Bilancio Sociale Banca Carim

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2013 BILANCIO SOCIALE

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E bello sarà a noi pure il poter dire che neghittosi non fummo nel progresso dell’umano incivilimento, e che le forze, e non il cuore, ci mancarono a più nobili e generose istituzioni.

Avviso dell’istituzione della Cassa di Risparmio di Rimini, 1840

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INDICE

4

1.0

IDENTITÀ AZIENDALE

Perché un Bilancio Sociale La nostra missione, la nostra storia Organi sociali Il Comitato Etico

6 10 12 18 22

2.0

LA DIMENSIONE SOCIALE

24

I PORTATORI DI INTERESSE Chi sono i portatori di interesse? Mappa degli Stakeholder

26 27

2.1 I SOCI Chi sono i nostri Soci Servizi dedicati al Socio Socialmente CARIM

28 30 35 36

2.2 I CLIENTI I nostri Clienti Cosa abbiamo fatto per sostenere Famiglie e Imprese Accoglienza e funzionalità

39 40 42 44

2.3 I DIPENDENTI Una banca giovane e paritetica Formazione Inclusione lavorativa Collaborazioni con Università Comunicazione e lavoro di squadra Relazioni industriali Benefici economici e welfare Conciliazione tra lavoro e Famiglia Miglioramento degli ambienti di lavoro e sicurezza Circolo Ricreativo Aziendale Dipendenti (C.R.A.D.)

46 48 50 51 52 52 53 54 55 56 58

2.4 I FORNITORI Processo di selezione e gestione Il Bando di gara riservato alle Coop Sociali

64 66 67

2.5 LA COMUNITÀ E IL TERRITORIO Sbankiamo I Convegni Borsa di Studio in Fundraising

68 70 72 74

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0.0

3.0

Nuove Idee Nuove Imprese Cansats European Competition Arco in Danza Bimbinbici

76 78 79 79

2.6 IL TERZO SETTORE Il valore delle reti e della sussidiarietà Finanziamenti al Terzo Settore Fondo per il lavoro Partnership con la Comunità di San Patrignano Collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII Un Ospedale per Nosy-Be Il buon calcio fa buon sangue Partita di calcio benefica per Fondazione Simoncelli

80 81 81 82 84 89 91 92 93

2.7 IL SISTEMA BANCARIO

94

2.8 LO STATO ITALIANO

96

LA DIMENSIONE INCLUSIVA IL MICROCREDITO

98

Come funziona il Microcredito Accordo con l’Associazione di Volontariato “Famiglie Insieme” Accordo con il Comune di Rimini per il progetto “Sostegno Affitti” Accordo con la Provincia di Rimini per il progetto “Fondo Antirecessione Provinciale” Accordo con Confindustria Rimini per il progetto “EffeGiDi” Accordo con la Camera di Commercio di Rimini per il progetto “Donne e Impresa”

100 102 106 108 109 110

4.0

LA DIMENSIONE AMBIENTALE

112 114 116 117 117

5.0

LA DIMENSIONE ECONOMICA

118 120

6.0

LA COMUNICAZIONE

Campagna di Comunicazione Istituzionale Sito web istituzionale Canali Social Pubblicazione “Le Mura di Ariminum”

124 126 128 130 132

7.0

LA RELAZIONE DEL COMITATO ETICO

134

Iniziative dirette per la tutela dell’Ambiente Prodotti e Servizi a favore dell’Ambiente Iniziativa Consegne Ecologiche Progetto Guardie Ecologiche Volontarie Il valore aggiunto prodotto

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1.0

IDENTITA’ AZIENDALE

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LETTERA DEL PRESIDENTE

8

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1.0

IDENTITÀ AZIENDALE

Rimini, 15 aprile 2014

Cari Lettori, come ho avuto modo di sottolineare in altre occasioni, la nostra Banca ha sempre conservato la sensibilità all’impatto della sua attività sul territorio e sul sociale, che la caratterizzavano quando era una banca “pubblica”. Questa sensibilità si è rafforzata con l’incorporazione di Banca Eticredito, che ha portato ad attribuire rilevanza e dignità statutarie alla aspirazione a contribuire alla “promozione umana, sociale, ed economica” del territorio. Segno evidente del recupero e della intensificazione di questa funzione è la istituzione del “Bilancio Sociale”, che affianca il tradizionale Bilancio di Esercizio. Con il Bilancio di Esercizio si deve dare conto dei risultati economici dell’attività della Banca nel periodo considerato: con il Bilancio Sociale si intende dare conto anche dei “risultati etici”, nel senso della indicazione e addirittura della misurazione delle ricadute sociali dell’attività della Banca sul territorio – a favore dell’associazione non profit, a sostegno dei soggetti economicamente svantaggiati, a salvaguardia dell’ambiente. In altre parole, il Consiglio di Amministrazione della banca ha ritenuto di dovere sottoporre al giudizio dei Soci e dei cittadini non soltanto i risultati della sua attività di gestione dal punto di vista del profitto economico conseguito, ma anche gli effetti che le scelte compiute nel corso dell’esercizio di riferimento hanno prodotto sulla comunità all’interno della quale opera Banca Carim. La struttura e l’articolazione del Bilancio Sociale aspirano quindi a mettere in luce le iniziative adottate per il territorio (progetto Sbankiamo, borsa di studio in fundraising, premio Nuove idee Nuove imprese) e il Terzo Settore (Fondo per il lavoro Diocesi, San Patrignano, partite di calcio benefica a favore Fondazione Simoncelli), nonché gli accordi stipulati con enti ed associazioni per i progetti di microcredito (Associazione “Famiglie Insieme”, Comune di Rimini per “Sostegno affitti”, Confindustria Rimini progetto “EffeGiDi”, Camera di Commercio di Rimini “Donne e Impresa”, Provincia di Rimini “Fondo Antirecessione Provinciale”). Fin dalla fondazione, Banca Carim ha inscritto nel suo “codice genetico” la promozione umana, sociale ed economica: la fusione con Eticredito, come detto, non ha che rafforzato la missione originaria, modernizzandone le forme e i contenuti e stimolando un dialogo sempre aperto tra Comunità e Banca del territorio. Il Presidente Prof. Avv. Sido Bonfatti

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PERCHÈ UN BILANCIO SOCIALE

LO STRUMENTO

L’ATTENZIONE

IL VALORE SOCIALE GRAZIE...

L’ISPIRAZIONE ETICA LA FILANTROPIA LA RESPONSABILITÀ

Il Bilancio Sociale è uno strumento che aiuta a conoscere le conseguenze delle azioni compiute da un’impresa nei confronti dei soggetti con cui è direttamente o indirettamente in contatto. 10

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1.0

IDENTITÀ AZIENDALE

LO STRUMENTO Il Bilancio Sociale è uno strumento che aiuta a conoscere le conseguenze delle azioni compiute da un’impresa nei confronti dei soggetti con cui è direttamente o indirettamente in contatto. Attraverso il Bilancio Sociale il lettore viene messo nella condizione di valutare il grado di attenzione che l’impresa riserva, nella propria gestione, alle esigenze dei portatori di interesse: azionisti, clienti, dipendenti, fornitori, ambiente e comunità.

LA FILANTROPIA Sin dalla costituzione, Carim ha agito promuovendo lo sviluppo civile ed il progresso sociale, improntando la conduzione aziendale a valori morali oltre che economici. Com’è proprio delle Casse di Risparmio - e della nostra in particolare - l’intermediazione creditizia è stata filantropicamente avviata due secoli fa per portare benefici all’intera collettività, rispondendo alla chiamata di una coscienza sociale che tutt’ora anima il nostro operato.

LA RESPONSABILITÀ Oggi non è venuto meno il senso di responsabilità di Carim che si afferma come impresa che sostiene la crescita dell’economia reale e concorre allo sviluppo della persona con le forme più moderne del fare banca. I documenti storici, i piani strategici e i bilanci degli ultimi decenni raccontano di una Banca che è diventata grande insieme al suo territorio e testimoniano quanto sia attenta la considerazione da parte di Carim dell’impatto sociale delle proprie azioni d’impresa.

L’ISPIRAZIONE ETICA La fusione con Eticredito Banca Etica Adriatica ha consentito a Carim di realizzare l’ispirazione etica, dando vita ad un nuovo modello di Banca, capace di mantenere in equilibrio interessi economici e valori sociali attraverso le forme più concrete del microcredito e del risparmio dedicato. Carim-Eticredito è la prima banca commerciale che promuove la cultura della finanza eticamente orientata, con l’obiettivo di tenere insieme efficienza ed equità, istanze economiche e valoriali, mercato e società civile. Orgogliosi del nostro tratto identitario, crediamo, a buon diritto, di poterci accostare al mondo delle imprese socialmente responsabili e, per mostrare e dimostrare il ritorno sociale delle nostre attività, presentiamo il nostro primo Bilancio Sociale.

IL VALORE SOCIALE La decisione di redigere un Bilancio Sociale è volontaria e responsabile: con questo documento desideriamo dare conto del nostro agire, raccontare come Carim sta perseguendo la propria missione e quali benefici ha prodotto nel 2013 per l’economia reale, la collettività, le persone. Il documento illustra le iniziative realizzate nell’anno e descrive il valore sociale che siamo riusciti a generare, con una precisione che è destinata a migliorare nel tempo e modelli valutativi che contiamo di affinare.

GRAZIE Con l’invito alla consultazione di questo Bilancio Sociale, che auspichiamo sia semplice e interessante, ringraziamo il lettore e tutti i portatori di interesse, veri protagonisti della storia di Carim.

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LA NOSTRA MISSIONE, LA NOSTRA STORIA

“La filantropica istituzione di una Cassa di Risparmio è finalmente stabilita anche in questa Città. Essa intende a diffondere nel popolo l’industria, la moralità, e l’agiatezza, e ne porta all’incremento di quel ben essere sociale, cui mirano le vere istituzioni del progresso.”. Così, il 24 dicembre del 1840, il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Rimini annunciava, con pubblica affissione, l’apertura dell’Ufficio della Cassa nel Palazzo Comunale per domenica 3 gennaio 1841.

12

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1.0

IDENTITÀ AZIENDALE

LA COSTITUZIONE

In queste prime pagine del Bilancio Sociale desideriamo rivivere la Carta dei Valori più antica che un istituto di credito possa vantare: l’Avviso della costituzione della Cassa di Risparmio di Rimini, che ci appare oggi come un programmatico e appassionato manifesto che sancisce i principi più profondi ed attuali della finanza etica e della sussidiarietà.

LA COMUNITÀ

Carim nasceva oltre 170 fa come Banca al servizio del bene comune e del sistema territoriale, con una concezione partecipativa e comunitaria che ancora oggi ispira le nostre scelte gestionali. La Cassa veniva costituita per “sovvenire i bisogni, e la miseria dell’umana famiglia, ma col minimo possibile aggravio del corpo sociale” e con l’ardente volontà di “fiorire, e prosperare per cura specialmente delle classi meno agiate, e più umili, onde come universali ne tornano i vantaggi; così pure di comune onoranza sia la gloria della sua perfezione”.

FINALITÀ

Come dal Regolamento della Cassa, approvato il 5 agosto del 1840, la principale finalità della Banca era quella di evitare la “disipazione tra le classi sociali cui più debbe stare a core la pratica della economia e il pensiero del futuro” sostenendo ed aiutando coloro che“rischiano di incappare e avvilupparsi nei lacci dell’usura”. Fu dunque per lungimirante iniziativa dei più insigni cittadini riminesi, tra cui le principali autorità - Vescovo, Governatore, Gonfaloniere - che vennero raccolte le sottoscrizioni dei primi ottantanove azionisti, nobili e facoltosi, per un ammontare complessivo di 2.322 scudi.

LE ATTIVITÀ BENEFICHE

La Cassa iniziò così a sostenere meritorie attività benefiche a favore di ospedali ed indigenti (nel 1855 vennero donati i primi 150 scudi a favore degli orfani del colera) e di lì a qualche anno divenne il fondamentale soggetto economico della Città, finanziando l’embrionale attività turistica riminese nata con la costruzione dei primi “villini” al mare (1870). Nei decenni a seguire continuò a farsi promotrice della riqualificazione urbanistica del centro storico di Rimini, risanando e trasformando in “giardino pubblico” l’attuale piazza Ferrari, prospiciente al Palazzo della Sede della Banca, in cui vennero trasferiti gli uffici nel 1913.

IL TERRITORIO

Nel 1921 la Cassa di Risparmio di Rimini, poté aprire la sua prima succursale a Santarcangelo di Romagna a cui si aggiunsero negli anni successivi quelle di Morciano, San Clemente e Verucchio. Nel 1928 poteva già vantare sette filiali a seguito dell’apertura di Riccione, Coriano e Cattolica. Una storia di appartenenza e di legame al territorio che ha portato la nostra Banca a divenire uno dei principali interlocutori economici nei momenti più significativi della vita del nostro paese: dalla ricostruzione post-bellica di una Rimini che usciva fortemente provata dalla Seconda Guerra Mondiale, al sostegno dato a famiglie e piccole attività artigianali negli anni del boom economico; ai decenni successivi, in cui si è affermata e sviluppata l’industria balneare riminese.

LA BANCA

Nel 1992 l'ente pubblico economico Cassa di Risparmio di Rimini venne trasformato in Fondazione, e conferendo l'attività creditizia alla Società per Azioni. Nella sua nuova forma societaria Carim SpA accrebbe i propri volumi attraverso una sempre più capillare presenza nel territorio della provincia di Rimini e nelle aree limitrofe; dal 2002 Banca Carim, assumendo la denominazione e il logo che oggi ancora la contraddistingue, iniziò a diffondersi in altre regioni italiane.

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LA CONCLUSONE DELL’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA: UN’ATTESTAZIONE DI TRASPARENZA Carim è stata interessata da una procedura di amministrazione straordinaria, condotta dai Commissari nominati da Banca d’Italia e avviata nel settembre 2010, finalizzata a restituire stabilità alla Banca. La gestione commissariale è terminata nel settembre 2012, con l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione e della nuova Direzione Generale.

Con la conclusione della procedura di amministrazione straordinaria, la Banca ha portato a compimento un importante percorso di rinnovamento: tale passaggio segna l’esito positivo di un articolato intervento di verifica e di riordino, volto a riconfermare le caratteristiche di solidità, stabilità della Banca. La crisi economica, di mercato e del sistema capitalistico, ha dimostrato che l’infallibilità dell’impresa bancaria è un mito. Carim ha costruito, sugli errori del passato, un nuovo progetto imprenditoriale dando concretezza ad un percorso orientato all’etica e alla affidabilità, andando oltre alle dichiarazioni di intenti e ai proclami, per erogare valore reale ai portatori di interesse e non solo per rafforzare la propria reputazione.

Il Presidente Prof. Avv. Sido Bonfatti e il Dott. Piernicola Carollo

14

Oggi la nuova Carim si muove sul sentiero dell’impresa socialmente responsabile, secondo i valori di trasparenza, chiarezza, correttezza che sono stati attestati con il ritorno alla vita aziendale ordinaria.

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LA FUSIONE CON ETICREDITO - BANCA ETICA ADRIATICA

1.0

IDENTITÀ AZIENDALE

Il 2013 è stato il primo anno di una vita aziendale nuova, orientata al cambiamento e al rilancio produttivo. Nel corso dell’anno è stata completata la fusione con Eticredito Banca Etica Adriatica, che ha consentito a Carim di acquisire e sviluppare le esperienze di finanza etica e di microcredito. Carim-Eticredito è ora la prima banca commerciale italiana istituzionalmente attiva con iniziative di finanza etica, con una rete distributiva capillare e mezzi necessari per promuovere iniziative di microcredito e raccolta finalizzata su ampia scala e a beneficio di un bacino di clientela assai vasto. Il marchio di Eticredito rappresenta un valore per il territorio e per Carim. Il logo e i colori di Eticredito rappresentano un patrimonio simbolico che distingue e identifica un modello culturale e imprenditoriale che nessun’altra banca può vantare. Per questo, il marchio Eticredito rimane al centro delle attività etiche realizzate da Carim, come elemento qualificativo della comunicazione. La fusione con Eticredito accresce la capacità di Carim di relazionarsi con i portatori di interesse, stringere legami con la comunità, contribuire allo sviluppo sociale, produrre benessere per il territorio.

Per istituzionalizzare i principi della finanza etica nell’azione di Carim, con l’operazione di fusione è stato integrato lo Statuto, affinché siano valorizzate le istanze di sostegno delle fasce sociali più deboli della popolazione, il supporto allo sviluppo della persona ed una sempre più convinta difesa del contesto ambientale e naturale. Art. 4, 5° comma dello Statuto Sociale di Banca Carim “Nella osservanza dei principi del merito creditizio e della economicità della relazione, la Banca presterà attenzione al sostegno con il credito delle attività di promozione umana, sociale ed economica, anche mediante il sostegno finanziario ad organizzazioni non profit, nonché agli investimenti in attività rivolte alla tutela, alla salvaguardia ed alla promozione delle risorse naturali ed ambientali, ed ai finanziamenti, realizzati anche attraverso il microcredito, nei confronti di quanti potrebbero avere difficoltà di accesso al credito”.

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CARIM OGGI COME CI RELAZIONIAMO COME CI RELAZIONIAMO COI CLIENTI COI CLIENTI

Il modello imprenditoriale di Carim è cresciuto negli anni per comprendere e soddisfare le esigenze della Ascolto Ascolto clientela, offrire servizi ad elevato valore aggiunto, valorizzare i propri attivi e sostenere l’economia reale in maniera duratura. Rapidità di risposta Rapidità di risposta Tanto più forti sono i cambiamenti del contesto esterno, tanto più cerchiamo di innovare i nostri strumenti di analisi Fiducia Fiducia e gestionali. La nostra cultura di impresa è orientata alla flessibilità, per interpretare al meglio il ruolo della Banca in un contesto sociale in continua evoluzione.

COME CI RELAZIONIAMO COME CI RELAZIONIAMO COI CLIENTI COI CLIENTI Ascolto Rapidità di risposta Fiducia

Ascolto Rapidità di risposta Fiducia

Ascolto Rapidità di risposta Fiducia

Ascolto Rapidità di risposta Fiducia

Professionalità Competenza Semplicità

Professionalità Competenza Semplicità

COME CI RELAZIONIAMO COME CI RELAZIONIAMO COI CLIENTI COI CLIENTI

!

COME PENSIAMOCOME I SERVIZI PENSIAMO I SERVIZI

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COME PENSIAMOCOME I SERVIZI PENSIAMO I SERVIZI

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COME PENSIAMOCOME I SERVIZI PENSIAMO I SERVIZI

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Professionalità Competenza Semplicità

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Professionalità Competenza Semplicità

Professionalità Competenza Semplicità

Professionalità Competenza Semplicità

COME SIAMO ORGANIZZATI COME SIAMO ORGANIZZATI Semplificazione dei processi Semplificazione dei processi Orientamento al risultato Orientamento al risultato Contenimento dei costi Contenimento dei costi

COME SIAMO ORGANIZZATI COME SIAMO ORGANIZZATI 16

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Semplificazione dei processi Semplificazione dei processi Orientamento al risultato Orientamento al risultato Contenimento dei costi Contenimento dei costi

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1.0

IDENTITÀ AZIENDALE

COME GESTIAMOCOME LA BANCA GESTIAMO LA BAN

Prudenza Prudenza La nostra identità e il nostro lavoro sono la forza più grande, per affermare sul mercato un modello di Banca che sia al passo con i tempi e che restiFlessibilità fedele, al tempo stesso, ai principi di missione, cioè ai Flessibilità propri principi costituenti. Valorizzazione delle persone Valorizzazione delle persone Vogliamo realizzare la visione di una Banca che si affermi sul mercato con un proprio stile di gestione, per costruire con i gli interlocutori, in particolare con i Clienti, uno stretto legame di fiducia. Il legame che immaginiamo non è unidirezionale, ma opera nei due sensi ed è improntato alla eticità negli affari, alla trasparenza e al dialogo.

COME GESTIAMOCOME LA BANCA GESTIAMO LA BAN Prudenza Prudenza Flessibilità Flessibilità Valorizzazione delle persone Valorizzazione delle persone

COME GESTIAMOCOME LA BANCA GESTIAMO LA BAN Prudenza Prudenza Flessibilità Flessibilità Valorizzazione delle persone Valorizzazione delle persone

COME VIVIAMO LʼAMBIENTE COME VIVIAMO LʼAMBIEN Riciclo Riciclo Salvaguardia Salvaguardia Risparmio energetico Risparmio energetico

COME VIVIAMO LʼAMBIENTE COME VIVIAMO LʼAMBIEN Riciclo Riciclo Salvaguardia Salvaguardia Risparmio energetico Risparmio energetico

COME VIVIAMO LʼAMBIENTE COME VIVIAMO LʼAMBIEN Riciclo Riciclo Salvaguardia Salvaguardia Risparmio energetico Risparmio energetico

COME CI COMPORTIAMO COME CI COMPORTIAMO Trasparenza Correttezza Integrità morale

Trasparenza Correttezza Integrità morale

COME CI COMPORTIAMO COME CI COMPORTIAMO Trasparenza Correttezza Integrità morale PT_1_INIZIO E IDENTITà AZIENDALE_CS6.indd 17

Trasparenza Correttezza Integrità morale

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ORGANI SOCIALI Il buon governo societario è condizione essenziale per il conseguimento degli obiettivi aziendali. Per le aziende bancarie gli assetti di governance assumono particolare rilevanza in ragione delle caratteristiche che connotano l’attività tipica e gli interessi pubblici oggetto di tutela da parte dell’ordinamento. Compiti e poteri di amministrazione e di controllo sono ripartiti in modo chiaro ed equilibrato tra i diversi organi e all’interno di ciascuno di essi, evitando concentrazioni di potere e favorendo una corretta dialettica interna. La composizione degli organi sociali assume un rilievo centrale per l’efficace assolvimento dei compiti che sono loro affidati dalla legge, dalle disposizioni di vigilanza e dallo statuto. L’Assemblea dei Soci di Carim ha scelto di eleggere, quali membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, personalità dotate di elevata professionalità e adeguata esperienza, con competenze diffuse e opportunamente diversificate: ciò al fine di favorire la pluralità di approcci e prospettive nell’analisi dei problemi aziendali e nell’assunzione delle decisioni, indirizzando l’azione al perseguimento dell’interesse complessivo della Banca.

18

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE:

Ha il compito di determinare gli indirizzi per la gestione dell’impresa e gli obiettivi strategici mediante l’approvazione dei piani industriali e finanziari, verificandone periodicamente l’attuazione.

COLLEGIO SINDACALE:

Svolge funzioni di controllo, assicurando che la Banca osservi tutte le leggi vigenti e che sia correttamente amministrata, anche dal punto di vista contabile.

DIRETTORE GENERALE:

Responsabile della gestione aziendale, ha il compito di attuare quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione ed è il capo della struttura esecutiva.

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IDENTITÀ AZIENDALE Organi in carica dal 30 settembre del 2012 eletti dall’Assemblea dei Soci del 27 settembre 2012

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1 • Prof. Avv. Sido Bonfatti (Presidente) 2 • Prof.ssa Vera Negri (Vice Presidente) 3 • Dott. Paolo Conti (Consigliere) 4 • Prof. Attilio Gardini (Consigliere) 5 • Dott. Matteo Guaitoli (Consigliere) 6 • Dott. Michele Marconi (Consigliere) 7 • Dott. Enrico Montanari (Consigliere)

6

4

2

3

7

1

5

COLLEGIO SINDACALE 1 • Prof. Dott. Giuseppe Savioli (Presidente)

2 Dott. Maurizio Carlo Burnengo •

(Sindaco Effettivo)

3 • Dott. Mauro Nini (Sindaco Effettivo)

4 Dott. Giovanni Benaglia •

(Sindaco Supplente, dimessosi il 10/2/2014)

5 Dott. Claudio Travaglini •

(Sindaco Supplente)

1

3

2

DIREZIONE GENERALE Alberto Mocchi (Direttore Generale) Giampaolo Scardone (Vice Direttore Generale dal 1° luglio 2013)

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ORGANI SOCIALI Per rendere più familiari i nostri Amministratori, i membri del Collegio

e la Direzione

Sindacale

Generale, tracceremo ora un breve profilo di ognuno.

Sido Bonfatti Modenese, classe 1951, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Modena, esercita la professione di Avvocato. Professore Ordinario per l’insegnamento del Diritto Commerciale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Modena e Reggio Emilia e Professore Supplente per l’insegnamento del Diritto Fallimentare. Presidente del Centro Studi di Diritto Fallimentare di Modena e membro del Centro di Studi Bancari di Roma, prosegue l’intensa attività scientifica, con pubblicazioni giurisprudenziali.

Vera Negri Alessandrina, classe 1943, laureata in Filosofia l’Università Cattolica di Milano, è stata studente post-graduate e D. Phil. in Storia economica presso l’Università di Oxford. Ha insegnato nelle Università di Trieste, Firenze, Cassino, Bologna. Dal 1997 è Professore Universitario Ordinario presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bologna per l’insegnamento di Storia Economica. Autrice di oltre un’ottantina di saggi, si è occupata prevalentemente dello sviluppo economico italiano, dall’unificazione ad oggi.

Paolo Conti Ravennate, classe 1964, laureato in Economia e Commercio, dal 1989 è stato responsabile amministrativo in varie società ed associazioni della provincia di Rimini. Nel 2007 viene nominato Direttore Generale di CAF Acli e successivamente Direttore Amministrativo e Finanziario del Gruppo ACLI. È attualmente Direttore Generale del Gruppo CAF Acli Srl. Dal 2008 è anche Segretario Amministrativo di IPSIA, organizzazione non governativa riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri, operante con progetti umanitari in varie parti del mondo.

Attilio Gardini Faentino, classe 1945, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Bologna. È Professore Ordinario di Econometria presso l’Università di Bologna. Ha insegnato nelle Università di Bologna, Modena e Padova. Accademico delle Scienze, classe di Scienze Morali, conduce attività di ricerca dedicata all’analisi statistica ed econometrica del settore terziario, della finanza e del turismo ed è autore di numerosi volumi ed articoli su riviste scientifiche.

