ON ENERGY
ARCHITETTURA SOSTENIBILITÀ TURISMO PAESAGGIO NELLE CANARIE
Università IUAV di Venezia Atelier di Laurea dcp_Dopo i combustibili fossili Anno Accademico 2013-2014 Docente: Lorenzo Fabian Collaboratori: Ettore Donadoni, Luca Velo Studenti: Alba Sarmiento Rodriguez
“Si tratta di vivere con lo sguardo verso il futuro, contribuendo a costruire una alternativa pulita, intelligente, di qualità di vita. (...)Si tratta di far convivere l’industria turistica con la difesa del Territorio e della propria cultura. E questa convivenza è possibile, ma, sopratutto, necessaria, obbligatoria per non vivere girando le spalle al futuro. Viviamo un periodo di tempo tanto corto su questo pianeta che ogni nostro passo deve essere nella direzione di costruire più e sempre più lo spazio sognato dell’utopia (...)”. César Manrique (Lanzarote 1919 -1992) Parole presentate il “ Dia Mundial de Turismo ”, presso l’auditorio del “ Jameos del Agua ”, dal Presidente della Fundacion César Manrique , José Juan Ramirez.
ON-ENERGY CONDIZIONI GEOGRAFICHE DELLE CANARIE
CARATTERISTICHE GENERALI DEL CLIMA DELLE CANARIE
IL TURISMO NELLE CANARIE
ARCHITETTURA TRADIZIONALE VERSUS EDILIZIA CONTEMPORANEA
BEST PRACTICES INIZIATIVE PRATTICHE
SCENARIO FUTURO?
CONTENUTO
GEOGRAFIA E CLIMA _Situazione geopolitica _Condizioni climatichi delle canarie _Spazi Naturali Protetti
TURISMO _Inicio del turismo nelle Canarie _Economia delle Canarie basata sul turismo _Le isole Canarie: destino turistico internazionale _Impatto del turismo nelle Canarie._Trazze sul paesaggio Efetti di modificazione ambientale _L’acelerazione dell’erosione delle dune della spiaggia di Maspalomas (Gran Canaria) _Massima ocupazione dei barranci del Sud dell’isola Gran Canaria. _Spariozione del istmo de Las Palmas de Gran Canaria.
ENERGIA E LE CANARIE _Il problema dell’energia. La vulnerabile situazione nelle Canarie. _Dipendenza da fonti fosili _Il grande potenziale canario per la generazione di energia rinovabili: impianti fotovoltaich e ed il suo impatto sul territorio _Problematica esplorazioni petrolifere nelle isole Canarie _Dipensenza degli impianti dissalatori per l’otenzione d’acqua potabile. _Consumo energetico degli impianti dissalatori
ARCHITETTURA DELLE CANARIE Architettura_agricoltura_paesaggio: “ La Geria ” Architettura prehispanica: “Aborígen” Architettura tradizionale canarie: l’architettura bioclimatica
BEST PRACTICES _César Manrique: Architetto della natura e il paesaggio Alcuni progetti architettura e urbanistichi
_INICIATIVE PRACTICE _Pedonalizzare i centri storici. _Progetto “ El hierro: prima isola europea 100% renovabile” _ Piano d’azione isolare per la sostenibilita energetica per l’isola di “La Graciosa” (2014 -2020)
_NUOVE POLITICHE _Legge di ”Renovazione e modernizzazione turistiche nelle Canarie” _ Riclassificazione dei spazi naturali nelle Canarie. _ Alternative di produzione di energia rinovabili: La nuova “Strategie di valutazione dei Residui nelle Canarie” (Maggio 2014)
GEOGRAFIA E CLIMA
_SITUAZIONE GEOPOLITICA Le Isole Canarie è un Arcipelago sul océano Atlantico che forma une delle diciassette regione della Spagna. Sono sette isole d’origeni vulcanico, che fanno parte della regione naturale della Macaronesia insieme a gli Arcipelagi di Cabo Verde, Azores, Madeira y Salvajes. È comunque una delle regione ultraperiferiche della Unione Europea: L’isola di Fuerteventura dista 95 km della costa africana, invece, dal islote di Alegranza (isole Canarie) tra Cabo de San Vicente (Portugal) ci sono 940 km. L’estensione totale del Arcipelago è 7.447 km². Posiede una popolazione di 2.118.344 abitanti (concentrata praticamente nelle due isole comune Tenerife e Gran Canaria) e una densità di 284,46 ab/km² (la ottava Comune Autonoma di Spagna in popolazione).
venti alisios inferiori
venti alisios superiori
venti alisios superiori caldi+secchi inverzione termica
1500 m
mare di nubi
venti alisios inferiori freschi+umidi
precipitazioni verticali = umidità ed orizontali
Fenomeno dil Mare di nubi nell’isola Gran Canaria con Tenerife al fondo.
