Marupen 01 2011

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0,00€ 01年2011

MARUPEN

ペン

ACCADEMIA EUROPEA DI MANGA



MARUP N E

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MARUPEN pubblicazione studentesca dell’Accademia Europea di Manga n. 01 2011


POCHE PAROLE INTRODUTTIVE

Il periodo estivo è un momento molto speciale per la nostra Accademia. I diplomati si avvicinano al mondo del lavoro con i primi progetti editoriali e la “Manga Summer School” apre i battenti. Ogni settimana 21 ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia, e ultimamente da diversi Paesi europei, riempiono le aule, la mensa, il dormitorio e il dōjō. Il primo anno è una scoperta; nascono amicizie e si formano gruppi, si trovano persone di cui non si sospettava l’esistenza e il mondo sembra un po’ più vasto di quello che si credeva. Il secondo anno, l’intermedio, è un momento di ritrovo e di crescita. I gruppi si allargano, includendo spesso chi ha seguito i corsi domenicali in città, e si mescolano tra loro.

spontaneamente cura di tutto e di tutti. Ogni cosa viene fatta con la gioia di farla e con la consapevolezza che questa parentesi durerà solo una settimana. Ogni corso avanzato lascia in tutti, insegnanti e organizzatori compresi, un bellissimo senso di vuoto, pieno di nostalgia. Marupen è uno spazio dedicato a questi studenti. Uno spazio per chi ha vissuto i corsi introduttivi fino al livello avanzato. Non ha pretese editoriali. Non è stato riveduto da sceneggiatori o editor ed ognuno è stato lasciato libero di concludere come preferiva il lavoro iniziato in classe. È soprattutto un ringraziamento e un omaggio. A tutti quelli che ci seguono con affetto e sostengono la nostra scuola e il nostro progetto.

Il terzo anno è unico. Chi si ostina a passare una piccola parte della propria estate nella nostra scuola ha la sensazione di arrivare ad una casa da cui manca da tempo per passare il tempo con fratelli e sorelle a volte sconosciuti.

Non è importante che vi piaccia. È un frammento dello spirito dei nostri studenti e una traccia della magica atmosfera che, dopo tanti anni, continua a riempire le nostre aule.

Il corso avanzato è così. Ognuno si prende amorevolmente e

Buona lettura. Nicola Ronci


IN QUESTO VOLUME TROVERETE

“Lucky” di Linda Buzzoni “M.A.D.6” di Barbara Masiero “Poco poco” di Pietro Oscar Chelini “12:14” di Martina Ronci “The knight’s quest” di Cristina Damiani “La bambina di Bouganville” di Eva Maria Pennacchi “αρχηγός” di Tiziana Baroncini “Listen to my music” di Violetta Diana “Aletheia” di Irina Boni “Achicoria” di Cinzia Bruschi “Genie Express Service” di Dominique Rota “Changes” di Marika Cresta


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Linda Buzzoni anni 17 Provincia di Ferrara Titolo: Lucky


rivedere posti familiari è quasi sempre una bella sensazione. questo è quello che sta capitando a me mentre guardo l’edificio in cui persi il mio portafortuna... ma per capire dobbiamo andare indietro di due anni


sapevo che cambiare città avrebbe anche voluto dire cambiare scuola. così eccomi qui. mi chiamo elena, ho 13 anni e da oggi frequenterò la mia nuova scuola...

non vedo l’ora...

... di iniziare.


dove sono finita ?!

mmh... non è una scuola media! ho sbagliato!

devo trovare al più presto l’uscita. sono già in ritardo


scusa! Scusa! non l’ho fatto apposta!

guarda dove vai ragazzina


cosĂŹ piccola e ti hanno giĂ ammessa alle superiori? o forse ti sei persa?

no aspetta! aiutami a trovare l’uscita

penso che ti sia caduta questa

non ho tempo ora. ciao

e ora cosa faccio? non so dove andare... non so a chi chiedere...


rina, possibile che devi fermarti per ogni cosa? Dobbiamo entrare in classe

grazie per la cartella ... ma mi sono persa. mi potreste aiutare?

bene io vado

ma certo, nessun problema, ora ti porto fuori

trenino per l’uscita in partenza!


alla fine sono tornata

e non credo di potermi perdere di nuovo


tu sei ...

non hai ancora imparato a guardare dove vai

non sei cambiata molto... a dopo

alla fine ho ritrovato

ciò che avevo perduto


ăƒšăƒł

Barbara Masiero anni 18 Provincia di Parma Titolo: M.A.D.6


noi siamo l’organizzazione m.a.d.

conquisteremo il mondo per realizzare i nostri sogni

però ...

si può sapere perché diavolo siamo nudi?!

io non mi lamento. eeeh?!

