€ 12,50 - BEL/LUX/ESP/PORT (CONT)/GR/HOLLANDE - € 8,20 UK £ 6 USA $ 14,95 - DE/AUS
English & Chinese text
FRANCE
€ 8,60
high-end design haute gamme, resort five stars, home deluxe, jewels, watch, yacht and toys for excellent life
Giorgio Armani
la firma dell’eleganza
protagonisti Tonino Lamborghini, Corrado Neyroz, Jean-Claude Ellena, David Chipperfield, Norman Foster, Tord Boontje, John Pawson
Unique Media srl - Bimestrale Apr.-Mag. 2013 - N° 3
Italy € 5,00
50
UNIQUE MEDIA
POSH esclusiva -
GiORGiO aRMaNi
la firma dell’eleganza «Volevo creare una fragranza che esprimesse un’eleganza naturale e personale. E una certa sensualità...» racconta Giorgio Armani. Dall’archetipo Eau pour Homme - primo profumo maschile del couturier - al suo opposto, l’intenso Eau de Nuit, emblema di un nuovo aspetto della virilità. Espressa dagli sguardi del violinista Charles Siem e del fotografo Francesco Carrozzini, ritratti nell’obiettivo di Inez & Vinoodh
È
sempre avvolta in un certo mistero la nascita di una fragranza che dispiega nelle sue essenze sensazioni, emozioni, ricordi, rinascite, fermando il tempo come solo il senso dell’olfatto riesce a trasmettere. Un profumo diviene così una memoria, personale e intima, un’alchimia di percezioni in cui il passato si trasforma nel presente, i fiori si mescolano ai frutti, catturando l’effimero in un cortocircuito di immagini rarefatte, come scatti fotografici che colgono l’istante rimanendo intatte nel tempo. La fragranza firma uno stile ed è in questa dimensione che Eau pour Homme creata da Giorgio Armani nel 1984 - il primo profumo maschile del couturier - è un grande classico della profumeria, come la giacca destrutturata, uno dei pezzi chiave della sua firma. Una fragranza immutata nel tempo che oggi svela la sua nuova veste: dopo 30 anni infatti l’essenza del suo stile aggiunge un tocco di modernità con un profilo più affilato, linee più scattanti, coste metalliche alla base, tappo in bachelite. In un dialogo tra gli eterni codici della virilità. Passato e presente si compenetrano in perfetta armonia con il suo opposto, il nuovo classico Eau de Nuit, nelle parole dello stilista «un concentrato di eleganza che rievoca il momento magico in cui la fine del giorno si fonde con la notte.» Racchiuso in un flacone che ripropone esattamente la medesima forma e allure di Eau pour Homme, ma immerso in un nero profondo che si ispira a un classico senza tempo: lo smoking. In cui si rivela tutta l’eleganza Armani. Ed è l’occhio fotografico di Inez & Vinoodh a catturare, tra ombra e luce, un nuovo aspetto della virilità espresso dal violinista inglese Charles Siem e dal fotografo e regista italiano Francesco Carrozzini. A rappresentare i diversi modi di coltivare l’eccellenza e l’arte di se stessi. E a narrare la sublime firma olfattiva è lo stesso Giorgio Armani, in un racconto che si dispiega dall’archetipo alla profondità notturna della nuova contemporaneità.
Qual era l’idea dietro Eau pour Homme, quando decise di crearla? Volevo creare una fragranza che esprimesse un’eleganza naturale e personale, e una certa sensualità. Credo nella semplicità, la considero un valore essenziale e di qualità. Come si vede da tutte le mie creazioni, penso che il vestito e il profumo non debbano mai sopraffare la persona che li indossa. Com’è Eau de Nuit?