TAFIRA
LAS PALMAS DE GRAN CANARIA
NELLA MONTAGNA DELLA ISOLA IL VENTO ALISIO INFERIORE ATTUA IL VENTO ALISIO SUPERIORE LASCIA NUBOSITÀ NELLA CITTÀ DE DI LAS PALMAS DE GRAN CANARIA NELLE MESSE D’STATE
TELDE
IL VENTO ALISIO NON ARRIVA NELLA ZONA SUD DELL’ISOLA
MICROCLIMI_ STADISTICA ANUALE D’ORE DI SOLE DIFERENZA DI TRA 3 CITTÀ DELLA PROPRIA ISOLA GRAN CANARIA
4 000m
-4 000m
Tenerife 3718m El hierro
La Gomera
Gran Canaria
Lanzarote 670m
Fuerteventura Cont. Africano
_CONDIZIONI CLIMATICHI Le Isole Canarie, per la sua latitude, sono di clima subtropicale oceanico, con temperature stabili, sempre primaverale. La media annuale è di 18ºC in Gennaio e di 24ºC in Agosto, quindi ha una temperatura media annuale di 22ºC con una oscilazione di solo 6ºC, mitizzate per il mare e in state per i venti “alisios”. I vienti “ alisios inferiori ” sono un tipo di venti caratteristichi che soffiano con più intensità in estate e aportano humidità a quest´Arcipelago. Hanno direzione nordeste e al arrivare alle zone più alte delle isole (800-1500m), provocano che le masse d’aria si condensano, portando nelle zone di mediania il fenomino chiamato “mare di nuvole” che produrre la “pioggia orizontale”. Dopo 1500 metri d’altitude esiste un’altra corrente d’aria con direzione Nord-Oest chiamata “ alisio superiore ”. Tutti questi fattori fanno che ogni isola sia un “continente in miniatura” con diverse “ microclimi ” dipendendo dell´altitude e la componente “nord-sud”. Così possiamo trovare boschi humidi e invece altri zone dove la caratteristica principale è la aridità. Per esempio in Gran Canaria ci sono temperature molto diverse tra la città e il Sud della isola. L´eccezione sono le isole di Lanzarote e Fuerteventura che per non avere sistemi montagnosi i suoi climi sono aridi e semidesertichi.
7447 km 2
SUPERFICIE TOTALE
SUPERFICIE TOTALE
7447 Km 2 SUPERFICIE RISULTANTE
3882Km 2
SUPERFICIE PROTETTI
3564 Km 3564 km
2
SUPERFICIE PROTETTI
>40% superficie
SUPERFICIE UTILE PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI
3882 km
2
SUPERFICIE UTTILE
SUPERFICIE COSTRUITA SUPERFICIE PROTETTI
873,3 Mw Generazione termica
1 Kw istallatto policristalino
8m
2
POTENZA
多km 2? 76,3 Mw Eolica 31 Mw Cogenerazione 0,7 Mw Fotovoltaica
981,3 Mw Potenza massima istallata InGran Canaria
3564km 2
_ ENP: ESPACIOS NATURALES PROTEGIDOS SPAZI NATURALI PROTETTI Questa varietà climatica fa luogo a una grande diversità biológica geologica e paisaggistica. Le Isole Canarie è la regione più piccola della Spagna e invece hanno la estensione maggiore di superficie protetta. Possiamo trovare spetaculari volcani e campi di lava vulcanica, frondosi boschi, splaggie de tutto tipo, profundi barranchi, acqua uniche, impresionanti acantilati,… tutto questo giustifica l’essistensa nelle Canarie di quatro Parchi Nazionale e anche il fatto di che variee isole siano Riserva della Biosfera della Unesco e invece altri sianno diclarate Patrimonio della Humanità. Così si plantea la problematica della istalazione d’impianti fotovoltaici sul territorio Canario anche se abbiamo in conto la superficie totale meno la superficie costruita meno più del 40% di superficie protetta resta una superficie utile forse non adeguata con rispetto a altri posti europei.
100%
20 18
16
14
12
10
8
6
4
2
% sup / totale Spagna
Comune
SPAGNA Isole Canarie Asturie Andalucia Madrid Galicia Paese Vasco Cantabria Catalugna Navarra Valencia Murcia Extremadura Castilla y Leon La Rioja Castilla Isole Baleari Aragon
5
10
15
20
25
30
% superficie ENP / sup regione
35
40
45
TURISMO
Ocupazione del territorio
AGRICOLTURA
Ocupazione del territorio
TURISMO
1961
_INIZIO DEL TURISMO NELLE CANARIE Questo turismo ha il suo inizio nel primo terzo del secolo XIX nelle Canarie. Da l’anni sesenta e setenta, le Comune delle Canarie inizio a abbandonare il settore primario dell’agricoltura e allevamento per basare la sua economia sul turismo. La orientazione dell’isole a quest’attività ha fatto posibille le “speculazione” sul territorio e anche a modelli urbanistici non interessati con la protezione del territorio: de basso coste e rapida essecuzione. Da le decade delle sesenta e setenta si produrre il chiamato “boom turístico” sul Arcipelago: si vede incapace di raccogliere la dimanda di turisti per causa di quello limitato del suo territorio e inizia a crescere incontrollatamente. I primi nuclei turistichi sul Arcipelago Canario sarà Las Palmas de Gran Canaria (isola di Gran Canaria) intorno alla zona della spiaggia urbana di Las Canteras e il Puerto de la Cruz (isla de Tenerife).
2014
È precisamente il litorale considerato un attrativo naturale il spacio dove si sviluppa tutto il processo urbano-turistico sul Arcipelago. Principalmente sul litorale sud della isola di Gran Canaria abbiamo il impatto visuale forse più notabile. Così, fa luogo una architettura e un sviluppo urbano disordinato sul litorale isolano che no conosce di risparmio energetico, integrazione paisaggistica, protezione degli spazi naturali protetti, ecosistemi,...ecc
europa nord 46 385 europa occidentale europa centrale
141 099
nordamerica
81 616
asia nordest
65 242
73 634
europa medit.
