DisplayItalia n.33 - inverno 2018

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display Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale – 70% - LO/MI 15 euro (4 numeri)

ITALIA

BIMESTRALE DI POP - RETAIL - TRADE MARKETING | N.33 • INVERNO 2018 •

èMagazine

IL DISPLAY DESIGN MOSTRA E CONCORSO

POP POS MATERIALS

SHOPFITTING PAPERMAKING DESIGN RAW MATERIALS VISUAL MERCHANDISING DIGITAL SIGNAGE RETAIL & MASS MARKET



EDITORIALE

SPECIALISTI PROTAGONISTI NEL PROGETTARE ESPERIENZE Con l’intento di fornire al lettore uno spaccato del settore del display design e dello shop fitting o dello shop interior che dir si voglia, su questo numero abbiamo dato ampio spazio ai due eventi di settore che ci vedono coinvolti in prima linea: la mostra Elementaria e il Concorso DIVA entrambi celebrati a fine Ottobre nella storica cornice fieristica di Viscom italia, la fiera della comunicazione che quest’anno ha compiuto 30 anni: un primato che non molti eventi possono vantare. Le best practice e i numeri che potrete constatare nelle prossime pagine confermano l’importanza che questi eventi hanno per gli operatori del settore del retail sotto gli aspetti del design industriale, della produzione e di quel saper fare che si concretizza nell’operatività. Mi spiego. In un mercato dei consumi in cui, a livello strategico, si parla costantemente di design della customer experience, o meglio della progettazione di un’esperienza d’acquisto, emerge che gli ambienti fisici (i cosiddetti store brick and mortar) contano quanto gli ambienti virtuali (e-commerce). Nessuno dei due cannibalizza l’altro anzi coesistono, si integrano e si compenetrano. A questa realtà non possono sfuggire nemmeno i marketplace (Amazon, Alibaba, ebay eccetera) che di fatto non smettono di investire in negozi fisici, a tal proposito si guardino le partecipazioni societarie di Whole Foods, Auchan e Sun Art Retail. Per queste ragioni trovo che l’approccio dell’industria di marca, oltre a essere multicanale e omnicanale, sia più propriamente definibile intercanale. Queste in definitiva sembrano le modalità di relazione con il cliente da parte dell’industria di marca; e le politiche di posizionamento della distribuzione retail sia tradizionale che mass market. Così in un’epoca in cui il negozio è diventato una vetrina o ancor di più un luogo in cui sperimentare un’esperienza di acquisto, chi progetta, ingegnerizza e produce strumenti per engagement o l’arredo espositivo è a buon diritto un protagonista primario nell’ambito di quella schiera di specialisti nella comunicazione retail, dal momento che la competenza irrinunciabile è proprio la capacità di proporre customer experience. Molteplici i casi che abbiamo inserito nella nostra rassegna. Nel frattempo di seguito alcuni importanti aggiornamenti sui trend tecnologici. Ma niente paura la creatività fisica non scomparirà. Buon 2019

I 10 trend tecnologici di Gartner per il 2019 Oggetti autonomi di 5 tipi: robot, droni, agenti, veicoli e applicazioni saranno sempre più diffusi Analisi dei dati più accurata: dopo anni di raccolta dati servono capacità e strumenti di interpretazione dei numeri Sviluppo dell’intelligenza artificiale: saranno sempre maggiori gli investimenti in questa direzione Gemelli digitali: cloni per la rappresentazione della realtà e il suo efficientamento Edge computing ossia una topologia in cui l’elaborazione delle informazioni e la raccolta e la consegna dei contenuti sono poste più vicine alle fonti delle informazioni Tecnologie immersive entro il 2028, le piattaforme conversazionali, cambieranno il modo in cui gli utenti interagiscono con il mondo secondo tre pillar: la realtà aumentata (AR), la realtà mista (MR) e la realtà virtuale (VR) Blockchain è un tipo di registro distribuito, una lista in ordine cronologico espanso di record transazionali irrevocabili firmati crittograficamente e condivisi da tutti i partecipanti in una rete. Spazi intelligenti Uno spazio intelligente è un ambiente fisico o digitale in cui gli esseri umani e i sistemi abilitati alla tecnologia interagiscono in ecosistemi sempre più aperti, connessi, coordinati e intelligenti. Etica digitale e privacy i consumatori hanno una crescente consapevolezza del valore delle loro informazioni personali e sono sempre più preoccupati di come viene utilizzato da entità pubbliche e private. Le imprese che non vi prestano attenzione sono a rischio di reazione dei consumatori. Calcolo quantistico Il calcolo quantistico è un tipo di calcolo non classico che si basa sullo stato quantistico delle particelle subatomiche che rappresentano le informazioni come elementi identificati come bit quantistici o “qubit”.

Marco Oltrona Visconti

3 italia

Display èMagazine


SOMMARIO N° 33 3| EDITORIALE Specialisti protagonisti nel progettare esperienze

LA REDAZIONE

& RETAIL NEWS 6| POP Notizie del settore

Marco Oltrona Visconti

2018 12| ELEMENTARIA Il Display Design per lo sport

14|

Barnaba Barattieri

PIANI SFUMATI Le dinamiche dell’invisibile PRESENZA DISCRETA

16| Total look display

SU QUESTO N°

SPORTIVA NELLA SFERA 18| L’ESSENZA Luce inglobata

20|

Lorenzo Peroni

NATURA CONDENSATA Totem per la natura sportiva

SNODO PER IL CORNER Vivace modularità 22| LO

Pino Saggiomo

DI FUNZIONI Arcipelago espositivo 24| GIRANDOLA OLIMPICA 26| ICONOGRAFIA Il display d’arte

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HEINEKEN ADERISCE AL PROGETTO N.E.D.

Il nostro impegno no-profit nella costruzione delle condizioni di un mondo dei materiali P.O.P. veramente ecosostenibile sta dando i primi frutti. Nonostante i numerosi muri di gomma rappresentati prevalentemente dalla mancanza di cultura e di sensibilità, possiamo raccontare con orgoglio che l’obiettivo ZERO WASTE del nostro NEVER ENDING DISPLAY si sta avvicinando.

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Non è importante essere i primi o i secondi ad aderire alla nostra visione, ma è importante aderire. Aderire vuol dire avere la coscienza a posto e poter testimoniare che i risultati sono alla nostra portata.

I principi del NEVER ENDING DISPLAY sono semplicissimi: 1) Produrre materiali P.O.P. utilizzando materiali riciclabili (p.es non plastificando il cartone); 2) Condividere con le insegne la riciclabilità dei materiali POP così realizzati; 3) Recuperare dai pdv il 100% dei display esausti; 4) Condividere i benefit economici ed ambientali tra tutti gli stake-holder. Per rendere ancora più credibile questa nostra missione, e grazie alla piena adesione di P&G Italia, l’Alta Scuola Politecnica, attraverso un team dei suoi migliori studenti, potrà approfondire tutti gli aspetti di tale progetto, dal bilancio energetico alla misurazione dello stato dell’arte, dallo studio della supply-chain in chiave di ingegneria gestionale fino alla realizzazione di progetti di design ecocompatibili.

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DIVA NUMERO 8: network per display design e shop interior 30| CONCORSO

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BIMESTRALE DI POP - RETAIL - TRADE MARKETING | • N.33 INVERNO 2018 •

Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale – 70% - LO/MI abbonamento: 15 euro anno (6 numeri)

èMagazine

èMagazine di Marco Oltrona Visconti

www.displaymagazine.eu numero di ROC 31970 20129 - Milano - Italy via Lambro, 4 telefono +39 02.35946460 amministrazione@displaymagazine.it

Direttore Responsabile: Marco Oltrona Visconti 340 3142015 - marco@tinteunite.it Coordinamento Redazione Barnaba Barattieri 3450101366 - barnababarattieri@yahoo.it Art Director Alvise Oltrona Visconti 333 6498830 - aov@tinteunite.it http://alvise.oltronavisconti.it Progetto grafico e Copyright: Alvise e Marco Oltrona Visconti Graphic Designer Pino Saggiomo Stampa Tipografia Everest 2001 s.r.l. Postalizzazione Nuova EffeA Collaborano: Barnaba Barattieri Marta Boggione Anna Cugini Marco Cruciani (UniTrento) Marinella Croci Paolo Lendaro (Mutec) Marco Maggioni (Marco Maggioni Design) Sergio Monsorno (C2C) Lorenzo Peroni Michele Preziosa Alberto Luca Stasi Giovanna Vitacca Pubblicità marketing@displaymagazine.it


NOTIZIE DEL SETTORE

POP & RETAIL

a cura della redazione

NEWS

Adaptivexpo, il display permanent aggiornabile

È presente nel 70% dei punti di vendita Acqua&Sapone, in alcuni Conad, Simply, Risparmio Casa e Proshop e rappresenta un modello di business alternativo all’impiego dei display “non durevoli”. Adaptivexpo, questo il nome della soluzione proposta da Adaptive di Pomezia, è infatti un display permanent con comunicazione intercambiabile e modalità di impiego semplici quanto ingegnose. Diversamente da quanto accade nella norma, il retailer si dota di un certo numero display Adaptivexpo evitando così di dover ricevere dalla brand industry i numerosi display in cartotecnica usa e getta che, come è noto, ogni due settimane vengono posizionati, soprattutto nelle corsie della gdo, per realizzare esposizioni preferenziali, le promozioni di prodotto e l’incentivazione delle vendite. Scadute le canoniche due settimane, essendo Adaptivexpo un materiale durevole, diventa subito riutilizzabile. È sufficiente aggiornare con nuove grafiche i pannelli trasparenti per la comunicazione presenti sulla sua struttura. Brevettato e garantito 3 anni Adptivexpo ha un costo medio di 5 volte superiore rispetto a un “display non durevole”, per tanto si ammortizza nell’arco di 5 campagne promozionali. E, secondo il produttore, a lungo andare è ancora più elevato il saving logistico che deriva dalla dismissione delle operazioni di produzione, refill trasporto e posizionamento del display cartotecnico tradizionale. Inoltre non comporta le problematiche di smaltimento tipiche materiali non durevoli. Al momento il più grande interprete di questo modello di business è il retailer Acqua&Sapone che nell’ambito dei suoi 700 punti di vendita ne conta almeno 4000. A oggi disponibile in misure pari ai multipli del pallet, cioè con base 40x30 cm, 40x40 cm, 60x40 cm ha una portata di 170 Kg, essendo costituito da: base e struttura in acciaio inox 430 e metacrilato 10 mm per quanto riguarda gli scaffali e le pannellature. Il suo rivestimento in PETG lo rende compatibile con le normative richieste presso gli ambienti Grocery e Pharma. Essendo dotato di rotelle bloccabili è semovente.

Il polimero che imita il metallo

Adreani presenta Kydex®, una nuova lega termoplastica ideale per l’arredamento d’interni nel retail, per lo shopfitting, i display e le vending machine. Nata nel mondo dell’aviazione più che un monomatriale Kaydex è una lega speciale di PVC e acrilico aeronautico. Nel campo dell’arredo espositivo rappresenta l’avanguardia trattandosi di una soluzione che offrendo una versatilità di look risulta anche molto resistente agli urti e agli agenti chimici. Una resistenza agli urti silmile a quella del metallo, ma con una duttilità di lavorazione affine a quella dei migliori materiali termoplastici. Le lastre di Kydex, oltre a risultare termoformabili, possono essere sagomate mediante stampaggio a membrana e termoformatura sottovuoto, inoltre possono trovare impiego come rivestimento a mò di laminato direttamente su altri materiali. Adatto a installazioni per aree ad alta frequentazione, si tratta del materiale ideale per piani di lavoro, banconi, chioschi o display per il punto vendita. Disponibile in una vastissima gamma di finiture e colori (anche a campione) presenta una versatilità tale da consentire la realizzazione di forme e dettagli di qualsiasi genere con un’ottima definizione, senza assottigliamento delle lastre.

6 italia Display èMagazine


Brugnotto, nuovo organigramma Dopo 38 anni sempre in crescita Brugnotto Group riorganizza il suo assetto industriale. Ad annunciarlo è Franco Brugnotto cinquantottenne fondatore dell’azienda di Zenson di Piave (Tv) specializzata nel contract e in particolare nella produzione di sistemi e di arredi modulari per negozi e spazi espositivi. Tra le novità del 2018, una nuova configurazione aziendale tesa a incontrare la domanda del mercato dell’arredo espositivo per il retail, attraverso tre specifiche divisioni aziendali: Hi Contract, Shop Interiors (nata nel 2009) e Hi Display; tra le quali, le ultime due fanno capo rispettivamente a Moreno (a sx nella foto) e Riccardo Brugnotto. I due figli del fondatore che da quest’anno hanno assunto la carica di AD nelle rispettive divisioni. Centrale sarà anche il ruolo dell’ufficio stile interno diretto da Heros Balduit per continuare ad assicurare la ricerca nei materiali e nel design e l’alto livello di personalizzazione che hanno sempre contraddistinto il gruppo trevigiano e le sue storiche linee di arredo (nella foto), oggi in revamping.

Spesa in aumento per il bellessere Come direbbe il rapper Caparezza, quello che conta è stare bene. È quanto emerge dal rapporto 2018 (su dati 2017) dell’Osservatorio GS1 non food che ha messo in evidenza come la spesa delle famiglie italiane sia cresciuta in particolare per tre categorie merceologiche: attrezzature sportive, cosmetica e automedicazione. Infatti 6 miliardi di euro, di cui quasi 2 miliardi sono destinati all’acquisto di attrezzature sportive, tra attrezzi per il corpo e misuratori di potenza per l’attività fisica svolta. Un giro d’affari cresciuto in un anno del 2,5% ma che, nel medio- lungo periodo, mostra un solido +6,1%, e che vede affermarsi l’e-commerce (+14,3%) e le grandi superfici specializzate (+8,9%) come canali d’acquisto preferiti dagli italiani. L’Osservatorio Non Food di GS1 Italy ha rilevato che nel 2017 i prodotti di automedicazione hanno raggiunto i 6,3 miliardi di euro di vendite (+2,4% annuo), di cui oltre 4 miliardi generati da prodotti a connotazione farmaceutica (come integratori, prodotti erboristici e omeopatici), che in un anno sono aumentati del 7,0% a valore e che rappresentano sempre più un competitor importante per i farmaci da banco. Quanto ai prodotti di profumeria hanno registrato un giro d’affari di 5,7 miliardi di euro (+3,1%) consolidando un trend positivo che prosegue da cinque anni (+7,9%) e che mostra prospettive positive anche per il futuro. L’Osservatorio Non Food di GS1 Italy ha evidenziato anche la spinta di nuovi canali di vendita, sollecitati dall’interesse degli italiani a trovare un buon equilibrio tra le proprie disponibilità economiche e il desiderio di “coltivare” il proprio benessere.


NOTIZIE DEL SETTORE

POP & RETAIL

NEWS

Lavagna aggiornabile con Smartphone Piccoli network digitali a basso costo gestibili con un telefonino e il router wi-fi. È quanto consente di fare la Lavagna Multimediale di Idea PM. Disponibile in tre misure: Entry 24”, Lite 27” e Pro 32”, offre la possibilità di gestire più schermi all’interno di una attività commerciale mediante un software denominato Clever Canvas che gira in ambiente Android (release 4.4 in su) quanto in ambiente iOS. L’applicazione tra le altre cose è fornita di funzioni my Drawings per la gestione dei template grafici, disegnabili e cancellabili anche a mano libera e, in generale, scaricabili insieme ai font via web da Marketplace. Per quanto riguarda l’inserimento dei contenuti il procedimento è quello classico delle play list . Dotata di sistema integrato hi-fi 100db e doppio microfono è fornito di connessione USB, il che permette di caricare contenuti anche manualmente direttamente sullo schermo.

Sap racconta la propensity del carrello online Quali sono le esigenze di chi acquista on line? Lo spiega SAP attraverso una ricerca intitolata Propensity Survey. Tra gli elementi reputati fondamentali per migliorare l’esperienza d’acquisto online, al primo posto la possibilità di scambi merci e resi semplici (53%) seguita dalla richiesta di tool di comparazione (43%), dalla presenza di un punto vendita fisico di riferimento (38%) e dall’ausilio di un chatbot 24/7 (28%). Travel (79%) e fashion (78%) sono i settori preferiti per lo shopping online in Italia. E sono gli uomini ad acquistare maggiormente abiti, accessori e scarpe (83%) mentre le donne preferiscono andare in internet per comprare viaggi e vacanze (83%). Il 19% degli intervistati dichiara di abbandonare il carrello la metà delle volte in ambito fashion. Per le esperienze di intrattenimento, il 21% afferma di non farlo mai, mentre il 36% di chi acquista food e beni di consumo online lo fa raramente. Lo studio analizza i comportamenti di acquisto durante lo shopping online di 24.000 consumatori provenienti da tutto il mondo in 8 diversi settori merceologici: fashion, travel, banking, arredo, beni digitali, esperienze di intrattenimento e generi alimentari.

Da Iper “contano” le persone…per sicurezza L’affollamento sempre più sostenuto dei luoghi pubblici sta determinando una crescente attenzione verso la sicurezza delle persone. “Iper la grande i” per esempio ha stimato un’affluenza di 175 mila persone al giorno nei propri punti vendita, tra le 6 e le 8 mila per punto vendita, con una permanenza media di circa due ore, che nei periodi festivi tende ad allungarsi fino a tre. Nel caso di Iper è stato approntato un progetto con Checkpoint Systems per il rinnovo dei sistemi di sicurezza con ingressi muniti di contapersone (cosa generalmente assente nella GDO) in grado di distinguere anche tra adulti e bambini, rilevatori di movimento per le casse chiuse e telecamere a circuito chiuso con sistema Vigilon.

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Ortofrutta shop in shop Da Auchan -To Nella prima settimana di Dicembre è tornata a pieno regime l’operatività di Auchan Torino i cui 10.000 mq sono stati ristrutturati senza che il punto di vendita bloccasse l’operatività. Ad occuparsi di buona parte della ristrutturazione Costa Group con un gelateria un reparto panetteria e il reparto ortofrutta che ha subito la ristrutturazione più significativa con 1000 mq di intervento Un intervento che da briefing prevedeva la personalizzazione del reparto. Significativi l’impiego di legno struttrurale e di berceau che a mo di serra hanno caratterizzato un reparto che probabilmente costituirà un format in futuro anche per alcuni tra gli oltre 120 punti di vendita italiani dislocati in 12 regioni.

