Potenza dall'Alto by ADI-Media

Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi ATTI 1:8

DWIGHT L. MOODY non ha bisogno di presentazioni tanto è noto nel mondo evangelico, tuttavia, è interessante notare che il testo che pubblichiamo è la rielaborazione di un volumetto tradotto e pubblicato a Roma nel 1882 da Francesco Sciarelli, un ex francescano nato a Chieti, e qui convertitosi all’Evangelo nel 1862, che divenne evangelista, poi pastore a Roma nel 1871, della Chiesa Metodista Wesleyana. L’argomento della Potenza dello Spirito Santo “ovvero il segreto del successo nella vita cristiana e nel lavoro cristiano” è sempre di grande attualità per tutti coloro che desiderano essere veramente dei cristiani fondati soltanto sull’Evangelo. Pubblichiamo, dopo più di un secolo, questo libro che rivela

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tutta la freschezza e la semplicità del ministerio di Moody. Lo presentiamo ai nostri lettori con la preghiera che sia d’incoraggiamento a chi ricerca la “Potenza dall’Alto” e perché sia un richiamo a chi, definendosi evangelico, ancora non sente l’urgenza di questa preziosa e insostituibile esperienza con Dio. In tempi come i nostri, nei quali la gente è alla ricerca del sensazionale, è tanto necessario che i cristiani evangelici, invece di essere coinvolti in incontri sterili e di facciata, ricerchino, come mai prima, la “Potenza dall’Alto”. Possa questo volumetto ispirare molti cuori a una ricerca più profonda di Dio e della potenza del Suo Spirito per possedere un comportamento consone all’Evangelo.

POTENZA DALL’ALTO

Dwight L. Moody

POTENZA-ALTO_Copertina_xp9_Layout 1 23/01/13 10:16 Pagina 1

ISBN 88-86085-20-6

Servizio Pubblicazioni delle “Assemblee di Dio in Italia”

Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 - Fax 06 2251432 adi@adi-media.it - www.adi-media.it

9 788886 085205

€ 7,50

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Prima edizione italiana: "La Virtù da Alto" D. L. Moody Versione dall’inglese di Francesco Sciarelli Tipografia Alberto Chiera - Roma 1882 Seconda edizione: “Potenza Dall’Alto” © 1997 - ADI-Media Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 Fax 06 2251432 Email: adi@adi-media.it Internet: www.adi-media.it Servizio Pubblicazioni delle Chiese Cristiane Evangeliche "Assemblee di Dio in Italia" Prima ristampa: gennaio 2013 Tutti i Diritti Riservati Tutte le citazioni bibliche, a meno che non sia indicato diversamente, sono tratte dalla Bibbia Versione Nuova Riveduta - Ed. 1996 Società Biblica di Ginevra - Svizzera Stampa: Typokolor S.r.l. - ROMA

ISBN 88 86085 20 6 ISBN 978 88 86085 20 5

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Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrĂ su voi ATTI 1:8

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INDICE Prefazione

1. L’origine della Potenza

2. La Potenza “in” e “su”

3. Testimoniare con Potenza

4. La Potenza in azione

5. La Potenza impedita

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Capitolo 1

L’ORIGINE DELLA POTENZA

SE L’ANIMA NON È BENEDETTA e fatta rinascere da Dio, la partecipazione a splendidi riti non ha alcun valore, al pari del movimento indotto in un corpo morto dalle scosse elettriche. Ricorro a questo paragone perché mi consente di arrivare subito al nocciolo della questione che intendo trattare. Che cosa sono la benedizione e la nuova nascita alle quali ho appena accennato? Qual è la potenza della quale abbiamo bisogno? Da dove trae origine questa potenza? Rispondo così: “Dallo Spirito Santo”. Al riguardo, uno scrittore ha detto: “Che cos’è la nostra anima senza la grazia dello Spirito Santo? Siamo morti, come rami nei quali non circola più la linfa. Che cos’è la Chiesa del Signore senza lo Spirito Santo? È un’entità arida e sterile, paragonabile a un campo senza pioggia né rugiada”. Recentemente si è molto discusso riguardo allo Spirito Santo. Nel nostro e in altri paesi, moltissime persone hanno rivolto la loro attenzione allo studio di questo fondamentale argomento. Auspico che questo rinnovato interesse ci induca 7

