Salute Style settembre ottobre 2020

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Anno 5 - Numero 4 - Settembre - Ottobre 2020

Salute Style Salute, benessere e bellezza in Farmacia

SALUTE

Intolleranza al lattosio, come riconoscerla

SPORT

Praticare lo yoga aiuta a gestire l’ansia

GLAMOUR Trucco occhi grafico: come sceglier quello giusto

VETERINARIA La cura inizia dalle zampette

VIAGGI

Ammirare il mare ci rende felici



FOCUS

Dalla salute del cuore ai rischi dell’insufficienza venosa, dallo Skin test all’Ossigenoterapia

SALUTE

Intolleranza al lattosio, come riconoscerla

ALIMENTAZIONE

Idratazione: aiutiamoci con gli alimenti!

CELIACHIA

Oggi mangiamo molto più glutine, cresce il numero dei celiaci

GLAMOUR

Look occhi grafico: come scegliere quello giusto

PERSONAL CARE

I segreti di una skincare utile a mantenere l’abbronzatura

SPORT Anno 5 - N° 2 Settembre/Ottobre 2020 Testata Giornalistica Reg. Trib. di Napoli n. 2016/00000467 Direttore Responsabile Simona De Falco Ufficio Abbonamenti 081 3982790 Editore Farvima Medicinali S.p.a. Promozione e pubblicità marketing@farvima.it Redazione, grafica e impaginazione VOX s.r.l. Stampa ACM s.p.a. Foto Shutterstock

Praticare lo Yoga aiuta a gestire l’ansia

MONDO BAMBINI

Come mai si attraversa la fase dei “perché”

VETERINARIA

La cura inizia dalle zampette

VIAGGI

Ammirare il mare ci rende felici

ATTUALITÀ

La bicicletta elettrica: il mezzo che fa bene

EDITORIALE Cari lettori, settembre è il mese dei buoni propositi. Dopo il riposo estivo, si riparte con le migliori intenzioni per prendere in mano le redini della quotidianità e destreggiarsi tra impegni e lavoro mantenendo costante l’attenzione al proprio benessere. Il Dott. Francesco Pierro ci parla dell’importanza di uno stile di vita sano e dell’incidenza che alcuni alimenti in particolare hanno sul fattore idratazione. In un periodo di transizione, come quello che caratterizza il passaggio dall’estate all’inverno, bisogna prestare particolare attenzione allo stress. I nemici numero uno del nostro benessere sono ansia e preoccupazione. Quando capita di essere sempre nervosi praticare lo yoga è certamente una soluzione. L’equilibrio psico-fisico di una persona dipende principalmente dall’individuazione dell’origine dei problemi e dall’approccio che si adotta per affrontarli. Celiachia, intolleranza al lattosio e allergia al grano sono i principali esempi di disturbi legati all’alimentazione che rappresentano un problema rilevante in molti aspetti della vita. D’altronde “Mens sana in corpore sano”, non bisogna mai dimenticare di curare la propria mente e il proprio aspetto allo stesso modo, magari dando

sfogo alla fantasia. Per le donne la tendenza del momento è il look grafico per occhi, una tecnica che rende affascinanti e originali allo stesso tempo. Il mare è spesso la risposta, anche quando non si conosce la domanda. Come mai una passeggiata in riva al mare ci procura tanta tranquillità? Lo scopriremo insieme attraversando un excursus sulle più belle località di mare della Campania. La tutela dei paesaggi, così come dell’intero ecosistema ambientale ci porta alla scoperta di nuovi mezzi di trasporto alternativi che contribuiscono alla a ridurre l’impatto ambientale. I bambini restano la chiave del nostro futuro, ma quanto li conosciamo? La fase dei perché è tanto importante quanto soggettiva, ma spesso non attraversarla non è indice di problemi. Imparare il modo giusto di affrontare la crescita dei più piccoli ci aiuterà a supportarli al meglio. Prendersi cura degli altri ha dei potenti effetti benefici su noi stessi, quindi, anche dedicare del tempo alla cura dei nostri amici a quattro zampe riesce a farci dimenticare di una brutta giornata. SIMONA DE FALCO DIRETTRICE DI SaluteStyle

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FOCUS SALUTE

Dalla salute del cuore ai rischi dell’insufficienza venosa, dallo Skin test all’Ossigenoterapia Tutte le iniziative realizzate dalle Farmacie Farmà Accento Salute, il network di Farmacie che ascolta le tue esigenze di salute.

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na gestione della salute e del benessere accessibile e facilmente fruibile fondata sul consiglio attendibile di un professionista a cui affidarsi e di cui fidarsi. È in quest’ottica che si posiziona l’identità del network Farmà Accento Salute, una rete di Farmacie capaci di ascoltare e guidare le persone nel proprio percorso di salute, grazie alla costante ricerca di risposte rapide e professionali alle principali bisogni di cura e prevenzione. La linea guida è quella rafforzare l’integrazione nella filiera sanitaria, confermando l’autentico ruolo della Farmacia come luogo di primo contatto grazie alla capillare dislocazione sul territorio e alla riconosciuta competenza scientifica del Farmacista. Al centro di questa visione si posiziona la relazione di fiducia tra cliente e Farmacista Farmà, un professionista in grado di dare risposte alla domanda di salute e benessere, prima e oltre la vendita dei farmaci. Il farmacista Farmà, infatti, non si limita alla sola dispensazione del farmaco ma offre alla propria clientela servizi innovativi e consulenze personalizzate, facendosi pioniere del concetto di prevenzione. Attraverso un portafoglio di servizi dal rapi4 · SaluteStyle

do accesso e dalla qualità riconosciuta, le Farmacie Farmà evolvono il ruolo di verifica, controllo e supporto del cittadino diventando centro di educazione sanitaria attraverso un’offerta strutturata di screening diagnostici ad alto impatto sociale. Un processo di comunicazione trasparente, su cui si sviluppa il rapporto di fiducia tra Farmacista Farmà e cliente/paziente, è volutamente evidenziato anche dal materiale pubblicitario utilizzato per promuovere le iniziative, facilmente riconoscibili dai messaggi diretti e universali. Oltre alle analisi di primo livello come l’esame del sangue e delle urine, nelle Farmacie Farmà è possibile richiedere un test della densitometria ossea, per la valutare la predisposizione delle ossa all’osteoporosi ed ostopenia oppure sottoporsi ad un test semplice, veloce e non invasivo chiamato pletismografia, per effettuare una valutazione dello stato di salute delle gambe. Sempre più a sostegno di una visione di Farmacia come naturale estensione della sanità, nelle Farmacie Farmà è possibile richiedere di effettuare elettrocardiogramma, holter pressorio e holter cardiaco, diventando protagoniste nell’ambito della


