Classe Biblica Young: Bibbia e Società

BIBBIA E SOCIETÀ

YOUNG

CLASSE BIBLICA

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CLASSE BIBLICA

young

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ISBN 978-88-3306-030-9

Servizio Pubblicazioni delle “Assemblee di Dio in Italia”

Via della Formica, 23 - 00155 Roma Tel. 06 2251825 - 2284970 - Fax 06 2251432 adi@adi-media.it - www.adi-media.it

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BIBBIA E SOCIETÀ

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classe biblica “Young” n. 2 titolo: Sapienza e Scelte © adi-media via della formica, 23 - 00155 roma tel. 06 2251825 - 06 2284970 fax 06 2251432 email: adi@adi-media.it | internet: www.adi-media.it Servizio pubblicazioni delle chiese cristiane evangeliche “assemblee di dio in italia” ente morale di culto - d.p.r. 5.12.1959, n. 1349 - Legge 22.11.1988, n. 517. dicembre 2017 - Tutti i Diritti Riservati Stampa: rotomail italia S.p.a. - vignate (mi)

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CLASSE biblicA

Sommario 1 2 3 4 5 6 7 8 9

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AnoreSSiA e bulimiA

SociAl network: iStruzioni per l’uSo GiovAni depreSSi

3

8

14

l’oroScopo: il pericolo che viene dAlle Stelle

19

lA donAzione deGli orGAni

28

hAlloween: lA notte delle StreGhe

24

lA pASquA: bibbiA e StoriA

32

l’omoSeSSuAlità AllA luce dellA bibbiA

42

lA SchiAvitÙ dello ShoppinG compulSivo

52

lA televiSione: SvAGo innocente o ArmA letAle? il Gioco d’AzzArdo: unA nuovA droGA lA fitneSS dipendenzA

37

47

57

i tAtuAGGi e i piercinG

62

l’Aborto: unA prAticA inderoGAbile?

72

cArnevAle: che coSA c’è dietro le mASchere?

67

l’eutAnASiA: pAdroni dellA vitA?

77

lA cremAzione dei defunti

87

feSteGGiAre il nAtAle o celebrAre criSto? lA medicinA, lA mAlAttiA e l’AnimA il credente e l’uSo di Alcolici

82 92

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LEZIONE 9

l’omosessualità alla luce della bibbia la legittimazione [vedi glossario] dell’omosessualità come normale variante della sessualità umana è ormai un dato di fatto. mentre in italia ancora ci si batte a sostegno dell’idea che si tratti di un fattore naturale e sociale assolutamente normale e moralmente rispettabile, in molte nazioni sono già state approvate diverse leggi che riconoscono ogni diritto per le coppie gay [vedi glossario], primo tra tutti, quello di unirsi ufficialmente in matrimonio. Alla decrescente valutazione dell’omosessualità quale anormalità psicofisica, corrisponde un sempre più netto rifiuto verso discorsi “tabù” sulla liberazione o guarigione da essa. la bibbia non insegna alcuna forma di omofobia [vedi glossario] o di avversione preconcetta contro alcuna categoria di persone, ma si esprime in modo chiaro e preciso sull’argomento.

1. LE OBIEZIONI UMANE E LA CONDANNA DIVINA GLOSSARIO

“Legittimazione” è l’atto di riconoscere e dichiarare qualcosa legittimo e quindi valido, autentico.

“Gay” letteralmente, gaio, allegro. La storia dell’origine di questa parola è piuttosto lunga, ma qui basti dire che fu scelta dalla stessa comunità omosessuale americana nel 1969, rifiutando tutte le altre definizioni degli omosessuali date dagli eterosessuali.

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I Corinzi 6:9, 10; II Pietro 2:6, 7; Levitico 18:22; 20:13; Romani 1:26, 27; I Timoteo 1:9-11 “io sono nato omosessuale, dio mi ha fatto così, non è una mia scelta, ma la mia condizione. perciò i miei pensieri, desideri e stile di vita non dovrebbero essere condannati”. è questa un’esternazione che non di rado capita di sentire. demandare al Signore la responsabilità di aver impresso in noi una certa debolezza può forse risollevare in parte la coscienza, ma non è una tesi che regge di fronte al giudizio divino (i corinzi 6:9, 10). dio ci ha creati maschi e femmine, e non gay o lesbiche [vedi glossario]. la parola del Signore condanna senza esitazioni l’omosessualità in ogni tempo e cultura sociale, indicandola come un male (Genesi 19:5, 6; ii pietro 2:6, 7; Giuda 7), quale abominio e perversione (levitico 18:22; 20:13; Giudici 19:22; romani 1:26, 27).

