Nb maggio14 by Apple Press Group srl

13-05-2014

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L’esordio letterario di

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n°90 G 17 maggio 2014 G Apple Press Group srl - Edizione di Modena, Carpi e Sassuolo G € 3,00 promozione lancio € 1,00

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Impegno e determinazione: la storia di

Simona Atzori

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EDITORIALE di silviamigliorini

UN MONDO DI PERSONE VIVE A DISAGIO E SI FA FORZA, CERCANDO DI TRASMETTERLA ALLA COMUNITÀ: un dato certo e sinonimo di malessere della nostra società.

i, è proprio così e sapete come e dove lo si capisce? Dai discorsi al bar? Dalle cene a casa di amici? Dai pranzi in famiglia? No! Sono tipologie di comunicazione superate per esprimere i propri stati d’animo ed il proprio malessere, o parlare delle proprie paure (perché i problemi diventano paure adesso) o forse perché, a tu per tu, ora diventa difficile esprimersi e si prova un senso di vergona, nonostante ciò sia sbagliatissimo. Quando ci si trova tra amici, quasi tutto va bene, quasi tutti se la cavano, ridono, scherzano, bevono e c’è un grande desiderio di svago. Non si parla della vita reale. Lo si capisce dai nuovi metodi di comunicare di massa di oggi: i social network, primo fra tutti Facebook. Uso Fb per lavoro, scrivo poco, leggo molto e sono rimasta sinceramente colpita da come, da alcuni mesi a questa parte, appaiono sempre più frasi (con immagini, alcune bellissime, correlate al concetto espresso) create dalle persone o firmate da personaggi famosi che riflettono disagio, vogliono dare forza, desiderano aiutarti a pensare che non sei solo nelle difficoltà e, nel contempo, aiutano chi le scrive a trovare coraggio in se stesso. Un’informazione a doppio senso: io ti do coraggio e lo do anche a me mentre pubblico il mio post. Fb il nuovo gruppo umano che ti vuole abbracciare dal computer. Ecco alcuni abbracci dalle pagine di Fb : - Difficile non significa impossibile, significa solo che devi darti da fare. - LAVORATE come se non aveste bisogno di soldi, AMATE come se non doveste mai soffrire, BALLATE come se nessuno vi guardasse. - Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile sempre. - Io ve lo direi anche buongiorno. Ma per saperlo con sicurezza dovrei aspettare stasera. - Ci sono cose che i soldi non potranno mai comperare: l’educazione, il rispetto, l’onestà. - La vita ha 4 sensi: amare, soffrire, lottare e vincere. Chi ama soffre, chi soffre lotta, chi lotta vince.

Naturalmente Benessere Anno 13 n° 90 registrazione Tribunale di Modena n. 1640 del 31/05/2002. Editore Apple Press Group s.r.l. Via Giardini 440 Modena - Tel. 059/2919911 pubblicita@applepress.it DIRETTORE RESPONSABILE: Silvia Migliorini COORDINATORE EDITORIALE: Veronica Messori IN REDAZIONE: Serena Arbizzi, Sara Zuccoli, Veronica Messori, Silvia Migliorini. ART DIRECTOR: Manuela Giardini

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- AMA molto, SOFFRI poco, LOTTA tanto, VINCI sempre (Oriana Fallaci). - Siamo talmente circondati dalla falsità, che la sincerità viene percepita come un’offesa. - A tutti i folli. I solitari. I ribelli. Quelli che non si adattano. Quelli che non ci stanno. Quelli che sembrano sempre fuori luogo. Quelli che vedono le cose in modo differente. Quelli che non si adattano alle regole. E quelli che non hanno rispetto per lo status quo. Potete essere d’accordo con loro o non essere d’accordo. Li potete glorificare o diffamare. L’unica cosa che non potete fare è ignorali. Perché cambiano le cose. Spingono la razza umana in avanti. E mentre qualcuno li considera dei folli, noi li consideriamo dei geni. Perchè le persone che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo, sono coloro che lo cambiano davvero (Steve Jobs). - Vivi e lascia vivere perché nulla è più importante della vita, fregatene di chi non ti è amico, di chi parla alle tue spalle ed è invidioso. Vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi indifferente al suo pensiero. - La troverai la via, se prima avrai il coraggio di perderti. - Amo la musica perché ascolta i miei silenzi e li traduce senza dover spiegare nulla. Un mondo di tecnologia che vuole fare la sua parte nel dare motivazione e speranza a chi sta arrivando al limite della sopportazione di questo vivere in un paese dove il tipo di vita, la mancanza di speranze, l’assenza di luce e motivazione piano piano spengono le persone. Io spero che questa faccia della tecnologia aiuti ma soprattutto, mi permetto di consigliarvi di riflettete sulle parole, su di voi e cercate di tenere, anche quando tutto crolla, una piccola finestra aperta nella vostra mente che vi faccia vedere un cielo azzurro e anche le piccole belle cose che qualche volta accadono.

Silvia Migliorini

PROGETTO GRAFICO: Alessandra Maramotti, Glenda Bonezzi

IL PROSSIMO NUMERO IN EDICOLA IL 14 GIUGNO 2014

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ti della pubblicazione sono redatti con criterio, gli Autori

Maramotti, Daniela Cornia, Giulia Menabue.

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ta per eventuali imprecisioni, errori, omissioni o danni

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04 Editoriale 08 Flash

TRENDS 28 Rubrica di medicina e chirurgia estetica Alimentazione: 14 Modena: Fiera Campionaria 30 Olio extravergine l’alleato della dieta 16 Modena: La nuova apertura di H&M 32 Caffè: protagonista in società 18 Modena: La magia di Simona Atzori Corpo e benessere: 20 Maranello: “Rifiorendo”, il trionfo del territorio 36 Sodio: l’equilibrio giusto 22 Carpi: “Carpinfiore” tinge di verde la città 38 Sali minerali: integrarli o no? 24 Carpi: Il compleanno della Piccola Canaglia Stili di vita: 44 La palestra gira... a suon di proteine Salute: 42 La salute dei piedi: INCONTRI come curarli al meglio 12 Simona Atzori: Sulle ali di danza e pittura Viaggi: 26 Giulio Scarpati: “Così ho affrontato la malattia di mia madre” 46 Un sogno chiamato Australia 40 Nicholas Perricone: Come combattere l’invecchiamento 56 Scelti per voi... libri 54 Plinio Vanini: Autotorino cinquant’anni e non sentirli 58 Scelti per voi... musica 74 Angela Pavese: La creativa dal cuore mèlange 59 Saranno famosi: le bands emergenti 60 Scelti per voi... film 65 Casa trend 96 Oroscopo FASHION 73 Le vetrine della moda

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Il regno della golosità

Si chiama Yo ed è la nuova yogurteria specializzata che ha da poco inaugurato in piazza Martiri a Carpi. Ad aspettarvi ci sono ben quarantotto gusti diversi fra creme, granelle e frutta, abbinabili a seconda delle preferenze in combinazioni infinite, che occhieggiano invitanti dal bancone: il probiotico al fior di latte, lo yogurt frozen, a base di latte più fermenti, frullati con lo yogurt, crèpe, waffel. Yo è aperto 7 giorni su 7 dalle 11 alle 24 non stop e dietro al bancone ci sono i soci Simon e Kevin Varini.

Il centro che vive La Manifattura, per decenni chiusa al pubblico, si svela alla cittadinanza modenese: l’architettura industriale del secolo scorso si trasforma in complesso residenziale e commerciale moderno. La Manifattura offre residenze di grande pregio, uffici, laboratori per attività di arti e mestieri, negozi con ampie vetrine. I cortili interni, riportati alla loro configurazione originaria, creano oggi nuovi percorsi pedonali tra cui “via della Manifattura dei Tabacchi”, che collega rapidamente il centro storico alla Stazione centrale. Con tale riqualificazione la Manifattura è destinata a diventare nei prossimi anni la Porta Nord di approdo al centro storico ed il fulcro del nuovo scenario urbano della città di Modena.

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Più di un mestiere: una passione Da due generazioni Donzelli Vivai si occupa di Garden Design con grande esperienza, senso della tradizione e professionalità, pur senza perdere di vista le novità del momento in fatto di design per giardini, prodotti delle migliori marche, materiali ecosostenibili, prodotti bio. Tutto questo con grande attenzione verso il cliente con soluzioni per ogni esigenza. Donzelli Vivai ha avviato una campagna di comunicazione 2.0, smart e social per avere un contatto più diretto e famigliare con clienti e addetti ai lavori. In previsione della Expo di Milano è in corso una Promozione che si chiama #IlTuoOrtoUrbano: http://www.vivaidonzelli.it/notizie/orto-urbano.html www.vivaidonzelli.it

Fiorano 2014: il banchetto della cultura

Con un menu ricco e diversificato nella scelta, nei generi e quindi nelle proposte arriva “Fiorano incontra gli autori 2014”: tanti i generi letterari proposti dalla kermesse: dalla narrativa pura alla poesia, alla saggistica. Così come nei temi sviluppati si va dall’ autobiografia, che trasforma la cronaca in storia (Sergio Zavoli), alla poesia civile e socio-culturale, morale con Sergio Zavoli e poeti Unesco, alla memoria che rinnova le ricche e “colorite” tradizioni del nostro passato con Francesco Guccini. La rassegna è curata dal giornalista Roberto Armenia.

Running for kids fa tappa a Modena È passata da Modena Running for kids una manifestazione del progetto Faro Terre des Hommes in cui Ivana Di Martino, runner ha corso una maratona per raccogliere fondi a favore dei bambini in fuga dai loro paesi in guerra come Siria, Somalia, Afghanistan, Eritrea, Libia, Egitto. Una maratona per fornire aiuto a bambini indifesi che pagano le conseguenze delle decisioni dei loro padri, un’avventura sportiva per aiutare questa gente a rinascere. Quante sono oggi le donne che abbracciano una causa così grande, che sono così sensibili da sottoporsi ad una tale sofferenza fisica per manifestare al resto del mondo un problema di tale gravità? Sosteniamola facendo una donazione: http://www.retedeldono.it/donazione/8106. Ivana è stata ricevuta dal sindaco che le ha donato la medaglia de La Bonissima. Ad accoglierla a Modena le blogger Angela Pavese ed Aurihelen Paiva in rappresentanza di Banca Generali sponsor.

A tu per tu con Ghislaine Lebreton, la vostra Wedding Planner Buongiorno Jiss, mi chiamo Barbara e sono di Carpi, mi sposerò a giugno 2015 e non vedo l’ora! Le mando questa mia breve mail poiché sia io che il mio futuro marito siamo molto impegnati con il lavoro, quindi stavamo pensando di farci affiancare nei preparativi delle nozze da una wedding planner. Saremmo molto tentati ma abbiamo anche alcune perplessità, dopo l’avvento di Miccio in TV questa professione mi sembra molto inflazionata, e non vorrei, siccome è la prima e spero l’ultima volta che mi sposo, peccare di ingenuità e assumere persone che lo fanno come secondo lavoro o addirittura come hobby. Ci piacerebbe che lei ci spiegasse bene cosa fa e cosa dobbiamo guardare per scegliere una professionista. La ringrazio e spero veder pubblicata la mia mail. Barbarellainlove Che bello il suo nickname Barbarellainlove... Mi piace! Cos’è una wedding planner? Cosa fa? Posso parlarle della mia esperienza personale, che è quella di molte mie valide colleghe! Premetto che non mi sostituisco agli sposi, li accompagno “per mano” nell’organizzazione del loro giorno più bello. In primis fisso un incontro con la coppia di fidanzati nel mio studio, faccio loro delle domande mirate, che mi portino a capire come vogliono il giorno delle loro nozze, come lo sognano, quali sono i colori preferiti, gli hobby o le passioni che li accomunano, quindi il tema e lo style da sviluppare e “applicare” all’evento, il numero approssimativo di invitati, se sognano la villa, il ristorante, l’agriturismo, o una location particolare, un giardino botanico, un museo... dopo di ché affrontiamo il delicatissimo tema del budget a disposizione degli sposi per tutto il matrimonio, e quando dico tutto, intendo ALL INCLUSIVE dall’abito della sposa al taglio della torta! Oltre alla creatività, il gusto del bello, conoscere il galateo, ecc... il wedding planner è anche un GESTORE DI CONTI.. e con questi tempi di magra, Dio solo sa di quanto bisogno ce ne sia! Se vi affidate a persone competenti, inserite nel settore e che si dedicano giorno per giorno a questa professione, senza che sia un hobby, o un lavoro per “arrotondare”, beneficerete di grossi vantaggi, anche economici, poiché il potere contrattuale della wedding planner che organizza in media una ventina, o più, matrimoni l’anno è sicuramente maggiore del vostro che ne organizzate uno solo, e per la vita! E il costo della consulenza della wedding planner? Come ogni professionista che si rispetti, e che vive del proprio lavoro, abbiamo una tariffa di consulenza, come qualsiasi avvocato, medico, dentista, commercialista, le professioniste pagano Inps, tasse, Iva e quant’altro. Diffidate di coloro che dicono di lavorare gratis, voi lo fareste? No... beh nemmeno loro. Il mio trucco? Io faccio rientrare la consulenza nel budget previsto dai fidanzatini... come faccio? esperienza, potere contrattuale coi fornitori, forti sconti su abiti, catering e ville, ecc.

o , sognat avola? e r p ings.com m Hai se imonio da f on@noemiwedd wedding, el tr ret un ma i mail a: g.leb lete sul mondo d ttere verem elle le he vo Mandat le più b to ciò c , A. t e u n t io i z m a MODEN nizz B a g N r i chiedete o d ’ l l ubrica ail!!! ton e de questa r vostre m u del bon e s l l e a t d a c ubbli mersa ranno p sere som s e i d o t Aspet

Accertatevi che la wedding planner che ingaggerete abbia un nutrito book fotografico e video degli eventi precedenti e non fatevi scrupoli a chiederle di essere messa in contatto con 2 o 3 spose alle quali ha organizzato il matrimonio, si sa che a tu per tu sposa-sposa scoprirete solo il vero! Barbara spero di averle chiarito un po le idee, nel caso volesse contattarmi in privato qui sotto trova tutte le mie coordinate... Un grande in bocca al lupo per questa vostra nuova avventura! Buongiorno Jiss, sono Sara di Sassuolo, mi sposerò in chiesa a settembre di quest’anno, ho un cruccio enorme, la musica! Mi potresti dare un suggerimento su quali siano le musiche più appropriate per i diversi momenti del rito? Grazie della tua disponibilità, un abbraccio. Sara Buongiorno Sara, intanto ti faccio tanti auguri per questo grande passo! Qui sotto troverai una lista di brani per ogni momento della liturgia, ti invito ad ascoltarli su youtube, così ti sarà più facile fare una scelta: Mentre gli ospiti aspettano la sposa in chiesa: Händel- Largo, Bach- Aria sulla IV Corda, Haydn- Concerto per violino in La Maggiore, Bach- Cantata BWV 147 Corale n.10, Beethoven- Sonata Chiaro di Luna. Ingresso della sposa: Pachelbel- Canone in Re Maggiore, Vivaldi- La Primavera, Mozart- Marcia Nuziale (da “Le Nozze di Figaro”), Händel- Aria, Wagner- Coro Nuziale (da “Lohengrin”). Durante lo scambio degli anelli e la comunione: Schubert- Ave Maria, Franck- Panis Angelicus, Gounod- Ave Maria, Debussy- Chiaro di Luna, Liszt:- Sogno d’Amore. Uscita degli sposi: Mendelssohn: Marcia Nuziale, Händel- Coro Hallelujah, Beethoven- Inno alla Gioia, Bach- Concerto Brandeburghese n.4, Händel- The Arrival of The Queen of Sheba. Ancora Auguri!

in occasione della NOTTE BIANCA sarò presente presso l’atelier ACQUACHIARA, abiti da sposa in Corso Canalchiaro 118/120 Modena, per dare consigli e suggerimenti alle nuove sposine sull’abito giusto per la loro figura. si terrà presso la sede a Rubiera il 1° step del corso 7 e 8 GIUGNO: “Diventare WEDDING PLANNER” del Wedding Planner Institute of Italy di cui sono docente. 17 MAGGIO:

Per informazioni: cell. 345/8483476 - Via della Libertà, 1 - 42048 Rubiera (Re) E.Mail: g.lebreton@noemiweddings.com - Web: www.noemiweddings.com www.facebook.com/jlSS66

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Cuori coraggiosi Cuori Coraggiosi è la sedicesima edizione del Festival Internazionale delle Abilità Differenti, manifestazione dedicata all’eccellenza nella differenza organizzata dalla Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi che si svolgerà nelle città di Carpi, Correggio, Sorbara, Modena e Bologna dal 23 maggio al 1 giugno 2014. Quest’anno l’accento viene posto sul tema del coraggio di stare di fronte alla realtà con i propri limiti e le proprie risorse: da qui il titolo dell’intera manifestazione ed il tema della mostra d’arte dedicata agli “Eroi”. A proposito dei protagonisti della manifestazione, Sergio Zini, Presidente della Cooperativa Nazareno, pone l’accento sul «coraggio di rischiare il desiderio del proprio cuore anche quando le circostanze sono avverse. Ma, come dice Don Abbondio, “Il coraggio, uno non se lo può dare”. Storie di ordinario coraggio e di straordinaria affezione. Da dove viene questo coraggio? Chi ce lo può dare? Un maestro, un amico, uno che ci vuol bene, un compagno di cammino».