prevenzione delle patologie cardiovascolari. La percezione del plus di poter accedere a servizi di grande valore in prossimità del proprio domicilio diventa reale. Grazie alla qualità delle prestazioni diagnostiche erogate, il paziente può così fruire di un servizio di qualità ospedaliera ed evitare lunghe code di attesa, frequenti in altre strutture medico-sanitarie, purtroppo, sempre più temute ed evitate in quanto, nella percezione comune, luoghi di possibile contagio da Covid-19. Consiglieri non solo della salute ma anche del benessere, i Farmacisti Farmà si prendono cura della bellezza dei propri clienti dispensando consigli integrati e personalizzati, partendo in primis dalla salvaguardia della pelle, del corpo e dei capelli: attraverso un sistema di valutazione professionale con microcamera integrata, nelle Farmacia Farmà è possibile effettuare un accurato checkup della pelle (attraverso sei sonde indicative del Ph, grado di idratazione ed elasticità, temperatura, la concentrazione di melanina e produzione di sebo) e del cuoio capelluto e capello, valutandone condizioni e salute. In funzione dei risultati, il Farmacista Farmà accompagna i suoi clienti nella scelta del trattamento ad hoc per il proprio tipo di pelle e per il proprio stile di vita. Sempre più proiettate nell’evoluzione e riprogettazione dei servizi offerti al cittadino, sembra chiaro che il brand Farmà Accento Salute oggi ha un chiaro macro-obiettivo: proporsi come luogo della salute in grado di offrire un ampio ventaglio di risposte alla ricerca del benessere globale della persona, quel prezioso e ambito equilibrio tra lo star bene dentro e lo star bene fuori. In quest’ottica, nelle Farmacie Farmà è possibile effettuare trattamenti esclusivi come l’Ossigenoterapia, uno speciale trattamento di bellezza che consente di “iniettare” in profondità ossigeno puro e principi attivi, permettendo di lavorare su imperfezioni quali rughe, discromie, macchie della pelle, segni d’espressione, esiti di acne e cicatrici.

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SALUTE

Intolleranza al lattosio, come riconoscerla Ti capita di soffrire di diarrea, nausea, mal di testa e gonfiore addominale? Probabilmente c’è un motivo ben preciso di cui non conosci la natura.

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l costante senso di spossatezza potrebbe essere causato da qualche intolleranza, la più diffusa è quella al lattosio. Ma cosa vuol dire essere intollerante al lattosio? Vuol dire che non si possiede la lattasi, ovvero l’enzima che permette di assorbire lo zucchero complesso presente nel latte (lattosio), pertanto non si è in grado né di digerirlo né di assimilarlo. L’evidente difficoltà dell’organismo nello smaltimento di questa molecola comporta la comparsa di una vasta gamma di sintomi, che possono presentarsi sia subito dopo l’assunzione dell’alimento sia a distanza di tempo (per accumulo). Alla base di questa manifestazione ci 6 · SaluteStyle

sono cause relative alla genetica, oppure fattori come la drastica eliminazione del latte nella dieta quotidiana, infatti, questa azione potrebbe comportare un abbassamento nella produzione di lattasi favorendo la comparsa dell’intolleranza. Questo disturbo può essere dovuto ad una mancanza parziale o totale dell’enzima nell’intestino, essere cronica oppure transitoria e può scoppiare sia in età adulta sia infantile. Non meno importante e la sua correlazione ad altre patologie, infatti, l’intolleranza può dipendere da una malattia infiammatoria intestinale, come il morbo di Crhon, o essere associata ad altre intolleranze croniche come la celiachia.


Il primo indizio a cui prestare attenzione sono i sintomi. I sintomi più comuni sono i disturbi gastrointestinali, ma non sono sufficienti per un’autodiagnosi. Molti pensano che eliminando il latte di mucca dalla propria alimentazione si risolva il problema, ma il lattosio è presente in moltissimi altri alimenti e prodotti caseari (anche nel latte di capra, seppure in misura minore). In base al momento della sua “esplosione”, l’intolleranza al lattosio si divide in genetica o primaria, comparendo dai due anni in poi, secondaria o acquisita, come complicanza o conseguenza di altra condizione patologica, congenita, ovvero si trasmette per via ereditaria da entrambi i genitori.

Oggi, in ogni caso, soffrire di questo particolare disturbo non rappresenta più motivi di disagio o sacrificio, dato che esistono moltissime aziende che commerciano prodotti privi di lattosio e un numero sempre più ampio di attività ristorative ne mette disposizione il consumo. Inoltre, sarà possibile scegliere altre tipologie di latte, adatte allo stesso modo a colazione, spuntini o merende. Parliamo dei latti vegetali come ad esempio quelli a base di soia, mandorle, cocco e riso, estremamente buoni, leggeri e digeribili. Addirittura, non si dovrà necessariamente rinunciare ai formaggi, purché a lunga stagionatura (meglio se oltre i 20 mesi).

Per la diagnosi saranno sufficienti dei semplici e pratici test, il più attendibile è il breath test o test del respiro, conosciuto anche come test all’idrogeno o H2 test. In base alle percentuali di idrogeno nel respiro e dai gas generati dal processo di fermentazione, sarà possibile verificare l’incapacità o la difficoltà dell’intestino di metabolizzare il lattosio. Ad elevate percentuali di idrogeno corrisponde la conferma dell’intolleranza. Niente paura, il test consiste nel prelevare dei campioni di fiato soffiando in un’apposita sacchetta di plastica e ingerire una bevanda ad alto contenuto di lattosio.

Bisogna tenere presente che esiste anche l’allergia al latte, meno diffusa dell’intolleranza al lattosio ma più aggressiva, infatti, non ha una natura enzimatica ma immunitaria. In questo caso, non basta eliminare il lattosio dalla propria dieta, si deve escludere ogni tipo di latticino, dato che la reazione allergica può essere scatenata persino da tracce di latte e sfociare in uno shock anafilattico. Se si escludono dalla dieta tutti gli alimenti che contengono proteine come le caseine, le lattoglobuline e le lattoalbumine, per almeno 2-3 settimane, e i sintomi regrediscono, si avrà la conferma della presenza di allergia.

Esistono in commercio numerosi prodotti senza lattosio. Dal semplice latte vegetale, ai più complessi yogurt e bevande, fino ad arrivare a biscotti e snack.

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ALIMENTAZIONE SALUTE

Idratazione: aiutiamoci con gli alimenti! Esistono alimenti che, insieme all’acqua, favoriscono una corretta idratazione e aiutano l’organismo a raggiungere il fabbisogno giornaliero. Ciò fa capire come sia importante avere abitudini sane, volte alla variabilità degli alimenti, soprattutto quelli di origine vegetale.

