole. Legati a doppio filo alla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, hanno ideato Together for Life, un evento di sensibilizzazione che ha raccolto le energie e le risorse di numerosi imprenditori del territorio bergamasco. Le immagini dell’evento conclusivo della raccolta fondi del 2019. Nella foto qui sotto Matteo Marzotto presidente di FFC, Luana Piazzalunga, Giorgio Gori e Giuseppe Castagneto
“In sole due edizioni sono stati donati ben 250.000 euro” afferma Luana Piazzalunga che, nonostante il progressivo allentamento delle restrizioni, ha dovuto annullare l’atteso appuntamento annuale. E continua: “In questo momento di pandemia globale la raccolta di fondi non può svolgersi con le stesse modalità di prima, ma la ricerca non può aspettare. È importante che la lotta alla fibrosi cistica non si fermi: il futuro di chi è affetto da fibrosi cistica lo stiamo costruendo insieme, alimentando la ricerca e diffondendo la conoscenza di questa malattia”.
Mai come in questo periodo che ci ha scoperti tutti vulnerabili si è colto il valore della ricerca, un patrimonio di tutti, un’eccellenza del nostro Paese. “Portare nuova linfa alla ricerca resta un’urgenza nell’emergenza – dichiara Matteo Marzotto, Presidente FFC - Sosteniamola e aiutiamo i ricercatori italiani a proseguire nel loro prezioso lavoro. Rassicuriamo le persone con fibrosi cistica, che oggi hanno un’aspettativa media di vita intorno ai 40 anni, che certamente possono trovare nella ricerca forza, motivazione e speranza”.
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Imprese Bergamo
orgogliosi di esserci
POTREMMO AVERE NUOVI DESIDERI E MIGLIORI INTENZIONI ADESSO! A cura di Valentina Colleoni Foto di Paolo Biava e Sergio Nessi
Nelle pagine che seguono suggerimenti e dritte per la migliore ripartenza che non sarà mai tale se rinunceremo ai nostri sogni. Il top in una città che vuole rialzare la testa e affrontare la vita per tutte le cose belle che può offrirci.
Il bello della vita da... LE SPOSE DI GIÃ’
Un abito… solo per te. Tutto deve apparire naturale e disinvolto, ma niente deve essere lasciato al caso. Una sposa moderna, seducente ed essenziale è la Sposa di Giò! Ogni abito è personalizzato ed adattato al tipo di persona così come al tono della cerimonia. La continua ricerca stilistica, l’utilizzo di tessuti esclusivi, la qualità della confezione e dei tagli sartoriali permettono di conferire ad ogni modello quella grinta in più che ha reso Le Spose di Giò un marchio solido e stimato a livello internazionale.
LE SPOSE DI GIÒ Via Torquato Tasso, 53 - Bergamo Tel. 035 242954 www.lesposedigio.com Facebook e Instagram: @lesposedigio
Il bello della vita da... ÀGAPE
Raffinatezza: è la parola chiave che contraddistingue lo store di via Tasso. Un punto di riferimento per coloro che vogliono accessori ricercati e bellissimi. Per l’estate 2020 la scarpa per eccellenza è firmata Sebastian, in seta di raso nude, impreziosita da strass. Come borsa invece la must have ha solo un nome: Benedetta Bruzziches, designer di Viterbo, capace di trasformare cravatte di Hermes (con la famosa stampa animalier) in un accessorio unico, vero concentrato di classe. Per non passare mai inosservate… da mattina a sera. ÀGAPE Via Tasso, 47 Bergamo Tel. 035.223577 www.agapeconcept.com IG: agape_concept
Il bello della vita da... AGAPANTHUS
Creazioni artigianali dal sapore di terre lontane e viaggi indimenticabili, particolari architettonici, come il rosone di una Chiesa, una ceramica marocchina, o il quadrante di un orologio antico.
AGAPHANTUS Largo Bortolo Belotti, 1 Bergamo Tel. 035 225587 www.agapanthusgioielli.it FB: @agapanthusgioielli IG: @agapanthus_gioielli
Questo è lo stile di Agaphantus gioielli, le cui creazioni nascono dall’unione tra “metalli” come l’argento, l’oro rosa, bianco o giallo a 9 o 18 carati (sempre rigorosamente spazzolato a mano e sabbiato, mai rodiato) e pietre come diamanti fancy grigi, icy e brown, rubini, zaffiri, tormaline, tanzanite, adularie, acquamarine, opali, apatite, citrini, ioliti, granati, labradoriti. Must have della stagione (nonchè cult del brand) gli orecchini in tormaline, capaci di infondere un allure unico e speciale a colei che li indossa.
