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22.1 – Havas Media Group The Media Experience Agency
Havas Media Group
The Media Experience Agency
Stefano Spadini, CEO Havas Media Group Italia
Essere meaningful è sempre più importante: per il business, per i brand e per le persone. Il Gruppo Havas continua il suo impegno nel fare la meaningful difference creando delle Media experience, che sfruttano i Meaningful Media, ossia quei mezzi che meglio rispondono alle esigenze della brand purpose, per costruire Meaningful Brand.
Grazie all’uso consapevole di dati, contenuto e innovazione creiamo Media experience per connettere i brand con le persone. La nostra filosofia Meaningful Media sta alla base di tutto ciò che facciamo. La meaningfulness ha sempre fatto parte del nostro DNA: da 11 anni conduciamo la ricerca proprietaria Meaningful Brands che indaga la relazione tra brand e consumatori, mettendo in evidenza la correlazione tra rilevanza dei brand e risultati economici degli stessi. Il clima di incertezza, accentuato dalla pandemia, rende ancor più centrale la necessità di essere meaningful. In Havas Media crediamo che la chiave per continuare a crescere in questo contesto, ed essere quindi scelti dai consumatori, sia capire quali media le persone trovano affidabili, coinvolgenti e che influiscono positivamente nella loro quotidianità.
HAVAS MEDIA GROUP
Via San Vito 7, 20123 Milano Via Leonida Bissolati 76, 00187 Roma T: 02 674431 W: havasmedia.com IG: havasmedia_it E: newbiz.ita@havasmg.com
BOARD DI DIREZIONE
Stefano Spadini, CEO Havas Media Group; Nicola Thellung di Courtelary, CFO & Head of BO; Annalisa Spuntarelli, Chief Client Officer; Andrea Conte, Chief Revenue & Profitability Officer; Guido Surci, Chief Sports & Intelligence Officer; Manuela Trentini Maggi, Head of HR & General Services; Mario Varriale, Head of Product.
CLIENTI (PRINCIPALI)
Affinity, BKT, Carrefour, CheBanca!, Chateau D’Ax, Compass, Hugo Boss, Hermès, JDE, Hyundai, Kia, LINDT, LNPB, Mabina, Mediobanca, Michelin, Mylan, Molinari, OPPO, Panini, Prima Assicurazioni, Puma, U-Power, Q8, Star, Swarovski, TIM, Yamaha.
NUMERI
Addetti/dipendenti: 170 Fatturato 2019: 573 milioni di euro (Recma)
PARTNER
UNA, IAB, OBE, Osservatorio Internet Media del Politecnico di Milano.
BKT / Havas Sports & Entertainment UNA PARTNERSHIP DI VALORE
Inizia nel 2018 la partnership con Balkrishna Industries Limited (BKT), azienda indiana leader nel mercato mondiale dei pneumatici Off-Highway agricoli e industriali con sede a Mumbai. Una partnership che nasce dalla comune visione del potere che lo sport ha nel costruire meaningful brand.
In questo anno complicato siamo riusciti ad attivare la partnership nei tre momenti diversi: nella fase pre-covid attraverso l’utilizzo di fan zone dedicate ai tifosi del campionato. Durante la fase di lockdown e di sospensione del campionato abbiamo sviluppato l’iniziativa Giochiamo in casa: un’attività di CSR che ha supportato il tifoso più longevo di ognuna delle 20 squadre del torneo con una gift box che ha coinvolto tutti gli sponsor del campionato, con il Title Sponsor BKT a fare da capofila. E infine alla ripartenza del campionato, nonostante le porte chiuse abbiamo portato la passione per il calcio direttamente a casa del tifoso grazie all’iniziativa B Yourself: uno stadio virtuale riempito con le foto di tutti i tifosi della Serie BKT. “Il nostro goal è tornare alla normalità. E per noi normalità vuol dire emozionare i nostri tifosi”.
RISULTATI
Al secondo anno, la Brand awareness di BKT è rimasta consistente al 41%, provando che BKT è un brand riconosciuto nel mondo del calcio. Brand perception +18% per affidabilità e +13% per la qualità dei suoi contenuti pubblicitari verso la stagione precedente.
Entra nel BKT photostadium. 20 squadre, 38 giornate, 1 fotografia. La tua.
Le nuove sfide poste dall’emergenza sanitaria mondiale impongono alle agenzie media di prepararsi al futuro ripensando il proprio approccio in funzione dei nuovi bisogni dei clienti e delle loro richieste di servizi: la risposta di Havas Media Group è nel rafforzare il suo ruolo di ‘Media Experience Agency’, in cui la sede italiana è leader nel processo di trasformazione globale della holding.
INTERVISTA a Stefano Spadini, CEO Havas Media Group.
