Durante il viaggio in Guatemala del 2008 abbiamo conosciuto padre Clemente Peneleu, prete cattolico di etnia maya, cittadino guatemalteco in servizio pastorale nella regione del Quiche. Padre Clemente è originario di San Pedro La Laguna, cittadina con vocazione turistica sulla riva del lago Atitlan nel dipartimento di Sololà e proviene da una esperienza pastorale significativa di oltre sette anni con quasi cinquanta comunità sparse nel municipio di Sacapulas (dipartimento del Quiche). Da pochi mesi è stato trasferito presso la comunità di Chel, nel municipio di San Andrès Xecul. Amico da molti anni del premio Nobel per la Pace, la scrittrice Rigoberta Menchu, che abbiamo conosciuto assieme a lui durante l’inaugurazione di una scuola a San Pedro del Quiche, Clemente è giù stato in Friuli per coordinare progetti di solidarietà con altre associazioni di volontariato e di carità italiane. È con lui, e con i rappresentanti delle comunità che ha in cura, che vi presentiamo la proposta di collaborazione al finanziamento del progetto Aghe dal cil - Agua del cielo. Il progetto ha lo scopo di diffondere l’insegnamento alla costruzione di cisterne per la raccolta di acque piovane e la loro conversione in acque potabili per uso domestico.
In Guatemala l’acqua distribuita dalla rete degli acquedotti pubblici non è potabile e così l’approvvigionamento per l’uso domestico è consentito solo acquistando nei punti vendita l’acqua depurata, solitamente in fusti di plastica della capacità di 13 litri circa. Ma il prezzo di vendita rapportato al basso reddito procapite (il Guatemala è dopo Haiti il paese più povero del Centro America), spesso priva l’accesso alla possibilità d’acquisto della popolazione Maya più povera, che si trova così costretta a scegliere, addirittura, se acquistarsi da mangiare o da bere. La conseguenza è l’alto numero di malattie gastro-intestinali, le cui vittime sono soprattutto i bambini sotto i 10 anni.
Perché nel Quiche? La regione del Quiche, sconvolta da 30 anni di guerra civile e privata da investimenti economici significativi per la ricostruzione di infrastrutture basiche per le norme igieniche, è caratterizzata da un clima siccitoso con piogge concentrate in determinati periodi dell'anno, della durata di 5-6 mesi. Anche a causa di queste caratteristiche climatiche, oltre a quelle strutturali sopra espresse, si comprende che il diritto di accesso all’acqua potabile della gran parte della popolazione residente è pregiudicato. È con questa motivazione che abbiamo pensato di fare qualcosa, per correre in aiuto concretamente a queste persone che abbiamo conosciuto.
Il progetto è stato redatto a partire dalle esperienze maturate in Brasile con il programma governativo SETE ZERO per la costruzione di "1 milione di cisterne" (P1MC) finalizzate alla raccolta dell'acqua piovana nelle zone del semiarido. In pratica si intende offrire la stessa soluzione con la costruzione assistita dalla presenza di due operatori professionali provenienti dal Brasile, Deuzito e Paolo (quest’ultimo con conoscenza della lingua spagnola per facilitare la comprensione e l’insegnamento) che dirigeranno i lavori affiancando volontari e muratori dei luoghi dove operano.
Lo scopo è infatti quello di lasciare con questo insegnamento, un metodo, uno strumento concreto a soluzione del problema sopra menzionato e di preparare nuove professionalità coinvolgendo operatori edili guatemaltechi, anche nella speranza che la domande e l’offerta che può generare, favorisca la diminuzione della disoccupazione esistente. Attraverso la conoscenza e la presenza nei luoghi interessati alla costruzione di padre Clemente Peneleu, si intende fornire alle scuole elementari di Parraxtutt (Sacapulas) e al centro comunitario di Chel, una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana come serbatoio di acqua potabile ad uso igienico – sanitario visto che, attualmente, i locali edificati ne sono ancora privi. Tale struttura si pone come esempio per le abitazioni adiacenti a soluzione della carenza esistente e, comunque, rimarrà sempre valida anche nel caso in cui, in un prossimo futuro, venga servita dalla rete dell'acquedotto pubblico, in quanto l'accumulo di acqua piovana potrà essere utilizzato allo scopo di irrigare il terreno circostante piantumato da alberi da frutta e coltivato ad ortaggi.