Il bello della vita da... LI-MON
Più di un negozio o di una boutique. LI-MON è un concept store così eclettico che vi si può trovare di tutto, ma a condizione che sia straordinariamente unico! Pop, romantico, chic o green ogni sfaccettatura della tua personalità potrà trovare un abito o un accessorio adatto. Per l’estate 2020 due i must have proposti: per lei la borsa so chic firmata La Milanese mentre per lui un outfit “on the beach”, sportivo ma ricercato, grazie al costume firmato Invicta, scarpe Sebago e Polo John Smedley. LI-MON CONCEPT STORE Sentierone, 46, Bergamo Tel. 035 529 3794 www.limonconceptstore.it IG: limon_conceptstore
Il bello della vita da... MADAMA FIORI
MADAMA FIORI OGGETTI EVENTI Via Torquato Tasso, 55 Bergamo Tel. 035 077 9506 www.madamafiori.it FB: @MadamaFiori IG: @madamafiori
L’eleganza di un fiore… e non solo. Madama Fiori in questi anni ha saputo conquistare tutti coloro che amano le “cose belle”e le emozionarsi scaturite da una creazione floreale, una pianta o una realizzazione artigianale senza tempo. Perché da Madama Fiori la ricerca è al primo posto, sia essa legata all’aspetto green o a complementi arredo in grado di trasformare lo spazio casa. Come per la collezione estate 2020 dove l’attenzione del bravissimo Antonio - titolare di Madama- è caduta su meravigliosi vasi in ceramica di colore verde giava, provenienti da Grottaglie, cosi come eleganti specchi o lampade francesi d’eccezione. Tutti complementi che si sposano perfettamente con piante grasse come cactus e succulenti o piante tropicali dalle foglie verdissime e rigogliose. E come fiori? Impossibile non innamorarsi del “fresco”, ove si mischiano in una danza perfetta profumi di peonie, ortensie, fiori di campo, agaphantus, rose inglesi, cardi selvatici, fiordalisi e lavande.
Il bello della vita da... PASQUALINA
LA PASQUALINA Via Borfuro, 1, Bergamo Tel. 035 232708 www.lapasqualina.it FB: @LaPasqualina IG: @LaPasqualina
Una tradizione tramandata di generazione in generazione dal 1912: è la Pasqualità, realtà bergamasca pluripremiata a livello nazionale per la bontà della sua pasticceria e gelateria. Il segreto di tale successo? La passione e la qualità degli ingredienti, selezionati con cura e di origine controllata. Non solo. Molti dei prodotti utilizzati provengono proprio dalla terra di Riccardo, proprietario de La Pasqualina, che con cura produce quelli che poi diventeranno le basi per dolci, sorbetti gustosi e ovviamente per un buonissimo gelato.“L’imperfezione dello zero”: questo in quattro parole il segreto del gelato de La Pasqualina, la cui bontà deriva dal rispetto dei principi di una corretta alimentazione, per la quale tutti gli additivi alimentari, superflui e dannosi sono stati totalmente eliminati. Da qui la bontà del loro gelato che per questa estate 2020 sarà possibile gustare in un meraviglioso dehor realizzato in Piazza G. Matteotti. Un posto speciale dove trascorrere momenti piacevoli gustando delle buonissime coppe gelato o deliziosi sorbetti, per aperitivi alternativi ma ricchi di bontà e naturalezza.