Matteo Guaitoli Nato a Milano, classe 1969, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Urbino. È iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ed all’Ordine degli Avvocati di Rimini. È anche iscritto al Registro dei Revisori Legali. Esercita a Rimini la libera professione di Commercialista, Revisore Contabile e Avvocato. Ha ricoperto l’incarico di Componente del Consiglio Generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.

Michele Marconi Riminese, classe 1963, laureato in Economia e Commercio presso la Facoltà di Bologna, ha conseguito un Master di sviluppo imprenditoriale presso SDA Bocconi di Milano. Imprenditore, è stato componente della giunta di Confindustria Rimini e Presidente della Sezione interedile di Confindustria Rimini.

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1.0

IDENTITÀ AZIENDALE

Enrico Montanari Bolognese, classe 1942, ha ricoperto l’incarico di Vice Direttore Generale di Cassa di Risparmio di Modena dal 1986 al 1991, Vice Direttore Generale di Carimonte dal 1991 al 1995, Direttore Generale di Carimonte dal 1995 al 1996, Condirettore Generale di Rolo Banca Spa dal 1996 al 2002 ed infine Vice Direttore Generale di Unicredit Corporate Bank nel 2002.

Giuseppe Savioli Riminese, classe 1961, è Professore ordinario di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bologna e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Commercio presso la sede di Forlì. È Dottore Commercialista e Revisore Ufficiale dei Conti e Presidente della Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili dell’Ordine di Rimini, nonché Consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Rimini.

Maurizio Carlo Burnengo Savonese, classe 1954, laureato in Economia e Commercio, è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili, nonché al Registro dei Revisori Contabili. Svolge l’attività di libero professionista e consulente aziendale.

Mauro Nini Ravennate, classe 1960, laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bologna, è stato assistente presso la cattedra di Ragioneria Generale ed Applicata della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bologna. Esercita a Rimini in via esclusiva la libera professione di Dottore Commercialista. Iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nonché al Registro dei Revisori Legali, è attualmente contitolare di uno studio professionale associato.

Alberto Mocchi Milanese, classe 1954, ha maturato una lunga esperienza professionale nel settore bancario in Credito Italiano, Banco Lariano e Banco Desio, dove ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale per oltre un decennio. Amministratore Delegato del Credito Industriale Sammarinese e dal 16 settembre 2012 Direttore Generale di Banca Carim. Negli ultimi quindici anni è stato amministratore di numerose società in ambito finanziario e assicurativo: Anima SGR S.p.A. (Gestione Fondi), Chiara Assicurazioni S.p.A., Vicepresidente di FIDES – Ente Commissionario per Facilitazioni Rateali ai Lavoratori S.p.A. e Vicepresidente di Cedacri S.p.A. È stato altresì Consigliere del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Attualmente è Presidente di Cedacri Global Service S.p.A. (servizi di back office bancario).

Giampaolo Scardone Nato a Napoli classe 1956, ha raggiunto l’alta dirigenza in Banca d’Italia occupandosi prevalentemente di vigilanza creditizia e finanziaria. Responsabile di gruppi ispettivi, ha coordinato gli accertamenti presso i principali gruppi bancari nazionali, in collaborazione con le Autorità di Vigilanza europee.

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IL COMITATO ETICO Per la concreta realizzazione delle iniziative di finanza etica, dopo la fusione con Eticredito è stata prevista l’introduzione di un Comitato Etico con funzioni consultive e di garanzia, appositamente previste dallo Statuto della Banca.

ARTICOLO 23 STATUTO SOCIALE DI CARIM “Le funzioni consultive per la realizzazione delle finalità di cui all’art. 4, 5° comma, sono affidate ad un Comitato Etico composto da cinque membri nominati dal Consiglio di Amministrazione, scelti da una lista di dieci membri proposti dalla “Assemblea dei Soci Eticredito” costituita nell’ambito della “Associazione Eticredito” avente sede legale in Rimini. I membri del Comitato Etico, contraddistinti da specifiche esperienze e da uno spiccato profilo etico e morale, durano in carica 4 anni, sono eleggibili per un massimo di 3 mandati consecutivi e forniscono al Consiglio di Amministrazione consulenza in materia di sviluppo del credito di cui all’art. 4, 5° comma, relazionando semestralmente allo stesso Consiglio sull’attività svolta e sui risultati conseguiti. I membri del Comitato Etico non hanno diritto a compenso, ma soltanto al rimborso delle spese sostenute.”

COMITATO ETICO 1 • Dott. Maurizio Focchi (Presidente) 2 • Prof. Avv. Sido Bonfatti 3 • Dott. Marco Tognacci 4 • Dott. Pietro Borghini 5 • Prof. Maurizio Mussoni

22

4

2

3

1

5

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1.0

IDENTITÀ AZIENDALE Conosciamo più da vicino i membri del Comitato Etico, con un breve profilo personale.

Maurizio Focchi Riminese, classe 1953, iscritto all’Albo nazionale dei medici, Amministratore Delegato e Direttore Tecnico della società Focchi S.p.A. Ha ricoperto numerosi incarichi in vari consigli di amministrazione tra i quali il CEIS - Centro Educativo Italo Svizzero ed è stato Presidente di Confindustria Rimini. Attualmente ricopre la carica di Presidente di “Cittadinanza Onlus” - Società Non Profit per la Cooperazione Sanitaria a livello internazionale; è tra i soci fondatori di Eticredito.

Pietro Borghini Riminese, classe 1967, è presidente del Consorzio Faber - Società Cooperativa Sociale, del C.S.R. Consorzio Sociale Romagnolo, de La Formica, Cooperativa Sociale per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e della Madonna della Carità, cooperativa sociale che gestisce il centro di prima e seconda accoglienza per conto della Caritas Diocesana.

Marco Tognacci Riminese, classe 1959, da oltre trent’anni svolge la professione di Dottore Commercialista in Rimini, esperto del settore Non Profit e Bancario. Presidente della Cooperativa La Popolare è tra i soci fondatori di Eticredito.

Maurizio Mussoni Riminese, classe 1970, laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Bologna, ha frequentato un Dottorato di Ricerca in Economia e Istituzioni e conseguito un Master in Scienze Economiche. Dal 2006 è ricercatore confermato in Economia Politica all’Università di Bologna e iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Rimini. Al suo attivo un’intensa attività di ricerca scientifica, editoriale e convegnistica.

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24

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2.0

LA DIMENSIONE SOCIALE

25 PT_1_INIZIO E IDENTITà AZIENDALE_CS6.indd 25

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I PORTATORI DI INTERESSE CHI SONO I PORTATORI DI INTERESSE? Gli Stakeholder o portatori di interesse sono soggetti, entità o gruppi collettivi che vantano interessi umani, sociali o economici che vengono in gioco nell’esercizio dell’attività di Carim. Gli Stakeholder sono legati direttamente o indirettamente alla Banca per via di rapporti contrattuali o economici o semplicemente perché su di essi ricadono gli effetti esterni dell’attività aziendale. Vi sono Stakeholder che hanno interessi strettamente legati alle scelte della Banca e alla conduzione dell’impresa (come i clienti, i dipendenti, i fornitori) e vi sono Stakeholder che beneficiano delle esternalità positive dell’attività di Carim pur non avendo intessuto con essa alcuna relazione diretta (come la comunità territoriale, il sistema bancario). Gli Stakeholder influenzano le decisioni di Carim, così come Carim influenza con il proprio operato la loro condizione. Il rapporto fra l’azienda e i portatori di interessi è di permanente scambio e complementarietà. La Banca si impegna ogni giorno per tenere conto della pluralità di interessi e aspettative degli interlocutori, bilanciandoli e integrandoli nelle strategie aziendali. Le attività di confronto e coinvolgimento definite e strutturate per ciascuna categoria di Stakeholder, tenendo in considerazione l’intensità del rapporto, l’ampiezza e l’urgenza degli interessi rappresentati, oltre che le modalità previste da specifiche normative (es. assemblea dei soci, confronti con le organizzazioni sindacali).

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2.0

LA DIMENSIONE SOCIALE

MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

27 PT_1_INIZIO E IDENTITà AZIENDALE_CS6.indd 27

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28

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2.1

I SOCI

Gli azionisti di Carim sono i proprietari e i primi clienti della Banca: il Socio è un investitore che partecipa al capitale aderendo al progetto imprenditoriale della Banca, ma anche persona o azienda le cui esigenze desideriamo correttamente interpretare e soddisfare. Conoscenza personale e fiducia reciproca sono gli elementi che qualificano il rapporto con il Socio, che consideriamo parte attiva della vita aziendale e con cui intendiamo alimentare il confronto per cogliere suggerimenti e contributi all’insegna della più concreta partecipazione. Rinnovare il rapporto di fiducia con i piccoli azionisti è stata una delle sfide che ha animato l’ultimo anno di governance: conoscere più profondamente i Soci e il contesto economico e sociale di cui fanno parte è la nostra priorità. Il nostro Socio ci parla del territorio, del tessuto imprenditoriale, delle istanze sociali. Per il Socio desideriamo produrre valore organizzando iniziative, erogando servizi dedicati e remunerando in maniera sostenibile il capitale.

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CHI SONO I NOSTRI SOCI Rappresentiamo la compagine sociale che anima la Banca portando qualche dato significativo.

TRENTINO ALTO ADIGE LOMBARDIA

PIEMONTE

16

VENETO

45

5

FRIULI VENEZIA GIULIA

2

4 EMILIA ROMAGNA

96

MARCHE

10

TOSCANA

7.272

2

UMBRIA

ABRUZZO MOLISE

22

LAZIO

5 1

1

PUGLIA

SARDEGNA

1

CAMPANIA

SICILIA

2

1

ESTERO

30

71

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2.1

DISTRIBUZIONE TERRITORIALE SOCI CARIM

I SOCI

46.000.133

46.000.133

1.328.000

1.328.000

1.019.327

1.019.327

EMILIA ROMAGNA

EMILIA ROMAGNA

TOSCANA

TOSCANA

LOMBARDIA

LOMBARDIA

N. AZIONI TOTALI 49.299.109

455.197 ESTERO

186.688 MARCHE

N. SOCI TOTALI 7.556

455.197 ESTERO

186.688 MARCHE

121.299

121.299

82.015

82.015

15.215

15.215

LAZIO

LAZIO

VENETO

VENETO

ALTRE REGIONI

ALTRE REGIONI

SOCI CARIM IN EMILIA ROMAGNA Numero di soci per ogni città

PARMA

1 REGGIO EMILIA

FERRARA

2

4

5

MODENA BOLOGNA

139

20

RAVENNA

FORLÌ - CESENA

154 RIMINI

6.947

41.904.129 RIMINI 1.258.154 FORLÌ-CESENA 1.216.940 MODENA 996.491 BOLOGNA 378.130 FERRARA 244.819 RAVENNA 770 REGGIO EMILIA 700 PARMA

SOCIAL REWARDS N. AZIONI 46.904.129

Il Socio entra attivamente nella vita della Banca, in particolare di una Banca Etica, contribuendo con i capitali, ma anche con la propria volontà: il Socio investe nella Comunità per migliorare le condizioni di tutti e indirettamente anche le proprie. I nostri Soci abbracciano anche questo fine considerandolo parte integrante della propria remunerazione.

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DISTRIBUZIONE SOCI PER CATEGORIA ECONOMICA PARTECIPAZIONE AL CAPITALE IN PERCENTUALE FONDAZIONE C.R. RIMINI PERSONE FISICHE

ALTRE ENTITÀ GIURIDICHE ALTRE FONDAZIONI BANCARIE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

7% ,7 56 7% ,0 26 % 74 9, 8% ,5 0% ,8

ISTITUZIONALI

0 0

6

4% ,0

NUMERO DI SOCI PARTECIPANTI AL CAPITALE ISTITUZIONALI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

1

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RIMINI

1

ALTRE FONDAZIONI BANCARIE

4

ALTRE ENTITÀ GIURIDICHE

155

PERSONE FISICHE

32

8

7.387

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2.1

PER NUMERO E COME CAPITALE RAPPRESENTATO N. SOCI

%

I SOCI

N. AZIONI % CAPITALE

PERSONE FISICHE

7.387

100,00%

12.833.383

100,00%

PENSIONATI

2.718

36,79%

3.691.822

28,77%

DIPENDENTI DEL SETTORE PRIVATO

1.026

13,89%

915.153

7,13%

ALTRI LAVORATORI AUTONOMI

644

8,72%

913.537

7,12%

LIBERI PROFESSIONISTI

548

7,42%

1.363.422

10,62%

NON CLASSIFICATI

540

7,31%

591.939

4,61%

IMPRENDITORI

499

6,76%

3.082.621

24,02%

CASALINGHE

366

4,95%

413.748

3,22%

DIPENDENTI CARIM

243

3,29%

236.214

1,84%

DIPENDENTI SETTORE PUBBLICO

231

3,13%

253.212

1,97%

ALBERGATORI

162

2,19%

260.088

2,03%

PENSIONATI CARIM

100

1,35%

204.277

1,59%

DIRIGENTI SETTORE PRIVATO

88

1,19%

561.094

4,37%

STUDENTI

53

0,72%

51.929

0,40%

VARI

49

0,66%

148.392

1,16%

AGENTI VARI

46

0,62%

53.707

0,42%

DISOCCUPATI

33

0,45%

41.499

0,32%

BAGNINI

31

0,42%

29.394

0,23%

CONSULENTI VARI

10

0,14%

21.335

0,17%

N. SOCI

%

N. AZIONI % CAPITALE

ALTRE ENTITÀ GIURIDICHE

7.387

100,00%

12.833.383

100,00%

PENSIONATI

2.718

36,79%

3.691.822

28,77%

DIPENDENTI DEL SETTORE PRIVATO

1.026

13,89%

915.153

7,13%

ALTRI LAVORATORI AUTONOMI

644

8,72%

913.537

7,12%

LIBERI PROFESSIONISTI

548

7,42%

1.363.422

10,62%

NON CLASSIFICATI

540

7,31%

591.939

4,61%

IMPRENDITORI

499

6,76%

3.082.621

24,02%

CASALINGHE

366

4,95%

413.748

3,22%

DIPENDENTI CARIM

243

3,29%

236.214

1,84%

DIPENDENTI SETTORE PUBBLICO

231

3,13%

253.212

1,97%

ALBERGATORI

162

2,19%

260.088

2,03%

PENSIONATI CARIM

100

1,35%

204.277

1,59%

DIRIGENTI SETTORE PRIVATO

88

1,19%

561.094

4,37%

STUDENTI

53

0,72%

51.929

0,40%

VARI

49

0,66%

148.392

1,16%

AGENTI VARI

46

0,62%

53.707

0,42%

DISOCCUPATI

33

0,45%

41.499

0,32%

BAGNINI

31

0,42%

29.394

0,23%

CONSULENTI VARI

10

0,14%

21.335

0,17%

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DISTRIBUZIONE PER FASCE D’ETÀ

UNDER 18 ANNI

4

DA 18 A 26 ANNI

51

ENTITÀ GIURIDICHE DA 27 A 40 ANNI OVER 80 ANNI

169 454 757 2.493

DA 41 A 60 ANNI

3.628

DA 61 A 80 ANNI

PATRIMONIO DEI SOCI PRESSO LA BANCA

534.291.675 DA 61 A 80 ANNI

126.478.504 OVER 60 ANNI

90.516.787 ENTITÀ GIURIDICHE 104.278 UNDER 18 1.772.721 DA 18 A 26 ANNI 32.331.028 DA 27 A 40 ANNI

405.011.394 DA 41 A 60 ANNI

405.011.394 DA 41 A 60 ANNI

DISTRIBUZIONE PER GENERE 34

39%

61%

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SERVIZI DEDICATI AL SOCIO

2.1

I SOCI

UNA BANCA PER IL SOCIO E CON IL SOCIO Essere Socio di Carim dà diritto ad un trattamento come cliente particolare. All’insegna della valorizzazione del Socio, inteso come persona, la Banca ha pensato ad un pacchetto di vantaggi esclusivi: un modo concreto per testimoniare vicinanza agli Azionisti più affezionati, parte integrante e vitale di una Banca pensata per loro. Linfa vitale per la quotidiana azione di Carim sul territorio sono i piccoli Azionisti: per riconoscerne centralità, è al nastro di partenza il nuovo “Conto Socio”, pensato per tutti coloro che abbiano un pacchetto minimo di 200 azioni. Accanto ai tradizionali vantaggi economici, sono stati previsti esclusivi servizi personalizzati e gratuiti, borse di studio per gli universitari meritevoli, nuove proposte assicurative per la famiglia a tariffe convenienti. Per tutti i Soci che presenteranno amici e familiari per l’apertura di un conto corrente sarà riservato un servizio a scelta, quale segno di gratitudine. Conto corrente a condizioni agevolate con servizi personalizzati riservati ai Soci titolari di: - un pacchetto minimo di 200 Azioni - conto corrente e deposito titoli attivi presso Banca Carim

LE CONDIZIONI

I SERVIZI PERSONALIZZATI

IL SOSTEGNO ALLO STUDIO

- Nessuna spesa di tenuta conto - Tasso creditore - 0,75% fino a 25.000 euro - 1,00% da 25.000,01 a 125.000 euro - 1,25% oltre 125.000 euro - Bancomat Socio personalizzato gratuito - Bancomat gratuito per l’eventuale cointestatario del “Conto Socio” - Carta di Credito Oro personalizzata gratuita - Conad Card

Borsa di studio annuale riservata agli studenti univesitari più meritevoli: Soci e Figli dei Soci

I VANTAGGI ESCLUSIVI - Tasso riservato sul conto deposito “Rendo & Conto” - Nessuna commissione d’ingresso per la sottoscrizione di fondi comuni d’investimento - Sconti sulle polizze assicurative Ramo Danni e Rc Auto - Moto - Ciclomotore - Abbonamento semestrale alla rivista mensile dedicata alla famiglia “Saper Vivere”

PRESENTA UN AMICO Ai Soci che presenteranno un amico o un familiare per l’apertura di un conto corrente, sarà riservato un servizio a scelta tra: - Telepass Premium gratuito per un anno - Carta Prepagata con prima ricarica del valore di 40 euro - Polizza Assicurativa “Protezione Carte” gratuita il primo anno - Buono da utilizzare nelle librerie convenzionate - Abbonamento annuale a prestigiose testate editoriali

40 €

CONVENZIONI CON ESERCIZI COMMERCIALI

Esibendo una tessera che attesti la qualifica di Socio Carim (Bancomat o Carta di Credito Oro personalizzata) si ha l’accesso alle agevolazioni riservate da oltre 200 esercizi commerciali selezionati. L’elenco degli esercizi commerciali sarà disponibile in ogni filiale e consultabile anche sul sito internet www.bancacarim.it nell’area riservata ai Soci.

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SOCIALMENTE CARIM

el 2013 ha preso avvio il progetto editoriale “Socialmente Carim”, newsletter aziendale dedicata ai Soci, perché siano sempre più coinvolti nella vita della Banca. Con una veste grafica fresca e contenuti di rapida lettura, abbiamo rinnovato l’idea della comunicazione istituzionale, con l’obiettivo di attivare nuovi e moderni canali di dialogo. Nel titolo abbiamo messo la nostra passione per il sociale e l’attenzione per gli Azionisti, con i quali vogliamo rafforzare il legame e intensificare il confronto. Certo rimane essenziale il contatto diretto e quotidiano con i referenti delle Filiali, che sono disponibili per assistere il Socio, dare risposte per ogni esigenza e fornire aggiornamenti sulle notizie della newsletter. “Socialmente Carim” è disponibile anche on-line sul sito: www.bancacarim.it Buona lettura!

etica

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Continua dalla prima pagina

B

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Carim EticreditoX SanPA

La Comunità di San Patrignano nasce dalla determinazione e dalla passione per la vita di Vincenzo Muccioli, che nel 1978 fece della sua casa la casa di tanti ragazzi, che da soli non ce l’avrebbero fatta a dare un taglio netto alla tossicodipendenza. In oltre trent’anni la Comunità ha fatto tanta strada: ha accolto oltre 25.000 ragazzi (2.200 dall’Emilia-Romagna), con il 75% di successo nel recupero e reinserimento sociale. Oggi San Patrignano continua ad essere una famiglia di 1.300 persone sulle colline di Coriano, a pochi passi da Rimini: per ognuno c’è un percorso educativo e formativo, che riporta alla vita con lo studio, il lavoro, lo sport, i rapporti di amicizia, la volontà di costruire un futuro migliore. Banca Carim – Eticredito crede in questo progetto di vita e il 13 ottobre, nell’ambito dell’evento WeefreeDays, ha annunciato in conferenza stampa l’avvio di tre iniziative concrete a sostegno della Comunità.

Emissione di Social Bond Carim a favore di San Patrignano Il 21 novembre scorso si è chiusa anticipatamente la collocazione dei Social Bond per San Patrignano, obbligazioni con cedola semestrale, della durata di 3 anni e tasso fisso del 2,30%. La sottoscrizione, iniziata lo scorso 21 ottobre presso tutte le filiali di Banca Carim, ha consentito alla Clientela di devolvere automaticamente, tramite la Banca, lo 0,60% del valore nominale del Bond alla Comunità: acquistando le obbligazioni per un valore nominale complessivo di 15 milioni di euro, è stato possibile destinare 90.000 euro a San Patrignano. La suddetta somma verrà utilizzata per ampliare una casa con 16 stanze per altri 128 ragazzi della Comunità. Un sentito ringraziamento alla gentile Clientela per la sensibilità dimostrata.

Microcredito per i ragazzi di SanPA

La vita dei ragazzi ricomincia dentro la Comunità, ma deve proseguire fuori. Decine sono i corsi di formazione svolti all’interno di San Patrignano: dalla grafica alla tessitura, dalla ristorazione all’impiantistica civile, dall’allevamento alla vivaistica. Occorre dunque sostenere i ragazzi per valorizzare le loro abilità con il reinserimento lavorativo. Banca Carim – Eticredito è pronta a finanziare, tramite l’esperienza del microcredito, tutti quei progetti imprenditoriali, selezionati e meritevoli,

che nasceranno nella provincia di Rimini grazie all’inventiva dei giovani recuperati dalla Comunità.

I WefreeDays e “Oltre il traguardo”: la Maratona di New York

I

WefreeDays sono giornate di studio e dibattito, fra noti personaggi della vita civile e sportiva, per mettere in campo iniziative d’intervento contro ogni tipo di dipendenza,da alcool, droghe, ludopatie, gioco d’azzardo e patologie alimentari. E lo sport, importantissimo per il recupero dei ragazzi in comunità, è stato protagonista nei WefreeDays, con la WefreeRun del 13 ottobre scorso, prima gara podistica non competitiva corsa sui 5 e 10 km per le strade di San Patrignano. Con l’occasione, è stato dato l’annuncio della partecipazione di 6 ragazzi di San Patrignano alla maratona di New York. Nell’estate, infatti, è partito il progetto “Oltre il traguardo” per preparare i ragazzi della Comunità alla maratona, contando su un preparatore atletico di fama mondiale, il Dott. Gabriele Rosa.

LA NUOVA Carim “ETICA”

CON IL DEPOSITO IN ORO IL FUTURO È UN PUNTO FERMO

Nella foto, da sinistra verso destra i componenti del Consiglio di Amministrazione in carica dal 30 settembre 2012: Dott. Michele Marconi (Consigliere) Prof. Attilio Gardini (Consigliere) Prof.ssa Vera Negri (Vice Presidente) Dott. Paolo Conti (Consigliere) Dott. Enrico Montanari (Consigliere) Prof. Avv. Sido Bonfatti (Presidente) Avv. Matteo Guaitoli (Consigliere)

banca

I

n data 1° ottobre è stato stipulato l’atto di fusione fra Banca Carim ed Eticredito – Banca Etica Adriatica. Dal 14 ottobre, dopo la migrazione degli archivi informatici e l’integrazione delle strutture organizzative, Carim ed Eticredito operano come unica azienda. La realizzazione del progetto di fusione, accolto con favore nelle assemblee straordinarie del 25 luglio dai soci dei delle due banche, ha consentito di creare la prima banca commerciale che opera in Italia con finalità etiche.

La fusione è un importante passo nell’ambito del progetto imprenditoriale di Carim ed è un momento di svolta nel percorso di Eticredito. La nuova Carim porterà avanti iniziative di credito sociale e finanza etica con il marchio Eticredito, contando su una ampia base sociale, attraverso un’articolata rete di filiali e a beneficio di un vasto bacino di clientela. La nuova Carim continuerà il percorso intrapreso sul sentiero dell’impresa socialmente responsabile, mettendo al centro dei rapporti con la clientela la trasparenza, la chiarezza e la volontà di portare valore ai territori in cui è insediata. Il valore dell’asset intangibile che Eticredito porta a Carim è costituito dalle esperienze di microcredito e di finanza etica, la capacità di tenere insieme la dimensione

imprenditoriale e il contributo sociale, l’efficienza ed equità, valorizzando la collettività, le reti, la sussidiarietà.

ratterizzava le origini (di “Cassa di Risparmio”), con la incorporazione di Banca Eticredito; la riassunzione della vocazione al sostegno dell’economia locale, con la “tenuta” degli impieghi alla clientela (in un contesto di generale flessione), unita ad una redistribuzione del credito verso imprese di piccola e media dimensione; il ritorno al ruolo di banca-leader, nel territorio, in occasione delle situazioni più gravide di conseguenze per l’economia locale. Altre iniziative si propongono ora di consolidare il successo della ri-partenza e di favorire l’auspicato decollo: l’avvio di una campagna rivolta a rinfrescare l’immagine della Banca; la istituzione di un mercato trasparente ed efficiente per favorire la negoziazione delle azioni della banca; la razionalizzazione della “rete” commerciale, che deve essere funzionale a liberare risorse per lo sviluppo, e non intende cedere alla tentazione di conseguire rapide economie facendo leva sui pur riscontrabili “esuberi”. L’obiettivo è quello di ricreare le condizioni perché la relazione d’affari (i clienti); o la relazione associativa (i soci) con la Banca Carim sia apprezzata dai clienti e dai soci anche al di là della convenienza (per le condizioni praticate o per i dividenti distribuiti): ed è questa la direzione nella quale si muove la iniziativa (il “giornalino”) che oggi presentiamo ai nostri soci, ed ai clienti che ci piacerebbe diventassero tali. In questo primo numero abbiamo privilegiato un approccio che favorisca l’apertura di un dialogo sui profili dell’economia, della finanza, dello sviluppo del territorio. Nei numeri che seguiranno ci proponiamo di dare conto ai Soci degli sforzi che avremo profuso, e dei risultati che saremo stati capaci di conseguire, per renderli orgogliosi di sostenere la “loro” banca, e con essa il territorio e la comunità al cui servizio banca Carim intende porsi.