Mobility, Palinsesto e nuovi totem per Gruppo Masserdotti “Il processo di digital transformation che stiamo attraversando va sempre più nella direzione di una progressiva e inevitabile interazione fra le soluzioni large format, come totem e display, digital signage e i device mobili”, a sostenerlo è Alberto Masserdotti Titolare dell’omonima azienda specializzata nella comunicazione visiva che, attraverso la divisione Domino Display, da qualche anno si può considerare tra i primari operatori italiani del Digital signage, grazie a un’offerta completa in grado di servire grandi clienti corporate come per esempio Ikea, Coin, e Biennale di Venezia. Già da alcuni mesi- continua Masserdotti- sul nostro e-shop sono disponibili i primi “pacchetti mobility” che comprendono device mobili in soluzioni ottimizzate, con app associate o suggerite e software sviluppati ad hoc per applicazioni specifiche”. Soluzioni che operano in parallelo con prodotti e servizi lanciati nel 2018 dall’azienda di Castel Mella. Il riferimento è agli inediti Totem Speciali Powered by Palinsesto appositamente progettati per il settore retail. Si tratta di sistemi multimediali “in bundle” per applicazioni speciali: il Totem Kombo 32 CUI, che sostituisce i Libri cartacei degli Alimenti e il Totem NewTon 43 Barcode che permette di fornire in tempo reale informazioni dettagliate sugli articoli presenti nel punto vendita. Tra i prodotti fondamentali è da segnalare anche Palinsesto, il software proprietario giunto alla release 4.0 che consente la gestione dei contenuti da remoto delle reti composte da totem multimediali.


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2012

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2013

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2014/2015/2016

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2018

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2015

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Il nostro impegno no-profit nella costruzione delle condizioni di un mondo dei materiali P.O.P. veramente ecosostenibile sta dando i primi frutti. Nonostante i numerosi muri di gomma rappresentati prevalentemente dalla mancanza di cultura e di sensibilità, possiamo raccontare con orgoglio che l’obiettivo ZERO WASTE del nostro NEVER ENDING DISPLAY si sta avvicinando. Non è importante essere i primi o i secondi ad aderire alla nostra visione, ma è importante aderire. Aderire vuol dire avere la coscienza a posto e poter testimoniare che i risultati sono alla nostra portata. I principi del NEVER ENDING DISPLAY sono semplicissimi: 1) Produrre materiali P.O.P. utilizzando materiali riciclabili (p.es non plastificando il cartone); 2) Condividere con le insegne la riciclabilità dei materiali POP così realizzati; 3) Recuperare dai pdv il 100% dei display esausti; 4) Condividere i benefit economici ed ambientali tra tutti gli stake-holder. Per rendere ancora più credibile questa nostra missione, e grazie alla piena adesione di P&G Italia, l’Alta Scuola Politecnica, attraverso un team dei suoi migliori studenti, potrà approfondire tutti gli aspetti di tale progetto, dal bilancio energetico alla misurazione dello stato dell’arte, dallo studio della supply-chain in chiave di ingegneria gestionale fino alla realizzazione di progetti di design ecocompatibili. MORE THAN YOU EXPECT


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2018

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SKETCHBOOK

EXPLORATORY IL TEMA DELLA MOSTRA

Per dar vita alla quarta edizione della mostra Elementaria, dal 18 al 20 di Ottobre, a FieraMilano Rho, 6 designer, un artista e 10 aziende hanno presentato una serie di prototipi per il design espositivo dedicati al campo dello Sport. Soluzioni sviluppate a partire dal mese di Maggio dopo un’attività di networking che si è svolta come da dettame del Manifesto della mostra. A fornire le materie prime che i designer hanno potuto sperimentare Adreani, Advplast, Isonova, Madreperla, Montecolino, Palram, Pamafock, Pigomma (Sogimi), Pressoplast, tutte aziende che facendo parte del comparto dei raw material considerano la display industry e l’arredo espositivo per il retail come canale di business cui rivolgersi. Ognuna di esse è stata associata a un designer e ha fornito materie prime in lastra, supporti o compound da applicare nei progetti della mostra. I professionisti della progettazione coinvolti quest’anno sono: Matteo Caimi, Massimo Farinatti, Giorgio Gurioli, Marco Maggioni, Maurizio Milani, Cristian Visentin e lo street artist Pablo “Pinxit” Compagnucci. A ciascuno di loro è stato dedicato un approfondimento nelle prossime pagine.

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Dopo le prime tre edizioni i cui temi DRAWING centrali sono stati rispettivamente l’abbigliamento, il food&beverage e il bellessere, in questa quarta tornata i contenuti del briefing sono stati lanciati da Adidas e hanno orientato i progettisti coinvolti a sviluppare prototipi legati ai segmenti merceologici e distributivi dello Sport, per la produzione di strutture espositive adatte alla presentazione di prodotti all’interno di: a) Impianti sportivi: palestre per il fitness, piscine, club legati a sport specifici. b) Retail specializzato tradizionale GDO e GSS (D monomarca e multimarca c) Farmacie, parafarmacie (per quanto riguarda gli integratori alimentari per lo sport). d) Musei sportivi e shopping stadium. e) Hotellerie: palestre e centri benessere. Nell’area espositiva della manifestazione insieme agli spazi dedicati ai prototipi, in appositi corner era prevista una material gallery per l’esibizione di raw material complessi. L’area misurava complessivamente oltre cento di metri quadrati e ha beneficiato della vicinanza con il concorso DIVA (Display Italia Viscom Award), competizione in sei categorie (POP durevole e non durevole, Shop fitting, Digital Signage, Packaging, Vending). L’indotto di visitatori determinato da Viscom italia, fiera della comunicazione visiva che ha ospitato l’evento ha registrato un affluenza di circa 20.000 visitatori professionali afferenti l’industria di marca e gli specialisti del settore. Per informazioni sulla prossima edizione marco@tinteunite.it

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IL MANIFESTO DI ELEMENTARIA Elementaria è una mostra di prototipi di hi-design concepita per presentare un nuovo modello di business versato alla produzione e alla proposta di display e di arredi espositivi per l’industria di marca. Con questo scopo, professionisti dell’architettura e del design lavoreranno alla creazione di strutture extraordinarie a fianco di imprese specializzate nella produzione e nella trasformazione delle materie prime. Questa interazione commercialmente insolita ha portato alla realizzazione 7 prototipi e, di fatto, alla nascita di un nuovo network a disposizione degli operatori di comunicazione: agenzie di pubblicità, trade marketing manager e sponsor dell’industria di marca. Una piattaforma condivisa che opera secondo uno schema di produzione alternativo e ottimizzato: in ossequio alla necessità di trasmettere al mercato le innovazioni nel campo dei raw material (materie prime elementari), attraverso progetti di display design autoprodotti (immaginari progettuali puri), per tanto liberi dai briefing e dai vincoli commerciali della committenza. Questa quarta edizione di Elementaria è focalizzata sulle materie prime o sui compound di origine polimerica, metallica, lignea, cartotecnica. Materie prime a parte, l`unica indicazione progettuale è stata: la realizzazione di display e arredi espositivi. In questa quarta edizione il tema della mostra è LO SPORT DIsplay. Un ambito di applicazione che abbraccia i comparti della del retail specializzato e non, delle palestre e delle strutture sportive, dei centri benessere. Un’ulteriore novità di questa edizione è il coinvolgimento di un’artista tra i progettisti.

ACRILWAY è un’azienda giovane, dinamica e in espansione nata nel 2007 con l’obiettivo di progettare, sviluppare e realizzare articoli in metacrilato, sfruttando a pieno le tecnologie più avanzate di taglio laser e le peculiarità di materiali e attrezzature all’ avanguardia. Proprio l’impiego di strumentazione a controllo numerico di ultima generazione permette di ottimizzare tempi di produzione nel realizzare qualsiasi sagoma anche la più complessa di ogni dimensione e spessore con bordi lucidi e finiture precise. Grazie alla tecnologia UV l’azienda è in grado di garantire incollaggi rapidi senza bolle e imperfezioni ad alta resistenza meccanica. In Elementaria Acrilway ha supportato Madreperla. FRONTERETRO. Si è occupata dello sviluppo del progetto di Marco Maggioni. Dal 1995 Fronteretro srl è partner consolidato dei più importanti brand nazionali e internazionali operanti nei settori Sport & Outdoor, Automotive, Elettronica di consumo, Cosmetica, GDO, Telecomunicazioni, Food & Beverage. Fronteretro infatti idea, progetta e produce mezzi e sistemi per Visual Communication e Merchandising. Tecnicamente è competente in ogni tipologia di realizzazione potendo spaziare dalla cartotecnica leggera e pesante alla trasformazione delle materie plastiche, dall’utilizzo dei metalli fino alla nuova frontiera della grafica su tessuto. La resa tridimensionale dell’opera di Pablo Pinxit è stata eseguita da LITOART. Fondata a Magenta nel 1964 da Carlo Sandon (Classe 1929 tuttora in attività), nel 2010 inaugura la nuova sede a Bernate Ticino in un’area di 5.000 mq dove nel 2011 da vita a un vero e proprio Distretto Grafico Integrato® che prende il nome di Artheca®, un insieme di aziende autonome in grado di operare in sinergia. Un progetto innovativo nel panorama nazionale, che tra i servizi proposti contempla oltre che la progettazione cartotecnica la stampa di grande formato, anche l’assemblaggio, nei seguenti settori: cosmetico, farmaceutico, alimentare, commerciale, per un’attività industriale e nel contempo artigianale.

In questa mostra il progetto di Massimo Farinatti è stato prototipato da OLIVARES. Come spiega Alessandro Pelizzari Aministratore unico: “L’azienda prende il cognome di Irma, mia mamma, una donna “forte” che nel 1969 iniziava un’impresa partendo da un cambiamento. Dopo quasi cinquant’anni Olivares Creative Evolution, azienda di stampa digitale e offset, passando attraverso innumerevoli cambiamenti, esperienze e collaborazioni con diverse agenzie e designer nella produzione di elementi e complementi sostenibili giunge a Elementaria 2018. Abbiamo accolto positivamente l’invito a partecipare al progetto P_Cone in collaborazione con l’architetto Massimo Farinatti e gli amici di Pressoplast, in quanto crediamo che l’incontro con nuovi partner sia sempre un’opportunità di conoscenza e crescita”. SARNO DISPLAY, azienda del gruppo Gatto, dal 1969 opera a fianco di aziende leader a livello internazionale in vari settori merceologici, dalla cosmesi all’elettronica. Progetta e produce su larga scala espositori e soluzioni coordinate per la comunicazione sul punto vendita. Gestisce tutte le fasi del progetto, dallo studio iniziale alla realizzazione dei prototipi, dalla produzione effettiva all’installazione finale. Il Gruppo Gatto è leader nel settore della progettazione e realizzazione di astucci per occhiali, packaging di alta gamma, espositori e soluzioni per la comunicazione sul punto vendita. SARNO ha prototipato i progetti di Cristian Visentin e Matteo Caimi.

Si ringrazia ADIDAS e il suo staff che si dedica al canale retail, per l’orientamento fornito in merito al tema sportivo che ha caratterizzato la quarta edizione di Elementaria.

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PROGETTO/PROJECT

INFINITY

4a edizione

DESIGNER

Marco Maggioni AZIENDA PRODUTTRICE/PRODUCER

Isonova

Progetto Depositato ADI Associazione per il Disegno Industriale Registro dei Progetti · protocollo n° RP 3367

AZIENDA TRASFORMATRICE/ENGINEERING

Fronteretro

PIANI SFUMATI I pannelli sovrapposti e incastonati su parallelepipedi verticali progettati da Marco Maggioni, ricordano le onde gravitazionali stratificate frutto delle formule matematiche immaginate da Heinstein per descrivere la sua famosa teoria della relatività. Una lavorazione quella eseguita da Fronteretro, motivata dalla necessità di ottenere tagli circolari senza “saltellature”. In questo senso le lastre di Laminil sagomate mediante plotter

hanno superato la “prova del cutter” essendo evidente la precisione e il rispetto delle proporzioni tra un ripiano e l’altro. I piani sfalsati del display creano un “effetto miraggio” con un impatto estetico suggestivo, grazie anche alle sfumature di colore generate dalla stessa struttura. A livello funzionale questa tipologia di materiale espositivo è molto indicata per comunicare il brand, il che lo rende adatto all’utilizzo a mo’ di podio per

glorificare articoli sportivi (e non) nella parte centrale, una volta adagiati sul piano sul piano superiore. Concepito per l’ambito sportivo sotto il profilo estetico è proposto come “metafora del dinamismo”, è dunque coerente con le attività di promozionali dedicate a eventi e articoli sportivi. Va da se che si tratta di uno strumento espositivo con forti connotazioni concettuali più che funzionali.

La dinamiche dell’invisibile

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Immagina il vento, l’acqua, il mare, le rocce, la natura. Immagina le forme misteriose di una barriera corallina o la bellezza scolpita dal tempo di un canyon. Immagina ora strutture leggere come l’aria, fluide come l’acqua, arcane come le forme botaniche e minerali. Da queste fonti di ispirazione nasce il progetto INFINITY DISPLAY realizzato in lastre di BioLaminil, prodotte da Isonova. Ho immaginato e creato questi elementi totemici per valorizzare e veicolare traguardi e performance di prodotti per lo sport, attraverso un’architettura bionica e cinetica; in cui la percezione della forma cambia al cambiare del punto di osservazione. Elementi lamellari leggerissimi, dalla silhouette organica, si intersecano in un volume solido abbracciandolo in spiraliformi policromie. Ecco che si struttura la dinamica dell’invisibile alla stregua dell’energia che scaturisce dal corpo umano nelle attività sportive. M.M.


LAMINIL, Un materiale infiniti utilizzi

LAMINIL, One material, endless applications

Prodotto, brevettato e commercializzato da Isonova, LAMINIL ® è un “pannello sandwich” molto versatile, composto da uno strato di XPS interno (foglia di polistirene espanso estruso a bassa densità), accoppiato a vari tipi di carte, a seconda dell'utilizzo. Tra le sue numerose applicazioni ci sono i materiali POP come rotair, display, cartelloni, allestimenti vetrina, isole promozionali. Laminil è leggero, facile da posare, atossico, ha memoria elastica e tenuta termica. Può essere fustellato o tagliato a plotter, decorato ed è disponibile in pannelli da 2mm a 10mm di spessore fino a 300cm di lunghezza. È un ottimo supporto sia per accoppiatura che per la stampa diretta con stampanti in piano di ultima generazione. Per stampa diretta e taglio plotter è ideale la serie ISOPRINT, dotata di una schiuma interna più rigida con maggior planarità, negli spessori 3, 5 e 10 mm. Nel 2017 è nato BIOLAMINIL, il pannello biodegradabile che, al termine del ciclo di vita, se conferito in discarica o accidentalmente disperso nell'ambiente, anche marino, si dissolve naturalmente entro un massimo di 5 anni, a seconda delle condizioni ambientali. BIOLAMINIL offre al mondo del visual display l'alternativa green rispetto ad altri supporti plastici e con funzionalità avanzate rispetto al cartone. Il progetto in esposizione a Elementaria di Marco Maggioni è realizzato in BIOISOPRINT nello spessore 10mm, l'innovativo pannello per stampa digitale di alta qualità, completamente biodegradabile.

LAMINIL ® is a very versatile foam board panel, produced, patented and sold by Isonova. LAMINIL is made of an internal XPS layer laminated to different types of paper, according to the final use. LAMINIL can be utilized for various applications such as POP materials (hanging boards, visual displays, signage, window displays and promotional isles). LAMINIL is light, easy to use, non-toxic, with elastic memory and thermal insulation quality. LAMINIL can be cut with die cutting system or plotter machines; it is available from 2 to 10 mm thickness up to 300 cm length. It is perfect both for lamination with printed supports or for direct printing with the latest flat-bed printers. The ISOPRINT range is ideal for direct printing and plotter cutting, because it is denser and it is available in 3, 5 e 10 mm thickness. In 2017 ISONOVA introduces the BIOLAMINIL range, biodegradable foamboard panel. At the end of the panel's lifecycle, when it enters the waste process or it is dispersed in the environment, also marine, it biodegrades naturally within 5 years, according to the environmental conditions. BIOLAMINIL offers an eco-sustainable choice to the visual display sector, because it is the green alternative to other plastic supports with better quality finishing compared to cardboard. The project on display at ELEMENTARIA by Marco Maggioni is made of BIOISOPRINT in 10 mm thickness, the completely innovative biodegradable panel for high quality digital printing.

AZIENDA/COMPANY

Isonova srl

SITO INTERNET/WEB

www.laminil.com

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4a edizione

DOVE/WHERE

Volpiano (TO) COSA/WHAT

Produzione di materie plastiche espanse ed estruse

Azienda partner edizione 2018

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PROGETTO/PROJECT

Total look display

4a edizione

DESIGNER

Matteo Caimi AZIENDA PRODUTTRICE/PRODUCER

Adreani

Appendini color nero

40

40

100

40

140

20

180

L’idea nasce da un approccio che cerco sempre di applicare ai miei progetti, enfatizzando la funzione, Elemento espositivo color bianco svestendo l’oggetto da ogni elemento decorativo. chiuso con coperchio trasparente Il materiale e la struttura di sostegno diventano protagoniste. Ho voluto pensare a un sistema che si potesse sviluppare all’infinito, grazie agli angolari metallici Trasparente combinati con gli elementi in Perspex trasparente, che Seduta fungono sia come appenderia per gli abiti sportivi, ma anche come supporto della struttura stessa. A questi ho aggiunto dei semplici display luminosi per scarpe e oggetti di piccole dimensioni. La peculiarità di questo sistema è determinata dalla completa flessibilità, che lo rende adattabile a qualsiasi spazio VISTA 5-5 che lo racchiude. M.C.

PRESENZA DISCRETA Elemento espositivo color bianco chiuso con coperchio trasparente

20 40 40

tra loro coordinati, a garanzia di una migliore resa commerciale. Fonte di ispirazione del progettista in questo caso uno “spogliatoio per calciatori” per un’occasione come quella dei “pre partita” in cui l’atleta, già sotto gli occhi della telecamera, può reperire tutti i capi di cui necessita prima della prestazione e in qualità di testimonial del brand. In termini di assortimento sono almeno una quarantina i capi che Total Look Display può ospitare circondando l’avventore in uno spazio

100

Total Look Display appartiene alla dell’abbigliamento da alcuni brand di categoria espositiva dello shop fitting. indiscussa Trasparente eleganza come Prada, Armani Benché l’architetto Matteo Caimi e Apple. Tanto più che Total look display a siaElemento un “praticante” della filosofia Seduta suo modo è in linea anche con la massima espositivo color bianco architetturale del less is more (meno è pronunciata da Giorgio Armani il quale di più) coniata dall’architetto tedesco suole dire che le sue modelle devono Ludwig Mies van der Rohe, è evidente la manifestare una bellezza discreta tale molteplicità delle funzioni che questo da non offuscare la personalità del capo dispositivo può garantire. che indossano. Nello stesso modo Caimi VISTAha6-6 Risultato raggiunto ! Direbbe garantito linee sobrie ed essenziali a probabilmente Van Der Rhoe se si favore una struttura che lascia spazio ai considera che la sua filosofia è stata più total look tanto ricercati dalle aziende volte traslata dall’architettura al mondo di abbigliamento per proporre capi 2125

atura

Sarno

Total look display

40

nero

Progetto Depositato ADI Associazione per il Disegno Industriale Registro dei Progetti · protocollo n° RP 3367

AZIENDA TRASFORMATRICE/ENGINEERING

Tutti gli elementi saranno realizzati in PERSPEX ACRILICO

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ottimizzato in termini di redditività al ‘metro quadrato.’ Nell’ambito di un assortimento così vasto i due banchi vetrina possono assicurare un focus su prodotti di punta e novità, o fungere da armadietti di servizio per le scorte. L’essenzialità della struttura è accentuata dal materiale utilizzato il Perspex (metacrilato) che, in versione trasparente, da alcuni punti di osservazione rende il materiale espositivo a tratti invisibile.