147 043 caribe 16 058
nordafrica 10 307
asia centrale 42 228
oriente medio 27 594
asia meridionale 9 564
america centrale 4 715
sudafrica 18 829
oceania 5 869
sudamerica 12 479
catalugna
15 000 000
madrid 3 000 000 andalucia
7 200 000
isole baleari
10 400 000 isole canarie
10 100 000
valencia
4 250 000
Paese di residenza Turistichi che arrivano del’stereo alla Spagna (turisti/anno) Turistichi che arrivano del’stereo a ogni comune delle Spagna (turisti/anno)
Regno Unito Alemania Francia Italia Paesi Bassi
Millioni di turisti
2
4
6
8
10
12
14
16
_LE ISOLE CANARIE: DESTINO TURISTICO INTERNAZIONALE Oggi le isole Canarie sono une delle prime regione turística dell’Europa tra i sui stati della Unione Europea. La regione canaria se situa sopra metropoli come Londra, Roma o Parigi, e ancora di più trafici turistici che in zone popular come la Toscana oppure la regione del Veneto. El Tirol oppure gli Alpi sono anche destini con meno attrativo turístico perche l’Archipelago in fatti ha una vantaggi molto competititva: ha il magiore numero d’ore annuale de tutta l’Europa a diferenzza de altri paesse dove si redurre il numero di turistici in alcuni temporati del anno. Se bene oggi anche c’è il motivo di viaggio per l’ocio, in quel periodo era sopratutto un “turismo-medizinale” perché turisti erano viaggiatori europei, che scapavano de i suei freddi paese cercando nelle isole un clima piacevole y costante durante tutto il anno che chiamano “l’eterna primavera”. Csoì vediamo che dei tutti grli arrivi alla Spagna, le Canarie hanno il terzo posto con 10 100 000 millioni di turisti dopo Catalugna e L’isole Baleari.
ESEMPIO DI RELAZIONE POPOLAZIONE / TURISTI DELL’ISOLA GRAN CANARIA
400 000 100 000 60 000 40 000 30 000 10 000 5 000 1 000
abitanti
turisti
_IMPATTO DEL TURISMO SUL’ARCIPELAGO CANARIO È precisamente il litorale considerato un attrativo naturale il spacio dove si sviluppa tutto il processo urbano-turistico sul Arcipelago. Da le decade delle sesenta e setenta si produrre il chiamato “boom turístico” sul Arcipelago: si vede incapace di raccogliere la dimanda di turisti per causa di quello limitato del suo inizia a crescere incontrollatamente. I primi nuclei turistichi sul Arcipelago Canario sarà Las Palmas de Gran Canaria (isola di Gran Canaria) intorno alla zona della spiaggia urbana di Las Canteras e il Puerto de la Cruz (isla de Tenerife). Così, fa luogo una architettura e un sviluppo urbano disordinato sul litorale isolano che no conosce di risparmio energetico, integrazione paisaggistica, protezione degli spazi naturali protetti, ecosistemi,...ecc
1961
- 40 000 m 3 /ANNO
2014
MOVIMENTO SABBIA ATTIVITÀ ATTIVITÀ SCASA ATTIVITÀ NULLA
TRACCE SUL PAISAGGIO_ EFFETI DI MODIFICAZIONE AMBIENTALE Erosione delle dune di Maspalomas e inattività della sabbia per effetti delle construzione turistiche.
_TRACCE SUL PAISAGGIO EFFETI DI MODIFICAZIONE AMBIENTALE È imposibile “tocare” il territorio senza lasciare “tracce”. Ma frequentemente si ha guardato solo il termino economico e non altri ugualmente importanti come la conservazione del paisaggio. Di questo modo nelle Canarie si hanno portato a termine numerose attuazione sul paisaggio canario, che oggi sono “tracce” irreversibile per la natura. Qualcuni di questi attuazione hanno luogo per parte della introduzione del turismo come prinzipale settore economico del arcipelago. _L’ACELERAZIONE DELL’EROSIONE DELLE DUNE DELLA SPIAGGIA DI MASPALOMAS (GRAN CANARIA) Si trata di una riserva naturale protetta di una superficie di 404ha e costituye il principale atrattivo turístico del Sud della Isola di Gran Canaria e anche di tutto l’Arcipelago. Attualmente, debido alla costruzione delle vie turistici e allo impatto urbanistico di grandi hotel e apartamento nel enclave costero, si hanno deviato i correnti di vento e ci sono parti della riserva naturale dove non c’è più attività. Per quello la riserva perde 40.000 metri cubichi di sabbia al’anno e ricebe tan solo una media di 2.000 metri cubichi per flusso ventoso, quello che significará la sua desaparizione in un possimo futuro.
TRACCE SUL PAISAGGIO _MASSIMA OCUPAZIONE DEI “BARRANCOS” Ocupazione turistica della costa Sud della Isola di Gran Canaria. _ Barranco di Puerto Rico (1960; 2013) _ Barranco di Arguineguín (1960; 2013)
TRACCE SUL PAISAGGIO _DESAPARIZIONE DEL ISTMO Ocupazione dil Istmo de Gran Canaria. _Istmo de la ciudad de Las Palmas de Gran Canaria ( 1960; 2013)
_MASSIMA OCUPAZIÓNE DEI BARRANCOS DEL SUD DELLA ISOLA DI GRAN CANARIA Con tutto questo è lógico pensare che, da l’anni sesenta e setenta, le Comune delle Canarie inizio a abbandonare il settore primario dell’agricoltura e allevamento per basare la sua economia sul turismo. La orientacioze dell’isole a quest’attività ha diventato in modelli urbanistici non interessati con la protezione del territorio: de basso coste e rapida essecuzione. _SPARIZIONE DEL “ISTMO” DELLA ISOLA DI GRAN CANARIA Nella spiaggia di “Las Canteras” si portò a termine una sopra-edificazione pratticamente hotelera che ha distrutto con il denominato “istmo”: una sottile lingua di terreno naturale che unisce “La Isleta” con il resto dell’isola. Questa porzione di terreno appariva e spariva con la crescita dil mare unendose le due rive della città (la spiaggia di Las Alcaravaneras e le spiagge di Las Canteras); oggi gia la natura non intra nel giocco e ha quest’aspetto.