...!

l’autrice non aveva voglia di disegnare i vestiti. sapete com’è fatta ...

va bene ... eh?

autrice! ridacci i vestiti!!

ma siete così carini!

autrice, potrebbe gentilmente disegnare i vestiti ai miei uomini?

scrib scrib

io disegno, voi intanto presentatevi ai lettori e spiegate perché volete conquistare il mondo


Ok, allora comincio io.

sono ichigo, il numero 2.

voglio conquistare il mondo per poter sterminare tutti i truzzi!

vaii!! sterminio di massa!!!

ehh ... aspettate.

aaah ... i miei bambini pieni di buoni propositi! ma li hai visti?! Sono orrendi! indecenti! imbarazzanti! una vergogna per noi ok, ok, uomini! ho capito.

tu muoviti a disegnare! siamo ancora nudi noi!!

sigh...


eh?

io sono il numero 3, mi chiamo kino. voglio assolutamente conquistare il mondo per il rispetto

il rispetto?

non intenderai mica ...

esatto! una volta padrone del mondo tutti dovranno portarmi rispetto! finalmente capiranno quanto valgo!

kino culo! maledetti ... !

pfff ... !!


è il mio turno. mi chiamo haiku e sono il numero 4.

il motivo per cui voglio conquistare la il mondo legalizzazione è ... del porno!

una volta raggiunto il mio obiettivo potrò fare *BEEP* e poi *BEEP*, e magari anche *beep*. oh! e poi ...

se continua ci bloccano la pubblicazione!

fermalo kino!!!!


hikaru, tocca a te. presentati pure.

agli ordini, capo!

ehm... però, a dire il vero, io non ho nessun motivo. Sono qui perchÊ a casa mi annoiavo.

ah, mi chiamo hikaru e sono il numero 5


tocca a me, mi chiamo aoi e sono il numero 6. voglio conquistare il mondo per poter installare telecamere in ogni angolo della terra.

telecamere?

ottimo. in questo modo si potrebbe controllare la gente in tempo reale.

prego?

certo! avete idea di tutte le idol che potrei osservare in questo modo?!

è uno stalker ...

li ho creati io ...

tanto gentile e tanto onesto pare!


...

ehi!

ehm, ok ... vi siete presentati tutti, giusto? allora possiamo ...

aspetta un attimo!

e quel trono da dove sbuca?

devi presentarti anche tu! sei o no il capo?!

come volete voi.

mi chiamo neko (nickname), sono il numero 1 e voglio conquistare il mondo affinchĂŠ voialtri possiate vivere felici!

bugiardo!


in definitiva questo fumetto è completamente idiota

ehi, ma ...

siamo di nuovo nudi!

in realtà questa storia è solo una scusa per fare fan service.

fine.

fate prima a non leggerlo.

tsk, te ne sei accorto?

peccato per le censure.

non metterti in posa in tu!


in italia non si può studiare manga La prima scusa dell’aspirante mangaka

Quando abbiamo cominciato con le nostre settimane estive questo era il ritornello più frequente tra ragazze e ragazzi appassionati di manga. Avrebbero voluto tanto imparare ma si trovavano “costretti” ad abbandonare l’idea per mancanza di insegnanti e di scuole. La domanda c’era, l’offerta non era ancora pronta e la lamentela era fondata. In questo contesto la “Manga Summer School®”, un campo estivo sperimentale di Manga e Aikido, ha inaugurato la sua prima settimana nell’estate del 2007. Ancora oggi, nonostante il suo impressionante sviluppo, conserva molto della sua impostazione iniziale e rappresenta una parte importante del programma introduttivo alla tecnica fumettistica giapponese dell’Accademia Europea di Manga. A seguito di questa iniziativa ne sono nate altre più o meno simili ed ora è possibile apprendere i fondamenti della tecnica manga quasi ovunque in Italia. Presto i corsi di manga saranno diffusi come i corsi di chitarra o di danza e il fumetto giapponese occuperà anche nel nostro Paese uno spazio adeguato.

