Ruben A. Torrey
INTRODUZIONE DELL’AUTORE RIGUARDANTE I DIVERSI METODI DI STUDIO BIBLICO COMPILATA SULLA BIBBIA VERSIONE RIVEDUTA
La concordanza biblica dimostra la bontà del principio: “Il miglior commentario della Bibbia è la Bibbia stessa”. Ogni soggetto è come una catena e i vari anelli sono i versetti biblici che la compongono. I molti argomenti, esaminati nel testo, costituiscono un ricco deposito delle verità contenute nelle Scritture a disposizione del credente per una immediata valutazione e proficua meditazione biblica. Quest’opera, scritta da un illuminato studioso amante della Bibbia, è stata preparata al principio del secolo per essere di aiuto e di edificazione per quanti annunciano il messaggio potente dell’Evangelo. Essa contiene tutti i riferimenti delle dottrine fondamentali della fede cristiana. RUBEN ARCHER TORREY (1856-1928) Evangelista, pastore, insegnante e scrittore statunitense. Svolse innumerevoli campagne evangelistiche e di risveglio in Gran Bretagna, Cina, Giappone, Australia e India. Fu chiamato da D.L. Moody a dirigere l’Istituto Biblico dell’Associazione Evangelistica di Chicago (diventato in seguito Moody Bible Institute). Fu nominato decano dell’Istituto Biblico di Los Angeles (ora Biola University). Prima della sua dipartita predicò in quasi tutto il mondo e scrisse più di 40 libri.
ISBN 978-88-99832-79-7 ISBN 978-88-99832-79-7
Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 - Fax 06 2251432 adi@adi-media.it - www.adi-media.it
€ 16,00
9 788899 832797 9 788899 832797
ADI Media ADI Media
Servizio Pubblicazioni delle “Assemblee di Dio in Italia”
COMPILATA SULLA BIBBIA VERSIONE RIVEDUTA
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 2
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 3
Compilata sulla Bibbia Versione Riveduta
ADI Media
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 4
Titolo originale dell’opera: “The New Topical Textbook” Ruben Archer Torrey Il presente testo è stato tradotto dalla ristampa dell’edizione originale edita da: “Sword of the Lord Publisher” P.O. Box 1099 Murfreesboro, TN, 37133 - U.S.A. Edizione italiana: “La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti” 20.000 voci suddivise in soggetti 30.000 riferimenti biblici Introduzione dell’autore riguardante i diversi metodi di studio biblico © ADI-Media Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 06 2284970 Fax 06 2251432 Email: adi@adi-media.it Internet: www.adi-media.it Servizio Pubblicazioni delle Chiese Cristiane Evangeliche “Assemblee di Dio in Italia” Traduzione: Malcom Willis, Andrea Walker Elaborazione del testo elettronico: Giovanni Franciosa Prima edizione, 1998 Prima ristampa, 2017 Tutti i Diritti Riservati Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di quest’opera Stampa: Rotomail Italia S.p.A. - Vignate (MI)
ISBN 978 88 99832 79 7
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 3
PREFAZIONE La concordanza biblica è uno degli strumenti di studio più validi per pastori, predicatori, monitori della Scuola Domenicale. Il carattere stesso dell’insegnamento biblico e la predicazione cristiana sono fondati sui temi e sugli argomenti presenti nella Scrittura. Le stesse regole della didattica impongono l’esigenza di rimanere sempre in argomento. Un tema biblico è un soggetto trattato nella Scrittura ed i riferimenti sono importanti non soltanto per gettare luce sufficiente sull’argomento da trattare, ma soprattutto perché evidenziano mirabilmente l’unità della Bibbia. L’uniformità degli argomenti fondamentali della fede cristiana, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento, rivela così l’unico, divino Autore di tutta la Scrittura. La concordanza biblica dimostra la bontà del principio: “Il miglior commentario della Bibbia è la Bibbia stessa”. Ogni soggetto è come una catena ed i vari anelli sono i versetti biblici che la compongono. I molti argomenti costituiscono un ricco deposito delle verità contenute nella Scrittura, a disposizione del credente per una immediata valutazione e proficua meditazione. Quest’opera scritta da un illuminato studioso “amante” della Bibbia, è stata preparata al principio del secolo per essere di aiuto e di edificazione per quanti annunciano il messaggio potente dell’Evangelo e contiene tutti i riferimenti delle dottrine fondamentali della fede cristiana. La particolarità del ministerio cristiano e degli scritti di Ruben A. Torrey è da individuare nella divulgazione dell’insegnamento biblico in forma piana, semplice, concisa ed efficace, aliena da complicate elaborazioni teologiche. Questo volume ha il pregio di essere un ausilio prezioso per lo studio biblico per l’edificazione personale o anche comunitaria. Il suo pregio principale è quello di incoraggiare il lettore a non fermarsi dinanzi alle definizioni umane delle verità cristiane, per quanto valide e precise possano essere, e di condurlo direttamente alla Bibbia, fonte divina originaria di ogni dottrina spirituale. Questa traduzione accurata dell’edizione originale dell’opera viene pubblicata con la preghiera a Dio che sia attuato appieno lo scopo che spinse l’autore a scriverla e sia ancora oggi uno strumento benedetto di aiuto e di edificazione per quanti annunciano fedelmente l’Evangelo, “potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede” (Romani 1:16). Francesco Toppi
3
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 4
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 5
NOTE BIOGRAFICHE Ruben Archer Torrey Ruben A. Torrey (1856-1928) anche se sconosciuto nel nostro Paese, come la maggioranza dei grandi predicatori del Risveglio evangelico, è tra i grandi “evangelisti” che durante il secolo scorso richiamarono moltitudini all’ascolto dell’Evangelo. Si distinse per il suo livello d’istruzione teologica, infatti era diplomato presso il Collegio del Connecticut ed in seguito aveva studiato presso la Scuola Teologica di quella che in seguito sarebbe divenuta la Yale University. Nel 1878 fu consacrato pastore della Chiesa Congregazionalista, una chiesa indipendente della grande famiglia delle Chiese Riformate. Venne in Europa e proseguì i suoi studi negli anni 1882-83 in Germania, a Lipsia ed Erlangen. Fu presso la facoltà teologica dell’Università di quest’ultima città che entrò in contatto con il genuino fondamento biblico della “Erlanger Theologie”, in seguito a questa esperienza abbandonò le posizioni teologiche liberali per abbracciare l’ortodossia biblica. UN “EVANGELISTA” DI MASSA Ritornato in America, Torrey svolse il proprio ministerio pastorale alternandolo con alcune conferenze per operai cristiani; fu in occasione di questi raduni che D. L. Moody, nel 1889, dopo averlo ascoltato, gli offrì l’incarico di direttore dell’Istituto Biblico della Società di Evangelizzazione di Chicago, in seguito conosciuto come “Moody Bible Institute”. Torrey divenne uno dei più popolari oratori nelle Conferenze bibliche presso le Scuole Secondarie Superiori di Northfield, fondate da Moody, durante le quali, alle volte, il suo autorevole insegnamento