Pattern contemporaneo

Contemporary pattern

Ispirato alle nuove tendenze di design, Perspex® Impressions si

Inspired by the latest design trends, Perspex® Impressions shows a

contraddistingue per un pattern sofisticato, una trama unica e raffinata che

sophisticated look and a unique and stylish pattern which enhance the

impreziosisce il pannello acrilico Perspex con una texture di gusto

aesthetics of the acrylic panel with a contemporary-style texture. The

spiccatamente contemporaneo.

irregular intersection of uneven lines was studied taking into consideration

La finitura, che presenta un'intersezione irregolare di linee, è stata

the latest trends in the interior design and retail industries. The surface

concepita sulla base delle ultime tendenze nel settore

pattern is obtained during the sheet production process and withstands

dell'arredamento e del retail. La decorazione superficiale ottenuta durante

abrasions, scratches or wear. A special collection studied for architects and

la produzione della lastra resiste all'abrasione, ai graffi e all'usura.

designers, Perspex Impressions is distributed by Adreani S.p.A., leading

Collezione di riferimento per architetti e progettisti, Perspex Impressions è

company in the production and supply of plastics, composites and

distribuita da Adreani S.p.A., azienda leader nella produzione e

synthetic panels.

distribuzione di materie plastiche e di pannelli sintetici compositi. Dal 1947

Adreani S.p.A. has been the exclusive distributor for Perspex since 1947.

la società Adreani ha avviato la distribuzione esclusiva del marchio

Since then Adreani S.p.A. has extended its product portfolio over the years

Perspex, prodotto da Lucite International. Alle lastre in metacrilato

and today can offer one of the largest product range on the Italian market.

Perspex, negli anni, si sono aggiunti molti altri prodotti e oggi Adreani

The company serves many different industries including building,

S.p.A. dispone di una gamma tra le più ampie nel panorama nazionale,

fabrication, visual communication and interior design.

servendo settori che vanno dall'edilizia, all'industria, alla pubblicità e l'arredamento.

AZIENDA/COMPANY

Adreani spa

SITO INTERNET/WEB

www.adreani.it

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4a edizione

DOVE/WHERE

Milano COSA/WHAT

Distribuzione pannelli sintetici e materie plastiche

Azienda partner edizione 2018

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PROGETTO/PROJECT

Branch

4a edizione

DESIGNER

Cristian Visentin AZIENDA PRODUTTRICE/PRODUCER

Adviplast

AZIENDA TRASFORMATRICE/ENGINEERING

Sarno Display

Luce inglobata

Dinamicità, natura e leggerezza sono gli elementi ispiratori del progetto BRANCH, nel quale convivono il concetto di packaging e quello di espositore. Il materiale è realizzato con fogli trasparenti di plastica termoformati e tagliati al laser. L’idea è stata quella di creare delle semisfere, che fungono da piani di appoggio, sospese e illuminate in modo da mettere in risalto i prodotti esposti. Dalla base in metallo rivestita in Plexiglas, partono dei rami trasparenti, sempre in Plexiglas, che sorreggono gli espositori. In questo modo la luce si diffonde dal basso verso l’alto illuminando le semisfere che hanno anche la funzione, dopo che il prodotto è stato venduto, di contenere gli oggetti esposti. Con questo display si mette in risalto la dinamicità del mondo sportivo, creando un effetto di “levitazione” nello spazio che l’uso di alcuni materiali permette di ottenere. Si crea come la ramificazione di un albero alle cui estremità sono sospesi gli oggetti esposti. C.V.

L’ESSENZA SPORTIVA NELLA SFERA Una forma primaria e primordiale, la sfera, è anche l’elemento espositivo principale del display da terra progettato da Cristian Visentin e pensato inizialmente per mettere in evidenza calzature sportive in genere. Semisfere, per la precisione, con la funzione di ripiano. Elementi che, sorretti da steli ondulati, offrono un dinamismo all’estetica della struttura, la quale, riconduce lo spettatore alla

18italia Display èMagazine

Progetto Depositato ADI Associazione per il Disegno Industriale Registro dei Progetti · protocollo n° RP 3367

filosofia dello sport. Il significato simbolico della sfera è infatti “l’essere” che, in questa espressione totemica, prende forma nella qualità di “essenza sportiva”, soprattutto nel momento in cui viene esposto il prodotto. Il resto dell’effetto scenico è dato dall’illuminazione. Ogni ripiano della semisfera è retroilluminato quindi in contrasto visivo con il suo stesso involucro in Crylux che non lascia spazio a traslucenze, determinando un’ideale alternanza tra pieno e vuoto. Si tratta però di vuoti apparenti sui quali trova posto il prodotto o meglio un’intera linea in cui la gamma è definita dalla posizione degli steli. In termini pratici, il risultato finale è una grande lampada espositiva a più bulbiorientati verso l’alto. L’impiego della sfera nell’illuminotecnica è un tema storico del design italiano, di recente rievocato alla design week milanese, attraverso l’esposizione delle famose lampade a sferiche di Gino Sarfatti.


Il fascino del metallizzato

Metallic charme

Crylux Argenta è una speciale gamma di lastre in PMMA colato particolarmente

Crylux Argenta is a range of sheet with special colors and characteristics that are

indicata per applicazioni di design di alto prestigio. Prodotte dal gruppo 3A-

perfectly suited for high-end design applications. This product is developed and

Polycasa queste lastre sono distribuite sul mercato italiano da Adviplast e

produced by 3A- Polycasa and distributed in Italy by Adviplast –Planoplast .

Planoplast. È bene segnalare che, la superficie colorata di Crylux

With all the qualities of the CAST products ,this acrylic stands out from other

Argenta è così affascinante perché è in parte brillante e in parte argento

material with a unique look, creating an intriguing depth effect that guarantees

metallizzato opaco. Questa caratteristica si enfatizza ancora di più dopo il

your attention.

processo di termoformatura che esalta le qualità estetiche del materiale e rende

The fascinating and exciting surface (partly sparkling and partly opaque metallic

le lastre di cast Argenta ideali per design creativi e di lusso.

silver), make it ideal for creative and innovative concepts within high-end interior design applications.

CARATTERISTICHE:

CHARACTERISTICS:

a) Due superfici: una di colore scintillante con alta brillantezza capace di dare un

a) Two surfaces: a sparkling color surface with a fascinating gloss and deepness

effetto di profondità, l'altra di colore argento metallizzato con un aspetto opaco.

effect, and a metallic silver surface with opaque appearance.

b) È quasi opaco nel caso di applicazioni piane (trasmissione luce 5%), ma può

b) Is almost opaque in flat application (5% LT) , but can be easily thermoformed to

essere facilmente termoformato in qualsiasi forma portando la trasmissione luce

any shape, thus gaining light transmission to 30-50%.

al 30 - 50%.

c) The color intensity of the thermoformed piece reduces/ varies depending on the

c) L'intensità del colore del pezzo termoformato varia a seconda della profondita'

thermoformed shape.

e forma della termoformatura.

d) Fabricating and finishing techniques such as sawing, drilling, printing, milling,

d) Può essere usato per finiture con diversi tipi di lavorazioni come il taglio a

mechanical polishing, thermoforming, hot bending and laser cutting do not offer

sega, foratura, stampa, fresatura, lucidatura meccanica, termoformatura,

any problems to Crylux Argenta.

piegatura a caldo e taglio laser .

APPLICATIONS: luxury POP displays, high-end shop interior design., furniture,

APPLICAZIONI: display luminosi di lusso, design interno di negozi, arredo di

advertising, lighting applications.

interni, pubblicità, illuminazione.

AZIENDA/COMPANY

Adviplast spa

SITO INTERNET/WEB

www.adviplast.eu

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4a edizione

DOVE/WHERE

Monza COSA/WHAT

Distribuzione semilavorati plastici

Azienda partner edizione 2018

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PROGETTO/PROJECT

P_CONE

4a edizione

DESIGNER

Massimo Farinatti AZIENDA PRODUTTRICE/PRODUCER

Pressoplast

AZIENDA TRASFORMATRICE/ENGINEERING

Olivares

Totem per la natura sportiva

NATURA CONDENSATA P_CONE di Massimo Farinatti è un elemento per l’arredo espositivo che in questo preciso momento storico post crisi, soddisfa numerose esigenze del mercato del retail. In primis la sostenibilità. Il cartone alveolare grezzo impiegato per la struttura è uno dei materiali più in voga oggi per comunicare la riciclabilità e l’ecocompatibilità. Temi armonici con la filosofia sportiva, spesso collegata alla natura e all’outdoor. Natura che come elemento decorativo si presenta dentro di P_CONE grazie alle lastre Flexi di Pressoplast ottenute con la pressatura statica di PVC/PU/EVA al cui interno sono immortalati elementi naturali organici. Quale miglior messaggio per realizzare uno storytelling sportivo sul quale si può fondare il racconto dei valori di un brand magari indirizzato ai praticanti degli sport di montagna, target generalmente sensibile al rispetto della natura. Sotto il profilo tecnico le tre pareti

20italia Display èMagazine

che suddividono il materiale possono rendere chiare le segmentazioni di un assortimento in linee di prodotto ben definite. Tutte le superfici divisorie si prestano alla decorazione. E, viste le premesse, si spera con inchiostri ad acqua in moda da non sperperare l’effetto ecologico strutturale. Resta da sottolineare la funzione arredativa di P_CONE, dal momento che ogni unità espositiva può essere concepita come una scaffalatura a isola, accostabile ad altre omologhe, per costituire un vero e proprio sistema espositivo fondato sulla ripetitività, seppure senza collegamenti fisici. Ingegnerizzazione a cura di Olivares.

Progetto Depositato ADI Associazione per il Disegno Industriale Registro dei Progetti · protocollo n° RP 3367

P_CONE, il nuovo display dedicato allo sport e alla natura, attraverso l’uso di materiali naturali, riciclabili, riutilizzabili, determina il simbolo della centralità dell’uomo rispetto al processo di quel design sostenibile finalizzato all’economia circolare. L’archetipo della montagna è sotteso al concept di progetto: l’ascesa e l’aspirazione a una vetta da dove poter comprendere il mondo danno forma a linee verticali dinamiche che delimitano gli elementi portanti a incastro. Le sezioni a forma di amigdale sfaccettate delimitano i piani espositivi. Entrambi sono realizzati in cartone riciclato per comporre la struttura di P_ CONE. Un sandwich di fogli in PVC (Flexi di Pressoplast) forma un’intercapedine vuota che trattiene filamenti di erba, foglie, superfici di corteccia evocative del luogo sportivo inteso come esperienza nella natura. I montanti verticali potranno essere stampati direttamente con inchiostri ad acqua: immagini, loghi, testi che accompagneranno l’utilizzatore dei prodotti attraverso un percorso emozionale verso lo sport al quale anela. Le caratteristiche formali di P_CONE 2.1 e P_CONE 1.2, permettono una divisione degli spazi espositivi attraverso la disposizione conica positiva/ negativa alternata, così come avviene per la circoscrizione di spazi attraverso l’accostamento dinamico delle linee oblique alternate. M.F.


Il valore della trasformazione

The Value of trasformation

L'articolo FLEXI utilizzato per il progetto P_CONE nasce dalla lunga esperienza di Pressoplast nel settore del 'fashion di lusso' che permette all'azienda di esprimere la propria unicità come accreditato rappresentante del made in Italy. La produzione di lastre in film PVC/PU/EVA, tramite il processo innovativo della pressatura statica, permette la trasformazione di film calandrati ed estrusi in veri e propri 'tessuti sintetici' ad alto contenuto tecnologico. Diversi strati di film vengono portati a una temperatura e pressione tali da permetterne la fusione e la successiva ricompattazione in fase di raffreddamento. Apposite lavorazioni permettono di ottenere lastre trasparenti come il vetro, opache o con effetti speciali, intervallate da inserti naturali, tessuti o altro a richiesta, purché adatti a supportare le sollecitazioni. Le lavorazioni di stampa ad alta frequenza, latex o serigrafia completano la peculiarità di un prodotto talmente versatile che può essere modellato, saldato, cucito o tagliato a fustella. Principio fondamentale per l'azienda è la sostenibilità, intesa sia come rispetto per l'ambiente nel riciclo delle materie prime utilizzate, sia come continua ricerca di nuovi articoli che rispecchiano le certificazioni internazionali in ambito REACH e i capitolati di sicurezza relativi all'impiego di agenti plastificanti, sostanze pericolose o inquinanti. Ogni nuova iniziativa viene affrontata creando sinergie tra i vari attori della filiera che di volta in volta vengono coinvolti nel progetto in modo da soddisfare le richieste di mercati diversi.

The article ' FLEXI ' used for the project P_CONE comes from long experience of Pressoplast in the field of Luxury Fashion that enables the company to express its uniqueness. The production of sheets using films such as PVC/PU/EVA, through the innovative process of static pressing provides convertion of calendered and extruded films into real ' high- tech synthetic fabrics'. Several layers of films are brought to a temperature and pressure reaching their melting point and subsequent directing cooling down. Special processes make sheets as clear as glass, with matt or special effects finishes, alternated with natural fabrics or other inserts on request that can support production stress. High frequency print processing, latex or screen print complete the peculiarities of a product so versatile that it can be molded, welded, sewed or die cut. 'Nothing is invented, but much is created ' may be the slogan of the company used to operate in those areas where ' made in Italy'. Key value for the company is sustainability, either as respect for the environment in the recycling of raw materials or a continuous search for new products that comply with international REACH certifications and regulations of plasticizers, dangerous or polluting substances. Every new enterprise is developed creating synergies between the various players of the supply chain that are involved in the project in order to satisfy the demands of different markets, this is how Pressoplast intends to face ELEMENTARIA exhibition.

AZIENDA/COMPANY

Pressoplast srl

SITO INTERNET/WEB

www.pressoplast.it

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4a edizione

DOVE/WHERE

Cassinetta di Lugagnano (MI) COSA/WHAT

Nobilitazione di tessuti sintetici ad alto contenuto tecnologico tramite pressatura

Azienda partner edizione 2018

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PROGETTO/PROJECT

Con.etc

4a edizione

DESIGNER

Giorgio Gurioli AZIENDA PRODUTTRICE/PRODUCER

3A Composites

AZIENDA DISTRIBUTRICE TRASFORMATRICE/ENGINEERING

Pigomma Gruppo Sogimi

Vivace modularità

Con.etc è un giunto croce realizzato in Dibond tagliato e inciso da lastra. Questo consente di gestire in modo flessibile la forma che può essere varia e mutevole senza nessun costo aggiuntivo. Il giunto può essere composto nel luogo di installazione semplicemente piegando i lembi per montarlo, il vantaggio è un ingombro ridotto e leggero, quindi a favore della semplificazione di spedizione e trasporto. In generale sono una buona parte i semilavorati in lastra che potrebbero essere adottati come materiali primari di questo sistema espositivo; per la realizzazione di montanti e di iperpiani di appoggio sagomabili e personalizzabile mediante processo di stampa con colori e texture anche vivaci. Il sistema «Con.ect» può essere declinato per l’esposizione nel mondo Sport&Fitness e accessoriato con grucce per capi d’abbigliamento in genere. Si presta inoltre ad altri contesti espositivi sia per l’arredo leggero degli interni sia per lo shopfitting. La modularità è pressoché infinita e può suggerire spunti come corner, pareti divisorie o isole con piani di appoggio per la presentazione di servizi e prodotti leggeri, ma anche di dimensioni importanti. Il giunto realizzato in Dibond può avere superfici colorate, metallizzate e cromate a specchio. G.G.

LO SNODO PER IL CORNER Lo snodo a croce è un must per quanto riguarda la componentistica delle scaffalature in genere dedicate al segmento delle superfici specializzate in elettronica di consumo per conferire “flessibilità allestitiva” alle configurazioni dei mobili per l’arredo espositivo. Lo stesso strumento è utilizzato nelle gss (grandi superfici specializzate) dell’ambito sportivo dove, come per esempio nei punti di vendita Decathlon, gli assortimenti vengono esposti in quantità che variano secondo la stagione e il clima (sport da montagna, sport acquatici, outdoor/indoor). Lo scaffale progettato Giorgio Gurioli e ingegnerizzato da Pigomma (Sogimi) presenta snodi a croce in Dibond ed è ascrivibile alla categoria dello shelf

22italia Display èMagazine

design. È questo un sistema espositivo che si presta ad allestimenti per gss di articoli sportivi come Cisalfa o DF Sport Specialist dove sono sempre più frequenti i corner e gli shop in shop personalizzati. Un’esigenza particolarmente sentita nel semento dello sportswear, da una certa parte di brand industry dello sport, che per rapportarsi con il consumatore preferisce costituire un presidio commerciale in store. È quanto avviene per esempio nei multimarca o nei department store. Tra le scelte progettuali del designer è evidente l’impiego di linee irregolari, a caratterizzare montanti e profili degli scaffali. Un’originalità estetica che può essere accentuata da combinazioni di specifici pattern cromatici.

Progetto Depositato ADI Associazione per il Disegno Industriale Registro dei Progetti · protocollo n° RP 3367


Semplicità a portata di lastra

Simplicity at plate's reach

DIBOND® è un pannello composito costituito da due lamine in alluminio con anima in polietilene e verniciatura superficiale a base poliestere. I pannelli DIBOND sono leggeri, planari, autoestinguenti, resistenti agli agenti atmosferici e rappresentano il supporto ideale per la stampa digitale. La facilità di lavorazione di questo materiale inoltre consente di ottenere pannellature complesse con i soli utensili convenzionali. Di facile manutenzione e totalmente riciclabile, DIBOND® è da oltre 20 anni il materiale di riferimento per il mondo della comunicazione ed è utilizzato ampiamente nel settore industriale. Disponibile in una vasta gamma di finiture e colori, il materiale viene fornito in pannelli negli spessori 2, 3 e 4 mm. Pigomma - Gruppo Sogimi - è distributore nazionale di 3A Composites per le ® gamme DIBOND, DILITE, ALUCOBOND, HYLITE. Oltre ai compositi, l'azienda distribuisce e trasforma un vasto catalogo di prodotti compatti quali policarbonato, Pmma, PVC Forex. L'offerta di Pigomma si completa con un'ampia scelta.di materiali espansi, che vengono lavorati su progetto del cliente. Tra questi, gomme a cellule chiuse e polietileni, fra i quali quelli a marchio Zotefoam (polietileni espansi con azoto). La mission aziendale è di offrire i propri prodotti e le proprie lavorazioni ai mercati industria, pubblicità, packaging ed edilizia. In questa mostra DIBOND è stato utilizzato da Giorgio Gurioli per la realizzazione di «Con. etc» sport display.

