Campania Mutamenti, Il territorio i progetti e le opere 23.11.1980/2000 Ente proponente
Comune di Bisaccia Castello Ducale 23-26.11.2000 Dopo vent’anni dal 23 novembre 1980 (superato il tempo della cronaca) si è cominciato a porre le basi per una storicizzazione documentaria di una fase, che, innegabilmente, ha prodotto mutamenti sostanziali. Confrontare dati, progetti, concretizzazioni è la modalità per evidenziare senza remore gli scempi compiuti, ma anche per dare giusto risalto a quelle esperienze che hanno segnato positive sperimentazioni urbanistiche, paradigmatici esempi di recupero architettonico ed edilizio e significative realizzazioni di nuova architettura. Accanto srl, ha avviato un’azione concreta di documentazione e quindi rivalutazione, anche di quelle parti del territorio maggiormente stravolte, incoerenti con la natura stessa dei luoghi, ma forse anche per questo più vicine ad una immagine contemporanea di territorio-metropoli, dove comincia ad essere difficile riconoscere il senso della città piccola, contrapposta alla metropoli, il centro contrapposto alla periferia; radicalizzandosi la dicotomia o in un continuum territoriale oppure in un assoluto isolamento con l’abbandono delle realtà dell’entroterra. Si è avviato un progetto che è ricerca, documentazione, catalogazione, conoscenza ed informazione, coinvolgimento, in uno impresa culturale. Bisaccia è la prima “stazione” di un work-in-progress che coinvolge enti, istituzioni e privati. LA MOSTRA, I SUONI ED I TESTI Una sequenza di immagini , suoni forniscono una visione complessiva dei profondi cambiamenti che hanno mutato il paesaggio irpino. Le trasformazioni delle città, il territorio antropizzato, gli spazi dell’anonimato urbano, i singoli episodi di buona architettura in un viaggio-reportage nell’Irpinia ricostruita alle soglie del 2000. Ad accompagnare la mostra si sono insonorizzati canti popolari tradizionali, ai quali si sono mescolati sonorità emergenti e così la musica riprodotta ad alto volume ha aiutato ad immergersi ed isolarsi in uno spazio dove fogli di carta recheranno impressi testi, riflessioni sul senso del territorio, dei luoghi, del recupero, delle trasformazioni sociali. PERFORMANCE TEATRALE MUSICALE 5° GRADO SCALA ZAHAROFF/RICHTER La rappresentazione teatrale è la messa in scena del racconto di fantascienza di Ray Bradbury, dove viene illustrata la provocatoria e surreale tesi secondo la quale il destino del mondo, comprese le catastrofi che si abbattano sulle città, è da attribuirsi proprio alle classe dei progettisti di tali città.La scelta di mettere in scena tale provocazione, in una prospettiva al negativo, ha offerto la possibilità di poter introdurre degli spunti di riflessione sulla professione dell’architetto, sulle sue potenzialità sia costruttive che distruttive, per la sua valenza sociale, per il suo influenzare, attraverso le sue forme e la sua essenza, la vita stessa dell’uomo IL CONVEGNO A venti anni dalla tragedia del 23 novembre 1980 si è reso opportuno coniugare la rivisitazione critica del terremoto con la volontà di fare del passato un utile tassello per la migliore gestione del futuro. Giornalisti, scrittori e studiosi per raccontare un viaggio, nella storia delle comunità che ha permesso di evidenziare le ricadute sociali del processo post-sismico. Un confronto tra esperienze urbanistiche ed architettoniche nella gestione del territorio e nel recupero dei beni storico-architettonici al fine di tracciare ipotesi di gestione per l’eredità lasciata dall’opera di ricostruzione in termini di risorse edilizie.