Banca d’Italia ha approvato il progetto di fusione e con esso l’integrazione dello Statuto di Carim con una importante previsione: “La Banca presterà attenzione al sostegno con il credito delle attività di promozione umana, sociale ed economica, anche mediante il sostegno finanziario ad organizzazioni non profit, nonché agli investimenti in attività rivolte alla tutela, alla salvaguardia ed alla promozione delle risorse naturali ed ambientali, ed ai finanziamenti, realizzati anche attraverso il microcredito, nei confronti di quanti potrebbero avere difficoltà di accesso al credito”. Il logo Carim - Eticredito caratterizzerà i prodotti e le iniziative etiche di Carim, fra cui: • microcredito alle famiglie; • microcredito imprenditoriale; • raccolta finalizzata e risparmio dedicato (social bond); • assistenza finanziaria al Terzo settore; • progetti e prodotti connessi alla tutela dell’ambiente e alla promozione delle energie rinnovabili; • fund raising per iniziative no profit; • progetti di mutualismo e solidarietà; • diffusione del bilancio sociale. A garanzia della realizzazione di iniziative con valenza Etica è stato costituito il Comitato Etico, composto da 5 membri: Prof. Avv. Sido Bonfatti, Dott. Maurizio Focchi, Dott. Marco Tognacci, Dott. Pietro Borghini e Prof. Maurizio Mussoni.

Intervista al Dott. Paolo Conti Consigliere del CdA di Banca Carim: spunti di riflessione ad un anno dalla nomina

I

l Dott. Paolo Conti, dopo aver frequentato la facoltà di Economia e Commercio di Bologna, matura una solida esperienza professionale come responsabile amministrativo in società ed associazioni della provincia di Rimini. Nel 2007 diventa Direttore Generale del gruppo Caf Acli SrL, il secondo più grande intermediario fiscale in Italia e nel 2009 dà vita alla rete delle società Acli Service SrL. Dal 2008 è Segretario Amministrativo dell’IPSIA, Associazione non Governativa riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri, che opera nel campo del volontariato internazionale e della cooperazione comunitaria, con progetti umanitari avviati in Brasile, Argentina, Kosovo, Mozambico e Kenya. Dal 30 settembre 2012 è membro del Consiglio di Amministrazione di Banca Carim, dove dà il suo contributo con passione e senso di responsabilità, forte di un bagaglio umano e professionale che fa del servizio alla gente comune e alla piccola imprenditoria la cifra della sua attività quotidiana. Con la stessa competenza, ha affiancato in questi anni il Comitato dei Piccoli Azionisti di Banca Carim, di cui si è fatto promotore.

Dott. Conti: dal 2007 è Direttore Generale del Caf Acli SrL. Ci parli del Gruppo e del portato umano e professionale di una sfida così importante. Il gruppo Caf Acli srl è costituito da 102 società presenti in tutte le provincie italiane con oltre 2.400.000 utenti assistiti ogni anno, 675 filiali e oltre 900 dipendenti. È un gruppo che fornisce servizi alle persone così come le Banche. È con questa esperienza professionale che sto cercando di portare il mio contributo all’interno della nostro Istituto di Credito. Stiamo operando per cercare di rendere la Banca un soggetto attivo al servizio della gente e non viceversa, applicando modifiche organizzative che le consentano di essere più fruibile e vicina alle esigenze dei correntisti, come ad esempio la scelta di adottare un orario di apertura continuato in alcune filiali del centro storico. Dal suo particolare osservatorio, con quali sinergie si potrebbe superare una così difficile crisi economica? Quale il ruolo delle banche italiane? La crisi attuale sta modificando i rapporti tra i protagonisti dell’economia. Dobbiamo essere consapevoli che le regole stanno cambiando e con queste i ruoli di ciascuno. Per questo verrà richiesta, da parte di tutti, una grande umiltà. Credo che il futuro ruolo delle banche dovrà essere più attivo e partecipe nelle scelte strategiche dell’intera economia. E come immagina il futuro dei nostri giovani? A tinte chiaro/scure. Osservando

la situazione attuale, uno dei migliori investimenti che mi sento di consigliare alle famiglie è rivolto all’istruzione dei figli come strumento primario per ridare loro una speranza e delle sicurezze su un avvenire ancora troppo instabile. Credo che nei confronti dei giovani le Banche abbiano invece il compito di indicare una strada, facendosi parte proattiva nel percorso che essi vorranno intraprendere, ciò non togliendo che sarà comunque disseminato di ostacoli. Il Comitato dei Piccoli Azionisti Carim: quali aspettative per il futuro della Nostra Banca? Il Comitato, nato per fornire anche agli azionisti di minoranza tutte le informazioni fondamentali per capire l’andamento della Banca, sta perseguendo questo obiettivo e continuerà ad adoperarsi per aumentare la consapevolezza dei Piccoli Azionisti, anche considerando che per molti di loro l’acquisto delle azioni della Nostra Banca è stato, più che un investimento vero e proprio, una testimonianza di fiducia e di attaccamento all’Istituto. Ed è proprio con questa consapevolezza che dobbiamo guardare ai nostri Soci, adoperandoci per rafforzare sempre più il legame tra la Banca ed il suo territorio, fatta di gente comune e di piccoli risparmiatori. Va proprio in questa direzione la possibilità di tornare a negoziare liberamente le azioni della Carim: sancita definitivamente la fine del commissariamento, la Cassa ed i suoi azionisti possono tornare a guardare ad un futuro ricco di sfide. Da vincere insieme.

Nome

Sido Bonfatti

Maratona di New York

Professore Ordinario di Diritto Commerciale all’Università di Modena e Reggio Emilia Classe 1951

Alla Maratona di New York del 3 novembre scorso ha partecipato anche il Runner Team Banca Carim, costituito da quattro clienti della Banca (Gianluca Borghesi, Arturo Secchi, Fabio Mariani e Massimo Torsani) e dal responsabile della filiale di Covignano Enrico Benedetti. Ottimo il loro piazzamento: Gianluca Borghesi, 28esimo e quarto tra gli italiani (2 h 26’ 13’’), Enrico Benedetti (2 h 49’ 03”) e di Arturo Secchi (2 h 49’ 40’’). Complimenti anche a Fabio Mariani, che ha chiuso la corsa in poco più di tre ore nonostante un infortunio, e a Massimo Torsani che purtroppo non ha potuto gareggiare. BRAVI RAGAZZI!

Carica Presidente dal 2012

Messaggio pubblicitario: per le condizioni praticate si fa riferimento ai fogli informativi disponibili nelle nostre filiali e sul sito www.bancacarim.it

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Bilancio Sociale 2013

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I SOCI

IL TAM TAM DEI SOCI XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

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BANCA

CARIM ritorno al futuro

Prof. Avv. Sido Bonfatti

Maratona di New York Il 3 novembre scorso ha partecipato anche il Runner Team Banca Carim, costituito da quattro clienti della Banca (Gianluca Borghesi, Arturo Secchi, Fabio Mariani e Massimo Torsani) e dal responsabile della filiale di Covignano Enrico Benedetti.

MONDO SOCI

SOTTO LA LENTE

ETICA + BANCA

L’

avvio del nuovo Anno rappresenta per Banca Carim anche l’avvio di una nuova stagione: la stagione del rilancio e dello sviluppo definitivi. Segue alla stagione del ritorno alla gestione ordinaria: finito il lungo periodo di commissariamento, la “nuova” Carim ha dovuto in un primo momento “rientrare in gioco” sul campo dal quale aveva dovuto momentaneamente defilarsi. L’anno che è trascorso ha rappresentato il periodo di riposizionamento sul mercato, e di riconquista di un ruolo di riferimento sul territorio: l’anno che si è iniziato deve rappresentare il momento di un nuovo decollo verso risultati più ambiziosi del ritorno alla normalità. Alcuni presupposti per un rilancio della banca, che ne consenta la riconquista di un ruolo di impresa di successo per i soci, per i clienti e per il territorio, sono già stati conseguiti: il rafforzamento patrimoniale e la riappropriazione della funzione anche sociale che ne ca-

Sistema per facilitare lo scambio delle azioni Banca Carim

Sono Emanuele Zangoli, nato a Santarcangelo di Romagna, dove ancora vivo con mia moglie e le mie tre bambine (8, 7 e 4 anni). Mi sono laureato in Economia e Commercio a Forlì. Dopo la laurea, con una tesi sui sistemi di incentivazione del personale nelle banche di credito cooperativo...

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carim ha disposto la creazione di una piattaforma informatica che consentirà alla Banca di raccogliere dai Clienti eventuali ordini di acquisto o di vendita delle Azioni di Banca Carim, per favorirne l’eventuale incrocio.

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Intervista a...

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24 CARATI

CON IL DEPOSITO IN ORO IL FUTURO È UN PUNTO FERMO

soci

vita da.!.

MONDO

Carim

abato 13 ottobre 2013 la “tifoseria sportiva” di Banca Carim si è data appuntamento allo Stadio Enrico Nanni di Bellaria-Igea Marina per sostenere le squadre di calcio, maschile e femminile, impegnate nella prima sfida tra CRAD Banca Carim e CRAL Carisp Cesena. I tifosi sugli spalti e gli atleti sul campo hanno dato vita a una grande “partita spettacolo”. Le avverse condizione atmosferiche, con pioggia intermittente e temperatura ai minimi stagionali, non hanno influito sulle prestazioni sportive delle due squadre e non hanno fermato l’entusiasmo del pubblico. Nella curva riminese dominavano il bianco e l’azzurro del marchio Carim e i tifosi, incitati dal capo ultrà Giovanni Ghinelli, hanno sostenuto i giocatori con cori, striscioni e un incontenibile entusiasmo che ha sbaragliato la tifoseria di Cassa Cesena. Le due partite si sono chiuse con un pareggio,

risultato ideale per questa prima ‘amichevole’ tra Banca Carim e Cassa Cesena. Le Ragazze Carim, allenate da Matteo Venturini, Direttore della Filiale Riccione Centro, hanno mostrato un’eccellente tenuta atletica e tanta grinta e passione. La partita si è sviluppata quasi interamente davanti alla porta delle avversarie, che tuttavia sono andate due volte in vantaggio, con un primo goal segnato dal portiere, Anna De Monte, grazie a un incredibile e fortunato tiro da porta a porta. Le nostre atlete, sostenute dalla tifoseria Carim, hanno rimontato lo svantaggio in tutte e due le occasioni e hanno dominato la partita. Entrambi i goal sono stati segnati da Jennifer Squadrani, il primo su passaggio dell’attaccante Amalia Tamburini e il secondo a conclusione di un calcio d’angolo battuto dal capitano Stefania Adamo. La partita della squadra maschile, allenata dal collega Lanfranco Luzi che da molti anni segue i giovani della Polisportiva Stella, si è chiusa sull’1 a 1, risultato che ha rispecchiato il sostanziale equilibrio di gioco visto in campo. Il goal di Banca Carim è stato segnato da Marco Galloppa della Filiale Roma Cavour, su passaggio del capitano, Daniele Conti. All’evento sportivo è seguita una cena durante la quale i Presidenti dei due Circoli hanno riaffermato i legami di amicizia esistenti tra le due Casse della Romagna e si sono ripromessi di dare vita a nuove sfide.

Età: 40 anni Da quanto tempo è in filiale? Da quando è nata mia figlia Alice, ovvero da quasi un anno! Il suo hobby preferito è... Diversi: nuoto, kitesurf, bicicletta, sci e calcio. La squadra del cuore? Sono due: Juventus e… Corso D’Augusto!

I SOCI IN NUMERI CHI SONO

Le piace stare in filiale? Sì, perché ho trovato un’ottima squadra, affiatata e capace! Ce la presenti… Il Vice è Gibone Gori, che dal 1° luglio ha sostituito Patrizia Ceccarini detta Patty, che potrete rivedere sugli schermi di Riccione Alba. Con Giovanni Spazzoli, detto Spazzolì, Gibone fa parte del team crediti. Il team titoli è composto da Elisa Delvecchio detta Ely, dal “bulgneis” Antonio Aldrovandi detto Antoine da Medicina e da Loretta Barbieri detta Lori. Alle casse e “tuttofare” Valentina Squadrani, Serena Amadori, Silvia Dal Pozzo, Cesarina Pini, Daniela Santini, Cristina Vasini e Giovanni Ferroni. Siamo davvero una grande squadra!

SONE FIS IC

Nome e cognome: Emanuele Zavatta

RSONE G I UR / PE HE 2%

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Ce la presenti… Il Vice è Elisa Zaccaria (un caro ringraziamento a Liliana Capitaneo, la Lilli, che l’ha preceduta). Del team titoli fanno parte Mara Casalboni, vera e propria memoria storica della filiale e non solo (conosce tutta Rimini: i clienti non vanno in Banca, ma vanno dalla Mara), Elisabetta Romano detta Betty, Daniela Ravegnani, Enrica Bisulli, Barbara Rustignoli e Francesco Filanti. Il team crediti è composto da Roberta Diotallevi, Silvia Pirini Casadei, Nadia Brolli, Patrizia Quadrelli e Mariaelena Gasperini, per tutti Elena. Alle casse e “tuttofare” Selene Berti, la Sele, poi l’ultima arrivata Chiara Cicognani, Federica Spinelli e Maria Cristina Magnani, cioè la Fede e la Cri; infine Massimo Dellavittoria e Linda Martini. Perché le piace lavorare in Banca Carim? Semplicemente perché per Rimini la “Banca” è Banca Carim. E Banca Carim siamo noi! Qual è suo obiettivo quotidiano? Essere sempre al servizio dell’azienda e aiutare tanti giovani a crescere professionalmente, coniugando il rispetto delle regole con lo sviluppo commerciale degli affari. Cosa si augura per il futuro lavorativo… Tante sfide e difficoltà, che supereremo e che ci renderanno ancora più forti. …e per quello personale? Un po’ di tempo in più per la famiglia. Per concludere, un saluto ai clienti: Saluto tutti e dico loro: fidatevi di noi, perché faremo sempre del nostro meglio!

Corso D’AUGUSTO

Nome e cognome: Paolo Bianchi Età: 40 Da quanto tempo è in Sede? Da marzo 2013, ma per l’impegno mi sembra molto di più! Il suo hobby preferito è... Fino a qualche anno fa, tanti… Ora il mio hobby preferito sono i miei due meravigliosi bambini, Edoardo di 6 anni e Veronica di 4. Poco sport: d’estate mare, d’inverno… divano! Comunque mi piace il calcio. La squadra del cuore? La Juve, 31 sul campo… Il viaggio indimenticabile… …a Manhattan, settembre 2005. Cosa la appassiona di più? Aiutare gli altri, per quel poco che posso e riesco. Ci descriva la vostra clientela... Quasi 10.000 clienti: famiglie, tantissimi pensionati; aziende immobiliari e di ogni settore; artigiani, commercianti e professionisti del centro storico. In prospettiva, vorremmo aumentare il numero dei giovani! Profili diversi, ma identiche richieste: semplicità, cortesia, disponibilità, trasparenza e… credito! Come hanno risposto all’orario continuato? L’iniziativa è stata apprezzata da tutti, anche se non è facile cambiare le proprie abitudini. Comunque ce la stiamo mettendo tutta! Le piace stare in Sede? Certamente, perché è la Sede storica della Banca ed è un grande onore lavorarci. Poi anche perché 16 dei 18 colleghi sono donne e, oltre a prendersi cura dei clienti, si prendono cura anche di me! È una bella squadra.

UOMINI / DON N

98%

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Intervista a… Emanuele Zangoli, ci racconti un po’ di lei: vita, faminon ultime la burocrazia massacrante e la ragnatela di glia, lavoro. leggi e prassi che impediscono un rapporto piano con Sono Emanuele Zangoli, nato a Santarcangelo di Romagna, le Istituzioni) non è in grado di assorbire l’esubero di dove ancora vivo con mia moglie e le mie tre bambine (8, 7 e lavoratori che hanno perso il posto. Ciò, sotto un pro4 anni). Mi sono laureato in Economia e Commercio a Forlì. filo umano, mi rattrista profondamente, perché semDopo la laurea, con una tesi sui sistemi di incentivazione del bra non esserci una via d’uscita immediata; sotto un profilo personale nelle banche di credito cooperativo, ho svolto il serprofessionale, oltre all’inevitabile aggravio di lavoro (inevitabivizio civile e – a settembre 2001, un paio di giorni prima della le perché le aziende si rivolgono ancora di più a noi caduta delle Torri Gemelle – sono stato assunto in Banca Canei momenti di crisi: chi è malato, va più spesso dal rim. Ho girato qualche filiale per fare esperienza, ma la vita del medico), si assiste ad un mutamento repentino dello bancario non era fatta per me! Così ho rassegnato le dimisscenario professionale perché – ahimé paradossalsioni sul finire di dicembre 2002 e, a febbraio 2003, ho iniziamente – assistiamo imprese in difficoltà anziché in to il tirocinio professionale per l’esercizio della ascesa e, per chi si vuole occupare di Nome professione di commercialista. A febbraio 2007 economia, questa è (quantomeno) una Emanuele Zangoli ho superato l’esame e, ad aprile dello stesso orribile pena del contrappasso. anno, sono entrato nell’associazione professioProfessione nale “Studio Commercial Tributario Associato Ha conosciuto Banca Carim nel periodo del commercialista Lepri”, di cui faccio ancora parte. suo apprendistato: vista da dentro, cosa Classe l’ha colpita maggiormente? 1976 Quali sono le sue passioni? Sì, i miei rapporti personali con Banca Carim naSocio dal Il lavoro e la famiglia sono i grandi impegni delscono nel 2001, quando ho sostenuto e supera2002 le mie giornate. Onestamente c’è poco tempo to una selezione del personale. Ho avuto modo Filiale di riferimento per dedicarsi ad altro. Tuttavia, oltre ad una di apprezzare le persone che vi lavorano e quinSantarcangelo salutare partita di calcetto insieme agli amici, di, anche al termine della mia breve esperienza di Romagna qualche lettura di saggistica e la partecipazione lavorativa nell’Istituto, ho deciso di mantenere i alla vita parrocchiale e universitaria nella Fuci rapporti con la principale banca del territorio. Ho di Rimini, ho ricoperto l’incarico di consigliere pertanto acquistato le azioni di Banca Carim e comunale di Santarcangelo per due legislatuho partecipato alla ricapitalizzazione dell’anno Meglio un rimorso che un rimpianto re (l’ultima terminata poco tempo fa per via del scorso. Al di là dell’impegno economico, è imcommissariamento del Comune). Prima ancora portante il significato. ho dedicato un po’ di tempo a seguire i lavori dei Musei Comunali di Santarcangelo, mentre La banca e il suo territorio: quale contributo potrebbe adesso mi sto interessando alla Santarcangedare? lo Calcio. In sostanza, oltre agli affetti famiOvviamente Banca Carim, come tutte le banche operanti sul liari, sono appassionato del mio Paese (ed nostro territorio, ha sofferto e soffre della crisi che si trasciè anche abbastanza facile per via dell’alta na dalla fine del 2008: ergo l’accesso al credito è diventato qualità della vita, per il fermento culturale molto più selettivo di una volta. L’attuale politica rivolta che si respira e per la genuinità dei rapporti al sostegno delle piccole imprese rappresenta un primo umani). passo per riavviare i nodi della rete economica, tutt’ora dalle maglie troppo larghe. Bisognerebbe fare di più (ma Santarcangelo di Romagna è la città è più facile a dirsi che a farsi, chiaramente!). dell’entroterra riminese conosciuta per il buon vivere e per Tonino Guerra: come Cosa augura alla sua banca? vive questa difficile stagione economica, Mi aspetto che Banca Carim manifesti tutta la sua fordal suo punto di osservazione priza anche nel finanziamento di operazioni più vilegiato? articolate, per rianimare un territorio che, Naturalmente anche Santarmano a mano, si sta spegnendo. La cangelo non è immune ai proresponsabilità di questo periodo stoblemi e dalle difficoltà della rico non riguarda solamente il presituazione in cui versa la Nasente: saranno le generazioni future zione. Anche da noi, nell’ena chiedercene conto ed io – che ho troterra, il tessuto sociale tre bambine piccole –, nell’assumanifesta segni di cedimenmermi le mie responsabilità, vorrei to e il sistema economico che anche chi ricopre incarichi più (per una serie di concause, impegnativi si assumesse i rischi di guardare al futuro con ottimismo. D’altronde, come mi ha insegnato

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CRAD BANCA Carim Vs CRAL CASSA CESENA

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Intervista ai Responsabili della Sede e di Corso d’Augusto, che dal 6 maggio scorso offrono il servizio dell’orario continuato alla clientela del centro storico di Rimini

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Abbiamo attraversato il centro storico, imboccando Via Gambalunga, Corso d’Augusto e poi Via Garibaldi, Porta Montanara, con la gente che faceva ala al nostro passaggio, tra curiosità e simpatia. Gli stradisti poi si sono diretti verso Covignano, in direzione Verucchio, passando da Coste di Sgrigne. Le Mountain bike hanno percorso la ciclabile del Marecchia fino al parco di Villa Verucchio, dove ci siamo ritrovati tutti insieme a festeggiare questa prima uscita e la splendida giornata di sole che l’ha accompagnata. A primavera il prossimo appuntamento.

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uesto è il titolo che una testata locale ha dedicato al gruppo di colleghi ciclisti che domenica 22 settembre scorso si è dato appuntamento davanti alla Sede di Piazza Ferrari per una prima uscita collettiva. È stata un’esperienza emozionante e fuori dal comune ritrovarsi di fronte al ‘Palazzo della Cassa’, avendo in mente la foto scattata davanti a quello stesso portone nel lontano 1938, recante la scritta: “Una gita autartica del personale della Sede Centrale della Cassa” …biciclette alla mano e abiti della festa, volti giovani e sorridenti che risaltano sullo sfondo color seppia della foto. Anche noi ci siamo messi in fila, con le nostre biciclette super tecnologiche, le divise con il logo e il marchio Banca Carim e lo stesso orgoglio di appartenere alla ‘Cassa di Risparmio di Rimini’, la banca della nostra Città.

SEDE

Ivana Bianchi

l 30 settembre scorso si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo del CRAD, Circolo Ricreativo Aziendale dei Dipendenti di Banca Carim, eletto con le procedure previste dallo Statuto sociale approvato dall’Assemblea dei soci riunitasi in sessione straordinaria il 22 maggio 2013. Il primo dato, di assoluta evidenza, è la larghissima partecipazione dei soci. Ha votato, infatti, oltre il 70% degli aventi diritto, a testimoniare la volontà di partecipare, attraverso i propri candidati, al progetto di rinnovamento del Circolo; un progetto fortemente sostenuto anche dai vertici aziendali e dalle Rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali. Il nuovo Consiglio del CRAD è composto dai Colleghi: Ivana Bianchi, Presidente; Ivan Moretti, Vice Presidente; Roberta Romagnoli, Segretario/Tesoriere e dai Consiglieri: GiusepALLE URNE pina Adamo, Massimo Bruzziches, Daniela OLTRE IL 70% Capanni, Daniele D’Adamo, Elisa Delvecchio, DEGLI AVENTI Alberto Forlai, Marco Palmieri, Antonio PaDIRITTO scarella e Massimo Polverelli. La prima riunione dell’Organo si è svolta presso la sala riunioni di Palazzo Agolanti, in quanto i locali di Via Dante che ospitano la sede del CRAD sono stati oggetto, recentemente, di lavori di ristrutturazione, ormai in fase avanzata, per l’ampliamento delle sale dedicate alle attività ludiche e una migliore funzionalità dei locali. In particolare, è stata allestita una cucina professionale che rispetta i parametri igienico-sanitari e urbanistico/edilizi previsti dalle normative vigenti e uno dei primi progetti che realizzerà il Consiglio neo eletto sarà quello di aprire la mensa aziendale e dare la possibilità ai Colleghi di trascorrere la pausa pranzo in un ambiente caldo e accogliente come una vera casa. Questo e molti altri ancora i progetti del nuovo Consiglio, di cui Vi daremo ampio resoconto nei prossimi numeri.

Alla scoperta delle nostre filiali: Sede e Corso d’Augusto

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24 CARATI ÈDipendenti IL TUO Carim ...si riparte pedalando! DEPOSITO DI ORO FISICO: I UN INVESTIMENTO Q PREZIOSO E SEMPLICE INSEDIAMENTO DEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO CRAD

Periodico trimestrale Aut. Tribunale di Bologna n° 8309 del 12/07/2013

Anno I N°1 febbraio 2014 Direttore Responsabile: Tommaso Refini

A cura di: Segreteria e Affari Societari di Banca Carim

Il viaggio indimenticabile… …in Australia, Sudafrica e Namibia.

Cosa la appassiona di più? Sono appassionato di tutto ciò che faccio: dalla vita familiare ai viaggi, dallo sport al lavoro! Ci descriva la vostra clientela... 2.500 rapporti, per la maggior parte privati: residenti, negozianti e professionisti del centro storico. Come hanno risposto all’orario continuato? “Era ora che iniziaste a lavorare!” Scherzi a parte, l’apertura al pubblico con orario continuato è stata molto apprezzata. Un servizio migliore e più elastico, che va incontro alle necessità dei cittadini, che spesso hanno difficoltà a far combaciare i propri impegni di lavoro con l’esigenza di ricevere la nostra assistenza e consulenza.

Perché le piace lavorare in Banca Carim? Perchè condivido il desiderio di raggiungere un obiettivo comune. Qual è suo obiettivo quotidiano? Trovare il riscontro della clientela nel risolvere le proprie esigenze, oltre alla crescita professionale mediante un continuo apprendimento. Cosa si augura per il futuro lavorativo… Continuare a trovare le stesse soddisfazioni e stimoli in quello che faccio. …e per quello personale? Serenità ed equilibrio tra impegni e interessi personali. Per concludere, un saluto ai clienti “Volentieri. Siamo sempre al Vostro servizio e ricordatevi che la Vostra soddisfazione è la nostra! Vi aspettiamo a Corso d’Augusto!” Nel frattempo a Corso d’Augusto vi è stato un avvicendamento: Emanuele Zavatta è diventato Capo Area Romagna Sud ed il nuovo Responsabile della filiale è diventata Daniela Capanni. Ad entrambi complimenti ed un grosso.. in bocca al lupo!

