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9-04-2014

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Giovani e anziani a confronto: le TENDENZE in fatto di musica

n°89 G 12 aprile 2014 G Apple Press Group srl - Edizione di Modena, Carpi e Sassuolo G € 3,00 promozione lancio € 1,00

Viaggi:

Oriente e Occidente si fondono a ISTANBUL

CIBUS 2014 Salone internazionale dell’Alimentazione

NEK

Alimentazione:

tutto il bello del MAGNESIO

Moda:

fantasie di PRIMAVERA

Il cantante tra gli alluvionati

stampe floreali, botaniche e tridimensionali

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EDITORIALE di silviamigliorini

La forza delle donne

S

e non ci fossero le donne, bisognerebbe inventarle.

Nel mio lavoro io parlo e ho contatti sia con uomini sia con donne.

Quando si va agli appuntamenti con potenziali clienti è piacevole scoprire il loro lato umano. Ci si approccia, si parla, ci si confronta e quando inizia il rapporto di lavoro, prosegue con grande piacere anche quello umano. Piano piano escono tutte le sfaccettature delle persone, i loro valori, i loro pensieri sui fatti delle vita, le loro difficoltà e la cosa diventa reciproca e il rapporto di lavoro, pur rimanendo tale, acquista un interessante risvolto umano. Non c’è cosa più bella nel mio lavoro.

Io, come donna, ho problematiche pratiche di vita quotidiana perché oltre al lavoro (che mi impegna tante ore) ho casa da pulire, roba da lavare, spesa da fare e così via. E come donna, pur lavorando tanto, è normale per il nucleo familiare che tu faccia e ti occupi (e bene se no senti anche brontolare) di queste cose.

Ebbene, mi sono accorta che tantissime mie clienti e anche collaboratrici donne hanno le stesse problematiche che ho io (clienti e collaboratrici con ruoli importanti, impegnativi) e che danno sempre il massimo per essere attivissime e molto produttive sul lavoro, fare le cose con precisione ed attenzione ed avere idee... però... alla sera, dopo una giornata di lavoro tremenda e stressante, bisogna pensare alla cena, apparecchiare, sparecchiare, pulire la cucina e poi, finalmente dopo ore di maratona nonstop, riposarsi sul divano.

Proprio l’altra sera facevo questa riflessione tra me e me: conosco imprenditrici con ruoli e responsabilità grandissime che dirigono grandi aziende e che

Naturalmente Benessere Anno 13 n° 89 registrazione Tribunale di Modena n. 1640 del 31/05/2002.

Editore Apple Press Group s.r.l.

Via Giardini 440 Modena - Tel. 059/2919911 pubblicita@applepress.it DIRETTORE RESPONSABILE: Silvia Migliorini COORDINATORE EDITORIALE: Veronica Messori IN REDAZIONE: Serena Arbizzi, Sara Zuccoli, Veronica Messori, Silvia Migliorini.

ART DIRECTOR: Manuela Giardini

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hanno una forza ed una vitalità pazzesca, ma anche loro provano una stanchezza infinita la sera e devono rivestire un doppio ruolo. Alcune dedicano pochissimo tempo a se stesse, ma hanno la soddisfazione di veder riconosciuta ed apprezzata dal marito, compagno e figli, questa grande fatica che tutti i giorni si presenta. Altre hanno poche soddisfazioni invece e nessuna gratificazione nel fare tanta fatica, sembra quasi che tu vada a fare jogging invece che al lavoro e così si vive male. Inoltre la donna è sensibile, sa dare amore, sa dare comprensione, sa ascoltare, sa comprendere, sa risolvere. E ogni tanto si crolla, ci si deprime, ci s’incazza e non ci si riesce a capacitare perché compagno, marito o figli non apprezzino il tuo ruolo d’imprenditrice o di donna con grandi responsabilità e pretendano casa e cibo perfetti e soprattutto non vogliano vederti stanca. È frustrante.

Un uomo non riuscirebbe a reggere la vita che fanno le donne. Ne sono certa (ad eccezione di casi rarissimi). Un uomo fa una cosa alla volta ed una cosa nella vita ed alla sera ha il diritto di essere stanco. È la genetica che permette alle donne di essere così. E pensare che ci sono ancora uomini che dicono che le donne devono stare a casa a fare il ragù... che ci stiano loro e che lo facciano anche buono.

s.migliorini@applepress.it

PROGETTO GRAFICO: Alessandra Maramotti, Glenda Bonezzi COLLABORATORI: Elisa Scarabelli, Cristina Siligardi, Alessandra Maramotti, Daniela Cornia, Giulia Menabue.

Eventi Alberto Angela e Guccini:

IL PROSSIMO NUMERO IN EDICOLA IL 12 MAGGIO 2014 AVVERTENZE - GARANZIE PER I LETTORI. I contenuti della pubblicazione sono redatti con criterio, gli Autori declinano tuttavia ogni responsabilità, diretta e indiretta per eventuali imprecisioni, errori, omissioni o danni presunti nei confronti dei lettori e di qualsiasi terzo,

foto di Miriam Bergonzini

inserzionisti compresi. Gli argomenti inerenti la salu-

ACCOUNT MANAGER: Sara Peri

te e la prevenzione non costituiscono sollecitazione al

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consumismo farmaceutico. Prima di prendere decisioni

v.messori@applepress.it STAMPA: Tipografia Brighi e Venturi snc - Cesena In vendita nelle edicole di Modena e provincia, E. 1,00. Ogni riproduzione è vietata.

terapeutiche scaturite dalla lettura di queste pagine consultate il vostro medico di fiducia e attenetevi ai precetti dei sanitari iscritti agli ordini professionali. Testi, foto e grafica non potranno essere copiati, ripubblicati o riprodotti se non con l’ autorizzazione scritta degli Autori.

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04 Editoriale 08 Flash

EVENTI

TRENDS

16 Modena: A Children’s Tour la vacanza formato bambino 18 Carpi: Un opening giovane e cool 20 Castelfranco Emilia: Motori e sapori, in 7mila in centro 22 Castelvetro: Fiori e cose belle: un trionfo per Castelli in Aria 24 Modena: Il dizionario di Guccini 26 Modena: Viaggio e sapere con Alberto Angela 27 Bagazzano: Tanti premi per il nocino modenese!

28 Modena: Il Festival del gioco... fa il botto

32 Rubrica di medicina e chirurgia estetica Alimentazione: 36 Il paradiso dell’alimentare 52 Ferro: dove si trova e quanto ne serve Corpo e benessere: 54 I nei: quando la pelle si lascia guardare Stili di vita: 56 “Non chiamateci groupie, siamo molto di più” 58 Balla, che ti passa Salute: 62 Diagnosi prenatale, ecco le tecniche più sicure INCONTRI Viaggi: 12 Nek “Quel clima di amore al concerto per gli alluvionati” 66 Istanbul, un viaggio tra oriente ed occidente 30 Guillermo Mariotto “Vi presento la mia collezione tra le nuvole” 70 Scelti per voi... libri 72 Scelti per voi... musica 73 Saranno famosi: le bands emergenti 74 Scelti per voi... film FASHION 78 Casa trend 83 Le vetrine della moda 104 Oroscopo

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flash

Mettici la faccia Due eventi in cui l’arte, la fotografia e la moda si mescolano alla perfezione presso Barbaraferrarishoes in via Taglio, 22, nel cuore del centro storico di Modena. Per domenica 13 aprile l’esclusivo negozio ha organizzato il “Cerimonia Cocktail Party”, ovvero… aperitivo con buffet per gustare in piena armonia un’esposizione di sor-

Un angolo di bontà

prendenti abiti da cocktail e da cerimonia di Maratana Couture.

Il secondo appuntamento per tutti coloro che vogliono divertirsi e

Un paradiso della bontà a portata di mano:

amano l’autoironia, sarà domenica

si tratta della pizzeria, gastronomia e rostic-

11 maggio dalle 16 alle 19:

ceria La Sfiziosa che propone molte propo-

qui, insieme a Nicola Tanzella

ste stuzzicanti per tutti i palati. Dalla pizza

photo, chi vorrà potrà posare

in molteplici varietà, disponibile anche in-

davanti ad un esperto obiet-

tegrale nelle giornate di venerdì, sabato e

tivo fotografico in modo

domenica, per coloro che non rinunciano

simpatico. Le due foto che

al gusto pur tenendo alla linea. Ma anche

suscitano più allegria sa-

piatti di pesce prelibati e un’infinità di por-

ranno premiate con un

tate tutte da scoprire. La Sfiziosa si trova in

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via Roosvelt, 224 a Cibeno di Carpi.

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presso

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baraferrarishoes e 100

L’Emilia sposa la Puglia a tavola

stampe da realizzare da Nicola Tanzella Photo, in via Formigina, 8 a Modena.

Un trionfo della tradizione emiliana a tavola, un tripudio di gnocco, tigelle, pasta fatta in casa, in onore alla cucina tipica nostrana, ma anche a quella pugliese. Venerdì 21 marzo ha inaugurato la Trattoria I Sapori di via Sant’Antonio, 14 a Formigine, una gustosa sinfonia di sapori della buona tavola, con incursioni apprezzate quali orecchiette con cime di rapa, le famose orecchiette Monte Bianco con formaggio pugliese cacio-ricotta, agnello alla griglia e tante sorprese.

Progetto di Housing sociale: missione compiuta Inaugurata la nuova casa di riposo San Felice sul Panaro: un progetto importante, che ha visto il Gruppo Autotorino Spa dare il proprio contributo al fianco di Confindustria Modena, è stato ultimato con l’inaugurazione ufficiale cui hanno preso parte il presidente Plinio Vanini e il responsabile della sede modenese Franco Rabino.

Tale progetto, ha visto la realizzazione e la consegna di piccole unità abitative assistite per anziani e disabili solo parzialmente autosufficienti. Delle vere e proprie microresidenze, completamente antisismiche ed ecosostenibili, che prevedono tutti quei dispositivi, attivi e passivi, volti anche alla produzione o al risparmio di energia e al comfort degli utenti.

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Dall’abbigliamento all’hi-tech: un nuovo concept store a Carpi Nato dall’idea di creare un vero e proprio concept store, Dejavù, in corso Cabassi, 12 a Carpi, propone un vastissimo assortimento di proposte nel campo dell’abbigliamento uomo e donna, sneakers, toy, libri , hi-tech. Il prodotto Dejavù è accattivante, agile e in continuo movimento, rivolto a un cliente giovane ed informato, che veste la quotidianità dei miti dell’immaginario giovanile. L’estetica di strada si mescola ad un glamour creativo e sofisticato con proposte energetiche e positive, ma anche con un occhio attento alla contemporaneità più soft e meno esibita. www.dejavufashionshop.com

Solo prodotti genuini

Le Maldive a Modena

dida a diventare un punto di riferimento per chi ricerca la genuinità: l’Agriturismo del Papa di Maranello ha da poco dato vita ad un nuovo punto vendita dei propri prodotti.

Moscattini, questo il nome del nuovo negozio in via Viazza di Sopra, 48 a Formigine, che presenta un ampio assortimento di Parmigiano Reggiano, burro, ricotta, formaggi vari, baby prosciutti, salami, salumi in genere, miele, vini, aceto balsamico e suino.

Il riso della tradizione nostrana nelle sue molteplici, gustose declinazioni, dal Carnaroli all’Arborio fino alla birra artigianale realizzata rigorosamente con il riso: tutto ciò si può ritrovare da Riso Dalle Ave, in via dei Morti, 9 a Budrione di Carpi, che da alcune settimane ha aperto un punto vendita diretto in azienda aperto al pomeriggio dalle 15 alle 19 e 30.

Per chi vuole riscoprire le proprie radici attraverso il gusto di un prodotto millenario.

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La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto. La bicicletta è uno stile di vita. Permette di stare all’aria aperta, in compagnia per un momento di condivisione, in solitudine per concedersi un po’ del proprio tempo. In un’era frenetica come la contemporanea, lei ci regala libertà e contatto con la natura. Il negozio Sessantallora, in via dell’Industria, 91 a Carpi, crede in questi valori e ha creato un luogo dove è possibile vivere la bicicletta a 360º. “Che tu preferisca scattare in salita, scivolare veloce sulle lunghe distanze o affrontare sentieri impervi, noi siamo con te. Perché la tua passione è il nostro mestiere” questo il tratto distintivo di Sessantallora.

Dalla terra alla tavola

Ha appena aperto i battenti e si can-

tradizionale, carne fresca di bovino

Il primo concept store per ciclisti

Le Maldive a Modena: l’avreste mai detto?

Con il centro estetico appena inaugurato in via Ariosto, 7, nelle vicinanze del cinema Victoria, a Modena è possibile. Il nome del rinnovato centro, che, dopo 12 anni, apre con una nuova gestione, è infatti Bathala, nientemeno che un’isola delle Maldive e il famoso arcipelago che fa sognare a occhi aperti fornisce spunto per l’arredamento del locale. Da Bathala vi aspettano Monia e Arianna per proporvi: oltre ai classici trattamenti viso/corpo, depilazione, manicure, pedicure, smalto semipermanente, trucco sposa, giorno, sera e trucco permanente, anche il trattamento pasta di zucchero, riflessologia plantare, Massaggio Bathala con una tessera fedeltà che propone tanti vantaggi.

incontri

k e N

ÂŤQuel clima di amore al concerto per gli alluvionatiÂť

Il cantautore sassolese era in prima fila al Teniamo Botta 2

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a cura di Sara Zuccoli

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uando la sua terra è stata colpita dall’alluvione, lui non ci ha pensato nemmeno un secondo: si è infilato la tuta gialla della Protezione civile ed

è corso, come tutti gli altri, a spalare il fango di Bomporto, lasciando anche una dedica sul muro del bar Darsena.

Non stiamo parlando di un cittadino qualunque ma di Filippo Neviani che il grande pubblico conosce come Nek, cantautore sassolese sorridente e bellissimo.

Che a NB, dopo il concertone Teniamo Botta 2 al Palapanini in cui è stato indiscusso protagonista, si è raccontato.

E ha parlato della bella serata appena trascorsa, di quella festa al Palapanini alla quale hanno preso parte migliaia di persone e in cui sono stati raccolti 50mila euro.

Tutti i proventi sono poi stati suddivisi a metà: 25mila euro sono andati all’asilo Caiumi di Bomporto e gli altri 25mila al Santa Maria Assunta di Bastiglia. Simboli, nei paesi più colpiti dal disastro del fiume Secchia, di come il punto di partenza siano ancora una volta i bambini. E non c’è personaggio migliore di Nek per raccontare il bellissimo clima che si è respirato a quel concerto: lui che, del resto, nei posti devastati c’è stato eccome per portare una mano ancora più concreta.

Nek, quanto contava per te essere presente al concerto di solidarietà per gli alluvionati?

«Moltissimo, soprattutto visto che non avevo potuto essere presente a quello per i terremotati. E visto che si trattava della mia terra e degli asili alluvionati di Bomporto e Bastiglia, non potevo non esserci. Due grandi tragedie in meno di due anni sono davvero qualcosa che non si può e non si deve ignorare».

Il fatto che questa alluvione ti abbia particolarmente colpito è testimoniato dal tuo primo pensiero una volta salito sul palco. «Ho visto il disastro e il fango, e sul palco del Teniamo Botta 2 ho subito pensato a Oberdan Salvioli, unica vittima di questa alluvione alla quale l’intero evento di solidarietà era dedicato. Ho voluto ricordare alla folla che siamo tutti qui uniti, adesso, nella grande forma di amore che Oberdan stesso ci ha insegnato: lui ha dato se stesso per gli altri, e questa è la più alta idea di altruismo che possa esistere. Dobbiamo onorare Oberdan per questo e non dobbiamo dimenticare quello che ha voluto insegnarci».

Su quel palco hai cantato “Sei solo tu”, “Congiunzione astrale” e altri grandi successi. Come ti sei sentito?

«C’era, quella sera, un grande clima di amore tra i presenti, una grande spinta alla solidarietà che va oltre la passione per le canzoni e per il mestiere che faccio. Voglio dire forte il mio grazie a Modena per aver partecipato ad una grande festa che era tutta di solidarietà: in queste serate il clima è diverso, più profondo e più duraturo». nb modena

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A tu per tu con Ghislaine Lebreton, la vostra Wedding Planner Ciao Jiss! Mi chiamo Sonia e mi sposerò il 30 agosto 2014, dopo 7 anni di fidanzamento di cui 3 di convivenza, finalmente “faremo le cose in regola”! Per le nostre famiglie è una grande gioia, siccome siamo entrambi figli unici, e le nostre famiglie sono molto tradizionaliste e ci terrebbero a rispettare la tradizione, vorrebbero pagarci loro il matrimonio, inutile dirti che io e Paolo non eravamo d’accordo, ma alla fine abbiamo ceduto. Ora si presenta un enigma, chi paga cosa?

