G E N -F E B 2010
I L P RIMO G IORNALE
DEGLI
E VENTI
E DELLE
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SPECIALE
5° MONIT EVENTIOR
AGENZIA DEL MESE TOP LOCATION
EVENT MANAGER
EVENTUALLY PER SAMSUNG GRATTACIELI A INCASSO
GATTINONI
BORGONUOVO EVENTI
EVENT MANAGER
COVER STORY
Poste Italiane Spa - Spedizioni in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 comm.1 DCB Milano
Società Editrice ADC Group srl, via Fra Luca Pacioli, 3 Milano • Direttore Responsabile: Salvatore Sagone - www.e20express.it Redazione e pubblicità: via Fra Luca Pacioli, 3 Milano - e20@adcgroup.it - Fotolito e stampa: Lasergrafica Polver srl Milano - Anno 8 N. 47 gen-feb 2010
MONICA NALI, PAGO
MARCO PONTINI, RADIO ITALIA
EDITORIALE [editoriale]
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Finalmente un po’ di sereno Come va il mercato degli eventi, la crisi sta finendo o no, qual è il ‘mood’ degli eventi in questo inizio d’anno? Queste sono le domande piĂš ricorrenti tra gli operatori che affrontano il 2010 con cauto ottimismo ma anche, diciamolo senza nasconderci dietro un dito, con qualche preoccupazione. Sul sito e20express.it, con il supporto della redazione di e20, stiamo registrando queste sensazioni in modo preciso, e ne daremo un approfondimento sul prossimo numero. In generale, notiamo, come qualcuno ha dichiarato, una volontĂ di lasciarsi alle spalle la crisi e di avere un approccio propositivo. Insomma, un atteggiamento piĂš fiducioso rispetto al 2009. Come pure, aziende che negli anni passati avevano sospeso i propri investimenti sembrano ora intenzionate a riaprire i ‘cordoni della borsa’. L’ottimismo è dato anche dalla consapevolezza che le aziende hanno bisogno di comunicare, e l’evento, quale mezzo di relazione, si è ormai consolidato nel media mix delle imprese. Altro segnale di
effervescenza è l’incremento del numero di gare in corso: la gara, piĂš che mai, sembra essere la metodologia preferita per scegliere il partner di eventi. Lo stesso ottimismo si deve, però, confrontare con altri aspetti che certo non fanno ‘saltare dalla gioia’. I budget sono inferiori rispetto al passato, ma si pretende la stessa qualitĂ del servizio. Si fa strada il ‘last minute’: i tempi decisionali si accorciano, a volte manca la programmazione a lungo periodo e, cosa piĂš grave, da un approccio strategico si rischia di ridurre l’evento a strumento tattico, con la conseguenza che si va verso una contrazione dei tempi tra l’ideazione del progetto e la sua realizzazione. Chi saprĂ cavarsela in queste condizioni saranno coloro che riusciranno a garantire flessibilitĂ , rapiditĂ nella risposta alle esigenze dei clienti e qualitĂ di pensiero e di visione. Le due ricerche che pubblichiamo su questo numero - il Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia e il Terzo Osservatorio Gare - aiuteranno gli operatori ad avere una visione senza dubbio piĂš chiara dello scenario attuale e futuro. Salvatore Sagone Direttore Responsabile e Presidente ADC Group
Loretoprint: il Print Problem Solver degli Eventi! Creative Solution &RPSRVL]LRQL JUDĂ€FKH &UHDWLYLWj ORJKL ,PSDJLQD]LRQL FKDUW 6RVWLWX]LRQH WHVWL *HVWLRQH GDWL YDULDELOL
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Expo & Stand
Special Products
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SOMMARIO [sommario]
24 COVER STORY Grattacieli a incasso. L’agenzia Eventually ha curato la convention ‘Samsung Built In’. Un evento memorabile reso ancora più mozzafiato dalla location: il Pirellone di Milano.
52 CASE HISTORY Espresso Experience. Per il lancio del Calendario Lavazza 2010, l’azienda ha scelto la splendida cornice di Palazzo Madama e i Lumiq Studios a Torino. Evento a firma Promoconvention.
80 AGENZIA DEL MESE Sogni che lasciano il segno. Oltre 130 milioni di euro di fatturato, circa 180 dipendenti e più di 130 agenzie di proprietà e affiliate in tutta Italia. Questo e molto altro è Gruppo Gattinoni.
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SOMMARIO [sommario]
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Case History
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7News
Indiscrezioni e anteprime dal mondo degli
eventi e delle sponsorizzazioni.
Primo Piano
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Verso il primo livello. Parliamo della svolta
di Federcongressi. Il suo passaggio ad associazione sarà operativo da marzo 2010.
30Speciale
La due giorni degli eventi. Consuntivo dell’ultima edizione del Bea Expo Festival, svoltasi il 26 e 27 novembre scorso presso Atahotel Expo Fiera, alle porte di Milano.
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56. Eccellenze sul ghiaccio. Dal 19 al 21 novembre il Palazzo del Ghiaccio di Milano I Professionisti ha ospitato ‘21min, I saperi Misure anticrisi. Investimenti, soprattutto dell’eccellenza’, seminario di formazione in risorse umane, per una ristrutturazione manageriale organizzato da aziendale senza traumi. Questa è la InformaAzione. formula dell’agenzia Challenge, specializzata in sportmarketing. 60. Visibilità in luce. La prima edizione del Festival Internazionale della Luce ha acceso Milano dal 6 dicembre al 10 Top Location gennaio scorso, con la collaborazione di MenCompany. Temporaneità di classe. Apriamo le porte di Borgonuovo Eventi, location nel cuore 64. Voce alla solidarietà. ActionAid Italia della moda e della finanza milanese, ha festeggiato vent’anni di attività con la location ideale per la realizzazione di regia di Mgp Comunicazione. La serata ha temporary shop spaziosi e raffinati. visto un’affluenza di 600 persone e decine di partner.
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92Rubrica
Event Manager
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In prima linea. La Consulta degli Eventi
66. Il gusto di esserci. A tu per tu con
Ricerche 42. Il minore dei mali. Un calo ma non un
crollo nel 2009 per il mercato degli eventi, con previsioni ottimistiche. Ecco il Quinto Monitor. 74. Gare, questione di etica. Presentiamo il 3° Osservatorio ‘Gare, vizi e virtù’, che traccia ancora una volta lo stato dell’arte del tanto discusso argomento gare.
Monica Nali, marketing manager Pago Italia, che ci parla delle strategie di comunicazione previste per il 2010.
affronta il 2010 con grinta. Obiettivo: raccogliere i frutti del lavoro compiuto e guardare al futuro con spirito propositivo. Ce ne parla il presidente Alessandra Lanza.
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70. Trasversalità creativa. Da sempre Radio Italia è allenata a lavorare su idee Contatti innovative e progetti all’avanguardia. Parola di Marco Pontini, direttore generale Vetrina di presentazione per conoscere e marketing e commerciale del Gruppo. farsi conoscere.
ACCOUNT MANAGER
DIRETTORE RESPONSABILE Salvatore Sagone salvatore.sagone@adcgroup.it
COORDINAMENTO EDITORIALE Marina Bellantoni marina.bellantoni@adcgroup.it
COORDINAMENTO REDAZIONALE
Alessandra Cellina alessandra.cellina@adcgroup.it Bianca Chiejdan bianca.chiejdan@adcgroup.it Andrea Gervasi andrea.gervasi@adcgroup.it (Roma)
ABBONAMENTI
Chiara Pozzoli chiara.pozzoli@adcgroup.it
Paola Morello paola.morello@adcgroup.it (Resp.) Natalia Cavina natalia.cavina@adcgroup.it
SEGRETERIA DI REDAZIONE
MARKETING E COMUNICAZIONE
Francesca Chittaro francesca.chittaro@adcgroup.it
ART DIRECTION E REALIZZAZIONE Psychodesign di Davide Lopopolo info@psychodesign.it
HANNO COLLABORATO Francesca Fiorentino, Alessandra Lanza, Maria Maggi, Ilaria Myr
DIRETTORE COMMERCIALE Maria Cristina Concari cristina.concari@adcgroup.it
ACCOUNT DIRECTOR Andrea Parmigiani andrea.parmigiani@adcgroup.it
FOTOCOMPOSIZIONE E STAMPA Lasergrafica Polver via Kramer, 17/19 - 20129 Milano
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marketing@adcgroup.it
e20© PERIODICO MENSILE Copyright 2009 ADC Group n° 47 gen-feb 2010 reg. trib. di Milano n° 530, 24/09/2003
SOCIETÀ EDITRICE ADC Group srl presidente: SALVATORE SAGONE, amm. del.: GIULIO BORTOLUSSI Red. e pubbl.: via Fra Luca Pacioli, 3 - 20144 Milano tel: +39 02 83102315/6 fax: +39 02 36592735 e20@adcgroup.it Sede legale: via Freguglia, 2 - 20122 Milano Abbonamento annuale per l’Italia (7 numeri all’anno) con l’Annuario Event Marketing Book: 170,00 euro Finito di stampare nel mese di febbraio 2010
NEWS [news]
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Ricerche: Un 2010 a testa alta per la event industry Cosa aspettarsi dal 2010? Per rispondere a questa domanda, lo spagnolo Grupo Eventoplus ha condotto, durante l’ultima edizione di Eibtm (Barcellona, 1-3 dicembre 2009), un sondaggio presso 238 professionisti d’azienda. La conclusione è confortante: sull’anno in corso prevale un ottimismo moderato. Nello specifico, il 38% prevede di mantenere costanti gli investimenti in eventi, il 35% stima un incremento degli stessi, mentre il 28% prevede un peggioramento della propria situazione. Il sondaggio, inoltre, indica le voci di spesa degli eventi che hanno subito i maggiori tagli: riduzione del numero di manifestazioni (31%), limitazione dei ‘fronzoli’, ovvero delle spese non indispensabili (21%), riduzione del numero degli invitati (19%) e semplificazione della messa in scena (scenografie, allestimenti, ecc.), preferita dal 18% del campione. L’internalizzazione degli eventi, con conseguente rinuncia delle agenzie, è invece citata solo dal 5% degli intervistati.
Eventi BtoB: Fox guarda al futuro con Iperbole Group
[BREVISSIME]
I palinsesti della nuova stagione di Fox sono stati presentati al ‘Fox Upfront 2009’, evento ideato e organizzato da Iperbole Group per giornalisti, investitori del canale e volti noti dello spettacolo. L’appuntamento si è svolto il 18 novembre a Milano al Padiglione Visconti (Zona Tortona) e il 26 a Roma presso Maxxi, nuovo museo di arte contemporanea. Filo conduttore, il concetto di ‘watch forward’, ovvero la capacità guardare al futuro e di precorrere i tempi con una programmazione di successo. Coerenti con il concept sia l’allestimento (un tunnel spazio-temporale con un susseguirsi di effetti sonori e luminosi e sei ‘visualizzatori’, tubi arancioni circondati da grandi cilindri bianchi, uno per ogni stagione dalla nascita di Fox), sia le ‘comparse’ (scienziati ‘foxiani’ in camice di lattice e assistenti ‘foxiane’ in tuta aderente). Hanno scandito le serate gli interventi dei vice president Fox moderati da Alessio Viola e la performance di Claudio Coccoluto fino a notte inoltrata. Per info: www.foxtv.it; www.iperbolegroup.com.
Agenzie: Cayenne, pr ed eventi per un’expertise a 360 gradi In nome dell’integrazione, Cayenne apre una nuova divisione dedicata a ufficio stampa, relazioni pubbliche ed eventi: Cayenne Pr & Events. L’agenzia milanese guidata da Peter Michael Grosser risponde così all’evoluzione del mercato della comunicazione, puntando a essere competitiva in ogni settore. Responsabile dell’ufficio stampa è Gloria Gerosa (foto a sinistra), professionista con decennale esperienza nelle pubbliche relazioni come senior consultant in agenzie internazionali. Proviene invece dal mondo degli eventi Helen Nonini (foto a destra), responsabile pr ed eventi nella nuova divisione di Cayenne. Per info: www.cayenne.it.
Location: Spazio Theca, l’unione fa la forza La definizione di un codice etico di comportamento per le location e i committenti, la determinazione di regole condivise, tra cui, per esempio, il diritto di opzione pagato, la scelta di fornitori garantiti e la formazione di gruppi d’acquisto. Questi alcuni degli obiettivi per il 2010 di cui si fa promotore Spazio Theca con lo scopo di creare un network di spazi per eventi che tuteli e regoli la collaborazione tra location a favore di rapporti chiari e proficui, non solo per chi offre servizi, ma anche e soprattutto per chi li utilizza. Per info: Stefano Soliano, ssoliano@spaziotheca.com; Mob. 338 7934101.
» Cantoni a Fondazione Fiera Milano
Ricola al Vertical Tour 2010
Marino in Sicilia CB
Giampiero Cantoni è il nuovo vicepresidente di Fondazione Fiera Milano. Cantoni ha assunto la carica il 23 dicembre scorso con un mandato di tre esercizi, subentrando a Luigi Roth, che ha guidato Fondazione per dieci anni. La nomina è avvenuta contestualmente al rinnovo del Consiglio Generale e all’approvazione del bilancio luglio 2008-giugno 2009.
Dopo il successo del 2009, Ricola è ancora partner del Jägermeister Vertical Tour, evento sportivo itinerante organizzato da Event’s Way. Dieci tappe nelle stazioni sciistiche all’insegna di spettacolo, musica e sport, con le esibizioni di sci e snowboard freestyle. Prossime tappe: 6 e 7 marzo a Monterosa/Ski-Gressoney (Ao) e 13 e 14 marzo a Madonna di Campiglio (Tn).
Daniela Marino, direttore commerciale Sheraton Catania, è dall’11 gennaio in forza al Sicilia Convention Bureau. Dopo quasi dieci anni nell’hôtellerie, Marino affiancherà Tobia Salvadori nella commercializzazione e promozione del brand Sicilia in Italia e all’estero, contribuendo alla strategia di consolidamento dell’immagine della Sicilia congressuale. www.siciliaconvention.com.
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Agenzie: Novità in casa A World of Events
[BREVISSIME]
Sport, green e... matrimoni. A World of Events non si fa mancare proprio nulla. L’agenzia del Gruppo Alpitour ha inaugurato il 2010 con un bagaglio di novità. Si segnala, innanzitutto, l’accordo siglato con G&G, società di comunicazione dei Mondiali di Calcio in Sudafrica (11 giugno-11 luglio 2010). Le due realtà lavoreranno congiuntamente nella gestione della Federazione Italiana Giuoco Calcio, di Casa Azzurri e degli ospiti stampa e organizzeranno i viaggi incentive e supporter per l’evento. Il connubio A World of Events come tour operator e G&G per la vendita dei biglietti delle partite permette così di fornire un pacchetto completo. Per affrontare la sfida, Awe si è dotata della nuova divisione ‘Accomodation of Big Events’. Dallo sport al green, l’agenzia ha recentemente lanciato ‘AWEco’, progetto per la realizzazione di eventi sostenibili che consiste nell’organizzazione e gestione di un sistema integrato che va dal catering a ‘Km zero’ alla condivisione di location e allestimenti. Il progetto può essere a impatto zero, con l’intervento di un ente certificatore, o prevedere la compensazione delle emissioni attraverso accordi con enti preposti. È dell’inizio di dicembre, infine, la notizia dell’apertura a Verona della prima agenzia in Italia del Gruppo Alpitour dedicata all’organizzazione di matrimoni. Si tratta della prima tappa del progetto Weddesign, divisione di Awe che si propone come partner per le attività di wedding planning. Per info: www.aworldofevents.net; www.weddesign.it.
Agenzie: Pro-meet diventa agenzia di comunicazione Tagliato il traguardo dei vent’anni di attività, la event agency Pro-meet ha deciso di allargare il ventaglio dei servizi alle imprese: dal 1° gennaio 2010 non si occupa più solo degli aspetti strettamente logistico-organizzativi degli eventi, ma svolge, a tutto tondo, il ruolo di partner per la consulenza e la realizzazione di progetti complessi ed eterogenei di comunicazione d’impresa in tutte le fasi, dalla creatività alla logistica. Non solo eventi tradizionali, quindi, ma tutte le tipologie di meeting, compresi special event e incentive. Per far fronte a questo cambiamento, l’agenzia guidata da Francesca Pezzutto (nella foto davanti all’opera di Pixel Painting realizzata da Christof Breidenich durante la festa dei vent’anni dell’agenzia, il 26 novembre a La Posteria di Milano) ha acquisito nuove professionalità, a partire da Rodolfo Donati, creativo pubblicitario. Per info: www.pro-meet.it.
Eventi Media: ‘Progetto Per Fiducia’, tre nuove firme per un dialogo che continua Sono stati presentati a dicembre, presso la casa del Cinema di Roma, tre nuovi cortometraggi per ‘Progetto Per Fiducia’, sostenuto da Intesa Sanpaolo e coordinato da Andrea De Micheli, socio Casta Diva Pictures. Avviato la scorsa primavera con la firma di tre maestri del cinema italiano, Olmi, Salvatores e Sorrentino, ‘Progetto Per Fiducia’ ha ottenuto importanti riconoscimenti, a partire dal Bea Italia 2009, che gli ha consegnato il primo premio Web Event / Evento Media e lo special award Best Integrated Event. Su indicazione degli stessi registi che hanno segnato l’esordio del progetto, la direzione è stata affidata questa volta a giovani emergenti. Massimiliano Caimati, Alessandro Celli e Pippo Mezzapesa hanno così ripreso e interpretato il tema della fiducia come motore del dialogo e dell’ottimismo del fare. Un’operazione d’autore voluta da Intesa Sanpaolo per comunicare un messaggio di positività facendo cultura e valorizzando le eccellenze del nostro Paese. Per info: www.perfiducia.com.
» Baccuini dg K-events
Accordo Cwt e Leo Burnett
Milano vive online
Andrea Baccuini è stato nominato da Simone Merico, amministratore delegato K-events, direttore generale dell’agenzia di eventi del Gruppo Filmmaster. Nella primavera del 2009 Baccuini era uscito da It’s Cool, agenzia che aveva fondato circa dieci anni prima. Entra ora a far parte di una delle realtà più dinamiche della event industry.
Siglata la partnership strategica per l’Italia tra Carlson Wagonlit Travel, società specializzata in business travel management, e Leo Burnett Company, network di Publicis Group, colosso dell’advertising. L’accordo è finalizzato a integrare le reciproche competenze per offrire eventi aziendali di qualità. Nasce così un nuovo player nel mercato degli eventi.
Un nuovo portale per Milano. Realizzato dall’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale e Identità del Comune, www.turismo.milano.it permette di scoprire la città, scegliendo tra gli eventi in calendario, i luoghi da visitare, i servizi da sfruttare. Il portale, fruibile sia in italiano che in inglese, si rivolge a un’utenza turistica nazionale e internazionale.
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Persone&Poltrone: Luca Pironi nuovo responsabile affiliazioni Gtn New entry in Gruppo Gattinoni. Dal 1° dicembre 2009 Luca Pironi è il responsabile affiliazioni della rete di agenzie Gattinoni Travel Network e affiancherà Attilio Pignatelli, responsabile sviluppo Gtn, nell’incrementare sul territorio nazionale la presenza del Gruppo. Pironi è nel settore turismo dall’inizio della sua carriera: nel 1997 è in Buon Viaggio Network come area manager e poi matura due anni di esperienza come area manager Nord Italia presso Europ Assistance Trade. Prima di approdare in Gattinoni, dal 2003 è stato responsabile Sviluppo e Gestione Rete Ventaglio Retail. Per info: www.gattinoni.it.
Alberghi: A Milano il Grand del gruppo Starhotels
Eventi itineranti: Con MursiaPasspartù la libreria è on the road
Starhotels Rosa, nel cuore di Milano, diventa Grand. Il gruppo alberghiero della famiglia Fabri ha inaugurato una nuova ala in Piazza Fontana, che va ad aggiungersi a quella storica. Starhotels Rosa Grand dispone di 327 camere, 7 sale meeting, 2 ristoranti e 2 bar. Il centro congressi, composto di 7 sale riunioni, ha una capacità massima di 535 persone e dotazioni di altissima tecnologia. Le sale, grazie a un sistema integrato, possono essere collegate tra loro in audio-video conferenza e interagire in diretta. L’impianto di traduzione simultanea è fruibile in 10 lingue. La sala plenaria si materializza dall’unione di due sale collegate tra loro con pareti mobili a scomparsa, che vanno a formare oltre 300 mq. Altro fiore all’occhiello, il ristorante ‘Roses’ (capacità 180 persone), che propone una cucina territoriale. Il progetto architettonico (studio Arassociati) ha previsto un investimento di 57 milioni di euro. Il risultato è stato apprezzato per la sua linearità e coerenza con il profilo urbanistico. Per info: www.starhotels.com.
Si chiama Baloo (in omaggio a Rudyard Kipling) e attraverserà l’Italia per tutto il 2010. È il tir che ospiterà il Mursia Passpartù, evento itinerante ideato e organizzato dalla casa editrice per diffondere la cultura. Partito il 16 gennaio scorso da Crema, Baloo affronterà un viaggio di oltre 2.000 km ospitando uno spazio-libreria con migliaia di volumi, postazioni di gioco, computer per scrittura individuale e collettiva, schermi e persino un angolo per presentazioni, eventi, incontri con gli scrittori e aperitivi. Mursia PassPartù si ferma in ciascuna città quindici giorni e propone una serie di attività aperte a bambini, studenti delle scuole e adulti. Sponsor dell’iniziativa: Nintendo, che mette a disposizione tre postazioni per un totale di 12 console, Bmw, che promuove la lettura attraverso il sostegno del primo esperimento di freebook, e la rivista ‘L’indice dei libri del mese’, presente con un’edizione speciale. Per info: www.mursia.com.
Eventi pubblici: Fissata la seconda edizione di Milano design-in-the-city
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Oltre 5.000 visitatori negli showroom, 140 giornalisti di cui il 32% proveniente dall’estero, 75.000 mappe distribuite in più di 80 punti della città. Ha chiuso trionfalmente la prima edizione di Milano design-in-the city (22 - 25 ottobre 2009) che, in versione autunnale e in ottica consumer, doppia il consueto appuntamento del Salone e FuoriSalone del Mobile con il design d’autore. Ideato, coordinato e promosso da DesignPartners, l’evento ha generato un positivo riscontro da parte di tutti i partecipanti. Allo studio, un progetto di potenziamento e perfezionamento della prossima edizione, che si terrà dal 21 al 24 ottobre 2010. Per info: www.milano-designinthecity.com.
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Olivetti a Shanghai 2010
Torino per i congressi
È un’artista la Grande Dame 2010
Olivetti (Gruppo Telecom Italia) è stata scelta come unico fornitore IT ufficiale del Padiglione Italiano all’Expo 2010 (Shanghai, 1° maggio - 31 ottobre). Olivetti provvederà alla dotazione informatica a supporto dell’evento, assicurando inoltre un servizio di assistenza. La fornitura prevede PC desktop e notebook, software, fax, copiatrici e stampanti di ultima generazione.
Torino Convention Bureau, che alla scorsa edizione di Eibtm ha ricevuto il premio ‘Best conference for more 250 delegates’ per Emec 2009, ha siglato un accordo con Comitato Italia 150 per attrarre eventi ed elaborare soluzioni per la meeting industry. Già in agenda, per il 2011, grandi congressi come il Congresso Nazionale di Lions Club International a maggio.
Si terrà il prossimo 22 giugno la proclamazione della ‘Grande Dame 2010’, riconoscimento attribuito dal Premio Veuve Clicquot, che celebra ogni anno talento, impegno e professionalità al femminile. Le candidature 2010 sono state presentate il 5 febbraio scorso. L’edizione 2010 intende premiare il valore artistico femminile. Per info: www.moethennessy.it.
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Celebrazioni/Ricorrenze: Cariparma, il traguardo dei 150 con K-events Un evento all’insegna dell’eleganza e dello stile. K-events, con la direzione creativa di Alfredo Accatino, ha firmato la serata di gala per il lancio delle iniziative legate ai 150 anni di Cariparma. Nella splendida cornice del Teatro Regio di Parma, alla presenza di 1.000 ospiti vip tra istituzioni, rappresentanti del mondo economico e bancario e il board del Gruppo (composto dall’italiana Cariparma e dal francese Credit Agricole), Cristina Parodi ha condotto una serata scandita dalla performance del Coro del Teatro Regio, l’interpretazione di Filippo Timi della storia dell’istituto bancario, una serie di quadri dell’Accademia di Danza della Scala e di Eleonora Abbagnato, artista simbolo dell’unione tra Francia e Italia. Dopo un momento istituzionale, l’evento si è concluso con una cena di gala nel Ridotto del teatro per circa 370 ospiti. Per info: www.kevents.it.
Agenzie: AG Media fa ‘Centro’ e apre a btl e graphic design
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AG Media, società controllata da AG Holding, ha aperto una nuova business unit dedicata a graphic design e btl. Si chiama ‘Centro’ e si occupa di progetti che vanno dal below the line alla corporate image, dalla retail experience al web design. Al timone, Antonio Pagani (nella foto), che ricopre la carica di direttore generale affiancando il direttore creativo Patrizia Bertolesi. Pagani ha alle spalle una lunga esperienza manageriale in contesti internazionali e negli ultimi tre anni è stato direttore generale della filiale italiana del gruppo HighCo Marketing House (Wpp). La nuova unit di AG Media allarga così le competenze dell’agenzia, specializzata nelle aree press, editing, print management e dgt solutions. Per info: www.ag-media.it.
Servizi: Go-Caddy, un trolley per la comunicazione corporate Si chiama Go-Caddy ed è un’innovativa soluzione per accrescere la visibilità delle imprese. Il trolley, in cartone stampabile e personalizzabile, è distribuito da Tuo Logo in esclusiva per l’Italia e si rivela utile soprattutto in occasione di fiere. Può trasportare fino a 14 kg ed essere donato in omaggio a visitatori/acquirenti di iniziative commerciali o espositive. Tuo Logo, inoltre, garantisce l’esclusività del mezzo, evitando spiacevoli sovrapposizioni. Per info: www.tuologo.com.