DIBOND® are composite panels made with a polyethylene core and two outer claddings in aluminium, painted on the surface with a polyester base. Dibond panels are light, flat, self-extinguishing and weather resistant. They are the ideal base for digital printing. Thanks to their easy workability, complex panels can be produced using conventional tools. Dibond panels are easy to maintain and completely recyclable so that they have been the reference material for the communication world for over 20 years besides being widely used in industrial ® applications. They come in a wide range of finishings and colours, with 2, 3 and 4 ® mm thickness. Pigomma, a Sogimi Group company, is the Italian distributor of 3A Composites for the DIBOND, DILITE, ALUCOBOND, HYLITE ranges. Besides composites, the company distributes and converts a wide range of compact products, such as polycarbonate, Pmma, PVC Forex. It also offers a wide choice of foamed materials customized according to specific requirements. Among these are the closed cell rubbers and polyethylenes, such as Zotefoam (polyethylenes manufactured using a nitrogen expansion process). The company aims at offering its products to the industrial, advertisement, packaging and building sectors. For this exhibition Dibon was used by Giorgio Gurioli to produce the “Con. etc” sport display.

AZIENDA/COMPANY

Pigomma/Gruppo Sogimi spa

SITO INTERNET/WEB

In collaborazione con In collaboration with

4a edizione

www.pigomma.it

DOVE/WHERE

Biassono (MI) COSA/WHAT

Gomma, materie plastiche e composite dal 1951

Azienda partner edizione 2018

23italia

Display èMagazine


In collaborazione con In collaboration with

PROGETTO/PROJECT

Isola 8 - Arcipelago 8

4a edizione

DESIGNER

Maurizio Milani AZIENDA PRODUTTRICE/PRODUCER

Madreperla

AZIENDA TRASFORMATRICE/ENGINEERING

Acrilway

GIRANDOLA DI FUNZIONI

Come specificato in precedenza le caratteristiche del materiale espositivo progettato da Mautizio Milani sono molteplici. Nella rappresentazione funzionale eseguita da Acrilway il materiale espositivo viene mostrato in sezione. Ne emerge un lay out in pianta che mostra un secondo utilizzo del sistema espositivo. In virtù di questa seconda configurazione, intorno allo snodo centrale di cui è stata già spiegata la funzione, si sviluppa una sorta di girandola composta di vani e all’interno della quale possono essere stipati i prodotti di una linea o di un assortimento. In queste due versioni rossa e verde fluo sono altresì evidenti le caratteristiche delle lastre in Green Cast da cui sono costituite. In termini industriali si tratta di PMMA colato, un materiale di alto posizionamento riciclabile al 100%. Così come la maggior parte delle plastiche di cui spesso però

Progetto Depositato ADI Associazione per il Disegno Industriale Registro dei Progetti · protocollo n° RP 3367

non si comunica questa opportuna caratteristica, tra l’altro sempre più richiesta da policy aziendali e normative europee. I sistemi di recupero della plastica sono molteplici. Per esempio Madreperla che, ha prodotto le lastre in questione, si avvale della pirolisi. Un processo sviluppato in collaborazione con atenei italiani ed esteri per determinare il recupero del PMMA (Polimetilmetacrilato) in forma di scarti (e prodotti) alla fine del loro ciclo di vita. E grazie a un trattamento termico che li riconduce alla materia prima liquida (metilmetacrilato monomero). Non è un caso che il PMMA Green Cast di Madreperla sia stato inserito nei capitolati di brand dell’alta moda per la realizzazione di dispositivi espositivi sostenibili, laddove la policy aziendale esigeva politiche ecologiche anche in relazione alla scelta dei fornitori e delle materie prime.

Arcipelago espositivo

In un’epoca in cui tutto è connesso anche il display per lo store fitting può assecondare questa realtà. Da questa idea nascono Isola 8 e il suo sviluppo modulare Arcipelago. Il concetto di Isola risiede in un sistema di connessione per 8 supporti espositivi in cui un disco che potrebbe ricordare quello dell’hockey è l’elemento centrale del materiale espositivo. Le sue 8 scanalature consentono l’inserimento di altrettante lastre (o coppie di lastre) come quelle in metacrilato della linea Green Cast di Madreperla. È questa una prima configurazione di base con 8 scomparti in grado di ospitare attrezzatura e articoli sportivi disposti longitudinalmente per un’esposizione a cascata. Il vantaggio di questa prima configurazione è la possibilità di segmentare l’assortimento merceologico per categorie di prodotto (mondi) o per merceologia nell’ambito di una singola “linea”. Per fare un esempio, un brand all’interno di Isola 8 potrebbe ospitare i suoi prodotti afferenti il “mondo tennis”, separando le merceologie in ogni comparto (racchette, palline, magliette, eccetera). Nell’evoluzione ad Arcipelago ogni sistema Isola 8 può essere collegato ad altri suoi omologhi, attraverso le scanalature degli altri dischi, per andare a formare configurazioni più complesse e allargate. E sempre a favore della segmentazione del prodotto per categorie e linee merceologiche. È bene specificare che le lastre possono essere modulate in funzione delle dimensioni del prodotto e della disponibilità di spazio espositivo in store, per esempio fino alle dimensioni più contenute tipiche dei materiali POP per il banco e per l’arredo espositivo.

24italia Display èMagazine

M.M.


Picture by: Delfino Sisto Legnani

Picture by: Delfino Sisto Legnani

Impatto ambientale ridotto

Minimal environmental impact

Madreperla S.p.A inizia la sua storia nella produzione di lastre acriliche colate negli anni '50. Grazie a un know how di più di 60 anni l'azienda ha sviluppato un'ampia gamma di prodotti incentrando i propri sforzi sulla qualità, sull'innovazione, sulla varietà di colori e finiture per poter offrire ai propri clienti la massima personalizzazione e le ultime novità come per esempio: - prodotti crosslinked con migliorata resistenza ai prodotti chimici; - prodotti che strizzano l'occhio alle ultime tendenze come Iridé® (effetto glitter) e Nacré® (effetto madreperlato). Lo studio e sviluppo dei differenti prodotti ha permesso di abbracciare più aree, come: l'arredamento di spazi commerciali, il design e l'interior, l'architettura, l'illuminazione sia quella tradizionale sia la nuova frontiera dell'illuminazione LED. Negli ultimi anni, l'innovazione da parte dell'azienda ha raggiunto il suo apice con il prodotto Green Cast®, lastre acriliche 100% riciclate e 100% riciclabili. Le lastre Green Cast sono prodotte nell'impianto di Madreperla a Cinisello Balsamo tramite un processo che l'azienda ha perfezionato in collaborazione con università italiane e tedesche. Il processo permette di rigenerare PMMA (Polimetilmetacrilato) in forma di scarti e prodotti alla fine del loro ciclo di vita tramite un processo termico che permette di ottenere la materia prima liquida (Metilmetacrilato monomero). L'innovazione non rappresenta al giorno d'oggi solo la creazione di nuovi prodotti, ma anche la creazione di nuove tecnologie che permettano la realizzazione di prodotti con il minimo impatto possibile sull'ambiente. Green Cast combina le caratteristiche tipiche dell'acrilico con un circolo virtuoso che permette di ridurre: l'uso di materie prime, le emissioni di CO2, i rifiuti destinati alle discariche o all'incenerimento. In Elementaria 2018 Madreperla ha collaborato alla realizzazione di Arcipelago 8 di Maurizio Milani.

Madreperla S.p.A began her story in the production of cast acrylic sheets in the '50s. Thanks to a know-how of more than 60 years, the company has developed a wide range of products, focusing its efforts on quality, ,innovation, variety of colors and finishes in order to offer its customer the maximum customization and the latest news such as: - crosslinked products with resistance to chemicals. - products that winks at the latest trends such as Iridé (glitter effect) and Nacré (mother of pearl effect) The study and development of the different products has allowed to embrace different areas such as: shop fitting, design and interior, architecture, both traditional lighting and its latest development LED lighting. In the recent years, the company's innovation has reached its peak with Green Cast® – 100% recycled and recyclable cast acrylic sheets. Green Cast sheets are produced in the plant of Madreperla S.p.A in Cinisello Balsamo through a process that the company has perfected in collaboration with Italian and German universities. The technique allows to regenerate PMMA (Polymethylmethacrylate) in form of waste and products at the and of their life cycle, through a thermal process that allows the liquid raw material (Methyl methacrylate monomer) to be obtained at the end of the cycle. Innovation is not just the creation of new products, but also the creation of technologies that allow the production of products with the least possible impact on the environment. Green Castcombines the typical characteristics of acrylic with a virtuous cycle that reduces: use of raw materials, CO2 emissions, waste for landfill or incineration. For Elementaria 2018 Madreperla collaborated on the construction of Arcipelago 8 by Maurizio Milani.

AZIENDA/COMPANY

Madreperla spa

SITO INTERNET/WEB

www.madreperlaspa.com

In collaborazione con In collaboration with

4a edizione

DOVE/WHERE

Cinisello Balsamo (MI) COSA/WHAT

Produzione lastre acriliche colate

Azienda partner edizione 2018

25italia

Display èMagazine


della tipologia di abbigliamento sportivo che si vorrà esporre. Chritian Gancitano, Curatore d'arte

In collaborazione con In collaboration with

PROGETTO/PROJECT

Il display d’arte

4a edizione

DESIGNER

Pablo “Pinxit” Compagnucci AZIENDA PRODUTTRICE/PRODUCER

Palram

AZIENDA TRASFORMATRICE/ENGINEERING

Litoart

ICONOGRAFIA OLIMPICA Il Palboad di Palram è il materiale polimerico utilizzato dall’artista Pablo Pinxit per la creazione di un’opera di Display Art dedicata al mondo sportivo. Dopo la prototipazione di Litoart ha trovato posto insieme alle altre sei opere di Display di design presentate alla Mostra Elementaria 2018. Il display di Pinxit che, come già detto, prende spunto da una “barchetta origami” come allegoria del gioco e punta la sua funzionalità sulla composizione. Nella loro semplicità infatti i due elementi strutturali geometricamente definibili come tronchi di piramide, ricordano quelle forme dell’astrattismo europeo e della pittura metafisica vicine al futurismo e che si possono per esempio riscontrare rispettivamente in Cascella e De Chirico. Correnti che hanno determinato le fattezze dell’architettura

26italia Display èMagazine

dei villaggi olimpici costruiti nella prima metà del secolo scorso. Il secondo richiamo alla tematica sportiva (palloni a parte che rappresentano un esempio di assortimento dei display) è incentivato dall’iconografica pop di Pablo Pinxit che questa volta si è focalizzata sui calciatori più celebri nella cultura di massa di diversi Paesi: Zico Pelè Cruyff, Breitner, Maradona. Operazione che di solito avviene affiancando grandi personaggi della cultura del passato. La tecnica utilizzata è quella tipica della street art e che, come in questo caso, di solito si espleta con le bombolette spray, qui a base acqua e, ideali, per decorare senza controindicazioni la superficie stampabile del Palboard. Classe 1964 Pablo Pinxit ha cominciato la sua carriera artistica come street artist in Argentina a Buenos Aires e a La

Plata, dopo una laurea in architettura riconosciuta anche in Italia. Durante il suo percorso Pinxit ha fatto parte di quelle culle artistiche berlinesi internazionalmente riconosciute e che, nel contesto dei centri sociali, sono

Progetto Depositato ADI Associazione per il Disegno Industriale Registro dei Progetti · protocollo n° RP 3367

state costituite dalla cittadinanza dopo la caduta del muro. Con l’obbiettivo di favorire e ritrovare l’identità univoca della metropoli tedesca divisa nell’immediato dopoguerra, tra Est e Ovest, per più di un quarantennio.

Il display d’arte

La serialità e la diffusione di multipli d’arte, online e offline, su prodotti di consumo e capsule collection rappresentavano un’arte rizomatica e itinerante già qualche secolo fa. A partire dalla scena italiana POP ed europea, ma non solo, l’arte di alta qualità diviene finalmente e concretamente affordable apparendo proprio come un POP-UP nei diversi scenari e piattaforme, media e display che la tecnologia e il networking internazionale consentono oggi. Celebri e importanti capofila, per la scena attuale e neo-pop sono gli artisti “post” Warhol, in particolare la seconda ondata, con Jeff Koons, Damien Hirst, Keith Haring, Robert Indiana, Yayoi Kusama, Takashi Murakami, Nara Yoshitomo, Maurizio Cattelan e oggi Banksy. Il gadget, il merchandising, la customizzazione di oggetti, i toys e i flagship store, le collaborazioni con aziende e brand entrano di diritto a far parte del mondo dell’arte, riconosciuti e ricercati come tali a livello globale. Gli artisti diventano griffe, neo-mecenati sono le holding multinazionali. In questa ottica rientra anche l’Art Display o Display D’Arte, forma che Pablo Pinxit presenta nella sede di Elementaria 2018. Un’opera che lui racconta così: “Sono partito da un ricordo d’infanzia, quando costruivamo barchette di carta nelle quali scrivevamo i nostri desideri prima di lasciare che l’acqua del canale le portasse via. Questi desideri molte volte erano palloni o cose che avevano che fare con lo sport... quindi ho sviluppato la forma del mio progetto di display partendo delle forme di queste barchette... Abituato a dipingere su tele e muri per la prima volta mi sono trovato a dipingere con bombolette spray su un oggetto tridimensionale. Ho subito scoperto che le lastre di Palboard si abbinavano molto bene con gli smalti spray. Durante la progettazione ho tentato di tenere la forma in un modo semplice sapendo che la avrei caricata d’immagini L’espositore è pensato per essere osservato da tutte le posizioni. La scelta dei personaggi dipenderà della tipologia di abbigliamento sportivo che si vorrà esporre.

Chritian Gancitano, Curatore d’arte


PALBOARD: la lastra eclettica

PALBOARD: the eclectic plate

Il materiale PALBOARD utilizzato per creare il progetto di Pinxit qui in esposizione

Project by Pinxit, here on display at the exhibition Elementaria, has been created

alla mostra Elementaria, è un'innovativa lastra multistrato che unisce le proprietà

by using Palboard, an innovative multi-layer sheet that combines the properties of

del "PVC rigido" e del “PVC espanso”. Frutto dei 50 anni di esperienza PALRAM

rigid PVC and "PVC foam". Palboard is the result of 50 years of PALRAM's

nell'estrusione di lastre in PVC, PALBOARD combina la qualità superficiale del

experience in extrusion of PVC sheets. PALBOARD combines surface quality of

"PVC rigido", al peso ridotto dato dall'anima in “PVC espanso rigenerato”. Facile

rigid PVC together with the light weight given by a soul made of "recycled PVC

da lavorare e ideale per la fabbricazione di display, PALBOARD è anche un

foam". Easy to work, Palboard is ideal for manufacturing displays so as an

eccellente substrato da stampa sia tradizionale che digitale. Data la sua altissima

excellent substrate for both traditional and digital printing. Given its high chemical

resistenza agli agenti chimici può essere impiegato con successo in ambienti

resistance, Palboard can be used with success in particular harsh chemical

chimicamente aggressivi. Sotto il profilo della sagomatura, si presta

environments. Palboard is ideal for V grooving, to obtain multiple-use folding

particolarmente alla fresatura a V che consente la creazione di angoli piegati a

solution, for reusable furniture elements, packaging and displays. It is suitable for

freddo riutilizzabili. Potranno essere realizzati robusti elementi multiuso d'arredo,

drilling and milling, while maintaining its typical surface already smooth and

di packaging, display ed espositori, in maniera semplice ed economica. Tra i

uniform. Among the main advantages of PALBOARD it is certainly the aesthetic,

vantaggi principali di PALBOARD c`è certamente la qualità estetica, in virtù di una

thanks to the bright white surface. Good lightness / resistance ratio is secured by

superficie bianca e nel contempo brillante. Il buon rapporto leggerezza/resistenza

the combination of rigidity and low weight foamed core. Palboard complies with

è garantito da un`intrinseca rigidità e dal peso contenuto della sua anima in “PVC

the most demanding standards of fire resistance and it is easy to work. It offers a

espanso rigenerato”. Risponde alle più selettive norme relative alla resistenza al

very good adhesion capability and it is efficient in terms of thermal and electrical

fuoco ed è efficiente in termini di isolamento termico ed elettrico. È un eccellente

insulation. Construction and industrial signage, exhibition, point of sale stands,

base per l'applicazione di pellicole adesive. Edilizia e cartellonistica industriale,

POP and displays are the areas where finds the most harmonic and frequent use.

allestimenti di fiere e punti vendita, POP e display, sono i settori in cui trova gli

Palboard white/white/white is a new release and is now available upon request:

impieghi più armonici e frequenti.

“total white” look, for alternative design solutions.

La nuova versione Palboard white/white/white, oggi è disponibile su richiesta e offre un look “total white” per esigenze di design alternative.

AZIENDA/COMPANY

Palram Industries Ltd.

SITO INTERNET/WEB

www.palram.com

In collaborazione con In collaboration with

4a edizione

COSA/WHAT

Estrusione di lastre termoplastiche

Azienda partner edizione 2018

27italia

Display èMagazine


L’ESPOSIZIONE SUL VELLUTO Chiamata anche vellutazione, la floccatura è il termine tecnico utilizzato per indicare la lavorazione con la quale si riveste un oggetto, o parti di esso, con piccolissime fibre che donano un effetto vellutato al tatto e alla vista. Il materiale usato in relazione alla vellutazione è il “flock”. A utilizzarlo è Pama azienda veneta rinomata per la qualità dei suoi processi e un'esperienza di alto livello tecnologico maturata in quarant'anni. Nello specifico il trattamento di floccatura realizzato da Pama si articola in 4 fasi principali: a) applicazione del collante su supporto piano o tridimensionale (plastica, metallo, legno, vetro ecc.); b) deposizione del flock all'interno di una cabina elettrostatica che orienta perpendicolarmente le fibre rispetto alla superficie dell'oggetto da floccare; c) asciugatura dell'adesivo per fissare il flock all'oggetto rivestito; d) spazzolatura ad aria compressa degli articoli floccati per rimuovere le fibre in eccesso. A seconda dell'effetto estetico e del pattern desiderato, il flock può essere in nylon, rayon, viscosa o cotone. E allo stesso modo il trattamento può essere applicato nell'arco di aree differenti e con fibre di diverse dimensioni all'interno di una vasta scelta cromatica. In sintesi il processo dona proprietà del tutto nuove ai prodotti. Oltre alla piacevolezza estetica e all'effetto tattile tipico delle superfici vellutate sono evidenti diversi vantaggi funzionali. Una superficie floccata trasparente può essere retroilluminata per un effetto soffuso. Se decorata tramite apposito trattamento si possono ottenere disegni/texture a piacere per dare maggiore valore aggiunto alla superficie floccata. Anticondensa, antigraffio, antiscivolo, antivibrazione e antiriflesso sono, in termini pratici, i plus che una lastra riceve una volta sottoposta a flock. Altissimo è quindi il livello di personalizzazione che può essere richiesto. Oltre all'arredo per interni in genere il processo in questione si presta con ottimi risultati anche al campo del display, dell'arredo espositivo e della vetrinistica

AZIENDA/COMPANY

Pama srl

SITO INTERNET/WEB

www.pamaflock.com

VELVET EXPOSITION Flocking, also called velvet finishing, is the technique used to cover an item or part of it with tiny fibres for a velvet look and touch. The 'flock' material is used by Pama, a company located in the Italian Veneto region, with forty-year experience at high technological levels and renowned for its high quality process. The flocking process carried out by Pama consists of four main steps: a) application of the adhesive on a plane or 3D support made of plastics, metal, wood or glass; b) positioning of the flock inside an electrostatic cabin to arrange fibres perpendicularly to the item to be treated; c) adhesive drying to fix the flock; d) compressed air brushing of the flocked item to remove excess fibres. Depending on the desired effect and pattern, it is possible to use nylon, rayon, viscose or cotton flocks. Different areas can be processed with fibres of different sizes and with a vast choice of colours. This process gives brand new properties to the coated items. Besides its aesthetical and pleasant to touch properties, flocked items can count on functional advantages, i.e. a clear surface can be backlighted for a soft effect. It can be decorated with drawings or texture for an added value. Moreover, a flocked sheet features condensation barrier and scratch resistance besides standing out for its non-slip as well as sound, vibration and reflection proofing properties. It is totally customizable. Typical applications, besides home furniture, are on displays, exhibition furniture, window dressing.