sul “battesimo dello Spirito Santo” causava dei conflitti con altri docenti che non condividevano posizioni dottrinali tanto nette. “Nonostante che la teologia protestante identificasse il battesimo dello Spirito Santo con la conversione, alcuni predicatori del risveglio nell’ambito della tradizione riformata sostenevano l’esperienza di una seconda opera [della Grazia] che dava potenza ai credenti, tra questi Dwight L. Moody e R. A. Torrey, tuttavia ritenevano che la santificazione fosse di natura progressiva” (1). Ben presto la sua fama di evangelista del risveglio si diffuse; fu invitato in grandi campagne di evangelizzazione di massa, che sortirono gli stessi effetti di quelle condotte da D.L. Moody. Svolse un vasto ministerio in Cina, in Giappone, in Nuova Zelanda, in Australia, in India, in Germania, in Inghilterra ed in Scozia. Grandemente apprezzato da Charles H. Spurgeon, fu proposto come suo successore al “Metropolitan Tabernacle” di Londra. Dal 1894 al 1906 fu pastore della Chiesa di Chicago e successore di Moody al “Moody Bible Institute”, dove fu uno dei docenti più illustri fino al 1927, un anno prima della sua morte. Nel 1914 si trasferì a Los Angeles dove assunse l’incarico di pastore della “Chiesa della Porta Aperta” (Church of the Open Door), una delle comunità evangeliche più importanti della città e fu nominato decano dell’Istituto Biblico di Los Angeles. 5
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 6
NOTE BIOGRAFICHE
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
UN PRECURSORE DEL RISVEGLIO PENTECOSTALE Torrey fu animatore e sostenitore di quel prezioso movimento di risveglio collegato sia a Keswick, un villaggio turistico del Cumberland in Gran Bretagna dove dal 1875 si tiene una Conferenza annuale, la “Keswick Convention”, per incoraggiare una vita cristiana profonda, che al “Movimento di Santità” sorto negli Stati Uniti. Questi movimenti ebbero ambedue lo scopo di sottolineare la necessità di un’esperienza cristiana più profonda ed insegnavano una seconda esperienza, definita “seconda benedizione”. “La definizione scritturale di ‘Battesimo dello Spirito Santo’ divenne comune nel senso di una vera crisi spirituale del cristiano susseguente alla rigenerazione... Il battesimo dello Spirito Santo venne usato per indicare una vivida esperienza di santificazione ricevuta per fede. L’enfasi veniva posta sulla purificazione dal peccato. Il ‘battesimo’ era essenzialmente un battesimo purificatore ed il ‘fuoco’ era un fuoco che raffinava. Senza dubbio migliaia fecero un vera e definita esperienza che trasformò totalmente la loro testimonianza cristiana... Fu, forse, il Dr. Torrey che diede per primo all’insegnamento sul battesimo dello Spirito Santo, una nuova e certamente più corretta interpretazione, dal punto di vista scritturale e dottrinale, della ‘potenza dall’alto’ per il servizio e la testimonianza (Atti 1:8). La sua esposizione della verità incise molto sulla formazione di questa dottrina. Quando Torrey visitò Berlino e predicò sul battesimo dello Spirito Santo, senza dubbio gettò le basi dei risultati notevoli ottenuti dal movimento pentecostale in Germania” (2). Anche se Torrey insegnò la dottrina del battesimo dello Spirito Santo, prima del sorgere del risveglio pentecostale, mai parlò della “evidenza iniziale” del battesimo con il segno delle lingue. Tuttavia egli può essere considerato uno dei più validi precursori. Torrey riteneva la glossolalia soltanto come uno dei doni dello Spirito Santo. Infatti scriveva: “Nei miei studi iniziali sul battesimo con lo Spirito Santo, ho notato che nella Scrittura, in molti casi, coloro che erano battezzati ‘parlavano in lingue’. Mi feci spesso questa domanda: ‘Se uno è battezzato con lo Spirito Santo non parlerà in lingue?’. Ma non ho mai visto qualcuno farlo, perciò spesso mi sono chiesto: ‘C’è qualcuno che oggi è battezzato con lo Spirito Santo? Ma il capitolo dodici della I Corinzi chiarì i miei dubbi, particolarmente quando Paolo chiede a coloro che erano stati battezzati con lo Spirito Santo, ‘Parlano tutti in altre lingue?’” (I Corinzi 12:30). Non ci sembra che corrisponda al vero quanto è stato dichiarato da una recente rivista di Storia del cristianesimo. Alla domanda del giornalista: “Moody parlò in lingue o difese questa pratica?”, uno studioso risponde: “No. Moody raramente menzionò l’argomento; quando lo fece, mai in alcun modo manifestò simpatia per questa dottrina” (3). Questa affermazione sembra contraddire l’esperienza che D. L. Moody ed Ira Sankey, che cantava inni cristiani durante le campagne di evangelizzazione, fecero nel 1873 quando giunsero in Gran Bretagna. Inizialmente non furono ben accolti. Invitati nel Sunderland, sorse molta opposizione da parte di pastori delle chiese tradizionali, ma un gruppo di giovani li invitarono ad una loro riunione presso l’Y.M.C.A. (Associazione Cristiana Missionaria dei Giovani) dove si manifestò un benedetto risveglio, così descritto da un partecipante a quella riunione: “Quando raggiunsi le sale dell’Y.M.C.A. 6
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 7
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
NOTE BIOGRAFICHE
trovai che la riunione era infuocata. I giovani parlavano in altre lingue e profetizzavano. Che significava tutto questo? Era il risultato del messaggio che Moody aveva predicato loro quel pomeriggio. Molti pastori furono così contrari a quel movimento che non sostennero più la povera, innocente Y.M.C.A. a causa della partecipazione che avevamo avuto in quell’opera. Ma dopo, quando le cateratte della Grazia divina furono aperte, il Sunderland fu inondato... La gente del Sunderland sostenne con fervore quel movimento [di risveglio], nonostante l’opposizione dei propri consiglieri spirituali e si manifestò un’eccezionale opera della Grazia” (4). UN MESSAGGIO SEMPRE ATTUALE Il Torrey fece parte dello stesso movimento di risveglio di D. L. Moody, del quale fu collaboratore e successore a Chicago. Infatti il parlare in altre lingue era da loro accettato come uno dei carismi dello Spirito Santo, ma non come segno ed evidenza iniziale del battesimo nello Spirito Santo. Questa verità sarà appieno “rivelata” con il sorgere del risveglio pentecostale nel 1900. Oggi più che mai il sano insegnamento sul battesimo nello Spirito Santo è essenziale, quando, nell’ambiente pentecostale e carismatico, molti ne considerano la glossolalia come l’unica conseguenza, senza permettere che questa esperienza benedetta possa divenire la potenza che produce una vita cristiana vittoriosa nella santità, rendendo così ogni cristiano rigenerato un testimone fedele di Cristo. Quanto Torrey affermava ai suoi giorni è valido ancora oggi: “Mentre tanto è detto in questi giorni sul battesimo con lo Spirito Santo, ho timore che molti che ne parlano e pregano per riceverlo non hanno un’idea chiara e definita di quello che sia. Ma la Bibbia, se studiata attentamente, ci dà una descrizione di questa meravigliosa benedizione che è perfettamente chiara e mirabilmente definita”.