Ricomincio da me

“Ricomincio da me”, questo il nome della fiera del lavoro rivolta a persone in cerca di occupazione, aspiranti imprenditori o chi vuole esplorare percorsi occupazionali alternativi nella vita e nel lavoro. La manifestazione, organizzata da Viceversa, laboratorio culturale, no profit, si è svolta il 10 e l’11 maggio al Castello di Spezzano. Durante la fiera i visitatori hanno avuto la possibilità di incontrare aziende, istituzioni, enti di formazione, associazioni ed esperti nei settori della comunicazione, finanza, orientamento e professional coach, e di partecipare a seminari, workshop e conferenze. Per contribuire a focalizzare l’attenzione su questi temi, alla manifestazione erano presenti persone che si sono inventate un lavoro, un marchio, un’impresa.

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I segreti per diventare wedding planner Per molti ma non per tutti. Il mestiere di wedding planner spopola e fa tendenza ma solo chi ha un approccio serio e rigoroso a questa professione potrà riuscire con successo. Lo insegna la docente del Wedding Planner Institute of Italy Jiss (Ghislaine Lebreton) la quale terrà il 1° corso teorico Modulo Rosa del 2014, il 7 e 8 Giugno 2014 a Rubiera presso NOEMI WEDDINGS MODENA in via della Libertà 1. Per info ed iscrizioni rivolgersi al 345 84 83 476 o per mail a g.lebreton@noemiweddings.com.

L’Officina del... gelato Si chiama Officina del gelato e dopo l’inaugurazione che avverrà a breve, vedrà “sposarsi” l’esperienza nel campo della gelateria con… la musica. Sì, perché i soci di Officina del gelato, via Roosvelt, 144/146 a Carpi, sono Chiara Vescovini e il musicista di Irene Grandi, Max Po. “Negli ultimi anni ho lavorato alla gelateria Cora e i titolari di tale esercizio che ha da poco chiuso i battenti ci affiancheranno i primi tempi per insegnarci i trucchi del mestiere – afferma Chiara - Verrà aggiunta anche una parte di pasticceria e organizzeremo eventi musicali, nonché aperitivi corredati da coppe di gelato particolari”.

Più di una parrucchiera

Molto di più di un negozio di parrucchieri, bensì una vera e propria cittadella con spazi riservati ai giochi per bambini, allo scambio libri con i clienti, al relax con la tisaneria e, a breve anche al servizio barba per l’uomo per cui un’area del locale è già attrezzata con tanto di poltrona vintage. Questo è Bond parrucchieri, in via Roosvelt, 57. “Questi servizi si affiancano a tutto quello che concerne il capello, dal taglio alla cura e il make up” afferma Sabrina Ferrari, alla guida di Bond con la socia Federica Bertani.

“La mia vita al servizio di Modena”

Spinto dall’amore per la sua città e il forte desiderio di migliorare quello che non va, Adolfo Morandi si ricandida nella lista Forza Italia Un amore per la sua città che lo spinge a ricandidarsi per tentare di cambiare i tanti aspetti della realtà e delle istituzioni che potrebbero funzionare meglio, se adeguati alle reali esigenze dei cittadini. Adolfo Morandi è un uomo concreto, pragmatico, esperto del funzionamento della macchina politica e amministrativa, ma contemporaneamente professionista affermato con la sua attività di dottore commercialista. Morandi non vive di politica, insomma, ma la politica, nel senso più nobile di “ servizio alla collettività per la gestione della cosa pubblica”, ce l’ha nel cuore. Ed è stato proprio l’amore per la sua città a spingerlo, cinque anni, fa a candidarsi per il Pdl. La stessa passione che, non ha subìto mutamenti, malgrado il quadro di riferimento sia

notevolmente differente dall’ultima candidatura, nel 2009. “Quindici anni fa mi fu proposto di entrare nella lista dei candidati di Forza Italia, decisi di impegnarmi perché gli impegni che prendo, cerco di portarli a termine al meglio. – afferma Morandi - Sono cattolico convinto, e ritengo che un uomo debba essere libero di scegliere, nei limiti delle leggi e di comportamenti etici, il modo migliore e più giusto per sviluppare le proprie capacità personali, in un contesto sociale che non lascia indietro nessuno. Non sono favorevole ad un’economia sociale di stampo socialista estremo dove si mette al primo punto la decisione di chi governa e si ritiene che tutto debba essere risolto in modo centralizzato. Per me l’assistenzialismo e le decisioni prese dall’alto

non portano il bene della società ma conducono all’appiattimento verso il basso”. Adolfo Morandi si ricandida perché “non ho perso la speranza di potere cambiare il governo della città dopo 69 anni di assoluto dominio egemonico della sinistra. – prosegue il candidato - Questa egemonia non porta al bene di Modena, lo si vede dal continuo declino della città che scende nelle classifiche nazionali: ci sono molte aziende che chiudono o se ne vanno. Tanto per citare nomi illustri, Fiat ha chiuso diverse attività qui, Maserati ha trasferito a Grugliasco la produzione di massa delle auto di maggior successo. Abbiamo ricchezze da valorizzare, come l’enogastronomia tipica di qualità e la Motor Valley. Tra i punti politici del mio programma propongo: un’amministrazione più snella e meno burocrazia. Sono inevitabili, inoltre, i confronti tra pubblico e privato nella gestione dei servizi sociali, quali ad esempio quelli per gli anziani. L’amministrazione dice che abbiamo strutture (le case protette) di grande qualità ma i costi di gestione sono troppo onerosi per la collettività e il cittadino li paga a caro prezzo. Occorre rivedere tasse e tariffe. Credo che i modenesi abbiano capito che stanno pagando sempre più tasse. Il Comune ha introdotto le aliquote sulla Tasi e sull’IMU, con percentuali altissime; anche le tariffe su asili e case protette sono care. Bisogna invece cercare di avere un’amministrazione più efficace ed efficiente limitando gli sprechi. In campo sociale, questo può significare trovare le risorse per elargire un bonus famiglia che consenta all’anziano con problemi di rimanere nella sua casa, con la sua famiglia dove si senta più protetto invece che abbandonato in una struttura. Anche per le donne può essere utile autorizzare, incentivare e organizzare nidi condominiali tramite l’unione di più famiglie che cercano di risolvere insieme l’esigenza di accudire ai bambini: un servizio che non è mai decollato, nonostante le nostre sollecitazioni”.

ADOLFO MORANDI SI PRESENTA

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Ha conseguito la maturità classica prima di laurearsi in Economia sempre all’ombra della Ghirlandina, ma, prima ancora, ha frequentato le medie e il ginnasio al collegio dei salesiani di Modena, dopo ha appreso quei valori che hanno contraddistinto la sua vita e la volontà di mettere a frutto i talenti individuali, insegnamento che gli sarebbe servito successivamente. Adolfo Morandi vuole valorizzare al massimo le capacità personali perché siano messe a frutto anche nell’ambito del sociale. Morandi è socio del Club Lions Wiligelmo di Modena e, anche attraverso questo impegno, è attento alle esigenze di chi è più svantaggiato, in armonia con il motto del Club, “We serve”. Adolfo Morandi ha cinque figli, di cui quattro femmine e un maschio: tre sono già laureati, due stanno ancora studiando, è dottore commercialista ed è titolare di uno studio avviato.

incontri

Sulle ali di danza e pittura ÂŤVi presento la mia collezione tra le nuvoleÂť A tu per tu con Simona Atzori, straordinario esempio di come si possano realizzare i propri sogni, a qualunque condizione

12â&#x20AC;&#x192;

nb modena

a cura di Serena Arbizzi

a sua storia rappresenta un punto di riferimento e dimostra che, quando si vuole inseguire un sogno nulla è impossibile. La milanese Simona Atzori è

pittrice e ballerina classica affermata ormai in tutto il mondo. Questo nonostante sia priva di braccia dalla nascita. Una condizione che non l’ha certo frenata dall’inseguire il suo desiderio di danzare. Simona Atzori con la sua storia e la sua

arte ha incantato Modena nel corso di una serata spettacolo organizzata da Banca Mediolanum.

Io coltivo la passione della danza anche grazie ad un team

affiatato composto da due coppie di ballerini: Marco Messina e Salvo Perdicozzi, e Mariacristina Paolini e Beatrice Mazzola.

Simona, quali sono le tappe più importanti che senti di avere affrontato per arrivare ad essere ormai affermata in

Quali emozioni suscitano dentro di te due forme d’arte

tutto il mondo?

diverse come danza e pittura?

Le tappe sono veramente tantissime. Impossibile elencarle

Si tratta di emozioni profondamente diverse che si esternano

tutte, mi piace pensare che quando ho incontrato la danza

in modi completamente differenti. Su questo argomento,

all’età di 6 anni, sia stata lei a scegliere me e non vice versa. E

il legame fra danza e pittura, ho confezionato la mia tesi di

mi piace sottolineare come io mi senta molto normale in quello

laurea. Io chiamo queste due arti, le mie ali, perché sono nate

che faccio. Agli occhi altrui la mia normalità viene vista come

insieme a me e mi consentono di esprimere all’esterno tutto

una condizione straordinaria, eccezionale, ma garantisco che

quello che c’è dentro di me e di rendere partecipe il pubblico

questo è il mio modo di vivere. Questo non significa che non

di quanto sto vivendo interiormente. Grazie alla danza questo

servano impegno e forza di volontà, fondamentali, invece, per

è possibile tramite gesti e movimenti, che ritrovano un

riuscire con determinazione a portare avanti i propri sogni.

corrispondente in forme e colori nella pittura.

Simona in “pillole” Nata a Milano nel 1974 Simona Atzori si è avvicinata alla pittura all’età di quattro anni come autodidatta e all’età di sei inizia a seguire corsi di danza classica. Nel 1983 entra a far parte dell’Associazione dei Pittori che Dipingono con la Bocca e con il Piede (V.D.M.F.K.). Dona a Papa Giovanni Paolo II il ritratto del Santo Padre. Nel 2001 si laurea in “Visual Arts” presso la “Univesity of Western Ontario” in Canada. Ambasciatrice per la Danza nel Grande Giubileo del 2000 portando per la prima volta nella storia la danza in Chiesa con una coreografia ”Amen” di Paolo Londi, che è stata inserita nella Grande Enciclopedia Multimediale del Vaticano. Un premio dell’arte ha preso il suo nome e dall’edizione 2002 del Pescara Dance Festival, Simona ha donato il premio “Atzori” a Luciana Savignano, Micha Van Hoecke, Caroline Carlson, Vladimir Vasiliev, Carla Fracci, Liliana Cosi, Vladimir Derevianko, Oriella Dorella, Premio Speciale 2009 a Roberto Bolle consegnato a Taormina, Sabrina Brazzo nel 2010. È stata protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006. Nel 2011 è uscito il suo primo libro: “Cosa ti manca per essere felice?” (Mondadori), dal quale nasce lo spettacolo di danza omonimo. Il 17 Febbraio 2012, Simona ha aperto la quarta serata del festival di Sanremo danzando una coreografia di Daniel Ezralow su musica dei Nirvana suonata da David Garrett.

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La Fiera per la famiglia A

ncora una volta la Fiera Campionaria si è dimostrata la manifesta-

zione più apprezzata dalle famiglie: la varietà di attrazioni che ha calamitato migliaia di persone tra i padiglioni del quartiere fieristico ha soddisfatto ampiamente le aspettative. La settantaseiesima edizione si è svolta durante 7 giorni con 300 espositori di tutte le

categorie merceologiche, 70 eventi di musica, moda, cultura, animazione per bambini, 50 tentazioni golose fra ristoranti, degustazioni e ghiottonerie…

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1 - Taglio del nastro con autorità. 2 - Tra i padiglioni della Fiera. 3 - Un momento esilarante della kermesse. 4 - Alcune delle categorie merceologiche in manifestazione. 5 - 10 - Uno specchio della varietà di appuntamenti che anche quest’anno la Campionaria ha saputo offrire. 11 - 15 - Ancora divertimento per scatti che rimarranno impressi nella memoria di chi li ha vissuti e della città. 16 - 18 - Il pubblico dell’evento

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H&M sbarca a Modena F

ile interminabili di curiosi, di assetate di shopping e di fashion addicted

hanno caratterizzato l’apertura di H&M a Modena. Sono stati veramente tanti coloro che non hanno voluto mancare all’inaugurazione del nuovo punto vendita, aggirandosi tra capi all’ultima moda ad un rapporto qualità prezzo veramente conveniente. Il taglio del nastro ha visto sfilare numerosi vip che hanno posato per foto ricordo contri-

buendo a rendere questa apertura indimenticabile.

Visualizza tutte le foto dell’evento Scarica l’applicazione http://gettag.mobi 1 - L’ingresso di H&M. 2 - Un trionfo il taglio del nastro. 3 - Angela Pavese (imperfecti.com) e Aurihelen Paiva (thesuitforme). 4 e 9 - Una folla oceanica per l’inaugurazione. 5 - Capi accattivanti occhieggiano dagli stand. 6 e 7 - Scatti nei vari spazi. 8 - Tutti con le braccia alzate. 10 e 11 - Particolari dal primo giorno di apertura.

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MATERIALI PER BAGNI E RISCALDAMENTO Via C. Battisti, 3 - VIGNOLA (Mo) - Tel. 059.772128 - Mostra Tel. 059.773700 www.idrosanitas.it - E-mail: info@idrosanitas.it

eventi

La magia di Simona Atzori

l 7 aprile scorso, il gruppo Banca Mediolanum di Modena, ha organizzato un importante evento presso il Teatro Storchi che ha visto come protagonista la ballerina Simona Atzori ed il suo corpo di ballo. Sono intervenute 800 persone tra clienti, amici, accompagnatori invitati dai Family Banker di Banca Mediolanum di Modena e provincia. Un momento d’incontro attraverso cui Banca Mediolanum intende confermare il desiderio di superare la consueta relazione che intercorre tra Banca e cliente. Un’occasione in più per consolidare ulteriormente il dialogo con la propria community, che nel corso del 2013 ha dato vita a oltre 8.000 eventi a cui hanno partecipato più di 400.000 persone. ll balletto della “ballerina senza braccia” è stato straordinario ed è stato apprezzato da tutti gli intervenuti. Alla fine dello spettacolo Simona Atzori ha risposto alle domande dell’inviato di Mediolanum Corporate University e del pubblico, regalando una vera e propria lezione di vita.

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Scarica l’applicazione http://gettag.mobi 1 - Manuela Fiorillo e Simona Atzori. 2 - Leonardi con clienti. 3 - Russo Silvano e Simona Atzori. 4 - Panoramica del teatro. 5 - 12 - Family Banker Modena. 6 - Intervista Luca Randazzo. 7 - Corpo di Ballo. 8 - 10 - Firma autografi. 9 - 11 - Momenti di danza.

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eventi

Il trionfo del territorio

na manifestazione dedicata a selezionati produttori del verde, anti-

quari e artigiani e, contemporaneamente, al territorio che la ospita: è tutto questo Rifiorendo, organizzata da Tutt’IntornoArte con il patrocinio del Comune di Maranello e la collaborazione del consorzio Maranello Terra del Mito. Una kermesse con realtà e persone che con la loro passione, esperienza

e qualità hanno guidato i visitatori in un’ideale percorso emozionale ricercato e ricostruito all’interno di una cornice unica come Villa Bice di Pozza di Maranello. L’evento ha inoltre dedicato ampi spazi ai prodotti della tradizione agroalimentare e biologica locale, all’offerta turistico-culturale incluse le

attrazioni paesaggistico-naturalistiche.

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1 e 2 - Alcuni suggestivi momenti immersi nel verde. 3 e 4 - Curiosità tra gli stand. 5 - 8 - Attrazioni in mostra. 9 - 11 - Oggetti per tutti i gusti. 12 - 14 - Si socializza durante la manifestazione.

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5 12 ) , e O ac (M 18 P o lla uol 768 e s 0 e d Sas 36. l a 5 Vi l. 0 e T

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eventi

Il centro si tinge di verde G

li appassionati del verde non man-

cano di visitare ogni anno la ma-

nifestazione per eccellenza nel settore della florovivaistica. Carpinfiore, anche nell’edizione targata 2014, si è confermata un successo: le vie più intriganti del centro storico della Corte dei Pio si sono popolate di persone che hanno acquistato e ammirato gli esemplari più interessanti del mondo vivaistico. Affluenza record confermata dunque per questa kermesse che non finisce

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mai di stupire.

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1 - Piazza Garibaldi arricchita da esemplari di fiori e piante. 2 – 4 Alcuni punti del centro storico durante la kermesse. 5 – 8 Qualche scorcio della manifestazione che non ha mancato di attirare visitatori anche da fuori Carpi. 9 – 11 Pienone durante le ore di punta di Carpinfiore

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Atmosfera rilassante, ambiente sobrio ed elegante, per un centro estetico attento ai piccoli dettagli mirati al benessere

Lo studio e la ricerca della veritĂ e della bellezza rappresentano una sfera di attivitĂ in cui Ă¨ permesso di rimanere bambini per tutta la vita. Albert Einstein

Via Picelli 26 Formigine (MO) Tel. 059/570953

eventi

Buon compleanno, Piccola Canaglia

a festeggiato il primo compleanno in allegria, con un ricco buffet, tra

bambini e i cartoni animati cult più in voga del momento. La Piccola Canaglia è una realtà di Carpi ormai affermata nel campo dell’abbigliamento 0/16 anni. Tra Peppa Pig e Spiderman, i bambini hanno potuto posare per foto ricordo offerte gratuitamente alle famiglie per tenere con sé gli scatti di una giornata indimenticabile.

