Servire Dio Insieme

Page 1

THIBAUD LAVIGNE

è pastore delle Assemblee di Dio di Francia. Trascorre la sua gioventù caratterizzata da rabbia e ogni altra forma di peccato, al punto di essere cacciato dai vari istituti scolastici da lui frequentati. Convertitosi al Signore, riprende i suoi studi e si laurea in Diritto e Scienze Politiche. Chiamato da Dio al ministerio, studia alla Facoltà di Teologia Riformata di Aix en Provence. Oggi svolge il suo ministerio nella Chiesa di Antibes Juan les Pins, Francia.

ADI Media ADI Media

ISBN 978-88-99832-95-7

Servizio Pubblicazioni delle “Assemblee di Dio in Italia”

Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 - Fax 06 2251432 adi@adi-media.it - www.adi-media.it

€ 7,00

9 788899 832957

THIBAUD LAVIGNE

THIBAUD LAVIGNE

SERVIRE DIO INSIEME

Questo libro è il risultato di un seminario di formazione biblica svolto ad Antibes (Nizza), Francia. Le riunioni riguardavano lo studio delle dottrine fondamentali della Bibbia, applicate al servizio cristiano. Una buona conoscenza biblica, infatti, si traduce in un’esperienza pratica di servizio cristiano, in linea con il motto: “Salvati per servire”. Servire Dio, è bene; ma servirlo bene, è meglio. Il desiderio di servire Dio senza essere ammaestrati nelle Scritture, o studiare la Bibbia senza servire sarebbe, in ambo i casi, qualcosa di sterile. Il desiderio di glorificare il Signore, l’amore verso un mondo che perisce e la disponibilità verso la chiesa sono indispensabili per un servizio fruttuoso. L’apostolo Paolo dirà: “Di questa io sono diventato servitore, secondo l’incarico che Dio mi ha dato per voi di annunciare nella sua totalità la Parola di Dio” (Colossesi 1:25). Quanto è essenziale per il servizio cristiano si apprende, innanzitutto, nella chiesa locale e poi nella vita di tutti i giorni. Queste poche pagine sono scritte per tutti quei credenti che desiderano fare la propria parte, insieme ad altri, per vedere l’Opera di Dio prosperare e l’Evangelo raggiungere altri cuori bisognosi della grazia di Dio.



THIBAUD LAVIGNE


Indice Prefazione

5

Introduzione

9

1. Il fondamento del servizio: la devozione personale 2. Il primo servizio in chiesa: una presenza attiva alle riunioni 3. Trovare il proprio ruolo nella chiesa

11 15 23

PARTE I

Un servizio di qualitĂ

29

1. Essere un servitore 2. Servire con amore 3. Servire con fedeltĂ 4. Servire con umiltĂ 5. Servire per lo Spirito Santo

31 37 43 49 57


PARTE II

Servire insieme

63

1. Non si serve mai da soli 2. Lo spirito di squadra 3. Comunicare bene insieme 4. Conservare l’unità 5. Mettere le nostre capacità al servizio di tutti

65 71 79 87 91

Conclusione

99


Titolo originale: Servir Dieu c’est bien, bien le servir c’est mieux! Thibaud Lavigne Copyright © 2013 by Viens et Vois - Francia Edizione italiana: Servire Dio insieme © ADI-Media Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 06 2284970 Fax 06 2251432 Email: adi@adi-media.it Internet: www.adi-media.it Servizio Pubblicazioni delle Chiese Cristiane Evangeliche “Assemblee di Dio in Italia” Giugno 2017 - Tutti i Diritti Riservati Traduzione: A cura dell’Editore – L.S. Tutte le citazioni bibliche, salvo che non sia indicato diversamente, sono tratte dalla Bibbia Versione Nuova Riveduta - Ed. 2006 Società Biblica di Ginevra - Svizzera Stampa: Rotomail Italia S.p.A. – Vignate (MI) ISBN 978 88 99832 95 7


Prefazione Questo libro sul servizio cristiano, semplice, ma allo stesso tempo ricco di spunti di riflessione, corrisponde bene all’autore, del quale ho spesso apprezzato le qualità e l’impegno manifestate in un servizio fedele e variegato. Il pastore Thibaud tratta l’argomento adeguatamente esaminando il tema rispetto a Dio e al prossimo: il servizio cristiano viene espresso, innanzitutto, in senso verticale e poi orizzontale. È facile per alcuni scrittori di talento mettere “nero su bianco” i risultati delle loro riflessioni, osservazioni o studi su di un soggetto preciso, senza che ci sia dietro qualcosa di “vissuto”. Non è così per Thibaud che si impegna, prima di tutto, a vivere ed essere ciò che esprime nei suoi scritti. Pongo l’accento su questo fatto perché dona al libro un rilievo particolare, un valore che altrimenti non avrebbe se “la teoria e la pratica” non coabitassero armoniosamente nella vita dell’autore. Leggendo questo libro, mi scorrevano davanti agli occhi tante persone, di spicco per altro, che non avevano sperimentato nella loro vita quell’equilibrio necessario che avrebbe concesso all’intera famiglia di essere anch’essa coinvolta nel servizio. Per Thibaud, invece, i cari che lo circondano ne fanno parte integrante e questo equilibrio non può che essere benefico nel servizio al di fuori del quadro familiare. 5


