Acquistare l’auto usata
Attenzione alla conformità
Per saperne di più Nell’acquistare un veicolo, in caso di dubbio – prima di firmare e di pagare alcunché – è bene far riesaminare il contratto dagli esperti della sede Adiconsum più vicina. Per saperne di più, è possibile scaricare il “Vademecum per l’acquisto e la gestione dell’auto” dal sito www.adiconsum.it settore auto. Dalla stessa pagina, infine, si può accedere al “minisito” del settore auto, per approfondire ogni aspetto della relazione tra chi compra, chi vende, chi produce od importa, e chi fornisce assistenza.
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OkkiO a… Test noi consumatori • Periodico settimanale di informazione e studi su consumi, servizi, ambiente • Anno XXI • Supplemento al n. 55 • 9 ottobre 2009 Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1, comma 2 - DCV Roma
Prima di versare qualsiasi anticipo è bene esaminare con cura la certificazione di conformità. Oggi poi, grazie a “Patto Chiaro” Adiconsum, si dispone di concreti elementi per scegliere da chi comprare: chi usa questa metodologia ed è iscritto al relativo albo, infatti, ha scelto volontariamente di evitare scorciatoie e cavilli, risparmiando sorprese alla clientela e problemi seri a se stesso, dopo la vendita.
…L’acquisto dell’auto usata
Il venditore è obbligato alla trasparenza e a rimediare agli eventuali difetti Adiconsum, dalla parte del consumatore.
I diritti di chi acquista un’auto usata La legge stabilisce che chi compra un veicolo usato ha diritto alla tutela giuridica sulla trasparenza delle condizioni del veicolo e sulla copertura guasti. In altre parole, l’acquirente deve sempre sapere con certezza – e prima dell’acquisto – in che stato si trova il veicolo, cioè la necessità di eventuali interventi rispetto al programma di manutenzione ordinaria, o la presenza di difetti. Attenzione però: ciò vale solo nel caso di veicoli venduti da un commerciante e quando l’acquirente non sia una società o un libero professionista che compri l’auto per la propria attività; chi compra da un privato, infatti, non ha protezione legale.
Il diritto alla garanzia L’auto è un bene di consumo durevole, e per quanto riguarda la garanzia il consumatore è protetto dal codice del consumo, sia nell’acquisto dell’auto nuova che di quella usata. L’acquisto di un’auto usata oggi può non essere più un ripiego, ma una scelta consapevole e razionale basata sui fatti e non sulle tradizionali ed abusate parole dei venditori. Acquistando un’auto che ha già una storia, si acquista una percorrenza ed una vita residua; si farà un affare, dal punto di vista economico, se il costo di esercizio nella vita residua del veicolo sarà lo stesso che si sarebbe sostenuto se lo si fosse comprato nuovo.
Il diritto all’informazione Oltre al diritto alla garanzia, l’acquirente di un veicolo usato ha anche il pieno diritto alla corretta informazione su quello che ci si può ragionevolmente attendere dopo l’acquisto. Molti operatori senza troppi scrupoli propongono pseudo-certificati di conformità, con affermazioni generiche su parti del veicolo, vagamente definite, in cui si fa ricorso ad affermazioni del tipo “normali condizioni di utilizzo”. Ma chi è in grado di definire in modo chiaro e inequivocabile cosa significa “normali condizioni di utilizzo” per quello specifico veicolo? Il codice del consumo non è aggirabile con sotterfugi o giri di parole. Solo chi rispetta davvero i diritti del consumatore potrà evitare il contenzioso post vendita, e creare rapporti di lungo termine con la clientela.
Il codice del consumo, molto opportunamente, distingue la “diligenza professionale” del venditore dall’“ordinaria diligenza” del consumatore, che non è tenuto a possedere le capacità tecniche per interpretare dati pubblicati da un “esperto”. Un esempio? Dire che “i freni sono al 50%” significa fornire un dato; dire che “i freni avranno bisogno di una revisione entro il prossimo tagliando” significa fornire un’informazione chiara, corretta e comprensibile.
La metodologia “Patto Chiaro” dell’Adiconsum L’Adiconsum ha messo a punto una specifica metodologia per evitare che il concetto di conformità si trasformasse in un ulteriore inganno per il consumatore, denominata “Patto Chiaro”, verificata concretamente da una rosa di operatori. Ben 1.300 vetture con certificato di conformità secondo questa metodologia sono state già consegnate; vetture che sono state percepite dai consumatori acquirenti non più come “usate”, ma come veicoli “a sorprese zero”.