Il bello della vita da... ROCK’N ROSE
Quello stile un po’ gipsy e sbarazzino capace di fare innamorare al primo sguardo. Così Rock’n’Rose interpreta questa estate 2020, puntando su una collezione di abiti dai colorati allegri, mescolati sapientemente per dare vita a creazioni speciali. Ogni pezzo è unico, in seta e cotone, caratterizzato da ricami o applicazioni che nel loro insieme danno vita ad abiti ricchi di stile ed energia, perfetti per le notti d’estate al mare o per i caldi pomeriggi in città. Per essere sempre uniche e speciali, in ogni momento. ROCK’N ROSE Via Sant’Orsola, 6 24122 Bergamo - Tel. 035 271091 www.rocknrosestore.com FB: @Rock’n Rose IG: @rocknrosebergamo
Il bello della vita da... INTIMO DI GIÃ’
In riva al mare o a borgo piscina per un cocktail party: ovunque quest’anno passerete le vostre vacanze non potrete farlo se non con un costume dall’allure unico. Tra il gypsy stile e quel tanto di gitano che basta per farvi (e fare) innamorare. Li trovate da Intimo di Gio insieme ad altri pezzi must have firmati Miss Bikini, Pin Up, Paffaella D’Angelo, La Perla, Paladini, Io disse Paris, Sea Folly e per signora Charmeline. Uno sguardo anche alla moda mare uomo che non vi deluderà di sicuro! INTIMO DI GIO Via Torquato Tasso, 85, Bergamo Tel. 035 242444
Il bello della vita da... OTTICA CATTOZZO
OTTICA CATTOZZO Via XX Settembre, 50 Bergamo Tel. 035.242576 www.otticacattozzo.it FB: @otticacattozzo IG: @otticacattozzo
L’occhiale giusto… per ogni momento della tua vita! Così Ottica Cattozzo da anni è punto di riferimento per quanti cercano una professionalità unica e una scelta di occhiali da vista e sole sempre al top. Tutto questo grazie ad uno staff altamente preparato che saprà consigliarvi al meglio sia per quanto concerne la miglior lente da vista (dopo un accurato controllo realizzato nel laboratorio dello store) che il miglior pezzo della collezione sole. Per questa estate 2020 tante infatti le montature dei migliori brand tra le quali spiccano gli occhiali sole firmati Tom Ford, con linee importanti e materiali pregiati mentre da vista le montature d’eccellenza sono di Onirico. Assolutamente da non perdere!!!
Il bello della vita da... LAURA NATALI
Uno stile romantico, con quel tocco di chic. Questa la moda di Laura Natali, ad ogni stagione sempre piÚ speciale e ricercata, perfetta per una donna che ama essere sempre perfetta e mai banale, ad ogni ora del giorno e della sera. Due i must have di stagione: un abito fucsia con scollo a V e tasche in lino e lyocell (disponibile anche in total white a total black) e una tuta palazzo smanicata, fantasia a righe dal color cioccolato e panna. Ampissima‌ e da amare al primo sguardo.
LAURA NATALI Via Monte Grappa, 5 b, Bergamo Tel. 035 265 2049 www.lauranatali.it IG: @la_.lauretta
Il bello della vita da... BUGAN COFFEE LAB
Forse non lo sapete ancora ma il meglio della torrefazione mondiale sta proprio a Bergamo, precisamente in via Quarenghi. Bugan Coffee Lab è una torrefazione artigianale in miniatura dove è possibile trovare monorigini arabiche da tutto il mondo. Non solo: è proprio qui che potrete trovare Florida, la singola miscela d’eccellenza proveniente dall’Ecuador con la quale il team Bugan si è aggiudicato ben due trofei: l’ Italian Barista Championship 2020 e la Brewers Cup. Per questa estate 2020 impossibile quindi non degustarne almeno una tazzina (ovviamente no sugar per assaporarne appieno l’aroma). L’amore è assicurato!!! BUGAN COFFEE LAB Via Quarenghi, 32 - Bergamo Tel. 035 317147 www.bugancoffeelab.com Facebook e instagram: @BuganCoffeeLab
Il bello della vita da... TRASPARENZE
Innamorarsi per un profumo? Si può quando parliamo di Acqua di Sale Roma, una fragranza artigianale ormai conosciuta in mezzo mondo per la sua unicità e per quel potere incredibile di attrazione che scaturisce indossandone anche solo una goccia. Mirto, legno di cedro e alghe marine le note olfattive di questo profumo assolutamente da avere per questa estate 2020. Se invece amate le note più agrumate, la scelta non potrà che ricadere su Arancia di Sicilia du Perris, vincitore del primo premio dell’accademia del profumo 2020. Fresco, delicato ed avvolgente vi accompagnerà nelle giornate più calde, regalandovi un allure unico. TRASPARENZE Via Silvio Spaventa, 25 Bergamo Tel. 035.247742 www.trasparenzeprofumeria.it FB: @trasparenzeprofumeriabergamo IG: @trasparenze_profumeria
Il bello della vita da... CAROM
Uno dei punti di riferimento della moda bergamasca anche per questa stagione non manca di mettere in evidenza tutto il suo charme. Parliamo di Carom, generazioni di passione per il buon gusto in fatto di abbigliamento, che per questa stagione propone come must have una giacca firmata Luigi Bianchi. Materiali d’eccellenza utilizzati la lana e la seta, tessuti di Loropiana, con una vestibilità perfetta ad ogni ora del giorno e ad ogni età . Per uomini che sanno sempre come stupire.