I corsi della Manga Summer School® si tengono d’estate, durano una settimana ciascuno e si svolgono presso la sede della Scuola nella campagna toscana a pochi km da Volterra. Ragazzi e ragazze da ogni parte d’Italia arrivano domenica pomeriggio e ripartono la domenica mattina successiva. Tutti vivono a scuola per la durata del corso e la quota di partecipazione comprende anche vitto, alloggio e le attrezzature necessarie. Gli studenti arrivano direttamente alla Scuola, oppure alla stazione o all’aeroporto di Pisa. Il programma introduttivo prevede quattro livelli di studio: base, intermedio, avanzato e master. Per chi è già esperto nella tecnica di inchiostrazione è possibile chiedere di accedere direttamente al corso intermedio allegando una tavola inchiostrata a pennino alla domanda di iscrizione. Non occorrono requisiti per il corso base, mentre non è possibile accedere direttamente ai livelli successivi all’intermedio. Il livello master viene tenuto da un docente titolare della Yoyogi Animation Gakuin. Ogni corso è certificabile ai fini dei crediti formativi scolastici. I corsi sono riconosciuti dalla maggior parte delle Scuole statali italiane.

www.mangasummerschool.it


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Pietro Oscar Chelini anni 14 Provincia di Roma Titolo: Poco poco


di nuovo...

ho vinto!


ora ti faccio vedere!

che è questo rumore!!

siete proprio dei casinari! la volete sm...

io devo uscire.

dove vai?


non te lo dico

...

che strana...

dove dovrĂ andare?

acc! mi ero scordato ...

esco un momento ...

pure tu?!


n-no grazie! non c’è bisogno!

vuoi che ti accompagni?

amichetto

ivo arr !



salve sono padre stefan...

sono venuto a benedire la casa!


allora ecco perché! quegli stronzi sapevano che sarebbe venuto il “prete” e ora io dovrei sorbirmi il sermone, ma non ci penso neanche! quando tornano li pesto!

adesso proprio non posso... venga un’altra volta...

che cazzo sto dicendo!

mi dispiace ma non è proprio il momento giusto ehm ... sto uscendo ...

poco ...

poco ...

ci vorrà poco ...

poco poco ...


poco

poco

co

po

... e io benedico questa casa...

bla bla nel nome del signore bla bla bla bla ... dio dell’universo bla bla bla sua santità bla bla bla amen


ăƒšăƒł

Martina Ronci anni 19 Provincia di Pisa Titolo: 12:14









nella mia città non ci sono corsi La seconda scusa dell’aspirante mangaka

“La Toscana è lontana”, “i miei non mi mandano” e “d’estate non ho tempo” sono alcune delle obiezioni che, insieme ad altre ben più serie e fondate, ci hanno spinto a studiare un corso da svolgere in giro per l’Italia. Opportunamente aggiustato, il programma dei corsi estivi è stato portato a Milano dove, nel 2009, si è aperto il primo corso domenicale “Manga in Città”. Da allora l’Accademia Europea di Manga ha potuto attivare e sviluppare il programma raggiungendo sempre più città. Al momento i corsi domenicali sono attivi a Milano, dove sono disponibili i primi tre livelli di studio, Roma e Torino (base e intermedio) e Mantova, Firenze, Genova e Rimini con i corsi base. Nel 2011/2012 supereranno, per numero di studenti, la Manga Summer School, arrivando a quota 240 iscritti.