Semplicità, cortesia, disponibilità, trasparenza e... credito!

750 363 303 240 235 230 115 83 112 125 122 117 84 110 47 312 226 270 172 82 157 181 139 73 200 48 141 98 159 91 53 40 352 140 332 151 59 155 88 39 694 0

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500

600

700

800

La distribuzione dei soci nelle prime quaranta filiali.

Uno speciale ringraziamento a tutti, colleghi e non, che a diverso titolo hanno collaborato alla Redazione del periodico.

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Fotografie: Riccardo Gallini

Progetto grafico e proprietà: Minerva Soluzioni Editoriali srl, Via Aglebert, 22 – 40134 Bologna Numero chiuso in tipografia nel mese di febbraio 2014

61%

DOVE SONO SEDE CORSO D'AUGUSTO FLAMINIA MARECCHIESE PIAZZA TRIPOLI SAN GIULIANO CELLE GROS COVIGNANO ROSASPINA OSPEDALE MARINA CENTRO BELLARIVA LAGOMAGGIO PADULLI RICCIONE CENTRO RICCIONE ALBA RICCIONE PAESE RICCIONE S.LORENZO RICCIONE PUNTA EST CATTOLICA S.GIOVANNI IN M. MISANO CATTOLICA ADRIATICA SANTARCANGELO VERUCCHIO VILLA VERUCCHIO CORIANO MORCIANO CERASOLO SANTA GIUSTINA NOVAFELTRIA VISERBA TORRE PEDRERA MIRAMARE RIVAZZURRA VIA PRAGA BELLARIA IGEA MARINA BOLOGNA NORD ALTRE

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Un servizio migliore e più elastico, che va incontro alle necessità dei cittadini

ancacarim.it

socialmentecarim@b 7

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2.2

I CLIENTI

I Clienti sono l’anima e la forza della Banca. Ad ognuno di loro, privati famiglie imprese, guardiamo con occhi particolari. Offrire un servizio di eccellenza, professionale e trasparente, è la sfida che Carim si prefigge per rispondere alla fiducia che, ogni giorno, in oltre centomila, ripongono in noi. Accrescere e migliorare il dialogo con la clientela è la nostra vocazione; l’ascolto, l’accoglienza e la cortesia il primo biglietto da visita che contraddistingue le nostre Filiali, nate nel territorio e per il territorio. I valori della qualità del servizio, della rapidità di risposta e della semplicità nella gestione degli affari sono alla base della nostra politica commerciale. Coerenza con le esigenze del cliente e conformità alle normative sono i requisiti dei processi organizzativi per la prestazione dei servizi. Vogliamo essere la Banca dell’economia reale, che gestisce responsabilmente la ricchezza dei clienti e soddisfa la domanda di credito per uno sviluppo sostenibile del sistema imprenditoriale. Curiamo il costante aggiornamento dei canali operativi e dei modelli di relazione, per gestire il cambiamento insieme al cliente e garantire un’esperienza di contatto con la Banca efficace e al passo con i tempi. 39 PT_1_INIZIO E IDENTITà AZIENDALE_CS6.indd 39

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I NOSTRI CLIENTI

I Clienti di Banca Carim sono più di

102.300

la maggior parte di essi (84%) è composta da persone fisiche, il restante 16% da persone giuridiche.

PERSONE GIURIDICHE 16% CLIENTI PERSONE FISICHE 84%

84% PERSONE FISICHE Le fasce di età maggiormente rappresentate sono quelle compresa tra i 31-45 anni (26%) e tra 46-60 anni (25%): i Clienti con più di 61 anni sono il 27% mentre i minorenni il 7% del totale.

27%

OLTRE 60 ANNI

26%

31-45 ANNI

25%

46-60 ANNI

15%

18-30 ANNI

7%

MINORENNI

40

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2.2

I CLIENTI

PROVENIENZA CLIENTI STRANIERI Prendendo in esame la cittadinanza, si rileva che la percentuale dei clienti stranieri si attesta al 7% contro una media nazionale del 6%: nel dettaglio oltre la metà di essi proviene dall’Est Europa (54%), il 17% dall’Asia e il 14% dall’Africa, mentre i clienti sudamericani rappresentano il 6%.

EST EUROPA ASIA AFRICA STRANIERI SUD AMERICA

54% 17% 14% 9% 6%

La percentuale di stranieri aumenta in modo sensibile, raggiungendo il 41% dei Clienti, se si considerano i rapporti accesi a seguito di operazioni di “Microcredito”.

PERSONE GIURIDICHE Le persone giuridiche rappresentano il 16% della Clientela di Carim: il 27% di esse è rappresentato da Società di capitali, il 21% da Società di persone mentre gli Artigiani e i Professionisti sono rispettivamente l’11% e il 25%. Significativa la presenza di Enti e Associazioni, pari al 16% del totale, a testimonianza dell’attenzione che la Banca dedica a questo segmento di Clientela mediante l’offerta di prodotti e servizi specifici.

SOCIETÀ DI CAPITALI PROFESSIONISTI SOCIETÀ DI PERSONE ENTI E ASSOCIAZIONI ARTIGIANI

27% 25% 21% 16% 11%

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COSA ABBIAMO FATTO PER SOSTENERE FAMIGLIE E IMPRESE LA RACCOLTA DEI RISPARMI

Il valore della raccolta, compresa quella assicurativa, si posiziona, al 31/12/2013, a quota 4.643,40 milioni di euro

IN INCREMENTO DEL 2,9% RISPETTO AI PARI VALORI DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE.

IL CREDITO CONCESSO

94,7%

Gli impieghi verso clientela al 31/12/2013, al lordo delle relative svalutazioni, si posizionano a 2.810,74 milioni di euro, registrando, rispetto al 31/12/2012, un incremento dell’ 1,7%, in controtendenza rispetto all’andamento a livello nazionale. L’indice relativo al rapporto impieghi lordi su raccolta diretta si mantiene al 94,7% (94,9% al 31/12/2012) con positivi effetti sugli indicatori di liquidità strutturale a riprova di un consolidato equilibrio finanziario di medio/lungo periodo e della stabilità della Banca. Nell’ambito delle misure a sostegno delle famiglie e imprese in difficoltà anche nel 2013 sono state diverse le iniziative alle quali Carim ha aderito, fornendo un importante contributo.

ACCORDO PER L’ANTICIPO DELLA CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

235

soggetti

In un contesto caratterizzato dal protrarsi di una situazione economica particolarmente difficile, le imprese interessate da interventi di Cassa Integrazione Guadagni (ordinaria e straordinaria) e da procedure di mobilità sono spesso nell’impossibilità di anticiparne il trattamento ai lavoratori: per alleviare gli effetti di tale problematica Carim ha aderito all’Accordo che prevede l’anticipazione di tali somme ai lavoratori che ne facciano richiesta, senza applicazione di interessi e spese. Nel 2013 hanno beneficiato di questa iniziativa 235 soggetti per un importo complessivo di 574.133 euro.

ACCORDI PER LA SOSPENSIONE DELLE RATE DEI MUTUI IPOTECARI A FAMIGLIE

1,1

milioni

Per sostenere concretamente le famiglie la Banca ha aderito agli Accordi “Piano Famiglie” e “Fondo solidarietà mutui per l’acquisto della prima casa” finalizzati alla sospensione delle rate di mutuo. Nell’anno 2013 la Banca ha accolto la richiesta di sospensione delle rate del mutuo per un importo, al momento della sospensione, pari a circa 1,1 milioni di euro.

42

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2.2

I CLIENTI

È stato sottoscritto l’accordo di collaborazione con Etica SGR, società di gestione del risparmio che istituisce e promuove esclusivamente fondi comuni di investimento socialmente responsabili, con lo scopo di rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, sensibilizzando il pubblico e gli operatori finanziari nei confronti degli investimenti socialmente responsabili e della responsabilità sociale d’impresa; in questo breve periodo sono stati sottoscritti fondi per un importo superiore al milione di euro.

MISURE PER IL CREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

94

imprese

Già nel 2012 Carim aveva aderito all’Accordo in favore delle piccole e medie imprese (PMI) promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal Ministero dello Sviluppo Economico, dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e altre Associazioni di rappresentanza delle imprese: nel corso del 2013 è stata sottoscritta anche la nuova versione dell’Accordo che mira ad assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie alle PMI che, pur registrando tensioni sul fronte della liquidità, presentano comunque prospettive economiche positive, creando così le condizioni per il superamento dell’attuale congiuntura negativa. A fine dicembre 2013 i benefici hanno interessato 94 imprese, per oltre 112 milioni di euro.

FINANZIAMENTO 13ma MENSILITÀ

122 realtà

Questo prodotto è stato ideato per le Imprese che hanno la necessità di dilazionare le spese relative al pagamento della tredicesima mensilità dei propri dipendenti e collaboratori. Grazie a questa formula sono stati concessi finanziamenti a 122 realtà per un controvalore di 4,6 milioni di Euro.

RINEGOZIAZIONI DEI FINANZIAMENTI

500

finanziamenti

Oltre alle iniziative sopraindicate Carim ha confermato particolare attenzione a favore dei Clienti in difficoltà nel pagamento delle rate, accordando la rinegoziazione di circa 500 finanziamenti per un totale di 151 milioni di euro.

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ACCOGLIENZA E FUNZIONALITÀ Assicurare il decoro, la sicurezza e il confort degli ambienti della Banca è obiettivo prioritario, perseguito nell’interesse di clienti e dipendenti, oltre che per consolidare l’immagine ed il prestigio di Carim. Nel 2013 abbiamo investito per migliorare la vivibilità delle filiali e gestire gli spazi in maniera più funzionale.

BOLOGNA CASTENASO CESENA

SONO STATI EFFETTUATI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE SU

FORLÌ

6 FILIALI

RIMINI FLAMINIA RIMINI OSPEDALE RIMINI SAN GIULIANO

SONO STATE INOLTRE TRASFERITE E APERTE LE NUOVE FILIALI DI:

CESENATICO

ANCONA

...E AVVIATA L’ATTIVITÀ DELLA NUOVA E PRESTIGIOSA SEDE DI BOLOGNA

44

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2.2

I CLIENTI

L’INAUGURAZIONE

GLI INTERNI

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2.3 I DIPENDENTI

La Banca è fatta di persone e le persone sono il primo fattore di successo dell’azienda. Solo attraverso il lavoro di chi si identifica nei valori aziendali e si fa interprete di un nuovo modo “di fare ed essere banca” è possibile realizzare gli obiettivi economici e di missione. La gestione strategica delle risorse umane è un elemento costitutivo dell’identità di Carim e ogni dipendente è guardato come portatore di interessi che la Banca intende corrispondere per sostenere la motivazione, l’entusiasmo e l’impegno di ciascuno. La volontà di assicurare un buon grado di soddisfazione sul lavoro, un forte engagement e la managerialità individuale ha portato la Banca a concentrare la propria attenzione sulla produzione di valore per i dipendenti. Per questo, diamo grande importanza alla formazione, al clima e alla sicurezza dell’ambiente lavorativo, al dialogo con i rappresentanti sindacali, alla conciliabilità fra famiglia e lavoro, ai profili sociali e alla convivialità.

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UNA BANCA GIOVANE E PARITETICA

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2.3

I DIPENDENTI

Carim conta 760 dipendenti con età media pari a

41 anni

I dipendenti che prestano servizio presso le Filiali hanno età media ancora più bassa, pari a

39 anni

Di seguito vengono rappresentate le distribuzioni per età e genere: la fotografia ritrae una Banca giovane e un bell’esempio di applicazione delle pari opportunità.

DISTRIBUZIONE DIPENDENTI DELLA BANCA PER GENERE

48%

DISTRIBUZIONE DIPENDENTI PER GENERE NELLE FILIALI

52%

53%

47%

DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE PER FASCE D’ETA

<25 ANNI >60 ANNI 25-30 ANNI 51-60 ANNI 41-50 ANNI 31-40 ANNI

3% 3% 18% 22% 23% 31%

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UNA BANCA GIOVANE E PARITETICA

DISTRIBUZIONE DEI DIPENDENTI PER FASCE D’ETA 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% < 21 anni 21-25 anni 26-30 anni 31-35 anni 36-40 anni 41-45 anni 46-50 anni 51-55 anni 56-60 anni 61-65 anni > 65 anni DATI DI SISTEMA

CARIM

FORMAZIONE Il capitale intellettuale va protetto e coltivato mediante sistemi di valutazione delle competenze, analisi dei bisogni formativi e programmi di sviluppo professionale. Alle attività di informazione e formazione corrispondono impegni economici significativi per Carim, poiché investire sulle persone per la crescita e la valorizzazione dei talenti è il primo passo per la realizzazione di ogni strategia. Mediante moderne metodologie di coaching e l’applicazione di programmi formativi al passo con i tempi, perseguiamo l’obiettivo di mantenere aggiornate le competenze tecniche dei dipendenti, svilupparne le capacità manageriali ed accrescerne le doti di efficacia personale. INTERVENTI FORMATIVI SUDDIVISI PER TIPOLOGIA Aula

29.159

Modalità mista (in aula e a distanza)

7.170

Formazione a distanza

578

On the job (affiancamento)

705

TOTALE COMPLESSIVO

50

Somma di Ore Corso

37.612 ore, pari ad oltre 5.000 giorni

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2.3

I DIPENDENTI

MATERIE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI EFFETTUATI IN AULA E CON MODALITÀ MISTA

ORE EROGATE

N° PARTECIPANTI

Commerciale

14.874

714

Crediti

1.836

346

Finanza

3.953

267

Normativa Bancaria

5.996

653

399

40

4.453

233

791

59

4.027

594

36.329 ore

2.906

Sviluppo organizzativo Percorsi per giovani in apprendistato Formazione e aggiornamento per Funzioni di direzione Sicurezza TOTALE COMPLESSIVO

In media sono state erogate

50

di formazione per dipendente, pari a

Nel 2013 ha partecipato a formazione d’aula il

6,5 giorni

93% dei dipendenti.

INCLUSIONE LAVORATIVA

7%

apprendistato

1%

collaborazione

1%

tirocinio

> Nell’anno sono state effettuate

22

assunzioni, di cui 9 per la fusione con Eticredito e 5 per la cessione della partecipazione in Corit.

> La Banca ha assunto diversamente abili.

92%

tempo indeterminato

> Nel 2013 n.

2 soggetti

40

apprendisti sono stati inseriti stabilmente nell’organico aziendale.

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COLLABORAZIONI CON L’UNIVERSITÀ

Banca Carim ha stipulato convenzioni per l’attivazione di tirocini con l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna. Vengono avviati tirocini di tipo curriculare, per tesi e nuovi tirocini formativi e di orientamento, garantendo ai giovani laureati e laureandi l’alternanza nella formazione e nella possibilità di sperimentare il mondo del lavoro.

Nel 2013 la Banca ha accolto

6 tirocinanti.

Il 4 dicembre 2013 presso l’Aula Magna del Campus di Rimini è stato conferito il Premio Cultura di Impresa e Carim è stata scelta quale azienda referente per i Corsi di laurea di Finanza, Assicurazione e Impresa e Scienze Statistiche Finanziarie e Attuariali. Il premio come miglior tesi di laurea è stato assegnato a Gianmarco Ceresani 110 e lode con tesi dal titolo “Reputazione digitale e performance operative degli hotel: evidenze e possibili sviluppi nei sistemi di controllo strategico”.

COMUNICAZIONE E LAVORO DI SQUADRA

Gestione strategica del personale significa dialogo e lavoro di squadra. Nell’anno sono stati effettuati n.

52

12 incontri fra Capi delle Aree Territoriali e Capi delle Filiali, con interventi del Direttore Generale.

18 MAGGIO

CONVENTION AZIENDALE

19 DICEMBRE

INCONTRO PER TRACCIARE UN BILANCIO DELL’ANNO

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2.3

RELAZIONI SINDACALI

I DIPENDENTI

6 89% 2.440 23 SIGLE SINDACALI

DIPENDENTI ADERENTI

ORE DI PERMESSI SINDACALI

INCONTRI CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

Grande importanza viene riservata al dialogo fra l’Azienda e i Lavoratori attraverso gli incontri con i rappresentanti sindacali. Il tavolo delle relazioni industriali produce un valore per l’Azienda: il dialogo sulle materie di demando previste dal Contratto Collettivo Nazionale è improntato alla ricerca di soluzioni condivise e allo scambio di informazioni trasparente e concreto, nell’interesse dei Lavoratori, per la crescita aziendale e per la realizzazione di politiche salariali sostenibili. La totalità dei Dipendenti è coperta dalla contrattazione collettiva nazionale e non vi è alcuna restrizione alla libertà di associazione e partecipazione ad Organizzazioni Sindacali.

In Banca sono presenti 6 Sigle Sindacali, alle quali aderisce 89% dei Dipendenti. I Dipendenti con cariche Sindacali sono 20 (RLS, RSA, Dirigenti Sindacali ecc). La Banca mette a disposizione delle Organizzazioni Sindacali adeguati strumenti operativi; nel 2013 i rappresentanti delle organizzazioni sindacali hanno usufruito di 2.440 ore di permessi sindacali. Il 2013 è stato caratterizzato da una intensa attività di relazione: sono stati effettuati n. 23 incontri con le Organizzazioni Sindacali.

Nell’anno 2013 è stato stipulato il nuovo Contratto Collettivo di Secondo Livello che ha integrato la contrattazione nazionale con regole e benefici economici speciali per i Lavoratori Carim. Ringraziamo i Rappresentanti Sindacali per aver condiviso il percorso di miglioramento e rinnovamento Aziendale.

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BENEFICI ECONOMICI E WELFARE

Sono di seguito riepilogati i benefici introdotti dal Contratto Integrativo Aziendale per i dipendenti Carim.

BENEFICI SCOLASTICI PER DIPENDENTI E FIGLI DI DIPENDENTI

BORSE DI STUDIO PER FIGLI STUDENTI

PROVVIDENZE PER FIGLI DISABILI

TICKET PASTO

PREMIO AZIENDALE

WELFARE

AGEVOLAZIONI SU PRODOTTI E SERVIZI BANCARI

> provvidenze annuali per scuole medie e superiori 207 euro > provvidenze annuali per corsi di laurea 300 euro > il premio previsto dal CCNL per la laurea viene elevato da 136,35 a 600 euro

Gli importi del CCNL sono raddoppiati

L’importo del CCNL è elevato da 103,29 euro a 1.500 euro (con ricovero) 2.500 euro (senza ricovero)

L’importo del CCNL è elevato da 1,81 a 8,40 euro

Legato ai risultati

> contributo per assistenza sanitaria pari a 270 euro per ciascun dipendente > contributo per previdenza complementare pari a 2,25% dell’imponibile mensile utile al TFR (versati nel 2013 a carico dell’azienda 770.000 euro) > copertura assicurativa per rischio invalidità e premorienza per malattia e infortunio

> mutuo ipotecario prima casa dei dipendenti > condizioni dei rapporti bancari > concessione di fido in c/c collegato all’inquadramento

CCNL: Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

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2.3

CONCILIAZIONE TRA LAVORO E FAMIGLIA

I DIPENDENTI

La Banca pone particolare attenzione alle esigenze personali dei dipendenti e cerca di trovare soluzioni organizzative e risposte gestionali per consentire la conciliazione fra il lavoro e la vita privata, adottando gli strumenti della flessibilità e del welfare. Nel 2013 sono stati concessi a lavoratori / lavoratrici:

54

27

2734

part time

accordi di orario flessibile

631 509 1035

ore di permesso per allattamento ore di permesso per malattia dei figli ore di permesso per gravi motivi famigliari

135

553

2857 1426

728

402

ore di permesso per visite mediche

ore di permesso per donazione del sangue

giorni di permesso per legge 104 giorni di astensione obbligatoria per maternità

giorni di astensione dal lavoro per congedo parentale facoltativo

giorni di aspettativa per famigliari con handicap giorni di aspettativa per motivi personali/famigliari

Per un totale di 50.000 ore pari a

6.670 giorni 55

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MIGLIORAMENTO DEGLI AMBIENTI DI LAVORO E SICUREZZA

La sicurezza e la salute sul posto di lavoro, insieme al miglioramento degli ambienti in cui i dipendenti trascorrono gran parte del proprio tempo, sono le voci più importanti del nostro piano di investimenti annuale. Assicurare il decoro, la sicurezza e il confort degli ambienti della Banca è obiettivo prioritario, perseguito nell’interesse di clienti e dipendenti, oltre che per consolidare l’immagine e il prestigio di Carim.

10

Sono stati effettuati interventi straordinari su Filiali. Ristrutturazioni: Bologna Castenaso, Cesena, Forlì, Rimini Flaminia, Rimini Ospedale, Rimini San Giuliano. Nuove filiali: Cesenatico, Ancona, Sede di Bologna.

ono stati effettuati interventi straordinari presso

la Sede centrale di Piazza Ferrari che hanno consentito di migliorare il sistema

di prevenzione incendio, restituire alle parti storiche dell’edificio l’antico splendore, ristrutturare gli Uffici di Direzione e tutti i servizi igienici.

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2.3

I DIPENDENTI

La Banca applica con attenzione le regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro, previste dal D.Lgs. 81/2008. Nell’organigramma aziendale è prevista una specifica funzione che ha il compito di presidiare l’attuazione della normativa e relazionarsi con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esterno. Ai sensi dell’art. 35 del D.Lgs. 81/2008 sono previsti incontri annuali, ai quali partecipano i rappresentanti aziendali, il Medico competente ed i Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza. Tutte le unità operative vengono sottoposte a ispezioni programmate e a sopralluoghi sulla base delle segnalazioni pervenute dai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, dalle Organizzazioni sindacali e dal personale delle stesse unità operative. Nel corso del 2013 sono stati effettuati complessivamente

8 incontri con gli RLS.

Nel corso del 2013 le segnalazioni pervenute dagli RLS cui la Banca ha dato corso sono state

6.

Il settore bancario si conferma a scarsa pericolosità, sotto il profilo del rischio infortunistico, degli ambienti e dei processi di lavoro: nelle statistiche INAIL il comparto si posiziona sul gradino più basso delle statistiche in termini di pericolosità assoluta, frequenza e gravità degli incidenti.

NEL CORSO DEL 2013 SONO STATE CONDOTTE ASSIDUE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE, PREVENZIONE E CONTROLLO DEI RISCHI IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA.

MATERIE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI EFFETTUATI IN AULA E CON MODALITÀ MISTA

ORE EROGATE

N° PARTECIPANTI

Sicurezza sul lavoro e antirapina

2.200

275

Addetti al Primo Soccorso

1.300

221

Addetti alla Prevenzione Rischio Incendio

312

63

Formazione specifica RLS

104

7

Rischio Gas Radon

66

22

Aggiornamento Normativa Sicurezza

45

6

4.027 ore, pari ad oltre 550 giorni

594

TOTALE COMPLESSIVO

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CIRCOLO RICREATIVI AZIENDALE DIPENDENTI (C.R.A.D.)

NUOVO ACCORDO Nato nel 1970, il CRAD è un’associazione ricreativa che promuove iniziative per i dipendenti e i pensionati di Carim. Il “Circolo”, che vanta circa 1.100 soci ed ha la sua sede storica in via Dante nel centro di Rimini, organizza attività ricreative, sportive, viaggi, manifestazioni culturali che coinvolgono i soci dipendenti e pensionati ex dipendenti con le loro famiglie. Il 22 maggio 2013 l’Assemblea del CRAD ha approvato la modifica dello Statuto. IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CRAD

Abbiamo sancito il principio che il CRAD è di tutti e che la partecipazione dei dipendenti alle attività sociali e ricreative è fondamentale per la crescita collettiva, la valorizzazione dei contenuti del tempo libero, l’aggregazione ed il rafforzamento del senso di comune appartenenza. Tutti i Dipendenti di Carim sono soci di diritto del Circolo, con la qualifica di Soci Ordinari e Carim sostiene buona parte del costo della quota di iscrizione annuale a carico dei soci. Ringraziamo le Organizzazioni Sindacali per l’adesione e il sostegno al progetto del CRAD.

I VIAGGI

Il Programma Viaggi è stato ‘pensato’ in rapporto a quella che è la composizione della base sociale, cercando di interpretare le diverse istanze dei Soci. Per l’organizzazione dei singoli viaggi, il CRAD si è poi rivolto ad Agenzie Viaggi accreditate e T.O., clienti di Carim, affidando le singole iniziative agli operatori che di volta in volta hanno presentato la migliore offerta in termini di rapporto qualità/prezzo.

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2.3

I DIPENDENTI

LA PEDALATA

“Dipendenti Carim si riparte pedalando”. Questo è il titolo che una testata locale ha dedicato al gruppo di colleghi ciclisti che domenica 22 settembre 2013 si è dato appuntamento davanti alla Sede di Piazza Ferrari per una prima uscita collettiva. È stata un’esperienza emozionante e fuori dal comune quando si sono ritrovati di fronte al “Palazzo della Cassa”, avendo in mente la foto scattata davanti a quello stesso portone nel lontano 1938, recante la scritta: “Una gita autartica del personale della Sede Centrale della Cassa”... biciclette alla mano e abiti della festa, volti giovani e sorridenti che risaltano sullo sfondo color seppia della foto. Anche il gruppo ciclistico del CRAD si è allineato, con moderne biciclette, divise con il logo di Banca Carim e lo stesso orgoglio di appartenere alla “Cassa di Risparmio di Rimini”, la Banca della nostra Città. Ha attraversato il centro storico, imboccando Via Gambalunga, Corso d’Augusto e poi Via Garibaldi e Porta Montanara, con la gente che faceva ala al passaggio, tra curiosità e simpatia. Gli stradisti poi si sono diretti verso Covignano, in direzione Verucchio, passando dalle Coste di Sgrigna. Le Mountain bike hanno percorso la ciclabile del Marecchia fino al parco di Villa Verucchio dove si sono ritrovati tutti insieme a festeggiare questa prima uscita e la splendida giornata di sole che l’ha accompagnata.