SERVIRE DIO INSIEME

Volevo estrarre un passaggio del libro scritto da Thibaud per introdurlo in questa prefazione, pensando, secondo me, che si trattasse di un elemento chiave del libro, ma bisognerebbe in realtà metterci tutto il libro; e quindi ci ho rinunciato! Non posso fare altro che incoraggiare ogni credente a leggere questo breve scritto, sapendo che si tratta di una lettura che lo arricchirà sicuramente e, soprattutto, di tradurre in azione tutti i consigli eccellenti che avrà scoperto mentre sfogli le pagine di “Servire Dio insieme”! Roger Albert Pastore Missionario

6


Prefazione dell'autore Questo libro è il risultato di un seminario di formazione biblica svolto tutti i venerdì sera ad Antibes (Nizza), Francia. Dopo aver studiato le dottrine fondamentali della Bibbia, abbiamo desiderato approfondire il tema del servizio a Dio, pregando affinché i credenti abbiano, allo stesso tempo, una buona conoscenza biblica e un’esperienza pratica del servizio, in linea con il motto: “Salvati per servire”. L’obiettivo era duplice: 1. Prima di tutto evitare di essere “cristiani senza servizio”. Ogni credente è un servitore chiamato a servire Dio nella propria chiesa locale. 2. In seguito, evitare di essere “cattivi servitori”. Il servizio richiede, infatti, determinate qualità.

Servire Dio, è bene; ma servirlo bene, è meglio!

Desiderare servire Dio senza essere istruito dalle Scritture, o studiare la Bibbia senza servire sarebbe, in ambo i casi, qualcosa di improduttivo. Per questo motivo abbiamo affiancato 7


SERVIRE DIO INSIEME

all’insegnamento biblico esempi di collaborazioni pratiche di alcuni responsabili di varie attività nell’ambito della chiesa locale. In questo modo ognuno è incoraggiato a condividere la propria visione con quella di altri e a trovare la propria vocazione personale. Non si può fare tutto, ma si può dare il proprio contributo in favore dei vari i servizi della chiesa. Il desiderio di glorificare Dio e l’amore verso la chiesa sono indispensabili per un servizio che porti frutto: “Di questa io sono diventato servitore, secondo l’incarico che Dio mi ha dato per voi di annunciare nella sua totalità la Parola di Dio” (Colossesi 1:25). Quanto è essenziale per il servizio cristiano si impara, innanzitutto, nella chiesa locale e poi nella vita di tutti i giorni. Guidati da Dio, possiamo realizzare ciò che Egli approva. Queste poche pagine sono dedicate a Dio e alla Sua Chiesa. Con Audrey, mia moglie, e i nostri figli, David, Micaël e Jérémie, vogliamo dire: “… quanto a me e alla casa mia, serviremo il Signore” (Giosuè 24:15). Thibaud Lavigne

8


Introduzione Per servire Dio, l’essenziale non riscontrabile nelle capacità umane ma nella vita spirituale.



1

Il fondamento del servizio La devozione personale

Il primo servizio del credente è l’adorazione

Nell’Antico Testamento, per il servizio di Dio era stata scelta una tribù: quella dei Leviti.1 Ma nel Nuovo Testamento, i credenti sono “dei sacerdoti al suo Dio e Padre”,2 vale a dire che essi assumono, in senso spirituale, lo stesso servizio dei Leviti. Molto di più, il loro servizio corrisponde a quello dei “sacrificatori”, ossia Leviti che hanno una responsabilità ancora più santa. La prima missione dei “sacrificatori” è quella di provvedere all’adorazione di Dio; quindi, il nostro primo servizio deve essere sempre adorare Dio. Nessun servizio dovrà mai

1.

Giosuè 18:7; Numeri 1:53; Numeri 3:7 e segg.

2.

Apocalisse 1:6. Il Textus Receptus recita: dei re e dei sacerdoti; cfr. Esodo 19:6. 11


SERVIRE DIO INSIEME

prendere il posto dell’adorazione. Qualsiasi cosa facciamo, la nostra priorità è adorare il Signore!