Agenzie: Gruppo Triumph si rinnova Nuovo logo e nuove partnership per Gruppo Triumph, network italiano di imprese specializzato in comunicazione e organizzazione di eventi e congressi. Cambia anche il payoff, che diventa ‘The people network’. Gli obiettivi del 2010 sono stati presentati durante la convention del 12 gennaio al Cavalieri Hilton di Roma, nel corso della quale la presidente Maria Criscuolo (nella foto) ha tracciato il bilancio di 24 anni di attività: più di 700 congressi, oltre un milione di ospiti assistiti, quasi 200 gare nazionali e più di 50 bid internazionali. Hanno partecipato alla convention i collaboratori del quartier generale di Roma e delle altre sedi del Gruppo (Milano, Bologna, Bruxelles, Shanghai e Pechino). Gruppo Triumph è attivo in ogni settore merceologico, dalla politica estera all’economia, dal management formativo al turismo. Tra le più recenti case history, il G8 dell’Aquila, mentre per il futuro le sfide sono rappresentate dal G8 e G20 in Canada, Shanghai 2010 ed Expo 2015 (Gruppo Triumph ha da poco ufficializzato la partecipazione al comitato tecnico della Uir). Per info: www.gruppotriumph.it.
» Arriva Fine Wine Events
Torna Io Lavoro
Fc Barcelona con Turkish
Fine Wine Events Ltd, azienda di consulenza manageriale e temporary management specializzata nel canale Horeca, è approdata in Italia, a Milano. La società curerà una serie di eventi di supporto alla commercializzazione di prodotto, nell’ottica di un servizio a 360 gradi: dalla comunicazione agli eventi, dal marketing alle relazioni esterne. Per info: www.fweonweb.com.
Dopo il record dell’edizione di ottobre (8.000 visitatori, 50% in più rispetto alla manifestazione precedente), Io Lavoro torna il 5 e 6 marzo al Lingotto di Torino e sarà interamente dedicata al recruitment estivo nel settore turistico. Io Lavoro vede ogni anno aumentare le aziende prestigiose che offrono posti di lavoro, consigli e opportunità di stage. Per info: www.iolavoro.org.
Insieme al titolo di ‘sponsor ufficiale’,Turkish Airlines ha acquisito il titolo di ‘terzo sponsor ufficiale internazionale’ di FC Barcelona. Spot e loghi del vettore saranno visualizzati sugli schermi dello stadio Camp Nou e negli altri in cui opera la squadra. Turkish Airlines potrà inoltre girare filmati e spot con i giocatori e avrà cura del trasporto dei giocatori.
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Celebrazioni / Ricorrenze: It’s Cool Events tra aziende e istituzioni Edison ha scelto It’s Cool Events per l’ideazione e la realizzazione di due grandi eventi di comunicazione interna: la ‘Convention Quadri e Dirigenti’ di fine anno e la Festa di Natale, lo scorso 22 dicembre presso il Superstudio Più di Milano. La Festa ha avuto inizio con un aperitivo ‘interattivo’ materializzatosi nella ‘Energia che lascia il segno’, una vera e propria opera d’arte realizzata con il contributo di ogni partecipante. In scaletta: le performance della Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica, divertenti gag con gli ospiti della squadra Nazionale di Basket, le performance della ‘Edison Band’ e dj set di Dj Tato. Dalle aziende alle istituzioni, It’s Cool Events è stata scelta da Regione Lombardia, a seguito di una gara, per ideazione e realizzazione della Cerimonia del Premio per la Pace 2010, al Grattacielo Pirelli di Milano. L’agenzia ha proposto un evento esperienziale per tratteggiare una storia comune tra enti e società civile. Drappi di tulle bianco, luci azzurrate, la magia di eteree figure in volo e leggiadre danzatrici bambine hanno accolto gli ospiti in un vero e proprio mondo di pace, con le piccole ballerine dell’Accademia Pierlombardo. Per info: www.itscoolevents.it.
Servizi: ProgettoContinuo, l’affissione diventa merchandising
[BREVISSIME]
Borse, tracolle, pochette da braccio, cartelline e altri oggetti di design creati riutilizzando il materiale delle affissioni esterne in cloruro di polivinile (Pvc) e altri supporti che necessitano uno smaltimento separato. Questa l’idea di ProgettoContinuo: nato su iniziativa di due torinesi (Stefania Farina e Stefano Ceresa), il brand ha già stipulato un accordo in esclusiva con Legambiente. Molte le aziende che hanno creduto in questa innovativa forma di comunicazione. Una di queste è Guardini, specializzata in stampi da forno, che con ProgettoContinuo ha rivoluzionato merchandising e gadgettistica all’interno di una ‘filosofia green’ che coinvolge tutte le fasi operative e produttive. Per i clienti e i fornitori di Guardini, infatti, ProgettoContinuo ha realizzato una borsa porta Pc con materiale proveniente da teloni in Pvc. E con lo stesso ha creato i gadget per il Macef di Milano e per la fiera Ambiente di Francoforte. Per info: www.progettocontinuo.com.
Partnership: Oltrex per l’accordo tra Fassa Bortolo e Comune di Venezia Rinnovato l’accordo che legherà per i prossimi tre anni l’azienda Fassa Bortolo al Club degli Amici di Venezia. Già nel 2006, grazie a Oltrex, era iniziata la collaborazione in esclusiva che aveva visto l’azienda presente in alcune delle principali iniziative culturali organizzate dal Comune di Venezia (Carnevale, Redentore, Sms Venice). Prosegue, pertanto, il progetto per la ricerca di soluzioni innovative e adeguate a un territorio così specifico come la città di Venezia. Un ulteriore esempio di sinergia fra pubblico e privato per Oltrex, società che offre servizi per clienti che vogliono realizzare nella città lagunare attività congressuali e di comunicazione. Oltrex collabora con le più importanti istituzioni e valorizza il ‘media’ Venezia studiando soluzioni di visibilità per le aziende a partire dai grandi eventi quali la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e la Regata Storica. Tra le più recenti case history, quella di Ricoh Italia, che con il progetto ‘Pellicano’ ha operato per il decoro e la pulizia del Canal Grande. Nella foto: il sindaco di Venezia Massimo Cacciari (a destra) insieme a Paolo Fassa, presidente Fassa. Per info: www.oltrex.it.
» Il ‘fuoriMiart’ è (con)TemporaryArt
Billi al Firenze CB
Eventlab in cattedra con Piano B
Dopo il successo delle prime due edizioni (14.000 presenze nel 2008), torna dal 22 al 30 marzo (con)TemporaryArt, in concomitanza con il più importante appuntamento di arte contemporanea a Milano, il MiArt (26-29 marzo). L’evento si terrà a Superstudio Più e in alcune location di Zona Tortona. Special guest: Shepard Fairey e Banksy. www.con-temporaryart.it.
La Provincia di Firenze ha acquisito la quota di maggioranza (52%) di Firenze Convention Bureau, che così rientra a pieno titolo tra gli strumenti di promozione turistica dell’ente provinciale. L’Assemblea dei soci del Firenze CB ha deliberato le nuove nomine, tra cui il presidente, indicato nella persona di Giacomo Billi, assessore provinciale al Turismo. www.conventionbureau.it.
Partirà il 5 marzo, alla Mediateca di Santa Teresa di Milano, il corso ‘Eventi e Marketing non convenzionale’, organizzato da Eventlab insieme all’agenzia non convenzionale Piano B. Il corso si svolgerà in formula weekend per la durata di 40 ore, per quattro settimane. Sono previste esercitazioni e, al termine, un’attività di stage. Per info: elisamasiero@eventlab.eu.
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Eventi culturali: Alphaomega Art, in Triennale con Lichtenstein
Formazione: Il Love Management è in tour con Miranda Sorgente
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Cinque incontri di formazione ispirati alla filosofia di Miranda Sorgente (nella foto), ceo Excetra Business Coaching & Training. Oltre alla tappa di Milano, svoltasi nel mese di febbraio (al Best Western Premier Monza e al Brianza Palace di Cinisello Balsamo) il ‘Love Management in Tour’ toccherà Torino (2 marzo), Roma (9 marzo), Bergamo (23 marzo) e Bologna (13 aprile). Il Love Management è un percorso finalizzato a rafforzare i rapporti interpersonali, a gestire lo stress causato dai cambiamenti nell’ambiente di lavoro, a potenziare la capacità di comunicazione e a risolvere i problemi in maniera creativa. I partecipanti potranno apprendere tecniche da applicare sia nella vita professionale che in quella privata per creare un piano d’azione finalizzato al raggiungimento di obiettivi predefiniti. Per info: www.excetra.it.
Ha già prodotto le esposizioni dedicate ad Andy Warhol, Keith Haring e Michel Basquiat e ora, con Lichtenstein, conferma la propria passione e il proprio impegno per il mondo dell’arte contemporanea. Alphaomega Art torna a La Triennale di Milano con una grande mostra antologica che si preannuncia come uno degli eventi artistici più importanti del nuovo anno. ‘Roy Lichtenstein - Meditations on Art’, a cura di Gianni Mercurio, rimarrà a Milano fino al 30 maggio e, a luglio, sarà trasferita al Ludwig Museum di Colonia fino al 3 ottobre. Per Alphaomega Art, che l’ha prodotta insieme alla Triennale e in collaborazione con il Comune di Milano, la mostra ha comportato un lavoro di oltre due anni e grandi risorse a livello economico e organizzativo. L’inaugurazione, avvenuta il 25 gennaio, è stata preceduta da un collegamento in diretta con New York, dove a maggio aprirà la nuova sede de La Triennale. Per info: www.triennale.it; www.alphaomegaart.it.
Eventi interni: Montefarmaco Otc a Gubbio con Domina Incentive Organizzata da Domina Incentive, la convention annuale di Montefarmaco Otc (18-22 dicembre 2009) si è svolta in una Gubbio (Perugia) imbiancata dalla neve. Park Hotel ai Cappuccini, preso in esclusiva per l’evento, ha ospitato i cento ospiti (rete vendita al completo e management della società), che hanno trascorso la due giorni tra presentazioni istituzionali, premiazioni e attività di team building. Una villa seicentesca, un palazzo medievale e il ristorante più antico e caratteristico di Gubbio hanno fatto da cornice alle cene, mentre le emozioni più intense sono state vissute a bordo di dodici fiammanti Ferrari messe a disposizione da Red Travel, società proprietaria e partner degli eventi. Per info: www.montefarmaco.it; www.dominatravel.it.
Sponsorizzazioni sportive: Sisal Match Point in campo con Carat Uno spettacolo unconventional e altamente spettacolare per coinvolgere i tifosi nerazzurri. In occasione del derby Milan-Inter del 24 gennaio, Sisal Match Point, top gold sponsor dell’Inter, ha messo in campo la formazione titolare per mezzo di 11 speciali palloni giganti brandizzati e con stendardi recanti nome e numero dei campioni. Inoltre, per accrescere lo spettacolo, Sisal Match Point ha installato quattro rilevatori di velocità, gli Speed Readers, che hanno permesso di misurare la velocità di ogni singolo tiro verso le porte. L’intero progetto è stato coordinato da Carat attraverso i suoi dipartimenti di Unconventional Media. Per info: www.sisal.it; www.carat.com.
» Candidate eccellenti
Castrol agli Europei 2012
La prima con Palazzi & Gas
Cortina ha ospitato la prima tappa del tour del Comitato Venezia 2020. La città lagunare si candida (il progetto è stato presentato al Coni il 28 febbraio) a sede dei XXXII Giochi Olimpici e Paralimpici 2020. La Regina delle Dolomiti, invece, ha avviato la candidatura (presentata a Zurigo lo scorso 23 settembre) per i Campionati del Mondo di Sci Alpino.
È fresco di firma l’accordo tra Castrol e la Uefa per sponsorizzare gli Europei 2012. L’azienda ha creato il ‘Castrol Index’, sistema basato sulla tecnologia playercam in grado di analizzare le performance dei calciatori. L’accordo include i Campionati del Mondo 2010 in Sud Africa, quelli del 2014 in Brasile e un team di Ambassador quali Cristiano Ronaldo e Arsène Wenger.
Palazzi & Gas ha organizzato la première del film ‘Baciami ancora’ di Muccino, il 27 gennaio all’Auditorium della Conciliazione di Roma. Hanno partecipato alla serata, oltre agli attori, i personaggi più in vista dello spettacolo. Dopo l’evento in stile hollywoodiano per l’anteprima di ‘Nine’, l’agenzia di eventi consolida così il legame professionale con Medusa Film.
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Persone&Poltrone: Guido Cerretani entra in Adverteam Nuovo managing director in Adverteam. L’agenzia assolda Guido Cerretani, che affiancherà i soci Alberto Damiani e Lucia Santangelo nell’attività di supervising della gestione strategica dei clienti e di tutti i progetti. Cerretani vanta un’expertise pluriennale nel mondo della comunicazione, incominciata negli anni ’90 con attività di accounting. Nel tempo ha maturato esperienze sia in agenzia che in azienda, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità in ambito comunicazione e marketing, con un forte orientamento alla rete e ai nuovi media. Per info: www.adverteam.it.
NEWS [news]
Libri: ‘C’era una volta la convention’. Un manuale, non una favola Non è un rito superato, ma ha bisogno di essere attualizzata e resa frizzante. Stiamo parlando della convention, tipologia di evento troppo spesso vissuta con scarso entusiasmo dai partecipanti. Oggi tre professionisti svelano i segreti per rendere un incontro aziendale davvero efficace, produttivo, trascinante. In ‘C’era una volta la convention’ (Edizioni Sole 24 Ore, 180 pagg., 19 euro) Piero Pavanini, Massimo Morga e Andrea Notarnicola passano da originali aneddoti a suggerimenti pratici. Uno spunto per l’ideazione della ‘nuova’ convention? Trasmettere il messaggio in un’ottica di edutainment, senza mai dimenticare, specie in fase di progettazione, le reali esigenze dei propri ospiti.
Eventi pubblici: Baci Perugina è senza Frontiere con MenCompany MenCompany ha firmato il San Valentino di Baci Perugina con due eventi a Milano e Napoli, neanche a dirlo nel ‘cuore’ delle due città, rispettivamente Piazza del Duomo e Piazza Dante. Il 13 e 14 febbraio è andato in scena ‘Baci senza Frontiere’: una gara di baci incorniciata da un’installazione studiata e realizzata dall’agenzia milanese e, ancora, un desk dove ricevere la propria foto in tempo reale e presso il quale candidarsi a ‘Piacere d’Autore’, concorso per scovare i cartigli più romantici. Gli eventi sono stati comunicati tramite invitation card, social network, video virali e il blog www.bacisenzafrontiere.it/it/blog. Per info: www.mencompany.it.
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Un tetto ovunque
PRIMO PIANO [federcongressi]
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CHIARA POZZOLI
Verso il primo livello LA SVOLTA DI FEDERCONGRESSI È ALLE PORTE. IL PASSAGGIO AD ASSOCIAZIONE, CHE SARÀ OPERATIVO DA MARZO 2010, HA GIÀ PROVOCATO UNA PROFONDA TRASFORMAZIONE ALL’INTERNO DELLA FEDERAZIONE. LA RAPPRESENTATIVITÀ DELLA MEETING INDUSTRY NE USCIRÀ MOLTO POTENZIATA, GRAZIE ALLA MEMBERSHIP DIRETTA. E, DATA LA CRISI DEL COMPARTO, LE ASPETTATIVE CRESCONO.
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PAOLO ZONA, PRESIDENTE FEDERCONGRESSI
Evoluzione o rivoluzione? Davvero ardua la questione, quando in gioco c’è il futuro di Federcongressi. La federazione, che dal 2004 rappresenta le principali associazioni della meeting & incentive industry operanti in Italia, si prepara a diventare associazione di primo livello. La nuova Federcongressi sarà ‘battezzata’ nel corso della convention di Caserta, dall’11 al 13 marzo prossimo, con la ratifica del nuovo Statuto da parte dell’Assemblea dei delegati delle associazioni attualmente federate. La rappresentatività della rinnovata Federcongressi non sarà più filtrata dalla membership associativa, ma diverrà espressione delle aziende e dei professionisti del comparto, che vi aderiranno direttamente. La proposta del nuovo Statuto di Federcongressi è stata approvata dal comitato esecutivo riunitosi a Bologna il 21 gennaio scorso. “Il nuovo Statuto - commenta il presidente Paolo Zona - media tra le esigenze delle imprese e quelle dei professionisti, ora messi per la prima volta nelle condizioni di coesistere sotto un unico tetto. L’attuale Federcongressi lascerà una grande eredità e soprattutto una testimonianza di efficienza ed efficacia. L’esperienza federativa è stata fondamentale per amalgamare realtà, appunto professionisti e imprese, che per decenni sono state radicalmente separate e spesso anche in lite, l’una contro l’altra e ciascuna al proprio interno. Grazie allo strumento della federazione, dal 2004
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a questa parte esse si sono conosciute a fondo, hanno imparato a lavorare insieme, ad apprezzarsi, e hanno conseguito ottimi risultati in termini di visibilità e di riconoscimento istituzionale. Ora siamo tutti pronti al grande salto, ossia a vivere, come componenti della futura Federcongressi, gli onori e gli oneri della rappresentatività diretta”. Delle sei associazioni aderenti, Aimp, Apicef, Meet in Italy e Italcongressi-Pco Italia si scioglieranno per confluire nella nuova Federcongressi. Ciascuna di esse si sta organizzando per gestire al meglio il cambiamento. È di fine dicembre, ad esempio, la notizia che la decisione di Meet in Italy, come si legge nel comunicato diramato, è “condizionata dalla verifica, che durerà sino al 30 settembre 2010, di alcune condizioni giudicate imprescindibili: che Federcongressi recepisca in toto il know-how promo-commerciale di Meet in Italy affidandone le attività ai propri consulenti, che i costi di iscrizione rimangano invariati, che vengano create, all’interno di Federcongressi, categorie per tipologia di soci e che i propri crediti siano utilizzati per iniziative di carattere promo-commerciale”. Le altre associazioni aderenti, ovvero Site Italy e Mpi Italia Chapter (entrambi capitoli italiani di associazioni internazionali), invece, hanno optato per un percorso differente. La prima, dopo aver annunciato, a metà novembre, l’intenzione di lasciare Federcongressi a fine anno con la riserva di sospendere transitoriamente questo
PRIMO PIANO
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[federcongressi]
VARIAZIONI DELL’ANDAMENTO CONGRESSUALE PER TIPOLOGIA DI INDICATORE -14,72% 2° semestre 2008
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1° semestre 2009
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Fonte: Osservatorio Congressuale Italiano (Università di Bologna, promosso da ‘Meeting e Congressi’ e Convention Bureau della Riviera di Rimini).
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OCI, PASSI DA GAMBERO PER IL CONGRESSUALE ITALIANO Sono giunti, nel frattempo, i dati dell’Osservatorio Congressuale Italiano (diretto dal prof. Attilio Gardini, Università di Bologna) relativi al periodo secondo semestre 2008 - primo semestre 2009. I dati registrano, per il comparto, un salto all’indietro di cinque anni. A fine 2008 gli effetti della recessione hanno provocato una drastica contrazione degli eventi organizzati, della partecipazione e della durata, ma anche dei budget. Negativi, dunque, i tre indicatori principali: incontri, partecipanti e giornate di presenza congressuale nel periodo preso in esame hanno fatto registrare, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una riduzione rispettivamente del -3,52%, del -9,68% e del -13,58%. E stando alle stime degli operatori per l’anno solare 2009, i segni si confermano negativi, con un’attenuazione solo nel calo delle giornate di presenza congressuale: -10,07% contro il -20,16% del 2008. Alla luce di questi dati, dunque, crescono le aspettative nei confronti di Federcongressi, ovvero di tutto quello che la futura associazione sarà in grado di fare per risollevare le sorti della meeting industry.
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provvedimento nel caso in cui si fossero accorciati i tempi del transito verso il primo livello, tali da renderlo concretamente realizzabile entro la Convention di Caserta, ha appunto preso atto di questa accelerazione e, desiderando contribuire alla nascita della nuova associazione, è rimasta nella compagine e lascerà ai propri soci la libertà di iscriversi alla futura Federcongressi o meno. Mpi Italia Chapter, invece, garantirà alla nascente associazione “il suo appoggio dall’esterno, supportandone tutte le attività e creando partnership ogni volta che sarà necessario”, come dichiarato dagli organi ufficiali. Un esempio di collaborazione è la partecipazione alle iniziative ‘Education’, sinora caratteristica portante dell’azione di Mpi, tanto da suscitare in Mpi International la preoccupazione che la futura Federcongressi potesse diventare un competitor in questo ambito. Il Consiglio direttivo del Capitolo italiano ha chiesto che nel management del costituendo learning center della nuova associazione sia garantita la presenza di professionisti indicati da Mpi Italia Chapter, e che sinergie possano essere attivate anche per i seminari formativi realizzati al di fuori del learning center stesso.
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DI ILARIA
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Grattacieli a incasso UNA LOCATION MILANESE MOZZAFIATO, IL PIRELLONE, E UN ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO IN STILE MANHATTAN. QUESTI GLI INGREDIENTI PRINCIPALI, SCELTI DALL’AGENZIA EVENTUALLY, CHE HANNO FATTO DELLA CONVENTION ‘SAMSUNG BUILT IN’, DEL 2 FEBBRAIO SCORSO, UN EVENTO MEMORABILE PER I QUASI DUECENTO DISTRIBUTORI DEI PRODOTTI A INCASSO DELL’AZIENDA COREANA.
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LUCA ANCONA, SENIOR PRODUCT MANAGER BUILT IN SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA
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MARCO ABBIATI, CEO EVENTUALLY
Milano come Manhattan. Per una sera, il 2 febbraio, in occasione della convention ‘Samsung Built In’ della divisione White Goods di Samsung Italia, il capoluogo lombardo si è ‘vestito’ di grattacieli, a richiamare quelli del famoso skyline. Un appuntamento che l’azienda ha voluto sorprendente e scenografico, e che Eventually, l’agenzia vincitrice della gara indetta per l’assegnazione dell’incarico, ha messo in piedi all’insegna della spettacolarizzazione. Protagonisti dell’evento gli elettrodomestici da incasso (forni, lavastoviglie, frigoriferi, cappe e piani cottura), presentati alla rete di distributori Samsung in un contesto a dir poco suggestivo come il Pirellone di Milano. “L’obiettivo era fare conoscere a chi vende i nostri prodotti la varietà della gamma - spiega Luca Ancona, senior product manager Built In Samsung Electronics Italia -. La scelta di farlo a inizio anno con un evento che fosse memorabile era strategica per incentivare i distributori a lavorare efficacemente durante l’anno”. Per la gamma Built In, nata all’interno della divisione
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Madrina della serata firmata Eventually, la modella e attrice italiana Martina Colombari, che ha assistito i manager Samsung durante lo svolgimento della convention
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White Goods in casa Samsung circa sei anni fa, la comunicazione alla rete dei distributori è centrale per dare visibilità ai prodotti. Per questo motivo vengono organizzati, di solito a inizio anno, alcune attività che coinvolgano il target di riferimento. “L’ultimo evento in grande stile come quello di febbraio risale a tre anni fa - spiega Ancona -. Sentivamo, dunque, l’esigenza di tornare alla ribalta con qualcosa di sorprendente, che fosse un vero e proprio lancio commerciale”. L’agenzia milanese diretta da Marco Abbiati, ceo, ha colto la sfida, proponendo un progetto completo
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e occupandosi, con un team dedicato composto da cinque persone, dell’evento nella sua totalità: dalla selezione della location allo sviluppo del concept creativo, fino alla realizzazione degli allestimenti, la selezione del catering e dello staff e la segreteria organizzativa. E per concretizzare al meglio la volontà del cliente, ha puntato sul coinvolgimento diretto degli ospiti già a partire dalla comunicazione preevento: un invito realizzato in flash con immagini di repertorio e di prodotto, inviato via e-mail, tramite il quale registrarsi e, che, attraverso un collegamento a una banca dati, trasmetteva i moduli di registrazione direttamente all’ufficio stampa dell’agenzia. “La particolarità di questo invito consisteva nel fatto che, nei primi invii, non veniva rivelato il luogo dell’evento, per creare un’atmosfera di attesa e sorpresa - spiega Ancona -. Veniva solo suggerito il
numero ‘31’, che evocava l’ultimo piano del Pirellone”.
EMOZIONI FORTI
E MEMORABILI Il luogo di un evento, come si sa, ne decreta in molti casi il successo. Nel caso della convention Samsung Built In, la scelta del Pirellone è stata la risposta scenografica alla domanda del cliente: in particolare il 31° piano, dove si sono tenuti l’aperitivo e la cena di gala, è quello che, grazie alla sua struttura circolare e alle ampie vetrate che corrono lungo tutta la circonferenza, domina la città di Milano. Uno spettacolo per chi si trova così in alto, e una piacevole sorpresa per chi, non abitando in Lombardia, vedeva per la prima volta il grattacielo. Per rendere ancora più unica questa esperienza, inoltre, l’agenzia ha ottenuto di poter effettuare in »
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Il 2 febbraio, in occasione della convention ‘Samsung Built In’, Eventually ha ‘vestito’ di grattacieli il 31° piano del Pirellone di Milano
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sottolineare appunto la peculiarità dell’incasso) gli elettrodomestici Samsung. “La location, già di per sé, suggeriva il tema scelto spiega Ancona -. Inoltre, il suo stile minimal e rigoroso, con il pavimento a listarelle bianche e nere e le sue vetrate, si prestava perfettamente a questo tipo di adattamento. Abbiamo quindi deciso di giocare sul motivo del grattacielo nell’esposizione dei prodotti, e sul numero 31 del piano panoramico, dominante negli inviti teaser”. Da qui l’idea di creare degli skyscraper con gli elettrodomestici a incasso, incastrati uno sopra l’altro in strutture create ad hoc. “Le grandi dimensioni volumetriche dei materiali utilizzati hanno costituito senza dubbio una sfida da affrontare - racconta Abbiati -. Trasportare gli elettrodomestici fino al 31° piano con un solo ascensore montacarichi è stata una vera impresa!”. Un primo assaggio dell’ambientazione particolare di questo evento è stato offerto nell’Auditorium Gaber, dove si è svolta la convention. Ma è soprattutto nella seconda parte che l’allestimento ha avuto un ruolo da vero protagonista. Ecco infatti che, una volta saliti all’ultimo piano, i partecipanti hanno potuto assistere a uno spettacolare reveal dello showroom: a metà aperitivo, con un gioco di luci, si sono aperte contemporaneamente tutte le tende dell’ultimo piano, fino ad allora chiuse, donando agli ospiti una vista unica sulla città di Milano illuminata a notte. Gli allestimenti sono stati progettati dagli architetti di Eventually e realizzati da Up and Go, mentre per gli impianti audio, luci e video l'agenzia si è avvalsa dell’impegno della società Giochi di Luce.
