Agenzia Adiconsum - anno XX - n. 58 - 21 novembre 20

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Coordinato da Valeria Lai Agenzia Adiconsum - anno XX - n. 58 - 21 novembre 2008 Stampato in proprio in novembre 2008

In questo numero:

Il Tar respinge il ricorso di Sky: ora recedere costa solo 10,58 euro Giovani e Social network: come proteggere i propri dati personali

Telecomunicazioni

- Il Tar respinge il ricorso di Sky: ora recedere costa solo 10,58 euro

Internet

- Giovani e Social network: come proteggere i propri dati personali

Credito e risparmio

- Famiglie sempre più indebitate: il bilancio del Fondo Adiconsum

Appuntamenti

- Diritto dei Consumatori: più garanzia per il consumatore, più preparazione per l’impresa

Test noi consumatori

periodico settimanale di informazione e studi su consumi, servizi, ambiente

Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del 9.06.88 – Iscriz. ROC n. 1887 Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma


Telecomunicazioni

Il Tar respinge il ricorso di Sky: ora recedere costa solo 10,58 euro Ma le promozioni di Natale di Sky ancora non rispettano l’art. 57 del Codice del Consumo.

U

na buona notizia per i consumatori: recedere in qualsiasi momento da SKY costa al massimo € 10.58. Si conclude così una vicenda iniziata nel 2007 da una denuncia di Adiconsum all’Agcom che chiedeva la corretta applicazione della Legge Bersani da parte di Sky. Dopo la delibera n. 484/08/CONS, pubblicata il 29 luglio 2008 dall’Autorità delle Comunicazioni, SKY si oppose al TAR del Lazio chiedendo la sospensione della decisione che gli imponeva di ridurre, considerevolmente, i costi di recesso. Il 16 ottobre 2008 il TAR ha respinto la richiesta di SKY, perché la ricorrente non ha fatto corretta applicazione della legge 40 (Bersani). Ecco come si può recedere da SKY: • alla scadenza naturale del contratto, cioè ogni 12 mesi, non si paga nulla. Tuttavia se non si vuole che il contratto si rinnovi tacitamente, e si intende recedere, occorre sempre darne comunicazione a Sky inviando una raccomandata A. R. rispettando il termine di 30 giorni prima della scadenza del contratto; • in qualsiasi momento si può inviare la comunicazione di recesso, con raccomandata A.R., che diventerà operativa 30 giorni dopo l’invio (il recesso viene sempre effettuato alla fine del mese). In tal caso si pagano: i costi d’azienda (al massimo € 10,48), le rate d’abbonamento per il periodo goduto e gli eventuali sconti avuti nell’anno in corso. Se si intende recedere prima della scadenza naturale del contratto e si vuole essere certi di pagare solo € 10,48 si deve rinunciare a qualsiasi promozione. SKY purtroppo, però, continua a non voler rispettare la legge ed in particolare, stavolta, l’art. 57 del Codice del Consumo che specifica fra l’altro: “in ogni caso la mancata risposta non significa consenso”. Ci riferiamo alle promozioni natalizie che promettono la prova per tre mesi, ma che in realtà prevedono un abbonamento per 12 mesi nel caso in cui non si comunichi di non volere più il servizio Sky. Adiconsum ha già segnalato a SKY l’inosservanza, invitando l’azienda al rispetto della legge. I consumatori che in questi giorni decidono di provare SKY, ricordino di comunicare all’azienda, per iscritto SEMPRE le proprie scelte, in special modo se si decide di restituire il prodotto.

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Internet

Giovani e Social network: come proteggere i propri dati personali Alcune istruzioni per l’uso.

