La Strada di Giuseppe

LA STRADA DI GIUSEPPE

Jerry White

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ADI Media

Servizio Pubblicazioni delle “Assemblee di Dio in Italia”

Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 Fax 06 2251432 adi@adi-media.it www.adi-media.it ISBN 978-88-89698-63-1

9 788889 698631

€ 7,50

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INDICE Introduzione

4

1. Avevo un Sogno

7

INDICAZIONE: Segui il Tuo Sogno

2. Sogni Infranti

13

INDICAZIONE: Ascolta Dio in Mezzo al Frastuono

3. La Fonte Del Successo

21

INDICAZIONE: Ricorda Che è Colui Che Tu Conosci

4. Comportarsi Bene, Ma Restare Schiacciati

31

INDICAZIONE: Dire No al Peccato e Sì a Dio

5. Sorgere Dalle Ceneri

39

INDICAZIONE: Risollevarsi e Continuare a Fare il Bene

6. La Fedeltà Produce Favore

47

INDICAZIONE: Sii Fedele Nelle Responsabilità Che Hai

7. Costruire i Sogni Delle Altre Persone

55

INDICAZIONE: Servire Gli Altri

8. La Svolta Del Destino

61

INDICAZIONE: Aspettati Che Dio Ti Sorprenda.

Guardalo Operare

9. Cogliere le Opportunità INDICAZIONE: Vedi le Porte Aperte e Attraversale

73

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10. Andare Avanti

81

INDICAZIONE: Realizza i Tuoi Piani.

Sii un Uomo d’Azione

11. Quando Arriva la Carestia, Comincia la Prova

93

INDICAZIONE: Resta Concentrato su Dio Durante l’Avversità

12. Il Gioco ha Inizio

101

INDICAZIONE: Tu Sei la Mano di Dio

13. Il Gioco Finisce

111

INDICAZIONE: Riconosci Dio in Tutti i Particolari

14. Contrizione, Aiuto e Ricongiungimento

123

INDICAZIONE: Essere Amorevoli, Generosi e Affranti

15. Onore e Soccorso

139

INDICAZIONE: Onora Gli Anziani e i Benefattori.

Fai Bene il Tuo Lavoro

16. Essere di Benedizione

149

INDICAZIONE: Benedici le Persone Che Ami

17. Agire Con Grazia

163

INDICAZIONE: Dona Sempre Grazia

18. Fedele Sino Alla Fine INDICAZIONE: Preparati Per l’Ultimo Atto

173

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Titolo originale: “The Joseph Road” Jerry White © 2009 by Jerry E. White - NavPress Colorado Springs CO 80935 - U.S.A. Edizione italiana: “La Strada di Giuseppe” © ADI-Media Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 Fax 06 2251432 Email: adi@adi-media.it Internet: www.adi-media.it Servizio Pubblicazioni delle Chiese Cristiane Evangeliche “Assemblee di Dio in Italia” Marzo 2012 - Tutti i Diritti Riservati Traduzione: A cura dell'Editore. M.P. Tutte le citazioni bibliche, a meno che non sia indicato diversamente, sono tratte dalla Bibbia Versione Nuova Riveduta - Ed. 1996 Società Biblica di Ginevra - Svizzera Stampa: Produzioni Arti Grafiche S.r.l. - ROMA

ISBN 978 88 89698 63 1

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INTRODUZIONE

L

a nostra vita è come un viaggio; alcuni classici della letteratura ce lo ricordano. Questo cammino è spesso costellato di ostacoli e di deviazioni impreviste. Il sentiero non è sempre luminoso e i nostri sogni spesso si infrangono contro la cruda realtà di fatti deprimenti e situazioni tragiche. Giuseppe è un vivido esempio di tutto ciò: la sua vita spensierata e felice si trasforma improvvisamente in un incubo e tutto cambia in modo sconvolgente.

La Strada di Giuseppe è una storia avvincente e toccante.