ENERGIA E LE CANARIE
SUPERFICIE TOTALE
7447 Km 2 SUPERFICIE RISULTANTE
3882Km 2
SUPERFICIE PROTETTI
3564 Km >40% superficie
SUPERFICIE UTILE PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI SUPERFICIE COSTRUITA SUPERFICIE PROTETTI
3564km 2
1 Kw istallatto policristalino
8m 2
POTENZA
多km 2?
_IL PROBLEMA DELLA’ENERGIA. LA VULNERABILE LA SITUAZIONE CANARIA. Tra 2000 e 2005, il consumo elettrico ha aumentato un 36% nelle Canarie, molto lontano del fatto di redurre il consumo elettrico e le emissioni di CO2 per portare a termine il protocolo de Kyoto. _DIPENDENZA DEL 95% DA FONTI FOSILI.
Oggi la demanda d’energia primaria nelle Canarie dipende di combustibili importati del’estereo derivati del Petrolio in un 95%. Questo fa luogo a un modelo energeticamente dependente, poco competitivo e grandi impatti ambientali negativi. Questo si deve al urbanismo disperso e al trasporte publico poco viabile che fa quasi un obbligo il uso del trasporte privato. _IL GRANDE POTENZIALE CANARIO PER LA GENERAZIONE DI ENERGIA RINOVABILI versus L’IMPATTO IMPIANTI FOTOVOLTAIVI SUL TERRITORIO.
L’utilizzo dell’energie rinovabile è una grande sfida per l’arcipelago che ha l’obbietivo di redurre la dependenza dei combustibili fossili importatti e redurre anche le emissioni di CO 2 . La orografia delle isole, la lontaneza del continente, la framentazione propria del’arcipelago, la scasa acqua e la ocupazione di più di 40 % della superficie totale di superficie de Spazi Naturali Protetti sono le principale motivi per sviluppare impianti d’energia rinovabili ( impianti eolici, fotovoltaici, idraulici ... ) che siano veramente produttivi come in otri paesse del mondo.
SOSTENIBILITÀ = PASO INDIETRO
DISMINUZIONE DELLE AIUTE ECONOMICHE PER PRODUZIONE D’ENERGIA SOSTENIBILI versus ESPLORAZIONI PETROLIFERE NELLE ISOLE CANARIE
CENSURA GRUPPI ECOLOGICHI
APROBAZIONE GOBERNO PAESSE
SI ENERGIE RINNOVABILI
PROTEZIONE DEL MARE DELLE CANARIE
_PROBLEMATICA ESPLORAZIONI PETROLIFERE NELLE ISOLE CANARIE RITORNO AL PASSATO: DISMINUZIONE DELLE AIUTE ECONOMICHE PER PRODUZIONE D’ENERGIA SOSTENIBILI
60,2 hm 3 consumo acqua popolazione
43,9 hm 3 ACQUA DISSALATA
14,6 hm 3 ACQUA SOTERRANEA 1,7 hm 3 ACQUA SUPERFICIALE
16,3 hm 3 consumo turismo
12 hm 3 ACQUA DISSALATA
3,8 hm 3 ACQUA SOTERRANEA 0,5 hm 3 ACQUA SUPERFICIALE
Origen del’acqua per l’abastecimento urbano e turistici (Dati referenti isola Gran Canaria, 2010)
4 000m
-4 000m
Tenerife 3718m El hierro
La Gomera
Gran Canaria
Lanzarote 670m
Fuerteventura Cont. Africano
_DIPENDENZA D’IMPIANTI DISSALATORI PER L’OTTENZIONE D’ACQUA POTABILE NELLE CANARIE Lo espuesto prima, determina la variazione delle precipitazione secondo ogni l´isola e anche la zona della propria isola. Così per esempio in alcune zone dell’isola de La Palma le precipitazione annuale riesce a superare i 1.200 litri e inveche che le isole orientale (Lanzarote oppure Fuerteventura) sono molto più escasi quasi desertica per la maggiore vicineza al continente africano e anche per il suo scasa altezza. Insumma pratticamente per l’ausenza di “ acqua superficiali ” dei “rio”. L’insufecenza d’acqua piovana e il crecimento della popolazione e la sua demanda d’acqua ha arrivato all’istalazione de impianti dissalatore per abasteceré alcuni zone urbane, come sono Las Palmas de Gran Canaria o Santa Cruz de Tenerife. In fatti, la prima pianta “ dissalatora ” della Spagna fu istalata nella isola de Lanzarote in 1964, e oggi quest’isola e anche Fuerteventura si abastecen approvvigionamento totalmente d’acqua di mare dissalata. D’altra parte, la porosità del suolo per la sua natura vulvanica, difficolta la raccolta d’acqua piovana in bocini, serbatoio o dighe (se bene questi abbiano una vera importanza en Gran Canaria y La Gomera) e si fa una racolta d’acqua degli “ acquiferi sotterrani” attraverso le gallerie. Il grande utilizzo di quest’acqua sotterrani ha fatto che i sui niveli siano più basso alcanzando un alto quantità di sale e quindi devono anche essere dissalata. Invece nella isola di El Hierro, sono molto importante i pozi e aljibe e si trovano pratticamente insieme alle case tradizionale.