In collaborazione con In collaboration with

4a edizione

DOVE/WHERE

28italia

Display èMagazine

Cornedo Vicentino (VI) COSA/WHAT

Floccatura industriale

Azienda partner edizione 2018


L'arte del tappeto commerciale

The art of commercial carpets

Le opere di Elementaria trovano la loro sede ideale su supporti sintetici dal grande effetto scenico. Tutti portano la firma di Montecolino, operatore del settore tra i più eclettici, grazie a una produzione vasta per quantità e tipologia. Un'offerta che contempla l'asciugapasso così come le grandi moquette: dal più economico agugliato di primo prezzo fino alle moquette importanti che riproducono marchi e loghi stampati in digitale. Quando si parla di tappeti o pavimentazioni, la stampa digitale e transfert è realizzata internamente per riprodurre sul supporto tessile o vinilico i disegni o le foto contenuti nei file in formato jpg o vettoriale. I segmenti merceologici ricoperti sono tra i più svariati: dalla moda, per la copertura dei pavimenti nelle manifestazioni fieristiche o nelle passerelle e nelle corsie delle sfilate dove si fa ampio uso di moquette personalizzate di alta gamma. In sede di retail vengono utilizzate moquette, tappeti per arredamento, tappetini promozionali e persino il tappeto per l'ingresso, sempre con un livello di personalizzazione che permette la realizzazione della singola unità. La scelta della tipologia del tappeto dipende dall'impiego e dalla durata richiesta, che può variare sensibilmente quando si tratta campagne promozionali oppure di arredamento. Fondamentalmente sono cinque le differenti tecnologie di stampa: Jet, Transfer, Digitale U.V., Flock e pigmento in funzione della risoluzione, della definizione nonché del numero di colori da utilizzare e dell'effetto finale che si vuole ottenere.

Elementaria works are at best reproduced on synthetic supports for a great scenic effect. They are signed by Montecolino, one of the most eclectic operator in this sector thanks to its wide production both in terms of quantity and type. The company offers 'dry step' mats up to large carpets, including both the cheapest low hand needle-punched fabrics to carpets reproducing digitally printed brands and logos. When it comes to rugs or floorings, transfer and digital printings are made internally to reproduce on the fabric or vynilic support the drawings or pictures stored in jpg or vector format files. Among the various product sectors one can mention fashion, catwalk floorings and show lanes, where high hand, customized carpets are widely used. Retail stores mostly use carpets, rugs, promotional mats and even entrance mats, so highly customized to enable the production of even a single piece. Rugs are chosen depending on their use and required service life, which could vary consistently in case of promotional campaigns or furnishing purposes. The four basic printing technologies (jet, transfer, digital UV, flock and pigment printing) depend on different factors, such as resolution, definition, number of colours to be used and the desired final effect.

AZIENDA/COMPANY

Montecolino spa

SITO INTERNET

www.montecolino.it

In collaborazione con In collaboration with

4a edizione

DOVE/WHERE

Provaglio di Iseo (BS) COSA/WHAT

Produttore di prodotti per pavimenti e rivestimenti murari, tessili, agugliati e di moquette, erba sintetica, tappeti passatoie.

Azienda partner edizione 2018

29italia

Display èMagazine


CONCORSO DIVA

CONCORSO DIVA NUMERO 8: network per il display design e lo shop interior

Dal settore delle materie prime fino alla committenza: all’evento hanno potuto convergere e incontrarsi i rappresentanti di ogni livello della filiera

30italia Display èMagazine

Lo scorso 19 Ottobre si è svolta la premiazione del concorso DIVA 2018, la competizione giunta all’ottava edizione dedicata al display design e allo shop fitting. Conosciuta per esteso come Display Italia Viscom Award ha conferito complessivamente 13 riconoscimenti. Tra membri della giuria i Trade Marketing e i Retail Manager di Adidas, Bayer, Deborah Group, Mutec, Oz Planten, Tucano. Il premio intercategoria Diva Design è stato assegnato a Fronteretro srl grazie a un mockup realizzato in Palboard, per la motocicletta modello Scrambler di Ducati presentata in scala reale, ma con le fattezze di un modellino in virtù di un pack giocattolo in scala reale. Sempre Fronteretro ha conseguito il massimo risultato nella categoria

durevole in team con Isonova e con il designer Marco Maggioni, che hanno presentato un display realizzato per Dainese composto da complessi incastri di lastre in Laminil. Nello shop fitting ha prevalso ABS Group con una soluzione che integra una vetrina digitale animata con una struttura espositiva lightbox. A dettare le stigmate del vincitore nella categoria non-durevole è stata la funzionalità, laddove è stato premiato il nuovo brevetto di Redbox-Creative, un ingegnoso Display automontate, per l’occasione personalizzato con le grafiche di Santàl Parmalat che, essendo dotato di numerosi ripiani, si può montare con un semplice gesto. Dedicate soprattutto all’antitaccheggio le soluzioni assegnatarie dei premi


LA GIURIA

Di seguito i membri e i criteri della giuria che hanno designato i vincitori dell’edizione 2018 secondo una scheda con un ammontare massimo di 120 punti attribuibili in base a 4 categorie di criteri (efficacia della comunicazione, attrattività, innovazione tecnologica e qualità del design) ognuna quali costituita in tre sottocategorie tra cui era inclusa anche la sostenibilità del progetto.

PREMIATI CATEGORIA DUREVOLE

PRESIDENTE Cristiana Sormani, Trade Marketing Manager Bayer

Chiara Selvi, Trade Marketing manager Adidas

Alessandra Gri, Visual Merchandiser former di Mutec

Classifica

Partecipante

Committente

1° posto

Fronteretro srl e Isonova srl

Dainese Group srl

2° posto

Organizzazione Orlandelli srl

Prodotto standard di Organizzazione Orlandellii.

3° posto

Gatto Display srl

Brumani

PREMIATI CATEGORIA NON DUREVOLE

Roberto Turina, Marketing manager Gardenline/OZ Planten

Federico Panigati, Retail Manager Deborah Group

Gianfranco Stefanelli, Image Director Tucano

Classifica

Partecipante

Committente

1° posto

Creative srl – Redbox srl

Santàl-Parmalat spa

2° posto

Eurodisplay Design in Progress srl

GlaxoSmithKline (GSK spa)

3° posto

Clab&Associati

Continental Italia spa

PREMIO CATEGORIA SHOP FITTING

speciali Digital Signage e Miglior Azienda Estera, rispettivamente realizzate da SIDAC-Metalsistem e Best Project Japan. La premiazione si è svolta a Rho Fieramilano, durante Viscom Italia (18-20 Ottobre 2018), la manifestazione fieristica dedicata alla comunicazione visiva che quest’anno ha raggiunto il traguardo della 30esima edizione accolta da un pubblico di oltre 20.127 visitatori, molti dei quali hanno calcato l’area DIVAELEMENTARIA quest’ultima collocata in un perimetro di 300 mq all’interno del quale sono stati esibiti ben 32 progetti realizzati nell’ultimo anno. Uno spazio espositivo nel quale la committenza della brand industry ha potuto incontrare i produttori di soluzioni espositive di design per la comunicazione di marca e per il retail. Il networking è

stato completato dai numerosi esponenti della produzione di materie prime adatte alla realizzazione di materiali espositivi e, nella sede in questione, esibite nell’area di Elementaria. A riprova del fatto che l’evento, avendo incluso tutti i rappresentanti della filiera del display e dello shop fitting, è da considerare quale appuntamento fisso di riferimento per il settore. a cura della redazione

Classifica

Partecipante

Committente

1° posto

ABS Group srl

Guess

2° posto

Best Project Japan

Panasonic

3° posto

Best Systems gmbh Austria

Standard Light

PREMIO SPECIALE DIVA DESIGN Classifica

Partecipante

Committente

1° posto

Fronteretro srl

Ducati Motor Holding spa

MENZIONE CATEGORIA DIGITAL SIGNAGE Classifica

Partecipante

Committente

1° posto

SIDAC

Metalsistem spa Teca standard con apertura Rfid

MENZIONE SPECIALE AZIENDA ESTERA Classifica

Partecipante

1° posto

Best Project Japan

Committente QRIO (serratura digitale) Tecnologia avanzata

PREMIO SPECIALE GIURIA POPOLARE Classifica

Partecipante

Committente

1° posto

Fronteretro srl - Isonova srl

Dainese Group srl

31italia

Display èMagazine


CONCORSO DIVA

• Committente • DAINESE

Produttore

FRONTERETRO E ISONOVA

Design

MARCO MAGGIONI

1°premio Categoria

DUREVOLE

Premio Giuria Popolare Un display che comunica la brand identity più di ogni altra cosa. È la funzione primaria del materiale durevole realizzato per Dainese, in team da: Fronteretro, Isonova e Marco Maggioni Design che si sono occupati rispettivamente dell’industrializzazione, della fornitura della materia prima e della progettazione del materiale. Un’alchimia di competenze che ha portato a un doppio riconoscimento: la vittoria nella categoria durevole e al placet da parte della giuria popolare. Il primo conferito dalla giuria del concorso. Mentre il secondo è maturato in seguito ai voti espressi dai visitatori del concorso all’interno dell’area espositiva del concorso DIVA, dopo uno spoglio di oltre 212 preferenze e di 71 voti a favore ottenuti. Questo totem che supera i 2 metri di altezza e i 70 cm di larghezza è stato creato dopo una precisa richiesta di Dainese, da un lato, tesa a creare un presidio del marchio sul punto di vendita, dall’altro a lanciare una nuova linea di protezioni dedicata all’abbigliamento specialistico delle protezioni per i ciclisti (caschi, gomitiere, ginocchiere eccetera). Un segmento relativamente emergente quello appena menzionato che Dainese affronta nell’ambito del più ampio contesto commerciale della bicicletta. Un mercato che risulta in grande crescita anche nel segmento dell’elettrico e dei prodotti a pedalata elettricamente assistita. Solo nel 2017 sono state vendute 148.000 ebike con un incremento a doppia cifra (19%) rispetto all’anno precedente (fonte Associazione Nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori – Maggio 2018) e a fronte di 1 milione e 668.000 biciclette (tradizionali ed elettriche) vendute nel 2017 (+1% sul 2016). Sotto il profilo tecnico l’espositore durevole di Dainese si compone di una serie di lastre in Laminil tagliate per andare a formare un complesso sistema a incastri che simbolicamente riproduce una fibra muscolare riportando in primo piano il logo realizzato in metacrilato estruso della casa vicentina, già famosa nel 1978 per aver introdotto il paraschiena nelle corse motociclistiche.

32italia Display èMagazine

Da sx. Laura Schellino (Isonova) Marco Maggiomi e Ireneo Lazzari (Fronteretro)


• Committente

MATERIALE STANDARD

• Produttore

• Design

CONCORSO DIVA

ORGANIZZAZIONE ORLANDELLI ORGANIZZAZIONE ORLANDELLI

2°premio Categoria

DUREVOLE A dx. Lino Truffelli - Marketing manager di Organizzazione Orlandelli

Oltre il Cabriolet c’è di più

Prima di parlare del carrello Cabriolet, funzionale all’esposizione di piante e fiori e premiato al concorso DIVA, è bene specificare che la categoria giardinaggio nei “fai da te” genera indicativamente il 20% del fatturato sul totale assortimento. La percentuale varia in base alla stagionalità con picchi che, per certe insegne, vanno anche oltre il 50%. Anche nella grande distribuzione organizzata e non specializzata il prodotto vivo è di grande interesse sia per la clientela come hobby (o per l’arredamento) sia per i retailer. Questi ultimi infatti possono fornire un prodotto ad alto valore estetico per i punti di vendita, per non parlare delle altissime rotazioni e dei margini, che possono attestarsi anche al 40% del prezzo al pubblico. In termini di assortimento il mercato è orientato verso le piante di media dimensione, in prevalenza vasi con diametro di 10-12-14 cm. Un formato ideale che concilia il picking da parte del cliente e la possibilità di applicare prezzi attraenti per tutte le tasche. Tecnicamente “l’altezza a scaffale” che genera più vendite è quella compresa tra i 70 ed i 150 cm. Una considerazione che nell’esposizione di ogni prodotto nei supermercati è diventata uno standard che può portare considerevoli benefici nelle vendite anche di piante e fiori. Questa regola è più o meno seguita anche dal sistema espositivo Kit Cabriolet (nella foto) che rispetto ad altri strumenti espositivi della sua categoria, può inclinare la scaffalatura in 5 stadi ottenendo un’esposizione a scala, ottima per le piante. Aperto il carrello cabriolet misura L 1.350 P 1.265 H 1.570 mm, Chiuso L 1.350 P 565 H 1.645 mm con base, telaio kit, 4 ripiani, 4 vaschette, queste ultime resistenti all’umidità che può essere generata dalla gestione e dall’innaffiamento delle piante. Cabriolet è il frutto dell’esperienza di Organizzazione Orlandelli, una realtà nata nel 1983 dall’intuizione dell’omonima famiglia che ha lanciato sul mercato della floricoltura Italiana diversi concetti di carrello per il trasporto di piante e fiori. Un esercizio commerciale che ha dato il via all’attuale divisione interna deputata alla produzione di soluzioni espositive di vario genere, per una competenza che può sfociare fino al livello contract per un punto vendita specializzato. Non a caso l’azienda fornisce molti dei 300 grandi garden center presenti sul territorio italiano e i reparti giardinaggio di diverse insegne del mass market. L’expertise di Orlandelli nel campo del “verde” è maturato anche in virtù della proprietà del garden center Valle dei Fiori (25.000 mq) e della Giardini Valle dei Fiori nel mantovano dove oltre alla vendita di piante e fiori al dettaglio si progettano e realizzazione aree verdi. Una nozione importante trasferita in punti di vendita italiani ed esteri, un mercato talmente importante che l’azienda della bassa Padana vanta anche una sede in USA.

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CONCORSO DIVA

Produttore

GATTO ASTUCCI

Committente C.R. BRÜNER

Design

GATTO DISPLAY

3°premio Categoria

DUREVOLE Iuri Todesco uri Manager di Gatto display

Display evocativo

Destinato al canale dell’alta gioielleria il display Brumani è stato realizzato in 100 unità (kit) per stazionare dai 4-5 anni in punti di vendita della categoria alta gioielleria e boutique. Un canale che in Italia (fonte Federpreziosi Confcommercio) conta circa 15.000 esercizi e dopo 5 anni di flessione è tornato a crescere con 500 aperture nell’ultimo anno. Scendendo nello specifico, il sistema espositivo per vetrina a brand Brumani (C.R. Brüner Industria e Comercio Ltda) è costituito da strutture di base e comunicazione a cui si aggiungono supporti per gioielli di varie tipologie, lavorazioni e impieghi: anelli, collane, pendenti, orecchini, bracciali. In ossequio al briefing di stampo prettamente emozionale, il mood e il carattere che il display doveva trasmettere era un richiamo al Brasile e in particolare alla “brasilianità”. Un obbiettivo raggiunto facendo ricorso a uno sfondo e a una basetta composti in essenze di legno. Per tanto il disegno a onde sulla schiena del display rappresenta la gioia di vivere evocata attraverso la scelta di colori forti e ben visibili. La femminilità è invece rappresentata mediante le forme morbide e arrotondate dei supporti, come chiaro riferimento alle forme tipiche del corpo di donna, altresì accentuato dai colori: la scelta del rosa per esempio, che serve anche a rappresentare l’incarnato. L’immagine di lusso e l’eleganza sono stati ottenuti mediante l’inserimento di elementi e ai dettagli in metallo con finiture in oro rosè. La parte saliente dell’esposizione è ovviamente il set di porta gioie che, ricorda una serie di busti in miniatura costituita da una quindicina di elementi composti in MDF, tessuti in ecopelle e floccati, e appunto rifiniti in metallo, resine in plastica e tutti assemblati con buona parte di lavoro artigianale. La soluzione espositiva in questione testimonia un know-how tipico della Gatto Display che, tra le sue divisioni, dispone di un centro di eccellenza per la produzione accessori, pack e display di alto posizionamento con alti contenuti di artigianalità.

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CONCORSO DIVA

• Committente

SANTAL (PARMALAT)

Produttore

REDBOX- CREATIVE

Design

REDBOX-CREATIVE

1°posto Categoria

NON DUREVOLE Il brevetto e le tecnicality vincenti di Redbox-Creative

Dopo uno sviluppo di circa due anni Redbox-Creative ha lanciato sul mercato il suo materiale espositivo automontante brevettato per il mercato europeo. La novità, rispetto ad altri dispositivi di comunicazione dello stesso tipo, sono 16 magneti che hanno la funzione di assicurare l’allineamento degli incastri. E in secondo luogo i vassoi reclinabili ognuno dei quali ha una portata garantita fino a 30 Kg. Essendo in cartone microtriplo accoppiato plastificato a lucido appartiene alla categoria non durevole, tuttavia il produttore ne garantisce la durata anche fino a un anno tenendo conto che la partnership che RedboxCreative ha con il colosso produttore di cellulosa Paper International, gli consente di usufruire di alcune delle tecnologie, quali per esempio l’utilizzo di spalmature, per impermeabilizzare l’espositore o per rendere il materiale idoneo agli ambienti umidi o, addirittura, esterni. Tra l’altro sempre grazie allo stesso partner il produttore di Pomezia può contare anche sulle spalmature speciali in grado di rendere il cartone idoneo al contatto diretto con alimenti anche freschi.