Com’è Eau de Nuit? Questo profumo nasce dalla mia considerazione di come la mascolinità si stia evolvendo. Gli uomini sono sempre più complessi e hanno esigenze diverse, di giorno e di sera, ma hanno sempre voglia di eleganza. Mentre Eau pour Homme trabocca di sole e luminosità, Eau de Nuit è misterioso e sensuale. Eau de Nuit è pensata per un uomo sofisticato che vuole un profumo notturno, seducente, dal carattere forte ma stemperato da una freschezza elegante e ricca. Con questo nuovo lancio intende creare un nuovo mito nella profumeria? Con questo nuovo lancio intendo confermare e aggiornare il valore di un profumo che ha avuto e continua ad avere, un grande successo. Riassume i valori che caratterizzano da sempre il mio modo di intendere la moda, fatto di eleganza e sobrietà. È una fragranza dagli elementi classici ma composti in modo nuovo e inatteso che riesce ad essere sempre attuale. È essenziale e mascolina come la mia giacca decostruita ed è forse la fragranza che meglio mi rappresenta. Sono davvero convinto che certe cose se ben fatte sono assolutamente senza tempo. Lei e il suo marchio siete sinonimo di buon gusto italiano, per quale motivo tutte le sue fragranze fanno uso del francese sia nel nome sia nella comunicazione? Non tutti i miei profumi hanno nomi francesi - pensi solo ad Acqua di Giò o Acqua di Gioia. Però non posso negare di amare il suono della lingua francese associato al nome di un profumo. Crea una certa aura, un senso di mistero e magia. Il mondo della profumeria, del resto, ha avuto origine in Francia. Per quale motivo ha scelto questi uomini - Charlie Siem e Francesco Carrozzini - quali ambasciatori/testimonial della fragranza? Charlie Siem è un violinista britannico e Francesco Carrozzini un fotografo italiano. Si tratta, in entrambi i casi, di due giovani artisti che fin da subito mi sono sembrati interessanti, perfetti per interpretare una fragranza intensa e raffinata come Eau de Nuit. Sono due creativi che incarnano la visione dell’uomo contemporaneo: un uomo impegnato che cerca di realizzarsi nella propria professione e che sa essere al tempo stesso sofisticato ed elegante.
Come riesce a creare e gestire tutte le sue diverse linee di prodotti? Moda, accessori, profumi, hotel… Il segreto è la passione, l’impegno e il lavoro. Sono notoriamente uno stakanovista. Negli anni ho poi creato un team di persone fidate ed efficienti, che mi aiutano nella gestione dei diversi aspetti del mio business. Dopo tanti anni di successi, le capita ancora di avere dei dubbi sul lancio di una nuova fragranza? Ogni nuovo progetto è una nuova avventura che affronto con grande entusiasmo. Dopo tanti anni certo l’esperienza mi aiuta: le decisioni che prendo sono accuratamente ponderate. Moda e profumi, però, sollecitano una parte irrazionale nei consumatori: il gusto del bello e del nuovo. Le reazioni non si possono mai prevedere al cento per cento. Più che un limite però, questo per me è un grandissimo stimolo e la sfida più eccitante, per me, è sempre quella successiva. Lei ha costruito non solo un marchio ma un intero universo; cosa la mantiene ancorato al mondo reale? La concretezza e l’attenzione per ciò che mi succede intorno: è un tratto spiccato del mio carattere. Un designer non può vivere nella torre d’avorio, ma deve osservare la gente, capirne le esigenze e a volte anticiparle. Yves Saint Laurent ha posato nudo per lo spot del suo profumo per uomo e Tom Ford indossava un abito e una camicia sbottonata nella pubblicità della sua fragranza maschile. Perché ha scelto una t-shirt nera per la campagna pubblicitaria e non uno dei suoi famosi abiti destrutturati? Perchè la T-shirt scura mi rappresenta da sempre, fa parte di un modo di vestire che, come stilista, non mi consente distrazioni e che nel corso del tempo è diventata una sorta di uniforme. Che profumo abbina alla sua infanzia? I profumi dell’ambiente domestico che rievocano momenti di spensieratezza. E quelli legati al paesaggio verde e dolce della mia Piacenza. Quali sono i suoi aromi e le sue note preferiti? Perché? Sono quelli che sanno suscitare un’emozione e che fanno stare bene. Mi piacciono gli aromi legati al paesaggio italiano: agrumi, lavanda. Mi piace anche la sensualità dell’incenso.
In apertura: da sinistra, ritratto di Giorgio Armani; giacca destrutturata, photo credit ADV Giorgio Armani - Aldo Fallai PE ’77; le fragranze Eau pour Homme e Eau de Nuit. Nella pagina a fianco: Giorgio Armani, bozzetto smoking Fall Winter, 2012-2013
40
Giorgio Armani, Collezione Spring Summer 2013
English text With the proposal of EAU pour HOMME, you become the face of your perfume for the first time in the history of the maison’s fragrances. Why this choice? Eau pour Homme was my first masculine fragrance. It perfectly expresses my vision: innovation with classic foundations. It’s my style condensed into a bottle and it represents me in the same way the jacket does. That is why I decided to lend my face to the campaign, in which I declare “It’s mine - E mio”.The calling to do this also came from a different, perhaps more contemporary, of communicating. By ‘putting my face on it’, I speak directly to the public with no filters. What was the idea behind Eau pour Homme, when you decided to create it? I wanted to create a fragrance that expressed a natural and personal elegance, and a certain sensuality. I believe in simplicity, I consider it an essential and quality value. As all my creations show, I don’t think that a person’s clothes or fragrances should ever overpower them. What is Eau de Nuit like? This perfume is the result of my reflections on how masculinity is evolving. Men are increasingly more complex and have different needs, from day to night, but they always want to be elegant. While Eau pour Homme is overflowing with sun and brilliance, Eau de Nuit is mysterious and sensual. Eau de Nuit is designed for a sophisticated man who wants a nocturnal, seductive perfume with a strong character but tempered by a rich, elegant freshness. Are you seeking to create a new legend in the perfume world with this launch? I intend to confirm the status and increase the value of a perfume that has had, and continues to have, great success. It sums up the values that have always characterised my understanding of fashion, which I believe is made up of elegance and sobriety. It is a fragrance composed of classic elements in a new and unexpected arrangement that manages to remain current. It is as essential and masculine as my deconstructed jacket and it is perhaps the fragrance that most represents me. I am truly convinced that some things, if done well, are absolutely timeless. You and your brand are synonymous with Italian good taste, why then do you use French for the names of your fragrances and the advertising campaigns? Not all my perfumes have French names - what about Acqua di Giò or Acqua di Gioia? But I cannot deny that I love the sound of the French language associated with the name of a perfume. It creates a certain aura, a sense of mystery and magic. And besides, the world of perfume originated in France.