Un servizio benedetto scaturisce da un’intima devozione personale

Certi credenti non smettono di pregare, ma non agiscono mai. Una giovane ragazza aveva una vita spirituale esemplare, e rivolgeva a Dio lunghe preghiere che potevano suscitare ammirazione in chi le ascoltava: si spacciava per una persona molto spirituale e integerrima. Eppure, non frequentava la comunità locale con regolarità e fedeltà, non si sentiva coinvolta nell’opera locale e, quindi, non svolgeva alcun servizio regolare all’interno di essa. I suoi frutti erano pochi e striminziti. È un peccato pregare senza agire! Altri fratelli, o sorelle che siano, sono iperattivi, sempre in azione, ma non pregano mai. Vogliono fare tutto ma difettano dal fare la cosa fondamentale: pregare il Signore. Un credente era sollecito e pronto a rendersi utile agli altri. La chiesa si rallegrava del suo impegno e della sua disponibilità, ma quell’uomo non riuscì a rimanere costante nel tempo; il frutto che portava non durò, e il suo zelo si trasformò in amarezza, perché pregava poco. Il nostro servizio cristiano dipende dalla nostra pietà cristiana. È un peccato agire senza pregare! Le nostre opere devono essere proporzionate alla nostra pietà personale, costituita di preghiera intima e della lettura della Bibbia: la vita spirituale è l’unico carburante he può alimentare efficacemente un servizio fruttuoso.

12


il fondamento del servizio

Insensato, il boscaiolo che credeva di avere troppa legna da tagliare, al punto di non avere il tempo per affilare la propria ascia! … Quanto quindi più insensato e più inutile ancora sarà colui che tenterà di compiere l’opera di Dio senza ottenere prima di tutto la Sua forza e la Sua direzione! … Quelli che non cercano Dio nella preghiera intralciano la Sua causa, invece di farla avanzare.3

La qualità del servizio dipende dalla qualità della vita

Se la preghiera è il fattore principale della riuscita nel servizio, un altro elemento importante è la vita quotidiana. Il nostro stile di vita, il nostro modo di parlare, di reagire, le nostre relazioni influenzano in maniera considerevole il nostro servizio. L’unzione dello Spirito Santo, che è la chiave per un servizio spirituale autentico, dipende in gran parte dal quotidiano. Se camminiamo secondo lo Spirito Santo ogni giorno, il nostro servizio sarà secondo lo Spirito, ma se camminiamo secondo la carne, esso potrà essere fatto con impegno e zelo, ma non porterà alcun frutto durevole agli occhi di Dio. Chi vuole servire Dio deve domandarsi: “Il mio modo di vivere permette allo Spirito Santo di riempirmi della Sua potenza e di usarsi di me? Che cosa posso cambiare o migliorare delle mie giornate per essere più in comunione con lo Spirito di Dio?”.

3.

S.L. Brengle, Vers la Sainteté, Editions Altis, p. 82. 13



2

Il primo servizio in chiesa Una presenza attiva alle riunioni

La chiesa è il primo luogo di raduno dei fedeli. Se la chiesa può agire attraverso diverse attività, essa esiste prima di tutto nell’ambito dei suoi incontri spirituali. Il servizio, quindi, comincia lì. Alcuni credenti vorrebbero compiere grandi opere venendo al culto soltanto la domenica. È impossibile! La base dell’impegno nella chiesa è la partecipazione regolare alle riunioni, nella misura delle possibilità di ognuno. Tuttavia, non si tratta di essere soltanto presente e passivo. Il servizio comincia con un’attitudine attiva e una presenza partecipata in ognuno dei seguenti aspetti:

L’accoglienza

La riunione non comincia con il primo canto, ma ancora prima, quando i credenti si ritrovano insieme per adorare il Signore. La Bibbia dice: “Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio” (Romani 15:7). 15


