e20 Nov-Dic-Gen 2020

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Nov-Dic-Gen 2020 Anno 18 n. 98

Il primo giornale degli Eventi e della Live Communication

Bea Italia 2019 PIANO B: genio, creatività e amore Agenzia dell’anno

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SPECIALE Live Comm Week 2019 ‘Le

Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano

COVER STORY

on ard Pr o Horse

AZIENDE Enel



EDITORIALE

Una piattaforma che dà valore

Q

uesto volevamo dimostrare 14 anni fa lanciando l’EuBea. Un concetto ribadito e rafforzato nel 2018, quando abbiamo dato vita alla versione globale del premio dedicato agli eventi e alla live communication, e onorato nuovamente quest’anno con la prima edizione di una kermesse unica nel panorama globale: la Live Communication Week. Dal 26 al 30 novembre Milano è stata ‘Caput mundi’ della live communication, accogliendo oltre 2.000 delegati da tutto il mondo. Una scelta azzeccata. Lo testimoniano il numero degli eventi iscritti alle due competizioni Bea Italia e Bea World, ma soprattutto il numero dei Paesi rappresentati: ben 40. L’edizione 2019 del Bea Italia ha consolidato il salto di quantità dello scorso anno. Questa sedicesima edizione ha visto le entry stabilizzarsi sulle 300 iscrizioni come l’anno precedente. Con un dato ancora più positivo: le agenzie che hanno preso parte alla competizione sono passate dalle 71 del 2018 alle 83 di quest’anno (+17%). Un dato che testimonia l’autorevolezza che il premio sta acquisendo quale punto di riferimento imprescindibile per chi opera nel settore. Grande soddisfazione anche per la creatività ‘made in Italy’ nella competizione internazionale. 11 i riconoscimenti al Bea World conquistati da 10 strutture nostrane: Adverteam, Aim Group International, Alphaomega, Filmmaster Events, La Buccia, Palacongressi di Rimini - Italian Exhibition Group, Piano B, Simmetrico, Spiagames Outdoor Agency, Venezia Unica Convention Bureau by Vela. Tra tutte spicca Piano B (alla quale abbiamo dedicato la cover story di questo numero), vincitrice con ‘Leonardo Horse Project’, non solo del premio dei premi al Bea Italia 2019, ma anche di altri 3 ori, 4 argenti e 4 bronzi in categorie diverse e premi speciali grazie anche ad altri due eventi in competizione. All’agenzia anche il premio di ‘Best Event Agency’ e a Mario Viscardi i riconoscimenti di ‘Direttore creativo dell’anno’ e ‘Best Event Ambassador’. Permettetemi dunque di esprimere un po’ di sano orgoglio per la piattaforma di business Bea Festival, nella sua versione italiana e globale, e l’ecosistema dedicato agli eventi messi in campo da Adc Group, diventati ormai un punto di riferimento imprescindibile per aziende, agenzie, e tutta la catena del valore del settore. Grazie alla formula dei premi (presentazione live delle agenzie alla giuria di aziende); alla costante partecipazione delle aziende alle giurie e agli incontri del Club degli Eventi e della Live Communication (le cui adesioni, progetti e obiettivi aumentano ogni anno); alla piattaforma editoriale, costituita dal sito e20express, dalla rivista e20, dall’Annual degli Eventi e dall’Event Marketing Book, e all’ultima iniziativa del Master in management e comunicazione degli Eventi, nato dalla collaborazione con lo Iulm, crediamo di avere raggiunto la nostra mission. Godetevi, dunque, questo numero di e20, dove potete rivivere i momenti più importanti della Live Communication Week. Pronti per ripartire con slancio verso nuovi obiettivi, in compagnia dei partner che ci accompagneranno lungo il percorso. SALVATORE SAGONE direttore responsabile e presidente ADC Group

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In questo numero di:

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Nov-Dic-Gen 2020

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Aziende Enel

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Cover Story Piano B

Location Blue Note

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Speciale Live Communication Week

Reportage Bea Italia Giuria

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Speciale Elephant Prodige

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Reportage Bea Italia Contenuti

110

Reportage Bea World Contenuti

Reportage Bea World Giuria

SocietĂ Editrice ADC Group srl, | Direttore responsabile e presidente: Salvatore Sagone | www.e20express.it Redazione e pubblicitĂ : via Copernico, 38 - 20125 Milano | tel: +39 02 49766300 | e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano | Fotolito e stampa Arti Grafiche Lombarde


SOMMARIO

3 6 8 14 18 36 109 154

Editoriale Aziende Creative Portfolio Enel Location Focus Blue Note Cover Story Piano B

Live Communication Week 2019

18 La Kermesse - 20 Il Concept by Next Group 32 Elephant Prodige Sponsor & Partner 24 Fuse - 26 Sharingbox - 28 Balsamo 30 Studiobriceno Bea Festival 2019 e Bea Italia 2019 36 La giuria - 41 Tutti i vincitori - 49 Foto vincitori 56 La cerimonia - 84/106 Contenuti Vincitori 60 Alphaomega - 64 Triumph Group - 98 Lfm Group 72 Synapsy - 74 Merlo - 76 Gruppo Peroni Eventi 78 Malta 80 Bla - Best Location Awards Bea World Festival 2019 e Bea World 2019 110 Reportage - 114 Partner La Fenice - 116 Sponsor Elephant Prodige Lavazza - 118 Tutti i vincitori 124 Il podio - 128 Vincitori italiani - 139/152 Contenuti 135 Bla - Best Location Awards Vincitori 136 Palacongressi di Rimini Contatti

Direttore responsabile Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it Coordinamento editoriale Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it Segreteria di redazione Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it Art direction e realizzazione Simona Marconi s.marconigrafica@gmail.com Hanno collaborato Francesca Fiorentino, Ilaria Myr, Serena Roberti Responsabile commerciale Paola Morello paola.morello@adcgroup.it Account manager Andrea Parmigiani andrea.parmigiani@adcgroup.it Elisabetta Zarone elisabetta.zarone@adcgroup.it Franco Trerotola franco.trerotola@adcgroup.it Elena Rossi elena.rossi@adcgroup.it Andrea Gervasi (Roma) andrea.gervasi@adcgroup.it Ilaria Granato (international) ilaria.granato@adcgroup.it Abbonamenti Ilaria Aguzzi ilaria.aguzzi@adcgroup.it Marketing e comunicazione marketing@adcgroup.it Fotocomposizione e stampa Arti Grafiche Lombarde Via Isonzo 40/1/2 Quinto Dè Stampi - 20089, Rozzano (MI) Tel. +39 02 89500463 P.I. 01379950155 ©

e20 PERIODICO TRIMESTRALE Copyright 2020 ADC Group n° 98 nov/dic/gen 2020 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003 Abbonamento annuale per l’Italia con l’annuario Event Marketing Book e con l’Annual degli Eventi: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di gennaio 2020

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ENEL GREEN POWER, INTERATTIVITÀ RINNOVABILE

di Francesca Fiorentino

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n percorso interattivo per raccontare le energie rinnovabili all’interno della suggestiva cornice di una storica centrale idroelettrica: Enel Green Power ha inaugurato il 6 dicembre scorso una nuova mostra permanente all’interno dell’impianto di Acquoria, a Tivoli, nell’ambito dell’iniziativa ‘Centrali Interattive’. Un percorso multimediale porta il visitatore alla scoperta delle cinque fonti di energia pulite e rinnovabili: idroelettrica, geotermica, eolica, marina e solare. Attraverso un approccio innovativo, il progetto racconta come nasce l’energia rinnovabile e mette in luce le eccellenze del territorio. “Con Centrali Interattive vogliamo far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, il mondo delle energie rinnovabili, usando un linguaggio

semplice e accessibile che consenta di capire il ruolo fondamentale che queste giocano nel processo di transizione energetica - ha spiegato Antonio Cammisecra, responsabile Enel Green Power -. La mostra racconta, usando nuove tecnologie di divulgazione, il mondo dell’energia, sottolineando come innovazione e sostenibilità siano elementi centrali del modello di sviluppo industriale di Enel e ingredienti fondamentali per il rafforzamento della nostra leadership a livello globale”. Il progetto racconta l’energia avvolgendo e affascinando il visitatore, costruendo un ambiente narrativo che, nella sua semplicità e adattabilità ai diversi spazi degli impianti, riesce a emozionare e coinvolgere. Il viaggio inizia subito con una suggestione: l’energia insita in ognuno di noi. Una telecamera

Obiettivo della mostra interattiva permanente ‘Centrali Interattive’ (centrale idroelettrica di Acquoria, Tivoli) è aprire le porte di un luogo ricco di storia per raccontare l’energia in modo nuovo, multimediale, appassionante e intuitivo


Creative Portfolio

AZIENDE

La mostra ‘Centrali Interattive’ di Enel Green Power ha guidato i visitatori all’emozionante scoperta di temi fondamentali per il presente e per il futuro: sostenibilità e consapevolezza

con sensori di profondità rileva il movimento dei visitatori che viene trasformato in Watt per quantificare l’energia prodotta dal corpo. Non mancano gli aspetti storici e la timeline delle scoperte tecnologiche, presentate in chiave interattiva. Il percorso culmina in un ambiente circolare e immersivo, con una proiezione a 360° che racconta, tramite video e animazioni grafiche, il funzionamento delle cinque fonti di energia rinnovabile. L’allestimento è curato dallo studio di design multidisciplinare Dotdotdot. “L’allestimento per le Centrali Interattive ci ha posto la grande sfida di veicolare contenuti immateriali come l’energia rendendoli tangibili ed esperibili e di trasferire, attraverso l’Interaction Design, argomenti complessi, come la produzione dell’energia o la sua relazione con la geografia del mondo - ha spiegato Laura Dellamotta, co-fondatore e general manager Dotdotdot -. L’esperienza ci ha consentito di mettere in atto molta sperimentazione tecnologica e nell’exhibit design. Il progetto per la Centrale dell’Acquoria segue infatti quello nella

Centrale Taccani di Trezzo sull’Adda: un allestimento scalabile e replicabile in altre centrali di Enel Green Power”. Ad accompagnare fisicamente il visitatore nella sua esplorazione, oltre alle guide, saranno di volta in volta gli alter-ego digitali dei vari tipi di energia. Idro, per l’energia idroelettrica, Gaia, per l’energia geotermica, Mariasole, per l’energia solare, Levante, per l’eolico e Marina, per l’energia marina. Alla fine del percorso il visitatore potrà cimentarsi con un videogame per mettere alla prova le conoscenze acquisite, scegliendo di volta in volta lo scenario migliore in base al clima, all’ambiente e all’economia per soddisfare la domanda di energia di una comunità.

Il viaggio nella Centrale Interattiva è pensato per affascinare visitatori di tutte le età e avvicinarli all’importanza delle rinnovabili nella transizione energetica

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BLUE NOTE MILANO, LA LIVE MUSIC SI FA EVENTO

di Francesca Fiorentino

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lue Note Milano, storico jazz club dell’Isola, non è solo un rinomato locale di musica dal vivo che da solo produce oltre 300 spettacoli l’anno, fatturando circa il 25% dell’incasso jazz in Italia (fonte: Siae, ndr), ma è anche una prestigiosa location per eventi privati e aziendali, che si estende su una superficie di 800 metri quadrati con 300 posti a sedere su due diversi livelli. Forte di questi importanti risultati il Blue Note di Milano si è posto un altro significativo obiettivo per il 2020: elevare la qualità del suo ristorante per fare della cucina uno dei tanti punti di forza di cui può vantarsi. Per raggiungere questo ambizioso traguardo sono state apportate alcune considerevoli

Blue Note Milano è un rinomato locale di musica dal vivo ma anche una prestigiosa location per eventi privati e aziendali

modifiche all’offerta gastronomica del locale tra innovazione e tradizione. Il primo passo, nel segno dell’innovazione, è stato l’inaugurazione nell’autunno dello scorso anno della cucina cajun: piatti ispirati agli anni ’20 di New Orleans e caratterizzati da un mix esotico e coloratissimo di ingredienti, profumi e spezie che lo chef di Blue Note Milano, Federico Tronci, ha delineato dopo un’attenta ricerca tra le testimonianze storiche dell’epoca. Con l’inserimento di piatti quali la zuppa di gamberi leggermente piccante alle spezie creole, servita con riso bianco e pane fritto, la punta di petto di manzo marinata alle spezie cajun cotta lentamente servita con riso bianco e fagioli rossi in salsa, la Key Lime Tarte e la Banana Foster, il Blue


Focus

LOCATION

Blue Note Milano offre alle aziende che la scelgono come location per i propri eventi uno spazio polifunzionale, live music, quiet dinner e fine drinks

Note di Milano è di fatto diventato l’unico posto in città in cui gustare la cucina cajun. Nel solco della tradizione si inserisce invece l’accordo siglato con Don Lisander, storico ristorante milanese che dal 1947 propone i piatti più autentici della cucina meneghina. Grazie alla collaborazione tra Federico Tronci e Filippo Cavalera, chef di Don Lisander, dallo scorso gennaio al Blue Note si possono trovare quattro piatti tipici: i Mondeghili, tradizionali polpettine milanesi, l’immancabile risotto, le carni brasate e l’Amor Polenta, omaggio a un ingrediente popolare, ma capace di conquistare tutti i palati per la morbidezza e la delicatezza che caratterizzano questa torta lombarda. “Entrambe le azioni si inseriscono in un percorso di innovazione culinaria molto importante per il nostro locale”, sono le parole di Daniele Genovese, direttore generale di Blue Note Milano. “Da tempo ormai stiamo lavorando per offrire alle aziende che ci scelgono come location per i loro eventi (e alla città di Milano, ndr) un luogo dove godere del binomio

ottima musica e buon cibo come afferma il nostro motto: Live Music, Quiet Dinner, Fine Drinks. Siamo un locale diverso da tutti gli altri in città e volevamo distinguere anche il nostro ristorante dalla ricca offerta milanese: la cucina cajun non è mai stata proposta in città e ci sembrava il modo migliore per differenziare la nostra proposta. D’altra parte, la collaborazione con Don Lisander, eccellenza gastronomica meneghina, ci ha permesso di offrire ai nostri ospiti un menù perfetto da degustare durante le nostre serate e i nostri eventi, in grado di conquistare anche i palati più raffinati”.

Tra le novità introdotte al Blue Note anche la cucina cajun: piatti ispirati agli anni ’20

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Tutti i momenti e i vincitori della kermesse

Le foto della Live Communication Week sono di WePhoto (www.wephoto.it)


PIANO B:

GENIO, CREATIVITÀ E AMORE di Serena Roberti

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MARIO VISCARDI, fondatore, partner e direttore creativo

a B rimanda all’idea innovativa, inaspettata e ‘fuori dalla rotta’. E qui è racchiusa tutta l’essenza dell’agenzia. Ma, al Best Event Awards 2019, è il caso di dire che Piano B ha scalato la serie A della Live Communication arrivando prima in classifica. Primo Premio Assoluto Bea Italia 2019, ‘Best Event Agency’, ‘Miglior Creativo dell’Anno’, ‘People’s Choice Award’... Facendo un rapido calcolo, l’agenzia ha letteralmente ‘sbancato’ la kermesse portandosi a casa 15 premi in totale. Ce lo facciamo raccontare da Mario Viscardi, fondatore, partner e direttore creativo, Stefano Losco, fondatore, partner e direttore commerciale e dai direttori creativi Guido Morozzi e Nicola Giuliani. Quali le emozioni per questo traguardo?

STEFANO LOSCO, fondatore, partner e direttore commerciale

premiata la passione che traspare nei nostri progetti e la capacità di trasferirla al pubblico. Un successo che premia i progetti, ma anche tutto il team, visto che siete anche la Best Agency dell’anno. Come avete festeggiato e quali credete siano i punti di forza di una squadra come la vostra?

(Viscardi) Siamo dei professionisti dei festeggiamenti, non abbiamo finito e non finiremo mai. Piano B è un’agenzia prima di tutto di persone che si stimano e che, oltre al lavoro, condividono altri momenti. Abbiamo un ufficio che è una location, il bar, la cucina, una consolle e un impianto audio sempre pronti. Tutto si presta a fare feste, anche solo per noi. Cominciamo dall’evento che si è aggiudicato il

Primo Premio Assoluto, ‘Leonardo Horse Project’ (Viscardi) Piano B è sempre stata un’agenzia indipendente fuori dalle cose istituzionali, aver ri- (Snaitech). Come nasce l’idea creativa e come è cevuto tutti questi premi ci ha colti impreparati, ma stata sviluppata? (Viscardi) Il trick di comunicazione che ci è venune siamo molto orgogliosi. Siamo felici che sia stata

Il team di Piano B festeggia i numerosi premi vinti al Bea Italia 2019


Bea Italia 2019

COVER STORY

to in mente è stato quello di creare un collegamento tra l’immaginario storico legato a Leonardo e il mondo contemporaneo, decretando Leonardo come il primo e il più grande designer della storia. Accostare Leonardo alla definizione di designer è un’idea nata dalla molteplicità delle sue esperienze, ma anche dal fatto che il suo cavallo è stato realizzato 500 anni dopo la sua progettazione. Sappiamo che tra la progettazione e la realizzazione può passare del tempo, ma 500 anni testimoniano con ragionevole certezza che si trattasse di un progetto speciale. Qual è stata la ‘marcia in più’ che, a vostro parere, ha fatto la differenza?

(Morozzi) La capacità di creare connessioni tra realtà molto diverse, riuscendo a far sedere allo stesso tavolo le istituzioni e una grande azienda, uniti dalla volontà di fare qualcosa di mai visto per la tutta la città. Il

tutto riuscendo a parlare la lingua di pubblici molto diversi tra loro: il mondo della cultura istituzionale, il mondo del design, la movida ‘saloniera’, il mondo della club culture, perfino le famiglie con i bambini...Vorrei sottolineare un altro aspetto: ogni anno, la Design Week viene ricordata per un evento in particolare, che sia il party più affollato, l’opening più chiacchierato o il progetto più iconico. Indubbiamente, nel 2019, Leonardo Horse Project è stato tutto questo e molto altro.

GUIDO MOROZZI, direttore creativo

Un progetto dall’appeal internazionale. Sono previsti sviluppi futuri?

(Morozzi) Ci fa piacere ricevere questa domanda, perché ci permette di mettere in luce un altro aspetto importante del progetto: il fatto che non sia finito qui! Anzi, la bontà del lavoro fatto nel 2019 ha fatto capire a noi, all’azienda e all’amministrazione comunale che NICOLA GIULIANI, ‘Leonardo Horse Project’ è solo il primo passo, il nume- direttore creativo

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MARIO VISCARDI: “VOGLIO RIMANERE DILETTANTE” Cosa rappresenta per te il premio come ‘Miglior Direttore Creativo dell’Anno’? Sono felice ma, allo stesso tempo, mi sento fregato... Ho sempre cercato di essere fuori dalle cose istituzionali, mi fa stare a mio agio sentirmi antagonista. Penso che per fare il nostro lavoro sia importante non diventare mai troppo professionisti, meglio rimanere un po’ dilettanti, cioè divertirsi ed essere curiosi come dei bambini, perché credo che le persone capiscano se ti stai divertendo o se è ‘mestiere’. Io non voglio farlo di mestiere, voglio rimanere dilettante. Mia figlia Maria a 4 anni ha detto alla mamma: “Anche io da grande voglio avere quattro figli come te”. La mamma stupita le ha risposto: “Maria, ma voi siete tre: tu, Beppe e Sofia”. Allora Maria ha ribattuto: “E il papà?”. E la mamma: “Ma no, Maria, il papà è figlio della nonna”. Allora Maria desolata ha concluso: “E perché lo hanno dato a noi?”. Ecco, questo scambio ha decretato Maria come la mia preferita, cosa che un papà non dovrebbe mai dire, ma io lo dico. E allora, il premio lo voglio condividere con tre persone che, come me, sono rimaste dilettanti e continuano a divertirsi: Guido Morozzi, ispiratore e database di tutte le mie idee che in realtà sono molto sue. Stefano Losco, conosciuto in seconda elementare, così pazzo da essere sempre al mio fianco a contenere i danni del mio carattere. E Tomaso Cavanna, un ragazzo di cuore, forse troppo, a cui voglio dedicare questo premio perché mi è rimasto dentro e perché nella vita è stato un bambino entusiasta e geniale. Quali caratteristiche deve avere un direttore creativo per lavorare negli eventi con passione e obiettivi? La curiosità è la caratteristica da cui scaturiscono tutte le altre: guardare la questione sempre dalla parte della soluzione; trovare nei problemi delle opportunità; cercare soluzioni che incuriosiscano e mettano a loro agio le persone perché ricevano empaticamente il messaggio che vogliamo dare; divertirsi ad andare verso strade sconvenienti per sperimentare che effetto fa; rimanere sempre un po’ dilettanti; ascoltare tutti, ma prendersi la responsabilità di decidere da soli.

ELENA FRANZOSI, project manager


Leonardo come il primo designer della storia: questo il concept intorno a cui ruota ‘Leonardo Horse Project’ per Snaitech, Primo Premio Assoluto al Bea 2019

ro zero di un progetto a lungo termine che trasformerà l’Ippodromo in un nuovo luogo urbano, all’insegna della produzione e fruizione di contenuti artistici, culturali e di intrattenimento. Insomma, siamo solo all’inizio... Stay tuned - come dicono i bravi presentatori - e ne vedrete delle belle, già a partire dal 2020!

gisticamente e organizzativamente a fronteggiarli. Anche perché siamo rimasti spiazzati dalla risposta del pubblico, veramente incredibile! Per questo abbiamo deciso di apportare delle modifiche in corsa che permettessero a tutti di vivere un’esperienza completa, cercando di trasformare anche l’attesa in qualcosa di coinvolgente. I performer sono andati a Un progetto che, invece, si è distinto per esibirsi per il pubblico in coda, abbiamo distribuito l’originalità e per il successo consumer è stato ‘Fox del tè caldo a chi era al freddo in attesa di entrare. Ci Circus’ per il cliente Fox Networks Group Italy. Cosa sembrava giusto che ‘Fox Circus’ accogliesse tutti. lo differenzia dagli altri festival dedicati alle serie?

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(Viscardi) Ciò che lo rende unico è il fatto che non abbiamo ideato una rassegna di serie, ma abbiamo creato delle esperienze da far vivere al pubblico. Gli amanti di ‘The Walking Dead’, ad esempio, si sono mescolati agli zombie. Gli amanti di ‘American Horror Story’, scendendo nei sotterranei della location, hanno avuto incontri inquietanti. Gli amanti di ‘Grey’s Anatomy’ hanno partecipato a un gioco di ruolo in cui potevano essere medici, infermieri o pazienti. E così per tutte le più importanti serie tv. Le code di più di 300 metri e le decine di migliaia di persone accorse testimoniano che in questo momento storico la gente ha sempre più voglia di contatti reali, di toccare, sentire, di essere emozionata. Un Festival di questo tipo richiede un coordinamento complesso. Come avete gestito le esperienze proposte?

(Giuliani) Abbiamo studiato scenari possibili e ci siamo preparati lo-

Un terzo progetto vincente è stato il ‘Wired Next Fest’ per Condè Nast. Una sfida non facile, perché si tratta di un evento consolidato che deve sapersi rinnovare, anno dopo anno. Qual è stato l’approccio per realizzarlo?

(Viscardi) ‘Wired Next Fest’ è un progetto ad alta densità di complessità. Speech, workshop, ted talk, concerti, spettacoli con personalità di tutto il mondo, ognuno con le proprie modalità, oltre alle esperienze legate alle innovazioni, con l’inevitabile caratteristica sperimentale che le connota. Più di 100 talent per oltre 150mila persone in un giardino pubblico, in tre giorni. Un grande impegno logistico e organizzativo dove i problemi vengono risolti cercando di mettere a proprio agio il pubblico, facendogli vivere un’esperienza formativa, divertente e coinvolgente, motivo per cui la città ringrazia e ogni anno il ‘Wired Next Fest’ ha un incremento del 30%. Infine, il vostro format proprietario, il ‘Festival dell’Amore’, che si conferma un evento molto amato dal pubblico. Come è nato?

(Viscardi) Il ‘Festival dell’Amore’ è uno dei progetti che più ci appassiona. È nato al termine di una

Più di 100 talent per oltre 150mila persone in un giardino pubblico, in tre giorni. Questi i numeri del ‘Wired Next Fest’ di Piano B per Condé Nast (1° premio ‘Festival’)


Bea Italia 2019

COVER STORY

L’evento ‘Fox Circus’ si è distinto per l’originalità del format e per il grande successo consumer

riunione con il mio amico filosofo Franco Bolelli dove ci stavamo interrogando sul motivo per cui mettiamo in scena contenuti intorno a cui aggregare persone. La risposta l’abbiamo trovata nell’Amore, comune denominatore e motore di tutto quello che facciamo. Abbiamo, quindi, pensato di saltare tutte le interfacce e di progettare il ‘Festival dell’Amore’, momento in cui riflettere e vivere in senso collettivo il sentimento più importante dell’essere umano. Le infinite possibilità che il tema offre ci hanno spinto a cercare di rappresentarlo in più modi possibili, con concezioni anche diverse dalle nostre, per aprire il dibattito e vedere cosa sarebbe successo. Il risultato è un momento di passione e coinvolgimento incredibile che riunisce tutte le culture, età e attitudini. Un evento che sta crescendo e che conferma che l’Amore vince sempre su tutto e su tutti, e questo è il momento storico in cui ribadirlo forte. Tutti progetti che portano nuova linfa al mercato e a un’agenzia che diventa sempre più strutturata. Ci sono stati nuovi ingressi nel team?

(Losco) Questo percorso di crescita ha coinvolto il reparto creativo con l’inserimento di un nuovo direttore creativo - Nicola Giuliani - che, in collaborazione con Guido Morozzi e Mario Viscardi, definisce la linea dei progetti di Piano B e con l’inserimento di una nuova risorsa grafica, più giovane. Non abbiamo in programma, per ora, ulteriori ac-

Il ‘Festival dell’Amore’ è un format proprietario molto amato dal pubblico che gli ha attribuito il People’s Choice Award

quisizioni. La crescita è prevalentemente in termini di stimoli: per questo, attiviamo di volta in volta nuove collaborazioni coerenti con le esigenze progettuali, che consentono di arricchire le nostre prospettive mantenendo la cifra stilistica dei progetti Piano B. Di solito l’ultima domanda di rito è “cosa vi aspettate per il futuro”. Noi vi chiediamo: come vivete il presente? Cosa fa ora la ‘Best Agency of The Year’?

(Losco) Stiamo condividendo la soddisfazione per questi risultati e siamo al lavoro sulla scia dei progetti vincenti che sono frutto di collaborazioni che durano nel tempo e che punteggeranno anche il nuovo anno. Abbiamo già fatto cenno all’Ippodromo, su cui proseguirà il nostro impegno, ma anche per ‘Wired Next Fest’ il 2020 sarà un anno importante perché l’evento si presenterà con novità sia in termini di format sia di produzione. Stiamo, inoltre, ideando la terza edizione del ‘Festival dell’Amore’, per il quale è confermata La Triennale, che sarà basata su un nuovo manifesto che sottolinea come l’amore sia un sentimento da vivere non passivamente, ma come stimolo ad agire ed essere parte attiva nella vita.

Il ‘Festival dell’Amore’ (bronzo Bea Italia e argento ‘Evento B2C’ e ‘Festival’) è stato pensato come momento in cui riflettere e vivere in senso collettivo il sentimento più importante dell’essere umano

GIULIA MIGLIOLI, direttore di produzione

FRANCESCA CORTELAZZO, project manager

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LIVE COMMUNICATION WEEK SPONSOR E PARTNER Un’iniziativa di

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ADC GROUP

NEXT GROUP

DMC PARTNER

HOSPITALITY PARTNER

- TERRAEVENTS

- MELIÁ

DIAMOND SPONSOR - ACCESS LIVE COMMUNICATON – A WPP COMPANY

GOLD SPONSOR - ENEL

SILVER SPONSOR - LAVAZZA - OMG - POWERME - SHARINGBOX - TERRAZZA MARTINI

TECHNICAL PARTNER

- AIRBUSINESSCARD - ALMA CEREMONY VENUE - AMIGDALA - THE MALL - ARTE E STRUTTURE MAIN PARTNER GALOTTO - CLONWERK - BIG SPACES - DIGIVENTS - COCA-COLA - LORETOPRINT - COIMA - NEW LIGHT - DOC SERVIZI/STEA COOP - STS COMMUNICATION - DPC STUDIO ASSOCIATION PARTNER - EXPO GROUP - FEDERCONGRESSI&EVENTI - FONDAZIONE BIRRA MORETTI - GIO’ FORMA - JOYPROJECT - LASER ENTERTAINMENT

- LAVAZZA EVENTI - MANGIATONDO (powered by STUDIOBRICENO) - MODO EVENTI - MODO RENT - NORANEKO PRODUZIONI - NOVITAL - POINTEX - POWERME - QUEENLIGHT - SANAVIO - SFEERA - SHARINGBOX - TELEMEETING - TANK OF MUSIC - VG PUBBLICITÀ

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BEA ITALIA SILVER SPONSOR

SPONSOR ELEPHANT MAIN PARTNER - TENUTA DI ARTIMINO PRODIGE - PEOPLE FOR

TECHNICAL PARTNER ASSOCIATION - AMACA PARTNER

- UNICREDIT

- TENUTA DI ARTIMINO - FOOD FOR GOOD - LE GOURMET

- ALPHAOMEGA - BAULI (Semplicissimi Doria)

EVENTS

BEA WORLD CONTENT PARTNER

TECHNICAL PARTNER

- MASTERS IN MODERATION - BALSAMO - BIBENDUM PLATINUM SPONSOR - PRIMOROUND - EDP - PROMOEST

SILVER SPONSOR

- DIGIVENTS

SPONSOR ELEPHANT PRODIGE - LAVAZZA

DINNER VENUE - OFFICINE DEL VOLO - TERRAZZA MARTINI

LEISURE ACTIVITY PARTNER - AERO GRAVITY - ARMANI CASA - CASA MARTINI - MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA ‘LEONARDO DA VINCI’ - MUSEO STORICO ALFA ROMEO - VENERANDA FABBRICA DEL DUOMO

MEDIA PARTNER

ASSOCIATION PARTNER

- e20 - EVENTPLANNER - EVENT POINT - EXPERIENCE - GRUPO EVENTO PLUS - KONGRES MAGAZINE - MEET IN - MEETINGPLANNER.PL - MEMO MEDIA - MESSE & EVENT MAGAZIN

- ACC - AEVEA - BEIC - BTL - CEA - CLUB DEGLI EVENTI - EMBA - FEDERCONGRESSI&EVENTI - IDEA - ILEA - MPI - NAOM - PCMA - SBE - SES - SPONSOR OGEVENTFORENINGEN


La Kermesse

SPECIALE

LIVE COMM WEEK, BUONA LA PRIMA

a cura di Marina Bellantoni

R

iviviamo le emozioni della prima edizione della Live Communication Week (Milano, 26-30 novembre 2019) attraverso le immagini delle Cerimonie, le interviste ai vincitori e ai presidenti di giuria e i contenuti dei numerosi workshop e talk svoltisi nell’ambito del Bea Festival e del Bea World Festival. Il nuovo format ideato e promosso dalla nostra società editrice ha riscosso un grande successo: oltre 2.000 le persone che hanno colto l’opportunità, offerta da questa piattaforma di business, di celebrare la creatività e le innovazioni che stanno ridisegnando il panorama della live communication, acquisire competenze e lasciarsi ispirare da brillanti speaker, condividere best practice e attivare nuovi contatti con i migliori professionisti del settore. Cinque giorni ricchi di appuntamenti culminati nelle cerimonie di premiazione degli award dedicati alla filiera degli eventi, a livello italiano e internazionale. L’iniziativa, powered by Next Group, agenzia guidata da Marco Jannarelli e vincitrice del Bea

Italia dello scorso anno (vedi Controcampo in questo numero) si è sviluppata tra l’hotel Melià Milano (sede delle giurie e delle sessioni di contenuti) e The Mall, prestigiosa location delle Cerimonie del Bea Italia e del Bea World. Il naming ‘The Nature of Events’, ideato da Next Group e Ad Groupè stato scelto per la sua identità chiara, immediata e facilmente comprensibile, capace di includere diverse interpretazioni e pronta ad affrontare diversi punti di vista, declinata con un’immagine potente, di impatto, colorata e bio-morfica. Anche il format dei workshop, che si svolgeranno durante l’evento, prevede l’individuazione di una corrispondenza creativa tra nomi di fenomeni e proprietà naturali e il mondo degli eventi. L’obiettivo è creare un confronto sulla natura degli eventi in termini di pensiero, strategia e creatività. Per concludere il festival in bellezza, spazio alle attività leisure coordinate dal Dmc partner Terraevents, partner anche per l’intera logica della Live Communication Week.

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Il naming ideato da Next Group e Adc Group per la prima edizione della LCW è ‘The Nature of Events’, declinata con un’immagine potente, di impatto, colorata e bio-morfica


NEXT GROUP,

LA NATURA DELLA CREATIVITÀ di Marina Bellantoni

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MAURO MARTELLI, executive creative director Next Group

decretare il successo della Live Communication Week sono stati sicuramente gli oltre 2.000 professionisti del marketing e dell’event industry arrivati da tutto il mondo per partecipare alla kermesse, ma anche la creatività e l’estro dell’agenzia che ne ha firmato realizzazione e concept insieme al team di Adc Group. Stiamo parlando di Next Group, che per l’occasione ha ideato il claim ‘The Nature of Events’, fil rouge delle grafiche, delle scenografie, dei contenuti e dell’intero mood dell’evento. Chiediamo all’executive creative director Mauro Martelli di raccontarci la genesi del concept e dell’innovativo format pensato per le cerimonie. Qual è il significato del concept ‘The Nature of Events’, che ha caratterizzato la prima edizione della Live Communication Week?

Un ritorno alle origini. La scelta di voler par-

lare delle radici di un evento, dei pilastri sui quali si costruisce un evento di successo. Questa l’intenzione del concept. Un evento è un momento di comunicazione che non può prescindere da elementi fondamentali. Le persone, il pensiero, il contenuto e quindi la forma. L’idea di un organismo che può assumere diversi aspetti, ma che si muove secondo questi elementi primari. La natura degli eventi è per noi un titolo che vuole sottolineare tutto questo. Di come sia importante parlare degli elementi fondanti per la realizzazione di eventi di successo. Come l’avete inteso e interpretato nell’evento?

Abbiamo provato a suggerire temi di discussione legati a questi aspetti e poi abbiamo inserito nella serata di premiazione momenti creativi di comunicazione legati al concetto di emozione e ragione, ovvero cuore e cervello che sono esattamente gli

Con il nuovo format delle Cerimonie di premiazione Bea Italia e Bea World Next Group ha voluto dare un segnale di cambiamento, attraverso la progettazione di uno show nel quale le persone fossero il cuore dell’idea di scena


Il Concept

SPECIALE

Mauro Martelli sul palco del Bea Italia mostra il premio ‘Creative Presentation’ ricevuto per il progetto ‘Linkontro 2019’ (anche argento ‘Evento Btob’)

elementi che stanno alla base di ogni evento, o meglio che dovrebbero sempre rappresentare ‘la natura degli eventi’. Una bella sfida quella di realizzare un evento che premia gli eventi…

Quasi impossibile. Ma divertente. Le premiazioni sono poi il punto buio di ogni scaletta di evento. Sono sempre considerate lunghe e in particolare interessanti solo per i premiati. Abbiamo, quindi, cercato di inserire elementi per spezzare il ritmo della lunga sequenza di categorie in gara. Avete rivoluzionato la scenografia della cerimonia: due palchi e una passerella, che ha

avuto un ruolo fondamentale durante la serata, grazie anche ai ‘cubi’ dedicati ai premi…

Volevamo dare un segnale di cambiamento con la progettazione di uno spazio che andasse verso lo show, e dove le persone fossero il cuore dell’idea di scena. Un evento costruito esclusivamente per premiare persone deve mettere le persone al centro. Anzi un evento con 130 premi da consegnare abbiamo pensato che dovesse avere tutti i premi in scena. Espediente anche pensato per ottimizzare un po’ i tempi. Poi sull’evoluzione del concept abbiamo sviluppato, anche nella forma, l’idea di contenuto, cuore e cervello, un dualismo che ha visto nascere due palchi e due conduttori per sottolineare come un evento debba avere sempre il mix perfet-

LA NATURA DEGLI EVENTI. NATURA UMANA. “Il nostro obiettivo - afferma Marco Jannarelli, presidente Next Group - era trovare un filo conduttore e un’idea unica che riuscisse a riunire le due iniziative, Bea Italia e Bea World, in un’unica grande kermesse. La ‘natura degli eventi’ è stata la nostra risposta, un concetto che nasce da una reale necessità di riflettere sulla struttura e sulla dinamica degli eventi per stimolare un dibattito fruttuoso. Ci siamo impegnati a incoraggiare conversazioni aperte nel rispetto del format scelto dall’editore, affermando al contempo il carattere della nostra agenzia. La nostra intenzione era quella di adattarci a momenti narrativi ispirati a fenomeni naturali che possono essere applicati agli eventi. Siamo riusciti a sintetizzare e trasmettere questi concetti attraverso un visual che ha mixato colori e paesaggi naturali, ispirati a canyon o aurora boreale, e simboli dell’human factor, in particolare la mano. La natura è esplosa così in tutti i suoi colori insieme al fattore umano. In questa era tecnologica, i social media sono il veicolo per comunicare, ma le persone sono al centro degli eventi. Prima sentiamo le emozioni e poi vogliamo comunicarle e condividerle. Questo è stato anche il fil rouge dell’educational program. Siamo partiti da un’eredità e abbiamo voluto lasciarne una in occasione della Live Communication Week: crediamo fermamente nella necessità di investire nel capitale umano, nella professionalità e nelle idee perché un evento non è solo spettacolo, musica, video, luci e tecnologia, ma soprattutto natura. Natura umana.

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Marco Jannarelli, presidente Next Group, percorre la passerella del Bea Italia tra i premi

to di queste due componenti. Quali sono state le maggiori criticità e come le avete risolte?

Solo una: la lunghezza della scaletta. Non l’abbiamo risolta. Il resto forse è dovuto al fatto di costruire un progetto dove ogni partner mette il suo lavoro e la sua passione esclusivamente per esserci. Non una complessità ma un approccio che doveva essere necessariamente diverso. Come avete sfruttato i plus della location diurna e serale?

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Abbiamo spinto fin dall’inizio per dividere i due momenti. Le live presentation e i workshop da una parte e la serata di premiazione da un’altra. Il primo è un momento che deve vivere in spazi che definirei tecnici e dove la priorità è la funzionalità. Il secondo è il momento celebrativo e quindi deve avere emozione. Lavorare in un hotel pensato per ospitare meeting ci ha permesso sicuramente di ottimizzare le risorse e di lavorare su un layout chiaro e che potesse avere, oltre alla facilità di fruizione, anche la corretta visibilità per gli sponsor. The Mall è uno dei luoghi in cui si fanno gli eventi importanti a Milano negli ultimi anni. Una location che se affrontata con risorse, persone e passione può diventare estremamente suggestiva.

Quale consiglio dareste all’agenzia che si occuperà di realizzare la prossima edizione?

Pensarla semplice, perché poi sarà complicato costruire una squadra dedicata dall’inizio, perché non è facile avere tutto sotto controllo, avere pronta della gente in panchina, perché certamente entrerà in campo, e dividere gli ambiti in modo chiaro. Con ‘Linkontro 2019’ avete vinto un argento nella categoria ‘Evento Btob’ e la menzione speciale ‘Creative Presentation’. Quali sono i punti di forza del progetto?