Why did you choose Charlie Siem and Francesco Carrozzini as the ambassadors/faces of the fragrance? Charlie Siem is a British violinist and Francesco Carrozzini is an Italian photographer. Both of them are young artists that intrigued me from the very beginning, the perfect men for interpreting an intense and refined fragrance like Eau de Nuit. They are two creatives that incarnate the vision of a contemporary man: a committed man who wishes to fulfil himself in his profession and knows how to be sophisticated and elegant at the same time. How do you manage to create and handle all your different product lines? Fashion, accessories, perfumes, hotels... The secret is passion, commitment and hard work. I am a notorious workaholic. And then over the years, I have created a team of trustworthy and efficient people, who help me manage the different aspects of my business. After so many years of success, do you ever still have doubts about the launch of a new fragrance? Every new project is a new adventure, which I tackle with great enthusiasm. Of course my experience helps after so many years, I reflect carefully on every decision I make. But fashion and fragrances appeal to an irrational part within consumers: a taste for the new and the beautiful. You can never completely predict what the reaction will be. But rather than a limit, I see this as an enormous stimulus and the most exciting challenge, as far as I’m concerned, is always the one around the corner. You have not only built up a brand, but an entire universe: what keeps you anchored to the real world? Being grounded and attention to what is happening around me: it is one of my very strong character traits. A designer cannot live in an ivory tower, but must observe people, understand their needs and sometimes anticipate them. Yves Saint Laurent posed naked to advertise one of his perfumes and Tom Ford wore a suit and unbuttoned shirt in the advert for his masculine fragrance. Why did you choose a black t-shirt for your advertising campaign and not one of your famous deconstructed suits? Because a dark t-shirt has always represented me, it is part of my clothing style which, as a stylist, does not permit distractions and it has become a sort of uniform over time. Which perfume do you connect to your childhood? Domestic scents, which evoke memories of times when I didn’t have a care in the world. And those of the sweet, green landscape of my Piacenza. What are your favourite aromas and notes and why? Those that arouse an emotion and make you feel good. I like aromas connected to the Italian landscape: citrus, lavender. I also like the sensuality of incense.
P O S H ON THE WORLD PA R IS
memoria e futuro Espressione dei codici della Maison, riapre a Parigi la boutique Valentino: una dimora intima e preziosa in cui l’universo femminile diviene emblema del new style
In questa pagina, il flagship store di Valentino in Avenue Montaigne a Parigi. Sotto, celebrities al party in occasione dell’opening della boutique (a sinistra, Ana Girardot; a destra, Clara Ponsot)
Riapre la storica boutique Valentino di Avenue Montaigne, un restyling interpretato dai Direttori Creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli in collaborazione con uno dei Maestri dell’architettura contemporanea: David Chipperfield. Perfetta espressione dei codici della Maison, traslittera l’identità del marchio fatta di eleganza, grazia, gentilezza, eccellenza: una memoria che prende vita grazie alla fluidità
26
degli elementi che giocano sottilmente sui contrasti nella caratterizzazione degli ambienti immaginati da Chipperfield, seguendo l’idea della casa, intima e accurata. Un’idea dell’unicum che viene declinato di volta in volta nelle boutique Valentino: a Parigi l’elemento caratterizzante è l’ingresso ad angolo che si inserisce in un cilindro-totem, splendido nella sua matericità - l’ottone - e vertiginoso,
elevandosi a tutta altezza. Una scultura funzionale, snodo e allo stesso tempo passaggio tra interno ed esterno. Diviso in un susseguirsi di stanze, ogni locale traduce una sua allure attraverso segni iconici: il legno delle scale, il marmo su pavimenti e cornici, la pelle grigia utilizzata per i camerini... 400 mq di puro stile in cui riscoprire gli accessori e la collezione di abbigliamento femminile.
