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MONEY MATTERS
FRONTE
EUROPA
TORO
Figura della mitologia greca, figlia di Agenore, re di Tiro, antica città fenicia.
Nel mito si narra che Zeus, innamorato di Europa, utilizzò uno dei suoi travestimenti per conquistarla. Il Dio prese le sembianze di un toro e le si avvicinò; Europa salì sul suo dorso e insieme attraversarono il mare verso l’isola di Creta. Nella storia dell’arte antica Europa è spesso raffigurata in sella all’animale.
ARCHITETTURA La banconota da 50 euro reca strutture di tipo rinascimentale. Non sono riconducibili a monumenti esistenti.
SCRITTE
DIMENSIONI
La scritta EURO compare in caratteri latini, greci e cirilici.
140 mm x 77 mm
NUMERO DI SERIE Consiste in due lettere seguite da dieci cifre. La prima lettera del numero di serie indica la nazione incaricata di produrre quella banconota.
VALORE DELLA BANCONOTA
RETRO
S
ono tornati e non temono più nulla. Sono stati sterminati da un asteroide ormai troppo tempo fa, ma si sono ripresentati più forti e decisi che mai. I dinosauri vogliono riprendersi quello che un tempo era loro. Però, di grazia, lasceranno l’umanità in vita, purché essa si sottometta alla nuova autorità. Vogliono riorganizzare il governo europeo e dare il potere in mano a uno dei loro capi. Presto inizieranno a fare i primi cambiamenti, ma già le loro parole sono proiettate al futuro. Hanno già coniato una nuova moneta che entro un mese inizierà a circolare. Il nome “Euro” rimane, come anche la bandiera europea, forse per non farci sentire troppo spaesati, ma il resto dell’iconografia cambia completamente. Nel comunicato stampa del 3 gennaio 2018, il portavoce del sovrano ha mostrato con fierezza un esempio della nuova moneta: la banconota da 50 euro. Quello raffigurato sul fronte di tale banconota è il primogenito del nuovo re, riconoscibile dall’aria saccente mentre porge una banconota. Un omaggio al figlio, insomma, come a dire che i legami di sangue sono importanti e vanno omaggiati nel giusto modo. I dinosauri tornano sulla terra, modernizzati e magnanimi, certo, ma anche un po’ nostalgici del loro tempo. Per questo motivo le banconote sono verdi. Verdi come la natura che ai tempi li circondava e dava loro il sostentamento necessario per vivere in serenità. Inoltre, tra le prime opere realizzate, istituiscono la nuova banca centrale europea, la “Jurassic Bank”, il cui nome compare con fierezza su tutte le banconote. Sul retro, invece, compare un’importante rappresentazione di un asteroide, oggetto simbolo di distruzione di massa, soprattutto per loro. Ma questa volta i nuovi regnanti si sentono più forti e sono preparati a tutto. Lo dimostra la scritta
S o n o tornati! “We are not afraid”, ovvero “Noi non abbiamo paura”. Non hanno paura di un nuovo disastro. Nulla li spaventa più. L’asteroide sulla banconota glielo ricorda ogni giorno. Sempre sul retro, la banda metallizzata è anch’essa simbolo di luminosità e ricchezza, oltre a evitare riproduzioni illegali di denaro. Sanno bene che alcuni uomini non brillano per la loro
onestà, per questo è bene tutelarsi. Si prospetta una nuova era che vedrà presto coinvolto tutto il mondo. Certamente, nemmeno le terre oltre oceano sfuggiranno alla sottomissione, ma tutto avverrà gradualmente. Seppure un po’ altezzosi, i dinosauri sembrano sapere il fatto loro.
SB383838383838383 2018
€ EURO EYPΩ EURO
BCE ECB EZB ΕΚΤ EKP
BCE ECB EZB ΕΚΤ EKP
50€
EURO EYPΩ EURO
2018
QUEL PAZZO CINQUANTONE!