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POTENZA DALL’ALTO a pregare affinché tutta la Chiesa di Dio sperimenti una sempre più grande manifestazione della potenza dello Spirito Santo. Quanto Lo abbiamo disonorato nel passato! Quanto abbiamo ignorato la Sua grazia, il Suo amore, la Sua presenza! Certo, ne abbiamo letto e sentito parlare; ma abbiamo avuto una conoscenza approssimativa della Sua Persona, della Sua opera, del modo in cui si relaziona a noi. Io temo che nella vita di molti che si definiscono cristiani lo Spirito Santo non sia una presenza reale. Egli purtroppo non è stato da loro conosciuto come Persona e come Dio. La prima opera dello Spirito Santo consiste nel dare la vita spirituale. Egli la crea e la rafforza. Dove non c’è vita, non c’è alcuna potenza. Come dice Salomone: “Un cane vivo vale di più di un leone morto” (Ecclesiaste 9:4). Dopo averci conferito la vita spirituale, Egli non ci lascia indebolire e morire. Lo Spirito Santo continua ad alimentare la fiamma che ha acceso in noi. Egli è sempre con noi. Non dobbiamo quindi ignorare la Sua potenza e le Sue opere.

IDENTITÀ E PERSONALITÀ Nella prima epistola di Giovanni leggiamo: “Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cioè Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: lo Spirito, l’acqua e il sangue, e i tre sono concordi. Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che egli ha reso al Figlio suo” (I Giovanni 5:5-9). 8

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L’Origine Della Potenza Dio Padre è la prima Persona; Cristo, la Parola eterna, è la seconda; lo Spirito Santo, il Quale compie efficacemente la Sua missione e la Sua opera in unione con il Padre e con il Figlio, è la terza. La Bibbia rivela con chiarezza chi è l’unico Dio che richiede il mio amore, il mio servizio e il mio culto. Ciascuno di questi tre nomi - Padre, Figlio e Spirito Santo racchiudono in sé tutta l’essenza divina. Alcune opere sono quindi riferite a Dio come Padre, altre, a Dio come Salvatore, altre ancora, a Dio come Consolatore e Maestro. Qualcuno ha affermato che il Padre propone, il Figlio esegue, lo Spirito Santo applica. Ma io credo anche che Essi dispongano e operino nello stesso modo. La Scrittura rileva spesso la distinzione tra le tre Persone divine. Nel Vangelo di Matteo, troviamo Gesù che si sottopone al battesimo e lo Spirito Santo che discende sopra di Lui; in quel mentre si ode la voce di approvazione del Padre, che dice: “Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto” (Matteo 3:17). Nel Vangelo di Giovanni inoltre leggiamo che Gesù disse: “Io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre, lo Spirito della verità ...” (Giovanni 14:16, 17). Nella lettera dell’apostolo Paolo agli Efesini sta scritto: “… per mezzo di lui [cioè, di Gesù] gli uni e gli altri [ebrei e stranieri] abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito” (Efesini 2:18). Apprendiamo così che le persone della Trinità sono distinte ma, allo stesso tempo, unite inseparabilmente tra loro. Questi e altri passi della Scrittura rivelano quindi l’identità e la reale esistenza dello Spirito Santo. Qualora qualcuno mi chiedesse: “Sei in grado di spiegare razionalmente ciò che la Scrittura ti rivela al riguardo?”, ri9