L’evento che abbiamo presentato è probabilmente uno dei più importanti eventi di Btob italiani visto che coinvolge ogni anno oltre 250 aziende. Il format è creazione dell’azienda e il punto di forza nel farlo è sicuramente la complessità progettuale poiché si lavora su diversi aspetti e l’organizzazione, sai in termini logistici sia di produzione. Il premio ‘Creative Presentation’ ci fa molto piacere poiché ci sentiamo un po’ ispiratori di questa categoria creata nell’edizione 2018 sull’onda delle diverse presentazioni messe in scena da Next Group.Vederci di nuovo premiati anche nella seconda edizione rende merito all’impegno che mettiamo anche nella fase delle Live Presentation. Terzo premio ‘Incentive/Team Building’, invece, per ‘JTI - Sales Convention 2018’. Quali i plus dell’evento?

La chiave è stata l’individuazione di un linguaggio che calzasse bene con lo spirito del nuovo general manager appena insediato che doveva presentarsi alla forza vendita. L’altro elemento ‘vincente’ è stato il coraggio di ribaltare il brief: abbiamo costruito il progetto di comunicazione partendo da un team building allo Stadio Olimpico che ha creato un’energia condivisa. Con questa energia abbiamo sviluppato una convention in cui tutti si sono sentiti protagonisti.

Mauro Martelli e Marco Jannarelli, insieme al team Next Group, durante la Cerimonia di premiazione del Bea Italia 2019 (Milano, The Mall, 27 nov)



FUSE, LA SCIENZA

DELL’INTRATTENIMENTO di Serena Roberti

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LUDOVICA FEDERIGHI, head of Fuse - Omnicom Media Group

ilver Sponsor della Live Communication 2019, Omnicom Media Group ha scelto la manifestazione ideata da Adc Group per presidiare il campo della live experience in Italia e all’estero. In particolare con Fuse - la unit specializzata nella consulenza su contenuto, branded entertainment, integration e brand experience che in due anni ha triplicato il budget - l’obiettivo è quello di portare risultati efficaci che possano essere misurati. Ce ne parla Ludovica Federighi, head of Fuse - Omnicom Media Group. Perché avete scelto di sponsorizzare la Live Communication? Qual è la vostra visione dello scenario, oggi?

La sponsorship fa parte della visione strategica di Omnicom Media Group, ovvero avere aggiornamenti costanti sulle opportunità sul mercato. Come Fuse siamo sempre alla ricerca di nuovi partner per

offrire il meglio ai nostri clienti: in Italia ci sono delle agenzie strepitose e grandi professionisti, ma a volte i budget limitano il coraggio e invitano alla prudenza. Il nostro obiettivo è cercare idee innovative che portino i brand a mettersi in gioco sul serio. Per questo, vogliamo essere presenti dove le migliori idee vengono premiate e messe in mostra. Come misurate l’efficacia di una sponsorship e, in generale, i kpi della comunicazione live?

Gli eventi sono un media potentissimo, forse il più forte per generare un ricordo indelebile nelle persone, ma agiscono su kpi difficili da smuovere, come la vicinanza o la fedeltà al brand. Un evento può generare un innamoramento a lungo termine, ma per far scoccare la scintilla l’experience deve essere pensata per il pubblico, non per soddisfare il protagonismo del brand. Per questo, abbiamo messo a punto una metodologia di valutazione che ci permette di utilizzare un approccio non tattico, ma strategico anche sulle sponsorship. La valutazione si basa su criteri tangibili, ovvero la valorizzazione economica degli strumenti di visibilità che mettiamo in campo, fatta equiparando il costo dell’esposizione di un evento ai costi della stessa visibilità sui media tradizionali. A questo criterio agganciamo una valorizzazione intangibile legata invece a metriche quali la notorietà di un evento o la continuità, con l’obiettivo di ottenere un coefficiente

‘Tuborg Open Fest’ nasce con lo scopo di promuovere la collaborazione tra artisti e la contaminazione tra generi musicali


Sponsor & partner

SPECIALE

Il ‘Tuborg Open Fest’ by Fuse ha accolto un pubblico di oltre 7.000 persone all’Ippodromo Snai San Siro a Milano

intangibile complessivo che ci fornisce il valore totale della sponsorizzazione e ci consente di individuare il roi di queste attività. È un approccio quasi chirurgico che ci permette di fornire al cliente la valutazione del contributo incrementale dell’attività sul business del brand. In che modo Fuse risponde alle richieste dei brand negli eventi?

Sono a capo di un team unico, fatto di figure professionali ibride, arrivate al media dopo anni di esperienza nel mondo dei live show, dei concerti e della televisione. Persone che hanno ben chiari gli obiettivi dell’intrattenimento e che consigliano ai brand i partner e le idee migliori. Non produciamo

direttamente, ma abbiamo curatori e produttori esecutivi che sanno scegliere gli eventi, renderli efficaci e gestire i partner produttivi, oltre a ottimizzare al meglio i budget. I clienti chiedono che il loro investimento porti risultati concreti, per questo non dimentichiamo mai gli obiettivi di partenza di qualsiasi attività che proponiamo e adottiamo metriche che ci consentano di garantirne l’efficacia. Non smettiamo mai di imparare, il nostro lavoro si basa sul continuo apprendimento: monitoriamo come si evolve l’intrattenimento, su quali piattaforme e con quali modalità e, nel nostro futuro, vediamo collaborazioni sempre più strette con partner d’eccellenza, per orchestrare attività live più complesse e strutturate.

TUBORG OPEN FEST, CONTAMINAZIONE MUSICALE Tuborg Open Fest nasce da un format internazionale creato nel 2017 con lo scopo di promuovere la collaborazione tra artisti e la contaminazione tra generi musicali. Insieme al cliente e al partner Areaconcerti Fuse ha dato una nuova veste al festival, trasformandolo in un progetto integrato con digital content, un contest online per reclutare i talenti, azioni sul territorio nei principali Tuborg Club di tutta Italia e la creazione del Tuborg Open Fest tutto italiano, che si è svolto il 27 giugno all’Ippodromo Snai San Siro di Milano. Sul palco, una line up con Carl Brave, Ex-Otago, Rkomi e Viito. L’evento, all’insegna della sperimentazione, della contaminazione e dello shuffling è stato un successo, con un pubblico di oltre 7.000 persone ed è stato il culmine di un percorso, il Road To Tuborg Open Fest, attraverso il quale è stata selezionata la band per l’opening act del festival. Con questa experience Tuborg ha consolidato la sua posizione di brand che invita ad aprirsi a nuove esperienze, a fare della contaminazione musicale un valore e uno strumento per il divertimento e il piacere di stare con gli altri.

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SHARINGBOX,

LA SCATOLA DELLE EMOZIONI di Marina Bellantoni

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EDOARDO SINGROSSI, managing director sharingbox Italia

ato in Belgio nel 2012 da un’idea di Sidney Valenta e Marc Elkiner, attualmente ancora a capo del Gruppo, sharingbox era un device con un meccanismo fotografico integrato, all’interno di un box di legno. Il box scattava foto, le stampava live e le inviava per e-mail. “Ben presto - spiega Edoardo Singrossi, managing director sharingbox Italia - divenne chiaro che questa era solo la punta dell’iceberg. Un normale photo-boot poteva diventare, se usato con creatività e mentalità disruptive, un potente strumento di marketing”. Con questo mindset e con grande ambizione, dopo alcuni anni, la start-up belga è diventata leader mondiale della photo-activation. Attualmente l’azienda è presente in una ventina di paesi e conta oltre 250 dipendenti interamente dedicati a potenziare gli obiettivi di marketing dei brand con cui lavorano. “In Italia - precisa Singrossi - siamo presenti da fine 2017 e, in circa due anni, abbiamo già fatto oltre 500 eventi. Il team conta

Concept ‘Video 360°’ realizzato per il lancio del profumo ‘Nomade’ del brand Chloé

più di 10 professionisti, e abbiamo collaborato con i più importanti brand mondiali e la maggior parte delle agenzie di comunicazione presenti sul territorio”. DIVERTIMENTO, SPIRITO DI SQUADRA E DETERMINAZIONE Modo efficace per attivare i brand, aiutandoli a interagire con il pubblico, sharingbox viene scelto da aziende e agenzie per un intrattenimento live durante gli eventi o un brand-engagement sul punto vendita, ma soprattutto per la possibilità che offre di raccogliere dati e digitalizzare l’esperienza vissuta amplificando la portata del messaggio anche sui social media.“I nostri valori - spiega il manager - sono il divertimento, lo spirito di squadra, la determinazione e il rispetto. Siamo orgogliosi ma umili, professionali ma informali, saggi, accessibili, trendy, brutalmente onesti, ma anche audaci e desiderosi di imparare. Alla fine, ciò che ci spinge è un senso di realizzazione. Il raggiun-


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SPECIALE

A sx: ‘Project Mapping’ per evento interno Foot Locker; a dx: Concept ‘Multi Cam’ per evento retail del brand Ray Ban di Luxottica

gimento delle nostre speranze e ambizioni. Il viaggio non è quasi mai semplice e rilassante, ma tuttavia è sempre pieno di volontà ed emozioni”. La curiosità è da sempre una delle caratteristiche che spinge il team a vivere nuove esperienze. Ed è con uno spirito di conoscenza che sharingbox ha deciso di affiancare la Live Communication Week in qualità di sponsor.“Desideravamo capire e conoscere più approfonditamente le dinamiche del mondo degli eventi - ha spiegato Singrossi - e vedere tanti menti creative battersi a colpi di ‘super produzioni’ ed eventi fantastici. Il tema dell’anno è stato la presenza del digitale negli eventi: non si può più fare a meno di esperienze che possano essere digitalizzate. L’evento ha una forma ibrida che non può prescindere da una componente digitale. Noi ci proponiamo come medium ideale per creare questa connessione tra questi due mondi. Attraverso le nostre attività di engagement, l’esperienza assume un eco digitale e vive più a lungo”.

INTERNAZIONALIZZAZIONE E INNOVAZIONE Tra i progetti 2020 vi è l’espansione delle soluzioni sharingbox più innovative, anche a livello internazionale. “Prevediamo - spiega Singrossi - una forte domanda per le nostre ultime innovazioni, come il concept ‘Pick&Pose’: grazie a un hardware tutto nuovo e alla realtà aumentata, gli ospiti hanno la possibilità di scattarsi foto e video con personaggi famosi, supereroi, calciatori etc. vivendo un’esperienza unica e indimenticabile”. Altra novità sono le soluzioni museali: installazioni completamente automatizzate e adattive che operano in totale autonomia. “Autonomi, con o senza sistema di pagamento - conclude Singrossi -, i nostri hardware si adattano perfettamente a tutti i tipi di spazi. Grazie al concept ‘Scan&Capture’, coinvolgiamo i visitatori e aumentiamo la visibilità dei siti culturali, consentendo nel contempo di generare entrate alternative”.

LE CASE HISTORY Tra le case history recenti sharingbox ha scelto di parlare di due progetti firmati per altrettanti brand italiani nel campo della moda e del lusso. Il primo, orgoglio milanese nel mondo della moda, ha attivato quasi contemporaneamente 20 boutique, dal Canada alla Russia, passando per gli Stati Uniti e la Turchia, comprendendo ovviamente le principali città d’Europa. “La gestione del progetto è avvenuta su Milano, attraverso i nostri uffici italiani che hanno coordinato le varie unità presenti nelle località interessate - spiega Singrossi -. Il secondo brand, famosissimo marchio di gioielleria, ha voluto creare un’esperienza unica per i propri clienti sotto il periodo di Natale. “Tramite i nostri box - ha precisato Singrossi - veniva creata sul posto una pallina di Natale personalizzata con la foto dei clienti, invitati in 15 punti vendita in contemporanea su quattro paesi differenti (Francia, Germania, Svizzera e Italia, ndr)”. Parlando di numeri concreti, che vanno oltre l’awareness e l’attività sui social media, entrambi i tour hanno fatto registrare, per diversi negozi coinvolti nelle attività, record assoluti di vendite giornaliere.

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BALSAMO

PER I VOSTRI EVENTI di Serena Roberti

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PIETRO TRAPLETTI, chairman & managing director Balsamo

n’impresa familiare con la vocazione alla cura del dettaglio. “Balsamo nasce nel 1989 dall’entusiasmo di mio papà che mi ha contagiato sin da bambino”, spiega Pietro Trapletti, chairman & managing director Balsamo. L’azienda negli anni si è evoluta e oggi è un gruppo che ha come core business il mobility management, ovvero, la cura degli spostamenti di clienti e e ospiti molto speciali in situazioni particolarmente complesse. Le esigenze di trasporto sono diverse e Balsamo lo sa bene. Per questo, pianifica ogni particolare per garantire la soluzione migliore. “Ho la fortuna di condividere questa avventura con collaboratori che sono con me sin dall’inizio e mi aiutano a contagiare i nuovi arrivati, facendoli appassionare al nostro progetto. Il mercato è pieno di

Brindisi di fine anno 2018 del team di Balsamo

aziende che si occupano di trasporto di persone: noi cerchiamo di fare la differenza con un mind-set che si focalizza sul lato cliente. Ritengo che, al giorno d’oggi, non siano gli strumenti a fare la differenza, bensì il know-how con cui essi sono gestiti. Specialmente nel mondo degli eventi, chi investe ha grandi aspettative e tutto deve essere coordinato al meglio, anche per i trasporti”. La filosofia di Balsamo si fonda su tre pilastri: è ‘human’, ovvero mira a instaurare una formale relazione di amicizia con il cliente; è ‘tailor made’, perché il cliente, essendo al centro di tutto, viene sostenuto con un sistema sicuro e di qualità, grazie a procedure sempre in evoluzione; infine, è ‘worldwide’, perché, in un mercato sempre più veloce e globale, Balsamo mette a servizio dei clienti una squa-


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Convention a Milano

dra coesa, soluzione sicuramente più performante e meno rischiosa di quella di ‘’selezionare e formare’ sempre nuovi partner.

Tuttavia, quello che mi affascina di più è vedere come la mia squadra si integri alla perfezione con i clienti che fanno eventi, diventando sempre più brava nell’accontentare tutti gli attori. Un red-carOBIETTIVI E SFIDE pet con 150 VIP o una convention con 5.000 ospiti Alla Live Communication Week Balsamo ha hanno davvero tanto in comune, credetemi!”. Per partecipato in qualità di partner per la logistica e i il futuro, Balsamo ha piani espansionistici. “Dopo transfer. “Solitamente sono molto diffidente verso Roma, puntiamo a intensificare la presenza su aliniziative di questo tipo, ma voi siete l’eccezione cune piazze strategiche come Parigi, New York e che ci ha fatto innamorare. Il format e il contesto Londra, dove curiamo tanti servizi seppur senza sono pensati per unire e non per dividere: riuscire presidiare commercialmente l’area. Infine… Coa mettere insieme così tanti competitor e farli stare noscete Wall-E, il robottino della Disney con un bene significa essere in grado di creare fiducia. Così, cuore? In BINTEW (società del gruppo abbiamo deciso di lasciarci guidare da questa capacità che si occupa della crescita tecnodi leggere il mercato, al di là della singola opportuni- logica di Balsamo, ndr) stiamo tà.Vi dirò un segreto: ho un sogno simile per il setto- lavorando alla nostra seconre della mobilità - commenta Trapletti -”. da piattaforma inforBalsamo offre i propri servizi in qualunque tipo mativa-gestionale che di situazione. “Le nostre case history spesso si ‘corispecchi, prima di lorano’ di episodi divertenti - talvolta imbarazzantutto, il valore delle ti - che riguardano celebrity, artisti o diplomatici. relazioni”.

Balsamo al lavoro a Roma per un lancio di prodotto

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STUDIOBRICENO,

IL BENESSERE VIEN LAVORANDO di Marina Bellantoni

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ORIANNA BRICENO, founder Studiobriceno

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l Bea World è stata l’occasione ideale per condividere con le aziende la partnership tra Studiobriceno e MangiaTondo, nata con l’obiettivo di portare benessere sui luoghi di lavoro, nel pieno rispetto dell’ambiente. “Oggi - ha spiegato Orianna Briceno, founder Studiobriceno - è di fondamentale importanza avere un’alimentazione bilanciata, che sia sana, divertente ed eco-sostenibile, anche sul posto di lavoro. L’idea di collaborare con la neo-nata MangiaTondo, oltre che per la tipologia di ricette proposte, è merito della loro offerta e del packaging moderno 100% compostabile. Da subito abbiamo condiviso i nostri punti fermi, come il rispetto per l’ambiente e la voglia di creare valore negli eventi che firmiamo insieme. La start-up dal cuore bio è stata scelta per il suo approccio 100% plastic free, realizzato grazie a uno studio approfondito sul design del

Esperienza, problem solving e un team di partner composto da ‘artigiani del mestiere’, permettono a Studiobriceno di realizzare progetti unici, a costi contenuti

packaging e alla ricerca di tutti gli accessori utili al consumo, in materiali biodegradabili, non inquinanti e del tutto eco-sostenibili”. UN’AVVENTURA AL FEMMINILE L’avventura di Studiobriceno è iniziata dopo diverse esperienze di Orianna Briceno in multinazionali dell’IT e dell’editoria, quando realtà provenienti dal mondo digital hanno insistentemente voluto la professionista in qualità di loro consulente in ambito comunicazione/media relations. “Di fatto - spiega Briceno -, da una semplice consulenza è nato il bisogno di avviare un’attività imprenditoriale femminile, innovativa e su misura, che oggi dura da oltre 10 anni e che grazie alla perseveranza continua a evolversi”. Studiobriceno è partito con una struttura semplice, ma nel corso degli anni si è trasformato in una boutique consulenziale specia-


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Da qualche anno il focus di Studiobriceno sono gli eventi su misura

lizzata in comunicazione aziendale, coinvolgendo professionisti che condividono gli stessi valori della fondatrice. “Di certo - precisa la manager - non fungiamo come un ufficio stampa ‘tradizionale’, ma lavoriamo di fianco ai nostri clienti aiutandoli a costruire un percorso comunicativo e di marketing strategico su misura. Siamo partiti da clienti milanesi, medio/piccoli, cresciuti man mano grazie a clienti europei, per lo più francesi, che volevano sbarcare in Italia, mentre oggi collaboriamo con aziende internazionali come GroupM, Akqa del gruppo Wpp e nel corso degli anni con realtà come Arena di Verona, Burson-Masteller, San Carlo Gruppo Alimentare, Perform Group, tra le altre”.

aziendali, per arrivare a quelli su misura che strategicamente organizzo da oltre vent’anni”. Tutto ha avuto inizio quando Orianna ha iniziato a occuparsi della comunicazione del portale Tuttogratis: erano gli albori di internet e serviva creare ‘engagement’ ideando concept ‘festaioli’ e creativi su misura, disruptive, per coinvolgere clienti, concessionarie e stampa. Oggi, ha riversato nel suo studio la conoscenza acquisita in quell’esperienza e offre, con l’aiuto del suo team, l’organizzazione di eventi su misura a 360°, occupandosi di concept, strategia, logistica e realizzazione. La marcia in più? Oltre all’esperienza e all’approccio orientato al problem solving, Studiobriceno mette in campo uno staff comEVENTI SU MISURA posto da professionisti: per lo Il focus dell’agenzia è sempre stata la comunicapiù ‘artigiani del mestiere’, zione e, da qualche anno, anche gli eventi su misura. scelti con cura e cuore, che “La comunicazione aziendale - precisa Briceno permettono all’agenzie di prevede da sempre un focus anche sugli eventi e sin offrire alta qualità, con dall’inizio ho impostato la mia carriera professio- progetti unici a costi nale, per passione, organizzando e gestendo eventi contenuti.

Il team guidato da Orianna Briceno segue ogni step di un evento: dal concept alla strategia, dalla logistica alla realizzazione

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ELEPHANT PRODIGE, MILLENNIALS CREATIVITY

di Marina Bellantoni

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ra le novità introdotte con la Live Communication Week anche un nuovo premio trasversale alle due versioni Bea, nazionale e mondiale: l’Elephant Prodige Award, iniziativa volta a dare spazio ai giovani della event industry fino ai 28 anni (provenienti da agenzie/aziende, ma anche freelance, oppure studenti), allo scopo di riconoscere il talento e la creatività della prossima generazione di professionisti del mondo della live communication, i quali hanno avuto l’opportunità di mostrare le proprie capacità ai maggiori player del settore. Il brief, lanciato da un’azienda, da un

media o da un’organizzazione non profit, doveva contenere le informazioni necessarie (obiettivi, budget, ecc.) allo sviluppo di un progetto di live communication. I concorrenti, divisi in coppie, hanno avuto otto ore di tempo per dare forma a un progetto capace di dimostrare al meglio idea creativa, piano di produzione per lo sviluppo della medesima, coerenza con i valori della società che ha dato il brief, efficacia nel creare relazioni con gli stakeholder, modalità di coinvolgimento del target e piano di comunicazione. La premiazione dei progetti è avvenuta durante le cerimonie del Bea Italia (27 nov) e del Bea World (29 nov). Ad aggiudicarsi il premio al Bea Italia sono state Viola Incerti e Erica Maddaloni, con il progetto ideato su brief di Bauli - Semplicissimi Doria e l’ausilio dell’agenzia Alphaomega, mentre al Bea World ha sbaragliato la concorrenza la coppia composta da Lotte Huizenga e Margherita Biava, con il progetto ‘UN caffè’ (acronimo di United Nations), sviluppato su brief di Lavazza. “Abbiamo deciso di sponsorizzare questa iniziativa - ha spiegato Carlo Colpo, global head of marketing communication Lavazza - perché ci interessa il punto di vista delle nuove generazioni rispetto agli eventi. Dall’engagement, al modo in cui si approcciano alla live communication, fino al linguaggio che si aspettano da un brand che interagisce con loro. Ho trovato subito molto interessante l’idea di confrontarci insieme su questi temi”.

L’Elephant Prodige Award è il nuovo premio di Adc Group volto a valorizzare talento e creatività dei giovani della event industry fino ai 28 anni


Elephant Prodige

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BEA ITALIA 2019 VIOLA INCERTI Che cosa significa per lei aver vinto questo premio?

Una gran bella soddisfazione! È il segnale che sono sulla strada giusta. Mi sono laureata quasi un anno fa e mi sono trovata a navigare in un mare piuttosto agitato. Mi sono sempre chiesta quale fosse la corrente che dovessi seguire per arrivare alla mia destinazione. Oggi, grazie anche a questo premio, sono più fiduciosa e consapevole delle mie risorse e penso di poter stare al passo con la velocità del nostro tempo. Non vedo l’ora di esplorare nuove strade, pretendendo sempre di più da me stessa. Cosa pensa di questa nuova iniziativa?

Sono certamente di parte, penso che siano molto positive tutte le iniziative rivolte ai giovani. Ci viene sempre detto che siamo il Futuro, ma poi non ci vengono dati spazio e occasioni per costruirlo. Adc Group ha saputo cogliere questa opportunità e ci ha offerto la possibilità di sfidarci per farci conoscere.

CHI È_VIOLA INCERTI Giovane Spatial designer, appassionata di grafica e comunicazione. Fin dagli studi superiori ha indirizzato il proprio percorso formativo all’esplorazione dell’arte e del progetto. Spinta dalla volontà di approfondire la complessità progettuale legata allo spazio-tempo, ha conseguito la Laurea Specialistica in Design degli Interni al Politecnico di Milano. Lo sviluppo di set ed exhibition e la comunicazione visiva di eventi e brand correlati sono ambiti di applicazione nei quali è pronta a mettersi in gioco, per individuare la migliore sintesi progettuale attraverso un pensiero curioso, versatile, determinato.

ERICA MADDALONI Che cosa significa per lei aver vinto questo premio?

Vincere questo premio rappresenta un traguardo importante e uno stimolante punto di partenza. Oltre a ciò, non mancano il senso di rivincita personale, l’acquisizione di maggior sicurezza e consapevolezza. Quando ho sentito chiamare il mio nome ho pensato una sola cosa: “Allora sono sulla strada giusta...”. Ho potuto quindi confermare a me stessa che sto facendo quello che mi piace, che lo sto facendo anche bene... con grande soddisfazione. Cosa pensa di questa nuova iniziativa?

È un’iniziativa stimolante che, se affrontata con entusiasmo, offre un’ottima occasione per noi giovani. Poco tempo a disposizione, ma quanto basta per dimostrare tanto, per mettersi in gioco e per farsi conoscere, conoscendosi. Spero che sia solo la prima di una lunga serie di edizioni che daranno l’opportunità a tutti quei giovani che muoiono dalla voglia di crescere, nel lavoro, ma soprattutto nella vita.

CHI È_ERICA MADDALONI 28 anni, laureata in Economia e Gestione Aziendale all’Università Cattolica di Milano, ha deciso di seguire la vocazione nata sul campo, quando lavorava come hostess negli eventi durante gli studi: organizzare eventi. Dopo un’esperienza lavorativa come account in Adverteam, nel 2015, parte per nuove esperienze in Australia. Tornata più consapevole e matura l’anno successivo, prosegue la sua esperienza in Adverteam. Da due anni è in All Communication. Continua quindi il suo viaggio... curiosa di vedere cosa la vita ha in serbo per lei.

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BEA WORLD 2019 LOTTE HUIZENGA Che cosa significa per lei aver vinto questo premio?

È stato un onore ricevere questo premio e poter competere con i migliori player della event industry mondiale. Significa molto ottenere tale riconoscimento e mi motiva a continuare a crescere come event manager. Cosa pensa di questa nuova iniziativa?

Penso che sia una grande iniziativa. Ho aderito subito con entusiamo, perché offre ai giovani event manager (o aspiranti tali) l’opportunità di progettare un concept per grandi marchi e mostrare le propria capacità. È un’esperienza doppiamente istruttiva, perché si viene accoppiati con qualcuno di un altro paese, con un background diverso, che non si è mai incontrato prima e si impara molto sul modo in cui lavori sotto pressione. Se dipen-

CHI È_LOTTE HUIZENGA 26 anni, ha studiato Arts & Economics presso la School of Arts di Utrecht, attualmente project manager presso l’Università di Amsterdam, con una passione per il concept design e interessata alla ‘motivazione intrinseca’. Appassionata di documentari e amante dello snowboard e dei viaggi.

desse da me, parteciperei a una competizione come questa ogni anno. Potrebbe costare molta energia, ma il ritorno sarebbe ancora maggiore.

MARGHERITA BIAVA Che cosa significa per lei aver vinto questo premio?

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Inizialmente non mi era chiaro come si sarebbe svolta la competizione. Da febbraio parteciperò a un executive master in Management e Comunicazione degli eventi e gli organizzatori mi hanno offerto la possibilità di partecipare al contest italiano e globale. Averne preso parte è stata già di per sé una vittoria. Ho avuto l’opportunità di vedere da vicino i ‘top players’ del mondo degli eventi e di immergermi in un ambiente di cui ancora conosco poco, ma del quale aspiro a diventare parte. Avere vinto significa aver fatto un primo passo nel mondo degli eventi e della comunicazione e non potrebbe esserci stato miglior esordio. Cosa pensa di questa nuova iniziativa?

Formante ed estremamente positiva. Avendo partecipato sia al contest italiano sia a quello globale, ho avuto l’opportunità di sperimentare i diversi metodi di lavoro in coppia tra connazionali e tra persone con background e origini diverse. È stato stupefacente come, in due sole giornate, tutte le coppie partecipanti siano riuscite a partorire idee diverse e a esporle, divenendo fonte di ispirazione per gli altri. Sprono chiunque a partecipare alle prossime edizioni, anche chi, come me, inizialmente dovesse temere di non essere all’altezza. Non avrei potuto fare scelta migliore. Ho conosciuto persone speciali, disponibili, dalle quali ho imparato tanto e alle quali sono sicura di aver lasciato qualcosa di positivo. Mi riferisco in

CHI È_MARGHERITA BIAVA Ventitreenne, neolaureata in mediazione linguistica presso l’Università Cattolica di Brescia. Le lingue e i viaggi sono da sempre la sua passione. Ha vissuto e studiato un anno in Minnesota (Usa) e lavorato diversi mesi a Londra. Socievole e solare, ama conoscere nuove persone e non smettere mai di scoprire cose nuove. Le esperienze di lavoro e stage che ha maturato le hanno permesso di sviluppare competenze trasversali, quali flessibilità, team building e problem solving spendibili in diversi contesti lavorativi.

maniera specifica a Matteo Zappella, il mio partner nella competizione italiana e a Lotte Huizenga insieme alla quale ho vinto quella mondiale. La diversità arricchisce: c’è chi è più creativo, chi è più pratico e realista, chi è più esperto e sa apportare freschezza e novità. Quanto più variegate sono le caratteristiche di ciascuno dei componenti, tanto più completo sarà il risultato. Concludendo, è stata un’occasione importante per mettermi alla prova e per fare networking.



BEA 2019,

‘NATURALMENTE’ UN SUCCESSO di Marina Bellantoni

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.000 persone alla due giorni, 700 alla cerimonia di premiazione, 110 giurati, 30 speaker e 14 talk sono i numeri della quinta edizione del Bea - Festival Italiano degli eventi e della Live Communication. Sembra, proprio, che sia nella ‘natura’ della kermesse dedicata al settore della Live Communication ‘made in Italy’ (26 e 27 novembre, www.besteventawards.it) essere un successo. A confermarlo non solo il claim di quest’anno, ‘The Nature of Events’, ma anche i numeri degli eventi in concorso, che sottolineano un mercato vivace e dinamico: 83 strutture in gara con 280 progetti iscritti ai tre premi rivolti alla community italiana: Bea - Best Event Awards (XVI edizione) dedicato ai migliori eventi made in Italy, Best Event Organization Awards (III edizione) dedicato all’eccellenza produttiva e logistica e il Best Location Awards (IV edizione), che riconosce valore alle migliori venue e destinazioni per eventi.

Il format del festival ha previsto come sempre una prima giornata di lavori di giuria onsite (26 novembre), aperta al pubblico, resa interattiva grazie alla presenza dei creativi delle agenzie che come in ogni edizione del premio presentano ‘live’ i progetti entrati in shortlist. Immancabile la giornata dedicata ai contenuti (27 novembre): numerosi gli argomenti protagonisti delle tavole rotonde e dei workshop della seconda giornata di lavori, compresa la presentazione del ‘Monitor sul mercato degli Eventi In Italia’ (Astra Ricerche per Adc Group), giunto alla sua XV edizione e basato su 300 interviste ad altrettante aziende, resa interattiva grazie alla piattaforma Plesh. Ampia l’area espositiva che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di incontrare i player del settore e dare visibilità alle proprie soluzioni e servizi per eventi. A chiudere la kermesse l’attesissima cerimonia di premiazione del Bea Italia (27 novembre), ospitata quest’anno da The Mall.

Una delle presentazioni live dei progetti in gara al Bea Italia avvenute di fronte a una giuria composta da 60 professionisti di aziende e associazioni del settore


Bea Festival 2019

REPORTAGE BEA ITALIA 2019_LA GIURIA PRESIDENTE Lorenzo Sironi, managing director Italian icons Campari Group VICEPRESIDENTI Fabrizia De Vita, direzione comunicazione e rel. esterne – resp. comunicazione interna Edison Luca Di Mola, events marketing manager Bmw Italia Paola Ferrigato, head of Italy business events & territorial sponsorship and donation UniCredit Andrea Ziella, head of marketing and digital Mattel Italy AZIENDE Marta Addis, partnership manager Fox Networks Group Italy Laura Arduino, director eventi e rappresentanza – direzione comunicazione e immagine Intesa Sanpaolo Arianna Baldanzi, manager of national & corporate events Fastweb Riccardo Belli, events & sponsorship manager Eni Alessandra Bianco, chief public relation officer Lavazza Camilla Calza, head of communication, marketing and events Perini Navi Teresa Caon, brand manager Swinkels Family Brewers Italia Antonio Caridi, consumer event manager Davide Campari Milano Massimiliano Cariola, direttore marketing e Crm Porsche Italia Gaia Corradini, corporate, marketing e digital communication manager Bosch Luca Corsi, sponsorship & events manager divisione Folletto Vorwerk Italia Silvia Del Sole, head of communications group branding & social media Reale Mutua Assicurazioni Sergio Di Sabato, strategic marketing and communication manager Kimbo Romina Donazzi, responsabile comunicazione commerciale Italia BTicino Laura Giuntoli, responsabile comunicazione e redattrice web Smemoranda Valeria Lodeserto, marketing and comms senior director Discovery Italia Vittoria Luciano, marketing manager south & east europe Etihad Airways Valentina Lugli, communication manager HQ Fca Bank Francesca Mancuso, premium marketing executive American Express Viviana Manera, marketing manager Coca-Cola Italia Daniele Menotti, marketing manager Armani/Casa (Giorgio Armani) Federica Merlo, marketing and segment pr manager Leonardo Helicopters

Iris Pavese, international events manager Davines Valentina Pedrazzi, marketing manager Italy EasyJet Rossella Pellerito, responsabile eventi – direzione mktg e comunicazione Sisal Francesca Persio, marketing event manager Piaggio Group Emanuele Pietripaoli, brand and business integration director Viacom International Media Networks Italia Luisa Piombarolo, brand supervisor, marketing Italy Herbalife Nutrition Nicolò Giorgio Piovene Porto Godi, communication specialist Snam Gianmaria Restelli, responsabile comunicazione esterna e corporate image Gruppo Unipol Annarita Rondelli, head of business communication Vodafone Italy Silena Rovida, event production manager Wired (Condé Nast Italia) Santolo Sepe, responsabile comunicazione ed eventi interni Coca-Cola HBC Italia Giovanna Solito, senior brand manager it Philadelphia e Jocca, Italy Paolo Teoducci, events & experience design manager StartupItalia – Milano Stefania Termite, head of marketing & commercial communication Illimity bank Assunta Timpone, Media Director L’Oréal Italia ASSOCIAZIONI Laura Caserta, resp. comunicazione e raccolta fondi da donatori privati Telethon Marina Faccioli, responsabile Area Partneriati Croce Rossa Italiana, Comitato Nazionale Carla Leveratto, socio Adci Vittorio Meloni, direttore generale Upa OSSERVATORI – Club degli Eventi e della Live Communication Alfredo Accatino, chief creative officer Filmmaster Events Marina Brezza, content director FeelRouge Worldwide Shows Marco Jannarelli, presidente Next Group Mario Viscardi, direttore creativo Piano B PRESS JURY Ivan Berni, giornalista e docente universitario Lucia Bolgiani, caporedattore centrale Cosmopolitan Fabio Grattagliano, giornalista IlSole24Ore Andrea Minoia, editore Billboard Italia Francesco Velluzzi, giornalista La Gazzetta dello Sport Alberto Vita, caporedattore Quattroruote

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BEA ITALIA 2019, PAROLA AI PRESIDENTI Giro di microfono tra il presidente di giuria e i suoi vice, per conoscere impressioni e opinioni sui progetti iscritti al Bea Italia 2019. SOSTENIBILITÀ E SPETTACOLARIZZAZIONE LORENZO SIRONI, managing director Italian Icons CAMPARI GROUP PRESIDENTE GIURIA BEA ITALIA Essere presidente di giuria è un ruolo importante, perché il Bea è un momento in cui agenzie, aziende e addetti ai lavori si fermano e si ha la possibilità di fare una riflessione congiunta sulle tendenze e i risultati della live communication, leva sempre più strategica. Quest’anno irrompe prepotente il concetto di sostenibilità, quindi anche la volontà delle aziende di sensibilizzare e sensibilizzarsi riguardo a tematiche che guideranno le scelte di acquisto dei consumatori. Una seconda tematica è la spettacolarizzazione: execution veramente impattanti, molto spesso, finalmente, a servizio di un obiettivo e non solo della spettacolarizzazione fine a se stessa. Un hashtag? #consapevoli, per rimarcare il trend della sostenibilità e la rispondenza degli eventi che abbiamo visto a obiettivi di comunicazione di marca.

SOSTENIBILITÀ ED EMOZIONE LUCA DI MOLA, events marketing manager BMW ITALIA VICE PRESIDENTE I trend sono senza dubbio sostenibilità ed emozione, forme principali dell’innovazione e giusta direzione nella quale aziende e agenzie devono andare. Per quanto riguarda il digital, lo sforzo da parte di aziende e agenzie è sicuramente un trend che negli ultimi periodi sta prendendo sempre più piede e cambierà sempre di più le cose. Non è ancora automatico capire dove andremo, ma sicuramente questa è la direzione del futuro.

38 INTEGRAZIONE E INCLUSIONE FABRIZIA DE VITA, responsabile comunicazione interna EDISON VICE PRESIDENTE I trend emersi sono sicuramente quello del digitale, onnipresente, e di un grande ricorso alle App. Vi è l’idea che gli eventi si impreziosiscano grazie alle app create per l’occasione. Altri trend sono l’integrazione e l’inclusione: ho trovato dei progetti che hanno questo pensiero importante, molto bello e anche abbastanza nuovo, perché forse non era così presente nel passato. Un hashtag? #avantituttaconglieventi.

CONTAMINAZIONE E SOCIETÀ CIVILE PAOLA FERRIGATO, responsabile eventi, sponsorizzazioni e donazioni UNICREDIT VICE PRESIDENTE Abbiamo visto eventi molto particolari, diversi da quelli dello scorso anno. La differenza consiste nella capacità delle agenzie, ben supportate dalle aziende, di ‘ibridare’ altri mondi, ad esempio quello del sociale, dell’inclusione, quello vocato al linguaggio dei giovani, in maniera costruttiva, seria e responsabile rispetto alla società civile. Vi è una sempre migliore capacità di evolvere: l’agenzia non si accontenta più di offrire un’ottima execution, ma va oltre il brief e il semplice momento dell’evento. Credo che per la società civile questo possa rappresentare una grande leva di comunicazione verso i giovani e chi si affaccia a questi mondi. ‘The nature of events’ è la contaminazione e la società civile.

DIGITALE ED EXPERIENCE ANDREA ZIELLA, direttore marketing MATTEL ITALY VICE PRESIDENTE Quello che si vede sempre di più all’interno degli eventi è la fusione tra il mondo digitale e l’experience che si può offrire ai partecipanti. Ogni dettaglio, inoltre, ha un forte legame con il brand di riferimento e si cerca sempre più di fare vivere la migliore esperienza, a 360°, all’utente. Tra i trend spicca l’inserimento del food, sempre presente e riconosciuto in modo positivo dalle persone coinvolte nell’evento.


Bea Festival 2019

REPORTAGE

Ampia l’area espositiva che ha offerto ai partecipanti al Bea Festival l’opportunità di incontrare i player del settore e dare visibilità alle proprie soluzioni e servizi per eventi

PRIMA GIORNATA, LA GIURIA La prima giornata di lavori è stata sede della giuria della XVI edizione del Bea Italia. Oltre all’autorevole panel composto da oltre 60 tra manager e professionisti di aziende top spender in eventi e comunicazione, e da rappresentanti delle associazioni del settore che hanno valutato i migliori eventi, hanno votato le migliori location italiane 40 rappresentanti di agenzie. Dopo una prima valutazione online dei progetti, in sessione plenaria onsite i giurati hanno potuto valutare i progetti entrati in shortlist: 162, di cui 155 del Bea - Best Event Awards e 7 del Best Event Organization Awards. I lavori sono stati coordinati dal presidente Lorenzo Sironi, managing director Italian Icons-Campari Group. Ad assistere il manager i quattro vicepresidenti: Luca Di Mola, events marketing manager Bmw Italia, Fabrizia De Vita, responsabile comunicazione interna Edison, Paola Ferrigato, responsabile eventi, sponsorizzazioni

Il Bea Festival è stato anche occasione per far incontrare domanda e offerta grazie a un’articolata agenda di appuntamenti one to one, organizzati grazie all’e20relational business, tra agenzie, aziende, partner degli eventi e location

e donazioni UniCredit, Andrea Ziella, direttore marketing Mattel Italy. Ha debuttato nel 2018 la Giuria Media, composta da giornalisti dei settori comunicazione, economia e lifestyle, e da responsabili di marketing ed eventi dei più importanti gruppi editoriali italiani. Capitanati da Fabio Grattagliano de IlSole 24Ore, hanno giudicato i progetti in concorso: Ivan Berni, giornalista e docente universitario, Lucia Bolgiani, caporedattore centrale Cosmopolitan, Giuseppe De Bellis, direttore responsabile Sky TG24, Andrea Minoia, editore Billboard Italia, Francesco Velluzzi, giornalista La Gazzetta dello Sport, Alberto Vita, curatore Fleet&Business e caporedattore Quattroruote.

