3 minute read
Lettera del presidente del CdA
from AQP IR
01-06
Lettera del presidente del CdA
Il 2020 è stato certamente un anno dificile per tutti: l’emergenza sanitaria connessa alla difusione del virus Covid-19 ha fortemente colpito l’Italia, l’Europa e il mondo intero.
In questo contesto così sfidante sono veramente orgoglioso di presentare i risultati di un bilancio estremamente positivo per Acquedotto Pugliese, che si conferma un’azienda solida nei fondamentali nonostante le inevitabili dificoltà causate dalla pandemia.
É con questo spirito e con grande soddisfazione che vi presento il Report Integrato della nostra Società, che consolida il cammino da noi intrapreso per illustrare le politiche di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, misurarle e promuoverle. Il nostro impegno di raccontare l’azienda, integrando in un unico documento la rendicontazione finanziaria e non finanziaria, è apprezzato dai nostri stakeholder ed è stato anche premiato con una menzione speciale all’Oscar di Bilancio 2020, organizzato da Borsa Italiana e Università Bocconi di Milano.
In un anno molto dificile Acquedotto Pugliese ha continuato, anche nella fase di lockdown nazionale, a garantire regolarmente il servizio ai propri clienti nella consapevolezza che tutti noi abbiamo dell’importanza del nostro lavoro per la vita stessa dei cittadini e per il funzionamento delle attività sociali ed economiche dei territori serviti.
In quest’ottica abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa Global Compact dell’ONU attraverso una dichiarazione inviata al Segretario Generale delle Nazioni Unite, di condivisione e sostegno dei 10 principi ONU relativi al rispetto dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e all’impegno contro la corruzione.
Anche nel 2020 ci siamo confermati come prima stazione appaltante del Sud Italia, mitigando nella fase più acuta dell’emergenza gli efetti negativi sull’economia reale del territorio e contribuendo in modo significativo alla fase di ripresa nel momento di riavvio di tutte le attività economiche.
L’azienda ha saputo reagire con prontezza nella fase iniziale dell’emergenza Covid-19, attraverso l’attivazione del telelavoro per circa mille dipendenti e la prosecuzione delle attività dei colleghi che operano in campo, garantendo elevati standard di sicurezza per gli stessi dipendenti ma anche per i clienti, i nostri fornitori e appaltatori. Certamente tutto questo non sarebbe stato possibile senza il forte spirito di appartenenza e di abnegazione di tutti i dipendenti, che colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta. Una squadra composta da profili professionali diferenti, fonte di competenze trasversali al servizio di un unico obiettivo: la crescita dell’azienda e dei territori serviti in un’ottica di garanzia di circolarità non solo economica, con un’attenzione particolare agli efetti delle nostre attività sul cambiamento climatico e alle conseguenti azioni di mitigazione e adattamento in linea con quanto previsto dalla Tassonomia europea sulle attività ecosostenibili. Un punto di forza che, nonostante le distanze, ha consentito di mantenere un clima di coesione e supporto reciproco anche nelle fasi più acute dell’emergenza.
In questo percorso, fondamentale è risultata la trasformazione digitale che ha consentito ai colleghi in telelavoro di continuare a operare regolarmente e in maniera innovativa. É evidente che abbiamo dovuto imparare a lavorare in questa situazione inedita che ha costretto tutti, non solo Acquedotto Pugliese, a fare un salto nel futuro, sperimentando anche nuove forme di relazioni interpersonali, di modi di vivere e di lavorare con soddisfazione.
Simeone di Cagno Abbrescia Presidente del CdA
02
Matteo Renato Imbriani (1843-1901)
Politico, patriota, Deputato del Regno d’Italia, promotore politico del progetto di costruzione dell‘Acquedotto