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1 - 3 - Non solo i più piccoli posano con i divi dei cartoni animati. 4 - Gli avventori si addentrano alla scoperta delle varie proposte del negozio. 6 - Un altro scatto da ricordare. 7 - 8 - Spiderman e Peppa Pig con un piccolo fan. 5 - 10 - Peppa Pig insieme ad alcuni amici

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incontri

Giulio Scarpati

«Così ho affrontato la malattia di mia madre» L’attore si confessa a NB dopo la presentazione del suo primo libro al forum Monzani

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a cura di Sara Zuccoli

a raccontato alla madre la loro vita. Di nuovo. Per svegliare ricordi e per fare in modo di poter ricominciare in qualche modo. Magari da una casa rossa, quella di

tutta un’infanzia. Giulio Scarpati, amatissimo attore italiano che tanti ricordano mentre interpreta il ruolo di Lele nella popolare serie televisiva “Un medico in famiglia”, è stato protagonista al Forum Monzani di Modena, nell’ambito della serie degli incontri con l’autore. L’occasione? La presentazione dell’esordio letterario di questo attore poliedrico dall’alta sensibilità. “Ti ricordi la casa rossa?” è il primo libro, edito con Mondadori, in cui Scarpati si cimenta con una storia personale. La madre, affetta dalla malattia di Alzheimer, comincia a perdere ricordi e a confondere parole. Il libro è un modo per aiutarla e per affrontare insieme la malattia, e in questo c’è tutta la tenerezza che Scarpati è riuscito a mettere in campo. Scarpati, il suo è un bell’esordio letterario. «Diciamo che potevo partire solo da qualcosa che mi avesse coinvolto: non essendo uno scrittore, la mia esperienza personale e il mio vissuto erano punti di partenza imprescindibili». Perché la casa rossa? «Questa è una vicenda che mi ha coinvolto profondamente. Volevo riuscire a restituire ricordi e parole a mia madre. La casa rossa è un’abitazione in cui trascorrevo buona parte delle estati della mia infanzia. Tanti, tantissimi ricordi insieme a lei sono legati a quell’abitazione. Con questo viaggio nel tempo volevo ridarle i nostri ricordi insieme, e da alcune risposte che ho avuto credo che in parte abbia funzionato». La sua, in fondo, è una storia di malattia condivisa. «Questo è stato un modo per parlare di questa malattia. Io stesso all’inizio negavo tra me e me che mia madre potesse esserne affetta. E troppe volte ho sentito che tante altre persone negano questo male. In realtà la situazione va affrontata insieme: bisogna trovare i modi giusti per farlo. Con questo libro ho cercato di trasmettere questo messaggio a chi si trova ogni giorno impegnato in questa delicata battaglia di condivisione familiare».

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Lo specchio di Venere Rubrica di medicina e chirurgia estetica a cura della Dr.ssa Paola Molinari

are lettrici e cari lettori, in questo periodo di vacanza, tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio quasi senza soluzione di continuità, ci siamo sottratti alla pressione della quotidianità. Come tutti voi, ho cercato un po’ di riposo, un po’ di tempo da dedicare agli affetti più cari, ma anche un pizzico di spazio alla riflessione e all’approfondimento. Oltre agli indispensabili studi scientifici legati alla parte più tecnica del mio lavoro, ho tirato fuori, dalla pila infinita che si accatasta sulla mia scrivania, una serie di ricerche sociologiche sul tema del rapporto con il proprio corpo. La domanda che viene posta è “per chi vogliamo essere belli?” E la risposta, in sintesi, continua ad essere la stessa: “per piacere agli altri”. Nelle conversazioni, da quella da salotto a quelle (apparentemente) più elevate, continuiamo a sentire questa affermazione: la bellezza è un concetto astratto. Peccato che per essere tale ha bisogno di qualcuno che la osservi e che la riconosca, aggiungo. E soprattutto, quando è riferita ad una persona le cose cambiano? È sufficiente essere belli per esserlo o esiste sempre la ricerca di una conferma dall’esterno, e a questa conferma cerchiamo di adattare la nostra apparenza? Vogliamo compiacere il giudizio di chi ci guarda? Dalle mie letture di questi giorni, la risposta è un bel sì! Con le dovute differenze tra uomini e donne, che sintetizzo in un’espressione apparentemente maschilista, antica e grrrr, fastidiosa, ma purtroppo vera: per le donne è ancora valida la logica del piacere per piacersi, per i maschietti il contrario, se si piacciono, piacciono. Mi rifugio nel pensiero intramontabile dei classici “la bellezza è un enigma” scriveva Dostoevskij. Una cosa è certa, l’idea di bellezza cambia anche a seconda del sesso di chi la giudica, come dimostra un recente studio che ha stabilito i canoni della donna e dell’uomo ideale secondo le donne e gli uomini. Una differenza abissale!

Dopo questa divagazione, della quale mi perdonerete, torniamo ai temi più pratici della nostra rubrica. Il solito grillo parlante è in agguato. Siamo a maggio, ancora in tempo per prepararci all’estate senza troppa pressione e ansie. Un programma di remise en forme cosa potrebbe prevedere? Partiamo dal viso. Questi sono gli ultimo momenti per poter far tesoro dei trattamenti di peeling, o in generale di attacco alle macchie e alle piccole rughe superficiali. La risposta al perché dovreste conoscerla bene: la luce che nei mesi di fine primavera e di estate diventa tanto forte da poter essere addirittura pericolosa. Siamo in tempo per una preparazione completa con trattamenti poco invasivi, in grado di interagire profondamente con la cute. Iniziamo con un peeling adatto alle condizioni e alla tipologia della pelle della paziente. I peeling chimici che abbiamo oggi a disposizione ci permettono di modulare l’aggressività con l’efficacia, e donano all’istante un viso liscio, luminoso e riposato. Soprattutto particolarmente recettivo ai trattamenti. Ma c’è anche qualcosa di nuovo. Da qualche mese ho provato con grande successo una tecnica innovativa che si innesta in una metodologia già ampiamente sperimentata, cioè l’ossigenoterapia. Come ho scritto altre volte l’ossigeno aumenta la circolazione sanguigna e migliora il metabolismo cellulare: questi benefici sono stati applicati da tempo nel ringiovanimento cutaneo. Oggi abbiamo di più a disposizione: uno strumento che, oltre a permettere di veicolare l’ossigeno puro,

Scrivete a: p.molinari@applepress.it Tel. 059.218866 ci dà la possibilità di aggiungere in contemporanea principi attivi, che arrivando nel tessuto epidermico, contrastano l’invecchiamento e la perdita di elasticità. Come? Utilizzo sulle zone da trattare un manipolo, al quale collego, secondo le necessità, testine che svolgono funzioni aggiuntive. Così inizio a veicolare ossigeno purissimo negli strati profondi dell’epidermide del vostro viso. Per contrastare la leggera azione ossidante dell’ossigeno impiegherò un dispositivo, il Dermovalorizzatore a propulsione di ossigeno puro ad alta pressione, che, con una tecnologia innovativa permetterà di unire, e potenziare, alcuni trattamenti alle staminali vegetali in varie declinazioni (antiage con neosintesi di collagene ed elastina, riduzione del rossore cutaneo e riparazione cellulare, purificante e antimicrobico che si è rivelato molto utile per la cura dell’acne, schiarente, e infine reidratante). Queste sostanze funzionali interagiranno attraverso un processo osmotico sicuro e innocuo grazie alla totale assenza di conservanti sintetici. L’efficacia dell’ossigenoterapia viene di contro potenziata dalla presenza di questi prodotti e permette di migliorare parametri come metabolismo cellulare, difese immunitarie cutanee, normalizzazione e idratazione dell’epidermide contrastandone l’invecchiamento. Viene ottimizzata quindi la propulsione di ossigeno proteggendo la sua stabilità molecolare attraverso specifiche molecole scavenger (ovvero antiossidanti) di origine vegetale e contemporaneamente amplificare l’effetto delle staminali vegetali, unendole alla vitalità dell’ossigeno. Insomma un vantaggio tira l’altro. Il trattamento dura 30 minuti circa, ed è indolore. Al termine potrete immediatamente riprendere le normali attività. Il numero di sedute sarà definito a seconda delle necessità del paziente. Oltre all’innovazione della combinazione tra ossigeno e staminali, questo trattamento ha rivelato un altro valore aggiuntivo: è efficace anche per problematiche in altri distretti corporei. L’ho infatti utilizzato con successo in sinergia con altre metodiche per affrontare vecchi nemici: le tanto famigerate strie distensae (le smagliature) e la calvizie sia nell’uomo che nella donna. Vorrei lasciarvi con una piccola nota divertente dal Giappone, dove le mode più strane impazzano, ma dove si sta facendo largo la tendenza Aomoji-kei, che si differenzia dalle altre perché le donne si curano e si vestono per piacere a loro stesse e non agli uomini, almeno dicono così. Sempre in Giappone è il momento del “Face Slimmer” un bizzarro boccaglio in silicone che promette di sostituire il bisturi del chirurgo. La ginnastica facciale con Face Slimmer sarebbe il nuovo rimedio contro le rughe! Attenzione alle bufale, please.

trends

ALIMENTAZIONE

Alleato della dieta: l’olio extravergine Protagonista in società: il caffè

CORPO E BENESSERE

Non troppo, ma nemmeno troppo poco: evviva il sodio Sali minerali: integrarli o no?

SALUTE

La salute dei piedi: come curarli al meglio

STILI DI VITA La palestra gira... a suon di proteine

VIAGGI

Un sogno chiamato Australia

SCELTI PER VOI

I libri, film e cd del mese

CASA TREND

La scelta del mese

alimentazione

Alleato della dieta L’olio extravergine è un ingrediente indispensabile per la salute e bellezza del corpo

differenza da tutti gli altri oli che si ottengono da semi, l’olio d’oliva è l’unico che si ricava dal frutto della pianta. L’olio di oliva extraver-

gine deriva dalla spremitura meccanica delle olive escludendo qualsiasi trattamento industriale. Per meritarsi la denominazione di olio di oliva extravergine, oltre ad essere estratto in modo esclusivamente meccanico, l’olio non deve essere soggetto ad alcun tipo di riscaldamento; il suo grado di acidità non deve essere superiore allo 0,8% ed il suo punteggio da un punto di vista organolettico non deve essere inferiore a 6,5. È un alleato prezioso di quella dieta mediterranea decantata da mass media e nutrizionisti: l’olio extravergine di oliva è ormai considerato un elemento fondamentale per la cura e la prevenzione di diverse patologie. Secondo diversi studi, condotti a più riprese, sono state dimostrate diverse proprietà benefiche dell’olio extravergine: il suo uso abituale riduce la presenza di colesterolo Ldl o colesterolo “cattivo” ed aumenta la percentuale di quello “buono”. Diminuisce di circa il 30 % la possibilità di infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa. I polifenoli e la vitamina E presenti nell’olio di oliva extravergine, grazie alla loro azione antiossidante, contribuiscono a prevenire l’arteriosclerosi e rallentano l’invecchiamento delle cellule.

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a cura di Serena Arbizzi

Il fritto in un’arachide

L’olio d’oliva extravergine non è l’unico tipo di olio. L’olio di semi d’arachidi ha una composizione in acidi grassi simile a quella dell’olio di oliva, poiché contiene molti acidi monoinsaturi e pochi polinsaturi. Questa caratteristica lo rende piuttosto stabile alle alte temperature, per questo motivo è adatto per friggere.

La bellezza nei semi di lino

La pianta da cui è estratto era molto utilizzata fino a qualche decennio fa per produrre capi di abbigliamento. A differenza degli altri oli vegetali, ricchi di grassi omega 6, l’olio di lino è molto ricco di acido linolenico, il capostipite dei grassi omega 3. Ne contiene fino al 58%: per soddisfare il fabbisogno giornaliero di grassi omega 3 ne bastano solamente 6 grammi al giorno! Fino a qualche anno fa l’olio di lino spremuto a freddo veniva prodotto esclusivamente con il metodo Baglioni, a temperatura controllata, per lo più da piccole aziende biologiche. Ora che il consumo è aumentato le aziende più grandi

Via il trucco con… l’olio

hanno adottato metodi molto meno delicati nei confronti del

L’olio d’oliva si può usare anche come

prodotto, che viene portato a temperature molto più alte che

struccante: il segreto è bagnare in acqua calda

possono ossidare l’acido linolenico. Inoltre nessun produt-

un batuffolo di cotone, togliere l’acqua in eccesso;

tore propone confezioni totalmente opache che proteggano

versarvi qualche goccia di olio extravergine di oliva,

l’olio dalla luce; nessun negoziante lo conserva in frigorifero

passarlo sul viso e collo: toglie delicatamente il

per proteggerlo dalla temperatura.

trucco; se si vuole fare a meno anche del tonico con un altro batuffolo intriso in un po’ d’olio massaggiare per bene il viso e sciacquare via tutto con sapone delicato.

La ricetta: biscotti all’olio d’oliva I biscotti all’olio di oliva sono preparati con una pasta frolla in cui il burro viene sostituito dall’olio di oliva. Per questa ricetta si consiglia di usare un olio dal gusto leggero e fruttato per non appesantire l’impasto e per ottenere un gusto delicato. Mettete le uova sgusciate dentro ad una ciotola e sbattetele con lo zucchero per un minuto quindi, continuando a sbattere, aggiungete l’olio extravergine e gli aromi. Setacciate in una ciotola la farina e il lievito e aggiungete il sale, unite al composto di uova e zucchero e cominciate ad impastare: avvolgete l’impasto liscio ed omogeneo nella pellicola e ponetelo a riposare in frigo per almeno mezz’ora. Trascorso il tempo indicato, stendete l’impasto su una spianatoia infarinata fino ad arrivare allo spessore di mezzo centimetro, quindi ricavate delle sagome tonde del diametro di 5 cm che adagerete su di una teglia foderata di carta forno e farete cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Una volta cotti, estraete i biscotti dal forno, lasciateli raffreddare completamente e poi conservateli in una scatola di latta con il coperchio o in un contenitore a chiusura ermetica.

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alimentazione

Protagonista in società In Italia si consuma a tutte le ore del giorno ed è un evergreen del buon umore: ecco a voi il caffè

un rituale sociale, è la bevanda tipica dello Stivale,

parte dell’organismo di produrre o assimilare l’insulina, che

imitata anche all’estero, ma senza l’aroma tipico di cui

porta ad elevatissimi livelli di glucosio nel sangue.

solo in Italia può impregnarsi. È il caffè, la controversa

Il caffè è un potente antiossidante: tra le proprietà nutriti-

pozione magica che accompagna i momenti salienti della vita

ve del caffè vi sono discrete quantità di vitamine e minerali

degli italiani. In un chicco di caffè sono concentrate tantissi-

come la vitamina B5, la vitamina B1, B2 e B3, oltre a una pic-

me attività benefiche e anche qualche leggenda metropolita-

cola percentuale di potassio e rame.

na. Innanzitutto, il caffé fa bene al cervello: è uno stimolante

Certo, stiamo parlando di meno del 10% della RDA per ogni

psicoattivo che, grazie alla caffeina, riesce a bloccare gli ef-

tazzina, ma un consumo medio di due o tre tazzine di caffè

fetti di un neurotrasmettitore inibitorio chiamato adenosina,

ci dà certamente una marcia in più! Ultimo, ma non certo per

mentre favorisce il rilascio di altri neurotrasmettitori come

importanza, il caffè aiuta il fegato. Occorre tuttavia ricordare

la dopamina e noradrenalina. Con effetti benefici sull’umore,

qualche effetto collaterale, soprattutto nei soggetti maggior-

sul tempo di reazione, sulla memoria, ed in generale su tutte

mente predisposti: può portare a disturbi da ansia, iperten-

le funzioni cognitive. E ciò non solo nel breve, ma anche nel

sione, agitazione, nervosismo.

lungo periodo. In aggiunta, il caffè previene il diabete, in particolare di tipo II: si tratta di una malattia, associata ad uno scorretto stile di vita, caratterizzata dall’incapacità da

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a cura di Serena Arbizzi

Caffè verde: pollice alzato

Il caffè verde è una miscela di classiche varietà di caffè tra le più coltivate, è crudo, ossia non torrefatto, per questo motivo non possiede il caratteristico colore marrone scuro ma è verde, così come sono i semi al naturale. La quantità di caffeina contenuta è minore rispetto al caffè tostato, così come è diversa anche la forma in cui questa caffeina si presenta. Assumendo una tazzina di caffè classico, il picco ematico del valore di caffeina si raggiunge in circa mezz’ora e tale quantità viene eliminata in tempi brevi, assumendo invece caffè verde, l’assorbimento è molto più lento, quindi non si raggiungono picchi ematici molto elevati di caffeina (che però rimane in circolo per molto più tempo e ciò si traduce in un’azione della caffeina che dura più a lungo). Il caffè verde possiede delle molecole, le metil-xantine, che hanno un’azione lipolitica, cioè hanno la funzione di liberare gli adipociti dagli acidi grassi; in altre parole sono delle vere e proprie molecole “brucia-grassi”; tuttavia questi acidi grassi liberati devono essere metabolizzati dall’organismo, e per fare questo è indispensabile associare un’attività fisica aerobica che metabolizzi al meglio queste sostanze, in caso contrario, infatti, l’organismo riporterà gli acidi grassi nuovamente all’interno degli adipociti, vanificando l’azione lipolitica del caffè verde. Inoltre, la presenza nel caffè verde di molecole antiossidanti, come l’acido tannico e l’acido ferulico, contrasta l’azione di radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Preferenza

La preferenza della bevanda è tuttavia riposta soprattutto dalle donne grazie all’effetto dimagrante. In particolare, i principi attivi contenuti negli estratti del caffè verde sono molto utili se assunti nell’ambito di una dieta ipocalorica volta alla perdita di peso corporeo.