39



Bea Italia 2019

VINCITORI

Bea Italia 2019:

i

vincitori

1

2

3

PRIMO PREMIO

SECONDO PREMIO

TERZO PREMIO

Leonardo Horse Project Organizzatore: Piano B Cliente: Snaitech

Casa Lavazza Organizzatore: ALL Communication Cliente: Luigi Lavazza

Fox Circus Organizzatore: Piano B Cliente: Fox Networks Group Italy 41

MACRO CATEGORIE  EVENTO BTOB PRIMO PREMIO

Ready 2 Go Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Iveco

TERZO PREMIO

Leonardo Horse Project Organizzatore: Piano B Cliente: Snaitech

CATEGORIE  BRAND ACTIVATION

CONVENTION PRIMO PREMIO

Grande evento Bimby Organizzatore: SuperHumans Cliente: Vorwerk Italia - Bimby SECONDO PREMIO

PRIMO PREMIO

Ready 2 Go Organizzatore: Filmmaster Events Cliente: Iveco

TERZO PREMIO

Leadership 2020 Organizzatore: Merlo Cliente: Mercedes-Benz Italia

Casa Lavazza Organizzatore: ALL Communication Cliente: Luigi Lavazza TERZO PREMIO Expect The Unexpected - CNV2019 SECONDO PREMIO Folletto Costa Zena Festival Organizzatore: Access Live Organizzatore: Realize Networks Communication Cliente: Costa Crociere Cliente: Vorwerk Folletto Italia

EVENTO BTOC

TERZO PREMIO

CELEBRAZIONE AZIENDALE

SECONDO PREMIO

Linkontro 2019 Organizzatore: Next Group Cliente: AC. Nielsen

Sprite - I <3 You Hater Organizzatore: McCann Worldgroup Casa Lavazza Organizzatore: ALL Communication Cliente: Coca-Cola Italia Cliente: Luigi Lavazza PRIMO PREMIO

SECONDO PREMIO

Fox Circus Organizzatore: Piano B Cliente: Fox Networks Group Italy

CONGRESSO/CONVEGNO PRIMO PREMIO

Rivoluzioni cooperative. Imprese di persone che generano comunità e futuro 40° Congresso Legacoop Organizzatore: Mediagroup98 Cliente: Legacoop

PRIMO PREMIO

Aperol Happy Together Live 2019 Organizzatore: Punk for Business Cliente: Davide Campari - Milano SECONDO PREMIO

I AM Genova Organizzatore: Zero starting ideas Cliente: Slam segue ▶


TERZO PREMIO

120x120 di Alleanza Organizzatore: Just People Cliente: Alleanza Assicurazioni

EVENTO CULTURALE PRIMO PREMIO

Leonardo Horse Project Organizzatore: Piano B Cliente: Snaitech SECONDO PREMIO

A visual protest.The Art of Banksy TVboy #unmurocheunisce Organizzatore: Access Live Communication / 24Ore Cultura Cliente: Aviva Assicurazioni TERZO PREMIO

Leonardo 500 - The Paradise Party Organizzatore: Triumph Group International Cliente: Comune di Milano

PRIMO PREMIO

Buoni come il Pane - 120 anni di Pane Quotidiano Onlus Organizzatore: C-Zone Cliente: Pane Quotidiano Onlus

SECONDO PREMIO

LANCIO DI PRODOTTO/ SERVIZIO

Elisiri II. A Forest of Enlightment Organizzatore: SG Company Cliente: Campari Group Petronas Partners Programme 2019 Organizzatore: CWT Meetings & Events Cliente: Petronas Lubrificants International

SECONDO PREMIO

Popmove ‘cercasi scambisti’ Organizzatore: Alphaomega Cliente: Popmove

EVENTO MEDIA E PR

TERZO PREMIO

PRIMO PREMIO

Corona Protect Paradise Organizzatore: Opossum Cliente: Corona

Google - Vivi Internet, al meglio @ Giffoni Film Festival Organizzatore: Triumph Group International Cliente: Google Italia

TERZO PREMIO

Il mare che vorrei - La Mer Organizzatore: Mktg Cliente: Estée Lauder TERZO PREMIO

Circular Eni Organizzatore: Triumph Group International Cliente: Eni

FESTIVAL

PRIMO PREMIO

Wired Next Fest Organizzatore: Piano B Cliente: Condé Nast SECONDO PREMIO

Fox Circus Organizzatore: Piano B Cliente: Fox Networks Group Italy TERZO PREMIO

Costa Zena Festival Organizzatore: Realize Networks Cliente: Costa Crociere

Banco Deséa - Lavazza a modo Gufram Organizzatore: La Buccia Cliente: Lavazza

JTI - Sales Convention 2018 Organizzatore: Next Group Cliente: JTI International Italia

SECONDO PREMIO

SECONDO PREMIO

PRIMO PREMIO

TERZO PREMIO

EVENTO EDUCATIONAL/ FORMAZIONE PRIMO PREMIO 42

INCENTIVE/TEAM BUILDING SECONDO PREMIO

Huawei Fashion Flair Organizzatore: Lfm Group Cliente: Huawei Costa Zena Festival Organizzatore: Realize Networks Cliente: Costa Crociere

EVENTO MUSICALE PRIMO PREMIO

Be Pop Be Popular Organizzatore: Synapsy Cliente: H&M

EVENTO DELLE PUBBLICHE ISTITUZIONI PRIMO PREMIO

Leonardo Horse Project Organizzatore: Piano B Cliente: Snaitech SECONDO PREMIO

San Giovanni Night Experience | Drone and 5G Show Organizzatore: Città di Torino TERZO PREMIO

Atlantico Fest - Attraversa la Musica Organizzatore: LaTarma Management Cliente: Sony Music Entertainment

Salone Nautico di Venezia Organizzatore: Vela

SECONDO PREMIO

Corona Protect Paradise Organizzatore: Opossum Cliente: Corona

Yamaha Silent wifi concert Organizzatore: Lem International Cliente: Yamaha Music Italy

ROADSHOW

PRIMO PREMIO

SECONDO PREMIO

TERZO PREMIO

Rock the castle Organizzatore: Synapsy&Vertigo Cliente: Vertigo

Unipol Mission > Evolve Organizzatore: FeelRouge Worldwide Shows Cliente: Unipol Gruppo

EVENTO NON PROFIT/CSR

TERZO PREMIO EX AEQUO

PRIMO PREMIO

Beyond The Body - The Exhibition Organizzatore: Discovery Creative We Are Social Cliente: Real Time

Suono Positivo (Jova Beach Party 2019) Organizzatore: Access Live Communication Cliente: Sammontana


Bea Italia 2019

VINCITORI

TERZO PREMIO EX AEQUO

The Sound of Europe Tour Organizzatore: Integer Italy Cliente: Piaggio&C.Group

EVENTO SPORTIVO PRIMO PREMIO

EVENTO LOW BUDGET PRIMO PREMIO

PRIMO PREMIO

Huawei Fashion Flair Organizzatore: Lfm Group Cliente: Huawei SECONDO PREMIO

Future Makers Organizzatore: Alphaomega Cliente: Arena Italia TERZO PREMIO

Levissima Runners Organizzatore: Ogilvy Cliente: Sanpellegrino (Levissima)

PRIMO PREMIO

È arrivata in città la nuova Fiat 500 di Barbie Sprite - I <3 You Hater Organizzatore: Living Brands Organizzatore: McCann Worldgroup Cliente: Mattel Italia Cliente: Coca-Cola Italia SECONDO PREMIO

E-Prix Roma 2019 A visual protest.The Art of Banksy Organizzatore: Filmmaster Events TVboy #unmurocheunisce Cliente: Formula E Race Operation Organizzatore: Access Live Communication / 24Ore Cultura SECONDO PREMIO Cliente: Aviva Assicurazioni Bain World Cup - Rome 2019 Organizzatore: Alphaomega TERZO PREMIO Cliente: Bain & Company Velux Italia @Fuorisalone 2019 Organizzatore: Social Content TERZO PREMIO Factory Hero Dolomites Cliente: Velux Italia Organizzatore: Hero Dolomites GroupM ESP FORMAT PROPRIETARIO Cliente: XDubai PRIMO PREMIO (Il)legal FIERA Organizzatore: Alphaomega PRIMO PREMIO Cliente: Enel Sneakerness Milan 2018 Organizzatore: SG Company SECONDO PREMIO Aperol Happy Together Live 2019 SECONDO PREMIO Organizzatore: Punk for Business Il futuro è il nostro tempo Cliente: Davide Campari - Milano Organizzatore: Merlo Cliente: Mercedes-Benz Italia TERZO PREMIO WMF-WeMakeFuture Organizzatore: Search On Media  CATEGORIE SPECIALI  Group

USO DELLA TECNOLOGIA

HYBRID EVENT

SECONDO PREMIO

Spiderbus Organizzatore: H48 Cliente: Sony Playstation TERZO PREMIO

Galbani Santa Lucia,Tiramisù da record Organizzatore: Aadv Entertainment Cliente: Galbani Santa Lucia

UTILIZZO UNEXPECTED DI UNO SPAZIO PRIMO PREMIO

Banco Deséa - Lavazza a modo Gufram Organizzatore: La Buccia Cliente: Lavazza SECONDO PREMIO

43

Atlantico Fest - Attraversa la Musica Organizzatore: LaTarma Management Cliente: Sony Music Entertainment TERZO PREMIO

Costa Zena Festival Organizzatore: Realize Networks Cliente: Costa Crociere

INNOVAZIONE NELLA SOSTENIBILITÀ

MENZIONI DELLA GIURIA

Circular Eni Organizzatore: Triumph Group International Cliente: Eni

Popmove ‘Cercasi Scambisti’ Organizzatore: Alphaomega Cliente: Popmove

PRIMO PREMIO

SECONDO PREMIO

Suono Positivo (Jova Beach Party 2019) Organizzatore: Access Live Communication Cliente: Sammontana TERZO PREMIO

Aludays #non solo lattine Organizzatore: Access Live Communication Cliente: CiAl - Consorzio Imballaggi Alluminio

BEST CREATIVITY

BEST EXECUTION

Huawei Fashion Flair Organizzatore: Lfm Group Cliente: Huawei

BEST CHANNEL STRATEGY

Casa Lavazza Organizzatore: ALL Communication Cliente: Luigi Lavazza

BEST EFFECTIVENESS Il Festival dell’Amore Organizzatore: Piano B

segue ▶



Bea Italia 2019

VINCITORI CREATIVE PRESENTATION Linkontro 2019 Organizzatore: Next Group Cliente: AC. Nielsen

PREMI SPECIALI  BEST EVENT AGENCY PRIMO PREMIO

Piano B

SECONDO PREMIO

Triumph Group International

TERZO PREMIO EX AEQUO

Alphaomega

TERZO PREMIO EX AEQUO

Filmmaster Events

DIRETTORE CREATIVO DELL’ANNO Mario Viscardi (Piano B)

PRESS AWARDS

PEOPLE’S CHOICE AWARD Il Festival dell’amore Organizzatore: Piano B

MILLENIALS

Spiderbus Organizzatore: H48 Cliente: Sony Playstation Tipologia: Hybrid Event

AZIENDA PIÙ VIRTUOSA DELL’ANNO

(iniziativa del Club degli Eventi e della Live Communication) Ferrari

ELEPHANT PRODIGE AWARD Erica Maddaloni Viola Incerti

PREMI DELL’EDITORE

Casa Lavazza Organizzatore: ALL Communication BEST EVENT AMBASSADOR Cliente: Luigi Lavazza Mario Viscardi, Piano B

AGENZIA EMERGENTE DELL’ANNO Realize Networks

MIGLIORE DESTINAZIONE ESTERA PER EVENTI Malta

BEST EVOLVING AGENCY ALL Communication

CONCESSIONARIA EVENT DRIVEN Rai Pubblicità

PREMIO ALLA CARRIERA Daniele Zambelli (Simmetrico)

BEST GROWTH PERFORMANCE Synapsy

PREMIO ALLA MEMORIA E ALLA CARRIERA Tomaso Cavanna

45



Bea Italia 2019

VINCITORI PREMIO BEST EVENT ORGANIZATION AWARDS MIGLIORE INTEGRAZIONE PROGETTO DI MIGLIORE GESTIONE COMUNICAZIONE CON ORGANIZZAZIONE DELLA COMPLESSITÀ LOGISTICA ORGANIZZATIVA PRIMO PREMIO

PRIMO PREMIO

SECONDO PREMIO

SECONDO PREMIO

B The Star - Open Weekend Mercedes Benz Classe B Organizzatore: Gruppo Peroni Eventi - Arkage Cliente: Mercedes-Benz Italia 120x120 di Alleanza Organizzatore: Just People Cliente: Alleanza Assicurazioni

Villaggio Coldiretti Organizzatore: Merlo Cliente: Coldiretti Nazionale 24th World Congress of Dermatology - WCD2019 Organizzatore: Triumph Group International Cliente: International League of Dermatological Societies & SIDeMaST, Società Italiana di Dermatologia

TERZO PREMIO

Mido 2019 Organizzatore: Relazioni Digitali Cliente: Mido

TERZO PREMIO

Banco Deséa - Lavazza a modo Gufram Organizzatore: La Buccia Cliente: Lavazza

47

PREMIO BLA - BEST LOCATION AWARDS PRIMO PREMIO

Superstudio Più

SECONDO PREMIO

Spazio Gessi

TERZO PREMIO

Casa Martini

CATEGORIE LOCATION E DESTINAZIONE SPAZIO POLIFUNZIONALE

UNEXPECTED LOCATION

PRIMO PREMIO

DIMORA STORICA/ LOCATION CULTURALE

Superstudio Più

SECONDO PREMIO

PRIMO PREMIO

Spazio Gessi

Terrazza Martini Milano

Casa Martini

SECONDO PREMIO

TERZO PREMIO

Caribe Bay

Museo Storico Alfa Romeo TERZO PREMIO

Caffè Meletti

PRIMO PREMIO SECONDO PREMIO

Aero Gravity

TERZO PREMIO

Caffè Meletti

DESTINAZIONE Venezia Unica Convention Bureau by Vela



Bea Italia 2019

VINCITORI

Bea Italia 2019:

scatti di gioia 49 1° PREMIO

Piano B Leonardo Horse Project Cliente: Snaitech

ALL COMMUNICATION

1° premio BTOC 1° premio BRAND ACTIVATION BEST CHANNEL STRATEGY PRESS AWARDS Cliente: Luigi Lavazza BEST EVOLVING AGENCY

2° PREMIO

ALL Communication Casa Lavazza Cliente: Luigi Lavazza

ALPHAOMEGA

1° premio FORMAT PROPRIETARIO Cliente: Enel BEST CREATIVITY Cliente: Popmove

3° PREMIO

Piano B Fox Circus Cliente: Fox Networks Group Italy

TOMASO CAVANNA

PREMIO ALLA MEMORIA E ALLA CARRIERA

segue ▶


DISCOVERY CREATIVE - WE ARE SOCIAL

FERRARI

FILMMASTER EVENTS

1° premio EVENTO NON PROFIT/ CSR Cliente: Real Time

AZIENDA PIÙ VIRTUOSA DELL’ANNO (iniziativa del Club degli Eventi e della Live Communication)

H48

LA BUCCIA

LATARMA MANAGEMENT

LFM GROUP

LIVING BRANDS

ERICA MADDALONI E VIOLA INCERTI

1° premio EVENTO BTOB Cliente: Iveco 1° premio EVENTO SPORTIVO Cliente: Formula E Race Operation

50

MILLENIALS Cliente: Sony Playstation

1° premio USO DELLA TECNOLOGIA BEST EXECUTION Cliente: Huawei

1° premio LANCIO DI PRODOTTO/SERVIZIO 1° premio UTILIZZO UNEXPECTED DI UNO SPAZIO Cliente: Lavazza

1° premio EVENTO LOW BUDGET Cliente: Mattel Italia

1° premio EVENTO MUSICALE Cliente: Sony Music Entertainment

ELEPHANT PRODIGE AWARD


Bea Italia 2019

VINCITORI

MALTA

MCCANN WORLDGROUP

MEDIAGROUP98

NEXT GROUP

OPOSSUM

PIANO B

PUNK FOR BUSINESS

RAI PUBBLICITÀ

REALIZE NETWORKS

MIGLIORE DESTINAZIONE ESTERA PER EVENTI

1° premio HYBRID EVENT Cliente: Coca-Cola Italia

1° premio CONGRESSO/ CONVEGNO Cliente: Legacoop

51

CREATIVE PRESENTATION Cliente: AC. Nielsen

1° premio CELEBRAZIONE AZIENDALE Cliente: Davide Campari - Milano

1° premio EVENTO MEDIA E PR 1° premio ROADSHOW Cliente: Corona

CONCESSIONARIA EVENT DRIVEN

BEST EVENT AGENCY 1° premio EVENTO CULTURALE 1° premio EVENTO DELLE PUBBLICHE ISTITUZIONI Cliente: Snaitech 1° premio FESTIVAL Cliente: Condé Nast BEST EFFECTIVENESS PEOPLE’S CHOICE AWARD Progetto: Il Festival dell’Amore

AGENZIA EMERGENTE DELL’ANNO

segue ▶



Bea Italia 2019

VINCITORI

SG COMPANY

1° premio INCENTIVE/TEAM BUILDING Cliente: Campari Group 1° premio FIERA Progetto: Sneakerness Milan 2018

SUPERHUMANS

1° premio CONVENTION Cliente: Vorwerk Italia – Bimby

SYNAPSY

BEST GROWTH PERFORMANCE

53 TRIUMPH GROUP INTERNATIONAL MARIO VISCARDI (PIANO B)

1° premio EVENTO EDUCATIONAL/FORMAZIONE Cliente: Google Italia 1° premio INNOVAZIONE NELLA SOSTENIBILITÀ Cliente: Eni

DIRETTORE CREATIVO DELL’ANNO BEST EVENT AMBASSADOR

DANIELE ZAMBELLI (SIMMETRICO)

PREMIO ALLA CARRIERA

BEST EVENT ORGANIZATION AWARDS

GRUPPO PERONI EVENTI - ARKAGE

1° premio MIGLIORE INTEGRAZIONE PROGETTO COMUNICAZIONE CON ORGANIZZAZIONE LOGISTICA B The Star - Open Weekend Mercedes Benz Classe B (Cliente: Mercedes-Benz Italia)

MERLO

1° premio MIGLIORE GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVA Villaggio Coldiretti (Cliente: Coldiretti Nazionale)



Bea Italia 2019

VINCITORI BLA - BEST LOCATION AWARDS

1° PREMIO

Superstudio Più

2° PREMIO

3° PREMIO

Spazio Gessi

Casa Martini

55

SUPERSTUDIO PIÙ

CASA MARTINI

SPAZIO GESSI

VENEZIA UNICA CONVENTION BUREAU BY VELA

1° premio SPAZIO POLIFUNZIONALE

1° premio UNEXPECTED LOCATION

1° premio DIMORA STORICA/LOCATION CULTURALE

DESTINAZIONE


VINCONO

CULTURA E INTRATTENIMENTO di Marina Bellantoni

A

56

d annunciare i vincitori della sedicesima edizione del premio dedicato ai migliori eventi ‘made in Italy’ e della quarta edizione del premio Bla-Best Location Awards sono stati Marco Maccarini e la comica Marta Zoboli, durante la cerimonia di premiazione, svoltasi il 27 novembre presso il The Mall di Milano, a chiusura di una due giorni di formazione e networking che ha aperto le danze della prima edizione della Live Communication Week. I frizzanti presentatori hanno inaugurato una serata, che oltre a premiare i migliori eventi dell’anno ha offerto al vasto pubblico simpatici momenti di intrattenimento. Oltre al nuovo format, che ha visto premi e vincitori sfilare su una passerella circondata dal pubblico, per accompagnare la premiazione, Next Group ha ideato, insieme a Noraneko, divertenti video dedicati ai main partner della kermesse. Al termine della serata, catering Le Gourmet e intrattenimento musicale firmato da Tank of Music (Sanavio).

Sul palco, a fianco dei rappresentanti delle agenzie e delle aziende che si sono distinte per l’eccellenza dei progetti iscritti, anche i giurati capitanati da Lorenzo Sironi, managing director Italian Icons-Campari Group. Una giuria particolarmente soddisfatta dei risultati raggiunti e dei momenti di grande formazione vissuti da tutti i partecipanti, che, come di consueto, hanno potuto conoscere e valutare gli eventi entrati in short list grazie alle presentazioni ‘live’ delle strutture concorrenti. PREMI DELL’EDITORE Come sempre, numerosi anche i Premi dell’Editore assegnati, che, insieme ai tradizionali Elefantini per Tipologie e per Eccellenze Tecniche, completano la rosa dei vincitori del Bea Italia. ‘Best Event Ambassador e Creativo dell’Anno’ 2019 è Mario Viscardi, direttore creativo e ceo Piano B. Il Festival dell’Amore, Wired Next Festival e Leonardo Horse Project (presentati al Bea 2019) sono alcuni

Sul palco del Bea Italia 2019, insieme ai vincitori, hanno sfilato i giurati quest’anno capitanati da Lorenzo Sironi, managing director Italian Icons-Campari Group


Bea Italia 2019 - La Cerimonia

REPORTAGE

Bea Italia 2019, Eventi per Budget Fino a 50mila (low budget) euro

26

Da 800mila a 1 milione euro

19

Da 50mila a 100mila euro

16

Da 1 a 3 milioni di euro

37

Da 100mila a 200mila euro

37

Da 3 a 5 milioni di euro

3

Da 200mila a 300mila euro

40

Da 4 a 5 milioni di euro

0

Da 300mila a 400mila euro

19

Oltre i 5 milioni di euro

1

Da 400mila a 500mila euro

21

Nd 15

Da 500mila a 800mila euro

34

Totale eventi iscritti

268

Sui 268 eventi iscritti la maggior parte, 40, appartiene alla fascia di budget tra i 100mila e i 300mila euro. Seguono i 37 progetti che hanno usufruito di un budget tra i 100mila a 200mila euro e tra i 1 a 3 mln di euro. 26, infine, gli eventi ‘low budget’. Un solo evento ha superato i 5 mln

esempi dell’approccio con cui l’agenzia e Mario Viscardi negli anni hanno diffuso la cultura attraverso il linguaggio degli eventi in ambiti completamente diversi, sempre mantenendo un aspetto di originalità e sperimentazione. È anche grazie all’impegno di Viscardi se l’evento come mezzo di comunicazione sta riscuotendo grande interesse anche presso le istituzioni pubbliche. Il premio ‘Agenzia Emergente dell’anno’ è stato assegnato a Realize, agenzia guidata da Pasquale Arria. Nata su un back ground di management artistico, poi evoluta nell’ambito dell’influencer marketing verticale nel mondo del food, nel 2018 ha fatto il salto di qualità nel mondo degli eventi con progetti dall’approccio integrato, on e offline. Tra questi, spicca l’evento di celebrazione dei 70 anni di Costa Crociere. La sua offerta si articola in 10 business unit: event & production, big event, sales, digital content, ufficio stampa & pr, finance & legal, a cui si sono aggiunte e-commerce, hr, academy, e digital marketing. Nel 2019 la struttura è cresciuta del 25%

(da 5.5 M€ nel 2018 a 6.9 M€ nel 2019) in termini di business e del 40% (da 25 persone nel 2018 a 35 persone nel 2019) in termini di organico. Tra i clienti acquisiti: Ikea, My Blue, Moulinex, Casa Milan, Muller, Iwc, McDonald’s, Airc, Generali, Fairy, Stella Artois, Sonos, Pasta Sgambaro. Il premio ‘Migliore Destinazione Estera per Eventi’ è stato assegnato a Malta, contraddistinta per innovazione e modernità. Negli ultimi anni ha sviluppato un processo evolutivo importante per l’offerta di servizi, strutture alberghiere e proposte di itinerario. Negli ultimi 10 anni il numero di presenze è raddoppiato passando da 1,3 milioni del 2008 a 2,6 milioni del 2018, anno in cui Val-

Bea Italia 2019, iscritti (2014-2019), Eventi e Strutture Premio

2019

2018

2017

2016

2015

2014

Bea Italia

268

276

176

161

153

107

Strutture 83 69 58 55 49 40

Alcuni momenti della serata di premiazione del Bea Italia 2019

57


Tra le novità 2019 del Bea anche il palco/passerella che ha visto sfilare i 113 premiati di questa XVI edizione della kermesse

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letta è stata capitale europea della cultura. La prima edizione del premio ‘Best Evolving Agency’ è andata ad All Communication, nata esattamente dieci anni fa dalla visione di quattro giovani imprenditori, che nel 2003 fondano Kiwi, una digital creative agency e, nel 2018, l’agenzia di influencer marketing Flu. Il più recente e importante step evolutivo ha visto la nascita di Uniting, gruppo indipendente di agenzie verticali di cui fanno parte le tre società, con un approccio ‘emotion driven’, che mette al centro l’emozione quale motore e collante dei rapporti tra le persone in un mondo sempre più complesso e articolato. Il riconoscimento ‘Concessionaria Event Driven’ è stato assegnato a Rai Pubblicità. La concessionaria pubblica ha dimostrato coraggio e convinzione nell’avere inserito l’evento a pieno titolo nella strategia di marketing con un approccio innovativo come dimostrato dalle recenti presentazioni dei palinsesti,‘È Rai, oltre il Sipario’, che ha cambiato le modalità di comunicazione dell’offerta.

Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di toccare con mano i contenuti Rai e di interagire direttamente con i talent grazie alla riproduzione dei set dei programmi Rai. Un evento che ha visto al centro il contenuto e in cui i protagonisti sono stati, oltre agli inserzionisti, anche i generi, dall’intrattenimento alla fiction, dal cinema ai documentari, dalla cultura allo sport. L’evento è stato fortemente centrato sulla condivisione social, attraverso l’hashtag #RaiPubblicita2019, che ha generato un’importante viralizzazione. Chiudiamo con il premio alla Carriera assegnato Daniele Zambelli, fondatore, direttore creativo e ceo Simmetrico. Nato e cresciuto a Milano, si è laureato in Fisica all’Università degli Studi di Milano. Alla fine degli anni `90 è entrato nel mondo della comunicazione e della creatività. È stato direttore creativo in diverse strutture (Gruppo Proedi, Euphon e Promoconvention). Nel 2007 ha maturato la convinzione di una società indipendente e ha creato Simmetrico, che in 12 anni ha ideato, progettato e realizzato progetti in più di venti paesi nel mondo. Nel 2017 ha ideato Simmetrico Cultura, divisione dedicata ai progetti autoriali, nel 2018 due nuove società a Dubai (Simmetrico Xperience e Simmetrico Operations), nel 2019 ‘Simmetrico Architettura’, dedicata ai progetti architettonici in Italia e all’estero.

MARTA ZOBOLI, CHI È Conduttrice della cerimonia del Bea Italia insieme a Marco Maccarini, Marta Zoboli, attrice e comica, vanta una formazione attoriale ampia e internazionale: dopo gli studi milanesi si sposta a Parigi per diplomarsi all’Accademia teatrale Ecole Philippe Gaulier e dare vita alla compagnia ‘Pot8oh’. Ha partecipato a diversi seminari/laboratori con Paolo Rossi, Danio Manfredini, Luca Ronconi, Enrico D’Amato e John Strasberg a Milano e New York. In Italia ha lavorato con diversi registi tra i quali Paolo Rossi e Gioele Dix. Altri successi a Zelig Off e a Zelig dove nel 2011 dà vita al duo comico, Marta e Gianluca, che porta in scena il divertente ‘speed date’. In radio, Marta ha scritto e condotto, insieme a Pozzoli e De Angelis, il programma ‘Che cos’è l’Amor’, per Radio Rai2. Dal 2012 al 2017 è inviata della trasmissione Caterpillar per Radio 2 con Sara Zambotti e Massimo Cirri. Nel 2012 è protagonista con Katia Follesa dello spot Philadelphia/Kraft. Nel 2013 /2014 è nel cast della sit-com Bye Bye Cinderella con la regia di Antonio Monti (La5). Nel 2015 e nel 2018 è nei cast rispettivamente del film ‘Tutte lo vogliono’ con Enrico Brignano e Vanessa Incontrada e ‘Saturday Night Live’ condotto da Claudio Bisio (TV8/Sky). Attualmente è in onda con la serie tv ‘Scatola Nera’ su Amazon Prime. Presto la vedremo in altre serie tv e su Comedy Central con lo spettacolo teatrale ‘Strapazzami di Coccole’ in coppia con Gianluca De Angelis.


PIANOB PER SNAITECH

‘Leonardo Horse Project’ è un progetto culturale e integrato, promosso dal Comune di Milano, per celebrare i 150 anni della morte di Leonardo partendo dall’Ippodromo. Idea creativa: partendo dall’assunto che Leonardo sia il primo vero designer della storia, è stata sviluppata un’idea che coinvolgesse il design in diverse forme, celebrasse il Genio e comunicasse l’Ippodromo come nuovo polo culturale e aggregativo. Con la curatela di Cristina Morozzi sono stati selezionati 13 artisti che hanno reinterpretato il cavallo secondo la propria cifra stilistica, realizzando 13 opere d’arte. Con la curatela di Massimo Temporelli sono stati prodotti contenuti esclusivi. Il progetto ha generato: 13 cavalli d’artista, un grande evento d’apertura, un videomapping indimenticabile, una campagna di comunicazione, un’app, un libro, un documentario Sky Arte e una caccia al tesoro con realtà aumentata dedicata ai bambini. Risultati: 8.000 partecipanti al grand opening, 205 uscite stampa, 48.937.708 contatti raggiunti, + 500% crescita social engagement, 288.500 impression live in evento, 1.346.233 euro valore economico equivalente, 162 post dedicati all’opening su siti/ blog/social.

ALL COMMUNICATION PER LUIGI LAVAZZA

‘Casa Lavazza’ è stata creata per affermare la presenza del brand a Napoli; promuovere la miscela ‘Crema e Gusto Ricco’ e raccontare l’amore di Lavazza per il caffè e la tradizione. Idea creativa: il progetto integrato di comunicazione esperienziale, patrocinato dal Comune di Napoli, ha previsto teaser tasting activation con i tipici panari calati dagli appartamenti più alti per offrire l’assaggio di caffè; un roadshow di degustazione realizzato con un apecar attrezzata come una cucina casalinga; un appartamento in stile partenopeo, in grado di far scoprire tutti i segreti della convivialità napoletana e di ‘Crema e Gusto Ricco’, preparato con l’intramontabile moka, dove si sono alternati incontri e workshop di arte, musica, cinema, cucina e sport, tra passato e presente. È stato, inoltre, attivato un bando per istituti di design e architettura per realizzare un’opera sul legame tra Napoli e il caffè, e scelto un famoso street artist locale per creare un murales ispirato all’oro nero. Risultati: 116 workshop, 6 dirette radio, 12 influencer, 4.700.000 stories total views, 4.300.000 total impression, 275.000 total reaction, oltre 95mila caffè degustati.

PIANO B PER FOX NETWORK

Il progetto ‘Fox Circus’ è nato con l’obiettivo di aumentare la brand awareness del network, regalando allo spettatore experience live e fare edutainment sul panorama delle serie tv. Idea creativa: far sentire i fan delle serie tv protagonisti, ricreando personaggi, dialoghi e luoghi iconici. In un ambiente immersivo e coinvolgente gli utenti hanno potuto incontrare gli zombie di ‘Walking Dead’, passare nel tunnel degli orrori di ‘America Horror Story’, diventare parte dell’equipe di ‘Grey’s Anatomy’, farsi analizzare da un profiler, scappare da un incendio alla 911 e rubare il posto ai Simpson sul divano. E ancora, Maratone notturne, ospiti ed esperti di rilievo, anteprime importanti e DJ set. Risultati: 51.675 presenze; reach: 450 Tot grps onair, 4,2 mio Reach onair, 1,4 mio Reach ooh; digital: 25mio imps pr coverage, 107 articoli digital, più di 2.000 post sui social, 45 mila individui registrati sui siti dedicati, 234 mila web site session, 590 mila pagine viste, #foxcircus trend topic.

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ALPHAOMEGA,

FULL ‘WINNING’ PROVIDER di Marina Bellantoni

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ENRICO CONFORTI, partner Alphaomega

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n ‘full thinking provider’ capace di adottare, in ogni singolo progetto, un modello organizzativo che riunisca professionalità e un insieme specializzato di competenze adatte a vari canali, creando strategie a lungo termine che includano il controllo delle PR tradizionali e lo sfruttamento della social media influence. Alphaomega è tutto questo e molto di più, una sorta di ‘sala di controllo’ che canalizza il flusso della narrazione e, quindi, gestisce la concettualizzazione e l’implementazione dei progetti, fornendo loro una logica strategica, creativa ed economica. Un metodo, quello dell’agenzia capitolina, che le ha consentito di raggiungere numerosi traguardi, tra cui l’essere pluripremiata, dal 2006 a oggi, al Bea Italia, con ben 82 premi di categoria, e al Bea world con 2 riconoscimenti. In occasione del Bea Italia 2019, inoltre, per la settima volta è salita sul podio quale ‘Best Event Agency’ (3° premio

Alessia Berriola, general manager, ed Enrico Conforti, partner Alphaomega, mostrano uno dei numerosi premi ricevuti in occasione del Bea Italia 2019

ex aequo), grazie ai cinque premi vinti in diverse tipologie. “Quest’anno - ha spiegato Enrico Conforti, al quale abbiamo chiesto di raccontarci i punti di forza dei progetti vincitori e lo stato dell’arte dell’agenzia di cui è partner -, abbiamo scelto di portare al Bea progetti di natura differente, spaziando dal corporate puro al B2B, dal branded content allo show. In una situazione di mercato in cui l’evento è un linguaggio di comunicazione sempre più contaminato e ibrido, ci è sembrato che fosse il miglior modo per rappresentare la capacità dell’agenzia di essere, da un lato, multidisciplinare, ‘crossmediale’ e strategica e dall’altro coerente nell’approccio sia creativo sia esecutivo”. POPMOVE, SCAMBISMO D’ECCELLENZA Dopo il premio ‘Best Digital Start up’ vinto agli NC Digital 2019, il progetto ‘Popomove-


Bea Italia 2019

VINCITORI

Un efficace teaser che ha dato vita al tormentone ‘cercasi scambisti’ è stata l’idea creativa ha fatto trionfare il progetto Popmove, già vincitore agli NC Digital Awards 2019

Cercasi scambisti’ si è aggiudicato due riconoscimenti al Bea: un argento nella categoria ‘Lancio Di Prodotto/Servizio’ e una menzione speciale della giuria quale ‘Best Creativity’. Popmove è un modello di mobilità che favorisce tutti, compreso l’ambiente: non aggiunge auto al parco già circolante, ma ne ottimizza l’utilizzo. Gestito interamente da un’app (dal contratto all’apertura dell’auto) è uno rivoluzionario modello circolare che si basa sulla condivisione delle auto per risparmiare sulla rata di noleggio a lungo termine. Il lancio ha previsto una strategia di comunicazione partita con un teaser di 15 giorni che ha generato un tormentone social e radio a Roma: ‘cercasi scambisti’, durato fino al reveal della campagna multi soggetto. Lo ‘scambismo’ era in realtà un pretesto per evidenziare i valori fondanti del servizio: “fiducia di chi mette a disposizione l’auto e rispetto da parte di chi la utilizza”. “Popomove - spiega Conforti - rappresenta una start-up per un servizio innovativo che incide profondamente sul paradigma culturale della mobilità. Una bella sfida in termini comunicazione. La campagna di lancio doveva avere una forte componente ‘choc’ che destasse attenzione e portasse le persone a volerne sapere di più. Abbiamo quindi costruito un piano che, partendo dal più classico e tradi-

zionale fra i media (affissioni in grande formato, ndr), generasse poi un rimbalzo quasi spontaneo, autoalimentato dagli utenti stessi, sui canali social. Su questa ‘onda’ di awareness si è poi innestata la seconda fase di advertising, media relation ed eventi PR, che ha rivelato i contenuti più specifici del prodotto”. ‘(IL)LEGAL’, QUANDO IL FORMAT CONTA Notevole il riscontro al Bea Italia e Bea World anche per ‘(Il)legal’ che ha un oro e un bronzo per la categoria ‘Format Proprietario’. Il format creato per Enel, rappresenta un copy-trick volto a premiare quello che, con licenza creativa, Alphaomega denominato ‘Il-legal factor’ dei dipendenti Corporate and Legal Affairs. Il progetto è stato incentrato su un concetto sfidante: ‘Out Of The Box’. Un ‘business game’ basato sulla capacità di affrontare tematiche di business uscendo dagli schemi, dai processi e dalle logiche tradizionali. I team partecipanti hanno messo in scena un caso di studio passando per un percorso a prove obbligate che ogni volta ha costretto i gruppi a trovare collettivamente soluzioni creative,

Il punto di forza di ‘(Il)legal’ (Enel) è stata l’idea alla base: prendere un contest su argomenti legali e trasformarlo in un format ibrido, ai confini fra il team building e il business entertainment

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Creare un mega-incentive sportivo con una forte componente logistica e organizzativa è stata l’idea vincente di ‘Bain World Cup - Rome 2019’ (cliente: Bain & Company)

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utilizzando strumenti, supporti e modalità non convenzionali, ad affrontare i contenuti nelle mistery box. Giurato d’eccezione l’ironman statunitense Tim Don che con la sua toccante storia ha motivato la platea. “Il punto di forza - ha spiegato Conforti - è stato proprio all’origine dell’idea: prendere un serioso contest su argomenti legali di portata internazionale e trasformarlo in un format ibrido, ai confini fra il team building e il business entertainment. Con una forte complicità del cliente, abbiamo ribaltato la prospettiva, coinvolgendo i team partecipanti a ‘divertirsi’ con noi, e con se stessi, fin dalle prime fasi di selezione e trasformando lo sviluppo e la presentazione dei business case in una sorta di gioco di ruolo e introducendo forti elementi di drammatizzazione e di messa in scena”.

2019’ (cliente: Bain & Company) e ‘Future Makers’ (cliente: Arena Italia). Progetti totalmente diversi l’uno dall’altro. Il primo è consistito in un mega-incentive con una forte componente logistica e organizzativa. Una vera e propria ‘World Cup’ lunga un weekend, in cui le gare multisport si sono alternate a esperienze leisure e a momenti di festa in una contaminazione di stili e di culture Italia/Usa. Non solo tornei sportivi di calcio, social soccer, rugby e pallavolo ma anche un toga party finale all’interno del Set Antica Roma di Cinecittà, show, live performance e dj set fino a tarda sera. Il secondo è stato invece un fashion show B2B, in cui a fare da driver sono stati ideazione contenuti artistici, spettacolarità e coinvolgimento emotivo dei partecipanti. “In questi due argenti l’agenzia ha espresso tutta quell’ecletticità con la quale ci proponiamo ai clienti”, ha spiegato Conforti. Così come in tutti gli altri progetti, nei quali si può ritrovarne modo e stile. “Il modo - precisa il manager - è il nostro approccio al progetto, e ha a che fare con una maniacale attitudine all’esplorazione di nuove strade, fuori da logiche di standardizzazione e di serialità creativa. Ogni BAIN WORLD CUP - ROME 2019 E progetto è ‘il’ progetto. Lo stile, invece, ha a che ARENA ‘FUTURE MAKER’ fare con il nostro modo di ‘essere agenzia’ ed è fatto Altri due argenti nelle categorie ‘Evento Sporti- di qualità della relazione con i clienti, approccio vo’ e ‘Uso della Tecnologia’, sono stati assegnati ri- strategico al progetto, originalità di pensiero, spettivamente all’evento ‘Bain World Cup - Rome cura per il dettaglio, rispetto per i budget”.