Il programma dei corsi “Manga in Città” è identico a quello che si svolge in aula durante la scuola estiva; capita spesso che gli studenti seguano un livello base nella loro città per poi proseguire d’estate e viceversa.

www.mangaincitta.it


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Cristina Damiani anni 18 Provincia di Roma Titolo: The knight’s quest


che pena ...

e tu ti definiresti un cavaliere?


ma se non sei neanche in grado di salvare una principessa!

sei d’accordo con me ...

ngh!

mia cara?


lasciala stare!


e cosĂŹ vuoi combattere ancora, eh, pivello?

bene, non chiedo di meglio.


hh!

aaaa

maledetto!

ora ti sistemo io!



principessa !

state bene?

si ...

solo per merito vostro.

principessa ...


mpf! ma che fai?!

uffa!

ahia!

neanche il cavaliere va bene ... e poi le principesse sono antipatiche

troppa fatica per niente!

mmh... devo andare a prendere il gatto della nonna e colorarlo di giallo !


il manga si studia solo in giappone La terza scusa dell’aspirante mangaka

A che serve studiare manga in Italia? Per fare il “mangaka” è indispensabile studiare in Giappone. Anzi meglio imparare il giapponese, cambiarsi il nome con uno giapponese e magari farsi crescere gli occhi a mandorla. Ovviamente non è così. Il manga è un mezzo narrativo ed una tecnica artistica come le altre e può essere imparato e praticato in Italia anche da italiani. La nascita e la crescita dell’Accademia Europea di Manga è solo una delle dimostrazioni di questa affermazione. Ciò non toglie che il manga sia una tecnica giapponese e che un confronto con il Giappone sia indispensabile per apprenderla correttamente. Ogni anno a settembre, dopo la chiusura della scuola estiva e prima della partenza dei corsi in città e l’inaugurazione

dell’anno accademico, lo staff dell’Accademia si trasferisce in Giappone per lavorare con i docenti dei principali istituti giapponesi e con gli editori. Durante questo periodo la Yoyogi Animation Gakuin appronta un corso speciale per i nostri studenti che abbiano completato un livello intermedio. Il corso dura due settimane ed è inquadrato nel programma “Manga in Giappone”: un viaggio – studio di tre settimane in compagnia e con il supporto degli insegnanti e degli interpreti della nostra Accademia.

Pur trattandosi di una vacanza formativa piuttosto che di un corso di specializzazione, la didattica che la Y.A.G. ci sta offrendo è di altissima qualità e con un livello tecnico sempre più adatto ai nostri studenti. La quota di partecipazione dipende da tanti fattori, non ultimo il cambio euro/yen, e comprende: viaggio andata e ritorno, soggiorno, servizio di interprete in aula, supporto dello staff sul posto. Grazie anche all’esperienza del personale della scuola e alla disponibilità di tutti i nostri partner giapponesi, gli studenti riescono ad ambientarsi molto rapidamente in città e a viverla al meglio. Anche per questo corso il numero massimo di allievi per classe è di 16. Tuttavia è possibile avviare diverse classi in contemporanea per cui la partecipazione non è a numero chiuso.

www.accademiamanga.it/ mangaingiappone.php


ăƒšăƒł

Eva Maria Pennacchi anni 18 Provincia di Terni Titolo: La bambina di Bouganville


buona sera signore e signori

benvenuti nella mia umile dimora!

dove ci porta il corvo questa sera?


vediamo un po’ ...

si va a bouganville!

ah, bouganville...

un paese tranquillo e gioioso ...

come sarebbe a dire?

o forse no?


bouganville era un paese tranquillo e gioioso

una bambina

fin quando una notte qualcuno si presentò alle porte ...


nessuno l’aveva mai vista prima ...

ma col suo sorriso conquistò tutti nessuno avrebbe potuto prevedere

così fu affidata alla famiglia del dottore che aveva già due figli

le disgrazie a cui avrebbe portato ...


improvvisamente, senza alcun motivo apparente ...

entrambi i figli del dottore morirono

neanche il padre potĂŠ salvarli

cosĂŹ i due riversarono tutto il loro amore sulla bambina


in breve quasi tutti i bambini del villaggio

svanirono nel nulla

i loro resti furono ritrovati nel fiume poco tempo dopo


quando anche il dottore e sua moglie furono trovati morti nel loro letto

i sospetti ricaddero sulla bambina

ma quando la cercarono lei era giĂ fuggita


che peccato, bouganville non è piÚ quella di prima

state attenti ad aprire la porta ...

potrebbe essere la bambina!

a on ! bu tte no


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Tiziana Baroncini anni 19 Provincia di Rovigo Titolo: αρχηγός



tutto è labile ... evanescente

per quale motivo dunque combattere se ciò che otteniamo non potrà mai appartenerci completamente? continuavo a ripetermi queste frasi come fossero filastrocche

e osservavo

osservavo senza salire sul palcoscenico


quel palcoscenico dove, eternamente continua ad essere rappresentato

lo spettacolo chiamato vita

lui, che tiene le fila di questo mondo

esso, senza inizio nĂŠ fine, viene diretto dal caso in persona


di decidere la trama della tragedia di cui saranno interpreti

lui, che si riserva il privilegio di plasmare gli attori

metterla in scena

e di dar loro vita

ed infine di porre termine alle labili esistenze di queste marionette


e tutto ciò avviene ...