Le Forme del Vino
Irpinia 2005-2006 L’Irpinia stringe nelle sue mani un patrimonio culturale inestimabile, fatto di arte, architettura, sapori, eleganza. Ad oggi la nostra immagine nel mondo è veicolata quasi totalmente dall’universo della gastronomia, cibo, ma soprattutto vino. Mentre la gastronomia ha trovato già da tempo il modo di comunicarsi e si è diffusa capillarmente, il vino, pur avendo un vissuto più antico ed una produzione più importante e segmentata, segue il mondo del lusso sfruttando ancora troppo spesso la porta di servizio. Eppure, nonostante ciò, vengono a cercarci da tutto il mondo… Oggi l'enoturismo italiano è in grado di muovere 3 milioni di persone l'anno con un giro d'affari davvero ammirevole, ma pensiamo a quante realtà nella nostra penisola pur avendo raggiunto una qualità eccellente non riescono a comunicarla. L’Irpinia deve invertire questo trand, un programma originale, integrato, sviluppato per un intero anno solare può secondo noi avere la forza di farlo. Sono tanti i punti e gli spunti sui quali è necessario far leva, ed è sempre pù importante coordinare le idee, rendendole più efficaci e coerenti, per comunicare l’unicità.
Realizzato Ottobre 2005 Vino e Architettura Nusco VISITA GUIDATA - Sorbo Serpico (AV) CONVEGNO - Auditoium Palazzo Vescovile - Nusco (AV) Novembre 2005 Vino e Paesaggio Taurasi VISITA GUIDATA - Castello/Enoteca Regionale Centro Storico, Museo Archeologico, Azienda Vitivinicola “ANTICA HIRPINIA” CONVEGNO - Taurasi(AV) In Programma Gennaio 2006 Vino e Folklore Montemarano Marzo 2006 Vino e Liturgia Montella Aprile 2006 Vino e Cinematografia Torella dei Lombardi Maggio 2006 Vino e Design Montefalcione Giugno 2006 Vino e Ristorazione Bagnoli Irpino Luglio 2006 Vino e Letteratura Nusco .
I Sapori dell’Irpinia d’Oriente Prodotti e prospettive di sviluppo Lacedonia Bisaccia Monteverde
Questo progetto, finanziato dalla regione Campania nel quadro dei progetti di servizi associati fra comuni, riveste per il nostro territorio il carattere di progetto strategico. Esso infatti, partendo da un momento di superamento dei campanili, interessa il territorio di tre comuni (Bisaccia, Lacedonia e Monteverde), per un’estensione di circa 225 kmq. Il progetto si avvale di una serie integrata di azioni che concorrono alla pubblicizzazione e valorizzazione delle emergenze produttive tipiche che il territorio è in grado di mettere in campo. Il percorso attraversa varie azioni operative: 1°) pubblicizzazione e degustazione dei piatti tipici locali e vetrina delle varie produzioni. In occasione dei tre convegni verranno allestiti degli stand da parte di tutti i produttori locali. Le aree adibite ad esposizione saranno aperte al pubblico per tutto il tempo della manifestazione, con la possibilità per chi lo ritiene opportuno di acquistare i vari prodotti. Al termine della manifestazione ci sarà un momento di degustazione aperto ai cittadini. 2°) conferenze di confronto su tematiche territoriali di implementazione produzione e sviluppo, da tenersi in tutte e tre i comuni interessati. 3°) mercato virtuale tramite sito web delle varie produzioni. 4°) ricerca di mercati attraverso la facilitazione dell’incontro offerta e domanda di prodotti di qualità. Il progetto prevede due momenti promozionale, il primo pensato all’interno di spazi della Regione Campania, dove per la prima volta le nostre produzioni incontrano una grande quantità di possibili utenti, ma in primo luogo si farebbe incontrare il soggetto finanziatore, con i sapori e i colori di un territorio distante e sconosciuto ai più. Il secondo momento della ricerca di possibili mercati consiste nella promozione dei nostri prodotti, su mercati di sicuro impatto commerciale in senso positivo. Questi luoghi individuabili in paesi della Comunità Europea, dove da anni si sono stabiliti cittadini del nostro territorio, i quali apprezzerebbero in modo sicuramente positivo, la possibilità di riassaporare i sapori della loro terra di origine per i più anziani, e di far scoprire sapori che non hanno mai assaporato ai più giovani.