UNO SGUARDO AL FUTURO Continua ormai da alcuni anni il trend di crescita di Alphaomega. Il 2019 si chiude con un incremento di fatturato del 12%, che diventa un +31% se letto nella prospettiva degli ultimi tre anni. Nell’anno appena concluso, l’agenzia si è aggiudicata importanti gare, ha acquisito nuovi clienti con accordi quadro, come Poste Italiane, e rinnovato partnership con clienti ‘storici’ come Eni, Enel, Peroni…”. E per quanto riguarda il futuro? Cosa bolle in pentola? “Coleridge - risponde Conforti - scriveva: ‘Nell’oggi cammina già il domani’. Purtroppo non possiamo svelare nulla riguardo i progetti in cantiere, possiamo solo anticipare che stiamo lavorando senza sosta sul nostro futuro. Certamente continueremo ad alimentare con dedizione, orgoglio e, auspicato, successo il meraviglioso microcosmo della live communication”.

I driver del fashion show B2B ‘Future Makers’ (cliente: Arena) sono stati: ideazione contenuti artistici, spettacolarità e coinvolgimento emotivo dei partecipanti



TRIUMPH GROUP,

QUANDO AVINCERE SONO LE PERSONE di Marina Bellantoni

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MARIA CRISCUOLO, chairwoman & ceo Triumph Group

assione, dedizione e divertimento rappresentano tre elementi del dna di Triumph Group che quest’anno ha fatto incetta di premi al Bea Italia. A decretarne il successo, impegno, professionalità e creatività, che da sempre la caratterizzano.Tra i premi vinti anche l’argento quale ‘Best Event Agency’ 2019. A Maria Criscuolo, chairwoman & ceo, chiediamo di raccontarci i punti di forza dei progetti vincitori e quello che rende unico ‘The People Network’, il cuore pulsante del Gruppo.

lo operativo di successo che è stato percepito dalla giuria del Bea 2019 e che ci è valso questo importante riconoscimento ufficiale. Oro nella categoria ‘Evento Educational/ Formazione’ per ‘Google - Vivi Internet, al meglio @ Giffoni Film Festival’. Quali sono i punti di forza del progetto?

La facilità di accesso ai digital media impone una riflessione e un’azione mirata su particolari target: generazione Z e genitori. Google si è fatto promotore di ‘Vivi Internet, al meglio’, una serie di iniziative Qual è l’approccio vincente che vi ha per sensibilizzare all’utilizzo consapevole di Internet consentito di conquistare l’argento quale e dei social network.Triumph Group ha tradotto in ‘Best Event Agency’? La chiave del successo è stato l’impegno di ogni esperienza i cinque principi sull’uso consapevole dei digital media creati da Google. Come? Attraverso singola persona del ‘The People Network’ che è il vero cuore pulsante di Triumph Group. Un tra- un progetto multimediale con un’area dedicata all’interno della quale sono andate in onda attività di guardo reso possibile da una serie di fattori quali: studio approfondito del brief, analisi delle esigenze edutainment, sono stati coinvolti famosi YouTuber (tra cui, iPantellas e i theShow, ndr), sono stati realizzati del cliente, ideazione e produzione di un evento dall’alto contenuto strategico e creativo. Un model- momenti formativi con workshop.Tutto con l’obiettivo finale di dialogare proficuamente con il core target. Notevole il riscontro anche per ‘Circular Eni’ che si è aggiudicata ben due premi: un oro nella tipologia ‘Innovazione per la Sostenibilità’ e un bronzo come ‘EventoEducational’. Quali sono gli elementi distintivi che compendiano sostenibilità ed educazione del progetto?

La tematica è di strettissima attualità e per noi

Il team di Triumph Group sul palco del Bea Italia 2019


Bea Italia 2019

VINCITORI

A sx: Speciale Aranciera - Circular Eni @ CaterRaduno. A dx: Architettura esterna con micelio dei funghi - Circular Eni @ FuoriSalone

di Triumph Group molto importante. È il mondo stesso che ci chiede di ridurre, riutilizzare e riciclare. Grazie all’aiuto di Eni, che ha fortemente voluto il progetto, tutto ciò l’abbiamo potuto dimostrare e mettere in pratica, con esempi pratici e immediati di sostenibilità ambientale, facendo divenire il tutto memorabile soprattutto per i più piccoli. Altro successo con ‘Leonardo 500 - The Paradise Party’ che si è aggiudicato un bronzo, sempre nella categoria ‘Evento Culturale’. Può raccontarne il ‘cuore creativo’?

Quando il Comune di Milano ci ha chiesto la realizzazione di un grande evento culturale al Castello Sforzesco per segnare l’apertura ufficiale delle celebrazioni per i 500 anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, il nostro primo pensiero è stato quello di trovare una chiave diversa per parlare del ‘raccontatissimo’ genio toscano. Abbiamo cercato una chiave inedita e che si prestasse a una particolare interpretazione spettacolare. Tutti conoscono Leonardo come uomo di scienza e grande artista, ma in pochi sanno che è stato anche maestro di cerimonie. Ludovico il Moro gli aveva, infatti, commissionato la realizzazione del grande evento in occasione delle nozze fra Giangaleazzo Sforza e Isabella d’Aragona. Leonardo creò la ‘Festa del Paradiso’, un evento spettacolare

in cui grazie a una complessa macchina scenica, veniva riprodotto il movimento dei pianeti nel cielo. Questa scoperta ci ha rapito. E ha costituito la genesi creativa del nostro evento. Da quel momento, lo sforzo progettuale si è concentrato nell’individuazione degli strumenti più giusti per raccontare tutti gli aspetti della storia, dando vita di fatto a un mix tra arti performative e tecnologia, tra analogico e digitale, creando uno show unico che ha celebrato la cultura attraverso la spettacolarizzazione. Un successo confermato una volta di più dalla richiesta del Comune di Milano di ripetere lo show durante le festività natalizie, con oltre 25 repliche. Nell’ambito del Best Event Organization Awards avete vinto il 2° premio per la ‘Migliore Gestione della Complessità Organizzativa con ‘24th World Congress of Dermatology WCD2019’. Come avete risolto le problematiche legate alla complessità organizzativa di un congresso di tale portata?

Per gestire un evento mondiale complesso come il

Evento ‘Google Vivi Internet’ svoltosi in occasione del Giffoni Film Festival

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Proiezione 270° - Assemblea annuale Ania

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WCD, abbiamo dovuto creare una grande macchina organizzativa, efficiente ed elastica, in grado di prevenire le criticità e di adattarsi velocemente ai molteplici cambiamenti intervenuti nel corso dei quattro anni di preparazione. Il risultato di questa gestione è stata la creazione di un ecosistema, autosufficiente, fluido e dinamico, in cui le esigenze dei soggetti coinvolti a vario titolo nell’evento venivano risolte dall’interno, anticipando e prevedendo le necessità di tutti. Un grande ingranaggio che ha funzionato alla perfezione, segnando la storia dei congressi internazionali e il percorso futuro con la dermatologia mondiale. Nonostante fosse la prima volta che partecipavate al Bea, in alcune categorie, avete sbaragliato la concorrenza di agenzie accreditate... Una scelta ben ripagata.

Ci ha spinto la ferma volontà di partecipare alla più grande rassegna dedicata agli operatori del mondo degli eventi. Il Bea ha sempre esercitato su di noi un fascino importante. Per l’edizione del

Leonardo 500 - The Paradise Party

2019 abbiamo voluto fortemente esserci anche per celebrare un modus operandi che sapevamo essersi evoluto, ma che volevamo fosse ufficializzato e riconosciuto nel mondo della live communication italiana. Facendo un bilancio dell’ultimo anno siete soddisfatti? Quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2020?

Il fatturato previsionale 2019 è di circa 45 mln di euro per un organico di oltre 100 dipendenti. Possiamo ritenerci molto soddisfatti dei risultati sia in termini economici sia di progetti importanti realizzati con successo. Triumph Group guarda con attenzione all’innovazione divenuta imprescindibile. Sono in programma importanti investimenti per rendere il Gruppo più efficiente, flessibile e veloce nel rispondere a un mercato in continua evoluzione. Cosa c’è nel futuro di Triumph Group? Quali nuovi progetti avete in cantiere?

Tanti progetti. Anzitutto l’espansione internazionale con l’apertura di nuovi sedi nel mondo. Inoltre, per il prossimo Expo Dubai 2020, avremo uno sguardo partecipante sull’esposizione e gli eventi che la riguarderanno. Nel nostro futuro, e lo rimarchiamo con soddisfazione, c’è inoltre la recente aggiudicazione della gara accordo quadro di Eni e Agi.

24th World Congress of Dermatology



LFM GROUP,

HUMAN TOUCH CUBE di Marina Bellantoni

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JASMINE FERRARIS, ceo Lfm Group

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ata nel 1997 come agenzia di trade marketing ed eventi, specializzati soprattutto in elettronica di consumo, nel corso degli anni Lfm Group si è sempre più specializzata in entrambe le divisioni, con particolare focus negli eventi, la sua grande passione da sempre. I servizi offerti spaziano a 360 gradi in tutti i vari lati del ‘cubo’ (logo di Lfm, ndr) degli eventi. “Ideazione, creazione, progettazione, budgeting ed esecuzione - ha commentato il ceo Jasmine Ferraris -, il tutto amalgamato a una maniacale attenzione al dettaglio, fanno la vera differenza per occhi attenti come quelli dell’audience odierna, business o consumer che sia”. Quali sono i vostri plus rispetto alla concorrenza? Quali i vostri cavalli di battaglia?

I nostri cavalli di battaglia sono riferiti a tutti gli aspetti che formano un evento di successo, dalla parte più strategica/business a quella più creativa,

‘Huawei Fashion Flair’ (Milano, Superstudio Group, 9 mag 2019), vincitore del 1° premio ‘Uso della tecnologia’ al Bea Italia 2019

fino all’esecuzione operativa, che è ciò che ci dà la possibilità di vedere le nostre idee e i nostri sforzi come elemento reale e tangibile. Credo ci siano sul mercato agenzie estremamente valide e in occasione del Bea abbiamo visto davvero i top di gamma della realtà odierna. Cosa ci differenzia? Lo lasciamo dire a chi ci vede e ci ha conosciuto. Di sicuro, l’attenzione a ogni singolo dettaglio è fondamentale per noi, come la grande passione, che è il nostro driver per poter fare quello che facciamo con l’energia, l’impegno e la potenza che utilizziamo tutti i giorni, dall’evento più imponente a quello più raccolto. Oro nella categoria ‘Uso della tecnologia’ per ‘Huawei Fashion Flair’. Quali sono i punti di forza del progetto, particolarmente rispetto a questa categoria?

Di sicuro la strategia di Huawei di voler rendere questa tecnologia più ‘umana’ ci ha offerto una


Bea Italia 2019

VINCITORI

Lfm Group ha curato l’evento che ha visto protagonista un albero di Natale targato Huawai dotato di intelligenza artificiale, in grado di riconoscere le emozioni e illuminarsi di differenti luci e colori

serie di spunti al fine di poter rendere, appunto ‘reale’ un fenomeno che a tanti fa paura e viene guardato ancora con soggezione. Abbiamo reso ‘umana’ questa intelligenza artificiale che sempre di più sta diventando importante e fondamentale nella vita di tutti i giorni. Il nostro Mr. P che ricordiamo con affetto, è il nostro Huawei Robot che, con la sua ‘testa’ formata da 40 device, ci ha accompagnato durante tutta la sfilata di moda. La nostra intelligenza artificiale ha condotto in modo egregio lo show, come fosse una reale e umana protagonista. Infine, l’intreccio tra Mr P (che voleva rappresentare l’hardware della tecnologia, ndr) e la nostra AI (software super intelligente, ndr) ha creato la prima capsule collection, co-creata dal mix tra essere umano e tecnologia. Tutto questo per noi è stato davvero un’emozione indescrivibile a parole.

un ricordo estremamente emozionante e unico è la nostra missione. Impegno, e a volte anche quel briciolo di pazzia sono importanti… e soprattutto divertimento. Perché al di là di orari estenuanti, duro lavoro e tempistiche davvero frenetiche, la verità è che noi ci divertiamo a fare tutto questo. Senza questo, non potremmo mai lavorare, non saremmo Lfm. 69 Argento, sempre per lo stesso progetto, nella categoria ‘Evento Media e Pr’. Quali sono le caratteristiche che non possono mancare in un ‘Evento Media e Pr’ efficace e di successo?

Avere una particolare attenzione agli ospiti che presenziano ai nostri eventi, farli sentire a loro agio e dare loro degli spunti per poter poi parlare dell’evento a un pubblico più vasto, facendo conoscere a diverse A ‘Huawei Fashion Flair’ è stata assegnata realtà il dettaglio delle anche la menzione speciale ‘Best Execution’. Qual nostre iniziative o eventi. è il segreto per un’execution impeccabile che Indubbiamente la lasci il segno? forza del brand per Senza voler essere ridondanti, la passione è il il quale lavoriamo driver di tutto. Siamo un team molto variegato, aiuta. In questo ognuno con le proprie peculiarità, ma legati da un caso Huawei sottile filo rosso che ci rende quello che siamo. I attrae di per dettagli, la voglia di rimanere impressi nella mente sé già una dei nostri clienti, e relativi ospiti, ai nostri eventi con forte curiosità

Attenzione a ogni singolo dettaglio, passione, energia e impegno sono i cavalli di battaglia di Lfm Group


L’emozione è alla base di tutti gli eventi firmati da Lfm Group

nell’industria di riferimento, a livello consumer, business, e in particolar modo media e giornalisti, sempre molto attenti a carpire ogni singolo segnale del colosso Cinese. Avete partecipato al Bea per la prima volta ed è stato un successo. Secondo voi, cosa rappresenta per il mercato della live communication una tale manifestazione?

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È un’iniziativa volta a far conoscere. Far conoscere al mondo intero quello che succede nel mondo degli eventi in Italia, quelli che sono i protagonisti del momento, sia in termini di agenzie sia in termini di company che investono nella loro immagine attraverso gli eventi, che rimangono, a conti fatti, ancora lo strumento migliore al fine di far vivere agli ospiti l’emozione di essere parte di un qualcosa, che essa sia un prodotto, un servizio o una nuova iniziativa commerciale. E cosa rappresenta per voi aver vinto questi premi?

Un grandissimo successo. Come dicevamo, è la nostra prima partecipazione al Bea Italia. Sappiamo di aver fatto un lavoro eccellente con ‘Fashion

Il team Lfm Group in campo per l’evento ‘Huawei Fashion Flair’

Flair’, ma mai pensavamo in un piazzamento così importante a una manifestazione così ‘grande’. È il nostro primo ‘metro di misura’ in questo mondo super competitivo, fatto di agenzia performanti, grandi e riconosciute. Direi che questo benchmark in termini di bilancio è stato positivissimo e ci sta dando lo sprint giusto per continuare su questa strada in modo ancora più ‘impressive’. Siamo molto fieri di tutto questo. Facendo un bilancio del 2019 siete soddisfatti? Quali risultati avete ottenuto e quali vi aspettate per il 2020?

Lfm Group è in continua crescita. Dal 2016 al 2019 abbiamo triplicato il fatturato posizionandoci tra le prime agenzie in Italia. Il 2020 si apre con una prospettiva molto positiva che darà modo di continuare il trend di crescita che finora abbiamo avuto. Il prossimo anno approda in Europa con una sede a Londra che farà da Hub per tutte le attività dei suoi clienti a livello Emea. Oltre ad allargare i confini italiani, l’obiettivo è quello di portare tutta l’esperienza acquisita negli anni nel campo dell’elettronica di consumo negli altri settori, offrendo così la possibilità di creare eventi del tutto innovativi e che facciano la differenza. Creare dei format come mezzo di connessione tra il brand e il consumatore con l’obiettivo finale di fare sell out, concetto del tutto nuovo nel mondo degli eventi.



SYNAPSY, DA ‘LIVE’ A ‘LIFE’ COMMUNICATION

di Serena Roberti

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a ricevuto il Premio dell’editore ‘Best Growth Performance’ per aver registrato le migliori performance di mercato degli ultimi anni, oltre a essersi guadagnata il terzo posto per ‘Be Pop Be Popular’ (H&M)’ nella categoria ‘Lancio Di Prodotto/Servizio’ e per ‘Rock The DAVIDE Castle’ nella categoria ‘Evento Musicale’. Synapsy MAZZUCCHELLI, è un’agenzia che si pone nell’ottica di un’eterna founder Synapsy start up che ogni giorno rinasce, mai uguale al giorno prima, per essere sempre contemporanea e aggiornata pur mantenendo la stessa linea di pensiero e di identità. Ce ne parla Davide Mazzucchelli, founder Synapsy. Il premio per la Best Growth Performance è prestigioso, soprattutto in tempi in cui non è facile fare la differenza sul mercato. Quali sono le

‘Be Pop Be Popolar’ firmato Synapsy si è aggiudicato il terzo posto nella categoria ‘Lancio Di Prodotto/Servizio’ al Bea 2019

caratteristiche che vi hanno permesso di crescere così velocemente?

Abbiamo lavorato su due linee. Innanzitutto, affiancando i clienti nelle strategie di comunicazione, senza fermarci alla realizzazione di un evento, ma proponendo progetti che potessero accompagnarli in un percorso preciso. Ciò ci ha consentito di fidelizzarli e focalizzare l’approccio al new business, individuando settori merceologici che sempre di più si fondono con quello degli eventi. Questo cambio di marcia ha portato ad acquisire nuova clientela, premiando un approccio volto a mostrare concretezza. Inoltre, abbiamo fatto una scelta interna di differenziazione del personale. L’integrazione di professionalità diverse sotto lo stesso tetto ci permette di creare progetti tailor made in contrapposizione alla standardizzazione dei format ormai ri-


Bea Italia 2019

VINCITORI

In ‘Be Pop Be Popolar’ il target diventa il testimonial della campagna di lancio della capsule collection H&Moschino

Per ‘Rock The Castle’ il bronzo nella categoria ‘Evento Musicale’ al Bea 2019

petitivi, che capitalizzeranno sicuramente il budget, In ‘Be Pop Be Popolar’ il target diventa il tema perdono di vista gli obbiettivi di comunicazione stimonial della campagna di lancio della capsule e di brand. collection H&Moschino, in ‘Rock The Castle’ le persone diventano gli attori che popolano l’intero Qual è il vostro approccio alla live evento. Da live communication a life communicommunication in termini di servizi e format cation: tutto quello che realizziamo parte dal brand innovativi? per arrivare nella vita delle persone come recita il La collaborazione di professionisti di diversa nostro nuovo posizionamento. From live to life. estrazione arricchisce progetti e format rendendoli multicanale e multipiattaforma ma, soprattutto, inQuali i progetti futuri? ventandone di nuovi. Uno dei nostri task è, infatti, Stiamo ripensando Synapsy partendo dai team, quello di creare nuovi canali di comunicazione. dando valore alle competenze e con un approccio Così, un evento diventa live oppure social activasempre più consulenziale. Fonderemo in un unico tion, digital, eccetera, plasmandosi sui bisogni dei dipartimento i PM che uniranno le competenze clienti. Mice a quelle più vicine all’eventistica, affiancati dai professionisti di produzione. Ciò consentirà di Bronzo a ‘Be Pop Be Popular’ (H&M) per ‘Lancio dare alle risorse un ruolo sempre più importante Di Prodotto/Servizio’ e a ‘Rock The Castle’ nella nella gestione del cliente, parlando un linguaggio categoria ‘Evento Musicale’. Quali sono i punti di tecnico e competente a più livelli. La riorganizforza di questi progetti? zazione interna prevede anche il rafforzamento dal Oggi, la comunicazione non la fanno più i brand, punto di vista strategico affiancato da una divisione ma viene fatta da chi li segue e li ama. digital e social, che ci consentirà sempre di più di Entrambi i progetti, in modo diverso, sono stati dedicarci a iniziative legate a questa sfera che rappensati da noi ma realizzati dalle persone. presenta un’area di business in crescita.

I NUMERI DEL 2019 Synapsy è stata al centro di un’importante crescita sul mercato degli eventi e della produzione di format passando da 0,5 milioni di euro del 2014 a più di 7 milioni di euro nel 2019. La nascita di Synapsy Mice - a fine 2017 - ha portato il gruppo ha ottenere un consolidato nel 2019 pari a circa 11 milioni di euro. Nel 2020 punterà a rafforzare quanto ottenuto, dedicandosi sempre più alla qualità dei servizi.

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MERLO, LA RIVOLUZIONE GENTILE DELLE PERSONE

di Francesca Fiorentino

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l ceo di Merlo, Giulio Merlo, ci racconta la sua rivoluzione che parte dai comportamenti e mira a instillare nelle persone un pensiero più profondo che trascende la semplice comunicazione di prodotto.

GIULIO MERLO, ceo Merlo

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a differenza di quanto accade ad esempio per uno spot o per una campagna digital, possa diventare un potente vettore di comunicazione di comportamenti etici, valoriali, oltre che chiaramente di prodotto. Nello specifico, quest’anno, come regalo di Natale Può raccontarci la sua personale fotografia per tutti i nostri clienti, abbiamo voluto regalare della live communication oggi? insieme a Treedom un albero di cacao. Per essere Oggi, noi che facciamo eventi abbiamo una gran- precisi mille alberi, una vera e propria ‘foresta’ da de responsabilità e, allo stesso tempo, un’occasione piantare in Camerun. Questa iniziativa ha rappreimperdibile. Fare davvero qualcosa di concreto per sentato un duplice significato: fare del bene al piale persone. Aiutarle a essere migliori. Per questo neta e dare lavoro a quelle popolazioni di contadini credo che la live communication, proprio perché che vivono nelle regioni più disagiate del paese. entra in contatto diretto, senza filtri con l’audience, Ti racconto questo per dirti che anche il ‘classico’ regalo che si fa annualmente ai clienti per le festività natalizie, può diventare, se lo si vuole, l’occasione per fare del bene al prossimo, per lanciare un messaggio più alto che ci riguarda tutti. Quest’anno avete vinto con il Villaggio Coldiretti in una categoria importante e strategica per gli eventi, la ‘Best Organization’. Cosa significa per Merlo questo riconoscimento?

La tappa di Roma al Circo Massimo per il Villaggio Coldiretti rappresenta l’essenza di come noi intendiamo realizzare un evento. Mettere le persone nella condizione di godere appieno della manifestazione, lasciando loro qualcosa a cui

Il ‘Villaggio Coldiretti’ (Roma, Circo Massimo, ott 2018), il 1° premio ‘Migliore Gestione della Complessità Organizzativa’ al Premio Best Event Organization Awards 2019


Bea Italia 2019

VINCITORI

In linea con la filosofia dell’agenzia, Merlo, insieme a Treedom, ha voluto regalare ai propri clienti, mille alberi, una vera e propria ‘foresta’ da piantare in Camerun

pensare il giorno dopo, facendole tornare a casa con nuove ispirazioni, nuove conoscenze. Questo significa organizzare bene eventi. L’organizzazione c’è ma non si deve vedere, noi ci mettiamo al servizio delle persone, per fare in modo che ogni più piccolo particolare funzioni nel modo giusto. Per noi quindi, è stata una grande soddisfazione ricevere questo premio, perché certifica il grande lavoro svolto da tutta la macchina organizzativa che c’è dietro la costruzione del villaggio. Un grande progetto corale dove ognuno ha contribuito con il suo know-how al risultato finale ma sopratutto, dove più di 700mila persone si sono incontrate, si sono divertite, imparando qualcosa di più sull’agricoltura in termini di educazione alimentare, economia circolare e rispetto ambientale. Progetti per il futuro. Con che spirito vi approcciate a questo 2020?

Per l’agenzia questo è un momento di forte crescita e sviluppo. Crediamo nelle persone e nel loro valore. Per questo, per noi, sono molto importanti i comportamenti. Un capitale umano con dei valori importanti, rappresenta un gruppo di persone che può trasmettere quegli stessi principi anche all’esterno in comunicazione, negli eventi che re-

alizziamo, creando un circolo virtuoso dove ne beneficiano tutti: collaboratori, agenzia e clienti. Il nostro 2020 sarà quindi un anno dove vogliamo fortemente, con il nostro lavoro, contribuire a dare un messaggio positivo a chi ci ascolta, un messaggio che ‘esca fuori’, che vada oltre l’evento stesso e che possa essere fatto proprio e attualizzato nel quotidiano. Puntiamo a far diventare ogni evento una cassa di risonanza dove le persone possano imparare qualcosa di più su se stesse, oltre che sul brand in senso stretto. Una bella sfida non c’è che dire…

Io sono uno sportivo. Mi piace gareggiare. E mettermi in gioco. Come azienda che fa comunicazione e live communication abbiamo il dovere di servire al meglio le persone, di essere utili, di creare con loro una relazione empatica, autentica, crescendo insieme. Abbiamo credo il dovere di provarci. E aggiungo, anche di riuscirci. Grazie.

In occasione dell ‘Villaggio Coldiretti’, realizzato da Merlo, 700mila persone si sono divertite, imparando qualcosa di più sull’agricoltura in termini di educazione alimentare, economia circolare e rispetto ambientale

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GPE,

IL SEGRETO È L’AFFIDABILITÀ di Marina Bellantoni

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MASSIMO MERCURI, presidente e partner, e FABIAN PERONI, ad e partner GPE

ormazione, innovazione, risorse umane e serietà rappresentano da oltre 20 anni i punti di forza dell’agenzia che si è distinta al Bea Italia vincendo l’oro per la ‘Migliore Integrazione Progetto di Comunicazione con Organizzazione Logistica’ (Best Event Organization Awards) con l’evento ‘B The Star - Open Weekend Mercedes Benz Classe B’. “Il nostro segreto - spiega Fabian Peroni, ad e partner - è l’affidabilità. I clienti ci vedono come un investimento sicuro nella live communication, perché reinvestiamo continuamente gli utili per rendere ancora più strutturata la nostra realtà. Di recente abbiamo aumentato il nostro capitale sociale e nominato un consiglio di amministrazione per garantire stabilità”. Nell’ottica d’essere sempre all’avanguardia e garantire un servizio mirato il Gruppo promuove la formazione del capitale umano

Il regista Gabriele Muccino all’evento ‘B The Star - Open Weekend Mercedes Benz Classe B’ con alcuni dei ragazzi intervenuti al casting

e i reparti sono in costante aumento. “Al momento - spiega Massimo Mercuri, presidente e partner vantiamo diverse divisioni come quella di project management, una squadra dedicata alla produzione, il team di art-direction e creatività e, ultima nata la divisione di guest management”. Ci parla del progetto che ha vinto al Bea Italia, realizzato in collaborazione con Arkage?

(Mercuri) Per promuovere e presentare la nuova Classe B a livello nazionale abbiamo fatto ospitare per due giorni in 94 showroom su tutto il territorio nazionale, i set per il casting del film di Gabriele Muccino ‘I migliori anni’, aperto ai bambini dai 6 ai 12 anni. La regia dei provini è stata affidata alla stessa Classe B, che grazie all’IA in dotazione, ha creato momenti di coinvolgente interazione.


Bea Italia 2019

VINCITORI

Gruppo Peroni eventi ha portato l’evento ‘Lenovo Accelerate’ a Londra, Monaco, Milano, Parigi e Madrid

Per partecipare ai casting era necessario registrarsi attraverso la landing page bthestar.it. E, come richiesto dal cliente, abbiamo strutturato una comunicazione notiziabile e generato viralità sui social. Il successo ottenuto è stato straordinario: decine di migliaia di visitatori sulla landing page e di visualizzazioni sui social per un tasso di conversione del 15%, oltre 8mila famiglie al casting e 5.000 test drive. Quali sono gli elementi imprescindibili per un’organizzazione logistica impeccabile?

(Peroni) Puntiamo sul team, un prezioso capitale umano di professionisti in house sul quale i clienti possono fare costantemente affidamento, garantendo fluidità nella gestione e capacità di affrontare ogni sfida. L’integrazione perfetta di progetto di comunicazione all’interno dell’organizzazione logistica nasce proprio dal lavoro di squadra. Nel caso di ‘B The Star’ abbiamo avuto un’idea originale, quella del car casting, a cui abbiamo unito una strategia

di comunicazione digitale efficace e ironica che si integrava perfettamente all’evento e ne ha seguito tutte le fasi. La campagna ha coinvolto i genitori post digital e ha fatto sì che portassero i figli al casting e provassero l’auto in concessionaria. Post evento sono stati scelti i due bambini più meritevoli, è stata seguita e documentata la loro permanenza sul set. L’attività si è svolta con il dispiego di 674 persone tra tecnici audio, video, assistenti di regia, hostess, steward e supervisor. La campagna ha coinvolto più canali di promozione fra cui video adv, social ads, influencer marketing e concessionarie Mercedes. Quale suggerimento dareste a una startup che decide di entrare nel settore della live communication?

(Peroni) La serietà è sempre premiata. Un cliente contento è la migliore pubblicità, siamo nell’era digitale ma il word of mouth non perde mai la sua efficacia.

UNA CRESCITA COSTANTE Costantemente in crescita dal 2014, anche per il 2019 GPE conferma un nuovo incremento di fatturato del 30%. Inoltre, si è aggiudicata gare per eventi importanti come ‘Lenovo Accelerate’, che ha portato a Londra, Monaco, Milano, Parigi e Madrid. La crescita ha permesso all’azienda di entrare, per il secondo anno consecutivo, nella classifica ‘Leader della crescita’, lista delle 400 aziende italiane più cresciute dal 2015 al 2018 (Sole 24 Ore e Statista). Nel portfolio vanta già numerosi clienti con sede all’estero e nell’ottica di aprirsi maggiormente a mercato internazionale, ha già avviato un processo di internazionalizzazione per gareggiare contro i migliori player del settore.

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MALTA,

L’ISOLA DEGLI EVENTI di Serena Roberti

U

n micro stato nel cuore del Mediterraneo, un hub dove si incontrano culture e dove la storia si fonde con l’innovazione. Il premio come ‘Miglior Foreign Destination 2019’ è andato a Malta che, negli ultimi anni, si è resa protagonista di una fortissima crescita in ambito ESTER TAMASI, Mice. Ce lo facciamo raccontare da Ester Tamasi, direttore direttore Malta Tourism Authority/Conventions Malta Tourism Authority/ Malta Italia. 78

Conventions Malta Italia

Il premio viene assegnato alla destinazione che offre qualità della proposta, originalità delle location, sinergia ed efficienza nei servizi, attività leisure d’eccellenza. Quali i plus che distinguono Malta?

In primis, l’attenzione al comparto dei trasporti con l’ampliamento del volato, l’ammodernamento delle infrastrutture e del decoro urbano, lo stimolo verso il tessuto sociale al miglioramento, l’interazione tra il settore pubblico e le necessità del privato… Qual è il sentiment per questo premio? Il tutto in un’ottica di sostenibilità. Una crescita, Innanzitutto, ringrazio per il prestigioso ricono- dunque, ‘a sistema’ affiancata da scelte come la canscimento di fronte a una platea così autorevole nel didatura di Valletta 2018 a capitale Europea della mondo degli eventi. Di fatto, è una vera e proprio cultura che hanno fatto da traino a questo sviluppo. ricompensa per gli investimenti in atto negli ultimi Un esempio di come un evento può cambiare la anni che sono la chiave della strategia di sviluppo percezione di una destinazione in ambito internadelle isole. zionale.

Ester Tamasi sul palco del Bea 2019 riceve il premio ‘Best Foreign Destination’ assegnato a Malta


Bea Italia 2019

VINCITORI

Valletta, la capitale, ha sviluppato una micro - ricettività che punta su palazzi storici trasformati in hotel di charme

Dal 2017 coordina lo sviluppo di ‘Conventions Malta’ contribuendo a rinnovare la destinazione con particolare attenzione al Mice. Cosa è cambiato in questo ambito?

È sorprendente assistere all’evoluzione della destinazione in ambito Mice, conservando pur sempre le unicità di un micro stato nel cuore del Mediterraneo. Malta oggi è una meta valida tutto l’anno, facilmente raggiungibile dall’Europa e dal mondo. I maggiori brand di catene 5* stelle hanno completato lavori di refurbishment. Nuove opening sono in programma il Marriot ha aperto gennaio - e marchi rinomati come Hyatt Hotel guardano l’isola con interesse... Inoltre, Valletta, la capitale, ha sviluppato una micro - ricettività caratterizzata da palazzi storici trasformati in hotel di charme, ampliando il concetto di accoglienza in grado di ospitare eventi con grandi numeri, ma anche eventi tailor made per clienti più esigenti. È una destinazione

in grado di offrire location uniche, come piazze e palazzi di gestione pubblica. Un esempio è il Mediterranean Conference Centre, una location storica che si rinnova grazie all’inaugurazione del rooftop all’ultimo piano con una magnifica vista sul porto grande. Qual è il vostro approccio al futuro della destinazione?

Nel rispetto dell’identità storica e della natura del paesaggio, siamo fieri dei cambiamenti in atto, ma soprattutto dell’apertura con cui Malta guarda al futuro, con stimoli sempre nuovi e una grande motivazione nel recepire consenso verso le aspettative del mercato in un’ottica di miglioramento continuo. Anche il mio cambio di ruolo in direttore di Malta Tourism Authority è stata una scelta basata sul valore dell’experience come chiave di evoluzione futura in un’ottica di continuità con le attuali strategie.

MALTA, I PUNTI DI FORZA DELLA DESTINAZIONE - Micro stato nel cuore del Mediterraneo - Hub strategico con facilità di connessione da tutto il mondo - Stabile e indipendente - Diversità derivanti da un carattere forte che rispecchia l’antropologia del territorio - Perfetto binomio tra antico e moderno - Mix di culture che favorisce l’apertura mentale degli operatori - Logistica impeccabile grazie alle dimensioni del territorio - Destinazione funzionale al raggiungimento degli obiettivi di comunicazione - Capacità di rinnovarsi - Destinazione mai scontata

Malta è una destinazione che si distingue per l’unicità del suo paesaggio, a cui si associa un’altissima qualità di servizi

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ORO A FLESSIBILITÀ E DESIGN

di Marina Bellantoni

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uarta edizione per i BLA-Best Location Awards, ovvero i riconoscimenti alle migliori location, venue e destinazioni in Italia. A giudicare gli spazi in gara una giuria composta da oltre 40 tra le più qualificate aziende e agenzie, presieduta da Giancarlo Giumelli, presidente H&A. Ecco i premi assegnati sulla base delle seguenti categorie: Spazio Polifunzionale (Superstudio Più/Terrazza Martini Milano/Caribe Bay); Dimora Storica/Location Culturale (Casa Martini/Museo Storico Alfa Romeo/Caffè Melet-

ti); Unexpected Location (Spazio Gessi/Aero Gravity/Caffè Meletti); Destinazione (Venezia Unica Convention Bureau by Vela). PRIMO PREMIO BLA SUPERSTUDIO PIÙ (Milano) Un grande contenitore moderno, multifunzionale e flessibile, nato per rispondere alla ricerca di spazi per comunicare di aziende e brand, di iniziative pubbliche e private nel campo del design, della comunicazione, della moda, dell’arte, del business

Superstudio Più (Milano) è un grande contenitore moderno, multifunzionale e flessibile


Best Location Awards 2019 - Il podio

REPORTAGE

Versatile e poliedrica, Casa Martini (Torino) rappresenta un punto d’incontro tra le tradizioni e il futuro dell’azienda

in generale. 10 spazi (10mila mq totali) versatili, facili da allestire e da raggiungere, oscurati o ‘day-light’, divisibili o abbinabili, climatizzati, ideali per grandi eventi, convention, fiere, sfilate, mostre, entertainment, utilizzabili come teatri di posa per foto/video d’arredamento, d’auto o pubblicità. Passo carraio autonomo per ogni spazio e possibilità di ingresso camion. In tutte le sale la nuova connessione wi-fi, fibra ottica dedicata 100Mbps di base espandibile fino a 1 Giga, con nuove funzionalità. Per info: www.superstudioevents.com.

sede produttiva all’avanguardia. Un luogo dove sono tangibili i valori che ispirarono Alessandro Martini e Luigi Rossi, fondatori dell’impresa oltre 150 anni fa. Una casa vera e propria - con comodi ambienti e un vivo senso dell’ospitalità - in cui programmare eventi di ogni tipo, ritagliati su qualsiasi esigenza.

SECONDO PREMIO BLA Casa Martini (Torino) Punto d’incontro versatile, poliedrico, coniuga le tradizioni e il futuro dell’azienda. Qui essa ha le sue radici e, allo stesso tempo, il suo presente di

Gli otto ambienti (più di 2.000mq), per esempio, posso essere utilizzati per matrimoni con cena all’interno delle sale del museo, party mondani con 800 persone, corsi di mixology e avvicinamento al vermouth, conferenze stampa e team building.

Versatilità, tecnologia e unicità

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La posizione centrale e la possibilità di personalizzazione rendono Spazio Gessi (Milano) ideale per ospitare qualsiasi tipo di evento

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che lo rendono ideale per ospitare qualsiasi tipo di evento. A differenza della maggior parte delle location milanesi ‘vuote’, o palazzi storici, è un contenitore, di 1.500 mq, completo dove si può trovare tecnologia grazie alla regia audio video luci resident, cura del dettaglio, ambiente personalizzabile a 360 gradi. Nonostante infatti la location sia arredata, non disturba ma arricchisce l’anima di tutti gli TERZO PREMIO BLA eventi. Circa 60 eventi annui di diversa natura: conSpazio Gessi (Milano) vention, meeting aziendali, presentazioni prodotto, L’unicità della location è garantita dalla posizione cocktail party, cene standing o placés, vernissage, centrale all’interno del quadrilatero della moda a conferenze stampa ed eventi privati. Per info: www. Milano, in pieno centro storico, ma anche dall’estrema versatilità e possibilità di personalizzazione gessimilano.it. Un unico complesso nel quale si integrano cultura (Museo di Storia dell’Enologia e dalla Galleria Mondo Martini), formazione (Bar Academy, Botanical Room ), la socialità (Terrazza Martini e Lounge Bar), e leisure con il Martini Store. Per info: www.visitcasamartini.com.



DI TALK IN TALK

SPERIMENTAZIONE, EFFETTO WOW E FIDUCIA

a cura di Marina Bellantoni

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umerosi gli argomenti trattati durante le tavole rotonde e le presentazioni della seconda giornata di lavori del Bea Festival 2019. Immancabile come sempre la presentazione ‘Monitor sul mercato degli Eventi In Italia’, realizzato da Astra Ricerche per Adc Group, giunto alla sua XV edizione (rilevazioni da set 2017 a set 2018) e basato su 300 interviste ad altrettante aziende. La ricerca, presentata al Bea Festival da Cosimo Finzi di Astra Ricerche, registra, per il sesto anno consecutivo, una chiusura positiva: 900 milioni di euro (+1,8%). Una cifra che entro i prossimi due anni dovrebbe sfiorare il miliardo di euro. Inoltre, stando sempre alle stime di AstraRicerche, per il mercato degli eventi italiano si prospetta, entro i prossimi due anni, una crescita complessiva di circa il +10%, sfiorando il miliardo di euro (999 milioni

BEA FESTIVAL 2019 - Gli espositori

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di euro per la precisione). Un dato particolarmente positivo, specialmente se si considera che gli investimenti pubblicitari hanno registrato perdite tra l’1 e il 2%. Eventi e live communication, dunque, continuano a dare grandi soddisfazioni, e lo si evince anche da altri indicatori relativi al settore. Cresce, infatti, la percentuale delle aziende che investono almeno il 20% sul totale degli investimenti in comunicazione (86%). Più della metà degli intervistati prevede un aumento degli investimenti nei prossimi 2 anni (52.0%), con l’11.1% che indica una forte crescita e il 41.0% una crescita moderata. Quanto alle tipologie, il Monitor ci dice che, nell’ultimo anno, gli eventi B2B e B2C sono maggiormente indicati al crescere del budget complessivo di comunicazione e della percentuale del budget dedicata agli Eventi e alla Live Communication. Come l’anno

Unit di WPP specializzata in live communication & events, opera al servizio delle agenzie del Gruppo e dei propri clienti, affiancando e fornendo loro consulenza strategica, creativa e produttiva nel mondo della live music, art & exhibition, culture and corporate social responsibility (Csr), public & private event, convention, tour and roadshow, con particolare focalizzazione sulla creazione di format e contenuti proprietari.

