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Risvegliarsi da un incubo è un’esperienza che non si dimentica. L’agitazione prodotta da sogni terribili, durante i quali abbiamo avuto la certezza di essere nella realtà, svanisce alla luce del sole del mattino. Molti uomini sono pronti a rischiare la loro sorte eterna sulla base di convinzioni personali che non corrispondono alla realtà. Ma siamo certi che le cose stiano davvero così?
IL PRIMO SOGNO ... comune fra gli uomini riguarda l’esistenza stessa di Dio. tanti affermano che Dio non esiste e, cullandosi in questa convinzione, vivono la loro intera esistenza rifiutando anche la semplice possibilità di realizzare la comunione con Lui: “Lo stolto ha detto nel suo cuore non c’è Dio” (Salmo 14:1). Vivere ripetendo a sé stessi e agli altri che Dio non esiste è il peggiore incubo che possa ossessionare un uomo. Nessuna certezza, nessuna gioia celestiale allieta il cuore! È un incubo! Ma siamo ancora in tempo: “Risvegliati o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce” (Efesini 5:14).
IL SECONDO SOGNO ... comune fra gli uomini riguarda l’immortalità dell’anima. La maggioranza si culla nella certezza che la morte ponga fine all’esistenza. immaginiamo la sorpresa di quanti, dopo la morte, scopriranno che non è finito tutto ma, piuttosto, è iniziata una vita senza fine trovandosi a faccia a faccia con Dio. “Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. E nell'Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro ...” (Luca 16:22, 23). La realtà è ben diversa per chi ha creduto in Cristo, infatti: “Gesù disse: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà” (Giovanni 11:25).
IL TERZO SOGNO ... comune fra gli uomini riguarda la salvezza eterna dell’anima. Quante volte abbiamo sentito affermazioni del tipo: “Dio non si cura degli uomini, ha ben altre cose di cui preoccuparsi”. Chi coltiva convinzioni simili può essere paragonato a quell’uomo che visse povero, pur abitando in una fattoria nel cui sottosuolo vi era un grande giacimento petrolifero. Ma anche in questo caso la realtà è un’altra: “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16).
LA REALTÀ Se finora siamo stati travagliati da incubi, che pensavamo essere realtà, l’invito del Signore è di risvegliarci. La realtà è ben diversa: Dio esiste, dona la vita eterna per mezzo di Gesù, Egli ha provveduto la salvezza per ogni uomo... anche per te!
Credi nel Signore Gesù, e sarai salvato
Atti 16:31
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Ti invitiamo a partecipare alle nostre riunioni per lodare insieme il Signore, leggere la Bibbia e sperimentare ciò che Dio ancora oggi compie in favore di quanti Lo invocano con fede. Forse sei un po’ esitante perché non sei familiare con l’ambiente e le persone presenti in un luogo che poco assomiglia a una chiesa, intesa secondo i criteri convenzionali del termine.
È un invito divino
Per prima cosa desideriamo dirti che la parola chiesa, nel suo significato originale, vuol dire “assemblea dei chiamati fuori”. Perciò essa non è tanto l’edificio, quanto invece le persone che vi si trovano. La chiesa, infatti, è l’insieme dei credenti che si radunano per rendere il proprio culto al Signore. Non troverai immagini o statue alle quali rendere il culto perché Gesù dice che: “… quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità” (Giovanni 4:24). Queste parole pronunciate da Cristo tanti secoli fa sono valide ancora oggi. Nello svolgimento del culto, seguiamo l’esempio della chiesa dei primi secoli, quando i credenti si radunavano, con gioia e semplicità di cuore, per onorare il Signore nella lode e nell’adorazione ed edificarsi reciprocamente nella fede (cfr. Colossesi 3:16; Efesini 5:19, 20). La preghiera e l’intercessione occupano uno spazio particolare (cfr. I Timoteo 2:1-5; Giacomo 5:16) perché attraverso di essa si ringrazia Dio insieme e si chiede il Suo intervento in favore dei bisognosi. Scoprirai, inoltre, che ognuno possiede una Bibbia perché essa è per il credente l’unica regola di fede e di condotta. La Parola di Dio, infatti, dona a ogni persona la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesú (cfr. II Timoteo 3:15).
Gesù dice: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” [Matteo 11:28]
sogni
“Venite ... Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino” [Isaia 55:1, 6]
L’invito amorevole di Dio è espresso nel glorioso messaggio dell’Evangelo, la Buona Notizia della salvezza in Cristo: “… potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede” [Romani 1:16] Infatti, l’Evangelo è proclamato: “Affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e … credendo, abbiate vita nel suo nome” [Giovanni 20:31] Se vuoi sapere di più riguardo al messaggio della salvezza in Cristo, scrivici oppure partecipa ad una delle nostre riunioni al seguente indirizzo:
8 001036 000004
Sei benvenuto ogniqualvolta desideri partecipare alle nostre riunioni e insieme a noi ascoltare l’Evangelo, certi che anche per te il Signore riserverà le Sue migliori benedizioni.
Dio manifesta il Suo immenso amore verso ogni uomo e desidera riconciliarlo con Sé, ristabilendo quel rapporto interrotto a causa del peccato. Perciò ci raggiunge con il Suo invito prezioso: