Okkio a..: La patente a punti

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Tutelare i risparmi

Cambia investimento solo quando sei convinto • Disinvestire o investire deve essere frutto di una scelta ragionata, utile per ottenere risultati migliori. • Se non hai questa convinzione, rispondi “No, grazie” e ricorda che per ogni compravendita (switch) di titoli paghi una commissione.

Dove reclamare se non sei soddisfatto

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OkkiO a… Test noi consumatori • Periodico settimanale di informazione e studi su consumi, servizi, ambiente • Anno XXI • Supplemento al n.1 • 9 gennaio 2009 Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L.46/2004) art.1, comma 2 - DCV Roma

• Se ritieni che l’intermediario non abbia svolto bene i propri doveri, puoi fare un esposto all’Ufficio Reclami dell’intermediario (banca, società finanziaria, ecc.). Questo è obbligato a risponderti entro 90 giorni. • Dal 1° gennaio 2009 si può ricorrere alla Camera di Conciliazione e Arbitrato presso la Consob. • Puoi anche rivolgerti al Conciliatore bancario (Via delle Botteghe Oscure 54 - 00186 Roma). • I ricorsi sono gratuiti. • Il reclamo deve essere sempre motivato e presentato in forma scritta. • È sempre un tuo diritto rivolgerti alla Magistratura per richiedere un risarcimento o fare un esposto.

…Come tutelare i tuoi risparmi

I consigli dell’Adiconsum per evitare raggiri e brutte sorprese Adiconsum, dalla parte del consumatore.


Verifica chi è l’interlocutore • Un investimento può essere proposto solo da soggetti autorizzati: le società di intermediazione mobiliare (SIM), le banche italiane, Bancoposta, le società di gestione del risparmio (SGR), gli intermediari finanziari iscritti all’albo tenuto da Banca d’Italia, gli agenti di cambio, le banche e le imprese di investimento di Paesi UE e le banche extracomunitarie autorizzate. • Se entri in banca, hai di fronte un impiegato dell’ufficio titoli. Se tratti a domicilio, incontri un “promotore finanziario”. Chiedi il tesserino di riconoscimento o la lettera d’accredito della banca per verificare l’intermediario finanziario per il quale opera. • Impiegato e promotore non sono venditori né consulenti indipendenti. Essi possono proporti solo prodotti propri della banca e dell’intermediario per il quale operano o prodotti distribuibili in virtù di convenzioni stipulate. • Fai attenzione a chi ti offre un investimento senza essere autorizzato alla vendita. Puoi rivolgerti alla Consob per avere notizie al riguardo. • Diffida di quelle pubblicità che promettono rendimenti “impossibili”: sono ingannevoli.

Alto rendimento = rischio elevato • Negli investimenti non esistono regali. Tutte le promesse di rendimento più elevato comportano un rischio: più elevata è la promessa di rendimento, più è a rischio il capitale investito. • Non esistono titoli a rischio zero. Esistono titoli a rischio basso, medio e alto. Il rendimento è collegato al rischio del pagamento delle cedole e del rimborso a scadenza. • Il rating indica il rischio di credito (titolo emesso, emittente, ecc.). Per tua tranquillità chiedi se i titoli che ti sono proposti hanno il rating ed eventualmente quale. Se il prodotto offerto è privo di rating, raddoppia la cautela e diffida.

Decidi tu: rifletti prima di investire • Fissa gli obiettivi temporali del tuo investimento: breve (1/3 anni), medio (3/5), lungo (5 e oltre) periodo, seleziona gli investimenti che vuoi fare. • Fatti dire dall’intermediario a quale categoria appartengano i prodotti che ti offre (titoli di Stato, obbligazioni, azioni, fondi comuni, ecc.). • L’addetto allo sportello o il promotore è obbligato a rilasciare la documentazione concernente le condizioni e il rischio dell’investimento che ti sta proponendo. • Le promesse fatte a voce non hanno alcun valore e difficilmente sono provabili. Pretendi sempre la documentazione scritta: è l’unica che conta. • Ricorda che l’investimento in azioni o in fondi comuni di investimento con una parte azionaria, in prodotti strutturati o derivati, può comportare anche la perdita del capitale investito. • Leggi con calma i prospetti e la documentazione che ti hanno dato, prima di prendere qualsiasi decisione e sottoscrivere il contratto d’acquisto. Se non hai tutto chiaro, fatti aiutare da chi è più esperto.

Diffida dei prodotti complessi • I prodotti complessi, fra cui le obbligazioni strutturate e gli strumenti derivati (swap, option, futures, ecc.), per la loro complessità e scarsa trasparenza, sono difficilmente comprensibili al semplice risparmiatore. Il loro acquisto rischia di essere solamente un atto di fede nella banca o nel “venditore”. • Accertati di poter controllare, facilmente e frequentemente, l’andamento dei tuoi titoli. I prodotti più adeguati per i risparmiatori sono quelli quotati sui mercati ufficiali e regolamentati. È possibile trovare la loro quotazione nei borsini della banca, sui giornali, su Internet, ecc.. • Stai attento ai prodotti che sono quotati solo dalla banca (obbligazioni bancarie): in caso di necessità di vendita, infatti, non hai certezza del prezzo che è fatto dalla banca stessa e, in alcuni casi non riusciresti neppure a vendere i titoli. • Guardati dalle catene di “Sant’Antonio”: sono quelle in cui il guadagno è legato all’acquisto di un prodotto e al tuo impegno a farlo acquistare ad altri risparmiatori. • Diffida degli strumenti derivati: non sono prodotti adatti ai piccoli risparmiatori.

Controlla i costi • Prima di sottoscrivere il contratto di compravendita è un tuo diritto farti spiegare e far riportare chiaramente nel contratto tutti i costi (spese e commissioni, gestione conto titoli, ecc.) che dovrai sopportare durante tutta la durata dell’investimento.

Firma il contratto solo se… • L’acquisto di qualsiasi prodotto finanziario deve avvenire solo con la sottoscrizione di un ordine scritto, on line o telefonico; quest’ultimo deve essere registrato (per provare, eventualmente, la corretta esecuzione dell’ordine di compravendita che hai dato alla banca) e deve in ogni caso essere confermato per iscritto. Devi ricevere immediatamente copia dell’ordine d’acquisto con le eventuali clausole particolari o in deroga (eccesso di rischio, operazione anomala o inadeguata o effettuata fuori dai mercati regolamentati, o in conflitto di interessi) che è obbligatorio firmare specificatamente. • Non firmare mai moduli in bianco e soprattutto non consegnarli al promotore. L’addetto allo sportello della banca deve eseguire immediatamente gli ordini da te sottoscritti e consegnati e non devi MAI versare il controvalore dell’investimento in contanti, o con assegni intestati al promotore o all’impiegato bancario, o in bianco. Eventualmente puoi pagare il valore dell’investimento con un assegno non trasferibile intestato alla banca, alla SIM o alla SGR. • Se decidi di operare on line utilizza solo siti certificati e controlla presso le Autorità chi sia l’intermediario che offre l’investimento e se sia o no sottoposto a restrizioni. • Evita le proposte che provengano dai paradisi fiscali o da siti Internet non certificati.


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