Aggregazione e integrazione di diverse realtà del distretto industriale del tessile pratese, il gruppo, di cui fanno parte Pointex, Alma e Lta, fa convergere importanti sinergie nello sviluppo prodotto e la ricerca, la presenza commerciale in aree strategiche, la distribuzione e la comunicazione. Alma opera nel settore delle moquette e feltri e rivestimenti, mentre Pointex nei tessuti per materassi e applicazioni tridimensionali.

Un gruppo che ha fatto della comunicazione una passione e un mestiere. Ama le sfide, le scommesse, ama vincere e raggiungere gli obiettivi e quelli dei clienti. Su ogni progetto, piccolo o grande, mette lo stesso impegno e la stessa passione. La sua mission è quella di diventare partner affidabili dei clienti e affiancarli nel raggiungimento di ogni obiettivo fornendo un servizio vincente in tempi ristretti e costi ridotti.

www.wpp.com

www.almaspa.com

www.atwc.it

Con una forte esperienza nelle produzioni complesse è un partner riconosciuto per l’ideazione e la realizzazione di show, eventi dal vivo e progetti di broadcasting design spettacolari. Spaziando da progetti di visitor experience e interaction design alla produzione grafica, video e postproduzione, si propone come consulente del processo produttivo, dalla scintilla creativa fino alla regia e alla messa in scena. www.clonwerk.it

La piattaforma consente la gestione di ogni fase dell’evento tramite un unico software. Sia gli organizzatori, con le funzioni di segreteria organizzativa (dati di viaggio, form di registrazione, comunicazioni, accrediti on site e statistiche), sia gli utenti (event app, surveys, polls, Q&A, gamification e networking) traggono forte beneficio dall’utilizzo della App. www.digivents.com


L’INVESTIMENTO IN EVENTI NELL’ULTIMO ANNO

Bea Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE

Fonte: ‘XV monitor sul mercato degli eventi in Italia’ (Astra Ricerche per Adc Group)

scorso, l’evento più gettonato è la convention aziendale (38.5%) seguita da convegno/congresso e lancio prodotto. In crescita fiere, eventi pubblici e culturali. Qualsiasi sia la tipologia di eventi che si sceglie di realizzare, una cosa è certa: l’evento fa ormai parte a pieno titolo della cultura e del media mix delle aziende venendo utilizzato però ancora in modo più tattico che strategico. Alla base dell’organizzazione di un evento un unico fil rouge: la necessità di comunicare. Oltre il 90% degli intervistati pianifica gli eventi allo scopo di comunicare in modo diretto con il target, puntando a un ricordo più elevato per qualità e durata, grazie a un approccio che sia sempre più emozionale. A crescere saranno invece gli eventi incentrati sui temi di responsabilità e di sostenibilità: non solo come tema (focus dell’evento), ma anche come modalità realizzativa. Secondo il 35.7% è molto vero che gli eventi nel prossimo anno assumeranno connotazioni di sostenibilità, responsabilità, attenzione alla diversità, etc. A distanza

di poco più di due anni dalla sua nascita, quale è la ‘forza’ del Club degli Eventi e della Live Communication? Tra il 2017 e il 2018 avevamo assistito a una rapida crescita della notorietà, in particolare di chi affermava di conoscerlo non solo di nome: dal 24.0% al 39.0% del campione. Nel 2019 la percentuale di chi conosce il club non solo di nome è cresciuta dell’1% e tocca quota 40.0%, mentre aumenta la parte di coloro che lo hanno sentito nominare e ne sanno ancora poco (dal 21.7% del 2018 al 27.3% del 2019). Le aziende che investono almeno il 20% del loro budget di comunicazione in Eventi e Live Communication conoscono il Club nel 62% dei casi e solo nel 14% non lo conoscono nemmeno di nome. Su cosa può davvero influire il Club? Per il 67.5% darà un contributo importante per la cultura degli eventi dell’offerta, cioè delle agenzie (+7% rispetto al 2017 e al 2018) e per il 49.2% per la cultura della domanda, cioè dei clienti (+10.7% rispetto a un anno prima). In

Da oltre 10 anni specializzata in soluzioni espositive per Fiere, Eventi e Congressi, realizza allestimenti personalizzati capaci di dare forza e valore all’identità e ai messaggi dei clienti. Cura del dettaglio e passione artigiana, dalla progettazione alla ricerca di materiali innovativi; affidabilità, ricerca e ispirazione sono i valori che si ritrovano in ogni progetto e che ne fanno un’azienda solida, in costante crescita.

Strutturata per intervenire a 360 ° nel service per eventi, opera in tre settori specifici (Design, Motions E Hi-Tech) ed è in grado di accorciare le distanze grazie a una distribuzione degli articoli su due magazzini. Fornisce un’ampia scelta di arredi a noleggio per ogni tipo di allestimento e vanta una solida esperienza nella realizzazione di set per sfilate di moda, convention aziendali, manifestazioni fieristiche, produzioni tv.

www.docservizi.it

www.expo-group.it

www.franchino.eu

anniversary

Nata nel 2007, opera nel settore dei ponteggi e delle strutture di sostegno per il settore edile e dello spettacolo. L’azienda vanta un’ampia disponibilità di materiale, uno staff tecnico interno altamente qualificato che segue ogni singolo progetto e un parco mezzi completo. In questo modo riesce a proporre ai propri clienti soluzioni personalizzate, efficienti e sicure. www.galottosrl.it

Punto di riferimento per la produzione e la realizzazione di spettacoli laser, videomapping 3D, eventi multimediali e proiezioni Holo 3D, sviluppa idee, progetti e interventi insieme ad agenzie, registi ed event manager. Questo, unito alla creatività, all’attenzione per le nuove tecnologie e alla lunga esperienza, la rende una società leader in Europa nella comunicazione visiva legata alla spettacolarizzazione.

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LASER & MULTIMEDIA SHOW

www.laserentertainment.com

BEA FESTIVAL 2019 - Gli espositori

Rete di professionisti su piattaforma cooperativa, da 30 anni lavora a fianco di enti e istituzioni nella progettazione e realizzazione di grandi eventi e opere nel settore della musica, dell’arte, della cultura, della creatività e dello spettacolo. Grazie alle competenze di una rete di oltre 8mila soci e ai 34 uffici sul territorio, propone offerte e servizi studiati ad hoc per soddisfare le esigenze dei clienti.

years

Stando alle stime di AstraRicerche, l’incremento degli investimenti in eventi nel 2019 è cresciuto del 1,8%, toccando la cifra di 900 milioni di euro. Entro i prossimi due anni, invece, dovrebbe sfiorare la cifra simbolica del miliardo di euro


Circa 1.000 persone hanno partecipato alla due giorni dedicata alla live communication ‘made in Italy’

sintesi, quindi, chi conosce il Club ha rafforzato la sua idea di un ente attivo e utile. E il Digitale? Il tema è stato ripreso quest’anno per fotografare lo stato di avanzamento: per il 72.3% è vero (molto o abbastanza) che l’uso del digitale (web, App, social, digitale ‘in loco’…) è imprescindibile per tutti gli eventi, con il 61.7% che si aspetta che ogni evento abbia una App per l’iscrizione, le informazioni sull’evento, i contenuti, il feedback, … Inoltre, moltissimi (il 71.3%) concordano con l’affermazione “molti degli eventi migliori visti negli ultimi anni hanno avuto come caratteristica principale l’uso di tecnologie digitali”. Altro spunto interessante, infine, è quello relativo alla parola d’ordine del mercato degli eventi: quest’anno vince, di poco, ‘Sperimentazione,

BEA FESTIVAL 2019 - Gli espositori

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Interactive mechatronics for future entertainment, è un team di interaction designer e creative technologist che realizzano installazioni uniche, intelligenti e interattive per creare wow-effect a fiere ed eventi. Crede che la contaminazione tra creatività, design e tecnologia sia alla base di tutti i grandi progetti e la soluzione perfetta per meravigliare le persone. www.leva.io

Da più di 50 anni, opera nella stampa offset e digitale per prodotti di piccolo e grande formato su un’ampia scelta di supporti e con diverse tipologie di finitura, rilegatura e nobilitazione come l’oro e argento, il rilievo, la fustellatura, la verniciatura e la plastificazione. Offre, inoltre, servizi di grafica personalizzata, consulenza per allestimenti, photo e video booth e servizi di stampa fotografica e fine art. www.loretoprint.it

apertura alla novità’ (20.7%) seguita da ‘Ricerca dell’effetto Wow!’ (20%). Per rendere interattiva la presentazione, la platea della Sala Diamante dell’hotel Meliá Milano è stata allestita con tavoli da 8 persone, intorno ai quali il pubblico si è accomodato per dare vita a un confronto gestito da un team di facilitatori, che grazie alla nuovissima tecnologia Plesh hanno raccolto in tempo reale i commenti e gli stimoli dei presenti per restituire sugli schermi della sala le parole chiave e i temi più ‘caldi’ lanciati da Cosimo Finzi: dalla specializzazione all’integrazione, dal come fare ‘propria la crescita’ al dialogo col target dalla sostenibilità e responsabilità ai format, fino alla capacità di sperimentare. Dal confronto tra i presenti sono emersi interessanti topic, che è possibile sfogliare insieme ai risultati del

Il centro congressi di Meliá Milano offre oltre 1.000 mq di spazio in 18 sale riunioni versatili e ben attrezzate, mentre nel Jigger Food & Cocktail Bar è possibile assaporare la cucina mediterranea e un’esclusiva selezione di cocktail d’autore. La lounge The Level è invece uno spazio moderno, con checkin e check-out privati ed esclusivi, concierge, snack a buffet 24 ore su 24 e molto altro ancora. www.melia.com

Modo Eventi: produzione di allestimenti e fornitura di servizi tecnici e logistici per eventi. Competenza, passione e ricerca di soluzioni innovative, dalla scelta dei materiali al montaggio dell’allestimento. Modo Rent: Da oltre dieci anni, presidia con cura ogni fase della realizzazione di allestimenti per eventi, dalla progettazione al noleggio. www.modoeventi.it www.modorent.it

Da quasi 35 anni crede nell’affidabilità e nella motivazione del team, che analizza, progetta e concretizza ogni singola idea proposta dai clienti. Nel 2018 è diventata partner di Fiera Milano per la fornitura di appendimenti e illuminotecnica. Professionalità e creatività si uniscono a un continuo aggiornamento, anche legislativo. Si affida a una struttura specializzata per le migliori tecnologie di progettazione 2D e 3D, e opera sempre nel rispetto delle norme di sicurezza. NEW LIGHT full service

www.newlightitalia.it


Bea Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE

La presentazione del Monitor sul mercato degli Eventi e della Live Communication è stata resa interattiva grazie a ‘Plesh’: il software di IA ha consentito di raccogliere in simultanea le riflessioni emerse in tavoli di discussione e trasformarle in una sintesi ‘dinamica’, sfogliabile da cellulare

Monitor, acquistabile online, come ogni anno, in versione integrale (www.adcgroup.it/adc-group/ abbonati). AGENZIE VS AZIENDE: CI VOGLIONO CONOSCENZA E FIDUCIA Gli eventi sono finalmente entrati a pieno titolo nella strategia di comunicazione delle aziende? “Per Lavazza la live communication è al centro della strategia - ha esordito Marco Amato, business development manager Lavazza Eventi -. Il nostro investimento è costante, ma stiamo concentrando le risorse privilegiando l’organizzazione di meno eventi, strutturati”. In linea anche Antonino Caridi, consumer event manager Davide CampaORIGINALE

P R O D U Z I O N I

www.noranekoproduzioni.com

Società operativa nel noleggio di macchine per sollevamento e lavoro cantieristico, sempre aggiornata, vanta una ultraventennale esperienza e un collaudato network, attraverso il quale offre alla clientela un servizio a 360°, su tutto il territorio nazionale e non solo. Con la flotta di oltre 500 unità è in grado di soddisfare ogni particolare esigenza nel campo del sollevamento. www.novitalrent.com

Grazie a una rete capillare di oltre 30mila professionisti in tutta Italia, seleziona e gestisce personale qualificato per eventi: dalle fiere alle in-store promotion, dallo street all’unconventional mktg. La particolare attenzione alla gestione della segreteria organizzativa e operativa, alla logistica nei magazzini di proprietà, alla burocrazia e al coordinamento le permettono di sviluppare progetti tailor made.

Progetta e allestisce aree di ricarica multimediali per Smartphone, pc e Tablet all’interno di eventi, anche personalizzate, selezionando tra prodotti funzionali come Charging desks (postazioni di lavoro per aree lounge e soluzioni da tavolo) e prodotti tecnologicamente innovativi che integrino, ad esempio, tool di facial recognition, proximity marketing, gamification, survey, raccolta dati e www.peopleforeventsmilano.com adv management. www.powerme.tech

Con 27 anni di esperienza nella comunicazione integrata, vanta due divisioni specializzate. Una opera nella ricerca di risorse capaci e competenti per servizi di hostess e interpretariato. L’altra si occupa di servizi internazionali tra cui traduzioni legali, tecniche, scientifiche e servizi di sviluppo verso l’estero. Certificata Iso 9001:2015, grazie al suo Codice Etico garantisce totale trasparenza a clienti e fornitori. www.promoest.com

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BEA FESTIVAL 2019 - Gli espositori

Si occupa del prodotto viNORANEKO deo, dalla sua ideazione alla post produzione. La sua storia è quella di persone che volevano creare qualcosa dal niente. Oggi trova la giusta soluzione creativa e visiva in ogni situazione e per ogni progetto. Nora Neko aka vuol dire ‘gatto randagio’ e, secondo la tradizione giapponese, aiutare un gatto randagio porta fortuna. Quindi Noraneko porta fortuna. Un’argomentazione più che valida.

ri-Milano. “Abbiamo intenzione di ridurre il numero di eventi, privilegiando l’organizzazione dei più importanti. In ogni caso, gli eventi fanno parte di una piattaforma integrata di comunicazione: non si può organizzare un evento senza pensare al risvolto in termini di PR o a come amplificarne l’effetto su gli altri canali”. UniCredit considera gli eventi la leva principale della comunicazione con la rete. “Privilegiamo questa forma di comunicazione più verso l’interno che verso l’esterno - ha affermato Paola Ferrigato, head of Italy business events & territorial sponsorship and donation UniCredit - . Purtroppo il fatto di essere una banca limita la nostra libertà di azione e siamo costretti a bocciare alcune proposte per evitare il rischio di mobilitare l’opinione pubblica e avere un effetto controprodu-


Agenzie e aziende si sono confrontate al Bea Festival per commentare i trend del settore e i dati del XV ‘Monitor sul mercato degli Eventi e della Live Communication in Italia’

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cente”. Anche per Sisal gli eventi rappresentano un asset sempre più rilevante, come ha sottolineato Pierdonato Vercellone, responsabile communication & Csr Sisal: “Da una parte, con l’entrata in vigore del decreto dignità che ha introdotto il divieto di fare pubblicità ai giochi d’azzardo, gli eventi diventano la modalità principe per creare engagement e legame emotivo con i consumatori; dall’altra, poiché Sisal, grazie a Banca 5, diventerà una delle realtà principali nel proximity banking, gli eventi sono uno strumento fondamentale per costruire il rapporto con i clienti”. D’altra parte, da alcuni dati di Reputation Institute emerge che il contatto e l’esperienza diretta

meglio sulle aziende, ma quante aziende si pongono il problema di capire davvero quali agenzie sia opportuno invitare alle gare?”, ha fatto notare Dario De Lisi, chief strategy officer SG Company. Colpa, in parte, dei meccanismi spesso complicati a cui deve sottostare chi lavora in azienda, in primis la difficile gestione del rapporto con l’ufficio acquisti. Se la penetrazione della live communication cresce in tutti i comparti (+4% nel comparto media, +7% nel comparto creativo, +3% nel comparto PR, questi i dati relativi a WPP comunicati da Davide Bertagnon, managing partner Access Live Communication), il rischio è che tutti cerchino di cavalcare questo trend positivo, a scapito della qualità. “Il mercato degli eventi e della live communication è fatto da professionisti che fanno questo lavoro da anni - ha sottolineato Bertagnon -, non ci si può improvvisare, invece oggi molti si spacciano per specialisti del mestiere, creando grande confusione”. A complicare le cose c’è poi sempre la questione gare. “Qualcosa sta cambiando, anche se lentamente e anche il Club degli Eventi e della Live Communication sta dando un contributo importante - ha detto Marco Jannarelli, ceo Next Group -. Dobbiamo impegnarci a far crescere all’interno delle aziende la cultura di questa leva di comunicazione, perché spesso rileviamo uno scarso know-how all’interno delle imprese in tal senso”. La speranza è che, conoscendo meglio la sono uno dei modi più efficaci che le aziende hanno a realtà delle agenzie, le aziende si rendano conto disposizione per costruire una buona reputazione, dun- dell’impegno che richiedono loro quando le invitano que non stupisce che vengano sempre più utilizzati. a prendere parte a un pitch. Sono purtroppo ancora È arrivata proprio da Vercellone la prima ‘provo- molte, infatti, le aziende che invitano un numero cazione’ per le agenzie: “Spesso le strutture si preeccessivo di strutture obbligandole a presentare delle sentano senza conoscere le peculiarità dell’azienda proposte in pochissimo tempo. Per fortuna le best a cui si rivolgono, invece è importante che si docu- practice non mancano: per Campari sono al masmentino per poter fare delle proposte adatte a ogni simo 4 le agenzie invitate di volta in volta in gara realtà”. “È vero che le agenzie devono informarsi e anche Sisal è su questa linea e interpella per ogni

Engagement

e legame emotivo


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REPORTAGE

pitch tra le 3 e le 5 strutture. “Le coinvolgiamo fin dall’inizio - ha tenuto a dire Vercellone -, perché devono partecipare a tutto il processo. La parola chiave è ‘trust’: tra agenzia e azienda si deve creare un rapporto di fiducia per riuscire a creare delle iniziative di successo”. E la fiducia è indispensabile quando si parla di format proprietari, come ha sottolineato De Lisi. “I format proprietari sono un elemento innovativo di questo settore, una sorta di ‘scatola’ che lavorando su vari asset unisce aziende diverse, ma accomunate da un elemento valoriale unico - ha detto De Lisi -. La costruzione di un format richiede tempo e si fa a braccetto, azienda e agenzia, per costruire insieme il percorso valoriale di base”. Purtroppo non sempre si riesce a costruire un rapporto di lunga durata con le imprese, come ha fatto notare Luca Colombi, socio fondatore All Communication: “Non è facile trovare format che riescano a racchiudere tutte le variegate esigenze delle aziende”. “I format proprietari richiedono tempo e costi e per questo motivo non sono per tutti”, ha affermato Bertagnon. Una cosa è certa: se il format è un’ottima strada per creare un rapporto di partnership, ma a volte difficilmente percorribile, la gara non è il modo più adatto per conoscersi a vicenda.

www.sfeera.it

Nata nel 1984 nell’ambito della traduzione simultanea congressuale, oggi è tra i leader nell’offerta di soluzioni tecnologiche per eventi (audio, video e luci). Grazie alla sua passione, attenzione alla formazione, all’aggiornamento e alla ricerca e sviluppo, è punto di riferimento del settore in Italia e all’estero. Vanta grande attitudine progettuale, professionalità, capacità di problem solving e immediato intervento.

A poca distanza da Firenze, 730 ettari di vigneto e oliveto sono dominati dall’imponente Villa Medicea La Ferdinanda, costruita nel 1596 e patrimonio Unesco. Sette saloni e 24 salette possono ospitare business meeting, eventi corporate e attività incentive. A disposizione, inoltre, 102 unità divise fra appartamenti e camere, più due ristoranti, la cantina di produzione di vino e olio e il centro benessere.

www.stscommunication.it

www.artimino.com

Destination Management Company che opera nel settore Mice, organizza eventi nelle destinazioni in cui è presente per clientela corporate proveniente da tutto il mondo. Il gruppo conta 11 sedi operative tra Italia (Milano, Firenze, Roma e Venezia), Spagna (Barcellona, Madrid, Mallorca), Portogallo (Lisbona, Porto) e Francia (Parigi e Lione) e un team di oltre 30 affermati professionisti che gestiscono oltre 200 eventi all’anno. www.terraevents.com

Costituita nel 2007 dall’Autorità Portuale di Trieste, è nata per sviluppare le proprie attività di business nel settore della gestione delle stazioni marittime e dei servizi ai passeggeri e nel settore dei servizi per la nautica da diporto. La Società si occupa inoltre dell’organizzazione di attività congressuali e fieristiche e della gestione dei parcheggi lungo le Rive. www.triesteterminal.it

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BEA FESTIVAL 2019 - Gli espositori

Rete di professionisti in ambito tecnologico e creativo, specializzati nello sviluppo di modelli di comunicazione integrata. Nella prospettiva ‘human to human’, valore fondante del network, mette la persona, con i suoi bisogni, al centro dell’intero processo di lavoro. Un incubatore di strategie e tecniche innovative nel quale crescono e si sviluppano diverse unità che possono coesistere o unirsi per un unico progetto.

Al di là del format, bisogna senza dubbio anche tenere presente che la comunicazione di marca oggi è anche strettamente legata al purpose. I consumatori chiedono alle aziende di prendere posizione su temi importanti e di essere coerenti. Un trend che accomuna tutte le aziende del panel, da Lavazza, impegnata sul tema della sostenibilità, a Sisal, che promuove il gioco responsabile, passando per Campari, e UniCredit non fa eccezione, come dimostra il lancio di una Carta di Credito ‘etica’ che a ogni transazione devolve una piccola parte in beneficienza. Tuttavia non sempre è semplice tradurre questo impegno in comunicazione e in particolare negli eventi. “Sono temi che vanno poi ‘scaricati a terra’ in modo fattibile e spesso è complicato”, ha affermato De Lisi. Insomma, gli eventi sostenibili sono senza dubbio migliori e tutti vorrebbero farli, ma tra il dire e il fare il percorso sembra essere ancora un po’ tortuoso. Cosa consiglierebbero le aziende alle agenzie? “Di osare, perché la creatività è importante”, ha detto Caridi. “Cercate di conoscere bene le esigenze del cliente per proporre qualcosa di efficace e memorabile”, ha suggerito Vercellone. “Abbiamo bisogno di storie da raccontare e di rendere tangibile l’intangibile”, ha detto Amato.



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REPORTAGE DI TALK IN TALK

CLIMA, SOCIAL ROI E DATA DRIVEN MARKETING

a cura della redazione

D

opo il benvenuto del presidente di Adc Group Salvatore Sagone, la giornata formativa è stata inaugurata dal talk ‘Giffoni Film Festival: da Experience a Opportunity, 50 anni di storia’. Claudio Gubitosi, direttore e fondatore Giffoni Opportunity, ha spiegato l’evoluzione dell’evento e il valore dell’esperienza come chiave del successo dell’iniziativa. Secondo quanto emerso dallo speech, il mondo degli eventi è sempre alla ricerca di format originali e il Giffoni è un caso intrigante e disruptive (oggetto di 300 tesi di laurea nell’ultimo anno), che fa leva sullo stretto rapporto tra radici, storia locale e la voglia di osare con i propri obiettivi. Nato da una piccola idea in un paese con 8.500 abitanti, il 20 novembre il Festival ha compiuto 50 anni, confermandosi come spazio cinematografico per bambini e ragazzi (dai 3 ai 22 anni di età), dove loro stessi diventano giuria per premiare i migliori cortometraggi e lungometraggi in concorso e per vivere esperienze di qualità con culture differenti e nuove generazioni di creativi. “Credo che Giffoni sia un esempio di come si può ragionare tra l’analogico e il digitale e nei prossimi anni rimarrà il punto di riferimento per i ragazzi di tutto il mondo. Non dobbiamo avere paura delle novità. Giffoni funziona perché è vero e rispetta la fiducia dei giovani, che sono il presente e il futuro”, ha commentato Gubitosi. Nel

Claudio Gubitosi, direttore e fondatore Giffoni Opportunity, ha spiegato l’evoluzione del Giffoni Film Festival e il valore dell’esperienza come chiave del successo dell’iniziativa, che quest’anno festeggia il 50° anniversario

tempo Giffoni è stato costantemente attento alle tendenze del mondo della Live Communication, con uno sguardo all’innovazione, grazie alla creazione del Giffoni Innovation Hub, un supporto alla tecnologia e alla creatività per progetti all’avanguardia, all’informazione con laboratori e lezioni interattive su montaggio, cinema e recitazione, alle opportunità con viaggi per trasmettere i valori in tante città e paesi, tra cui Australia, Brasile, Hollywood, Miami, Macedonia, Georgia. Tra le novità, dopo essere diventato, nel 2009, ‘Giffoni Experience’, nel 2019 si è evoluto in Opportunity, grazie all’ideazione di una scuola di cinema, l’implementazione di 25 startup, ogni due mesi un evento e nuove strutture e sale espositive per rigenerare sempre l’esperienza. Anche le istituzioni hanno creduto fin da subito al potere delle sue storie, con la Regione Campania come principale finanziatore e l’Unione Europea, che ha investito 150 milioni nel Comune. Dal canto suo, il Festival ha risposto con 14 milioni di euro di fatturato entrati nell’area (di cui 2,8 restituiti alla Regione), 540 attività all’anno in Italia

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Giovanni Lombardo (Università di Genova e Sigma NL) e Barbara Colonnello (Promoest) hanno spiegato quanto la sostenibilità sociale e ambientale sia un aspetto sempre più centrale negli eventi e quanto sia importante valutarne l’impatto

degli utenti a cui 3BMeteo cerca di rispondere con velocità e accuratezza, sta diventando usuale anche per le aziende. A oggi, la redazione conta più di 30 collaboratori e 15 specialisti certificati. In particolare i due meteorologi hanno parlato degli elementi e degli errori che vanno presi in considerazione quando si organizza una manifestazione, a partire dagli strumenti tra cui i modelli fisico-matematici, il satellite metereologico e il radio-sondaggio. Una previsione può essere errata per motivi legati all’atmosfera, alle approssimazioni fisiche e alle mutazioni di effetti macroscopici. L’Italia mostra una situazione disomogenea per la presenza congiunta di Alpi, Appennini e Mar Mediterraneo, che influiscono fortemente anche sui fattori minimi. Nel lungo periodo, si possono stilare le temperature medie, numero dei giorni di pioggia e la probabilità di pioggia sulla fascia esaoraria, mentre nel breve periodo i fattori sono visibili con maggiore 3BMETEO, QUANDO IL CLIMA CONTA attendibilità e con modelli ad alta risoluzione. Tra le novità per le aziende, i due esperti hanno proposto La variabile climatica è centrale anche nella pianificazione e organizzazione degli eventi, soprat- per chi fa eventi una consulenza metereologica tutto quando si trova una situazione open space e a personalizzata, basata su una statistica media, in contatto con il pubblico. Gli algoritmi e l’attendibi- modo che gli utenti possano interagire prontamente lità delle previsioni sono stati il focus dell’interven- con il clima e le manifestazioni. 3BMeteo propone to ‘Metereologia e Comunicazione’ condotto da un’offerta digital completa tra sito, app e collaPaolo Corazzon e Daniele Olivetti di Meteo So- borazioni tailor-made con quotidiani, tv e radio. lutions - 3BMeteo. ‘Che tempo farà?’, la domanda “Siamo aperti a offerte sempre più specifiche e a e 700.000 studenti coinvolti. Ma Giffoni non è solo questo, ma anche strumento di marketing per le aziende, tra le quali sono all’attivo delle partnership con Google e Cariplo Milano. Continuità, quantità e qualità degli eventi, target e settori diversi e una forte brand identity sono i principali valori attrattivi che il Giffoni porta con sé al tavolo con le imprese. “Stiamo dando in franchising il nostro brand per le aziende che meritano e stiamo creando rete con il marketing nazionale e internazionale. Costruiamo con le imprese gli eventi e facciamo in modo che l’attività sia distribuita sul territorio tutto l’anno, per una continua visibilità e collaborazione”, ha concluso Claudio Gubitosi.

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QUEENLIGHT, LA REGINA DEGLI EVENTI ‘Quadruslight Event Forma(r)t’ è la mostra portatile su cavalletti di opere luminose dedicata per gli eventi ideata da Queenlight in occasione della Live Communication Week. Un’idea originale e creativa basata sulla soluzione Quadruslight che unisce la tecnologia del led all’Arte, un mezzo per far vivere un’opera attraverso la retroiluminazione per suggestive applicazioni sceniche e d’arredo. La struttura rappresenta, nel panorama della retroilluminazione, un vero e proprio punto di riferimento specializzato rivolto ad architetti, allestitori, scenografi e agenzie di produzione eventi. La società offre un’estesa gamma di prodotti luminosi a led che comprende: sistemi modulari per realizzare pareti di grandi dimensioni e ring sospesi, totem autoportanti e desk in varie misure. Tutto disponibile nella formula a noleggio con un servizio completo di trasporto e montaggio. Per la vendita produce pezzi personalizzabili fino al millimetro. I retroilluminati garantiscono una perfetta distribuzione della luce su tutta la superficie, eleganza nel design e semplicità nel cambio delle stampe.


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REPORTAGE

Durante il talk di 3B Meteo è emerso quanto la variabile climatica sia centrale anche nella pianificazione e organizzazione degli eventi, soprattutto quando si trova una situazione open space e a contatto con il pubblico

creare intese con event partner”, hanno concluso Corazzon e Olivetti.

maggiore consapevolezza agli occhi degli stakeholder, comprendere dinamiche e rapporti di causa-effetto e rimediare agli effetti indesiderati, risparmiando I VANTAGGI DEL SOCIAL ROI tempo e denaro”. Lombardo ha poi spiegato il funLa sostenibilità sociale e ambientale è un aspetto zionamento di questo sistema che calcola il Social sempre più centrale negli eventi, ed è quindi impor- Roi. “Il modello utilizza variabili comparabili e un tante poterne valutare l’impatto. Questo è il tema del database proprietario contenente la lista di variabili talk ‘La valutazione dell’impatto sociale degli comparabili (il ‘proxy catalog’, ndr), permettendo di eventi. Social Roi e altri indicatori’ tenuto da raggruppare le valutazioni delle attività intangibili, Giovanni Lombardo, docente di building econoclusterizzate, reperite da pubblicazioni scientifiche mics all’Università di Genova e socio fondatore dello e da Journal scientifici ad alto impact factor - ha spin off universitario Sigma NL e da Barbara Cospiegato -. Il Social Roi è il risultato del rapporto tra lonnello, ad Promoest, che hanno elaborato un mo- outcome e input. Per ogni euro investito in attività dello per calcolare il Social Roi degli eventi.Un’osi ottengono ‘x’ euro, in termini monetari”. A oggi perazione, questa, utile per diversi motivi: ottimizzare il Social Roi è stato utilizzato per diversi clienti. Per il risultato economico di un progetto con impatti Euroflora, ad esempio, è stata svolta la mappatura sociali e ambientali; pianificare attività, interventi e delle ricadute interne ed esterne derivanti dall’eveninvestimenti; ottenere un ritorno in termini di imto fieristico. Sono stati mappati i benefici in termini magine, brand, reputazione, e comunicare in maniera di miglioramento della flessibilità mentale, aumento trasparente con stakeholder e beneficiari. “I vantaggi delle competenze sociali e incremento della motidi questa operazione sono molti - ha spiegato Covazione e in termini di indotto generato, nonché gli lonnello -: agire sul miglioramento della reputaeffetti ambientali negativi (H2O, CO2 Nox). Il risulzione, legittimare il processo decisionale e ottenere tato è un Sroi valutativo pari a 2,35.

EXPOGROUP, PERSONALIZZAZIONE E INNOVAZIONE Forte di una decennale esperienza nella progettazione di allestimenti per Fiere ed Eventi, Expogroup ha scelto di impegnarsi nella realizzazione degli spazi espositivi, dedicati ai partner del Bea, all’interno dell’Hotel Melìa. L’obiettivo è stato quello di fornire soluzioni, personalizzabili dai partner, che ben si integrassero con lo stile della location, per realizzare un allestimento non invasivo, ma fortemente connotato. L’ideazione e la progettazione hanno rispettato le caratteristiche comunicative della kermesse, andando a valorizzarle. Expogroup ha curato ogni aspetto dell’allestimento: dalla progettazione alla realizzazione, fino al montaggio e smontaggio di ogni elemento. L’impegno di Expogroup ne conferma il valore che si esprime tramite la realizzazione di allestimenti personalizzati, capaci di dare forza all’identità di clienti italiani ed esteri. Professionalità, ricerca e innovazione sono i valori che la guidano e ne fanno un’azienda solida, in forte crescita.

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Cesare Salvini (Grandi Stazioni Retail) ha spiegato come il Marketing Data Driven può rivoluzionare l’efficacia degli eventi attraverso l’uso dei dati per l’identificazione dei target, la creazione del tema dell’evento e del meccanismo di amplificazione/ingaggio social

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EVENTI PIÙ EFFICACI CON IL DATA DRIVEN MARKETING Il Marketing Data Driven può rivoluzionare l’efficacia degli eventi stessi attraverso l’uso dei dati per l’identificazione dei target, la creazione del tema dell’evento e del meccanismo di amplificazione/ingaggio social (ad esempio, analizzando le preferenze delle persone identificate come target o di un campione rappresentativo di mercato), attraverso un meccanismo di Marketing Automation per la generazione di lead e il processo di conversione. Su questo si è concentrato il talk intitolato ‘Data Driven Events, gli eventi e la rivoluzione dei dati’ di Cesare Salvini, chief marketing officer Grandi Stazioni Retail, che nella sua precedente esperienza in Mercedes - e poi in PublicisEmil, agenzia globale di Daimler - ha lavorato nello specifico su questo ambito. “La comunicazione è oggi ormai fatta su misura per chi la percepisce e questo vale anche per gli eventi - ha spiegato Salvini -. I dati servono come elemento di profilazione del target da contattare, per progettare i contenuti adatti a esso e nutrire l’evoluzione dell’e-

vento”. Nella costruzione di un evento data driven, la comprensione del target attraverso i dati a disposizione, senza dispersioni inutili, è dunque antecedente alla costruzione dell’evento per capire i gusti dei potenziali invitati. Su questa base si può informare la strategia, costruendo un social engagement, e decidere in maniera scientifica il tema intorno a cui costruire l’evento. Il cuore tecnologico di questo sistema è la Dmp (Data Management Platform) che determina il target in base agli interessi, passioni e community che frequenta, da coinvolgere attraverso tecnologie Aumentate e immersive e soluzioni di marketing automation. Grazie poi a una piattaforma di Crm, man mano che gli utenti si muovono sulla journey definita, è possibile arricchire il loro profilo e identificare la loro intention to buy.“Utilizzare il data driven marketing negli eventi è necessario per ottenere un risultato decisamente migliore a parità di risorse impiegate, perché per lo stesso evento con lo stesso sforzo creativo si ottiene un risultato molto più alto per gli obiettivi del cliente. Importante è affidarsi a un partner specializzato”.

CHIARA FORLÌ: “IL BEA? GRANDE IMPEGNO, BELLISSIMA ESPERIENZA” “È stato innegabile il valore aggiunto alla mia professione”, così ha commentato Chiara Forlì l’incarico di direttore tecnico e di produzione del Bea Italia e del Bea World, per i quali la professionista si è occupata della gestione e della costante verifica e cambio dei set-up dei diversi appuntamenti delle giornate di contenuti. Di sua competenza anche la gestione, organizzazione, verifica ed eventuale richiesta di incremento tecnico relativo per lo svolgimento di tutte le attività, con particolare attenzione alla sala Plenaria, dove l’intero set up (allestimenti-impianto illuminotecnico-audio e video) è stato pensato e prodotto ad hoc. CHI È Nel settore eventi da oltre 15 anni, la sua specializzazione è la gestione economica/tecnica e direzione allestimenti di eventi di grandi e medie dimensioni. Dopo la laurea ha frequentato il Master in Scenografia Cinematografica e Televisiva (Istituto Europeo di Design di Roma) mentre collaborava con la Pepimorgia & partners. Nel 1999 ha iniziato a collaborare come assistente scenografo del regista Pepi Morgia, direttore artistico delle Marche, regista light designer e direttore artistico di grandi nomi del panorama musicale nazionale e internazionale. Ha collaborato, inoltre, con diverse realtà, come Giò Forma, in occasione degli Mtv-European Music Awards al Colosseo in qualità di assistente di Claudio Santucci. Per diversi anni, infine, ha affiancato Icet Studios in progetti allestitivi di grandi dimensioni per clienti come Bmw - Ducati - Rtl - Yamaha - etc.




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REPORTAGE DI TALK IN TALK

VENUE,

FORMAT E MOBILITÀ a cura della redazione

L’

impatto dell’evento sul territorio è sempre un elemento positivo in quanto si sviluppa in base alla città e allo stesso tempo la location viene promossa, creando una commercializzazione diffusa. I centri congressi si evolvono e la flessibilità diventa la prima necessità, portando una rivoluzione concettuale continua. L’obiettivo è sempre di più l’apertura a manifestazioni internazionali. Il concetto di location si allarga e una delle ultime tendenze sono i progetti di domination interni ed esterni. Bisogna guardare al futuro, sfruttando gli spazi che danno carattere all’evento e lo fanno diventare un unicum, tra innovazione e tradizione. Ecco alcuni dei concetti emersi nel talk ‘Location, una casa degli eventi’. “Con la nostra società - ha affermato

Marco Giovidelli, cluster senior sales manager Melià Hotels - il cliente è al centro e può avere un’unica persona che lo consiglia in base alle sue esigenze tra diverse strutture: il Melià che ha il carattere più storico, dedicato al business e al Mice, ma anche allo sport, vista la vicinanza a San Siro; il Me Milan, che ha uno stile per chi ama il design e la notte milanese, grazie ai suoi locali interni, e Innside Milano Torre Galfa, ultimo investimento della catena, molto urban style, con spazi per gli eventi particolari”. La flessibilità e modularità degli spazi sono determinanti. La professionalità permette di creare la manifestazione più giusta, ma particolare attenzione va dedicata all’innovazione e alla tecnologia, senza dimenticare una comunicazione social e la sostenibilità.