Potresti dirmi per la tradizione, come vengono ripartite tra le famiglie le spese del matrimonio? Grazie e buon lavoro Sonia 85 Cara Sonia, intanto auguri di cuore per il vostro sogno d’amore che sta per concretizzarsi! Oggi giorno purtroppo, anche a causa della crisi, capita di rado che i genitori si offrano di rispettare la tradizione, e suddividere le spese, quindi siete fortunati!

A carico della famiglia dello sposo, naturalmente c’è l’anello di fidanzamento, le fedi nuziali, le offerte alla Chiesa o al comune dove si terrà il rito, le bottoniere dei padri e dei testimoni, il bouquet della sposa, l’abito dello sposo e gli accessori, noleggio auto e alloggio per famiglia e ospiti che vengono da fuori, affitto della villa o comunque della location dove avverrà il ricevimento, l’eventuale alloggio per la prima notte di nozze e il viaggio di nozze oltre al regalo per i testimoni, che dovrà essere la bomboniera che si è scelta per gli altri invitati, ma più grande e preziosa da consegnare ufficialmente alla fine del ricevimento di nozze. Nella tradizione, la famiglia dello sposo si occupava anche dell’acquisto della casa e delle spese per arredare la casa dei futuri sposi tranne che la camera da letto che veniva acquistata dalla famiglia della sposa. A carico della famiglia della sposa, spese degli inviti e delle partecipazioni sia tipografiche che d’invio, il tableau de mariage, bomboniere per gli ospiti e confetti (confettata), acquisto dell’abito da sposa ed accessori, preparazione del corredo, affitto dell’auto per portare la sposa al luogo del rito e gli sposi al ricevimento, allestimento floreale della location del rito nuziale e del luogo di ricevimento. Gli abiti delle damigelle cosi come per i paggetti, il trucco e il parruco.Tutto il necessario per il ricevimento: ristorante o catering, bevande, camerieri. Musica. Fotografia e servizio video. Alloggio per la famiglia e gli ospiti della sposa provenienti da lontano. Bene, spero di esserti stata di aiuto e nel caso tu abbia altre perplessità puoi rivolgerti tranquillamente al nostro studio. Auguroni di cuore!

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Ciao Jiss, ti do del tu perché ormai sono alcuni anni che seguo la tua pagina facebook, e mi sembra di conoscerti da tanto. Spero non ti dispiaccia. Ti scrivo perché ho visto proprio sulla tua pagina facebook che organizzi anche matrimoni all’estero, siccome io e il mio compagno conviviamo già da alcuni anni abbiamo pensato di sposarci, premetto che entrambi saremmo alle seconde nozze quindi volevamo fare una cerimonia semplice ma molto emozionante. Il nostro sogno sarebbe quello di sposarci a Parigi, siccome lì ci siamo conosciuti 10 anni fa durante un congresso, e ci siamo innamorati, tra di noi, ma anche della città. Ho visto che collabori con una tua collega su Parigi, potresti darmi qualche dritta? Grazie mille e complimenti per tutte le belle foto dei tuoi matrimoni che hai pubblicato anche su pinterest!.

Anna Maria Giovanardi (Mo) Ciao Anna Maria ti ringrazio del “tu”, e di tutte le cose carine che mi hai scritto, ho tagliato un pò la tua mail, questioni di redazione. Sì, organizzo matrimoni anche all’estero, ad ottobre del 2013 una mia coppia si è sposata in Nuova Caledonia, e come avrai potuto vedere dalle foto è stato tutto magnifico. In effetti lavoro con Gwenaelle una mia collega che si occupa a Parigi dell’organizzazione pratica delle nozze delle coppie che le mando dall’Italia, in compenso io mi occupo delle coppie francesi che vogliono sposarsi in Italia. Abbiamo tante richieste su Firenze e Venezia, oltre che Roma, ma per Roma mi appoggio ad Agnese di NOEMI WEDDINGS ROMA. Tornando a noi credo che dovremmo incontrarci, il matrimonio all’estero ha anche un aspetto burocratico e legale che sarebbe troppo lungo spiegarti in queste poche righe. Quello che posso dirti è che il budget rimane pressoché invariato rispetto a quello che spenderesti in Italia per per un’ottantina di invitati, la ragione è semplice, avrai meno invitati, e soprattutto i più cari! Aspetto una tua chiamata e ti ringrazio di cuore per la fiducia e il seguito che mi dai su facebook.W L’AMOUR... Pour toujours

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eventi

“Nati con la valigia”: a Children’s tour la vacanza formato bambino

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al 21 al 23 marzo a ModenaFiere si è parlato di viaggi per i più pic-

coli, di turismo formato famiglia e di turismo scolastico. Sono stati tre giorni ricchi di appuntamenti per i più piccoli quelli dell’undicesima edizione di Children’s

Tour

(www.childrenstour.

com), con oltre 200 espositori, decine

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di appuntamenti per gli operatori, incontri ravvicinati con gli animali della fattoria e tanti laboratori didattici per imparare cose nuove. Mamma e papà hanno poi potuto informarsi e individuare le prossime vacanze “a misura di bambino”, scegliendo tra località turistiche e strutture ricettive dedicate

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al target 0-14.

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1 - Il taglio del nastro della manifestazione. 2 - Palloncini e sorrisi dalla kermesse. 3 - Animali e festa per i più piccoli. 4 - Foto di gruppo. 5 - Anche i più piccoli sono protagonisti. 6 e 8Piccoli cuochi crescono. 7 - Saluti da un pomeriggio speciale. 9 e 10 - Laboratori festosi. 11 - Le campionesse della pallavolo fanno da testimonial. 12 e 13 - Scatti dalla fiera. 14 - L’angolo del Modena Calcio. 15 - Truccabimbi. 16 - Volti dello sport in campo

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Pettinare le star: ecco Flora Gentile

Lei è energica, professionale, preparatissima, arriva da dieci anni di sfilate e di lavoro come parrucchiera ufficiale di Miss Italia e racconta i suoi successi come se fosse semplice arrivare dove è arrivata lei. Le è rimasta dentro l’umiltà di chi ama il suo mestiere e il suo negozio prima di tutto il resto, a Flora Gentile. Parrucchiera di Nabila Parrucchieri di Sassuolo, Flora è ormai nell’Olimpo nazionale dei parrucchieri. Ha partecipato al festival di Sanremo, al talent The Voice e a tante trasmissioni: mai davanti e sempre dietro, a pettinare e curare i look di tutti.

Con il suo sguardo speciale che in una sola occhiata capisce e inquadra come potrebbe diventare una persona con un taglio di capelli diverso. Ecco perchè nelle mani di Flora è sempre meglio affidarsi per un total look comprensivo anche di trucco: perchè la sua preparazione e il suo talento innato la portano a cambiare con pochi tocchi una persona.

Flora Gentile ha partecipato all’ultima edizione del festival di Sanremo: “Mi hanno chiamato per la seconda volta e ho detto subito di sì – spiega Flora -; siamo andati là con tante idee e abbiamo retto all’emozione di pettinare tante star”. Di aneddoti, Flora ne potrebbe raccontare tantissimi, ma uno le è rimasto nel cuore: “A Sanremo abbiamo passato mezza giornata con Violante Placido per un servizio di moda che uscirà su Vanity Fair e su GQ. Ho curato il suo look, trucco compreso e sono orgogliosa di aver fatto questo salto di qualità nel lavoro”. Ma non c’è solo il festival di Sanremo, con le sue gioie, le sue fatiche (“si dorme pochissimo” confessa Flora) e le sue soddisfazioni (“quando i colleghi ti chiedono consigli, vuol dire che sei diventato un punto di riferimento e a me è capitato”); Flora Gentile ha partecipato anche al festival del cinema di Venezia curando i look delle star in passerella, delle modelle e il dietro le quinte della kermesse. “Curiamo anche il trucco, che per qualcuno è ancora più importante – prosegue Flora -; anche nel nostro negozio puntiamo molto sul trucco e sui prodotti per la cura dei capelli, che secondo noi vengono prima di tutto il resto. Ci teniamo a curare pelle e capelli”. E infatti chi entra nel negozio di Flora si fida di lei, del suo occhio che “vede lontano” e capisce con un’occhiata come si potrà diventare con un taglio diverso. “Mi chiedono spesso un total look” chiude Flora. Che adesso, con il suo staff, parteciperà al talent The Voice e al programma La Pista: anche qui con il compito delicato di pettinare tutti. “Qualche artista mi dà carta bianca per interpretare al meglio il suo stile, mentre altri hanno già le idee chiare: in ogni caso, per me è un onore poter fare questo mestiere”. Flora Gentile è una parrucchiera preparatissima, che deve il suo successo ai tanti corsi di formazione e preparazione che segue quando non lavora.

“Credo che talento e passione debbano unirsi alla formazione e allo studio” conclude.

di Flora Gentile Via del Tricolore, 30 - Sassuolo (MO) Tel. 0536/ 812112 Mail: nabilaparrucchieri@alice.it PARRUCCHIERI UFFICIALI

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Un opening giovane e cool L

a cucina, in particolare quella italiana, è sotto i riflettori sul grande

schermo, ma anche a livello domestico si registra un rinnovato piacere di cucinare e di condividere momenti a tavola. Il successo dell’opening del negozio completamente rinnovato de La Casalinga delle sorelle Daniela e Paola Poletti che si è svolto sabato 15 marzo a Carpi coglie in modo originale e fresco il nuovo mood. Tanti ragazzi, tra

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cui le due giovani coppie uscite vincitrici da un combattutissimo contest su Facebook, hanno assistito al divertente cooking show “Masterscem” ideato dallo scoppiettante duo Sandro Damura ed Enrico Gualdi, in arte “La strana coppia” di Radio Bruno.

Visualizza tutte le foto dell’evento

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1 e 2 - La Strana Coppia di Radio Bruno coinvolge gli spettatori nell’appuntamento. 3, 4 e 5 - Alcuni partecipanti e attimi della kermesse. 6, 7 e 8 - Assaggi e scatti dal sapore indimenticabile. 9 - 13 - Altri momenti di quel sabato pomeriggio trascorso in allegria

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Motori e Sapori, in 7mila in centro U

n trionfo da 7mila presenze, quello di Motori e Sapori in centro a

Castelfranco. In corso Martiri, con la via Emilia chiusa per l’occasione, c’erano i grandi gioielli dei motori modenesi: Ferrari, Lamborghini, Pagani, Maserati ma anche i musei Stanguellini, Righini e Panini che hanno portato il meglio dei loro mezzi. Festa, in piazza Vittoria, con il tortellino tradi-

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zionale dell’associazione La San Nicola di Gianni Degli Angeli, che ha reso Motori e Sapori un connubio tra l’arte gastronomica e quella ingegneristica.

Largo anche alle iniziative per grandi e piccini e a un bellissimo mercato di prodotti regionali.

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Visualizza tutte le foto dell’evento Scarica l’applicazione http://gettag.mobi 1 - Colori primaverili sui bolidi da esposizione. 2 - Una sfoglina prepara i tortellini.

3 - Corso Martiri e i bolidi da esposizione. 4 - Ferrari in fila al centro. 5 - Folla pomeridiana per ammirare le autovetture. 6 - Gioielli di ieri e di oggi in centro.

7 - Il re della festa il tortellino 8 - Scuderia Stanguellini in pista. 9 - Gianni degli angeli presidente de la San Nicola. 10 Prototipi futuristici. 11 - A Castelfranco i motori la fanno da padroni.

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Fiori e cose belle: un trionfo per Castello in aria

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i è tenuta il 29 e 30 marzo la prima edizione di Castello in Aria perso-

ne, cose belle e fiori all’interno degli splendidi e suggestivi spazi del borgo storico di Castelvetro di Modena. La manifestazione è stata organizzata da Giorgia Mezzacqui e Anna Grazia Cappella, con il patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione locale e ha visto la partecipazione di selezionati

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produttori del verde, antiquari e artigiani. Contemporaneamente l’evento ha favorito la promozione del territorio, dedicando ampi spazi ai prodotti della tradizione agroalimentare e biologica locale, all’offerta turisticoculturale ivi incluse le attrazioni paesaggistico-naturalistiche.

Straordina-

riamente si è potuto visitare il Castello di Levizzano Rangone, l’Orto Botanico

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Gelsomini o l’Oratorio San Michele.

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1 - 3 - Uno scorcio della splendida cornice in cui ha avuto luogo l’evento. 4 - 6 - Altri momenti della manifestazione e primi piani direttamente dalla mostra.

7 - 9 - I fiori nascondono mille sfaccettature e durante la kermesse è stato possibile apprezzarle. 10 e 11 - Alcuni scatti dei partecipanti. 12 e 13 - Suggestivi angoli dell’evento

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eventi

Il dizionario di Guccini S

i chiama “Nuovo dizionario delle cose perdute” ed è l’appuntamento

ospitato al Forum Monzani di Modena con il cantautore Francesco Guccini.

Una sala strapiena ha accolto questo artista-poeta sempre amatissimo. E infatti c’erano tantissime persone sedute per ascoltare la bella intervista rilasciata da Guccini. Sul palco con lui anche Valerio Massimo Manfredi, per una se-

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rata all’insegna dei grandi personaggi.

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3 1 - La copertina del libro di Guccini.

2 - Un intenso primo piano dell’artista.

3 - Guccini con Manfredi. 4 - La folla al Forum. 5 e 6 - Due momenti dell’intervista al cantautore bolognese. 7 - Autografi del maestro. 8 - Fila per entrare all’evento. 9 - In vendita tanti altri volumi del poeta in musica. 10 e 11 - Due scatti durante la serata. 12 - Guccini incontra i fan.

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eventi

Viaggio e sapere con Alberto Angela È

il simbolo della cultura, della voglia di conoscere, dell’esplorazione del

sapere: Alberto Angela, figlio di Piero, ha fatto tappa al forum Monzani di Modena per presentare la sua ultima pubblicazione, “Viaggio nella cappella Sistina”. Una serata unica ha accolto centinaia di persone per un connubio tra arte, storia, filosofia davvero affascinante. Perché la Sistina è uno dei luoghi più suggestivi del mondo: raccontato da Angela, lo è ancora di più.

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1 - La copertina del libro di Angela.

2 - Primo piano per l’autore del libro.

3 e 6 - La folla al Forum Monzani per ascoltare Angela. 4 e 5 - Alberto Angela con Roberto Armenia che ha presentato l’evento. 7 - Persone assiepate al primo piano del Forum per la serata. 8 - Un’altra immagine di Roberto Armenia. 9 e 11 - Alberto Angela durante l’esposizione. 10 - Una bella veduta della cappella Sistina.

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eventi

Tanti premi per il Nocino modenese!

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remi a non finire intitolati ad una delle tipicità più amate e leggen-

darie del territorio: ancora una volta il Palio di San Valentino, coordinato dalla presidente dell’Ordine del Nocino modenese, Vania Franceschelli, ha regalato emozioni che quest’anno sono state celebrate a Villa Casino Riva, nelle campagne di Bagazzano.

Questi i nomi dei finalisti, dalla prima

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al dodicesimo: Monica Ferrari, Guglielmo Moscardini, Maria Luisa Gianaroli, Romano Baruffato, Gabriele Draghetti, Massimo Moscardini, Franca Moretti, Antonio Martino, Tiziana Bergonzini, Giorgia Pasqualini, Mauro Zanasi e Giancarlo Papi.

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1 - 3 - Vania Franceschelli, presidente dell’Ordine del Nocino Modenese insieme ad alcuni premiati e ospiti della giornata. 4 - 6 - Alcuni momenti indimenticabili del Palio di San Valentino. 7 e 10 - Alberto Borghi e Sandro Fogli, sindaci di Bomporto e Bastiglia, ritirano la donazione effettuata durante il Palio a seguito dei danni provocati dall’alluvione.

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9 - Ospiti di prestigio tra i tavoli di Villa Casino Riva. 11 - 14 - Ancora premi per un’edizione che si ricorderà per sempre.

