AssociazioneInterregionaledi coordinamentoedocumentazione periproblemiinerentiallanevee allevalanghe
PILLOLE DELL’INVERNO
2023/24 IN FRIULI
VENEZIA GIULIA
La quota neve è stata mediamente più elevata rispetto ai valori storici stagionali dell’ultimo decennio e questo ha comportato:
spesso nevicate in quota, pioggia a bassa quota per cui nei Bollettini di Pericolo Valanghe molte volte si è verificata una situazione invernale in alto ed una situazione con poca neve o proprio mancanza di neve alle quote più basse
Ad esempio nella località di Piancavallo (Prealpi Carniche – PN) a 1280 metri di quota il manto nevoso al suolo non ha superato i 60 cm di HS: sebbene le precipitazioni siano state abbondanti, durante la maggior parte del periodo invernale sono state a carattere piovoso invece gli eventi nevosi più importanti si sono verificati alle quote più alte
PILLOLE DELL’INVERNO
2023/24 IN FRIULI
VENEZIA GIULIA
Molte precipitazioni hanno depositato al di sopra dei 1800 metri neve pallottolare e in alcuni casi anche grandine: tali apporti hanno portato spesso alla formazione di strati deboli persistenti con conseguenti distacchi di valanghe che si sono verificati in corrispondenza di queste disomogeneità
Alcune precipitazioni, in particolar modo a fine marzo, sono state accompagnate da sabbia sahariana: la copertura nevosa ha assunto un anomalo colorito marrone creando le condizioni favorevoli per una intenza umidificazione del manto nevoso ed una conseguente attività valanghiva spontanea.
Sito valanghivo del comprensorio sciistico di Piancavallo (Prealpi Carniche)
A seguito del nuovo PIDAV del 2022 vengono posizionati alcuni Gazex a monte dei rispettivi siti valanghivi: durante la stagione invernale i distacchi artificiali avvengono regolarmente causando anche alcuni distacchi di valanghe anomale. Successivamente, a seguito di riscaldamento ed anche a causa della cotica erbosa incolta, si sono aperte delle bocche di balena e si verificano dei distacchi che causano la chiusura della pista «Salomon Alta»