POSH UNIQUE LIFESTYLE -
BAJA CALIFORNIA
di Enrico Cammarota
ai confini del paradiso Tra i resort più esclusivi al mondo, Las Ventanas al Paraiso è un’oasi di bellezza five star all’estremo Sud di Baja California, immerso in una natura incontaminata e piena di fascino
Las Ventanas si è sempre impegnato a offrire ai propri ospiti l’esperienza più sensazionale possibile a Los Cabos e continua a trovare nuovi modi per portarla a livelli di lusso sempre più alti... Martein van Wagenberg, Managing Director
Tra le cinque località balneari più famose di Baja California tanto da essere soprannominata la Costa d’Oro del Messico, nel punto in cui si incontrano il Mare di Cortez e l’Oceano Pacifico, all’estremo sud della Penisola, Los Cabos è un’oasi di rara bellezza e magnificenza. Un luogo che ospita uno dei resort più esclusivi al mondo, il cinque stelle lusso Las Ventanas al Paraiso che già nel nome riassume tutta la filosofia e la vision dedicata all’upper class. Ambience d’eccellenza immersa in una natura incantata in cui acque cangianti e panorami
46
mozzafiato si combinano a un design che sintetizza nella sua estetica lo stile mediterraneo-messicano ai più contemporanei “oggetti del desiderio”: patii vista mare, cinque campi da golf a Cabo del Sol, Palmilla, El Dorado, Cabo Real, Cabos San Lucas Country Club, oltre a una vera e propria Oasi del Deserto, la spa olistica tra le più prestigiose. Il santuario del benessere del resort, recentemente rinnovato, esprime la quintessenza del bien etre in cui sperimentare un’esperienza di assoluto relax personalizzato o un’ampia scelta di trattamenti in location suggestive nelle nuove beach cabanas con docce o vasche esterne, immersi negli orizzonti messicani. Massaggi, cromoterapia, fitoterapia, aromaterapia e ancora sauna, bagno, turco, hair e make up stylist e un servizio “Beach Cinema” con proiezioni di film direttamente sulla spiaggia...
in un’atmosfera dalle Mille e una Notte. Servizi haute de gamme che si stemperano in molteplici concept creativi: dal telescopio posto in ogni suite per ammirare un cielo senza eguali alla possibilità di affittare elegantissimi yacht per indimenticabili escursioni alle vicine isole fino all’offerta culinaria ricca e variegata. The Restaurant propone una perfetta fusione tra il meglio di Baja California e lo stile Mediterraneo, mentre The Sea Grill è una location perfetta per chi ama gustare piatti grigliati direttamente sulla spiaggia. Tequila & Ceviche Bar celebra le squisitezze del mare oltre alla più vasta selezione di tequila disponibile a Los Cabos, un bar open air che di sera si trasforma nel Tequila & Sushi Bar, sintesi tra la cucina giapponese e il mexican style. E in questo paradiso della gastronomia non poteva mancare un ambiente unico
In apertura: una delle suite del Resort. In queste pagine: l’esclusivo servizio Beach Cinema; una suggestiva immagine de La Cava Wine Room; sotto la Spa denominata Oasi del Deserto
ed esclusivo, La Cava, che mette a disposizione degli ospiti la Wine Room con le sue 3500 etichette d’eccellenza in cui cenare intimamente. Per una performance culinaria, il resort mette in scena anche “Challenge the Chef ” una particolare “sfida” ai fornelli: protagonisti gli ospiti appassionati di gourmand invitati a preparare un piatto per l’Executive Chef Fabrice Guisset... In un’esperienza totalizzante che reinventa l’art de vivre.