Ho
voluto prendermi gioco della banconota da 50 € a cui diamo un valore immenso tutti i giorni. Certamente lo ha, ma è pur sempre un pezzo di carta! Ed è con la carta che mi sono divertita a sperimentare, utilizzando cartoncini di vari colori e giornali. Ho creato il mio collage su formato originale in scala 1:1.
Il soggetto principale del mio collage è il giornale perchè racconta la nostra quotidianità ed è il documento che meglio la esprime. Così come il giornale, anche il denaro fa parte del nostro vivere comune, un parallelismo per sottolineare che pur essendo sempre carta il valore è completamente diverso.
Mariagiulia Carbone
Q
uesto è la banconota mia in fronte.Io uso il colore C 3% M9% Y7% K0% per bgcolore. I elementi sono GesÚ,il logo d i E u ro p e a n , i l l o g o d i e u ro a n c h e a l t r i
piccoli decorazioni.Il principale maniera è Mosaic.Questo anche uso nella banconota retro.Per unione mia maniera.Il bgcolore retro io anche uso C 3% M9% Y7% K0%
2
Q
uesto è la banconota mia in retro.Io uso il colore C 3% M9% Y7% K0% per bgcolore.Qui i Mosaic cambia a più grande.Iniziamente è una imagine di paesaggio di Italia.Quando attraversa il tecnic
di Mosaic,il imagine diventa più artistico e bello. Qui io scelgo il imagine di paesaggio più rosso perché mia colore principale è colore caldo.
3
Retro
Fronte Bandiera Filo di Sicurezza dell’Unione Europea Acronimi Banca Centrale Europea
Pattern Fronte
Filo di Sicurezza
AC7532143024
BCE ECB EZB EKT EKP
50euro
50euro Nome valuta Stampa Valore Banconota Calcografica
Numero Seriale
Valore Banconota
Retro Stampa Calcografica
Pattern Retro
�lc�
50 50
50
SB60HGL88228890
$
money cash soldimoney cash soldi
50 SB60HGL88228890
ESKE BSB 22 99 SKE SKE RA RA 22
50 50 50 50 50
cash e soldi cash soldi
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retro
fronte
50 BIGLIETTONI il soggetto di questa nuova banconota da 50 euro e’ un buon caffe’. tanto amato da noi italiani e non solo. da chi lo beve doppio, ristretto, macchiato, corretto e decaffeinato, la sostanza è sempre quella.
eleonora parenti
Tra le caratteristiche di sicurezza sulla banconota della prima serie da 50 euro troviamo l’uso dell’inchiostro ultravioletto: esponendo la banconota a luce ultravioletta si nota che la carta risulta opaca, le fibrille fluorescenti incorporate nella carta diventano visibili in rosso, blu e verde, lo sfondo della bandiera dell’Unione europea diventa verde e le stelle invece di colore arancione, la firma del presidente della Bce diventa verde, le grandi stelle e piccoli cerchi sul fronte diventano fluorescenti e la mappa europea, il ponte e la cifra del valore nominale sul retro appaiono in giallo. I raggi ultravioletti sono invisibili per la maggior parte degli esseri umani: il cristallino in generale filtra le frequenze UVB o maggiori, quindi non percepisce la radiazione UV. Tuttavia ci sono delle eccezioni: in determinate condizioni bambini e ragazzi riescono a percepire l’ultravioletto fin sotto i 310 nm. In questo modo ho deciso di rappresentare la frase più conosciuta del famoso libro “Il piccolo principe”: “l’essenziale è invisibile agli occhi”, un concetto che è più chiaro ai bambini piuttosto che agli adulti, che non sanno più vedere col cuore. Il famoso libro di Antoine De Saint-Exupery in realtà è molto più di una semplice storia per bambini, tanto che rileggendo il testo da adulti potreste cogliere tra le righe delle nuove sfumature e dei significati a cui prima non avevate mai pensato.
“Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comperano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno amici. Se tu vuoi un amico, addomesticami!” dice la volpe, personaggio che non manca sulla mia banconota sia sul fronte che sul retro. Tutti gli elementi del libro sono presenti: la rosa (appassita, lontana dalle pagine del libro non si trova su un terreno adatto alla sua fioritura), le stelle (si mescolano quelle fiabesche con quelle della vera banconota) il piccolo principe e la luna sospesi nel cielo a visione ultravioletta.
50 euro
Cinquanta ta Cinquanta ta Cinquanta ta Cinquanta Cinquanta Cinquanta Cinquanta ta Cinquanta ta Cinquanta ta Cinquanta Cinquanta Cinquanta Cinquanta Cinquanta ta Cinquanta
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Questa banconota vuole rappresentare in piccola parte quello che il denaro ha comportato nella nostra esistenza. Denaro che ha portato a guerre di potere che tutt’ora viviamo, alla distruzione, anche dei valori morali, alle proteste e alla povertà. Rappresenta il disprezzo per un sistema corrotto.
Sul retro della banconota; la rappresentazione del dipinto “il quarto stato” del pittore italiano Giuseppe Pellizza da Volpedo, realizzato nel 1901. «Uomini del lavoro» che fanno della lotta per il diritto universale una lotta di classe: il loro incedere verso l’osservatore non è violento bensì lento, fermo, con una pacatezza tale da richiamare alla mente un’ineluttabile sensazione di invincibilità.
FRONTE
Questa banconota nasce da una rielaborazione di due mie acquaforti. L’intento vuole essere quello di creare un design elegante e che rimanda alla tipica banconota da 50 euro. Inoltre, come si può notare, al posto dell’oligramma ho voluto inserire il mio logo.
Possiamo notare la presenza della filigrana formata da varie spirali, le quali rimandano alla forma dell’ Hippocampo.
RETRO
Visione frontale della banconota
Visione retro della banconota
Descrizione:
Il simbolo raffigurato sulla banconota viene utilizzato da me e dal mio gruppo di amici. Questo simbolo lo abbiamo creato dieci anni fa quando ci siamo conosciuti su un gioco online,esso rappresenta la fiamma e il cerchio in basso indica l’unione . Ho voluto raffigurare la banconota con il nostro logo in quanto in queste vacanze ci siamo visti dopo ben 5 anni che non ci
vedevamo.
Valeria Antonini
Rielaborazione Design banconota 50 euro Fronte Striscia olografica Cifra di controllo serie Filo di sicurezza Acronimo Banca Centrale Filigrana con ritratto Bandiera UE
Firma Presidenrte Banca Centrale
Retro
Carta geografica dell’Europa
Costellazione di EURione Caratteri latini moneta Valore
MARTINA POËT
“65 BIGLIETTONI”
Tecniche Grafiche Speciali 2017/18
Collage digitale - Adobe Illustrator
Composizione realizzata tramite: • elementi vettoriali • elaborazione dei livelli di trasparenza • fusioni di caratteri • pattern • fondo ad effetto “carta anticata”
Ho ricreato alcuni elementi in maniera il più possibile fedele alla banconota originale (scritte e simboli, utilizzo delle filigrane) per applicarli ad una composizione simmetrica e fittamente decorativa che suggerisse un’atmosfera retrò ed elegante.
L’intento è quello di risollecitare la sensazione provata dell’uso della carta (usurata, stropicciata, macchiata) in un epoca in cui i soldi sono così volatili e digitali che “toccarli con mano” ormai pare quasi un ricordo.
Banconota da 50 euro di Nicole Molineris Se questa fosse la banconota da 50 euro, daremmo a 50 euro lo stesso valore? Acquistando prodotti in offerta che “se scadono li buttiamo”, continueremmo a pensare ai poveri, a chi muore di fame, ai 150 di milioni di bambini nel mondo che lavorano? Se con 50 euro stessimo acquistando tre o quattro capi di scarsa qualita rifletteremmo sulle conseguenze che ha il fast fashion sul nostro pianeta? Ci domanderemmo chi ha cucito la nostra maglietta e in quali condizioni lavorative? La compreremmo lo stesso se i nostri 50 euro ci ricordassero che questa persona probabilmente è stata sfruttata? Se stessimo facendo un acquisto superfluo penseremmo al senzatetto seduto proprio fuori dal negozio, il cui pranzo può dipendere da qualche nostra monetina? Useremmo nello stesso modo il denaro o saremmo consumatori più consapevoli?