dissalata
PRODUZIONE consumo zero dolce soterranea superficiale salata ACQUA = CONSUMO ENERGETICO
alcantarillado
pompa d’acqua DISTRIBUZIONE
SANEAMIENTO depurazione
kWh/m3
hm3
GWh
Gran Canaria 2007
soterranea dolce
0,31
64,5
19,9
soterranea salata
1,8
6,9
12,4
dissalata
4,9
72,8
356,7
regenerata
1,2
11,8
14,2
consumo energetico totale 3665 GWh
superficiale
0,0
11,0
0,0
PRODUZIONE
167,0 403,2 GWh
70% dell’energia
consumo energetico acqua 544 GWh
15% dell’energia
_CONSUMO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI DISSALATORI L’ottenzione d’acqua potabile nelle Canarie è anche risponsabile della quantità d’energia totale che si consume l’Arcipelago. Possiamo dire che senza energia non c`’e acqua . Non solo dissalare l’acqua del mare consume energia per il suo consumo ma anche le acqua regenerate e i recorsi hidrici soterranei hanno bisogno d’energia per la pompa d’acqua per la sua estrazione e distribuzione. D’altra parte la produzione d’acqua si fa a livello sul mare ma poi nella etapa di distribuzione si deve portare al punto di consumo quindi si consume anche di più energia. CI sono tre fasse: produzione, distribuzione e saneamento. Nella fasse de produzione ci sono diversi consumo per l’origene del acqua. _Dissalata. Tratamento dissalatore con il consumo più alto. _Agua subterránea: dolce: consumo per profondità d’estrazione di 85% + rendimiento della pompa 75%. salobre: consumo per profondità d’estrazione di 85% + rendimiento della pompa 75% +consumo per dissalattora di 1,50 kWh/m3. _Acqua regenerata: tratamento terzario con dissalatore consumo medio di 1,20 kWh/m3. _Acqua superficiali: senza consumo elettrico (ma ci sono pocca acqua superficiali alle Canarie).
ARCHITETTURA DELLE CANARIE ARCHITETTURA_AGRICOLTURA_PAESAGGIO
LA GERIA La Geria, è un paesaggio singulare che si trova nell’Isola di Lanzarote dove oumo e natura conviveno di manera armonica. É una superficie da 5255 ha (comprendi varie città) di cenizi vulcanici (che noi chiamamo “lapilli” ) procendenti dell’eruzione di Timanfaya tra 1730-1736. La “lapilli” ritene humidità nella notte e filtra acqua alle strate sotto (ridurre l’evapotraspirazione), al tempo che fa d’isolante nel giorno. Un’altro strato inferiore impedisce che l’acqua cammine fino al susuolo. Il contadino di Lanzarote, per potenere coltivare l’ oliva (e poi fare il vino) in un spazio con clima sudesertico, ha creato un sistema agricola unico sul mondo formato per buchi scavati nel suolo con piccoli muri circolari di pietra vulcanica che protegeno il coltivo dal forte vento, temperature e humidità dell’ isola. Questo singulare spazio è una delle panoramiche più imponenti del paesaggio canario e fu nombrato per la legge 12/1987,19 Giugno, “Parco Naturale della Geria” al’ interno degli Spazi Naturali Protetti delle Canarie. Ancora nombrata come zona d’speziale interes se per la protezione degli Avi (ZEPA)
CONDIZIONI D’UMIDITÀ CONDIZIONI DI TEMPERATURA FRESCO IN ESTATE SCALDAMENTO IN INVERNO INERCIA TERMICA MASA COMFORT TERMICO INTERNO
CASE GROTTE TIPICA “ABORIGEN” Cenobio de Valeron Las Palmas de Gran Canaria
BUONA ORIENTAZIONE
CALEFAZIONE
RISPARMO ACQUA
RISPARMO ACQUA
AIRA CONDIZIONATA
COSTRUZIONE IN SERIE
FINESTRE CORTILE VENTILAZIONE NATURALE
ARCHITETTURA
EDILIZIA
TRADIZIONALE
CONTEMPORANEA
CANARIA
ADATTA AL LUOGO METODI PASSIVE
BASSO CONSUMO ENERGETICO
PERDITA D’IDENTITÀ MODELLO COSTRUTTIVO
NON RACCOLTA ACQUA
METODI ATTIVE
ALTO CONSUMO ENERGETICO
ARCHITETTURA PREHISPANICA: “ABORIGEN” La popolazione dell’isole prima della conquista, abitavano nelle grotte naturale oppure scavati nella pietra. Di forma naturale si riesce a un stato di comfort termino interno per la propria inercia termica della massa della pietra. Questa tradizione si conserva sul “ Barranco de Guayadeque ” e “ Cenobio de Valerón ” (isola di Gran Canaria) e poi dopo in alcuni isole si costruirono case di pietra chi vengono rializzate con grossi muri di pietre scoplite. ARCHITETTURA TRADIZIONALE CANARIA: L’ARCHITETTURA BIOCLIMATICA Aplicare le strategie bioclimatiche della architettura tradizionale canarie per redurre così il consumo energetico e un aspeto dimendicato e sarebbe in realtà il prototipo di “architettura autosuficente” quella che solo con metodi passivi altresì di prendere confort termico a gli usuari asicura un risparmio energetico per non fare uso di nessuno metodo attivo (riscaldamento, raffreddamento,...) Conoscere quale montagne scogere per costruire le case, le orientazione, vento predominante per proteggere oppure per produrre ventilazione incrociata e humidità e così disminuiré la sensazione di caldo in state...
venti alisios
cortile protetti dei venti
_ARCHITETTURA TRADIZIONALE CANARIA La casa tradizionale rurale canaria è sempre e strutturata in due zone: un’area domestica ci troviamo la cucina e il sogiorno e un’altra camere. Questi due zone non si comunicano l’esterno della zona sud (cortile).
isolata di un piano che sarebbe dove dove si trova le per l’interno ma per
Ci sono anche case di due piani: sul piano inferiore si trovano camera di inmagazzinamento delle merci di agricoltura e superiore le case. Concentrandoci negli elementi che manifestano l’utilizzo delle risorce naturali possiamo citare: _EDIFICAZIONE PROTETTI DEI VENTI DEL NORDEST “ALISIOS”
La casa si incontra perfetamente protetta dei venti alisios del Nordest e il cortile è il spazio esterno protetto con quello che si articola la casa.