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Per le nostre lettrici ecco alcune ricette che potranno imparare frequentando la Scuola di cucina Amaltea

alimentazione

Tiramisù Ingredienti: 150 gr di biscotti o pan di spagna, 300 gr di mascarpone, 120 gr di zucchero, 3 tuorli, 200 gr di panna montata, caffè moka lungo. Preparazione: lavorare i tuorli con lo zucchero, il mascarpone e alla fine la panna montata. Tagliare a fette il pan di spagna, bagnarlo con il caffè, eventualmente allungato con pochissima acqua, e foderare lo stampo. Versare sopra il composto di mascarpone.

Insalate, pancetta, noce di Macadamia Ingredienti: radicchio di campo, lattuga, cicorino, radicchio di Chioggia variegato, verza, rucola selvaggia, pancetta, aceto forte di vino, noce di Macadamia, Parmigiano Reggiano, olio di oliva extravergine, sale Maldon, pane a cubetti. Preparazione: tagliare a jiulienne sottilissima tutte le insalate, condirle con olio di oliva extravergine, sale Maldon e adagiarla sulla pancetta tagliata sottile e leggermente rosolata in padella e sfumata con aceto forte. Sopra all’insalata grattugiare la noce e il Parmigiano. Olio di oliva a filo abbondante su pane a cubetti tostato.

Macedonia e caffè Ingredienti: mela, fragole, albicocche, pesche, melone, caffè espresso ristretto, poca panna fresca, poco yogurt, menta, zucchero. Preparazione: tagliare tutta la frutta a cubetti e metterla a marinare per due ore con il caffè freddo e lo zucchero. Unire una parte di panna, una di yogurt e mezzo di caffè e frullare tanto da montare leggermente. Adagiare sopra la macedonia e spolverare con la menta tritata.

AMALTEA - Scuola di cucina - Via Castel Maraldo, 45 - Modena Per informazioni sui corsi: Luca cell. 339/8960847 - 339/6683026 e-mail: info@scuolacucinaamaltea.it - www.scuolacucinaamaltea.it 34

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Falsi miti sullo zucchero Insieme al professor Giorgio Calabrese sfatiamo alcune idee sbagliate sulla nostra alimentazione

Giorgio Calabrese, docente di Nutrizione Umana all’Università del Piemonte Orientale di Alessandria

cioccolato… beh, c’è di che stare tranquilli: il professor Calabrese

lazione è perfetto per dimagrire, i bambini che consumano troppo

ricorda uno studio recente sulla pubblicazione Nutrition che stabili-

zucchero diventano iperattivi. Eccoli qui, uno dopo l’altro, tutti i falsi

sce inequivocabilmente che, nelle dosi giuste, il cioccolato fa dima-

miti sullo zucchero di cui sono piene le nostre tavole. La realtà, invece,

grire, nel senso che rende l’organismo più pronto a recepire diete,

è che lo zucchero è – come i grassi, i carboidrati e le vitamine – uno

essendo un ottimo antiossidante. Ma ancora, un popolarissimo luo-

dei componenti essenziali di una dieta sana, e non può essere eliminato

go comune da sfatare sullo zucchero è il fatto che quello aggiunto

drasticamente. Anzi, nelle dosi giuste, serve eccome. Lo sa bene il profes-

al cibo ne va ad alterare le proprietà nutrizionali: nulla di più falso.

sor Giorgio Calabrese, specialista in Scienze dell’alimentazione. «Ogni

Un cucchiaio di zucchero aggiunto al pomodoro della nonna per

giorno l’ideale sarebbe bene consumare almeno cinque pasti – spiega

toglierne l’acidità non ha un impatto rilevante sul risultato finale.

il professor Calabrese -. Se saltiamo la colazione, credendo che ci possa

Perciò, ok a cibi con ingredienti nobili in piccole porzioni. Ed è me-

aiutare a dimagrire, ad esempio, il livello di zuccheri nel nostro sangue

glio un po’ di sano zucchero rispetto al dolcificante: il nostro corpo

precipita e il corpo, per trovare le energie necessarie al funzionamento del

infatti ha a disposizione alcuni meccanismi per parificare energia

cervello, demolisce la massa muscolare. Saltare la colazione può portarci

e senso di fame. Lo zucchero rilascia energia immediata, mentre il

a dover poi mangiare molto subito dopo. Meglio evitarlo, dunque». E sul

dolcificante farà subito segnalare un senso di fame non soddisfatta nell’organismo. Zucchero e senso di sazietà sono un binomio assai noto: lo zucchero serve per riequilibrare l’organismo e, nelle giuste quantità, è fondamentale. Le calorie che offre non sono “vuote” ma vere e proprie ricariche di energia. E se manca lo zucchero nel nostro organismo? Semplice: il corpo risponde creando massa grassa. Perciò, paradossalmente, con pochi zuccheri si ingrassa più facilmente. Le quantità giuste, invece, servono per equilibrare le dosi e dare la giusta energia: ecco perché non è nemmeno vero che i bambini che consumano zucchero tendano a diventare iperattivi; semmai, concordano adesso gli esperti, è il contrario. Fonte: “Famiglia Cristiana”

Pubbliredazionale a pagamento

o zucchero fa ingrassare, togliere lo zucchero fa bene, saltare la co-

corpo e benessere

Non troppo, ma nemmeno troppo poco: evviva il sodio Attenzione all’equilibrio del sale minerale più importante che c’è

odio, detto più comunemente sale (anche se il comu-

al giorno. Velocemente possiamo vedere, dunque, che la die-

ne sale da cucina si compone per il 60% di cloro e per

ta di tantissime persone introduce ben di più della quantità

il restante 40% di sodio): eccolo qui, un minerale di

necessaria di questo sale.

cui si sa fin troppo poco. E del quale invece è fondamentale

Il comune sale da cucina – che poi è il principale trasmettitore

l’equilibrio. Anzitutto, il fabbisogno: si stima che il nostro cor-

di sodio - si usa molto frequentemente per dare sapore ai

po abbia bisogno di un massimo di 1 grammo al giorno di

cibi, ma lo si utilizza anche per garantire la loro conservazio-

sodio, che possiamo quantificare in mezzo cucchiaino di sale

ne data la sua forte componente battericida.

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a cura di Sara Zuccoli

Carenza di sodio

Vediamo invece che cosa capita se di sodio, nel nostro corpo, ce n’è troppo poco. In questi casi i rischi principali sono legati alla riduzione della conducibilità nervosa (che si traduce in sensazione di stress) e all’alterazione dell’equilibrio acidobase. La carenza di sodio è decisamente molto rara nella società occidentale. Può avvenire in casi particolari, come ad esempio un eccesso di sudorazione ripetuto o patologico, oppure nell’eventualità di più attacchi di diarrea acuti. Infine, una dieta iposodica può causare carenza, ma è altamente improbabile sulle nostre tavole, dove la quantità di sodio viene ingerita del tutto naturalmente anche senza usare sale da cucina. La mancanza di sodio nel corpo si chiama iponatriemia, che in sostanza è riconducibile a problemi con gli elettroliti. I sintomi della carenza di sodio, che potendo essere patologica deve essere individuata (un esame del sangue in genere la mette in luce), sono spossatezza, stanchezza (che può sfiorare la letargia), apatia, nausea, palpitazioni, perdita di peso e respiro affannoso. In questi casi si deve intervenire immediatamente: evitare, in caso di carenza di sodio, il caffè e l’alcol che possono essere causa di ulteriori alterazioni elettrolitiche. E poi, occorre prenotare una visita urgente dal medico. Alla

Eccesso di sodio

carenza di sodio si deve prestare molta attenzione: può essere determinata

Un eccesso di sodio nel corpo può

anche da patologie più gravi come

provocare danni ben più gravi della

fegato incipiente o insufficienza car-

sua carenza. E questo è forse l’unico

diaca, ed è causata anche dal’uso di

caso tra i sali minerali presenti nel

droghe o da eccesso di diuretici.

corpo umano. Molto spesso, infatti, i sintomi si fanno sentire alla carenza del sale. Nel caso del sodio, invece, ecco quali sono i rischi di un eccesso. Le diete occidentali sono sfortunatamente molto cariche di sale, e questo non è un bene perché la principale conseguenza di una dieta ricca di sale è l’ipertensione. E l’ipertensione, dicono a chiare lettere le statistiche, è la causa del 62% degli ictus e del 49% degli infarti. Chi ha la pressione alta corre dunque molti più rischi di essere colpito da una di queste malattie, con tutte le conseguenze del caso. Ma poiché il sodio è anche un vasocostrittore, in casi di assunzioni eccessive vengono colpiti la memoria, la concentrazione, la forza, la potenza

Equilibrio

sessuale. Inoltre, il sodio entra in combinazione con il potas-

La verità, nel caso del sodio, sta nel mezzo: il con-

sio e se ce n’è troppo ecco che subentra in noi un forte senso

siglio è quello di una dieta equilibrata che ripor-

di fatica e spossatezza. Questo perché il troppo sale spinge

ti in auge la verdura e la frutta, povere di sodio.

ad un maggiore consumo di energia anche nel compiere le

Attenzione a non esagerare con l’uso del sale da

azioni più banali. Infine, l’eccesso di sodio si ripercuote an-

cucina. La dose di sodio viene raggiunta anche sen-

che sulla qualità delle nostre ossa: interferendo con il calcio

za salare i cibi, poiché molti sono già stati salati

può causare un’anticipazione dell’osteoporosi e aumentare i

all’atto del confezionamento o della preparazione

rischi di fratture. In sostanza, è l’eccesso di sodio quello che

industriale.

si deve temere: se l’eccesso diventa tossicità, i rischi di una morte prematura sono maggiori. nb modena

corpo e benessere

a cura di Sara Zuccoli

Sali minerali: integrarli o no?

Alla scoperta di un mondo spesso poco conosciuto

Cucina

Attenzione, però, alla cucina: i sali minerali sono volatili e in tanti casi vanno perduti, dando origine a situazioni di carenze o malassorbimenti. Ecco allora che è bene prediligere la cottura a vapore piuttosto che la bollitura, così come i cibi a base di cereali integrali sono migliori rispetto a quelli con i cereali raffinati.

Carenze?

Carenze, malassorbimenti ed eccessi dei sali minerali sono molto dannose: per questo, spesso si deve fare ricorso ad alcuni integratori per riequilibrare l’equilibrio idrosalino. Attenzione, però: si tratta di specificità che è bene definire insieme ad un medico. No al fai da te, dunque: perché l’equilibrio dei sali minerali è più importante di quello che pensiamo. Tendenzialmente, perde molti minerali chi pratica molto

sali minerali? Tutti sappiamo che cosa sono ma non sappiamo quanti ne servono. Ecco perché è opportuno andare alla scoperta di questo mondo variegato, soprat-

tutto adesso che l’estate alle porte spingerà molti a cercare di integrare quello che manca. I sali minerali occupano circa il 4% del nostro peso corporeo, possono essere di varia natura e vengono generalmente introdotti con l’alimentazione in dosi giornaliere minime.

Quali sali abbiamo?

Il nostro corpo contiene macrominerali, che sono sostanze presenti nell’ordine di alcuni grammi: parliamo di calcio, fosforo, magnesio, zolfo, potassio e sodio. Nell’ordine di milligrammi, invece, nel nostro corpo ci sono anche rame, iodio, fluoro, cromo, cobalto, ferro, selenio e zinco. Tutti raccolti dalla terra: perché gli alimenti di cui ci nutriamo “succhiano” i minerali e li trattengono, regalandoceli quando li ingeriamo.

nb modena

sport o chi suda spesso: il sudore contiene sostanza che vengono espulse attraverso la pelle. Ecco perché è bene reintegrarle in fretta: se non tramite un integratore (che nelle dosi giuste è una soluzione sana ed efficace), almeno tramite l’alimentazione. Gli effetti delle carenze sono variegati e dipendono dal sale che manca: in generale, spossatezza, stanchezza o sbalzi di umore sono i sintomi più frequenti di qualcosa che non va.

Cibi giusti

Latte e derivati contengono molto calcio, che poi deve essere fissato per la salute delle ossa dal sole; frutta secca, soia e cacao sono un vero e proprio scrigno di magnesio; legumi e patate contengono molto potassio; carne e uova sono ok per lo zolfo; il pesce contiene la giusta dose di fosforo.

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incontri

: e n o c i r r e P «La pelle segnata dall’invecchiamento? Si può combattere»

Ecco la ricetta del celebre dottore americano

nb modena

a cura di Sara Zuccoli

e sue creme sono un po’ una leggenda del settore, e la

salute che deve essere radiosa». Ecco allora che leggere i suoi

sua è la prima teoria anti invecchiamento che poi si è

libri è fare un salto in una palestra emotiva senza precedenti:

concretizzata in libri, prodotti, dieta e tutto un corollario

i volumi di Perricone stimolano a cercare il bello, a curarsi,

che parte da una teoria: l’invecchiamento si può combattere.

a solleticare la propria pelle con prodotti anti infiammatori

Stiamo parlando di Nicholas Perricone, dermatologo e

che altro non fanno che rilassare le cellule prevenendo il loro

nutrizionista del Connecticut, in America. «Una pelle segnata

invecchiamento. Chiaramente, di Perricone occorre essere

dalle rughe – dice il dottor Perricone – non è una pelle che

convinti: i suoi prodotti hanno un costo notevole (parliamo

invecchia: è una malattia, e noi possiamo combatterla».

di circa 50 euro per una crema e di 100 euro per le fiale e gli

Infatti, le teorie del dottor Perricone si sono sviluppate a

integratori), e quindi non si può decidere di “provare”. Della

partire dall’assunto che la pelle si raggrinzi non perché

filosofia americana di questo nutrizionista bisogna essere

l’invecchiamento sia un passaggio fondamentale, ma perché

convinti e sicuri; in un certo senso, la sua teoria di bellezza va

l’infiammazione dei capillari porta ad un peggioramento delle

sposata fin da subito per avere riscontri.

condizioni estetiche. Anti infiammatori e creme lenitive sono dunque alla base della sua concezione: che, nel lungo periodo, prova ad affievolire l’invecchiamento del viso e della pelle. «Puoi sentirti al meglio, soddisfatta della tua pelle, a patto che inizi adesso» aggiunge Perricone, a suggello del fatto che la sua teoria anti age deve essere coltivata nel tempo e necessita della giusta tempistica per l’attuazione. La cosmeceutica Ed ecco allora che, dalla fama conquistata attraverso libri e suggerimenti, il passo è breve verso una nuova disciplina: Perricone è noto per aver inventato la “cosmeceutica”, che in buona sostanza è l’unione tra la cosmesi e la farmaceutica. I suoi prodotti sono la fusione ideale di una teoria che si sviluppa su più livelli: ecco quindi che si comincia dall’uso e dall’introduzione di antiossidanti nella dieta, passando poi a integratori alimentari e formulazioni topiche per ridurre le infiammazioni. Un “attacco” a tutto tondo all’invecchiamento cellulare, dunque, che parte dalla pelle e passa dall’alimentazione. Il dottor Perricone ha ottenuto nel corso della sua lunga ricerca (che egli stesso definisce «instancabile»), una serie di brevetti e di formulazioni industriali che gli hanno permesso di lanciare creme leggendarie sul mercato. «La bellezza? È salute» Ma la storia del dottor Perricone passa anche attraverso una filosofia: la motivazione. Questo nutrizionista americano – che, diciamolo, è fascinoso – è autore di numerosi best seller. Anche i libri vogliono il loro ruolo, dunque, nella teoria di Perricone. E infatti, l’autore scrive che «la bellezza, quella vera, è il riflesso della nostra

nb modena

salute

La parola al dottor Gianmarco Rocchi

La salute dei piedi: come curarli al meglio La salute dei piedi: quanto è importante e che cosa bisogna fare per mantenere i nostri piedi sani? La salute dei piedi risulta fondamentale per il benessere di tutto il corpo perché da come lavorano dipende anche il nostro assetto posturale. E voi signore, che non potete camminare senza le vostre scarpe con il tacco, sappiate che ogni elevazione del tallone porta con sè una ripartizione del peso del corpo sull’avampiede e sul tallone. La parte superiore del corpo è proiettata in avanti e questo ne modifica l’asse. E poichè il corpo è costantemente in compensazione, questo

tra schiena, ginocchia, e piedi. Cercate di indossare scarpe comode, di buona manifattura con un minimo di sostegno sotto al tallone; questo favorirà anche il sistema circolatorio periferico. Molto importante potrà risultare un buon pediluvio che vedrà alternare acqua calda e fredda e si riattiverà la circolazione, prevenendo le vene varicose. È possibile unire all’acqua sale marino, menta e lavanda, per combattere anche la sudorazione. Non tenere i piedi troppo a mollo, si eliminerebbe il mantello idrolipidico della pelle utile a ostacolare la proliferazione di germi e funghi. E questo favorirà anche il vostro equilibrio circolatorio di gamba e piede. Idratare bene i piedi

squilibrio vede ritrarsi i muscoli della schiena, con un aumen-

almeno una volta al giorno dopo il pediluvio andrà a ricrea-

to della lordosi lombare e di spiacevoli fastidi sulla colonna.

re una situazione di benessere immediato utilizzando buoni

Indossare regolarmente questo tipo di scarpe rischia di pro-

prodotti a base di pino, timo ed eucalipto. Possibilmente non

vocare numerosi danni alla salute. Chi ne fa le spese? A scelta

troppo grassi o aggressivi.

nb modena

a cura di Sara Zuccoli

Calli e funghi: un problema non solo estetico. Che cosa bisogna fare quando insorge uno di questi problemi? La formazione di calli e funghi in un piede femminile risulta abbastanza normale , soprattutto quando si iniziano a portare scarpe o sandali senza le salutari calze di cotone . Questo avviene perché aumenta lo sfregamento di certe zone del piede che non hanno più la protezione della calza. Una rimozione costante fa parte del benessere del piede, sempre che non si presentino particolari formazioni callose tali da indurci a riflettere magari anche sulle calzature che indossiamo. Attenzione che le callosità la maggior parte dei casi nascono per calzature non adeguate al nostro piede, solo un terzo dei casi nasconde una patologia di appoggio plantare non adeguato; in tal caso consultate un buon medico podologo. Se le unghie o la pelle presentano strane macchie o striature con particolari pigmentazioni, potremmo essere in presenza di funghi o batteri. Anche in questo caso evitare il fai da te e richiedete sempre una consulenza con medico podologo o un dermatologo.