Note: (1) Gary B. McGee in Sistematic Theology, Logion Press, Springfield, Mo, 1994, pag. 12; (2) Donald Gee, Wind and Flame, AoG Pubbl. House, Croydon, 1967, pagg. 3-5; (3) The unconventional Moody, Christian History, Vol. IX, n. 1, 1990, pag. 19; (4) Robert Boyd, Moody and Ira Sankey in Great Britain, 1875, sta in: “With Signs Following”, Gospel Publishing House, Springfield, Mo, 1946, pagg. 9, 10.
7
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 8
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 9
METODI DI STUDIO DELLA BIBBIA Ruben Archer Torrey Per prima cosa dovete risolutamente dedicare quotidianamente del tempo allo studio della Parola di Dio. È facile prendere questa decisione e mantenerla, se lo facciamo con tutto il cuore. Si tratta di una delle scelte più proficue per un cristiano. Se messa in pratica fedelmente, essa ha costituito il punto di svolta di molti credenti. Esistenze aride sono divenute ricche ed utili grazie allo studio costante, perseverante e quotidiano della Bibbia. Lo studio, sulle prime, può non apparire molto interessante, i risultati possono non essere incoraggianti; ma se continuiamo a lavorare, esso diventerà una delle attività più preziose per lo sviluppo del carattere e l’arricchimento personale del credente. Non dobbiamo permettere a niente, che non sia l’incapacità fisica, di interferire con lo studio giornaliero della Parola di Dio. È impossibile stabilire una regola universale sul tempo da dedicare ogni giorno allo studio della Bibbia. Conosco numerose persone molto impegnate, che destinano un’ora al giorno allo studio della Bibbia. Tuttavia, anche se non siamo in grado di dedicarvi più di un quarto d’ora, possiamo ugualmente ottenere molto. Nel limite del possibile sarebbe sempre meglio stabilire del tempo per questa attività durante le ore del giorno. Il momento migliore in assoluto sono le prime ore del mattino. Se potete, chiudetevi nella vostra cameretta e mettetevi in comunione con Dio. II. PRENDETE LA DECISIONE DI STUDIARE LA BIBBIA È sorprendente quanta lettura superficiale della Parola di Dio venga fatta. Qualcuno sembra pensare che ci sia qualche potere magico nel Libro, che basti aprirlo e dare un’occhiata superficiale alle parole, per riceverne del bene. La Bibbia è preziosa per la verità che contiene, per comprenderla occorre attenzione. Spesso un versetto deve essere letto e riletto più volte prima che il mirabile messaggio d’amore e di potenza, che Dio ha riversato in esso emerga. Le parole devono essere meditate a lungo prima che la loro completa forza e bellezza si impossessi di noi. È necessario osservare con attenzione i capolavori artistici per poterne apprezzare la bellezza e comprenderne il significato; allo stesso modo occorre guardare a lungo i grandi versetti della Bibbia per realizzarne la bellezza e il senso. Quando leggete un versetto della Bibbia chiedetevi: “Che cosa significa?”, e poi: “Che cosa significa per me?”. Dopo aver risposto, domandatevi ancora: “È questo tutto quello che vuol dire?”. Proseguite fino a quando non siete sicuri di averne compreso appieno il significato per il presente. Potete riprenderlo qualche tempo dopo e scoprire che esso vuol dirvi ancora molto di più. Se ci sono parole importanti in quel versetto, soppesatele, cercate altri passi nei quali vengono usate e cercate di afferrarne il significato. Dio dichiara beato l’uomo che “medita” la Parola di Dio “giorno e notte” (cfr. Salmo 1:2, 3). Una lettura indolente e superficiale di qualche versetto o di molti capitoli, non equi9
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 10
METODI DI STUDIO DELLA BIBBIA
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
vale alla meditazione e non porta particolare benedizione. Geremia disse: “Appena ho trovato le tua parole, io le ho divorate” (Ger. 15:16). Quando mangiamo, nulla è più importante di una corretta masticazione. Una masticazione insufficiente porta a disturbi digestivi invece che un beneficio per il corpo. Non permettete che alcuno mastichi il vostro cibo spirituale al posto vostro. Insistete nel farlo personalmente. Chiunque decida di studiare la Bibbia può essere uno studioso. Sulle prime è arduo, ma ben presto diventa facile. Ho visto menti molto ottuse divenire perspicaci mediante un costante studio della Parola di Dio. III. STUDIATE LA BIBBIA PER ARGOMENTO Prendete i vari soggetti trattati nella Bibbia e scoprite cosa essa dica a riguardo. Può essere importante conoscere l’opinione che grandi uomini hanno su temi importanti; ma è estremamente più importante sapere cosa Dio abbia da dire a proposito. Molti conoscono soltanto una parte di ciò che Dio ha da dire - e di solito una minima parte - e di conseguenza dispongono di concezioni imperfette e parziali. Sarebbe molto meglio per essi e per i loro amici sapere tutto ciò che Dio pensa dell’argomento. Per farlo non è necessario leggere ogni singolo verso dalla Genesi all’Apocalisse. Sarebbe un lavoro molto lento se procedessimo in questo modo per ogni argomento. Dovremmo farlo se non ci fossero le Chiavi Bibliche e le Concordanze. In esse i vari passi relativi ad un soggetto sono riuniti e classificati per l’uso, in modo che possiamo fare in qualche ora quello che altrimenti richiederebbe mesi o anni. Lo studio biblico per argomenti è il più semplice, quello più affascinante e che produce i maggiori risultati immediati. Non è l’unico metodo per studiare la Bibbia, se lo si segue ad esclusione degli altri, si perdono molte delle benedizioni che la Bibbia ha per noi. Si tratta comunque di un metodo molto interessante e proficuo. Era quello preferito da D. L. Moody, in quanto riempie la mente del soggetto studiato. Moody una volta dedicò molti giorni allo studio della Grazia. Quando terminò aveva approfondito talmente l’argomento, che si precipitò in strada e fermando il primo passante chiese: “Sai qualcosa a proposito della Grazia?”. “Grazia chi?”, chiese l’uomo. “La Grazia di Dio che porta salvezza”. Poi Moody riversò su quell’uomo i grandi tesori che aveva estratto dalla Parola di Dio. Questo è il modo di approfondire e conoscere appieno un argomento. Sfogliate la Bibbia e scoprite cosa ha da dirvi su questo soggetto. È semplice farlo. Prendete la concordanza biblica e cercare l’argomento che avete scelto. Ammettiamo che esso sia la preghiera. Troverete una lunga lista dei vari passi della Scrittura che ne parlano. Considerateli uno dopo l’altro e studiateli attentamente per capire quale insegnamento contengano. Dopo aver fatto questo, conoscerete molte più cose sulla preghiera di quanto ne sapevate in precedenza e molto più di quanto avreste appreso leggendo libri scritti da uomini, per quanto utili essi siano. Qualche volta sarà necessario considerare altri argomenti, che sono strettamente legati a quello in questione. Ad esempio, se desiderate studiare l’insegnamento della Parola di Dio a proposito dell’espiazione, potrete cercare anche i passi elencati alla voce “sangue” e “morte di Cristo”. Per fare questo una Concordanza non è sempre necessaria ma è estremamente utile. Se, per esempio, state 10