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erché l’acqua spesso viene trattata come un nemico? L’acqua è la componente principale dell’organismo umano ed è indispensabile in quanto provvede a creare l’ambiente fisico per lo svolgimento di importanti processi biochimici essenziali per la vita. Viene considerata un vero e proprio alimento per l’apporto di minerali, nutrienti fondamentali per l’organismo umano. È un bene prezioso, necessario per mantenersi costantemente idratati e garantire la salute e il benessere del corpo a 360°.

ne. Infatti, circa il 20% dell’acqua che assumiamo quotidianamente proviene dagli alimenti. È fondamentale, quindi, seguire una dieta varia e bilanciata, basata principalmente sull’assunzione di prodotti stagionali, consumati a crudo o cotti con metodi semplici, come quello al forno (anche a microonde) e al vapore (la più leggera e sana). L’acqua è il principale protagonista nel mantenimento dell’idratazione corporea, ma da sola non basta e necessita dell’aiuto di molti amici.

Le Linee Guida Europee (EFSA) indicano sia adeguata un’assunzione quotidiana minima di 2 litri nella donna e di 2,5 litri nell’uomo. Idratare, però, non vuol dire solo bere (acqua, tè, tisane), ma anche scegliere gli alimenti più ricchi di liquidi e, dunque, funzionali sia all’idratazione che allo smaltimento di scorie e tossi-

Quali sono quegli alimenti che aiutano a mantenere maggiormente il bilancio idrico dell’organismo umano? E’ da premettere che non tutti i cibi apportano la stessa quantità di acqua. Specifiche linee guida posizionano ai primi posti per contenuto idrico latte, frutta e verdura fresche di stagione (dall’85 al 96%).

Francesco Pierro Dott. in Scienze della Nutrizione Umana

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Soffermandoci sui prodotti di origine vegetale, ne esistono alcuni che superano i 90 grammi di acqua per 100 grammi di prodotto. Il Cetriolo si classifica al primo posto in assoluto tra gli alimenti per contenuto d’acqua, con i suoi 96,5 grammi per 100 grammi di prodotto. Appartenente alla grande famiglia delle Cucurbitacee, è una preziosa fonte di liquidi ed un ottimo alleato per la salute dell’organismo. Esso infatti contiene l’Acido tartarico, importantissimo perché impedisce ai carboidrati dei prodotti alimentari di trasformarsi in grassi nell’organismo. Inoltre ha pochissime calorie, come tutti gli alimenti ad alto contenuto d’acqua, è un buon diuretico e un valido disintossicante. Contiene vitamine A, C, e del complesso B, ed è ricco di potassio, fosforo, ferro, calcio, iodio e manganese. Tra le verdure, anche la Lattuga contiene un’ottima quantità d’acqua con i suoi 95,6 grammi. Ha molti effetti positivi su tutto l’organismo, per il buon contenuto di sali minerali (ferro, calcio, fosforo, rame, sodio e potassio) e vitamine A, C e B2. Grazie al basso potere calorico (15 kcal per 100 grammi) e all’ottimo contenuto di fibra (inulina) è alleata dell’apparato digerente, e per la presenza della glucochina è un alimento particolarmente adatto ai soggetti diabetici poiché ha un effetto ipoglicemizzante. Anche il Ravanello presenta 95,6 grammi di acqua ed ha elevate quantità di vitamine del gruppo B, vitamina C, sali minerali (ferro, fosforo, calcio e acido folico) e antiossidanti (catechina). Ha proprietà diuretiche e depurative, concilia il sonno e il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso. Il Sedano, invece, contiene 95,4 grammi di acqua ed è ricco di acido folico e vitamine A, C, E, K e B, sali minerali e antiossidanti. Grazie al suo alto contenuto d’acqua, neutralizza l’acidità dello stomaco ed è spesso consigliato come rimedio al bruciore gastrico e al reflusso. Non può mancare, poi, il protagonista principale dell’estate e simbolo della Dieta Mediterranea, il Pomodoro con i suoi 94,5 grammi d’acqua ogni etto. E’ fonte di preziosi nutrienti, soprattutto di potassio, fosforo, vitamina C, K e folati. Stimola la diuresi, combatte la stipsi

e favorisce la digestione (non è indicato per chi soffre di acidità di stomaco e reflusso). Il suo colore rosso è dovuto ad un antiossidante, il licopene, la cui azione è adiuvata da altri due antiossidanti, ossia luteina e zeaxantina. Il licopene svolge un’azione antinfiammatoria e protegge gli occhi dalla degenerazione dovuta all’età, inoltre il suo forte potere antiossidante lo rende prezioso nella lotta sia all’invecchiamento cellulare che ai tumori. Altre verdure costituite almeno per il 90% da acqua sono la cicoria, la zucca gialla, il radicchio, i peperoni, le zucchine, i finocchi, i broccoli, gli spinaci, e il cavolfiore. Tra i frutti, invece, quello contenente più acqua in assoluto (circa 95 grammi ogni 100 grammi) è l’Anguria che, oltre ad avere un gusto dolce, è anche molto dissetante, stimola la diuresi e aiuta a purificare l’organismo. Ha una buona porzione di vitamine idro e liposolubili (A, C e B6) e sali minerali, come potassio, fosforo e magnesio. Anche il Melone è un frutto ben idratato con i suoi circa 91 grammi di acqua. È ricco di sali minerali, come potassio, calcio, fosforo e magnesio, e vitamine (A e C), ma la sua composizione varia leggermente tra quello estivo ed invernale. Infatti, il melone estivo è ricco di potassio, mentre in quello invernale i livelli sono più bassi. La Pesca presenta la stessa quantità d’acqua del melone (91 grammi), ed è ricca di vitamine, sali minerali e molte fibre (la maggior parte nella buccia) che favoriscono la digestione e prevengono disturbi come la stitichezza. Il Pompelmo contiene, invece, circa 90 grammi di acqua e anch’esso è ricco di sali minerali (soprattutto potassio), vitamina C e antiossidanti. In particolare, contiene la naringenina, un flavonoide dalle proprietà antiossidanti e antitumorali. Infine, la Fragola, tra tutti i frutti rossi, è l’alimento con più acqua (circa 91 grammi), ma è anche una ricca fonte di vitamine, sali minerali e antiossidanti. Se la stagione non consente più l’acquisto di questi frutti, si può comunque introdurre un buon quantitativo di acqua attraverso pere, mele o altri frutti. SaluteStyle · 9


CELIACHIA SALUTE

Oggi mangiamo molto più glutine, cresce il numero dei celiaci Le farine dei nostri giorni possiedono molto più glutine rispetto a quelle antiche.