1938

2013

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CIRCOLO RICREATIVI AZIENDALE DIPENDENTI (C.R.A.D.) LA PARTITA DI CALCIO CRAD BANCA CARIM VS CRAL CASSA DI RISPARMIO DI CESENA

La “tifoseria sportiva” di Carim si è data appuntamento allo Stadio Enrico Nanni di Bellaria-Igea Marina per sostenere le squadre di calcio, maschile e femminile, impegnate nella prima sfida tra CRAD Banca Carim e CRAL Cassa di Risparmio di Cesena. I tifosi sugli spalti e gli atleti sul campo hanno dato vita a una grande “partita spettacolo”. Le avverse condizione atmosferiche, con pioggia intermittente e temperatura ai minimi stagionali, non hanno influito sulle prestazioni sportive delle due squadre e non hanno fermato l’entusiasmo del pubblico. Nella curva riminese dominavano il bianco e l’azzurro del marchio Carim e i tifosi hanno sostenuto i giocatori con cori, striscioni e un tifo incontenibile. Le due partite si sono chiuse con un pareggio, risultato ideale per questa prima amichevole tra Banca Carim e Cassa di Risparmio di Cesena. Le ragazze Carim hanno mostrato un’eccellente tenuta atletica e tanta grinta e passione. La partita si è sviluppata quasi interamente davanti alla porta delle avversarie che tuttavia sono andate due volte in vantaggio. Le nostre atlete, sostenute dalla tifoseria Carim, hanno rimontato lo svantaggio in tutte e due le occasioni e hanno dominato la partita. La partita della squadra maschile si è chiusa sul risultato di 1-1, risultato che ha rispecchiato il sostanziale equilibrio di gioco visto in campo.

Sabato 5 ottobre 2013

All’evento sportivo è seguita una cena durante la quale i Presidenti dei due Circoli hanno riaffermato i legami di amicizia esistenti tra le due Casse della Romagna e si sono ripromessi di dare vita a nuove sfide sportive.

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2.3

I DIPENDENTI

IL RISTORANTE AZIENDALE “CONVIVIO”

C O N V I V I O

C

onvivio”è stato suggerito dall’omonima opera di Dante Alighieri e dall’indirizzo del CRAD.

L’

apertura di “Convivio” ha indubbiamente contribuito a migliorare la qualità della ‘vita lavorativa’ e sociale dei Colleghi

Aperto in data 27 novembre 2013 il Ristorante Aziendale di Banca Carim è situato presso la sede del Circolo Ricreativo dei Dipendenti in Rimini, Via Dante n. 23. Il nome del Ristorante, “Convivio”, è stato suggerito dall’omonima opera di Dante Alighieri e dall’indirizzo del CRAD. In previsione di questo nuovo servizio dedicato ai Dipendenti, la sede del Circolo è stata ampliata, integralmente ristrutturata, dotata di nuovi arredi e anche di una rete wi-fi. La gestione del Bar e del Ristorante sono stati affidati a un’Azienda specializzata che opera da molti anni nel settore della ristorazione, in grado di assicurare un servizio di qualità elevata, nel rispetto degli standard di sicurezza alimentare previsti dalle norme vigenti. La cucina sarà diretta da uno Chef professionista e tutte le preparazioni saranno approntate al momento. L’accesso al Bar e al Ristorante è riservato ai Soci del CRAD, ai familiari dei Soci e ad eventuali Ospiti, purchè sempre accompagnati da un Socio. Il CRAD, grazie ai contributi della nostra Banca, pratica prezzi di favore sulle diverse tipologie di menù e Convivio ha messo a disposizione, per il pagamento dei servizi, la carta “CARIM CONVIVIO Shop”, che si può ‘caricare’ con il controvalore dei buoni pasto e/o in denaro e può essere utilizzata anche per le consumazioni al Bar.

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CIRCOLO RICREATIVI AZIENDALE DIPENDENTI (C.R.A.D.)

LE CONVENZIONI

Le convenzioni stipulate con gli esercenti sono oltre 200 e riguardano gran parte delle categorie commerciali, dall’Abbigliamento ai Ristoranti, dalle Farmacie ai Dentisti ecc., il tutto sempre aggiornato e facilmente consultabile sul sito www.cradcarim.org. Sullo smartphone è anche possibile visualizzare gli esercenti più vicini che offrono sconti ai soci CRAD grazie alla pratica funzione di geolocalizzazione, con il percorso stradale proposto per giungere a destinazione.

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2.3

I DIPENDENTI

IL NUOVO SITO INTERNET L’attività del CRAD è stata completata con i principali social network che permettono agli iscritti di interagire tra di loro, arricchendo l’esperienza associativa: facebook.com/groups/ cradcarim/

www.cradcarim.org

twitter.com/CradCarim

Il sito web del CRAD di Banca Carim è stato profondamente rinnovato per rispondere meglio alle esigenze dei soci che utilizzano il sito per trovare informazioni ed essere aggiornati su tutte le attività sociali, leggere le news e visitare le gallerie fotografiche. Il nuovo sito, navigabile anche da smartphone, permette agli utenti che si registrano anche l’invio di commenti e articoli. Inoltre sono stati creati i nuovi canali social Facebook, Twitter, Flickr e Foursquare per seguire le ultime novità tramite foto e articoli, e partecipare alle discussioni. Il tutto con una grafica accattivante e un menu di navigazione semplice e pratico. La manutenzione e l’inserimento di articoli e media sono facilitate da un sistema cms collaudato e basato su utenti profilati che creano contenuti, con un amministratore che li modera.

flickr.com/cradcarim

4sq.com/1a7LEDg

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2.4 I FORNITORI

I nostri Fornitori supportano la Banca per l’approvvigionamento di beni o servizi, materiali o immateriali, indispensabili per lo svolgimento delle attività tipiche e di supporto. Le relazioni con i fornitori sono orientate ad assicurare reciproca soddisfazione e sono improntate al rispetto dei principi di trasparenza, lealtà, correttezza e concorrenza. La selezione dei fornitori, che avviene secondo criteri di parità, qualità del servizio ed economicità, produce esternalità positive per i territori in cui operiamo, promuovendo lo sviluppo del tessuto economico locale.

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GRANDE ATTENZIONE AL PROCESSO DI SELEZIONE E GESTIONE

Per l’impiego delle nostre risorse e la selezione dei Fornitori ci atteniamo ad un Regolamento della Spesa che disciplina i ruoli e le responsabilità degli attori coinvolti nel processo di gestione del budget e di assunzione delle decisioni, con una chiara separazione di ruoli tra chi richiede la fornitura e autorizza i pagamenti, chi stipula il contratto e gestisce il rapporto negoziale con il fornitore, chi effettua la registrazione e il pagamento delle fatture.

LA SELEZIONE

I Fornitori, e in particolare quelli strategici e ricorrenti, sono selezionati con cura rispetto a criteri di economicità, vicinanza territoriale, qualità del servizio e affidabilità tecnica, commerciale e finanziaria.

I BANDI DI GARA

Per l’assegnazione delle maggiori forniture vengono definiti bandi di gara trasparenti che riducono la discrezionalità per l’attribuzione dell’appalto. Nella scelta si tiene conto della dimensione, struttura tecnologica, affidabilità e solidità.

RESPONSABILITÀ

Diamo la nostra preferenza a quei Fornitori che dimostrano l’attuazione di buone prassi di responsabilità sociale, il possesso di certificazioni sociali o ambientali.

A garanzia dell’indipendenza dei Fornitori, cerchiamo di evitare l’instaurazione di rapporti in esclusiva o caratterizzati da eccessiva dipendenza economica.

DIRITTI

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A tutti i Fornitori è richiesto il pieno rispetto delle norme a tutela dei diritti dei lavoratori e in particolare dei contratti collettivi di lavoro della categoria di appartenenza delle disposizioni in materia previdenziale, antinfortunistica e assicurativa e della normativa specifica sulla sicurezza e salute sul lavoro.

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2.4

I FORNITORI

IL BANDO DI GARA RISERVATO ALLE COOP SOCIALI Nel 2013 abbiamo avvicinato le imprese legate al mondo della cooperazione sociale, applicando in maniera ancor più convinta le buone pratiche di Responsabilità Sociale di Impresa. In particolare, abbiamo avviato l’esternalizzazione di commesse lavorative e forniture di servizi alle cooperative sociali di tipo B, sostenendo lo sviluppo socio-lavorativo e l’inclusione lavorativa di soggetti deboli.

LA SCELTA SI È CONCRETIZZATA NELL’ASSEGNAZIONE DI UN APPALTO PER I SERVIZI DI PULIZIA DI CIRCA 20 FILIALI DELLA PROVINCIA DI RIMINI A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2014.

COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B Le Cooperative Sociali di tipo B si caratterizzano per due aspetti: sono aziende non profit, senza scopo di lucro, e si propongono come finalità statutarie (art.1 L.381/91) l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, almeno il 30%. La legge determina le caratteristiche relative alle iscrizioni dei soci, ai bilanci, alle agevolazioni e, all’articolo 4, individua le categorie delle persone svantaggiate: “gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di istituti psichiatrici, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti, i minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiari condannati ammessi alle misure alternative alla detenzione (previste dagli articoli 47, 47-bis, 47-ter e 48 della Legge 26 luglio 1975, n. 354, come modificati dalla legge 10 ottobre 1986, n. 663)”.

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2.5

COMUNITA’ E TERRITORIO

Prendere parte alla vita culturale cittadina è uno dei compiti ad alto impatto sociale che Carim svolge con passione e assiduità. La Banca partecipa attivamente al dibattito culturale, si impegna per la realizzazione di iniziative informative a beneficio della collettività e per l’educazione delle fasce più giovani. Accogliamo con favore le istanze di confronto intellettuale e rispondiamo con forme di interazione sociale per confermarci come prima Banca del territorio. Ci preme fornire il nostro contributo per l’utilizzo responsabile e consapevole del denaro, necessario alla formazione della maglia di relazioni economiche socialmente responsabili per promuovere il dialogo con le categorie economiche sulle nuove forme di sviluppo imprenditoriale. Organizziamo eventi, convegni e dibattiti aperti alla cittadinanza, affinché tematiche di stringente attualità possano trovare platea di interlocutori sempre più vasta.

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SBANKIAMO

Sbankiamo è un progetto di educazione finanziaria ed imprenditoriale rivolto ai giovani che nasce grazie alla collaborazione tra 4 importanti realtà del territorio riminese: Carim-Eticredito, Cooperativa Sociale Madonna della Carità, Banca Popolare Valconca e Italstudio, con il patrocinio di Provincia e Comune di Rimini. Obiettivo del progetto Sbankiamo è trasmettere i concetti chiave per una gestione consapevole del denaro, fornire gli strumenti per rapportarsi in modo efficace con il mondo bancario e finanziario e sviluppare una mentalità imprenditoriale tra le nuove generazioni.

PERCHÈ? In Italia il 63% dei giovani non possiede conoscenze finanziarie di base, 7 italiani su 10 hanno difficoltà nella comprensione delle informazioni economiche ed 1 italiano su 2 non è in grado di valutare gli impatti dei propri finanziamenti sul suo reddito. Studi dimostrano che una preparazione finanziaria di base riduce il rischio di sovra indebitamento e permette di gestire le proprie risorse in modo più consapevole. Sbankiamo vuole colmare il deficit di formazione in ambito economico finanziario, fornendo ai giovani gli strumenti per rapportarsi in maniera serena con il denaro, per maturare le competenze necessarie per relazionarsi con il mondo bancario, per comprendere meglio l’attualità economicofinanziaria e per fare scelte consapevoli per il proprio futuro.

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2.5

LA COMUNITÀ E IL TERRITORIO

COME? Il progetto si articola in due programmi didattici: “Economidea”, rivolto alle scuole secondarie di primo grado ed “Economidea al quadrato” rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. I programmi si distinguono per il loro approccio interattivo e dinamico e intendono rendere attraente il mondo finanziario ed economico creando nei giovani curiosità e interesse. Sono proposte simulazioni, giochi di ruolo, quiz ed attività che fanno sì che i contenuti, talvolta complessi, siano trattati in modo semplice, concreto e adeguato ad ogni età.

UN’ESPERIENZA DI SUCCESSO CHE VIENE DA LON DRA Sbankiamo si ispira ai più innovativi progetti di educazion e finanziaria sviluppati a livello internazionale. In particolare, il progetto è stato sviluppato grazie alla collaborazione con MyBnk, organizzazione londinese che si occupa di educazione finanziaria ed imprenditoriale (i programmi di MyBnk hanno coinvolto oltre 38.000 giovani e permesso l’avvio di 7.000 micro business).

RISULTATI RAGGIUNTI

ociazioni e imprese una rete di collaborazione tra enti, ass Sbankiamo ha permesso di rafforzare po le proprie risorse no avuto occasione di mettere in cam han , etto prog al ie graz , che torio terri del reputazione presso gli ritorno per quanto riguarda visibilità e a beneficio della comunità e avere un stakeholder e la comunità. incia di Rimini per i coinvolti 1.037 giovani della prov Nell’anno scolastico 2012-2013 sono stat ne erogate. 30 un totale di più di 200 ore di formazio 3-2014 hanno partecipato agli incontri 201 ico last sco o ’ann dell e estr drim qua Durante il primo 16 classi di alunni e 180 ore di formazione) e 750 di le tota un (per ie med ole scu di si clas alunni e 96 ore di formazione). scuole superiori (per un totale di 370 nto molto alto: il nti è stato riscontrato un indice di gradime gna inse agli ti istra min som nari stio que Dai i ragazzi acquisissero ritiene che sia stato molto utile affinché 100% consiglierebbe il progetto, il 75% ante 25% lo ritiene ante per le metodologie proposte (il rest ress inte e to gua ade e e enz osc con ve nuo to (26% abbastanza) ni il progetto Sbankiamo è piaciuto mol abbastanza utile). Al 74% degli alun uisire nuove conoscenze. e per il 79% di questi è stato utile per acq e di essere, grazie al iara di aver capito il valore del risparmio Il 99% dei ragazzi delle medie dich superiori affermano i che riguardano i soldi. I ragazzi delle ision dec dere pren nel ro sicu più , etto prog per il 98% di riuscire tare le diverse proposte delle banche e per l’ 84% di sentirsi più capaci di valu ri soldi nel futuro. ria e di sentirsi più capace di gestire i prop nzia fina tà uali l’att lio meg dere pren a com

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I CONVEGNI Partecipare all’intenso dibattito culturale del territorio, coinvolgendo la cittadinanza in eventi dedicati a tematiche di interesse comune, è uno dei particolari obiettivi che perseguiamo. Nel corso del 2013 abbiamo organizzato numerosi convegni ad ingresso libero, fruibili anche per i non addetti ai lavori, nelle città di Rimini e Riccione. Alcuni eventi sono stati realizzati in sinergia con le principali associazioni di categoria riminesi, Camera di Commercio e Confindustria.

PASSAGGI GENERAZIONALI DI AZIENDE E PATRIMONI (Rimini – Palazzo Agolanti 22 aprile 2013) Avvalendosi di insigni giuristi ed esperti del settore, in collaborazione con l’Associazione di Cultura Giuridica Insignum, abbiamo organizzato un convegno per illustrare a clienti e cittadinanza i vantaggi della fiscalità successoria italiana, le clausole statutarie in caso di morte, i trust a servizio delle famiglie ”complesse” e dei “soggetti deboli”, la fiscalità delle polizze assicurative vita.

I CREDITI BANCARI

(Riccione 7-8 giugno 2013) Insieme all’Associazione di Cultura Giuridica Insignum, abbiamo promosso una 2 giorni di approfondimento sulle tematiche legate ai crediti bancari, affrontando argomenti specialistici sull’erogazione del credito, le garanzie, il recupero crediti, le esecuzioni forzate, l’antiriciclaggio in rapporto all’attività notarile e alle procedure bancarie.

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2.5

LA COMUNITÀ E IL TERRITORIO

EXPORT – INTERNAZIONALIZZAZIONE: LE LEVE PER RILANCIARE L’IMPRESA (Rimini 5 dicembre 2013) Banca Carim, Camera di Commercio e Confindustria Rimini, hanno organizzato un incontro per presentare ad imprenditori locali e cittadinanza i dati relativi al grado di internazionalizzazione delle imprese riminesi, cogliendo l’occasione per illustrare i vantaggi del protocollo appositamente siglato. Obiettivo del protocollo è quello di incrementare dal 20% al 40% la penetrazione dell’imprenditoria locale nei mercati esteri entro i prossimi 5 anni.

LA VALENZA SOCIALE DEL CREDITO. IL CASO EFFEGIDI PER I DIPENDENTI DELLE AZIENDE RIMINESI (Rimini 11 dicembre 2013 – Palazzo Agolanti) Insieme ad EffeGiDi e Confindustria Rimini abbiamo organizzato il convegno su “La valenza sociale del credito” per mettere a fattor comune le esperienze maturate con il Fondo di Garanzia per i Dipendenti (EffeGiDi), dando contestualmente conto dei progetti di microcredito attivati sul territorio. Tra gli intervenuti, il Prof. Avv. Sido Bonfatti, Presidente di Banca Carim, il Dott. Paolo Maggioli, Presidente di Confindustria Rimini, il Dott. Maurizio Focchi, Presidente del Comitato Etico di Banca Carim e Paolo Cesari, Presidente di EffeGiDi. Sul ruolo sociale del credito, tematica di sempre più stringente attualità, ha tenuto una brillante lectio magistralis l’insigne economista Prof. Stefano Zamagni.

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BORSA DI STUDIO IN FUNDRAISING

FUNDRAISING PER IL NON PROFIT E GLI ENTI PUBBLICI

P

rimo corso universitario progettato in Italia per chi vuole operare nel non profit attraverso il fundraising

L’11 gennaio 2014 il nostro Presidente, Prof. Avv. Sido Bonfatti, ha voluto personalmente complimentarsi con il ventottenne riminese Dott. Alberto Cavalli per aver vinto, a coronamento di un brillante percorso universitario, la Borsa di Studio messa a disposizione da Carim per consentire l’iscrizione al Master in “Fundraising per il non profit e gli enti pubblici”, promosso dal Campus di Forlì - Università di Bologna. Il Master, della durata di dodici mesi, 250 ore di lezione e 400 di stage, è il primo corso universitario progettato in Italia per chi vuole operare nel non profit attraverso il fundraising. Il fundraising comprende le attività di raccolta di fondi a sostegno di progetti o associazionismo; una modalità nuova per rendere sostenibile economicamente iniziative anche nel campo del non profit, attraverso una programmata strategia di raccolta fondi.

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2.5

LA COMUNITÀ E IL TERRITORIO

Intervista a... DOTT. ALBERTO CAVALLI, vincitore della Borsa di Studio Chiediamo al Dott. Cavalli di presentarsi brevemente…. Mi sono diplomato nell’estate del 2004 al Liceo Classico Giulio Cesare di Rimini, poi nell’autunno successivo, seguendo la passione per le antichità, mi sono iscritto alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Ravenna presso cui mi sono laureato nel marzo 2011 con una tesi sulla Rimini tardoantica e proto cristiana. Parallelamente al percorso di studi dal 2003 ho portato avanti con impegni e responsabilità progressivamente crescenti la mia vita di fede all’interno dell’Azione Cattolica diocesana. Da allora l’esperienza associativa è stata, ed è tuttora, una delle più importanti della mia vita. Le altre mie passioni sono la musica (strimpello da diversi anni la chitarra), in particolare per il grande cantautorato italiano, ed una “insana” passione per il calcio. Qual è stato l’incontro determinante della sua vita? Se parliamo di Incontro con la “I” maiuscola, nella vita di ogni uomo ce n’è solo uno: un incontro che può, con la nostra disponibilità, cambiare la vita. Poi da quell’Incontro, per me ne sono scaturiti molti altri che hanno impresso alla mia vita svolte decisive: penso agli educatori parrocchiali della mia adolescenza che mi hanno fatto capire come sarei voluto diventare, penso a qualche sacerdote che ha creduto in me e nelle mie potenzialità ancora prima che io stesso ci credessi, penso a qualche amico che mi ha aiutato ad essere un po’ più aperto e socievole con gli altri. Ci parli delle sue esperienza a contatto con i giovani dell’Azione Cattolica. Credo di avere sempre saputo che mi sarebbe piaciuto essere educatore di un gruppo parrocchiale, non ho avuto bisogno di proposte o richieste particolari: quando a 18 anni il mio percorso da educato è terminato, mi sono lanciato a capofitto nell’avventura del gruppo parrocchiale, prima con i ragazzini delle medie, poi con le superiori. Essere educatore è un grande privilegio, prendere parte alla crescita di un giovane e alla formazione della sua coscienza è stata per me un’esperienza impagabile. L’Azione Cattolica ha fatto da sfondo a tutta questa storia, aiutandomi a crescere nella fede, facendomi acquisire consapevolezza dei miei mezzi e mettendomi in relazione con tanti testimoni significativi: potrei dire che è stata un po’ il filo rosso che ha tenuto insieme le esperienze della mia vita. Quali obiettivi di studio si è posto per la sua crescita professionale? Attualmente i miei obiettivi di studio sono senza dubbio rivolti all’ambito della raccolta fondi, ho un grande interesse a conoscere e sperimentare questo mondo che mi è del tutto nuovo. Credo che potrebbe essere davvero interessante e stimolante per me pensare ad una crescita professionale che passi da qui. Come nasce l’interesse per il fundraising? L’interesse nasce al master di Forlì, un master che mi è stato proposto. Come tutte le cose importanti è arrivato a sorpresa e arrivato da una chiamata. Dal punto di vista più pratico quello che ad oggi posso dire è che offre competenze “moderne”, che è altamente professionalizzante e che dà buone possibilità dal punto di vista lavorativo. Anche dal punto di vista ideologico, se ben utilizzato, c’è tanto “materiale” e questo è il motivo per cui tanti di noi sono lì, e cioè il desiderio e la possibilità di riuscire a fare qualcosa di grande e buono, di collaborare ad imprese che altrimenti sembrerebbero impossibili. Cosa si augura per il futuro? Come si immagina la sua futura vita professionale? Al momento fatico ad inquadrare con precisione la mia futura vita professionale. Con il master mi sembra di essere salito su un treno in corsa che sta viaggiando forse più veloce delle mie attuali possibilità. Voglio però sfruttare al massimo questa possibilità che mi è stata data. Penso che possa essere l’occasione per fare qualcosa di importante per me e per gli altri, qualcosa che possa davvero spostare gli equilibri nella società. Immagino un lavoro che sia servizio per me e aiuto per gli altri, che sia un bene che si diffonde.

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NUOVE IDEE NUOVE IMPRESE Nuove idee Nuove imprese è un premio nato nel 2002 su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, alla quale si sono successivamente affiancati altri enti della provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino. Dal 2007 Carim dà il proprio contributo al premio. Si tratta di una competizione tra idee imprenditoriali innovative giunta alla 12^ edizione che ha l’obiettivo di rinnovare e stimolare il contesto economico locale creando nuova imprenditorialità giovanile, sostenuta economicamente nei suoi primi passi. A tutti gli iscritti viene gratuitamente offerta formazione, condivisione in aula delle testimonianze degli imprenditori, incontri e contatti con il mondo economico ed imprenditoriale. A chi arriva a consegnare il business plan viene fornita assistenza legale, tributaria, commerciale e tutorship. Ai tre vincitori vengono riservati importanti premi in denaro oltre alla possibilità di iscriversi all’Associazione Industriali con due anni di assistenza gratuita.

LO SCORSO 28 NOVEMBRE SI SONO CLASSIFICATI:

1° 2° 3°

Al primo posto il progetto “Taste and Travel Italy” (settore del turismo enogastronomico) che, oltre ad aggiudicarsi i 20.000 euro del primo premio, hanno anche ottenuto un finanziamento di 20.000 euro da parte di Carim a tasso agevolato, senza spese di istruttoria e nessuna fideiussione a garanzia.

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Al secondo posto il progetto “Your App” (portale informatico per esercizi commerciali) che ha vinto il premio da 12.000 euro più ulteriori 12.000 euro di finanziamento da Carim a tasso agevolato, senza spese di istruttoria e nessuna fideiussione a garanzia.

Al terzo posto, “Le Origini” (settore dell’agricoltura eco-sostenibile) che ha ottenuto oltre ai 6.000 euro del premio anche 6.000 euro di finanziamento agevolato di Carim. a tasso agevolato, senza spese di istruttoria e nessuna fideiussione a garanzia.