S

empre più i giovani utilizzano internet, come strumento di interazione sociale per condividere esperienze, scambiarsi foto, video, messaggi, per gioco, per studio, per trascorrere il proprio tempo libero. Il social network sostituisce il vecchio “muretto” e rappresenta invece che un luogo di incontro fisico un luogo virtuale, dove poter esprimere la propria personalità e ampliare le proprie conoscenze, anche culturali, tramite lo scambio di opere multimediali. Ma spesso sono poco consapevoli dei rischi che corrono nel mettere in rete i propri dati personali. Così in alcuni casi, si arriva anche a situazioni di raggiro, di truffa, o di incontri a rischio. Il progetto Easy di Adiconsum e Save the children, cofinanziato dalla Commissione europea, risponde all’obiettivo di rendere consapevoli ed edotti i giovani, i minori e gli adulti (genitori ed insegnanti), di quelle che sono le grandi potenzialità e le risorse della rete, ma anche dei rischi più probabili. Il progetto Easy ha coinvolto in quest’ultimo anno: • 30 scuole e circa 15.000 studenti • 30 piazze cittadine in 12 regioni • 12 seminari a genitori ed insegnanti • oltre alla partecipazione in numerose trasmissioni locali e nazionali.

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Ecco alcune istruzioni per l’uso di Adiconsum in tema di giovani e social network Non esiste la sicurezza assoluta sulla rete: nessun sistema informatico garantisce la protezione dei propri dati personali Occorre esercitare una prevenzione attiva da parte dell’utente Mai comunicare dati personali quali indirizzo, numero di telefono e proprie abitudini nelle conversazioni Avere la consapevolezza che nei social network (SN) e negli instant messenger (IM) tutto ciò che comunichiamo può essere carpito da male intenzionati L’accesso ai social network è permesso solo ai maggiori di 13 anni, ma tale norma può essere aggirata con false dichiarazioni. Necessaria quindi la vigilanza della famiglia. Non esiste un controllo sui minori da parte del computer e dei software. Il controllo può essere fatto solo dagli educatori e dalle famiglie in modo diretto, oppure attraverso dei software specifici, che assumono carattere intrusivo nei confronti dei giovani. Educare il minore, trasmettendogli il concetto che l’utilizzo della macchina non aumenta la sicurezza, ma invece amplifica a dismisura la diffusione dei propri dati sensibili. Le norme indicate per l’iscrizione non garantiscono completamente la privacy, ma è comunque indispensabile leggerle prima dell’iscrizione al social network.

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• Un altro problema è che il Foro competente in caso di contenzioso si rifà al Codice americano e non alla legislazione italiana, complicando un po’ le cose. La proposta di Adiconsum ai Social Network Adiconsum invita i social network a trovare dei sistemi di comunicazione che avvertano a video ogni volta che si accede al servizio di fare attenzione (una sorta di moral suasion) con delle istruzioni d’uso per preservare la propria identità.

Credito e risparmio

Famiglie sempre più indebitate: il bilancio del Fondo Adiconsum Aumentate del 35% le domande di intervento al Fondo prevenzione usura Adiconsum, ma sempre meno quelle accolte.

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e domande pervenute al Fondo di prevenzione del sovraindebitamento per le famiglie di Adiconsum sono cresciute nell’ultimo anno del 15%, ma negli ultimi mesi sono salite al 35%. Dalla crisi della IV settimana si sta passando, quindi, ad una diffusa crisi di sovraindebitamento delle famiglie e ciò per effetto non solo dei mutui, ma anche dei numerosi prestiti contratti con il credito al consumo o con le carte revolving. Suicida è stata la campagna molto diffusa negli anni passati “Acquista oggi e paghi fra un anno” che ha dato l’illusione che con i debiti si potesse superare il minor potere d’acquisto. Numerose oggi sono le famiglie in difficoltà che si rivolgono al Fondo di prevenzione Adiconsum pensando che questo possa concedere prestiti, anche in assenza di una capacità di rimborso, pur agevolato, che lo stesso prevede. Ma purtroppo non è così. Da 2 pratiche su 3 che venivano accolte nel passato, oggi siamo ad 1 su 3: due sono le cause: la mancata capacità di rimborso del prestito garantito ed un maggior indebitamento rispetto al passato. Da una media di debito di 19.600 euro del 2007 si è arrivati a 25.400 euro del 2008! In forte aumento anche i pignoramenti sulla casa (27%) dovuti a morosità nel pagamento delle rate che in mancanza di provvedimenti porteranno alla messa all’asta di un gran numero di abitazioni. Adiconsum ricorda al ministro Tremonti l’impegno assunto in occasione dell’accordo Abi-Governo di utilizzare i 20 milioni del Fondo di solidarietà previsti nella Finanziaria Prodi per congelare le procedure fallimentari e rinegoziare una nuova rata del mutuo compatibile col reddito familiare. Adiconsum chiede quindi al Governo di farsi carico di questa realtà delle famiglie con provvedimenti concreti, quali: • il rifinanziamento della legge sul sovra indebitamento/usura rivolto alle famiglie; • il varo di una legge per gestire i casi di famiglie sovraindebitate attraverso una procedura di “esdebitazione” (fallimento familiare) che eviti alle famiglie di scivolare nell’usura o di restare nell’illegalità;