Primo appuntamento - Castello Ducale di Bisaccia (AV) sabato 11 febbraio 2006 CONVEGNO:
Il territorio dell’Irpinia d’Oriente. S=3A+3I+3T: una formula per lo sviluppo. Il tema del dibattito, intende investigare quali siano le possibili strategie da mettere in campo nell’ottica di uno sviluppo armonico delle aree interne marginali e di confine fra tre Regioni (Puglia, Campania e Basilicata). L’attenzione sarà focalizzata sulle produzioni tipiche del territorio cosiddetto dell’Irpinia d’Oriente e su come sia possibile agire in modo efficace per la loro valorizzazione. Il convegno, indagando sulle diverse strategie da mettere in campo, intende dare agli operatori economici e ai produttori locali un ventaglio di possibilità per un’azione di promozione efficace e che abbia delle ricadute positive su tutto il territorio di riferimento, il tutto ricondotto a una formula per lo sviluppo. Saranno esposte sia alcune azioni già messe in campo sul territorio sino a questo momento, sia un ventaglio di esempi di concretezza progettuale e di buona pratica attuati in altre zone dell’Italia.
Distretto culturale della Valle dell’Ufita Valle dell’Ufita (AV) Dicembre 2003 Il progetto s’inserisce nel più generale obiettivo di razionalizzare l’offerta culturale vista in chiave turistica, attraverso una complessiva pianificazione territoriale tesa alla diversificazione dei servizi, all’incremento della domanda, ad un miglioramento della fruibilità e ad un importante abbattimento del tasso di disoccupazione. Coerentemente con il principale obiettivo del POR, infatti, si prevede un incremento non soltanto dell’occupazione direttamente riferibile all’esecuzione del progetto, ma anche e soprattutto di quella indirettamente generata dal settore turistico nel suo complesso. L’iniziativa, infatti, rivitalizzerà l’intera offerta turistica ponendo le basi per uno sviluppo generalizzato del comparto ed una crescita costante e prolungata negli anni. Attraverso questo progetto, l’Ufita si candida a divenire un territorio nel quale attuare un modello di sviluppo sostenibile fondato sul recuper o e sul rafforzamento dei legami nell’ambito del modo rurale tra l’agricoltura e le altre attività economiche, il territorio e l’ambiente, basandosi sulle produzioni tipiche ed i servizi di qualità, sul rispetto del paesaggio e delle risorse naturali, e fa leva sulla cultura, la storia e le tradizioni locali e sull’immagine complessiva del territorio. L’idea progettuale nasce con l’intento e la volontà di offrire ad un visitatore - turista un patrimonio vastissimo fino ad ora non esplorato in pieno, con la finalità di creare da un lato un sistema turistico-culturale e dall’altro un’integrazione tra le imprese presenti accomunate da una stessa immagine del territorio che si intende promuovere e preservare. Saranno quindi proposte, una serie di azioni finalizzate a: - soddisfare una domanda di turismo sempre più deside di evadere dalla routine quotidiana; - sviluppare un network turistico; - migliorare la fruizione del patrimonio culturale; - promuove tutti i beni artistici non ancora musealizzati; - valorizzare un territorio ricco dal punto di vista ambientale storico artistico; - proporre un marchio identificativo, oltre che ad uno slogan che riesca a identificare il territorio; - sviluppo di alcune infrastrutture culturali, come ad esempio centri culturali altamente informatizzati. L’analisi della distribuzione delle risorse sul territorio della Comunità Montana dell’Ufita, secondo alcune particolari caratteristiche, ha portato all’individuazione di quattro aree omogenee nell’ambito del territorio ufitano, per le quali è possibile elaborare specifici percorsi di promozione culturale e turistico. Tali aree sono: - PERCORSO A, Tratturo Pescasseroli-Candela (Casalbore, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino, Villanova del Battista, Zungoli) - PERCORSO B, Tratturello Camporeale-Foggia (Ariano Irpina, °Greci, Montaguto, Svignano Irpina) - PERCORSO C, La Baronia (Scampitella, Vallesaccarda, Vallata, Trevico, San Sossio Baronia, San Nicola Baronia, Castel baronia, Carife) - PERCORSO D, Il fondovalle Ufita (Melito Irpina, Flumeri, Sturno, Frigento, Gesualdo, Mirabella Eclano e Grottaminarda) In modo trasversale ai percorsi, si intrecciano azioni volte alla valorizzazione culturale, sociale e dell’Information technology, come: - La rete museale dell’Ufita e il M.V.U. Il Museo allargato dell’Ufita; - Palazzo Scola. Centro Culturale e Multimediale dell’Ufita; - I Laboratori del Gusto e dell’Artigianato utilizzando gli infopoint sulle due aree di servizio Mirabella Sud e Calaggio Nord; - I TOTEM Informativi; - Attraverso un concorso internazionale la progettazione dello Stand del Distretto Culturale dell’Ufita; - Corsi di Formazione;