Come si gestiscono i problemi con le unghie? La visita dal podologo è sempre consigliata rispetto al “fai da te”? Ricordate che la maggior parte delle onicopatie ungueali come micosi, onicomicosi, onicolisi o ipertrofia ungueale hanno come percorso eziopatogenico dei piccoli microtraumi da calzatura troppo stretta o dura delle punte. Questo crea dei traumi a livello delle matrici delle unghie che difficilmente saranno in grado di ricrescere veloci, sane e come prima. Quindi anche in questo caso le calzature ricoprono un ruolo importantissimo. Persino per le unghie.

In estate possono sorgere anche complicazioni di circolazione: in questo caso esistono calzature particolari che possono dare una mano a chi soffre di gonfiore? In estate magari viene più naturale indossare calzature troppo basse tipo sandali o ballerine che sicuramente saranno fresche e a volte glamour; ma attenzione che nella maggior parte dei casi provocano appesantimento del carico sul piede in particolare modo sui talloni, sui polpacci e sul tendine di Achille con conseguente rallentamento del flusso normale circolatorio periferico e conseguenti caviglie e piedi gonfi. Se siete al mare un buon rimedio risulta essere passeggiare in acqua fino alle ginocchia. Buona estate a tutte e ricordate che i vostri piedi sono i vostri migliori alleati. Non trascurateli. nb modena

stili di vita

Ecco l’alimentazione corretta per chi fa sport: e qualche novità su un pane speciale

La palestra La palestra gira… gira…a suon a suon di di proteine

proteine 44

nb modena

a cura di Sara Zuccoli

Il cibo di chi va in palestra

Chi va in palestra tendenzialmente farebbe bene a diminuire - senza annullarli - grassi e carboidrati, soprattutto la sera. Le proteine, invece, sono molto utili per chi pratica pesi o altri sforzi derivanti da esercizi a catena perché aiutano ad accrescere la massa muscolare. Quante più proteine si hanno a disposizione, tanta più massa si potrà acquisire. E allora ecco che si consiglia una colazione abbon-

artiamo da un’idea: andare in palestra serve a stare meglio, a scaricare la tensione, ad essere sempre in forma. Ma andare in palestra può servire, e anzi

per qualcuno è principalmente così, per sviluppare i muscoli. Non importa in quale parte del corpo: ma chi vuole vedere crescere la propria massa muscolare deve seguire anche un protocollo alimentare adeguato, che non significa per forza l’assunzione di integratori o altro. Ma che, la maggior parte delle volte, significa invece adeguare la propria alimentazio-

dante al mattino con alimenti ricchi di fibre e cereali, ma anche una porzione di proteine con uno yogurt. Pranzo completo con pasta integrale e carne magra da alternare con i legumi. Cena senza carboidrati, invece, magari a base di verdura e frutta di stagione. Che sono peraltro gli stessi ingredienti consigliati per la merenda pomeridiana. Anche le barrette proteiche sono ok.

ne alle richieste che arrivano dal corpo. Inoltre, il consiglio è sempre quello: chi desidera un’alimentazione su misura è bene che si rechi da un professionista, che saprà consigliare solo il meglio.

Il pane

Ma non si vive di sole barrette: e allora ecco che la cucina è alla continua e innovativa ricerca di cibi che possano accompagnarsi bene alla dieta e allo stile di vita di chi desidera aumentare i suoi muscoli attraverso la palestra. Il pane proteico nasce con questo spirito: si tratta di un pane che, al seguito del lavaggio della farina con la quale viene preparato (che in genere è manitoba), perde la sua parte di amido e fa rimanere solo la parte proteica di glutine. In sostanza, cambia l’apporto calorico e nutritivo che questo pane è in grado di dare. Arricchito poi con componenti in fibra, l’apporto di questo pane si potenzia ancora di più. A Modena il pane proteico è disponibile in molti forni che scelgono di preparare questo cibo non facile: il lavaggio della farina e i tempi di lievitazione rallentano infatti notevolmente i tempi di produzione. E il costo della vendita al pubblico, di conseguenza, è maggiore.

nb modena

viaggi

Un sogno chiamato

Australia

Great Ocean Road Twelve Apostles

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nb modena

a cura di Ermanno Fantolino

Periodo: Dicembre-Gennaio (estate australiana) Spesa approssimata per eccesso: 6mila euro (tutti i voli sia nazionali che internazionali, dormire, mangiare, souvenir, tutti i tour = tutto compreso)!

mo viaggiare, è la più grande passione che ho. Mi reputo una persona piuttosto fortunata perché ho sempre avuto la possibilità di coltivare questo mio

hobby sin da quand’ero bambino. Ma c’è sempre qualcosa, un sogno, un desiderio che spicca in mezzo alle passioni che ciascuno di noi possiede. Il mio è sempre stato andare in Australia, visitare e scoprire questo luogo così sperduto, diverso e lontano da casa. Tuttavia, si sa, per viaggi del genere sono necessari parecchi giorni, vuoi per la lunga distanza da percorrere, vuoi per la grandezza della terra che devi esplorare ed essendo solo al mio secondo anno di lavoro dopo il termine degli studi sapevo che quel sogno lo avrei realizzato, anche se non a breve. Ed ecco che a novembre 2013, all’alba dei miei 28 anni, vicino alla scadenza del contratto dell’azienda per la quale lavoravo, mi viene offerta una nuova, grande opportunità lavorativa. Un radicale e migliorativo cambiamento della mia vita a partire da gennaio 2014. È la svolta! Mi ritrovo, quindi, improvvisamente disoccupato per il mese di dicembre 2013 ed ho la sensazione che sia una di quelle occasioni da cogliere al volo, uno di quei treni che passano una volta sola... Carpe Diem! Non ho bisogno di pensarci due volte ed in poco tempo organizzo quello che sarà il viaggio della vita…

Giorno 1 Melbourne

Ovviamente un fuso orario di 10 ore non può essere assorbito in tempi brevi e, quindi, mi ritrovo a passare una nottata quasi insonne. Di buon’ora sono già in piedi pronto per il mio primo giorno australiano. In un attimo eccomi fuori dall’ostello, solo, libero e a 17mila km da casa… sensazioni splendide mai provate in precedenza! Dedico l’intera giornata all’esplorazione di Melbourne, una vasta città moderna ed elegante che trasmette la sensazione di essere uno dei luoghi migliori del mondo dove poter vivere. Cammino liberamente passando da Federation Square, Southgate, lo Shrine of Remembrance (monumento dedicato ai caduti della guerra).

Giorno 2 Melbourne

Dedico questa giornata alla visita delle zone più a sud della città e per l’occasione decido di affittarmi una bici (20 euro per l’intera giornata). La rete di piste ciclabili è davvero comodissima ed essendo tutto collegato alla perfezione, la bici risulta essere un ottimo mezzo di locomozione per raggiungere i sobborghi più lontani.

Giorno 3 Great Ocean Road

Oggi mi aspetta la più celebre strada australiana che, costeggiando l’oceano, offre paesaggi mozzafiato! Attraversiamo le località balneari di Torquay e Anglesea fino a sopraggiungere al Port Campbell National Park, famoso

ANDATA: 7-8 DICEMBRE 2013 In perfetto stile backpacker (zaino in spalla, guida turistica in mano e prenotazioni degli ostelli nel marsupio) parto verso questa grande avventura agli antipodi. Volo con la Cathay Pacific, partenza da Milano Malpensa a mezzogiorno ed arrivo a Melbourne la sera del giorno dopo alle dieci ora locale (in mezzo uno scalo ad Hong Kong di 3 ore). Prime sensazioni: incredulità e gioia indescrivibile! Sogno questo momento da quando sono piccolo… Sono, finalmente, in Australia!

Three S isters

Melbourne nb modena

viaggi per le altissime scogliere a strapiombo sul mare e per la

(chiamato Uluru dagli aborigeni), Monti Olgas (Monti Kata

presenza dei mitici dodici apostoli (in realtà ne sono rimasti

Tjuta) e Kings Canyon. Alla partenza ci viene raccomandato

solo otto), formazioni rocciose sviluppate in verticale che

di avere almeno 3 litri d’acqua per ciascuna persona ed un

resistono ancora all’erosione da parte dell’oceano. Dopo

cappello a causa delle elevate temperature di questa stagio-

varie fermate in presenza di molteplici e spettacolari pun-

ne. Pomeriggio dedicato ad una suggestiva passeggiata nei

ti panoramici ecco che si ritorna, nel tardo pomeriggio, a

pressi dei Monti Olgas sotto un cocente sole (i 3 litri d’acqua

Melbourne.

durano davvero poco). Nel tardo pomeriggio veniamo trasportati in mezzo al nulla assoluto, un immenso deserto

Giorno 4 Adelaide

rosso pianeggiante nel quale riesce incredibilmente a cre-

In mattinata trasferimento in aeroporto e volo Virgin della

scere qualche forma vegetale ed arriva, infine, il momento

durata di un’ora circa con destinazione Adelaide. Spendo il

che chiunque sogni l’Australia aspetta da sempre: l’incontro

pomeriggio in questa città vittoriana passeggiando in centro

con l’Uluru, il più grande monolite del Mondo, alto 348 me-

pieno di negozi e visitando sculture (in particolare la via prin-

tri sovrasta prepotentemente la pianura che lo circonda, da

cipale, la Rundle Mall Street), e i musei della zona nord come

tanti considerato il simbolo di questa terra. Lo vedi per la

il South Australian Museum, l’Art Gallery ed il National

prima volta e già lo conosci, lo hai visto ovunque in fotogra-

Wine Centre (tutti gratuiti).

fia o in tv ed è solamente un enorme sasso, ma le sensazioni che ti suscita non saprei descriverle… chiamatela magia,

Giorno 5-6 Kangaroo Island

gioia, sorpresa, incredulità o come meglio preferite… vale

Tour di 2 giorni con partenza e ritorno ad Adelaide. Se ama-

semplicemente il prezzo del biglietto! Vederlo al tramonto

te i paesaggi mozzafiato, fauna e flora incontaminate non

mentre cambia rapidamente colore toglie letteralmente il

potete perdere questo splendido tour! Viste a strapiombo

fiato! Sotto un incredibile cielo stellato consumo una cena

sull’oceano, foreste a perdita d’occhio, incontri ravvicinati

indimenticabile a base di due specialità del luogo: carne di

con canguri, koala, opossum, leoni marini e tutte le specie di

canguro e vino rosso proveniente dal South Australia… en-

animali e piante caratteristiche dell’Australia.

trambe squisite!

Giorno 7 Adelaide

Giorno 9 Uluru e Kings Canyon

in questa città tra lunghe passeggiate e momenti di relax

nata a passeggiarci intorno alla ricerca di siti dove è ancora

all’ombra degli alberi delle tantissime aree verdi presenti

possibile ammirare le splendide pitture rupestri aborige-

(pianificandomi le successive tappe del viaggio od osser-

ne (eventualmente sarebbe stato anche possibile salire su

vando ragazzi impegnati in interminabili partite di cricket).

questa immensa roccia grazie ad un sentiero collaudato ma

È una calda giornata estiva quindi spendo l’ultimo giorno

Andiamo ad ammirare l’Uluru all’alba e passiamo la matti-

continua a pag. 50

Giorno 8 Uluru

Volo Virgin con destinazione il centro selvaggio dell’Australia, quello che comunemente viene chiamato outback. Dopo

foto di

nb modena

Erman

no Fan

tolino

m foto di Er

anno Fant

olino

pranzo inizia un tour di 3 giorni nel deserto tra Ayers Rock

viaggi essendo sacra per le popolazioni che hanno sempre abitato queste terre preferisco evitare in segno di rispetto). Tutto il pomeriggio è dedicato al trasferimento al Kings Canyon. Dista circa 300 km dall’Uluru ma essendo le autostrade dell’outback strette e costituite solo da due corsie (una per senso di marcia) il tempo per raggiungerlo non è trascurabile.

Giorno 10 Kings Canyon e Alice Springs Al mattino, di buon’ora, si parte per uno splendido trekking

di 3 ore su un sentiero che si snoda intorno al Kings Canyon. Caldo, mosche e 2 litri d’acqua bevuti velocemente ma i paesaggi ammirati ripagano ampiamente la spesa energetica! Nel pomeriggio lungo trasferimento fino ad Alice Springs viaggiando per gran parte del tragitto sulla Stuart Highway (l’arteria di 3000km che taglia l’Australia da nord a sud collegando Darwin ad Adelaide). In serata cena in uno dei pub turistici di Alice Springs e successivo relax in ostello poiché la città, essendo costituita esclusivamente da resort ed hotel, non presenta attrattive per la vita notturna

Giorno 11 Darwin

In mattinata volo Qantas di 2 ore con destinazione Darwin. Passo in poche ore dal caldo secco del deserto ad un am-

Giorno 12 Kakadu National Park

Tour della giornata in questo luogo senza tempo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. È il parco naturale terrestre più grande del continente, ospita un numero ed una varietà incredibile di animali e piante. Sentieri che conducono ad antiche pitture rupestri aborigene, “crociera” sulle Yellow Waters con avvistamento di coccodrilli e molti altri animali, volo panoramico per osservare le molteplici cascate presenti in questo luogo, dingo e wallabies che ti tagliano continuamente la strada e molto altro…ormai non mi stupisco più del turbine di emozioni che questa terra mi regala ogni giorno! In serata cena in uno dei tanti pub di Darwin, con alcuni ragazzi italiani conosciuti in ostello, a base di carne di coccodrillo e birra… di sicuro non dimenticherò questo pasto!

Giorno 13 Darwin

Decido di visitare le zone a nord della città e, con passo spedito, attraverso i giardini botanici con destinazione l’East Point Reserve, una splendida area protetta dove è possibile avvistare wallabies e far il bagno nel Lake Alexander. Successivamente scopro che quest’ultimo è anche l’unico punto balneabile nei dintorni della città a causa della presenza in

biente tropicale umido e mi ritrovo in un agglomerato urbano completamente diverso da tutti gli altri di questa nazione. Piccola, con una storia non semplice (è stata rasa al

Jenolan

Caves

suolo prima dai giapponesi durante la guerra e poi dal ciclone Tracy nel 1974), città di frontiera, con un numero limitato di grattacieli e dotata di una multietnicità decisamente più ampia rispetto a Melbourne o Adelaide.

foto di

Uluru (Ayers Rock)

nb modena

Erman

no Fan

tolino

foto di Ermanno Fantolino

viaggi mare di mortali meduse e di coccodrilli d’acqua salata! Sulla via del ritorno vengo sorpreso da una pioggia torrenziale tipica di queste zone ma ho la fortuna di trovarmi nei pressi rmann o Fanto lino

dell’Art Gallery of Northern Territory Museum nel quale spendo il resto della giornata in modo del tutto casuale ma di certo interessante.

Giorno 14 Darwin

foto di E

Ultimo giorno nei Territori del Nord e dedico la mattinata al piccolo centro città esplorando in particolare il verdissimo Bicentennial Park ed il moderno Waterfront Precinct. In serata trasferimento in aeroporto e volo Qantas per Cairns di circa 2 ore non esente da turbolenze.