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2.5

LA COMUNITÀ E IL TERRITORIO

Intervista a... DOTT.SSA ELENA RAPISARDI, componente della Taste & Travel Italy, vincitrice del primo premio dell’edizione 2013 di Nuove idee Nuove imprese. La Taste & Travel Italy è un gruppo di tre giovani professioniste nell’ambito della comunicazione, organizzazione eventi e del turismo: • Elena Rapisardi laureata in Sociologia, ha conseguito due master post lauream nel settore della comunicazione. Attualmente è una copywriter e ha lavorato per anni nell’ambito della comunicazione online e del web marketing. • Claudia Galanti laureata in Filosofia e giornalista, è stata negli ultimi anni addetta stampa e alle pubbliche relazioni per diversi Enti e Associazioni del territorio. Ha curato la comunicazione e l’organizzazione di eventi storico-culturali a carattere turistico, oltre a gestire un ufficio turistico. • Natalia Reznichenko laureata a San Pietroburgo in Economia del turismo, ha conseguito un Master in Management alberghiero a Rimini. Appassionata di fotografia, è in grado di realizzare reportage gastronomici professionali. Dott.ssa Rapisardi, ci racconti “Nuove Idee Nuove Imprese” dal punto di vista della sua esperienza personale. Parlo a nome di tutto il gruppo quando dico che Nuove idee Nuove Imprese è stato un percorso lungo e impegnativo che ci ha dato, oltre ad un’opportunità unica di realizzare il nostro progetto, anche delle importanti conoscenze per sviluppare la nostra idea. La vittoria è stato un traguardo, ma anche il vero inizio della nostra attività. Infatti con il premio in denaro e il prestito della Banca Carim, la nostra idea si è trasformata finalmente in impresa. E’ un’esperienza che consiglierebbe anche ad altri giovani? E’ stata un’opportunità di crescita che ci ha dato gli strumenti utili a redigere un business plan completo e a fare i conti con le reali possibilità di attuazione della nostra idea imprenditoriale. Nel corso di tutto l’anno, durante i corsi pomeridiani, tenuti da validi professori come il dott. Leonardo Tagliente, dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e l’ingegnere Dino Ciammitti, responsabile dello sviluppo progetti, abbiamo avuto l’opportunità di apprendere conoscenze in ambito economico e imprenditoriale basilari per lo sviluppo di un business. Inoltre le testimonianze di professionisti come Roberto Berardi, Massimo Cenci, Lino Sbraccia ci hanno aiutato ulteriormente ad approfondire alcune tematiche fondamentali. Questo percorso lo consiglierei a tutti coloro che hanno un’idea imprenditoriale innovativa da realizzare insieme ad altre persone. Perché l’anima di Nuove Idee Nuove Imprese è proprio quella di fare rete, di stringere legami professionali sia all’interno del proprio gruppo che fra tutti i partecipanti alla business plan competition”. Quale aspetto didattico l’ha coinvolta più direttamente? Premesso che tutte le lezioni pomeridiane sono state utili e interessanti al fine di una completa formazione in aula, l’incontro più attinente all’ambito in cui opera la Taste & Travel Italy, cioè il turismo, è stato quello con il dottor Mandelli co-founder di Yalla Yalla s.p.a., che si occupa di prenotazione e vendita di pacchetti turistici on line. Com’è nata l’idea del progetto Taste and Travel Italy? Prima dell’idea del progetto, in realtà è nata la volontà di iscriversi al concorso. Abbiamo voluto cogliere quest’opportunità allo scopo di poter realizzare qualcosa di nostro, di creare un’impresa dal nulla, per poter costruirci un lavoro su misura in base alle nostre competenze, e che ci potesse dare delle soddisfazioni anche personali. Inizialmente ci siamo iscritte al concorso con un altro progetto, sempre in ambito turistico e di valorizzazione del territorio. Poi seguendo le lezioni abbiamo capito che non era fattibile. Aveva poco appeal, dei costi difficilmente sostenibili e non era di facile realizzazione. Così confrontandoci, abbiamo deciso che la cucina italiana poteva essere una risorsa da fare nostra. Sono nati così i primi programmi e i 52 primi contatti con possibili collaboratori. Il tutto in pochi mesi ha preso una forma concreta e di pari passo è cresciuto il nostro entusiasmo. Abbiamo deciso che il nostro primo mercato di riferimento sarebbe stato quello russo, considerando le competenze di Natalia. Poi abbiamo sviluppato l’idea di internazionalizzare il nostro business anche oltreoceano. Il segmento di riferimento è quello del turista con alte capacità di spesa. Persone interessate ad imparare la migliore cucina al mondo a contatto con i migliori chef che il territorio offre. Il tutto condito con soggiorni in strutture di alto livello ed escursioni enogastronomiche. Il vostro progetto Taste and Travel Italy è un sogno nel cassetto o è già diventato realtà? È certamente realtà. È un work in progress. Proprio in questi giorni Natalia è in Russia a consolidare i contatti con chi gestirà la promozione. Se tutto andasse come deve, avremo i primi corsisti/clienti a settembre 2014. E se andasse ancora meglio, potremmo averne già a giugno. Vogliamo essere ottimiste e concrete. Ecco perché stiamo già seminando per il secondo mercato a cui vogliamo rivolgerci. Così come stiamo definendo programmi anche in altre regioni italiane.

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CANSATS EUROPEAN COMPETITION

Nel mese di aprile un team di studenti della quinta classe del Liceo Scientifico Albert Einstein di Rimini ha partecipato al progetto CanSats European Competition. Banca Carim ha contribuito alla partecipazione degli studenti alla competizione, organizzata dall’ESA (Agenzia Spaziale Europea) la cui fase finale ha avuto luogo in Olanda. È stato effettuato un lancio di un razzo contenente alcune lattine che, ad un’altezza di 1 km, aprendosi ha sganciato le stesse permettendo loro di svolgere gli esperimenti prefissati mentre scendevano dolcemente verso terra, agganciate ognuna al proprio paracadute.

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2.5

LA COMUNITÀ E IL TERRITORIO

ARCO IN DANZA In 10 serate dal 12 al 21 luglio si è svolta l’edizione 2013 di “Arco in danza”, manifestazione europea con il più elevato numero di spettatori, di compagnie e scuole di danza partecipanti. L’edizione 2013 ha registrato la presenza 50 scuole e compagnie di danza provenienti da Rimini, Riccione, Cattolica, Cesena, Misano Adriatico, Verucchio, Longiano, Pesaro e Repubblica di San Marino, che hanno realizzato spettacoli di danza moderna e hip hop, classica e contemporanea, tango, capoeira, country, flamenco, orientale, africana, danze folk, caraibiche.

BIMBINBICI

La Banca ha contribuito alla realizzazione della 14ma edizione della manifestazione nazionale “Bimbimbici” che ha unito eventi scolastici ad un una giornata con attività di educazione stradale, percorsi di abilità e biciclettata finale nei parchi e nelle vie di Rimini per bimbi e genitori.

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2.6

IL TERZO SETTORE

Le organizzazioni non profit hanno acquisito importanza crescente sul piano dell’economia civile. Il Terzo Settore è il cardine del nuovo modello di welfare sussidiario, poiché assicura l’erogazione di un gran numero di servizi sociali indispensabili alla comunità, sviluppando capitale relazionale, progresso materiale e morale. Riteniamo che gli enti del Terzo Settore e le diverse esperienze di impegno civile costituiscano forme di partecipazione collettiva che possono dare nuovo slancio e vitalità all’economia. Per questo Carim sviluppa e rafforza legami con i corpi sociali più immediatamente serventi la società e vicini alle famiglie, affiancando quegli enti che si muovono in una dimensione territoriale alla Banca tanto cara. Sostenere finanziariamente queste realtà accresce la nostra capacità di relazionarci con il territorio, stringere legami con la comunità e contribuire allo sviluppo umano ed economico.

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IL VALORE DELLE RETI E DELLA SUSSIDIARIETÀ

2.6

TERZO SETTORE

Negli ultimi anni abbiamo prestato particolare attenzione al variegato mondo del non profit e agli enti che compongono il Terzo Settore. Il Terzo Settore comprende tutte le istituzioni che all’interno del sistema economico si collocano tra Stato e mercato, senza poter essere ricondotte all’uno o all’altro. Si tratta di soggetti organizzativi di natura privata ma volti alla produzione di beni e servizi a destinazione pubblica o collettiva, come cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, organizzazioni non governative, ONLUS. Questa scelta socialmente responsabile di Carim è un investimento strategico che concorre ad accrescere la competitività della Banca mediante la costruzione di relazioni durature con taluni portatori di interessi, la più approfondita conoscenza delle fasce sociali, la conoscenza delle domande e dei problemi espressi dal territorio. Desideriamo partecipare ai progetti di queste reti associative e proseguire nello sviluppo di iniziative di assistenza finanziaria specifica ad enti quali cooperative, parrocchie e associazioni di volontariato.

FINANZIAMENTI AL TERZO SETTORE I CREDITI EROGATI AL TERZO SETTORE DALLA BANCA SONO PARI A 27,9 MILIONI DI EURO.

PARROCCHIE ED ENTI RELIGIOSI I crediti erogati alle Parrocchie e altri Enti Religiosi

12,5 MILIONI

sono pari a di euro per 64 soggetti finanziati.

ASSOCIAZIONI I crediti erogati alle Associazioni sono pari a

8,8 MILIONI

di euro per 139 soggetti finanziati.

COOPERATIVE I crediti erogati alle Cooperative sono pari a

6,5 MILIONI

di euro per 75 soggetti finanziati.

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IL VALORE DELLE RETI E DELLA SUSSIDIARIETÀ

FONDO PER IL LAVORO Banca Carim ha risposto all’appello lanciato il 12 ottobre 2013 dal Vescovo della Diocesi di Rimini, affinché la comunità riminese intervenisse fattivamente a sostegno di chi sta subendo le conseguenze della grave crisi occupazionale. È importante infatti, oggi più che mai, esprimere concreta solidarietà a chi vive in drammatiche condizioni economiche, che fatalmente si possono trasformare in disagio psicologico e familiare. Il Vescovo ha rivolto a tutte le associazioni, istituzioni pubbliche e private, imprese e cittadini, la proposta di dare vita ad un Fondo per il lavoro destinato a creare posti di lavoro attraverso incentivi economici per l’avvio di nuove attività lavorative ed assunzione di disoccupati, anche mediante l’utilizzo di bandi. Carim ha risposto alla chiamata stanziando un contributo di 20.000 euro. Attraverso l’istituzione di una commissione tecnica il Fondo selezionerà le persone in difficoltà (segnalate da centri di ascolto e Caritas parrocchiali) e individuerà le aziende disponibili all’assunzione. Il sostegno sarà a tempo determinato, per responsabilizzare la persona interessata, riservando all’azienda la verifica sull’opportunità di continuare il rapporto di lavoro. Il Fondo per il lavoro offre inoltre la possibilità di dare “credito” ai meritevoli che avranno l’obbligo “morale” di restituire ratealmente la somma, con l’obiettivo di rimettere in moto il circolo virtuoso della solidarietà a favore di altri soggetti svantaggiati. Un Comitato di Garanti, formato da personalità del mondo civile e religioso, certificherà la più assoluta trasparenza di gestione del Fondo; il loro intervento sarà naturalmente a titolo gratuito, come gratuita sarà la disponibilità di tutti i collaboratori che prenderanno parte all’iniziativa. Numero di conto corrente per le donazioni IT 87 Y 06285 24206 CC0068074294

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2.6

TERZO SETTORE

Intervista Intervista a...a... MONSIGNOR LUIGI RICCI, vicario generale della Diocesi di Rimini. Monsignor Ricci, dal suo particolare osservatorio, come vive la comunità riminese il grave momento di crisi economica che il Paese sta attraversando? Può dire che la fase più critica è finita solo chi guarda unicamente la grande finanza, l’andamento di Borsa o dello spread. Le aziende, e di conseguenza tantissime famiglie, vivono situazioni davvero difficili. I non rari casi di suicidio ne sono il sintomo più drammatico. La Caritas diocesana e le Caritas parrocchiali o interparrocchiali sono un osservatorio privilegiato di questa emergenza che continua e che, nel tentativo di dare qualche sostegno alle famiglie, trovano ancor più difficoltà poiché al 31 dicembre 2013 è stato interrotto il programma di aiuti alimentari agli indigenti dei Paesi della Unione Europea. In base a questo programma nel 2013 sono stati distribuiti 3.600 tonnellate di generi alimentari solo in Emilia Romagna, che quindi d’ora in poi non ci saranno più.

Banca Carim - Eticredito e la Caritas Diocesana: un incontro all’insegna della solidarietà… Le iniziative di microcredito in collaborazione tra Banca Carim e la Caritas Diocesana hanno ormai un lunga storia. Quando nel 1996, in accordo con la Provincia di Rimini, è sorta l’Associazione Famiglie Insieme, per piccoli prestiti sull’onore a famiglie in difficoltà, ha firmato una convenzione con l’allora direttore di Banca Carim, non solo ad un tasso agevolato, ma con l’autorizzazione ad accordare prestiti per il doppio della somma a nostra disposizione per le fideiussioni. Una conferma recente è proprio l’emissione di Social Bond da parte di Banca Carim, a favore delle attività caritative delle parrocchie.

Il “Fondo per il Lavoro” istituito dalla Diocesi di Rimini: quali sono stati i frutti più concreti dell’iniziativa? Quale risposta ha ricevuto da parte delle istituzioni? Ho iniziato, ricordando il perdurare della grave crisi economica, che colpisce le Aziende e le famiglie. Ma è doveroso riconoscere anche il moltiplicarsi di iniziative concrete di solidarietà da parte delle parrocchie, delle Associazioni, delle istituzioni pubbliche e private. Il caso recente più significativo è stato il “Fondo per il lavoro: un patto di solidarietà per la dignità di ogni persona”. Proposto dal Vescovo durante l’Assemblea Diocesana del 12 ottobre 2013, ha trovato da subito un consenso unanime e una generosa partecipazione, da parte delle parrocchie, dei privati, delle Istituzioni, delle banche, tra le quali appunto Banca Carim. Ancora una volta, riguardo alle assunzioni, che è l’aspetto più delicato e difficile del progetto, si sono distinte le cooperative sociali, per la loro formazione solidaristica e per l’attenzione alle persone. Voglio inoltre sottolineare che, dopo aver contattato il signor Prefetto dott. Claudio Palomba, il Presidente del Tribunale dott.ssa Rossella Talia, il prof. Stefano Zamagni, il dott. Maurizio Focchi, con l’invito a far parte del Comitato dei garanti assieme al sottoscritto, abbiamo avuto la loro pronta e piena disponibilità.

Monsignore, nel ringraziare per il Suo prezioso contributo, con quale auspicio si vuole congedare? Se tante situazioni difficili non portano alla disperazione di alcuni e all’indifferenza di altri, ma continuano a suscitare gesti concreti di amore, allora la speranza di una società migliore si fa concreta.

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PARTNERSHIP CON LA COMUNITÀ DI SAN PATRIGNANO

La Comunità di San Patrignano, fondata a Coriano di Rimini nel 1978 da Vincenzo Muccioli, in oltre trent’anni ha accolto più di 25.000 ragazzi tossicodipendenti (2.200 dall’Emilia Romagna, 700 dei quali riminesi), sottraendone 3.700 dal carcere e consentendo a molti di convertire 3.548 anni di detenzione in pena alternativa. Il percorso educativo individuale, la formazione scolastica e lavorativa, il reinserimento sociale sono i punti di forza della Comunità di San Patrignano che tuttavia non riesce a sostenersi con il solo autofinanziamento. Banca Carim - Eticredito, consapevole dell’importante ruolo svolto da San Patrignano per il recupero e il reinserimento dei giovani, ha stretto una partnership con la Comunità per la realizzazione di una serie di iniziative concrete a beneficio dei soggetti più deboli.

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WEFREE RUN

2.6

TERZO SETTORE

CARIM CREDE NEL VALORE SOCIALE ED EDUCATIVO DELLO SPORT E PER QUESTO HA SOSTENUTO FINANZIARIAMENTE LA SELEZIONE E LA PREPARAZIONE ATLETICA DI GIOVANI MARATONETI DELLA COMUNITÀ DI SAN PATRIGNANO. La “WeFree Run”, prima gara podistica non competitiva svoltasi all’interno della Comunità su un percorso di 5-10 chilometri, è stato l’ultimo test in vista del più prestigioso appuntamento sportivo di New York. L’evento sportivo ha chiuso la manifestazione dei “WeFree Days” (11-13 ottobre 2013), articolato in giornate di studio e di dibattito organizzate come ogni anno dalla Comunità di San Patrignano per sensibilizzare e lottare contro ogni tipo di dipendenza (alcool, droghe, ludopatie, gioco d’azzardo, patologie alimentari). Alla We Free Run del 13 ottobre hanno partecipato anche i dipendenti e le famiglie di Banca Carim - Eticredito che insieme agli oltre settecento ragazzi della Comunità hanno voluto testimoniare, con la loro presenza, il sostegno e la vicinanza a chi ha nuovi obiettivi e progetti di vita.

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MARATONA DI NEW YORK

Ritenendo che lo sport possa offrire ai giovani nuove progettualità di vita e obiettivi sfidanti sempre diversi, abbiamo sponsorizzato il progetto “Oltre il traguardo” con l’obiettivo di far partecipare alcuni ragazzi della Comunità di San Patrignano alla Maratona di New York del novembre 2013. La selezione e la preparazione atletica in vista dei tradizionali 42,195 km è stata affidata al Dott. Gabriele Rosa, trainer sportivo di fama mondiale, coadiuvato dal suo team di esperti. Insieme ai ragazzi di San Patrignano ha gareggiato il Running Team di Banca Carim - Eticredito, costituito dal Responsabile della filiale di Rimini Covignano Enrico Benedetti e quattro clienti: Arturo Secchi, Massimo Torsani, Gianluca Borghesi, Fabio Mariani.

OTTIMI I TEMPI E I PIAZZAMENTI DEI MARATONETI CARIM:

1

Gianluca Borghesi, che ha corso in 2h26’13” secondi, classificatosi al 28° posto, 4° tra gli italiani;

2

Enrico Benedetti, 2h49’03”

3

Arturo Secchi, 2h49’42”

4

Fabio Mariani, 3h02’05’’

Un infortunio all’ultimo momento ha purtroppo impedito a Massimo Torsani di gareggiare, ma certamente non mancherà di ripresentarsi al prossimo appuntamento.

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SOCIAL BOND

2.6

TERZO SETTORE

La Comunità di San Patrignano necessita di sostegno nel continuo per il mantenimento e l’ampliamento delle strutture e per la realizzazione delle attività necessarie alla completa realizzazione del programma di recupero. Per contribuire alla costruzione di nuovi alloggi per i ragazzi, nel maggio 2013 Carim ha contribuito con 25.000 euro. Nell’ottobre 2013 è stato fatto un passo in avanti: abbiamo lanciato la sottoscrizione - tra tutti i nostri Clienti - del Social Bond per San Patrignano. Social Bond: prestito obbligazionario con cedola semestrale, della durata di 3 anni, al tasso fisso lordo del 2,30% con devoluzione alla Comunità di un contributo a carico della Banca pari a 0,60% del valore nominale. La collocazione del Social Bond, chiusasi anticipatamente per il grande successo riscontrato, ha consentito di devolvere alla Comunità 90.000 euro, utilizzati per ospitare 128 ragazzi, grazie alla realizzazione di 16 alloggi. A differenza del modello applicato da altre banche il Social Bond di Carim prevede che l’onere economico per l’erogazione del contributo all’Ente Non Profit sia totalmente a carico della Banca.

AVVIO DEL PROGETTO DI MICROCREDITO IMPRENDITORIALE I ragazzi di San Patrignano vanno aiutati non solamente nel percorso rieducativo all’interno della comunità, ma anche per affrontare nuovamente il mondo esterno, così che quanto hanno imparato diventi realtà di vita. Decine sono infatti i corsi di formazione che ogni anno si svolgono all’interno della Comunità: dalla grafica alla tessitura, dalla ristorazione all’impiantistica civile, dall’allevamento alla vivaistica. Abbiamo lanciato un progetto per finanziare, mediante l’esperienza del microcredito di Eticredito, tutti quei progetti imprenditoriali, appositamente selezionati e meritevoli di sostegno economico, che nasceranno nella provincia di Rimini grazie all’inventiva dei giovani recuperati dalla Comunità. Saranno così supportate non solo le start up della micro-impresa (microcredito fino a 25.000 euro), ma anche quelle iniziative progettuali specifiche che richiederanno finanziamenti di importo superiore (oltre i 25.000 euro), per premiare la volontà di chi vuole davvero cambiare vita.

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Intervista Intervista a...a... DOTT. VISMARA, il “capo operativo” della Comunità di San Patrignano. Dott. Vismara, ci dica brevemente del suo impegno professionale all’interno della Comunità. Vivo e lavoro a San Patrignano dal 1981 ed ho avuto l’opportunità di partecipare e contribuire a tutte le principali fasi di sviluppo della Comunità. Mi sono da sempre occupato della parte amministrativa e dei rapporti istituzionali. Oggi faccio parte del Comitato Gestionale della Comunità che con il Comitato Sociale costituisce dal 2011 lo strumento di governance della struttura e continuo a seguire, in particolare, il settore di raccolta fondi, sia privati che pubblici, ed i rapporti istituzionali che impattano sulle diversificate attività della Comunità. Come nasce l’esperienza di San Patrignano? Come è cresciuta in questi anni? La Comunità fu fondata alla fine degli anni ‘70 per iniziativa di un gruppo di persone, guidate da Vincenzo Muccioli, animate unicamente dal desiderio di aiutare dei giovani in difficoltà e prive di una conoscenza specifica sul problema delle dipendenze. Da quel momento, nel tentativo di rispondere alla continua espansione del fenomeno della tossicodipendenza, la Comunità è cresciuta costantemente, acquisendo terreni e realizzando fabbricati destinati alla residenzialità dei tossicodipendenti ospitati, dei necessari servizi ed delle diverse attività dei laboratori professionali che gradualmente venivano avviati. A distanza di molti anni, e nonostante tutti i cambiamenti epidemiologici e socio-culturali che vi sono stati nel fenomeno delle dipendenze, l’interesse per il prossimo, il desiderio di aiutare un giovane in difficoltà come si farebbe con un figlio, rimangono ancora gli elementi prioritari ed irrinunciabili dell’attività educativa svolta nella Comunità. Si tratta di una partecipazione, di un coinvolgimento, che vanno ben oltre il mero svolgimento di un lavoro o una professione, e che difficilmente può essere compresa profondamente senza avere la possibilità di visitarla e conoscerla direttamente. Da allora a San Patrignano sono entrate oltre 25.000 persone ed attualmente ne sono ospitate circa 1300. Numerose ricerche epidemiologiche, condotte da diverse Università, hanno dimostrato che il successivo riabilitativo delle persone che hanno concluso positivamente il percorso di recupero si attesta intorno al 72%. Come è organizzato il percorso riabilitativo? Il percorso riabilitativo è basato principalmente sulle seguenti caratteristiche: • percorso terapeutico educativo/riabilitativo, basato sulla progressiva assunzione di responsabilità; • obiettivo finale è la riabilitazione completa (astinenza anche dopo la dimissione); • principi educativi “laici”ovvero validi e condivisibili per qualsiasi fede religiosa e/o idea politica; • la persona con dipendenza da droghe non viene considerata “malata”, non viene quindi curata con farmaci (non vengono utilizzate terapie sostitutive); • trattamento individualizzato e non standardizzato, con durata media di 4 anni; • il percorso terapeutico è gratuito, sia per le famiglie che per il SSN. I motivi sono più di uno: responsabilizzazione dell’individuo, uscire dalla logica malattia/assistenzialismo, recupero dell’autostima, autonomia nelle scelte terapeutiche, etc.; • la maggior parte degli operatori sono persone che hanno a loro volta effettuato un percorso terapeutico nella Comunità. La loro qualifica professionale (educatori, dirigenti di Comunità, etc.) viene completata successivamente, tramite diplomi, lauree, o corsi di formazione riconosciuti a livello Nazionale o Regionale; • forte investimento nelle attività formative e di inserimento al lavoro: educano ad interagire e collaborare con altre persone, a rispettare orari ed impegni; danno possibilità di gratificazione e realizzazione; sono strumento di autonomia dalle famiglie; forniscono una qualifica professionale indispensabile nella fase di reinserimento; contribuiscono al sostentamento della Comunità. Quali sono le principali attività formative all’interno della Comunità? La Comunità offre ad ogni ragazzo la possibilità di scegliere tra molte opportunità formative quella collimante con le proprie esigenze e potenzialità. Dall’esperienza maturata in 30 anni di attività dalla Comunità San Patrignano emerge con grande evidenza il fatto che la formazione professionale è propedeutica e decisiva per l’avviamento al lavoro e per contribuire, attraverso l’impegno quotidiano in attività di formazione, laboratorio e lavoro, al recupero dell’autostima, indispensabile per le persone con un passato di tossicodipendenza. La formazione è parte integrante del percorso riabilitativo e viene svolta nei laboratori attrezzati della Comunità, sotto la guida di maestri esperti e tutor

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2.6

TERZO SETTORE

che garantiscono un rapporto diretto di apprendimento, svolto all’interno di piccoli gruppi. San Patrignano garantisce la possibilità di formarsi in 57 differenti campi di specializzazione professionale, che vanno dall’enogastronomia, all’artigianato, ai prodotti grafici e multimediali, ai servizi di cura alla persona. Grande attenzione e sforzo sono rivolti a far acquisire a tutti i ragazzi una certificazione di competenze o una qualifica riconosciuta a livello regionale, affinché essi maturino strumenti e competenze utili per l’accesso al mercato del lavoro. Come nasce l’esperienza di San Patrignano? Come è cresciuta in questi anni? La tossicodipendenza oggi è sicuramente un problema sottovalutato dalla collettività e lo dimostra la superficialità con cui si sta affrontando il tema della Cannabis e della sua larga diffusione tra le fasce giovanili. Dal momento in cui si è cominciato a definire alcune droghe “leggere” si è abbassato notevolmente il livello di percezione del rischio nella loro assunzione lanciando peraltro un messaggio di accettazione e normalizzazione del fenomeno alle fasce giovanili. Tutto ciò oltretutto sta avvenendo in un momento già di forte crisi del sistema educativo e di difficoltà di trasmissione intergenerazionale dei valori e dei principi.

Banca Carim-Eticredito sostiene la Comunità Papa Giovanni XXIII e ha fornito un contributo diretto al progetto “Verso l’autonomia” con l’apertura di conti correnti a condizioni agevolate a ragazzi titolari di protezione internazionale.

La protezione internazionale è prevista per coloro a cui viene riconosciuto lo status di rifugiato che nel proprio paese sarebbe perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un gruppo sociale, opinione politica.

Il progetto è il punto di partenza per la soddisfazione dei bisogni fondamentali di autonomia, attraverso l’inserimento sociolavorativo dei richiedenti/titolari di protezione internazionale.

“Verso l’Autonomia” intende sviluppare ed implementare percorsi strutturati, individuali e personalizzati di inserimento socio-lavorativo nel territorio provinciale, coinvolgendo tutte le principali organizzazioni attive a livello locale nell’ambito delle politiche sociali e dell’integrazione dei migranti.