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a variazione proteica nella struttura del frumento, dovuta a diversi processi di contaminazione, è la causa tutta quella serie di disturbi, specialmente gastrointestinali, che si manifestano come sintomo delle intolleranze. Addirittura, in alcuni panifici si utilizza un tipo di “farina di forza”, mix di diversi tipi di grano, che affatica ancora di più il lavoro del nostro intestino. Il glutine, però, è presente in moltissimi alimenti, tra cui gli insaccati, pertanto le ripercussioni sulla dieta correttiva sono notevoli. Si stima che in media una persona ogni cento soffra di celiachia. Il tipo di intolleranza al glutine maggiormente diffuso non è più quello che si manifesta nel periodo infantile, ma fa riferimento a 10 · SaluteStyle

quello che presenta uno sviluppo tardivo verso la fase adolescenziale o adulta. Inoltre, molto comuni sono le forme asintomatiche, ovvero quelle che non comportano la comparsa di sintomi particolari e che spesso si scoprono solo ed esclusivamente grazie a test sierologici specifici. Alcuni campanelli di allarme meno noti, ma utilissimi per la diagnosi, sono l’anemia, l’infertilità e/o l’osteoporosi. In ogni caso, l’unico intervento per il trattamento della celiachia è la dieta priva di glutine. Bisognerà, in tal caso, eliminare segale, orzo e farro e privilegiare un’alimentazione basata su verdure e cibi proteici non contaminati. Ormai, a prescindere dalla patologia, è molto in voga adottare una dieta “gluten


free” per favorire il processo di dimagrimento, pratica sconsigliata e senza alcun fondamento scientifico. Infatti, i prodotti senza glutine non sono affatto ipocalorici, l’unico motivo per cui si nota una certa perdita di perso nei soggetti che soffrono di celiachia è la totale assenza di cereali nell’alimentazione. Per non imbattersi nel rischio di inutili privazioni, sarebbe opportuno distinguere la “sensibilità” dalla celiachia o dall’allergia al grano. La gluten sensitivity non è una malattia, infatti, non comporta alterazioni nel sistema immunitario e non ha una componente genetica, anzi a volte risulta essere un disturbo temporaneo. Questo fenomeno colpisce soprattutto le donne e comporta alcuni dei sintomi più comuni della celiachia come gonfiore e dolore addominale, sindrome del colon irritabile, sonnolenza, cefalea e irritabilità. Per sintetizzare, una persona affetta da sensibilità al glutine riesce a tollerare piccole quantità di glutine senza riscontrare alcun problema, mentre, chi è affetto da celiachia si trova in presenza di una malattia autoimmune, pertanto il consumo di glutine causa dei danni al suo intestino interferendo con il normale processo di assorbimento dei nutrienti del cibo. Proprio a causa della cattiva assimilazione di sostanze nutrienti indispensabili a garantire un normale funzionamento del nostro organismo, è importante effettuare una diagnosi precoce della malattia allo scopo di preservare la qualità di vita della persona celiaca. Infatti, comprendendo da subito la situazione sarà possibile adottare i comportamenti giusti per poter ripristinare lo stato di salute dell’individuo e permettergli di non affrontare in modo negativo quelle che non saranno rinunce, ma piccole variazioni nelle abitudini. Per fortuna, date le ultime tendenze salutiste, sono in aumento anche i luoghi che offrono alimenti senza glutine, quindi, non bisogna preoccuparsi di dover sacrificare la propria vita sociale.

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GLAMOUR SALUTE

Look occhi grafico: come scegliere quello giusto Conosci le ultime tendenze nell’ambito del make-up? Basta davvero poco per essere alla moda e distinguersi con stile.

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o strumento del momento è l’eyeliner, e la parte del corpo che deve rappresentare la personalità trova la massima espressione negli occhi! Un semplice tratto di colore, disegnato con un pennellino nei modi più disparati, sarà l’elemento che renderà il tuo look super glamour. Potrai giocare con le forme, le linee e i colori per creare un make-up estroso e indimenticabile. Eyeliner grafico è la parola d’ordine che guiderà il tuo nuovo approccio al make-up allo scopo di mettere in risalto i tuoi occhi. Tutto inizia da uno sguardo. Per ottenere un effetto piacevole e non rischiare di essere eccessivi, c’è solo una regola da rispettare: lasciare il resto del viso pulito e puntare sulla bellezza naturale. La 12 · SaluteStyle

cosa sorprendente, è che spesso non si tratta necessariamente di correggere un difetto o di valorizzare la forma naturale dell’occhio, ma semplicemente di giocare a disegnare sperimentando molteplici forme e abbinamenti. Tutti possono farlo. Scegliendo per il resto del viso un trucco leggero o nude, non appesantito da altri colori, l’attenzione ricadrà tutta sugli occhi e si avrà la possibilità di osare. Il principio del look grafico è proprio quello di esagerare, ma concentrandosi su un solo punto del viso, rispettando sempre la morfologia e le proporzioni. Deve essere un tratto seducente e mai esasperato. Tutte desiderano uno sguardo sexy e la prassi più diffusa è quella di


scegliere l’effetto cat-eye. Ormai la voglia di un look più marcato e seducente, che attiri l’attenzione, ha superato questa classica tecnica dando il via al libero sfogo della fantasia già dal 2017. Basta impegnarsi ad applicare meticolosamente quella linea nera continua di eyeliner con la coda all’insù, ora puoi divertirti senza schemi. Linee tratteggiate, discontinue, doppie e sottili allo stesso tempo. La riga di eyeliner abbandona il look da gatta e diventa spessa, squadrata, multicolore, dorata e colorata come non mai. Perché accontentarsi di una sola linea quando è possibile giocare con un doppio tratto o disegnare la palpebra fissa piuttosto che la mobile. Addirittura i giochi di colore possono es-

sere ottenuti con l’applicazione dell’ombretto in crema e con un pennello per i punti di precisione. In generale, gli strumenti migliori per realizzare questo look sono gli eyeliner in penna (più semplici da utilizzare). Nonostante non sia un trucco correttivo, è bene seguire delle linee guida di base, infatti, il trucco occhi grafico gioca con linee geometriche di diverso spessore o colore non accantonando il tradizionale cat eye, ma rivisitandolo, appunto, in chiave grafica. Questo make-up sta bene a tutte, anche se dipende sempre dai lineamenti. Occhi piccoli o sporgenti dovrebbero optare per un cat eye grafico preferibilmente in nero o in colori scuri.

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PERSONAL CARE SALUTE

I segreti di una skincare utile a mantenere l’abbronzatura Siete amanti della tintarella e il vostro desiderio sarebbe mantenerla il più a lungo possibile?

L’

ideale sarebbe poter sfoggiare, anche dopo la fine della stagione estiva, un bel colorito uniforme, sano e luminoso. Incredibilmente, per ottenere un’abbronzatura duratura, è necessario fare attenzione alla nostra pelle fin dalla prima esposizione.

al solo fattore “tempo”, il merito di un colorito più intenso. In realtà ognuno di noi ha una produzione fisiologica massima di melanina, quindi, non necessariamente una frequente e lunga esposizione solare corrisponde ad un alto grado di abbronzatura.