CAROM Piazza Giacomo Matteotti, 17 - Bergamo Tel. 035 234945 www.carom.business.site FB: @CaromAbbigliamentoBergamo
Il bello della vita da... ELEGANZA DONNA
Eleganza donna è una boutique per chi vive intensamente il fashion e i suoi trend. Calzature firmate Loriblu, Baldinini, Arturo Gorlini, Lina Calzature; borse e accessori in pelle tra cui le fantastiche creazioni di Braccialini e la linea H'oro nero Swarowski. Una nuova location al numero 3D della centralissima via G. Paglia per la certezza di indossare sempre le novità piÚ interes-santi del made in Italy.
ELEGANZA DONNA Via G. Paglia, 3/D - Bergamo Tel. 035 237862 - Cell. 339 4575513 isa@eleganzadonna.it www.eleganzadonna.it Facebook e Instagram: @eleganzadonna
Il bello della vita da... UOMO RE
Eleganza e versatilità: due facce dello stesso stile. Quello firmato Uomo Re, punto di riferimento per la moda uomo a Bergamo, che per questa estate 2020 propone un mood perfetto in ogni occasione, grazie a look che mescolano capi classici, come una giacca con pochette a pezzi più free, come le sneakers. Proposta della stagione un colore innovativo: il rosa. Ecco quindi la la camicia in lino portata sotto giacca di Tagliatore in lino, seta e cotone, composizione fresca, luminosa e chic grazie al dettaglio della pochette. Pochi pezzi per una collezione firmata da Il pantalone di PT, famosa maison torinese, in cotone, effetto manopesca, slim e senza pence, contraddistinto da una particolare fodera interna, realizzata con tessuti disegnati a seconda del tema scelto dagli stilisti. Focus sulla scarpa, firmata Santoni, realizzata con pellami morbidi e d’eccellenza. Per un’estate all’insegna dello chic! UOMO RE Via XX Settembre, 58 - Bergamo Tel. 035 226556 FB: @UomoReBergamo IG: @uomore_bergamo
Il bello della vita da... ZIA MAME
ZIA MAME Via Sant’Orsola, 14, Bergamo Tel. 035 268 1507 FB: @ziamameconceptstore IG: @ziamame_conceptstore
Il nome è particolare… il suo concept ancora di più. Le famose ragazze di Ila Malù ripropongono a Bergamo uno spazio in cui già dal primo sguardo ritrovi il loro mood spiritoso, unico, con quella classe innata. Tante le proposte particolari per questa estate 2020 dedicate alla vostra casa, bellezza e guardaroba. Tra di esse ne abbiamo selezionate due molto, molto speciali! La prima promette di fare veri e propri miracoli per tutte le ragazze in ascolto grazie ad una vera e propria bacchetta magica (questa la sua forma spiritosa) che al suo interno contiene un blush di tonalità di grigio lilla con pigmenti termo-reagenti che, applicato sulla pelle, prende la tonalità perfetta dell’incarnato. Ottimo per guance e labbra. Lo stesso per il fondotinta, di colore bianco con micropigmenti che magicamente si totalizza con la propria colorazione di pelle! Super poteri da borsetta quindi, per un look fresco firmato MEWE, la linea make up by Ila Malù. Seconda proposta Astrid, un abito in grado di far brillare tutte le ragazze grazie allo speciale tessuto in lurex di colore viola. Firmato Linea Studio. Assolutamente da avere!!!
Il bello della vita da... FAVOLERIA
Il nome evoca già di per sè emozioni uniche: Favoleria. Un concentrato di stile unico per questo store dedicato a chi cerca per i propri bimbi e ragazzi un dress code tra il romantico e l’underground. Qui per questa estate 2020 potrete trovare una novità assoluta: la collezione “Mama and Baby” by Angela P., linea creata dalla titolare, dedicata alle mamme che vogliono vestirsi in abbinato alle loro bimbe. Ecco quindi dei meravigliosi chemisier dai colori azzurro, bianco o rosa, floreali per chi è più romantica o a righe per chi ama essere chic. Due i modelli disponibili: a ruota e stretto in vita o con bottoni e balza, entrambi 100% cotone e personalizzabili con meravigliose patch a forma di ape o farfalla (logo della collezione). Un must have per questa estate 2020… in attesa della nuova collezione f/w fatta di tulle e tartan. Resistere sarà impossibile.