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 11
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
METODI DI STUDIO DELLA BIBBIA
studiando l’argomento preghiera, potete cercare nella Concordanza i passi che contengono le parole pregare, gridare, chiedere, supplica, intercessione ecc. La Concordanza elencherà gran parte dei passi su ogni soggetto, indipendentemente dalle parole usate nei versetti. Ci sono quattro consigli importanti a proposito dello studio della Bibbia per argomenti. 1. Siate ordinati. Non scegliete a caso gli argomenti da studiare. Preparate una lista dei soggetti sui quali desiderate saperne di più, poi analizzateli singolarmente, in ordine. Se non fate così c’è la possibilità che finiate per studiare sempre i vostri argomenti preferiti. Conoscerete molto intorno a questi temi ma niente su molti altri, ugualmente importanti. Sarete cristiani imperfetti. 2. Siate accurati. Quando iniziate a studiare un soggetto non accontentatevi di considerare soltanto alcuni passi, ma trovate ogni versetto nella Bibbia riguardante l’argomento che avete preso in esame. Se scoprite che la Concordanza e incompleta, fate delle aggiunte personalmente. 3. Siate precisi. Trovate il significato esatto di ogni passo indicato nella Concordanza su un determinato soggetto. Il metodo da seguire è semplice. Annotate le parole che vengono utilizzate. Cercate il significato di quelle parole, scoprendo come quel termine venga utilizzato nella Bibbia. L’uso delle parole nella Bibbia non corrisponde sempre all’accezione usata comunemente. Ad esempio, l’uso che la Bibbia fa dei termini santità o giustificazione differisce da quello corrente. Poi considerate le parole che precedono e seguono il versetto. Questo spesso servirà a chiarire il significato di un versetto che prima appariva oscuro. Infine, vedete se vi sono dei passi paralleli. Il significato di molti dei più difficili brani della Bibbia diventa perfettamente chiaro mediante altri passi che fanno luce su di essi, interpretandone il contesto generale. I passi paralleli, tra l’altro, si trovano a margine di qualsiasi Bibbia con i riferimenti. 4. Riordinate i risultati del vostro studio per argomenti e metteteli per iscritto. Bisognerebbe sempre usare carta e penna durante lo studio della Bibbia. Esaminando i vari passi indicati per un argomento, si ha a disposizione una notevole quantità di materiale, ma si può desiderare di metterlo in una forma tale da poterlo utilizzare. I vari passi indicati per ogni soggetto nella chiave biblica, sono classificati, ma la loro classificazione può non essere sempre la più adatta per l’uso individuale. Prendiamo ad esempio l’argomento preghiera. Il modo in cui i vari testi sono classificati è suggestivo, ma un modo migliore per uno scopo specifico potrebbe essere: 1. Chi può essere esaudito da Dio quando prega? 2. Chi pregare 3. Per chi pregare 4. Quando pregare 5. Dove pregare 11
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 12
METODI DI STUDIO DELLA BIBBIA
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
6. Per che cosa pregare 7. Come pregare 8. Ostacoli alla preghiera 9. Risultati della preghiera I passi elencati dalla Concordanza rientreranno sotto uno di questi punti. Sarebbe bene effettuare una divisione di prova dell’argomento prima di passare ad altri. IV. STUDIARE LA BIBBIA PER CAPITOLI Questo metodo di studio non è superiore alle capacità di qualsiasi persona di intelligenza media che dedichi almeno quindici minuti al giorno allo studio della Parola. Tuttavia, sarà necessario più di un giorno per studiare un capitolo, se il tempo a disposizione ammonta ad un quarto d’ora. 1. Scegliete il capitolo che intendete studiare. È buona cosa studiare i capitoli di un libro della Bibbia. Gli Atti degli apostoli o il Vangelo di Giovanni sono ideali per cominciare. Con il tempo si studierà ogni capitolo della Bibbia, ma non sarebbe saggio iniziare dalla Genesi. 2. Leggete il capitolo per lo studio. Sarebbe meglio leggerlo a voce alta almeno una volta. Io stesso noto molte più cose quando leggo ad alta voce di quanto non lo faccia durante una lettura silenziosa. Ogni nuova lettura metterà in luce qualche punto nuovo. 3. Dividete i capitoli secondo le loro suddivisioni naturali. E trovate dei titoli che descrivano in modo appropriato il contenuto. Supponiamo che il capitolo che studi sia I Giovanni 5. Potete dividerlo in questo modo: v. 1-3 la nobile parentela del credente v. 4-5 la vittoria gloriosa del credente v. 6-10 la base sicura della fede del credente v. 11-12 i beni inestimabili del credente v. 13 la benedetta certezza del credente v. 14-15 la fiducia assoluta del credente v. 16-17 la grande potenza e responsabilità del credente v. 18-19 la perfetta sicurezza del credente v. 20 la preziosa conoscenza del credente v. 21 il costante dovere del credente In molti casi le divisioni saranno più lunghe che in questo capitolo. 4. Fate delle comparazioni tra differenti Versioni della Bibbia. Sottolineate le differenze rilevanti tra le Versioni [Diodati, Riveduta, Nuova Riveduta... N.d.E.] e scrivetele a margine della pagina.
12
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 13
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
METODI DI STUDIO DELLA BIBBIA
5. Scrivete i fatti principali del capitolo nel loro ordine. È interessante notare gli avvenimenti principali che si susseguono nello svolgersi della lettura. 6. Elencate i personaggi nominati nel capitolo e qualsiasi caratteristica del loro carattere. Ad esempio, se studiate Atti 16. Le persone citate sono: a. Timoteo b. La madre di Timoteo c. Il padre di Timoteo d. I fratelli di Listra e Iconio e. Paolo f. I Giudei di Listra e Iconio g. Gli apostoli e gli anziani di Gerusalemme h. Un uomo macedone i. Luca l. Alcune donne di Filippi m. Lidia n. La famiglia di Lidia o. Una ragazza posseduta da uno spirito di divinazione p. I padroni di questa ragazza q. Sila r. Il pretore di Filippi s. La folla di Filippi t. Il carceriere u. I prigionieri nel carcere di Filippi v. La famiglia del carceriere x. I littori di Filippi z. I fratelli di Filippi. Quale luce getta il capitolo sul carattere personale di ognuno? 7. Trovate i principali insegnamenti che si possono trarre da quello specifico capitolo. Sarebbe bene classificarli: es. insegnamenti su Dio, su Cristo, sullo Spirito Santo, ecc. 8. Esaminate la verità centrale del capitolo. 9. Considerate il versetto chiave del capitolo, se ce n’è uno. 10. Meditate e trascrivete il versetto “migliore” del capitolo. Questo sarà molto soggettivo. Ma la domanda è: “Qual è il migliore versetto per me in questo momento?”. Segnalatelo e imparatelo a memoria.