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Il suggestivo panorama del Pirellone di Milano ha fatto da scenografia alla cena di gala organizzata in occasione della convention ‘Samsung Built In’
esclusiva l’ingresso degli ospiti dalla bellissima piazza Duca D’Aosta, dove si affaccia la maestosa Stazione Centrale. “Il Pirellone, che si è aperto da poco a ospitare eventi, è la location che più ci sembrava adatta per creare nei partecipanti un’emozione forte e memorabile, com’era nelle intenzioni del cliente”, spiega Abbiati. In una location sorprendente, l’allestimento non poteva essere da meno. Da qui la scelta di ‘cavalcare’ il tema del grattacielo, proponendo una scenografia che richiamava lo skyline di Manhattan, in cui erano incassati (a
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E NON SOLO Nello spazio di una sola serata, l’evento ha alternato momenti diversi, da quelli più business oriented a quelli di intrattenimento. In una prima parte, dalle 18.30 alle 20.30, nell’Auditorium Gaber si è svolta la convention vera e propria, durante la quale i manager dell’azienda hanno dapprima illustrato l’andamento del mercato degli elettrodomestici da incasso, indicando le strategie di Samsung per il 2010, e in un secondo momento hanno presentato le novità di prodotto, esposte nello showroom allestito all’ultimo piano del Pirellone. Successivamente, gli ospiti sono saliti per l’aperitivo e
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La convention ‘Samsung Built In’ è stata l’occasione, per i manager dell’azienda, di illustrare l’andamento del mercato degli elettrodomestici da incasso e le strategie aziendali per il 2010
UN SUCCESSO
DA RIPETERE L’evento ha suscitato grande soddisfazione in azienda, che già in sede di gara aveva apprezzato molto la proposta dell’agenzia. “Ci ha convinto
l’impostazione globale del progetto, che non trascurava nessun elemento - spiega Ancona -. Una sorta di pacchetto ‘chiavi in mano’ che rispondeva perfettamente alle nostre esigenze”. Un dato non trascurabile, poi, è l’alto tasso di partecipazione degli invitati, in tutto 190 persone, con un livello di redemption del 90%. E, a evento concluso, la fiducia nel partner ne è uscita più che confermata. “La cura dei dettagli è l’elemento che abbiamo maggiormente »
A intrattenere gli ospiti, la splendida voce della cantante americana Wendy Lewis e il pianoforte di Alessio Scialò, che hanno proposto un repertorio in perfetta sintonia con l’ambientazione in stile Manhattan
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la cena di gala, curati dalla società di catering Area Kitchen. A intrattenerli, la splendida voce della cantante americana Wendy Lewis e il pianoforte di Alessio Scialò, che hanno proposto un repertorio in perfetta sintonia con l’ambientazione in stile Manhattan. Madrina della serata, la modella e attrice italiana Martina Colombari, che con l’eleganza che la contraddistingue ha assistito i manager durante lo svolgimento della convention, ha partecipato all’aperitivo e alla cena, e, infine, si è prestata a farsi ‘immortalare’ insieme agli ospiti. “Anche la scelta di una star come Martina Colombari ha contribuito a rendere più spettacolare l’evento - continua Abbiati -, dando quel tocco di esclusività che il cliente voleva trasmettere agli invitati”. Dopo la cena di gala ‘con vista’, infine, uno spettacolo tutto da ridere con il comico Andrea Pucci di Colorado Cafè.
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Per la convention annuale di Samsung White Goods divisione Built In, Eventually ha proposto un progetto completo, occupandosi, con un team di cinque persone, dell’evento nella sua totalità
apprezzato - continua -. Ciò è stato molto evidente nella gestione di un aspetto non facile, come far salire quasi 200 persone dall’Auditorium Gaber al 31° piano senza che fosse percepito come un fastidio, così come nel trattamento delle luci all’interno della sala convention, che ne ha guadagnato in atmosfera”. A questo aspetto si aggiunge un’attenzione particolare dell’agenzia a rispettare l’investimento stabilito. “Il budget di comunicazione di cui dispone la linea Built In non raggiunge certamente i livelli di altri prodotti Samsung - spiega
[ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: Eventually (www.eventually.it). Cliente: Samsung divisione White Goods. Tipologia: Convention aziendale. Obiettivi: Presentare la gamma di prodotti alla rete di distributori e le strategie aziendali 2010.
Data: 2 febbraio 2010. Location: Grattacielo Pirelli, Auditorium Gaber (Milano). Target: Forza vendita. Ospiti d’eccezione: Martina Colombari, Andrea Pucci, Wendy Lewis e Alessio Scialò. Comunicazione pre-evento: Invito teaser via e-mail. Numeri: 190 ospiti, 6 persone dell’organizzazione.
Ancona -. Di conseguenza, l’investimento per questo evento, di cui non possiamo rivelare l’entità, pur rappresentando una quota importante del totale, rimane abbastanza contenuto”. Il 2010 è però per gli elettrodomestici Built In un anno strategico di lancio e di ricerca di visibilità, grazie anche alla fiera Eurocucina, che si terrà dal 14 al 19 aprile a Milano. La vita dei ‘grattacieli a incasso’ Samsung non finisce, dunque, con l’appuntamento di Milano. È intenzione dell’azienda riutilizzare questi allestimenti per eventi futuri. “L’obiettivo è creare un format da riproporre in altre occasioni di comunicazione della linea - spiega Ancona -, perché la coerenza, anche nella comunicazione, in questo specifico settore è un elemento premiante. Si tratterà probabilmente di eventi di dimensioni diverse rispetto a questo, rivolti al target dei negozianti. E anche se la location non sarà il maestoso Pirellone, sceglieremo luoghi in linea con il tema”.
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190 gli esponenti della forza vendita e del management Samsung che hanno partecipato alla convention ‘Samsung Built In’, organizzata il 2 febbraio presso il Pirellone di Milano
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MINIMEGA TRIS FINALE
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beati noi.
Ce li siamo bevuti tutti.
Evento Ford Fiesta Love Factory: 1° premio Media Mix. Evento Fox Upfront 2008: 1° premio Evento BtoB e 3° premio Bea Italia 2009. Evento Sony D_Play Event 2008: 2° premio Evento Unconventional. Agenzia Minimega: 2° premio (ex aequo) Best Event Agency
www.minimega.it
SPECIALE [bea expo festival]
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CHIARA POZZOLI
La due giorni degli eventi NUMEROSI E DI GRANDE ATTUALITÀ GLI SPUNTI EMERSI AL BEA EXPO FESTIVAL, SVOLTOSI IL 26 E 27 NOVEMBRE SCORSO PRESSO ATAHOTEL EXPO FIERA, ALLE PORTE DI MILANO. UN’OCCASIONE IMPERDIBILE PER I PROFESSIONISTI DEGLI EVENTI, CHIAMATI A RACCOLTA PER VIVERE MOMENTI DI APPROFONDIMENTO, DIBATTITO, FORMAZIONE, MA ANCHE CELEBRAZIONE, CON LA CONSEGNA DEGLI ELEFANTINI DEL BEA ITALIA E DELL’EUBEA.
Tavole rotonde, workshop e dibattiti sui più scottanti temi di attualità per la event industry hanno attirato un numeroso pubblico al Bea Expo Festival 2009 (26-27 novembre)
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L’Atahotel Expo Fiera di Pero, alle porte di Milano, ha ospitato il Bea Expo Festival 2009, una due giorni dedicata al mondo degli eventi e ai suoi protagonisti
Il Bea Expo Festival 2009, alla sua terza edizione, si è svolto con il Patrocinio del Comune di Milano. Un riconoscimento che ha dato ancor più ‘lustro’ all’ormai consueto appuntamento per la event industry organizzato da ADC Group. La due giorni è stata ospitata all’Atahotel Expo Fiera a Pero, alle porte di Milano e vicino al nuovo polo fieristico. La community degli eventi si è così riunita per vivere momenti di confronto, dibattito, formazione, ma anche di festa con la premiazione dei migliori eventi italiani ed europei che hanno concorso, rispettivamente, al Bea Italia e all’European Bea. Protagonisti, come sempre, le agenzie di eventi, le aziende, professionisti di diversa estrazione, consulenti e partner. Le giornate del 26 e 27 novembre sono state scandite da un fitto calendario di appuntamenti: tavole rotonde, presentazioni di ricerche di settore (il ‘Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia’ realizzato da Astra Ricerche per ADC Group e il 3° Osservatorio ‘Gare, vizi e virtù’ a
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cura della rivista e20), lectio magistralis e best practice.
INTEGRAZIONE
SÌ, OMOLOGAZIONE NO Eclettiche o iper specializzate, propositive e creative o standardizzate e ‘pavide’, le agenzie di eventi cercano, nel confronto con le aziende, una strada per ‘sopravvivere’ alla crisi e per inaugurare una nuova era. Anche se in misura decisamente minore rispetto agli altri comparti della comunicazione, anche quello degli eventi ha risentito della congiuntura negativa che ha investito l’economia. Più che il pessimismo, infatti, sembra che a dominare sia un sentiment di
SPECIALE
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[bea expo festival]
Alessandra Lanza, direttore mktg e comunicazione Piano B
Gianmaria Radice, supplier mktg ed events manager Bmw Italia
Maurizio Spagnulo, mktg & communication director Alfa Romeo
Andrea De Micheli, ad Casta Diva Group
Simone Merico, ad K-events
Gianni Davi, buyer of mktg UniCredit
necessità di brief dettagliati, che permettano di capire gli obiettivi del cliente: “Chiediamo chiarezza; chiediamo alle aziende di fidarsi di noi e di dare valore al lato consulenziale delle agenzie - ha dichiarato Simone Merico, ad K-events -, continuando sul percorso intrapreso di passaggio da fornitori a partner di comunicazione”. Tra le agenzie, inoltre, è prevalsa la propositività di chi ha coscienza delle proprie capacità e potenzialità: “Credo che le agenzie, oggi, possano offrire più integrazione nell’utilizzo dei vari mezzi - ha affermato Andrea De Micheli, ad Casta Diva Group -. Le semplici riunioni con catering e conduzione non bastano più, è necessario far vivere l’evento fuori dalle mura della location attraverso strumenti quali il web, la stampa, la televisione”. Integrazione, dunque, ma anche trasversalità e competitività. La crisi, come ha fatto notare Alessandra Lanza, direttore marketing e comunicazione Piano B, non ha certo contribuito »
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I protagonisti della tavola rotonda ‘Aziende e agenzie a confronto sul futuro degli eventi in Italia’ al Bea Expo Festival
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totale incertezza. Per il futuro sembrano prevalere le ragioni dell’instant marketing: “Si naviga a vista, pronti a virare in qualsiasi momento”, ha commentato Maurizio Spagnulo, all'epoca direttore comunicazione Fiat e oggi marketing & communication director Alfa Romeo. Il faccia a faccia tra agenzie e aziende ha rivelato da un lato il parziale disorientamento delle prime e dall’altro i motivi di insoddisfazione dei committenti. Se Spagnulo lancia l’idea di una “economia del baratto”, in cui si instauri uno scambio virtuoso tra “le diverse variabili del marketing mix per dare maggiore visibilità agli eventi”, per Gianmaria Radice, supplier marketing and events manager Bmw Italia, “un approccio esclusivamente eventistico non basta più; è necessario che le agenzie facciano un salto in avanti, mostrando le potenzialità di esplosione del brief, applicando agli eventi un’ottica legata al marketing”. Alla richiesta da parte delle aziende di maggiore trasversalità, le agenzie rispondono sollecitando la
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Massimiliano Perri, responsabile iniziative cobrand Expo 2015 e Paolo Zona, presidente Federcongressi, sul palco del Bea Expo Festival nel corso della tavola rotonda su Expo 2015 (Atahotel Expo Fiera, 26 novembre)
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a generare terreno fertile per la libera espressione della creatività, ma il problema che si pone alle agenzie del domani è anche un altro: se l’integrazione delle competenze vince sulla specializzazione, in che modo le agenzie possono avviare e sostenere un cambiamento strutturale? Abbiamo così rivolto la domanda a Lanza che, in qualità di presidente della Consulta degli Eventi di AssoComunicazione, ha ammesso la difficoltà pratica, in un momento di così diffusa crisi, di allargare gli organici per acquisire nuove figure professionali: “Le aziende chiedono propositività e servizi ad ampio spettro. Le strade possibili sono due: ‘internalizzare’ nuove figure, diventando così agenzie di comunicazione vere e proprie, oppure lavorare in cordata, chiamando a raccolta, sui singoli progetti, professionisti con diverse competenze. Questa seconda strada sembra la più percorribile: innanzitutto perché allargare l’agenzia comporterebbe costi extra non indifferenti, in secondo luogo perché si deve scongiurare il rischio di vedere schierate sul mercato agenzie tutte uguali e generaliste, sul modello di ciò che sono divenute oggi le agenzie di pubblicità”. Puntuale come sempre, infine, il tema delle gare che Gianni Davi, buyer of marketing UniCredit, ha definito “il modo migliore per far emergere le caratteristiche delle agenzie di eventi”.
UNA FINESTRA
SULL’EUROPA Al di là della crisi, che costringe a ripensare i modelli
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di business, i professionisti degli eventi intervenuti al Bea Expo Festival sono stati concordi nel dimostrare un moderato ottimismo per il 2010. Italia ed Europa sembrano essere, in ogni caso, unite nella buona e nella cattiva sorte: il mercato tendenzialmente tiene, anche se i budget delle aziende si riducono. Al contrario delle aspettative, che rimangono comunque molto elevate. L’argomento è stato affrontato nel corso della tavola rotonda europea, con esponenti di aziende, agenzie e associazioni provenienti da Spagna, Francia, Portogallo, Inghilterra e, naturalmente, Italia. “Non vedremo più i grandi eventi con i grandi budget del passato - ha dichiarato Ana Grandia dell’associazione spagnola degli eventi Club para la Excelencia - E sicuramente in Spagna la tendenza sarà di stare su investimenti più contenuti”. “Ora che i clienti si sono abituati a spendere meno ottenendo comunque progetti creativi, non saranno disposti a tornare a investire le cifre del passato”, ha incalzato Gilles Morange, presidente e ad Poromoconvention e membro della Consulta degli Eventi”. Tutto ciò si tradurrà in una forte pressione da parte dei clienti sulle agenzie, confermata senza giri di parole da un rappresentante di azienda, Christoph Tessmar, congress manager Sanofi-Aventis Spagna e presidente della giuria European Bea 2009: “Senza dubbio facciamo pressione sulle agenzie, e sarà difficile tornare indietro. Se possiamo avere soluzioni valide e low budget, perché spendere di più?”. C’è poi la ‘questione etica’, come ha sottolineato il presidente dell’associazione francese degli eventi, ANAé, Philippe Fournier: “Le aziende oggi quasi si vergognano di far vedere che, in tempi economici difficili, spendono soldi per gli eventi”. Nonostante tutto, sembra che il peggio sia passato. Un segno eloquente sono gli alberghi e le location congressuali complete, in Spagna e in Francia. José Aguarod, editor dello spagnolo Grupo Eventoplus, ha infatti distinto fra il mercato corporate, che ha maggiormente sofferto la crisi, e quello congressuale, che invece ha resistito molto bene, e che tuttora riempie gli alberghi e le location in Spagna. Mentre per l’Inghilterra fanno ben sperare le Olimpiadi 2012 a Londra. Portavoce al Bea Expo Festival del Portogallo, invece, Rui Ochoa, managing director Festas & Eventos, ha sottolineato come il potenziamento dei collegamenti aerei stia rendendo
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Lo staff di Input Eventi e Comunicazione ritira il primo premio assoluto del Bea Italia 2009 la sera del 26 novembre alla cerimonia dei Best Event Awards (Atahotel Expo Fiera, Milano)
alcune città come Porto (oggi servita da Ryanair) nuove destinazioni per la meeting industry.
EXPO,
UN’OCCASIONE PER TUTTI? Milano si prepara a Expo 2015, e il Bea Expo Festival non ha mancato l’occasione per cercare di comprendere in che modo l’amministrazione e i soggetti privati possano collaborare per la realizzazione di progetti lungo il ‘percorso di avvicinamento’, ovvero il periodo che ci separa dall’Evento degli Eventi e che si annuncia ricco di iniziative. Posto che “Expo non è una manifestazione commerciale ma una grande vetrina per l’innovazione legata ai temi della civiltà e al progresso”, come ha spiegato durante la sua lectio magistrali Fabrizio De Pasquale, responsabile brand identity della società Expo 2015, Milano deve attivarsi al meglio per costruire un’efficace strategia di marketing territoriale. L’indotto è stimato intorno ai 44 miliardi, mentre 21 milioni saranno i visitatori che affluiranno nel capoluogo milanese. Strategico è, quindi, il ruolo del marketing e della comunicazione, per i quali, come ha specificato De Pasquale, sarà stanziato un budget di circa tre miliardi di euro, spalmato nei prossimi anni su attività che vanno da un roadshow promozionale nei principali paesi a una serie di iniziative a cura della Fao e di altre organizzazioni internazionali, fino alle partnership strategiche con i grandi eventi come le Olimpiadi di Londra 2012. “In Expo 2015 probabilmente nascerà a breve la direzione marketing, che si staccherà
dall’attuale direzione comunicazione e marketing ha specificato Massimiliano Perri, responsabile iniziative co-brand Expo 2015 -. Non abbiamo ancora un’idea di claim per l’evento, ma i valori portanti sono il tema dell’alimentazione e il nostro marchio, che ha al centro l’uomo vitruviano, simbolo della centralità della persona. Altro spunto dal quale partire è l’esperienza, perché a Expo bisogna esserci”. Sono proprio le agenzie, in primis quelle di eventi, a sentirsi chiamate in causa per cercare spiragli di collaborazione. “Credo che le agenzie di eventi appartenenti ad AssoComunicazione - ha dichiarato Lanza - possano fornire al Comune di Milano competenze creative e produttive e soprattutto una consulenza importante nella stesura dei bandi di gara per le attività di comunicazione di Expo 2015”. E riallacciandosi al tema ‘Feeding the planet, energy for life’, il presidente di Federcongressi, Paolo Zona, ha ritenuto “non trascurabile il fatto di affrontarlo anche dal punto di vista medico, ossia come fattore di rischio”. E ha poi aggiunto: “Federcongressi rappresenta molte aziende operanti nel mondo medico-scientifico in quanto organizzatrici di congressi e attività formative. Federcongressi è in grado di favorire il rapporto con operatori del settore sanitario capaci di dare precise indicazioni in termini di corretto stile di vita, wellness e prevenzione delle malattie”. La necessità di avere a disposizione un programma ben definito arriva anche dalle aziende, specie quelle più sensibili ai richiami e alle implicazioni di questo grande evento »
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IL BEA EXPO FESTIVAL 2009, ALLA SUA TERZA EDIZIONE, SI È SVOLTO CON IL
PATROCINIO DEL COMUNE DI MILANO. UN RICONOSCIMENTO CHE HA DATO ANCOR PIÙ ‘LUSTRO’ ALL’ORMAI CONSUETO APPUNTAMENTO PER LA EVENT INDUSTRY ORGANIZZATO DA
ADC GROUP
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Cosimo Finzi di Astra Ricerche; Salvatore Sagone, presidente Adc Group e Gilles Morange, presidente e ad Promoconvention commentano sul palco del Bea Expo Festival il 3° Osservatorio Gare condotto dalla rivista e20
internazionale. Fabrizio Paschina, responsabile pubblicità e web Intesa Sanpaolo, ha sollecitato la costituzione di un tavolo di lavoro tra tutti i principali player, banche comprese, chiamate a mettere le proprie risorse per dare valore all’Expo.
RIVOLUZIONE GREEN Il tema dei green events è stato affrontato nella tavola rotonda che ha chiuso il Bea Expo Festival. Già trattato nell’edizione 2008 e successivamente nel corso del Bea Educational a Roma, l’argomento è di crescente interesse. Nella meeting industry, in particolare, si fa strada la convinzione che la ‘rivoluzione verde’ debba coinvolgere strutturalmente tutta la filiera, sia come approccio che come ‘forma
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mentis’. “L’errore comune - ha dichiarato Nicola Corricelli, ad MenCompany - risiede nell’organizzazione. L’evento deve essere pensato sostenibile fin dall’inizio, quindi a partire dal budget a disposizione, e non successivamente”. Se la ‘conversione’ della filiera non è più rimandabile nel tempo, i temi del rispetto e della responsabilità collettiva sono uno straordinario generatore di Esperienza e Valore per i partecipanti a un evento o a un viaggio incentive. “Crediamo nell’esperienza diretta - ha dichiarato Milena Mineo, ad Mil -: una persona messa a contatto con un certo tipo di realtà difficilmente ne resterà indifferente. La scelta della destinazione viene effettuata tenendo presenti diversi fattori. Si va dalla ricerca della natura più incontaminata alla scoperta di luoghi come l’Islanda. Insomma, un incentive in cui si crea valore è un’esperienza che lascerà un’impronta indelebile nei partecipanti”. Oltre che come generatore di valore, la sostenibilità ambientale applicata agli eventi è in grado di amplificare l’investimento. “La sostenibilità viene vista come un costo, mentre in realtà non lo è: l’ecoresponsabilità, infatti, ha un forte ritorno in termini di investimento”, ha dichiarato Carlo Hermes, consulente Eni e amministratore unico Hermes & Partners. E in tema di filiera, Vito Ferrone, ad Loretoprint, ha portato la testimonianza della propria società, che produce carte ecologiche, riciclate e certificate, ma anche una serie di supporti green, come gli shopper stampati con inchiostri a base di olii vegetali, senza costi aggiuntivi per il cliente.
TEMI
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Joachim Kortlepel, direttore creativo Jung von Matt, sul podio dell’European Bea grazie a ‘The biggest concert in the world’, best event europeo. A destra, la conduttrice Jessica Polsky
DI ‘ORDINARIA UTILITÀ’ Dai format teatrali per la comunicazione aziendale al ripensamento del rapporto organizzatore-platea (la cosiddetta ‘Meeting Architecture’): diversi e trasversali sono stati i temi trattati nel corso delle best practice, con il contributo di professionisti di tutta la filiera. Partiamo dagli Eventi BtoB, che al Bea Italia hanno sbaragliato la concorrenza. L'evoluzione della comunicazione rivolta a un target specializzato verso forme sempre più creative ed esperienziali è stato indagato da esponenti di società che, proprio con eventi BtoB hanno ottenuto, al Bea Italia, importanti riconoscimenti: Alfredo Accatino, direttore creativo
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esecutivo K-events, che ha spiegato al pubblico le caratteristiche di ‘Extra’, evento indirizzato alla filiera dell’olio extravergine di oliva che ha ritirato il primo premio Location / Ambientazione; Gianfranco Maiorana, ad Creo, che con la ‘2008 Global Gold Conference’ per Oriflame ha vinto il primo premio di tipologia Evento Interno / Convention Aziendale e Giuseppe Mascitelli, ceo Mediolanum Comunicazione, che ha illustrato al pubblico le caratteristiche di ‘Io non ho paura’, vincitore nella tipologia Evento Low Budget. La best practice dedicata agli Eventi BtoC, invece, ha voluto rispondere alla seguente domanda: ‘In un mondo affollato di messaggi, come è possibile attirare l’attenzione di un pubblico sempre più smaliziato, difficile da coinvolgere e fidelizzare?’ Mario de Nisi, responsabile eventi e saloni Campus e responsabile marketing e gestione editoriale Campus, ha parlato dell’esperienza di marca come valida frontiera per il coinvolgimento, portando l’esempio del ‘Salone dello Studente’, che ha inaugurato un format che concilia la parte formativa all’area commerciale dedicata al contatto tra pubblico e aziende sponsor. Emilia Blanchetti, partner Allea, invece, ha portato l’esempio del ‘Festival dell’Energia’ per dimostrare come l’evento possa rendere vivo qualcosa, come l’Energia, di per sé percepito come valore astratto, nonché per dimostrare come la comunicazione dell’evento sia l’asset fondamentale per garantirgli risonanza e ritorno. Monica Pontiroli, infine, responsabile marketing communication Microsoft Italia, ha illustrato l’evento ‘Futuro@lfemminile’, esemplare di come il web sia un territorio fertile e dalle enormi potenzialità. Proprio al ruolo del web, ma come cassa di risonanza per gli eventi offline, il Bea Expo Festival ha dedicato una best practice. Sul palco, l’ad Weber Shandwick Linda Bulgheroni ha presentato la case history della Royal Opera House (Londra): con l’obiettivo di andare oltre le classiche barriere dell’opera, è stata realizzata un’importante campagna online che, tramite la creazione di un blog, utilizzo di Twitter e altri social media, ha generato un enorme effetto buzz, innescando grande interesse attorno alle attività del teatro d’opera. Massimo Giordani, direttore Popai Digital e ceo Time&Mind, invece, si è concentrato sul concetto di ‘ecosistema digitale’, utilizzato per descrivere le convergenze tra le reti informatiche e la
capacità di tali sistemi di organizzarsi da sé. Il tutto applicato alla case history del Mountain Photo Festival, in Valle D’Aosta. Il ruolo della logistica nell’organizzazione degli eventi è stato invece affrontato da Isabella Maggi, responsabile ufficio comunicazione Gattinoni Communication, che ha svelato come la logistica assorba tra il 50 e il 60% del budget complessivo di un evento; Maria Criscuolo, presidente Gruppo Triumph, che ha specificato come gli ingranaggi della logistica debbano essere inseriti in una prospettiva olistica che interpreti tutti gli elementi di un evento come parte di un sistema integrato; Corrado Giovenco, ad Dpr, agenzia che ha aperto una sezione interna dedicata alla logistica già cinque anni fa e Andrea Solari, direttore generale Cwt Meetings & Events che ha annunciato la fresca partnership tra l’agenzia di business travel management e Leo Burnett per la realizzazione di eventi. E se i protagonisti del settore si sono interrogati sulle rispettive competenze, Maarten Vanneste, Cmm, presidente Abbit Meeting Support, si è spinto oltre, parlando della ‘Meeting Architecture’ come disciplina che rivede i modelli di interazione con il pubblico. Se prima si parlava di comunicazione di massa, di »
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La sala Europa di Atahotel Expo Fiera (Pero, Milano), allestita per la cerimonia di premiazione del Bea 2009. La serata ha coniugato cena di gala e consegna degli Elefantini
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incontro ai budget ridotti delle aziende, nel pieno rispetto dell’immagine aziendale e dei criteri di sostenibilità ambientale. È stata infine la volta del service video Sts Communication, che per voce del suo direttore commerciale Alberto Azzola ha illustrato le tendenze del mercato, nonché le nuove frontiere in fatto di utilizzo di tecnologie video, con un occhio sempre rivolto alle agenzie creative, che devono essere in grado di coinvolgere maggiormente i partner per ottenere soluzioni efficaci, impattanti e coerenti con il messaggio di comunicazione.