FAVOLERIA Via Borfuro 1, Bergamo - Tel. 035 224996 www.favoleria.com FB: @favoleriaabbigliamentibambini
Il bello della vita da... PERPETUA
Basta varcare il portone al n.3 di via Borfuro per entrare in uno spazio stupendo, tra piante, lucine e complementi d’arredo da sogno. Questo è il mondo di Perpetua, specchio dello stile speciale dalla titolare Valentina. Un mondo di oggetti, decorazioni, idee per la casa e per la vita che vi farà innamorare. Tra le tante proposte per la casa abbiamo selezionato la Linea Mediterrano, creata da un’azienda toscana in Portogallo per ottenere un risultato artigianale grazie ad un’amalgama particolare fatta di ceramica e gress. Un set per tavola con tutte le portate, proposto in sette meravigliose colorazioni, per un mood rustico e piacevole che potrete trovare in modo continuativo da Perpetua. Altra proposta per la vostra casa, la carta da parati dell’azienda milanese Orchidea, con proposte di stampe inglesi con le quali conferire un tocco speciale alla vostra dimora. PERPETUA Via Borfuro, 3 - Bergamo Tel. 035 291762 FB: @perpetuabergamo IG: @perpetuabergamo
Il bello della vita da... LOVE
L’estate porta sempre con sè la voglia di essere leggere e raffinate, schiarendo perché no i propri capelli! La proposta per l’estate 2020 di LOVE.AndreaCarissimi è quella di portare il look giusto per se stesse e per il momento che si sta vivendo! Due le tecniche di Balayage effettuate da Andrea: quella classica, declinata perché no in un biondo vaniglia o in un castano beige. La seconda, un po’ più rock, è data dalla tecnica surf balayage. Dove la radice rimane scura e declina in un biondo pieno e ghiaccio sulle punte! Imprescindibile quando si colorano i capelli avere una mano esperta ed un cuore sensibile al benessere dei capelli! Assolutamente da provare per sentirsi belle e perfette sotto il sole!
LOVE Via Sant’Orsola, 7, Bergamo Tel. 035 015 8594 www.loveandreacarissimi.com FB: @LOVE.AndreaCarissimi
Il bello della vita da... MIYABI BERGAMO
Il sushi come forma d’arte. Proporre la cucina giapponese di qualità e, soprattutto, rivisitarla in chiave occidentale: questa la mission di Miyabi, divenuto presto il punto di riferimento gastronomico per gli amanti della cucina nipponica di Bergamo ma non solo. Custode dell’autentica tradizione giapponese, il ristorante di via San Francesco porta avanti con orgoglio il lavoro avviato dallo chef Hiko (maestro di sushi) insieme alla moglie Noriko Ikeda (insegnante presso l’ABC Cooking Studio), da un paio d’anni impegnati con l’altro Miyabi, quello inaugurato a Milano in zona San Babila. Selezione del pescato quotidiano, cura ed attenzione alle operazioni di taglio e lavorazione della materia prima impiegata rappresentano i punti fermi di una filosofia che va anche oltre alla cucina. In relazione all’emergenza Covid-19, per esempio, Miyabi si è distinto per responsabilità e altruismo chiudendo i battenti il 26 febbraio scorso, ben prima del lockdown imposto dal Governo. Una scelta che ha certamente comportato dei sacrifici MIYABI BERGAMO ma che non ha impedito al locale di riaprire Via S. Francesco d’Assisi, 5/B in tutta sicurezza: prima con il servizio take&away e delivery (oggi esteso all’intera Bergamo - Tel. 035 244014 provincia di Bergamo!) poi, nel rispetto le Tel. prenotazione asporto: normative vigenti, con l’allestimento di un 035 4136287 miyabibergamo@gmail.com dehor esterno al locale con ulteriori 12 coperti per garantire la massima sicurezza www.miyabibergamo.it ma anche un’ambientazione esteticamenFB: @Miyabi Sushi te d’impatto, in linea con lo stile Miyabi, per IG: @miyabi_bergamo tornare ad assaporare il gusto della vita…
Il 15 luglio è partito Affacciati alla finestra, la seconda azione della programmazione estiva Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti, organizzata dal Comune di Bergamo per ripartire nel segno della cultura dopo mesi di chiusura forzata. Accanto a Lazzaretto on Stage, questo secondo filone di attività mette al centro i quartieri. Seguendo un principio di cultura diffusa, cortili e piazzette, luoghi della quotidianità solitamente non deputati alla fruizione della cultura, ospitano violinisti, giocolieri, narratori, attori, danzatori. Incursioni light, rapide gocce di svago, poesia, umorismo, leggerezza, arrivano in tanti spazi della città non abituati ad accogliere spettacoli dal vivo, che si trasformano per l’occasione in palchi a cielo aperto. Le attività coinvolgono più di 70 artisti dando loro la possibilità di lavorare per la propria città, con l’obiettivo di dare opportunità a quelle categorie di professionisti dello spettacolo che dopo mesi di inattività potranno tornare a esibirsi. Artisti che in punta di piedi invitano cittadini di ogni età a rivivere quella socialità a lungo perduta, perché, come sosteniamo da sempre, la cultura è soprattutto condivisione. Compagnie, singoli artisti, associazioni hanno risposto con entusiasmo alla chiamata dell’Assessorato alla Cultura, che ha lavorato in rete, coinvolgendo i tanti soggetti culturali del territorio, con il coordinamento artistico di TTB Teatro Tascabile di Bergamo per il teatro, Doc Live e Doc Servizi Bergamo per la musica, 23/C Art per la danza, e il coordinamento logistico di Hg80. Affacciati alla finestra è sì un imperativo, ma “categoricamente” allettante: con 14 compagnie teatrali, 13 formazioni musicali, 1 compagnia di danza, 116 incursioni artistiche, circa 50 locations in almeno 20 quartieri, è un invito a portare lo sguardo fuori da casa propria, a godere della nostra creatività, a vivere le emozioni – sempre a distanza! – di una performance dal vivo.