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eventi

Il festival del gioco… fa il botto U

n’atmosfera letteralmente giocosa, quella che si respirava il 5 e

6 aprile al quartiere fieristico di Modena in occasione della giornata d’apertura della sesta edizione di Play, Festival del gioco. Dall’apertura dei cancelli, alle 9 del mattino, migliaia di persone hanno letteralmente invaso i padiglioni che ospitano la manifestazione, desiderosi di provare tutti i tipi di giochi presenti nella più grande ludoteca italiana. Ed è stato un trionfo. Più di 250 gli eventi in programma, oltre 60 i tornei nazionali, 70 le

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associazioni ludiche coinvolte provenienti da tutta Italia: su una superficie di 18.000 metri quadri. Ecco i numeri da record di una manifestazione nata per divertire.

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1 - Gli organizzatori in posa. 2 - Folla e allegria al festival. 3 - Giocoleria protagonista. 4 - Alcuni scatti dei partecipanti. 5 - Play ha inizio. 6 - Play un festival per giovani e non. 7 - Il laser game. 8 Un’altra immagine della fiera. 9 - Sport virtuale il baseball.

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Atmosfera rilassante, ambiente sobrio ed elegante, per un centro estetico attento ai piccoli dettagli mirati al benessere

Lo studio e la ricerca della verità e della bellezza rappresentano una sfera di attività in cui è permesso di rimanere bambini per tutta la vita.

Albert Einstein

Via Picelli 26 Formigine (MO) Tel. 059/570953

incontri

A tu per tu con il direttore creativo della maison Gattinoni

Guillermo Mariotto

ÂŤVi presento la mia collezione tra le nuvoleÂť

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a cura di Sara Zuccoli

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i sono già qualcosa come 7200 visitatori alla mostra: partiamo da un numero modenese per raccontare un personaggio che modenese non è: Guillermo

Mariotto dal 1993 è il direttore creativo della maison Gattinoni, e questo è importante perché è il motivo che lo ha portato a Modena. L’organizzazione della mostra “La televisione è di moda” ha infatti attirato il direttore creativo dall’inconfondibile accento e dagli occhiali vistosi alla chiesa di San Carlo, dove ha raccontato la sua visione degli abiti e della moda: perché i vestiti parlano e si portano addosso ricordi ed emozioni.

Eccolo qui, lo stile di Mariotto: quello di una maison che non smette mai di stupire, lasciandosi suggestionare e creando una scia inconfondibile di icone di stile. Guillermo nasce a

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Caracas da madre venezuelana e padre italiano.

Dal 1993 è direttore creativo della maison Gattinoni e qui ha

Per questo motivo, alla mostra modenese c’erano davvero

portato le sue conoscenze e il suo percorso professionale:

ricordi che appartengono a tutti e che venivano raccontati e

prima di approdare alla moda, Guillermo si occupava di

trasmessi attraverso gli abiti, le foto e le didascalie.

design, e qui sta tutta la cifra stilistica del suo lavoro.

E soprattutto, si restava colpiti dal connubio inaspettato tra

La maison Gattinoni sotto la sua guida è diventata celebre per

una mostra di moda e una chiesa. Pensavo potesse non essere

le collezioni Haute couture presentate a Roma e per il prêt-à-

perfetto e invece ci si ritrova in perfetta armonia».

porter milanese che ha lanciato nuove sfide.

Dai ricordi negli abiti di una volta alla collezione del Mariotto, come considera la location della mostra

presente: cosa propone Gattinoni?

modenese, tanto per cominciare?

«Ci siamo lasciati andare ad una collezione ispirata alle nuvole:

«Pazzesca, davvero pazzesca».

le nuvole cambiano con il vento, hanno forme sempre diverse, si lasciano modificare dal vento. Ecco, a partire da questa

Cosa c’era nell’esposizione modenese di tanto speciale?

immagine abbiamo creato una collezione che fosse ispirata

«Ci sono vestiti che si portano addosso molte emozioni e

a questo fenomeno: il vestito che ti cambia addosso, che ha

che lasciano intravedere ricordi. Hanno un che di familiare

forme diverse, che si lascia completamente andare a chi lo ha

perché raccontano le sere trascorse a sognare e guardare la

indosso».

televisione tutti insieme: quei vestiti raccontano le scene che tanti abbiamo visto attraverso lo schermo. Attrici isteriche, cantanti famosi prima del festival, momenti nel backstage.

Attraverso la televisione quei ricordi e quelle emozioni diventano di tutti.

1 - Guillermo Mariotto al taglio di inaugurazione con il Sindaco di Modena Giorgio Pighi. 2 - Abiti della maison Gattinoni. 3 - Mariotto con l’assessore modenese Stefano Prampolini.

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Lo specchio di Venere Rubrica di medicina e chirurgia estetica a cura della Dr.ssa Paola Molinari

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are lettrici e cari lettori, quante persone conoscete non contente del proprio naso? Sono certa tantissime. Troppo grande, storto, spiovente, con le gobbe. La considerazione psicologica riguardo all’aspetto, in un intervento di chirurgia estetica, è fondamentale. E l’intervento al naso in modo particolare. Molti ritengono che sia inutile, se non addirittura fuori luogo, sottoporsi ad un intervento chirurgico per delle motivazioni che non sono strettamente legate alla salute. Eppure sappiamo bene che non è così: una modifica del proprio aspetto può influire in maniera significativa anche sulla nostra psicologia.

Il chirurgo plastico oltre ad una grande professionalità deve avere una sensibilità particolare per capire quali sono le motivazioni che inducono una persona a chiedere di essere sottoposta ad un intervento di questo tipo, e allo stesso tempo deve far capire quali sono le possibili conseguenze positive e meno positive di questa scelta. A volte si avvale anche della consulenza di uno psichiatra, soprattutto per escludere che la voglia di cambiare sia dovuta ad una dismorfofobia, (dal greco antico dis – morphé, forma distorta e φόβος, phobos = timore), cioè da una visione patologica distorta che si ha del proprio aspetto esteriore, causata da un’eccessiva preoccupazione della propria immagine corporea. I pazienti che ne soffrono non sono generalmente da trattare: tolto un difetto si fisserebbero su un altro, e comunque non sarebbero mai contenti del risultato.

Sempre più spesso arrivano da me pazienti come J. che è piombata nel mio studio dicendo a chiare lettere: “Sono anni che ho problemi psicologici derivanti dal mio naso (purtroppo solo chi ha di questi problemi estetici sa come si soffre rispetto a chi ha la fortuna di non averne). Ho tanta paura!”.

Nel corso del colloquio prima ancora di fare una valutazione professionale ho cercato di capire una cosa: quale è la reale paura di J? Quella più “fisica” legata all’intervento o quella psicologica legata al risultato? Alla paura di non riconoscersi più? Scavando un po’ una frase di J. detta quasi sotto voce mi dà qualche segnale: “Sa, in molti mi dicono che mia vera paura non dovrebbe essere l’operazione in sé, ma il risultato. Ho già problemi psicologici per il mio aspetto attuale, pensi a come potrei stare se non mi accettassi con il mio nuovo aspetto o se l’operazione peggiorasse la mia condizione?

I temi sul tavolo sono tanti, e quello della irreversibilità di una decisione presa con leggerezza o senza la dovuta consapevolezza è uno dei tanti. Proprio su questo vorrei soffermarmi, per parlarvi di una possibilità che si chiama rinoplastica non chirurgica. Sgombriamo subito il campo da possibili fraintesi o illusioni: NON è una soluzione per tutti. È una tecnica, conosciuta come rinofiller, che può essere proposta solo a determinati pazienti; ad esempio in caso di gibbo molto pronunciato o di nasi di grande dimensione non è consigliabile, ed inoltre non ha effetti funzionali. Per J. non c’era indicazione a questo trattamento, Il suo naso era lungo e la chirurgia era l’unica possibile soluzione. Ma ce ne sono molti altri di casi che ho affrontato e messo a posto, o comunque migliorato, con l’uso appropriato del filler. Consiste in un piccolo ritocco che non richiede molto tempo, non invasivo e con risultati immediati. In parole povere con l’uso dei filler si riesce a rimodellare il naso in alcuni casi specifici, quali ad esempio piccoli difetti estetici della punta e del dorso e armonizzazione di tutta la piramide nasale. La rinoplastica non chirurgica si modifica e si adatta alle esigenze del paziente: sta all’abilità e alla pratica del medico estetico identificare il materiale e la tecnica più indicati a seconda della correzione da effettuare. Un altro vantaggio di questo tipo di metodica è la durata dell’intervento. L’intero processo può essere completato in meno di un’ora: non è invasiva e non bisogna preoccuparsi di tempi di recupero. Il paziente torna alle attività quotidiane nell’imme-

Scrivete a: p.molinari@applepress.it Tel. 059.218866 diato. Il margine di rischio è molto basso, nessun sanguinamento, nessun problema respiratorio, anche perché si lavora solo sull’esterno del naso.

I risultati, evidenti subito dopo il trattamento, durano fino a 18 mesi, considerato che la zona è poco soggetta ai movimenti mimici che aumentano il riassorbimento. Ci sono pazienti che dopo alcuni trattamenti di rinofiller desiderano una correzione permanente e quindi si sottopongono alla rinoplastica. Devono solo aspettare che i filler si assorbano del tutto.

I pazienti che si sono visti già con un naso nuovo sono più pronti, da un punto di vista psicologico, ad un cambiamento permanente. Altri invece preferiscono mantenere i risultati ottenuti con piccoli aggiustamenti regolari.

Un caso davvero interessante che ho trattato è stato quello di un ragazzo di 25 anni che non era soddisfatto del suo profilo nasale: presentava un gibbo (nome tecnico per la gobbetta) reso più evidente da un infossamento della radice del naso. La radice del naso è la regione anatomica che si trova tra fronte e naso, un po’ al di sotto delle sopracciglia.

Le misurazioni che si possono fare, per valutare armonie e proporzioni, sono molto chiare e semplici. La scienza che usiamo è la cefalometria (dal greco misura della testa), cioè lo studio delle varie forme dei profili facciali e delle strutture ossee che costituiscono il cranio. La radice del naso viene definita con l’angolo naso-frontale, un angolo formato da 2 rette, una parallela al dorso nasale ed una tangente alla fronte e alla radice del naso.

Il valore normale di questo angolo è di circa 125 gradi. In questo paziente l’angolo era molto più acuto, e quindi la radice appariva più profonda e accentuava il gibbo con quello che tecnicamente si chiama pseudogibbo. Ho usato un filler che nella mia esperienza presenta ottima integrazione con i tessuti, nessuna reazione infiammatoria o allergica, grande plasticità. Il buon risultato ottenuto è stato possibile anche per la situazione anatomica del paziente. In seguito ho eseguito piccolissimi ritocchi a distanza prima di 18 e poi di 24 mesi. Altro caso ricorrente è quello della correzione del naso a sella, che può essere congenito o può derivare da rinoplastiche precedenti. Una mia paziente di circa 60 anni si è presentata con un insellamento di media portata, esito di una rinoplastica. Il naso molto scavato è un tratto distintivo di molti pazienti che si sono sottoposti ad una rinoplastica negli anni ’80. In meno di 10 minuti in una seduta ambulatoriale indolore l’insellamento del naso è scomparso e la paziente ha evitato un nuovo intervento chirurgico. Esiste anche un ulteriore ritocchino: la tossina botulinica, utilizzata off label in dosaggio modestissimo, aiuta ad alzare la punta di un naso troppo spiovente: questo trattamento può essere opportuno da solo o in associazione al rinofiller. Infine il naso può essere sproporzionato rispetto al volto: ci può apparire eccessivamente prominente, ad esempio, se il mento è sfuggente e troppo piccolo. In questo caso la mentoplastica non chirurgica può correggerlo indirettamente.

trends

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S a lo n e I n t e r n a z io n a le d e ll’A lim e n t a z io n e

PARMA 2014

alimentazione

Il paradiso dell’alimentare ­Ritorna dal 5 all’8 maggio Cibus, la fiera per eccellenza dell’enogastronomia tipica di qualità

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a cura di Serena Arbizzi

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n prodotto alimentare italiano su cinque viene venduto all’estero, quasi il 40% delle imprese alimentari è già impegnato sui mercati internazionali. L’export

alimentare nel 2013 fa registrare un giro d’affari di 27 miliardi di euro, con un incremento del +6,5% sull’anno precedente.

Il prodotto italiano viene esportato ovunque: 62,5% in Europa, 10,6% negli Usa, 1,8% in America Latina, 1,5% in Australia, 1,7% in Medio Oriente, 5,3% in Asia, 0,7% nel Sud Est Asiatico (dati 2013 Federalimentare). In questo contesto, si inserisce “Cibus 2014”, la diciassettesima edizione della principale fiera alimentare italiana, che si terrà a Parma dal 5 all’8 maggio, punto di riferimento per tutti coloro che desiderano accrescere e consolidare la propria cultura alimentare.

Parola d’ordine: export. Per assicurare il successo dell’internazionalizzazione del food made in Italy va chiarito come penetrare i mercati esteri, come aiutare le piccole e medie imprese ad entrare in queste dinamiche, quali mercati sono promettenti e per quali prodotti. “Dobbiamo esser capaci di capitalizzare all’estero, in tempi brevi, le nostre competenze distintive – ha sottolineato Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma – realizzando alleanze con gli operatori leader nei mercati obiettivo. La nostra joint venture con la Fiera di Colonia è una best practice: in 12 mesi abbiamo garantito ai nostri espositori la massima visibilità su un mercato strategico come l’Asean grazie ad un accesso privilegiato alla fiera thailandese Thaifex, che con i suoi 1500 espositori è la più grande e visitata fiera dell’Asia.

Le prossime tappe di Cibus/Anuga sono Cina e Sud America, sempre all’interno di eventi leader. I nostri clienti non possono permettersi costosi (o lunghi) esperimenti. Lavorare su piattaforme consolidate ci consente inoltre di entrare in relazioni con i top buyers di tutto il mondo e quindi garantire la loro presenza a Parma durante Cibus dove potranno culminare sul territorio la

Adesioni

loro esperienza di business con il made in

Il crescente interesse delle imprese alimentari per l’export si ri-

italy alimentare”.

flette nelle adesioni a Cibus 2014 – ha riferito Elda Ghiretti, Cibus

L’attività di Cibus e di Fiere di Parma

Brand Manager, Fiere di Parma – Ad oggi, il trend di conferme di

tocca tutti i punti sensibili dell’export.

prenotazione degli espositori registra un segno positivo rapporta-

Il Ministero dello Sviluppo Economico,

to allo stesso rilevamento dell’edizione precedente. Sono tante le

in collaborazione con Federalimentare,

imprese che vengono a Cibus per la prima volta, anche attratte dalle

Federbio e Fiere di Parma, ha promosso

novità della 17° edizione”. Tra le novità spicca “Cibus nel Dettaglio”

un programma di diffusione delle certi-

un’iniziativa volta a valorizzare il dettaglio alimentare tradizionale.

ficazioni agroalimentari biologica e reli-

Grazie alla collaborazione con Lekkerland, società internazionale lea-

giose, kosher e halal, presso le aziende

der di distribuzione di prodotti dolciari, bevande ed articoli d’impulso

italiane. Il programma, già presentato

in Italia, è stata organizzata un’area espositiva di 1.000 mq che ospi-

nel 2013 in 3 seminari in Italia ed in 7

terà 100 espositori, scelti tra i fornitori di Lekkerland, e di uno spazio

fiere internazionali approderà a Cibus

convegnistico. “L’obiettivo è essere protagonisti a Cibus - ha dichiarato

2014 in un’area-vetrina con i prodotti

Carletto Barovero del Cda di Lekkerland – dando spazio al mondo del

certificati delle aziende partecipanti al

dettaglio, analizzandone le problematiche e proponendo, anche con al-

progetto ed espositrici in fiera (azien-

lestimenti esemplari, il negozio ideale con l’assortimento ideale”.

de che potranno fregiarsi dei loghi “Cibus Kosher” e “Cibus Halal”).“ nb modena

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alimentazione

La magia del vino

Saranno molteplici le etichette provenienti da tutta Italia che faranno bella mostra di sé al Cibus. Si va dal vitigno di casa nostra, il lambrusco per proseguire attraverso un viaggio nelle altre regioni della penisola così vocata a questo prodotto. L’export di vino, come spiega Il Sole 24 ore è lanciato verso il record dei 5 miliardi grazie a una crescita del 9%. I dati emergono da una proiezione della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi sette mesi dell’anno. Le migliori performance sono degli spumanti che mettono a segno un aumento di valore in valore del 18%. Per i vini italiani la maggioranza del fatturato all’estero viene realizzata sul mercato statunitense dove l’export in valore aumenta del 10% mentre al secondo posto segue al Germania, con +9%. Un aumento del 10% si registra anche in Russia e addirittura del 23% in Australia. Quest’ultimo è il primo paese esportatore di vino tra quelli extraeuropei e il quarto a livello mondiale dopo Francia, Italia e Spagna.