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BANCA CENTRALE
ABA ABA ABA ABA ABA ABA
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BANCA CENTRALE
QINJIANGSIYUAN
COSA SI PUO’
ACQUISTARE
CON 50 €? In quanto studentessa in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, il mio è un lavoro di stampo prevalentemente concettuale, che necessita di una lettura in chiave ironico-critica. Il filo conduttore del progetto è infatti una critica al consumismo, all’interno di una società che valuta la ricchezza del singolo in base alla quantità di denaro e dei beni posseduti. Cosa si può acquistare con 50 euro? La risposta è illustrata sul fronte della banconota: sono stati individuati alcuni fra gli oggetti che è possibile acquistare con quella cifra (profumo, valigia, binocolo, giacca, scarpe, piastra, vino, mp3, smartphone, casco), le immagini, ricavate da Internet, vengono as-
semblate in un fotomontaggio. La stessa operazione viene effettuata per il retro della banconota, che illustra alcuni dei luoghi nei quali gli oggetti sopra elencati sono venduti. Anche in questo caso si tratta di un fotomontaggio non reale, che rappresenta idealmente lo sviluppo incessante dei luoghi di consumo. L’impostazione grafica del progetto è semplificata ed evidentemente irreale, ma facilmente comprensibile. I fotomontaggi proposti vanno letti come una sorta di “guida all’acquisto”, e come “pass d’entrata”: chi possiede una determinata banconota, e quindi una certa quantità di denaro, può permettersi di acquistare uno fra gli oggetti illustrati e quindi entrare all’interno del luogo di consumo che lo ospita.
Secondo il pensiero comune, possedere una banconota da 10 o 20 € significa essere meno benestanti di chi ne ha una da 50 o 100, pertanto non ci si può concedere di entrare in determinati luoghi perché non ci si potrebbe permettere
la merce esposta al loro interno. Oggi il denaro quantifica la nostra disponibilità a spendere, è il nostro biglietto da visita, una garanzia per poter frequentare determinati spazi ed interagire con un certo target sociale.
Banconota: lato frontale
Banconota: retro
50
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BANCA DI ITALIA
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EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO 50EURO
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BANCA DI ITALIA
BANCA DI ITALIA
BANCA DI ITALIA
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50
200
DANARI
di Elisa Brondolo Progetto in Photoshop
Progetto Stampato
La banconota da me coniata e realizzata in Photoshop, è utilizzata in Italia, Francia, Svizzera, Austria, Danimarca, Irlanda, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito, come mostrato nelle cartine geografiche dello sfondo. Stampata nel 2030 per la nascita del Nuovo Impero Celtogotico, vuole fondere gli stili Celtico e Gotico. Inoltre presenta un aspetto antichizzato, che riporta il pensiero ad una piratesca mappa del tesoro del tardo 600’. La scritta “Danari” è tradotta in Italiano, Gaelico Scozzese e Francese, lingue ufficiali del regno. L’immagine del cameo con la Morte, rappresenta, con i fiori e l’’acconciatura, la raffinatezza della sovrana e al contempo suscita del timore, come monito verso il popolo al rispetto delle sue leggi. Le cattedrali, scelte nella faccia frontale, sono il Duomo di Milano, e la Cathedral of St. Mary and St. Anne, situata a Cork in Inghilterra, splendidi esempi di arte neogotica. Le cornici invece richiamano fortemente lo stile celtico e racchiudono il tutto. La carta scelta è un foglio di pergamena bianca con particolare granatura e dettagli in rilievo.