Fare periodicamente uno scrub è il primo step per prendersi cura della cute, infatti, eliminando le cellule morte, il colorito diventerà uniforme! Ormai è noto a tutti che non sia corretto esporsi al sole nelle ore più calde e senza protezione solare, ma che sia consigliabile prediligere le fasce orarie dalle 8-11 e dalle 16 alle 18. L’abbronzatura graduale è quella più duratura. D’estate, nella routine quotidiana, sarebbe opportuno proteggere la pelle in qualsiasi momento. Nelle ore calde, infatti, le parti più delicate del nostro corpo potrebbero essere esposte, indifese, ai raggi solari. Pertanto, specialmente per evitare un precoce invecchiamento, dovremmo utilizzare un fondotinta con una protezione solare all’interno, in modo da tutelare la pelle del viso.

Il fattore più importante per preservare la tintarella, è l’idratazione del corpo, sia all’interno che all’esterno. Infatti, bisogna idratare l’organismo costantemente, obiettivo che può essere facile da raggiungere grazie all’assunzione di alimenti che contribuiscano a fornire sali minerali e acqua. All’inizio della stagione estiva, i cibi come carote e albicocche sono i più indicati per stimolare la melanina, mentre, gli alimenti idratanti sono la lattuga, il radicchio, la cicoria, i pomodori e il melone. Il betacarotene, contenuto nelle pesche, aumenta le difese antiossidanti del nostro organismo rendendo l’abbronzatura più intensa e donando alla pelle un colorito dorato. Importantissimo, allo stesso tempo, è bere almeno due litri di acqua al giorno per garantire il giusto livello di idratazione al corpo. In questo modo eviteremo che la pelle si secchi e compaiano antiestetiche

Un mito da sfatare è quello che attribuisce 14 · SaluteStyle


Invece, in occasione di una bella giornata al mare, sarà necessario applicare una crema di almeno +30 (Spf), ovvero con un fattore di protezione solare che sia in grado di difendere la pelle, almeno ogni due ore circa. Inoltre, un aspetto che molti trascurano, è che la protezione solare deve essere spalmata almeno mezz’ora prima dell’esposizione per poter essere assorbita dalla pelle e svolgere efficacemente la sua funzione.)

macchie. Per l’aspetto esteriore, a ridosso del periodo estivo, è spesso evidente che la pelle diventi più secca e abbia un bisogno costante di essere idratata, in modo da preservarne l’elasticità, quindi, l’applicazione del doposole e di prodotti oleosi è imprescindibile. A differenza di bagni lunghi o caldi, la doccia veloce e con acqua fresca, oppure tiepida, è un ottimo alleato contro la desquamazione. Al momento dell’asciugatura, invece, bisogna tamponare la pelle bagnata e non sfregarla, in modo da evitare l’effetto esfoliante. Anche l’abbigliamento è importante, evitare i tessuti pesanti e ruvidi, aiuterà effetto esfoliante non voluto. Preferite tessuti e abiti leggeri meglio se in cotone o lino. Per mantenere un colore intenso più a lungo approfittate di ogni momento libero! Dalla pausa pranzo allo sport, ogni occasione è buona per trascorrere più tempo all’aria aperta in modo che i raggi del sole possano continuare a stimolare la melanina. Vi basteranno venti minuti al giorno per mantenere il colorito ottenuto in spiaggia.

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SPORT SALUTE

Praticare lo Yoga aiuta a gestire l’ansia

Spesso avvertiamo una sensazione di malessere generale e la nostra mente inizia percorrere, spaventata, tutte quelle che sembrano le plausibili strade mediche per trovare una risposta.

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e i sintomi che si manifestano in molteplici circostanze diverse sono oppressione, nodo alla gola, fiato corto e pressione sul petto, potrebbe essere un attacco di panico generato dall’ansia. Per qualsiasi problema di salute si consiglia sempre di rivolgersi subito ad un medico per escludere altre patologie gravi e, eventualmente, individuare la vera natura fisica del problema. Anche se è utile tenere a mente che molti disturbi, specialmente quelli gastrointestinali, sono spesso collegati al nostro stato emotivo, quindi, attribuibili ad una fonte di stress esterna che condiziona il nostro benessere, a prescindere dal nostro stato di salute, e incide significativamente sul sistema nervoso. L’ansia è una risposta fisiologica allo 16 · SaluteStyle

stress, infatti, il sentirsi estremamente stanco, impaurito e senza via di fuga innesca nella nostra mente un meccanismo di autodifesa volto ad anticipare la percezione del pericolo prima ancora che si sia manifestato e a pianificare un piano per affrontarlo. Solitamente, capita tutti i giorni di imbattersi in situazioni che possono generare ansia, ma il superamento di queste esperienze rappresenta un passaggio fondamentale nello sviluppo e nella crescita delle persone. Se però non riusciamo ad affrontare delle situazioni normali percependole, invece come pericolose anche quando oggettivamente non lo sono, l’ansia diviene una risposta sproporzionata assumendo la connotazione di disturbo psichico. Invece di essere un possibile momento di crescita, l’ansia immotivata non favo-


rirà un adattamento all’ambiente esterno e sarà la causa di un disturbo patologico. L’ansia è il risultato di una paura rivolta al futuro, magari per un pericolo percepito come tale ma non reale, cosa che comporta la comparsa di sintomi fisici. Quando si ha un attacco di panico l’organismo può avere mancanza di ossigeno proprio per il fatto che tende a respirare di più. La respirazione governa ogni movimento. A tal proposito, lo yoga è la disciplina che lavora sia sulla sfera fisica, che su quella mentale di una persona. Lo yoga attraverso le sue pratiche agisce sul sistema corporeo, emotivo e mentale. Fisicamente riequilibra il tono muscolare favorendo il rilassamento, attraverso le sue pratiche respiratorie (pranayama) agisce positivamente sul piano emotivo, infine, grazie alle pratiche di concentrazione e meditazione conduce alla consapevolezza di sé stessi. Per controllare e gestire i tipici sintomi che appaiono all’improvviso e che ostacolano la vita quotidiana, non c’è altro modo che andare a rinforzare i nervi, imparare a prendere il controllo del proprio sistema nervoso e calmare l’ansia. Quindi bisogna imparare a comunicare con ogni parte del nostro corpo, in modo tale che il senso di perdita del controllo si riduca e si ristabilisca l’equilibrio. Nella battaglia contro l’ansia, lo yoga ci può insegnare le tecniche per riuscire a mantenere una respirazione regolare e diaframmatica, rilassando la mente e, di conseguenza, tenendo sotto controllo gli attacchi di panico. Grazie allo yoga diventiamo consapevoli del nostro respiro e riusciamo a controllarlo soffermandoci su esso quando avvertiamo che qualcosa non funziona come dovrebbe. Una volta acquisita la consapevolezza del proprio corpo, ciò che bisogna fare è trasportare l’“energia vitale” (il prana) nella zona dove avvertiamo tensione e cercare di rilassarla. Lo yoga, però, è una disciplina molto complessa, che richiede studio e allenamento, infatti, oltre agli esercizi di respirazione bisogna intraprendere un lavoro interiore (Antaranga yoga). In questo modo sarà possibile intervenire sulla causa del problema e non solo sui sintomi. SaluteStyle · 17


MONDO BAMBINI SALUTE

Come mai si attraversa la fase dei “perché” Hai presente quella fascia di età in cui quasi tutti i bambini chiedono continuamente “perché”?