Positivo anche il dato sui mercati asiatici, con una crescita complessivo del 3% con un apprezzabile aumento del 6% in Cina che è il Paese più dinamico e con maggiore prospettive di consumo.

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Grissin Bon, un mondo di bontà tutto da scoprire Intervista al direttore commerciale Callisto Scanarini

S

apore, gusto e qualità: da oltre 50 anni Grissin Bon è attiva nella

mentare Confezionato complessivamente negativo. In particolare, i volu-

produzione e commercializzazione di prodotti da forno, quali gris-

mi sono cresciuti del +1,6% e i valori del 4,1% (Fonte: IRI).

sini e fette biscottate.

Tra le categorie, Panetti (Schiacciatine, Gallette, Tipo svedese, Crostini,

La linea di prodotti Grissin Bon offre ai consumatori una grande varietà

etc.) e Cracker crescono bene, mentre i Grissini perdono un punto per-

di sapori ed una elevata qualità alimentare, squisite variazioni create a

centuale

partire da una ricetta dell’antica tradizione artigianale italiana basata su ingredienti semplici, sani e naturali.

Quali tipi di prodotto e quali formati stanno incontrando il maggiore

Unici ed esclusivi i Fagolosi sono il prodotto leader nel mercato nazio-

favore da parte dei consumatori e perché?

nale dei grissini, realizzati con ingredienti semplici arricchiti dal sapore

All’interno delle singole categorie, ci sono segmenti particolarmente per-

dell’olio extra vergine d’oliva e dalla lieve salatura in superficie. L’accurata

formanti.

lavorazione ed una attenta scelta dei tempi di cottura, rendono i Fagolosi

In primis i segmenti salutistici o comunque wellness, come i crackers sa-

friabili e croccanti. Li trovate nei gusti Classico, al Rosmarino, con Semi di

lutistici, i grissini di kamut/farro, le gallette di riso/mais.

Sesamo, alla Cipolla e con farina di Kamut, per una alimentazione sana,

I prodotti che evidenziano una migliore performance oggi sono quelli

nutriente ed equilibrata.

attenti al salutistico e per questo motivo GRISSIN BON utilizza su tutte le

Oltre ai Fagolosi i prodotti di punta di Grissin Bon sono “LeFrescheBi-

sue ricette “Sale Iodato Protetto PRESAL” . Prodotti ai Cereali, Bio e al Ka-

scottate” sempre fresche e friabili nell’esclusiva confezione con 8 por-

mut Bio crescono oggi a 2 cifre e qui noi abbiamo lanciato sul mercato “Le

zioni salvafreschezza da 4 fette, si possono trovare nei gusti: classico, con

FrescheBiscottate” al Kamut Bio porzionate x 4 a salvaguardia della fre-

farina integrale, con cereali e con farina di Kamut, un’idea geniale per ga-

schezza e friabilità. Da 2 anni sul mercato siamo presenti con i “Fagolosi al

rantire un prodotto sempre fragrante e genuino come appena sfornato.

Kamut Bio” e con i “Gongoli al Kamut Bio” Croccanti e sfiziosi bocconcini.

I grissini “Fornarelli” sia Classici che Bio, i “Gongoli” bocconcini di pane con olio extra vergine di oliva, anche nella versione con farina di Kamut

Quali sono i vostri obiettivi per il 2014? Come si compone la vostra

da agricoltura biologica, i “MiniFagolosi” evoluzione in versione snack

offerta?

dei Fagolosi confezionati in multipack contenenti 8 porzioni da 20 g, ed i

Per il 2014 abbiamo previsto il lancio di una nuova “Fetta Biscottata” a

grissini Torinesi, i classici grissini stirati e sottili.

bassissimo contenuto di sodio, una sfoglia di grano “Le Pagine” porzio-

Gli elevati standard qualitativi, una mirata campagna pubblicitaria sul

nate x 2 nei gusti Classico e Rosmarino contenute in scatole da 150g e un

marchio, un packaging attraente e un’attenta analisi

nuovo “Fagoloso con Farina di Farro Integrale e Cereali”.

delle esigenze sempre più particolari dei consumato-

Della crescita del mercato si avvantaggia soprattutto il

ri, hanno contribuito a rendere Grissin Bon un punto

Marchio del Distributore, che ha una quota di merca-

di riferimento del mercato. L’azienda reggiana inoltre

to (a valore) di 17,5 punti, inferiore rispetto alla me-

risponde ai più rigidi standard normativi sulla Quali-

dia dell’alimentare confezionato, ma in forte crescita:

tà come la Norma UNI EN ISO 9001:2008, certificato

nell’ultimo anno ha aumentato la quota di 1,3 punti.

IQNET, lo standard BRC (Global Standard for Food

Grissin Bon rappresenta uno dei principali riferimenti

Safety), quello IFS (International Food Standard) e il

da parte del consumatore, in un mercato ancora così

certificato di conformità al regolamento CE 834/2007

frammentato: i Fagolosi sono la brand principale dei

(biologico).

Grissini, con più di 11 punti di quota a valore, mentre l’azienda ha una presenza importante sul mercato dei

sostitutivi del pane negli ultimi 12 mesi?

Il mercato dei sostitutivi del pane (Panetti croccanti, grissini e cracker) in Ipermercati, Supermercati e Libero Servizio ha generato vendite nel 2013 per più di centomila tonnellate, per un controvalore di 540 milioni di euro, con delle performance positive, soprattutto se confrontate con un andamento dell’Ali-

Panetti con il marchio Gongoli.

Pubbliredazionale a pagamento

Dottor Scanarini, come si è mosso il mercato dei

alimentazione

Formaggi e salumi: che passione

Grande attesa per chi si addentrerà fra gli stand dei formaggi a Cibus. Il consumo di formaggi risulta sostanzialmente stabile

Saranno in tutto 18 le categorie in gara. Dal miglior spot tv e radio alla migliore telepromozione, dalla migliore campagna affissione, stampa trade e stampa consumer alla miglior campagna new media.

Per continuare con la mi-

da un anno all’altro: a dirlo è un’analisi

glior campagna comu-

di Mark Up che rivela come all’interno

nicazione per la valo-

della famiglia dei formaggi, siano “i

rizzazione del prodotto

freschi a rappresentare la categoria più

tipico, e la miglior pro-

dinamica, mentre nell’ambito degli stagionati crescono soprattutto i prodotti ad alto contenuto di servizio come i formaggi da tavola a fette. Se la mozzarella rimane la tipologia più venduta con circa il 23% dei volumi di formaggi a

mozione in-store e al consumo. Seguono i premi per il miglior materiale Pop e la miglior iniziativa di co-marketing. Ma non finisce qui: si prosegue infatti con il premio

peso imposto e variabile commercializzati nel retail, le ca-

per il miglior packaging pre-affettato (solo per la categoria

tegorie crescenza/stracchino e freschi spalmabili industriali

dei salumi) e del prodotto a libero servizio (solo per i salumi e

(cottage cheese e quark) o tradizionali (caprini robiole, to-

formaggi), per continuare con la miglior innovazione di pro-

mini ecc.) rappresentano oltre il 10% in volume per un totale

dotto e la miglior iniziativa di partnership con il normal trade.

che supera le 80mila tonnellate, con un costante trend di cre-

Infine, verranno assegnati anche premi alle migliori iniziative

scita negli ultimi anni”. A Cibus ci sarà un’iniziativa specifica

charity e a favore della sostenibilità ambientale.

dedicata a formaggi e salumi, oltre che ai dolci. Martedì 6 maggio, a partire dalle ore 17.00 alla sala Aida del padiglione 7 di Fiere di Parma, in occasione dell’edizione 2014 di Cibus – avrà luogo la cerimonia di premiazione degli Awards di Formaggi & Consumi, Salumi & Consumi e DolciSalati & Consumi, a cura di Tespi Mediagroup.

L’iniziativa intende valorizzare l’impegno delle aziende italiane del settore alimentare che si sono distinte, nell’anno solare 2013, per l’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione.

A decretare i vincitori – ed è proprio questo il punto di forza del premio – sarà una giuria composta da buyers del comparto salumi, formaggi, dolci e salati delle principali insegne di Gd e Do, rappresentanti del dettaglio tradizionale, operatori del settore.

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e n o i z i d a r t e Qualità Il fascino della nostra Acetaia risiede nella elevata disponibilità di botti e tini nei quali il nostro Aceto Balsamico di Modena I.G.P. matura ed invecchia nel rispetto delle procedure più rigorose. Ma ciò che veramente ci contraddistingue e rende unici sono i nostri locali di invecchiamento: tre piani dove più di 250.000 litri di Aceto Balsamico di Modena riposano in piccole botti di rovere di Slavonia, secondo i ritmi dettati dalla tradizione.

La nostra azienda L’Acetaia di Modena è un’azienda che si è affermata nel mercato elitario dell’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. sia per la qualità dei suoi prodotti sia per la forte esperienza di una produzione nata oltre 30 anni fa. Il legame con il territorio modenese è accentuato dalla posizione geografica essendo l’Azienda situata nel cuore dell’area tipica dell’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. che fu l’antico marchesato dei Rangone, da dove venne proclamata al mondo per la prima volta la gloria di questo pregiato elisir.

L’ACETAIA DI MODENA S.R.L. - SOCIETÀ UNIPERSONALE Via Montanara, 22/24 - Castelnuovo Rangone (Mo) - Italy - Tel. 059 535009 - Fax 059 537364 www.acetaiadimodena.com - e-mail:info@acetaiadimodena.it

Intervista a Pierluigi Sciolette Presidente Palatipico Modena srl

Piacere Modena, un progetto nato per promuovere un territorio ricco di eccellenze, per divulgare prodotti e territorio.

Pubbliredazionale a pagamento

P

alatipico Modena è la sintesi dei Consorzi dei prodotti agroalimentari modenesi DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), dei consorzi e degli enti che si occupano dell’accoglienza turistica e della promozione del territorio, il Consorzio Modena a Tavola e Modenatur, e di Artest, società che si occupa di certificazione di qualità e di corsi di formazione per la degustazione sensoriale dei prodotti agroalimentari.

Pierluigi Sciolette è presidente di Palatipico Modena e del Consorzio di tutela del Lambrusco di Modena.

Palatipico Modena è ormai una realtà, quali gli obiettivi?

Siamo nati per promuovere un territorio ricco di eccellenze, se è vero che proprio qui deteniamo il record di prodotti a Denominazione di Origine, oltre a vantare i tre prodotti più esportati al mondo, ovvero il Lambrusco, l’Aceto Balsamico e il Parmigiano Reggiano. Il progetto Palatipico prende vita per divulgare prodotti e territorio ed è per questo che per prima cosa è stato individuato un brand, anzi, un vero e proprio marchio d’area: “Piacere Modena”. Con questo brand riusciremo a promuovere in modo uniforme il ricco paniere dei prodotti agroalimentari modenesi nel mercato globale creando opportunità di sviluppo anche per le piccole aziende che hanno maggiori difficoltà a farsi conoscere all’estero. Teniamo conto che parliamo di un settore, quello enogastronomico, che fra indotto e venduto vale circa un miliardo di euro: fondamentale per il tessuto socio-economico modenese.

Parliamo del nuovo progetto, ovvero www. piaceremodena.it, il sito di e commerce. Perché un negozio on line per il prodotto tipico?

Spesso quando andiamo fuori regione per presentare i nostri prodotti, dopo l’assaggio ci chiedono come fare a procurarseli nelle loro zone.

Alcune aziende sono già presenti nella grande distribuzione, ma quelle più piccole non hanno vie così importanti per arrivare al cliente.

Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione questo canale di vendita on line, al quale circa 25 aziende hanno già aderito. Sul sito si potrà ritrovare il prodotto tipico, ma anche le offerte di viaggio di Modenatur, per poter venir qui a scoprire il territorio dove nascono le eccellenze enogastronomiche. Un servizio nuovo invece sarà quello fornito da Modena a Tavola: sul sito si potrà scegliere i menù presentati dai ristoratori associati al consorzio che aderiranno all’e-commerce, con tanto di prezzo, e nel contempo prenotarsi on line per degustarlo.

Uno strumento innovativo per prodotti invece molto tradizionali.

Si, credo che siamo fra i primi ad aver pensato ad uno strumento coordinato per promuovere e vendere i prodotti tipici, anche delle tante piccole aziende di alta qualità che producono a Modena e Provincia.

Nel medio/lungo periodo quali sono le iniziative che contate di realizzare, oltre alla promozione del prodotto tipico che già fate?

Abbiamo un progetto importante che stiamo avviando, ovvero creare un luogo di accoglienza permanente che contiamo di aprire in occasione dell’Expo 2015 di Milano e che verte proprio sul grande tema della nutrizione: quindi il nostro impegno per promuovere il brand “Piacere Modena” con la proposta di cibi a qualità certificata per migliorare la cultura della alimentazione salubre e la conoscenza del nostro territorio.

Presenti al

PAD. 2 STAND H056 Ospiti del Consorzio Prosciutto di Modena D.O.P.

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Per ricevere i prodotti DOP e IGP prova lo Shop Online: www.piaceremodena.it

alimentazione

L’aceto sposa la storia

Non mancheranno neppure le acetaie in questo grande paradiso del gusto che si annuncia una… bontà. In questo caso saranno Reggio Emilia e Modena a farla da padrone. Storicamente, infatti, all’interno di quelli che oggi sono definiti gli “antichi domini estensi” si interveniva sugli aceti prodotti nelle case per renderli più gradevoli, mediante aromatizzazioni con droghe, liquirizie, rosmarino, rose, vaniglia, oppure producendoli con differenti materie prime (trebbiano, moscato...) o procedure, creando nei secoli una diffusa fama per gli “aceti alla modenese”. Nei registri delle cantine del Palazzo Ducale di Modena, situate a Rubiera, compare per la prima volta nel 1747 l’aggettivo “balsamico”, per distinguere una particolare tipologia rispetto alle altre presenti nel ricco insieme del palazzo. Nel 1830 tale definizione venne ulteriormente arricchita, per cui gli aceti presenti a Corte vennero suddivisi in “balsamici”, “semibalsamici”, “fini” e “comuni”. Nel secondo dopoguerra il boom economico e l’espansione dei consumi portarono alcuni produttori (i più importanti dei quali furono forse Telesforo Fini e la famiglia Monari-Federzoni) a commercializzare col nome “Aceto Balsamico” un prodotto differente da quello tradizionalmente preparato nelle soffitte private, fondando il nome sull’usanza storicamente presente di procedere a tagli con aceto di vino per il normale consumo quotidiano. L’aceto balsamico divenne quindi un prodotto comune sulle tavole di tutta italia, iniziando a farsi largo anche in molti paesi stranieri.

A caccia di… bio

Un’ampia varietà sarà presente anche per quanto riguarda la categoria dei prodotti biologici. Tutti i produttori bio avranno una locandina speciale che li contraddistingue ed il percorso di queste aziende sarà segnalato.

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Per le nostre lettrici ecco alcune ricette che potranno imparare frequentando la Scuola di cucina Amaltea

alimentazione

Carciofini fritti con aceto Ingredienti per 4 persone: 25 carciofi piccoli da conserva, aceto di vino bianco, sale, Parmigiano Reggiano, farina di riso, un uovo, zucchero, olio di soia, aceto balsamico tradizionale di Modena Procedimento: pulire e cuocere in acqua acidulata con poco aceto di vino bianco, sale e zucchero. Sgocciolare bene e lasciar intiepidire. Friggere in olio caldo dopo aver immerso il carciofino nella pastella fatta con farina di riso, uovo e acqua fredda. Salare e aggiungere alcune gocce di aceto balsamico tradizionale di Modena.

Agnello e patate brasate al cren Ingredienti per 4 persone: 800 gr di costolette di agnello, erbette, patate e brodo di agnello e cren, olio, sale e peperoncino Procedimento: pulire le costolette di agnello e marinarle con olio, sale, peperoncino ed erbette. Rosolarle bene e sfumare con il brodo fatto con i ritagli delle costolette. Nel frattempo tagliare le patate a fette piccole e rosolarle con il cren tagliato grossolanamente, aggiungere sale e brodo di agnello. Devono risultare al sangue.

