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Elementi e fattori che hanno minacciato il raggiungimento dei fini istituzionali e procedure poste in essere per prevenire tali situazioni
Elementi e fattori che hanno minacciato il raggiungimento dei fini istituzionali e procedure poste in essere per prevenire tali situazioni
L’Associazione ha agito in modo tempestivo nel contesto di emergenza creato dalla pandemia di Covid-19.
La reazione è stata immediata, prima con la chiusura degli uffici e poi con la messa in sicurezza dei medesimi che ha permesso, nel rispetto della legislazione, l'accesso regolato che si è esteso a tutto l’anno. È stato stilato il Protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro, allegato al Documento di Valutazione dei Rischi, ed è stato istituito il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS.
Da un punto di vista operativo, l’esistenza di un contratto di smart working, attivo e puntualmente rinnovato fin dal 2017, e la dotazione allo staff di strumentazione idonea, nonché sistemi e piattaforme accessibili da remoto, hanno permesso il verificarsi di una transizione senza soluzione di continuità al lavoro da remoto supportata al meglio dall’ambito ICT&DI, Logistico e delle Risorse Umane. Nel corso dell’anno, sempre in un’ottica di supporto efficace ed in sicurezza al lavoro dello staff, è stato possibile svolgere la completa migrazione dell’ambiente Google nel cloud organizzativo Microsoft 365 con reingegnerizzazione di tutti i processi/ servizi digitali, attuare il progetto sulla sicurezza dell’infrastruttura centrale con test di verifica e l’implementazione di un portale di controllo e monitoraggio centrale, oltre che il completamento della criptatura dei laptop in dotazione allo staff sempre per maggiore sicurezza. Lo spostamento in remoto di tutte le attività lavorative, con particolare attenzione sulla gestione dei team, è stato oggetto di ricerca e di studio per fornire con tempestività dei supporti tecnici e tematici adeguati: ActionAid ha predisposto format e strumenti operativi specifici per il lavoro a distanza e il relativo supporto/accompagnamento allo staff e al management per utilizzarli al meglio.
Volendo incrementare le azioni di cura dello staff (cd. staff care) si è potenziata l’area della comunicazione e informazione interna, sia in merito alle misure organizzative sia in merito alle diverse disposizioni di legge/ ristori/ambito congedi, etc. Oltre alle misure di accompagnamento a singoli e gruppi nella gestione del lavoro da remoto, sono stati creati momenti di visibilità aperti a tutti e tutte sul lavoro organizzativo sia per la raccolta fondi, sia per l’area programmatica nel contesto pandemico, atti a mantenere il tessuto connettivo organizzativo di ciascuno/a. È stato attivato un servizio di sportello/supporto accessibile allo staff ed è stata accesa per l’anno “un’assicurazione Covid” aggiuntiva con una serie di coperture legate ad eventuali periodi di degenza e al rientro a casa.
Safeguarding
ActionAid si impegna per creare ambienti di lavoro in cui ciascuna persona si senta sicura e veda i suoi diritti e la sua dignità sempre rispettati.
Nel 2020 abbiamo dunque continuato con impegno le attività in ambito Salvaguardia (cd. Safeguarding) e sensibilizzazione/ prevenzione e risposta nel campo di molestie sessuali, sfruttamento, abuso (cd. SHEA) al fine di garantire i diritti di tutti e tutte.
In particolare, abbiamo concentrato il nostro sforzo nella formazione dello staff delle sedi di Milano, Roma e Napoli e dello staff sul territorio,
abbiamo avviato anche la formazione della nostra Governance, di partner di progetto e di iniziative, inoltre abbiamo raff orzato il personale interno dedicato ad assicurare l’adeguata applicazione del sistema di SafeGuarding con formazione ad hoc. La formazione - svolta completamente da remoto, ha previsto anche sessioni interattive e di scambio di idee e visioni.
Negli anni a venire l’Associazione continuerà a formare persone e diff ondere il proprio metodo in questo ambito, con un focus particolare sul lavoro di programma.
Foto: RIHAM JAFARI/ACTIONAID