_USO DEL CORTILE Il buon clima rende possibile l’organizazione della casa intorno ad un cortile centrale, di conseguenza mai si perde il contatto con l’ambiente esteriore. Quindi, il cortile è una parte fundamentale dove si sviluppa la vita familiare. Il cortile è limitato in alcuni o vari dei sui lati da dei portici di legno di pino che fanno ombra. I corridoi servono per accedere alle camere del piano superiore che si trovano intorno al cortile. Elemento fundamentale è la scala, che ha grande importanza nelle case urbane. È sempre in legno di pino canario di un sottile colore rosso. In questo spazio ci sono dei banchi per prendere il sole e raffreddarsi. È molto ussuale anche la vegetazione per fare ombra e il ambiente con più umidità. Sul cortile si trova anche un altro elemento caratteristico e peculiar della casa tipica canaria: “la destiladera”, un filtro tradizionale per ottenere acqua potabile e fresca. _LE FINESTRE: VEDERE, ILUMINARE, VENTILARE Le finestre delle case canarie hanno tre parti: una parte piccola inferiore fissa che non si apre, una parte messa con due finestre che si apreno ogni tanto perche abbiano altre piccole finestre. Il corpo superiore è di vetro. Le finestre del messo hanno altre volte grillia o piccole table di legno per favorire la ventilazione. Così hanno le tre funzioni: vedere, iluminare, ventilare.
Le finestre Vegueta Las Palmas de Gran Canaria
Balcon influenza Latinoamericana PerĂş.
Balcones tipico de la Palma
_IL BALCONE CANARIO Forse sia il “balcón” il vero segno d’identità della architettura tradizionale canaria. A Fuerteventura y Lanzarote troviamo il balcone aperto e scoperto, alla Gran Canaria ci sono aperto con una copertura sopra e invece nel gruppo occidentale (Tenerife, La Gomera, El Hierro e La Palma) domina il balcone completamente chiuso. El balcón cubierto tiene forma de prismática un cuerpo intermedio con balaustres o con grillia che fa ventilazione naturale. Nonstante il balcone sia chiuso o aperto in minore o maggiore quantità ha sempre lo stesso obbiettivo: proporzionare ventilazione e iluminazione naturale. È anche una zona d’ interelazione del interiore con la strada. _GLI “ALJIBES”: RISPARMO TRADIZIONALE DELL’ACQUA La scasa pioggia fa un obbligo la raccolta d’acqua piovana per il suo risparmio. Gli aljibes sono un tipo di piccoli bacino di 5 - 12 metri di profundità che troviamo proprio sul cortile. Per la raccolta del’acqua si pavimenta il cortile con calce e anche tuo il suolo esterno della casa. Anche nella copertura delle case si fa la raccolta dell’acqua che poi si condurre al cortile e poi dopo al proprio “aljibe”.
BEST PRACTISES
_CÉSAR MANRIQUE: ARCHITETTO DELLA NATURA E IL PAISAGGIO Senza dubbio, ebbe in speziale un artista canario che prevedeva la futura problematica a la che si infrentaria il Arcipelago canario e che era spezialmente sensibilizado con i valori medioambientali delle Canarie e plenamente compromesso con il territorio insulare. Ci riferiamo a César Manrique (1919 -1992): pintore, scultore, architetto e artista canario dell’isola di Lanzarote che si occupò pienamente della problematica insulare tanto che fu premiato con il Premio Mundiale d´Ecologia e Turismo e il Premio Europa Nostra. Participo anche nella XVIII e XXX Biennale di Venezia 1955 y 1960 e nell Terza Biennale Hispanoamericana de L’Avana de 1955. César Manrique giocò con i codici del paisaggio, li seppe leggere, interpretare e potenziare con la sensibilità propria di un grande artista. Le sue opere d’architettura situate sul ambiente naturale riescono: “magnificare e unire con un elemento artificiale quello che a prima vista sembra meglio non toccare”. Insomma, portò a termine una fascinante opera d´urbanismo e architettura de minimo consumo energetico per l’utilizzo dei recorsi naturali del luogho (materiali proprio volcanichi, iluminazione naturale, costruzioni enterrati sulla rocca, abundante vegetazione e movimento del acqua per raportare umidità al aria,...) con una perfetta armonia tra la qualità del disegno architettonico con il suo impatto socio-economico , senza modificare l´identità del paisaggio nelle Canarie.
_ Acondicionamento dei Jameos del agua (1964-1967, Lanzarote) Un “jameo” è una oquedad sotterranea creata per il desprendimento della parte superiore d´un tubo vulcanico. L´artista lanzaroteño César Manrique realizzò un acondicionamiento di questo spazio geologico: un intervento spaziale in plena naturaleza appena intervento per il uomo dotato di un ristorante, una piscina con un giardino, un auditorium, un centro espositivo e didattico di vulcanologia… _ Acondicionamento della sua casa Taro de Tahíche attuale sede della Fundazione César Manrique (1968, Lanzarote) La cosa più in risalto di questa casa è da una parte il gioco che esiste tra una concezione moderna dello spazio e l’architettura tradizionale lanzaroteña, e dall’altra parte, un esempio d’integrazione di un edificio sulla natura. La casa è edificata supra una colata vulcanica sul Taro de Tahiche e utilizza lo spazio naturale di cinque bolle vulcaniche. _ Punto di osservazione del Rio (1973, Lanzarote) Scavato nella roccia di una rupe, per diminuire l´impatto visuale e aumentare la inercia termica e utilizzo dei recorsi naturali offre una vista privilegiata sull’Arcipelago Lanzarotegno. _ Il Lago della Costa di Martiánez (1977, Tenerife) Spazio d’ozio acquatico dove predomina la pietra vulcanica. _ Centro Comerciale La Vaguada (1983, Madrid) . Fu il primo centro comerciale de Spagna integrato perfettamente sul ambiente natural e utilizzo dei recorsi naturali (luce, ventilazione, vegetazione per favorire umidità e frescho...)