Torta salata alle uova sode Ingredienti per 4 persone: pasta brisè, royale (fatta con 300 di panna, 2 rossi e 2 interi, 300 gr di panna fresca, 100 gr di Parmigiano Reggiano), uova lesse, sale e pepe.

Procedimento: stendere al pasta brisè e precuocerla in forno a 190 °C per circa 10/12 minuti. Versare dentro la royale, stando attenti a non inserire troppa aria nel momento in cui si mescola. Per terminare inserite le uova sode tagliate a fette. Cuocere a 150 °C.

AMALTEA - Scuola di cucina - Via Castel Maraldo, 45 - Modena Per informazioni sui corsi: Luca cell. 339/8960847 - 339/6683026 e-mail: info@scuolacucinaamaltea.it - www.scuolacucinaamaltea.it 48

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antica arte di famiglia

L’AZIENDA Erio Ferrari, fondatore dell'azienda, inizia l’attività nel 1958. Da buon artigiano sceglie le carni migliori, segue di persona le varie fasi della lavorazione, utilizza le ricette della più consolidata tradizione emiliana.

Nascono così zamponi, cotechini, salumi, prosciutti destinati, per la loro assoluta qualità e per il pregevolissimo gusto, a rendere famoso il marchio E. Ferrari nel mondo.

Nel 1995 viene costruito il nuovo stabilimento di via Canaletto nord a Modena, al suo interno le più moderne tecnologie e le innovazioni d'avanguardia si sposano con la migliore tradizione dei salumi tipici emiliani.

Una attenta scelta degli allevamenti da cui approvi-

gionarsi, ed un costante controllo della qualità, garantiscono, come da sempre, la genuinità e la bontà del prodotto.

Rapidità nella consegna della merce, versatilità nella soluzione delle problematiche, disponibilità nei confronti della clientela, caratterizzano, insieme alla quantità dei prodotti, la strategia dell'azienda.

Queste le ragioni che hanno portato ad un costante aumento della quota di mercato ed all'acquisizione di nuove fasce di clientela che si riconosce sia nella politica commerciale dell'azienda sia nelle qualità di una produzione che affonda le proprie radici nella più autentica tradizione emiliana che si tramanda nel tempo.

I NOSTRI PRODOTTI Salami vari, zampone, cotechino, precotti, prosciutti con osso e disossati, mortadella, prosciutto cotto, spalla cotta, coppa, pancette, speck, filone stagionato, ciccioli, coppa di testa, strutto.

FERRARI ERIO & C. s.p.a.

Via Canaletto nord 565/a - Tel +39 059/310015 - Fax +39 059/450251

www.salumiferrari.it

alimentazione

a cura di Sara Zuccoli

Ferro: dove si trova e quanto ne serve?

Ecco tutti i segreti di un sale minerale “speciale”

È

il sale minerale fondamentale per la costruzione dei globuli rossi, ma è anche il principale trasportatore di ossigeno nel nostro corpo e serve al cervello per sin-

tetizzare i neurotrasmettitori. Stiamo parlando del ferro, elemento che deve necessariamente essere accumulato nell’organismo con la giusta dieta: perché di questo sale minerale ne serve più di quello che sembra.

Alimentazione

Carni rosse, tuorlo d’uovo, carote: ecco qui il tris di un’alimentazione ricca di ferro. Non va mai sottovalutato, infatti, il bisogno del nostro corpo di assumere questo sale. Nei casi di carenza di ferro, infatti, i sintomi sono piuttosto marcati e immediatamente riscontrabili: pallore, difficoltà nella concentrazione e nell’apprendimento, tachicardia, unghie segnate, stanchezza. Meglio, quindi, tenere conto della necessità di regolarizzare l’assunzione di ferro. Con un problema: che il 90% del minerale ingerito non viene poi assimilato, e che in presenza delle vitamine B e B12 il ferro viene immagazzinato meglio. Il fegato è un alimento ricco di questo sale, così come le carni rosse. Bene anche la frutta e benissimo le carote. Perfette le verdure a foglia verde, i cereali e la frutta secca. Attenzione al fatto che l’assimilazione è migliore nei casi della

Quanto ne serve?

Ma soprattutto, di ferro ne serve con costanza.

Trattandosi del minerale più utile alla formazione dei globuli rossi (perché sintetizza emoglobina, e non a caso è il minerale più presente nel sangue) e avendo questi globuli una vita media di circa 120 giorni, ecco che ogni giorno serviranno al nostro organismo almeno 20 microgrammi di ferro per produrre i nuovi globuli.

Ma il ferro serve anche all’attività quotidiana della tiroide: insomma, un lavoro davvero a 360 gradi, che rendono questo sale assolutamente essenziale.

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nb modena

carne rossa, mentre è più complessa nel caso della verdura (il che rende i vegetariani più vulnerabili a carenza di ferro).

HOTEL RISTORANTE BAR MAGNAGALLO

41011 - Via Magnagallo Est, 7 CAMPOGALLIANO (Mo) Tel. 059.528751 - Fax 059.5221452 E-mail: info@magnagallo.it www.magnagallo.it www.magnagallo.com www.campogallianohotel.com

Campogalliano deve molta della sua notorietà al Museo della Bilancia, arrivarci è semplicissimo, si trova a pochi metri dal casello autostradale del Brennero a Campogalliano, e non sono pochi quelli che rientrando dalle vacanze in montagna o per lavoro fanno una sosta per gustare l’eccellente cucina tradizionale modenese del Magnagallo.

Abbiamo chiesto al Proprietario Mauro Cappi (ex gestore del noto locale Antica Trattoria Moretto di Vignola) il segreto di tanto successo e la risposta è stata “far da mangiare rispettando ancora la tradizione dei nostri vecchi”, infatti in inverno solo al venerdì e al sabato sera si mangiano i veri borlenghi (fatti dal suo bravissimo “Borlengaio”, che riesce a gestire con maestria la difficile cottura di questo piatto tipico) e partendo dai primi (tortellini, crespelle, tagliatelle, tortelloni, maccheroni al pettine etc.) sino ai dolci (amaretti, crostata di amarene, zuppa inglese, torta di tagliatelle etc.) è fatto tutto rigorosamente in “casa”, come si dice dalle nostre parti. L’ottimo Aceto balsamico tradizionale di Modena che viene servito ai commensali è prodotto personalmente da Mauro e non è in vendita. Al Magnagallo appena seduti vi porteranno dell’ottimo gnocco fritto (leggerissimo) e prosciutto crudo eccellente, per non parlare dei tradizionali secondi: dal fritto misto all’emiliana ai calzagatti fritti, il guanciale, il vitello etc.

A questo punto, cari amici, vi consigliamo di provare il locale, e gustare un ottimo pasto.

Nei mesi di APRILE, MAGGIO e GIUGNO si possono anche assaggiare piatti con funghi freschi come le taglioline o le crespelle alle spugnole

Possibilità anche di sale private

corpo e benessere

I nei: quando la pelle si lascia guardare

Alla scoperta dei principali problemi che possono sorgere insieme al professor Giovanni Pellacani, direttore della struttura complessa di Dermatologia dell’Ausl di Modena

D

irige la struttura complessa di Dermatologia dell’azienda ospedaliero universitaria Policlinico di Modena, e conosce più di ogni altro i problemi che pos-

sono sorgere sulla pelle quando si parla di nei. NB va alla scoperta, insieme al professor Giovanni Pellacani, di un’attenzione necessaria in più che dobbiamo avere per la nostra pelle: quella di guardarla.

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nb modena

a cura di Sara Zuccoli

Professore, come mai è necessario controllare i nei della pelle?

«Il messaggio che deve passare è che i nei vanno controllati perché il melanoma, che è una delle forme tumorali maligne della pelle, nella sua fase iniziale può assomigliare a un neo. È raro che un neo si evolva negativamente in una forma tumorale: succede, statisticamente, in un caso su trentamila.

Più spesso invece accade che il melanoma somigli ad un neo e dunque che possa non essere notato».

Chi sono le persone più a rischio melanoma?

«Generalmente chi ha molti nei, irregolari per forma e per colore, è tendenzialmente un individuo con più rischi di contrarre un melanoma perché

E chi ha pochi nei?

può non vedere nuove formazioni.

Chi ha pochi nei e perlopiù regolari

«Il soggetto che ha pochi nei è bene

ha invece meno rischi».

che vada dal dermatologo se nota sul-

Quando e come è opportuno effettuare una visita dermatologica?

«Dobbiamo dare modalità di approccio diverse a se-

la sua pelle un neo “nuovo”, strano e diverso dagli altri. Quello che chiamiamo “il brutto anatroccolo”. Per questo, il consiglio è quello di osservare la propria pelle. C’è poi una terza categoria di soggetti a cui consigliamo visite dermatologiche».

conda della tipologia di soggetto che ci troviamo davanti: a chi ha molti nei suggeriamo una visita dermatologica condotta con gli strumenti giusti. La demoscopia è uno di questi.

Quale?

La cosa migliore è una visita periodica: mediamente, consi-

«Le persone più anziane che soffrono di danni da sole signifi-

gliamo di effettuarne una ogni anno. Meglio se dopo i 20

cativi: parliamo soprattutto di macchie solari o altro. In questi

anni: prima, i rischi di contrarre melanomi sono molto bassi.

soggetti può sorgere una tipologia di melanoma meno ag-

Nei bambini, a meno che non ci siano patologie genetiche

gressiva e meno pericolosa che però va comunque rimossa:

o trasmissibili e a meno che non esistano nei molto grossi o

non si vede a occhio nudo e a questo serve il controllo».

irregolari fin dall’infanzia, non c’è generalmente bisogno di effettuare visite periodiche a meno di formazioni improvvise e veloci che è bene controllare su qualunque individuo».

E se arrivano formazioni nuove, nei “sospetti”?

«In generale, si deve correre dal dermatologo per ogni lesione nuova che esce sulla pelle in forma veloce, in rilievo oppure in forma di “nodulino”, dura al tatto. E per “correre” dal dermatologo intendo andarci il giorno stesso o la mattina dopo, non oltre. Il 5% dei melanomi, infatti, si presenta con questa forma nodulare a rapida crescita. Si tratta di un tipo di formazione tumorale sulla quale non si può fare prevenzione perché non esistono fattori individuati di rischio. Compare in qualunque sede della pelle, cuoio capelluto compreso, e cresce molto in fretta. In questo caso tocca al paziente segnalarlo e deve essere rimosso quanto prima; è pericoloso e per questo non bisogna aspettare troppo tempo. Le altre tipologie di melanoma sono invece a crescita molto più lenta». nb modena

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stili di vita

Macinano centinaia di chilometri per raggiungere i concerti del loro beniamino e ne diventano molte volte le ispiratrici

“Non chiamateci

groupie,

siamo molto di piÚ�

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nb modena

a cura di Serena Arbizzi

N

on chiamatele groupie, loro non si offrono certo in pasto a cantanti e musicisti una volta finito il concerto. Loro dialogano alla pari con il proprio idolo, co-

noscendone a menadito la biografia, i successi e i flop: sono le ragazze, ma il fenomeno è in crescita anche tra il pubblico maschile, che seguono tappa dopo tappa il proprio beniami-

Jessica

Altrettanto avventurosa la “missione” di Jessi-

no, anche quando è sulle scene per più sere consecutive, in

ca per seguire il suo beniamino, Vasco Rossi.

locali talvolta anche molto distanti fra loro. Questo fenomeno

Per Vasco, migliaia di donne hanno fatto follie:

non ha ancora un vero e proprio nome: sono più che fan,

tentativi di avvicinamento ai concerti, alle case

quasi componenti delle stesse band che, in molti casi for-

di Bologna e di Zocca, in una sorta di pellegri-

niscono suggerimenti precisi a cantanti e chitarristi su quali

naggio che non si è mai placato con gli anni.

scelte artistiche intraprendere. E, da parte dell’artista, sono

«Io con Vasco ho sempre cercato qualcosa di

tenute in considerazione perché rappresentano una fetta

diverso, non ho mai voluto il contatto fisico –

rappresentativa di pubblico.

dice Jessica – Cercavo di capire come gli ven-

Nb ha incontrato due ragazze, fan, rispettivamente degli Af-

gono quei versi che diventano icone, slogan

terhours e di Vasco Rossi, per capire come si diventa “fan

di un modo di essere, di vivere e affrontare

speciali” del proprio gruppo.

i problemi. Sono stata più volte a Zocca per cercare di incontrarlo e un paio di volte, al bar del paese, ci sono riuscita. Vasco è stato gentilissimo con me e abbiamo scambiato qualche

Anna

Anna segue gli Afterhours da quando muovevano i primi passi. “Ogni volta che posso vado ad un loro concerto e, addirittura, in un caso ho fatto la pazzia di fare più di seicento chilometri per seguirli – racconta Anna con un pizzico di nostalgia di avventure, vissute sia per la gioia di poterle affrontare, sia per l’opportunità di poterle raccontare anche ad anni di distanza, sapendo di avere vissuto esperienze memorabili – è stato un tuffo al cuore sapere che gli After avrebbero intitolato “Hai paura del buio” il loro nuovo tour come l’album

impressione sulla musica e su come lui, nonostante tutte le difficoltà, sia… “ancora qua”, per parafrasare il verso di una sua canzone».

Per completezza Nb ha ascoltato il parere di un artista che ci ha chiesto di rimanere anonimo, su come sia il rapporto con questo tipo di fans: «Sono fantastiche, ti danno consigli e si diventa un’unica grande famiglia itinerante che si sposta concerto dopo concerto. Si crea qualche cosa di unico e magico durante le esibizioni musicali che andiamo a condividere. La loro energia ci arriva magnetica dal pubblico mentre suoniamo, e dopo quando chiacchieriamo».

del 1997. Mi ha riportato immediatamente al passato e a quei viaggi indimenticabili in cui, alla fine dei concerti, mi fermavo sempre a parlare con Manuel and co. – ndr Manuel Agnelli, leader degli Afterhours – per portare a casa qualcosa di più dell’esibizione musicale. E non mi sto riferendo ad un approccio fisico, bensì alla voglia di conoscere quella band che mi sa trasmettere emozioni così profonde. Conoscere dal vivo loro per capire meglio me stessa”.

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stili di vita

a cura di Serena Arbizzi

Sempre più diffusa la tendenza del liscio, ritenuto per i più avanti negli anni, ma che in realtà spopola

Balla,

che ti passa

S

«

cusate, ma cosa avete fatto al Papa che adesso non fa altro che cantare “Romagna mia”?». Ha raccontato per anni questo aneddoto il cardinale Ersilio Tonini ri-

cordando lo stupore del cardinal Casaroli, dopo il viaggio del Papa Giovanni Paolo II a Forlì. L’amatissimo Pontefice è stato il fan planetario più famoso del motivetto che anima tuttora balere e sale da ballo frequentate da donne e uomini, talvolta non più giovanissimi, ma nemmeno troppo ageè.

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nb modena

La psicoterapia? «Non solo ambulatorio»

La dottoressa Lucia Fregni ci guida alla scoperta dei diversi ambiti nei quali la psicologia può intervenire Non solo ambulatorio. La psicotera-

pia é utile anche in età adulta all’atle-

pia può essere esercitata in tanti am-

ta che si vuole preparare in maniera

biti e con diversi protagonisti: anima-

ottimale alla prestazione agonistica,

li, atleti, mondo della scuola e sanità.

perché lavora sull’allenamento delle

Scopriamoli insieme alla psicologa e

abilità mentali (concentrazione, at-

psicoterapeuta Lucia Fregni.

tenzione, gestione delle emozioni) per ottimizzare la performance.

Per therapy La Pet therapy si basa sulla relazione

Lo psicologo a scuola

uomo-animale per facilitare e miglio-

Il servizio di consulenza psicologi-

rare il recupero dello stato di salute

ca nelle scuole intende rispondere

fisico e mentale delle persone. «L’a-

all’esigenza di individuare precoce-

nimale ha la peculiarità di essere ac-

mente eventuali forme di disagio e

colto e di accogliere egli stesso le persone - spiega Lucia Fregni (che collabora con il Centro Armonico Terapeutico di Campogalliano specializzato in questo tipo di attività) - senza alcun tipo di barriera fisica e psicologica, a prescindere dalle condizioni fisiche e mentali di chi ha di fronte». La Pet therapy permette agli individui (bambini, diversamente abili, anziani) di creare una corretta relazione con l’animale (cani, cavalli, gatti, conigli, maiali) stimolando contemporaneamente l’acquisizione di competenze cognitive, comportamentali e sociali.

mettere in atto piani e strategie di intervento per ridurlo e aminimizzarne gli effetti. «In quest’ottica, ci si propone da una parte di costruire intorno all’allievo in difficoltà un’efficace rete di relazioni interpersonali che lo supportino nel suo percorso di crescita - prosegue la dottoressa Fregni -, e dall’altra di fornire consulenze ai docenti e alle famiglie, per lavorare davvero in rete».