Giorno 15 Grande barriera corallina

Tour della giornata a Green Island con partenza da Cairns per ammirare la barriera corallina. Ho un primo approccio con questo paradiso sommerso grazie ad un’imbarcazione con il fondo di vetro. Tuttavia ciò che resterà per sempre indelebile nella mia memoria sono state le 2 ore di snorkeling successive… come ritrovarsi all’interno del più bell’acquario che possiate immaginare! Noi umani nominiamo spesso il paradiso “terreste” ma dopo un’esperienza come questa ti rendi conto che, forse, è subacqueo. Non credo, sinceramente, che una giornata sola sia sufficiente ad assaporare a pieno la Barriera Corallina ma a causa del mio intenso programma di viaggio so di non avere altro tempo a disposizione per

Green Island

essa, per cui giungo ad una conclusione: decido già che per il prossimo viaggio in Australia programmerò più tempo da dedicare a questa meraviglia della natura!

Giorno 16 Wooroonooran Rainforest

Giorno 19 On the road

Mi concedo un ultimo bagno nell’oceano e nel pomeriggio salgo sul pulman che mi porterà a Sydney il mattino seguen-

Tour giornaliero attraverso questa foresta pluviale inconta-

te dopo un tragitto di circa 1000 km e 16 ore. È stata sicu-

minata parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Natura-

ramente la notte più scomoda di tutte ma ha contribuito

le. Calore ed umidità sono stati i miei compagni per l’intera

anch’essa a farmi assaporare l’essenza di un viaggio all’av-

giornata ma è stato fantastico vivere ed assaporare questo

ventura come questo!

ambiente così fitto ed ostile per l’uomo di cui solo nei documentari avevo sentito parlare. La ciliegina sulla torta di quest’esperienza affascinante è stato fare il bagno alle Jo-

Giorno 20 Sydney

Questa città non ha bisogno di presentazioni e non credo

sephine Falls, un piccolo angolo di paradiso nascosto da

di possedere un vocabolario abbastanza vasto di aggettivi

questo impenetrabile ambiente.

positivi per poterla descrivere. È semplicemente da vedere! Il

Giorno 17-18 Brisbane-Surfers Paradise

Dal momento in cui mi sveglio la mattina so già che sarà un Natale diverso dal solito, ma non per questo meno bello. Anzi, ditemi dove devo firmare per poter celebrare il Natale agli antipodi tutti gli anni! Volo Virgin di 2 ore con desti-

mio ostello era situato nel quartiere malfamato Kings Cross, ma anche questa zona della città ha un suo perché, grazie alle mille luci dei ristoranti e dei locali notturni.

Giorno 21 Sydney

È l’ennesima giornata di intense camminate e mi avvio de-

nazione Brisbane e pomeriggio di passeggio in questa cit-

ciso verso il cuore di Sydney. Esploro il quartiere The Rocks

tà semi-deserta a causa dei festeggiamenti. In serata salgo

(il primo insediamento britannico in Australia), attraverso il

sul pullman per Surfers Paradise, l’Ibiza dell’Oceania, dove

maestoso Harbour Bridge godendomi le viste impagabili

trascorrerò anche il giorno successivo tra spiaggia, oceano,

della metropoli e della baia dal ponte, visito il Museum of

relax e feste senza fine in attesa di ripartire per quella che

Contemporary Art, e, passando per Circular Quay, arrivo di

sarà l’ultima tappa del mio viaggio: Sydney!

fronte al simbolo della città: la mitica Opera House. nb modena

viaggi

Cascate

del Kak adu Na tion

Giorno 22 Blue Mountains e Jenolan Caves

al Park

Per questa giornata mi sono programmato un tour alle Blue Mountains, una catena montuosa nelle vicinanze di Sydney. Il nome di tali montagne deriva da un curioso fenomeno per cui le sostanze oleose rilasciate dagli alberi di eucalipto presenti in questa località creano una particolare foschia bluastra dall’interazione con i raggi del sole. Il tempo è splendido e si gode di un ottimo panorama della zona dall’Echo rmann o Fanto lino

Point, punto panoramico situato nella città di Katoomba.

Giorno 23 Sydney new year eve

Essendo uno dei capodanni più famosi del mondo sono costretto a muovermi di prima mattina per cercare un buon

foto di E

punto in cui ammirare i fuochi. Con amici conosciuti in ostello riusciamo ad accamparci alla Captain Henry Waterhouse Reserve (per raggiungere la quale è necessario attraversare l’Harbour Bridge), dal quale si gode di una splendida vista del ponte e della città. L’attesa del nuovo anno è stata lunga anche per via del caldo torrido e del sole a picco ma ne è valsa la pena senza dubbio!

Fantolino di Ermanno

Giorno 24 Sydney

Dedico la mattina ad un profondo sonno restauratore per riprendermi dalla magnifica ma faticosa giornata precedente e dagli intensi festeggiamenti post-fuochi. Trascorro il pomeriggio a Bondi Beach, la spiaggia di Sydney famosa per il surf che si affaccia sul Pacifico. A collegamento delle località

foto

di Bondi a Coogee è presente un meritevole e semplice percorso di un paio di chilometri dal quale si possono osservare le caratteristiche scogliere frastagliate di questa costa.

Giorno 25 Sydney

Domani si torna a casa quindi oggi sarà il mio ultimo gior-

niero ma riescono a farti provare la sensazione di essere uno

no australiano e voglio godermelo. Vago senza una meta

di loro grazie alla gentilezza, alla cortesia ed alla disponibili-

predefinita per la città semplicemente per viverla come se

tà che li contraddistingue. Non si può non provare nostalgia

fossi un suo abitante…il “guaio” è che in Australia non hai

per un posto così! L’ultima sera voglio che sia indimenticabi-

bisogno di fingere di far parte di questa terra. I suoi abitanti

le per cui decido di salire sulla Sydney Tower e di godermi la

hanno un’incredibile caratteristica: non ti fanno sentire stra-

splendida vista della città illuminata. RITORNO: 3-4 GENNAIO 2014 Ultimi preparativi ed è, purtroppo, già ora di tornare a casa.

nno Fantolino foto di Erma

Volo con la Cathay Pacific, partenza da Sydney alle tre del pomeriggio ed arrivo a Milano Malpensa la mattina del giorno dopo alle sette (dopo uno scalo ad Hong Kong di 3 ore). Potrei scrivere per ore, giorni, mesi ma suppongo non esistano aggettivi abbastanza vigorosi per poter descrivere a pieno le emozioni provate in una tale avventura. Sono consapevole di essere una persona davvero fortunata per aver avuto l’opportunità di vivere un’esperienza come questa… un viaggio così ti cambia per sempre.

Reportage a cura di Ermanno Fantolino

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incontri

A tu per tu con il presidente Plinio Vanini

Autotorino: qualitĂ e ricerca con la passione per la solidarietĂ 54â&#x20AC;&#x192;

nb modena

a cura di Sara Zuccoli

vere quasi cinquant’anni e non sentirli: Autotorino è

Quali sono i servizi offerti a chi desidera acquistare

un marchio di concessionari che conta 12 showroom

un’automobile? Quali sono, se Lei dovesse definirli, i valori

nel Nord Italia. NB ha scoperto per voi la storia di

che l’azienda porta avanti?

questa azienda insieme al suo presidente Plinio Vanini.

«Per molti la vendita di una vettura è un traguardo; in Autotorino è un punto di partenza. Ciò che ci differenzia dai competitors

Autotorino, la storia di un marchio e di una famiglia: quali

sono prezzi altamente vantaggiosi, affiancati alla costante

sono le tappe della nascita e dell’espansione dell’azienda?

ricerca di una “qualità totale”. In un settore caratterizzato da

«Il Gruppo Autotorino sta per tagliare un traguardo importante,

una grandissima concorrenza, il riuscire a fornire un servizio di

quello dei cinquanta anni. La sua storia è quindi inevitabilmente

livello superiore è il valore aggiunto che serve a fidelizzare il

legata a doppia mandata con la mia e quella della mia famiglia.

cliente»

La prima sede, infatti, è stata aperta a Morbegno (So) nei primi

anni sessanta da mio padre Arrigo. Era un salone multimarca

Formazione, servizi, tecnologia: Autotorino, che sta

che venne chiamato “Autotorino” per legarlo all’attività

ottenendo ottimi risultati, va anche oltre e adesso punta

commerciale di quel periodo, che ci vedeva acquistare a Torino

sulla beneficenza. Quanto contano gli eventi di solidarietà,

vetture aziendali di importazione. Nel 1985, la sua prematura

di questi tempi?

scomparsa mi ha catapultato al timone. Avevo 22 anni e non

«La formazione del personale e il puntare su collaboratori che

è stato facile. Ero un ragazzo con tante idee, belle speranze,

sposino appieno la nostra mission è “conditio sine qua” non per

ma poca esperienza. Se ci ripenso, ciò che mi ha aiutato

quel servizio di eccellenza cui miriamo. Da sempre la volontà

maggiormente è stata la testardaggine; la voglia di dimostrare

di offrire prodotti di alta qualità tecnologica ad un prezzo

a tutti, in primis a mia madre, che ce l’avrei potuta fare. Nel

vantaggioso rimangono capisaldi inamovibili di ogni singola

1991 abbiamo inaugurato la sede di Cosio Valtellino per poi

sede del Gruppo. Menzione a parte, merita invece il discorso

ramificarci prima in province limitrofe quali Cremona, Lecco,

sulla solidarietà. Sono fermamente convinto che provare

Como, Bergamo e poi in altre del centro nord quali Modena

ad aiutare gli altri serva a farci stare bene. Da sei anni sono

e Parma. Il Gruppo Autotorino Spa in questi cinquant’anni è

entrato a fare parte del direttivo di Cancro Primo Aiuto e da

cresciuto e si è strutturato, ma ha saputo mantenere inalterata

un mesetto circa ne sono presidente. Le malattie oncologiche

la propria filosofia; ovvero cercare di interpretare al meglio

rappresentano la terza causa di morte in Italia e per molti

i desideri dei propri clienti, per orientarli verso la scelta della

pazienti le ultime settimane di vita sono caratterizzate da una

vettura che meglio risponda alle loro esigenze. Tale principio,

ridotta autosufficienza e da una sempre maggiore richiesta

unito alla convinzione che nel mondo dell’auto, come in ogni

di assistenza. Visto l’impegno e il lodevole lavoro svolto negli

settore lavorativo, i risultati si ottengano solo con dedizione,

ultimi 15 anni da questa associazione no profit, sono ben lieto

impegno, umiltà e sacrificio, ci ha portato a vendere nel 2013

di poter dare il mio piccolo contributo per una nobile causa».

qualcosa come 10.600 vetture e ad essere inseriti tra le prime 10 aziende italiane nel settore dell’automotive». Autotorino oggi: quanti sono gli showroom e dove sono dislocati? Con quali marchi operate? «Abbiamo 12 showroom, l’ultimo dei quali appena inaugurato a Parma, dislocati tra Lombardia ed Emilia Romagna. Siamo concessionari ufficiali di 12 marchi: Mercedes-Benz, Smart, Bmw, Mini, Motorrad, Hyundai, Subaru, Kia, Ssangyong, Mitsubishi e Jeep. Insomma, abbiamo auto per tutti i gusti e tutte le tasche».

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scelti per voi... libri

La moglie magica

Pantera

Questa è una storia di passio-

Stefano Benni è uno di quegli

ne e di vite rubate. Mariangela,

autori che raramente sbaglia un

detta Magìa da un nomignolo ottenuto da bambina e che in realtà rispecchia il suo animo

colpo. Fresco, schietto, sincero, piace a grandi e piccini. E piace-

festoso, sposa Paolo. Lei viene

rà ancora di più con Pantera, la

da un paese sperduto di mon-

storia di un gruppo di amici dai

tagna e per quest’uomo dagli

nomi impronunciabili (il Profes-

occhi scuri lascia tutto e va a vivere in città. I due hanno due bambini: ma il passo è breve

sore, Tamarindo e chi più ne ha più ne metta), tutti in pista per…

perché poi lui diventa gelo-

giocare a biliardo. In questo

so e violento. Magìa si spegne e dovrà trovare la

mondo maschile, un giorno fa capolino la lon-

forza di combattere per salvare i suoi figli e la sua

gilinea Pantera. E tutto cambia. Titolo: Pantera.

vita. Titolo: La moglie magica. Autore: Sveva Casati Modignani. Casa editrice: Sperling & Kupfer. Pagine: 144. Prezzo: 14,90 euro.

Tra Cesare e Dio

a cura di Sara Zuccoli

Autore: Stefano Benni. Casa editrice: Feltrinelli. Pagine: 112. Prezzo: 12 euro.

L’armata dei sonnambuli

Scrive bene, Corrado Augias: c’è

Questa è bella: il collettivo Wu

poco da fare. E allora questo suo

Ming si lancia nella revisione del

nuovo volume, Tra Cesare e Dio,

Terrore ai tempi di Robespierre,

non potrà che piacere a molti.

con una storia a metà tra l’inven-

Perché non è un romanzo sto-

zione e l’insegnamento. Siamo nel

rico come potrebbe sembrare

pieno della Rivoluzione Francese,

dal titolo, ma è la storia di una

e dopo la morte di chi l’ha fatta

rivoluzione: quella che ha mes-

partire (Marat e Robespierre se

so in campo Papa Francesco con

ne sono già andati) arriva un eroe

la sua comunicazione innovati-

nuovo, diverso, dal volto masche-

va, diretta, aperta e sincera. E

rato: è l’Ammazzaincredibili. Da

detto da un giornalista-scrittore del calibro di Au-

qui, la storia abdica ad una flessuosa forma narra-

gias, questa storia diventa davvero appassionante.

tiva che rende questo romanzo tutto da leggere.

Titolo: Tra Cesare e Dio. Autore: Corrado Augias.

Titolo: L’armata dei sonnambuli. Autore: Wu Ming.

Casa editrice: Rizzoli. Pagine: 160. Prezzo: 15 euro.

Casa editrice: Einaudi. Pagine: 640. Prezzo: 21 euro.

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scelti per voi... musica

La svolta dei Sonohra

Li abbiamo conosciuti a Sanremo, questi due fratelli timidi che nel frattempo, però, di strada ne hanno fatta eccome. Tanto che adesso, se di strada si parla, c’è un nuovo disco vibrante: si chiama Il viaggio, e racconta proprio l’evoluzione della loro poetica e del loro modo di comunicare. I Sonohra, alias i fratelli Fainella, stravinsero a Sanremo Giovani con il brano L’amore.

Casillo ci crede

È un album che rende giustizia alla sua età: Alessandro Casillo esce con #Ale, il cui titolo riporta il popolare hashtag del social network Twitter. Casillo propone la sua nuova serie di brani che piacciono ai giovanissimi: il nuovo singolo si chiama Ci credo ancora ed è già cliccatissimo. Bella anche Niente da perdere, canzone cucita addosso ai problemi delle nuove generazioni.

La rossa di Londra

Noemi è… made in London: esce il nuovo album della giudice di The Voice, detta la regina del blues. Arriva da X Factor ma non sembra: ha avuto una carriera veloce questa ragazza dalla voce spigolosa. Bagnati dal sole, che in questi giorni sentiamo in radio, nasce proprio dalla metropoli inglese, in cui Noemi si è trasferita in cerca di nuovi stimoli. Il risultato? Ha funzionato.

Trasgressiva: unica Lady Gaga

È unica nel suo genere: ci sarà un motivo se Lady Gaga è la donna al mondo che ha più follower sui social network. La regina della musica internazionale ha da poco terminato il suo nuovo video, Guy. E parliamo di lei perché i suoi lavori sono quasi sempre come film: provocatori, ben strutturati, girati come kolossal. Ed è bello vedere questa ragazza che le escogita tutte per essere sempre sulla breccia. Essendo brava, ma non sempre bella. Da vedere.

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stili di vita musica

Saranno famosi

a cura di Serena Arbizzi

Conoscete una band che suona con passione e di cui vi piacerebbe leggere un’intervista? Avete voi un complesso di cui intendete parlare? Scriveteci a redazionenatura@applepress.it e sarete ricontattati dalla redazione di Nb.