13
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 14
METODI DI STUDIO DELLA BIBBIA
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
11. Evidenziate i versetti che potete utilizzare per sermoni o discorsi o lezioni della Scuola Domenicale. Se evete tempo, analizzate l’insegnamento contenuto in questi versetti e scrivetelo a margine della pagina. 12. Date un titolo che caratterizzi il contenuto di un capitolo. Ad esempio: Atti 1 può essere intitolato il capitolo dell’ascensione, Atti 2 quello del giorno di Pentecoste; Atti 3 quello del miracolo dello zoppo ecc. Date un titolo personale al capitolo, quello, cioè, che secondo voi esprime la caratteristica più importante. 13. Indicate i soggetti per ulteriore studio. Ad esempio, se state studiando Atti 1, gli argomenti da approfondire sono il battesimo nello Spirito Santo, l’Ascensione, la seconda venuta di Cristo. 14. Evidenziate parole e frasi da approfondire. Se ad esempio studiate Giovanni 3 dovreste cercare espressioni come “vita eterna”, “nato di nuovo”, “acqua”, “credente”, “il regno di Dio”... 15. Scrivete il nuovo insegnamento appreso dal capitolo. Se non evete imparato niente, fareste meglio a rileggerlo. 16. Quali verità, che già conoscevate, vi hanno toccato nuovamente?
V. STUDIATE LA BIBBIA COME ESSA È VERAMENTE: LA PAROLA DI DIO La Bibbia è la Parola di Dio, per ottenere il massimo da qualsiasi libro occorre studiarlo per quello che è. Viene detto spesso che dovremmo studiare la Bibbia come studiamo gli altri libri. Questo principio contiene una parte di verità, ma anche un grave errore. È vero, la Bibbia è un libro, con le stesse regole di grammatica e di sintassi di ogni altra pubblicazione. Ma la Bibbia è un libro unico al mondo, il Libro dei libri. Essa è quello che nessun altro libro è: la Parola di Dio. Questo può essere dimostrato a chiunque si accosti ad essa con cuore sincero. La Bibbia dovrebbe essere studiata come nessun altro libro, come Parola di Dio (cfr. I Tim. 2:13). Questo implica alcune considerazioni: a. Uno studio più sincero e attento rispetto a quello che possiamo riservare ad altri libri. Dobbiamo conoscere il pensiero di Dio, che è rivelato nella Sua Parola. b Un’immediata e completa accettazione della Parola di Dio e la sottomissione ai suoi insegnamenti, anche se possono sembrare irragionevoli o impossibili. Se essa è la Parola di Dio è da sciocchi sottomettere i suoi insegnamenti alla critica della nostra ragione limitata. Il bambino che scredita le dichiarazioni del padre perché esse appaio14
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 15
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
METODI DI STUDIO DELLA BIBBIA
no insensate alla sua mente infantile, non è un filosofo ma uno sciocco. Una volta convinti che la Bibbia è la Parola di Dio, i suoi chiari insegnamenti devono porre fine ad ogni controversia e discussione. c. Assoluto affidamento su tutte le sue promesse, nella loro larghezza, lunghezza, altezza e profondità. Colui che studia la Bibbia come Parola di Dio dirà di ogni promessa, per quanto essa possa sembrare vasta e incredibile: “Dio, che non può mentire l’ha promesso, e quindi la rivendico per me”. Ricordate le promesse di Dio e chiedetele insistentemente al trono della grazia divina. Cerchiamo ogni giorno qualche nuova promessa da parte del nostro Padre onnipotente. Egli ha posto “le ricchezze della Sua gloria” a nostra disposizione (cfr. Fil. 4:19). d. Ubbidienza immediata, accurata, completa e gioiosa ad ogni comandamento della Bibbia. Siate alla ricerca di “nuovi ordini” da parte del Re. La benedizione sta nel sentiero dell’ubbidienza ad essi. I comandamenti di Dio non sono che segnali stradali utili ad indicare la via per il successo presente e la gloria eterna. e. Studiare la Bibbia come Parola di Dio significa farlo nella consapevolezza che Dio stia parlando a noi personalmente. Quando apriamo la Bibbia per studiarla, siamo alla presenza di Dio, per questo Egli sicuramente ci parlerà. Ogni ora passata nello studio della Bibbia corrisponderà ad un’ora di colloquio e di cammino con Dio. f. Studiate la Bibbia con spirito di preghiera. L’Autore del libro è desideroso di spiegarcelo, e lo fa quando Glielo chiediamo. Colui che pronuncia con sincerità e con fede la preghiera del salmista: “Apri gli occhi miei, affinché contempli le meraviglie della Tua legge”, scoprirà bellezze e meraviglie che non si era nemmeno immaginato. Dobbiamo essere determinati in questo. Ogni volta che apriamo la Bibbia per studiarla per qualche minuto o per più tempo, chiediamo a Dio di darci occhi aperti e vista acuta, e aspettiamoci di essere esauditi. Quando arriviamo ad un punto difficile, presentiamoci a Lui e chiediamoGli di spiegarcelo e aspettiamoci una risposta. Molto spesso quando siamo perplessi davanti ad un passo che non comprendiamo pensiamo: “Se solamente ci fosse qui il tale o l’altro e me lo spiegasse!”. Ricordiamoci che Dio è sempre presente. g. Cerchiamo le “cose riguardanti Cristo” in tutte le Scritture. Cristo è dovunque nella Bibbia (cfr. Luca 24:27). Siate sempre alla ricerca di Lui in tutte le pagine della Parola di Dio. h. Utilizzate i momenti liberi nello studio della Bibbia. Nella vita di ognuno viene sprecato del tempo prezioso, mentre si attende il treno o il pranzo, in macchina. Portate con voi una Bibbia o un Nuovo Testamento tascabile e utilizzate questi momenti preziosi nel modo migliore: nell’ascolto della voce di Dio. 15
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 16
METODI DI STUDIO DELLA BIBBIA
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti
i. Conservate la Scrittura nella mente e nel cuore. Preserverà dal peccato (Salmo 119:11), dalla falsa dottrina (Atti 20:29, 30, 32; 2 Tim. 3:13-15), riempirà il cuore di gioia (Ger. 15:16) e pace (Salmo 85:8); darà vittoria sul maligno (I Giov. 2:14), potenza nella preghiera (Giov. 15:7); renderà più savi dei vecchi e dei vostri nemici (Salmo 119:98, 100, 130), renderà “completo, appieno fornito per ogni opera buona” (II Tim. 3:16). Provate a farlo. Non imparate a memoria dei versetti a caso, ma memorizzate testi collegati tra loro. Imparate a memoria versetti che parlano di vari soggetti con ordine. Memorizzate anche il riferimento opportuno, in modo da poter sapere dove andare a cercarlo se qualcuno lo mette in dubbio.
