“fin dall’inizio, quando avevo poco più di 20 anni e non padroneggiavo ancora gli strumenti del marketing, in modo istintivo capivo che alcune leve erano importanti e che la conoscenza profonda del prodotto e dei dati era necessaria. Ancora oggi chi analizza i dati di vendita non è quasi mai la persona che fa anche la creatività, mentre se questi due aspetti viaggiano parallelamente i risultati sono immediati. Anche la genuinità dei richiami evocativi che fanno parte di un marchio o di un prodotto richiede estrema sincerità intellettuale. Quando affronto un lavoro approfondisco a tutto campo la conoscenza del suo contesto ed utilizzo anche strumenti di analisi quali survey dedicate”.