Lo psicologo in farmacia Si tratta di un servizio di consulenza offerto al bacino di utenza delle farmacie del territorio. Il cliente che si trova in uno stato di disagio o di

L’esercizio fisico può essere uno dei fattori preventivi e terapeutici per alcune patologie, non solo di tipo fisico ma anche di carattere più prettamente psicologico poiché ha un

sofferenza può usufruire di alcune consulenze che lo aiutano a mettere in luce la problematica. «Insieme si valuta se le consulenze sono sufficienti a mettere a fuoco la difficoltà

impatto positivo su tanti aspetti

del momento e le modalità con le

come autostima, vitalità e umore.

quali può essere superata oppure

«La psicologia dello sport si rivolge

se affrontare un percorso di psico-

a bambini e adolescenti per svilup-

terapia, sempre finalizzato al miglio-

pare e consolidare abilità motorie -

ramento del benessere psicologico

aggiunge la dottoressa Fregni - e fa-

dell’utente» chiude la dottoressa

vorire e diffondere comportamenti

Fregni.

leali e costruttivi». Ma la psicotera-

Dott.ssa Lucia Fregni Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Riceve su appuntamento: Tel. 349.7442282 luciafregni@libero.it - www.luciafregnipsicologia.com

Informazione pubblicitaria

Sport

stili di vita Oggi, sono sempre di più le città che, anche in provincia, si sono trasformate in Woodstock del liscio.

«Pensare che mio padre non credeva di aver composto una leggenda», ha dichiarato più volte Riccarda, figlia di Secondo Casadei, da cui nacque il celebre motivo.» Il titolo originale era “Casetta mia”». A “Romagna mia” (cantata da Gloria Gaynor a Jovanotti) è stata dedicata persino una piazza, unico caso nella toponomastica italiana. E la sorpresa è che tra i 4 milioni di appassionati del liscio vi siano persone di tutte le età.

Trovi gente più umana e meno “fighetti”.

La musica non è assordante e balli abbracciato a un’ altra persona. – racconta Raffaele, 50 anni – Bastano tre battute al volo per capire perché, un po’ per la crisi delle discoteche, un po’ per la voglia di nuovo, la sala da ballo piaccia più delle disco. Ho cominciato con la discoteca, musica house, tum tum tum, quando, dopo 12 anni che noia: vai solo a far casino e a ostentare il look.

Sono entrato per scherzo in una sala da ballo: mi ha preso talmente che mi sono iscritto a un corso di ballo. Adesso, incredibile, faccio anche le gare. Se qualcuno dice che le balere sono morte, ha ragione. Perché quel nome non si usa quasi più. Il termine ethically correct è, appunto, sale da ballo. In Italia ce sono 5mila che dedicano almeno una sera alla settimana a liscio e dintorni. Incassano 500 milioni di euro all’anno.

Tendenze?

«Ad andare forte sono le grandi discoteche multisala dove con un solo biglietto (sui 5-8 euro) balli liscio, latino americano, revival anni ‘ 60 e ‘ 70 e tonnellate di ballo di gruppo, Hully gully, Macarenas che è il genere che piace di più. – racconta Sara, maestra di ballo.

Orario di partenza: 21,30. La tendenza è per i balli di gruppo: Mambo number 5, La canzone del capitano o una versione di Ciao mare che diventa ballo di gruppo. Noi dal palco mostriamo i movimenti.

Il trucco? Mosse talmente facili che anche un impedito può farle. Ci sono meno soldi, ma la gente balla lo stesso.

I brani riempipista sono quelli di gruppo dal Menehito al Hully gully. Anche se il cucco finale è quando stringi. Perché diciamoci la verità è per quello che il liscio piace: perché aiuta la conquista».

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Soluzione:

Nessuna delle tre.

Ha investito qualche ora del suo tempo libero e adesso sa come utilizzare il Computer e non sentirsi più “out”.

L’ultima? Ha riscoperto la sua passione per la musica Rock ascoltando brani e guardando video su Youtube. Dopo aver acquistato online il biglietto per il concerto del suo gruppo preferito, ha posato contenta per il suo primo Selfie e pubblicato la foto su Instagram e Facebook non dimenticandosi di invitare le sue nipoti all’evento tramite email.

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Siamo a Modena, in Via Fregni 9. Sul web all’indirizzo www.coordinando.com. Fatti sentire. Noi ti aspettiamo!

Nessuna delle tre Mostra il suo nuovo anello ottenuto con i punti della tessera fedeltà del supermercato di fiducia Esprime tutto il suo disappunto con il nonno in merito all’ultima discussione Un gesto puramente scaramantico: è molto superstiziosa

Cosa fa Nonna Caterina in questa foto?

Prendi un minuto del tuo tempo e prova a rispondere a questa domanda:

salute

a cura di Sara Zuccoli

Dall’amniocentesi al test del dna: come far nascere bene il vostro bambino

Diagnosi prenatale,

ecco le tecniche più sicure

S

apere se sta bene ed escludere malattie genetiche: eccoli qui, i due principali obiettivi della diagnosi prenatale. Non tanto per in-

terrompere la gravidanza, perché queste sono scelte personalissime in cui non vogliamo entrare. Ma per sapere se il nascituro sarà sano o se invece ci si dovrà preparare ad un qualche tipo di assistenza. Sta facendo passi da gigante il sistema della diagnosi prenatale, che comprende l’insieme delle indagini di laboratorio attraverso le quali si monitora lo stato di salute del feto. I grandi progressi permettono di essere sempre più precisi e di individuare, ad esempio, patologie genetiche, alterazioni cromosomiche oppure di natura infettiva sul feto in fase di sviluppo. Le tecniche concrete per analizzare il feto in una donna in gravidanza si distinguono in due grandi settori: la diagnosi invasiva e quella non invasiva.

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Il Laboratorio Mendel Genetica Medica è un Presidio Privato Accreditato di esclusiva diagnostica specialistica nel settore della Genetica Medica

COSA FACCIAMO: Analisi diretta del patrimonio genetico in ambito prenatale e postnatale - analisi cromosomica - analisi genica (analisi DNA) Diagnosi prenatale - Nel primo trimestre di gravidanza analisi cromosomica su villicoriali - Nel secondo trimestre di gravidanza analisi cromosomica su liquido amniotico - Altre tipologie di analisi su villicoriali e/o liquido amniotico (es. Prenatal Bobs, Array-CGH, ecc...)

- Analisi non invasive quali: bi-test, analisi DNA fetale circolante (Harmony) Analisi di marcatori biochimici correlatia patologie cromosomiche/malformative Test di Paternità Altre tipologie di analisi “correlate”: dosaggi ormonali, PAP test, ecc.

Disponibile elenco delle prestazioni eseguite dal laboratorio Mendel su www.laboratoriomendel.it

LE PRESTAZIONI ESEGUITE: Citogenetica Costituzionale: (cariotipo o mappa cromosomica) Citogenetica molecolare: (FISH) all’interno di approfondimenti diagnostici in ambito prenatale e postatalediagnosi di patologie Biologia Molecolare: (Analisi DNA) all’interno dei percorsi di diagnosi prenatale (es. diagnosi rapida in prenatale Biochimica Prenatale: Analisi di screening (Bi-Test) Dosaggio alfafeto proteina Biochimica Postanale: Analisi all’interno di: percorsi di fecondazione assistita gravidanza e loro problematiche (es. poliabortività ecc.)

A completamento del servizio offerto il Laboratorio Mendel, nella igura del suo Direttore, è in grado di fornire la Consulenza Genetica al dato analitico

Il personale della

Il personale laureato è

struttura è disponibile

disponibile per eventuali

per richieste e chiarimenti

chiarimenti in relazione

sulle analisi eseguite,

alla metodologia usata

tempi, modalità

ed al significato

di accesso al prelievo

analitico dell’esame

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salute

Diagnosi prenatale invasiva

In questo settore rientrano tutte le analisi che si compiono dopo aver effettuato prelievi molto vicini al feto. La scelta di compiere un tipo di analisi piuttosto che un altro dipende dal periodo in cui si vuole procedere all’analisi (non tutte sono sempre realizzabili), ma anche dal laboratorio al quale ci si rivolge. Una delle più comuni tecniche invasive utilizzate è l’amniocentesi, che consiste nel prelievo di liquido amniotico. Successivamente, in vitro vengono analizzate le cellule prelevate da un punto di vista cromosomico. Oltre 100 malattie genetiche vengono studiate con questo esame. Il periodo migliore per effettuare l’amniocentesi va dalla 16esima alla 18esima settimana; il tasso di abortività è bassissimo (0,2 per cento dei casi). Un’altra tecnica invasiva per la diagnosi prenatale è la villocentesi, che consiste invece in un prelievo con un ago sottocutaneo di villi coriali dalla placenta: anche in questo caso, l’obiettivo è quello di escludere malattie genetiche ereditarie. Per evitare rischi al feto, la villocentesi si esegue tra l’11esima e la 12esima settimana e i rischi di abortività sono intorno all’1%. Terza tecnica: la funicolocentesi o cordocentesi, e cioè il prelievo di sangue fetale dal cordone ombelicale. Si esegue intorno alla 18esima o 20esima settimana e permette di accertare che non vi siano infezioni in atto. La cordocentesi viene effettuata anche in seguito a positività ad alterazioni cromosomiche riscontrate con l’amniocentesi oppure in seguito a malformazioni emerse con l’ecografia, visto che è l’esame che si può effettuare in fase più avanzata tra quelli previsti.

Diagnosi non invasiva

Ma è nel settore della diagnosi prenatale non invasiva che ci si sta muovendo adesso. Esistono infatti alcuni test del dna che permettono di ricavare il dna del feto dall’analisi del sangue della madre. Niente punture, niente invasioni nella placenta o nei villi del nascituro. Con il prelievo di sangue del feto da quello della madre si possono analizzare alcune anomalie cromosomiche (tra cui la sindrome di Down) e alcune infezioni. I vantaggi di questa tipologia di test consistono nel fatto che l’abortività indotta dall’esame non esiste, poiché di fatto non si va in nessun modo a toccare il feto. Sono però minori le ricerche che possono essere effettuate su questa base e lo spettro di malformazioni o malattie analizzate è certamente più ridotto rispetto agli esami invasivi. Questa tecnica semplice e sicura, inoltre, deve ancora essere messa a punto in termini di affidabilità, ma allo stato attuale è l’ambito sul quale più si sta lavorando.

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viaggi

Istanbul Un viaggio tra oriente ed occidente

Blue Mosque

66 

nb modena

a cura di Natasha Tomei

D

opo essermi innamorata di Istanbul grazie a pagine

standard cittadini. Passeggiamo tra le vie di una Istanbul

dei libri e dai diari degli altri Turisti per Caso, io e

sonnecchiante nonostante ci sia ancora qualche negozio

mio marito stabiliamo che sarebbe stata la nostra

aperto, esploriamo le viuzze intorno al nostro appartamen-

meta primaverile. Con largo anticipo compriamo i biglietti

to e torniamo a dormire, l’indomani sarà molto intenso.

e così partiamo da Bologna verso Sabiha Gokcen, il secon-

Giorno 2

do aeroporto della città. Abbiamo scelto questa soluzione perché più economica e la Pegasus è un’ottima compagnia

Il risveglio è uno di quelli più belli e particolari… è appena

low cost.

l’alba quando verso le 5 sento per la prima volta il canto dei

Giorno 1

muezzin che richiama i fedeli alla preghiera… siamo a Sul-

Il primo ricordo di Istanbul è il cielo rosso del tramonto

tanahmet e ci sono moschee ovunque, una proprio dietro casa nostra... e questo richiamo ci accompagnerà per tutta

che ci ha accolti al momento dell’atterraggio. Un paesaggio stupendo mostrava l’immensa città sotto i nostri occhi che si perdevano per la sua vastità. Atterrati prendiamo il transfer che ci accompagna in centro a Sultanahmet. Un consiglio per chi volesse usare la nostra soluzione: Istanbul è caotica e piena di traffico, dall’aeroporto al centro abbiamo impiegato un’ora e 20 minuti mentre normalmente ci vorrebbero 40 minuti, quindi tenetevi sempre abbastanza elastici coi tempi per quanto riguarda gli orari da comunicare all’albergo per il check-in. Arriviamo al nostro appartamento, che consiglio per vicinanza alle principali attrazioni, pulizia e prezzo, Amt Apart Hotel costato in 2 per 4 notti

Moschea

130 euro, e dopo aver effettuato la registrazione decidiamo

o

an di Solim

di andare a cena dato che sono già le 20.30. Optiamo per Sultanahmet Buhara Kebab House in cui mangiamo 2 piatti di carne molto buona contornata dalla classica pita turca e yogurt, per dessert un dolce quadrato con pistacchi e miele e the alla mela buonissimo. Paghiamo 25 euro in 2, dato che non abbiamo avuto modo di fare il change, e devo dire che nonostante fosse tutto buonissimo, i prezzi sono alti per gli

Ayasopya

Mercato

delle sp ezie

nb modena

67

viaggi la vacanza! Oggi ci aspettano un sacco di cose da vedere e

ciera sul Bosforo risultava spesso troppo turistica e lunga,

ci fermiamo in quella che sarà la mia pasticceria preferita

oltretutto non conciliava con i nostri orari per cui decidia-

per tutto il resto della vacanza la Cigdem pastanesi in Di-

mo di prendere il traghetto come tutti i cittadini. Per 3 lire

vanyolu Cad. 62 Sultanahmet. Qui abbiamo mangiato delle

turche mai scelta è stata più azzeccata, il passaggio è breve

cose squisite dalle brioches dolci ripiene di cioccolato, olive

dura 5 minuti più o meno, permette di guardare il panorama

e altro a dei rustici di pasta sfoglia ripieni di carne, funghi,

e fare qualche scatto e ovviamente essere dall’altro lato in

formaggio e lenticchie, dei buonissimi ekler, oltre a degli ot-

modo veloce ed economico. Da qui camminiamo fino alla

timi the alla mela, the verde: tutto sempre a prezzi molto

metro per arrivare poi in piazza Taksim, nella zona europea

contenuti. Dopo la colazione ci dirigiamo alla Moschea blu,

di Istanbul. La piazza è grande, tranquilla e al centro sorge

la cui visita è gratuita. Dall’esterno è maestosa con i suoi 6

il monumento alla Repubblica. Ma quello che cattura la

minareti altissimi, facciamo la fila per entrare e velocemente

mia attenzione è il tram nostalgico, bellissimo, che percorre

ci togliamo le scarpe e io mi copro il capo. Quando entriamo

tutta Istliklal Caddesi, la via dello shopping. Noi decidiamo

sento subito un’aria di sacralità che pervade l’atmosfera. La

di percorrerla a piedi, oggi ci sentiamo ancora in una città

sua bellezza e la sua cupola immensa ricoperta di maioli-

diversa, moderna, occidentale. Bella anche se in modo diffe-

che blu iznik ispirano riverenza tanto nei credenti quanto

rente. Lungo la strada si trovano diverse chiese, molti centri

nei non credenti.

commerciali, negozi di tendenza. La percorriamo tutta fino

Giorno 3

ad addentrarci nel quartiere di Galata. Il magnifico quartie-

colazione da Cigdem pastanesi. Dopo di che direzione Pa-

chioschetto per gustare l’ultimo kebap della vacanza e il mio

Anche oggi svegliata dal richiamo del muezzin e anche oggi lazzo Topkapi! Il magnifico palazzo dei sultani ci attende, il clima non è dalla nostra perché piove un po’, ma con un ombrello e tanta voglia di Istanbul... niente ci fermerà.

Dopo esser entrati dalla porta Imperiale si prospettano davanti a noi una corte maestosa con splendidi giardini e diversi edifici in stile moresco. In ogni edificio troviamo delle esposizioni, dagli abiti dei sultani, ai troni, alle spade, fino

re genovese è pieno di scorci romantici, negozietti caratteristici e negozi di strumenti musicali. Qui ci fermiamo a un immancabile succo di melograno. Finito il pranzo arriviamo fino alla torre di Galata, dove scattiamo qualche foto di rito e dove simpatizzo con un lustra scarpe che si lascia fotografare mentre è all’opera: adoro i turchi!