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• il prolungamento della possibilità di rinegoziare i mutui (Tremonti) con abbattimento degli attuali costi molto elevati. Alcuni dati del Fondo prevenzione usura e dello Sportello famiglia di Adiconsum riferiti a questi primi 10 mesi del 2008 • 11.604 contatti telefonici • 4.302 consulenze • 7.311 transazioni effettuate con i creditori • 603 domande presentate al Fondo, 211 con esito positivo • 10.921.000.000 euro l’importo complessivo garantito ed erogato alle famiglie Questa crescita dell’indebitamento trova conferma anche nei dati nazionali: • credito al consumo 106 miliardi. Nel solo 2008 sono stati accesi nuovi finanziamenti per oltre 46.000.000 di euro per oltre 70.000.000 di operazioni. In particolare sono cresciuti la cessione del quinto (+31%) e le carte di credito (revolving e non) +8%.

Appuntamenti

Diritto dei Consumatori: più garanzia per il consumatore, più preparazione per l’impresa Per il terzo anno accademico consecutivo, Adiconsum contribuisce all’organizzazione di un Master di II livello dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, per l’anno accademico 2008/2009, diretto dal Prof. Papanti Pelletier, coordinato dal Dott. Cristiano Iurilli ed erogato in modalità teledidattica (www.scuolaiad.it). Il Master si pone l’intento di approfondire specificatamente le materie giuridiche nel settore del consumo, con particolare riferimento alla tutela dei consumatori, al fine di offrire una specifica ed elevata preparazione agli operatori del diritto. Le iscrizioni – che possono avvenire in qualsiasi momento dell’anno accademico – sono già aperte. Per informazioni ed iscrizioni: Scuola Iad Via Orazio Raimondo, 18, 00173 Roma tel 06/72594887 o 06/72594881 fax 72679582 e-mail iadmast@scuolaiad.it sito www.scuolaiad.it

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www.adiconsum.it un click e sei in adiconsum online per te tutte le notizie ed i servizi dell’associazione • news e attualità dei consumi • comunicati stampa • eventi (forum, seminari, convegni, corsi) • dossier e studi specifici • facsimile di reclami, ricorsi, richieste di risarcimento • tutte le pubblicazioni (Test noi consumatori, Guide del consumatore, Adibank, CD Rom ecc.) • iscrizione e consulenza online Partecipa anche tu alla nostra attività di difesa del consumatore: sei il benvenuto tra noi

ADICONSUM, DALLA PARTE DEL CONSUMATORE. Direttore: Paolo Landi • Direttore responsabile: Francesco Guzzardi • Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini • Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, 00161 - Roma • Reg. Trib. Roma n. 350 del 9.06.88 • Iscriz. ROC n. 1887 • Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI • Adesione individuale: euro 31,00 (15,00 per gli iscritti Cisl) • Abbonamento al settimanale ”Adiconsum News” + mensili “Adifinanza”, a cura del settore credito e risparmio, “Consumi & diritti”, a cura del Centro giuridico Adiconsum e “Attorno al piatto”, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: euro 25,00 (15,00 per gli iscritti Cisl) • Abbonamento al bimestrale ”La guida del consumatore”: euro 25,00 (12,00 per gli iscritti Cisl) • Adesione + Abbonamento a ”La guida del consumatore”: euro 43,00 (27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p. 64675002 intestato ad Adiconsum

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