I quartieri al momento coinvolti sono: Boccaleone, Borgo Santa Caterina, Borgo Palazzo, Carnovali, Celadina, Centro, Colognola, Grumello al Piano, Longuelo, Loreto, Malpensata, Monterosso, Redona, San Colombano, Santa Lucia, San Paolo, San Tomaso de’ Calvi, Villaggio degli Sposi, Valverde, Valtesse. Tantissimi artisti si alterneranno in sequenza inaspettata sotto le nostre case: ABC - Allegra Brigata Cinematica (Serena Marossi, Erica Natali, Damiano Maffeo, Massimiliano Milesi), Associazione Ottimo Bach (Roberto Marchesi, Vittorio Panza), Matilde Facheris con Alberto Salvi e Luigi Suardi (A levar l’ombra da terra), Caramè&Misia (Andrea Persico, Federico Donati, Veronica Piccoli), Circo Balconi (Lorenzo Baronchelli, Mauricio Villarroel, Nicola Carrara), Breaking Glass (Beatrice Arrigoni, Roberto Frassini Moneta), Silvia Briozzo, Barbara Covelli, Erbamil (Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi, Manuela Carrasco, Fabio Comana), Fall (Andrea Greco, Francesco Crovetto, Lorenzo Gamba), Federica&Massimo di Onemusic (Federica Zanibelli, Massimo Piccinelli), Tiziano Ferrari e Marianna Moioli, Valentina Gavazzeni, Sophie Hames, In necessità virtù (Casali Manlio, Sala Stefania, Zanini Alberto), La Gilda delle Arti (Nicola Armanni, Marzia Corti, Giovanni Fiorinelli), Matè Teatro (Alessandra Ingoglia, Maria Teresa Galati, Graziano Gatti), Neem Trio (Elena Rota, Elena Zibetti, Maurizio Stefanìa), Novali Milesi Duo (Ermanno Novali, Matteo Milesi), One Music (Manuela Ferro, Giambattista Girello, Gabriella Mazza), Respirocobalto (Laura Mola, Clara Luiselli, Giuseppe Olivini), Pensieri Africani Duo (Dudu Kouatè, Guido Bombardieri), Candelaria Romero, Teatro Caverna (Viviana Magoni, Damiano Grasselli), The Paysden Brothers, Teatro del Vento (Chiara Magri, Matteo Zenatti), Manuel Togni, Simone Pagani, Thomas Pagani, Marco Pasinetti Quartet, Trieste (Gregorio Conti, Leonardo Gatti, Filippo Sala), TTB Teatro tascabile di Bergamo, Zonca Grompi & Pasinetti. La programmazione, prevista dal 15 luglio fino al 15 settembre circa, non sarà divulgata in anticipo per evitare assembramenti e i singoli eventi, della durata di massimo 20 minuti, saranno comunicati, a livello locale, con distribuzione di volantini nei condomini e nelle residenze immediatamente contigui al luogo in cui si svolgerà l’azione performativa e attraverso la pagina Facebook dedicata. Si ringrazia la SIAE per la collaborazione come Partner dell’iniziativa. Info su: www.comune.bergamo.it
deSidera Bergamo Oltre trenta appuntamenti nei luoghi più suggestivi di Bergamo e provincia, anche quest’anno con grandi interpreti e storie intense per sorridere, riflettere e tornar a guardar insieme le stelle.