... al solo scopo di soddisfare ...

... il suo piacere personale.

semplicemente si diverte, gioca con noi....

per questo ...


osservo ...

perché ho deciso ...

CHE NON SARò MAI ...

UN MERO ATTORE.


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Violetta Diana anni 18 Provincia di Nuoro Titolo: Listen to my music


buongiorno a tutti!


ciao! devi essere il nuovo arrivato! come ti chiami? che musica ascolti?

ehm ...

wow ... viva la socievolezza ...

ehi tu! non lo sai che è buona educazione levarsi gli auricolari quando la gente parla?


bellissima questa! anche se ho sempre pensato che dopo l’arpeggio iniziale l’accordo sarebbe dovuto essere...

... così

chiedo scusa a tutti i musicisti per la scarsa fedeltà allo strumento! (ho fatto del mio meglio!)


oh ...

suona divinamente

che occhi splendenti ...

... ha anche una voce stupenda ...

... che carina ...


sentito? non trovi anche tu che suoni molto meglio in questo modo?

non avevo mai sentito una persona cosĂŹ giovane suonare cosĂŹ! da quanto tempo suoni la chitarra?

fenomenale!

piĂš o meno da sempre!


i miei complimenti davvero.

sei geniale, sei davvero bravissim-...

...-ah! eh?


c-che hai dett...

mmmh ... niente male come primo approccio ... scusami!! è colpa del filo dell’amplificatore e ...

eh eh

che minchia fai!?


è davvero bravissimo ...

bravissimo ... bravissimo ... bravissimo ... bravissimo ... brav .... ......

idiota.


le scuole di fumetto non fanno manga La quarta scusa dell’aspirante mangaka È una grande verità. Le scuole professionali di fumetto non vedono di buon occhio la tecnica giapponese. Spesso la sminuiscono o la trattano in modo superficiale. Questo ha motivazioni radicate nella grande tradizione fumettistica italiana. Non c’è ancora una conoscenza effettiva del fumetto giapponese ed è un peccato che anche grandi professionisti del nostro fumetto siano diffidenti davanti ad un mezzo narrativo così importante.

Tuttavia, alla fine, questo è un falso problema e, comunque, non è “colpa” delle scuole di fumetto che continuano a fare quello che hanno sempre fatto: insegnare la tecnica occidentale. Chi vuole imparare a lavorare come autore di manga sta semplicemente cercando nel posto sbagliato. Manga significa “fumetto” ma, così come la chitarra è diversa dal pianoforte o dal sassofono, la tecnica con cui lo si impara e lo si pratica è completamente diversa e non è possibile mescolare le cose.

Nel 2010 è nato il primo corso accademico in tecnica fumettistica giapponese. L’obiettivo finale della nostra Accademia è quello di formare dei professionisti italiani, o meglio europei, che sappiano lavorare con la tecnica giapponese e che possano diventare autori a tutti gli effetti. Il corso accademico è l’unico percorso formativo professionalizzante esistente dedicato in modo specifico alla tecnica fumettistica giapponese. Il calendario delle attività è molto impegnativo: 8 ore di lezione ed esercitazione al giorno dal martedì al venerdì e 13 stage nel fine settimana. Per sette mesi di studio, da novembre a giugno. Il corso si svolge all’interno del campus dell’Accademia, vicino a Volterra, in un unico anno accademico e, anche per questo, è indispensabile una forte motivazione e un grande spirito di adattamento. Doti da cui, comunque, un fumettista professionista non dovrebbe prescindere. Al termine del corso si svolge l’esame finale della durata di due settimane e diretto personalmente dal docente nominato dall’accademia Yoyogi Animation Gakuin di Tokyo. Il diploma è riconosciuto dalla stessa accademia e dalle principali scuole di manga del Giappone.

www.accademiamanga.it


ăƒšăƒł

Irina Boni anni 17 Provincia di Pisa Titolo: Aletheia


ho paura ... devo svegliarmi e quest’incubo finirà ...

