COMUNE
VIGGIU’ Pianta di Viggiu’ in scala 1: 9700 Carta della Provincia di Varese in scala 1:165.000 SCIAGO P.
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Provincia di Varese - Via Roma, 10 – 21059 VIGGIÙ
MUSEI CIVICI ENRICO BUTTI
CASE DI RIPOSO
Tel. 0332..48.61.06 - Fax. 0332..48.88.61 www.comune.viggiu.va.it
E-mail: museobutti@comune.viggiu.va.it viale Varese 4, tel. 0332. 486510 - Museo Enrico Butti - Museo Artisti viggiutesi del Novecento da martedì a venerdì 14.00-18.30 - Sabato 9.30 - 12.00 e 14.00-18.30 Via Roma 37 (Villa Borromeo) - Museo della scultura viggiutese dell’800 - Museo dei picasass Apertura su prenotazione telefonica
PROVINCIA DI COMO
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FINO MORNASCO
INFERIORE
E-mail: bernasconi.demografici@comune.viggiu.va.it Mercoledì dalle 9.30 alle 12.00 Sabato dalle 9.00 alle 12.00
TRADATE
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ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI:
UFFICIO AFFARI GENERALI
쎲 VENEGONO
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CEPPINO
CASSANO MAGNAGO
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ORIGGIO
PROVINCIA DI MILANO
Direzione Istituto Comprensivo “Martino Longhi” Via Indipendenza, 18 Tel. 0332. 48.64.60 - Fax 0332. 48.88.60
Lun. Mar. Mer. Ven. dalle 9.30 alle 12.00 / Giovedì dalle 16.00 alle 19.00
GERENZANO 쎲
CASTELLANZA
SCUOLE
E-mail: anagrafe@comune.viggiu.va.it
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PROVINCIA DI NOVARA
GAZZADA SCHIANNO
BRUNELLO
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viale Varese 21, - tel. 0332. 48.89.38 fax 0332. 48.89.38
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CANTELLO
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BODIO DAVERIO LOMNAGO
e-on (servizio gas metano)
E-mail: biblioteca@comune.viggiu.va.it viale Varese 4, tel. 0332. 48.65.10 da martedì a venerdì 14.00-18.30 Sabato 9.30 - 12.00 e 14.00-18.30
COMUNE DI VIGGIU’
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BIBLIOTECA COMUNALE:
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Sabato dalle 9.00 alle 12.00
Sito web: www.scuoleviggiu.org
CARONNO PERTUSELLA
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tel. 0332. 48.61.66 emergenze. 348. 28.78.180 (24 h) Mercoledì e Venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Comuni confinanti: Nord: Besano e Meride (CH) Est: Saltrio e Clivio - Sud: Cantello - Ovest: Arcisate e Bisuschio
INDUNO OLONA
Lago di Varese
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COMABBIO
ANGERA
Saltrio, via Cavour 39,
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ACQUEDOTTO VIGGIU’ SALTRIO e CLIVIO
E-mail: nidocomunaleviggiu@libero.it Piazza Artisti viggiutesi - tel. 0332..44.05.66
Distanza dal capoluogo Varese: 15 km.