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POTENZA DALL’ALTO sponderei: “No”. La mia fede s’inchina davanti alla Parola ispirata e senza esitazione credo alle cose meravigliose di Dio, anche a quelle che la ragione non riesce ad afferrare, anche a quelle di fronte alle quali l’intelletto si confonde. Lo Spirito Santo, oltre a farci apprendere la Parola di Dio, opera beneficamente nella nostra anima e dimora in noi. Per la Sua opera noi siamo rigenerati; grazie al Suo intervento siamo resi capaci di ricevere una potenza che va al di là delle limitazioni umane. Certa scienza, che falsamente si autoprocla ma obiettiva e imparziale, quando si pronuncia contro l’esistenza dello Spirito di Dio e nega che Egli sia in mezzo al Suo popolo, non fa altro che evidenziare la propria sciocca ottusità e cecità rispetto a chi è divenuto “nuova creatura in Cristo Gesù”. Lo Spirito Santo, che ha ispirato i profeti e conferito potenza agli apostoli, continua a vivificare, guidare e confortare tutti i veri credenti. Per loro la Persona divina dello Spirito Santo è più reale di qualunque teoria che la scienza abbia mai potuto proporre. Certa scienza infatti non è altro che un’elaborazione di dati raccolti dalla osservazione umana e giunge a conclusioni diverse nelle varie epoche. Per ogni figlio di Dio, invece, l’esistenza dello Spirito Santo è una realtà immutabile, rivelata dalle Scritture e confermata da un’esperienza concreta. Alcuni scettici asseriscono che non esiste alcuna forza vitale diversa da quella fisica; le loro asserzioni sono però contraddette da milioni di persone le quali non possono essersi tutte ingannate. Queste persone sono state vivificate spiritualmente da una potenza che non è né fisica né mentale. Uomini orribilmente sprofondati nel peccato (alcolizzati che avevano perso la capacità di governare la loro vita, bestemmiatori che avevano smarrito ogni dignità, fornicatori immersi fino al collo nell’immoralità, atei che avevano propa10

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L’Origine Della Potenza gandato senza ritegno le loro squallide tesi) sono stati trasformati, in innumerevoli casi, in strumenti viventi della potenza dello Spirito Santo e proseguono il loro cammino cristiano con coraggio e a testa alta, avendosi gettato alle spalle la loro vita precedente. Gli altri - se intendono perseverare sulla loro strada - continuino pure a rigettare, a loro rischio e pericolo, questa verità intramontabile. Io credo - e sempre di più mi convinco - che nello Spirito Santo risieda la virtù divina, miracolosa e creativa. La creazione, la provvidenza, la sovranità divina e l’edificazione della Chiesa del Signore sono presiedute dallo Spirito Santo, il Quale agisce al di sopra e al di là di tutte le leggi naturali, seppure in armonia con esse. Il Suo è un ministerio di salvezza, che vivifica, più glorioso di quello della legge (cfr. II Corinzi 3:6-10). Similmente all’eterno Figlio di Dio, lo Spirito Santo, anch’Egli sempiterno, avendo vita propria, sta ora sovrintendendo a tutte le cose secondo la Sua volontà, per la gloria senza fine della Trinità. Lo Spirito Santo ha tutte le qualità appartenenti ad una persona: può intendere, volere, fare, chiamare, sentire, amare. Un semplice “influsso”, un “forza attiva” non ha simili poteri. Egli, invece, possiede caratteristiche e qualità che soltanto una persona ha, tanto è vero che compie azioni e fatti che non possono scaturire da una macchina o da un’energia.

L’AGENTE E LO STRUMENTO Lo Spirito Santo è chiaramente identificato dalle parole del Signor Gesù. “È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita” (Giovanni 6:63). Il messaggio evangelico non può prescindere dalla per11