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Location e territorio contribuiscono a rendere maggiormente efficaci storytelling, experience, viralità e engagement. A parlarne alcuni rappresentanti di spazi per eventi


L’importanza strategica del format proprietario è stata illustrata da Dario De Lisi, chief strategy officer SG Company

“La nostra struttura è molto conosciuta, perché è stata già premiata dal Bea. Rimini sta vivendo un cambiamento strategico come una smart city in evoluzione e il Palacongressi è in linea con il Rimini Venture 2027, il piano strategico per rendere innovativo il sistema di accoglienza. Interno ed esterno si integrano e c’è un dialogo costante con il territorio”, ha dichiarato Annalisa Giannini, business dev & sales account manager Palacongressi di Rimini.

tipo di iniziativa”. Una nuova tendenza nel mondo delle location è il venue management, modello promozionale finalizzato all’intrattenimento short term all’interno di quartieri o distretti con l’ambizione di affermarsi nel presente e nel futuro. Di questo ha parlato Andrea Baccuini, director The Mall Fields&Square: “Big Spaces è la società che rappresenta il The Mall, che si inserisce nel distretto di Porta Nuova, soggetto di ampi investimenti. Questo dà la possibilità di mettere sul mercato location ed esercizi che permettono la crescita della città. Gestire un distretto è molto più complicato ma dobbiamo fare in modo che Milano sia una destination, molto più di location. Le agenzie giocano un ruolo importante per cambiare il volto della città”. Infine, Giulia Vetromile, sales & marketing manager Terrazza Martini ha concluso: “La Terrazza a Milano è un’icona ed entra nella vita milanese dagli anni 50 a oggi. Questo grazie all’importanza di Martini e della famiglia Rossi, proprietaria dell’azienda. Molti personaggi sono passati per la Terrazza come punto di riferimento culturale e di scambio. È stata riaperta nel 2018 con un nuovo look su due piani. La location non è aperta al pubblico ma vogliamo rimanere presenti nella città. Come? Con eventi come quello per Moncler in vista del lancio del temporary store o come la Milano Music Week, di cui siamo stati partner. Vogliamo evolverci e diventare casa degli eventi”.

Flessibilità, professionalità 98

e territorio

“Spazio dalla giusta dimensione - ha sottolineato Laura Colonna, sales manager Palariccione -: questo è il nostro claim. La location deve capire cosa il cliente vuole trasmettere e gli spazi sono variabili, ma devono avere una grande personalità. Il Palacongressi è completamente customizzabile e le sale si adattano al numero delle persone, grazie alla verticalità degli spazi su cinque piani. Anche per noi l’elemento territoriale è importante, vista la nostra spiaggia a 200 metri, che permette una massima fruibilità di ogni

JOY PROJECT, ESPLOSIONI DI EMOZIONI Da oltre 20 anni la torinese Joy Project ‘firma’ con i suoi effetti speciali gli istanti più belli ed emozionanti degli eventi. Le proclamazioni, i festeggiamenti, i reveal… Lanci di coriandoli e stelle filanti, uno spettacolo sorprendente che ha sancito anche i momenti clou della Live Communication Week 2019 come technical partner con un’esplosione di colori ed emozioni. Joy Project è, infatti, distributore in esclusiva per l’Italia del sistema Kabuki, un effetto realizzato con cannoni e turbine spara coriandoli che invadono l’ambiente in tante forme e varietà. I coriandoli possono anche essere personalizzati con loghi o messaggi e gli effetti possono essere realizzati sia in interno che in esterno con lanci in sequenza radiocomandati o con un allestimento programmabile in automatico su base musicale. Richiestissimi per show, eventi, sfilate, trasmissioni tv e cerimonie, regalano colpi di scena assicurati!


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REPORTAGE

FORMAT PROPRIETARIO, ANIMALE MULTIFORME Cos’è un format proprietario? A cosa serve? Quali sono le competenze necessarie per svilupparlo? A parlarne Dario De Lisi, chief strategy officer SG Company, nel talk ‘Il Format Proprietario’. Attraverso i suoi format, vere e proprie piattaforme frutto dell’approccio strategico del Gruppo, SG Company traduce le nuove esigenze dei brand. “Cosa s’intende quando si parla di format proprietario? Siamo arrivati a una conclusione: i format, per farli, bisogna capirli. Bisogna creare format che permettano di essere misurati e replicati. Anche perché, scommetterci tempo e risorse è un grande investimento”, ha spiegato De Lisi. Partiamo da una premessa: perché si fanno i format? “Perché ne vale la pena, perché danno la possibilità di scoprire dei mondi e rappresentano un territorio di innovazione, un modello contemporaneo di comunicazione integrata, una visione di questo mondo che viene venduta alle aziende che, in questo senso, diventano ‘ospiti’ dei nostri format, li scelgono perché c’è alla base una condivisione di valori. Format che sono in continua evoluzione, perché, come è stato definito al Bea Festival, secondo il concept ‘The Nature of Events’, il format è un animale multiforme. Esso garantisce un valore alle idee nel futuro, offrendo una replicabilità temporale in grado di fidelizzare il pubblico e i partner”. Elemento fondamentale dei format è, infatti, il fatto che nascano per durare. “Non sono pensati

per essere ‘one shot’. Certo, si possono evolvere e possono subire upgrade, ma si pongono come tool comunicativo integrato che permetta di avere un contatto continuativo con i propri stakeholder. “I nostri format sono verticali, specifici e settoriali. Parlano a target trasversali - b2b, b2c, istituzioni -, sono misurabili, attraverso roi reali e integrali, e sono replicabili, ovvero, hanno un valore semantico preciso, ma scalabile. Qualche esempio 2020: il Business Tech Forum, che ruota intorno al tema di come la tecnologia impatta sul business; Obecity, un format sull’obesità; e poi, Social Music City, Rainbow Festival durante la Pride Week, i Digital Design Day, Sneakerness. Le aziende dimostrano grande interesse nei confronti di tale forma di comunicazione. Aziende illuminate, che comprendono il valore di eventi che rendono il pubblico protagonista e promotore attivo. Come dire: addio evento one shot, la comunicazione non si esaurisce con l’evento. Serve un sistema circolare, integrato e replicabile anche a livello temporale, il target non va abbandonato, ma va fidelizzato così come i partner”. Il contenuto resta sempre al centro di tutto, il punto fondamentale attorno al quale costruire un format. “I dati - ha concluso De Lisi - non bastano per coinvolgere il pubblico, occorre empatia. Il futuro dei format è tutto nelle nostre mani, tutto da costruire. I format non sostituiranno i brief, no. Ma forse rappresentano, a oggi, la massima espressione di quello che il nostro lavoro può esprimere e di quello che un’agenzia può fare”.

SANAVIO, LIVE ENTERTAINMENT DOC L’entertainment musicale del Bea e Bea World è stato firmato quest’anno da Sanavio, che ha portato alle serate di Cerimonia i DJ AppleJacks e alla cena delegati internazionali alle Officine del Volo il tenore Luca Minnelli, accompagnato da una performance di ballerini del coreografo Laccio. Guidata da Jennifer Sanavio, figlia del noto promoter Francesco Sanavio, la società di booking di artisti internazionali e organizzazione concerti, è presente nel mercato musicale Italiano e internazionale da più di 45 anni. Da qualche anno il core business dell’attività è rappresentato dagli eventi corporate, privati, pubblici e Tv per i quali procura artisti di vario genere. Da sempre un punto di riferimento per coloro che ricercano artisti di fama internazionale (tra gli altri, Jason Derulo, Anastacia, Duran Duran, Luis Fonsi, Dua Lipa), Sinavio vanta tra i principali clienti Bulgari, Calzedonia, Fca, Philipp Plein, Armani, Rai e Mediaset e agenzie come Synapsy, Filmmaster e molte altre.

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Lorenzo Barbantini, direttore marketing Popmove, ha presentato la nuova soluzione di Swap Mobility e la coinvolgente campagna di comunicazione ideata per il lancio

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POPMOVE, MOBILITÀ INNOVATIVA E SOSTENIBILE È la prima community certificata e garantita che permette la condivisione dell’auto su una piattaforma digitale (app). Parliamo di Popmove, una soluzione innovativa, sostenibile e altamente tecnologica, basata sul principio della condivisione dell’auto tra privati attraverso l’utilizzo di sistemi integrati. A presentare l’innovativa soluzione è stato Lorenzo Barbantini, direttore marketing Popmove, nel talk ‘Popmove, il primo social mobility network italiano. L’innovazione tecnologica applicata la mondo della Mobilità condivisa’. Una app che ha fatto meritare al suo ideatore Alberto Cassone, co-founder and partner Alphaomega, il riconoscimento di ‘Best Digital Startup’ agli NC Digital Awards 2019. “Il punto di forza di Popmove - ha spiegato Barbantini - sta nel rispetto di un modello di economia circolare che non aggiunge auto al parco già circolante, ma ne ottimizza l’utilizzo. Il ‘Popdriver’ usa l’auto solo quando gli serve, il ‘Popmover’ mette a disposizione la propria risparmiando sulla rata…”. Un processo semplice e intuitivo gestito interamente dall’app: dalle procedure contrattuali all’apertura e chiusura dell’auto. In poche parole, è stato creato uno short rent facile come un car sharing che consente a chi ha un auto di risparmiare sui costi di gestione mettendola in condivisione e a chi ha necessità di muoversi. Popmove è uno dei tre focus che costituiscono il modello di Swap Mobility proposto da Hurry: Popmove (la piattaforma che contiene le soluzioni

di mobilità), PopGo (l’unico prodotto Ready to Share sul mercato) e Hub Mobilità (stakeholder per la presenza capillare sul territorio come Rete Ald, Alberghi, Operatori di Mobilità e realtà territoriali pubbliche e private). E come comunicare tutto questo? Provocando. La scelta di Popmove è stata coraggiosa: utilizzare il mezzo più tradizionale nel modo più originale. Una campagna teaser che ha avuto come soggetto dei mega poster a Roma la scritta ‘Cercasi Scambisti’ su 600 posizioni, senza logo né immagini. La campagna ha scatenato forte curiosità dei media, dei social, con oltre 20 milioni di visualizzazioni fino al giorno del reveal dove è stata svelata la reale natura del progetto. “‘Cercasi scambisti’ - ha precisato Barbantini - è stata un vero e proprio ‘successo’ e ha permesso di ottenere un’attesa molto forte a seguito del famoso teaser ‘cercasi scambisti’. Dal primo giorno abbiamo visto che l’iniziativa è diventata un vero e proprio tormentone su social e radio e ha addirittura preso l’attenzione di giornali nazionali e tv”. Il segreto è stato quello di mantenere un assoluto embargo sulla notizia in modo da far crescere la curiosità. È stata scelta Roma come prima città test. Quattordici giorni di mistero su cosa fosse e da cosa nascesse l’idea, fino al 24 giugno, giorno del reveal della campagna multisoggetto con affissione radio e stampa locale momento in cui si sono scatenati i download dell’app. I numeri dei primi 120 giorni sono esaustivi: più di 27mila download, più di 12mila utenti iscritti e più 1.900 driver attivati.



DI TALK IN TALK

CONSERVATORI

E INNOVATORI, IL POTERE DEL RITO a cura della redazione

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el corso del talk ‘Radicamento. Le regole non cambiano. Essere conservatori è il solo modo per essere innovatori (a volte)’, Federico Ronco, direttore creativo Next Group, ha esplorato con l’intervento di Edoardo Fittipaldi, professore di Sociologia del diritto presso Università Statale di Milano, i parallelismi tra i rituali negli eventi e quelli in eventi come la messa, il processo e l’opera lirica. Con un contributo video speciale di Arturo Brachetti, attore e trasformista. Esistono, in effetti, delle operazioni comuni ai riti di tutte le tipologie di eventi nel senso più ampio e storico del termine. “Possiamo definire gli eventi come ‘accadimenti conchiusi nel tempo con regole proprie e una sorta di separazione rispetto alla vita normale”, ha spiegato Fittipaldi. Perché seguire un rituale è importante? “Seguire dei rituali precisi aiuta il pubblico a fruire dell’evento nelle sue massime potenzialità - ha raccontato Ronco -. C’è uno schema che propongo spesso, si chiama il ‘Viaggio dell’eroe’ (Chris Vogler - ispirato a Joseph

Campbell, ‘L’eroe dai mille volti’, ndr). Ci si trova tutto: l’avvicinamento, il walk in, il contenuto, la via del ritorno... Quando si entra nel ‘territorio’ di un evento, ci si distacca dall’ordinario e ciò può avvenire in vari modi: con un percorso di avvicinamento, graduale o a sorpresa”. “Non è molto diverso dai percorsi che portano ai luoghi di eventi ‘storici’. “L’ingresso delle chiese come avvicinamento, i porticati come walk in graduale, la sorpresa come può essere la vista del Duomo girato l’angolo - aggiunge Fittipaldi -. Pensate all’investimento che è stato fatto nella storia in termini di ‘avvicinamento’ nelle formule di rituali radicate”. Dopo il walk in, è il momento dell’opening. “Negli eventi, ad esempio nelle convention, spesso si inizia con un video emozionale per catturare l’attenzione del pubblico. Si tende a far sentire il pubblico ‘piccolo’ verso qualcosa di grande da ascoltare”. Nella liturgia della messa succede qualcosa di simile. Si entra e si inizia con ‘Signore Pietà, Cristo pietà’, e ci si fa piccoli nei confronti della grandezza di Dio. Nell’opera lirica, invece, a far scattare la

Federico Ronco, direttore creativo Next Group e Edoardo Fittipaldi, professore di Sociologia del diritto (Università Statale di Milano), hanno parlato dei parallelismi tra i rituali degli eventi e quelli delle messe, dei processi e delle opera liriche


Bea Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE IULM, UN MASTER PER GLI EVENTI In occasione del Bea Festival, Mauro Ferraresi (direttore scientifico) ed Errico Cecchetti (coordinatore didattico) hanno presentato il ‘Master in Management e Comunicazione degli eventi’ dell’Università Iulm, nato in collaborazione con il Club degli Eventi (fondato su iniziativa di Adc Group). Perché questa nuova offerta formativa? Innanzitutto, gli eventi sono diventati un elemento di attrazione e di interesse da parte dei Millennials, troppo ‘connessi’ e sempre più bisognosi di contatti ‘live’. Inoltre, si è notata la quasi totale assenza di master specifici in questo ambito, che in una metropoli come Milano offre numerose opportunità in ambito lavorativo. Il corso trimestrale, in lingua italiana, è iniziato il 3 febbraio e terminerà 23 aprile. 5 giorni a settimana per 8 ore al giorno. Agli studenti verrà, inoltre, data la possibilità di studiare sul campo come si articolano gli eventi nella realtà. Per questo motivo il master si articola nei seguenti step: testimonianze degli esperti, analisi dei casi studio, partecipazione a eventi da parte degli studenti, eventuale inserimento in stage. Le agenzie che contribuiranno ad arricchire l’offerta sono: Adc Group (in particolare Salvatore Sagone svolgerà un ruolo attivo nell’ambito della didattica), Unicredit, Bosh, Mediolanum, Filmaster, Fandango e Sinergie.

scintilla è l’ouverture, che fa partire il tutto. Nel processo, invece, non c’è un vero opening: si comincia con la descrizione dei fatti. Però c’è una grande ‘preparazione’, soprattutto se si tratta di reati importanti”. Passiamo al contenuto. “Nell’opera romantica e classica, tutta cantata, se una persona non conosce la trama non capisce niente, se la deve studiare. Si tratta di una fruizione del contenuto di tipo diverso, accompagnato dall’attesa di vederlo ‘live’. Per quanto riguarda, invece, l’opera lirica con parti parlate e cantate possono esserci momenti narrativi e momenti emozionali proprio come accade negli eventi. A messa, invece, il contenuto è la liturgia della parola: il contenuto è il momento più ampio in termini di durata e poi di solito c’è il picco emozionale, la sorpresa, il miracolo di quando il pane e il vino si trasformano in corpo e sangue che, nel processo, invece, corrisponde alla lettura della sentenza”. Un po’ come l’effetto wow degli eventi. Sempre a proposito di sorpresa e picco emozionale, fondamentale nel rituale di un evento, è stato trasmesso il contributo video del celebre trasformista Arturo Brachetti. “La sorpresa è il mio pane quotidiano, il pepe della vita, ciò che ci fa affascinare e conquistare gli altri. Spezza la routine, la quotidianità, i matrimoni spesso finiscono perché non c’è più sorpresa… Dietro una sorpresa c’è sempre un

meccanismo di genialità. È vitale”. Per sorprendere, quindi, può essere importante saper usare bene quella sintassi che nei riti più antichi c’è già. “Le emozioni sono sempre le stesse - prosegue Brachetti -. Attingo moltissimo alla tradizione per poi portarla ai giorni nostri, rivisitata. Per quanto riguarda, invece, la tecnologia, ne uso tantissima: video mapping, laser… tutto ciò che può sorprendere. Ma senza mai dimenticare che il mio primo scopo è arrivare alla gente, raccontare le emozioni. Sotto sotto, deve esserci un grosso software che gestisce il meraviglioso hardware tecnologico”. C’è poi la parte finale, quello che viene definito ‘il sigillo’. “L’opera moderna finisce senza sigillo”, spiega Fittipaldi. Nella messa, il sigillo è la benedizione, ad esempio, prima dell’Andate in pace”. E negli eventi? “Si fa tornare il pubblico nel mondo ‘ordinario’ - sottolinea Ronco - . Se restiamo nell’ambito delle convention, ad esempio, spesso il sigillo è un momento razionale, magari dialogo con l’amministratore delegato che decodifica alcuni messaggi. Altre volte, invece, il sigillo si chiude con ‘fuochi d’artificio’, un’emozione, un video”. Un talk che ci fa portare a casa una riflessione importante: spesso, studiando le tradizioni e i rituali a esse connesse, si può trovare nuova linfa per i progetti dei nostri eventi, perché, nonostante i tempi cambino, le emozioni restano le stesse.

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DI TALK IN TALK

IDEE, ENGAGEMENT,

CONTENUTI ED EMOZIONI a cura della redazione

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ome sviluppare idee ed eventi capaci di andare ‘oltre i confini’? A rispondere, nel talk ‘Go International’, attraverso case history di successo, due rappresentanti di agenzie internazionali. “Di solito siamo noi a guardare all’Occidente per imparare come si fanno le cose - ha esordito Navneeth Mohan, director & ceo Laqshya Live Experiences (India), agenzia che ha trionfato al Bea World 2018 con ‘Google Home training’ -, ed è un onore essere stato chiamato per raccontare il nostro punto di vista: l’immagine che si ha dell’India è spesso quella di Bollywood, luci colori, musica e soprattutto emozioni e drammaticità. Un’immagine complessa, ma che corrisponde abbastanza al nostro lavoro”. La premessa di Mohan è che negli ultimi anni il cambiamento principale è

Evento ‘Google Home training’ di Laqshya Live Experiences, vincitore del 1° premio assoluto al Bea World 2018

quello vissuto dal consumatore: “Le persone sono sovrastate dai messaggi pubblicitari: in India, ogni persona è esposta quotidianamente a più di 1.000 brand. Un’audience connessa ai device ma ‘disconnessa’ da tutto ciò. Non a caso si dice che siamo in una ‘attention economy’, in cui l’engagement è diventato la nuova ‘currency’ e l’experience è la nuova realtà. Le persone non si aspettano che le marche definiscano il percorso di acquisto, ma sono pronte a ricevere aiuto nel definire ciascuno il proprio percorso. Il nostro compito è dunque quello di suggerire ai clienti idee significative che i consumatori possono apprezzare e ricordare”. Nata da sei anni, due anni fa Laqshya Live Experiences ha cambiato il suo approccio alla costruzione di un’idea ingaggiante: “Se prima l’idea era al centro, suppor-


Bea Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE

Per Navneeth Mohan, director & ceo Laqshya Live Experiences (India), il segreto di un evento di successo consiste in un mix di tecnologia, esperienza ed emozioni

tata dalla tecnologia e dalle operation, oggi mettiamo al centro il customer experience journey; il ruolo dell’idea è diventato accessorio ed è quello di dar vita agli obiettivi della marca e amplificare l’esperienza delle persone. In altre parole, il nostro business è diventato quello di creare emozioni uniche”. Un nuovo approccio, ha proseguito Mohav, necessitava anche di nuove metriche e Kpi e quindi un nuovo metodo di misurazione proprietario che inizia dal pre-evento, prosegue durante tutte le sue fasi e oltre, considerando anche la sua ‘shareability’ e la sua vita successiva sui social. “La chiave - ha concluso Mohav -, è abbracciare l’era che sta per aprirsi della ‘nano-connettività’ e delle iper-collaborazioni. Più le connessioni si digitalizzano, più i consumatori vorranno vivere esperienze concrete e reali. Inutile, complicarsi la vita per acquisire in-

Yemi Akinyemi Dele, ad, founder & creative director Jad Productions (Repubblica Ceca) ritiene che sia possibile superare ogni confine, anche negli eventi, partendo da coinvolgimento e divertimento

ternamente tutte le competenze necessarie: meglio affidarsi a partner e collaboratori che possano dare il loro apporto al progetto e soprattutto motivare e far crescere le persone al proprio interno”. Creativo a 360 gradi, oltre che attore, cantante, regista e produttore di eventi, Yemi Akinyemi Dele, ad, founder & creative director Jad Productions (Repubblica Ceca) è partito proprio dal coinvolgimento per illustrare attraverso diverse case history come sia possibile superare ogni confine. “Le persone detestano l’adv ma amano i contenuti - ha spiegato -: il successo della comunicazione di un brand parte da qui, dal rendere i propri messaggi divertenti e appassionanti”. Dele ha presentato poi l’evento Mercedes-Benz ‘#24ride’, classificatosi 2° alla scorsa edizione del Bea World, che per la prima volta si rivolgeva al target dei 24-35enni, più giovane

LORETOPRINT, UN’ISTITUZIONE DEL BEA Da oltre 50 anni è al servizio degli eventi e per ADC Group è ormai un partner storico. Loretoprint non poteva mancare alla prima edizione della Live Communication Week: una tipografia al passo coi tempi che oggi si definisce ‘digitale’, per il costante e continuo aggiornamento tecnologico supportato da macchine all’avanguardia che le permettono di anticipare e soddisfare le esigenze del cliente. Con Adc Group il rapporto va ben al di là di quello tra fornitore/ cliente: Loretoprint oltre alla produzione di materiali cartacei fornisce soluzioni per l’allestimento degli spazi interni ed esterni. I plus? Un’offerta di supporti e servizi così ampia da soddisfare ogni esigenza di stampato. I professionisti degli eventi che scelgono Loretoprint sanno di poter contare su un partner con cui parlare la stessa lingua, un team che, forte dell’esperienza maturata sul campo, è in grado di proporre soluzioni di volta in volta diverse e innovative, anche last minute.

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Evento Mercedes-Benz ‘#24ride’ si è classificato 2° alla scorsa edizione del Bea World

del consueto per la casa automobilistica: “Abbiamo inventato il primo game show durato 24 ore consecutive e interamente trasmesso in live streaming dall’interno di un auto - ha raccontato -. Non potevamo risolvere da soli ogni problematica e ci siamo rivolti a partner che ci aiutassero dove noi non avremmo potuto intervenire, per esempio garantendo che il flusso audio-video trasmesso fosse sempre fluido, cosa tutt’altro che facile da un’auto in movimento costante a 80 miglia

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‘The Grid’, che ha coinvolto numerosi influencer con il compito di indicare al pubblico dove poter trovare in giro per la città alcuni QR Code che, una volta fotografati e postati sui propri social dai consumatori, permettevano di vincere l’ingresso a un evento esclusivo: una specie di caccia al tesoro ‘pilotata’. Terza e ultima case quella per London Loop in occasione del lancio della piattaforma di condivisione e collaborazione online: “Abbiamo creato una galleria d’arte virtuale in cui tutti potevano ‘esporre’ un proprio lavoro - ha spiegato -. Abbiamo ricevuto migliaia di foto, illustrazioni, video e altri progetti che sono stati pubblicati online, ma non solo: le opere sono state anche ‘esposte’ al pubblico attraverso schermi out of home, e noi indicavamo agli autori dove e quando sarebbero apparse, creando così letteralmente un ‘loop’ nel momento in cui loro si fotografavano accanto a essi e si ri-postavano online sui propri social”. L’iniziativa si è conclusa con una grande all’ora! L’evento ha riempito i social media per tut- serata evento. “Il risultato è stato che oltre 30mila ta la sua durata, ha contribuito a vendere un nume- persone si sono iscritte alla piattaforma, e si è creata ro di vetture superiore alle attese, e ha moltiplicato una community che continua a vivere e a inconla fan base di Mercedes sui social: sulla sola YouTu- trarsi su Loop. Ecco perché ritengo indispensabile la be la crescita è stata del 500%”. Sui contenuti, l’uso collaborazione a tutti i livelli, amplificando il nostro della tecnologia e la gamification è stato centrato pensiero e la nostra creatività con l’aiuto che chiunanche il progetto realizzato per adidas e ispirato a que altro può darci”.

nano-connettività e iper-collaborazioni

GIÒ FORMA, DARE ‘FORMA’ ALLE IDEE La società che ha firmato il suggestivo concept e il progetto del palco delle due cerimonie della Live Communication Week è nata nel 1998 a Milano come studio di designer, artisti e architetti fondato da Cristiana Picco, Florian Boje e Claudio Santucci. Parliamo di Giò Forma, grande studio multidisciplinare che offre servizi di production design & architecture for entertainment. La sua attività spazia dagli eventi internazionali su vasta scala a mostre significative, dalla musica alla moda, dall’architettura alla scenografia e all’Opera. Il team è composto da creativi, scenografi, architetti ed esperti di comunicazione visiva e di moda che permettono di affrontare i progetti a 360° con soluzioni ottimali che rispecchiano le richieste dei clienti e fanno fronte a un problem solving efficiente. Ph. Dhafer Alshehri




Tutti i momenti e i vincitori della kermesse

Le foto della Live Communication Week sono di WePhoto (www.wephoto.it)


BEA WORLD 2019,

OLTRE I CONFINI DELLA CREATIVITÀ di Marina Bellantoni

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empre all’interno della settimana degli eventi, ma focalizzato su una platea internazionale, si è svolto il Bea World Festival (27-30 novembre, www.beaworldfestival.com) che ha compreso il Best Event Awards-World (XIV edizione) dedicato ai migliori eventi in ambito globale, e il Best Location Awards-World (II edizione) dedicato alle migliori location per eventi in tutto il mondo. Dopo un primo giorno di giuria è stata la volta della giornata di contenuti (29 novembre), ricca di workshop e tavole rotonde ispirati al tema della kermesse ‘The Nature of Events’. Tra una conferenza e l’altra i partecipanti del Bea World Festival hanno potuto, infine, visitare l’area espositiva per conoscere le novità del settore e i player più innovativi.

PRIMO GIORNO, LA GIURIA La prima giornata della kermesse è stata interamente dedicata alle sessioni di giuria del Bea World. Il format del premio ha previsto come sempre una prima sessione di votazione online, seguita da una giornata di lavori onsite (28 novembre) e dalla cerimonia di premiazione del premio dedicato ai migliori eventi internazionali (29 novembre), ospitata come nel caso del Bea Italia dall’avveniristico The Mall. Giunto al secondo anno nella sua versione ‘globale’, anche il Bea World ha registrato numeri significativi: 270 progetti iscritti da 117 agenzie di 40 Paesi. Davanti ai giurati - guidati dalla presidente Alexander Safonov global event director Oriflame Cosmetics e dai vicepresidenti Carlo Colpo

La prima giornata Bea World Festival (Milano, 27-29 novembre) è stata interamente dedicata alle sessioni di giuria del Bea World, dedicato alla migliore creatività mondiale


Bea World Festival 2019

REPORTAGE

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Nelle sale dedicate, le agenzie e le location hanno presentato i progetti entrati in shortlist ognuna secondo il proprio stile: non sono mancate esposizioni originali, che hanno divertito il numeroso pubblico e i giurati

(Lavazza), Andrea Faflíková (The Lego Group), Michiel Pool (Ericsson), Ulrike Tondorf (Bayer) - le strutture finaliste hanno presentato i progetti in gara secondo il format delle live presentation. “È stata una grande edizione - Alexander Safonov, global event director Oriflame Cosmetics -. Abbiamo avuto la prova che questo evento è il riconoscimento internazionale più ‘challenging’ del mercato. C’è un livello molto alto di selezione e valutazione di tutte le case history. Il trend principale? Quello che vede il prodotto sempre meno al centro rispetto invece all’esperienza. Le persone non sono tanto interessate a comprare cose, ma a vivere esperienze. Questo è il motivo per cui noi operatori degli eventi saremo sempre qui, perché creiamo esperienze ed emozioni che rendono possibile questo

straordinario engagement. Questa è la vera natura degli eventi”. Nelle cinque sale (di cui una dedicata al Best Location Awards, la cui giuria era presieduta da Angeles Moreno, strategic development senior advisor Europe Mpi) le agenzie hanno presentato i progetti ognuna secondo il proprio stile: non sono mancate esposizioni originali, che hanno divertito il numeroso pubblico e i giurati. Al vaglio in sessione plenaria, i 161 progetti entrati in shortilist. A guidare la classifica dei Paesi più rappresentati in shortlist è la Germania con 24 presenze su 37 entries (64,9%) seguita da Italia con 21 ingressi in shortlist su 40 iscrizioni (52,5%), Belgio con 17 passaggi in shortlist su 29 iscrizioni (58,6%), Spagna con 16 ingressi su 25 entries (64%), Russia con 13 progetti in fi-


BEA WORLD 2019_LA GIURIA PRESIDENTE Alexander Safonov, global event director Oriflame (Russia)

VICE PRESIDENTI Carlo Colpo, global head of marketing communication Lavazza (Italia) Andrea Faflíková, regional senior brand relations and event manager The Lego Group (Repubblica Ceca) Michiel Pool, head of global events Ericsson (Svezia) Ulrike Tondorf, head of live & experience branding Bayer (Germania)

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AGENZIE Karim Bartoletti, partner/executive producer Indiana Production (Italia) Luca Bizzarri, btl & auto shows manager Emea Region Fca - Fiat Chrysler Automobiles (Italia) Tata Burduli, head of events Georgian Football Association (Georgia) Paulo Campos Costa, global brand, mktg & communications director Energias De Portugal (Portogallo) Andrea Danihelova, head of communication department and spokesperson Vse Holding Group (Slovacchia) Stephanie Dubois, event director Sapphire Now Sap (Francia) Belén Fierro, head of protocol and events Airbus (Spagna) William Galimberti, global event marketing manager Red Bull (Italia) Pilar Jimenez-Pardo, event manager Sage (Spagna) Henrik Lervold, head of marketing and communication PwC (Norvegia) James Morgan, founder Event Tech Lab (UK) Michael Mueller, head of brand activation & special projects Samsung Electronics (Germania) Sandra Plachá, head of marketing and product Daimler (Repubblica Ceca) Jane Reeve, chief communication officer Ferrari (Italia) Joseph Sabbas, founder-patron and immediate past pres Eema (India) Rolf Schumann, manager brand boost Asia, Africa, Middle East and Overseas Škoda Auto (Germania) Jan Sidemo, senior director global events Volvo Cars (Svezia) Thomas Wieringa, head of experience & advocacy Pernod Ricard (Germania)

ASSOCIAZIONI Ander Bilbao, International Commitee Aevea (Spagna) Elling Hamso, managing partner Event Roi Institute (Norvegia) Jan Kubinec, president Czech Event Association (Repubblica Ceca) Guido Morozzi, ambassador Club degli Eventi e della Live Communication (Italia) Christian Seidenstucker, president Ilea (Germania) Yulia Zholya, president Naom (Russia)


Bea World Festival 2019

REPORTAGE

BEA WORLD 2019_ENTRIES & SHORTLIST PAESI

Entries Shortlist

PAESI

Entries Shortlist

Asia-Cina

1 1

Europa-Italia

Asia-Hong Kong

2

-

Europa-Lettonia

7 5

20 8

Europa-Lituania

2 -

Asia-India

40 21

Asia-Israele

1 1

Europa-Paesi Bassi

1

Asia-Qatar

3 1

Europa-Norvegia

5 4

Asia-Emirati Arabi Uniti

3

-

Europa-Polonia

2 2

Nord America-Usa

2

-

Europa-Portogallo 11 6

Sud America-Brasile

1

1

Europa-Romania

Oceania-Australia 1 Europa-Austria Europa-Belgio

7 5 29 17

1

2 1

Europa-Russia

20 13

Europa-Serbia

4 3

Europa-Slovacchia 4 2

Europa-Croazia

1 1

Europa-Spagna

25 16

Europa-Repubblica Ceca

7

Europa-Ucraina

6 4

Europa-Estonia

3 3

Europa-Regno Unito

13

5

Europa-Francia

11 7

Europa-Germania

37 24

nale su 20 iscrizioni (65%), India con 8 eventi su 20 iscrizioni (40%), Regno Unito con 8 eventi in shortlist su 13 iscrizioni (61,5%), Francia con 7 su 11 (63,6%), Portogallo con 6 su 11 (54,5%), Ucraina, con 4 eventi in finale su 6 (66%), Serbia con 3 eventi su 4 (75%), Slovacchia, con 2 eventi in shortlist su 4 (50%), Estonia con 3 eventi in shortlist su 3 iscrizioni (100%), Polonia, con 2 eventi in shortlist su 3 iscrizioni (66%), Romania, con 1 evento in finale su 2 iscrizioni (50%), Croazia e Paesi Bassi i cui unici eventi iscritti sono entrati in finale (100%). A pari merito con 5 eventi in shortlist, Austria, Repubblica Ceca e Lettonia su 7 iscrizioni (71,4%). Tra i Paesi extra-europei (ricordiamo che questa è la terza edizione mondiale del premio, dopo il superamento del format europeo) oltre all’India si

TOTALE

8

270 161

sono distinti il Qatar con un progetto shortlist su 3 iscrizioni, Cina, Israele e Brasile i cui unici eventi iscritti sono entrati in shortlist. Emirati Arabi Uniti (3 iscrizioni), Usa (2) e Hong Kong (2) non hanno conquistato la shortlist. Le 10 agenzie italiane salite sul podio sono: Adverteam, Aim Group International, Alphaomega, Filmmaster Events, La Buccia, Piano B, Simmetrico, Spiagames Outdoor Agency, Venezia Unica Convention Bureau by Vela e Palacongressi di Rimini - Italian Exhibition Group.

Dei 270 progetti iscritti da 117 agenzie di 30 Paesi ben 161 sono entrati in shortlist e sono stati protagonisti delle live presentation

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LA FENICE,

SULLE ALI DEL GUSTO di Marina Bellantoni

“O

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GIORGIO MONTI, socio La Fenice Catering & Banqueting

ggi dobbiamo essere migliori di ieri, ma peggiori di domani”. Impegno, innovazione e costanza rappresentano da sempre la filosofia de La Fenice, la società che, in qualità di partner del Bea World, ha firmato la cena di benvenuto presso la Terrazza Martini di Milano. Giorgio Monti, socio della società di catering & banqueting, ci accompagna in un viaggio che parte dalla cena vip offerta agli ospiti della kermesse internazionale, e arriva all’offerta per gli eventi. “In un contesto del genere - spiega Monti - il catering doveva essere discreto, la protagonista della serata era la location unica nella quale si svolgeva l’evento. Il catering non deve mai essere al centro dell’attenzione, i protagonisti sono altri: chi ha organizzato l’evento, chi si sta sposando, l’azienda che

Location, mise en place, proposta gastronomica, servizio, gli eventi firmati da La Fenice vengono plasmati sui desideri e le esigenze del cliente

festeggia, la location… noi siamo al servizio, non dobbiamo mai rubare la scena”. Quando e con quali obiettivi è nata la Fenice?

La Fenice nasce nel 1993 a Faenza, nel cuore della Romagna, ed è il frutto delle esperienze nel campo della ristorazione delle famiglie Caldesi, Salvatori e Monti da sempre abituate a fare dell’ospitalità e del buon cibo il punto centrale della propria attività. Oggi lavora a livello internazionale, gestisce prestigiose location a Bologna (Palazzo Albergati, ndr) e Ravenna (Villa Ghigi, ndr) e organizza eventi nella scenografica Terrazza Martini a Milano. Nel corso degli anni è evoluta, acquistando, in partnership con Relais le Jardin di Roma, la storica azienda di catering Daturi e Motta di Torino e la maggioranza della società Galateo Ricevimenti di Firenze.


Bea World 2019

PARTNER

Ogni catering firmato da La Fenice ha qualcosa che lo rende unico e mai uguale a un altro

Come riuscite a rispondere alle richieste del pubblico di oggi, sempre più esigente e attento all’alimentazione e al gusto?

Noi lavoriamo come un sarto che cuce il vestito su misura del cliente. Ogni catering che pensiamo deve avere qualcosa che lo rende unico e mai uguale a un altro. Location, mise en place, proposta gastronomica, servizio, tutto viene plasmato sui desideri e le esigenze del cliente. Il livello di qualità non deve mai risentirne. La cucina resta sempre il cardine dell’offerta, con una scelta delle materie prime di qualità (Dop, Igp, presidi Slow food, ndr), proposte vegetariane e vegane. Particolare attenzione la riserviamo alla pasticceria, per la quale abbiamo dedicato un team interno. Quali soluzioni innovative offrite al mercato degli eventi?

A livello di proposta culinaria siamo in grado di sposare la tradizione con le ultime tendenze della cucina, ma i nostri punti di forza sono l’unicità e la qualità dell’esperienza che possiamo fornire. Uniamo la creatività con schemi di lavoro precisi e collaudati, che ci permettono di lavorare con grande efficienza anche in contesti difficili e con qualsiasi numero di ospiti. Alcuni giorni fa siamo stati in

grado di servire 7.000 persone contemporaneamente con mono porzioni di prodotti freschi. Sono i dettagli a fare la differenza e su questi sappiamo essere molto attenti. Qual è il vostro punto di forza?

Essere diventati grandi pur rimanendo piccoli. Mi spiego, pur avendo acquisito altri marchi e stretto collaborazioni non abbiamo mai pensato di portare tutti sotto il nostro tetto, per diventare più grandi. Al contrario, ogni realtà del Gruppo mantiene la propria identità e le proprie caratteristiche. La Fenice e Relais le Jardin sono forti nel catering sui grandi numeri, Daturi e Motta rappresenta la tradizione, Galateo ricevimenti è il meglio nel wedding. Questo è il nostro plus, pur lavorando a livello internazionale il nostro approccio è sempre, prima di tutto, umano, perché entrare in empatia con i clienti è alla base del successo.

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LAVAZZA, BRAND ‘PRODIGE’ di Serena Roberti

L

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CARLO COLPO, global head of marketing communication Lavazza

a prima edizione del premio Elephant Prodige riservato ai giovani talenti creativi è stata ‘battezzata’ da uno sponsor d’eccezione, il marchio Lavazza che, oggi più che mai, crede che la creatività sia fondamentale per rendere un evento un’occasione memorabile per il brand e il pubblico. Ce ne parla Carlo Colpo, global head of marketing communication. Elephant Prodige punta a riconoscere il talento della prossima generazione di professionisti degli eventi. Quali consigli dareste a un giovane che vuole iniziare una carriera nel mondo della live communication?

Alla base di tutto devono esserci amore per il proprio lavoro, passione, curiosità e coraggio di osare. Gli eventi devono avere un impatto

Evento ‘Banco Deséa - Lavazza A Modo Gufram’, firmato da La Buccia vincitore al Bea Italia 2019 nelle categorie ‘Brand Activation e ‘Product/Service Launch Event’

positivo sul pubblico: è qui che entrano in gioco la creatività e, soprattutto, la collaborazione e la co-creazione, elementi cardine per far vivere esperienze uniche. Come si è evoluto, negli anni, il vostro approccio alla comunicazione, in termini di strategia e mezzi utilizzati?

Il settore del caffè è cambiato tanto e il consumatore è più esigente di un tempo. Oggi è fondamentale per i brand avere un approccio olistico alla comunicazione, con piani integrati capaci di proporre nuovi linguaggi e ingaggiare in modo valoriale, attraverso media mix efficaci, le community di riferimento. Il digitale è il territorio su cui stiamo puntando sempre di più, in linea con i trend del mercato.