APPROFONDISCI i difensori del comportamento omosessuale tentano di aggirare le affermazioni del primo capitolo della lettera ai romani, obiettando che l’apostolo paolo vi condanna non le relazioni omosessuali monogame e amorevoli, ma soltanto la prostituzione omosessuale (cfr. deuteronomio 23:17; i re 14:24) e la pederastia, cioè lo sfruttamento sessuale dei giovanetti da parte degli adulti. nel testo, però, non vi è la minima indicazione di una tale idea. in i corinzi 6:9 la condanna è ugualmente su effeminati e sodomiti. il termine sodomita (dal greco “arsenokoites”) indica in generale chiunque abbia relazioni con persone del suo stesso sesso, sia ragazzi sia adulti. il termine effeminato (dal greco “malakos”) si riferisce a chi presta per compenso il proprio corpo a dei rapporti omosessuali. così si condanna sia il partner attivo, solitamente il maggiore in età, sia il partner passivo, solitamente più giovane.

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L’OMOSESSUALITÀ ALLA LUCE DELLA BIBBIA

lezione 9

A sostegno di un “diverso costume sessuale” ugualmente benedetto dal Signore, qualche teologo cita le parole dell’apostolo paolo: “… non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in cristo Gesù” (Galati 3:28). la menzione risulta fuori luogo, poiché è evidente come il contesto del discorso concerne la pari dignità di tutti i redenti dinanzi a dio, pur nelle differenze di tipo nazionale, sociale e di sesso (Galati 3:27-29). chi tende a deresponsabilizzare gli omosessuali, cita perfino Gesù, che dice: “poiché vi sono degli eunuchi che sono tali dalla nascita; vi sono degli eunuchi, i quali sono stati fatti tali dagli uomini, e vi sono degli eunuchi, i quali si sono fatti eunuchi da sé a motivo del regno dei cieli …” (matteo 19:12). l’affermazione del Signore riguarda però un’altra questione, cioè quella del celibato. Gesù, infatti, sta parlando del matrimonio e dei motivi per cui alcuni non si sposano. vi sono “eunuchi tali dalla nascita”, nel senso che esistono persone con una naturale predisposizione a restare soli, per disfunzioni sessuali o semplicemente per carattere. Se qui Gesù avesse voluto sostenere l’ipotesi di un’omosessualità congenita, avrebbe senza dubbio dichiarato apertamente la liceità e la naturalità dei rapporti omosessuali. ma non lo ha fatto. egli, invece, ha continuato il Suo discorso presentando altre due possibili motivazioni alla base del celibato, ponendo unicamente quest’ultimo come sola e benedetta alternativa prevista da dio al matrimonio eterosessuale (isaia 56:4, 5; i corinzi 7:2-4). in certi ambienti cristiani si è giunti a tollerare “l’orientamento mentale purché ci si astenga da pratiche omosessuali”. ciò si regge sulla tesi che a essere immorali siano specificamente gli atti omosessuali, non i desideri o sentimenti che sarebbero innati, quindi inevitabili e non peccaminosi.

Sulla scia di tale logica, se l’omosessualità fosse accettabile a livello mentale, allora potrebbero esserlo tutte le altre forme di deviazione dai principi stabiliti da dio. in realtà, la parola di dio non permette ibride distinzioni tra il pensiero e la pratica peccaminosa. l’idea di giudicare l’atto esteriore, ma non la brama interiore, è stato un compromesso religioso dei farisei che Gesù e gli apostoli hanno deplorato fermamente (matteo 5:27, 28; 15:19, 20; ii pietro 3:3; i Giovanni 1:8, 10; Apocalisse 22:14).

Perché questo è l’amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti …

I Giovanni 5:3

2. LA CORRUZIONE E LA REDENZIONE SPIRITUALE

Salmo 51:5; Efesini 2:3; I Corinzi 6:9-11; I Giovanni 1:8, 9; II Corinzi 7:1 come dobbiamo considerare, allora, l’omosessualità giacché la maggior parte degli omosessuali dichiara di essere nato così?