I materiali raffigurati nelle immagini sono in versione da 1/8 di pallet, standard che in Italia risulta tra i più utilizzati, diversamente dal nordeuropa in cui la maggiore richiesta ricade sul quarto di pallet. Non appena il materiale è stato reso disponibile, a partire dallo scorso Agosto, la prima compagnia a utilizzare il nuovo dispositivo, è stata l’azienda leader nel settore lattiero caseario Parmalat per due brand del suo portafoglio. La prima legata al latte Omega 3 durante l’estate per una questione di incremento della visibilità fuori scaffale. Poi a Settembre in una dinamica promozionale per spingere le rotazioni dei succhi di frutta Santal durante il periodo del back to school. Nel primo caso sono stati impiegati 600 materiali espositivi mentre nel secondo circa 300, sempre nel canale GDO-grandi superfici. Il materiale espositivo in questione, dati i plus, in termini di costi di produzione può essere considerato di fascia alta. Tuttavia il maggior onere che il committente deve sostenere viene ammortizzato nel momento del trasporto, essendo prevista un’apposita valigetta per ottimizzare gli ingombri della fase logistica. E, altresì, nel momento del posizionamento, mediante la velocità di montaggio che avviene con un unico gesto verso l’alto praticamente all’istante, con un conseguente saving legato a un minor impiego del personale e all’abbattimento dei resi derivanti dalla difficoltà di montaggio; o dall’incompletezza per la perdita di componenti, di cui questo materiale non è provvisto, essendo realizzato in un blocco unico.

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Analogico e digitale finalmente uniti

Un tema tuttora in voga sul mercato del display e dell’arredo espositivo è sicuramente quello legato alle strutture analogiche integrate con hardware e dispositivi digitali, operazione un tempo impensabile nelle promozioni short-term a causa degli alti costi. Tra novità le proposte di Redbox-Creative, a meritare la segnalazione è Deep Vision, una torre in cartotecnica integrata con un proiettore olografico a elica led che ruotando, appunto, forma l’immagine animata, in questo caso del famoso pesce Nemo di Disney Pixar. Il dispositivo importato dai Paesi asiatici necessita di alimentazione e può essere controllato via smartphone o wi-fi per il cambio dell’immagine da remoto. Soluzioni di questo tipo possono essere acquistate sul mercato mediamente con una spesa che si aggira attorno ai 1.500 euro. Red Box lo mette a disposizione anche a noleggio fino a una decina di unità con un costo che si ammortizza per promozioni che hanno una durata minima di tre o quattro settimane.

Diego Meuti Owner RedBox creative

Il dispositivo con ologramma a LED presentato da Redbox al concorso DIVA. Sicuramente tra le novità più interessanti all’evento


CONCORSO DIVA

• Committente GSK

Produttore

EURODISPLAY DESIGN IN PROGRESS (EDP)

2°posto Categoria

NON DUREVOLE

Minidisplay estensibile

Nella case history in specie come da briefing rivolta a Eurodisplay Design in Progress, Glaxo Smith Kline (GSK), aveva l’esigenza di esporre 15 brand differenti, sia identificando il marchio di corporate, sia tenendo conto che ciascuno di questi presentava confezioni di diverse dimensioni e colorazioni specifiche. Benché sia una considerazione che vale in generale per il canale retail non-gdo, come seconda tra le problematiche più ricorrenti poste nel briefing in questione, è stata sottolineata la mancanza di standardizzazione delle dimensioni degli scaffali sul canale farmacia e parafarmacia, laddove avviene la commercializzazione del farmaco da banco, a libera esposizione, in quanto privo della necessità di ricetta. La soluzione fornita da Eurodisplay rispetto alle esigenze poste è subito ricaduta su uno dei suoi storici presidi di conoscenza, vale a dire l’espositore estensibile, quale competenza in continuo sviluppo da circa diciotto anni. I minidisplay da banco, qui nelle immagini, sono composti da due elementi: una struttura in polistirolo a iniezione (PS) estensibile e regolabile in base alle dimensioni delle scatole che ospita; e un visual in cartotecnica ecosostenibile realizzato in cartone teso stampato con inchiostri a base acqua, come da capitolato del Never Ending Display, un protocollo che concerne la produzione di display sostenibili sviluppato da Eurodisplay che, ormai da diversi anni, ha bandito dalla sua produzione i materiali cartotecnici plastificati e difficilmente smaltibili, con l’obbiettivo soddisfare le policy del trade marketing delle grandi compagnie che richiedono forniture coerenti con le certificazioni sulla sostenibilità. La struttura di base in PS, che tra l’altro come monomateriale è riciclabile al 100%, è composta da una griglia scorrevole e regolabile su scala micrometrica, cioè con precisione in misure sotto il millimetro, per andare incontro alle diverse dimensioni dei pack di ciascun brand di GSK. Il bloccaggio dello scorrimento, che può variare da 200mm a 300mm, avviene proprio grazie ai visual per la comunicazione. Questi ultimi una volta inseriti nella struttura di polistirolo fissano quindi l’esatta estensione. Il colore della base è il grigio metallizzato e se da un lato con la sua neutralità valorizza la differenziazione dei prodotti, dall’altro uniforma i pack con colori differenti per quattro principali macrocategorie (pain, baby, oral care, raffreddore) sotto l’unico ombrello del main brand, GSK. La funzionalità dei minidisplay si esprime anche sotto l’aspetto logistico in quanto distribuito in kit da otto pezzi per ottimizzare gli spazi durante il trasporto. È bene specificare che, sia la struttura base che le grafiche sono identificabili con codici prodotto univoci collegati alle misure dei pack, per favorire la routine degli ordini in base alla stagionalità del prodotto. Strutture e visual viaggiano separatamente e nel 2018 sono stati realizzati in diverse decine di magliaia di unità.

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• Design (EDP)

Andrea Tempesta, Architetto di Eurodisplay Design in Progress


Committente

CONTINENTAL ITALIA

Produzione

CLAB&ASSOCIATI

Design

ALESSANDRO BETTONCELLI

3°posto Categoria

Alessandro Bettoncelli di CLAB&ASSOCIATI

NON DUREVOLE L’espositore da banco progettato e realizzato da Clab&Associati per tutto il 2018 ha promosso le tipicità nel disegno del battistrada, per far notare all’utente finale le differenze tra uno pneumatico da pioggia e uno da sole, soprattutto durante i cambi di stagione. Per assecondare il target medioalto delle gomme Continental sono stati impiegati materiali e lavorazioni coerenti con il posizionamento del prodotto. Le materie prime che compongono l’espositore infatti sono la struttura in plexiglass da 3 e 5mm con retrostampa 4 colori Hq6 colori con piegature a caldo e taglio laser. Il battistrada è ricavato da abs nero da 5mm con incisioni ed taglio a fresa. Complessivamente il pezzo finito misura 35x25x50cm di altezza. In totale il materiale è stato realizzato in 250 unità per essere distribuito in altrettanti punti vendita. La durata della campagna è stagionale benché l’espositore possa stazionare presso gli store anche 1 anno. Per quanto riguarda la tipologia dei punti vendita in cui è stato posizionato, si tratta di gommisti e rivenditori specializzati. Una categoria che in Italia risulta in aumento. La crescita complessiva, rilevata dall’Associazione nazionale rivenditori specialisti di pneumatici lo scorso anno testimonia che la rete italiana di gommisti negli ultimi 5 anni è sempre stata in crescita e oggi conta circa 6600 esercizi, i quali rappresentano circa il 6% delle oltre 117.000 società operanti nel comparto dell’assistenza agli autoveicoli sul nostro mercato.

Committente •

PRODOTTO STANDARD

Produzione

PA.CO

Design

NOVITÀ

PA.CO e POLIMI

Solidità, resistenza, economicità, riciclabilità, eco compatibilità, impermeabilità. Sono queste le mlte caratteristiche di PACO pallet, un mini pallet economico in cartone water proof che a contatto con l’acqua mantiene intatte le sue caratteristiche di rigidità e portata grazie a un collante spalmabile sviluppato insieme al Politecnico di Milano. Realizzato con componenti cartotecnici, non inquinati da altrimateriali totalmente ecologici e riciclabili si propone come sostituto dei mini pallet in legno o plastica al fine di avere un espositore in un unico materiale, il cartone. A fine vita,questo supporto espositivo, entra direttamente e totalmente nel circuito di riciclo e facilita le attività di smaltimento dei materiali, a fine utilizzo, da parte dei distributori della GDO. Risparmiando risorse e riducendole a emissioni nocive si integra con le attività e le campagne a sostegno dei temi ecologici delle aziende produttrici e distributrici. PACO pallet è disponibile nelle misure standard fino al mezzo pallet e ai suoi multipli in ordine decrescente, ma la natura dell’oggetto, assicura la possibilità di personalizzare le misure secondo le richieste del cliente. Il prodotto è inoltre disponibile nelle colorazioni neutre ma anche colorate con cromie realizzabili su specifica richiesta. PA.CO Italiana è una cartotecnica industriale che nasce a Varese nel 1963 e opera su tutto il territorio nazionale da oltre 50 anni progettando e realizzando espositori per la promozione sul punto vendita, packaging e scatole in cartone.

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CONCORSO DIVA

• Committente •

GUESS

Produttore ABS GROUP

Design

ABS GROUP

1°premio Categoria

SHOP FITTING Giorgio Grando Product Thinker and innovation research di ABS Group

Tecnologie ibridate

In occasione del Premio DIVA 2018, ABS Group ha presentato la nuova vetrina interattiva realizzata per Guess, noto brand di moda. La teca con vetro animato al suo interno è certamente un’innovazione tecnologica per la qualità informativa ed estetica che, questo dispositivo, offre a retailer e brand per comunicare. Tuttavia ancora più originale risulta la sua collocazione all’interno di un light box che rende trasportabile la teca interattiva che, in qualche precedente case history estera, era stata al massimo situata all’interno di mobili permanenti od elettrodomestici come per esempio dispositivi per la refrigerazione alimentare. Tra l’altro, Il light box che misura larghezza 120 cm, altezza 220 cm, profondità 40 cm ed è costituito da una struttura in alluminio, presenta un fronte in tessuto stampato in sublimazione, intercambiabile e retroilluminabile. In alluminio è anche la teca da 43” che nel suo vano interno può ospitare prodotti di piccole o medie dimensioni. Essendo dotata di vetro capacitivo, ha la doppia funzione, in primis di creare decorazioni grafiche animate che possono contornare il prodotto all’interno. E in secondo luogo di proiettare una serie di informazioni sul prodotto per raccontarne i contenuti e descriverne alcune caratteristiche quali per esempio, tracciabilità, provenienza, disponibilità a magazzino, abbinamenti per quanto riguarda il look. In un’ottica di sviluppo in chiave industry 4.0 questo tipo di soluzioni saranno sempre più coerenti nel momento in cui retailer e rappresentanti dell’industria di marca avranno la necessità di integrare e-commerce, magazzino e punto di vendita soprattutto per quanto riguarda le strategie inerenti l’offerta, il posizionamento di prezzo e la logistica. Per quanto concerne il Lightbox, esperienza di ABS Group nel campo dei tessuti per gli allestimenti e l’arredo espositivo è piuttosto collaudata. Tanto che all’inizio dell’anno ha presentato un tessuto filato insieme a una maglia in alluminio. Un procedimento che conferisce memoria di forma a questo tipo di copertura che comunque conserva profilo estetico e retroilluminabilità. In merito alla possibilità di retro-illuminare il disposivo, ABS ha messo a punto un sistema di controllo che rende l’illuminazione controllabile lampadina per lampadina.

40italia Display èMagazine



• Committente

CONCORSO DIVA

PANASONIC CORPORATION

2°premio Categoria

SHOP FITTING

BEST PROJECT JAPAN

Design

RINJI INOUE

Guarda il video dopo aver premuto il bottone e poi provalo! È il messaggio che salta subito all’occhio dell’avventore quando si approssima a Try Display, il tester realizzato per spiegare il funzionamento della phon i capelli della linea Panasonic Beauty, un asciugacapelli che adatta le sue emissioni secondo la tipologia di capelli. Oltre al video per specificare ogni destinazione d’uso, sulla parte bassa del tester, sono state inserite alcune figure di donna, ognuna delle quali è associata a una pettinatura. Pigiando il bottone corrispondente viene spiegato come utilizzare il dispositivo nel caso specifico. Dedicato a donne dai 25 ai 50 anni il tester è stato posizionato in 50 negozi tra saloni di bellezza, coiffeur e specialisti in elettronica di consumo per starvi due anni considerando che si tratta di una campagna in corso per tutto il 2018. 60x60cm x 140h le misure.

• Committente • MATERIALE STANDARD LED GO

Produttore

Produttore

BEST SYSTEMS GMBH

3° premio

Design

ASMIR SALIHBASIC

Tra le aziende estere premiate nella categoria shopfitting anche Best Systems Austria la quale ha presentato un light box portatile e retro illuminato denominato Led Go. Uno strumento di comunicazione particolare in quanto stipabile in una valigetta di poco più di un metro di larghezza, 30 cm di altezza e una decina di profondità. Il materiale espositivo montato misura 2m x 1m e circa 20 cm di profondità. (presentazione azienda e applicazioni a pag 54)

Categoria

SHOP FITTING

• Committente • QRIO LOCK

Produttore •

BEST PROJECT JAPAN

Design

YOSHIHARU NOGI

MENZIONE SPECIALE AZIENDA ESTERA Categoria

SHOP FITTING

Best Project Japan fa parte delle aziende estere che al concorso DIVA sono state premiate in relazione alle best practice presentate. In particolare l’azienda di Osaka ha ricevuto il riconoscimento come miglior azienda straniera per come ha presentato, Qrio il lucchetto elettronico intelligente controllabile attraverso lo smartphone. Il display da banco a esso dedicato è stato posizionato in 50 store per l’elettronica di consumo sul territorio nazionale nipponico. L’espositore in plastica stampata sul fronte è stato corredato di monitor da 7 pollici che proietta le modalità di impiego di Qrio. Piuttosto chiara anche l’immagine esemplificativa in basso e il segnalatore a sinistra per dimostrare che l’apertura avviene tramite smartphone. 40cm di profondità x 56 cm di larghezza x 32h le misure.

42italia Display èMagazine

Il designer Rinji Inoue


• Committente •

DUCATI

Produttore

FRONTERETRO

Design

CONCORSO DIVA

FRONTERETRO

PREMIO SPECIALE Categoria

NON DUREVOLE

DIVA DESIGN

Ireneo Lazzari, Owner Fronteretro

Guardare ma non toccare

Toy Box di Fronteretro progettato, ingegnerizzato e realizzato per Ducati è di fatto il mockup di una scatola giocattolo pensata per una motocicletta Ducati Scrambler, la due ruote motociclistica entry level della casa costruttrice di Borgo Panigale. La soluzione espositiva è stata richiesta anche per Scrambler Ducati ebike, la bici elettrica a pedalata assistita, con motore da 250W e batterie Italwin da 400Wh e autonomia di 50 km, trasmissione con cambio a 24 velocità, ruote da 26″ e freni a disco. Come da briefing l’esigenza era di presentare sotto una teca informale i due veicoli durante il motoraduno globale di Ducati. Al cosiddetto WDW (World Ducati Week) che si è svolto lo scorso (20-22) Luglio a Misano, i due prodotti infatti potevano essere ammirati, presentati, ma senza essere toccati. Toy Box è stato allestito anche al salone di Parigi della moto e dello scooter 2018 dove ha avuto la sua consacrazione come materiale espositivo di culto per i dealer Ducati internazionali (da Cina, Australia, Usa ed Europa), che ne hanno chiesto disponibilità, al momento, per una produzione che è stata di 34 copie (10 per la bici). Sotto il profilo tecnico, la struttura è in Palboard digitalmente stampato in quadricromia in maniera diretta con tecnologia Nyala, dopo taglo con plotter Cronsberg per ottenere pieghe e fattezze identiche a quelle di un pack giocattolo originale. Un espediente che rende il materiale espositivo montabile nella stessa maniera della confezione originale, benché le misure siano 250cm (l) x 150cm (p) x 150cm (h), mentre il big pack della ebike ha una larghezza più contenuta.. La parte trasparente invece è in policarbonato con spessore di un millimetro. Per dare un’idea del giro d’affari, a oggi è di 5 miliardi di euro il valore del mercato di moto e biciclette in Italia (fonte Ancma, Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori). Inoltre più del 70% dei servizi di mobilità condivisa nelle città è rappresentato da servizi di bike sharing e, in questa direzione continua a crescere anche lo scooter. Nel 2017 il mercato si è rivelato in crescita proprio grazie alle ebike di cui sono stati venduti 148.000 esemplari, per un incremento del 19% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda scooter e moto il dato di crescita si attesta su crescite a volume rispettivamente del 3,4% e del 8,5%. Dati che troverebbero conferma anche in relazione al primo semestre 2018 che compressivamente ha registrato un +5,8% sull’intero settore. Ducati espone Toy Box nella reception di Borgo Panigale

1 italia

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CONCORSO DIVA

Soluzione

KEYSISTEM

Produttore

SIDAC-METALSISTEMS

Design

SIDAC

MENZIONE SPECIALE INNOVAZIONE TECNOLOGICA Categoria

DIGITAL SIGNAGE

Mirco Briosi Managing Director Metalsistem

Serratura invisibile

Keysistem è un dispositivo adattabile a una vasta gamma di elementi espositivi, in grado di fornire un sistema di chiusura centralizzato gestito mediante un software specifico. Un approccio quest’ultimo che offre molti vantaggi tra cui un controllo sugli accessi di tipo: quantitativo, temporale e statistico. Essendo un brevetto interno, Keysistem è installabile su tutti gli elementi con chiave meccanica a marchio SIDAC, come teche, cassetti, vetrine, banchi elettronica. Sotto il profilo tecnologico e, in particolare dell’hardware, si tratta di un dispositivo Rfid in grado di sostituire le serrature a chiave meccanica/analogica dei mobili vetrina. Con dispositivi che a tutti gli effetti possono essere definiti serrature digitali. Tra i benefici pratici più immediati per i retailer che lo hanno adottato vi è la misurazione della redditività del mobile espositivo in base al numero di aperture delle vetrine. Sotto il profilo estetico, l’eliminazione delle serrature analogiche a “blocchetto e chiave” rende l’aspetto della vetrina più pulito e privo di discontinuità nel visual. Per rendere immediatamente attiva la soluzione è infatti sufficiente che il personale venga dotato di tessera rfid per l’apertura delle teche, in questo modo il prodotto in esposizione può entrare nella disponibilità del cliente in qualsiasi momento, per un’osservazione ravvicinata o la prova. Il prodotto è sicuramente orientato alla distribuzione organizzata, principalmente ai settori non-food come l’elettronica di consumo, ma anche al bricolage e al fashion, segmenti in cui vi è la necessità che alcune referenze vengano elegantemente esposte “sotto chiave”. Per il settore food la capofila Metalsistem, oltre alla sua ampia gamma di scaffalature industriali per il retail, propone anche vetrine di dimensioni più grandi destinate appunto all’uso alimentare e, anch’esse, compatibili con l’integrazione del sistema Keysistem. A oggi sono attive più di 500 aperture gestite da Keysistem. Tra i primi retailer a utilizzarlo nei suoi punti di vendita, Euronics nel vicentino. In particolare la versione adattata alla teca in vetro temperato è presente in una decina di punti di vendita, all’interno di mobili in acciaio strutturale che includono anche rifiniture in legno laminato, Plexiglas e snodi a croce per conferire modularità al mobile, per innumerevoli configurazioni arredative. Una caratteristiche quest’ultima tipica della produzione dello specialista roveretano.