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POTENZA DALL’ALTO sona e dall’opera dello Spirito Santo. Non serve a nulla predicare la Parola, se essa non è confermata dalla potenza dello Spirito Santo. Con l’arte oratoria e con la nostra capacità di persuadere possiamo coprire di parole un morto; ma questi continuerà ad essere tale, se lo Spirito di vita non agisce in lui. Il profeta può predicare alle ossa sparse nella valle; ma occorre che in esse entri lo Spirito perché gli uccisi rivivano; questo è ciò che leggiamo nella Scrittura: “Allora egli mi disse: «Profetizza allo Spirito, profetizza figlio d’uomo, e di’ allo Spirito: Così parla il Signore, DIO: Vieni dai quattro venti, o Spirito, soffia su questi uccisi, e fa’ che rivivano!»” (Ezechiele 37:9). Nella prima epistola di Pietro è scritto: “Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito” (I Pietro 3:18). Dunque, Cristo fu tratto dalla tomba da quello stesso Spirito; la medesima potenza adoperata per far risorgere il corpo morto di Cristo, deve originare la nostra rinascita e rafforzare anche la nostra anima. Non c’è sulla terra un’altra forza, diversa da quella che trasse il corpo di Gesù Cristo fuori dal sepolcro di Giuseppe, che possa far rinascere un’anima morta. E se noi desideriamo manifestare quella forza per veder finalmente rinascere i nostri amici che sono morti nel peccato, dobbiamo riceverla da Dio, e non certo dall’uomo. Se aspettiamo che quest’opera sia svolta unicamente dai pastori - se speriamo che se ne facciano carico soltanto loro - noi resteremo delusi; ma se noi l’attendiamo dallo Spirito di Dio, se aspettiamo che la potenza venga da Lui, e da Lui soltanto, allora sì che onoreremo Dio e lo Spirito Santo compirà l’opera Sua. 12

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L’Origine Della Potenza IL SEGRETO DELL’EFFICACIA NEL SERVIZIO CRISTIANO Credo che molti credenti desiderino essere più efficaci nel servizio del Signore. Lo scopo di questo libro è di trattare simile aspetto dell’opera dello Spirito Santo, affinché chi ha il desiderio sopra detto possa comprendere da chi debba attingere la forza necessaria. Come risulta dalle ultime parole riportate nel Vangelo di Matteo, Gesù Cristo ci ha così parlato: “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” (Matteo 28:19). Comprendiamo così che lo Spirito Santo e il Figlio sono posti alla pari del Padre, sono tutti Uno in lui: “… battezzandoli nel nome del Padre e del Figliolo e dello Spirito Santo … insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente” (vv. 19, 20). Cristo disse ciò quando stava per affidare il Suo mandato agli apostoli. Egli era sul punto di lasciarli. La Sua missione terrena era compiuta, ed Egli era pronto ad occupare il Suo posto alla destra del Padre. In quella circostanza, Gesù parlò agli apostoli e disse: “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra” (v. 18). “Ogni potere”! Egli, dunque, aveva autorità. Se Cristo non fosse stato altro che un uomo, come alcuni si sforzano di far credere, avrebbe detto una bestemmia nell’invitare i discepoli ad andare a battezzare nel nome del Padre, nel Suo nome e in quello dello Spirito Santo. Così dicendo, infatti, si faceva uguale a Dio. Sono tre le affermazioni di Gesù sulle quali dobbiamo soffermarci con particolare attenzione: “Ogni potere mi è stato 13