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Network e relazione. Il Bea Expo Festival rappresenta un appuntamento imperdibile per tutta la filiera della event industry. L’edizione 2009 si è svolta con il Patrocinio del Comune di Milano
un modello top-down (dall’organizzatore alla platea), adesso la relazione tra azienda committente e pubblico è molto più paritaria e il valore della relazione viene creato dallo scambio di informazioni e di idee. La frontiera del futuro? Un’audience seduta attorno un tavolo intenta a discutere sull’argomento in oggetto, a cercare informazioni in tempo reale su internet e a interagire nelle più svariate maniere. Tre, infine, i workshop con un singolo interlocutore. Roberta Pinzauti ha presentato l’offerta di Te.D.Teatro d’Impresa, di cui è responsabile progetti, per gli eventi aziendali. L’arte del Teatro (definito la “nuova tecnologia in 3D che si può vedere senza occhiali”) è utilizzata come strumento per indagare le dinamiche della comunicazione interna, ma anche per lanci di prodotto, eventi celebrativi o convention dinamiche. Lo staff Te.D. studia format ad hoc (come il ‘Teatro su Misura’), all’insegna del marketing esperienziale, del linguaggio e della relazione. Successivamente Matias Gravenhorst, in rappresentanza della società spagnola Magrada Proyectos di cui è presidente, ha illustrato modalità di allestimento di grande impatto scenografico e visivo (le tele Transformit), nonché soluzioni tecnologiche (laser, proiezioni...) in grado di andare
AL MERITO Condotta da una frizzante Jessica Polsky (alla sua seconda volta sul palco, dopo il Bea Expo Festival 2008 a Torino) e da Martina Panagia, giovane promessa della tv italiana, la serata di premiazione (26 novembre) ha inaugurato un nuovo format, che ha visto svolgersi in contemporanea la cena di gala e la consegna dei premi. Quattrocento le persone sedute nella Sala Europa dell’Atahotel Expo Fiera, professionisti d’agenzia ed esponenti di aziende committenti provenienti da Spagna, Portogallo, Francia, Inghilterra, Germania, Svezia e Belgio. Il ritmo è stato incalzante, poiché la scaletta prevedeva la consegna dei premi sia del Bea Italia che dell’European Bea. A essere ufficialmente ‘incoronato’ come miglior evento italiano, lo ricordiamo, ‘Pensare Diversamente’, firmato dall’agenzia Input Eventi e Comunicazione per la casa farmaceutica Pfizer. Sul fronte europeo, invece, ha sbaragliato la concorrenza ‘The biggest concert in the world’, realizzato per la Philharmonic Orchestra di Amburgo da Jung von Matt relations. Proprio il direttore creativo dell’agenzia tedesca ha tenuto sul palco del Bea Expo Festival, nel corso della seconda giornata, un’avvincente lectio magistralis sulla libera creatività. “L’idea si trova ovunque - ha dichiarato Joachim Kortlepel - e può essere concepita ovunque. Essa può fare forza, a seconda degli obiettivi, su diversi elementi. Ma l’importante è che non venga svenduta. L’idea è non democratica per eccellenza: se l’azienda la rifiuta, essa non deve essere stravolta. O l’agenzia sceglie di rifiutare l’incarico, o ne propone una diversa”. Le aziende, dal canto loro, hanno la responsabilità di dare briefing completi e chiari. “Non si possono avere grandi idee senza briefing eccellenti”, ha apostrofato Kortlepel.
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ONORE
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Antimo d’Andrea Catering Milano mette a disposizione oltre trent’anni di esperienza nel settore della ristorazione di alto livello. Punto di forza è la capacità di interpretare il cliente, nelle sue esigenze e nei suoi gusti, per eventi indimenticabili. www.antimodandrea.it
Atahotels vanta un’offerta caratterizzata da elevata differenziazione. Sinonimo di italianità e di stile, il Gruppo si contraddistingue per la specializzazione dei servizi e per la capacità di ideare e proporre soluzioni amate dal pubblico. www.atahotels.it
Barbiz è una società di service beverage che si rivolge al mondo degli eventi. Fornisce un servizio all-inclusive e di grande effetto.Allestimenti, professionalità e tanta passione gli ingredienti messi in campo dalla società. www.barbiz.it
Emme Esse M.S. nasce nel 1980. Già dall’introduzione dei primi data display, commercializza apparati audiovisivi e strumenti per la didattica, proponendo un’ampia gamma di prodotti. Le sue attività coprono anche il settore sicurezza e medicale. www.emme-esse.com
Lifeinaclick propone un servizio di marketing emozionale legato alla fotografia digitale. Obiettivo: coinvolgere i partecipanti a un evento, legando l’immagine al logo dell’azienda sponsor. Propone anche un servizio di profilazione, dm e crm. www.lifeinaclick.com
Mou Factory è fortemente orientata alla produzione di video multischermo, spettacolarizzazione dei contenuti e creatività. Forte di un know-how unico in computer-grafica 3D e motion graphic, realizza filmati aziendali e allestimenti tecnologici per eventi. www.moufactory.it
Loretoprint adotta tecnologie d’avanguardia per stampa digitale, event communication e dm. Tecnologia analogica e digitale coesistono in un’unica rete, per garantire massima qualità e velocità di esecuzione su tutti i supporti e formati. www.loretoprint.it
New Light è specializzata in fornitura e progettazione di impianti luci, audio e video. Da oltre vent’anni collabora con i più importanti nomi della moda e con le principali fiere internazionali. Esperienza e professionalità i plus della società. www.newlightitalia.it
Magrada Proyectos si occupa di organizzazione di eventi, allestimenti di stand e decorazioni tematiche come supporto alla brand image e agli eventi aziendali. L’azienda ha creato otto marchi ed è distributrice di Transformit. www.magrada.com
Palazzo Giureconsulti si trova nel cuore delle attività economiche di Milano. Con una superficie di quasi 4.000 mq su quattro piani, è il meeting point ideale per la comunità economico finanziaria nazionale e internazionale. www.palazzoaffari.it
Mcm Comunicazione ha raggiunto una posizione di rilievo nel panorama delle agenzie di recruitment e fornitura staff specializzato. La società, inoltre, ha dato vita al servizio di American Bar Catering e si è specializzata negli ‘eventi di comunicazione’. www.mcmcomunicazione.it
Slide Events offre un servizio che va dall’ideazione dell’allestimento alla ricerca location, dalla progettazione in 2D e 3D fino alla realizzazione di arredamenti su misura. Si contraddistingue per l’utilizzo di esclusivi pezzi di design. www.slidevents.it
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Sts Communication è uno dei service video più attrezzati in Europa. Fornisce schermi a led, sistemi di videoproiezione, riprese televisive e regie, monitor lcd e plasma, show controller e watchout, amplificazione e servizio di traduzione simultanea. www.stscommunication.it
TechPly si occupa di pubblicità aerea. È distributrice esclusiva per l’Europa di ‘Big Screen Ball’, sfera gonfiabile al cui interno è posizionato uno schermo la cui grafica video è ad alta risoluzione e visibile anche dalla lunga distanza. www.techply.com
Telemeeting Italia opera nella comunicazione congressuale. L’azienda fornisce un servizio completo e tecnologico in grado di soddisfare le esigenze più sofisticate, partendo dalle necessità del cliente e dai vincoli di budget. www.telemeeting.it
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Il minore dei mali UN CALO MA NON UN CROLLO. NEL 2009, ‘ANNUS HORRIBILIS’ PER L’ECONOMIA, GLI EVENTI ‘ACCUSANO’ MA RIESCONO A GUADAGNARE ULTERIORE SPAZIO NEL MARKETING MIX DELLE AZIENDE, ERODENDO TERRENO AD ALTRI STRUMENTI. MA NON SOLO: LE PREVISIONI SONO OTTIMISTICHE. ECCO IL MERCATO FOTOGRAFATO DAL QUINTO MONITOR.
Il Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia è arrivato alla sua quinta edizione e, come ogni anno, anche a fine 2009 ha descritto l’andamento del mezzo di comunicazione nei precedenti 12 mesi e ha delineato una previsione per i prossimi due-tre anni.
IL CAMPIONE La ricerca condotta da Astra Ricerche per ADC Group ha una metodologia invariata di anno in anno, permettendo la massima confrontabilità tra i dati raccolti: vengono ascoltate più di 300 aziende italiane che investono in comunicazione (in questa edizione 302) tramite interviste telefoniche basate su un questionario strutturato, effettuate nel mese di ottobre. Il campione è composto da aziende di tutti i settori, con una corretta distribuzione per area geografica e per dimensione (fatturato e numero di addetti). Più in dettaglio, le imprese intervistate hanno dichiarato un fatturato per circa un quarto (25,9%) inferiore ai
TAV. 1 - IL CAMPIONE: FATTURATO (AL NETTO DEI ‘NON INDICANTI’) <25 milioni di euro 25,9%
>250 milioni di euro 35,6%
25-100 milioni di euro 25,7%
100-250 milioni di euro 12,8%
Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
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RICERCHE
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[quinto monitor adc]
TAV. 2 - GLI INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE NELL’ULTIMO ANNO 2005
2006
2007
2008
2009
PICCOLI UTENTI DI COMUNICAZIONE(<250MILA euro)
35,3%
31,9%
32,0%
33,6%
35,7
MEDIO-PICCOLI UTENTI DI COMUNICAZIONE (250MILA-1 MILIONE euro)
23,4%
22,4%
22,1%
21,5%
25,5
MEDI UTENTI DI COMUNICAZIONE (1-10 MILIONI euro)
31,9%
33,1%
33,4%
34,8%
28,8
9,4%
12,6%
12,5%
10,1%
10,0
GRANDI UTENTI DI COMUNICAZIONE (>10 MILIONI euro) Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
TAV. 3 - LA QUOTA DELL’INVESTIMENTO RECENTE IN EVENTI SUL TOTALE DEGLI INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE NELL’ULTIMO ANNO (AL NETTO DEI ‘NON INDICANTI’) 2005 NON HANNO INVESTITO
2006
2007
2008
2009 10,2
6,6%
9,8%
4,2%
8,2%
<5%
42,8%
29,3%
38,0%
30,3%
24,1
6%-20%
25,5%
29,9%
27,2%
32,1%
34,4
>20%
25,1%
31,0%
30,6%
29,4%
31,3
Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
25 milioni di euro, per circa un quarto (25,7%) tra i 25 e i 100 milioni di euro, per un ottavo (12,8%) tra i 100 e i 250 milioni, per il 35,6% superiore ai 250 milioni di euro (Tav. 1).
GLI INVESTIMENTI
IN COMUNICAZIONE Il campione 2009 ha visto ridursi l’investimento medio in comunicazione, con uno shift - percentualmente moderato ma significativo - verso gli investimenti definibili piccoli o medio-piccoli (fino a un milione di euro in 12 mesi): è l’effetto della crisi economica e finanziaria mondiale che ha portato a una riduzione degli investimenti in quasi tutti i mezzi di comunicazione da parte degli utenti italiani. Nell’edizione 2009 i grandi utenti di comunicazione (che hanno speso più di 10 milioni di euro) hanno costituito il 10% del campione, valore appena inferiore a quello del 2008 (anno di inizio della crisi e con un ‘crollo’ autunnale particolarmente rilevante) e decisamente minore di quel 12,6% che aveva caratterizzato il biennio precedente. Ma è nella fascia 1-10 milioni di euro che assistiamo alla riduzione percentuale più significativa: nell’arco di 12 mesi si è passati dal 34,8% delle aziende intervistate al 28,8%, con una ‘fuga’ verso il range 250mila euro - 1 milione (che passa dal 21,5% al 25,5%) e verso la fascia minima, quella caratterizzata da investimenti complessivi in comunicazione inferiori a 250mila euro, che aumenta di 2 punti percentuali arrivando a costituire il 35,7% del campione (Tav. 2).
IL MERCATO
NEL 2009 Quale è stata la dinamica del mercato degli eventi nell’ultimo anno? Delle 302 aziende intervistate il 10% non ha investito in questo mezzo nel recente passato: è un valore superiore all’edizione 2008 (8%), ma anche a quelli dei primi tre Monitor. Quest’anno si sommano due driver differenti: da un lato il fisiologico ritrarsi di una parte dell’utenza dal mezzo (anche nel 2007, l’anno migliore da questo punto di vista, un 4% affermava di non aver investito in eventi nell’anno precedente) per motivi che riguardano le strategie di comunicazione specifiche dell’azienda (non valide per parte significativa dell’utenza), a volte a seguito di esperienze di investimento non caratterizzate da ritorno all’altezza delle aspettative o da una delusione nel rapporto con i fornitori (agenzie, consulenti, strutture ‘tecniche’); dall’altra parte il già citato calo di investimenti in comunicazione che ha indebolito anche gli eventi seppure, come vedremo, in misura minore e in modo differente rispetto ad altri mezzi. » 43
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RICERCA
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UNA METODOLOGIA INVARIATA DI ANNO IN ANNO, PERMETTENDO LA MASSIMA CONFRONTABILITÀ TRA I DATI RACCOLTI: VENGONO ASCOLTATE PIÙ DI
300
AZIENDE
ITALIANE CHE INVESTONO IN COMUNICAZIONE (IN QUESTA EDIZIONE
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TRAMITE
INTERVISTE TELEFONICHE BASATE SU UN QUESTIONARIO STRUTTURATO
RICERCHE
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[quinto monitor adc]
TAV. 4 - IL TREND DEGLI INVESTIMENTI IN EVENTI NELL’ULTIMO ANNO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE DELLE AZIENDE/ORGANIZZAZIONI CHE VI HANNO INVESTITO 39,4%
2005
40,9%
2006
QUASI
47,7%
12,9%
52,2%
7,0%
DUE AZIENDE
SU TRE DEDICANO AL MEZZO
EVENTO
33,0%
2007
55,0%
12,0%
INVESTIMENTI NON MARGINALI, CON UN AUMENTO
26,0%
2008
56,0%
18,0%
SIGNIFICATIVO SOPRATTUTTO SE
37,5%
2009
39,3%
23,2%
OSSERVIAMO I DATI DEL PRIMO MONITOR (2005)
0%
50%
Aumento
100%
Stabilità
Calo
Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
D’altra parte, il segnale più interessante è la crescita del numero di aziende che allocano un budget agli eventi superiore al 20% del totale degli investimenti in comunicazione (+2% in un anno, arrivando al 31,3%) o tra il 6% e il 20% (anche in questo caso +2% toccando quota 34,4%). In sintesi, quasi due aziende su tre
TAV. 5 - IL TREND DEGLI INVESTIMENTI IN EVENTI NELL’ULTIMO ANNO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE DELLE AZIENDE/ORGANIZZAZIONI CHE VI HANNO INVESTITO
MEDIO-DEBOLI, MEDI E MEDIO-FORTI INVESTITORI IN COMUNICAZIONE NORD-OVEST
Aumento 37,5%
Calo 23,2% DEBOLI INVESTITORI IN COMUNICAZIONE NORD-EST E LAZIO+SUD
Stabilità 39,3% FORTI INVESTITORI IN COMUNICAZIONE CENTRO ALTO Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
44
RICERCHE
20
e
[quinto monitor adc]
TAV. 6 - IL TREND PREVISTO DEGLI INVESTIMENTI IN EVENTI NEI PROSSIMI 2 ANNI DELLE AZIENDE/ORGANIZZAZIONI CHE VI HANNO INVESTITO NELL’ULTIMO ANNO 46,7%
2005
44,4%
8,9%
I
2006
41,4%
51,1%
7,5%
SEGNALI DI
DIFFICOLTÀ (MA ANCHE DI FORZA DEL MEZZO RISPETTO AD ALTRI STRUMENTI E
2007
44,7%
50,8%
4,5%
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE) SONO CONFERMATI
26,9%
2008
36,3%
16,8%
DAL
20,0%
23,2%
DEL
CAMPIONE CHE SOSTIENE DI AVER RIDOTTO GLI
37,8%
2009
28,7%
10,5%
INVESTIMENTI IN
23,0%
EVENTI NELL’ULTIMO ANNO.
È
UN DATO
SIGNIFICATIVAMENTE SUPERIORE A QUELLO
0% Aumento
50% Stabilità
100% Calo
Non sanno, non indicano
Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
dedicano al mezzo investimenti non marginali (non fino al 5% del totale), con un aumento significativo soprattutto se osserviamo i dati del primo Monitor (2005) che mostravano una quota di poco superiore alla metà del campione (in quattro anni +15%) (Tav. 3). I segnali di difficoltà (ma anche di forza del mezzo rispetto ad altri strumenti e attività di comunicazione) sono confermati dal 23,2% del campione che sostiene di aver ridotto gli investimenti in eventi nell’ultimo anno. È un dato significativamente superiore a quello delle precedenti edizioni del Monitor sugli Eventi: ripercorrendo la serie storica dei ‘calanti’ dal 2005 vediamo 12,9%, 7%, 12% fino al 18% del 2008. Come a dire che di anno in anno una parte dell’utenza ha rivisto al ribasso gli investimenti nel mezzo, ma che nel 2009 questo valore ha avuto un’impennata. Ebbene, anche di fronte a questo dato, che deriva quasi esclusivamente dalla crisi globale e dai suoi effetti locali, la percentuale delle aziende che, al contrario, indicano di aver investito in eventi nell’ultimo anno più che due anni prima è del 37,5%, come a dire che il ‘delta’ tra crescenti e calanti è di 14,3 punti percentuali ovvero che anche nell’annus horribilis per l’economia (e la comunicazione commerciale) gli eventi sono riusciti a farsi spazio nel mix della comunicazione delle aziende italiane (Tav. 4). Grazie a quale tipologia di azienda? Sono gli utenti del Nord-Ovest e quelli che investono in comunicazione importi medi ad aver trainato la crescita, mentre il Lazio e il Sud hanno segnato i cali più rilevanti (insieme, in generale, ai deboli investitori in comunicazione). I grandi investitoti in comunicazione sono stati per lo più stabili (anche se con andamenti altalenanti durante l’anno, spesso con un ‘blocco’ nei primi mesi del 2009 a cui si è contrapposta una più vigorosa ripartenza nei mesi successivi) (Tav. 5). » 45
DELLE PRECEDENTI EDIZIONI DEL
MONITOR EVENTI
SUGLI
RICERCHE
20
e
[quinto monitor adc]
TAV. 7 - L'INVESTIMENTO IN EVENTI NELL'ULTIMO ANNO E PREVISIONI A 2 ANNI 1400 1390
1400
1330 1250
1300
1340
1200 1150
1200 1100 1000
960
800
600
400
PROSSIMI 2 ANNI (2009)
ULTIMO ANNO (2009)
PROSSIMI 2 ANNI (2008)
ULTIMO ANNO (2008)
PROSSIMI 2 ANNI (2007)
ULTIMO ANNO (2007)
PROSSIMI 2-3 ANNI (2006)
ULTIMO ANNO (2006)
PROSSIMI 2-3 ANNI (2005)
0
ULTIMO ANNO (2005)
200
Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
CHI
STA ‘PERDENDO’ A FAVORE DEGLI EVENTI?
LA
RISPOSTA DEGLI INTERVISTATI È MOLTO CHIARA: QUASI SOLO LA PUBBLICITÀ
LE PREVISIONI
AL 2011 Avere risposte circa le previsioni a due anni in un momento di crisi non è mai facile e il 23% del campione che non sa indicare quale sarà il trend degli investimenti in eventi lo conferma (ricordiamo che nelle prime tre edizioni del Monitor, 2005, 2006, 2007, il ‘non sanno, non indicano’ non era stato mai indicato, comparendo prepotentemente a fine 2008 ovvero al manifestarsi della crisi) (Tav. 6). Tuttavia, il trend positivo non solo è confermato dagli intervistati ma è anche rafforzato: a fronte del 10,5% che ritiene di avere un calo degli investimenti in questo mezzo nei prossimi due anni (parliamo in particolare del Sud e, di nuovo, dei piccoli investitori in comunicazione), rileviamo un 37,8% che prevede (o ha già pianificato) un aumento del budget, con segnali positivi in particolare nel Nord-Est e tra i medi/medio-forti investitori in comunicazione. Non siamo di certo tornati ai valori del triennio 2005-2007 (con aumento degli investimenti previsto, di anno in anno, dal 42-47% dei rispondenti), ma si può affermare che gli eventi non hanno subito un crollo (come, invece, è capitato ad altre forme o attività di comunicazione per le quali, come noto, si sono rilevati cali complessivi elevatissimi e che hanno prospettive di rilancio più deboli e incerte) e hanno la concreta possibilità di vedere ripartire quella crescita, significativa e costante, che aveva caratterizzato le prime nostre rilevazioni.
46
RICERCHE
20
e
[quinto monitor adc]
TAV. 8 - INVESTITORI IN EVENTI CHE HANNO RIDOTTO GLI INVESTIMENTI IN ALTRI MEZZI E/O INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE A FAVORE DEGLI EVENTI 40% 29,4%
30%
25,3%
20% 15,7%
AVERE
RISPOSTE
CIRCA LE PREVISIONI
10%
A DUE ANNI IN UN MOMENTO DI CRISI
0%
NON È MAI FACILE E
2007
2008
2009
IL
23%
DEL
CAMPIONE CHE NON SA INDICARE QUALE Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
SARÀ IL TREND DEGLI INVESTIMENTI IN EVENTI LO
IL VALORE
DEL MERCATO Ripercorriamo l’andamento dell’investimento in eventi complessivo in Italia negli ultimi anni: 960 milioni nel 2005, 1.100 nel 2006, 1.200 nel 2007, 1.300 nel 2008, la riduzione a 1.150 nel 2009 (circa -11,6% in un anno). E nei prossimi due anni? Utilizzando lo stesso modello previsionale che Astra Ricerche ha usato nelle precedenti edizioni del Monitor (il quale ha retto alla ‘sfida del tempo’ riuscendo a prevedere correttamente l’intensità della crescita fino alla crisi) si ottiene una stima di 1.390 milioni di euro (Tav. 7).
LA RISCOSSA
DEGLI EVENTI A fronte di un mercato della comunicazione commerciale che vedrà una ripartenza degli investimenti, ma senza tassi di crescita rilevanti (e dovendo comunque recuperare il crollo, soprattutto per alcuni mezzi, dell’ultimo anno), come si può spiegare il significativo aumento dell’investimento in eventi? Uno dei driver più interessanti è lo spostamento di parte del budget di comunicazione da altri mezzi agli eventi. È un fenomeno non solo in crescita, ma anche numericamente rilevante (anche se per ora più per il numero di aziende coinvolte che per l’importo ‘shiftato’). In dettaglio, nel 2007 il 15,7% dei rispondenti affermava di aver spostato budget di comunicazione a favore degli eventi, nel 2008 si era passati al 25,3% per arrivare nel 2009 al 29,4% (Tav. 8).
I MEZZI PENALIZZATI
DALL’INVESTIMENTO IN EVENTI Chi sta ‘perdendo’ a favore degli eventi? La risposta degli intervistati è molto chiara: quasi solo la pubblicità. L’advertising, infatti, viene indicato dal 90,6% delle aziende che hanno cambiato allocazione del budget di comunicazione a favore degli eventi. Valori decisamente inferiori per le sponsorizzazioni (17%), le attività ‘direct’ (11,9%), le pr (8,2%: si tratta di un’attività spesso legata a quella degli eventi e che ha ‘retto’ alla crisi meglio delle altre), le fiere (5,8%). Non sono intaccati dalla crescita degli eventi né le promozioni né gli investimenti in attività on line, su internet. Interessante è anche l’andamento storico di tale shift (rilevato dal Secondo Monitor, quello realizzato nel 2006): la pubblicità è sempre prima in questa classifica e ‘stacca’ gli altri mezzi sempre più (dal 72% del 2006 al quasi 91% attuale); in crescita negli ultimi due anni anche gli investimenti sottratti alle sponsorizzazioni e al direct marketing a favore degli eventi (le prime passano in due anni dall’11% al 17%, il direct dal 2% al 12%); opposto, o quasi, il trend per le pubbliche relazioni (ora » 47
CONFERMA
(RICORDIAMO
CHE
NELLE PRIME TRE EDIZIONI DEL
MONITOR, 2005, 2006, 2007, IL ‘NON SANNO, NON INDICANO’ NON ERA STATO MAI INDICATO, COMPARENDO PREPOTENTEMENTE A FINE
2008
OVVERO AL MANIFESTARSI DELLA CRISI)
RICERCHE
20
e
[quinto monitor adc]
TAV. 9 - LE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE A SCAPITO DELLE QUALI SONO CRESCIUTI GLI INVESTIMENTI IN EVENTI 90,6% 78,6% 72,3% 72,4%
Pubblicità CHI
STA ‘PERDENDO’ A FAVORE DEGLI EVENTI?
LA
17,0% 14,1% 10,6%
Sponsorizzazioni
24,1%
RISPOSTA DEGLI INTERVISTATI È
11,9% 9,7%
MOLTO CHIARA: QUASI SOLO LA
Direct/CRM
2,1% 6,9%
PUBBLICITÀ.
L’ADVERTISING, INFATTI, VIENE INDICATO DAL
90,6%
8,2% 14,0% 10,6% 6,9%
Pubbliche relazioni
DELLE
AZIENDE CHE HANNO
5,8% 2,5% 8,5%
CAMBIATO ALLOCAZIONE DEL
Fiere
BUDGET DI
17,3%
COMUNICAZIONE A FAVORE DEGLI EVENTI
Promozioni
Internet
0,0% 2,4% 6,4% 10,4% 0,0% 2,0% 6,4% 3,4%
2009 2008
8,9%
Altri Mezzi
2007
13,9% 10,6%
0%
20%
2006
40%
60%
80%
100%
Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
all’8% dopo l’11% del 2007 e il 14% del 2008) e delle fiere (che hanno ‘pagato dazio’ nel 2006 con il 17% e nel 2007 con il 9% più che nel 2009, anno in cui la percentuale arriva al 7%); le promozioni hanno perso sempre meno a favore degli eventi (le avevano penalizzate il 10% dei rispondenti nel 2006, percentuale scesa al 6% e quindi al 2% per poi annullarsi nell’ultimo anno), così come internet, ridotto tra il 2006 e il 2008 da una percentuale variabile tra il 2% e il 6% e ora per nulla svantaggiato dall’avanzata degli eventi (Tav. 9).