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COLLABORAZIONE CON LA COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII

Intervista a... GIAMPIERO COFANO, Segretario Generale Ufficio Relazioni e Progetti Internazionali Ass. Comunità Papa Giovanni XXIII. La Comunità Papa Giovanni XXIII è oramai una realtà consolidata e conosciuta sia a livello nazionale che internazionale: quali sono le origini e le tappe più importanti del suo percorso di crescita? L’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII è un’Associazione Internazionale di Diritto Pontificio fondata da don Oreste Benzi nel 1972 e dal 2006 accreditata presso ECOSOC delle Nazioni Unite. Le attività cominciarono alla fine degli anni ’50, attraverso incontri coi giovani riminesi e attraverso l’organizzazione di campeggi estivi insieme ai disabili. Da questa esperienza di condivisione ha origine la vocazione della Comunità Papa Giovanni XXIII, che fonda le sue radici nella condivisione di vita con i più poveri, gli emarginati, gli ultimi, coloro che stanno ai margini della società. Nel 1973, con la nascita della prima “casa famiglia” a Rimini, la Comunità iniziò ad occuparsi delle nuove situazioni di emarginazione, disagio sociale, povertà ed abbandono con cui venne a contatto. Le attività dell’associazione, inoltre, si sono sviluppate varcando i confini italiani: nel 1984 è stata aperta la prima missione in Zambia con l’inaugurazione della prima casa famiglia a Ndola, da allora l’opera dell’associazione si è estesa in tutti i continenti in 35 paesi del mondo. Grazie al lavoro di volontari e dei suoi circa 2.000 membri, ogni giorno vengono sostenute e protette circa 42.000 persone attraverso circa 600 strutture di accoglienza e progetti, secondo lo stile della condivisione diretta e con l’intento di rimuovere le cause che provocano emarginazione e ingiustizia. Fra i diversi ambiti di intervento, quali risultano essere i più problematici da realizzare, soprattutto in questo momento di crisi finanziaria e sociale? Con l’avvento della crisi, e il conseguente aumento delle situazioni di disagio, sono aumentate sensibilmente e costantemente le richieste di aiuto rivolte all’Associazione. Parallelamente, l’apporto finanziario erogato da parte di enti pubblici e da soggetti privati non sempre riesce ad essere sufficiente per far fronte a tutte le richieste. Solo grazie al nostro stile di vita e alla gestione improntata alla sobrietà si cerca di sviluppare risposte adeguate. Due sono i campi prioritari in questo particolare momento: il primo è la crisi della famiglia e le conseguenze dirette che si ripercuotono sui minori, il secondo è il fenomeno dei migranti in fuga da situazioni di conflitto e guerra. Tra i numerosi progetti realizzati in Italia e all’estero ce ne sono alcuni che vi rappresentano particolarmente o che vi hanno dato maggiori soddisfazioni? Gestendo oltre 600 case famiglia e progetti nel mondo è difficile identificare aspetti con maggiori soddisfazioni, tutti hanno una eguale priorità e richiedono un costante e impegno per portare avanti le attività quotidiane. Sicuramente i progetti in Africa in favore di migliaia di bambini orfani a causa dell’HIV e di minori denutriti ci spronano giorno dopo giorno a impegnarci sempre più affinché si riescano a trovare risposte dovute e adeguate. L’incontro con Carim-Eticredito: come e perché nasce la collaborazione? La nostra Comunità ha nei propri valori fondanti la ricerca di soluzioni etiche anche nel campo della gestione amministrativa quanto finanziaria, quindi anche la scelta dei nostri partner bancari ci spinge a cercare attori con le medesime caratteristiche. Da questo presupposto nasce la collaborazione con la Banca CarimEticredito. Inizialmente il primo contatto è avvenuto tramite uno dei Vs. soci fondatori, Vittorio Tadei, che da decenni sostiene fortemente la nostra Comunità. Tale rapporto sempre più negli anni, si è consolidato attraverso scelte specifiche per la gestione finanziaria di diversi aspetti della nostra attività progettuale.

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UN OSPEDALE PER NOSY-BE

2.6

TERZO SETTORE

A Nosy-Be, isola a Nord-Ovest del Madagascar, è stata completata, da parte di un gruppo di volontari, la costruzione di una struttura sanitaria denominata: Centro Sanitario “Santa Maria della Grazia”. La situazione sanitaria è estremamente critica con condizioni igieniche precarie, malattie epidemiche e pandemie, aggravate dalla condizione di povertà estrema. La popolazione locale conta circa 60.000 persone, che vivono solo di pesca e di coltivazione della canna da zucchero. Il Centro Sanitario “Santa Maria della Grazia” è accessibile a tutti, con prestazioni gratuite e pensato proprio per la popolazione locale indigente. La struttura, inaugurata nell’aprile 2012, è dotata di pronto soccorso, radiologia, sale ecografiche, sala prelievi e laboratorio analisi, ambulatori specialistici: odontoiatrici, ostetrico/ginecologici, pediatrici, di medicina generale, di chirurgia, dermatologici ed oculistico/ortottici, sala travaglio e sala parto, sale operatorie e camere di degenza. È prevista anche una farmacia con dispensazione di farmaci.

www.madagascar82.com www.unospedalepernosybe.it

La responsabilità del Centro Sanitario é stata affidata al Reverendo Padre Francesco La Ruffa, Missionario Redentorista, mentre l’attività sanitaria è coordinata da personale medico e paramedico locale e di medici specialisti ed operatori italiani che prestano servizio come volontari. Carim sostiene questo progetto dell’Associazione ONLUS “Un seme per crescere”, che opera nel territorio Malgascio da circa 15 anni, e si occupa di scolarizzazione primaria, sanità ed interventi dedicati ai giovani.

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IL BUON CALCIO FA BUON SANGUE

In occasione della 77a Assemblea Generale dell’AVIS, si è svolta lo scorso 17 maggio allo Stadio “Romeo Neri” di Rimini la partita benefica fra il Team Nazionale AVIS e I Migliori Comici da Zelig e Colorado per una raccolta di fondi in favore dei terremotati dell’Emilia Romagna. Carim ha partecipato all’evento un qualità di main sponsor.

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TUTTI INSIEME PER SOSTENERE LA FONDAZIONE MARCO SIMONCELLI

2.6

TERZO SETTORE

Con la partita di calcio benefica fra la Nazionale Cantanti e gli Amici del “Sic” sono stati raccolti oltre 100.000 euro per il progetto del Centro per Disabili a Coriano in Provincia di Rimini, dove Marco Simoncelli è cresciuto. L’evento che ha avuto luogo domenica 17 Novembre allo Stadio Tardini di Parma ha registrato oltre 11.000 presenze e un importante successo di ascolti nella diretta su Sky. Carim ha dato il proprio contributo per l’evento anche grazie alla partecipazione diretta dei dipendenti più appassionati.

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2.7

IL SISTEMA BANCARIO

La Banca aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, costituito nel 1987 nella forma di consorzio volontario, oggi consorzio obbligatorio di diritto privato riconosciuto dalla Banca d’Italia. L’art. 96 del D.Lgs n. 385/93 (Testo Unico Bancario), infatti, ha introdotto il principio dell’adesione obbligatoria ad un sistema di garanzia dei depositanti. Aderiscono così al FITD tutte le Banche Italiane (circa 300), ad eccezione delle Banche di Credito Cooperativo. Scopo del Fondo è quello di garantire i depositanti delle Banche consorziate, che si impegnano a fornire le risorse finanziarie necessarie per il perseguimento delle finalità del Fondo. Il FITD interviene, altresì, nelle operazioni di sostegno delle consorziate per prevenire operazioni di liquidazione coatta. Nel conto economico del 2013 Carim ha sopportato un onere di competenza pari ad euro 1.102.000 per l’intervento deliberato dal FITD in data 28/10/2013 a favore di una Banca consorziata in amministrazione straordinaria.

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2.8

LO STATO ITALIANO

Lo Stato è un portatore di interessi che viene remunerato dalla Banca mediante la corresponsione di imposte che alimentano la ricchezza destinata alla collettività. Il conto economico del 2013 mostra un onere tributario complessivo netto a carico di Carim pari ad oltre 10 milioni di euro (10,613 mln). Tale carico fiscale comprende l’IRAP che, considerate le aliquote regionali, per la Banca è pari al 5,57%, livello di gran lunga maggiore rispetto a quello del 3,9% previsto per le altre imprese. Il costo sostenuto per IVA pagata su acquisti, che la Banca a differenza di altre imprese non ha facoltà di compensare, è pari ad euro 3,9 milioni. Il costo sostenuto per IVA incassata da terzi, che la Banca a differenza di altre imprese non ha facoltà di compensare, è pari ad euro 400 mila. L’imposta sostitutiva sopportata dalla Banca sulla rivalutazione delle quote di Banca d’Italia è pari ad euro 700 mila, cui potrebbero aggiungersi eventuali maggiorazioni per variazione dell’aliquota.

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3.0

LA DIMENSIONE INCLUSIVA

IL MICROCREDITO Il microcredito è uno strumento di lotta alla povertà volto a sostenere i soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità economica. L’erogazione di microcredito consente l’inclusione sociale, oltre che economica, di quei soggetti che sono duramente colpiti dalla crisi o che si trovano in difficoltà per fatti imprevisti e temporanei. Mediante apposite convenzioni, la Banca instaura e valorizza le relazioni con quegli enti non profit che curano le attività di valutazione sociale e segnalazione dei soggetti che necessitano di sostegno finanziario. Tali enti, in costante dialogo con la Banca, curano l’erogazione dei servizi di supporto, ascolto, indirizzo e tutoraggio a favore dei soggetti finanziati, per ridurre il pericolo di marginalizzazione sociale e per responsabilizzarli al corretto uso del denaro.

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COME FUNZIONA IL MICROCREDITO Con il perdurare della crisi economica l’accesso al credito diventa una necessità sempre più pressante per un numero crescente di famiglie e imprese che, nell’arco degli ultimi anni, hanno visto ridurre i propri redditi e si trovano ad affrontare momenti di grave emergenza.

Il microcredito è l’unica via percorribile da questi soggetti non bancabili che, diversamente, ricorrerebbero a forme alternative di finanziamento che porterebbero al sovraindebitamento o a fenomeni di usura, con aggravamento della situazione già precaria.

Eticredito ha prestato dal 2007 il microcredito sociale a beneficio dei soggetti cui le altre banche negano l’accesso ai finanziamenti. Dopo la fusione fra Carim ed Eticredito il progetto di microcredito è stato esteso a tutti i territori di insediamento della Banca. Di norma le iniziative di microcredito vengono realizzate in collaborazione con partner locali (soggetti del terzo settore o pubbliche amministrazioni) che, attraverso attività di indirizzo e di sostegno, agevolano il raccordo tra la Banca, il territorio e i soggetti beneficiari del credito.

Nella maggior parte dei casi si tratta di erogazioni di finanziamenti di piccola entità rivolti a coloro che vivono sul filo della sussistenza e possono trovarsi in gravi difficoltà per fronte a spese improvvise (microcredito sociale e assistenziale). Con il Progetto San Patrignano abbiamo avviato le prime esperienze di microcredito imprenditoriale per la concessione di affidamenti finalizzati alla nascita o al consolidamento di piccole imprese. Dal 2007 ad oggi Carim-Eticredito ha destinato 4.834.000 Euro a progetti di microcredito, di cui 800.000 solo nel 2013: le famiglie beneficiarie totali sono 2.360, di cui 472 quelle che hanno ottenuto un finanziamento lo scorso anno.

LE FAMIGLIE CHE HANNO BENEFICIATO DEL MICROCREDITO DAL 2007 AD OGGI SONO STATE

2.360

DAL 2007 SONO STATI DESTINATI 4.834.000 EURO A PROGETTI DI MICROCREDITO, DI CUI 800.000 SOLO NEL 2013

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3.0

DIMENSIONE INCLUSIVA Come si evince dai grafici le attività di microcredito hanno registrato un trend di continua crescita, sia per il numero di interventi realizzati sia in termini di importi erogati.

PRESTITI EROGATI 100

200

300

400

500

600

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

IMPORTI EROGATI 200.000 €

400.000 €

600.000 €

800.000 €

1.000.000 € 1.200.000 € 1.400.000 € 1.600.000 €

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

La Banca produce valore anche per la qualità della relazione con i clienti, sia in termini di tempo che di disponibilità a fornire informazioni e supporto: questo tema assume maggior rilevanza in presenza di clienti stranieri che spesso posseggono una conoscenza limitata sui servizi bancari e finanziari. Stimando in 2 ore il tempo necessario agli operatori per l’istruttoria, l’erogazione e la gestione di ogni finanziamento, nel 2013 sono state dedicate circa 1.000 ore alle attività di microcredito.

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ACCORDO CON L’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “FAMIGLIE INSIEME” Si tratta di microfinanziamenti destinati a risollevare le famiglie da situazioni di particolare disagio economico. La Caritas Diocesana, attraverso il proprio centro di ascolto, accoglie, esamina e segnala alla Banca le richieste di prestito: l’erogazione del finanziamento avviene in tempi rapidi attenendosi alle indicazioni fornite dall’Associazione relativamente alla modalità di concessione dei fondi.

ANNO DI ATTIVAZIONE: 2007

PARTNER:

Associazione di volontariato Famiglie Insieme (Caritas Diocesiana di Rimini)

BENEFICIARI DIRETTI:

Soggetti privati e famiglie in situazioni di particolare disagio economico che non hanno possibilità di ottenere finanziamenti nell’ambito di normali canali bancari.

OBIETTIVI:

Favorire l’accesso al credito per esigenze primarie a soggetti che non hanno possibilità di ottenere finanziamenti nell’ambito dei canali bancari tradizionali; contrastare l’usura e l’esclusione sociale all’abitazione o mediante il rilascio di garanzie per nuovi contratti di locazione.

RISULTATI RAGGIUNTI

102

Grazie a questo progetto nel 2013 sono stati erogati 327.840 euro a 339 Famiglie che non avrebbero avuto la possibilità di accedere al credito. Dall’inizio della collaborazione sono stati erogati 1.583 finanziamenti per un controvalore di 2.390.917 euro.

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3.0

DIMENSIONE INCLUSIVA

NUMERO BENEFICIARI 112

115

238

267

289

326

339

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

IMPORTO EROGATO 22.688 € 24.035 €

27.580 €

32.784 €

34.422 €

42.958 €

50.448 €

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

UTENZE

16%

AUTOMEZZI

8%

CURE MEDICHE

5%

ARREDO

3%

CURE MEDICHE

23%

AFFITTO 45%

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ACCORDO CON L’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO “FAMIGLIE INSIEME” DETTAGLIO AFFITTI E UTENZE

300 250 200 150 100 50 0 2007

2008

2009

2010

2011

2012

ITALIANI

2013

STRANIERI

TOTALE

ALTRI PAESI 2%

9% SUD AMERICA

SUD AFRICA 2%

59% ITALIA

NORD AFRICA 7%

EST EUROPA 21%

PROVENIENZA BENEFICIARI

300 250 200 150 100 50 0 2007

2008

2009

2010

2011

2012 ITALIANI

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2013 STRANIERI

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3.0

DIMENSIONE INCLUSIVA

ETÀ RICHIEDENTI

6%

OLTRE 70 ANNI

8%

18-29 ANNI

13%

60-69 ANNI

19%

30-39 ANNI

24%

50-59 ANNI

30%

40-49 ANNI

INSOLVENZE

40% 30% 20% 10% 0 2008

2009

2010

2011 ITALIANI

2012

2013

STRANIERI

TOTALE

I VOLONTARI DELL’ASSOCIAZIONE FAMIGLIE INSIEME RACCONTANO UNA STORIA TRA LE TANTE... “Silvano e Luisa sono due giovani coniugi che hanno già 3 bambini a carico, 2 sono gemelli. Si sono sposati 9 anni fa, al tempo entrambi avevano un lavoro, ma poi Luisa, con la nascita dei due bambini, ha deciso di occuparsi dei piccoli e ha quindi lasciato il lavoro. Nel frattempo la ditta presso cui lavora Silvano si è trovata in grosse difficoltà economiche e con la crisi ha iniziato a impiegare gli operai in base agli appalti, così il lavoro è diventato sempre più saltuario e non sono riusciti a pagare l’affitto per 5 mesi consecutivi, è quindi arrivato lo sfratto. Si sono rivolti a noi disperati perché come facevano ad andare per strada con tre bambini piccoli? Abbiamo, anche in questo caso, coinvolto gli assistenti sociali e contribuito, con più di 1.000 euro” fonte: rapporto sulle povertà Caritas Rimini

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ACCORDO CON COMUNE DI RIMINI PER IL PROGETTO “SOSTEGNO AFFITTI” Il problema abitativo rappresenta un fattore di forte e crescente difficoltà sia sul fronte degli sfratti sia per l’assoluta mancanza di un alloggio che coinvolge sempre più persone.

Il Fondo costituito funge da garanzia per la stipula di nuovi contratti di locazione e offre alle famiglie bisognose la possibilità di accedere ad un prestito i cui interessi sono coperti totalmente dagli Enti partner.

L’importo medio dei prestiti erogati è di 1.596 euro destinati a coprire due o tre mensilità di affitto, generalmente arretrate; per quanto riguarda le garanzie l’importo medio per sottoscrivere un nuovo contratto di locazione è di 3.314 euro. Nel 2012 è stata introdotta la possibilità di richiedere finanziamenti per affrontare altre tipologie di spese relative all’abitazione quali utenze, spese condominiali, manutenzione alloggio a carico dell’inquilino e spese di trasloco: per tali prestiti l’importo massimo concedibile è di 2.450 euro. Gli affidamenti che rientrano nella presente iniziativa non prevedono oneri a carico dei richiedenti. Questo progetto è un esempio di approccio diverso ed innovativo rispetto all’ordinaria gestione dei fondi pubblici. Non si tratta infatti di erogazioni a fondo perduto, ma piuttosto di un finanziamento che mira a responsabilizzare i beneficiari e la comunità, rendendo disponibili gli aiuti ad un numero maggiore di persone e capitalizzandoli per impieghi strutturali e di lungo periodo.

ANNO DI ATTIVAZIONE:

2008 (Ampliamento nel 2012)

PARTNER:

Comune di Rimini, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini

BENEFICIARI DIRETTI: Privati consumatori

OBIETTIVI: COMUNE DI RIMINI

RISULTATI RAGGIUNTI

106

Offrire una soluzione al disagio abitativo erogando microprestiti destinati al pagamento dell’affitto, alle spese relative all’abitazione o mediante il rilascio di garanzie per nuovi contratti di locazione.

In totale hanno beneficiato del progetto 324 controvalore di 584.125 euro.

famiglie per un

Nel 2013 il 78% delle domande accolte sono relative a finanziamenti per il pagamento degli affitti (147.255 euro), l’8% per il pagamento delle altre spese relative all’abitazione (14.509 euro) e il restante 14% al rilascio di garanzie (26.060 euro).

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3.0

DIMENSIONE INCLUSIVA

TOTALE IMPORTO EROGATO 36.171 €

87.668 €

73.008 €

86.754 €

112.697 €

187.824 €

17

42

56

62

105

2008 2009 2010 2011 2012 2013

PRESTITI 3 2008 2009 2010 2011 2012 2013

PRESTITI AFFITTI

PRESITITI UTENZE

84%

SUDDIVISIONE PER NUMERO DI BENEFICIARI

16%

PRESTITI AFFITTI

91%

PRESITITI UTENZE

SUDDIVISIONE PER IMPORTI EROGATI

9%

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ACCORDO CON PROVINCIA DI RIMINI PER IL PROGETTO “FONDO ANTIRECESSIONE PROVINCIALE” La Convenzione prevede la concessione di prestiti a tasso zero, di importo massimo di 5.000 euro, finalizzati a sostenere le famiglie in difficoltà. Nei mesi di maggio e ottobre 2009 sono stati promossi due bandi pubblici rivolti a disoccupati, cassaintegrati, giovani coppie e chi ha subito lutti o malattie in famiglia. Le domande sono state accolte dalla Provincia di Rimini e poi inoltrate alla Banca che si è occupata dell’istruttoria tecnica, dell’erogazione e del monitoraggio dei finanziamenti: in totale sono state presentate 254 domande, il 70% delle quali richieste da stranieri.

ANNO DI ATTIVAZIONE: 2009

PARTNER:

Provincia di Rimini

BENEFICIARI DIRETTI: Privati consumatori

OBIETTIVI:

Offrire un aiuto immediato alle famiglie e ai lavoratori più duramente colpiti dalla crisi attraverso l’erogazione di finanziamenti senza oneri per i beneficiari. Grazie al Fondo Antirecessione Provinciale 174 persone hanno avuto la possibilità di accedere al credito bancario in maniera rapida e agevolata per un totale di 837 mila euro erogati.

RISULTATI RAGGIUNTI

108

Si è trattata di una risposta concreta ai bisogni della cittadinanza, un valido ammortizzatore per quelle famiglie che sono state colpite dalla crisi. Al 31/12/2013 i prestiti ancora in essere relativi a tale Convenzione sono 4, per i quali è stata rinegoziata la durata del piano di ammortamento al fine di agevolare le famiglie in difficoltà nel pagamento delle rate.

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ACCORDO CON CONFINDUSTRIA RIMINI PER IL PROGETTO “EFFEGIDI”

3.0

DIMENSIONE INCLUSIVA

EffeGiDi è un Fondo di garanzia istituito nel 2008 da Confindustria Rimini volto a rendere il credito accessibile ai dipendenti delle aziende della Provincia di Rimini attraverso un meccanismo di tipo solidale fra tutte le aziende aderenti. Alla costituzione del Fondo hanno partecipato Confindustria Rimini e le Aziende associate, che attualmente ammontano a 27; nel 2012 ha aderito al Fondo Legacoop Rimini permettendo così di estendere questa iniziativa anche ai dipendenti delle cooperative associate. Alle somme depositate nel Fondo di garanzia viene applicato un moltiplicatore per aumentare il numero dei finanziamenti erogabili. Per accedere alla garanzia del Fondo i dipendenti (assunti da almeno 2 anni) devono rivolgersi alla propria azienda, preventivamente associata al Fondo: l’importo massimo per ciascun prestito è di 15.000 euro e la restituzione può avvenire in cinque anni a condizioni molto agevolate. Questa iniziativa non vuole spingere l’indebitamento delle famiglie, ma sostenerle in un momento di necessità. Per questo motivo i finanziamenti sono finalizzati a sostenere spese primarie quali ad esempio inerenti alla formazione, spese mediche, alla ristrutturazione d’immobili.

ANNO DI ATTIVAZIONE: 2008

PARTNER: Fondo di Garanzia per i Dipendenti delle aziende della Provincia di Rimini

Confindustria Rimini, Legacoop Rimini, Aziende associate (27)

BENEFICIARI DIRETTI:

Lavoratori dipendenti delle realtà associate

OBIETTIVI:

Favorire un più equo e facile accesso al credito ai lavoratori dipendenti

RISULTATI RAGGIUNTI

Grazie a questa iniziativa nel 2013 sono stati erogati 284.500 EURO a 23 DIPENDENTI: in totale le persone che hanno usufruito di questi finanziamenti dall’inizio della collaborazione sono 126 per un controvalore di 922.100 EURO.

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ACCORDO CON LA CAMERA DI COMMERCIO DI RIMINI PER IL PROGETTO “DONNE E IMPRESA” La Camera di Commercio di Rimini ha costituito un Fondo di garanzia che la Banca ha ampliato, attraverso un moltiplicatore, per concedere affidamenti alle imprese che rientrano nei requisiti previsti dalla Convenzione.

01

Possono accedere all’iniziativa le imprese a prevalente partecipazione femminile, con sede legale e operativa nella provincia di Rimini e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Rimini.

02

Gli affidamenti e i finanziamenti (di importo massimo di 10.000 euro) vengono richiesti per lo start – up di nuove attività imprenditoriali, per esigenze di liquidità (aperture di credito, smobilizzo crediti), per investimenti aziendali, per spese di consulenza e formazione (per la qualità, la sicurezza nell’ambiente lavorativo o il risparmio energetico)

03

Tutte le forme di finanziamento sono state pensate per le esigenze specifiche dell’universo femminile: è infatti possibile richiedere la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti scadenti in un periodo in cui l’imprenditrice è assente dall’azienda per maternità, puerperio, adozione di minori o per malattie gravi che abbiano colpito l’imprenditrice, i propri genitori, il proprio coniuge, il proprio convivente o i propri figli.

ANNO DI ATTIVAZIONE: 2012

PARTNER:

Camera di Commercio di Rimini

BENEFICIARI DIRETTI:

Imprenditrici, aspiranti imprenditrici

OBIETTIVI:

Favorire la creazione e lo sviluppo dell’imprenditoria femminile e agevolare l’accesso al credito per le imprese a prevalente partecipazione femminile.

RISULTATI RAGGIUNTI

110

Finora sono stati erogati 2 prestiti per un totale di 20.000 euro che hanno permesso la nascita a Rimini di due nuove aziende femminili.

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3.0

DIMENSIONE INCLUSIVA

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112

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4.0

LA DIMENSIONE AMBIENTALE

SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE PER LE FUTURE GENERAZIONI La salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo è per Carim cultura e regola di comportamento. Nell’interesse nostro e delle generazioni future abbiamo impostato un percorso di sostenibilità ambientale dell’attività aziendale, promuovendo un impegno costante per il rispetto e la tutela delle risorse naturali. L’obiettivo è sensibilizzare tutti i dipendenti sull’impatto delle attività quotidiane per l’ecosistema ed accrescere la partecipazione individuale alla sfida ambientale. Desideriamo diffondere principi di responsabilità ambientale come il dovere del riciclo, del recupero e del risparmio energetico.

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INIZIATIVE DIRETTE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE Per la salvaguardia dell’ambiente la Banca ha realizzato molteplici iniziative per contenere i consumi ed incoraggiare azioni virtuose per un comportamento ecologico e responsabile.

01 02 03 04 114

L’energia elettrica acquistata dalla Banca per tutta la struttura ha origine al 100% DA FONTI RINNOVABILI. Al fine di ridurre i consumi di energia elettrica nel corso del 2013 sono stati sostituiti 13 gruppi frigo per il funzionamento di pompe di calore e condizionatori, installando macchine di nuova generazione con maggior efficienza e rendimento.

Nel corso del 2013 è stato ridotto il consumo di carta del 9% rispetto all’anno precedente. Abbiamo scelto di utilizzare un tipo di carta eco-efficiente, prodotta con il 100% di pura cellulosa ECF (ovvero priva di cloro elementare, dannoso per l’ambiente), con grammatura ridotta (75 g/m2), che permette la riduzione delle materie prime e la quantità degli scarti generati nella fase di produzione.

Raccogliamo le cartucce toner utilizzate per le stampanti, una volta esaurite, in appositi eco-contenitori, per organizzare il ritiro da parte di una ditta specializzata che si occupa della rigenerazione. Per la riduzione delle emissioni acustiche è stato realizzato un impianto di insonorizzazione presso la Sede di Palazzo Agolanti in Rimini.

Sono state avviate attività di analisi per l’incremento dell’efficienza dei sistemi installati e l’ulteriore riduzione dei consumi. L’attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti viene effettuata ai sensi del D.Lgs. 152/06 con il controllo delle discariche utilizzate e degli impianti di smaltimento.