16
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 17
A ABBANDONARE DIO, L’ Gli idolatri sono colpevoli de ~ (I Sam. 8:8; I Re 11:33). Gli empi sono colpevoli de ~ (Deut. 28:20). Coloro che tornano nel mondo sono colpevoli de ~ (Ger. 15:6). ~ SIGNIFICA ABBANDONARE la casa di Dio (II Cron. 29:6). il Suo patto (Deut. 29:25; I Re 19:10; Ger. 22:9; Dan. 11:30). i Suoi comandamenti (Esd. 9:10). la via giusta (II Pt. 2:15). Fidarsi dell’uomo è ~ (Ger. 17:5). Porta gli uomini a seguire i propri disegni (Ger. 2:13). La prosperità porta la tentazione di ~ (Deut. 31:20; 32:15). La malvagità de ~ (Ger. 2:13; 5:7). L’irragionevolezza ed ingratitudine de ~ (Ger. 2:5, 6). Porta confusione (Ger. 17:13). È seguito da rimorso (Ez. 6:9). L’ira del Signore è contro chi vuole ~ (Esd. 8:22). Provoca Dio ad abbandonare gli uomini (Giud. 10:13; II Cron. 15:2; 24:20, 24). Risoluzione contro ~ (Gios. 24:16; Neh. 10:29-39). La maledizione pronunciata contro ~ (Ger. 17:5). Il peccato de ~ deve essere confessato (Esd. 9:10). Avvertimento contro ~ (Gios. 24:20; I Cron. 28:9). La punizione de ~ (Deut. 28:20; II Re 22:16, 17; Is. 1:28; Ger. 1:16; 5:19). Esempi il Popolo d’Israele (I Sam. 12:10). Saul (I Sam. 15:11). Achab (I Re 18:18). Amon (II Re 21:22). il Regno di Giuda (II Cron. 12:1, 5; 21:10; Is. 1:4; Ger. 15:6). il Regno d’Israele (II Cron. 13:11; II Re 17:7-18). molti discepoli (Gv. 6:66). Figello (II Tim. 1:15). Balaam (II Pt. 2:15).
ABNEGAZIONE, L’ Cristo dà un esempio de ~ (Mt. 4:8-10; 8:20; Gv. 6:38; Rom. 15:3; Filip. 2:6-8). Una prova di devozione a Cristo (Mt. 10:37, 38; Lc. 9:23, 24).
~ È NECESSARIA nel seguire Cristo (Lc. 14:27-33). nel combattimento dei credenti (II Tim. 2:4). nel trionfo dei credenti (I Cor. 9:25-27). In particolar modo, i ministri sono chiamati ad esercitare ~ (II Cor. 6:4, 5). ~ DEVE ESSERE ESERCITATA NEL rinunciare all’empietà e alle concupiscenze mondane (Rom. 6:12; Tito 2:12). controllare l’appetito (Prov. 23:2). astenersi dalle concupiscenze carnali (I Pt. 2:11). non vivere più secondo le passioni degli uomini (I Pt. 4:2). mortificare le passioni peccaminose (Mc. 9:43; Col. 3:5). mortificare le opere del corpo (Rom. 8:13). non compiacere a sé stessi (Rom. 15:1-3). non ricercare il proprio interesse (I Cor. 10:24, 33; 13:5; Filip. 2:4). preferire l’interesse altrui (Rom. 14:20, 21; I Cor. 10:24, 33). assistere gli altri (Lc. 3:11). anche nelle cose lecite (I Cor. 10:23). rinunciare a tutto (Lc. 14:33). prendere la croce e seguire Cristo (Mt. 10:38; 16:24). crocifiggere la carne (Gal. 5:24). essere crocifissi con Cristo (Rom. 6:6). essere crocifissi per il mondo (Gal. 6:14). liberarsi dall’uomo vecchio che è corrotto (Ef. 4:22; Col. 3:9). preferire Cristo a tutte le altre unioni terrene (Mt. 8:21, 22; Lc. 14:26). Diventiamo stranieri e pellegrini (Eb. 11:13-15; I Pt. 2:11). I pericoli che corre chi trascura ~ (Mt. 16:25, 26; I Cor. 9:27). La ricompensa de ~ (Mt. 19:28, 29; Rom. 8:13). Un lieto risultato (II Pt. 1:4). Esempi Abramo (Gen. 13:9; Eb. 11:8, 9). la vedova di Sarepta (I Re 17:12-15). Ester (Est. 4:16). i Recabiti (Ger. 35:6, 7). Daniele (Dan. 1:8-16). gli Apostoli (Mt. 19:27). Simone, Andrea, Giacomo e Giovanni (Mc. 1:16-20).
17
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 18
ACCESSO A DIO, L’ la vedova povera (Lc. 21:4). i cristiani (At. 2:45; 4:34). Barnaba (At. 4:36, 37). Paolo (At. 20:24; I Cor. 9:19, 27). Mosè (Eb. 11:24, 25).
ACCESSO A DIO, L’ È da Dio (Sal. 65:4). È per mezzo di Cristo (Gv. 10:7, 9; 14:6; Rom. 5:2; Ef. 2:13; 3:12; Eb. 7:9, 25; 10:19; I Pt. 3:18). È per mezzo dello Spirito Santo (Ef. 2:18). È ottenuto per fede (At. 14:27; Rom. 5:2; Ef. 3:12; Eb. 11:6). Segue la riconciliazione con Dio (Col. 1:21, 22). In preghiera (Deut. 4:7; Mt. 6:6; I Pt. 1:17). Vedere: PREGHIERA È nel Suo tempo (Sal. 15:1; 27:4; 43:3; 65:4). È per ottenere misericordia e grazia (Eb. 4:16). È un privilegio dei credenti (Deut. 4:7; Sal. 15:1; 23:6; 24:3, 4). I credenti hanno ~ con fiducia (Ef. 3:12; Eb. 4:16; 10:19, 20). È garantito ai peccatori ravveduti (Osea 14:2; Gioele 2:12). Vedere: RAVVEDIMENTO I credenti cercano ~ diligentemente (Sal. 27:4; 42:1, 2; 43:3; 84:1, 2). I malvagi sono comandati a cercare ~ (Is. 55:6; Giac. 4:8). Bisogna incoraggiare altri a cercare ~ (Is. 2:3; Ger. 31:6). Le promesse collegate a ~ (Sal. 145:18; Is. 55:3; Mt. 6:6; Giac. 4:8). Le benedizioni collegate a ~ (Sal. 16:11; 65:4; 73:28). Tipificato (Lev. 16:12-15; Eb. 10:19-22). Esempi Mosè (Es. 24:2; 34:4-7).
ACQUA, L’ Uno degli elementi principali della terra (Gen. 1:2). DIO IN ORIGINE creò il firmamento per dividere ~ (Gen. 1:6, 7). raccolse ~ in un unico luogo (Gen. 1:9). creò gli uccelli ed i pesci da ~ (Gen. 1:20, 21). È necessaria alla vegetazione (Gen. 2:5, 6; Giob. 14:9; Is. 1:30). Certe piante necessitano de ~ in modo particolare (Giob. 8:11). È necessaria per il benessere e la felicità dell’uomo (Is. 41:17; Zac. 9:11).