Informazioni: G.E.T. - Grace Executive Tourism Via L.B. Alberti, 5 - Milano Tel. +39 02-33105477 e-mail: get@graceexecutive.com www.lasventanas.com
P O S H UNIQUE LIFESTYLE DE SI GN
poetic age Oggetti che elevano il kitsch a opera d’arte, arredi che interpretano il comfort contemporaneo, accessori che si pongono a metà tra design e moda, fra antichi saperi e nuove suggestioni. Dove l’unicum si trasforma in stile di Anna Casotti
U
na sintesi tra moda, design e arte per la Maison Bottega Veneta che dà vita a una collezione esclusiva di scrigni d’autore realizzata in collaborazione con l’artista Nancy Lorenz. Uno straordinario set di 25 scatole in pelle e camoscio, dal titolo “Skies and Beyond” che fa seguito a “Lunar Landscapes” (2003) e alla raccolta “Botanical” del 2002. Pezzi unici, firmati e numerati: ogni singola scatola è una lezione precisa del potere di trasformazione dell’arte. Alcune sono impreziosite da intricati intarsi di madreperla, meticolosamente lavorata, altre da argento, oro bianco, palladio, caplain, foglia d’oro. «Ho sempre seguito il lavoro di Nancy Lorenz», ha raccontato il Direttore Creativo della Maison, Tomas Maier. «Apprezzo la sua tecnica raffinata, il lavoro strutturale e in generale la sensibilità artistica; sono lieto di lavorare ancora con lei su questo progetto unico nel suo genere». Ritratta dal celebre fotografo Erwin Olaf Valentine disegnata da Marcel Wanders per l’eclettica Moooi è il risultato di «uno specchio magico che con il potere dei cristalli trasforma un semplice shell in un bouquet di fiori dalla luce infinita», nelle parole del designer olandese. Avvolta nella lucentezza della sua scocca, sinuosa nelle sue forme arrotondate e sensuali,
raffinata nel nero, nel bianco, nell’oro e nel cromato, Valentine è uno scrigno da cui sboccia un bouquet floreale, un gioiello prezioso intoccabile, decuplicato attraverso la rifrazione luminosa. Una luce che interpreta la natura, così come una delle icone del design italiano: la lampada da tavolo Pipistrello ideata nel 1965 da Gae Aulenti oggi in scena in una versione mini proposta da Martinelli Luce. Un oggetto che si fa interprete di un’epoca, omaggio a uno dei maestri dell’architettura recentemente scomparso e alla sua eccentrica creatività. Eclettismo che si traduce anche nella vision del brand portoghese Boca do Lobo che ha elevato il kitsch a opera d’arte: arredi e accessori dal forte impatto formale e materico, limited edition che prendono in prestito dalla storia e dai suoi protagonisti una creatività sempre raffinata e sofisticata. Oggetti eleganti che traducono un art de vivre,
In apertura e sotto, Valentine by Marcel Wanders per Moooi (photo Erwin Olaf). In questa pagina, dall’alto: “Skies and Beyond” by Nancy Lorenz per Bottega Veneta; Equator, design Boca do Lobo; Bolero, design Roberto Lazzeroni per Poltrona Frau; Mini Pipistrello, Gae Aulenti, prod. Martinelli Luce
come Equator mobile bar a forma di mappamondo realizzato in rame lucidato martellato manualmente sino a riprodurne il globo. Una volta aperto, al suo interno, sono ricavati contenitori per i bicchieri e le bottiglie, personalizzabile in base a ogni tipo di esigenza o stile. Un oggetto che riporta all’epoca dei grandi viaggiatori o al fascino delle antiche mappe che svelavano i segreti di un mondo da scoprire... E in questa ispirazione alla cultura si inserisce anche Venice Mirror, una composizione di specchi singolarmente smussati. Una lavorazione accurata del vetro, successivamente argentato, ma disponibile anche con finiture pregiate tra cui la foglia d’oro o di rame. La poetica della leggerezza di “Ginger” e “Fred” si traduce nel
nuovo tavolo Bolero disegnato Roberto Lazzeroni per Poltrona Frau: linee slanciate e leggere, in superficie intarsi di legno che danno vita a movimenti sempre diversi. La sua geometria lievemente a trapezio accentua la percezione visiva di uno spessore ridotto al minimo, mentre i sostegni acquistano nuovo slancio grazie alla sezione a triangolo. L’effetto? Un’eleganza sottile e aerea che si esprime anche nella new collection proposta da Hermès: arredi, tessuti e carte da parati, oltre ad alcuni pezzi della linea bespoke, “Les Nécessaires d’Hermès”, a firma del designer francese Philippe Nigro, tra cui spicca Groom: struttura metallica rivestita in noce Canaletto massello, scatola portagioie, ripiano per borse,
In questa pagina, dall’alto: Bikini Island design Werner Aisslinger per Moroso; poltrona Cubo, progetto di Achille e Piergiacomo Castiglioni (1957), prod. Meritalia 2013; Groom design Philippe Nigro per Hermès; My World, design Philippe Starck per Cassina A fianco, Venice Mirror design Boca do Lobo
appendiabiti, retro-specchio rivestito in pelle. Un savoir faire che si stempera anche nel nuovo progetto di Philippe Starck per Cassina, My World: «Viviamo in una società schizofrenica. Assumiamolo. My World è un bozzolo - dichiara il designer francese - un nido, un mondo in cui possiamo essere egocentrici e stare comodamente insieme alla nostra ombra o raccogliere frammenti di notizie dal mondo, che si dice sia reale.» Combinazione di soluzioni utili da personalizzare in un’idea di dematerializzazione che trasforma il tradizionale divano in un arredo più pragmatico, non ostentato, dal design semplice ma confortevole. Un invito a essere sempre connessi... in una sfida che rispecchia le esigenze di un mondo in continua evoluzione dove lavoro e tempo libero hanno un ruolo essenziale. Concept che si rivela nel progetto di Werner Aisslinger per Moroso:
Bikini Island è infatti un’isola modulare che invita a trovare la composizione ideale in base agli spazi e alle proprie attività. Un sistema living dai volumi variabili, da integrare anche con vasi portafiori, tende o piccole librerie. E non poteva mancare in questo viaggio nella cultura del progetto un oggetto di culto: non solo una poltrona bensì il simbolo di un’analisi accurata realizzata dai Fratelli Castiglioni nel 1957. Meritalia edita la poltrona Cubo così descritta dal Maestro Achille: «Quando un materiale è morbido gli si può dare una forma rigida». Un oggetto nato come prototipo per sperimentare nuovi materiali per l’arredo, proponendolo nell’esposizione “Colori e forme della casa di oggi” a Villa Olmo (Como, 1957). Realizzata con parallelepipedi di gommapiuma cellulare con settori a differente resistenza meccanica, la seduta era concepita con un
P O S H UNIQUE LIFESTYLE DE S IG N
Dall’alto: Koi table by Brabbu design; Gabriel by Giorgio Armani (Armani/Casa)
materiale più morbido: con il peso del corpo cedeva abbassandosi, permettendo così alle braccia di trovare la posizione più comoda. Un nuovo concetto di seduta ideata dai due architetti per cui la forma si manifesta esclusivamente nel momento dell’utilizzo. L’edizione prodotta senza stravolgere i disegni originali è nata grazie agli eredi Castiglioni che portando avanti il pensiero di Achille e Piergiacomo secondo cui lo sviluppo progettuale è sempre frutto dell’incontro tra progettista e imprenditore - hanno lancianto una sfida: riproporre un progetto inedito, tutelando attraverso la Fondazione Achille Castiglioni l’inestimabile
patrimonio culturale. Tra le novità presentate alla design week milanese spicca la collezione firmata Giorgio Armani “Dalla Natura a Armani/Casa”: arredi, tavoli, accessori ispirati alla natura sia nelle cromie sia nelle scelte materiche, tra cui Gabriel Wardrobe. Ed è nella minuziosa attenzione per il dettaglio che Brabbu design crea il tavolo KOI, reinterpretazione materica delle squame di un pesce a definirne la struttura portante. Un esempio di come l’ottone abbinato a una lastra in cristallo possa creare un capolavoro di alta manifattura, perfetto connubio tra innovazione e tecnologia, tradizione e contemporaneità hand made.
P O S H SPECIALE UOMO WAT C H
icon time Dalle anteprime in scena a Basilea ai nuovi modelli delle più prestigiose Maison, racchiusi in un’estetica senza tempo
Jaeger Le-Coultre Festeggia 180 anni di successi il marchio che interpreta l’eccellenza stilistica. Dedicata ai collezionisti e agli amanti dell’arte orologiera, nasce una nuova complicazione che rende omaggio ad Antoine LeCoultre e all’anniversario della Manifattura, incarnando una vera e propria prodezza meccanica: il Master Grande Tradition Cylindrique à Quantième Perpétuel possiede quel giusto equilibrio tra classicismo, purezza e competenza, in modo da associare le sue origini storiche a un’elegante modernità. www.jaeger-lecoultre.com
70
Breguet
Montblanc
Patek Philippe Caltrava in oro rosa è un orologio a movimento meccanico a carica manuale dal quadrante opalescente argentato e indici applicati in oro. La sobria eleganza è esaltata anche dal cinturino in alligatore a squama quadrata, bruno scuro opaco e dal fondo cassa in cristallo di zaffiro. www.patek.com
Il Nicolas Rieussec Rising Hours racchiude in sé le caratteristiche della collezione Montblanc Nicolas Riuessec, il primo cronografo in cui erano i dischi e non le lancette a ruotare. La novità? Il principio è applicato anche alle ore, per un segnatempo che si basa su due dischi sovrapposti che segnano non solo le dodici ore, ma anche se queste sono diurne o notturne. www.montblanc.com
L’emblematico Breguet Type XXII è completato quest’anno da un inedito modello in oro rosa dove la frequenza del movimento è stata aumentata a 10 Hz. Lo strumento è dotato anche della funzione flyback e indica un secondo fuso orario con visualizzazione sulle 24 ore e la data. Cinturino in alligatore marrone con chiusura déployante in oro rosa (18 carati). www.breguet.com
Hublot Il nuovo Classic Fusion Tourbillon Scheletrato Black Ceramic è un orologio tourbillon scheletrato in ceramica nera, dal profilo più sottile e più classico ma con un design black che rimane fedele ai canoni Hublot. Raffinato e contemporaneo, rappresenta il punto d’incontro tra il classicismo del tourbillon e le sofisticazioni contemporanee, tra le competenze artigianali e la creatività orologiera del XXI secolo. www.hublot.com
P O S H SPECIALE UOMO AUTO
potenza esclusiva Nell’anno del centenario Aston Martin debutta con la sua nuova Rapide S, dalle linee dinamiche e ancora più “affilata”. Un gioiello su strada...