Aletheia no.

no, cleo o il tuo incubo ...

... distruggerà ...

tutto.


eh?

sono qui ...

no ...

resta anche tu ...

ho paura ...

resisti!


no, no ...

dannazione!

o

di

od

u u u h ...

e!

ng

pia

sempre la stessa storia con voi sognatori ...

non puoi pretendere che si fidino subito di te, virginia ...

si, ma cavolo gavin! almeno stanotte avrei voluto sognare, invece di pensare a incubi altrui!!


resta sveglia, cleo.

fuck, ok?

ai viaggiatori novizi non è permesso, lo sai bene.

cleo!

no!

!


gi첫, idiota!


che cos’era quello? un’entità maligna scaturita dai tuoi incubi, cleo ...

o meglio, un affare tentacoloso da fucilare. era non ppo tro so? cio puc

noi troviamo queste entità ...

ergo, altri mostracci da friggere. e le distruggiamo.


sono tutti diversi ...

!

?

tutti

uguali !

... e molto feroci! come quello di prima, per esempio ...

... nulla che possa spaventarmi, però!

e ne affronterò molti altri

... ucciso con un solo sparo.

vorrei anche vedere, cucciolo com’era!

mmm ... già già ... solo per voi sognatori!


v i r g i n i a

. . .

come sei fiscale ...

ti odio quando fai cosĂŹ.

comunque noi ...

... faremo sparire ogni tuo incubo! ta-daaan!

acc, la scarpa!

ehm ...

ma

rc

po ...

io sarei qui ... ma davvero ?


ペン

Cinzia Bruschi anni: qualcuno in più ... Svizzera Titolo: Achicoria



l’auto è pronta dottor achicoria. possiamo partire per il convegno. la sua premiazione è alle 14.00 ...

subito dopo il pranzo di gala.

bene, arrivo subito!


finalmente ce l’ho fatta l’ho trovato.

ho trovato quel fiore che tu credevi impossibile ...


ti dico che invece esiste! io non ho mai visto dei fiori così, quindi ... non ci credo!

adesso te lo dimostro! vado a cercarne uno!

invece si! ha i petali azzurri che scoloriscono al sole, il centro è blu e i pistilli sono rossi! me l’ha detto il mio papà!


cattiva cattiva cattiva adesso te la faccio vedere io!


ehm

visto che cambio casa ...

tata

ecco! lo ga ! e r te un per

so che non è il fiore di cui ti parlavo ma ...


whaaa! che buon profumo!

te lo prometto! appena lo troverò te lo porterò qui! così finalmente mi crederai!


dottor achicoria, siamo arrivati.

me lo ricordavo molto pi첫 grande...


quando ti promisi quel fiore ero piccolo e ignorante ! ignoravo che gli adulti potessero mentire così spudoratamente ... per fortuna che almeno da te non mi sentirò mai tradito io non l’ho fatto ora finalmente mi crederai! però piuttosto che così credo avrei preferito essere tradito!



ペン

Dominique Rota anni 18 Provincia di Lecco Titolo: Genie Express Service


nello sport, ho una sorella di 17 anni ...

... che, oltre ad essere bella riesce sempre in tutto ma la verità è che ...

è che vorrei essere come lei!

come è ingiusta la vita



non ho mai visto questa lampada

magari è come quella di aladino

strofiniamola

ma che!?


ciò che desideri lo realizzerò. ma hai solo 3 desideri a tua disposizione ciao martina, io sono il genio della lampada

vorrei essere brava nello sport

vorrei essere bella vorrei essere brava a scuola

tu! per il potere della lampada ...

mi dispiace martina ma questo non si può fare ma che razza di genio sei


questa è la miracle bottle. quando pensi di non farcela più bevila

calma, ho una cosa per te

non è quello che volevo ma è meglio di niente

e ti darà una mano

questo è lo spirito giusto

abbiamo 3 mesi per dimosrtare quello che vali

martina inizio così a perseguire il suo obiettivo

sapendo che la miracle bottle gli avrebbe dato la forza


3 mesi dopo

evviva! ce l’ho fatta!