ALCUNI PROGETTI URBANI Ecologista, conservatore dei monumenti, consejero di costruzione, proggetista di complessi urbanistici, configuratore di paisaggi e giardini; elaborò una nuova idea estética che chiamò arte-natura/natura-arte, che portò a termini in quest’opere paisaggistica destinati al ozio turistico: _ Punto di osservazione di La Peña (El Hierro) . In esso si trova un ristorante con ampi vetri e con vista sulla valle di “El Golfo”. _ Punto di osservazione di El Palmarejo (La Gomera) . Integrato perfettamente sul paisaggio, porta un ristorante-scuola. _Spiaggia-giardino in El Puerto de la Cruz (1992 Tenerife). La spiaggia fu totalmente rimodellata: ampie zone di giardini, bare e ristoranti, ecc. _ Parco Maritimo César Manrique. (1990 Tenerife) Zona d’ozio in Santa Cruz de Tenerife che fu la regenerazione del litorale. Piscine, fonte, ecc. con il rispeto alla natura che caratterizzò al artista. _ Parco Maritimo del Mediterraneo (Ceuta) . Molto similare al complesso di “Lago Martiánez” del Porto della Cruz: lagos, jardines, solariums, etc. _ Forno-Spiedo de Timanfaya, (1970 Lanzarote) . Fondazione gastronomica situata sul Parco Nazionale di Timanfaya, la cui partitularità è un forno-spiedo che raccolta l’energia geotermica per cuocere il cibo del ristorante. _ Giardino di Cactus (Lanzarote). Ultima opera di César Manrique en Lanzarote. Questo giardino ha grande quantità di specie di cactus delle Canarie e di tutto il mondo.
EL HIERRO: 100%RINOVABILE CONTROLLO DELL’ACQUA
CONTROLLO DEI RESIDUI E RIFIUTI
RISPARMIO D’ENERGIE RINOVABILI
SUMINISTRO DI SEPARATORI DI RESIDUI PROGETTO EOLICO-IDRAULICO : APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO INTEGRO ATTRAVERSO ENERGIE RENOVABILI.
MEDIDAS DI RISPARMIO NEL TURISMO E DOMESTICI
RISPARMIO ENERGIA PER L’IMPIANTI DESALATORI. SISTEMI DI REGADIO DELLA AGRICOLTURA EFICIENTE
PIANTA SPERIMENTALE DI OBTENZIONE DI BIOGASE
BIOMASSA DI RESIDUI PROVENIENTI DELLA AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E SILVICOLTURA
IMPIANTI FOTOVOLTAICI SUL AGRICOLTURA
ELETTRIFICAZIONE FOTOVOLTAICI DI PUNTI ISOLATI DELL’ISOLA
TRASPORTE
TURISMO
RACOLTA D’ACQUA IN ABITAZIONI E TRADIZIONALI “ ALIJBE”
RACOLTA D’ACQUA DELLE STRADE E GRANDI SUPERFICI
INCORPORAZIONE DI TRASPORTI ALTERNATIVI ED EFICIENTI
INICIATIVE PRACTICE _ Isola El Hierro: prima isola europea 100% rinovabile. Ci troviamo una iniziativa di rispamo energetico a livello globale in una isola completta: El Hierro. Nel caso che sia realtà diventarà la prima isola della Unione Europea 100% sostenibile. Ci sono diverse strategie in relazione al trasporto, turismo, controllo dell’acqua, controllo dei residui, risparmio d’energie,...ecc situati in diversi ponti dell’isola.
PIANO D’AZIONE ISOLARE PER LA SOSTENIBILITA ENERGETICA PER L’ISOLA DI “LA GRACIOSA” ENERGIA
FONTI D’ENERGIA RINOVABILI
RISPETTO MEDIOAMBIENTE
AUTONOMIA MINIMA 90 MESSE
REDURRE ENERGIA 25% RISPETTO ANNO 2007
REDURRE L’EMISSIONI CO 2 20% 2005
VALUTAZIONE DEI RESIDUI SUL MIX ENERGETICO
_PIANO D’AZIONE ISOLARE PER LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA PER L’ISOLA DI “LA GRACIOSA” (2014 -2020) 1.Garantire il suministro d’energía Mayor utilización de fuentes autóctonas con el fin de disminuir la dependencia energética exterior e incentivar la creación de empleo. Risorse strategiche di fonti d’energia per garantire un’autonomia minima di 90 anni. 2.Uso razionale della energia Redurre minimo un 25% dell’energía in relazione a 2005. 3.Massimo utilizzo delle fonti d’energia rinovabili. Utilización de fuentes autóctonas para aumentar hasta un 20% la participación de recursos energéticos renovables en la demanda de energía primaria. 4.Revalorización energética de los residuos generados en la Isla. Inclusión de los residuos en el Mix energético de la Isla. 5. Avere in conto l’aspeto medioambientale en todas las decisiones energéticas. Redurre un 20% l’emisioni di CO2 rispetto a 2005.
Pedonale Ridotta Circolazione delle macchine
Centro storico Vegueta (Las palmas de Gran Canaria)
_PEDONALIZZARE CENTRI STORICI Attualmente si hanno portato a termine molti progetti di pedonalizzazione e reabilittazione dei centri storici nelle isole Canarie. Questo rappresenta un aumento della qualità ambientale perche si ridurre emissioni di CO2 e così la contaminazione ambientale aldilà di la nuova movilità e percorsi dei pedonali nella città. Alcuni esempi possono essere dei centri storici di La laguna (Isola de Tenerife), Arucas , Vegueta (isla de Gran Canaria) dove primo erano le macchine. Insieme a questi internzione nella centri storico si lavora anche l’uso del trasporte pubblico oppure introduzione di altri trasporti alternativi come la bibcicleta nella città.