La terza cisterna verrà costruita a scopo didattico - dimostrativo nel terreno di proprietà della scuola elementare di San Pedro La Laguna, all’interno del parco del vulcano omonimo. Il luogo, privo dell’accesso all’acqua potabile, è stato scelto da padre Clemente dopo un nostro sopralluogo, al fine di promuovere la conoscenza di questo metodo anche nel suo pese di origine, coinvolgendo il direttore, il personale docente e i rappresentanti dei genitori degli alunni che abbiamo riunito allo scopo. Al corso di costruzione, oltre ai soliti volontari, vi parteciperanno anche due squadre di muratori locali che hanno chiesto espressamente di conoscere questo metodo. L'intervento è pertanto volto a garantire il diritto all'acqua non solo dei centri sociali, ma anche a coinvolgere ogni singola famiglia che intenda costruire una cisterna con una capacità sufficiente ad assicurare l'approvvigionamento per un uso esclusivamente domestico (per bere innanzitutto, per la preparazione dei pasti e il lavaggio delle stoviglie e delle mani) durante la stagione secca.
Per favorire la costruzione di questi serbatoi ad uso privato, essendo contrari a forme di assistenzialismo gratuite e indirizzate solo a preferenze che sarebbero causa di conflitto sociale, crediamo di aiutarli utilizzando la forma di finanziamento del MICROCREDITO. In pratica, affidandoci alle conoscenze di Padre Clemente, alla serietà e al senso di responsabilità delle persone che ci dimostreranno interesse e ci richiederanno aiuto per la costruzione privata, provvederemo ad anticipare con un prestito in denaro tutto il necessario per l’acquisto dei materiali e manufatti richiesti per il completamento dell’opera. La famiglia ricevente dovrà restituire con piccole rate dilazionate nel tempo quanto da noi anticipato. Il restituito andrà a costituire il fondo per la costruzione di un ulteriore cisterna per un’altra famiglia. Sarà compito dei nostri partner in collaborazione con padre Clemente, la gestione delle riscossioni e dei nuovi prestiti.
Periodo di costruzione: tra i mesi di Novembre e Marzo (prima del periodo delle piogge) Attività e risorse necessarie: Materiali edili (cemento, ferro, tubazioni, ecc.) per la costruzione di n. 3 cisterne: Manodopera locale:
1000 € 500 €
Manodopera specializzata: trasferimento, partecipazione e corso pratico di insegnamento con due operatori professionali dal Brasile 3000 € Aiutaci a costruire le cisterne Per sostenere questo progetto si può garantire la costruzione di una cisterna da 16000 litri attraverso la donazione di 380 € con la forma del MICROCREDITO: se si desidera aiutare una delle famiglie residenti si può anticipare il pagamento dei materiali necessari alla costruzione con un prestito che dovrà essere restituito, dalla ricevente, con comode rate a interessi zero. Il restituito diventerà fondo per la costruzione di una ulteriore cisterna per un'altra famiglia. Riteniamo che questa forma di solidarietà (e non di assistenza gratuita!), oltre a responsabilizzare la popolazione che la riceve, facilita anche il "tenere da conto", la manutenzione e l'uso corretto della stessa in quanto è un patrimonio frutto di lavoro e sacrificio. Si può contribuire a concretizzare questo progetto con un’offerta di qualsiasi importo da versare all'ASSOCIAZIONE ONLUS "I NOSTRI AMICI LEBBROSI" di Udine specificando nella causale del versamento con bollettino postale o tramite bonifico bancario la seguente dicitura: PROGETTO CATENA D'AMORECisterne per l'acqua dal cielo San Pedro la laguna GUATEMALA.
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