grazie di tutto ma ora devo proprio andare


sono contenta per te martina

martina, muoviti che siamo in ritardo

tutto è andato bene come al solito

arrivo!

credo che il mio compito qui sia finito


e cosĂŹ come con martina sono riuscita a cambiare tante altre persone con semplice acqua.


i materiali non si trovano La quinta scusa dell’aspirante mangaka La difficoltà di reperire materiali e strumenti specifici per il disegno manga è sempre stato uno dei principali limiti allo sviluppo di questa tecnica in Italia. Il manga, come tutte le discipline giapponesi, è fortemente legato ad una varietà importante di metodologie tecniche molto specifiche e, se si vuole raggiungere risultati apprezzabili, non può essere improvvisato con strumenti inadatti. Pennini e inchiostri sono la base, irrinunciabile per chi vuole passare dallo schizzo alla lineart, e poi fude pen e retini per arrivare alla tavola. In Giappone questi strumenti sono facilmente reperibili, anche nei piccoli centri. In Italia l’unica via, per qualche anno, è stata rappresentata dalla rete. Ordinare materiali nei negozi online o direttamente in Giappone è diventata, per molti appassionati, un’abitudine. Unica altra fonte erano le fiere di fumetto; le poche in cui si potevano trovare anche alcuni materiali dedicati al manga. La vera rivoluzione però sta maturando da diversi mesi e, quando sarà il

momento, porterà un cambiamento radicale in tutto il panorama italiano. Grazie anche all’intensa collaborazione dell’Accademia con aziende come la Pentel Italia, la Copic Italia e la giapponese I-C Inc., sono nati dei canali di importazione diretta e distribuzione capillare presso le cartolerie ed i negozi d’arte di alcuni dei prodotti più comunemente usati nel fumetto giapponese. La nostra speranza, nonché obiettivo finale, è che nei prossimi 12 mesi ogni studente di manga o aspirante autore possa trovare nel negozio sotto casa tutto il materiale che gli serve per esercitarsi o per lavorare.

Le fude pen della Pentel sono arrivate ormai in quasi tutte le cartolerie e negozi di belle arti d’Italia. Hanno punte di diverse dimensioni e possono contenere inchiostro nero a tinta o a pigmento. Altrettanto disponibili sono le relative ricariche. I pennini Nikko, Tachikawa e Zebra stanno invece arrivando nei negozi in questi giorni, attraverso la Copic Italia, in compagnia degli inchiostri Kaimei e della carta e retini I-C.


ăƒšăƒł

Marika Cresta anni 23 Provincia di Terni Titolo: Changes


... nel mondo in cui viviamo oggi la maggior parte delle persone non riesce a vivere a pieno la propria vita ...

i loro occhi sono spenti, senza vitalitĂ

... piĂš che cercare di dare un senso alla nostra esistenza, a volte sembra quasi che la vita ci scivoli addosso...

proprio come la pioggia e noi ci lasciamo travolgere dagli eventi senza trovare la forza di reagire...


... ormai non ci accorgiamo piĂš nemmeno di quei piccoli bagliori di vita che ogni giorno ci passano sotto gli occhi ...

... ci sono persone che hanno tante cose, ma non si accontentano ...

... uomini che non riescono a dare sostentamento alla propria famiglia, che si ubriacano ...

... per non parlare di chi non ha piĂš la forza di andare avanti e decide di farla finita ...

anche io una volta ero cosĂŹ

... la gente è diventata troppo superficiale ...


... la mia è sempre stata una vita normale ...

... una buona studentessa a scuola ...

... a casa una figlia modello ...

... e con un discreto numero di amicizie ...

... eppure sentivo di non essere completamente felice ...

... almeno fino al giorno in cui ...


... ho incontrato zach ... ... non sono riuscita sin dall’inizio a fidarmi di lui ...

... quel suo mondo fatto di spontaneità, spensieratezza e di piccole trasgressioni, così lontano dal mio mi spaventava, ma ...

... allo stesso tempo mi attirava da morire, finché ...


... ho deciso di affidarmi copmletamente a lui ...