Bea World 2019 - Elephant Prodige

SPONSOR

Per il lancio della Deséa Golden Touch, macchina del caffè Lavazza dalla scocca d’oro realizzata con Gufram, uno dei Magazzini Raccordati di Milano è stato trasformato in un impenetrabile caveau

Quali messaggi volete comunicare attraverso gli eventi e le attività di live communication?

gionare in modo integrato, mettendo a sistema tutti gli asset del brand, veicolando messaggi valoriali e, naturalmente, offrendo sempre la migliore coffee experience.

I tre macro-obiettivi che perseguiamo vanno in direzione della ‘premiumizzazione’, del ringiovanimento del marchio e dell’internazionalizzazioCon quali agenzie collaborate per gli eventi? ne. Ovviamente, anche le attività di live communiCome avviene la scelta? cation e di eventi sono basate su questi tre concetti Le agenzie partner con le quali abbiamo un rapfondamentali, declinati di volta in volta in base a porto consolidato nel tempo sono Armando Tecontenuto, contesto e target. sta, Vmly&R e Wavemaker, il nostro centro media di riferimento in Italia e nel mondo. Per quanto Quali sono le tipologie di eventi e i settori riguarda gli eventi lavoriamo di volta in volta su a cui vi legate maggiormente per le vostre format specifici. Ad esempio, per Banco sponsorizzazioni e perché? Deséa - Lavazza A Modo GuUna delle più importanti piattaforme di comufram, progetto vincitore al nicazione per Lavazza è il tennis: lo sport è uno dei ‘medium’ per eccellenza per parlare al pubblico Bea Italia 2019 nelle catee ingaggiarlo in modo emotivo. Siamo sponsor dei gorie ‘Brand Activation e ‘Product/Service quattro tornei del Grande Slam e, da quest’anLaunch Event’, no, anche della Next Gen Atp Finals. Inoltre, abbiamo collapresidiamo il mondo del calcio attraverso la sponsorizzazione dell’Arsenal e del Liverpool. Il tennis borato con La garantisce un’ampia visibilità a livello internazionale Buccia, sviluppando insieme ma, soprattutto, l’opportunità di presenziare con attività in loco a eventi molto vissuti dagli appassio- creatività e concept. nati. In queste occasioni cerchiamo sempre di ra-

Sei giorni di apertura al pubblico e sei serate, un giorno riservato ai media con un party esclusivo e un after party conclusivo per l’evento ‘Banco Deséa - Lavazza A Modo Gufram’

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Bea World 2019:

i 1°

PRIMO PREMIO

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SD Worx Intimate Concerts Società organizzatrice: The Oval Office Cliente: SD Worx Sme Belgium Paese: Belgio

ICONIC EVENT AWARD PRIMO PREMIO

Scarlet sails 2019 Società organizzatrice: The Channel Five Cliente: Committee for Press and Mass Media Cooperation of St. Petersburg Government Paese: Russia

MACRO CATEGORIES AWARDS B2B EVENT LESS THEN €500,000 PRIMO PREMIO

vincitori 2° SECONDO PREMIO

Nightmare in Burger King Società organizzatrice: Cow Events Cliente: Lola Mullenlowe Paese: Spagna

Cliente: Government of the Republic of Serbia Paese: Serbia

TERZO PREMIO

Ecovidrio Blessed Bathrooms Società organizzatrice: Auriga Cliente: Ecovidrio Paese: Spagna

B2C EVENT LESS THEN €500,000 PRIMO PREMIO

Gullruten - Bringing the Norwegian ‘Emmys’ back to Live SD Worx Intimate Concerts Società organizzatrice: Fieldwork/ Società organizzatrice: The Oval Office Nordisk Film TV Cliente: SD Worx Sme Belgium Cliente: TV2 & Stiftelsen Gullruten Paese: Belgio Paese: Norvegia TERZO PREMIO

B2B EVENT OVER €500,000 SECONDO PREMIO PRIMO PREMIO

Esc 2019 Società organizzatrice: Mccglc Cliente: Bayer Paese: Regno Unito

YouTube FanFest Showcase Società organizzatrice: Laqshya Live Experiences Cliente: Google India Paese: India

SECONDO PREMIO

TERZO PREMIO

Boutique Hotel in the Air Società organizzatrice: Balthazar Events Cliente: Brussels Airlines Paese: Belgio

Ifa 2019 Società organizzatrice: Mccglc Cliente: Harman International Paese: Regno Unito

SECONDO PREMIO

Alter Domus 15th Anniversary Società organizzatrice: VO Event Cliente: Alter Domus Paese: Belgio

Western Balkans Digital Summit 2019 Società organizzatrice: M2Communications

TERZO PREMIO

Webvideopreis 2018 Società organizzatrice: Stagg & Friends Cliente: European Web Video Academy Paese: Germania


Bea World 2019

VINCITORI

EVENT CATEGORIES AWARDS BRAND ACTIVATION PRIMO PREMIO

Worten Game Ring - Unbox the best of Lisboa Games Week Società organizzatrice: Big Fish Cliente: Worten Paese: Portogallo

SECONDO PREMIO

InvestmentAktuell - ‘Da5 Le6en 2ählt’ (life counts) Società organizzatrice: insglück Gesellschaft für Markeninszenierung Cliente: Union Asset Management Holding Paese: Germania TERZO PREMIO

Global Sales Conference Maersk Group Società organizzatrice: Brandvenue Re:imagine Street ARt Società organizzatrice: Cheil Germany and beon. Worldwide Cliente: Maersk Cliente: Samsung Electronics Paese: Spagna Germany Paese: Germania SECONDO PREMIO

TERZO PREMIO

Nightmare in Burger King Società organizzatrice: Cow Events Cliente: Lola Mullenlowe Paese: Spagna

CONGRESS/CONFERENCE PRIMO PREMIO

European Meetings & Events Conference 2019 (Emec19) Società organizzatrice: Meeting Professionals International, The Netherlands Chapter Paese: Paesi Bassi SECONDO PREMIO

World Tunnel Congress - WTC2019 Società organizzatrice: AIM Group International Cliente: Sig (Società Italiana Gallerie) for Ita-Aites (International Tunneling and Underground Space Association) Paese: Italia TERZO PREMIO

FutureNow Società organizzatrice: Creative Pro Cliente: FutureNow Paese: Slovacchia

CONVENTION

‘Sopra Steria Flix’ - Sopra Steria Scandinavian Kick Off 2019 Società organizzatrice: Just Cruzin´ Production Cliente: Sopra Steria Paese: Norvegia

CORPORATE CELEBRATION PRIMO PREMIO

SD Worx Intimate Concerts Società organizzatrice: The Oval Office Cliente: SD Worx Sme Belgium Paese: Belgio SECONDO PREMIO

Facc 30 Years Beyond Horizon Società organizzatrice: Stargate Group Werbeagentur Cliente: Facc Paese: Austria TERZO PREMIO

Grand Park Hotel Rovinj Gala Opening Società organizzatrice: Mad Props Cliente: Maistra Hospitality Group Paese: Croazia

CULTURAL EVENT

TERZO PREMIO

summermagic - Gartenschau Kaiserslautern Società organizzatrice: onliveline office for concept and staging Cliente: Gartenschau Kaiserslautern iKL Paese: Germania

EDUCATIONAL/TRAINING EVENT PRIMO PREMIO

adidas Run for the Oceans Barcelona Società organizzatrice: Mktg Cliente: adidas Paese: Spagna SECONDO PREMIO

Sap Summer Studio ‘It’s Data!’ Società organizzatrice: Ars Communications Cliente: Sap Cis Paese: Russia TERZO PREMIO

Pasta World Championship 2018 Società organizzatrice: Adverteam Cliente: Barilla Paese: Italia

FESTIVAL

PRIMO PREMIO

The Russian Seasons: Re-inventing Russia for the World Società organizzatrice: The Russian Seasons with TeamOne Cliente: Belgian The Russian Seasons Paese: Russia

PRIMO PREMIO

SECONDO PREMIO

SECONDO PREMIO

TERZO PREMIO

Le retour du jeune Prince Società organizzatrice: Magic Garden Cliente: City Editions Paese: Francia Latvian School Bag opening event - 100 Latvian Stories in 100 Minutes Società organizzatrice: Luka Cliente: Riga City Council Education, Culture and Sports Department program for the Latvia 100 celebration Paese: Lettonia

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Lisbon Coffee Fest Società organizzatrice: UP Partner Cliente: Aicc (National Association of Coffee industry) Paese: Portogallo The magic of the summer in the Giant with Circus Theater Roncalli Società organizzatrice: Roncalli Event Cliente: D. Swarovski Services Tourism Paese: Austria

segue ▶


INCENTIVE/TEAM BUILDING TERZO PREMIO PRIMO PREMIO

Kfc Sanders’TOP League Società organizzatrice: Redday Cliente: KFC Russia, Cis&Cee Paese: Russia SECONDO EX AEQUO

Music Awards Ceremony - Mac Società organizzatrice: Skymusic Cliente: Skymusic Paese: Serbia

NON PROFIT/CSR EVENT PRIMO PREMIO

Four Elements Challenge Società organizzatrice: Sun Event Cliente: iDeals Paese: Ucraina

Ecovidrio Blessed Bathrooms Società organizzatrice: Auriga Cliente: Ecovidrio Paese: Spagna

SECONDO EX AEQUO

SECONDO PREMIO

TransferWise Summer Days 2019 Società organizzatrice: Jolos Cliente: TransferWise Paese: Estonia

MEDIA & PR EVENT PRIMO PREMIO

Copperhead Bartender Nights Società organizzatrice: meetmarcel Cliente: copperhead gin 120 Paese: Belgio SECONDO PREMIO

Webvideopreis 2018 Società organizzatrice: Stagg & Friends Cliente: European Web Video Academy Paese: Germania TERZO PREMIO

IQOS3 Media Event Società organizzatrice: Slupsky Event Management Cliente: Philip Morris Ukraine Paese: Ucraina

MUSICAL EVENT PRIMO PREMIO

SD Worx Intimate Concerts Società organizzatrice: The Oval Office Cliente: SD Worx SME Belgium Paese: Belgio SECONDO PREMIO

Scarlet sails 2019 Società organizzatrice: The Channel Five Cliente: Committee for Press and Mass Media Cooperation of St. Petersburg Government Paese: Russia

Guía Repsol Sensorium Società organizzatrice: Momentum Madrid Cliente: Repsol Paese: Spagna TERZO PREMIO

Google Saathi Day - ‘A Women Empowerment Initiative’ Società organizzatrice: Laqshya Live Experiences Cliente: Google India Paese: India

PRIVATE EVENT PRIMO PREMIO

Different Christmas Dinner Società organizzatrice: Skudras metropole Cliente: Kest Paese: Lettonia SECONDO PREMIO

The Godmother - Celebration in Sicily directed by Alexandra Juran Società organizzatrice: Artego Luxury Events Cliente: Private client Paese: Israele

Cliente: Lola Mullenlowe Paese: Spagna SECONDO PREMIO

BMW Vision iNext World Flight Società organizzatrice: Vok Dams Events Cliente: Bmw Group Paese: Germania TERZO PREMIO

Banco Deséa - Lavazza a modo Gufram Società organizzatrice: La Buccia Cliente: Lavazza Paese: Italia

PUBLIC INSTITUTION EVENT PRIMO PREMIO

Tallinn Digital Summit 2018 Società organizzatrice: Jolos Cliente: Government Estonia Paese: Estonia SECONDO PREMIO

innovation festival iNovuss Società organizzatrice: Investment and Development Agency of Latvia | Creative solutions ‘Ideju instituts’ Cliente: Investment and Development Agency of Latvia Paese: Lettonia TERZO PREMIO

Leonardo Horse Project Società organizzatrice: Piano B Cliente: Snaitech Paese: Italia

ROADSHOW

PRIMO PREMIO

Aperol Spritz Summer Amphibious Tour Se-Med Region 2018 Società organizzatrice: Spiagames Outdoor Agency TERZO PREMIO Cliente: Campari International Chateau Nicolas Società organizzatrice: Mr. Volodymyr Paese: Italia Buhai SECONDO PREMIO Cliente: Private person Google Saathi Day - ‘A Women Paese: Ucraina Empowerment Initiative’ PRODUCT/SERVICE LAUNCH Società organizzatrice: Laqshya Live Experiences EVENT Cliente: Google India PRIMO PREMIO Paese: India Nightmare in Burger King Società organizzatrice: Cow Events


Bea World 2019

VINCITORI

TERZO PREMIO

BMW Vision iNext World Flight Società organizzatrice: Vok Dams Events Cliente: Bmw Group Paese: Germania

SPORT EVENT PRIMO PREMIO

Heineken F1 Experience Società organizzatrice: Red Door Agency Cliente: Heineken Paese: Sud America-Brasile SECONDO PREMIO

Afcon Egypt 2019 Società organizzatrice: Circo De Bakuza and Blink Experience Cliente: Synergy Paese: Francia TERZO PREMIO

Turkish Airlines EuroLeague Final Four Vitoria-Gasteiz 2019 Società organizzatrice: Filmmaster Events Cliente: Euroleague Basketball Paese: Italia

TRADE SHOW PRIMO PREMIO

Step into the new Reality Società organizzatrice: Jack Morton Worldwide Cliente: Here Technologies Paese: Germania SECONDO PREMIO

Esc 2019 Società organizzatrice: Mccglc Cliente: Bayer Paese: Regno Unito TERZO PREMIO

SAP Interactive Showcase ‘Augmented Reality’ with Eye-Tracking at Hannover Messe 2019 Società organizzatrice: Mci Deutschland Cliente: Sap Deutschland & Co. Paese: Germania

FEATURE CATEGORIES AWARDS USE OF TECHNOLOGY PRIMO PREMIO

SECONDO PREMIO

Il Festival dell’Amore (The Love Festival) Società organizzatrice: Piano B Paese: Italia

Russian Copper Company Pavilion at Innoprom 2019 Società organizzatrice: Simmetrico Cliente: Russian Copper Company Paese: Italia

TERZO PREMIO

SECONDO PREMIO

SUSTAINABLE INNOVATION

Tranforming music festivals Società organizzatrice: Edp - Energias de Portugal Cliente: Edp - Energias de Portugal Paese: Portogallo TERZO PREMIO

‘Sopra Steria Flix’ - Sopra Steria Scandinavian Kick Off 2019 Società organizzatrice: Just Cruzin´ Production Cliente: Sopra Steria Paese: Norvegia

LOW BUDGET EVENT

(Il)legal Società organizzatrice: Alphaomega Cliente: Enel Paese: Italia PRIMO PREMIO

Ecovidrio Blessed Bathrooms Società organizzatrice: Auriga Cliente: Ecovidrio Paese: Spagna SECONDO PREMIO

Tranforming music festivals Società organizzatrice: Edp - Energias de Portugal Cliente: Edp - Energias de Portugal Paese: Portogallo

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TERZO PREMIO

Botanical Watergarden Società organizzatrice: Skudras metropole Omniva’s Multimailbox Project Società organizzatrice: Royal Experience Cliente: Paulig Latvia Cliente: Omniva // Estonian Postal Paese: Lettonia Service HYBRID EVENT Paese: Estonia PRIMO PREMIO

PRIMO PREMIO

SECONDO PREMIO

Bnp Paribas Cardif Russia on France day Società organizzatrice: Galactic Group Cliente: Bnp Paribas Russia Paese: Russia TERZO PREMIO

summermagic - Gartenschau Kaiserslautern Società organizzatrice: onliveline office for concept and staging Cliente: Gartenschau Kaiserslautern iKL Paese: Germania

PROPRIETARY FORMAT PRIMO PREMIO

L’Usine Extraordinaire Società organizzatrice: Hopscotch Groupe Cliente: Usine Extraordinaire foundation Paese: Francia

Offshore Wind Energy Experience Società organizzatrice: The Oval Office Cliente: Belgian Offshore Platform (BOP) Paese: Belgio SECONDO PREMIO

Re:imagine Street ARt Società organizzatrice: Cheil Germany Cliente: Samsung Electronics Germany Paese: Germania TERZO PREMIO

SAP Summer Studio ‘It’s Data!’ Società organizzatrice: Ars Communications Cliente: Sap Cis Paese: Russia segue ▶


SPECIAL AWARDS BEST BEA WORLD EVENT AGENCY PRIMO PREMIO

The Oval Office Paese: Belgio

SECONDO PREMIO

The Channel Five Paese: Russia

TERZO PREMIO

Mccglc Paese: Regno Unito

PRESS AWARD PRIMO PREMIO

‘Sopra Steria Flix’ - Sopra Steria Scandinavian Kick Off 2019 Società organizzatrice: Just Cruzin´ Production Cliente: Sopra Steria Paese: Norvegia

PEOPLE’S CHOICE AWARD PRIMO PREMIO

Afcon Egypt 2019 Società organizzatrice: Circo de Bakuza and Blink Experience Cliente: Synergy Paese: Francia

SPECIAL MENTION FOR BEST CREATIVITY PRIMO PREMIO

‘Sopra Steria Flix’ - Sopra Steria Scandinavian Kick Off 2019 Società organizzatrice: Just Cruzin´ Production Cliente: Sopra Steria Paese: Norvegia

ELEPHANT PRODIGE AWARD

Lotte Huizenga (Paesi Bassi) Margherita Biava (Italia)

BEST LOCATION AWARDS 122

CATEGORIES AVAILABLE FOR VENUES

CELEBRATION/PRODUCT LAUNCH VENUE Blue Rhapsody Paese: Paesi Bassi CONFERENCE/CONVENTION VENUE Palacongressi di Rimini - Italian Exhibition Group Paese: Italia

CATEGORIES AVAILABLE FOR DESTINATIONS/CONVENTION BUREAUS, ETC.

CULTURAL/MUSICAL/SPORTS EVENT VENUE Grottes de Han Paese: Belgio

DESTINATION/CONVENTION BUREAU Venezia Unica Convention Bureau by Vela Paese: Italia



QUANDO

LE EMOZIONI

TRIONFANO a cura della redazione

L

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a 14esima edizione del Bea World ha visto sul gradino più alto del podio l’agenzia belga The Oval Office con l’evento ‘SD Worx Intimate Concerts’, firmato per SD Worx SME Belgium, seguita dall’agenzia spagnola Cow Events con ‘Nightmare in Burger King’ per il cliente Lola Mullenlowe. Medaglia di bronzo ancora alla Spagna alla sigla Auriga per l’evento ‘Ecovidrio Blessed Bathrooms’ per il cliente Ecovidrio. In totale sono stati 20 (dei 39 in concorso) i Paesi

che sono saliti sul palco per ritirare almeno un metallo. Il Belgio guida la classifica delle nazioni che si sono aggiudicate gli ambiti riconoscimenti, in ordine di pregio dei metalli vinti, con 1 Grand Prix, 6 ori e 2 bronzi. A seguire Russia (1 Iconic Award, 2 ori, 4 argenti e 1 bronzo), Spagna (1 GP Silver, 1 GP Bronze, 4 ori, 1 argenti e 2 bronzi), Norvegia (4 ori, 1 bronzo), Francia (3 ori, 1 argento) e Italia (2 ori, 2 argenti e 5 bronzi). Alto l’onore del nostro Paese le cui agenzie hanno ricevuto ben 11 premi


Bea World 2019 - Il podio

REPORTAGE

Oro al Bea World all’evento ‘SD Worx Intimate Concerts’, firmato da The Oval Office per SD Worx SME Belgium

(vedi articolo dedicato). Sul palco delle premiazioni anche i vincitori della 2° edizione dei Best Location Awards, che vede in vetta alla classifica l’Italia con 2 premi (Conference/convention venue e Destination/convention bureau) seguita da Paesi Bassi (Celebration/product launch venue) e Belgio (Cultural/musical/sports event venue). In totale sono stati 20 (dei 39 in concorso) i Paesi che sono saliti sul palco per ritirare almeno un metallo (oro, argento o bronzo). Considerando tutti i premi insieme (ori, argenti e bronzi) del Bea e dei Best Location Awards, i Paesi più premiati sono Italia (11), Germania (11), Belgio (10), Spagna (9) e Russia (8). A decidere i vincitori dei vari premi è stata un’autorevole giuria internazionale composta da manager e professionisti di aziende top spender in eventi e comunicazione a livello globale, e da rappresentanti delle associazioni del settore, confermando il posizionamento del Bea World come il ‘premio mondiale assegnato dalle aziende investitrici’. Quest’anno la giuria, che si è riunita giovedì 28 novembre assistendo alle Live presentation delle agenzie in shortlist è stata presie-

duta da Alexander Safonov, global event director Oriflame. Numerosi i premi speciali assegnati, tra questi spicca quello alla ‘Best Bea World Agency’ assegnato a The Oval Office (Belgio), seguita da The Channel Five (Russia) e da Mccglc (Uk). Il press award e la menzione speciale ‘Best Creativity’ quest’anno sono stati assegnati all’agenzia norvegese Just Cruzin’ Production per l’evento ‘Sopra Steria Flix - Sopra Steria Scandinavian Kick Off 2019’. Il People’s Choice Award è andato invece a ‘Afcon Egypt 2019 della francese Circo de Bakuza and Blimk Experience. PRIMO PREMIO THE OVAL OFFICE ° per SD WORX SME (Belgio) A vincere il primo premio del Bea World - Best Event Awards è stata l’agenzia belga The Oval Office con l’evento ‘SD Worx Intimate Concerts’, firmato per SD Worx SME Belgium. 81 concerti ‘intimi’ realizzati in un’unica notte nei salotti di 81 dipendenti per celebrare i 15 anni

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Sul secondo gradino del podio l’agenzia spagnola Cow Events con ‘Nightmare in Burger King’ per il cliente Lola Mullenlowe

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di attività dell’azienda che ha voluto così ringraziare, in modo personale e sorprendente, tutti clienti per la loro fiducia. Un approccio di comunicazione dal vivo che ha avuto un impatto molto maggiore di quello che si potrebbe ottenere con una grande festa, perché ha coinvolto direttamente i dipendenti, elemento, che insieme alla contemporaneità dei concerti, ha reso l’evento particolarmente innovativo.

supervisionata e costruita da professionisti del cinema e dei parchi a tema, piena di effetti speciali e con una dozzina di attori perfettamente vestiti da zombi, vampiri, psico-assassini. Solo chi ce l’ha fatta a superare la prova ha avuto l’hamburger speciale ‘Nightamare King’. Un evento che è intrattenimento e al tempo stesso lancio di prodotto.

TERZO PREMIO AURIGA per ECOVIDRIO (SPAGNA) SECONDO PREMIO ° COW EVENTS per LOLA Medaglia di bronzo ancora alla MULLENLOWE (SPAGNA) Spagna alla sigla Auriga con l’evenSul secondo gradino del podio to ‘Ecovidrio Blessed Bathrooms’ l’agenzia spagnola Cow Events con per il cliente Ecovidrio. Un progetto nato allo ‘Nightmare in Burger King’ per scopo di innescare un cambiamento nel panorail cliente Lola Mullenlowe. ma dei festival musicali, caratterizzati da grande Burger King ha celebrato partecipazione dei più giovani e dal consumo di Halloween trasformassa, ma anche da una quantità enorme di immando il suo store mondizia. Musica, alcool e… accumulo di rifiuti. più popolare a Come sensibilizzare i millennials su questo probleMadrid in una ma? Ecco l’idea: partire dai.. bagni! Solitamente un casa degli incubo totale, sporchi, allagati, disgustosi potevano orrori, sia essere trasformati in una ‘benedizione’. Ecco quindi all’esterno i ‘Blessed Bathroms’: bagni lussuosi e puliti per sia all’in- gli amanti dei Festival in grado di tenere pulita la terno, kermesse.

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Medaglia di bronzo ancora alla Spagna alla sigla Auriga con l’evento ‘Ecovidrio Blessed Bathrooms’ per il cliente Ecovidrio



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Anche quest’anno, fra i vincitori del Bea World 2019, non sono mancate le agenzie/location italiane. A tenere alto l’onore del nostro Paese nell’ambito della kermesse internazionale, ricevendo ben 11 premi (4 ori, 2 argenti e 5 bronzi), sono state le seguenti dieci sigle: Adverteam (1), Aim Group International (2), Alphaomega (3), Filmmaster Events (4), La Buccia (5), Piano B (6), Simmetrico (7), Spiagames Outdoor Agency (8), Venezia Unica Convention Bureau by Vela e Palacongressi di Rimini - Italian Exhibition Group (9).


Bea World 2019

VINCITORI

LA PAROLA

ALLE AGENZIE ITALIANE VINCITRICI Alle strutture italiane vincitrici abbiamo chiesto i plus dei progetti, che cosa significa vincere nell’ambito di un premio internazionale, e quanto questo rappresenti un riconoscimento alla creatività italiana.

ADVERTEAM_Alberto Damiani, presidente e ceo “ALL’ESTERO? GIÀ SCELGONO LA CREATIVITÀ MADE IN ITALY” L’evento ‘Pasta World Championship 2018’ sviluppato per Barilla (2° premio ‘Migliore gestione della complessità organizzativa’, ndr) conteneva temi di complessità derivanti dalla sua duplice funzione: da un lato era rivolto a un pubblico di influencer, con chef da tutto il mondo, ed era necessario essere rilevanti per il pubblico presente. Dall’altro era complesso in quanto ‘content providing’ per le diverse Barilla nel mondo, specchio di mercati in cui la pasta ha un’evoluzione diversa (in alcuni Paesi vanno spiegate le proprietà nutrizionali, in altri, ci si concentra su alta cucina e tecniche di cottura). Era dunque necessario filtrare e reinterpretare i contenuti della competition affinché fossero allineati con il livello di maturità del mercato pasta locale. Partecipare a un premio internazionale è un allargamento delle audience potenziali e un’opportunità di confronto con realtà provenienti da mercati in cui gli eventi hanno storicità e livelli qualitativi altissimi come Francia e Inghilterra -, ma anche con la creatività di mercati più giovani - come la Lituana - che risponde a categorie per noi nuove con cui è molto stimolante confrontarsi. L’Italia non ha nulla da dimostrare: nel mercato degli eventi le agenzie italiane sono più rilevanti rispetto a quello dell’adv più classico. Le sigle italiane giocano già un ruolo a livello internazionale: facciamo grandi e belle cose e anche all’estero scelgono la creatività italiana.

AIM GROUP_Patrizia Semprebene Buongiorno, presidente “IL BEA WORLD STIMOLA LA COMPETIZIONE” Il merito più evidente del progetto ‘World Tunnel Congress - WTC2019’ per Sig - Società Italiana Gallerie’ (2° premio ‘Congress/Conference’) è stato aver creato un collegamento forte tra la destinazione ospitante, Napoli, e un congresso mondiale, contribuendo ad arricchire il programma scientifico - con l’introduzione di temi mai trattati e presenti nella tradizione culturale della città - sia a offrire esperienze rilevanti e uniche ai partecipanti. Dalle visite tecniche alla Napoli sotterranea o alla Metropolitana di Napoli premiata a livello internazionale, o al brunch nel sito archeologico delle grotte di Seiano, i delegati hanno sperimentato come i tunnel entrano a far parte della vita delle città e le trasformano, visitando al contempo luoghi indimenticabili di Napoli. Partecipare al Bea World, da un lato ci stimola nella competizione, a spingere sempre più in là le nostre soluzioni e a comunicarle efficacemente; dall’altro, ci offre la possibilità di conoscere e apprezzare i migliori progetti delle altre agenzie e aziende, a livello internazionale, aprendo una finestra sulle pratiche più avanzate e innovazioni nel settore. Infine, ci dà la possibilità di incontrare altri importanti player a livello internazionale e stringere relazioni di business e possibili future collaborazioni. È importante che la giuria sia internazionale, così come la platea dei partecipanti e il nostro gruppo stesso, nato in Italia 60 anni fa, ma ormai presente in 11 paesi tra Europa, Usa e Medio Oriente. Sicuramente le professionalità in Italia in ambito di eventi sono alte, perché mettono insieme figure professionali che vantano una grande tradizione (oltre agli event planner, creativi, architetti, musicisti e tecnici, ecc.) e possono avvalersi di location e prodotti di alta gamma (dagli hotel al catering, ecc.). A mio avviso però il settore dell’organizzazione eventi in Italia è molto frammentato, scontando alcuni limiti tipici delle piccole organizzazioni, perciò un confronto con le realtà internazionali può portare un arricchimento.

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ALPHAOMEGA_Enrico Conforti, partner “IL BEA WORLD È UNA VETRINA IMPORTANTE” Il primo plus dell’evento ‘(Il)legal’ sviluppato per Enel e vincitore del terzo premio nella categoria ‘Proprietary format’ è l’avere trovato una soluzione creativa alla necessità dell’azienda di dovere fare interagire e condividere con i professionisti del settore ‘legal’ tematiche difficili e spesso non proprio divertenti. Con (Il)legal abbiamo inventato un modo giocoso per farlo. Il secondo aspetto vincente è che siamo riusciti a creare un format riconosciuto in azienda a livello globale, che si celebra ormai da due edizioni, ogni biennio; ora stiamo pensando alla terza edizione, per il 2020. Questo evento ha un format decisamente vincente e molto ben pensato. È la terza edizione consecutiva di questi awards internazionali che portiamo a casa un premio e siamo molto soddisfatti e gratificati, perché è una bellissima vetrina e una degna chiusura del cerchio che si apre con il Bea Italia. Sicuramente si tratta di un riconoscimento anche alla creatività italiana: sono, infatti, convinto che il successo di qualsiasi evento, format o altre categorie nasca anche dalla visibilità internazionale. Nel contesto del Bea World, poi, ci si confronta anche con alcuni progetti ‘titanici’, ed è quindi fonte di grande gratificazione potere vincere un premio.

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FILMMASTER EVENTS_Alfredo Accatino, chief creative office e partner “ANCHE LO SPORT È UNO SPETTACOLO” Sono anni che investiamo nei grandi eventi sportivi, e l’evento per l’Euroleague Basketball ‘Turkish Airlines EuroLeague Final Four Vitoria-Gasteiz 2019’ (3° premio ‘Sport event’) ha avuto molto successo, soprattutto perché il basket fino a oggi al di fuori degli Usa non aveva avuto ancora una grande spettacolarizzazione. Ora stiamo partecipando alla gara della nuova edizione. Questo dimostra che gli eventi spettacolarizzati stanno diventando sempre più importanti anche nel mondo sportivo. Cosa significa per Filmmaster vincere al Bea World? Per noi è sempre stato molto importante, tanto che siamo state fra le prime agenzie italiane in assoluto a partecipare, perché il confronto con il livello molto alto della concorrenza internazionale è sempre stimolante. Per quanto riguardo l’essere giudicati da una giuria internazionale, non credo che sia particolarmente rilevante: il riconoscimento a mio avviso è vincere, indipendentemente dalla provenienza di chi giudica.


Bea World 2019

VINCITORI

LA BUCCIA_Riccardo Cioni, fondatore “LA CREATIVITÀ È NEL NOSTRO DNA” Partendo dalla vittoria al Bea World con ‘Lamborghini Urus’ a Coimbra, nella passata edizione, abbiamo percepito che le giurie internazionali hanno la professionalità per mettere sullo stesso piano i differenti eventi in termini di budget e numeriche. Il loro giudizio quindi si è concentrato sull’originalità del concept dell’evento ‘Banco Deséa - Lavazza a modo Gufram’ (3° premio ‘Product/Service Launch Event’, ndr), sulla realizzazione, sulla reazione del pubblico e sui risultati. Questo ci ha permesso di competere e vincere con eventi molto più grandi, ma che, in proporzione, non avevano le stesse caratteristiche qualitative di pensiero ed efficacia. Un premio al Bea World è molto denotativo. L’event marketing ha una straordinaria capacità di aggregare, diffondere valori, far vivere experience parlando un linguaggio universale che supera barriere politiche, economiche, linguistiche e culturali. Ricevere, quindi, riconoscimenti a livello mondiale significa che un’idea originale ben realizzata dialoga con tutto il mondo e conferma il fatto che siamo capaci di concepirla e produrla. Questa conferma l’abbiamo avuta anche dai Paesi, come Usa, Emirati, Cina e Nord Europa, nei quali abbiamo realizzato eventi sempre con il nostro stile e approccio che è stato riconosciuto e apprezzato. La creatività italiana è nel Dna di chi nasce o vive a lungo nel nostro paese. È generata dalle contaminazioni multiculturali, dal contesto, dalle proporzioni scenografiche della nostra natura, dall’architettura, dalla musica e dall’arte… generano connessioni sempre nuove nel nostro pensiero in modo fluido e originale; questo perché il nostro paese è unico al mondo. Certo, per distinguersi in un mercato così competitivo non basta questa positiva influenza, serve anche la capacità di assemblare le proposte creative nel rigore di una strategia di brand compresa e condivisa. Sicuramente è un valore e una soddisfazione sorprendere i giudici internazionali con il nostro lavoro e ricevere il loro consenso.

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PIANO B_Guido Morozzi, direttore creativo “I NOSTRI PROGETTI PARLANO UN LINGUAGGIO GLOBALE” ‘Leonardo Horse Project’ (3° premio ‘Public Institution Event’, ndr) ha avuto la capacità di creare connessioni tra mondi distanti, un dialogo tra istituzioni, una grande azienda (Snaitech, ndr) e la città di Milano, riunendo in un unico grande evento il pubblico della cultura, del design, dell’entertainment e le famiglie. Il ‘Festival dell’Amore’ (2° premio ‘Proprietary format’, ndr) è un festival che contiene tutti gli altri Festival possibili, parlando a 360° del motore che muove tutto ciò che siamo e che facciamo. E, nella fase storica che stiamo attraversando, pensiamo che parlare d’amore e diffonderlo sia di importanza vitale. Il riconoscimento internazionale testimonia il valore di questi due progetti, capaci entrambi di parlare un linguaggio globale e di rivolgersi a un pubblico non soltanto locale. ‘Leonardo Horse Project’ è stato concepito attorno alla storia di un personaggio universale, una delle poche icone planetarie, e grazie alla particolare storia del cavallo ha unito Europa e Stati Uniti. Il ‘Festival dell’Amore’ è un format universale, che si presta a essere declinato e replicato nei quattro angoli del mondo, in tutte le lingue. Pochi altri progetti hanno la vocazione internazionale di questo Festival, in grado di andare al di là delle barriere culturali, geografiche e linguistiche. In qualità di rappresentante del Club degli Eventi, ho avuto l’opportunità di essere membro di una delle giurie, e di vedere da vicino come lavorano e come valutano i progetti. Sono rimasto colpito dall’estrema competenza dei giudici e dalla loro selettività, e questo è ancora di più testimonianza del valore dei progetti che abbiamo presentato in gara quest’anno.


SIMMETRICO_Andrea Fiorito, head of creative department “BEA WORLD, SCOUTING DELLE ECCELLENZE” Il plus dell’evento ‘Russian Copper Company Pavilion at Innoprom 2019’ (1° premio ‘Use of technology, ndr’) è probabilmente il fatto di essere riusciti ad allineare all’interno di un’unica narrazione la storia e i valori del cliente (al suo 15° anniversario), i suoi contenuti e il coinvolgimento emotivo e di intrattenimento attraverso delle installazioni tecnologiche e un design mai visti prima. I progetti più forti sono quelli in cui la complessità dei suoi elementi riesce ad arrivare con semplicità e a comunicare una cosa sola. Quando questo accade ne godono tutti il cliente, i suoi partner, il pubblico esperto e quello profano - e proprio per questo anche i progettisti. La spinta a partecipare al Bea World è il desiderio di competere e di vincere, naturalmente. Ma c’è anche un altro motivo, che è quello di fare ecosistema. Partecipando in tanti e portando i progetti più belli, rendiamo plausibile il festival come momento di scouting delle eccellenze. Vero e utile, insomma. Partecipando, facciamo il bene di tutti. Bisogna avere il coraggio di misurarsi e di mettere da parte gli snobismi. Aver vinto un premio che raccoglie progetti internazionali è motivo di orgoglio e ci posiziona in quello che per Simmetrico è il vero campo da gioco: il mondo intero. Le imprese italiane, quando vanno nel mondo, si lamentano spesso di non poter godere dello stesso appoggio strutturale e istituzionale di cui godono altri sistemi-Paese. Nello specifico, sul terreno del design, degli eventi e del bello, si può dire l’esatto contrario: essere italiani vuol dire muoversi nel mondo come emissari di una superpotenza culturale. Questo fatto ci avvantaggia. Sarebbe ingiusto non riconoscerlo.

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SPIAGAMES OUTDOOR AGENCY_Tomaso Luzzana, titolare “ORIGINALITÀ, SEMPLICITÀ E ITALIANITÀ” I punti vincenti dell’evento ‘Aperol Spritz Summer Amphibious Tour Se-Med Region 2018’ (1° premio ‘Roadshow’, ndr) sono stati diversi. Innanzitutto, l’originalità di proporre un mezzo anfibio che permettesse all’aperitivo italiano di sbarcare direttamente sulla spiaggia, cosa unica al mondo. Altri fattori vincenti sono stati la semplicità, spontaneità e spettacolarità del progetto complessivo nel veicolare i valori legati al prodotto Aperol Spritz. Partecipare a un premio internazionale e vincere, ovviamente, ci fa provare molto orgoglio. Siamo una piccola agenzia e lavoriamo in questo settore - organizzare eventi outdoor - perché siamo prima di tutto amanti degli sport e degli ambienti nei quali operiamo. È per noi naturale mettere altrettanta passione nel nostro lavoro, dunque vederlo apprezzato in tal modo è sicuramente una grandissima soddisfazione. L’italianità ha avuto un ruolo importante nel summer tour Aperol Spritz. Oltre a far conoscere il prodotto, per il cliente era importante comunicare e diffondere la cultura legata all’aperitivo italiano. Il fatto che tutto lo staff fosse formato da italiani ha dunque contribuito a raggiungere questo obiettivo in tutte le nazioni toccate.




Best Location Awards 2019

REPORTAGE

BLA WORLD,

VENEZIA E RIMINI DA PODIO di Marina Bellantoni

G

iuria d’eccezione, guidata da Angeles Moreno, strategic development senior advisor Europe Mpi, per la versione mondiale del BLA-Best Location Awards, ovvero i riconoscimenti alle migliori location, venue e destinazioni a livello internazionale. Ben due i premi assegnati all’Italia nelle categorie ‘Destination/Convention Bureau’ (Vene-

zia Unica Convention Bureau by Vela) e ‘Conference/ Convention Venue’ (Palacongressi di Rimini- Italian Exhibition Group). Gli altri due premi invece sono stati assegnati ai Paesi Bassi per la location ‘Blue Rhapsody’ (categoria ‘Celebration/Product Launch Venue’) e al Belgio per la location ‘Grottes de Han’ (categoria ‘Cultural/Musical/Sports Event Venue’).

VENEZIA UNICA CONVENTION BUREAU BY VELA_ Enrico Jesu, meeting & business development manager “FORMAT INNOVATIVO PER UNA DESTINAZIONE MAGICA” La destinazione Venezia (1° premio ‘Destination/convention bureau’) ha vinto per il format innovativo introdotto dall’amministrazione comunale veneziana che ha creato un’unica società, Vela, a cui rivolgersi per: affitto location, permessi occupazione suolo pubblico per roadshow ed eventi ‘open air’, partecipazione agli eventi tradizionali (cene ufficiali Carnevale, Redentore…), esposizione marchi e advertising, event card per il trasporto pubblico, occasioni di post congress (Teatro la Fenice…). Una bella soddisfazione certamente. Abbiamo respirato un clima internazionale e abbiamo tenuto alto il tricolore. Le destinazioni italiane hanno sempre grande attrattività per la loro storia e fascino. Patiamo un po’ il ‘sistema Paese’ perché si attraggono eventi internazionali grazie alle proprie eccellenze nel campo scientifico e industriale. L’Italia è sicuramente molto richiesta per eventi di lusso per medie dimensioni, mentre sicuramente è necessario proseguire il percorso di dotarsi di strutture sia congressuali sia alberghiere di grandi dimensioni, capaci di attirare anche il segmento dei grandi meeting.