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4.0

DIMENSIONE AMBIENTALE

Carim ha ampliato la gamma dei prodotti offerti alla propria Clientela per la tutela dell’ambiente e la promozione delle energie rinnovabili. Nel 2013 sono stati creati due nuovi prodotti riservati alle famiglie che intendono usufruire degli incentivi fiscali previsti dalla normativa sulle ristrutturazioni edilizie.

BONUS CASA: destinato a finanziare le spese per ristrutturazione edilizia dell’immobile e l’acquisto di mobilio fisso(cucine,armadi a muro). Erogati 32 finanziamenti per euro 680.000. BONUS RISPARMIO ENERGETICO: per le spese relative agli interventi di efficientamento energetico dell’immobile. Erogati 24 finanziamenti per euro 395.000. AD OGGI LA BANCA ha erogato complessivamente OLTRE

27 MILIONI di euro

di finanziamenti a sostegno dell’ambiente, di cui 7 milioni nel corso del 2013. In totale risultano erogati 447

FINANZIAMENTI.

I beneficiari sono composti per il 77% da famiglie e per il restante 23% da imprese.

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PRODOTTI E SERVIZI A FAVORE DELL’AMBIENTE

Con particolare riguardo all’energia fotovoltaica Carim propone inoltre C A R I E N E R G Y , il finanziamento pensato per la realizzazione di impianti fotovoltaici (per la trasformazione dell’energia solare in energia elettrica) e termici (per la produzione di acqua calda sanitaria).

3.878 IMPIANTI INSTALLATI NELLA PROVINCIA DI RIMINI, NE ABBIAMO FINANZIATI N. 391, PER UNA POTENZA TOTALE PARI A 75.370 KWP. DI

FOCUS IMPIANTI FOTOVOLTAICI CARIENERGY

importo erogato

2009 3.048.980

2010

2011

2012

2013

4.961.094

7.321.966

4.880.328

5.941.200

Impianti finanziati

75

130

61

79

40

Kwp installati

609

1.153

2.122

1.742

2.376

1.268.300

2.334.200

1.916.200

2.613.600

Kwh prodotti in un anno

669.900

TOTALE 26.153.568 385 8.002 8.802.200

Tonn. Co2 evitate in un anno

356

673

1.239

1.018

1.388

4.674

Barili non estratti ogni anno

918

1.738

3.198

2.625

3.581

12.059

Famiglie che possono utilizzare energia pulita

239

453

834

684

933

3.144

Dati per ogni MWh di energia elettrica prodotta in Italia • vi è l’emissione di circa 0,531 tonnellate di CO2 equivalente (fonte Min. Ambiente) • vi è l’estensione di 1,37 barili equivalenti di petrolio (fonte AEEG 177/005 e IEA) • per ogni 2,8 MWh di energia vi è il consumo di una famiglia italiana (fonte: ISTAT per consumo famiglie, GSE per consumi)

116

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4.0

DIMENSIONE AMBIENTALE

INIZIATIVA CONSEGNE

ECOLOGICHE

In occasione delle festività natalizie, al fine di promuovere la “consegna pulita” nel Centro Storico di Rimini, la Banca ha contribuito all’acquisto del primo furgone elettrico, completamente a emissioni zero, acquistato dal supermercato Conad per i trasporto e la consegna delle merci.

CO

PR

RI

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MI

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Al fine di supportare il personale volontario nella preziosa attività di vigilanza sul territorio, Carim ha contribuito all’acquisto di un automezzo.

GICHE VO OLO L EC

E ARI NT O

Le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Rimini vigilano e verificano il rispetto delle leggi a tutela dell’ambiente, contribuendo allo sviluppo ed al potenziamento di attività connesse alla conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale e paesagistico.

GUA RD IE

PROGETTO “GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE DI RIMINI ONLUS”

O VIN CIAL

E

.

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IN ATTESA DI AGGIORNAMENTO

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5.0

LA DIMENSIONE ECONOMICA IN ATTESA DI AGGIORNAMENTO

In questa parte del Bilancio Sociale viene calcolato il valore economico prodotto dalla Banca. Una rilevante quota di tale valore viene riconosciuta agli Stakeholder come corrispettivo o remunerazione dei fattori produttivi, per la soddisfazione degli interessi di cui sono portatori. Il rendiconto sulla distribuzione del valore aggiunto è il principale collegamento con il Bilancio di esercizio e permette di evidenziare la ricchezza che la Banca ha prodotto ed erogato ai gruppi collettivi.

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IL VALORE AGGIUNTO PRODOTTO Il Valore Aggiunto Sociale è la differenza tra il valore della produzione (valore per i clienti) e il costo della produzione (valore per i risparmiatori ed i fornitori), ovvero gli oneri sostenuti dal nostro Istituto per la realizzazione della produzione stessa. Esso rappresenta un elemento fondamentale del Bilancio Sociale teso a rappresentare la misura della ricchezza prodotta da Carim e distribuita tra i diversi portatori di interesse. Il processo di calcolo riclassifica, dunque, i dati del conto economico in modo da evidenziare la produzione e la successiva distribuzione del valore aggiunto tra gli stakeholder di riferimento.

SINTETICAMENTE È OPPORTUNO RAPPRESENTARE IL VALORE AGGIUNTO SOTTO IL DUPLICE ASPETTO: Valore Aggiunto Inteso Come contrapposizione tra i Ricavi ed i Costi; Valore aggiunto ricostruito quale sommatoria delle remunerazioni percepite dagli interlocutori della Banca, delle imposte versate al sistema enti - istituzioni, dei contributi elargiti per promuovere iniziative ed interventi tesi a far crescere la cultura economica responsabile all’interno della collettività.

In base alle suddette indicazioni, di seguito viene rappresentato, in modo analitico, la determinazione del “Valore Aggiunto” e lo schema della sua produzione in base alla riclassificazione del Conto Economico del Bilancio in base alle linee guida fornite dall’ABI.

2013

1/10/2012 31/12/2012

INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI

102.015.861

27.409.902

INTERESSI ATTIVI E ONERI ASSIMILATI (-)

-53.664.283

-14.499.126

COMMISSIONI ATTIVE

31.698.094

8.293.626

-1.551.855

-386.471

VOCI

COMMISSIONI PASSIVE DIVIDENDI E PROVENTI SIMILI RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI NEGOZIAZIONE

120

582.704 3.496.021

--132.136

RISULTATO NETTO DELL’ATTIVITÀ DI COPERTURA

---

---

UTILI (PERDITE) DA CESSIONE O RIACQUISTO DI:

---

---

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5.0

DIMENSIONE ECONOMICA A) CREDITI B) ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

88.378

---

25.372.312

1.246.885

D) PASSIVITÀ FINANZIARIE

448.014

76.991

RISULTATO NETTO DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE AL FAIR VALUE

298.264

662.637

-38.933.068

-3.848.461

RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE PER DETERIORAMENTO DI: A) CREDITI B) ATTIVITÀ FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA

-258

---

D) ALTRE OPERAZIONI FINANZIARIE

-1.382.447

-148.432

ALTRI ONERI/PROVENTI DI GESTIONE

9.740.942

2.183.539

UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI UTILI (PERDITE) DA CESSIONE DI INVESTIMENTI UTILI (PERDITE) DEI GRUPPI DI ATTIVITÀ IN VIA DI DISMISSIONE AL NETTO DELLE IMPOSTE

--11.445 ---

---165 -122.265

A. TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO

78.220.124

21.000.796

ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE (AL NETTO IMPOSTE INDIRETTE ED ELARGIZIONI/LIBERALITÀ) (-)

-24.807.333

-6.389.219

SPESE PER IL PERSONALE

-41.794.596

-10.927.553

UTILE ATTRIBUITO AGLI AZIONISTI

---

---

ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE: IMPOSTE INDIRETTE E TASSE (-)

-7.981.827

-1.594.000

IMPOSTA SUL CREDITO DI ESERCIZIO

9.644.166

-662.000

ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE: ELARGIZIONI E LIBERALITÀ

B. TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO

-186.862

---

-65.126.452

-19.572.772

ACCANTONAMENTI NETTI AI FONDI PER RISCHI ED ONERI

3.061.871

-593.399

RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ MATERIALI

-2.198.589

-571.461

-106.717

-35537

RETTIFICHE/RIPRESE DI VALORE NETTE SU ATTIVITÀ IMMATERIALI UTILI (PERDITE) DELLE PARTECIPAZIONI

---

---

RISULTATO NETTO DELLA VALUTAZIONE AL FAIR VALUE DELLE ATTIVITÀ MATERIALI E IMMATERIALI

---

---

RETTIFICHE DI VALORE SULL’AVVIAMENTO (-)

---

---

IMPOSTE SUL REDDITO DI ESERCIZIO

-7.925.803

-146.784

C. TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO

-7.169.238

-1.347.181

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IL VALORE AGGIUNTO PRODOTTO Il “Totale valore economico generato” evidenzia un importo di 78,2 milioni di euro e ricomprende i ricavi e i costi tipici dell’intermediazione finanziaria effettuata dalla banca. Il “Totale valore economico distribuito” è pari a 65,1 milioni di euro e riguarda in linea generale le poste della banca a favore di dipendenti, fornitori, azionisti e amministrazioni centrali e periferiche (es. imposte indirette). Il “Totale valore economico trattenuto” ammonta a 7,1 milioni di euro e riguarda costi e ricavi relativi a poste interne alla banca quali accantonamenti vari dell’esercizio. La componente più importante si riferisce a imposte sul reddito dell’esercizio pari a 7,9 milioni di euro. Lo sbilancio dei tre aggregati fornisce un risultato netto positivo dell’esercizio di 5,9 milioni di euro che il Consiglio di Amministrazione propone di destinare con le seguenti modalità:

296.222

A FONDO DI RISERVA ORDINARIO

A RISERVA ART. 6 COMMA 2 D.LGS. 38/2005

76.184

A FONDO

4.139.153 DI RISERVA

STRAORDINARIO

1.412.875

5.924.434

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UTILE DA DISTRIBUIRE AGLI AZIONISTI

TOTALE

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5.0

DIMENSIONE ECONOMICA

PROSPETTO DISTRIBUZIONE VALORE AGGIUNTO SOCI

Dividendi distribuiti ai soci

COLLABORATORI

Valore destinato alla remunerazione e alla formazione dei lavoratori

41.794.596

Valore corrisposto ai fornitori per la gestione dell’attività (netto Iva)

FORNITORI

CONTRIBUTI E LIBERALITÀ AL TERRITORIO

STATO ED ENTI LOCALI

1.412.875

Erogazioni a favore del territorio per iniziative sociali

20.869.986

186.862

• Versamenti di imposte indirette e tasse • Imposta sul credito di esercizio • IVA pagata su acquisti e non compensata (art. 36/bis) • IVA incassata da terzi e non compensata (art. 36/bis) • Imposte correnti • Imposta sost. Rivalutazione quota Banca d’Italia

FONDO INTERBANCARIO TUTELA DEPOSITI

Oneri a favore di una Banca consorziata in Amministrazione Straordinaria

TOTALE VALORE AGGIUNTO DISTRIBUITO

VALORE AGGIUNTO ACCANTONATO

7.981.827 9.644.166 3.937.347 412.419 7.217.803 708.000

10.613.230

1.102.000

75.979.549 4.511.559

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6.0

LA COMUNICAZIONE

Siamo la Banca della gente e vogliamo comunicare con i canali a ciascuno più famigliari. Attraverso la campagna istituzionale di promozione del nostro marchio abbiamo reso con le immagini il legame che ci stringe alla clientela e che si dipana da oltre 170 anni. Dal 2013 il nostro “must” è quello di farci conoscere anche in rete, perché la nostra esperienza, solidità e patrimonio culturale diventino stimolo per una platea sempre più ampia di persone. Una Banca proiettata verso il futuro si apre con slancio al dialogo interattivo con il mondo esterno nelle forme e con i canali più moderni. Personalizzare il rapporto con Soci e Clienti vuol dire anche saperlo reinventare, utilizzando la tecnologia per un confronto sempre più immediato e informale, trasparente ed affidabile.

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LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

La nuova campagna di comunicazione istituzionale, che col claim DAL CUORE DI RIMINI, CON RIMINI NEL CUORE, intende consolidare ulteriormente il legame dell’Istituto con gli oltre 7000 azionisti e con la clientela che ha creduto e crede nella Banca leader del territorio. Un legame antico, costituito da una storia di oltre 170 anni, che la banca oggi comunica attraverso una campagna di volti che rappresentano l’attualità di questo legame. Non i volti patinati, ma la bellezza vera ed i sorrisi positivi dei clienti che la banca incontra tutti i giorni. Per realizzarla, è stato chiesto a clienti e collaboratori di Carim di prestare le loro espressioni così da comporre un ideale autoritratto della banca stessa: qualcosa di unico! La risposta è stata immediata, persino inaspettata per la mole di adesioni raccolte da oltre duecento clienti in pochi giorni. I testimonial della campagna di Carim rappresentano tutte le età, ogni mestiere immaginabile, ma anche i caratteri, dal più timido al più estroverso; sono 50 fra donne e uomini che coi loro volti comunicano il legame fra Banca e territorio. Con l’occasione è stato introdotto il nuovo pay-off istituzionale che accompagna Carim nelle varie forme di comunicazione istituzionale e pubblicitaria: “Dal 1840, ancora, sempre.” che sintetizza efficacemente gli oltre 170 anni di storia.

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6.0

LA COMUNICAZIONE

“Il grado di coinvolgimento dei Clienti ci ha sorpresi perché metterci la faccia, spendere il proprio nome, lasciarsi fotografare sul proprio luogo di lavoro al fianco del nostro logo, significa fidarsi di noi. Non si affidano le chiavi della propria quotidianità, senza ricevere nulla in cambio, se c’è anche un minimo dubbio sull’integrità e sulla correttezza del destinatario. Quindi a tutti va il nostro grazie sincero”. Sido Bonfatti Presidente di Banca Carim

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SITO WEB ISTITUZIONALE

www.bancacarim.it Riteniamo fondamentale gestire la comunicazione con il cliente e siamo consapevoli che circa 36 milioni di italiani oggi sono presenti su internet (con un aumento annuo di circa il 9% sull’anno precedente), di cui circa 16 milioni utilizzando il telefonino; il nostro paese ha il record mondiale di fruizione dei social network con circa 6 ore medie mensili. A fronte di dati così evidenti abbiamo rinnovato completamente la nostra presenza digitale. Siamo partiti con una significativa revisione del sito web istituzionale www.bancacarim.it per aggiornarlo alle più recenti tecnologie web e grafiche, per realizzare la migliore navigabilità, secondo logiche di semplicità di utilizzo per l’utente finale e di facilità nella manutenzione e gestione da parte della Banca, per renderlo più dinamico e tempestivo. Le schede prodotti facilmente individuabili ed un motore di ricerca interno, con target ben evidenti che individuano le principali fasce di clientela, permettono all’utente di trovare immediatamente quello che cerca o proporre ciò che potrebbe interessarlo. Adeguamento alle nuove soluzioni di raggiungibilità mobile, in virtù dell’affermarsi dei nuovi dispositivi personali (smartphone e tablet) che rendono possibile a chiunque collegarsi e interagire con il sito e con la Banca, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. News, notizie economiche, forte collegamento con i social e vetrina prodotti dinamica in home page completano le features.

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6.0

LA COMUNICAZIONE

CANALI SOCIAL Per entrare emozionalmente in rete con tematiche di natura “etica”, in un mercato con milioni di utenti, abbiamo aperto i canali social ufficiali della Banca. In tali contesti i consumatori giocano un ruolo attivo, sia nella scelta del prodotto che nell’interazione che si viene a creare, ricercando un contatto costante, trasparente, immediato e informale, fidandosi molto più di quanto trovato in rete rispetto a ciò che viene comunicato da fonti più “ufficiali”. facebook.com/bancacarim con già oltre 4.300 fans, contiene foto, video, eventi, notizie e iniziative commerciali relative alla Banca;

twitter.com/bancacarim

notizie in 140 caratteri, per permettere a tutti di avere le ultime news;

youtube.com/bancacarim

permette la condivisione di video ed eventi in diretta; sono presenti playlist tematiche, contenenti decine di video; flickr.com/bancacarim consente la condivisione di foto e video; anche in questo caso sono presenti set tematici.

La Banca è inoltre presente sui canali social Instagram, Pinterest, Linkedin e Foursquare. 129 PT_3_MICROCREDITO_CS6.indd 129

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I contenuti pubblicati sui canali Social riguardano:

• Prodotti/servizi: attraverso il racconto di esperienze, il coinvolgimento di testimonial, con messaggi mirati ai diversi target per ogni prodotto o servizio offerto; • Corporate: foto, interviste, infografiche, aspetti normativi e quanto altro serva a comunicare in maniera semplice ed immediata le caratteristiche di Carim;

In soli due mesi la fan page della Banca sul canale social più famoso ha superato i 4.300 likes. Sin dall’apertura del canale, avvenuta a fine dicembre 2013, abbiamo notato quanto sia radicata la nostra Banca nella collettività e nel sociale. Partecipazione, commenti e tanti fans si sono aggiunti in brevissimo tempo, aumentando tutti i giorni, facendo della fan page di Banca Carim una delle più popolate e partecipate pagine di Facebook della provincia e tra le prime banche italiane. Su facebook.com/bancacarim vengono pubblicati quotidianamente post selezionati tra diverse tipologie come foto, video, eventi, notizie e iniziative commerciali relative alla Banca. Dalle statistiche si evince che ogni post viene in media visualizzato da circa 900 persone, con circa un centinaio che interagiscono condividendolo, commentandolo o cliccando sulla foto, come, ad esempio, nel post relativo agli Auguri di Natale 2013.

È un servizio gratuito di social network e microblogging che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo con una lunghezza massima di 140 caratteri. Questi messaggi possono essere etichettati con l’uso di uno o più hashtag: parole o combinazioni di parole concatenate precedute dal simbolo cancelletto. Il canale twitter.com/bancacarim è utilizzato per pubblicare contenuti prevalentemente giornalistici, comunicati stampa, news commerciali, notizie di altri utenti ripresi da noi (retweet), il tutto in 140 caratteri, per una comunicazione immediata.

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6.0

LA COMUNICAZIONE

• Legame con il territorio: foto, video, testimonianze su collaborazioni, eventi, partnership, sponsorizzazioni, che raccontino il forte legame tra Carim e il suo territorio; • Etica/solidarietà: case studies, best practices, progetti e quanto altro serva a trasmettere la sensibilità del brand e la sua valenza etica.

Terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook, YouTube è una piattaforma che consente la condivisione e la visualizzazione di video. Mentre Facebook punta sulle immagini e Twitter sulle parole, YouTube utilizza i videoclip. Il canale istituzionale Youtube di Banca Carim è gia stato popolato di video anche storici dal 1959 fino alle ultime iniziative sociali, sportive e commerciali. Tutto il materiale inoltre rimarrà archiviato nel tempo, realizzando una videoteca dell’Istituto. È anche possibile creare dirette in streaming per eventi particolari! Ad oggi vanta oltre tremila visualizzazioni per una durata totale di oltre 4 giorni.

Tu

Following

Comunitiers

Esplora

Carica

Flickr è un portale gratuito che permette agli iscritti di archiviare e condividere fotografie e album fotografici con chiunque abbia accesso a Internet, rappresentando una vera e propria comunità virtuale grazie alla presenza di gruppi tematici ed ai forum. Il canale flickr.com/bancacarim, che attualmente contiene circa un centinaio di foto, riceve ogni giorno tantissime visite e diventerà l’archivio fotografico Social del nostro Istituto.

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PUBBLICAZIONE: “LE MURA DI ARIMINUM IN PALAZZO AGOLANTI – PEDROCCA” Alla fine del 2013 Carim ha pubblicato, ad edizione limitata, un volume dal taglio divulgativo per dare conto delle risultanze degli scavi archeologici compiuti dal settembre 2009 al febbraio 2012 in Palazzo Agolanti – Pedrocca (via Gambalunga – Rimini).

LE MURA DI ARMINIUM

Alla redazione del testo, prefato dal Presidente di Banca Carim Prof. Avv. Sido Bonfatti e presentato dal Sovrintendente per i beni archeologici dell’Emilia Romagna Dott. Filippo Maria Gambari, hanno collaborato gli archeologi e gli architetti che si sono occupati delle indagini di scavo e della ristrutturazione del Palazzo, oggi sede di alcuni uffici direzionali della Banca e di una capiente sala convegni. La scoperta più rilevante, di cui dà conto l’opera anche nella titolazione, è stata il ritrovamento di un ampio tratto delle mura della Rimini romana, rinvenimento che se ai profani poco potrebbe significare, agli studiosi della materia apre nuovi scenari sull’urbanistica della Città, in un’area un tempo occupata dall’antico porto di Rimini, centro vitale di scambi commerciali con tutto il Mediterraneo.

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6.0

LA COMUNICAZIONE

I RITROVAMENTI

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7.0

LA RELAZIONE DEL COMITATO ETICO

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E

gregi Soci,

nell’esercizio delle funzioni assegnate al Comitato Etico dall’art. 23 dello Statuto, esprimiamo il nostro plauso e il pieno apprezzamento per questo primo Bilancio Sociale presentato da Carim e per le attività ivi rendicontate. Ancorché l’insediamento del Comitato Etico sia istituzionalmente avvenuto nel mese di ottobre, dopo la fusione fra Carim ed Eticredito, diamo atto che le iniziative sviluppate dalla Banca si iscrivono nell’ambito di un modello gestionale già sensibile alle istanze sociali e alla connessa responsabilità dell’impresa. La fusione, passo significativo nel progetto imprenditoriale di Carim, è stata un momento di svolta nel percorso di Eticredito, tappa fondamentale in cui ha trovato compimento e si è rinnovata la missione etica in una diversa prospettiva di sviluppo. Con la fusione è stato conseguito un felice risultato di potenziamento, che va oltre la semplice aggregazione: Carim è la prima banca commerciale che opera con finalità etiche mediante una capillare rete territoriale e testimonia con i fatti rendicontati in questo Bilancio una cultura di impresa che si pone in linea di continuità con l’esperienza di Eticredito. Constatiamo con favore che l’integrazione è pienamente riuscita e che l’eredità portata da Eticredito è stata conservata e accresciuta, con la moltiplicazione di idee e attività eticamente orientate. Esprimiamo il nostro apprezzamento per la volontaria redazione di questo Bilancio Sociale, prova tangibile che a Carim appartiene la logica della responsabilità sociale d’impresa e della trasparente rendicontazione, secondo cui ogni istituzione è responsabile degli effetti che la propria azione produce per gli interlocutori e la comunità, nonché della costruzione con essi di un rapporto fiduciario e di dialogo permanente. Dal Bilancio Sociale emergono le esternalità positive dell’attività di Carim e viene quantificata la ricchezza creata ed erogata agli stakeholders: si tratta di evidenze che i soli dati contabili non possono esprimere e diamo merito dello sforzo compiuto per l’analisi e la composizione del ricco documento. La resa del conto degli impegni, dei risultati e degli effetti sociali prodotti ci mostra una Carim attiva sui territori di insediamento, vocata a contribuire fattivamente al collettivo benessere nei rapporti con soci, clienti, dipendenti, fornitori, amministrazioni pubbliche, enti non profit. Questo Bilancio Sociale non è una mera operazione di comunicazione, ma una pratica rigorosa ed efficace per fare Banca in maniera nuova ed etica, rispondendo alle esigenze conoscitive dei diversi portatori di

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7.0

COMITATO ETICO

interessi, mettendo al centro la trasparenza, la chiarezza, il patto di fiducia, la volontà di tenere insieme istanze economiche e valoriali. Cifra di questi anni è il protrarsi della crisi economica, che mortifica produzione, lavoro, consumi, reddito e capacità di risparmio, impoverendo famiglie e imprese. Tale difficile contesto, in cui la vulnerabilità economica è causa principale della marginalizzazione e della debolezza sociale, rende ancor più cruciale il perseguimento della mission di Carim, che nel 2013 ha condotto un’importante azione di sostegno. Dal punto di vista della politica creditizia e delle finalità perseguite, evidenziamo come la Banca abbia operato in conformità alla propria missione mediante il finanziamento delle energie rinnovabili, del terzo settore, delle famiglie raggiunte dalle iniziative di microcredito. La Banca ha saputo inoltre sviluppare relazioni con diversi enti non profit con cui sono state stipulate apposite convenzioni per l’erogazione di microcredito sociale e, in previsione, imprenditoriale, sostenendo nuclei familiari in momenti di difficoltà e favorendo le prospettive occupazionali. Rileviamo come il credito sia stato concesso alle imprese per la crescita effettiva e lo sviluppo sostenibile dei sistemi economici territoriali, accompagnando l’erogazione con l’attenta analisi delle finalità imprenditoriali. Significativa attenzione è stata prestata dalla Banca per le iniziative educative e culturali, in una meritoria opera di contrasto della crisi culturale, oltre che economica. Sul piano sistemico, dal Bilancio Sociale si trae conoscenza del valore erogato alla collettività attraverso la contribuzione al Fondo di Garanzia dei Depositanti e l’imposizione tributaria. In conclusione, nel rispetto dello Statuto Sociale di Carim che ha affidato al Comitato Etico il ruolo di “garante” delle attività di finanza etica della Banca, confermiamo che l’attività si è sviluppata secondo le finalità ed i principi definiti nell’articolo 4, comma 5, ed in particolare è stata improntata al rispetto dei principi della promozione umana, sociale ed economica. Rivolgiamo il nostro ringraziamento agli Amministratori, alla Direzione Generale e ai Dipendenti della Banca per l’impegno profuso, con dedizione e competenza, per la realizzazione di un progetto etico a servizio dell’interesse collettivo che sta generando apprezzabili e rilevanti impatti sociali. Il Comitato Etico Dott. Maurizio Focchi Prof. Avv. Sido Bonfatti Dott. Marco Tognacci Dott. Pietro Borghini Prof. Maurizio Mussoni

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Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla redazione del Bilancio Sociale 2013 Fotografie Comunità di San Patrignano GR Photo by Riccardo Gallini Minerva Edizioni Progetto Grafico Acmesign Stampa Bacchini Tipografia

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www.bancacarim.it

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2013 BILANCIO SOCIALE

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