PORTO CERESIO
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ASILO NIDO COMUNALE
Superficie: 9,3 kmq. Abitanti: n. 5.229 (al 31/10/10) - Famiglie: n. 2.137
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URBANISTICA-EDILIZIA PRIVATA
Scuola Materna Piazza Artisti Viggiutesi- Viggiù - tel. 0332. 48.73.58
E-mail: utc.viggiu@infinito.it Lun. Mar. Mer. Ven. dalle 9.30 alle 12.00 / Giovedì dalle 16.00 alle 19.00 Sabato dalle 9.00 alle 12.00
Scuola Materna “G. Gattoni” Piazza Giovanni Paolo II - Baraggia - tel. 0332. 48.73.58
LAVORI PUBBLICI e CULTURA
Scuole Elementari “E. Butti” Via ai Ronchi, 5 – Viggiù - Tel. 0332. 44.09.07
E-mail: trentini.llpp@comune.viggiu.va.it Lun. Mar. Mer. Ven. dalle 9.30 alle 12.00 / Giovedì dalle 16.00 alle 19.00
Scuole Elementari “F. Argenti” Via Indipendenza 18 – Baraggia - tel. 0332. 48.67.08
Sabato dalle 9.00 alle 12.00
Scuole Medie “G. Buzzi Reschini” Via Roma 37 – Viggiù - tel. 0332. 44.03.63
UFFICIO RAGIONERIA E-mail: ragioneria@comune.viggiu.val.it Lun. Mar. Mer. Ven. dalle 9.30 alle 12.00 / Giovedì dalle 16.00 alle 19.00
PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
Sabato dalle 9.00 alle 12.00
AREA TRIBUTI
viale Varese 62, - tel. 0332. 44.00.19 cell. 348. 085.49.04 (24 h) www.protezionecivileviggiu.it E-mail: info@protezionecivileviggiu.it
E-mail: negrini.tributi@comune.viggiu.va.it Lun. Mar. Mer. Ven. dalle 9.30 alle 12.00 / Giovedì dalle 16.00 alle 19.00
IMPIANTI SPORTIVI
Sabato dalle 9.00 alle 12.00
CENTRO RACCOLTA RIFIUTI Via Molino dell’Oglio tel. 0332. 44.05.37 / Mar. e Gio. 9.00-12.00 e 14.00-17.00 Sabato dalle 9.00-12.00 e 14.00-17.00
Centro Sportivo Comunale “G. Bizzozero” SE.VE. Sport Center Via Molino dell’oglio tel. 0332. 48.72.76 e-mail info@sevesportagency.it A.S.D. Viggù Calcio 1920 Via Molino dell’oglio tel. 0332. 48.60.00 e-mail asdviggiucalcio@gmail.com
POLIZIA LOCALE E-mail: polizialocaleviggiu@quipo.it
NUMERI UTILI
tel. 0332. 440722 - Cell. 347. 5848460
Numero Unico Emergenza 112
Mercoledì e Sabato dalle 9.00 alle 12.00
CARABINIERI – POLIZIA - VIGILI DEL FUOCO – AMBULANZE
SERVIZI SOCIALI
PARROCCHIE
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- Parrocchia di S. Stefano Protomartire - Via Parrocchiale 6 tel. 0332. 48.61.80 - Parrocchia di San Giuseppe - Via Indipendenza 2 tel. 0332. 48.62.12
Giovedì 16.00 - 17.30 (solo su appuntamento)
Euro 0,30 - Trasporto esonerato da bolla di accompagnamento ai sensi del D.P.R. 672 del 6/10/1978 - Stampa: Ingraph Srl MI - dicembre 2010 Vietata anche parzialmente la riproduzione dei testi, delle foto e della pianta nel suo insieme. - Tutti i diritti di proprietà sono della : INIZIATIVE TURISTICHE COMMERCIALI VA - Tel.0332.332.080 - COPIA GRATUITA
IMMAGINI DI VIGGIU’
Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano
Chiesa di Santa Maria nascente detta “della Madonnina”
Viggiu’ panorama
Biblioteca Butti
Museo Butti
da Lunedì a Venerdì dalle 8.30 alle 12.30 / Lun. Mer. Gio. dalle 14.00 alle 16.00
FARMACIA Dott. M. Mascheroni - Via Roma 41 - Tel. 0332. 48.61.38 - ISTITUTO MADONNA DELLA CROCE Via Ospedale 1 - Tel. 0332. 48.61.21
- CASA DI RIPOSO SAN GIUSEPPE LAVORATORE Viale Milano 34 - Tel. 0332. 48.61.44
CENNI STORICI Viggiù è un’amena località nel Nord-Est della provincia di Varese, più precisamente nella Valceresio, ai piedi del Monte Orsa. La sua storia inizia in tempi assai lontani: reperti di età romana ne sono testimonianza. Dalle sue colline veniva estratta la famosa “Pietra di Viggiù”, materiale da costruzione e da decorazione, impiegata dai Picasass e da famiglie di artisti viggiutesi, quali: gli Argenti, i Bottinelli, i Butti, i Buzzi Leone, i Buzzi Speziè, i Galli, i Giudici, i Longhi e i Piatti, i quali con la diffusione delle loro opere in tutto il mondo, diedero fama a Viggiù di “Terra d’Artisti”. Numerosi sono i tesori di Viggiù. Fra essi da ricordare il centro storico, unico nel suo genere, caratterizzato dalle tipiche case a corte, con ingressi ornati da artistici portali in pietra, in cui trovavano spazio i laboratori degli scalpellini.All’ingresso del paese, il museo Enrico Butti che raccoglie le opere dell’insigne scultore viggiutese, uno tra i massimi protagonisti della scultura italiana tra ‘800 e ‘900. Posta su una collina, all’interno di uno splendido parco la gipsoteca fu voluta dallo stesso Butti. Nel medesimo contesto si trovano oltre alla Casa-Studio dello scultore, il Museo degli Artisti viggiutesi del Novecento. Nel cuore del paese c’è, in una graziosa cornice di verde, Villa Borromeo, elegante edificio tardo-neoclassico, meta ideale per escursioni quotidiane. Nel giardino hanno collocazione sia la scuderia, oggi sede del museo dei Picasass che l’orangerie, adibita a sede del Museo degli Artisti viggiutesi dell’Ottocento.Il centro storico è caratterizzato da numerosissimi portali realizzati in pietra di Viggiù, i quali davano accesso alle caratteristiche corti, in cui si svolgeva la vita e l’attività della comunità viggiutese. Di particolare rilievo è il portale seicentesco della casa che fu della famiglia Marinoni.,al n. 23 di via Roma. Portale di forma semplice, ma allo stesso tempo, ricchissima. L’arco, appoggiato su due piedritti d’imposta è dolcemente curvato e serpeggiante nel tipico stile barocco. Ove spicca la chiave di volta, ornata da fogliame, in cui viene riprodotto il monogramma di Cristo associato all’iniziale del cognome della nobile famiglia. Nel fregio dell’arco, con arte finissima, sono raffigurate scene di caccia al cervo con cacciatori a cavallo che seguono i guida cani. Oltre alla caccia descritta si vede, nascosta tra le foglie dell’arco, una vipera che insidia un usignolo, un topolino che rosicchia una castagna ed una cinciallegra che becca una ciliegia. Percorrendo le vie del paese, si possono visitare: la Chiesa di San Martino, con l’elegante portale e la semplice struttura, la Chiesa del Rosario, arricchita da dipinti del pittore viggiutese Carlo Maria Giudici, la Chiesa parrocchiale di Santo Stefano Protomartire, con l’imponente campanile di Martino Longhi il Vecchio e decorata da opere di Luigi Bottinelli, Guido Butti, Elia Vincenzo Buzzi ed altri, ed ancora, la Chiesa di Santa Maria Nascente detta “della Madonnina”, edificata nel 1718, la Chiesa della Madonna della Croce, con la facciata in chiaro stile bramantesco, al cui interno si trovano opere di diversi artisti viggiutesi. Fuori dall’abitato, sulla sommità di un colle, la Chiesa dedicata a Sant’Elia. Nella frazione di Baraggia è possibile visitare la Chiesa San Giuseppe, con dipinti di Antonio Piatti e la Chiesa di San Siro nel cui coro si possono ammirare affreschi cinquecenteschi.
ESCURSIONI Si possono effettuare escursioni naturalistiche sul Colle Sant’Elia, su cui si trova l’omonima chiesetta e sul Massiccio del Monte Orsa-Pravello, passeggiando tra le intatte trincee della Linea Cadorna (Prima Guerra Mondiale). Le trincee, edificate per rispondere alle esigenze di difesa del territorio nazionale da un possibile attacco tedesco, che avrebbe potuto esser messo in atto attraversando il territorio della Confederazione Elvetica, negli anni del primo conflitto mondiale, sono costituite da una fitta serie di camminamenti, cunicoli e postazioni per batterie di mitragliatrici e cannoni disposte lungo il versante Nord del massiccio Orsa-Pravello. Oggi, queste posizioni di difesa, realizzate circa 80 anni fa, sono utile contributo per il gitante domenicale o l’appassionato camminatore che, seguendone i percorsi, può avere un interessante colpo d’occhio verso la Svizzera ed il lago Ceresio. Seguendo l’andamento sinuoso del sistema difensivo si può percorrere un tragitto lungo il crinale del massiccio, partendo dalla cima del monte Orsa per arrivare sino alla cima del monte Pravello. A tal scopo, si consiglia di percorrere l’itinerario N.2 della Valceresio. Dal 2010, il massiccio Orsa-Pravello, per la rilevanza dei giacimenti fossiliferi e paleontologici, fa parte del patrimonio Mondiale dell’ UNESCO. Altre escursioni nel territorio viggiutese sono dirette verso la valle della Bevera, una vera “fetta di mondo perduto”, per gli alti valori naturalistici di questo lembo di territorio del Varesotto ancora integro. Le cave di pietra di Viggiù, attualmente non più attive, presenti un po’ ovunque nel cuore delle circostanti colline, sono uno splendido esempio di architettura industriale, per la loro audace composizione a trincea interrata.