Avete affrontato l’emergenza Covid-19 prendendovi cura prima di tutto delle persone con un sostegno concreto per il loro benessere non solo ‘lavorativo’: a poco più di 6 mesi dall’inizio della crisi, cosa resta di quell’esperienza, come prosegue e con quali risultati?
Ci è rimasta la consapevolezza di poter lavorare in un modo diverso, avendo vissuto il periodo di emergenza come un’occasione per imparare: dopo 5 anni di smart working, abbiamo tutti capito che il punto non è lavorare dalla cucina di casa ma lavorare in autonomia e per obiettivi, e questo è stato portato dai nostri professionisti ai massimi livelli. Quella che è cresciuta è la voglia di stare insieme e di confrontarsi, e la considerazione che l’ufficio dovrà essere sempre di più un luogo di attrazione e di ispirazione, dove si andrà non perché ‘si deve’ ma perché ‘si vuole’. Questo avrà implicazioni enormi anche dal punto di vista logistico e immobiliare, spingendo le aziende a ripensare il concept degli uffici, e non solo in un’ottica di ridimensionamento o riduzione di costi. Ciò non toglie che certi appuntamenti come, ad esempio, quelli chiave con i clienti, i meeting commerciali e i kick off delle gare avranno sempre e comunque bisogno di momenti di incontro in presenza. Anche da parte dei clienti c’è il legittimo desiderio di tornare a incontrarsi e a condividere di persona, magari durante un pranzo che rispetti tutte le norme sanitarie, guardandosi negli occhi. Siamo persone e c’è una chimica, un linguaggio corporeo che attraverso lo schermo inevitabilmente si perde. Stefano Spadini CEO Havas Media Group
Per quanto riguarda l’impatto sul flusso di lavoro, in realtà le persone erano già abituate a lavorare su documenti condivisi, reti private e accesso a tutti gli strumenti anche da remoto: e questo non è cambiato. Il lato positivo è stato soprattutto quello di ottimizzare i tempi perché, come dicevo, lavoriamo sempre di più per obiettivi e questo permette di rendersi conto di quanto tempo ‘infruttifero’ non venga più sprecato.
Il ‘sistema operativo’ MX e la DMP ‘Converged’, le offerte in ambiti come sport marketing, marketplace ed eCommerce sono solo alcuni dei punti di forza sui quali avete investito: con quali obiettivi e quali risultati? E qual è il fil-rouge che li lega tutti quanti?
Abbiamo avuto il piacere e l’onore di essere stati scelti insieme a USA e Canada come paese pilota
per l’implementazione di tutto il rafforzamento del nostro posizionamento incentrato sulla ‘Media Experience’: e questo fa sì che tutti gli investimenti rispondano all’obiettivo di essere The Media Experience Agency. Il potenziamento di Converged, la nostra piattaforma proprietaria dove confluiscono tutti i dati del brand, ci aiuta a completare i percorsi di media experience del consumatore: ne siamo veramente soddisfatti perché sta facendo la differenza anche da un punto di vista strategico, non solo di ottimizzazione delle campagne e di misurazione dell’impatto delle nostre attività. Allo stesso modo, lo sviluppo di un approccio sempre più consulenziale all’individuazione e all’utilizzo dei marketplace più corretti per i brand non è un’operazione tattica che mira a capitalizzare uno dei trend che ha subito un’accelerazione, ma nasce proprio dall’esigenza di aggiungere il tassello della shopping experience in un contesto di media experience: Amazon, per fare un esempio, per il consumatore è a tutti gli effetti un media. E anche in questo caso siamo molto soddisfatti perché Roberto Addeo, entrato nel Gruppo con la carica di Head of eCommerce, è diventato un punto di riferimento per i nostri headquarter per sviluppare questa practice. Anche a livello globale, infatti, è stata lanciata Havas Market, l’offerta di eCommerce strategica a servizio completo volta a creare un’esperienza di acquisto più meaningful per i consumatori. Parlando di sport experience invece, in un momento in cui tutto il mondo degli eventi ha subito in modo particolare l’emergenza sanitaria,
quest’anno i nostri risultati sono stati superiori a quelli del 2019 grazie a un team di livello e più focalizzato: il lavoro che abbiamo fatto per BKT – pre, durante e post lockdown – è un grandissimo esempio di come non ci siamo mai fermati e la dimostrazione di come lo sport possa vivere, seppure in maniera diversa con attivazioni sul territorio o virtuali, nonostante l’assenza del pathos che hanno gli eventi live. Questo percorso è stato improntato all’idea di costruire un’agenzia pronta ad affrontare un mercato in un certo senso obbligato a ‘ripensarsi’. E ripeto, con il grande orgoglio di aver esportato la nostra esperienza in tutto il network.