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System Integrator • Componenti

GRUPPO INFOR

OMRON

• Totem

MENZIONE NOVITÀ SPECIALE

DOMINO DISPLAY

Categoria

DIGITAL SIGNAGE Dimmi che faccia hai e ti dirò chi sei

Dal connubio tra Omron, leader dello sviluppo tecnologico mondiale e Gruppo Infor, Marketing Manager Europe per Omron Electronic system integrator di lungo corso nel panorama del digital signage europeo, è nata la soluzione Target up. Molto rilenvante è l’integrazione del sistema di riconoscimento facciale di Omron con la piattaforma software TargetUp di Infor che coniuga la possibilità di formulare messaggi di comunicazione personalizzati in tempo reale con un applicativo che offre un valore aggiunto in termini di analysis e business intelligence. In particolare l’hardware Omron da circa un anno si sta focalizzando sul mercato del digital signage che la multinazionale di origine giapponese vede in crescita nelle sue prospect analisys. Il riferimento è al modulo HVC (Human Visual Component) una tecnologia avanzata relativamente nuova per il mercato retail. Il componente di face recognizing è collegabile tramite micro USB (quella per la carica degli smartphone) oppure l’universale standard UART. Il dispositivo garantisce 10 tipologie di riconoscimento: rilevamento di un viso, di una mano o di un intero corpo umano; riconoscimento facciale e di genere; stime relative a umore, mimica facciale, direzione dello sguardo e movimento delle palpebre (che distingue l’umano da una fotografia di un volto). Per tutti questi parametri il modulo fornisce un valore corredato da una valutazione di attendibilità, permettendo così al programmatore di configurare la reazione appropriata per ogni singola applicazione. In linea di massima sono contemporaneamente scansionabili 35 persone presenti affiancate in una porzione di spazio. Gruppo infor ha integrato l’HVC di Omron con TargetUp, il software proprietario per la gestione dei palinsesti e la l’analisi statistica dei contatti. In questo modo il totem una volta riconosciuta la tipologia d’interlocutore (nel genere e nel tipo, non nell’identikit) formula un messaggio personalizzato e specifico. Il software attraverso un pannello di controllo via web gestisce direttamente ogni schermo: dalla pianificazione delle comunicazioni (immagini, video) per target, alla location fino alle condizioni meteo. Se il totem è connesso a una rete di digital signage (cioè con altri totem) la gestione dei contenuti viene affidata a un cloud nel quale può essere caricata una massa di contenuti in coordinamento con il web e in maniera diversa per ogni terminale (ogni totem condivide il suo contenuto). Per fare un esempio delle funzionalità in una giornata afosa il sistema, rilevando il meteo, può proporre le bibite all’interno di un supermercato. Ma nello stesso momento un totem della stessa rete posto in un luogo freddo può proporre un bar con servizio di sala da the. Una recente modalità di switch è quella utilizzata per la campagna di GN Hearing in cui il distributore di apparecchiature per audiolesi, contemporaneamente alle protesi auricolari proposte agli anziani, offre cuffie wi fi Jabra revo per ascoltare la musica, quando il totem identifica i giovani anziché gli anziani grazie al dispositivo di riconoscimento facciale. Complessivamente sono state utilizzati 10 totem e molto meticolose risultano le statistiche relative ai dati di chi si è approssimato agli schermi, statistiche che mediante un’interfaccia friendly possono essere lette anche da un marketing manager non specializzato in CRM.

System Integrator •

EUROVISUAL E IDEA INFORMATICA

Componenti HANNSPREE

Totem

NOVITÀ

EUROVISUAL

Categoria

DIGITAL SIGNAGE Il display nell’immagine aggiorna prezzi e comunicazione in tempo reale all’interno di un network di corner ottimali per l’esposizione dei freschi. Di fatto è nato dalla sinergia tra due società strettamente collegate: Eurovisual, operativa da più di 25 anni nel mercato Retail e sul canale GDO e da Idea Informatica srl società di sviluppo software nata tre anni fa e oggi detentrice del brevetto alla base del prodotto esposto. La registrazione riguarda il software Visual signage che gestisce la soluzione con la seguente architettura: a) Monitor in alta risoluzione disponibile in vari formati (8, 10, 12, 15 pollici) a marchio Hannspree; b) Modulo di interfaccia per la comunicazione delle immagini che si avvale di una rete locale via binario e di un collegamento via internet per la comunicazione con la sede locale e c/o con una sede centrale; c) Il binario elettrificato che funge sia da supporto per i monitor, sia per l’alimentazione nonché per la trasmissione locale delle immagini. La soluzione dal 2018 è stata molto utilizzata nei reparti ortofrutta della GDO dove possono essere installati complessivamente anche un centinaio di display ripartiti su diversi corner. Per ora sono stati utilizzati negli ipermercati e supermercati a insegna Battocchio e Ferrari rispettivamente in Veneto e nel Pavese.

45italia

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NOVITÀ

Produttore LITOART

Categoria

NON DUREVOLE La vetrina nel cartotecnico

Automontante in cartone teso e con vetrina in PET. Sono queste le materie prime e le caratteristiche salienti del sistema espositivo presentato da Litoart all’ultimo concorso DIVA. Prima azienda ad adottarlo la HD Project di Varese, operatore del comparto abbigliamento che aveva la necessità mettere in evidenza del canale retail le qualità delle decorazioni di una linea di magliette che si illuminano se irradiate con luce ultravioletta. Non a caso il display era dotato di lampada UV con accensione a pedale per mostrare l’effetto-luminescenza della maglietta. L’operazione è stata realizzata in un centinaio di punti di vendita specializzati in abbigliamento tra la primavera e l’estate. In un secondo tempo e con fattezze differenti, il display di Litoart è stato adottato da Rovagnati, il celebre produttore di salumi brianzolo che lo ha impiegato in oltre 100 supermercati tra PANORAMA e PAM (nelle immagini i punti di vendita ad Arezzo, Firenze e Viareggio). La promozione è stata attivata per tutto il mese di Novembre e tra gli obbiettivi primari vi era l’esigenza di rendere sicura l’esposizione degli zaini a brand Roncato che costituivano il montepremi dell’operazione legata all’acquisto di Gran Biscotto, Panatine Snello e i Firmati. Esposizione che nel contempo doveva essere allestita dai capo-corsia delle insegne nel più breve tempo possibile per non creare problemi di operatività alla routine quotidiana. Da qui l’esigenza di un meccanismo automontante che nel caso in specie appartiene alla linea Easypop (con elastico interno), brevettata da Litoart e qui irrobustita da fogli di cartone ondulato. Disponibile in varie misure, ha forma di parallelepipedo per esprimere il messaggio comunicazionale su tutti e quattro i lati; ed è dotato di valigetta in cartone per rendere agevole il trasporto. Il materiale ha diverse varietà di personalizzazione, può montare vassoi e, grazie a un’esperienza di oltre mezzo secolo, anche di assemblaggi cartotecnici e qualità di stampa di livello complesso.

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Design LITOART

Committente HD e ROVAGNATI


Committente

GILLETTE (PROCTER&GAMBLE)

Produttore

SARNO DISPLAY

Design

NOVITÀ

SARNO DISPLAY

Categoria

DUREVOLE Display a rilascio controllato

Perché realizzare un display con rilascio del prodotto controllato elettronicamente come quello industrializzato da Sarno Display in 1000 unità per Gillette? La spiegazione è presto data. Secondo uno studio dello specialista in servizi tecnologici per il retail Checkpoint Systems, le differenze inventariali (o il cosiddetto taccheggio) in Italia determina perdite di fatturato per una cifra intorno ai 3 miliardi di euro, ovvero l’1,6% del totale realizzato su canale retail. Tra i prodotti più rubati ci sono pelletteria e intimo nel settore moda; alcolici nella GDO e accessori per la telefonia nelle stazioni di servizio. Le differenze inventariali più elevate si registrano nel segmento elettroutensili. E tra i più notoriamente sottratti “alla battuta di cassa” sono da annoverare anche i prodotti cosmetici, per la cura della persona, per il beauty e, in particolare, le lamette da barba e i relativi ricambi per rasoi. Per dare un’idea del quantum, la perdita media di fatturato nel beauty a causa del taccheggio è dell’1,1% sul totale fatturato, mentre in gdo, complessivamente su tutte le merceologie, l’incidenza si attesta al 1,7%. A prescindere dal segmento merceologico la spesa in sicurezza della brand industry e delle insegne distributrici totalizza lo 0,5% delle spese aziendali. Non è un caso quindi che Gillette (P&G) abbia commissionato allo specialista Sarno Display (Gruppo Gatto Astucci) un materiale con vano a rilascio controllato e temporizzato del prodotto. A disporre l’apertura del dispositivo per l’accesso ai pack può essere anche la cassiera su richiesta del cliente tramite un comando a distanza o un software programmato. In pratica il dispenser è costituito da un modulo che espone e rilascia tre diversi tipi di lama. Inoltre è sovrapponibile permettendo in questo modo l’esposizione della gamma completa di prodotti. Infine è predisposto per ospitare una scheda per la trasmissione dati che permette di effettuare statistiche di vendita, rilevare anomalie, inviare messaggi qualora il display risulti privo del prodotto, cioè in stato di rottura di stock. Dal 2018 oggi questo display Gillette è presente presso le casse servite self scanning di 200 punti di vendita tra supermercati e ipermercati dove vi stazionerà per un tempo minimo stimato in 3 anni. Dedicato al brand Gillette top line è dotato di software esclusivo P&G e presenta una struttura composta da abs e policarbonato stampati a iniezione.

47italia

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NOVITÀ

• Committente DANONE

• Progettazione

REALTÀ-B READY

Categoria

NON DUREVOLE ISOLA SHOP

Il briefing proposto da Danone all’agenzia Realtà di Milano che dal primo novembre ha cambiato la sua ragione sociale in B Ready, era incentrato sulla promozione del probiotico Actimel con un’attività di trade marketing e un’operazione di shopper marketing. Sottile è la differenza tra queste due tipologie di iniziative. La prima è quella legata all’engagement attraverso i materiali di solito con la finalità di creare un’esposizione preferenziale in store, per supportare lo scaffale già preesistente con il prodotto, in ambientazioni ad hoc. La seconda quella di shopper appunto di norma mira a portare il prospect potenziale cliente alla stessa ambientazione, attraverso l’impiego di hostess oppure, mediante una dinamica promozionale che può avvenire anche via telefonino, via web in maniera digitale. In entrambi i casi la finalità è quella di creare il contatto con il prodotto per favorirne le rotazioni. In questo caso il focus richiesto aveva l’obbiettivo di portare il cliente all’isola più che allo scaffale: “Varie ricerche indicano che le isole promozionali raddoppiano visibilità e le vendite in store del prodotto ha spiegato Marco Zanardi Owner di Realtà-B Ready - Questo anche perché vi è un focus sulle specifiche referenze, il che alleggerisce la fatica che l’avventore deve affrontare per orientarsi nell’ambito di un allestimento più ampio”. Complessivamente sono state realizzate e posizionale 5 isole dai quindici ai 20 giorni per punto di vendita e fino a una copertura complessivamente di 21 punti di vendita con ancora alimentare, nei due mesi di Giugno e Luglio. Per gli allestimenti sono stati appositamente scelti elementi multimaterici: cartone polionda, forex, floor graphic in pvc e ferro. Più materiali insomma per accentuare il significato della design experience tramite la multisensolrialità, attraverso cui, anche grazie all’ausilio della tecnologia, il cliente può vivere una customer journey semplice, ma appagante in cui venga coinvolto appieno, per arrivare alla degustazione e al suo acquisto del prodotto senza resistenze di tipo psicologico. Circa 3x2 la misura dell’installazione. Per mettere in scena questo allestimento l’agenzia ha aggregato una serie di fornitori. In particolare viene utilizzato un frigorifero che in certi casi può essere fornito anche dal retailer. Non era previsto sampling, ma attività di shop in shop con un impiego continuativo di hostess.

• Committente • BARILLA

NOVITÀ

Totem Progettazione

REALTÀ-B READY

Categoria

NON DUREVOLE La colazione integrata

Il concetto di colazione integrata ricalca una formula molto utilizzata di recente dai grandi player del mercato. Una modalità che si riconosce più specificamente nella classica operazione di comarketing integrato, in cui però a collaborare sono più brand che concorrono alla creazione di un’esperienza di consumo e non solo di immagine. In pratica i grandi brand si trovano a collaborare per creare situazioni in cui i rispettivi prodotti possono essere consumati in maniera complementare. Ecco quindi che si può parlare di “cocktail Experience” laddove chi commercializza alcolici può collaborare con chi produce ghiaccio, bevande analcoliche e strumenti per il bartendering. E nello stesso modo di “breakfast experience” in cui più brand collaborano per fornire al consumatore tutti i prodotti necessari a “mettere in scena” il momento della colazione. È questo il caso della prima colazione integrata di Barilla, a cui hanno collaborato anche illy con il suo caffè, Parmalat con il latte e le sue bevande affini e Rigoni di Asiago con le sue marmellate; per un’inziativa che includeva oltre 60 referenze. Su questo concetto ha lavorato Realtà B Ready proponendo già lo scorso anno quindi la cordata di brand all’interno di un’sola promozionale di ben 50mq di superficie composta da 24 moduli con un totale di 68 materiali espositivi cartotecnici e un totem digitale in rete con i principali social, all’interno del quale l’utente poteva condividere una sua immagine dopo essersi fatto fotografare all’interno dell’area espositiva. Altri elementi significativi dell’esposizione 10 poster, 2 desk per le hostess, 10 crowner e slim per gli scaffali. Coinvolto un unico punto di vendita all’interno del Centro Commerciale Curno per 15 giorni di promozione nel mese di Febbraio.

48italia Display èMagazine

Isola Pani

Design

VAN ORTON DESIGN


• •

Committente • Design VODAFONE

Engeeneering

MASSIMO BROWN

REALTÀ/B READY

Sugarmedia

Innovativa l’idea di Sugarmedia, realtà che opera nel mercato dei servizi e dei prodotti per la ristorazione esterna, che ha presentato al Viscom Sugarmix, un nuovo media che massimizza la comunicazione di prossimità. Si tratta di un contenitore, una sorta di dispenser per bustine di zucchero e tovagliolini dotato di un video di 8 pollici che ne occupa la superficie e che trasmette contenuti. “Questo prodotto – ha spiegato Antonio Quatraro di Sugarmedia – è stato pensato per il canale dei bar, il luogo che ha la più alta frequentazione quotidiana, in Italia ce ne sono 180.000”. Sugarmix ha un software dedicato per la gestione in tempo reale dei contenuti, che possono essere messaggi pubblicitari o anche informazioni di pubblica utilità o notizie. “E’ uno strumento potente perché agisce a contatto visivo con il consumatore durante la sua pausa caffè, un momento favorevole a memorizzare messaggi” ha commentato Quatraro. Sugarmix è uno strumento altamente flessibile in termini di pianificazione pubblicitaria, grazie alla possibilità di “splittare” la programmazione pubblicitaria, dal panorama nazionale, al regionale, provinciale e locale. Questa caratteristica risulta LIGHT SU STRADA interessante perVodafone tutti queilight potenziali inserzionistilache hanno aaccesso a pianifiL’operazione mira a potenziare retenon di dealer gestione cazioni pubblicitarie, poichésul nonsito in possesso congrui. indiretta. Come spiegato Vodafonedisibudget tratta di un vero e proprio franchising dedicato soprattutto alle province e alle città che hanno meno coperture in termini di negozi su strada. Un progetto in via di esecuzione che ha come primo obbiettivo diverse decine di aperture. A occuparsi di questo progetto di design fino alla manutenzione e finanche all’engineering è Realtà B Ready. Tutte le nuove aperture hanno lo scopo di avere un presidio aggiuntivo sulla rete di vendita per una maggiore copertura multicanale. Si consideri infatti che uno shop Vodafone Light può garantire con qualche eccezione i medesimi servizi di un negozio a gestione diretta. La superficie prevista per questi negozi di dimensioni contenute è di 20-30 mq. Curato dall’architetto Massimo Brown il progetto per ora è stato replicato 8 volte a partire dal Febbraio 2018.

Categoria

SHOP FITTING

• •

Committente PANASONIC

Produzione

• Design AKHIRO IIJIMA

BEST PROJECT JAPAN

Fenix con vernice UV droptix

Immagini bidimensionali con una profondità tale per cui quanto è raffigurato appare tridimensionale. Un effetto che è determinato da più stampe in trasparenza sovrapposte e che prima del lancio della vernice droptix con inchiostri UV di SwissQprint si poteva ottenere soltanto in serigrafia, ma non in stampa digitale. A proporre in esclusiva per l’Italia questa tecnologia dall’effetto wow assicurato è Fenix esclusivista per la rivendita italiana dei modelli di macchine per la stampa digitale SwissQprint Orix2, Impala2 che sono in grado di garantire verniciature di lastre acriliche, lignee, e: in alluminio, tessuto, poliestere, policarbonato polistirolo pvc, vinile, primer per vetro e acciaio; rispettivamente in formati 2,5 x 4 m le prime due e 3,20 x 4 la terza. Attualmente sono circa 50 le macchinedi questo genere installate in italia.

Categoria

DUREVOLE

L’espositore da banco di Best Project denominato Ziaino è di fatto un deumidificatore che purifica l’aria da un ossidante chiamato acido ipocloroso. In questa versione mockup è incluso il prodotto che è adatto a un target familiare in cui sono presenti bambini. Ricordiamo che il Giappone è uno dei paesi più umidi del globo. Il materiale espositivo è stato posizionato in 100 negozi specializzati in elettrodomestici. 40cm(l)x 25cm(p) x70cm(h) le misure.