I POMPIERI DI VIGGIU’ Si deve risalire al 1881, per ché si prospetti l’idea di formare un gruppo volontario per un corpo di pompieri Croce Verde ed assistenza a Viggiù. Non appena fu possibile, con la sovvenzione dei privati e degli stessi volontari, si acquistò una pompa manuale. Gli idranti però erano in numero esiguo e si doveva utilizzare l’acqua dei pozzi, di cui Viggiù era molto ben fornita. Il 15 dicembre 1910, l’assemblea del Corpo Volontario deliberò di darsi un regolamento. Le prime divise furono acquistate dai pompieri del gruppo di Milano, gli attrezzi furono forniti dall’Amministrazione Comunale di Viggiù. Le esercitazioni si svolgevano nel cortile delle scuole di via Roma, dove si trovava l’autorimessa dei pompieri e della Croce Verde. I volontari erano reperibili al 90% in quanto, la maggior parte di essi, era dedita alla lavorazione di pietre e marmi pressi laboratori del paese. Per avvertirli, in caso d’incendio, oltre ad usare le campane a martello, nel 1928, venne incaricato un uomo che girava il paese in bicicletta suonando una tromba di richiamo. Nel 1935 si installò un allarme a sirena sul tetto delle scuole comunali. Nel 1939, secondo una disposizione governativa, i pompieri di Viggiù furono incorporati all’80° Corpo dei Vigili del Fuoco di Varese e si lasciò a Viggiù un distaccamento che non era più di tipo volontario. Il distaccamento di Viggiù fu sciolto nel 1962 e l’80° Corpo dei Vigili del Fuoco di Varese ne incamerò tutto il materiale e le attrezzature. Durante la Seconda guerra mondiale, si trovava sfollato a Viggiù, il maestro Fragna che, avendo sentito parlare dei Pompieri di Viggiù, compose e musicò la famosa canzone. Il 31 maggio 2003, per dar lustro alla memoria degli amati Pompieri, nazionale si è svolto a Viggiù un grande raduno pompieristici che ha visto la partecipazione di numerosi corpi dei Vigili del Fuoco.
MANIFESTAZIONI Tra le manifestazioni più caratteristiche ritroviamo il Palio dei Rioni che si svolge nel mese di giugno. Il palio vive ormai da diversi decenni e continua ad essere parte integrante della tradizione di Viggiù, Saltrio e Clivio. La celebrazione della Festa patronale di Santo Stefano, con bancarelle nelle vie del centro storico e spettacolo pirotecnico nella cornice della Valceresio generalmente si tiene la seconda domenica del mese di luglio, anche se la cadenza da considerare sarebbe quella del 3 agosto. Il 3 agosto, infatti, è il giorno nel quale si ricorda il ritrovamento delle ossa di Santo Stefano che normalmente viene festeggiato il 26 dicembre. A Baraggia, il 17 gennaio, si svolge la tradizionale Festa patronale di S. Antonio Abate. In tale occasione si allestiscono bancarelle lungo via Indipendenza e vengono sfornati i tradizionali pani benedetti di S. Antonio. Immancabile il tradizionale falò.