Ammiraglia della casa di Gaydon la nuova Rapid S che ha inaugurato i festeggiamenti per i 100 anni di storia di Aston Martin è un concentrato di dinamismo e bellezza. Nella sua nuova estetica, con paraurti e dettagli esterni rivisitati per un assetto ancora più affilato e spigoloso, la sua identità formale, sono in particolare gli accessori in carbonio che ne fanno un modello di prima classe. Ma non solo: il restyling dei fascioni, che ora possono ospitare anche un nuovo splitter
84
anteriore e un estrattore posteriore, sono realizzati in fibra di carbonio, appartenenti al Carbon Exterior Pack, offerto come optional per chi ricerca dettagli esclusivi. Nuove anche le calotte degli specchietti e i gusci di protezione della fanaleria posteriore, inediti fino a oggi. E seppur meno evidente anche l’interior della Rapide S si presenta con innovative soluzioni come i rivestimenti e la scelta degli accostamenti cromatici, oltre a una unconventional finitura piano black per
gli intarsi della plancia. Non solo l’estetica caratterizza la superberlina britannica: tra le più importanti infatti le modifiche meccaniche che hanno migliorato la dinamica di guida. Una versione evoluta che monta un motore V12 da 6 litri, aumentata nella potenza massima che ora raggiunge 558 Cv. La velocità massima? Vertiginosa nei suoi 305,78 km/h, la Rapide S accelerando da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. Nel suo splendido look sportivo...
POSH CHINA 精品店
BOUTIQUE
身处奢华与古遗址间,文化古都首选去处 Una selezione di indirizzi nelle capitali della cultura, tra lusso e antiche vestigia
LOUIS VUITTON 路易威顿
AROMA 香味
CENTURION PALACE 百人团
DRIADE 德里亚德
CIPRIANI 希普利亚尼
ACQUA DI PARMA 帕尔玛之水
餐厅
FOOD&HOSPITALITY
DIOR 迪奥
创意设计店 酒店
DESIGN&LIFESTYLE
BULGARI 宝格丽 餐厅
ARMANI SPA 阿玛尼股份有限公
P O S H CHINA M I L A N O 米兰
香奈儿 2013春夏系列和 2012/2013早春度假系列 Collection SS 2013. Below: Cruise 2012/2013
Chanel 香奈儿 位于米兰最奢华的四边形区,由彼 特·马力诺(Peter Marino)设计,占地 500平方米的专卖店,使用石块、 色漆和碳纤维装饰,黄金点缀其间 ,展现了由卡尔·拉格斐(Karl Lagerfeld) 重新诠释的可可小姐 (mademoiselle Coco)产品世界。 Nel prestigioso quadrilatero milanese la boutique disegnata da Peter Marino nei suoi 500mq mette in scena l'universo di Mademoiselle Coco reinterprato da Karl
Lagerfeld attraverso la pietra, la lacca, le fibre di carbonio, per concludersi con un tocco d'oro. Designed by Peter Marino, the 500 m2 space shows off the world of Mademoiselle Coco reinterpreted by Karl Lagerfeld, through stone, lacquer, carbon fibre and a touch of gold to finish. via Sant’Andrea 10
P O S H CHINA R OM A 罗马
Louis Vuitton 路易威登 它是路易威登首家在店内开辟电影文化专区的专卖店,这是对 台伯河畔罗马的好莱坞情结的嘉赏。路易威登罗马明星(Louis Vuitton Roma Etoile)专卖店展示了旅游用品、箱包、配饰、高 级成衣、皮鞋、珠宝首饰、钟表和书籍等系列。另外,在19座 的小厅内还可以免费观看著名的影视作品。 È il primo negozio al mondo che all'interno è dotato di uno spazio culturale dedicato al cinema, un omaggio al mito della Hollywood sul Tevere: Louis Vuitton Roma Etoile mette in scena le collezioni di articoli da viaggio, borse, accessori, ready-to-wear, scarpe, gioielli, orologi e libri.