Fissare le emozioni nel tempo Nb ha incontrato i Karbonio14, band nata fra Reggio e Carpi, partita dai Coldplay e arrivata a pezzi propri

l loro nome richiama una formula chimica, ma, in realtà, il significato di Karbonio 14 è molto romantico: il quartetto riunito in una band rievoca l’obiettivo di bloccare nel tempo le emozioni. Anni fa hanno iniziato a suonare insieme accomunati dalla passione per i Coldplay, poi, hanno saputo prendere una direzione propria. Vediamo come. Come e quando sono nati e Karbonio 14? I Karbonio14 sono nati circa cinque anni fa come tributo ai Coldplay, ci piaceva il sound dei quattro artisti britannici, e più in generale il Brit-Pop. Ci siamo accorti strada facendo che quel sound ci vestiva proprio bene, ed era molto naturale per noi. Così, per gioco, abbiamo provato a scrivere un paio di pezzi inediti e… ci piaceva parecchio! Anche in questo caso siamo riusciti subito a trovare il sound che ci contraddistingue tuttora. Perchè avete scelto questo nome? Il Carbonio14 è un isotopo radioattivo del Carbonio che serve a datare i reperti storici organici, come fossili, ossa o così via. Insomma, data un organismo nel tempo, e ne “fissa” l’età. Noi ci poniamo come obiettivo quello di fissare, bloccare nel tempo, in immagini, in musica e in parole, le emozioni che riflettono particolari scorci di vita, grazie alle canzoni che facciamo. E poi (parla Valerio, il cantante ndr) … insomma, io mi chiamo Carboni di cognome, e il passo è breve

Chi sono i Karbonio 14? Siamo una formazione di quattro elementi: Valerio Carboni alla voce, pianoforte e chitarre; Luca Zannoni a pianoforte e tastiere; Matteo Verrini al basso e Cesare Barbi alla batteria. Quali sono i vostri obiettivi futuri e i traguardi già tagliati in passato? Senz’altro il singolo uscito il 28 marzo e tante, tante date live. Tenete d’occhio il nostro sito facebook e il nostro profilo twitter. Vi terremo sempre aggiornati. Quali sono le novità e progetti per il futuro? Il singolo “Fa che Sia Per Sempre”, uscito il 28 marzo, è un pezzo che ci rappresenta molto. È stato scritto insieme a Saverio Grandi (autore di Vasco Rossi, Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Stadio tra gli altri) e Carlo Rizioli (sempre Ramazzotti e Stadio ed Emma Marrone), e parla del fatto che a volte non possiamo farcela da soli. A volte serve mettere da parte l’orgoglio, e darsi agli altri. Da lì il titolo. Io non ce la faccio da solo, non ne sono capace, ho bisogno del tuo aiuto, ‘Fa’ TU che sia per sempre’. Il video ha una particolarità: è stato girato insieme alla “complicità” dei nostri fan. Abbiamo girato (precedentemente al video ufficiale) un video dove io (Valerio ndr) “mimo” il labiale della canzone con una telecamera. Ho postato il tutto su youtube, cosicchè ognuno potesse “portarsi alla bocca” con uno smartphone il mio labiale. Così facendo, ogni persona può cantare la canzone. Abbiamo detto ai nostri fan di girare dei video per noi, e di inviarceli. Sono arrivati da tutto il mondo ed è stata una grande soddisfazione per noi.

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scelti per voi... film

Salinger

C’è tanto di questo autore che ha sconvolto il Novecento: “Salinger” racconta la storia di chi ha scritto Il giovane Holden e poco altro, lavorando per praticamente tutta la vita ad un unico grande romanzo simbolo di un’esistenza. Pettegolezzi, ricerche ed esplorazioni hanno caratterizzato la vita di questo autore sfuggente. E la pellicola gli rende omaggio senza cercare nessuno di questi aspetti, ma solo il ritratto e la verità. Salinger apprezzerebbe. In uscita: 20 maggio.

Freda

La segretaria dei Beatles: eccolo qui, lo spunto ideale per un film tutto da guardare. Perché – sulla scorta de Il Maggiordomo che tanto successo ha riscosso nelle sale raccontando le vite dei presidenti americani – qui la protagonista è Freda, che fu segretaria dello storico gruppo musicale. E lo seguì sempre, nel bene e nel male; mentre l’entourage cambiava, Freda restava, inguaribile organizzatrice dei Fab Four nel mondo. Oggi, questo film mette insieme la sua testimonianza ed è accompagnato dalle musiche originali. In uscita: 27 maggio.

Un amore senza fine

Parte da un libro, questa storia di amore adolescenziale che in realtà dura una vita intera. La storia è classica: due adolescenti si fidanzano ma il loro legame viene osteggiato dalle rispettive famiglie. Ne conseguono una serie di imperdibili vicissitudini che ci portano alla scoperta dell’amore. Quello vero. Che non ha età, o almeno non sempre. In uscita: 5 giugno.

Insieme per forza

La storia parte da un disastro: un appuntamento al buio che finisce malissimo, e che porta i due protagonisti a giungere alla condivisa decisione di non rivedersi mai più. Ma la sorte li unisce con le rispettive famiglie (figli compresi) in un resort di lusso che sarà da condividere per forza. E da lì, da cosa nasce cosa... e chissà. In uscita: 5 giugno.

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COSÌ VI RIFACCIO LA CASA

La parola al designer Paolo Chiodi Arredare chiamando un architetto? Non solo si può, ma è anche conveniente: è tempo di sfatare il tabù che vuole i professionisti troppo costosi, troppo cari e perfino lenti. Perché, al contrario, oggi affidarsi a loro conviene. In termini di prezzo, di qualità e soprattutto di personalizzazione dell’arredo. NB ne parla con Paolo Chiodi, architetto esperto in design di interni ed esterni, ristrutturazioni e soluzioni personalizzate. Nel suo studio di VIGNOLA, IN VIA PARADISI, Chiodi studia le scelte migliori per i clienti. E lo fa con professionalità, forte della sua esperienza lunga decenni.

COMINCIAMO DALL’INIZIO: DI CHE COSA SI OCCUPA UN DESI-

E I COSTI?

GNER DI INTERNI E DI ESTERNI?

«Paradossalmente, affidarsi ad un professionista con-

«Offro un servizio molto trasversale, che va dall’arredo alla ristrut-

viene. Anzitutto, c’è la possibilità di una scelta mag-

turazione chiavi in mano, passando per il disbrigo delle pratiche

giore e soprattutto di una scelta personalizzata. La

edilizie fino ai lavori di idraulica e impiantistica. Chi viene nel mio

qualità, adesso, va ricercata anche nella possibilità di

studio può avere soluzioni pensate su misura».

poter avere il mobile che si vuole del colore in cui lo si vuole. Io dico sempre che vendo l’artigianale al co-

IMMAGINIAMO UNA GIOVANE COPPIA CHE VOGLIA RIFARE

sto dell’industriale, che si traduce anche in una mag-

L’ARREDAMENTO: PERCHÉ DOVREBBE AFFIDARSI AD UN PRO-

giore attenzione al materiale e alle esigenze dei clienti.

FESSIONISTA?

Il mio è un approccio alla conoscenza e alla qualità.

DOV’È IL GUADAGNO?

Concretamente, non avendo zone espositive o aree

«La giovane coppia che vuole rifare l’arredamento certamente

in cui mostrare i mobili, non ho i costi enormi che de-

desidera qualcosa di diverso e ha qualche idea. Ebbene, difficil-

vono invece sostenere i rivenditori (in termini di affitti,

mente un mobilificio potrà mostrare loro la cucina esattamente

di luce, di personale), e di conseguenza non devo ri-

del colore desiderato. E il divano raramente sarà della forma che

caricare eccessivamente il prodotto di tutti quei costi

loro avevano immaginato. Affidandosi ad un professionista, inve-

che invece si aggiungono nel caso degli showroom».

ce, questi problemi sono risolti: poiché lo spettro delle aziende con cui collaboro è molto ampio, potrò mostrare loro rendering

FATTE LE SCELTE, COME ESEGUE I LAVORI?

fotografici precisi con i colori e i modelli scelti. Sarà un lavoro da

«Mi affido ad aziende che conosco bene e con le

fare rigorosamente insieme, e anche in questo sta il vantaggio

quali collaboro da 15 anni. Lavoro con due fale-

del professionista: un designer di interni lavora per il cliente, non

gnamerie e con un team di muratori che sanno che

lavora per un rivenditore di mobili».

cosa voglio e in quanto tempo mi serve averlo. Idraulici ed elettricisti poi sono pronti ad intervenire quando sarà il loro turno, per un servizio

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chiavi in mano che sia davvero tarato sul cliente».

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fashion

Testi a cura di Angela Pavese

incontri

La creativa dal cuore mĂ¨lange

Angela Pavese, seguitissima blogger, con il suo www.imperfecti.com, aiuta a riscoprire la moda per essere veramente se stessi

74â&#x20AC;&#x192;

nb modena

a cura di Serena Arbizzi

na personalità mèlange, proprio come la tonalità di quel grigio che non passa mai di moda: ci sono numerose peculiarità che danno vita ad un

connubio fra due mondi apparentemente contrastanti, ma che sono riassunti alla perfezione in un’unica persona: Angela Pavese. Socia fondatrice di uno studio di commercialisti, mamma di due bimbi, creativa che ha da poco dato origine ad un’apprezzata capsule di borse esclusive e… fashion blogger. Angela unisce in sé il glitterato e fantasioso mondo della moda, nonché la costante capacità di aggiornamento, qualità necessaria anche nella libera professione che esercita quotidianamente, dove pure la precisione è indispensabile. Angela Pavese ama

Le borse di Angela

definirsi “formatrice di opinione”

si possono ritrovare

e il suo blog, www.imperfecti.

on line su www.

com rappresenta il suo mondo,

bewhyaccessori.it

costituito da un mosaico di pubbliche

relazioni,

oppure a Modena

eventi,

nel punto vendita

amicizie, conoscenze, consigli Sono

numerosi

“Galluccinumerouno”.

brand

emergenti ma non solo che collaborano con lei, segnalata nei

rating

importanti

classifiche in un percorso di crescita inarrestabile.

Che cosa ti ha spinto a realizzare la capsule di borse per il marchio “bewhy”? Nel pensare ai modelli ho tratto spunto dalla donna professionista, una sorta di

Angela, qual è il tuo concetto

autobiografia

di blog, quali potenzialità

che nella vita di tutti i giorni si possa

quindi

perché

credo

deve fare emergere nelle persone che ti

trasmettere serietà e impegno pur senza

seguono?

rinunciare ad essere fashion. La borsa

Credo che la blogger sia innanzitutto una

è qualcosa che si porta sempre con sé,

“formatrice di opinione”. Chi gestisce in prima

con cui deve scattare una confidenza

persona un blog, secondo la mia filosofia, va

immediata.

direttamente sul campo e testa le tendenze per capire quello che va e non va, ciò che può essere

Mamma, moglie, stilista, professionista

inutile e lo distingue da ciò che, invece, può

affermata in un settore diverso rispetto

essere utile, per capire e carpire le varie identità

alla moda e anche “formatrice di

degli stili al fine di adattarli alle identità delle

opinione” con il tuo fashion blogger:

persone, e vice versa.

come riesci a fare tutto? Il blog è un hobby con cui mi esprimo nel

Che cos’è la moda secondo Angela Pavese?

tempo libero e non pregiudica per nulla la

La moda è ciò che hai oggi, ma, personalmente,

mia attività di commercialista. Appartengo

amo identificare una persona con uno stile, lo stile

alla categoria di donne “attive”, cioè di

è ciò che sei. Mi piace mostrare agli altri come

donne che, una volta arrivate a casa,

si possono combinare vari capi e manifestare

appena hanno tempo per sé, non riescono

un’immagine, un’identità che faccia parlare, che

a stare ferme e inventano qualcosa. Io

accenda una discussione costruttiva, che valorizzi

amo cimentarmi con il blog e le idee da

una personalità e la mostri anche all’esterno. Tutte

sviluppare mi possono venire in qualsiasi

le donne hanno una certa sensibilità alla moda: si

momento, perché la fantasia e la creatività

tratta di aiutarle a tirarla fuori ed esprimerla per

non conoscono limite e non osservano il

valorizzarla.

classico orario lavorativo. nb modena

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BE lady la it ba g e modello di pu nta della collezione Beca tò, è una borsa dalle forme morbide e linea ri, capiente e av volgente. I manici sono in vitello con vele ottonater lucide. L'interno è curato nei min imi particolari: foderato in raso a contra sto, tasca interna con mas cherina in pelle e chiusura con zip oltre a du e pratiche tasche interne porta oggetti. Be Lady è un mod ello declinato in molte ve rsioni per anda re incontro alle esigenze di tutte le donne. Per la primaver a-estate 2014 pr evarranno i colori naturali come il tortora e il cuoio a cui si aggiunge ranno gli effetti optical del bianco e nero. Vengono utilizza ti materiali classici come na ppe di vitello pi eno e vacchetta natu rali a cui si unira fiore nno materiali innovativ i come il sugher o naturale e colorato, pelle effetto lucido, te ssuti damascati con inse rti in pelle, vitelli craccati dipinti a mano.

completo pantalone in jersey lucido ANNA RACHELE

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scamiciato in pelle con maniche traforate a laser e decorate da Swarovski Elements EAN 13

Cappotto donna DESIGUAL NATALIA, ricamo damascato, composizione interna 100% cotone. Euro 174,00 DESIGUAL Scarpa BLUGIRL maxi maglia in cotone tricot PRINCESS HANDLE WITH CARE

abito ampio in cotone bicolor dai toni fluo con spalline. Euro 149,00 FRENCH CONNECTION

bracciale fiori multicolor Euro 3.99 CLAIRE'S

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Occhiali multicolor Euro 9.99 CLAIRE'S

Borsa BECATÒ

Sandalo modello Imma platform in pelle e juta. Euro 235,00 CASTANER

borsa azzurra in ecopelle con borchie tracolla. Euro 94,00 ANNARITA N

a tutto colore

cinture in pelle colorata con fibbie decorate da Swarovski Elements EAN 13

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decolletè BARBARA FERRARI SHOES

CLIPS

CHERIMAX

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Canotta da donna modello Anne con stampa floreale e applicazioni argentate a forma di fiore, slim fit, 100% cotone. Euro 59,00. DESIGUAL

Abbigliamento donna Via Gallucci Numerouno: dove gli outfit sono “su misura” A tu per tu con la titolare Cinzia Vignudini

a un occhio sempre speciale per ogni cliente, e la aiuta a scegliere l’outfit più adatto. Con il risultato che, dopo essere entrati a Via Gallucci Numerouno, si esce diversi: più belli, più sicuri, con capi di abbigliamento cuciti addosso con personalità. Eccola qui, la bella filosofia del negozio di Cinzia e Isabella, sua esperta collaboratrice, in Galluccinumerouno, nome dato proprio come l’indirizzo, per non sbagliarsi mai e trovarlo con la massima facilità.

Cinzia, che cosa dà valore a questo negozio? Il punto di forza del negozio è l’esclusività del prodotto Made in Italy, soprattutto in questo periodo dove il mercato è saturo di produzioni estere. In tempi in cui gli abiti provengono dai quattro angoli della terra, vale la pena specificare che in Galluccinumerouno la merce è squisitamente italiana. Perchè questa scelta? Il Made in Italy per noi è come una scelta di vita e di immagine per esaltare quanto di più bello, esclusivo e sartoriale noi italiani sappiamo creare. L’outfit migliore non è sempre quello che piace. Tant’è che la forza del tuo lavoro e della tua esperienza si basa anche sui consigli che sai dare alle clienti. In che modo? Indubbiamente l’esperienza è importante, tanto quanto capire chi hai davanti e quali sono le sue esigenze; proprio per questo Galluccinumerouno oltre ad essere un negozio è anche un salotto, dove dialogando con Isabella creiamo il look migliore per ognuna di voi.

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orologio Diver Chrono Lady Euro 440,00 MOMODESIGN

top in jersey tipo neoprene con maxi zip TWENTY EASY KAOS felpa e pantalone KORALLINE pantaloni tuta in jersey lucido con coulisse in vita CRISTINAEFFE Maglia donna modello ERICA EH. Euro 143,00 LE ROCK

orologio Evolo One unisex con cinturino colorato EVOLO WATCHES

tendenza sport completo pantalone in jersey con profili a contrasto ANNA RACHELE JEANS

Quelli che…lo sport. Ormai sdoganata dai campi sportivi le tee e il pant hanno invaso i nostri guardaroba diventando, must, cool, ricercati, trends alert. Consacrati da tutti i brand e partire dagli USA ora dilagano ovunque in una esplosione di creatività. In tessuto Hitech, ecosostenibile, cotone traspirante riciclati, anche colorati e stampati, a rete, numerati tanto che i capi tecnici/sportivi abbondano anche quest’anno nei nostri outfit. Da indossare anche a contrasto con una scarpa decolletè o un sandalo oppure accompagnata con un bomber o una giacca di pelle. Sneakers open total white CULT

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CHANEL

pezzi tecnici resi chic, dettagli rubati ai capi sportivi

cotone Tuta in felpa di mastretch composta da u bl llo glia over IN giroco e ta rit indigo con maxi sc le tti so pantalone dal fit banbianco ottico con sa tte de laterali in paille d oo m o contrasto in pien in ile ib anni ’80. Dispon menti 4 differenti abbina colore. € 139,00. NZA. DIMENSIONE DA

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gonna tennista in jersey lucido con profili a contrasto TWENTY EASY KAOS

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giacca in jersey lucido; pantalone tuta in jersey con coulisse in vita; top in seta con con cravatta a contrasto CRISTINAEFFE

short abbinati ad una blusa a righe. Il chiodo in pelle bicolor. Euro 540,00 ANNARITA N pantaloni tuta in tessuto tecnico traforato con elastico in vita TWENTY EASY KAOS

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abito grigio in cotone sporty con dettagli arancioni. Euro 115,00 FRENCH CONNECTION

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Borsa modello SISAL grande Euro 174,00 GAZÈL

cappello in paglia tesa stretta. Euro 53,00 piccola borsa in rafia panna e nera con tracolla. Euro 99,00 FRENCH CONNECTION

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Il Made in Italy e il prestigio delle migliori griffe. Ritiriamo i vostri tessuti e facciamo conoscere i vostri prodotti allâ&#x20AC;&#x2122;estero in paesi come: Russia, Ucraina, Polonia, Messico, Corea, Giappone, Israele, New York.