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utto nasce dalla curiosità e dal confronto con nuovi stimoli esterni. A volte, però, sembra che questo interrogarsi su ogni nuova scoperta, non sia altro che un modo per attirare l’attenzione. Spesso, ciò che diverte il bambino è la situazione di dialogo che si instaura con gli adulti. L’interazione è il vero scopo della domanda. Distinguere la ricerca di attenzioni dal reale interesse è piuttosto facile. In base all’età, infatti, sarà possibile intuire se alla base dei “perché” ci sia una reale curiosità a conoscere la risposta o il semplice richiamo all’interazione. Più i bambini crescono e più le loro domande saranno frutto di un interesse reale, questo significa che non si accontenteranno di risposte superficiali e ripetitive ma esigeranno una vera e propria spiegazione. La fase dei “perché” è come quella relativa al “gattonare” non 18 · SaluteStyle

è un passaggio obbligato o indice di uno sviluppo più o meno normale dei bambini, ma può essere molto importante. La comparsa di questa fase dipende dallo sviluppo del linguaggio e, di conseguenza, non è uguale per tutti. In linea generale potremmo dire che la fase dei “perché” si manifesta tra i due e i tre anni e può proseguire anche fino ai sette-otto anni. Una cosa fondamentale, però, è anche il carattere. Infatti, il bambino che si interroga sulla realtà che lo circonda, oltre ad aver raggiunto un certo livello di competenze linguistiche, deve anche essere incline all’interazione spontanea con gli adulti. Un bimbo timido e riservato, probabilmente, avrà più difficoltà ad instaurare questo rapporto di scambio e confronto. Questo non sarebbe indice di un problema, ma semplicemente un parametro per giustificare


l’assenza dei “perchè”. Volendo dividere la fase in due momenti, potremmo dire che il primo inizia a due-tre anni e si protrae fino ai cinque-sei, mentre, dai sei anni in poi, con l’inizio della scuola, l’interlocutore oggetto dei quesiti potrebbe essere sostituito con la maestra o con altri soggetti poco più grandi di età, quindi quasi alla pari. Quindi, come comportarsi: ai bambini più piccoli è meglio dare delle risposte semplici e divertenti, in quanto la loro mente apprende ancora i concetti categorizzandoli in un mondo di fantasia; ai bambini dai sei anni in poi, invece, sarà possibile improntare le risposte con argomenti che richiamino la logica e la razionalità. Quando si attraversa la fase dei “perché”, i bambini più socievoli rivolgono le loro domande a tutti gli adulti che incontrano, non solo ai genitori. Quindi, sebbene sia necessario assecondare l’inclinazione dei bambini nell’essere curiosi e socievoli, non sarebbe strano porre anche dei limiti. Il fatto di richiedere una continua attenzione anche agli estranei, può essere l’occasione per insegnare al bambino le buone prassi dell’educazio-

ne, facendo notare come possa essere scortese interrompere qualcuno mentre parla o mentre lavora. Spesso tutte le domande dei bambini mettono a dura prova la nostra pazienza, ma ci sono alcuni trucchi per interrompere la “catena dei perché”. Possiamo distrarre il bambino spostando la sua attenzione su qualcos’altro, farlo riflettere sulla situazione oppure sospendere semplicemente la conversazione per fare altro, promettendo che si riprenderà il discorso. Anche rispondere con un “Secondo te perché?” può essere utile per creare un momento di pausa, stimolo e riflessione. Le regole sono semplici: cercare sempre di dare una risposta sensata, sfruttare le domande come spunto per cercare insieme le risposte, non inventare completamente le risposte ma incentivare sempre la ricerca, anche se in modalità gioco. In definitiva, questa fase passeggera è importante per lo sviluppo cognitivo e può essere incentivata regalando libri o organizzando gite in luoghi in cui sarà possibile trovare una risposta concreta ai dubbi manifestati dal bambino.

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VETERINARIA SALUTE

La cura inizia dalle zampette Un aspetto che spesso viene trascurato, ma è fondamentale per il benessere dei nostri amici a quattro zampe, è la cura delle zampette.

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er una corretta routine, non basta tagliare i peli attorno alle zampe o accorciare le unghie di tanto in tanto, piuttosto bisogna esaminare la situazione molto più affondo e con una certa regolarità. Imparare a conoscere le zampe dei nostri cuccioli è il primo passo per riconoscere eventuali alterazioni e cause di malessere. Se si conosce perfettamente la morfologia dei polpastrelli sarà possibile, fin da subito, individuare l’origine del disagio e/o verificare la natura del problema prima che si aggravi. Una delle patologie più diffuse, su cui bisogna essere documentati per avere la possibilità di identificarla, è l’ipercheratosi, ovvero l’ispessimento della pelle sulle zampe o sul naso. A causa di questo 20 · SaluteStyle

disturbo il corpo produce troppa cheratina, quindi, questa è colpa di questa proteina se gli strati della pelle diventeranno duri, secchi e soggetti a screpolature, cosa che comporta rischio di infezione e problemi di deambulazione. Chi ha la buona abitudine di spazzolate regolarmente il pelo del suo fedele amico ha una maggiore probabilità di conoscere la struttura del suo corpo e di familiarizzare con le sue zampe, in modo tale da permettergli di abituarsi al contatto e prepararlo ad eventuali visite di controllo dal veterinario. La zona dei polpastrelli non si deve solo guardare, bisogna anche toccare! Infatti, palpando e massaggiando delicatamente le zampe di un cane, ad esempio, si avrà la possi-


bilità di riscontrare la presenta di eventuali protuberanze, graffi, arrossamenti, corpi estranei (spine) o tagli e valutare immediatamente eventuali rimedi. Per non infastidire il nostro amico peloso, potrebbe essere opportuno aspettare che sia stanco e rilassato, in modo che ci permetta di ispezionarlo senza ribellarsi. Il momento ideale potrebbe essere dopo una lunga passeggiata o mentre gli state facendo le coccole prima che si addormenti. Almeno una volta a settimana è auspicabile effettuare un check-up completo per cercare zecche, abrasioni, segni di infezione ecc. Quando fa caldo, però, si presenta un altro nemico per i nostri amici a quattro zampe: l’asfalto rovente. Per tutelare la salute delle specie più delicate, bisogna adottare le dovute precauzioni come calzini, stivaletti da trekking e pomate protettive. Per le lunghe passeggiate, è comunque preferibile la fascia oraria dopo le 19.00/20.00. Pensare che le zampe siano resistenti a tute le intemperie è sbagliatissimo.