Metis Monogram bag
Inoltre è possibile assistere a proiezioni di opere cinematografiche gratuitamente in una piccola sala di 19 posti. This is the first shop in the world to contain a cultural space dedicated to cinema, homage to the legend of Hollywood on the Tiber: Louis Vuitton Roma Etoile shows off the travel collection: bags, accessories, ready-towear, shoes, jewellery, watches and books. Moreover visitors can enjoy free screenings in a small theatre with 19 seats. Piazza San Lorenzo in Lucina, 41
P O S H CHINA V E NE ZI A 威尼斯
Miu Miu
缪缪 专卖店由罗倍多·柏耀琪(Roberto Baiocchi)设计,有90平方米,展示 了服装、皮鞋、箱包和配饰系列产品 ,是品牌经典装饰元素的汇集。 Monomarca dedicato alle collezioni di abbigliamento, calzature, borse e accessori. 90 mq progettati da Roberto Baiocchi, sintesi dei classici elementi decorativi del brand. Single brand store dedicated to the collection of clothing, footwear, bags and accessories. The 90 m2 boutique was designed by Roberto Baiocchi and incorporates the brand’s classic decorative elements. Salizada San Mosé
Prada 普拉达 威尼斯专卖店专门展示了从配 饰到服装所有的男士系列。 Dedicata alle collezioni Uomo la boutique di Venezia mette in scena l'intera linea men, dagli accessori all'abbigliamento.
The Venice boutique is dedicated to the Men’s collection and displays the entire male range, from accessories to clothing.
1469 S. Marco
Ermenegildo Zegna 杰尼亚 1910年创立的男装品牌。专卖店推出的“量身定制方案” 和特色服务使顾客可以在三十多种服装面料和扣子等某些 细节上进行选择。 Il brand di abbigliamento maschile fondato nel 1910 nella sua boutique propone “Personalization Project”, un servizio dedicato che consente di scegliere il tessuto di un abito su trenta varianti e alcuni dettagli come i bottoni. This men’s clothing brand, founded in 1910, offers a ‘Personalisation Project’ in its boutique, a dedicated service that allows clients to choose the fabric for their piece from thirty variations and other details such as the buttons. Palazzo Selvadego - Bocca di Piazza S. Marco 1241
POSH UNIQUE WOMAN -
CHANEL
temps de liberté Oro bianco, diamanti, lacca nera, acciaio: le espressioni del nuovo orologio Première di Chanel sono una dichiarazione di libertà. Dal tempo e dallo spazio, in un’elegante fisionomia estetica che dalla Place Vendome alla fragranza n. 5 coniuga la vision di Mademoiselle Coco
Un nome che contiene in sé molteplici significati: Première nella sua accezione temporale, ma anche inteso come qualcosa che è valutata la migliore o ancora Première come classe superiore... Nella Haute Couture il termine incarna la direttrice dell’atelier e nell’orologeria il primo orologio creato da Chanel esclusivamente per le donne, nel 1987. Un accessorio top gamme che trova la sua ispirazione in due icone della Maison: il tappo del celebre e intramontabile n. 5 e nell’urbanistica di Place Vendome che, vista dall’alto, si impone allo sguardo nella sua elegante forma quadrangolare dagli angoli smussati. Un fil rouge che lega, indissolubile, la storia di Chanel, la sua fama e il suo successo, a un luogo la Ville Lumière - e a una fragranza tra le più riconoscibili al mondo. Una temporalità che dispiega tutta la forza intrinseca e affascinante di Mademoiselle Coco e della sua visione libera della femminilità. Ed è in questa dimensione che Première rappresenta l’espressione più alta di una donna che affronta con estrema disinvoltura l’idea del tempo,
124
perché “le temps de Chanel” non è il tempo di tutte ma è dedicato alle donne che lo affrontano con estrema libertà e creatività. L’orologio diviene così un’esperienza dinamica, un’ode alla visione di Chanel, un universo in cui ci si può spostare liberamente, dove il tempo non ha significato ma traduce un modo di essere... Seducente nella sua elegante fisionomia, Première rivela la contemporaneità di un mondo in cui si è “qui” ma anche altrove. Differente e sofisticato nelle sue varianti: con bracciale a catena in acciao, in oro giallo o in oro bianco 18 ct, il quadrante laccato nero o in madreperla bianca, la cassa con o senza diamanti, la corona in onice taglio ogivale... Sono molteplici le espressioni del tempo Première, un’esperienza che coniuga il sofisticato savoir faire della Maison e la sua idea di libertà. Sintesi di perfezione stilistica.
Nella pagina a fianco: frame del video realizzato per l’orologio Première. In questa pagina, dall’alto: la pianta di Place Vendome da cui scaturisce la forma del quadrante di Première watch; Gabrielle Chanel affacciata al balcone della sua suite al Ritz hotel Paris (1937), © Photo Roger Schall / Collection Schall. Sopra, modello Première: a sinistra in oro bianco 18ct e diamanti; a destra con cinturino in acciaio e cassa in madreperla.