IL TRAMONTO
DEI MEZZI CLASSICI C’è, inoltre, un trend molto significativo per quanto riguarda i mezzi ‘classici’ penalizzati dalla crescita degli
48
RICERCHE
20
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[quinto monitor adc]
TAV. 10 - I MEZZI “CLASSICI” PENALIZZATI DALLA RECENTE CRESCITA DEGLI INVESTIMENTI IN EVENTI 52,6% 40,0%
Periodici
55,9% 45,0% 50,3% 54,3%
Tv
UN
26,5%
TREND MOLTO
SIGNIFICATIVO
20,0%
RIGUARDA I MEZZI
48,1% 42,7% 47,1% 55,0%
Quotidiani
‘CLASSICI’ PENALIZZATI DALLA CRESCITA DEGLI EVENTI: NEL
25,7% 16,2% 20,6% 15,0%
Tutti i media “classici”
8,2% 6,7% 5,9% 10,0%
Esterna/affissioni
2,6% 0,8% 2,9%
Radio
2009
TELEVISIONE ERA
2008
STATO IL MEZZO PIÙ
2007
‘DONANTE’
2006
AGLI EVENTI
BUDGET
MENTRE NEL
2009
SONO I PERIODICI, COME NOTO UN MEZZO IN FORTE DIFFICOLTÀ DURANTE
15,0%
LA CRISI, A
5,5% 5,4% 2,9%
Altri media classici
2008,
INFATTI, LA
PRIMEGGIARE IN QUESTA CLASSIFICA, COME GIÀ ERA
0
CAPITATO NEL
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Quinto Monitor sul Mercato degli Eventi in Italia (ed. 2009), Astra Ricerche per ADC Group
eventi: nel 2008, infatti, la televisione era stato il mezzo più ‘donante’ budget agli eventi mentre nel 2009 sono i periodici, come noto un mezzo in forte difficoltà durante la crisi, a primeggiare in questa classifica, come già era capitato nel 2007. Nella prima rilevazione, quella del 2006, i quotidiani erano risultati i più penalizzati dalla crescita degli eventi. Vediamo, dunque, il ranking di questo ultimo Monitor: periodici 53%, televisione 50%, quotidiani 48%; molto staccati, come negli anni precedenti, la pubblicità esterna (8%) e la radio (3%).Interessante il calo della cannibalizzazione degli eventi nei confronti della radio in questi ultimi anni: se confrontiamo il 2006 (15%) con il 2009 (3%) vediamo subito come gli eventi abbiano smesso di erodere budget comunicazionale a questo mezzo. È ipotizzabile che anche in futuro l’erosione sia limitata e che, al contrario, sia possibile un rafforzamento dell’utilizzo congiunto dei due mezzi (Tav. 10).
CONCLUSIONI
e
In definitiva, si può dire che la crisi è stata significativa anche in questo comparto ma inferiore a quella generale; che il turning point, il giro di boa, è già avvenuto (specie al Nord); che dalla crisi il settore esce in parte razionalizzato e ridisegnato, con fenomeni di ristrutturazione anche dell’offerta, favorita pure dalla crescente criticità degli utenti nei confronti dei fornitori di servizi. L’indice di unsatisfaction, infatti, è cresciuto del 16% in un anno, con un’accelerazione del tutto inedita anche se non imprevista.
51
2007
20
e
CASE HISTORY [lavazza]
DI
MARINA BELLANTONI
Espresso Experience PER IL LANCIO DI ‘THE ITALIAN ESPRESSO EXPERIENCE 2010’, LAVAZZA HA SCELTO L’ARIA DI CASA: LA SPLENDIDA CORNICE DI PALAZZO MADAMA E I LUMIQ STUDIOS A TORINO. PROTAGONISTA, INSIEME AL CAFFÈ, LA MUSICA ITALIANA. A FIRMARE IL SOLARE E SORPRENDENTE CALENDARIO, IL FOTOGRAFO INGLESE MILES ALDRIDGE E ARMANDO TESTA. EVENTO A CURA DI PROMOCONVENTION.
PUBLIC RELATIONS MANAGER LAVAZZA
La piscina dei Lumiq Studios ha amplificato le suggestioni dello spettacolo, diventando palco dell’azione scenica con la performance delle Sincronette
e
e
ALESSANDRA BIANCO,
Luminoso, particolare e innovativo. Un viaggio all’insegna della bellezza internazionale e della nostra cultura musicale attraverso immagini, colori e... suoni. Parliamo del Calendario Lavazza 2010 e del suo evento di lancio. Protagoniste le rinomate canzoni della tradizione italiana e le top model Bianca Balti, Georgia Frost, Lydia Hearst, Daisy Lowe, Alexandra Tomlinson e Alek Alexeyeva, in completini coloratissimi, immortalate dagli scatti dell’inglese Miles Aldridge e dalla creatività di Armando Testa. Primo step del lancio, la conferenza stampa, svoltasi il 15 ottobre scorso a Torino, presso Palazzo Madama, seguita dalla festa ai Lumiq Studios. Il tutto firmato dall’agenzia Promoconvention, che affianca l’azienda dal 2007. “Per far parlare il nostro brand a livello internazionale - spiega Alessandra Bianco, public relations manager Lavazza -, da quasi vent’anni utilizziamo la fotografia: un linguaggio immediato, dinamico e sempre nuovo, parte di un ben più ampio progetto di comunicazione. La nostra strategia ha l’obiettivo di essere impattante e di creare brand awareness intorno alla marca”. Ogni anno, insieme all’agenzia Armando Testa, Lavazza sceglie il tema e successivamente convoca un fotografo di caratura
52
internazionale che ritiene possa interpretare al meglio il tema stesso e l’universo del brand. “Negli ultimi anni - continua Bianco - il concetto di ‘Espresso Experience’ ha guidato il Calendario e la campagna pubblicitaria che ci vede portavoce nel mondo dell’italianità. Di volta in volta, scegliamo un tema che dia la possibilità a ogni artista di esprimere l’Italian Style. Piacere, Italianità, Qualità e, naturalmente, il nostro Espresso completano l’immagine di Lavazza in termini di comunicazione”. Nelle passate edizioni, Lavazza ha scelto di esprimere l’italianità del brand attraverso creatività ed eleganza, ma soprattutto attraverso l’Espresso, musa ispiratrice per i fotografi. Lo scorso anno ha valorizzato l’Italia, i suoi valori immortali, le sue bellezze e le sue eccellenze, affidando la realizzazione delle immagini ad Annie Leibovitz. Per il 2010, attraverso la musica, l’azienda ha preferito interpretare la personalità solare, vivace, piena di energia e sentimento del nostro Paese.
CASE HISTORY
20
e
[lavazza]
e
Spettacolo e soprattutto tanta musica italiana per il Gala Show organizzato da Promoconvention in occasione del lancio alla stampa internazionale del Calendario Lavazza 2010 (Torino, Lumiq Studios)
SCATTI DA RACCONTARE “L’interpretazione in forma di evento di un ‘prodotto’ composto da ‘atmosfere’ e ‘sole sette immagini’ è stimolante e difficile allo stesso tempo - spiega Gilles Morange, presidente e amministratore delegato Promoconvention -. Il rischio di cannibalizzare i contenuti, al posto di celebrarli, è sempre dietro l’angolo. Per questa ragione, la nostra scelta creativa è, di volta in volta, finalizzata allo sviluppo di un concept che non duplichi il Calendario stesso, ma che individui il linguaggio più adatto a raccontarne i valori”. Promoconvention segue Lavazza dal lancio del Calendario 2008, con la memorabile ‘Espresso Experience’ tenutasi a Versailles sul tema ‘Regine’ (17 ottobre 2007). Con questo fastoso evento, agenzia e azienda hanno ottenuto importanti riconoscimenti al Bea Italia (primo premio Evento Culturale) e all’European Bea (secondo premio assoluto e primo nella categoria BtoB Event). L’anno scorso, sul concept dell’italianità, e con la firma di Annie Leibovitz, l’agenzia ha organizzato a Villa Miani di Roma una suggestiva presentazione, in cui i diversi elementi, tra i quali la conferenza » 53
GILLES MORANGE,
e
“Oggi più che mai - commenta Bianco - è necessario dare risalto alla cultura dello Stivale, e la musica è un elemento che ha contribuito a farci grandi nel mondo. Noi italiani spesso diamo per scontato il nostro gusto estetico, la nostra propensione all’ottimismo, la nostra creatività. È invece importante dirlo, e dirlo con la classe che ci contraddistingue”. Il target dell’evento di lancio era composto da giornalisti provenienti da tutto il mondo ai quali l’azienda ha voluto comunicare tutta l’eccellenza del brand. Obiettivo: creare una relazione solida e profonda con la stampa, facendo conoscere la marca e la storia del nostro Paese, nonché far vivere con glamour un’autentica ‘Espresso Experience’. I risultati confermano il Calendario come strategia vincente di comunicazione. “L’attenzione da parte dei media è di anno in anno crescente - puntualizza Bianco -, e lo stesso vale per la curiosità che si genera attorno all’evento di lancio. La risonanza sulla stampa internazionale, di alto livello qualitativo, dimostra l’efficacia della nostra comunicazione e, non meno importante, la relazione che sappiamo creare con gli opinion leader”.
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO PROMOCONVENTION
CASE HISTORY [lavazza]
e
L’agenzia Promoconvention affianca Lavazza dal 2007. L’evento di lancio del Calendario 2010 si è svolto a Torino, città natale dell’azienda. Nella foto: i Lumiq Studios
“PER
FAR PARLARE
IL NOSTRO BRAND A LIVELLO INTERNAZIONALE DA QUASI VENT’ANNI UTILIZZIAMO LA FOTOGRAFIA: UN LINGUAGGIO IMMEDIATO, DINAMICO E SEMPRE NUOVO, PARTE DI UN BEN PIÙ AMPIO PROGETTO DI COMUNICAZIONE”
ALESSANDRA BIANCO
stampa e la scenografia, hanno affrontato il tema legato alle eccellenze artistiche e culturali del nostro Paese. Anche questo evento è salito sul podio del Best Event Awards 2009, nello specifico con il primo premio Bea Italia ed European Bea nella tipologia Celebrazione/Ricorrenza. “Il tema di quest’anno - continua Morange - era la musica italiana. Abbiamo, quindi, cercato di utilizzare quest’ultima, ma in modo articolato, come filo conduttore di tutte le fasi dell’evento, anche quelle più istituzionali. Inoltre, abbiamo sempre tenuto presente lo stile indicato dal ‘motto’ del Calendario: ‘Allegro con Brio’. Una frase che ha ispirato scelte frizzanti e, per certi aspetti, anche coraggiose!”. IN MUSICA Torino è la città natale di Lavazza. Una scelta ‘sentimentale’, quindi, che ha sottolineato l’italianità del brand e una tradizione legata al territorio attraverso un evento capace di ‘raccontare’ con immagini e musica i valori dello storico marchio. Per la conferenza stampa è stato scelto un luogo suggestivo come Palazzo Madama, parte delle Residenze Reali, nel cuore aulico della città. Nella Sala del Senato la scena era composta solo dagli elementi necessari per la comunicazione: le sette foto del Calendario, un pianoforte e uno schermo, il tutto in un suggestivo contrasto tra gli eleganti stucchi e il colore bianco espressione di modernità.
[ ESPRESSO EXPERIENCE ]
GUSTO
[ SCHEDA TECNICA ] Società organizzatrice: Promoconvention (www.promoconvention.it). Cliente: Lavazza. Tipologia: Celebrazione/Ricorrenza. Obiettivi: Esprimere l’italianità del marchio, legare le eccellenze del nostro Paese alla tradizione dell’espresso Lavazza.
Target: Stampa nazionale e internazionale, opinion leader. Data: 15 ottobre 2009. Location: Palazzo Madama, Torino (conferenza stampa), Lumiq Studios, Torino (festa).
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Il format è stato quello di un talk-show ‘allegro con brio’, grazie a un anchorman eclettico e imprevedibile come Morgan, che ha snocciolato pillole dialettiche e sonore proprio sulla Musica Italiana, coinvolgendo Francesca Lavazza, direttore corporate image Lavazza, il fotografo Miles Aldrige e il direttore creativo di Armando Testa Michele Mariani. Via via che i protagonisti della conferenza parlavano delle canzoni italiane che hanno ispirato gli ‘scatti’, il musicista le commentava al pianoforte (e non solo!) e la scenografia si trasformava ruotando su stessa, mostrando, una a una, le sette spumeggianti foto del 2010. Per la festa serale, dallo stile non convenzionale, la scelta è ricaduta invece sui Lumiq Studios, dove le immagini del Calendario hanno preso vita attraverso un’interpretazione in musica, tridimensionale e animata. “La serata celebrativa spiega Morange -, è stata un vero e proprio Gala Music Show. Uno spettacolo in ‘crescendo’ sviluppato durante la cena di gala che ha declinato il Calendario prendendo in prestito il linguaggio dei musical. Abbiamo messo in scena, per ogni foto/canzone, un quadro suonato, cantato e ballato rigorosamente dal vivo da una compagnia di oltre 40 artisti creata e selezionata per l’occasione direttamente da Promoconvention”. Sedici ballerini, sei nuotatrici sincronizzate, cinque cantanti (tra cui Morgan e anche Marco Guerzoni del ‘Gobbo di Notre Dame’), sei elementi d’orchestra e alcune comparse hanno dato vita a momenti di vero spettacolo. La serata è stata un crescendo di emozioni: dall’incipit di grande respiro del ‘Va, Pensiero’, interpretato con movimenti coreografici di ballerini con grandi veli che hanno rivelato lo spazio, alla sensualità roca di ‘Guarda che Luna’ (interpretata da Morgan), per poi passare al brio scatenato di ‘Baciami Piccina’ e ‘’O Sole Mio’, con la location invasa da costumi coloratissimi, spruzzi d’acqua e
CASE HISTORY
20
e
[lavazza]
e
Una pioggia di note fuxia ha seguito il ‘Va, Pensiero’. Tema del Calendario Lavazza 2010: la musica italiana, espressione degli stessi valori del marchio: eccellenza e tradizione made in Italy
UN CORO DI PROFESSIONALITÀ Numerosi i professionisti d’azienda e d’agenzia e i partner coinvolti per l’occasione. Officina Design ed Exè hanno sviluppato la produzione videografica della press conference e il fondale led del Galà. Euphon è stato il partner tecnologico che ha dato vita al suono, alle luci e alla brillantezza delle immagini sul led e sugli schermi.
Interfiere ha allestito la scena del Gala Music Show, mentre Mostre& Fiere è stato coinvolto sulla press conference. Eataly è stato il partner gastronomico che ha garantito, anche a tavola, la qualità e la più autentica italianità. L'ufficio stampa, infine, è stato curato da Edelman. “Il Calendario Lavazza - spiega Bianco - è un progetto completo di comunicazione che coinvolge sia la direzione corporate image per la produzione, la campagna media e web e la strategia rp, sia la direzione marketing per le attività di below the line”. Per quanto riguarda l’agenzia, la supervisione generale è stata affidata a Morange. La regia della serata è stata firmata dal direttore creativo Federico Ronco, l’allestimento e i meccanismi di scena sono stati seguiti da Paola Manfrini e Alessandro Costa; mentre i rapporti con cliente e fornitori sono stati gestiti dall’account director Federico Gusman. Le grafiche di allestimento sono state curate da Ambra Anelli e il coordinamento della videografica è stato svolto da Giorgia Barbieri. Le fasi di produzione esecutiva hanno coinvolto anche Monica Arati, Andrea Bernè, Lorenza Ticli, Fabio Castelli e Gabriele Scaglioni. A questo team si è aggiunta una serie di professionisti, partner di fiducia dell’agenzia, tra cui Elsa Gardi per la coreografia e la produzione artistica e Tom Irthum per la direzione della fotografia.
e
ballerini tra i tavoli. E, ancora, il romanticismo del passo a due di ‘Con te Partirò’, eseguito dal tenore Antonio Signorello e dalla giovane soprano Regina, e un medley molto coinvolgente. La piscina al centro dei Lumiq Studios ha contribuito ad amplificare le suggestioni dello spettacolo, diventando palco dell’azione scenica con la performance delle Sincronette. “All’interno dei vari quadri - spiega Morange -, collegati e presentati da Jessica Polski, si sono succeduti grandi movimenti di scena ed effetti speciali. Ad esempio, al termine di ‘Va, Pensiero’ sono cadute decine di note fuxia giganti rimaste a galleggiare nello spazio, mentre durante ‘’O Sole Mio’ il grande led che faceva da fondale si è aperto in due per far entrare il cantante a bordo di una torretta da ‘bagnino’... e poi avanti così fino alla fine dello show”.
55
PIACERE, ITALIANITÀ, QUALITÀ E, NATURALMENTE, L’ESPRESSO.
QUESTI
GLI INGREDIENTI CHE COMPONGONO L’IMMAGINE DI
LAVAZZA MONDO
NEL
CASE HISTORY [palazzo del ghiaccio]
e
20
DI
MARINA BELLANTONI
Eccellenze sul ghiaccio DAL 19 AL 21 NOVEMBRE IL PALAZZO DEL GHIACCIO DI MILANO HA OSPITATO ‘21MIN, I SAPERI DELL’ECCELLENZA’, UN SEMINARIO INNOVATIVO NEI CONTENUTI E NELLO SVOLGIMENTO. UN OMAGGIO A SPEAKER ECCELLENTI, PERSONAGGI DI FAMA MONDIALE CHE IN 21 MINUTI CIASCUNO HANNO RACCONTATO LA PROPRIA ESPERIENZA, PRIVATA E PROFESSIONALE.
Una platea internazionale, di circa 1.000 partecipanti (uomini e donne di diverse professioni, accomunati dalla ricerca verso il miglioramento e l’eccellenza) ha condiviso, per tre giorni, i segreti, le motivazioni, le aspirazioni e l’esperienza di 21 professionisti di fama internazionale che, in 21 minuti ciascuno, hanno raccontato il proprio vissuto, privato e professionale. Un’iniziativa innovativa caratterizzata da un approccio inusuale basato su tre concetti: la Visione più ampia, la Creatività più alta, le Strategie più efficaci. Parliamo di ‘21min, I saperi dell’eccellenza’, simposio svoltosi presso il Palazzo del Ghiaccio di Milano dal 19 al 21 novembre scorso, location perfettamente in linea con le necessità dell’evento. e
RITA BONZIO, RESPONSABILE EVENTI PALAZZO DEL GHIACCIO
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Il Palazzo del Ghiaccio di Milano suddiviso in platea per la conferenza e area riservata agli sponsor. ‘21min, I saperi dell’eccellenza’ si è tenuto nella location milanese dal 19 al 21 novembre
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DIVISIONI STRATEGICHE La modularità del Palazzo del Ghiaccio, gestito da Open Care in collaborazione con il Gruppo ForumNet, ha permesso di ‘dividere’ l’evento in più zone, ciascuna dedicata a diversi momenti. “Il parterre - ricorda Rita Bonzio, responsabile eventi Palazzo del Ghiaccio - era l’area dedicata alla conferenza, con il palco e le sedie in platea e la zona riservata agli sponsor con postazioni singole. Nella sala lounge (194 mq sul piano ammezzato, ndr) è stata allestita la ‘Speaker comfort zone’ riservata agli speaker e ai Vip. All’ingresso del Palazzo, inoltre, è stata allestita una zona più informale con divanetti per gli ospiti, dove gli sponsor hanno potuto
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congressi. InformaAzione ha espresso l’esigenza di avere a disposizione una struttura diversa dai classici hotel o spazi polifunzionali. Il fascino liberty del Palazzo del Ghiaccio e i giochi di luce hanno contribuito a generare un’atmosfera speciale, che ha emozionato i partecipanti”. “La location »
[ PALAZZO DEL GHIACCIO ]
incontrare e intrattenere il pubblico mostrando i propri prodotti/servizi”. All’interno anche l’area accoglienza/accredito dedicata alla stampa. Al primo piano della location, lato Porta Vittoria, e in una zona del parterre (dietro alla regia) è stata allestita l’area ristorazione, sede dei coffee break, welcome coffee e lunch per gli ospiti Vip, i relatori e i loro accompagnatori (circa cento persone selezionate al giorno). Nutrito lo staff messo in campo dal Palazzo del Ghiaccio, che ha contribuito all’organizzazione fornendo consulenza per attrezzature, assistenza tecnica, personale di sicurezza, e garantendo la presenza costante di personale durante l’evento. “Sicuramente - continua Bonzio - l’ubicazione strategica del Palazzo è stata fondamentale per la scelta del cliente. Il Palazzo del Ghiaccio è ben posizionato rispetto al centro della città e rispetto all’aeroporto di Milano Linate. La location, oltre a essere bella esteticamente, ha anche un valore storico che la differenzia rispetto a un qualsiasi centro
La modularità degli spazi e il fascino architettonico della struttura hanno fatto del Palazzo del Ghiaccio una location funzionale e suggestiva per l’evento annuale ‘21min’
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[ LA LOCATION ] PALAZZO DEL GHIACCIO Via Piranesi, 14 - 20137 Milano Tel. 02 7398 1 palazzodelghiaccio@opencare.it; www.palazzodelghiaccio.it
Superficie totale: 5.330 mq. Piano seminterrato: 415 mq, di cui 150 mq di open space e 88 mq di camerini, più spazi di servizio.
Piano ingresso: 337 mq, di cui 264 mq di foyer, 31 mq di spazio accoglienza/guardaroba, più spazi di servizio.
Parterre, open space e lounge: 3.052 mq, di cui 2.415 mq di di parterre, 194 mq di lounge (ammezzato) e 443 mq di open space (piano rialzato), più spazi di servizio. Primo piano: 690 mq, di cui 450 mq di open space, 140 mq di sale meeting. Terrazza (secondo piano): 450 mq.
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I 1.000 ospiti accomodati nel parterre del Palazzo del Ghiaccio (2.500 mq circa) per l’evento di formazione manageriale ‘21min, I saperi dell’eccellenza’
AMMINISTRATORE INFORMAAZIONE
conferma Emanuela Bertagna, amministratore InformaAzione - è stata fondamentale per accogliere il pubblico internazionale dell’evento”.
TUTTO
IN 21 MINUTI Appuntamento annuale, ‘21min’ è una sorta di ‘evento-brand’ indirizzato a persone, professionisti, dirigenti, top manager, ceo e organizzazioni che hanno il desiderio di reinventarsi nel mondo che
[ 21 MIN, I SAPERI DELL’ECCELLENZA ]
[ SCHEDA TECNICA ] Azienda organizzatrice: InformaAzione (www.informaazione.org). Tipologia: Evento di formazione manageriale. Obiettivi: Visibilità del brand ‘21minuti’ e di InformaAzione, ampliamento del bacino clienti. Target: Professionisti, dirigenti, top manager, ceo, organizzazioni. Data: 19-21 novembre 2009. Location: Palazzo del Ghiaccio, Milano (www.palazzodelghiaccio.it). Partner: Fondazione Paoletti. Ospiti: Patrizio Paoletti, Shlomo Ben Ami, Erno Rubik, Mario Cucinella, Rita El Khayat, Davide Oldani, Tara Gandhi, Michael Gazzaniga, Nives Meroi, Giacomo Rizzolatti, Letizia Giuliani, Mario Brunello, Tegla Loroupe, Claudio Gubitosi, Julio Velasco, Pier Mario Vello, Gilead Sher, Erin Gruwell, Sanjit Bunker Roy, Raj Patel, Giovanni Bignami. Comunicazione pre-evento: Ufficio stampa, campagna stampa Corriere della Sera, web marketing, direct marketing. Numeri: 21 speaker eccellenti, 21 minuti per ogni speach, 1.000 partecipanti paganti. Partner/Media Partner: Electrolux, Desalto, Honda, Informasistemi, Luoghi Speciali, Idmc, Fadv, Fpp, Nick Name, Assintel, Creatività e Innovazione, Ministero della Gioventù, Comunicazione Italiana, 7th Floor, Adaci, Eccellere, Fior di Risorse, Executive Temporary Management, MyMarketing.Net, Rai.it, Minerva, Manageritalia, Aism ass.italiana marketing, Area Science PArk, Network delle Università, Lifestyle, Ferrari, Surgiva, El Cibao, Eventlab, Euroeventi, Epson.
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cambia, confrontarsi con menti eccellenti, ricercare idee innovative, ritrovare la motivazione profonda, sviluppare una mentalità dinamica, flessibile, orientata all’obiettivo. Il format, la condivisione dei migliori saperi, ospiti eccellenti, target selezionato, piattaforma editoriale rappresentano gli elementi di originalità e innovazione di questo evento il cui obiettivo primario è la formazione manageriale all’insegna dell’Ispirare all’Eccellenza. Chairman d’eccezione Patrizio Paoletti, promotore dell’iniziativa. Creativo e stratega, Paoletti è riconosciuto come uno fra i massimi esperti mondiali di comunicazione relazionale e collabora con InformaAzione, società attiva nel campo della formazione e del coaching aziendale e organizzatrice dell’evento. “InformaAzione - spiega Bertagna, amministratore InformaAzione - è una società di formazione specializzata nella consulenza e nella selezione di corsi, seminari e master. La nostra mission consiste nel mettere i clienti nelle condizioni migliori per organizzare conoscenze ed esperienze a vantaggio di una visione d’insieme dinamica e sostenibile. La metodologia di InformaAzione si fonda su un innovativo sistema educativo di idee e strumenti pratici orientati allo sviluppo dei potenziali umani per il Terzo Millennio”. Il seminario ‘21min, I saperi dell’eccellenza’ ne rappresenta un efficace esempio.
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EMANUELA BERTAGNA,
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CHIARA POZZOLI
Visibilità in luce UN LUMINOSO ESEMPIO DI SINERGIA TRA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI. PARLIAMO DI LED, EVENTO CHE HA REGALATO ARTE, DESIGN E ATMOSFERA ALLA CITTÀ DI MILANO ATTRAVERSO LA LUCE COME ELEMENTO DA PLASMARE E INTERPRETARE, IN UN’OTTICA GREEN. IN PRIMA FILA, ACCANTO AL COMUNE DI MILANO, L’AGENZIA MENCOMPANY, CHE HA STUDIATO PERCORSI DI VISIBILITÀ ED ENGAGEMENT AD HOC PER LE AZIENDE SPONSOR.