Mentre seguiamo il dipanarsi della storia biblica del patriarca, l’autore ci porta a considerare il viaggio della nostra vita: i sogni e le delusioni, le avversità e le afflizioni che incontriamo ogni giorno. Riusciamo a scorgere in tutto questo la mano sovrana di Dio che fa concorrere le cose al bene? Possiamo elevarci al di sopra dell’umana tendenza alla malvagità per diventare ministratori di grazia, perdono e riconciliazione? Questo libro ci esorta a percorrere la Strada di Giuseppe, una vita forse piena di deviazioni impreviste, di sogni apparentemente infranti, ma che conduce alla realizzazione del piano di Dio per ciascuno di noi: un disegno benevolo che può far nascere la speranza anche dalle ceneri della disperazione.

L’Editore

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“Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai” GENESI 37:5

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CAPITOLO

1

INDICAZIONE:

Segui il Tuo Sogno

AVEVO UN SOGNO icordi quando facevi sogni impossibili? Essere una stella nel mondo dello sport, una modella, un vigile del fuoco, un astronauta o un pilota? Diventare ricco e famoso?

Quando sono svaniti quei sogni? La maggior parte di noi li vede sbiadire quando viene a galla la realtà della vita. E questo è triste, perché i sogni possono farci andare avanti, infonderci speranza e spingerci verso il conseguimento di grandi risultati.

Giuseppe - questo giovane, il figlio prediletto di Giacobbe ebbe un sogno. Un sogno vero, non un semplice pensiero aleatorio. E, a quei tempi, gran parte delle persone dava credito ai sogni.

In seguito Giuseppe fece ciò che ogni giovane ingenuo della sua età avrebbe fatto: lo raccontò ai suoi fratelli.

R

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La Strada di Giuseppe

Disse: “Ascoltate, vi prego, il sogno che ho fatto. Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, ed ecco che il mio covone si alzò e restò diritto; i vostri covoni si radunarono intorno al mio covone e gli s’inchinarono davanti” (Genesi 37:6, 7).

Costoro interpretarono il sogno come un’imposizione a inchinarsi davanti a quel fanciullo viziato del loro fratello minore, cosa che li rese furiosi. Già lo detestavano, ma in quel momento “l’odiarono ancor di più” (Genesi 37:8).

Poi Giuseppe raccontò un altro sogno. Disse: “... il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me” (Genesi 37:9). Questa volta Giuseppe rivelò il sogno non soltanto ai suoi fratelli, ma anche a suo padre Giacobbe, che lo rimproverò per l’arroganza e l’insolenza dimostrate. Però “suo padre serbava dentro di sé queste parole”; sapeva che esse dovevano pur significare qualcosa.

Noi forse critichiamo l’impudenza di Giuseppe, ma in fondo, nella sua ingenuità, il ragazzo era stato onesto. Molto probabilmente era perplesso per quei sogni proprio come lo era il resto della sua famiglia.

Quando siamo giovani, non possiamo dire con facilità dove finisce la fantasia e dove comincia la verità. L’innocenza e l’immaginazione sono tipiche della giovane età.

AVER BISOGNO DI SOGNI Giovani e vecchi, tutti noi abbiamo bisogno di sognare. Ci occorre una visione che ci sproni a darci da fare. In molti sognavamo una moglie splendida o un marito bellissimo, dei figli, la passionalità nel vincolo matrimoniale, una casa propria, una laurea, un buon posto di lavoro. Tali sogni e traguardi ci fanno andare avanti. La visione di un futuro del tutto speciale ci fa lavorare con vigore e costanza.

Alcuni tra noi vedono che Dio si usa di loro in modi gloriosi, al di là di ogni più fervida immaginazione. È raro parlare

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Avevo un Sogno

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a qualcuno dei propri sogni, per timore di ricevere una reazione come quella che ricevette Giuseppe. Eppure, nel profondo del nostro essere, sentiamo che c’è un piano speciale per la nostra vita.

Hai il senso del domani? Oppure il fardello della vita ti ha indotto a rinunciarci?

Ciascuna delle mie figlie ha una bella voce per cantare. E tutte la usano bene. Ma Kristin voleva diventare una cantante professionista, non soltanto nei circoscritti ambienti cristiani, ma anche nel più ampio mondo secolare. Tra i suoi sogni questo mi sembrava particolarmente inverosimile. Talvolta, facevo il guastafeste (come lei mi puntualizzava). Volevo crederci, ma qualcosa nella mia mente razionale e ingegneristica dubitava.