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POTENZA DALL’ALTO dato …”, “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli … ”. Per trasmettere quale insegnamento? “… insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate”. Oggi, per ciò che riguarda gli insegnamenti di Cristo, moltissime persone sono disposte ad accettare solamente ciò che a loro piace; sono pronte a rimandare e trascurare le cose che loro non gradiscono. Ma l’incarico dato da Gesù ai discepoli era: “Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli … insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate”. E quale diritto ha un messaggero che è stato mandato da Dio, di alterare il messaggio ricevuto? Se io mando un mio collaboratore a portare un messaggio, e questi, pensando che il contenuto dello stesso non sia appropriato, magari perché troppo duro, ne cambiasse il significato, io cambierei immediatamente il collaboratore. Non mi servirei più di lui. Allo stesso modo, il Signore caccerà quel ministro di culto che, venendo meno al suo incarico di ambasciatore di Cristo e credendosi più saggio di Dio, cominciasse a cambiare il messaggio, ritenendolo poco appropriato o antiquato. Alcuni messaggeri non hanno insegnato “tutte quante le cose”. Essi hanno trascurato alcune delle cose che Cristo ci ha comandato di insegnare, con il pretesto che non si concilierebbero con il modo di pensare dell’epoca presente. Noi dobbiamo ricevere la Parola di Dio così com’è, accettarla in questo modo, non abbiamo alcun diritto di trascurarne una parte, quella che riteniamo improponibile, o di alternarne un’altra. Non dobbiamo permettere che la nostra limitata e velata ragione divenga la nostra guida. L’opera dello Spirito Santo consiste proprio nel toccare il cuore e confermare la predicazione della Parola di Dio. Il Suo ministerio si fonda proprio nel rivelare a noi le verità di Cristo. 14

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L’Origine Della Potenza Alcuni pensano che quell’attuale sia l’unica dispensazione dello Spirito Santo; che Egli abbia iniziato ad operare soltanto in seguito alla glorificazione di Cristo. Ma, con riguardo a Simeone, noi leggiamo che “lo Spirito Santo era sopra di lui”, e che “gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore” e che quando il bambino Gesù fu portato nel Tempio per essere presentato al Signore, anche Simeone, “mosso dallo Spirito”, vi si recò. Simeone, spiritualmente appagato, proferì queste parole: “… Ora, o mio Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo, secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza …” (Luca 2:25-32). Ritornando al nostro speciale argomento, leggiamo nella Bibbia che “… nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo” (II Pietro 1:21). Noi ritroviamo lo stesso Spirito all’opera sia nella Genesi sia nell’Apocalisse. Lo Spirito Santo, che ha guidato la mano di chi ha scritto l’Esodo, è Colui che ha ispirato anche le epistole del Nuovo Testamento; è sempre il medesimo Spirito che parla da un capo all’altro della Scrittura. I santi uomini di Dio, di tutte le epoche, hanno parlato perché sospinti dallo Spirito Santo.

LA PERSONALITÀ DELLO SPIRITO SANTO Divenni cristiano molto prima di capire che lo Spirito Santo fosse una Persona. Pare che moltissimi non arrivino a comprendere questa verità ma, se voi prendete in mano la Bibbia e leggete ciò che Cristo ebbe a dire riguardo allo Spirito Santo, vi accorgerete che Egli parlò sempre di Lui come di una Persona, non ne riferì mai come se fosse un influsso particolare, 15

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POTENZA DALL’ALTO un’entità impersonale. Alcuni hanno l’idea che lo Spirito Santo sia un attributo di Dio, come la misericordia, e quindi lo ritengono una forza che deriva da Dio. Nel Vangelo di Giovanni 14:16, però, noi leggiamo queste parole: “Io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre”. E nel versetto seguente troviamo: “Lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi”. Inoltre, nel versetto 26 dello stesso capitolo, leggiamo: “Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto”. Desidero dunque richiamare la vostra attenzione su questo fatto: tutte le volte in cui Cristo fa riferimento allo Spirito Santo, ne parla come di una Persona, non come di un influsso o di un’energia astratta. Se noi desideriamo onorare lo Spirito Santo, dobbiamo comprendere che Egli è una delle Persone della Trinità.

IL FRUTTO DELLO SPIRITO SANTO Nella lettera ai Galati è scritto: “Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo” (5:22). Leggiamo che il primo aspetto di questo frutto è l’amore. “Dio è amore”. Cristo è amore. Non dovremmo rimanere sorpresi nel leggere dell’“amore dello Spirito” (cfr. Romani 15:30). Che virtù benedetta è questa! Come potrei definirlo meglio? Forse così: la cupola del tempio della grazia. O, meglio ancora, la corona delle corone indossate dal Re dei re, il Dio uno e trino. 16

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POTENZA DALL’ALTO

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