CONSIGLIERE DELEGATO MENCOMPANY
Un bacio sotto l’opera ‘Kiss’, che ha illuminato la Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Per UBI Banca, sponsor dell’installazione, MenCompany ha studiato questa coinvolgente attività di engagement
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NICOLA CORRICELLI,
Design, sostenibilità ambientale e arte si sono incontrati in Led - Light Exhibition Design, la prima edizione del Festival Internazionale della Luce che ha acceso Milano dal 6 dicembre al 10 gennaio. Il progetto (a cura di Beatrice Mosca e Marco Amato) è stato promosso dal Comune di Milano (nella persona di Maurizio Cadeo, assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde) e ha visto la collaborazione strategica e operativa di MenCompany, agenzia storica di comunicazione non convenzionale, che da tempo affianca il Comune nella realizzazione di attività sul territorio. Il Festival ha previsto una serie di installazioni e proiezioni luminose che hanno ‘vestito’ e abbellito la città donando al capoluogo lombardo poesia e ‘calore’. Le opere, create da artisti di fama internazionale e da giovani designer, sono state installate nei luoghi di maggior richiamo: dal Duomo alla Stazione Centrale, dai Navigli agli scorci del centro e della periferia. Il tutto all’insegna della sostenibilità e del risparmio energetico: il progetto, infatti, ha previsto l’esclusivo utilizzo di corpi
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illuminanti a led, tecnologia a basso consumo. Ciò che ha ‘fatto l’evento’ è stato il ‘sistema’ che si è attivato intorno a Led, ovvero la gestione delle sinergie tra istituzioni pubbliche, associazioni e soggetti privati che hanno sponsorizzato l’iniziativa, a partire da Samsung Electronics Italia (main sponsor) e Bmw (eco mobility provider). Ma, soprattutto, a ‘fare l’evento’ è stata la partecipazione della gente a un progetto che ha dato un nuovo volto a piazze, monumenti e luoghi di quotidiano
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passaggio. “Parlare di Led è parlare di poesia, quella vissuta dalle persone per le strade di Milano - spiega Nicola Corricelli, consigliere delegato MenCompany -. Led è sinonimo di talent scout per giovani talenti, di motore del design, di attrattiva turistica, di occasione per affrontare il tema della sostenibilità, per dire al mondo che Milano vive il futuro, la tecnologia, ma anche la poesia intrinseca all’arte”.
EFFETTO DOMINO Ha dato ufficialmente il via al Festival l’evento del 6 dicembre in Piazza Duomo sponsorizzato da Baci Perugina, ovvero il lancio delle ‘lanterne di luce’ simbolo di pace e speranza. Dopo di esso, Milano ha risposto con un ‘effetto domino’ al contagio: i Tram di Luce (case history eccellente del curriculum di MenCompany) che hanno diffuso una scia luminosa in centro città, l’accensione dell’Albero di Natale (un abete naturale) più alto del mondo (48 metri) con centomila lampadine a basso consumo, l’installazione in Duomo (progetto: Castagna&Ravelli, in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo)
e altre quali la sorprendente ‘Pulse’, sospesa in Galleria. Massiccia la comunicazione a sostegno dell’evento. “Insieme al Comune - specifica Corricelli abbiamo attivato un intenso piano di comunicazione integrata, invitando i cittadini ad ammirare le opere attraverso un percorso luminoso di ‘totem led’, a interagire con esse e a votare l’installazione preferita mediante migliaia di cartoline distribuite nei luoghi pubblici e il sito ledfestival.it. In Via Dante, inoltre, abbiamo dato vita a una mostra di video installazioni e immagini fotografiche illuminate con pannelli solari e luci led, sponsorizzata da Samsung”. Il Festival, infine, ha portato la cultura della luce nei parchi e nei giardini. Per la prossima edizione saranno creati percorsi di luce nei parchi pubblici per sensibilizzare i milanesi al rispetto delle aree verdi, in nome di una migliore vivibilità delle stesse.
A FIANCO
DEGLI SPONSOR “Il primo Festival Internazionale della Luce - continua Corricelli - è riuscito a consolidare i rapporti con i partner, tanto che già a gennaio abbiamo stretto »
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Bmw, eco mobility provider del Festival Led (Milano, 6 dic 2009 - 10 gen 2010), ha studiato insieme a MenCompany percorsi e soluzioni per garantire visibilità al brand sempre in chiave ecosostenibile
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Il ‘Tram di Luce’ ha percorso le vie di Milano e Roma. L’iniziativa, realizzata grazie a MenCompany, è firmata Coca-Cola in collaborazione con le istituzioni
[ SCHEDA TECNICA ] Organizzazione: Comune di Milano, MenCompany. Tipologia: Evento aperto al pubblico. Obiettivi: Lanciare il primo Festival Internazionale della Luce di Milano, dedicato alla luce come elemento artistico e di design, sensibilizzare sull’utilizzo di sistemi di illuminazione a basso consumo. Target: Cittadini, turisti. Location: Milano. Partner principali: Samsung Electronics Italia (main sponsor), Bmw (eco mobility provider).
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Un’altra attività rilevante è stata quella di Samsung, che ha scelto di sponsorizzare un festival che porta lo stesso nome di una sua linea di televisori e di far realizzare un’installazione con l’ausilio dei suoi prodotti. I Samsung Led Tv sono diventati totem di design, strumenti attraverso cui divulgare le informazioni e i video delle installazioni lungo le vie più importanti della città, attività che hanno dato risonanza al prodotto di punta dello sponsor offrendo, nel contempo, un servizio utile per il cittadino”. L’agenzia, dunque, ha svolto un ruolo sia di consulenza che operativo. Sul campo, il reparto strategico con il compito di personalizzare le singole installazioni per ciascuna azienda, il reparto produttivo che ha curato la realizzazione delle opere, l’engagement e la logistica a stretto contatto con aziende, Comune e artisti, e, infine, l’ufficio stampa interno, che ha coordinato la comunicazione degli sponsor lavorando a quattro mani con l’ufficio stampa del Festival. Per MenCompany, dunque, Led ha rappresentato un ulteriore step di quel percorso che, negli ultimi tre anni, l’ha progressivamente avvicinata alle logiche della sostenibilità ambientale, e alla ricerca di soluzioni innovative per eventi green. “Come anticipato - spiega Corricelli -, MenCompany è già al lavoro per preparare la seconda edizione di Led, ma contestualmente con l’Assessorato al Verde e al Decoro Urbano è pronta a partire con una nuova edizione di Parco in Comune, iniziativa che vede ancora una volta protagoniste le famiglie milanesi, i bambini delle scuole e il verde nei parchi più grandi della città”.
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[ LED EXHIBITION DESIGN ]
accordi per dare continuità al progetto e per parlare delle opportunità dell’edizione 2010”. Proprio le aziende, di ogni settore, costituiscono l’ossigeno di Light Exhibition Design. MenCompany è stata in prima linea non solo nella ricerca degli sponsor, ma anche nell’elaborazione di strategie di visibilità ed engagement ad hoc per ciascuno di essi . “Tra le attività più significative studiate e coordinate da MenCompany - ricorda Corricelli - e c’è quella per UBI Banca, sponsor dell’installazione ‘Kiss’ sotto la volta di Galleria Vittorio Emanuele II. Partendo dall’attività di charity su cui si basa il progetto del designer londinese Paul Cocksedge, abbiamo sviluppato una dinamica di engagement unica nel suo genere: ‘Kiss’ è stato il polo attrattivo di turisti e cittadini che hanno fatto a gara per baciarsi sotto il vischio e illuminare l’ottagono e che, in omaggio, hanno ottenuto una loro foto inserita in un elegante passpartout brandizzato UBI Banca. Per ogni bacio, inoltre, l’istituto di credito ha donato un euro al Cesvi, coinvolgendo oltre 100mila persone.
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CHIARA POZZOLI
Voce alla solidarietà VENT’ANNI DI ATTIVITÀ OMAGGIATI DA UN EVENTO SPECIALE. ANDATA IN SCENA IL 19 NOVEMBRE 2009, LA SERATA A FAVORE DI ACTIONAID HA VISTO UN’AFFLUENZA RECORD DI 600 PERSONE E DECINE DI PARTNER E AZIENDE SOSTENITRICI. ALLA REGIA, MGP COMUNICAZIONE, CHE FA DELLA SOLIDARIETÀ UN VERO E PROPRIO IMPEGNO, NON SOLO PROFESSIONALE.
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LA CANTANTE JAZZ AMERICANA NNENNA FREELON E MARIA GRAZIA PERSICO, AMMINISTRATORE UNICO MGP COMUNICAZIONE
Sostenere l’associazione, fidelizzarne i sostenitori e avvicinare nuove realtà (aziende e privati), ma anche festeggiare una ricorrenza speciale rendendo l’occasione quanto più notiziabile sui media. Questi gli obiettivi dell’evento charity svoltosi per i vent’anni di ActionAid Italia, ideato e organizzato dall’agenzia Mgp Comunicazione. Ingredienti: una cena di gala, un concerto jazz live e un’asta benefica a favore della onlus e ong la cui missione, lo ricordiamo, è quella di aiutare le persone emarginate a rivendicare i propri diritti. Il 19 novembre scorso l’Alcatraz di Milano ha aperto le porte a 600 invitati, selezionati tra storici sostenitori, fornitori dell’evento e delle altre iniziative istituzionali e ‘prospect’, ovvero “aziende che in un prossimo futuro possono diventare partner dell’associazione”, come spiega Maria Grazia Persico, amministratore unico Mgp Comunicazione.
LA SCHIERA
DEI SOSTENITORI L’evento per il ventennale ActionAid è stato un mix di momenti significativi ed emozionanti. Dopo la cena di gala firmata ‘Da Vittorio’, storico ristorante tre stelle Michelin a Brusaporto (Bergamo), la serata è proseguita con il concerto jazz dell’artista americana Nnenna Freelon, accompagnata dalla Big Band Jazz Company. A seguire, un’asta benefica in cui sono stati battuti un orologio di Daniel Roth, quadri di Lisa Ponti, Paolo e Guerra e Marco Lodola, quattro foto realizzate da Francesco Cocco dell’agenzia Contrasto,
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una magnum di Brunello di Montalcino del Marchesato degli Aleramici e una chitarra di proprietà e autografata da Andrea Bocelli. “Ogni istante è stato caldo ed emozionante - prosegue Persico -: i messaggi che abbiamo voluto trasmettere sono rimasti costanti per tutta la durata della serata”. Madrina dell’evento, l’attrice Amanda Sandrelli, che in compagnia del marito Blas Roca Rey ha ringraziato pubblicamente ActionAid, alla quale è da sempre molto vicina, per il lavoro compiuto in questi venti anni. Davvero nutrita la schiera dei sostenitori: aziende che hanno offerto il proprio contributo professionale, a titolo gratuito, per la buona riuscita della serata. Gancia ha fornito vini bianchi e ‘bollicine’, Marchesato degli Aleramici ha deliziato gli ospiti con i rossi Brunello di Montalcino e Galampio, Raggio Verde ha realizzato gli shopper firmati ActionAid, Ottavio Capriolo la stampa dei materiali, The Westin Palace Hotel ha ospitato gli artisti, Bel Art Gallery e Daniel Roth hanno fornito, rispettivamente, i tre quadri e l’orologio messi all’asta. Come accennato, inoltre, la copertura mediatica dell’evento è stata massiccia nonché funzionale alla ricerca di nuovi sostenitori e a dare visibilità ai partner della serata. Media partner sono stati, oltre ad ADC Group con la rivista e20 e il sito e20express.it, le quattro emittenti radio di Gruppo Finelco (Rmc, 105, 105 Classic, Virgin Radio), Corriere della Sera, Pambianco Week, Uomini & Business, Ristorarte. L’allestimento della location è stato particolarmente apprezzato dagli ospiti: “L’Alcatraz - ricorda Persico -
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E BRAND AWARENESS L’idea della serata è nata da un incontro tra l’amministratore unico di Mgp Comunicazione e Carolina Lami, project manager ActionAid. Il charity è ormai entrato a far parte delle attività usuali dell’agenzia milanese di comunicazione. “Dal 2001 ad oggi - spiega Persico -, Mgp si propone ogni anno come partner di un’associazione o di un ente non profit per l’organizzazione di un evento. Obiettivo è mettere la professionalità acquisita nel campo della comunicazione al servizio di realtà che per loro natura od organigramma interno non hanno una funzione dedicata all’ideazione e organizzazione di eventi, condividendo il rischio d’impresa e agevolando il conseguimento dell’obiettivo prefissato”. Quest’anno Mgp ha messo in campo un team di 140 persone, oltre ai partner già menzionati. “Possiamo definirci main conductor dell’operazione -
AMANDA SANDRELLI, MARIA GRAZIA PERSICO, MARCO DE PONTE SEGRETARIO GENERALE ACTIONAID, CAROLINA LAMI, PROJECT MANAGER ACTIONAID E CHIARA SOMAJINI, PRESIDENTE ACTIONAID
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commenta Persico -, ovvero è nostra l’ideazione dell’evento, la declinazione del claim, la scelta dei fornitori, la definizione di ogni dettaglio, la gestione dell’ufficio stampa prima, durante e dopo la serata”. I risultati sono stati più che soddisfacenti, senza dimenticare gli obiettivi di marketing e comunicazione che anche un evento charity deve perseguire. “È stata un’operazione di brand awareness indubbiamente riuscita - conclude Persico -. Il commento che mi è rimasto più impresso è quello di alcuni ospiti che dopo l’evento hanno scritto: ActionAid: prima sapevamo chi erano, ora li abbiamo visti…”
[ SCHEDA TECNICA ] [ 20 ANNI ACTIONAID ]
è stato allestito da fornitori selezionati come Ladies and Gentlemen per la parte audio e video, noleggiatori di arredi per la mise en place, Edoardo Steiner per la declinazione della creatività su tutti i materiali e noi di Mgp, che abbiamo predisposto logisticamente la location ad accogliere un numero così nutrito di ospiti”.
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Società organizzatrice: MGP Cultura Im- traz (Milano). magine Comunicazione (www.mgpcomuni- Media Partner: ADC Group, Corriere della cazione.it).
Sera, Pambianco Week, Uomini & Business e
RistorArte. Cliente: ActionAid. Tipologia: Evento per azienda non profit / Patrocinio: Regione Lombardia, Comune di Milano, Expo 2015.
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Obiettivi: Celebrare i 20 anni di ActionAid Ospiti d’eccezione: Amanda Sandrelli e Italia e raccogliere fondi / adesioni a suppor- Blas Roca Rey. Numeri: 600 invitati, 140 persone di staff, to dell’associazione. Target: Sostenitori e prospect (aziende e privati). 20 fornitori. Data e location: 19 novembre 2009, Alca-
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EVENT MANAGER [monica nali]
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MARIA MAGGI
Il gusto di esserci QUALITÀ E DISTINTIVITÀ ISPIRANO LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE PAGO, CHE NEL 2010 PUNTA A SOSTENERE LA SUA IMMAGINE PREMIUM IN MODO MIRATO SUL CORE TARGET. MINIMO COMUN DENOMINATORE DEGLI EVENTI DEL MARCHIO: LA PRESENZA DEI PRODOTTI E LA RICERCA E CREAZIONE DI CONTESTI IDEALI PER TRASMETTERE I VALORI DI INNOVAZIONE E GENUINITÀ A TUTTA LA FILIERA.
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MONICA NALI, MARKETING MANAGER PAGO ITALIA
Frutta allo stato liquido, in bottiglia. Questa l’innovazione che guidò i fratelli Franz e Jakob Pagitz quando, nel lontano 1888, fondarono la società Pago, produttrice di succhi di frutta naturali. Il tempo ha dato ragione alla loro fortunata intuizione e oggi Pago è una delle più rinomate aziende produttrici di succhi premium operante in 40 paesi nel mondo. Protagonista indiscusso nell’Horeca in Austria, Italia, Croazia, Spagna e Francia, oggi Pago punta a consolidare la propria presenza sul mercato Fuori Casa e nella Gdo con formati dedicati. La strategia di comunicazione mira a trasmettere il valore della genuinità abbinato a un’immagine fresca e dinamica. Naturalità e distintività sono i due elementi che ispirano Pago: dagli eventi rivolti al trade a quelli dedicati alla stampa, dalla partecipazione ad appuntamenti strategici a eventi consumer, Pago è sempre presente con le proprie referenze ed è alla costante ricerca di occasioni e ambiti in cui incontrare il target elettivo. Ne parliamo con Monica Nali, marketing manager Pago Italia. Come è cambiato negli ultimi anni il vostro approccio alla comunicazione?
Dalla comunicazione istituzionale si è passati a un modello più emozionale, dove il target viene direttamente coinvolto nel mondo Pago, vivendo e assaporando la filosofia del brand. Pensiamo a eventi creati ad hoc o a contesti che il target frequenta abitualmente, che fanno parte del suo stile di vita e
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che agevolano la ricezione del messaggio. Pago predilige essere accanto al consumatore finale con il prodotto, evitando la mera brandizzazione degli spazi. Solo in questo modo il consumatore stesso ha la possibilità di toccare con mano la qualità Pago e di farsi sorprendere dal prodotto, vera e propria frutta allo stato liquido. Secondo lei è vero che in tempi di crisi si tende a investire di più sui mezzi classici e si abbandona la sperimentazione? Qual è la tendenza per Pago?
Come in tutti i settori, anche nel nostro mercato la crisi ha segnato una decisa battuta d’arresto. Questo porterà a scelte più oculate e le aziende tenderanno sempre più a ottimizzare le risorse privilegiando strumenti più efficaci rispetto ai propri obiettivi, declinando la comunicazione su mezzi che colpiscono target definiti. Alla luce di queste considerazioni, ritengo che gli eventi possano permettere di superare la dispersione dei mezzi classici e che, anche per questo motivo, il medium Evento vedrà riconosciuto il proprio valore. Non dimentichiamo, poi, l’aspetto emozionale, che costituisce uno dei suoi maggiori plus. Per quanto riguarda le sponsorizzazioni, invece, Pago per scelta non sponsorizza persone fisiche, ma predilige legarsi o creare contesti specifici e coerenti con i valori e i messaggi del marchio. Quali sono le tipologie di eventi più frequenti per il vostro marchio e qual è il target di riferimento?
EVENT MANAGER
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Nella realtà Pago, la filiera per arrivare al consumatore finale è molto lunga, e il primo anello della catena è rappresentato dal distributore. Le tipologie di eventi sono dunque diverse: si va dalla partecipazione a fiere di rilievo per il settore a eventi creati ad hoc. Non mancano, poi, le iniziative consumer e quelle dedicate agli opinion leader. In quest’area Pago predilige la selezione di contesti coerenti con il target: design, moda, gourmet, golf. Tutti mondi perfettamente in linea con il posizionamento del brand, che accolgono il consumatore ideale: giovane-adulto dal profilo socioculturale elevato, che ricerca la qualità ed è disposto a spendere per ottenerla. Molto importanti, infine, gli eventi realizzati all’interno di location trendy, luoghi ideali per proporre Pago in modo innovativo. Quali messaggi vuole comunicare Pago attraverso gli eventi?
Riassumendo: Qualità e Naturalità, Distintività, Premiumness. Può fare un esempio di case history rappresentativa della comunicazione Pago?
Case history emblematiche della nostra strategia di posizionamento dei prodotti sono il Salone del Mobile e il Fuori Salone, di cui Pago è stato sponsor tecnico anche lo scorso anno. La grande esposizione di Milano (22-27 aprile 2009, ndr) ci ha permesso di raggiungere un target internazionale e di legare il nome Pago ai valori di qualità, stile e distintività propri del Salone. Nello specifico, Pago Lemon Lime Limited Edition, con cannuccia di liquirizia, è stato protagonista del momento dell’aperitivo all’interno dello spazio T35 di Via Tortona. Sempre nel contesto del Fuori Salone, l’edizione limitata di Pago è stata distribuita gratuitamente durante una serata esclusiva su invito tenutasi il 23 aprile nell’Area Ex » 67
Pago al Pink Lounge Zone durante la Settimana della Moda di Milano (22-30 set 2009). Il core target di Pago è composto da young adults dinamici, attivi, alla ricerca di innovazione
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Il golf è uno degli ambiti prediletti da Pago per incontrare il target. Nella foto: il Tour Albatros
Richard Ginori. Dall’esperienza dei Saloni abbiamo ottenuto ottimi risultati, sia in termini di visibilità che di brand awareness. Cosa vuole esprimere il claim ‘Pago. Pure Paradise’?
Dopo una laurea in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano, Monica Nali intraprende la carriera nel 1991 presso Distillerie F.lli Ramazzotti (Gruppo Pernod Ricard), prima in area amministrativa poi, nell’aprile ’95, come product manager bevande alcoliche a base d’anice e whisky. Nel 1997 entra in Bongrain Italia (settore caseario) con la qualifica di group product manager. Due anni dopo approda in No Fear Europe, azienda statunitense del settore abbigliamento, dove assume il ruolo di responsabile marketing Europa. L’ingresso in Pago Italia è del 2001 e tuttora ricopre la carica di marketing manager, con la responsabilità, tra le altre, di organizzare fiere ed eventi.
Pago organizza anche eventi rivolti alla stampa?
Certamente, specie qualora si vogliano suggerire inediti modi per gustare i succhi di frutta. Lo scorso febbraio, ad esempio, Pago ha invitato i clienti e la stampa del settore Horeca a scoprire e assaporare le ricette create dal Maestro Gualtiero Marchesi abbinate ai succhi Pago. I due eventi si sono tenuti a Parma al Castello di Felino e allo Spazio Etoile di Roma. Le ricette, basate sul contrasto, il completamento e la simbiosi tra gli ingredienti, sono state molto apprezzate dal pubblico e ci hanno permesso di ottenere un’ottima copertura stampa.
delle strategie di comunicazione?
Pago è un brand internazionale e come tale ha un posizionamento comune in tutti i paesi in cui è presente. Per noi è fondamentale avere la stessa ‘faccia’ e la stessa ‘voce’ ovunque. Questo non può avvenire senza un coordinamento centrale. Il ruolo della ‘casa madre’ è proprio quello di decidere il posizionamento del brand e le sue linee guida; ai vari Paesi spetta la definizione della strategia per raggiungere l’obiettivo. Può citare un evento in programma per il prossimo futuro?
Ripercorreremo le positive esperienze dello scorso anno. Non mancheranno il golf e il design. E molte sono le novità in cantiere. Come si inserisce la sua figura all’interno dell’organigramma aziendale?
Data l’entità della nostra realtà, l’event manager non è un ruolo a sé ma è uno degli aspetti di un ruolo di marketing più trasversale. Nell’ambito dell’ufficio Marketing esiste una persona che si occupa anche di quest’area. Cosa c’è nel futuro di Pago?
Come e da chi viene misurato il Roi degli eventi?
Il Roi viene misurato quando è significativo e possibile farlo. L’evento è un processo che si compone di fasi, tutte ugualmente importanti per ottenere un buon risultato. Un evento, infatti, non può esistere senza una fase pre e una post che contribuiscano a massimizzare l’efficacia dell’investimento. Qual è il ruolo della ‘casa madre’ nell’elaborazione
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Il 2010 sarà caratterizzato da due grandi novità che vedono al centro il consumatore finale: un restyling completo del materiale di visibilità per il punto vendita, verso un’immagine più affine a un brand premium, e un linguaggio più chiaro per guidare il consumatore finale nella sua scelta. Si tratta di due aspetti che hanno come denominatore comune l’interesse di Pago nel comunicare innovazione, gusto ed estetica.
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[ CHI È ]
‘Pago. Pure Paradise’ è la sensazione paradisiaca raggiungibile assaporando Pago grazie al piacere autentico della pura frutta. Questa esperienza, possibile ovunque e in qualsiasi momento della giornata, è al centro della nostra campagna di comunicazione e ispira molte delle iniziative Pago. Per sorprendere i sensi dei nostri consumatori nell’ambito di contesti coerenti, proponiamo Pago in modo innovativo. Uno dei tanti esempi è il Pago Sensation: abbinamenti studiati di gusti specifici Pago con formaggi, vere e proprie combinazioni armoniose dove ciascun ingrediente trova la sua massima espressione, valorizzandosi vicendevolmente.
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MARINA BELLANTONI
Trasversalità creativa DA SEMPRE RADIO ITALIA È ALLENATA A LAVORARE SULLE IDEE E VANTA L’INNATA CAPACITÀ DI RAGGIUNGERE TERRITORI INESPLORATI. NE CONSEGUONO PROPOSTE INNOVATIVE E UNA GRANDE VERSATILITÀ, ANCHE PER QUANTO RIGUARDA LE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE: SPONSORIZZAZIONI DI EVENTI SPORTIVI E MUSICALI, TOUR, GRANDI SPETTACOLI, RAPPRESENTAZIONI TEATRALI. PER UN TARGET TRASVERSALE.
GENERALE MARKETING E COMMERCIALE GRUPPO RADIO ITALIA
L’Uefa Champions Festival ha visto Radio Italia in qualità di master of ceremony. Nella foto, l’animatore e presentatore Sergio Labruna durante l’evento
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MARCO PONTINI, DIRETTORE
Radio Italia solomusicaitaliana nasce a Milano nel 1982 ed è la prima radio di sola musica italiana. Tra le cinque emittenti commerciali più ascoltate, con la copertura del territorio europeo e del Nord e Sud America, a partire dal ’96, ha raggiunto anche le numerose comunità italiane all’estero. Stile, passione, autorevolezza e fedeltà sono i pilastri della sua filosofia, che mette la musica al centro del progetto editoriale. Prima radio a portare con regolarità concerti sul territorio, Radio Italia oggi vanta un curriculum di oltre 100 eventi organizzati nelle piazze italiane e internazionali con il coinvolgimento di oltre 500 artisti e milioni di persone. È la prima radio commerciale, inoltre, a legarsi a doppio filo all’ambito sportivo (è partner di Coni, Nazionale Italiana di Calcio, Fipav, Milan, Inter, Genoa, Palermo e Cagliari), ad alcune griffe (Fiorucci e TerraCieloMare), a uno dei marchi per eccellenza del turismo italiano (Alpitour) e ai maggiori teatri nazionali (Ventaglio Smeraldo, Ciak, Creberg, Celebrazioni, Nuovo). In quasi 30 anni di lavoro, in
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uno scenario di grandi gruppi editoriali, è diventata punto di riferimento per la promozione e il sostegno della musica italiana, ambasciatrice del prodotto musicale italiano in tutto il mondo, insieme a Video Italia (Sky, canale 712), radioitalia.it e l’etichetta discografica Solomusicataliana. Nel 2005 Gruppo Radio Italia ha avviato un processo di rinnovamento del prodotto e dell’immagine coordinata. “In una prima fase - afferma Marco Pontini, direttore generale marketing e commerciale -, l’azienda ha comunicato attraverso una campagna pubblicitaria incentrata sul legame con gli artisti italiani, visto che il nuovo logo era abbinato ai volti del panorama nazionale. Nel 2006 è stato aggiunto il presidio dell’ambito sportivo attraverso le sponsorizzazioni delle squadre più importanti, a
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partire dalla Nazionale di Calcio”. Obiettivo: reclutare nuovi ascoltatori sul target giovane e maschile. “Oggi il processo di rinnovamento può dirsi completato - continua Pontini -: le nostre leadership in ambito musicale e sportivo sono un dato acquisito”. Il 2009 è stato un anno difficile per l’economia globale. Come è andato il vostro settore?
Nonostante un dato critico riferito al settore radiofonico, Radio Italia ha chiuso l’anno con + 3%: la qualità del nostro mezzo è stata apprezzata e abbiamo registrato performance medie superiori a quelle di mercato. Quali strategie avete messo in atto per mantenere la competitività?