Cartellone Festival Bergamo 2020 Luglio Martedì 14 Cavernago, corte del Castello ore 21:15 NON SIAMO FIGLI DELLE STELLE Giovedì 16 Treviglio, Piazza del Santuario ore 21:15 LUCIA E IO Venerdì 17 Brignano, Palazzo Visconti ore 21:15 Sabato 18 Bonate Sotto, Santa Giulia ore 21:15 PICCOLI FUNERALI Mercoledì 22 Bergamo, Lazzaretto ore 21:15 PILATO Giovedì 23 Almenno San Bartolomeo, Cortile di San Tomè ore 21:15 VIAGGIO A BEATRICE Venerdì 24 Pedrengo, Piazza Europa Unita ore 21:15 Sabato 25 Mapello, Santuario della Madonna di Prada ore 21:15 SECONDO ORFEA Agosto Sabato 01 Ponteranica, Piazza della Chiesa ore 21:00 GIGANTI DELLA MONTAGNA Giovedì 06 Treviglio, Piazza del Santuario ore 21:00 IL BUIO OLTRE LA SIEPE Giovedì 06 Osio Sotto Santuario di San Donato ore 21:00 IL DIARIO DI ADAMO ED EVA
Mercoledì 12 Bergamo, Lazzaretto ore 21:00 ANNIE Giovedì 20 Seriate, Biblioteca ore 21:00 PUSKAS CHI? Venerdì 21 Ubiale Clanezzo, Castello di Clanezzo ore 21:00 IL MINOTAURO Giovedì 27 Treviglio, TNT ore 21:00 IL DIO DI ROSERIO Domenica 30 Brignano, Palazzo Visconti ore 21:00 LUCIA E IO Settembre Giovedì 03 Santuario della Cornabusa ore 21:00 GIOBBE Venerdì 04 Terno d’Isola, Area feste via Olimpo ore 21:00 ODISSEA Sabato 05 Cologno al Serio, Parco della Rocca ore 21:00 SIAMO INFERNO Giovedì 10 Carobbio degli Angeli, Piazza Rubbi ore 21:00 IL MIO GUARESCHI Venerdì 11 Treviglio, TNT ore 21:00 SETTANTA VOLTE SETTE Venerdì 18 Costa di Mezzate, Azienda agricola il Portico ore 21:00 GIMONDI, UNA VITA A PEDALI Venerdì 25 Chiesa di Gromlongo GESÙ FIGLIO DELL’UOMO Venerdì 25 Chiesa di Gromlongo ore 21:00
torniamo in scena Torniamo in scena è la grande manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale di Bergamo, primo importante evento collettivo dopo la pausa che riunisce tutte le realtà bergamasche dello spettacolo dal vivo.
PROGRAMMA DEGLI EVENTI sabato 11 luglio 2020 ore 21.30 Donizetti Opera a cura di Fondazione Teatro Donizetti LUCIA OFF di e con Francesco Micheli durata: 1h e 30 min ca. per tutti info: www.teatrodonizetti.it | www.gaetanodonizetti.org lunedì 13 luglio 2020 ore 17 Borghi&Burattini - XXV edizionea cura di Fondazione Benedetto Ravasio GIOPPINO A VENEZIA IN CERCA DI FORTUNA di Pietro Roncelli Mercoledì 15 luglio ore 21.30 a cura di CDpM - Centro Didattico produzione Musica OMAGGIO A ITALO CALVINO Claudio Angeleri Ensemble Pianoforte e composizione Claudio Angeleri | attore Oreste Castagna Info: info@cdpm.it | www.cdpm.it
sabato 18 luglio 2020 ore 21 BERGAMO JAZZ FESTIVAL a cura Fondazione Teatro Donizetti Gianluca Petrella Cosmic Renaissance Opening act: Rosa Brunello Los Fermentos Cosmic Renaissance trombone, laptop, moog, effetti Gianluca Petrella tromba Mirco Rubegni | basso Blake Franchetto | batteria, laptop Federico Scettri | percussioni Simone Pado- vani LOS FERMENTOS sax tenore Michele Polga| chitarra, live electronics Frank Martino | basso elettrico, synth Rosa Brunello | batteria Luca Colussi durata 2 h e 15 min info: www.teatrodonizetti.it lunedì 20 luglio ore 17 I Teatri dei Bambini Estate a cura di Associazione ARTS L’ARCOBALENO DI BIANCA produzione ABC Allegra Brigata Cinematica durata: 35 minuti ca. + animazione al termine dello spettacolo info: iteatrideibambini@gmail.com mercoledì 22 luglio ore 21.30 deSidera Teatro Festival a cura di Teatro de Gli Incamminati PILATO da Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov con Massimo Popolizio bouzouki, oud, bodhran Stefano Saletti vocalist Barbara Eramo durata info: info@teatrodesidera.it | www.teatrodesidera.it sabato 25 luglio ore 21.30 Shakespeare is now1 Scene di drammaturgia contemporanea a cura di Teatro Ex Drogheria TROPICANA con Francesco Alberici, Salvatore Aronica, Claudia Marsicano, Daniele Turconi info: teatroexdrogheria@gmail.com mercoledì 29 luglio 2020 ore 21.30 Stagione di Prosa a cura di Fondazione Teatro Donizetti MAMMAMIA! di e con Maria Cassi durata 80 min info: www.teatrodonizetti.it