Progetto rehabilitazione intorno Playa de Maspalomas (Gran Canaria) Vegetazione autotona Miglioramento mobi urbani
Progetto rehabilitazione Playa del InglĂŠs (Gran Canaria) Pedonalizazione Miglioramento percorsi
_ATTUALE LEGGE DI RENOVAZIONE E MODERNIZZAZIONE DELL’ISTALAZIONI TURISTICHI ESISTENTI NELLE CANARIE Oggi, le isole Canarie si ritrovano nella difficile situazione di dover riabilitare e migliorare quell’architettura che si sviluppò, con l’obiettivo di aumentare la qualità generale turistica affinché diventi una delle destinazione turistiche di esito internazionale in uno scenario competitivo e complesso quale è il settore turistico. Così essitono legge di “Renovazione e modernizzazione turistiche in canarie” LEGGE 2/2013, DE 29 DE MAGGIO. Cosí bisogna un lavoro de renovazione d´una serie d´aree turistiche, installazione e servici in situazione de deterioramento per el trascorso del tempo e anche per l´evoluzione dell´esigenze del mercato. Comunque, questi atti devono essere guidato per l´amministrazione pubbliche, attraverso legge d´ordenazione e simplificazione dei processi burocratici. Degli obbiettivi della renovazione dell’istalazioni turistiè sono assicurare un destino turistico sostenibile ormai i turisti attuali sono molto concienziati per quest’aspetto.
_RICLASSIFICAZIONE DEI SPAZI NATURALI NELLE CANARIE La sostenibilità del modello turistico canario bisgona un sviluppo ordenato e prudente con el medio ambiantale e i spazi naturali protetti. In tal modo nel Arcipielago Canario si ha effettuato una política de protezione del territorio: protezione in diversi gradi e in funzione delle caratteristiche di ogni isola. Tutto forma la chiamata “ Rete Canaria di spazi naturali protetti ” composta di 146 spazi: aprossimatamente il 40% della superfizie del´arcipelago. Questo indica la gran sensibilità dell´istituzione politiche, culturale, universitare e anche della popolazione canarie. I tipi di spazi naturali catalogati secondo i diversi fattori (assenza e presenza d´attività humana, interesse cinetifico, ecc) sono le seguente:
-Parco Nazionale -Parco (Naturale oppure rurale) -Riserva Naturale (integrale oppure especiale) -Monumento Naturale -Paisaggio protetto -Luogo d´interesse Cientifico
80.000 tn biomassa/anno
20% DEI RESIDUI
- 70 000 tn emissioni CO2
_ Alternative di produzione di energia rinovabili: La nuova “Strategie di valutazione dei Residui nelle Canarie” (Maggio 2014) La orografia delle isole, la lontaneza del continente, la framentazione propria del’arcipelago, la scasa acqua e la ocupazione di più di 40 % della superficie totale di superficie de Spazi Naturali Protetti sono le principale motivi per sviluppare impianti d’energia rinovabili ( impianti eolici, fotovoltaici, idraulici ... ) che siano veramente produttivi come in otri paesse del mondo. Per questo si ha iniziato recentemente una nuova “Strategie di valutazione dei Residui nelle Canarie” insumma portare a termine l’uso della energia che fa possibile la biomassa, i residui come materia prima d’energia primaria rinovabili. Come dati interesanti possiamo dire che nelle Canarie essiste un potenziale di 80.000 tonellati di biomassa al anno quello che diventa una reduzione del 20% di residui e 70 000 tonellati di emissioni di CO 2 .
BIBLIOGRAFIA _Gobierno de Canarias: www.gobiernodecanarias.org _Universidad de Las Palmas de Gran Canaria (ULPGC) : www.ulpgc.com _”El digital” de la ULPGC _Progetto “ El hierro: 100% renovabile” _ “ Los cimientos de un mundo sostenible”, roque calero pérez. edit.ccpc _”Natura y cultura de las islas canarias”, pedro hdez. hdez.edit.escolar _”Las palmas de gran canaria patrimonio histórico cultural de una ciudad atlántica” , alfredo herrera piqué. edit. rueda, s.l. _”Las palmas ciudad y puerto”, fernando martín galán. edición especial para puertos de las palmas _”Geografía de canarias”, leoncio afonso. edit. interinsular canaria varios tomos _”Arquitectura canaria”, francisco galante. edit. regional canaria” _”Canarias” juan f.delgado gómez . edit por juan f.delgado gómez
_DATI STATISTICI _ Instituto Nacional de Estadistica: www.ine.es _Instituto de Estudios Turisticos: www.iet.es _Instituto Canario de Estadisticas (ISTAC) _Instituto Tecnologico de Energias Renovables (ITER): www.iter.es _Consejo Insular de Aguas Gran Canaria (CIAGC) www.aguasgrancanaria.com
_ARCHIVI FOTOGRAFICI STORICI _ Cartografía de Canarias (GRAFCAN): www.grafcan.com _Instituto de Estudios Turisticos: www.iet.es
_ARCHIVI AUDIOVISUALI _Pechakucha Las Palmas de Gran Canaria 2012 _“La piel de Las Palmas“ Esther Azpeitia https://www.youtube.com/watch?v=qBuKcXHZri8 _”Sostenibilidad+Arquitectura+Turismo” Mª Eugenia Armas Cabrera https://www.youtube.com/watch?v=amZ5DXp4kN0 _“EstonoesLandArt” Nico Camejo https://www.youtube.com/watch?v=SkNGPyIDSJ4