Quando non si è abituati a camminare su superfici diverse o su terreni accidentati, il pericolo di ferirsi è dietro l’angolo. Nell’eventualità che si debba intraprendere un percorso di cura con antibiotici o altri medicinali specifici per animali, è bene tenere a mente che l’utilizzo del collare elisabettiano sarà un valido supporto per impedire che il cucciolo lecchi la ferita o i medicinali applicati. A prescindere dalle periodiche ispezioni sulla cute, è utile tenere costantemente sotto controllo la lunghezza delle unghie. Quando le unghie sono sporgenti e toccano quasi il suolo significa che è giusto tagliarle nell’immediato, infatti, se diventano troppo lunghe possono curvarsi causando molti inconvenienti spiacevoli tra cui il dolore. Tagliare le unghie non è un’azione facile per tutti. Se hai difficoltà e pensi di non riuscire a farlo nel modo corretto, rivolgiti al veterinario. Oltre ad essere un servizio gratuito, potresti farti spiegare come fare e apprendere la giusta tecnica.

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VIAGGI SALUTE

Ammirare il mare ci rende felici Spesso, il fatto che la stragrande maggioranza di persone preferisca trascorrere le proprie vacanze in località di mare, ci fa pensare che questa scelta sia il frutto di una semplice preferenza dettata esclusivamente da gusti personali

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nvece, secondo diverse ricerche scientifiche, il mare è un elemento che contribuisce al benessere psico-fisico, rappresentando, quindi, un richiamo naturale. Sembra che il cervello tragga benefici quando si trova nei pressi di luoghi in cui è presente l’acqua, specialmente dinanzi all’atmosfera che si respira nei pressi del mare. Pertanto, stare seduti su una riva ammirando l’orizzonte è ritenuto, scientificamente, un efficace rimedio contro lo stress. Anche contemplare un paesaggio caratterizzato dalla presenza di corsi d’acqua ci riconduce mentalmente ad uno stato di pace rievocando, inevitabilmente, il momento in cui eravamo nel grembo materno. Oltre al fatto che trascorriamo 9 mesi immersi nell’acqua fino alla nostra nascita, dobbiamo tenere a mente che il corpo umano è composto per il 22 · SaluteStyle

70% proprio di acqua. Il cervello, a contatto con la natura, percepisce la familiarità con questo elemento e, di conseguenza, si sente subito a suo agio e in armonia con l’ambiente. Questo riferimento alla condizione fetale, provoca un naturale senso di tranquillità. Specialmente in spiaggia, però, a tutti è capitato di verificare in prima persona come il rumore delle onde, l’odore del mare e lo sguardo perso nel profondo blu generino una rara sensazione di serenità. È in queste circostanze che la mente riesce ad essere libera di viaggiare lontana dal peso dei pensieri che ci turbano nel corso della routine frenetica di tutti i giorni. L’evocazione psicologica e l’aria ricca di salsedine, toccasana per le vie respiratorie, sono i fattori che rendono le zone marine più richieste per le vacanze o la


scelta d’obbligo per un weekend in completo relax. Di fatti, questi sono i principali motivi per cui la vicinanza al mare contribuisce al mantenimento del nostro stato di salute fisica e mentale. Oltre al riferimento primordiale rispetto all’elemento acquatico, è necessario sottolineare la componente legata al colore. Notoriamente il blu svolge una forte azione antistress, tanto è vero che è un colore molto usato per le pareti delle stanze in cui le persone sono solite raccogliersi in momenti di tranquillità

lontani dal caos o, nello specifico, per le stanze da letto, dato il suo richiamo alla quiete. In ogni caso, che si tratti di salata o dolce, immergersi nell’acqua aiuta a favorire la risoluzione di diverse patologie come quelle cardiovascolari. Per non parlare dei benefici dello sport! Quando pratichiamo sport acquatici o, banalmente, facciamo una nuotata, il nostro cervello produce sia endorfina sia adrenalina, motivo di quella sensazione di piacere che si avverte a seguito di tali attività.

Le località di mare più belle della Campania

Atrani (SA)

Positano (SA)

Ischia (NA)

Procida (NA)

Santa Maria di Castellabate (SA)

Capri (NA)

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ATTUALITÀ SALUTE

La bicicletta elettrica: il mezzo che fa bene Hai mai pensato di adottare una soluzione sostenibile per i tuoi spostamenti?

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a bicicletta elettrica o quella con pedalata assistita (E-bike) sono mezzi innovativi e, allo stesso tempo, rispettosi dell’ambiente. Esistono tantissimi modelli, adatti ad ogni esigenza, da quello per i giovani lavoratori ai padri di famiglia, fino a quelli per le persone sportive. Infatti, le due ruote sono comode sia per i percorsi quotidiani in città che per piccole gite fuori porta. Esistono modelli pieghevoli (foldable) non ingombranti studiati appositamente per i pendolari che hanno bisogno di utilizzare anche altri mezzi per alcuni tratti di strada, e accessori come i seggiolini per poter portare con sé anche i bambini. Con una sola ricarica, grazie all’elettricità, è possibile percorrere anche lunghe distanze. La differenza sostanziale tra bici elettrica e bici con pedalata assistita è che la prima ha un motore elettrico e una batteria al litio ricaricabile, mentre, la E-bike è dotata di un gruppo elettrico che assiste il ciclista alleggerendo lo sforzo fisico della pedalata. La bicicletta è sempre stata un mezzo di trasporto semplice e alla portata di tutti, 24 · SaluteStyle

ma oggi il fattore “elettricità” lo rende comodo e pratico anche nelle stagioni calde. Usare questo strumento leggero e veloce consente di evitare gli ingorghi, quindi, di restare intrappolato nel traffico della città. Non solo, il perenne problema del parcheggio potrà essere finalmente risolto senza stress o spese aggiuntive. Infatti, grazie all’utilizzo della bici, ci sarà una notevole riduzione delle spese fisse come carburante, assicurazione ecc. L’aspetto più importante, però, è che scegliendo questo mezzo di trasporto è evidente che le persone stanno decidendo di contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni di Co2, quindi, con una piccola azione manifestano il loro impegno per la salvaguardia dell’ambientale. L’inquinamento sta avvelenando l’atmosfera, pertanto scegliere di utilizzare la bicicletta come soluzione sostenibile alle esigenze individuali ha un impatto positivo non solo sul benessere della singola persona ma su quello dell’intero pianeta. Se ognuno di noi agisse responsabilmente e adottasse uno stile di vita più sano e


attivo tutti potrebbero trarne di riflesso notevoli benefici. Da soli siamo quasi niente, insieme possiamo ottenere qualsiasi risultato. Basti pensare agli esempi che ci sono natura, le formiche unendo le loro forze possono formare dei ponti viventi per oltrepassare gli ostacoli. Probabilmente, l’associazione di idee nasce spontanea portandoci ad affermare che anche noi esseri umani, con la consapevolezza delle nostre decisioni, potremmo superare insieme gli attuali rischi che minacciano la salute e il nostro stesso futuro.