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Baseball bomber nero in misto lana con maniche in pelle. Euro 152,00 FRENCH CONNECTION

il bomber

COMPTOIR DES COTONNIERS

in stile sportivo e in chiave chic

Lo sporty style viene reinterpretato in chiave elegante e chic con il ritorno del bomber un trend assoluto che arriva direttamente dagli anni ’80. Più o meno imbottito semplicemente trapuntato con i polsi stretti e con la zip sul davanti ma con fantasie floreali, in chiave college o con dettagli in pizzo o ancora con inserti pitonati o fantasie romantiche insomma ce n’è per tutti i gusti e in altrettanti modi lo possiamo abbinare per esempio con le sovrapposizioni: su leggeri blazer, su lunghe gonne in cotone e mini abiti in pizzo, ottenendo una silhouette fresca e sensuale, per un nuovo appeal al concetto di sport style.

bomber in pelle con profili in maglia TWENTY EASY KAOS

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bomber in viscosa stampa floreale con profili in maglia a contrasto KAOS bomber in raso di seta con maniche in tulle elasticizzato, cursore gioiello impreziosito da Swarovski Elements EAN 13

Curiosità

bomber in viscosa con maniche in ecopelle a contrasto CRISTINAEFFE

Durante la prima guerra mondiale, il bomber fu realizzato come capo di abbigliamento per i piloti, dato che molti aeroplani da guerra avevano l'abitacolo aperto, e quindi per i piloti era una necessità mantenersi sufficientemente al caldo. Si tratta dell'evoluzione della giacca a vento che i piloti della Royal Flying Corps avevano adottato sin dal 1915. Di-

venta capo di moda a cavallo fra gli anni settanta e gli ottanta, ed in seguito viene adottato da diverse subculture come dagli skinheads negli anni ottanta e dalla cultura hip hop nei primi anni duemila. Il modello del moderno bomber è rimasto sostanzialmente invariato negli anni. I modelli più comuni hanno linea e maniche abbondanti, elastico in vita ed ai polsi e chiusura a cerniera lampo.

New Collection Spring Summer 2014

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fashion Glam INT Girlie femminile R P S 'R G er FIN ntico e sup ontiene 24 a m ro n ig s De et c o retrò. Il s sive, 2 charm c c to n u n co de iciali autoa esivi unghie artif ore e 6 bottoncini ad u c i a forma d rli. per applica

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canotta floreale MISSMISS CLIPS

Civettuolo e austero, elegante e semplice, dolce e seducente: il pizzo non tramonta mai rinasce ogni anno. Questa primavera dobbiamo osare e possiamo farlo visto che il trend lo concede e anche le più timide potranno sfoggiare total look in pizzo. Domina in tutti i colori e in tutte le varianti. Usatelo con le sovrapposizioni. IO adoro il pizzo sangallo nei colori pastello. Mi ricorda l’infanzia dal beige, al rosa cipria, al bianco crema dall’allure romantico. Per mood sensuali fatevi aiutare dalle varianti del pizzo nero o rosso. Accompagnatelo con accessori vezzosi ma fate attenzione a non esagerare.

CHANEL

in tutte le sue varianti: dentelle, macramè e chantilly

Clutch argento con cristalli pietre e strass OTTAVIANI BIJOUX

BLUGIRL

pizzo

blusa in denim di cotone blu con dettagli in pizzo laserato. Euro 76,00 FRENCH CONNECTION top in pizzo di cotone con profili a contrasto TWENTY EASY KAOS

ABBIGLIAMENTO dedicato alle

DONNE MORBIDE

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tuta bustier in cady di viscosa con cintura decorata da perle CRISTINAEFFE

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tuta nera KORALLINE

tuta senza maniche in seta stampa floreale azzurra con profondo scollo e cintura a contrasto blu. Euro 283,00 JUCCA

Croce con rubini e diamanti COMETE GIOIELLI

tuta per l'estate alle porte protagonisti assoluti i materiali più naturali

ELEONORA AMADEI

Se vi capitasse di fare l’inventario dei vostri armadi, specie in questo periodo sarà piuttosto eccitante scoprire che più di 10 anni fa avete sicuramente indossato la tuta, in tessuto fantasia monocolor o salopette. Non cestinatela. Se è ancora in buono stato tenetela. Vale la pena salvarla. Azzardate un abbinamento trendy con un bel tacco oppure con una comoda flat o sneakers e vi accorgerete di quanto possa essere versatile. Un capo unico che puoi portare sia di giorno che di sera giocando con gli accessori giusti. bracciale in pelle, pietre naturali e cristalli colorati Swarovski Elements BROSWAY JEWELS

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bustina BLUGIRL tuta blu tuta in viscosa con t-shirt in cotone KAOS

Tuta senza grigio "iron" spalle leggera di in felpa Pavè di miccotone. come scollo ro borchie Trattenuta d a "nicky". in vita con a coulisse risvolto. Disfondo a 5 colori. ponibile in Euro 84.00 DIMENSION E DANZA

CRISTINA GAVIOLI COLLECTION

salopette jeans MISSMISS tuta in jersey fluido con scollo decorato da paillettes ANNA RACHELE JEANS

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tuta etnica KORALLINE sandalo BLUMARINE

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mi piace!

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DIMENSIONE DANZA

IMENSIONE D che ha fatto ANZA, il brand della danza uno stile di vita, cletta e prese scopre il mondo della b icinta la nuova tion BIKE pe ca r il prossimo psule collecautunno/inve 2014_15. rno DIMENSION E DANZA pro prima volta una mini co pone per la llezione pen appositamen sata te pantaloni, in per loro. 6 capi, 3 top e felp 3 rip-stop com a con applicazioni in nyl e il cappucc on io blazer, idea le quando p staccabile del iove o c’è ve anche sotto nto, il p terna che all’ iumino. O come fodera occorrenza d inive esterna antivento. Insert nta protezione i in catarifran te, per esse genre nei risvolti de sempre visibili, si ritrova n i pantaloni, n elle cuciture o rali della felp latea e nei profil i della cernie giubbino con ra del ta cio. E per co sche a marsupio e capp ucrrere anche a ratura, i legg ings sovrapp bassa tempeosti da minis così da tene hort, re declinato in calda la muscolatura. Tu due sfumatu tto re d minio e fumé oppure in ne i grigio, alluro, con punte viola e di citr onella. di

AZIL R B E V E!! L OBS! LO A I D MON E L A I C C In vista dei prossimi Mondiali di UN BRA

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calcio, OSPOBJECTS presenta OPS!LOVE BRAZIL. Un omaggio all’evento sportivo più seguito in ogni parte della globo, e al Brasile con l’Italia, accomunati dalla passione per il sole, il mare, la musica, la danza, il carnevale... Il bracciale è l’OPS!Love Brazil, riprende, in rilievo sul cuore in silicone, il motivo del mosaico sul lungomare di Copacabana, con la sua famosissima spiaggia sabbiosa che costeggia il mare cristallino di Rio de Janeiro e lo reinterpreta con i colori del tricolore italiano. Viva il Brasile, forza azzurri!

Lugano, 17 Aprile 2014 – PHILIPP PLEIN apre il suo primo store in Belgio, al 217 di Kustlaan street, nel distretto dedicato allo shopping di lusso dell‘esclusiva località balneare di Knokke. L’interior design della boutique, dislocata su una superficie di 170 metri quadrati al piano terra, è stato curato dallo studio di architettura AquiliAlberg di Milano, in collaborazione con il designer Philipp Plein, fondatore e mente creativa della Maison svizzera.

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oroscopo

di Elettra Boncompagni

p co o ro Os GEMELLI 21 maggio – 21 giugno Attributi del segno: maschile, attivo mobile, elemento Aria. Buon compleanno cari e brillanti amici dei Gemelli! Sappiate che quest’anno la vostra festa è niente male perché il cielo si è molto rischiarato dopo la pesantezza dei primi quattro mesi più una breve appendice di pochi giorni in maggio. Da questi spostamenti planetari si possono trarre buoni auspici per il vostro prossimo anno. Dal compleanno 2014 al compleanno 2015 avrete i favori di Giove nel senso di più fortuna e miglioramenti economici, non vi mancherà l’amore e per alcuni anche grossi cambiamenti in questo settore. La salute sarà buona, con ottime energie a disposizione per merito di un Marte forte e benevolo. L’unico pungolo, ahimè, vi verrà dall’entrata di Saturno in Sagittario il 24 dicembre 2014, disponendosi quindi in opposizione al vostro segno. Sarà un problema che per il 2015 riguarderà solo i nativi della prima decade (21-31 maggio). Ricordate che Saturno non risparmia prove e difficoltà ma in cambio lascia sempre bei doni di una maggior maturità, consapevolezza, rigore e stabilità di vita. Immensi auguri di buona salute e felicità! Colore: cangiante dal beige al marron. Giorno: mercoledì. Numero: 5 Pietre: tormalina, occhio di tigre. Metallo: mercurio. Fiori: giglio, giunchiglia. Piante: gelso, nocciolo. Profumo: acacia, origano. Animali: volpe, farfalla. Ambienti: alture, posti aprichi e ventosi. Luoghi: biblioteche, scuole, università, sale conferenze, librerie, case editrici, sale stampa, redazioni giornalistiche e di telegiornali. Piatto afrodisiaco: PIZZA MATTA (salmone, mozzarella, pomodoro, acciughe, capperi, cappelle di funghi porcini)

ARIETE 21 marzo – 20 aprile Orfani di Venere, trasferitasi in Toro, vivrete un mese tranquillo ma assai soddisfacente. Vi farà molto bene deporre per un po’ l’ascia del guerriero per gioire della benevolenza affettuosa delle persone care e dell’amore incondizionato del partner. Lasciate parlare le emozioni più intime e date retta solo al vostro cuore. Nel lavoro Sole e Mercurio favorevoli al vostro segno, corroborati dall’audacia e originalità di Urano,

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dal 17 maggio al 16 giugno

vi renderanno vincenti. Sarete molto ricettivi alle novità, ai cambiamenti, nonché più disposti ad applicarvi a tecnologie d’avanguardia. Con la Luna Piena del 13 in Sagittario sono favoriti i viaggi all’estero per contatti d’affari molto interessanti TORO 21 aprile – 20 maggio Venere nel vostro segno, quasi tutto il tempo, è più splendente e appassionata che mai. Potrete godere di un periodo di appagante stabilità affettiva, di assoluta comprensione e integrazione con la persona amata. Per molti single si delineano novità che rimettono in gioco le aspettative. Nel lavoro con l’intuito di Nettuno favorevole al vostro segno, saprete giocare bene le vostre carte. Sarete aiutati anche dalla fortuna più splendente, quella di Giove, ma anche da grande tenacia e lungimiranza. Ottimi affari e buone entrate di denaro specialmente per chi ha una attività in proprio. CANCRO 22 giugno – 22 luglio In amore i favori delle stelle, anche se pochi, sono concreti e fattivi. Avrete una splendida Venere pronta ad aiutarvi e a farvi ritrovare il sorriso del cuore. Svaniranno dubbi, incertezze, piccole gelosie e perplessità che avevano rannuvolato i vostri orizzonti di coppia. Se siete soli, qualche caro amico si incaricherà di creare le condizioni per allargare il vostro giro di conoscenze piacevoli e adatte a voi. Nel lavoro cercate di valorizzare di più la vostra creatività. Il transito di Mercurio vi renderà molto più disinvolti nello stabilire nuovi contatti, nel proporre idee o approfondire nuove modalità organizzative. Il bisogno di vivere nuove esperienze vi spingerà a frequentare ambienti diversi. LEONE 23 luglio – 22 agosto In amore la splendida Luna Piena del 13 illumina e rende romantiche le vostre notti d’amore e rende vibranti le vostre emozioni. Marte in Bilancia vi assicura per tutto il tempo un alto tasso di passione. La saggezza di Saturno vi consiglia di non prestare il fianco a inutili e dannose gelosie che potrebbero guastare il bel clima di coppia. Chi è solo potrà fare incontri abbaglianti, ma che possono nascondere insidie. Nel lavoro con Saturno ancora contro dovrete essere quanto mai prudenti ed oculati. Rimboccatevi le maniche e rispondete con determinazione alle esigenze del non facile momento. Ricordate anche di ridurre tutto all’essenziale e di non complicare inutilmente le cose.

oroscopo VERGINE 23 agosto – 22 settembre La sensuale e dolce Venere in Toro vi elargisce fascino e disinvoltura a piene mani. Un felice mix di dolcezza e intraprendenza vi assicura un periodo ricco di conquiste e soddisfazioni. Parecchi di voi avranno difficoltà a tenere a freno i sensi e a mettere d’accordo il cuore e la ragione. Evitate anche di partire per un viaggio d’amore con la dissonante Luna Piena in Sagittario del 13. Potrebbe innescare nervosismi e battibecchi. Nel lavoro i favori di Saturno e Giove rendono la vostra strada professionale molto interessante e ricca di opportunità. Bene anche gli studi. Evitate di forzare i tempi di alcune situazioni e di pretendere risultati immediati. Pazienza, ponderatezza, lungimiranza saranno le armi che vi renderanno vincenti avanti nel tempo. BILANCIA 23 settembre – 22 ottobre In amore con Venere l’affascinante dea dell’amore, vostro pianeta protettore, dislocata in un punto astrale a voi favorevole farete centro. Stimolanti aspetti stellari daranno nuovi impulsi alle coppie collaudate conferendo armonia e complicità. Non è impossibile la partenza di un bebè. Per qualche single c’è nell’aria anche la possibilità di rimanere vittima di un colpo di fulmine. Attenti perché spesso non ci sono garanzia di durata. Con Urano, Giove e Plutone contrari si consigliano calma e prudenza nel Lavoro. Alcune situazioni andranno affrontate con maggior disponibilità e tolleranza. Date più spazio a collaboratori o colleghi e ricorrete al consiglio di esperti per districare eventuali situazioni complesse. SCORPIONE 23 ottobre – 21 novembre Cielo di luci ed ombre per voi: la maggioranza delle stelle sono generose con voi e vi regalano un periodo intenso ed emozionante. I vostri sentimenti assumeranno maggior spessore e farete importanti progetti per il futuro. Attenti però perché sarete molto sensibili alla Luna dissonante che potrebbe portarvi giorni di malinconia e diffidenza, in una sorta di altalena. Evitate di rimuginare su rancori o ferite del passato, perché vi creereste ombre inutili. Nel lavoro Plutone, uno dei vostri pianeti maestri, e Giove, il pianeta della fortuna, vi guardano con occhio benevolo. Non abbiate timore a mettere in cantiere nuove iniziative e ambiziosi programmi che, nel tempo, si riveleranno altrettanti successi. Chi di voi cerca un lavoro o lo vuole cambiare ha ottime possibilità di centrare il bersaglio. SAGITTARIO 23 novembre – 21 dicembre Una Venere birichina potrà far nascere in voi il desiderio di amori disimpegnati ma ricchi di emozione. Niente di male se però non succedesse nell’ambiente di lavoro, cosa che con il tempo potrebbe originare più di una complicazione. Nuovi incontri davvero attraenti per chi è solo. Chi già vive in coppia riscoprirà il piacere di vivere momenti eroticamente intensi con il partner, grazie ad un Marte in piena forma. Nel lavoro, con Sole, Mercurio e Nettuno contro, la vostra situazione appare complessa e a volte ingarbugliata: qualche evento imprevisto vi costringerà a rivedere le vostre strategie e, forse, a cambiare alcune decisioni prese da tempo. Ricorrete alla vostra proverbiale abilità dialettica per districarvi da situazioni delicate.

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CAPRICORNO 21 dicembre – 19 gennaio Amore ad alta quota con una tenera e sensuale Venere che asseconda l’audacia e il possente eros di Marte in un mix passionale e coinvolgente. Niente di meglio per il vostro cuore caldo nascosto dal vostro aplomb apparentemente insensibile alle umane passioni. L’isola segreta di questo amore che vi appaga, compensa il periodo un po’ aspro in campo professionale. Con Giove che lesina denaro e soddisfazioni, Urano che quando meno ve l’aspettate vi gioca un tiro mancino, avete un bel da fare per non perdere la calma. Per fortuna però la vostra proverbiale tenacia unita alla lungimiranza farà sì che possiate superare da vincenti ogni difficoltà. ACQUARIO 20 gennaio – 18 febbraio In amore la indispettita posizione di Venere al vostro segno segnala una certa irrequietezza che, in qualche caso, potrebbe divenire aperta ribellione. Anche momenti di gelosia potranno turbarvi il cuore. Fate appello alla vostra splendida intelligenza: il più delle volte si tratta di fumo senz’arrosto! In tutti i casi si farà sentire il prepotente desiderio di maggior libertà e di evadere da abitudini un po’ troppo costrittive. Nel lavoro con Sole, Mercurio e Marte splendenti sul vostro segno siete autorizzati ad aspirare alle mete più audaci. Potrete contare su collaborazioni efficaci e ottenere risultati ottimi. Il merito maggiore sarà però della vostra lucidità, agilità mentale e capacità di discernere le idee buone dalle false illusioni. PESCI 19 febbraio – 20 marzo Una bella Luna accoppiata a Venere, vi rende più vivaci e ricettivi che mai in amore. Per una volta vi lascerete catturare facilmente da chi vi dimostra una passione sconfinata e romantica come piace a voi. Alcuni di voi potranno avere voglia di novità e trasgressione : innumerevoli saranno le occasioni di conquista e seduzione. Nel lavoro, grazie alla sagacia di Saturno e alla fortuna di Giove, entrambi favorevoli al vostro segno, progetti di innovazione con investimenti oculati, varie iniziative nel lavoro e negli affari avranno buon esito. Ottimi successi per chi avrà il coraggio di allargare il proprio campo di azione.