La competitività nel settore radiofonico è altissima: i nostri competitor hanno alle spalle grossi gruppi
editoriali con grandi disponibilità e maggiori possibilità di sviluppare sinergie. Radio Italia è allenata a lavorare sulle idee e ha la capacità di arrivare prima degli altri in territori inesplorati con proposte innovative, nonché di goderne i frutti. La partnership commerciale con Manzoni, inoltre, apre nuovi scenari che derivano dal fatto di poter contare su sinergie attivabili con il gruppo editoriale a cui Manzoni fa riferimento. Secondo lei è vero che in tempi di crisi si tende a investire di più sui mezzi classici e si abbandona la sperimentazione?
La radio non é un mezzo sperimentale e da anni ha saputo dimostrare con ottime performance la sua centralità nei piani media. Radio Italia, nello specifico, ha dimostrato con i numeri del 2009 di riuscire a fare meglio della media di mercato. Anche per il 2010 siamo ragionevolmente ottimisti. » 71
‘Buon Compleanno Radio Italia’: concerto gratuito al Forum di Assago (Mi) per festeggiare i 25 anni di Radio Italia (febbraio 2007). A esibirsi davanti a circa 10 mila persone Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, Renato Zero, Gigi D’Alessio, Gianni Morandi e Tiziano Ferro
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[marco pontini]
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‘Note Italiane nel mondo’ si svolge tutti gli anni a settembre ed è giunto alla XXII edizione. Richiama circa 10 mila persone ogni anno, sul palco i beniamini di casa nostra
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Quali sono i settori a cui vi legate maggiormente per i vostri eventi e sponsorizzazioni?
Musica, sport, teatri e grandi eventi nazionali. Il marchio Radio Italia è legato al Coni, alla Figc quindi alla Nazionale Italiana di Calcio, al Milan, Inter, Genoa, Cagliari e Palermo, ai più importanti teatri italiani, ai tour di artisti come Baglioni, Mango, Francesco Renga, Ornella Vanoni, a grandi eventi come ‘Walking with Dinosaurs’, ai maggiori teatri italiani e a realtà come Neos, che vola con aerei brandizzati Radio Italia. Il target di riferimento è trasversale. A quali fiere partecipate?
Ogni anno partecipiamo al Nab Show - National Association of Broadcasters a Las Vegas. Può fare due o tre esempi di case history di eventi recenti o esemplari delle vostre strategie di comunicazione?
In ambito musicale cito RadioItaliaLive, il nostro programma radio-televisivo dedicato alla musica italiana dal vivo. Uno spazio unico nel suo genere, nel quale l’artista si esibisce in un vero e proprio
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concerto, anticipato da un momento di dialogo con la conduttrice Paola Gallo. Un’opportunità eccezionale sia per il pubblico, che ha la possibilità di incontrare i propri beniamini, sia per gli artisti che scelgono lo spazio di RadioItaliaLive per le loro performance. Il programma è in onda ogni settimana su Radio Italia, Video Italia, Sky Uno e Sky Uno + 1. Sul fronte sportivo cito, invece, l’esperienza alla Uefa Champions Festival. Radio Italia, infatti, è stata scelta dalla Uefa come ‘master of ceremony’ (maggio 2009, ndr). Una cinque giorni di sport, musica e divertimento pensata per celebrare il match finale che decreta la squadra Campione d’Europa. A Radio Italia è stato affidato il compito di diffondere musica, animare, introdurre e condurre le attività giornaliere. Noi abbiamo aggiunto collegamenti quotidiani in diretta e opportunità esclusive riservate agli ascoltatori. Come e da chi viene misurato il Roi degli eventi? Quali parametri vengono presi in esame per stabilirne l’efficacia?
Facciamo customer survey ogni qual volta organizziamo un evento o vi partecipiamo, per
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[ CHI È ] Milanese, 41 anni, laureato in Economia e Commercio alla Cattolica di Milano, inizia a lavorare nel 1995 come braccio destro di Claudio Cecchetto a Radio Capital. Ne è responsabile commerciale fino all’anno seguente con il passaggio del network a Elemedia (Gruppo Editoriale L’Espresso). Nel 1996, infatti, passa a Radio e Reti dove guida le iniziative speciali e gli eventi di tutte le radio della concessionaria di Enzo Campione. L’attività legata all’organizzazione di eventi lo fa entrare in contatto con il gruppo ForumNet della famiglia Cabassi dove viene chiamato nel 2001 come direttore generale del Gruppo per il quale segue l’acquisizione della Compagnia della Rancia, società di produzione di musical di cui diventa amministratore delegato lavorando a stretto contatto con il fondatore Saverio Marconi. Dal gennaio 2004 entra nel board dell’European Arenas Association diventandone vicepresidente: l’Eaa racchiude le più importanti strutture polifunzionali d’Europa tra cui Wembley a Londra, Bercy a Parigi, Palau S. Jordi a Barcellona, Globe a Stoccolma e Olimpiahalle a Monaco. È direttore generale marketing e commerciale del Gruppo Radio Italia Spa dalla fine del 2004, periodo di rafforzamento e rilancio del Gruppo. Da subito porta a un rinnovamento del palinsesto e dell’immagine di Radio Italia e Video Italia (Sky, canale 712), legando il marchio alle più rilevanti realtà e ai più grandi eventi sportivi italiani, ai teatri italiani più importanti e ad alcune delle più prestigiose realtà culturali.
indagini di mercato quali-quantitative.
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Tradizionale concerto di chiusura della Maratona di Padova, periodo 25 aprile, arrivato alla nona edizione. Cast di 15/20 artisti, alcuni provenienti dal Festival di Sanremo. Ogni anno raduna più di 150 mila persone in Prato della Valle
Con quali agenzie collaborate per i vostri eventi?
Radio Italia possiede un know-how specifico nell’organizzazione degli eventi, per cui ci appoggiamo a società esterne solo per la parte relativa ai servizi. Organizziamo mediamente un numero di giornate-evento non inferiore a 100. Può citare un evento e una sponsorizzazione in programma per il prossimo futuro?
Siamo presenti alle Olimpiadi Invernali di Vancouver, in qualità di Radio Partner Ufficiale del Coni, della Squadra Olimpica Italiana e di Casa Italia con collegamenti in diretta e il concerto live di Francesco Renga. A giugno saremo in Sud Africa per i Mondiali di Calcio, in qualità di partner della Nazionale, e saremo presenti a Casa Azzurri con i nostri speaker e alcuni artisti. Come si inserisce la sua figura all’interno dell’organigramma aziendale?
Direttore generale marketing e commerciale del Gruppo Radio Italia, rispondo direttamente al presidente Mario Volanti. Cosa c’è nel futuro degli eventi Radio Italia solomusicaitaliana?
Tanta qualità.
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verificarne il grado di soddisfazione ed efficacia. In ambito sportivo monitoriamo costantemente la valorizzazione della visibilità, anche televisiva, del nostro marchio. Infine, effettuiamo con regolarità
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DI ILARIA
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Gare, questione di etica DAL TERZO OSSERVATORIO SUL SISTEMA DELLE GARE REALIZZATO DALLA RIVISTA e20 EMERGE, DA PARTE DELLE AZIENDE, IL RICORSO A MENO STRUTTURE (MASSIMO 4 O 5) E UN LIEVE MIGLIORAMENTO DELLA CHIAREZZA DELLE INFORMAZIONI. SEGNALATI ANCORA PROBLEMI DI INCOMUNICABILITÀ TRA AZIENDE E AGENZIE, INSIEME ALL'ETERNA QUESTIONE DEL RIMBORSO PER LE STRUTTURE IN GARA.
Giunto alla sua terza edizione, l’Osservatorio ‘Gare, vizi e virtù’, realizzato dalla rivista e20 e presentato in occasione del Bea Expo Festival, traccia ancora una volta lo stato dell’arte del tanto discusso argomento gare. Il campione della ricerca è costituito da 32 agenzie italiane. Il periodo di riferimento è il semestre maggio - ottobre 2009. I fronti su cui emergono cambiamenti sono pochi, ma alcuni di questi sono molto significativi. Prima di tutto il numero medio di gare a cui le agenzie
interpellate hanno partecipato, che è sensibilmente diminuito rispetto alle altre due edizioni della ricerca. Allo stesso tempo però, si nota una tendenza da parte dei clienti a una maggiore chiarezza delle informazioni (brief, budget, altri partecipanti). Così pure emerge una maggiore propensione rispetto al passato a chiamare in gara agenzie specializzate negli eventi e meno strutture di altro tipo. Altro dato degno di nota è quello relativo al timing concesso per la presentazione dei progetti: pur rimanendo compreso nel periodo del mese, emerge, rispetto al 2° Osservatorio, una crescita dell’opzione fra 15 e 30 giorni. Nessuna novità, invece, sul fronte del rimborso, se non che una sola agenzia (3%) ha avuto la fortuna di riceverlo.
TREND COSTANTE MA IN LIEVE DECRESCITA Il primo dato su cui poniamo l’attenzione riguarda il ricorso alle gare da parte delle aziende nel semestre maggio-ottobre 2009 rispetto allo stesso periodo nel 2008. Il 50% degli intervistati dichiara che esso è rimasto costante. Il 34% risponde che è aumentato e solo per il 16% il ricorso è diminuito. Su questo fronte emerge già una differenza rispetto al 2° Osservatorio. Risulta infatti ridotta, quest’anno, la percentuale di chi risponde che esso è rimasto costante (50% contro 56%) e leggermente cresciuta la voce diminuito (16% contro il 10%). Ma la differenza più importante si nota nel confronto 74
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con il 1° Osservatorio: nel primo semestre 2008 il 78% degli interpellati dichiarava che il ricorso alla gara era aumentato rispetto allo stesso periodo 2007, mentre solo il 22% rispondeva che era rimasto costante. Per nessuno, invece - e questo è l’aspetto più importante - esso era diminuito (Tav. 1). Si segnala una diminuzione del numero medio di gare per le agenzie coinvolte nell’indagine: 12, mentre nel 2° Osservatorio erano 18, e nel 1° addirittura 25. Per la maggioranza delle agenzie (47%) il numero di gare è compreso fra 10 e 20. A queste si aggiunge un 34% che ha fatto meno di 10 gare. Mentre il 16% ha partecipato a un numero fra 20 e 40. Rimane un 3% che non risponde (Tav. 2). Interessante, poi, il dato relativo al numero di agenzie che hanno preso parte a ciascuna gara: tre per il 39%, quattro/cinque per il 58% e più di cinque per il 3% (Tav. 3). Un dato, quest’ultimo, interessante se paragonato al risultato del 2° Osservatorio, in cui la percentuale dei rispondenti più di cinque era pari al 13%.
CHIAREZZA INFORMAZIONI TIMIDAMENTE IN CRESCITA Un fronte sensibile è quello che riguarda la chiarezza delle informazioni date dal committente della gara alle agenzie interpellate: identità delle strutture coinvolte, entità del budget, brief. Circa il numero delle agenzie concorrenti, il 45% dichiara che esso è stato fornito a volte, a cui si
aggiunge un 6% che dice spesso e, addirittura un 10% che dichiara sempre o quasi sempre. A queste voci positive si contrappone un 39% per cui questi dati sono stati forniti mai o raramente. Rispetto al 2° Osservatorio, dunque, cresce leggermente la comunicazione del numero dei concorrenti: allora, infatti, c’era chiarezza per il 59% (50% a volte, 9% sempre o quasi sempre), mentre ammontava a 41% la quota di chi sosteneva che il numero dei concorrenti era stato reso noto mai o raramente. Divergenze più grosse emergono però dal confronto con il 1° Osservatorio: nel primo semestre 2008, infatti, solo il 16% del campione aveva risposto mai o raramente e il 6% sempre o quasi sempre, mentre più ampie erano le quote a volte (61%) e spesso (17%) (Tav. 4). Passiamo ora alla comunicazione del nome dei concorrenti in gara. Su questo fronte si nota una spaccatura quasi a metà, fra le agenzie che dichiarano che questo dato viene comunicato mai o raramente (59%) e quelle che invece dicono a volte (41%). Totalmente assenti, invece, le voci spesso e sempre o quasi sempre. Un aspetto degno di nota è che, nel confronto con i due Osservatori precedenti, cresce la chiarezza nella comunicazione dell’identità dei concorrenti. Nel 2° Osservatorio, infatti, la percentuale che rispondeva mai o raramente era ben più ampia (72%), mentre molto più bassa era la voce a volte (25%). Solo per il 3% ciò era avvenuto spesso, mentre anche qui era nulla la risposta sempre o quasi sempre. Ma la divergenza più
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importante emerge con il 1° Osservatorio, che rivelava che il nome delle altre agenzie in gara era per lo più tenuto nascosto dai committenti. Per l’80%, infatti, esso era rivelato mai o raramente; per il 17% a volte, mentre soltanto per il 3% spesso. Un segno che, forse, la strada della chiarezza è stata imboccata (Tav. 5). Per quanto riguarda il brief, la chiarezza di informazioni è prevalente: il 52% ha dichiarato che esso viene comunicato spesso; a questa percentuale si aggiunge un 42% che ha risposto a volte. Molto contenute, invece, le risposte ‘estreme’: per il 3% infatti esso è chiaro mai o raramente e, per una stessa percentuale, sempre o quasi sempre.
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Rispetto alle indagini precedenti, si nota una chiarezza crescente su questo aspetto: la risposta spesso era stata citata dal 34% nel 2° Osservatorio e dal 33% nel 1°, mentre a volte era stata menzionata in entrambe le indagini dal 44%. Più ampie, poi, erano le opzioni mai o raramente (9% nel 2°, 17% nel 1°) e sempre o quasi sempre (13% nel 2° e 6% nel 1°) (Tav. 6). Infine, il budget. Il 35% testimonia che esso è stato dichiarato dal committente spesso, e una percentuale identica dichiara a volte. Più contenuta (27%), ma comunque non trascurabile ed eloquente, la quota di chi ha risposto sempre o quasi sempre. Mentre solo per un 3% ciò è avvenuto mai
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o raramente. Questo trend non si discosta molto da quello emerso dal 2° Osservatorio, in cui il 44% delle agenzie dichiarava spesso, mentre un altro 34% a volte. Leggermente più ridotta (22%) la quota sempre o quasi sempre. Mentre nessuna delle agenzie si era trovata nella situazione di non comunicazione del budget. Nel 1° Osservatorio, invece, l’opzione mai o raramente era stata preferita dal 14% del campione (Tav. 7).
SPAZIO AGLI SPECIALISTI DEGLI EVENTI Dati interessanti emergono circa la tipologia di agenzie coinvolte in gara. I clienti continuano a
chiamare in gara strutture differenti, appartenenti a diversi settori della filiera della comunicazione, anche se non è la tendenza dominante. Dal confronto con gli Osservatori precedenti emerge un aspetto di grande importanza: una tendenza crescente a mettere in gara agenzie di eventi ‘tout court’, creando meno competizioni ‘miste’ tra strutture di natura diversa. La voce quasi solo con agenzie di eventi, a volte con altre strutture, la più votata in questo Osservatorio (65%), raggiungeva invece in quelli precedenti quote decisamente più ridotte (44% nel 2° e 47% nel 1°). Mentre si riduce la risposta spesso anche con strutture diverse dalle agenzie di eventi, che »
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TIMING
E RIMBORSI Non supera i 30 giorni la tempistica data dalle aziende alle agenzie per l’elaborazione dei progetti di gara. Nella maggior parte dei casi (61%) il timing
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‘FURTO’ CREATIVITÀ, LA QUESTIONE ESISTE Un altro argomento ‘sensibile’ è quello dell’utilizzo improprio da parte delle aziende committenti delle creatività che non si sono aggiudicate l’incarico della gara per la quale erano state ideate. La maggioranza delle agenzie interpellate (63%) dichiara che ciò è avvenuto mai o raramente: un dato, questo, sostanzialmente in linea con l’ultimo monitoraggio (69%) e, come questo, in netta crescita sul risultato del 1° (solo il 19%) . Ma, se il trend segna un miglioramento, ciò non significa che il problema non esista: il 30% infatti testimonia che ciò è avvenuto a volte e il 7% addirittura spesso. Un 37% totale, dunque, ammette di avere subito il ‘furto’ della creatività, a fronte del 31% del 2° Osservatorio (28% a volte, 3% spesso) e addirittura del 78% del 1° Osservatorio (14% spesso, 64% a volte) (Tav. 12).
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quest’anno è stata scelta dal 26%, contro il 47% del 2° Osservatorio e il 40% del 1°. Più stabili invece le altre due risposte: come nelle due precedenti indagini, il 6% dichiara di essersi trovato in gara solo con agenzie di eventi, mentre il 3% dichiara sempre anche con altre strutture: una tendenza, questa, che già nel 2° Osservatorio aveva segnato una lieve riduzione, con un 3% delle risposte a fronte del 7% del 1° Osservatorio (Tav. 8). Entrando nel merito delle tipologie di società coinvolte in gara, domina logistica/partner di servizi (54%), seguito dalle agenzie di pubblicità (30%). I centri media sono citati dal 10% degli intervistati, mentre nel 2° Osservatorio comparivano solo per un 3%; le case di produzione rimangono stabili al 3% (nel 1° Osservatorio erano al 5%). Diminuisce sensibilmente la voce altro, dichiarata solo dal 3% (10% nel 2° Osservatorio, 15% nel 1°). Qui l’unica tipologia specificata è quella delle incentive house, mentre scompaiono altre tipologie quali pubbliche relazioni, promozioni, allestimento, tour operator e agenzie di viaggi, concessionarie pubblicitarie, radio private e società di marketing e comunicazione (Tav. 9).
è meno di 15 giorni, mentre per il 39% esso è compreso fra i 15 e i 30 giorni. Nulla è stata la risposta più di 30 giorni. Se i dati rivelano tempistiche ancora abbastanza serrate, si nota però, rispetto alla scorsa indagine, una leggera distensione. Nel 2° Osservatorio, infatti, l’opzione meno di 15 giorni era stata preferita da una percentuale maggiore di agenzie (72%), mentre solo il 28% aveva risposto da 15 a 30 giorni. Nel confronto con il 1° Osservatorio, però, emerge una maggiore contrazione del timing: nel 2008, infatti, il campione era spaccato esattamente in due, con un 50% che rispondeva meno di 15 giorni e un altro 50% che optava per la risposta da 15 a 30 giorni (Tav. 10). Continua a essere praticamente inesistente il rimborso: il 97% dichiara che esso non è mai o raramente, stato previsto nel periodo considerato. Mentre solo un timido 3% dichiara che esso è stato previsto a volte. Nulle le opzioni spesso e sempre o quasi sempre. Un quadro, questo, simile, anche se non identico, a quello che emergeva nel 1° Osservatorio, in cui il 3% aveva risposto addirittura spesso, contro un 97% che aveva votato l’opzione mai o raramente. Nel 2° Osservatorio, invece la risposta era unanime: nel 100% delle risposte esso non era mai o raramente, stato previsto nel periodo considerato (Tav. 11).
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AGENZIA DEL MESE [gruppo gattinoni]
DI
MARINA BELLANTONI
Sogni che lasciano il segno POCHE TAPPE, MA DI GRANDE SIGNIFICATO, PER SCANDIRE L’ITINERARIO DI CRESCITA DI UN’AZIENDA CHE DA SEMPRE OFFRE AI CLIENTI LA POSSIBILITÀ DI VIVERE ESPERIENZE DI VIAGGIO ‘CON STILE’, SIA PER IL TEMPO LIBERO SIA PER IL BUSINESS. EVENTI, INCENTIVE E BUSINESS TRAVEL RAPPRESENTANO IL CORE BUSINESS DI GRUPPO GATTINONI, CHE GARANTISCE UNA CONSULENZA A 360 GRADI.
Viaggio incentive, firmato Gattinoni, realizzato in Giappone per Le Fablier. Circa 90 i partecipanti, tra area manager e migliori clienti
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FRANCO GATTINONI, PRESIDENTE GATTINONI
Oltre 130 milioni di euro di fatturato, circa 180 dipendenti, più di 130 agenzie di proprietà e affiliate in tutta Italia, una sede a Lecco e una a Milano, clienti di spicco a livello nazionale e internazionale. Numeri significativi per un Gruppo nato nel 1983 dalla passione per i viaggi e per l’organizzazione di eventi di Franco Gattinoni. “Viaggiare, muoversi, curiosare, sperimentare, stare al passo con i tempi e andare sempre oltre”. È così che il fondatore e tuttora presidente di Gruppo Gattinoni ha costruito il suo ‘impero’ caratterizzato dallo storico payoff ‘Viaggiare con stile’. Sotto il marchio si raccolgono oggi diverse aree di business: ‘Travel Network’, ‘Business Travel’, ‘Communication’, ‘Incentive & Events’ e ‘Meeting & Congress’, e una società di prodotto, ‘Sestante Viaggi&Vacanze’, che fornisce prodotti in esclusiva alle agenzie della rete. “Gattinoni - racconta Isabella Maggi, responsabile ufficio marketing e comunicazione - non è solo
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un’agenzia, ma una fabbrica dove si progettano soluzioni di viaggio a misura di cliente, sia questo un’azienda, una famiglia, un singolo”. Le agenzie GTN Gattinoni Travel Network si rivolgono ai clienti che cercano viaggi individuali, proponendo diverse mete a seconda dei budget e delle esigenze. Le proposte vanno da pacchetti scontati fino ai ‘Viaggi d’autore’, studiati su misura in ogni minimo dettaglio. Tutte le agenzie, inoltre, possono seguire le aziende per la biglietteria e i viaggi d’affari attraverso la divisione Business Travel, che ha la propria sede nel centro strategico di Monza. “Il core business Gattinoni - aggiunge Patrizia Flematti, direttore Incentive & Events - è rappresentato dalle divisioni ‘Incentive & Events’ e ‘Meeting & Congress’ che seguono le aziende
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Dalla sua nascita a oggi, come si è evoluta la società?
(Gattinoni) Ho cominciato come impiegato di un’agenzia a 14 anni. A 21 sono stato scelto per andare a Udine a dirigere un’agenzia e lì sono stato il primo a organizzare voli charter verso l’Italia. In questo periodo ho lavorato anche a Parigi e la mia vita si divideva tra il Friuli e la Francia. A Udine ho scoperto la mia vocazione per l’incentive. Zanussi doveva portare 700 persone in Marocco con un piccolo budget. Siamo riusciti a organizzare un viaggio che ha soddisfatto tutti. Pensavo si fosse trattato di una breve parentesi della mia vita. Non volevo rimanere intrappolato in una piccola agenzia locale perché avevo capito che la mia vita doveva essere in giro per il mondo, a contatto con le
persone. Nello stesso tempo, però, volevo fare qualcosa per la mia città. Così ho aperto la mia prima agenzia a Valmadrera, a pochi chilometri da Lecco, e negli anni molte altre. Ho fatto dell’incentive il mio lavoro e mi sono specializzato in tutte le aree strategiche del turismo. Così ho creato la mia azienda. Negli anni il settore del turismo ha subito moltissimi cambiamenti, ma Gattinoni ha saputo continuare in crescita: ha ampliato le agenzie di proprietà e in affiliazione per rafforzare il network e ha sviluppato sinergie fortissime tra le varie aree di business. Nel reparto Mice, invece, sono arrivati i clienti importanti, e le conferme scandite con la vincita di prestigiosi award.
Cena all'Antica Infermeria dei Cavalieri di Malta in occasione della convention annuale ContemporaVorwerk: 2 tavoli imperiali, torce, cavalieri in costume e innumerevoli artisti hanno fatto assaporare il gusto della storia di Malta
Qual è la vostra specializzazione sia in termini di attività che di clientela?
(Flematti) Essendo una società con diverse aree di business, possiamo fornire servizi professionalmente validi e specializzati in diversi ambiti. Le aziende o i clienti singoli possono affidarsi a noi per organizzare meeting o congressi, dove la parte logistica e » 81
ISABELLA MAGGI, RESPONSABILE GATTINONI COMMUNICATION
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nell’organizzazione di viaggi incentivanti e di eventi aziendali, di convention e meeting. La divisione ‘Communication’, infine, fa da supporto a tutte le aree sia per comunicare all’esterno sia per la creatività da abbinare ai viaggi”.
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conduttore, un’emozione nuova e diversa ogni volta, diluita in un arco di tempo più lungo. Un evento, invece, può durare anche una sera. In questo caso, l’emozione deve essere forte e trasmessa in poche ore. E proprio l’emozione è il comune denominatore di un viaggio incentive e di un evento. Grazie alla fantasia e alla creatività, ogni giorno dobbiamo trovare nuove soluzioni, affrontare sfide, creare stimoli e realizzare sogni: quelli dei nostri clienti. Sogni che lascino il segno, che possano essere indelebili e ricordati anche a distanza di tempo. Qual è il punto di forza di Gattinoni e in cosa si distingue dai competitor?
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Una delle cene organizzate da Gattinoni durante la quattro giorni a Malta per la convention annuale Contempora-Vorwerk
operativa è molto importante, oppure incentive o eventi, dove la creatività e l’originalità dei programmi deve essere alla base del viaggio. E, ancora, la parte leisure o business travel per i clienti che cercano consulenza e un servizio personalizzato. Gli Incentive possono essere considerati Eventi a tutti gli effetti? Se sì, perché?
(Maggi) Incentive, eventi... Dove inizia uno e finisce l’altro? Un incentive è un viaggio composto da ‘mini eventi’ che si susseguono giorno dopo giorno. Un filo
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[ CHI È ] GATTINONI Piazza Mazzini Galleria Roma, 5 - 23900 Lecco Tel. 0341 292711 info@gattinoni.it; www.gattinoni.it Management: Franco Gattinoni, fondatore e presidente; Patrizia Flematti, direttore Incentive&Events; Francesca Flego, responsabile Meeting&Congress; Isabella Maggi, responsabile Marketing e Comunicazione. Numeri: Capitale: 175.920 euro; giro d’affari: 25.000.000 euro; addetti: 30. Servizi offerti: Incentive & Events (organizzazione diverse fasi operazione incentivante ed eventi) e Meeting & Congress (organizzazione congressi, meeting e convention). Principali clienti: Perfetti Van Melle, Veuve Clicquot Ponsardin, Yamaha Motor Italia, Volswagen, Shell, Philips, Bosch,Vorwerk Contempora, Bsh Elettrodomestici, Daikin, Ssl Healthcare, Bayer Crop Science, Areco, Rottapharm, Alcon, Nycomed, Yamaha Marine, Salmoiraghi & Viganò, Ciba Vision, Hoya Lens, Green Vision, Ina Assitalia, UniCredit Group, Top Tyre, Michelin, Goodyear, Sky, Le Fablier, Vaillant, Cambielli, Kings, Firme di Vetro, Sima di Frattini, Bontempi, Kyocera, Santal.