PALACONGRESSI DI RIMINI_Coralie Delaubert, senior marketing specialist “MODERNITÀ E FUNZIONALITÀ PER GLI EVENTI” Sono tanti i plus che hanno fatto meritare al Palacongressi di Rimini (1° premio ‘Conference/ convention venue’) un riconoscimento così importante. Oltre alla bellezza, modernità, funzionalità e alla professionalità del team della divisione Event & Conference di Italian Exhibition Group, i congressi internazionali già in calendario per il 2020, l’impegno per la sostenibilità (le caratteristiche green sia nell’architettura che nelle buone pratiche di gestione) e per la solidarietà (con l’iniziativa Food4good). Partecipare al Bea World offre l’occasione di confrontarsi con i migliori professionisti del settore degli eventi della live communication. Partecipare e vincere, in particolare, ha significato portarsi a casa un riconoscimento dell’alta qualità della nostra struttura e del nostro management che ci posiziona su un mercato di nostro interesse come il mercato internazionale dei grandi eventi corporate. La nostra location si distingue anche nel panorama italiano. Dal punto di vista architettonico è una struttura di grande modernità, realizzata dall’architetto Volkwin Marg dello Studio GMP di Amburgo, tra le maggiori ‘firme’ dell’architettura contemporanea mondiale. Vantiamo un’esperienza in gestione eventi dal 1994 e oggi traiamo valore aggiunto dal far parte di un grande gruppo come Italian Exhibition Group, quotato in Borsa.

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PALACONGRESSI

DA RIMINI ALLA SCENA INTERNAZIONALE di Marina Bellantoni

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STEFANIA AGOSTINI, event & conference director Italian 136 Exhibition Group

ellezza, modernità e funzionalità caratterizzano da sempre il Palacongressi di Rimini. Insieme a sostenibilità (è progettato e gestito nel rispetto per l’ambiente) e solidarietà (con l’iniziativa Food4good) ne rappresentano l’unicità nel panorama nazionale e internazionale. Ma non solo. “La struttura - ha spiegato Stefania Agostini, event & conference director Italian Exhibition Group - si trova all’interno di un territorio che vanta una lunghissima tradizione dell’ospitalità e che negli anni ha visto una profonda riqualificazione degli spazi, dell’urbanistica e della mobilità cittadina”. Sul fronte degli asset culturali, l’apertura dell’ottocentesco Teatro Galli, del cinema Fulgor e, nel 2020 (anno del Centenario della nascita) del futuro Museo Fellini, offrono un contesto che consente di arricchire il programma degli eventi congressuali e post congress. I plus della location le hanno consentito di sbaragliare la concorrenza al Best Location Awards (Bea World

Il Palacongressi di Rimini è stato scelto dalla Ducati per ospitare l’annuale Global Dealer Conference e la Ducati World Premiere 2020

2019), in occasione del quale ha vinto quale miglior ‘Conference/Convention Venue’. Come spiega Stefania Agostini, event & conference director Italian Exhibition Group. Cosa rappresenta per voi essere riconosciuti come la migliore ‘Conference/Convention Venue’ da una giuria internazionale?

La vittoria al Bea World rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto e dei risultati raggiunti da un team dall’esperienza consolidata, oggi inserito in un contesto aziendale, quello di Italian Exhibition Group (quotata in Borsa, ndr), che oltre alla solidità del Gruppo garantisce costanti stimoli allo sviluppo. Il premio ci posiziona su un mercato di nostro interesse come quello dei grandi eventi corporate e l’averlo ricevuto da una giuria internazionale, altamente qualificata, ci dà conferma della riconoscibilità del valore della nostra struttura anche al di fuori dei confini nazionali.


Best Location Awards 2019

VINCITORI

Bellezza, modernità, funzionalità sostenibilità e solidarietà rappresentano i punti di forza del Palacongressi di Rimini, best ‘Conference/Convention Venue’ al Bla 2019

Quanto, e in che modo, può contribuire una location alla buona riuscita di un evento?

Quali sono le previsioni 2020? Vi sono progetti interessanti in via di sviluppo?

È più che rilevante. La nostra struttura è oggi in grado di fornire un pacchetto di servizi integrati, con un elevato livello di personalizzazione, che vanno dagli aspetti tecnologici a quelli logistici o della comunicazione, a garanzia proprio della buona riuscita. Come ci confermano poi anche i nostri clienti, grande importanza riveste pure il contesto in cui è inserita la location, e le sinergie che si instaurano con la pubblica amministrazione, e con il territorio (dal settore alberghiero a quello commerciale, ristorativo, dell’intrattenimento, fino a quello culturale e sportivo, ndr).

Il 2020 sarà un anno di forte impegno a consolidare gli asset della nostra attività ossia gli eventi associativi, con particolare attenzione a quei settori in cui IEG è particolarmente forte, e le convention corporate, che sempre più dimostrano di apprezzare le nostri sedi. Questo ci consentirà anche di sperimentare segmenti di mercato inediti e legati a temi di grande attualità: innovazione digitale, sostenibilità ambientale, responsabilità sociale, internazionalizzazione.

WMF-WEMAKEFUTURE Con l’evento ‘WMF-WeMakeFuture’, realizzato al Palacongressi di Rimini, Search On Media Group si è aggiudicato il bronzo per la categoria ‘Format Proprietario’ al Bea Italia 2019. Trai punti di forza del progetto vi è certamente il fatto di riunire una settantina di eventi in un unico Festival, realizzati grazie a un percorso di co-costruzione con gli utenti, durante tutto l’anno e in tutta la Penisola. È organizzato e concepito come un acceleratore del processo di innovazione per il Paese, insieme ai principali player del mercato, gli esperti, le start-up e tutti gli stakeholder coinvolti nel percorso di digital e social innovation. Il Palacongressi di Rimini con le sue dotazioni tecnologicamente avanzate e la modularità degli spazi, che consente di adattarli alle esigenze del cliente anche di fronte a richieste di un numero alto di sale, si rivela la location ideale per questo tipo di evento che ha già confermato il prossimo appuntamento dal 4 al 6 giugno 2020.

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Bea World Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE DI TALK IN TALK

SOSTENIBILITÀ,

CO-CREAZIONE ED EVENTI GLOCAL a cura della redazione

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an-Jaap In der Maur, fondatore di Master in Moderation, ha affiancato Salvatore Sagone, presidente Adc Group, dando un caldo benvenuto al pubblico di agenzie e aziende giunti da 40 paesi del mondo per assistere alla quattordicesima edizione del Bea World Festival. Dopo i lavori della giuria che hanno aperto le danze il 28 novembre, è stata la volta del ricco programma di contenuti con speaker internazionali: altamente interattivo e coinvolgente, ha offerto a ogni partecipante la possibilità di contribuire attivamente alla giornata di contenuti. A rompere il ghiaccio le note di ‘We will rock you’, suonata dalla band Rockin’ 1000 e cantata da volontari del pubblico. “Sono molto contento di aver aver dato il mio contributo attivo all’evento”, ha detto uno dei volontari,

“Partecipare all’experience è stato straordinario, così come aver avuto l’opportunità di creare insieme questa magnifica storia”, e ancora: “Essere stata parte dello show ha fatto la differenza”. Unconventional anche il benvenuto di Salvatore Sagone, che ha ‘imbracciato’ la chitarra per un’esibizione che ha coinvolto e stupito i presenti. Russo (Kantar): “Eventi personalizzati, glocal e cross-time. Benvenuti nell’era dell’esperienza” ‘Embracing the age of experience’, questo il titolo dell’intervento dell’head of brand strategy & guidance insights division Kantar, Michela Russo. Un’occasione per mettere alla prova anche la platea, con una divertente sfida a gruppi. “Siamo passati at-

A inaugurare la giornata di contenuti del Bea World Festival è stata la performance di Rockin’ 1000 e dei professionisti delle agenzie presenti, on stage come ‘volontari’

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Salvatore Sagone, presidente Adc Group e patron del Bea World Festival, ha stupito il pubblico con un welcome ‘musicale’

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traverso tre ere - ha spiegato Russo - . Inizialmente i brand puntavano ad attrarre i consumatori, poi a coinvolgerli, oggi vogliono creare esperienze, perché le persone si aspettano questo, in particolare i Millennials. Siamo ufficialmente nell’age of experience”. Non solo. La parola d’ordine è diventata co-creazione: il pubblico vuole essere parte attiva della relazione con il brand. In questo contesto, mettere al centro il consumatore è fondamentale, ancora di più quando si organizzano eventi. Il 91% dei ceo ritiene la ‘customer centricity’ essenziale per la crescita del business. “Gli eventi rappresentano lo strumento principe da utilizzare per far vivere un’esperienza unica e per creare o rafforzare relazioni con il proprio target di riferimento, perché permettono di instaurare più facilmente un link emozionale - ha spiegato Russo -. Sono principalmente tre gli aspetti che rendono un evento indimenticabile. Il primo è la personalizzazione: ogni partecipante deve percepire che l’evento sia

potenzialmente infinito”. “Le persone sono diventate esigenti e si aspettano sempre qualcosa di disruptive, in grado di superare le loro aspettative. Dunque, non bisogna dimenticare anche la creatività, determinante perché le persone abbiano voglia di parlarne per condividere l’esperienza vissuta.

Knudsen: “Creare il miglior team possibile, a cui dare fiducia e incoraggiamento” Nel workshop ‘You’re Fyred: Learning from our mistakes’, il direttore creativo e produttore esecutivo Fritha Knudsen ha raccontato i suoi fallimenti sul campo cercando di ispirare i presenti divulgando il suo motto: imparare dai propri errori. La creatrice di iniziative live, video e televisive a livello globale, con clienti come Apple, Cisco, Google, Salesforce e Seagate viene ricordata per il progetto realizzato per Dreamforze Plaza a San Francisco: a lei il compito, come produttore esecutivo, di trasformare una parte della città in un parco per tre giorni, occupandosi dell’inserimento di 17 alberi, 2 palchi, 13 band, 4 schermi Led, chioschi per servire 5mila pasti e l’organizzazione di una conferenza con 50mila partecipanti. Un altro evento che l’ha resa famosa è stato quello realizzato per Virgin Galactic e Richard Branson, perché: sono state svelate al pubblico due navicelle spaziali e per l’occasione è stata creata una struttura totalmente in vetro per poter ammirare la volta celeste nel bel mezzo del deserto. Knudsen ha illustrato nel dettaglio questa manifestazione, esempio di un suo fallimento. Infatti, l’edificio in vetro è stato letteralmente spazzato via dal vento, ma lo staff è riuscito comunque a portare in salvo i parstato creato ‘su misura’ per lui. Il secondo è la capa- tecipanti, evacuando la zona grazie agli autobus che cità dell’evento di essere allo stesso tempo globale e erano parcheggiati nelle vicinanze dell’evento. “È fondamentale creare il miglior team di cui potersi locale, ‘glocal’, ovvero avere un dna internazionale fidare e incoraggiarlo, ottenendo così il successo per ma allo stesso tempo un forte legame con la cultul’intera squadra. Soltanto in questo modo si potrà ra locale del Paese dove va in scena. Il terzo, infine, ovviare ai problemi con rapidità: più lo staff è è l’abilità di organizza di creare buzz pre e post preparato, più saprà rispondere a qualsiasi dubbio, evento, così da dilatarne il tempo, fino a renderlo

Cambiamento, e sostenibilità

fiducia


Bea World Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE

Michela Russo, head of brand strategy & guidance insights division Kantar, ha spiegato come nell’era dell’esperienza siano vincenti gli eventi personalizzati, glocal e cross-time

Brasile, un mercato ad alto tasso di creatività Red Door è un’agenzia brasiliana in cui lavorano 95 persone, attiva nel settore della live communication, Go international, mercati a confronto: con sede a San Paolo e a Lisbona. Specializzata nella costruzione di brand experience, vanta nel suo porBrasile vs Russia tafoglio clienti importanti, come Heineken, Google, Operatori della event industry di continenti diDanone, Lenovo, P&G. Numerosi gli eventi realizzati versi si sono messi a disposizione dei partecipanti per Google, come ad esempio il roadshow Grow with del Bea World Festival per un costruttivo confronto Google, il Google Cloud Summit e YouTube Fan su possibili opportunità di business da cogliere, Fest 2017. Il Brasile, ad esempio, nono Paese al mona fronte delle peculiarità dei vari mercati. E20 ha do per PIL e quinto per popolazione con oltre 210 incontrato Pedro Gameiro, partner ed executive mln di abitanti, in quanto a creatività è messo molto director dell’agenzia brasiliana Red Door, e Bobene: secondo la classifica di Warc stilata nel 2019, è il ris Alkhimovich, presidente di Rema - Russian quarto Paese più creativo al mondo. D’altra parte, Event Marketing Association. permettendo così di arrivare preparati al 100% nel giorno dell’evento”.

ZITA (INDEX): “CAMBIAMENTO, SOSTENIBILITÀ E CO-CREAZIONE. LE CHIAVI PER L’EVOLUZIONE” La responsabile per lo sviluppo di destinazioni sostenibili a livello globale per Index nel sud America, Alejandra Hernández Zita, ha rispettato a pieno il tema del festival ‘The Nature of Event’. Hernàndez ha illustrato, con esempi pratici, concetti teorici e degli esercizi interattivi come rendere un’iniziativa sostenibile, partendo dall’analisi di progetti passati, ragionando così su come applicare questo elemento in diversi contesti. “La chiave per l’evoluzione degli eventi - ha dichiarato - è l’apertura a cambiamento, sostenibilità e co-creazione”. Hernàndez ha coinvolto i partecipanti a formulare dei suggerimenti per rendere più sostenibile il Bea World 2020. I consigli sono stati sviluppati prendendo come guida i seguenti step: 1. scegli una destinazione sostenibile (considerando gli aspetti sociali, ambientali, Cvb e fornitori dell’evento); 2. imposta una vision, policy e strategia sostenibile per la tua organizzazione; 3. coinvolgi il tuo staff, volontari e partner; 4. cerca di creare zero impatto a livello ambientale con il tuo evento; 5. devi pretendere che anche i tuoi fornitori siano sostenibili; 6. sii più inclusivo; 7. coinvolgi i partecipanti e gli sponsor; 8. comunica i progressi.

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Imparare dai propri errori e creare il migliore team possibile è la ricetta del successo per il direttore creativo e produttore esecutivo Fritha Knudsen

basta contare i premi vinti ogni anno al Festival Internazionale della Creatività per rendersene conto.“Merito anche della possibilità di essere più ‘aggressivi’ nella comunicazione, senza i limiti imposti in altri Paesi” ha sottolineato Gameiro. Il mercato degli eventi e del ‘live marketing’ brasiliano vale 10,5 miliardi di dollari, quello più ampio di media & entertainment arriverà a cubare 43,7 miliardi nel 2023.

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cano anche partner all’estero che li aiutino a essere più efficaci a livello internazionale. Dall’altro lato, bisogna tenere anche presente che per comunicare/ organizzare eventi in Russia l’appoggio di un’agenzia locale è pressoché indispensabile, perché non è facile avere a che fare con la mentalità russa”. Il giro d’affari della event industry in Russia è pari a circa 400 mln di euro. Ogni cliente fa in media due eventi all’anno. Guardando al totale eventi reRussia, partner locali per eventi più efficaci alizzati ogni anno, per il 40% si tratta di eventi B2C, A Boris Alkhimovich, managing partner dell’aper il 35% B2B e per il 20% Business to Employes. genzia Redday e presidente di Rema - Russian Interessanti anche i dati relativi a Rema: dell’assoEvent Marketing Association, il compito di presenta- ciazione fanno parte 21 agenzie di eventi per un re il mercato russo: “Un mercato dove le agenzie non totale di oltre 900 professionisti. Il giro d’affari mancano, ma dove molte grandi aziende spesso cer- annuale è pari a circa 150 mln di euro.

ANDREA CORTI_L’EVENTO È UN LAVORO DI SQUADRA Andrea Corti dirige eventi da 27 anni: gala, speciali televisivi, presentazioni di prodotto, convention, press conference, ecc… Tutti diversi, più o meno complessi, ma per il professionista ugualmente importanti. “La regia di un evento - spiega Corti -, deve saper connettere sinergicamente creatività, uso della scenografia e della tecnica per suscitare emozione e coinvolgimento. Quest’anno ho avuto il piacere di dirigere l’opening del Bea World, nel quale sono stati efficacemente collegati un’apertura spettacolare con i musicisti di Rockin’ 1000, i contenuti e le azioni di formazione/team building dedicate ai partecipanti. Quattro ore di divertimento, approfondimenti, coinvolgimento e creatività”. Per Corti, la creatività deve essere una perfetta sintesi tra il know-how artistico, musicale, tecnico, la conoscenza della linea di comunicazione dell’evento, dei contenuti dello stesso ma anche di tanti di anni di esperienza. L’evento quale ‘ensamble’ sinergico tra tutti questi aspetti è un risultato che si ottiene solamente con la creazione con un clima di lavoro ideale. “Dall’agenzia ai facchini, dai tecnici a chi progetta, da chi realizza, a fino a chi scrive… - precisa Corti - senza il rispetto del lavoro di tutti è difficile ottenere questo clima e gli obiettivi sperati. L’evento è un lavoro di squadra, senza di essa chi dirige non raggiunge alcun risultato”. Classe 1964, laureato in Architettura/Industrial Design, dal 1989 collabora con La Buccia con mansioni relative a creatività, accounting, produzione e postproduzione video e audio, produzione esecutiva, redazione testi e regia. Dal 2016 a oggi, in qualità di regista free lance, ha firmato numerose conferenze stampa, presentazione prodotti, congressi/convention, spettacoli ed eventi speciali e televisivi per rinomati brand internazionali nei settori automotive, bancario, moda, tlc e grande distribuzione.




Bea World Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE DI TALK IN TALK

TECNOLOGIA,

COINVOLGIMENTO E DESIGN THINKING a cura della redazione

N

onostante il titolo giocato sul celebre film, il workshop ‘Back to the future’ tenuto da James Morgan, principal lecturer alla Westminster University e fondatore Event Tech Lab, si è in realtà concentrato sul presente per mostrare ai partecipanti cosa sia già possibile fare con tutte le tecnologie a disposizione dei professionisti degli eventi: l’essenziale è che siano pianificate fin dall’inizio per avere un impatto emozionale sui partecipanti all’evento, in qualunque fase dello stesso si possano applicare. Morgan è partito dalle differenti tipologie di engagement - cognitivo, comportamentale ed emozionale: “Tutti gli elementi con cui produciamo un evento possono avere un impatto su questi tre aspetti - ha spiegato -, ed è importante che non siano in dissonanza fra loro”. Quando si disegna un evento pensando a cosa far

fare al proprio ospite bisogna ricordarsi che l’aspetto psicologico cognitivo vale il 33%, ma è il 66% di quello emotivo che poi influenzerà effettivamente il comportamento della persona: “Spesso oggi diciamo che gli eventi vanno disegnati a 360 gradi, pensando anche alla loro vita ‘futura’ e alla loro condivisione sui social, e questo è giustissimo. Ma credo che un ‘audit esperienziale’ pre-evento (una valutazione preventiva di ciascun singolo touchpoint nel corso dell’evento stesso) - dall’arrivo alla registrazione, dallo spostamento nella sala principale alle luci e alla musica di sottofondo ecc. - sia il modo migliore per stimolare emozioni attraverso lo storytelling dell’evento”. L’uso della tecnologia può rivelarsi una chiave di successo per gli event manager: dai chatbot alimentati dal programma dell’evento e in grado di rispondere automaticamente alle domande dei partecipanti, fino alle app di networking

Per James Morgan (Event Tech Lab), negli eventi le diverse tipologie di engagement (cognitivo, comportamentale ed emozionale) non devono essere mai in dissonanza fra loro

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Il patron di Rockin’1000, Fabio Zaffagnini, ha spiegato il vero valore della cocreazione di un evento, dove i partecipanti diventano elemento fondamentale per la sua riuscita

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che partono per esempio dall’analisi testuale dei profili LinkedIn dei partecipanti, creando un ‘match’ fra di loro e organizzando direttamente gli appuntamenti nei momenti liberi delle agende di ciascuno. Oppure ancora le tecniche di riconoscimento facciale che possono essere usate per abbreviare (e stupire positivamente i partecipanti) la fase di registrazione, ma non solo: “Grazie a questo genere di tecnologie - ha proseguito Morgan -, l’analisi dei flussi e dei movimenti delle persone che dà vita alle cosiddette ‘heat map’ (che tracciano, cioè, le aree ‘calde’, per esempio di una fiera, indicando i punti di maggior passaggio) può compiere un enorme salto qualitativo in avanti, perché diventa possibile monitorare e misurare direttamente dall’espressione dei volti il gradimento di ciascuno stand visitato, ed elaborare quindi delle vere e proprie ‘happy map’!” L’excursus di Morgan è proseguito con realtà virtuale e aumentata, che sempre più consentono di condividere esperienze anche a distanza, e le tecnologie Nfc e Rfid che, sebbene solitamente utilizzate per scopi più stret-

Passione, e scienza

emozioni

tamente comportamentali, possono in alcuni casi aiutare a costruire anche esperienze emozionali capaci di rimanere impresse: un esempio è uno stand che ci ‘saluta’ registrando il nostro passaggio lì di fronte. Senza dimenticare infine, soluzioni tecniche più ‘antiche’ come foto e video che possono prendere nuova linfa dalle innovazioni nel campo dello streaming, per esempio, del projection mapping, ormai già molto utilizzato, o degli schermi Led sempre più avanzati e oggi anche dotati di sensori

di movimento per rendere le proiezioni pienamente interattive. ZAFFAGNINI (ROCKIN’1000): “CO-CREAZIONE EVENTI MEMORABILI” Nel workshop ‘Rockin’1000: how to give stage to your participants’, l’ideatore e general manager di Rockin’1000 ha spiegato il vero valore della co-creazione di un evento dove i partecipanti diventano elemento fondamentale per la sua riuscita. La storia di Fabio Zaffagnini è piuttosto singolare: ricercatore di geologia marina, nel 2015 si inventa dal nulla un raduno di mille musicisti non professionisti arruolati via web che suonano tutti insieme nel più grande live di sempre per convincere la celebre band dei Foo Fighters a venire a suonare a Cesena. Lo scopo viene raggiunto: il video diventa virale e viene incredibilmente visto da oltre 50 milioni di persone in tutto il mondo, i media impazziscono e il frontman dei Foo Fighters, Dave Grohl, manda un videomessaggio promettendo che inserirà Cesena nel suo tour. Una storia che ha dell’incredibile e a cui sono seguiti molti altri appuntamenti, perché oggi Rockin’1000 è diventato un vero e proprio brand che fa eventi in tutto il mondo. “Il nostro primo ufficio era un bar. I musicisti sono venuti a loro spese. L’impresa sembrava impossibile. Ma ci siamo riusciti. Credo che la chiave sia stata proprio questa: un evento autentico, inaspettato, catartico ed emozionale. Se non siete autentici, oggi la gente lo avverte, vi smaschera. I nostri musicisti non erano professionisti, ma avevano tanta passione e hanno avuto la possibilità di esprimersi ed essere parte di qualcosa di memorabile. Ecco, mi sento di dirvi che nel settore degli eventi c’è tanto bisogno di questo: condivisione, autenticità, co-creazione, senso di appartenenza”. Certo, non è facile gestire mille o più musicisti a distanza. “Abbiamo creato una piattaforma ad hoc dove possono interagire e noi possiamo ‘monitorarli’. È molto importante abbattere i confini e trovare un linguaggio comune che consenta l’inclusione di persone molto diverse tra loro. Anche questi valori sono fondamentali per eventi dove


Bea World Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE

I partecipanti ai workshop sono stati divisi in gruppi per confrontarsi sui temi di attualità proposti dai diversi speakers

l’audience è parte attiva: rilevanza personale, relazioni, inclusività, ascolto, fiducia. Non si tratta solo dello show: l’evento ha una ‘scadenza’, i valori alla base non ce l’hanno”. Nel futuro prossimo di Rockin’1000, tanti altri progetti musicali. “Continuiamo a reclutare musicisti: quest’anno ci siamo esibiti a Parigi, Francoforte e a Linate. Inoltre, sempre più spesso ci chiamano per eventi corporate: il format si presta a essere adattato a contesti diversi, anche in forma più raccolta. Perché, anche se cambia ‘l’involucro’, le emozioni sono sempre le stesse”. MOORSOM (DEBUT GROUP): “SIATE SCIENZIATI, ANCHE NEGLI EVENTI” Durante il workshop ‘Event Neurology: Un-

derstanding the Brain of Your Participant’, il presidente & ceo Debut group e fondatore Neuroscaping, Ben Moorson, ha guidato i partecipanti alla scoperta di come sia possibile ottimizzare le esperienze dal vivo grazie alla scienza e realizzare eventi che raggiungano nuovi livelli di coinvolgimento attraverso tattiche semplici, sensi, cuore e mente. Una progettazione basata sull’esperienza scientifica può aiutare le organizzazioni a recuperare fino al 41% della distrazione legata alla perdita di engagement, a fronte di un 34% di attenzione ‘irrecuperabile’. In particolare, Neuroscaping si concentra su sei principi sui quali è necessario concentrarsi e che opportunamente sollecitati possono condurre a stimolare i partecipanti agli eventi. 1- Group Dynamics (come

RESPONSABILITY, ETHICAL COMMUNICATION ED ENGAGEMENT Quando le tribù africane prendono decisioni… coinvolgono tutti: questa è stata la frase introduttiva e ispirazionale con cui Billy Selekane, chief inspirational officer, ha esordito nel suo workshop ‘Co-Creating Decision Making in African Tribes’. Secondo l’esperto, la natura degli eventi è comprensibile anche grazie ai rituali africani, in quanto sono portatori di processi di co-creazione per il processo decisionale e la sua implementazione. Quando si organizza un’iniziativa, bisogna trasmettere autenticità ed engagement, necessari affinché si arrivi al successo completo della manifestazione. Responsability, ethical communication ed engagement. Ecco i tre pilastri della live communication che si possono trarre dai riti dell’organizzazione africana, diventata un centro di cultura e di ispirazione per tutte le popolazioni.“Abbattere i confini - ha spiegato - significa creare comunità veramente globali e connesse, condividendo una visione e un destino comuni. La chiave per l’evoluzione degli eventi è creare eventi che si spostino dall’informazione alla trasformazione, connettere i proprietari di contenuti con i consumatori di contenuti e creare un’esperienza di apprendimento simbiotica e co-creare un evento con l’utente finale e il partecipante in mente, per creare una piattaforma di trasformazione”.

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Ben Moorson (Neuroscaping) ha guidato il pubblico alla scoperta di come sia possibile ottimizzare le esperienze dal vivo grazie alla scienza

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si interagisce in gruppo, in base al contest, familiarità, composizione…); 2-Attention (nostra capacità di concentrazione); 3- Fatigue (l’affaticamento cognitivo impatta negativamente sulle nostre capacità); 4- Cognitive (memoria sensoriale. Quantità di informazioni che il nostro cervello deve elaborare ogni volta); 5- Mood (gli atteggiamenti positivi e negativi possono influenzare i nostri comportamenti e pensieri); 6- Retention (ricordo di informazioni ed esperienze: il reale Roi degli eventi); 7- Cognitive Processes & Biases (pregiudizi o meccanismi noti di elaborazione delle informazioni, persuasione e formazione delle credenze). Attraverso l’uso del processo Neuroscaping, è possibile ‘neuroscapizzare’ gli eventi. Ogni touchpoint di un’esperienza live viene mappato, incorporando metodi emergenti sostenuti dalla scienza per aumentare l’immersione e la conservazione dei messaggi. Integrando tecniche

all’avanguardia che coinvolgono tutti i sensi, si attiva il cervello umano sia coscientemente sia inconsciamente. Gli eventi, quindi, hanno oggi bisogno di un processo multifasico basato su un attento monitoraggio del flusso di contenuti, sull’importanza per l’audience di imparare a riflettere, ma anche sull’attenzione ai messaggi e i valori che si intende veicolare. Inoltre, consentire al pubblico di aprire la propria mente a livello psicologico e metterlo in grado di condividere i propri pensieri e le proprie aspettative può creare realmente un’esperienza impattante. Re-ingenerizzare gli eventi a livello multisensoriale, dunque, consente di massimizzare il Roi, non solo a livello di ritorno economico, ma di memorabilità. Un ultimo appello da parte di Moorsom: “There is immense competition at the gateway to the mind. Don’t compete. Navigate”. Siate scienziati, dunque, anche negli eventi.

LA MIGLIORE CO-CREAZIONE? NASCE DALL’INCONTRO DI PERSONE DIVERSE Pensate di dover raccontare per immagini la Lunch Experience che vorreste proporre: quali immagini scegliereste? In quale ordine? È stato l’arduo compito dei partecipanti al workshop ‘The art of co-creation’ tenuto da Martijn Timmermans (The Redline Project). L’esperimento di co-creazione voleva essere un modo divertente per dimostrare con i fatti il valore del design thinking e dello storyboarding.“Ogni anno vengono venduti 64 miliardi di post-it - ha detto Timmermans - , una quantità enorme di carta che potrebbe essere risparmiata utilizzando kit appositamente creati per lo storyboarding. Questa tecnica consente di mettere a sistema rapidamente punti di vista differenti, ottenendo risultati in poco tempo. Risultati magari inaspettati e tanto più brillanti quanto più il confronto avviene tra persone diverse. È proprio dalla diversità, infatti, che nasce la ricchezza di stimoli, indispensabile per la co-creazione”. Il kit è semplice: cartoline rappresentanti ognuna un’immagine diversa (alcune generiche, altre più specifiche), personaggi da utilizzare come protagonisti della propria ‘storia’ e altre cartoline su cui descrivere in breve le varie scene che si susseguono. Utilizzando questi strumenti le persone lavorano insieme ‘giocando’ e imparano le une dalle altre. Inoltre, sono modalità che piacciono molto ai clienti e spesso si rivelano più efficaci e immediate di altre per presentare proposte e/o per lavorare seduti insieme allo stesso tavolo”. ‘L’immaginazione è più importante della conoscenza’, diceva Albert Einstein. E allora largo spazio alla fantasia, anche nella progettazione di eventi.



DI TALK IN TALK

IDEA BOOSTERS, RITUALI, BODY LANGUAGE

a cura della redazione

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i è presentato sul palco mangiando una banana, perché le sue conferenze vogliono essere pragmatiche e semplici… proprio come il gesto di mangiare una banana. Cyriel Kortleven è autore di cinque libri di business, ed è una delle 35 persone al mondo che hanno ricevuto il Global Speaking Award. Nel suo talk ‘The Change Mindset: Survival Kit for Event Professionals’ ha trattato un tema molto caldo, perché la natura degli eventi sta cambiando velocemente. Competizione, clienti esigenti, nuove tecnologie ... C’è bisogno di professionisti che abbiano il coraggio di osare, di abbandonare la propria comfort zone e cominciare a guardare il mondo, i progetti e gli eventi da prospettive diverse. Esplorare e sperimentare, queste sono le parole chiave. “Abbiamo bisogno di professionisti di eventi che non abbiano paura di fallire, anche spesso, ma guardando avanti.

Per Cyriel Kortleven, la chiave del successo nel business è ‘settare’ la propria mente guardando il mondo da nuove prospettive e mettendosi nella condizione di passare velocemente all’azione

Dovete imparare ad assumere prospettive diverse. E, soprattutto, a sospendere il giudizio. Secondo Cyriel, aziende e agenzie spesso si complicano la vita, creano una suddivisione dei ruoli che li porta a rendere le procedure sempre più articolate e laboriose, senza vedere la via più breve, semplice ed efficace. Troppa rigidità e poca propensione alla sperimentazione. “Il cervello spesso ragiona in modalità default. Non lavora, agisce dandosi già delle risposte. E spesso la risposta alle nuove idee è ‘Sì, ma…’. Invece io vi propongo di sostituire questo mindset con ‘Sì, e…’ e poi di passare all’azione”. Bisogna mettere da parte i cosiddetti ‘idea killers’, ovvero tutti i pregiudizi che bloccano il flusso creativo. Per sostituirli con quelli che lo speaker definisce ‘idea boosters’, ovvero la mentalità del ‘Sì e agisci’. La mentalità del ‘Sì e agisci’ (Sì - sospendi il giudizio, e - esplora diverse prospettive, agisci - sperimenta) porta


Bea World Festival 2019 - Contenuti

REPORTAGE

Durante i wokshop, gli speaker hanno consentito ai partecipanti di interagire tra loro

ad abbattere i confini, percorrere nuove strade e portare nuova linfa al nostro settore. “E dovete agire ora: non aspettate mesi per avere il planning perfetto, se avete una buona idea, passate subito all’azione”. La chiave per l’evoluzione degli eventi è continuare a esplorare i confini e rimanere desiderosi di ispirare il pubblico. E, la collaborazione, è un elemento cruciale se si desidera sopravvivere in questo settore. Come dice Cyriel, “Don’t mind the change, change your mind”. Insomma, non bisogna avere paura del cambiamento ma cambiare prospettiva. ‘Yes And Act’, da ricordare.

thropology of Events: Designing for Corporate Rituals’, ha spiegato come la cultura si modelli e cambi, in modo che la costruzione di tribù, comunità, squadre ed eventi forti sia molto più semplice. “Niente al mondo ha un significato di per sé, ma lo acquisisce grazie all’interazione - ha esordito Faaij -. Siamo noi, con la nostra specifica cultura, a dare a ogni cosa un significato, che può essere diverso a seconda delle persone”. Parlando di una tribù in Etiopia, Faaij ha spiegato come in questa cultura un ragazzo di 12 anni è in una fase di passaggio dall’inFAAIJ, “EVENTI HANNO BISOGNO fanzia all’età adulta. DI RITUALI COME NELLE TRIBÙ” “In questo processo A illustrare la sottile, ma allo stesso tempo soè molto imporlida, relazione fra antropologia ed eventi è stato tante il rituale Walter Faaij, corporate anthropologist in Human di passaggio Dimensions, che, in un keynote intitolato ‘The An- che deve vive-

Walter Faaij, corporate anthropologist in Human Dimensions, ha illustrato la sottile, ma allo stesso tempo solida, relazione fra l’antropologia e gli eventi

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La fondatrice della Body Language Academy, Denise Dechamps, ha mostrato l’affascinante potere del linguaggio corporeo, perché in un mondo basato sui dati, la natura degli eventi dipende ancora molto dall’istinto

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re - ha spiegato -. Si ritrova con altri coetanei e uno sciamano e per tre giorni svolgono attività che li avvicinano all’età adulta, passando molto tempo davanti al fuoco in un’atmosfera intima, in cui ognuno ha lo spazio e il tempo per pensare al proprio ruolo nella vita. Ecco, anche nel mondo delle aziende è importante prendersi lo spazio di pensare, di restare per il tempo necessario in uno stato di incertezza, di non conoscenza, perché esattamente in questa fase – di betwix e between, di paura e speranza,che si crea il significato più profondo”. Il rituale acquisisce dunque un ruolo di primo piano anche nel mondo aziendale e nella fattispecie nella creazione di un evento, creando senso di appartenenza, conversazione, condivisione di emozioni. L’antropologo ha dunque chiesto ai partecipanti di pensare quali siano gli elementi rituali che hanno riscontrato nel Bea World, e dalle loro

Credibilità, e reliability

confidenza risposte ha individuato cinque rituali chiave per creare eventi solidi e ‘tribù forti e coese. Il primo è l’individuazione di uno scopo per l’evento. Il secondo rituale deve essere la rilevanza dell’evento, a cui ogni aspetto deve contribuire. È poi importante individuare le persone giuste da coinvolgere, sapendo bene per quali motivi lo si vuole fare. C’è poi la credibilità, che deve essere costruita grazie

a una struttura coinvolgente e carismatica. Last but not least, suscitare emozioni, toccando il cuore e coinvolgendo tutti i sensi. “Bisogno sfidare sempre l’ovvio, facendo domande, e dando mai nulla per scontato”, ha concluso. DECHAMPS (BODY LANGUAGE ACADEMY): “LA COMUNICAZIONE NON-VERBALE CREA CREDIBILITÀ, CONFIDENZA E RELIABILITY” Denise Dechamps, psicologa ed esperta di linguaggio del corpo, ha presentato il proprio workshop dal titolo ‘Body language: the only instinctive international way of communicating’. Attraverso il coinvolgimento interattivo degli ascoltatori, la fondatrice della Body Language Academy ha mostrato l’affascinante potere del linguaggio corporeo, perché in un mondo basato sui dati, la natura degli eventi dipende ancora molto dall’istinto. Il linguaggio del corpo è uno strumento potente, facilmente accessibile ed estremamente personale per comunicazioni senza problemi. Il seminario aveva come argomento centrale la connessione interculturale umana, per creare una migliore comprensione reciproca, simpatia interumana e creare nuovi affari. L’esperienza pratica è servita a evidenziare le differenze interculturali, ma anche le somiglianze, in quanto la comunicazione verbale trasmette pura informazione, ma è il non-verbale che rivela l’intersgoggettività e l’aspetto emozionale dell’individuo. In un contesto comunitario, come può essere un evento, la comunicazione non-verbale tra le persone trasmette credibilità, confidenza e reliability, attraverso processi inconsci e automatici, ma efficaci e impattanti sul partecipante. La nota psicologa ha affermato: “Abbattere i confini significa capire a vicenda il comportamento per creare una migliore connessione. Abbiamo esaminato le cerimonie universali fatte di relazioni tra le persone. Questo ci insegna a diventare consapevoli di ciò che il corpo di una persona dice al suo ‘cliente’ relativamente alle intenzioni”.



CONTATTI

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Noraneko Produzioni mette al centro le storie. Si occupa del prodotto video, dalla sua ideazione alla post produzione. La sua storia è quella di persone che volevano creare qualcosa dal niente. Oggi trova la giusta soluzione creativa e visiva in ogni situazione e per ogni progetto. Nora Neko aka vuol dire ‘gatto randagio’ e, secondo la tradizione giapponese, aiutare un gatto randagio porta fortuna. Quindi Noraneko porta fortuna. Un’argomentazione più che valida.

People For Events, è un marchio E23 Group. Selezionano e gestiscono personale per gli Eventi in tutta Italia senza tralasciare logistica, burocrazia e coordinamento. Dalle fiere alle in store promotion, dallo street all’unconventional marketing: Hostess, Steward, Promoter, Modelle/i, Brand Ambassador, Security, Sales Assistant, Chef, Bartender, Camerieri, DJ, Driver, Runner, Facchini, Personale di Produzione and much more. People For Events collabora con le principali agenzie di comunicazione e di eventi su tutto il territorio.

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Dal 1974 Le Gourmet organizza servizi di catering e banqueting sia per eventi aziendali sia privati. Qualità dei prodotti, attenzione al servizio e cura degli allestimenti sono da sempre i suoi punti di forza. Ogni pietanza è prodotta internamente da chef creativi e specializzati pronti a soddisfare ogni esigenza: dai piatti della tradizione, fino a proposte innovative e fusion. Il personale di sala è qualificato e preparato per garantire un servizio discreto, elegante e attento a ogni dettaglio. L’ampia scelta di allestimenti consente, infine, di personalizzare il proprio evento in base a ogni richiesta.

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La piattaforma ‘made in Italy’ consente la gestione di ogni fase dell’evento tramite un unico software, garantendo a ognuno un’operatività commisurata al grado di responsabilità (es.: aggiornamento contenuti, gestione accomodation, notifiche su App, personale di staff al check-in). Sia gli organizzatori, con le funzioni di segreteria organizzativa (dati di viaggio, form di registrazione, comunicazioni, accrediti on site e statistiche), sia gli utenti (event app, surveys, polls, Q&A, gamification e networking) traggono forte beneficio dall’utilizzo della App.

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