SERVIRE DIO INSIEME

Non possiamo impegnarci tutti nel servizio di “accoglienza”. Non mi riferisco soltanto a come si accolgono in chiesa le persone che entrano nel locale di culto per la prima o le prime volte, cosa molto importante, ma anche in seguito. Esse capiscono se il nostro atteggiamento è soltanto formale, momentaneo e si esaurisce dopo poco tempo. Innanzitutto, dobbiamo accoglierci tutti, senza riguardi personali, poi dobbiamo farlo con amore sincero e costante. Con il tempo, infatti, succede che quelli che sono bene integrati nella Chiesa accolgono in questo modo soltanto i propri amici e difettano di attenzione per i nuovi. Ora, quelli che ascoltano per la prima volta l’Evangelo sono spesso molto sensibili al modo in cui li si riceve. È un aspetto molto importante per lo sviluppo dell’opera di Dio il fatto che ognuno, nuovo o anziano che sia, stia a proprio agio durante le riunioni: facciamo loro un sorriso, avviciniamogli la Bibbia mentre viene letto un brano da essa o aiutiamoli a trovare un inno che viene cantato durante il culto. Questo è un semplice servizio che possiamo svolgere tutti. Più ci impegniamo nel servizio della chiesa, più diventiamo accoglienti e ospitali, e non il contrario. Un servizio non dovrebbe mai allontanarci dagli altri! I musicisti in particolare, essendo più in vista di altri, devono salutare le persone nuove dopo le riunioni. L’accoglienza è un’attitudine spontanea di apertura al nostro prossimo, e non uno sforzo personale da esercitare di malavoglia. Mi hanno raccontato che una chiesa in crescita raccomandava ai credenti non soltanto di salutare le persone nuove, ma anche di offrire loro un caffè o un pasto per instaurare un rapporto più cordiale. Come pastore, mi rammarico spesso di non avere più tempo da dedicare alle persone che vengono in visita, prima e dopo i culti. 16


il primo servizio in chiesa

Offriamo il nostro tempo e il nostro cuore, quando veniamo alle riunioni, disponendoci ad accogliere gli altri e non a pensare a noi stessi.

La lode

Non siamo tutti musicisti e non siamo tutti dotati di particolari capacità canore, ma tutti possiamo partecipare alla lode. I cristiani dovrebbero essere dinamici e attivi anche in questo. Il nostro amore per il Signore, manifestato pure nella lode, deve essere udibile e sincero, senza però attirare l’attenzione su noi stessi. Questo è il senso primario della lode, conforme a quanto dice la Bibbia: possiamo lodare Dio con il profonde del cuore ma, nella Scrittura, la lode è qualcosa che si sente. L’apostolo Paolo afferma, infatti: “Parlandovi con salmi, inni e cantici spirituali, cantando e salmeggiando con il vostro cuore al Signore” (Efesini 5:19). Lodare a voce alta, nel tempo opportuno, è una forma di servizio a Dio. Ci sono momenti per dire “amen” all’adorazione espressa dai credenti1 e un momento per pregare da soli. Un consiglio: non aspettare che siano altri a lodare il Signore durante il culto, inizia a farlo tu.

1.

Cfr. I Corinzi 14:16. 17


THIBAUD LAVIGNE

è pastore delle Assemblee di Dio di Francia. Trascorre la sua gioventù caratterizzata da rabbia e ogni altra forma di peccato, al punto di essere cacciato dai vari istituti scolastici da lui frequentati. Convertitosi al Signore, riprende i suoi studi e si laurea in Diritto e Scienze Politiche. Chiamato da Dio al ministerio, studia alla Facoltà di Teologia Riformata di Aix en Provence. Oggi svolge il suo ministerio nella Chiesa di Antibes Juan les Pins, Francia.

ADI Media ADI Media

ISBN 978-88-99832-95-7

Servizio Pubblicazioni delle “Assemblee di Dio in Italia”

Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 - Fax 06 2251432 adi@adi-media.it - www.adi-media.it

€ 7,00

9 788899 832957

THIBAUD LAVIGNE

THIBAUD LAVIGNE

SERVIRE DIO INSIEME

Questo libro è il risultato di un seminario di formazione biblica svolto ad Antibes (Nizza), Francia. Le riunioni riguardavano lo studio delle dottrine fondamentali della Bibbia, applicate al servizio cristiano. Una buona conoscenza biblica, infatti, si traduce in un’esperienza pratica di servizio cristiano, in linea con il motto: “Salvati per servire”. Servire Dio, è bene; ma servirlo bene, è meglio. Il desiderio di servire Dio senza essere ammaestrati nelle Scritture, o studiare la Bibbia senza servire sarebbe, in ambo i casi, qualcosa di sterile. Il desiderio di glorificare il Signore, l’amore verso un mondo che perisce e la disponibilità verso la chiesa sono indispensabili per un servizio fruttuoso. L’apostolo Paolo dirà: “Di questa io sono diventato servitore, secondo l’incarico che Dio mi ha dato per voi di annunciare nella sua totalità la Parola di Dio” (Colossesi 1:25). Quanto è essenziale per il servizio cristiano si apprende, innanzitutto, nella chiesa locale e poi nella vita di tutti i giorni. Queste poche pagine sono scritte per tutti quei credenti che desiderano fare la propria parte, insieme ad altri, per vedere l’Opera di Dio prosperare e l’Evangelo raggiungere altri cuori bisognosi della grazia di Dio.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.