... ho dovuto affrontare pregiudizi, critiche, proibizioni di tante, troppe persone, a partire da quelle a me più care ...

... semplicemente per poter stare insieme ad una persona che la società è uno di “quelli da evitare”

... la mia vita ora ruota intorno a lui ...

non ho bisogno di una casa, le sue braccia sono il luogo più sicuro dove poter fare ritorno ...


ormai mi sono lasciata tutto alle spalle ...

... ma non ho rimpianti ... ... poter ammirare insieme il tramonto ...

... addormentarsi sotto un cielo stellato ...

b r u c i a r e

p a s s i o d n i e . . .

... molte sono state le difficoltĂ da superare ...


... ma solo ora che vivo libera da tutto ...


... posso dire di aver conosciuto la felicitĂ ...


gli editori italiani sono cattivi La scusa definitiva dell’aspirante mangaka

Infine, l’affermazione a suo modo più divertente e diffusa tra gli aspiranti autori di manga è fondata sulla pessima attitudine degli editori italiani. Questi ultimi, a quanto pare, incuranti del mercato e delle richieste dei lettori, si rifiutano di dare spazio alle opere dei fumettisti italiani che seguono la linea tecnica giapponese. Non è mai chiaro su cosa sia basata questa convinzione e, non potendo evidentemente investigare le attitudini morali di ogni singolo editore, non la mettiamo in discussione. Tuttavia l’impressione è che si tratti di una considerazione analoga a quella relativa alle scuole di fumetto che, comprensibilmente, si rifiutano di insegnare una tecnica che non conoscono.

ad un’opera fumettistica. Ciò nonostante, anche in Italia, la piccola editoria si sta accorgendo della crescita esponenziale che la “nicchia” del manga sta registrando ininterrottamente da 30 anni a questa parte e molti si stanno muovendo in questo senso. Il manga di produzione europea si sta facendo spazio nel mercato e l’Italia non fa eccezione. Se fra qualche anno gli scaffali non saranno pieni di autori italiani di manga sarà solo perché non avremo sufficienti autori all’altezza di un prodotto editoriale. In conclusione. Aspiranti autori di manga, datevi da fare!

Una casa editrice, dal punto di vista meramente economico, è una azienda che vive stampando e vendendo opere. Se è convinta della validità di un prodotto lo acquista e lo promuove, altrimenti no. Parallelamente le case editrici hanno una tradizione culturale che si esplicita in una o più linee editoriali. Se un prodotto si integra bene con “l’idea” editoriale della casa, risulta interessante, altrimenti l’editore stesso non sa che farsene in quanto non saprebbe come e a chi distribuirlo. È chiaro che non ha alcun senso proporre un manga ad una pietra miliare del fumetto occidentale come Bonelli, così come è improbabile che un editore letterario come Einaudi si interessi

Euromanga Edizioni è l’editrice dell’Accademia Europea di Manga. Nonostante sia appena nata, ha ottenuto tre importanti esclusive e sta portando in Italia i migliori manuali di tecnica fumettistica presenti in Giapponne. I Comickers, la Sketching Manga e le tecniche di colorazione della Asukashinsha. Parallelamente l’editrice porta avanti il progetto di pubblicare autori italiani che lavorino con tecnica giapponese e inaugura proprio in questi giorni la collana “Narita 9915” con un volumetto di storie brevi autoconclusive. Il volume si intitola “Yggdrasil” ed è distribuito in tutte le fumetterie e librerie d’Italia.

www.euromanga.it



fan art

ovvero: come si divertono male i nostri studenti dei corsi estivi



dedica

A quest’uomo, utilizzato più e più volte come esempio fondante degli elementi della sceneggiatura. Che ha per ciò sofferto svariate e, a volte, cruente dipartite. È quanto mai giusto e doveroso dedicare il primo numero di marupen. Grazie.



www.pentel.it

dalla tradizione giapponese

Crea il tuo Manga INCHIOSTRO A BASE D’ACQUA Punte fine - grande Ideale per i tratti piÚ lunghi e disegni con pochi effetti riflesso

INCHIOSTRO A PIGMENTI Punte fine - media

Ideale nelle tecniche ad acquerello e disegni con molti effetti riflesso

Ricaricabile con Refill


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