Ricordo bene un viaggio che facemmo a Los Angeles. Lei era riuscita a trovare il maestro di canto che aveva insegnato a Barbara Streisand. Kristin ottenne un costoso appuntamento con lui per un’ora di lezione. Fu all’altezza, e quell’insegnante l’aiutò, dandole un nastro della sua lezione, con opinioni e consigli preziosi. La mise alla prova, sottolineando quanto fosse difficile far parte di quel mondo che tanto sognava. Le disse che ogni anno c’erano centinaia di giovani, uomini e donne con grandi voci che affollavano il sud della California che facevano i camerieri e svolgevano lavoretti occasionali mentre si preparavano e attendevano la grande svolta.

Ero spaventato per lei. Nella mia età adulta ormai inoltrata, avevo dimenticato cosa significasse avere un sogno. Avevo dimenticato quanto azzardate fossero state alcune delle mie imprese passate.

Ricordo che sognavo il primo libro che volevo scrivere. Ne parlai con il professor Howard Hendricks, gli feci uno schema e un sunto, e attesi un suo giudizio. Egli rispose: “Vai avanti così! È grande!”. Uscii da quella conversazione davvero entusiasta. Cominciai a scrivere, mentre il mio sogno si trasformava in realtà.

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La Strada di Giuseppe

Noi tutti abbiamo bisogno di sognare, e tutti abbiamo bisogno di persone che ci incoraggino a realizzare quei sogni.

SOGNI DA PARTE DI DIO Ovviamente, abbiamo bisogno di realizzare quei sogni che vengono da Dio. A Giuseppe ciò divenne chiaro nel tempo: Dio gli stava parlando per mezzo di sogni insoliti che ebbe durante la sua gioventù. Perché Dio parlava con lui in quel modo? Giuseppe avrebbe potuto benissimo prosperare senza sogni simili. Forse, però, questi servirono a renderlo ulteriormente consapevole del fatto che Dio parla davvero. Probabilmente, in seguito, quando si trovò in prigione, ricordare quei sogni servì a dargli speranza e fiducia.

Sapere che è Dio che ci ha parlato e che è sovrano anche sulle circostanze più buie della vita, ci dà speranza invece di farci prendere dalla disperazione. E i momenti difficili ci saranno per tutti noi.

Hai mai sentito Dio parlarti? Forse non attraverso parole udibili, ma sapevi bene che era Lui ad averti parlato. Ciò di cui abbiamo costantemente bisogno è questo: ascoltare Dio. Ma quando possiamo dire che un sogno è da Dio e quando invece che è soltanto una congettura, il frutto della nostra immaginazione e senza fondamento nella realtà? Per conoscere la risposta c’è bisogno di comprendere come Dio ci parla. Egli usa: • • • •

Le Scritture; il suo “suono dolce e sommesso” (I Re 19:12); i nostri fratelli in Cristo; una mente sottomessa all’autorità dello Spirito Santo: “… Le tue orecchie udranno dietro a te una voce che dirà: ‘Questa è la via; camminate per essa!’”

(Isaia 30:21).

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Avevo un Sogno

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Quando sentiamo una parola da parte di Dio dobbiamo ascoltare, capire e poi agire. Una versione inglese parafrasata della Bibbia, recita: “Se il popolo non scorge ciò che Dio compie; allora inciamperà su sé stesso, ma chi osserva ciò che Dio gli rivela sarà beato nel suo operare” (cfr. Proverbi 29:18 – MSG).

DOMANDE SU CUI RIFLETTERE 1. Quali erano i sogni e le speranze che avevi nel periodo della tua fanciullezza e adolescenza?

2. Quali eventi hanno suscitato in te questi sogni? Quali situazioni li hanno poi scoraggiati o infranti del tutto?

3. Quali sono oggi i tuoi sogni?

4. In che modo Dio è parte di questi sogni?

LA STRADA DI GIUSEPPE

Jerry White

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