Giorno 5

Abbiamo giusto il tempo di arrivare in aeroporto e si decol-

al tesoro tra cui uno dei diamanti più grossi al mondo. Ma

la. Manca ancora molto da vedere, ma mi serviva una scusa

l’edificio che più ci ha colpito è sicuramente l’harem con le

per tornare!

stanze arredate e le maioliche azzurre e verdi è una vera gioia per gli occhi e non possiamo fare altro che scattare!

Reportage a cura di Natasha Tomei

Giorno 4

Oggi siamo diretti nuovamente al Bosforo, per cui prendiamo il tram e una volta discesi a Eminonu, cerchiamo la soluzione migliore per attraversarlo. Avevo letto che la cro-

Blue M osque

ilica Cisterna Bas

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nb modena

Un paradiso di aromi, colori e profumi ww.hotel-engel.com Un piccolo angolo di paradiso – un’isola di tranquillità con vista sulle maestose Dolomiti.

Qui si rispecchia lo stile di vita del dolce far niente in un ambiente gestito con passione e tanta cura nei dettagli.

Una vacanza con gusto dove cucina per voi Theodor Falser.

Rimarrete stupiti dal ristorante stellato “Johannesstube” che si trova all’interno della struttura.

Ma non solo……. sicuramente saranno anche giorni di piacere e relax con tante coccole alla VITA SANA SPA. Richiedete le nostre offerte speciali per la primavera e l’estate e concedeteVi qualche giorno all’insegna del benessere.

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scelti per voi... libri

Shungite Esiste una pietra capace di proteggere l’organismo umano dagli effetti nocivi delle onde elettromagnetiche emesse da

La vita è un viaggio Un libro per i giovani e per le loro famiglie: la vita è un viaggio, ci insegna Severgnini. E

computer, smartphone, appa-

come ogni viaggio ha una data

recchiature wifi che popolano

di partenza, una data di arrivo,

gli ambienti nei quali viviamo.

Questa pietra è la Shungite, una roccia formatasi più di due

una modalità con la quale ci si sposta e un bagaglio da dividere

miliardi di anni fa nella regio-

con gli altri viaggiatori. Tutti da

ne russa della Carelia, e ancora

scoprire in questa nuova uscita

poco nota nei paesi occidentali. Titolo: Shungite. Autore: Regina Martino. Casa

tutta da leggere. Titolo: La vita è un viaggio.

editrice: Enrico Damiani Editore Associati. Pagine:

Autore: Beppe Severgnini. Casa editrice: Riz-

180. Prezzo: 22 euro.

zoli. Pagine: 200. Prezzo: 16 euro.

Un disastro è per sempre

La ragazza che hai lasciato

Lui è uno scavezzacollo, lei è

Questa è una storia che attraver-

una ragazza dolce dai senti-

sa un secolo e che collega due

menti profondi con un terribile

vite: quella di Liv ai giorni nostri

segreto ancora da confessare. Si

e quella di Sophie all’inizio del se-

stanno per sposare consapevo-

colo. In mezzo c’è un dipinto, che

li dei loro limiti e di quello che

collega queste due esistenze agli

vogliono fare. C’è un solo det-

amori impossibili di una vita inte-

taglio: hanno 19 anni e si cono-

ra. Fraintendimenti, futuro, paura:

scono da appena pochi mesi.

tutto questo e molto altro in un

Eppure volano a Las Vegas e si

libro che si legge come si guarda

dicono “sì”. Titolo: Un disastro è

un film. Tutto d’un fiato. Titolo: La

per sempre. Autore: Jamie McGuire. Casa editri-

ragazza che hai lasciato. Autore: Jojo Moyes. Casa

ce: Garzanti. Pagine: 180. Prezzo: 16 euro.

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a cura di Sara Zuccoli

nb modena

editrice: Mondadori. Pagine: 300. Prezzo: 16 euro.

scelti per voi... musica

Ma che vita, Roby!

Si chiama “Ma che vita, la mia” il nuovo lavoro da solista di Roby Facchinetti, eccezionale voce dei Pooh. Non che la più longeva band italiana si sia sciolta, intendiamoci: solo che Roby ha scelto di portare avanti un lavoro tutto suo. Il risultato? Uno dei cd più venduti in Italia in questo momento. Perché i grandi artisti restano davvero unici nella loro capacità di stupire sempre e comunque. E Facchinetti è uno di questi.

Led Zeppelin... deluxe

Tornano con un cofanetto straordinario i Led Zeppelin. Tre cd, due dischi in vinile e la riproduzione dell’album più famoso: quello con la ruota e i fiori. Eccolo qui, un oggetto che assolutamente non può mancare nelle scaffalature dei collezionisti. Perché tutta la potenza dei Led Zeppelin è racchiusa in questo prodotto assolutamente da avere.

Le indagini dei Tiromancino

Belli, sempre bellissimi da ascoltare i Tiromancino. Saranno le voci particolari del gruppo, saranno le sonorità sperimentali che valorizzano gli strumenti più semplici, saranno i toni sempre bassi di uno stile unico. Fatto sta che i Tiromancino producono sempre musica di alto livello, e questo ultimo lavoro (che si chiama “Indagine su un sentimento” ne è l’ennesima prova). Bravi.

A te, Fiorella

Torna la Mannoia con la sua voce calda e potente: Fiorella ci propone questa volta un bel lavoro fatto con stile. E con una dedica importante, “A te”: perché questo è un disco tutto da prendere e da ascoltare. Da regalare a chi si ama, a chi si amava oppure a chi si vorrebbe amare. A tutto il resto ci pensa Mannoia con le sue canzoni sempre riconoscibilissime.

Perchè la cifra stilistica di questa artista è sicuramente la voce.

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nb modena

scelti per voi... film

Storia di una ladra di libri

È al cinema già da un po’, ma ci è piaciuto al punto che vogliamo segnalarlo di nuovo. Storia di una ladra di libri racconta la vicenda tormentata di una ragazza che ruba libri per salvarli alla follia nazista che li brucia in piazza. La protagonista legge questi volumi ad un ragazzo ebreo che nasconde in casa e scopre che la cultura supera ogni dramma. Anche catastrofico. In uscita: 2 aprile

Oculus

Due fratelli assistono ad un omicidio: in mezzo c’è uno specchio maledetto. Uno dei due ragazzi viene incolpato, ma poi riabilitato. La trama del film decolla quando la sorella vuole scoprire la verità su questo specchio che tanto ha distrutto le vite dei suoi parenti. Ma sarà tardi, perché tutti coloro che possiedono lo specchio prima o poi muoiono in circostanze simili. In uscita: 10 aprile.

Francesco, la rivoluzione dell’uguaglianza

Questa è la storia di un uomo normale diventato il Papa più normale che ci sia. Papa Francesco ha il volto buono e umile che tutti conoscono anche nella realtà, in questa delicata pellicola italiana che traccia il ritratto del pontefice più amato di sempre. Si comincia dall’infanzia e si arriva all’elezione, in un film che ha il merito di tenere sempre in primissimo piano il volto umano del Papa. In uscita: 28 aprile.

Operazione noccioline

Cosa c’è di peggio che perdere tutta la scorta di noccioline per l’inverno? C’è tutto da perdere, se sei uno scoiattolo. In questa divertente pellicola di animazione, Surly e la sua banda fanno di tutto per riprendersi le provviste perdute. Di bello, in questo film, ci sono alcune battute davvero divertenti che resteranno nella storia dell’animazione. In uscita: 1 maggio.

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Per sbiancare i tessuti viene utilizzato il sale al posto di qualsiasi altro agente chimico, mentre ogni pezzo viene tinto singolarmente, con tecniche che non penetrando in profonditĂ rispettano la fibra e lasciano parlare il materiale.

2

La scelta del mese

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4 5 78 

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6 - Gli umidificatori Funghetto di DUUX producono vapore freddo in un secondo.

La luce notturna rassicura il bambino e il capiente serbatoio garantisce continuità di funzionamento.

Prezzo al pubblico Euro 74,00

È un’azienda specializzata in prodotti tecnologici come proiettori per conciliare il sonno del bambino, umidificatori a ultrasuoni per rendere l’ambiente più puro, prodotti Baby Food per cucinare e sterilizzare.

7

7- 8 - Il Baby Proiettore di DUUX aiuta il bambino ad addormentarsi più facilmente cullato da rasserenanti ninnenanne sotto un cielo stellato.

E’ possibile scegliere Prezzo al pubblico Euro 50,00

6 8

9

Duux è distribuito da: www.containersrl.it

11

LLADRO 9 - Quest’anno Lladró ha scelto l’opera Blossoming of life per festeggiare il giorno dedicato alle mamme. Questa composizione nasce dalle mani degli artisti che hanno lavorato sui dettagli dei fiori e sulla combinazione dei toni del bianco e del grigio, arricchiti da una gamma di tonalità di verde malva e rosa.

www.lladro.com

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SELETTI 10 - 11 - SAURIA, alzata in porcellana, design Carolina Grassi + Lilli Bertoni

10

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12 - Trapuntino SVEVA con tessuto percalle di puro cotone stampato.

Dimensioni: 270x270.

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Un materiale attuale e adatto a svariate soluzioni abitative, dal locale alla cucina.

Un gusto originale, chic e metropolitano.

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Gruppo Ceramiche GAMBARELLI Dal 1965 un’impresa di famiglia. È cresciuta costantemente in modo razionale, conquistanto i mercati internazionali e confermando nel tempo la sua vocazione all’innovazione.

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Non è una piastrella, è un ecosistema. Oxigena: la sola piastrella con brevetti approvati che migliora l’aria che respiriamo. Come?

Grazie al Biossido di Titanio, che attacca ed elimina in maniera totalmente naturale i gas inquinanti all’interno ed esterno degli edifici e abbatte il 99% dei batteri.

Oxigena: l’ennesima innovazione firmata Gambarelli.

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1

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3

fashion

Testi a cura di Angela Pavese

incontri

r e i l e at

Alla scoperta della donna secondo Sandy Regini

Quando la NATURA sposa la PASSIONE 84 

nb modena

a cura di Sara Zuccoli

P

artiamo dai materiali, che sono cotoni puri o fibre

essere femminile, leggins in ecopelle con maglie in mussola di

vegetali («uso il sintetico solo quando non se ne può

cotone dal sapore medio orientale».

fare a meno»); e arriviamo ai colori che spaziano dalla

terra bruciata al verde foresta («prendo quelli che mi piacciono,

Ma Sé Atelier non si ferma qui: agli abiti si aggiunge la

mi sveglio di notte a buttare giù le idee»). C’è tanto di lei nei capi

raffinata bigiotteria.

che disegna e nello stile con cui li propone. NB questo mese

«Propongo bijoux in filigrana e pietre dure dai colori caldi e

ha incontrato Sandy Regini, stilista di Sé Atelier a Casinalbo di

naturali, catenine con nappine o perline e altri accessori che

Formigine. Lei è la mente e tanti laboratori legati al territorio poi

rimandano all’Africa. Alcuni arrivano proprio dai laboratori

realizzano quello che lei pensa. Questo negozietto in via Billò

delle donne Masai. Ogni anno, poi, la collezione Sé si completa

non stupisca per dimensioni: è piccolo, ma esplode di creatività e

con cinture, borse, costumi da bagno anche da bambino, per

di passione (tanto che per parlare delle sue creazioni le tira fuori

proporre una scelta davvero a 360 gradi».

una ad una e le fa vedere). Sandy viene dalla Svizzera e di moda, in famiglia, ha sempre sentito parlare: da quando osservava sua mamma, sarta, confezionare abiti per un atelier di alta moda. Ecco perché Sé Atelier è un sogno diventato realtà: perché esprime la realizzazione personale e professionale di una donna che ha rincorso le sue ambizioni. E che oggi le presenta con la passione unica di chi ama quello che fa. Con un imperativo: proporre una collezione che sia creativa, personalissima, contenuta nelle proposte e attenta ai materiali.

Sandy Regini, com’è la collezione di Sé Atelier?

«Per questa primavera/estate 2014 Sé trasmette gioia e solarità, con un ventaglio di colori che vanno dal terra bruciata al verde foresta passando per il blu oltremare, senza dimenticare i colori neutri come il nero, il bianco e il grigio. Parto sempre da un’idea che poi è la linea guida della stagione: questa volta è l’Africa. Da qui derivano le magliette con le stampe, gli elefanti, le palme e tutta la linea di bigiotteria. Anche i materiali sono il cotone, il lino, la seta: tutto richiama il tema conduttore della stagione».

Per chi sono i suoi capi?

«Disegno una linea da donna e una da bambino che richiama quella da donna e che si ispira al tema scelto. I capi di Sé si rivolgono ad ma allo stesso tempo ama divertirsi, che vuole apparire fashion ma senza rinunciare alla propria personalità; una donna gipsy e romanica ma

ni egi In foto Sandy R

una donna moderna che lavora

con una velata sfumatura rock.

I

n

l’eleganza

negozio si trovano ad esempio

felpe

lurex da abbinare a t-shirt borchiate

o

stampate, oppure morbide sottovesti in cotone leggero e pizzo lavorato a mano».

Sera e tempo libero: come ci si veste secondo Sandy?

«Per la sera ecco gonne lunghissime a tinta unita o floreali,

non è farsi notare ma farsi

ricordare

oppure corte in jersey accompagnate da top in seta o in cotone ricamato. E ancora, abiti animalier da poter indossare sia ad una cena informale tra amici sia ad un appuntamento galante. Per il tempo libero ci sono invece tute chic per una donna che vuole nb modena

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fashion

fashion kids Abito righe 39 euro Gonna jeans 59 euro DESIGUAL KIDS

Idee, geometrie di stile e tendenze per i piu’ piccoli

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Favolosi abitini colorati e floreali, felpe sportive, geometrie a righe e quadretti, e gusto navy. La moda primaverile è sbarazzina, e mossa dalla brezza marina viene incontro a qualsiasi tipo di stile dei più piccoli. Sportiva, comoda, casual, trendy, elegante ma soprattutto originale.

Cercate con attenzione marche che abbiano cura dei materiali impiegati pensati per la pelle dei nostri piccoli.

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È primavera. Fioriscono i nostri corpi. I nostri armadi si trasformano in giardini di stile. Sfileremo permeati dal mood new romantic in renaissance. Stampe floreali e botaniche in ogni variante multicolor, bianchi, neri, little, spring, tropical, hawaiani, tridimensionali, petali e boccioli,caldi e penetranti. Un trend che ripercorre il power garden mood degli anni '70. Si punta sugli abiti morbidi tipo vestaglia. Se poi unite al pattern di ispirazione tropicale un sofisticato pizzo decorato otterete l'effetto flowers sensation.

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Le stampe floreali riprendono fantasie retrò declinate sia nella variante classica che in quella più esotica, con un bouquet che rimanda a isole lontane.

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Adoro le camicie. Quelle bianche da uomo con collo e polsini perfetti sopra un denim strappato oppure azzurra da indossare sotto una giacca per un outfit formale o very smart con un denim per un serata free. Lo stesso azzurro che se abbinato al beige o al classico black illumina dress code per l’ufficio. Ritorno romantico per le camicie colorate o stampate o per la camicia Vichy di BB, quella a quadretti bicolore? Da vedere nel blog e nel mio viaggio a Bali portata un po’ over per un effetto mini dress.

Per questa primavera la camicia è pezzo cult e se proprio non volete comprarne una nuova rubatela a vostro marito.

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sciarpe e foulard Volete capire appieno il valore di un foulard? Nina Garcia dice di andare a Parigi e osservare le donne. Qui il foulard lo usano in almeno 18 modi diversi. Hermes docet!

Dalle mie parti invece basta andare nell’armadio della nonna per trovare, anche sciape di Pucci, Roberta di Camerino, in seta da indossare come fossero gioielli: per legare i capelli, per chiudere il trench, al collo, come cintura etc. Se non avete un retaggio fashion abbastanza fornito ci sono sempre i mercatini vintage".

foulard stampa felini EAN 13

foulard in seta stampa catene ANNA RACHELE

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sciarpa in seta e cotone stampa fantasie etniche.

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il must della stagione è brillare!

In questa stagione ci faremo incantare da ornamenti opulenti ed intensamente colorati che customizzeranno i nostri abiti oltre a prendere le forme di collier, braccialetti, anelli, orecchini e accessori come scarpe e borsette. Impreziosiremo in nostri party estivi in spiaggia con un pizzico di glamour oro e argento sulla nostra pelle abbronzata.