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FIERE

Viscom Italia si conferma fiera della stampa digitale …e del retail Intervista con Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia, la società che da 30 anni organizza la manifestazione, oggi appuntamento fisso anche per gli specialisti del punto di vendita 20.127 visitatori per 400 espositori si può dire che Viscom Italia sia tornata ai livelli pre crisi. Ciò nonostante concorrenza è aumentata: quali i contenuti che rendono l’evento di riferimento per il settore? Viscom Italia, si è sempre distinta come motore per l’innovazione e chiave di accesso ai nuovi trend della comunicazione visiva. Un vero hub per sperimentare e mettere in rilievo le innumerevoli applicazioni che il comparto offre a tutte le aziende, che vogliono vincere la sfida del mercato e farsi scegliere dai cliente in un momento in cui l’intero sistema della comunicazione è in fase di cambiamento radicale. Viscom è una fiera viva, che punta ogni anno a rinnovarsi ed evolversi, ad attrarre sempre nuove categorie di visitatori e a mantenere quel ruolo di opinion leader che oggi occupa in Italia e all’estero. Ascoltando i bisogni del nostro comparto, promuovendo la creatività e lo scambio di esperienze abbiamo saputo fronteggiare e superare la crisi, offrendo un modello di fiera basato sulla condivisione di idee, formazione ed approfondimento degli scenari del mercato creando così valore aggiunto alle nuove opportunità di business per tutti i professionisti del settore. Siamo molto orgogliosi del percorso intrapreso e dei risultati ottenuti. Da questa nuova tappa appena conclusa ripartiremo per cercare nuovi modelli, strumenti e chiavi di lettura del futuro della comunicazione visiva.

50italia Display èMagazine

Per quale motivo gli operatori del retail considerano Viscom Italia di interesse? Viscom Italia da anni presenta il meglio del punto vendita in tutte le sue sfaccettature: dai materiali innovativi ai display più creativi. Gli espositori per il punto vendita, i display promozionali e la duttilità dei materiali continuano infatti a rappresentare un mezzo di comunicazione molto utilizzato ed efficace per tutti i professionisti del retail che vogliono promuovere nuovi prodotti, articoli, sconti speciali e diffondere un messaggio pubblicitario diretto e immediato. Questi supporti vengono progettati proprio per attirare l’attenzione dei singoli clienti e quindi il loro impatto visivo è determinante. Ecco quindi che il P.O.P diventa un settore fondamentale per il mercato della comunicazione visiva a cui Viscom Italia ha voluto da sempre dare grande attenzione anche attraverso due appuntamenti internazionali: DIVA ed Elementaria organizzati in collaborazione con la rivista Display Italia. DIVA Display Italia Viscom Award è il concorso che si propone di premiare le migliori soluzioni espositive nelle

seguenti categorie: soluzioni espositive durevoli, soluzioni espositive non durevoli, dispositivi di Digital Signage, Packaging, Vending, Shop Fitting. Il contest ha l’obiettivo di promuovere creatività e tecnica, innovazione e design al vasto e selezionato pubblico dei trade marketing manager. L’altro evento dedicato sempre al mondo del retail è Elementaria. Una mostra di prototipi di hi design concepita per presentare un nuovo modello di business dedicato alla produzione e alla proposta di soluzioni espositive per l’industria di marca. Con questo scopo, famosi professionisti internazionali dell’architettura e del design lavorano alla

creazione di concept creativi a fianco di imprese specializzate nella produzione e nella trasformazione delle materie prime. Questa interazione, commercialmente insolita, ha portato alla realizzazione di prototipi presenti in fiera e di fatto alla nascita di un nuovo network a disposizione degli operatori di comunicazione visiva e gli esperti della GDO. La domanda di servizi per la comunicazione visiva da quali mercati arriva principalmente? Negli ultimi anni le innovazioni tecnologiche dell’intera filiera della comunicazione visiva, sono diventate degli strumenti duttili e facilmente


Totale visitatori: 20700 Dal canale retail 25% di cui GDO 11% e industria di marca 65%

personalizzabili in grado di venire incontro alle esigenze di molteplici settori dal design all’architettura, dalla decorazione di interni al mercato della moda. Viscom Italia già nel 2011 ha creato eventi ad hoc per presentare quello che l’interior decoration oggi è un universo in continua evoluzione. Indissolubilmente legato al susseguirsi delle mode e dei gusti, l’interior decoration offre da sempre ampio spazio di realizzazione creativa ad architetti, progettisti e designer di interni. Tuttavia, è con l’avvento della stampa digitale che il settore ha cambiato marcia: nella decorazione degli interni la nuova tecnologia ha reso possibile lo sviluppo di una serie di applicazioni inedite, personalizzabili, realizzabili con costi competitivi. A grande richiesta vengono così realizzate carte da parati dalle fantasie più svariate, superfici in vetro, tessuto, legno, personalizzate con pattern e motivi d’impatto, decori a tema riprodotti su diversi oggetti ed

elementi di arredo alla portata di un pubblico sempre più ampio. Un altro interessante mercato è quello del tessile. Le diverse soluzioni e applicazioni della stampa digitale spaziano dalle creazioni per il tessile dell’ abbigliamento dedicato agli abiti d’alta moda, fast fashion ma anche per realizzare cravatte, borse, cinture, foulard stampati su fibre naturali come seta, lana, cotone, lino, canapa. Infine anche il tessile per l’arredo è uno nuovo sbocco interessante per la realizzazione di biancheria (da letto, cucina e bagno), tendaggi, tappezzeria su cotone, lino e microfibra. Viscom Italia ha colto questi importanti segnali del mercato e ha voluto presentare in questi anni una manifestazione che possa avvicinare la figura dell’architetto e del responsabile marketing dell’industria dell’abbigliamento a scoprire le potenzialità offerte dal nostro comparto, conoscere materiali e soluzioni innovative per chi, lavora in un mondo dove progettare significa trovare continui stimoli di business.

Si tratta di una fiera seguita anche un pubblico estero. Quali le motivazioni? Talento, creatività, competenza progettuale sono valori che hanno contribuito a fare dell’Italia il leader mondiale per i settori della pubblicità, il design e la moda. Ed è Milano la città simbolo in cui convergono le idee dei professionisti che attivamente hanno contribuito all’evoluzione e alla promozione di questo fenomeno. Qui è nato e si è sviluppato il DNA del design italiano, qui nascono linguaggi, tendenze e strategie, qui si formano i progettisti e i creativi del futuro. Viscom Italia non può essere che il luogo di eccellenza per attrarre i mercati esteri per far capire come le soluzioni e le applicazioni del nostro settore stanno proprio ridisegnando il mondo dell’arredamento e del tessile che tutti ci invidiano. Per il implementare l’internazionalità quest’anno abbiamo stipulato nuove collaborazioni con le Camere di Commercio (Marocco,

Turchia, Bulgaria, Romania e Ungheria) e questo ci ha permesso di allargare il nostro bacino di visitatori stranieri provenienti da 66 paesi. L’incremento maggiore è dato dai paesi dell’Est e del mediterraneo, confermando l’Europa come il proprio bacino d’utenza preferenziale. Non dobbiamo dimenticare anche l’Asia e l’Africa che stanno guardando sempre con più interesse alla manifestazione.

Barnaba Barattieri

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SPECIALISTI

Visti a Viscom Rassegna delle nuove soluzioni proposte in fiera da aziende del settore per la comunicazione visiva e il visual merchandising. È sempre più significativa la presenza di aziende provenienti dai comparti del display e dello shop fitting a Viscom. Molti specialisti quest’anno si sono riuniti nella sezione della fiera denominata display district che conta diversi stand e si sviluppa intorno agli eventi come DIVA ed Elementaria dedicati al mondo del retail. Un’area molto apprezzata dagli operatori del marketing industriale e dagli uffici tecnici delle grandi insegne della distribuzione organizzata o tradizionale che in questa occasione ricercano attrezzature e servizi per la comunicazione visiva in store. L’organizzazione ha stimato che almeno un quarto tra i 20.700 visitatori giunti alla manifestazione fieristica appartenessero al mondo del retail.

Tessuti poliedrici e pellicole stabilizzate

Presentati da Guandong i prodotti della linea Textile Collection, in una varietà di supporti completamente rinnovata, pensata per adattarsi alle caratteristiche delle diverse tecnologie di stampa. Tra questi i supporti della linea Backlit, che risultano resinati per poter essere stampati e montati in strutture dotate di luci LED. «Il mondo della retroilluminazione indoor è ormai dominato dal tessuto, che gioca un ruolo fondamentale anche in ambito di soluzioni per l’interior decoration grazie a materiali sempre più poliedrici, leggeri ed eleganti» spiega Fabio Elmi, Marketing Director di Guandong. Tra le novità della Textile Collection anche il Block-out poliestere, che può essere stampato su entrambi i lati, raddoppiando così le possibilità di utilizzo. Si colloca invece tra le pellicole adesive Dotty PET che si distingue in quanto insensibile agli sbalzi di calore (-98°C e +160°C) e si attacca perfettamente su qualsiasi superficie; non si deforma e non si ritira, per resistere al trascorrere del tempo. La colla puntiforme rende semplice e veloce l’applicazione, senza

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grinze o bolle d’aria. Date le caratteristiche appena elencate si tratta di una referenza ideale per le superfici delle vetrine e in generale per tutte le operazioni window decoration, laddove la location è sottoposta a notevoli sbalzi di temperatura per periodi prolungati. Dotty PET può essere stampata con tecnologia laser, Latex e UV, sia in versione white matt che clear gloss.


Dalla cartotecnica al modulo di design

Azienda specializzata nella stampa e nella progettazione di soluzioni cartotecniche nel mondo del packaging e delle soluzioni espositive Litoart propone una serie di soluzioni che spaziano dal totem all’isola espositiva. Display automatici EASYPOP® (vedi servizio a pag. 46) si montano in pochi secondi e, indipendentemente dalla dimensione finale, occupano poco spazio. Smontati difatti è possibile richiuderli nella loro valigetta. Sono interamente in cartone, senza componenti aggiuntivi ed è notevole la relativa velocità di montaggio Presentato in stand anche il dispositivo Kosmos® che, spiega Daniele Sandon: «È un sistema espositivo modulare innovativo che si colloca tra arredamento e comunicazione, fortemente caratterizzante per il punto vendita». Disegnato da Marco Maggioni e prodotto da internamente econsente di creare delle architetture poliedriche dedicate alla retail identity o alla visual communication. Soluzione ideale per personalizzare vetrine, show room e punti vendita e si presta a diverse esigenze di posizionamento, in questo senso spaziando dal mass market al fashion: ogni sezione triangolare infatti può essere realizzata con diversi tipi di materiali, dal legno in varie essenze alla cartotecnica finanche o ai materiali plastici.

Distanziale invisibile

Ark Display continua la presentazione di prodotto, disegnato e progettato internamente: Klik Wall, un distanziale a pressione che permette di non forare targhe e insegne, dando la possibilità di installarle, rimuoverle e spostarle con estrema facilità. Ideato da Ark Display, Klik wall è realizzato in policarbonato trasparente ed è disponibile in tre varianti di altezza, per adattarsi al meglio a ogni esigenza e per permettere il montaggio di targhe, insegne, lettere sagomate, quadri, pannelli e cartelli. In pratica le teste di Klik Wall si installano direttamente sull’insegna con una colla acrilica. Infatti ogni testa è dotata di uno spuntone, che con una leggera pressione lascia il segno della posizione dove avvitare il corpo di Klik Wall. Dopodiché è sufficiente forare il supporto (pannello o parete) dove vanno montati, in corrispondenza dei segni lasciati dalle teste,. Infine il posizionamento dell’insegna si ultima allineando le teste in corrispondenza dei corpi per poi incastrarli con una leggera pressione. Il risultato è sempre ottimale in quanto è un supporto pressoché invisibile.

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SPECIALISTI

Il display per il display

Monitor e touch display sono soluzioni sempre più impiegate anche nel canale retail e grande distribuzione in ossequio alla tendenza legata alla crescente digitalizzazione del punto di vendita: «Nella grande distribuzione abbiamo iniziato a vedere i primi display da 55”, 40” nelle corsie come supporti informatici a supporto delle comunicazione ormai da qualche anno. Noi forniamo pannelli “open frame” dai 7” ai 55” per i touch con sistema operativo integrato» ha spiegato il Stefano Beschi, Country Manager di HANNspree per l’Italia. Un supporto digitale di questo tipo può essere, per esempio, una buona soluzione per sostituire il caro vecchio menù cartaceo: con un dispositivo dal costo veramente accessibile si possono avere 10/20 lingue diverse, senza bisogno di ristampare, smaltire o sostituire il materiale, con l’ulteriore comodità di poter modificare il display anche da remoto. «HANNSapple -monitor da 18.5” dal design a forma di mela- ben rappresenta l’unione tra tecnologia e creatività necessaria a posizionarsi in un mercato come quello della GDO, a un prezzo contenuto», aggiuge Beschi. Il design HANNSapplee e la sua connettività con tutti i dispositivi, dai più tradizionali (analogici VGA) ai più moderni (digitali HDMI), lo rendono un monitor adatto per la scuola, per gli spazi ricreativi, informativi o commerciali. Ha incorporati due altoparlanti stereo, può essere montato a parete e ha un supporto per l’utilizzo come display desktop tradizionale. . Molte sono inoltre le linee di schermi del produttore di origine coreana che possono essere integrate alle soluzioni espositive analogiche tradizionali.

Light wall modulari

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Retroilluminazione, praticità e attenzione all’impatto zero: questo il focus delle proposte MultiFrame, presentate da Best Systems a Viscom con PICUP, un sistema di cornici retroilluminate, e LEDUP, cornice che permette di avere anche un’illuminazione animata e personalizzabile. Entrambe i prodotti sono composti da un sistema modulare e flessibile, facile da montare e da spostare, e le stampe digitali possono essere facilmente sostituite grazie alle tecnologia silicon lip edging. E se l’esigenza è quella di connettere tra loro diverse cornici PICUP e creare delle soluzioni espositive scenografiche, niente paura, si tratta di un dispositivo modulare aperto a diverse configurazione e assemblaggi . Il sistema multi frame PICUP è composto da singoli moduli disponibili in due misure larghezze, 85 e 100 cm, e due altezze, 200 cme e 245 cm. E a titolo di vantaggio è bene segnalare che lo spessore di questi moduli è di 8 cm appena. PICUP è costituito da sette componenti facili da assemblare tra loro a incastro, senza attrezzi, con un sistema a cerniere estremamente intuitivo. Ad appannaggio della semplicità di trasporto bisogna

dire che si tratta di una soluzione decisamente leggera e, nondimeno, smontabile per essere riposta in un’apposita valigetta in dotazione: una volta smontato il pannello led che permette l’illuminazione animata di LEDUP, la parte stampata è arrotolabile. 100x200 cm le misure, per un peso che arriva solamente a 8,7 kg. La cornice è realizzata in alluminio, la stampa avviene su poliestere e la valigetta per il trasporto è costruita in cartone: tutti materiali facilmente smaltibili sotto il profilo ecologico. La valigetta/confezione di PICUP e LEDUP, inoltre, è stata premiata in alcuni concorsi europei per il suo packaging design. Altri riconoscimenti sono stati ottenuti a concorso DIVA (vedi servizio a pag. 42)


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SPECIALISTI

Natura simulata

Sir Visual ha presentato diverse linee di prodotti che distribuisce per il restyling degli spazi con rivestimenti e pellicole adesivi. Tra i suoi partner commerciali la presenza più importante è stata quella di 3M. Di particolare impatto i rivestimenti della nuova linea DI-NOC™: laminati adesivi molto strutturati w disponibili in 1250 finiture differenti suddivise in 40 famiglie, che simulano in maniera particolarmente realistica le più svariate superfici, dalla pietra al metallo, dal legno alla stoffa. I rivestimenti DI-NOC™ sono antibatterici, ignifughi e lavabili, caratteristiche che li rendono particolarmente adatti per ambienti dedicati ad accogliere pubblico e clientela, dall’health care al retail (banconi, pareti, elementi d’arredo). Un’ulteriore novità è la linea DI-NOC™ Exterior, pensata per la decorazione di facciate esterne viene impiegata per essere applicata anche in esterni direttamente su superfici lisce non porose come alluminio, acciaio e zinco, o metallo verniciato, in virtù della sua resistenza agli agenti atmosferici. Non a caso la sua durata è garantita 10 anni. L’applicazione dei materiali viene inoltre eseguita in regime di cantiere a sacco, senza l’impiego di attrezzature rumorose e strumentazioni invasive.

Cornici combinabili

Modulate™ è una soluzione per l’allestimento proposta da Ultima Displays basata su un semplice principio magnetico. Si tratta di un sistema composto da un insieme di cornici realizzate in tubolari di alluminio (30mm di diametro), rivestite con una stampa in tessuto fronte e retro con chiusura a zip. I tessuti sono stampati con un processo di stampa ecologico chiamato sublimazione, con inchiostri a base d’acqua e dall’estrema durevolezza. All’interno di ogni struttura è previsto sistema MagnetLink, un corredo di magneti concepito per agevolare il collegamento delle cornici. In questo modo è possibile combinare (e

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ricombinare) tra di loro diverse cornici della linea Modulate™. Una soluzione pensata per adattarsi in maniera pratica a diversi ambiti della comunicazione: dai punti vendita agli spazi espositivi, dagli show room ai centri commerciali. Quindi l’assemblaggio delle strutture di Modulate è intuitivo e non richiede l’utilizzo di utensili. Le varie parti si incastrano tra loro con pulsante a scatto, le basi invece con un sistema Twist & Lock (una volta inserita la base nella struttura basta farla ruotare di un quarto per agganciarla). Numeri e colore aiutano a incastrare i pezzi correttamente. A catalogo sono disponibili 11 cornici differenti per forma e misura, tutte utilizzabili singolarmente o per realizzare un assetto combinato. Ogni cornice è poi fornita di una borsa per il trasporto con scomparti per basi e stampa.


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SPECIALISTI

Strumento di personalizzazione

Nello stand di Print Solution è stato possibile vedere in azione alcune soluzioni di stampa dedicate alla realizzazione di packaging personalizzato, destinato a un’ampia gamma di mercati: magazzino, spedizioni, cibo, bevande, stoccaggio, regali e altro ancora. La stampante InkJet NS-MULTI LG (lanciata dal produttore europeo di stampanti digitali New Solution Engineering), per esempio, rappresenta una soluzione per la stampa piana (flat-bed) di cartoni ondulati e imballaggi flessibili, scatole pieghevoli prefustellate e cartoni artigianali per piccole e medie tirature. Come speiga Il Direttore Vendite di PrintSolution Srl, Fabio Callegari: «Rispetto ad altre stampanti sul mercato, a un prezzo oggi molto competitivo, NS Multi LG offre una straordinaria proposta a qualsiasi azienda che abbia necessità di personalizzare scatole e con l’ulteriore vantaggio di aprire più opportunità di profitto come la personalizzazione e la regionalizzazione di prodotti e imballaggi». Questa stampante lavora anche su materiali pre-fustellati. NS-MULTI LG è stata pensata appositamente per la stampa e la personalizzazione di scatole ed espositori in cartone. Inchiostri ad acqua (eco-friendly e inodori), alta velocità e massima definizione: 18metri al minuto a 1600x800dpi o 9 metri al minuto a 1600x1600dpi. di Lorenzo Peroni

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