Alla base di questo problema etico vi possono essere ragioni di natura diversa, ma tutte riconducibili alla corruzione del cuore dell’uomo (e non del bambino che diventerà omo-

GLOSSARIO

“Omofobia” avversione aperta e spesso violenta per gli omosessuali e l’omosessualità.

“Lesbica” dal nome dell’isola greca di Lesbo (in cui vi era la scuola per fanciulle tenuta dalla poetessa Saffo che nei suoi scritti manifesta tendenze omosessuali), indica la donna omosessuale.

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CLASSE biblicA

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sessuale). il peccato, purtroppo, influenza negativamente anche i pensieri e i sentimenti dei bambini molto piccoli, se si trovano in un contesto in cui i ruoli genitoriali siano malamente confusi o in cui vi sia promiscuità e depravazione dal punto di vista sessuale. non in tutte le famiglie in cui vive un omosessuale sono corrotte o immerse nel peccato, questo è chiaro! tuttavia, basta uno sguardo più attento per individuare comportamenti o atteggiamenti costanti e pressanti e intuire i meccanismi che hanno portato alla confusione dei sentimenti di un bambino molto piccolo. un genitore aggressivo o iperprotettivo, un’eccessiva “libertà” dal punto di vista sessuale, un linguaggio compromettente e facilmente travisabile, la mancanza d’affetto da parte del genitore dello stesso sesso o del sano confronto con esso, sono tutte possibili concause della deviazione omosessuale (senza voler, con questo, pretendere di giudicare nessuno o mettersi su un piedistallo per sentenziare). detto questo, si può aggiungere che la precoce conoscenza dell’erotismo, attraverso la pornografia, e un’accelerata esperienza diretta di essa, voluta o coatta, possono provocare gravi danni subcoscienti. Anche modelli che presentano un’imprecisa personalità sessuale, specie nell’ambito della famiglia, innesca un pericoloso disorientamento sessuale. la vera natura di certi impulsi, inizialmente non desiderati dalla persona stessa che li prova, non è dunque di tipo organico, ma traumatico ed emotivo.

CONSIDERA pur volendo ammettere per un istante che l’omosessualità dipenda da fattori genetici, ciò non cambierebbe il suo stato di deviazione e violazione dinanzi al creatore, ma confermerebbe soltanto quanto sia grave, radicale e ramificata la corruzione della natura umana provocata dal peccato, realtà che la Scrittura espone chiaramente, insegnando che tutti nascono con una propensione verso il peccato (Salmo 51:5; romani 7:18; efesini 2:3; ii pietro 2:18, 19).

Ma il peccato … produsse in me ogni concupiscenza …

Romani 7:8

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Ad esempio, la bibbia dichiara che “i bugiardi sono traviati fin dalla nascita” (cfr.

Salmo 58:3), eppure essa dice che la menzogna è un peccato (esodo 20:16; Giovanni 8:44) e aggiunge che tutti i bugiardi, d’ogni genere e livello, non entreranno nel regno di dio (Apocalisse 21:8, 27). la bibbia considera l’omosessualità una manifestazione del peccato come tante altre. essa, però, offre speranza all’omosessuale perché, per mezzo della verità proclamata, gli annuncia il riscatto dal potere del peccato attraverso Gesù cristo (i corinzi 6:9-11). certamente, il Signore accoglie tutti nello stato spirituale, morale o sociale in cui si trovano, senza pretendere che prima si mettano in ordine con la giustizia divina; questo però non implica che egli esenta dal ravvedimento, per appli-

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L’OMOSESSUALITÀ ALLA LUCE DELLA BIBBIA

lezione 9

care a ogni persona la potente e profonda opera di redenzione compiuta da cristo (Giovanni 8:11). il perdono divino è sempre l’inizio del risanamento da ogni corruzione causata dal peccato, sia essa vissuta in modo sofferto o come condizione piacevole (i Giovanni 1:8, 9).

RIFLETTI oggettivamente, si deve considerare e comprendere che l’omosessualità è un delicato “genere di peccato”, spesso difficile da accettare e quindi da confessare. la tentazione da parte degli altri di giudicare e deridere è purtroppo molto forte, ma non dovrebbe mai influenzare in alcun modo i figli di dio. facciamo in modo che sia così! rendiamo dunque onore alla santità e all’amore di dio, alle risorse della Sua grazia, proclamando e realizzando la Sua potente opera di redenzione, dinanzi alle più intricate forme di allontanamento dall’originaria creazione divina (tito 2:11, 12).