18
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti ~ RACCOLTA IN sorgenti (Gios. 15:19). serbatoi (I Re 22:38; Neh. 2:14). stagni (Es. 7:19; Is. 19:10). fontane (I Re 18:5; II Cron. 32:3). pozzi (Gen. 21:19). ruscelli (II Sam. 17:20; I Re 18:5). torrenti (Sal. 78:16; Is. 35:6). fiumi (Is. 8:7; Ger. 2:18). mari (Gen. 1:9, 10; Is. 11:9). nuvole (Gen. 1:7; Giob. 26:8, 9). Sale al cielo come vapore (Eccl. 1:7; Sal. 104:8). Scende dalle nuvole come pioggia (Deut. 11:11; II Sam. 21:10). ~ È DESCRITTA COME liquida (Sal. 78:16; Prov. 30:4). instabile (Gen. 49:4). penetrante (Sal. 109:18). riflette le immagini (Prov. 27:9). consuma la pietra (Giob. 14:19). purificante (Ez. 36:25; Ef. 5:26). rinfresca (Giob. 22:7; Prov. 25:25). Si gela con il freddo (Giob. 38:29; Sal. 147:16, 17). ~ VENIVA USATA DAGLI EBREI come bevanda (Gen. 24:43; I Re 13:19, 22; 18:4; Osea 2:5). per scopi culinari (Es. 12:9). per lavarsi (Gen. 18:4; 24:32). per la purificazione (Es. 29:4; Eb. 9:10, 19). Veniva conservata in grandi recipienti per la purificazione (Gv. 2:6). Veniva trasportata in otri e brocche (Gen. 21:14; I Sam. 26:11; Mc. 14:13). I metodi per condurre ~ nelle grandi città (l’acquedotto) (II Re 20:20). Spesso ~ era amara e non utilizzabile (Es. 15:23; II Re 2:19). La mancanza di ~ era considerata una grave calamità (Es. 17:1-3; Num. 20:2; II Re 3:9, 10; Is. 3:1). In tempo di siccità ~ era venduta a caro prezzo (Lam. 5:4). I MIRACOLI INERENTI A ~ mutata in sangue (Es. 7:17, 20). mutata in vino (Gv. 2:7-9). scaturita dalla roccia (Es. 17:6; Num. 20:11). scaturita a seguito di un’invocazione (Giud. 15:19). consumata con il fuoco dal cielo (I Re 18:38). divisa al punto di formare un muro (Es. 14:21, 22; Gios. 3:16). valli riempite di ~ (II Re 3:17-22). ferro fatto galleggiare su ~ (II Re 6:5, 6).
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 19
ADOZIONE, L’
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti il nostro Signore cammina su ~ (Mt. 14:26-29). Il mondo e i suoi abitanti furono distrutti da ~ (Gen. 7:20-23; II Pt. 3:6). Il mondo non sarà più distrutto da ~ (Gen. 9:8-15; II Pt. 3:7). Simbolo de l’aiuto divino (Is. 8:6). l’opera dello Spirito Santo (Is. 41:17, 18; 44:3; Ez. 36:25; Gv. 7:38, 39). i persecutori (Sal. 124:4, 5). le persecuzioni (Sal. 88:17). eserciti nemici (Is. 8:7; 17:13). (~ calma) il refrigerio dell’Evangelo (Sal. 23:2). (~ profonda) grave dolore (Sal. 66:12; 69:1; Is. 30:20; 43:2). (~ profonda) i disegni del cuore (Prov. 20:5). (~ profonda) le parole del saggio (Prov. 18:4). (~ riversata) ira di Dio (Osea 5:10). (~ sparsa) l’abbattimento nel terrore (Sal. 22:14). (~ traboccante dalle secchie) una progenie numerosa (Num. 24:7). (~ versata sul suolo) la morte (II Sam. 14:14). (l’instabilità de ~) un atteggiamento titubante (Gen. 49:4). (sua fragilità) lo scoraggiamento e la vigliaccheria (Gios. 7:5; Ez. 7:17). (la difficoltà di fermare ~) liti e contese (Prov. 17:14). (quando ~ scorre via rapidamente) la fine degli empi (Giob. 24:18; Sal. 58:7). (molte ~) varie nazioni e popoli (Ap. 17:1, 15; Ger. 51:13). (molte ~) la varietà delle afflizioni (II Sam. 22:17). (il rumore di molte ~) la voce di Cristo (Ap. 1:15). (~ che copre il mare) la diffusione della conoscenza di Dio (Is. 11:9; Hab. 2:14).
ADOZIONE, L’ Spiegata (II Cor. 6:18). È secondo la promessa (Rom. 9:8; Gal. 3:29). È per fede (Gal. 3:7, 26). È per grazia di Dio (Ez. 16:3-6; Rom. 4:16, 17; Ef. 1:5, 6, 11). È per mezzo di Cristo (Gv. 1:12; Gal. 4:4, 5; Ef. 1:5; Eb. 2:10, 13).
I credenti sono predestinati a ~ (Ef. 1:5). Predetta ~ degli stranieri (Osea 2:23; Rom. 9:24-26; Ef. 3:6). Gli adottati raccolti in uno da Cristo (Gv. 11:52). La nuova nascita collegata a ~ (Gv. 1:12, 13). Lo Spirito Santo è testimone de ~ (Rom. 8:16). L’essere condotti dallo Spirito è una prova de ~ (Rom. 8:14). I credenti ricevono lo Spirito de ~ (Rom. 8:15; Gal. 4:6). È un privilegio dei credenti (Gv. 1:12; I Gv. 3:1). I credenti diventano fratelli di Cristo per ~ (Gv. 20:17; Eb. 2:11, 12). I credenti sono in attesa della piena manifestazione de ~ (Rom. 8:19, 23; I Gv. 3:2). Sottopone i credenti alla paterna disciplina di Dio (Deut. 8:5; II Sam. 7:14; Prov. 3:11, 12; Eb. 12:5-11). Dio è paziente e misericordioso verso i partecipi de ~ (Ger. 31:1, 9, 20). Deve condurre alla santificazione (II Cor. 6:17, 18; 7:1; Filip. 2:15; I Gv. 3:2, 3). ~ DEVE PRODURRE somiglianza a Dio (Mt. 5:44, 45, 48; Ef. 5:1). fiducia come quella di un bambino (Mt. 6:25-34). il desiderio della gloria di Dio (Mt. 5:16). uno spirito di preghiera (Mt. 7:7-11). amore di pace (Mt. 5:9). uno spirito di perdono (Mt. 6:14). uno spirito misericordioso (Lc. 6:35, 36). un rifiuto dell’ostentazione (Mt. 6:1-4, 6, 18). La sicurezza di coloro che ricevono ~ (Prov. 14:26). Conferisce un nuovo nome (Num. 6:27; Is. 62:2; At. 15:17). Vedere: TITOLI e Nomi dei credenti Dà diritto ad un’eredità (Mt. 13:43; Rom. 8:17; Gal. 3:29; 4:7; Ef. 3:6). Deve essere chiesta in preghiera (Is. 63:16; Mt. 6:9). Raffigurata Figli di Giuseppe (Gen. 48:5, 14, 16, 22). Mosè (Es. 2:10). Ester (Est. 2:7). Tipi Israele (Es. 4:22; Osea 11:1; Rom. 9:4). Esempi Salomone (I Cron. 28:6).