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1° FORNACI, v. . . . . . . .F7 1° TORRENTE LANZA, v. E6 2° FORNACI, v. . . . . . .E7 2° TORRENTE LANZA , v.E6 3° FORNACI, v. . . . . . .E7 4° FORNACI, v. . . . .E6-E7 ALBINOLA, p.za . . . . . .D2 ARTISTI VIGGIUTESI, p.za . . . . . . . . . . . . . .D2 BERTINI, v. . . . . . . .G1-G2 BEVERA, v. . . . . . . . .G7-I5 BORROMEO, v. . . . . . . .D2 BOTTINELLI, v. . . . . . . .G6 BRESSANELLA, v. . . . . .B2 BUCANEVE, v. del . . .E2-E3 BUTTI, v. . . . . . . . . . . .D2 BUZZI LEONE, v. . . . . .D1 CANZANI, v. . . . . . . . . .D2 CARRÀ, v. . . . . . . . . . . .E1 CASCINA SET, v. . . . . . .F7 CASSANI G., v. . . . . .E6-F6 CASTAGNA, v. . . . . . . . .D2 CAVE, v. delle . . . . . . . .F1 CLIVIO, v. . . . . . . . .C2-C3 COCQUIO M., v. . . . . . .G6 CONTI N., v. . . . . . .E7-F7 CROCE, v. della . . . . . .D2 D’ACQUISTO S., v. . . . .C4 EUROPA, p.za . . . . . . . .E2 FONTANELLA, v. . . . . . .E1 FORNACI, v. . . . . . . .E7-F7 FRATELLANZA, l.go .D2-D3 GELSI, v. dei . . . . . .F7-F8 GIOV.PAOLO II, p.za . . .F6 GIOVANE ITALIA, v. . . . .E2 GIUDICI A., p.za . . . . .D1 GRANAI, v. dei . . . . .E3-E4 INDIPENDENZA, v. . .F6-G2 LAGHETTO, v. del . . .G4-I5 LAZZARETTO, v. . . . .B3-C3 LIBERTÀ, p.za . . . . . . .D1 LONGHI M., v. . . . . .C2-D2 M.E ROSA, v. . . . . . .F6-F7 M.TE GENEROSO, v. .F7-F8 MADONNINA, v. . . . . . .F7 MARCONI G., v. . . . . . .D2 MARTIRI IGNOTI, v. . . . .F6 MILANO, v.le . . . . . .E2-H1 MOLINO DELL’OGLIO, v. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .C4-E6 MONTI, v. . . . . . . . .C3-D2 MONVISO, v. . . . . . .F6-G7 MUGHETTI, v. dei . . .F7-F8 ORTENSIE, v. delle . .E2-F2 OSPEDALE, v. . . . . .D3-E3 PAPETTI F., v. . . . . . .F6-G6 PARROCCHIALE, v. . . . .E2 PESSINA, v. . . . . . . .E2-F2 PETTIROSSO, v. . . . .G3-H3 PIATTI A., v. . . . . . .C1-D1 PIATTI, v.lo . . . . . . . . .D1 PIAZZA C., v. . . . . .D2-D3 PINETE, v. le . . . . . .G8-I8 PONZIO F., v. . . . . . . . .G6 RADICE, p.za . . . . . . . .F6 RIBONI DON A., v. . .F6-F7 RISORGIMENTO, p.zaC2-D2 ROCCOLO, v. del . . .C4-D4 ROMA, v. . . . . . . . . . . .D2 RONCHI, v. . . . . . . .C2-D1 RONCOLINO, v. del .E3-G5 ROSSA G., v. . . . . . . . . .F7 S. BENEDETTO, v. . . . . .D2 S. ELIA, v. . . . . . . . .D2-E1 S. M. B. BOSCARDIN, v. B1-B2 S. MARTINO, v. . . . .D3-E3 S. ROCCO, v. . . . . . .D1-E1 SALICI, v. dei . . . . . . . .C4 SALTRIO, v. . . . . . . .B2-C2 SCHIEPPATI, v. . . . .B2-D1 SORGENTI, v. alle . .G6-H6 TIGLI, v. dei . . . . . .B2-B3 TORBIERE, v. delle . .G3-I4 TORRENTE LANZA, v. E6-F6 TURCONI, v. . . . . . . . . .C2 VALMEGGIA, v. . . . .C3-E3 VARESE, v.le . . . . . .D3-G8 VENTI SETTEMBRE, p.za D2-E2 VICO, v. . . . . . . . . .D1-E2 VIDISELLO, v. . . . . . . . .D3 VOLPINAZZA, v. . . . . . .G8
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STRADE DI VIGGIU’
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