Catalizzeremo i nostri sguardi sulle vetrine scintillanti di capi dai colori estivi del mare sgargianti e sparkling che ci faranno brillare lo sguardo. Quindi se fino a ieri c’era solo il “sandalo gioiello” da oggi il must sarà anche avere il cappello gioiello, la gonna gioiello, l’abito gioiello, lo short gioiello.

Che ne dite? Siamo pronti per brillare?

Maglia in rete effetto spalmato oro TWENTY EASY KAOS

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a sinistra cardigan verde e top a destra cardigan cipria e canotta ENZO MANTOVANI

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maglia COMPTOIR DES COTONNIERS scarpa ESPADRILLES

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Avete mai pensato di abbinare un pullover o una maglia sopra uno short? oppure sopra una gonna al ginocchio con sotto una camicia? Bene fatelo! non solo perché adesso è il trend del momento ma perché questo look è un must evergreen che è sempre bello indossare. Pensate ai colori pastello, pullover in cotone verde degli anni ’80 sopra un pantalone a righe verde acqua lungo alla caviglia. Oppure ad una maglia rosa cipria sopra un semplice denim, o ancora alle maglie fantasia. Scovate nei vostri armadi trovate di sicuro.

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il trend a tutto colore JUST BE LORENA BUSSEI

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L’importante che sia lunga o almeno sotto il ginocchio e a vita alta.

Stampata, colorata total white effetto tennis, scintillante, plissé o dai colori flou o pastello. Compratela oppure rispolveratela perché nei vostri armadi di sicuro qualche long skirt c’è. E se l’abbinate con una giacca, o un maglia smart over o con una camicia di jeans e una canotta aderente o un top, effetto gitano, il risultato sarà brillante se arrotolate le maniche. Per le scarpe optate per tronchetti di sera per un look più ricercato mentre sandalini bassi infradito di giorno per un effetto easy oppure zeppe in corda o sughero se siete bassine.

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lunga e maxi da sirena, plissettate, folk e gitana o voluminosa

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non solo scarpa da ginnastica ma un vero e proprio accessorio modaiolo sneaker giallo acido e pelle CULT

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sneakers mania Ogni donna fashionista conta in casa un armadio di scarpe di almeno 100 paia a stagione. Tra queste ultimamente si assiste ad un incremento di sneakers. Le All Star ruppero il ghiaccio qualche anno fa. Rivisistate in versione fashion customizzate da brand più famosi fino a che una tal Isabel Marant pensò bene di trasformare la sneakers in una robetta da poco con una zeppa interna nasce la donna cool con un mood bohemien romantico chic parigino.

Da allora la tendenza è must! Oggi sono coloratissime, semplici, lineari possibilmente basse esponendo la caviglia che slancia in altezza e bellezza! Da indossare con tutto anche con un abitino in pizzo

sneaker traforata CHANEL

ADIDAS REEBOK

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NIKE

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mi piace!

Il marchio di Alessandro de Benedetti arriva alla terza stagione con la collezione Experiment e si presenta con il suo personale progetto di Woman contemporary prêt-à-porter.

Il neo direttore artistico di Mila Schön propone un brand, con la cura sartoriale del capo realizzato in italia, e si posiziona nei top retails tra i negozi contemporary e seconde linee.

Grazie all’accordo con il converter AtlanticVaro s.r.l. di Como e una serie di aziende leader nel campo tessile, la collezione EXPERIMENT-Alessandro de Benedetti, propone un nuovo concetto di guardaroba urbano dove coesistono tutti gli archetipi del vestire moderno.e dove il tessuto di ricerca e la stampa dalle tecniche innovative rappresenta la forza del prodotto. La forza di EXPERIMENTAlessandro de Benedetti è il mix&match tra

news

stile, forma e colore, capi apparentemente diversi ma che si mescolano tra loro ottenendo una quantità di accostamenti vastissimi. Una collezione che interpreta un gusto urban a volte quasi sportswear fino ad una parte più cocktail e couture, ma sempre con una particolare attenzione al dettaglio sartoriale che diventa la firma dello stilista.

Ogni grafica è stampata con tecniche vintage per esprimere al meglio e con precisione la definizione dei soggetti e la profondità dei colori che rivivono sia sui crepe de chine lucenti mano pesca, sulla lana viscosa crepe e l’innovativa felpa lurex.

Dentro EXPERIMENT-Alessandro de Benedetti, convivono anche pezzi dal sapore Haute Couture che mescolati tra gli altri compongono un nuovo tipo di guadaroba moderno.

FOOT LOCKER LANCIA IL NUOVO RANGE RUNNING LIFESTYLE Foot Locker conferma la line-up delle sneaker della sua attesissima gamma dedicata al running e al lifestyle. A partire dal mese di aprile, Foot Locker presenterà gli ultimi modelli per il running di tutti i brand più hot come Nike, adidas, Reebok, Asics e New Balance, per tutto l’anno a venire.

La categoria Running da Foot Locker vanta la più ampia selezione delle migliori sneaker ispirate alla performance e al running. I runner occasionali e competitivi ora potranno trovare i modelli che meglio si adattano al proprio stile di corsa, strutturati in quattro pilastri fondamentali: Statement, Performance, Heritage e Comfort. È possibile vedere la collezione completa e ottenere ulteriori informazioni, immagini, promozioni e altro ancora su www.footlocker.eu

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oroscopo

p co o ro Os TORO 21 aprile – 20 maggio

Maggio è da sempre il mese del vostro sole, della felicità, del compleanno! La primavera è piena e rigogliosa dei fiori più belli e amati: le rose! Anche il vostro cuore sarà in sintonia e vi sentirete amorosi e felici di esistere.

Anche se non proprio tutto potrà andare per il verso giusto con Saturno contro, il vostro ottimismo farà la differenza per superare ogni difficoltà con grinta e fiducia. L’amore sarà dolce se siete in coppia e godrete assieme al partner del calore rassicurante della stabilità. Se siete single e avete perso un amore, per alcuni sarà possibile un felice ritorno. Eventi felici e inaspettati per molti single specialmente con persone più grandi di voi, vista l’opposizione di Saturno. Nel lavoro la fortuna di Giove e l’intraprendenza di Mercurio vi consentiranno di dare una spallata a qualche situazione stagnante per poi dare inizio a nuovi progetti più moderni che, anche se inizialmente faticosi, saranno poi molto produttivi.

Colore: verde. Pietra: giada, avventurina. Giorno: venerdì. Profumo: rosa. Luoghi: giardini, prati verdeggianti, profumerie, atelier di moda, banca, pasticceria. Piatto afrodisiaco: scampi arrosto con prosciutto.

ARIETE 21 marzo – 20 aprile L’arrivo di Venere nel vostro segno vi sgombra il cielo dalle nubi e la profumata brezza di primavera vi porta passione e sensualità in amore. Certamente questo 2014 è un anno imprevedibile, pieno di colpi di scena e alti e bassi ma da maggio in poi le cose cominceranno a migliorare. L’amore sarà come una fresca sorgente in cui abbeverarsi e ritemprarsi dopo le battaglie quotidiane. Nel caso di relazioni amorose un po’ stanche il sentimento potrà riprendere quota.

Per alcuni single c’è la possibilità di recuperare una occasione che pareva persa per sempre. Nel lavoro l’aspetto dissonante di Giove suggerisce di fare attenzione alle questioni burocratiche: evitate distrazioni e dimenticanze e state attenti anche alle spese inutili.

GEMELLI 21 maggio – 21 giugno E’ arrivato il tempo dei fiori che porta per voi speranze di una vita migliore. Rilassatevi e respirate l’aria vivificante del rinnovamento primaverile. In amore la Luna Piena in Scorpione del 14 aumenta il vostro carisma e l’attrazione magnetica che avete sugli altri per cui la vostra vita affettiva è in fermento. Marte suona la carica, Venere da amante appassionata

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di Elettra Boncompagni

maggio

risponde, dando il via a situazioni ricche di pathos. Sì alle grandi passioni ma anche ai piccoli flirt intriganti. Nel lavoro Mercurio e Giove ben disposti vi danno un forte senso della realtà e vi impediscono di commettere errori. Potrete concludere affari vantaggiosi e dare nuovi indirizzi alla vostra attività.

CANCRO 22 giugno – 22 luglio Certo, lo sapete che il vostro anno non è ne semplice, ne tranquillo ma maggio è deciso a concedervi una tregua: vi regala infatti un mese fruttuoso e sereno. E’ un invito alla fiducia nel futuro e a rinnovare entusiasmo e voglia di vivere nonostante le battaglie. In amore riattivate i sogni e cercate di recuperare, se necessario, l’amore di sempre. Comunque, vecchi o nuovi i legami vanno verso dei bei rinnovamenti. Il lavoro è sempre protetto dal magnanimo Giove, ma non sarà tutto facile. Siate pronti a parare gli attacchi di persone poco leali e cercate di leggere oltre le apparenze. Per sciogliere eventuali nodi di fondo occorrono pacatezza e obbiettività.!

LEONE 23 luglio – 22 agosto Venere dall’amico segno dell’Ariete vi lancia gli sguardi più languidi e vi spiana la strada dell’amore. L’esplosione della primavera con il trionfo dei suoi colori e profumi più belli influenza i vostri sensi: il mondo delle emozioni esalterà i momenti di intima armonia con chi amate. Buttate quindi alle ortiche paure, malinconie e rimpianti per godere in pieno del “qui ed ora”. Il partner sarà all’altezza delle vostre aspettative per un periodo intenso e senza ombre.

Consapevoli delle vostre scelte, è il momento di fare progetti per il futuro di coppia. Nel lavoro un cocciuto Mercurio in Toro vi potrà confondere le idee: è il momento di concedervi una pausa di riflessione per controllare se siete realmente sulla strada giusta. Potrete così, se sarà il caso, correggere i metodi di intervento sugli impegni che il lavoro vi porterà.

VERGINE 23 agosto – 22 settembre Festeggiate il mese del trionfo della primavera che si annuncia per voi come uno dei periodi più belli dell’anno. E’ tornato il tempo dei fiori e dei profumi più inebrianti della natura.

Niente di meglio per il vostro sistema nervoso che respirare a pieni polmoni quest’aria dolce e vivificante. E’ il tempo dell’amore, non per niente in questo mese c’è la festa della mamma. Festeggiate la vostra con gratitudine, come pure la nonna e tutte le donne che vi sono care. Festeggiatele in carne ed ossa se vi sono ancora accanto o con preghiere e fiori se non ci sono più.

In questo clima anche la persona del cuore sarà più che mai con voi in un periodo di deliziose complicità sentimentali. Il lavoro, sotto la spinta del poderoso Sole in Toro, sarà proficuo e fortunato. Miglioramenti per chi ha una attività in proprio.

*

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali si rinvia a quanto indicato nel foglio informativo disponibile in filiale o sul sito www.crcento.it. La Banca si riserva la valutazione dei requisiti e del merito creditizio necessari per la concessione del mutuo. *Spread a valere su Euribor 3 mesi media mese precedente, arrotondato a 1/10 superiore (ad es. per un mutuo da euro 100.000, con rate mensili, durata 15 anni, percentuale finanziata entro il 50% del valore dell’immobile, TAEG 3,12%). Per altre durate e/o altri importi saranno applicate condizioni economiche diverse, come indicate nel predetto foglio informativo. Offerta valida fino al 30/09/2014.

oroscopo BILANCIA 23 settembre – 22 ottobre Con Marte nel segno, indiavolato perché osteggiato da molti pianeti, non sarà una passeggiata per voi riuscire a tenere tutto sotto controllo! Non siate contrariati ma sappiate che Marte nel vostro segno da gennaio a fine di luglio vi porta anche in regalo l’energia, l’istinto, l’opportunismo, l’eros, la seduzione e la ferma volontà di non cedere davanti agli avversari e ai competitori più voraci. In più Maggio è il mese dell’amore e voi, amabili figli di Venere, non potrete che essere ben disposti e con i sensi accesi verso chi amate. Nel vostro menage, il sentimento avrà uno spazio ampio e appagante. Vivrete emozioni intense e vivificanti.

Possibili bollenti riappacificazioni. Nel lavoro siate cauti e non esponetevi più di tanto, limitatevi alla solita routine e aspettate stelle migliori per nuove iniziative.

SCORPIONE 23 ottobre – 21 novembre Il tranquillo e armonioso mese di Maggio vi incoraggia all’azione rapida e ben centrata. Favorisce per voi le intenzioni e i progetti di natura pratica e concreta. Le vostre migliori chance in questo mese le avrete con il denaro e potrete mettere a segno degli importanti affari soprattutto se vi occupate di compravendite immobiliari o d’altro. Anche se siete di natura conservatrice e ultra-prudente, seguite il vostro istinto sempre fenomenale ma che in questo periodo sarà addirittura sbalorditivo. In amore il periodo sarà meno agitato del solito, più sereno e appagante e con quelle vene di dolcezza inusitate che faranno la differenza. Non mancheranno belle sorprese e nuovi incontri per chi è solo.

SAGITTARIO 23 novembre – 21 dicembre L’audace Venere arietina vivacizzerà i vostri giorni e i vostri amori. Finalmente il bel mese di Maggio movimenterà la vostra vita proprio come piace a voi, veri globe trotter e cittadini del mondo, spesso realmente e a volte solo di spirito. L’amore però regnerà sovrano in questo mese e i vostri viaggi e spostamenti saranno più di piacere che di lavoro. Allora date spazio ai vostri sogni con la persona amata e ne ricaverete quelle felicità, complicità e sicurezza, capaci di consolidare la vostra vita di coppia. Belle riappacificazioni in vista. Ottimo mese per il lavoro; complici Urano e Marte, potrete dare il via a progetti audaci e moderni.

Per alcuni potrebbe trattarsi anche di spostamenti all’estero o contatti con stranieri.

CAPRICORNO 21 dicembre – 19 gennaio Sapete bene che molte battaglie planetarie quest’anno si svolgono sul terreno del vostro segno, per cui avete un bel da fare a mantenere la calma e il vostro aplomb. Il bel Sole di Maggio vi viene incontro con un regalo: dal 24 si formeranno dei begli aspetti su Giove (fortuna) e Urano (imprevisti) che illumineranno il vostro cielo in maggio e giugno. Si allenteranno tante tensioni e, coscienti di essere baciati dalla dea bendata, ne potrete approfittare per lanciarvi nel lavoro. Dalla parte dell’amore Venere vi è contro e può far scoppiare qualche piccola tempesta. Fate leva sul vostro cuore caldo e sulla vostra comprensione per fugare ogni nube

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con il partner. Il lavoro vi darà inaspettate soddisfazioni che dipenderanno molto dal vostro ingegno, dalla vostra sagacia, nonché dalla vostra prudente lungimiranza.

ACQUARIO 20 gennaio – 18 febbraio Bella, focosa e audace Venere si prepara a dispensarvi i suoi favori proprio in Maggio, mese dei fiori e dell’amore. Intanto vi facilita la vita e vi predispone all’amore più sensuale e romantico. Simpatia e fascino non vi mancheranno e potrete realizzare i vostri desideri più arditi. Attenzione però che dal 18 al 24 la fertilità femminile sarà accresciuta e se desiderate un bebè il momento sarà buono, altrimenti prendete le opportune precauzioni. Se siete single queste giornate potrebbero dare la risposta positiva ai vostri desideri più segreti. Nel lavoro Mercurio e Saturno contro non danno garanzie di stabilità e soddisfazioni eccessive. Soprattutto non contate sull’aiuto degli altri: fate da soli! In qualche momento la situazione potrebbe essere frustrante ma sarà una fase transitoria.

PESCI 19 febbraio – 20 marzo Quanta fortuna sotto la bella Luna Piena del 14!

Tutto il mese sarà felice per voi anche in amore.

Complici Sole e Nettuno, il periodo sarà determinante per chi desidera più armonia e desiderio nella vita di coppia, il momento è ottimo per recuperare il tempo perduto. Molti potranno fare progetti importanti per la vita: la nascita di un figlio, una nuova casa, nuovi arredi, ecct. all’insegna della forza e stabilità dei sentimenti. L’atmosfera è ideale per mettere in atto piani seduttivi anche per chi è single. Nel lavoro siete improntati alla stabilità e alla concretezza. Sono possibili dei bei guadagni per chi ha un’attività in proprio o si occupa di affari. Il denaro fluirà bene comunque nelle tasche di tutti sotto forma di aumenti, premi, regali.

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