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(Flematti) Una professionalità di 26 anni, uno staff che segue i progetti dal brief del cliente all’accompagnamento durante il viaggio o l’evento. Persone specializzate in programmazione, logistica, comunicazione, allestimenti. E ancora: formazione continua, tecnologie all’avanguardia, partner affidabili, e uno sguardo sempre al futuro e alle novità del mercato e del mondo. Ma soprattutto la passione per un lavoro che possiamo dire essere uno dei più invidiati. Quali capacità e professionalità sono oggi indispensabili per organizzare incentive? Cosa chiedono i clienti oggi?
(Gattinoni) I clienti chiedono il mix tra parte ‘istituzionale’ e parte ludica, meeting intervallati da momenti ‘rilassanti’. Vengono richieste strutture con la Spa oppure vicine ad aree dove è possibile organizzare attività di team building. A volte siamo noi stessi a proporre location particolari e a stravolgere l’idea iniziale del cliente. Un esempio? Un cliente del settore petrolifero doveva sensibilizzare i propri dipendenti al fattore ecologia. Invece di un meeting o una classica convention abbiamo proposto un’attività di team building in spiaggia: la pulizia di un pezzo di litorale con premiazione della squadra che a fine giornata avesse raccolto più rifiuti. È stato un successo. Creatività e innovazione. Questi gli elementi che possono portare a risultati ottimi anche con budget ridotti. E, ovviamente, un’organizzazione perfetta. Come è cambiato il ‘panorama’ degli incentive?
(Flematti) Le aziende sono molto attente ai budget,
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Gattinoni nasce nel 1983 dalla passione per i viaggi e l'organizzazione di eventi del presidente Franco Gattinoni. Nella foto lo staff durante l'ultima convention aziendale
ai giorni di evento e alla scelta dei partecipanti. La parola d’ordine è ottimizzare e raggiungere gli obiettivi senza disperdere risorse. Il settore meno in crisi è sicuramente quello farmaceutico, che continua a investire. A quante gare partecipa Gattinoni in un anno? Ci sono, invece, clienti con i quali avete un rapporto duraturo ed esclusivo?
(Flematti) Da quattro anni Contempora-Vorwerk, distributore del ‘robot’ da cucina Bimby, si appoggia a Gattinoni per la convention annuale. Quattro giorni di fine agosto tra lavoro, svago e intrattenimento. Molti i fattori che quest’anno hanno contribuito al successo della più bella convention finora organizzata. Parte del merito è da attribuire alla location, Malta, luogo dalle tante attrattive: tempo perfetto, spazi esclusivi e una storia di oltre 5.000 anni a pochi passi dal centro delle più grandi città. Le oltre 1.000 venditrici si sono fatte coccolare dall’attenzione scrupolosa dello staff Gattinoni e dalla cortesia del primo cittadino maltese George Abela, e della first lady, Mrs Abela. Durante il giorno le bellezze di Mdina e de La Valletta hanno scandito il tempo alternando momenti di lavoro a visite culturali e tempo libero, alla scoperta dell’isola. Tre le cene spettacolari: la prima ai bordi della piscina del Westin Dragonara Resort dal tema ‘Una rotonda sul mare’ con musica anni ’60-’70; la seconda
Può parlarci dei vostri obiettivi futuri?
(Gattinoni) Lavorare con partner professionali e affidabili. Non lasciare nulla al caso. Lavorare con il cliente in perfetto affiatamento. E tanta creatività, per colorare ogni momento. Entusiasmo e, perché no, un bel cliente con un budget elevato a disposizione, potrebbero fare di un evento un vero Evento a regola d’arte. Del resto anche gli artisti hanno ancora un bel cachet!
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PATRIZIA FLEMATTI,
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Può parlarci di una case history di successo realizzata recentemente?
all’Antica Infermeria dei Cavalieri di Malta, dove tavoli imperiali, torce, cavalieri in costume e innumerevoli artisti hanno fatto assaporare il gusto della storia di Malta. Sempre la seconda sera, ma solo per un ristretto cerchio di ospiti, a Palazzo Parisio è stata allestita una cena anni ’40. Dopo una crociera su un veliero, trasferimento alla location con autentiche auto d’epoca. E, per concludere, un Casinò speciale. Picco d’esclusività, l’apertura straordinaria da parte del Presidente di Malta della propria residenza estiva, Palazzo Verdala. Ad attendere le ospiti, militari in alta uniforme. Qui il gruppo ha cenato, accompagnato dalle coreografie dei ballerini di ‘Ballando con le stelle’ e dalla stupenda voce di Karima. Il momento indimenticabile si è avuto con l’arrivo di un elicottero dal quale, sulle musiche di James Bond, si è calato un affascinante uomo in smoking, che ha brindato al successo dell’azienda.
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(Maggi) Abbiamo calcolato una media di 300-350 gare sia nel 2008 sia nel 2009. Un numero molto alto che non sempre si conclude con l’acquisizione del cliente. Fortunatamente, però, molte aziende lavorano con noi ormai da anni e si affidano alla nostra esperienza senza metterci in competizione con altri. Con esse abbiamo un rapporto di fiducia e, spesso, ci concedono carta bianca e ci permettono di essere creativi e innovativi. Vogliono essere stupite di anno in anno e noi cerchiamo di non deluderle.
DIRETTORE COMMERCIALE INCENTIVE&EVENTS
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MARIA MAGGI
Misure anticrisi LA RICETTA DI CHALLENGE SPORTMARKETING: RISTRUTTURAZIONE AD AMPIO SPETTRO E INVESTIMENTI (UMANI) TUTTI DI QUALITÀ. COSÌ L’AGENZIA MILANESE SI ATTREZZA PER RISPONDERE AL MERCATO E PER FAR FRONTE ALLA CRISI. ALL’INSEGNA DELL’ALLARGAMENTO DELLE COMPETENZE, DELLA PROGETTUALITÀ E DEGLI ORIZZONTI.
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ROBERTO TERZAGHI, CEO CHALLENGE SPORTMARKETING
Investimenti, soprattutto in risorse umane, per una ristrutturazione aziendale senza traumi: questa la formula dell’agenzia milanese Challenge Sportmarketing per fronteggiare al meglio le sfide del mercato e i venti di crisi che lo turbano. Una risposta che ben rappresenta il suo ideatore e titolare, l’avvocato Roberto Terzaghi, il quale, nel corso del 2009, ha promosso, voluto e sostenuto la rivisitazione della sua ‘creatura’ (notevolmente adulta, vent’anni compiuti nello scorso novembre!), perfezionandola poi nella seconda parte dell’anno. La mission di questa ormai consolidata realtà è, da sempre, quella di comunicare con lo sport e nello sport, in tutte le sue declinazioni, nonché applicare in ambiti extrasportivi (eventi, promozioni, fiere...) gli skill maturati nel contesto dello sportmarketing. “Challenge ha investito risorse, vuoi economiche vuoi umane, in base a logiche di riorganizzazione condivisa con il gruppo di lavoro interno - ricorda Terzaghi -. A fine maggio il board di direzione, già composto da me, Italo Meli (progettazione eventi, ndr) e Loredana Caporossi (controllo di gestione, ndr), è stato allargato a due professionisti di alto profilo. Ci hanno affiancato Renato Gaeta, grande esperto di marketing e comunicazione con un bagaglio di esperienze variegate e di prim’ordine, e Sergio Meda, giornalista e scrittore di talento. A seguire, in settembre, sono divenuti operativi due nuovi centri di responsabilità: le relazioni esterne affidate a Benedetta Gagna, e il coordinamento della produzione e sviluppo degli eventi da noi
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organizzati, conferito a Roberto Sartori”. Questa revisione non ha sacrificato nessuno. Challenge ha visto, al contrario, un aumento delle ‘intelligenze’ e dei professionisti coinvolti...
La rete di relazioni esterne, guidata da Gagna, ha visto la cooptazione di tre collaboratori di alto profilo, tra cui Monica Riva: un gradito ritorno, visto che è cresciuta in Challenge tra il 1991 e il 1997. La considero un numero uno per competenza, professionalità e serietà. Da ultimo, assoluta nota di merito, è venuto il potenziamento del reparto creativo, grazie alla partnership avviata con uno studio di architettura e design con esperienze internazionali. Sin dai primi interventi è risultato evidente un notevole salto di qualità, non solo di ordine meramente grafico, ma legato piuttosto alle forme e ai materiali adottati. Rispetto allo scorso anno, come si rapporta Challenge al mercato?
Si pone come un’agenzia potenziata nella qualità, in grado di fornire un servizio completo nel marketing sportivo con forte focalizzazione in ambito active, senza dimenticare l’impegno per i clienti che comunicano con lo sport spettacolo. Quando parlo di offerta a 360 gradi mi riferisco all’opportunità, per i nostri clienti, di usufruire anche in termini modulari di tutti i servizi necessari alla buona riuscita degli interventi di comunicazione legati allo sport: dalla progettazione dei format alla negoziazione dei diritti,
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dalla produzione degli eventi alle media relations. In estrema sintesi, qual è il valore aggiunto di questa ‘ristrutturazione’?
L’incremento della competitività nel mercato attraverso una più incisiva e mirata capacità progettuale complessiva, in termini di creatività nei contenuti e nel visual. Il tutto va ad aggiungersi alle nostre comprovate e apprezzate competenze nella programmazione e realizzazione degli interventi. Dove sta andando Challenge, o meglio dove la state portando?
Ad aprirci a un mercato più ampio attraverso la diversificazione dell’offerta, destinata non solo ai nostri clienti storici, ma anche ai prospect, con alcuni dei quali stiamo già sviluppando interessanti progetti. Quali gli ostacoli o le difficoltà, in questo disegno?
A prescindere dalle attuali oggettive difficoltà dell’economia? Beh, purtroppo le gare. A dire il vero ne abbiamo sempre fatte poche, e in un prossimo futuro ne faremo ancor meno, concentrandoci solo su quelle gare che abbiano adeguati requisiti tra cui la credibilità di chi la indice, la chiarezza e completezza del brief, i criteri per l’aggiudicazione. Le gare implicano un grande dispendio d’energie, e se non si vincono la costante è la dispensazione gratuita di intuizioni, se non di idee. Meglio chiamarsi fuori da questo genere di azzardi: il gioco non vale la candela. Lo diciamo a chiare lettere, e non per bizzarria o eccentricità. Quanto poi all’effettiva utilità delle gare per le aziende nell’ambito di un settore come quello degli eventi in ambito sportivo, ho forti perplessità. Qui l’efficacia non dipende soltanto dalla qualità intrinseca del progetto, ma anche dalla sua effettiva fattibilità e dalla capacità organizzativa di chi lo realizza: difficile che un bando di gara possa
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Challenge, specializzata in sportmarketing, ha curato la partecipazione di Skipper come title sponsor dello Skipper Beach Volley 2009
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Festeggiamenti dei trent'anni del marchio Sloggi durante l'edizione 2009 di Danza in Fiera. Ospite d’eccezione è stata Juliana Moreira, testimonial Sloggi per l’Italia
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adeguatamente valorizzare questi due aspetti fondamentali per il successo. Il primo obiettivo, la modifica nella struttura organizzativa, è stato assolto e il mercato vi sta già premiando. Quale il prossimo in questa logica?
Stiamo valutando l’opportunità di internalizzare alcune risorse umane frequentemente impiegate nei nostri eventi, in particolare hostess, steward e personale di supporto, anche in una logica di ottimizzazione dei costi. Per una struttura come la nostra è un disegno molto ambizioso e ne stiamo verificando la percorribilità. Questo è un obiettivo di tipo industriale, vediamo quelli di business.
Posso dirle soltanto che il piano triennale che si ultimerà nel 2012 dovrebbe portare a un significativo incremento dei volumi rispetto a quelli del 2007, benchmark da noi individuato in quanto ultimo anno precedente le attuali turbolenze di mercato. Questa è la sfida e, chiamandoci Challenge, è in linea con il nostro Dna.
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CHALLENGE Sas di Roberto Terzaghi & C Via Mauro Macchi, 97 - 20124 Milano; Tel. 02 2841311 Fax 02 28900527 info@challengesportmarketing.it; www.challengesportmarketing.it Management: Roberto Terzaghi, direzione generale; Italo Meli, pianificazione - special events; Renato Gaeta, marketing; Sergio Meda, comunicazione integrata - media relations; Loredana Caporossi, customer care - controllo di gestione. Staff: Benedetta Gagna, accounting - relazioni esterne; Roberto Sartori, produzione eventi - sviluppo progetti; Monica Riva, business development; Luigi Rovere, direzione creativa - design; Danilo Stifano, realizzazioni grafiche; Federico Meda, ufficio stampa; Graziella Anelli, accounting progettazione; Luca Torino, back office. Numeri: Capitale sociale: 10.300 euro. Data di fondazione: 1989. Giro d’affari: 2.200.000 euro. Addetti: 13 addetti stabili (di cui 8 interni) e vari collaboratori a progetto. Filiali: Bologna. Servizi: Consulenza strategica e advisoring; progettazione: format di intervento ed eventi tailor made; pianificazione dei contesti di azione; negoziazione, contrattualizzazione e attivazione dei diritti; organizzazione e sviluppo di programmi di comunicazione integrata e promozionali b2b e b2c; sponsorizzazioni classiche; field, guerrilla e street mktg; expo e fiere di settore; prodotti editoriali tematici; servizi di supporto: ufficio stampa, logistica, back office. Clienti: Abbigliamento intimo/fashion: Triumph International (Triumph e Sloggi). Abbigliamento sportivo/calzature: adidas Italia (adidas). Bevande: Wyeth Consumer Healthcare (Polase Sport), Zuegg (Skipper). Farmaceutici: Novartis C.H. (Voltaren Emulgel, Voltatrauma, Lamisilmono, Vectavir), Sixtus Italia (Sixtus). Istituzioni: Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia, Regione Calabria. Tv: Digicast (Y&S, Caccia e Pesca), Sky Italia (Sky e Sky Sport).
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FRANCESCA FIORENTINO
Temporaneità di classe NATO COME SPAZIO IDEALE PER QUALSIASI TIPOLOGIA DI EVENTO, BORGONUOVO EVENTI MIRA OGGI A ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE AZIENDE CHE DESIDERANO UNA LOCATION PER LA REALIZZAZIONE DI TEMPORARY SHOP SPAZIOSI E RAFFINATI. UN ESEMPIO TRA TUTTI, LO STORE TEMPORANEO DI DAVIDE CENCI CHE ESPORRÀ, FINO AL PROSSIMO 31 LUGLIO, LA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2010 DELLO STILISTA.
Location spaziosa e raffinata, Borgonuovo Eventi è ubicata in un piccolo palazzo ottocentesco, in fondo a via Montenapoleone, nel cuore della moda, del business e della finanza milanese. Dopo un complesso intervento di restauro, che ne ha esaltato il valore storico e architettonico, nel gennaio 2007 apre le porte alla moda. L’occasione è rappresentata dalla presentazione di un’importante e
Stefano Tagliacarne ha firmato l’allestimento dello store temporaneo di Davide Cenci presso lo spazio Borgonuovo Eventi a Milano
collezione che si protrae oltre il previsto, grazie anche al successo e all’apprezzamento suscitato dalla location. Nel 2008, Borgonuovo Eventi si concentra sull’obiettivo prefissato: dare una netta impronta di temporaneità alla struttura per offrire un servizio di grande immagine ed efficacia a chi desideri presentarsi, per un periodo limitato, utilizzando una ribalta promozionale di rilievo. La location si inserisce nell’ambito degli spazi gestiti da Cogesta, attiva nel campo dei servizi temporanei attraverso un business centre (Conservatorio22 Business Centre) e due residence (Borgonuovo Uno e Centro Siloe). Gli spazi, diversificati tra loro, mettono rispettivamente a disposizione uffici arredati e attrezzati con servizi di segreteria centralizzata; appartamenti, per brevi periodi, con il pregio e il comfort dei servizi alberghieri, nonché sale riunioni dotate delle più moderne tecnologie. Il personale, altamente qualificato, è spesso comune alle strutture: dal tecnico informatico al responsabile degli impianti, dall’ufficio rp all’amministrazione, tranne, ovviamente, per alcune specifiche attività (reception, segreteria multilingue, custodia e vigilanza, ecc.). “In particolare - spiega Roberto Mari, amministratore Cogesta -, per l’attività di
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Borgonuovo Eventi, si verifica, da parte della clientela, una netta preferenza all’utilizzo dei propri abituali fornitori, sia per la parte marketing e comunicazione, sia per la vendita e il catering. Ciò non significa non essere in grado di fornire, all’occorrenza, da parte della gestione, un servizio a 360 gradi!”.
consentono, quindi, molteplici utilizzi della location: quando le sue nove vetrine d’angolo vengono oscurate, per esempio, diviene sede ideale per eventi importanti e riservati, manifestazioni culturali e commerciali, press e open day, ricevimenti privati e showroom. Il tutto in un ambiente elegante dove le forme decise e lineari degli spazi lasciano la più totale libertà di espressione alla creatività e al concept
EMOZIONI REPERIBILI Borgonuovo Eventi offre il massimo comfort e la più avanzata tecnologia multimediale, conservando, nel contempo, lo stile neoclassico dell’edificio che lo ospita. Inoltre, la vasta gamma di impianti (luci ambienti e vetrine, barre elettrificate, reti internet, telefono, tv, video sorveglianza…) consente di soddisfare le più svariate tipologie d’utilizzo. Le cinque sale che occupano l’intero piano terra, le possibili suddivisioni degli ambienti e le potenzialità tecnologiche, perfettamente mimetizzate,
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Ospitato in un piccolo palazzo ottocentesco, Borgonuovo Eventi si trova in fondo a via Montenapoleone, nel cuore della moda, del business e della finanza milanese
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Il temporary shop di Davide Cenci in via Borgonuovo 1 a Milano rappresenta la perfetta sintesi tra l’arte e la grafica di Alberto Baccari e lo stile di Davide Cenci
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pochi giorni, utilizzando una ribalta promozionale di grande risonanza”. A tal proposito, nel 2009, Cogesta, socio fondatore di Rescasa (Associazione Residence) e Aniur (Associazione Business Centre), ha costituito con altri imprenditori AssoTemporary. “L’associazione spiega Mari - recepisce istanze e prospettive di servizi innovativi sul mercato promozionale, come ben identificato nei temporary shop/showroom”. Borgonuovo Eventi ha ospitato nei propri spazi aziende di rilevanza internazionale, che hanno scelto la location per il lancio di prodotti diversificati: dai gioielli ai profumi, dagli abiti da sposa all’arte, dalla moda e accessori all’alta tecnologia. Il ‘Philips Sense & Simplicity Store’, per esempio, ha senza dubbio contribuito a consolidare l’immagine e la presenza dello spazio sul mercato. dell’evento. Ma non solo. Seguendo le tendenze del mercato, la location punta sulla propria flessibilità e modularità per proporsi come scelta ideale per le aziende che desiderino ‘temporary space’ da personalizzare a piacimento per promozioni ‘a tempo’. Il temporary shop rappresenta ormai la formula vincente per essere presenti sulla scena e godere, oltre che della visibilità, anche di un ritorno economico. Con questa nuova tendenza, si fa della reperibilità un evento, si crea una nuova esperienza d’acquisto in grado di trasmettere emozioni, si sviluppano marchi, si promuove un’aspettativa di vendita, concentrata su un limitato periodo di tempo, e si impressiona la stampa. “I nostri spazi - spiega Mari - si propongono, quindi, come strumento, valido ed efficace, di marketing, comunicazione e sviluppo per chiunque intenda presentarsi, anche per
[ SCHEDA TECNICA ] BORGONUOVO EVENTI Via Borgonuovo, 1 - 20122 Milano Tel. 02 77297729 - Fax 02 772940 - Numero verde 800 895562 info@cogesta.it - www.borgonuovouno.com Contatti: Alberta Besozzi. Spazi a disposizione: Cinque sale rispettivamente di 55, 35, 28, 34 e 36 mq. (190 mq. ca.), un locale adibito a deposito, nove vetrine d’angolo, 3 ingressi indipendenti. Impianti: Luci modulari per ambienti e vetrine, barre elettrificate, Internet, Tv, telefono, vigilanza, videosorveglianza, impianti audio-video. Servizi collaterali offerti: Reception, assistenza di segreteria, custodia e vigilanza, pulizia e riassetto sale, progettazione/allestimento, ufficio stampa, catering.
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MODA
IN ARTE Dettagli su tela come scampoli di tessuto. Ricchezza dei colori, pattern come tessuti tartan. Linee parallele che sembrano non connettersi mai, combinazioni di stili e di colori. Da soli sembrano scampoli, insieme formano il ‘nodo’ di un tessuto figurativo, un ‘corpo’. Arte, grafica e moda come creatività pura. Rivisitazione di stili, passati e presenti, reinterpretazione continua e fluida. Lo spazio Borgonuovo Eventi è oggi testimonial dell’amicizia professionale che da oltre 20 anni lega il creativo Alberto Baccari e lo stilista Davide Cenci. Da anni, i dipinti di Baccari rappresentano il ‘segno’ della corporate identity Davide Cenci. Nei dipinti di Baccari e nello stile Davide Cenci ognuno è invitato a partecipare e a ritrovarsi, senza forzature. Un’intesa che in questi giorni trova espressione tangibile in un temporary store di grande fascino, realizzato proprio nello spazio di via Borgonuovo 1 a Milano. Moda e arte portatrici di uno stile unico, di un segno, di un linguaggio fatto di tanti dettagli separati ma che, alla fine, riuniscono le ‘differenze’. Entrambe rappresentano una maniera di comunicare ed esprimere. Camicie e cravatte come lettere di un alfabeto globale, un ‘codice’ per comprendere una cultura, per trasmettere informazioni. Una lingua internazionale, assolutamente parlata. Ben rappresentata dalla collezione primavera/estate 2010, fruibile negli spazi di Borgonuovo Eventi grazie al dinamico allestimento di Stefano Tagliacarne.
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Interno del temporary shop Davide Cenci aperto fino al 31 luglio in via Borgonuovo a Milano
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ALESSANDRA LANZA
In prima linea DALLA COMMISSIONE DEDICATA A EXPO AL PRIMO MONITOR SULLE GARE, RISULTATO DELLE VALUTAZIONI DELLE ASSOCIATE. LA CONSULTA AFFRONTA IL 2010 CON GRINTA, CON L’OBIETTIVO DI RACCOGLIERE I FRUTTI DEL LAVORO COMPIUTO E DI GUARDARE AL FUTURO CON SPIRITO PROPOSITIVO. TRA I TEMI ALL’ORDINE DEL GIORNO: UNA MASSICCIA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE ALL’ESTERNO.
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istituzionali del grande evento del 2015. A essa si affiancheranno la commissione Relazioni Istituzionali, coordinata da Roberto Cipullo e costituita da Alberto Cassone, Ferdinando Cocucci e Graziano Mascheri, e la commissione Credit Crunch, istituita allo scopo di trovare, assieme alle banche, una soluzione a questo problema. Con le aziende l’intento è di aprire un tavolo di lavoro per confrontarsi sui temi delle gare e dell’evoluzione del mercato, e intorno al quale presentare i risultati del lavoro svolto nei mesi passati. Vale a dire il modello di contratto agenzia-cliente, concepito per legare e tutelare le parti nelle fasi di progettazione e realizzazione di un evento, e il format di budget che determina in modo univoco le modalità di remunerazione delle agenzie. Dopo un 2009 passato a lavorare sull’identità della Consulta, la commissione Cultura, coordinata da Giorgio Mameli e formata da Alberto Cassone e Manuela Micheli, condurrà una serie di ricerche di settore i cui primi risultati saranno visibili a febbraio, quando verrà presentato il primo Monitor sulle Gare al quale hanno preso parte le associate. Una commissione apposita, infine, composta da Alessandra Montresor e Francesca Marchi e coordinata dalla sottoscritta, si occuperà di comunicare in maniera strategica le attività della Consulta cercando di far conoscere la realtà dell’associazione a un pubblico sempre più ampio.
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ALESSANDRA LANZA, PRESIDENTE CONSULTA DEGLI EVENTI
Benvenuto 2010 e addio 2009. Non se ne poteva più. Che fatica, che anno difficile: 365 giorni iniziati senza pianificazione. 365 giorni a combattere per mantenere i clienti con progetti totalmente ridimensionati: “L’evento lo vogliamo come vi avevamo detto, ma abbiamo la metà dei soldi”. 365 giorni nei quali sono cadute le teste di amici, colleghi e clienti stessi. 365 giorni a fare gare su gare, lavorando il triplo per cercare di mantenere il fatturato degli anni precedenti. Non tutti ce l’hanno fatta, alcuni sono caduti, altri si sono persi per strada. Insieme a questi, però, nuovi operatori si sono affacciati sul mercato, figli di impreviste opportunità. Il 2010 sarà un anno di ripresa, di ripensamenti per alcuni e di consolidamento per le nuove realtà. A tutti un bocca al lupo e l’invito a partecipare alla Consulta, che quest’anno si concentrerà sulla costruzione di una relazione stabile con Expo e comuni, sul confronto sistematico con le aziende e sulla ricerca di dati che ci aiutino a verificare come sta cambiando lo scenario al quale partecipiamo. Ottenuta la delega a rappresentare AssoComunicazione all’Expo, la Consulta ha infatti istituito una commissione ad hoc, coordinata da Graziano Mascheri e composta da Alberto Cassone, Roberto Cipullo, Ferdinando Cocucci, Elisabetta Grandi, Francesca Marchi e Alessandra Montresor, con l’obiettivo di fare della nostra associazione l’interlocutore privilegiato dei rappresentanti
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CSC è oggi l’azienda di riferimento per il noleggio e l’allestimento di tendostrutture, palchi, attrezzature e accessori per eventi di ogni tipologia. Storicamente specializzata in grandi strutture a uso fieristico e padiglioni per grandi eventi, CSC si presenta con rinnovata esperienza anche nella gestione di piccole strutture per roadshow, inaugurazioni e feste, proponendo soluzioni specifiche che rispecchiano il brand del cliente e che valorizzano la location. CSC ALLESTIMENTI Srl Via Rossini, 78 20089 Sesto San Giovanni (MI) Tel. 02 26263627 Fax 02 24412268 info@gruppocsc.it www.gruppocsc.it
Laser Entertainment è un service tecnico-creativo che produce servizi per lo spettacolo, l’intrattenimento e la comunicazione, utilizzando la tecnologia della luce laser, grandi proiezioni, schermi ad acqua, videosfere e proiezioni holo3D.
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Creatività, affidabilità, qualità, servizi e assistenza tecnica sono assicurati dall’esperienza della società che ha fatto della luce spettacolo. Dal 1988 ha ricevuto 30 riconoscimenti internazionali.
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