AGOSTO sabato 1 agosto ore 21.30 a cura di Pandemonium Teatro VIA DA LÌ - STORIA DEL PUGILE ZINGARO progetto e interpretazione Walter Maconi regia e drammaturgia Lucio Guarinoni e Walter Maconi info: info@pandemoniumteatro.org | pandemoniumteatro.org mercoledì 5 agosto ore 21.30 a cura di Festival Danza Estate Bermudas COMPAGNIA MK - MICHELE DI STEFANO info: www.festivaldanzaestate.it sabato 8 agosto ore 21.30 a cura di Festival Danza Estate e Festival Orlando GRACES Silvia Gribaudi Performing Arts spettacolo di Silvia Gribaudi | con Matteo Marchesi, Siro Guglielmi, Luca Rampazzo e Silvia Gribaudi info: www.orlandofestival.it | www.festivaldanzaestate.it lunedì 10 agosto ore 21.30 a cura di Festival Danza Estate e Festival Orlando PERPENDICOLARE con Cristina Donà e Daniele Ninarello | Saverio Lanza info: www.orlandofestival.it | www.festivaldanzaestate.it mercoledì 12 agosto ore 21.30 deSidera Teatro Festival a cura di Teatro de Gli Incamminati ANNIE di e con Marialice Tagliavini info: info@teatrodesidera.it | www.teatrodesidera.it venerdì 14 agosto 21:30 Rassegna Internazionale di Arti Comiche a cura di Ambaradan ECCENTRICI NIIGHT (OROBIC EDITION) Varietà con artisti della provincia di Bergamo con Lorenzo Baronchelli e Matè Teatro, O’Cipher Company, BrassatoDrum nfo@ambaradan.org | www.ambaradan.org
mercoledì 19 agosto ore 21 Bergamo Jazz Festival a cura di Fondazione Teatro Donizetti ENRICO RAVA SPECIAL EDITION Opening act: Francesco Chiapperini Insight tromba & flicorno Enrico Rava sax tenore Francesco Bearzatti, chitarra Francesco Diodati, piano Giovanni Guidi, contrabbasso Gabriele Evangelista, batteria Enrico Morello FRANCESCO CHIAPPERINI INSIGHT clarinetti Francesco Chiapperini | pianoforte, piano elettrico Simone Quatrana |chitarra Simone Lobina durata 2 h e 15 min info: www.teatrodonizetti.it sabato 22 agosto ore 21.30 Donizetti Opera, a cura di Fondazione Teatro Donizetti NEL CUORE DI GAETANO Una serata con Carmela Remigio, Paolo Bordogna presenta Francesco Micheli www.teatrodonizetti.it | www.gaetanodonizetti.org lunedì 24 agosto 2020 ore 17 BORGHI&BURATTINI - XXV EDIZIONE a cura di Fondazione Benedetto Ravasio ... E VISSERO FELICI E CONTENTI I burattini Cortesi: info@fondazioneravasio.it
GRAZIE
Maurizio Maggioni
Nei momenti peggiori molti si sono prestati per dare una mano a chi stava male. Tra questi siamo orgogliosi di aver avuto uno dei nostri storici collaboratori, il dr. Maurizio Maggioni, che nei giorni in cui si moriva come le mosche e soprattutto non si capiva se era il caso di ricoverarsi, dopo quali sintomi o se fosse stato meglio curarsi a casa, ha messo insieme una vera task force per cercare di intercettare i bisogni di una popolazione allo sbando. Con la collaborazione dei Rotary club di tutta la penisola ha dato vita ad un call center con oltre cento medici all’altro capo del filo che hanno, con i loro interventi, contribuito ad alleviare l’impatto di ritrovarsi con i sintomi del Covid e non sapere come comportarsi. Centinaia le telefonate di persone già con sintomi conclamati, altre con la paura di essere stati a contatto con malati, altri che chiedevano come fosse possibile evitare il contagio. A nome dei tanti che vi hanno fatto ricorso e che hanno trovato consigli e ricette, ma anche umanità e comprensione, ringraziamo il dr. Maggioni per la sua iniziativa e per il suo disinteressato slancio che adesso continua con un’ooservatorio sulle conseguenze di chi è stato ammalato ed è guarito.