APPROFONDISCI nel principio dio creò un uomo (Adamo) e una donna (eva). presentando eva come soluzione per ciò che manca ad Adamo, il Signore dimostra che la femminilità è progettata per integrare la maschilità, in modo da realizzare qualcosa maggiore di entrambe. la sessualità di eva si adatta a quella di Adamo, non è una mera duplicazione di quanto Adamo possiede già.

3. IL RINNOVAMENTO MENTALE E COMPORTAMENTALE Efesini 4:17-24; Romani 6:6, 7; II Pietro 1:3, 4; I Corinzi 15:10; II Timoteo 2:22; Isaia 43:1-4

Secondo alcuni, un credente segnato da trascorsi di omosessualità potrà astenersi dalla precedente condotta, ma mai essere liberato completamente da certi pensieri della propria mente. la parola di dio, però, promette una potente e profonda trasformazione del peccatore, parla del rinnovamento non soltanto della condotta pratica, bensì dei pensieri, sentimenti e desideri. è un’opera completa a trecentosessanta gradi! (efesini 4:17-24).

Gli omosessuali possono ricevere il perdono divino, ma anche essere trasformati nella loro natura. possono diventare ex omosessuali; l’apostolo paolo afferma riguardo a effeminati e sodomiti “tali eravate alcuni di voi” (cfr. i corinzi 6:9, 11).

Grazie a dio, ai giorni nostri, vi sono testimonianze edificanti di fede al riguardo (Salmo 98:1). quando un omosessuale sperimenta la nuova nascita, potrà ancora essere tentato, come d’altronde in certi frangenti un ex alcolizzato è portato a cercare consolazione nella bottiglia o un ex giocatore è tentato dalle carte, dalle slot, dal bingo. in ogni caso, se un figlio di dio deve ancora lottare nella sua vita con pensieri di perversione sessuale, potrà liberarsene rifiutandosi di coltivarli e di commettere impurità (romani 6:6, 7; i Giovanni 5:1-4). laddove certi ricordi e desideri tornino a galla, quando la vecchia esistenza vuole riafferrarci, non bisogna lottare con sé stessi e colpevolizzarsi, ma presentare ogni cosa al Signore, affrontandola con la potenza della Sua grazia (i corinzi 15:10; i tessalonicesi 5:23, 24; ebrei 12:14, 15).

SESSUALITÀ E MORALITÀ NELLA BIBBIA Alla riscoperta dei principi biblici, per una cultura in crisi

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lezione 9

L’OMOSESSUALITÀ ALLA LUCE DELLA BIBBIA

RIFLETTI le cicatrici interiori, dovute a ferite inflitte dal peccato sessuale, non sempre possono essere completamente riassorbite in questa vita, tuttavia, per le virtù della grazia divina, esse non potranno più pregiudicare la salute spirituale dei redenti. quanti hanno vissuto per molti anni nell’omosessualità, sebbene ricevano perdono e purificazione all’istante per la grazia di dio, possono avere tempi diversi per attuare uno stile di vita nuovo e magari sposarsi. il matrimonio potrà rappresentare un passo di fede, come per chiunque altro, ma non deve essere compiuto con lo scopo o la speranza di emanciparsi da impulsi omosessuali. per sostenere tale processo è indispensabile curare la propria comunione con il Signore e con il Suo popolo, amando cristo più di qualunque altra persona (filippesi 4:8; ii timoteo 2:22).

APPROFONDISCI prima ancora del problema psichico ed emotivo costituito da un orientamento sessuale deviato, il problema di natura spirituale consiste nella dipendenza. ciò riguarda anche gli eterosessuali. il peccato d’idolatria è nell’amare una persona più di dio, la propria gratificazione più della gloria del Signore e della Sua parola. infatti, l’omosessualità è uno dei vari modi illegittimi per supplire al legittimo bisogno di amare ed essere amati; poiché la redenzione in cristo include il risanamento dell’anima, questo potrà essere compiutamente realizzato nel Signore! (isaia 43:1-4; Galati 2:20). … Dio è amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui I Giovanni 4:16

NOTE

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IL CREDENTE E L’USO DI ALCOLICI

lezione 20

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