L
50
euro
MC08121994
Secondo uno stile retrò ed elegante, ho concepito il restyling della banconota da €50 basandolo su aspetti comuni sia nel fronte sia nel retro. Il primo si presenta ricco di elementi. Dalle linee laterali e dalle file di puntini di diverso spessore, teoricamente rialzate al tatto per i non-vedenti, alla filigrana personalizzata con le mie iniziali contornata dalle stelle della bandiera europea. Al centro, oltre ad una grande L decorativa, simbolo del valore in numeri romani, diversi rettangoli in trasparenza sono il richiamo alla terra, quindi al lavoro. L’immagine principale deriva da una mia fotografia ad un gesso, per poi essere adattata ai toni scelti per il progetto. A concludere naturalmente gli altri elementi e il codice che riporta le mie iniziali e la mia data di nascita.
fronte RESTYLING BANCONOTA
L
€
MC08121994
50
retro
Sempre seguendo un gusto vintage, il retro della banconota è complementare al fronte. L’intento era quello di non appesantire entrambi i fronti. Se alcuni componenti si ripetono a specchio, quali le linee laterali, la serie di diversi puntini, la filigrana e il codice, gli altri ne rappresentano una diversa interpretazione. Se in precedenza era la L decorata a occupare in trasparenza il centro della banconota, ora è il valore a prenderne il posto. Il grande cerchio stellato europeo non ha più funzione di cornice, ma occupa il fulcro del retro. Gli elementi che caratterizzano maggiormente questo lato sono la mappa dei Paesi europei enfatizzati impiegando la texture della terra crettata, come nel fronte, e l’immagine della statua in gesso, ma nel suo negativo.
il font scelto per la scritta e le cifre è Butler in vari pesi (ultragrassetto, grassetto e leggero)
ELISABETH VANDERMEULEN ESERCITAZIONE DI TECNICHE GRAFICHE SPECIALI 4.1.2018 PROF. STEFANO PASQUINI guillochées, filigrana e font sono stati reinterpretati sulla base del disegno originale del marco della DDR
la firma di Wolfgang Schäuble, ministro delle finanze tedesco fino al 24.10.2017 e primo falco della austerità, identifica il vero padrone dell’euro
nel contrassegno metallizzato è visibile lo stesso disegno di Marx con alcune linee anti-contraffazione
i disegni visibili nella filigrana in controluce imitano la disposizione della banconota originale
la dieresi è integrata nella U per facilitare la spaziatura
I dettagli grafici sono tratti (pur in libertà) sia dall’euro che dal marco tedesco orientale: su ambo i lati ho cercato di riprodurre il font e l’impostazione delle guillochées e della filigrana di quest’ultimo (nonché ovviamente il ritratto di Marx), mentre la disposizione dei dettagli (stelle europee, inclinazione della zigrinatura delle cifre, cerchietti anti-falsificazione) segue la banconota da cinquanta euro originale.
banconota lato fronte
il numero di serie della banconota, ripetuto due volte (una sopra l’immagine), è di una vera banconota da cinquanta euro
le stelle sovrimpresse sull’immagine dell’anziano costretto a rovistare nella spazzatura esprimono il contrasto tra il progetto europeo e la sua realizzazione
Per il progetto di banconota da cinquanta euro mi sono attenuta a un’intenzione prettamente politica, rappresentando le contraddizioni del processo di unificazione valutaria nella valuta stessa. È un euro critico e distopico, dove al posto delle neutralissime finestre neoclassiche del fronte campeggia il faccione di Karl Marx e in luogo del continente stilizzato e uniforme sul retro si vede un anziano signore greco rovistare nelle spazzature – presumibilmente una vittima della crisi del debito sovrano. È insomma la nemesi dell’euro e non a caso ho scelto di fondere il layout attuale con la grafica della banconota da cento marchi della DDR (figura in basso a destra), valuta anticapitalistica perché propria di un’economia pianificata poi assorbita nel marco della Germania riunificata. A proposito di assorbimenti, la lingua tedesca è per rappresentare un’economia a guida tedesca, tanto che le altre lingue sulla banconota sono ormai diventate inutili. Anche la firma sulla banconota, dell’ex ministro delle finanze tedesco Schäuble, identifica il vero padrone della valuta.
Più in dettaglio, sul fronte le stelle, la banda nera anti-falsificazione, la banda iridescente a destra e il piccolo numero seriale in alto a destra sono nella posizione originale, laddove le cifre e le scritte sono state da me liberamente disposte su imitazione del marco. La figura femminile nell’anconetta iridescente è invece la stessa della banconota originale. Sul retro, mi sono attenuta a una grafica semplificata del marco della DDR ponendo la già menzionata fotografia (ritoccata affinché sembri un disegno) nella cornice.
la zigrinatura della cifra inferiore cambia pendenza come nella banconota originale banconota lato retro
la banconota da cento marchi della DDR
Gu Ruiwen
50 H
European Central Bank Euro
o usato l'avatar di Jean Monnet come corpo principale e si chiamava "Il padre dell'Europa". Ho usato PS per elaborare le sue foto in stile acquerello, a sinistra sono i 12 paesi che l'Unione Europea ha aderito all'Unione Europea quando è stata istituita per la prima volta. Il testo è tutte le parole della "Dichiarazione Schuman" e ha un effetto molto importante sulla nascita dell'Unione Europea. Sul retro
Design by Liu Boyuan a Torino
I
utilizzo l'edificio della Banca centrale europea come corpo principale.
l nome "euro" fu adottato dal Consiglio europeo di Madrid del dicembre 1995 per rimpiazzare la sigla ECU, sino a quel momento utilizzata nei trattati e che dal 1978 indicava una valuta scritturale di uso interbancario. Il nome doveva essere semplice, unico e invariabile.Ăˆ probabile che tale denominazione derivi dall'uso, invalso negli ambienti finanziari britannici, di riferirsi alla vecchia moneta scritturale con l'espressione Euro-
P1
currency, dove Euro sta per european: si tratterebbe dunque di un anglicismo, anche se in Italia viene percepito come un accorciamento, in analogia con altre parole che, con composizione neoclassica, usano il confisso euro, tratto da Europa.
50 Euro Progetto per l’ideazione di una banconota Ho iniziato a progettare questa banconota tracciando una prima bozza su Photoshop, per definire gli ingombri e le forme di base; successivamente ho disegnato uno sfondo a penna e matita su carta, di misura 140x77 mm, creando sulla superficie diverse piccole aree con varie campiture, tratteggi e segni. Mi sono ispirata alle grafiche dei primi anni del Novecento, in particolare all’estetica futurista/dada. Dopo aver digitalizzato il disegno dello sfondo ho ritagliato due zone differenti per il fronte e il retro, e ho aggiunto, sempre su Photoshop, la valuta ed altri elementi grafici che avevo precedentemente costruito nella bozza iniziale. Linee rette e concentriche evidenziano la struttura dell’immagine, anche se il testo e le cifre vi si riferiscono in minima parte. Come ultimo intervento ho aggiunto alcuni interventi pittorici e corretto qualche imprecisione nel disegno con la tavola grafica.
FRONTE
Due dettagli della banconota, rispettivamente dell’immagine di partenza e della stessa elaborata digitalmente.
L’ i l lu s t r a zione iniziale eseguita su carta con matite e penne nere e rosse.
RETRO Elisa Pellizzari, I anno Biennio Grafica
ma ho voluto inserire il mio logo. Esercitazione della classe del Biennio di Tecniche Grafiche Speciali dell’Accademia Albertina di Torino Prof. Stefano W. Pasquini AA 2017/2018 Possiamo notare la presenza della filigrana
FRONTE
formata da varie spirali, le quali rimandano alla forma dell’ Hippocampo.
tgs BN
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