Baronia sua bontà Programma di valorizzazione delle produzioni tipiche delle aree interne della Regione Campania
Vallesaccarda (AV) 20 – 21 Maggio 2005 Convegni tecnico-scientifici e degustazioni di prodotti tipici
Negli ultimi anni, l’interesse per le produzioni agricole tipiche è cresciuto in maniera considerevole. Tale attenzione è giustificata dai profondi mutamenti strutturali che hanno investito sia la domanda che l’offerta dei prodotti agricoli. La localizzazione di queste produzioni, per lo più nelle aree interne, le rende interessanti in vista di una riconversione del mercato dell’attività agricola di queste zone. Pertanto la valorizzazione delle produzioni tipiche se opportunamente indirizzate può rappresentare per molte zone un elemento propulsore di sviluppo sostenibile. Obiettivo della manifestazione, patrocinata dalla Regione Campania, E.R.S.A.C e dalla Comunità Montana Zona dell’Ufita, è quello di accrescere la capacità di espressione del nostro territorio dal punto di vista economico, culturale e turistico, attraverso la promozione dell’integrazione dei sistemi produttivi e socio-culturali in un’ottica di sviluppo del prodotto di qualità e delle tradizioni enogastronomiche del territorio irpino. Il territorio ufitano si presenta con un mosaico di realtà produttive estremamente diversificate confacenti alle condizioni ambientali ed alle tradizioni e culturali dei luoghi di provenienza. In riferimento a queste caratteristiche sono state selezionate, ai sensi del DM 350/99, circa quattro prodotti tipici agro-alimentari, di cui uno già riconosciuto, l’Olio Extravergine di oliva Irpina – Colline dell’Ufita DOP. I mercati di questi prodotti sono selettivi, pertanto i problemi principali sono, in prospettiva, legati alla qualità dei beni commercializzati all’affermazione dei marchi, alla tutela della tenuità e della igienicità delle produzioni e così via. Una politica di tutela e di sviluppo non può non identificarsi, nella maggioranza dei casi con una politica di promozione della qualità delle sue produzioni.
Il programma vede l’implementazione delle seguenti azioni: sentinelle territoriali, educational tour ed itinerari del gusto, teatro del gusto, cine-gastronomia, convegni, appuntamenti a tavola.
Sito web: www.baroniasuabonta.com
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Sapori nel Borgo Castelvetere sul Calore (AV) I edizione - 2004 II edizione - 2005
Nell’antico borgo medievale di Castelvetere sul Calore sono in fase di completamento una serie di lavori per rendere abitabili l’insieme di case lasciate libere dai cittadini dopo il terremoto del 1980 e successivamente acquisite dal comune. Ad oltre 20 anni da quei nefasti eventi il comune di Castelvetere ha deciso di rendere il Borgo un luogo di attrazione turistica: la particolare conformazione delle case e delle strade, ancora percepibili come un prezioso reperto storico, si presta alla realizzazione di un evento spettacolarizzato che possa fungere come luogo e momento ideale per la mostra e l’assaggio di prodotti tipici locali. Il Borgo di Castelvetere sul Calore è visto come vera e propria macchina del tempo: un portale che permetterà di varcare la soglia del tempo per poter vivere spaccati di vita medievale utilizzando anche tecnologie e sistemi contemporanei (se non d’avanguardia). Un luogo che sarà in grado di attirare – per diversi motivi – gente comune e professionisti, studenti ed insegnanti (dalle elementari alle università), organizzazioni pubbliche ed aziende private. Indipendentemente dal tipo di target studiato e contattato la manifestazione offrirà una tematica di fondo singolare ed, a nostro avviso, di grossa immagine per la promozione dei prodotti agricoli.
Programma Convegni “Gli effetti produttivi dell’agricoltura biologica sullo sviluppo rurale” “La commercializzazione e l’internazionalizzazione dei prodotti enogastronomici” “Quali possibilità di sviluppo per il turismo enogastronomico” TAVOLA ROTONDA “Irpinia: la terra delle 3 docg” Visite guidate Visita guidata per Camperisti Degustazioni Olii, vini, formaggi,… Intrattenimenti Spettacoli musicali
Sito web: www.saporinelborgo.it
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