pio, essendo diffuso e ampiamente condiviso il tema della sostenibilità, si può costatare come la bicicletta sia il mezzo più utilizzato. Mentre in Italia, parlando in maniera concreta, è noto che i mezzi di trasporto tradizionali non sempre offrono un servizio adeguato a causa del numero esiguo di corse o dell’affollamento di passeggeri che ne consegue. Di fatto, specialmente nella situazione di emergenza attuale, la bici potrebbe rappresentare una validissima alternativa sicura e conveniente.

Si potrebbe dire che la bicicletta sia un mezzo altruistico, infatti, rappresenta un fattore di innovazione, proprio per tutta la catena di vantaggi a catena che offre esponenzialmente a tutta la società. Oltre la comodità personale, il benessere fisico e l’impatto ambientale, utilizzare un mezzo elettrico è sintomo di grande apertura mentale. All’estero, per esem-

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ARIETE Le stelle vi metteranno a dura prova, ma se vi armerete di pazienza, restando concentrati sui vostri obiettivi riuscirete a superare tutti gli ostacoli! Cercate di evitare inutili discussioni, vi faranno soltanto cambiare strada. Prima o poi tutti i nodi verranno al pettine. Ottimo periodo per far sbocciare un nuovo amore oppure riconciliarsi con il partner.

TORO In questi mesi vi sentirete finalmente liberi di esprimere al meglio la vostra creatività e la vostra energia. Le persone a voi care avranno bisogno della vostra saggezza per superare piccoli problemi. Aiutando loro con i vostri consigli preziosi riuscirete a fare chiarezza anche su aspetti della vostra vita che vi sembrano incerti. Siate positivi!

GEMELLI Il vostro fascino non passerà inosservato, ma in questi mesi sarete piuttosto indecisi. Non sarà forse il periodo adatto per dare vita a una nuova relazione, ma riuscirete a lavorare su voi stessi e a capire cosa cercate in un partner. Alcune situazioni vi faranno innervosire ma se manterrete la calma tutto si risolverà al meglio.

CANCRO Anche se agli occhi di chi vi circonda sembrerete calmi e impassibili, questi mesi vi trascineranno in un turbinio di emozioni. Cercate di non farvi sopraffare, altrimenti risulterete sfuggenti e nervosi. Approfittate invece della situazione per imparare a comprendere gli altri, affinando la vostra sensibilità.

LEONE Da settembre risplenderete di nuova luce e la fortuna entrerà nella vostra atmosfera! Non riuscirete a stare dietro a tutti i cambiamenti, quindi, fatevi trasportare senza troppe ansie. Nonostante le molteplici vicissitudini concedetevi del tempo per viaggiare e per curare i rapporti con le persone che hanno saputo dimostrare la loro fedeltà. Anche sul lavoro, cercate di seguire le vostre intuizioni per assicurarvi un futuro prospero.

VERGINE Sarete colti da un improvviso slancio di vitalità e avrete una forza esplosiva! Avete bisogno di cambiare aria e di abbandonare lungo la strada le persone che non vogliono condividere le prospettive di nuovi orizzonti con voi. Potreste sentirvi un po’ soli ma capirete che prendere atto della realtà non può che farvi bene. Dopo un forte momento di introspezione, i progetti maturati saranno tantissimi e la voglia di fare vi porterà a viaggiare con la fantasia.

BILANCIA Dopo un primo periodo di stress e impegni di lavoro, potrete finalmente dedicarvi a qualche settimana di relax. Probabilmente avete trascurato le vostre relazioni, ma è arrivato il momento di trascorrere del tempo con le persone che amate. Arriverà il momento delle decisioni importanti, anche in ambito familiare. Non lasciatevi spaventare dai cambiamenti, sappiate cogliere le opportunità che offrono.

SCORPIONE Non fidatevi sempre del parere altrui, siate più sicuri di voi stessi. Avete a disposizione tutti gli strumenti per prendere decisioni in maniera autonoma e senza sbagliare. Cercate di non rincorrere le persone, piuttosto aspettate che siano loro a cercarvi. La spasmodica ricerca dell’amore vi rende frenetici, sappiate aspettare e lasciatevi conquistare dall’imprevisto. Tutto arriverà a tempo debito.

SAGITTARIO È ora di mettere in moto tutti i piani sul futuro che avete elaborato nel tempo libero. Impegnatevi molto sul lavoro, dimostratevi propostivi e intraprendenti perché sarete premiati dei vostri sforzi. Se siete single un Capricorno potrebbe essere il candidato ideale per diventare il vostro partner. Avrete un umore altalenante, quindi, cercate di non scaricare le vostre emozioni su chi vi sta accanto.

CAPRICORNO Attenzione agli opportunisti, guardatevi le spalle! Nella seconda metà di settembre, potrete imbattervi nella risoluzione di alcuni problemi che vi stavate trascinando, specialmente legati all’ambiente di lavoro. L’ansia dell’attesa giungerà al termine lasciando spazio all’ottimismo e alla costruzione concreta di progetti futuri, inoltre, saranno mesi proficui sotto il punto di vista economico. Ma occhio agli sprechi!

ACQUARIO Spesso i sacrifici sono necessari adesso per raccoglierne i frutti in futuro. I prossimi mesi saranno importantissimi per il lavoro, avrete raggiunto degli obiettivi che vi permetteranno di pensare ad un avanzamento di carriera. Ascoltate chi vi sta intorno, saprà darvi dei buoni consigli Se qualcuno vuole darvi un buon consiglio, ascoltatelo. Nelle relazioni siete abituati alle discussioni, da adesso in poi, invece, subentreranno calma e serenità.

PESCI Settembre vi regalerà nuove conoscenze e legami che vi porterete per tutta la vita. Ma non abbassate mai la guardia, verso la fine del mese potrebbero esserci delle spiacevoli sorprese. In compenso, vi potrebbero capitare delle occasioni uniche e produttive. La vostra creatività vi permetterà di fare colpo e di riuscire ad attirare l’attenzione delle persone giuste! Vi sarà riconosciuto l’enorme talento e ottobre sarà un mese decisivo.

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