19
NUOVA CONCORDANZA BIBLICA_interni_GIUSTA DEFINITIVA_3-2017_xp12(2016).qxp_Impaginato 03/03/17 09:48 Pagina 20
ADULAZIONE, L’
ADULAZIONE, L’ I credenti non devono usare ~ (Giob. 32:21, 22). I ministri non devono usare ~ (I Tes. 2:5). GLI EMPI USANO ~ VERSO altri (Sal. 5:9; 12:2). sé stessi (Sal. 36:2). GLI IPOCRITI USANO ~ VERSO Dio (Sal. 78:36). le autorità (Dan. 11:34). È usata dai falsi profeti e falsi dottori (Ez. 12:24; Rom. 16:18). La saggezza conserva da ~ (Prov. 4:5). I vantaggi mondani ottenuti da ~ (Dan. 11:21, 22). Raramente guadagna rispetto (Prov. 28:23). Evitare coloro che praticano ~ (Prov. 20:19). Il pericolo de ~ (Prov. 7:21-23; 20:5). La punizione de ~ (Giob. 17:5; Sal. 12:3). Esempi la donna di Tekoa (II Sam. 14:17, 20). Absalom (II Sam. 15:2-6). i falsi profeti (I Re 22:13). la corte di Dario (Dan. 6:7). i Farisei (Mt. 12:14). la popolazione di Tiro (At. 12:22).
AFFETTI, GLI Devono essere posti esclusivamente in Dio (Deut. 6:3; Mc. 12:30). ~ DEVONO ESSERE FONDATI sui comandamenti di Dio (Sal. 19:8-10; 119:20, 97, 103, 167). sulla casa di Dio e la Sua lode (I Cron. 29:3; Sal. 26:8; 27:4; 84:1, 2). sul popolo di Dio (Sal. 16:3; Rom. 12:10; II Cor. 7:13-15; I Tes. 2:8). sulle cose celesti (Col. 3:1, 2). Devono essere impiegati zelantemente per Dio (Sal. 69:9; 119:139; Gal. 4:18). Cristo esige il primo posto ne ~ (Mt. 10:37; Lc. 14:26). Vengono ravvivati dalla comunione con Cristo (Lc. 24:32). Beato colui che fa di Dio l’oggetto dei suoi ~ (Sal. 91:14). Non devono raffreddarsi (Sal. 106:12, 13; Mt. 24:12; Gal. 4:15; Ap. 2:4). Dei credenti devono essere fondati esclusivamente su Dio (Sal. 42:1; 73:25; 119:10). Dei malvagi non sono fondati sinceramente su Dio (Is. 58:1, 2; Ez. 33:31, 32; Lc. 8:13). 20
La Nuova Concordanza Biblica per Argomenti Carnali devono essere mortificati (Rom. 8:13; 13:14; I Cor. 9:27; Col. 3:5; I Tes. 4:5). Nei credenti sono crocifissi (Rom. 6:6; Gal. 5:24). I falsi maestri cercano d’impadronirsi de ~ (Gal. 1:10; 4:17; II Tim. 3:6; II Pt. 2:3, 18; Ap. 2:14, 20). Dei malvagi sono innaturali e perversi (Rom. 1:31; II Tim. 3:3; II Pt. 2:10).
AFFLITTI, IL NOSTRO DOVERE VERSO GLI Pregare per loro (At. 12:5; Filip. 1:16, 19; Giac. 5:14-16). Simpatizzare con loro (Rom. 12:15; Gal. 6:2). Avere pietà di loro (Giob. 6:14). Ricordarsi di loro (Eb. 13:3). Visitarli (Giac. 1:27). Consolarli (Giob. 16:5; 29:25; II Cor. 1:4; I Tes. 4:18). Essere loro di sollievo (Giob. 31:19, 20; Is. 58:10; Filip. 4:14; I Tim. 5:10). Proteggerli (Sal. 82:3; Prov. 22:22; 31:5). AFFLIZIONE, LA CONSOLAZIONE NELL’ Dio è autore e donatore de ~ (Sal. 23:4; Rom. 15:5; II Cor. 1:3; 7:6; Col. 1:11; II Tes. 2:16, 17). Cristo è autore e donatore de ~ (Is. 61:2; Gv. 14:18; II Cor. 1:5). Lo Spirito Santo è autore e donatore de ~ (Gv. 14:16, 17; 15:26; 16:7; At. 9:31). Promessa (Is. 51:3, 12; 66:13; Ez. 14:22, 23; Osea 2:14; Zac. 1:17). Attraverso le Sacre Scritture (Sal. 119:50, 76; Rom. 15:4). Attraverso i ministri del Vangelo (Is. 40:1, 2; I Cor. 14:3; II Cor. 1:4, 6). È abbondante (Sal. 71:21; Is. 66:11). È potente (Eb. 6:18). È eterna (II Tes. 2:16). È motivo di lode (Is. 12:1; 49:13). Pregare per ~ (Sal. 119:82). I credenti devono ministrare ~ gli uni agli altri (I Tes. 4:18; 5:11, 14). È cercata invano nel mondo (Sal. 69:20; Eccl. 4:1; Lam. 1:2). Per quelli che piangono a causa di peccato (Sal. 51:17; Is. 1:18; 40:1, 2; 61:1; Mich. 7:18, 19; Lc. 4:18). Per coloro che sono turbati (Sal. 42:5; 94:19; Gv. 14:1, 27; 16:20, 22).
Ruben A. Torrey
INTRODUZIONE DELL’AUTORE RIGUARDANTE I DIVERSI METODI DI STUDIO BIBLICO COMPILATA SULLA BIBBIA VERSIONE RIVEDUTA
La concordanza biblica dimostra la bontà del principio: “Il miglior commentario della Bibbia è la Bibbia stessa”. Ogni soggetto è come una catena e i vari anelli sono i versetti biblici che la compongono. I molti argomenti, esaminati nel testo, costituiscono un ricco deposito delle verità contenute nelle Scritture a disposizione del credente per una immediata valutazione e proficua meditazione biblica. Quest’opera, scritta da un illuminato studioso amante della Bibbia, è stata preparata al principio del secolo per essere di aiuto e di edificazione per quanti annunciano il messaggio potente dell’Evangelo. Essa contiene tutti i riferimenti delle dottrine fondamentali della fede cristiana. RUBEN ARCHER TORREY (1856-1928) Evangelista, pastore, insegnante e scrittore statunitense. Svolse innumerevoli campagne evangelistiche e di risveglio in Gran Bretagna, Cina, Giappone, Australia e India. Fu chiamato da D.L. Moody a dirigere l’Istituto Biblico dell’Associazione Evangelistica di Chicago (diventato in seguito Moody Bible Institute). Fu nominato decano dell’Istituto Biblico di Los Angeles (ora Biola University). Prima della sua dipartita predicò in quasi tutto il mondo e scrisse più di 40 libri.
ISBN 978-88-99832-79-7 ISBN 978-88-99832-79-7
Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 - Fax 06 2251432 adi@adi-media.it - www.adi-media.it
€ 16,00
9 788899 832797 9 788899 832797
ADI Media ADI Media
Servizio Pubblicazioni delle “Assemblee di Dio in Italia”
COMPILATA SULLA BIBBIA VERSIONE RIVEDUTA