SUZHOU: LEARNING FROM VENICE Laurea magistrale in Architettura e Culture del Progetto Università IUAV di Venezia
Davide Burro Alberto Canton Pietro Zandonella Maiucco Relatrice: Paola Viganò
[...] Sugni è una molto nobile città. È sono idoli e al Grande Kane; moneta ànno di carte. Elli ànno molta seta e vivono di mercatantia e d’arti; molti drappi di seta fanno, e sono ricchi mercatanti. Ell’è sí grande, ch’ella gira 60 miglia, e v’à tanta gente che neuno potrebbe sapere lo novero. E sí vi dico che se fossero uomini d’arme quelli del Mangi, elli conquistebbono tutto ’l mondo; ma elli non sono uomini d’arme, ma sono savi mercatanti d’ogne cosa e sí ànno boni † ... † e naturali e savi fisolafi. E sappiate che questa città à bene 6.000 ponti di pietre, che vi paserebbe sotto o una galea [...] Marco Polo, il Milione, Adelphi, Milano 1975
SUZHOU: LEARNING FROM VENICE SUZHOU: LEARNING FROM VENICE
Università I.U.A.V. di Venezia diVenezia laurea in Architettura e culture del progetto UniversitàCorso IUAV di Corso di laurea in Architettura e culture del progetto
Davide Burro, 288757 Davide Burro, 288757 Alberto Canton, 288870 Alberto Canton, 288870 Pietro Znadonella Maiucco, 290159 Pietro Zandonella Maiucco, 290159
Paola Viganò Relatrice:Relatrice: Paola Viganò Anno accademico: Anno accademico: 2019 |2020 2019/2020
Sugni è una molto nobile città. È sono idoli e al Grande Kane; moneta ànno di carte. Elli ànno molta seta e vivono di mercatantia e d’arti; molti drappi di seta fanno, e sono ricchi mercatanti. Ell’è sí grande, ch’ella gira 60 miglia, e v’à tanta gente che neuno potrebbe sapere lo novero. E sí vi dico che se fossero uomini d’arme quel-
li del Mangi, elli conquistebbono tutto ’l mondo; ma elli non sono uomini d’arme, ma sono savi mercatanti d’ogne cosa e sí ànno boni † ... † e naturali e savi fisolafi. E sappiate che questa città à bene 6.000 ponti di pietre, che vi paserebbe sotto o una galea o [2]. E ancor vi dico che ne le montagne di questa città nasce lo rebarbero e zezebe in
grande abondanza, ché per uno veneziano grosso s’avrebbe ben 40 libbre di zezibere fresco, ch’è molto buono. Ed à sotto di sé 16 città molto grandi e di grande mercatantia e d’arti. Marco Polo, il Milione, Adelphi, Milano, 1975
ATLAS OF ANCIENT SUZHOU Ritratti di città d’acqua
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01. Il ponte dei tre archi, Venezia, Fonte: immagine realizzata dagli autori 02. Un ponte nel centro antico di Suzhou, Fonte: Freepick
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01. Un canale nel centro antico di Suzhou, Fonte: visitsuzhou 02. Un canale e gli accessi all’acqua nel centro di Venezia, Fonte: Immagine realizzata dagli autori
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01. Ponte sulle fondamenta Grandenigo, Venezia, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Un canale nell’area di Shantang road, Suzhou, Fonte: Flikr 03. Un canale nella parte contemporanea del centro antico di Suzhou, Fonte: Alvise Pagnacco
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01. Turisti e canali, Fonte: visitsuzhou 02. I pozzi del centro antico di Suzhou, Fonte: China today 03. I canali e le attivitĂ connesse ad essi, Suzhou, Fonte: China today
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01. La porta d’acqua dell’arsenale di Venezia, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Watergate through city walls and waterside buildings, Suzhou 1905, Fonte: collection Hulme, Oliver
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01. La porta d’acqua dell’arsenale di Venezia, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Il centro di Suzhou (1944), Fonte: University of Bristol, historical photographs of China
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01. Un canale nell’area tradizionale del centro antico di Suzhou, Fonte: Flick 02. Lo squero in Rio della Bottesella ai S.Apostoli, Venezia, Autore: Antonio Pilot 03. Canale Shantang, Suzhou, 1925, Fonte: University of Bristol, historical photographs of China
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01. Acqua alta a Venezia, Fonte: Mauro Meloni 02. Suzhou flooded on 2nd july 2016, Fonte: Tupa Archive
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01. Una piccola strada tradizionale nel centro antico di Suzhou, Fonte: visitsuzhou 02. Una calle di Venezia, Fonte: Immagine redatta dagli autori
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01. Discesa all’acqua, Suzhou, Fonte: Alvise Pagnacco 02. Discesa all’acqua, Venezia, Fonte: immagine redatta dagli autori
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01. Sotoportego e calle cinque, Venezia, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Un sotoportego nel centro antico di Suzhou, Fonte: Alvise Pagnacco
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01. River housing near Shantang Street some stretches of which date back to 825 AD, Fonte: heremagazine 02. Una porta d’acqua sulla strada per l’Accademia, Venezia, Fonte: Immagine realizzata dagli autori
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01. Wumen Bridge, Fonte: Robert Glenn Ketchum 02. Il ponte di Rialto da sud, Autore: Canaletto,1727
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01. Campanili di S. Marco, S. Maurizio, S. Pantalon, Fonte: Evenice 02. Twin pagodas at Luohanyuan Temple, Soochow 1905, Fonte: collection Hulme, Olive
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Tesi di laurea magistrale in Architettura e culture del progetto Università IUAV, Venezia Anno accademico: 2019 |2020 Davide Burro, 288757 Alberto Canton, 288870 Pietro Zandonella Maiucco, 290159 Relatrice: Paola Viganò
Ogni disegno ed elaborato presente all’interno della tesi è stato redatto o rielaborato dagli autori della tesi Le basi degli elaborati sono frutto del ridisegno di basi Google Earth e dati GIS territoriali, da parte degli autori, e quindi da ritenersi non veritiere nella loro totalità
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SOMMARIO
DIALOGO TRA DUE CITTÀ
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- Introduzione
- Il sistema territoriale delle acque
- Antiche e nuove relazioni tra le due città • Marco Polo ed il viaggio in Oriente
• Venezia-Suzhou: il gemellaggio • Venezia-Suzhou: abitanti e turisti
LE PROFONDE TRASFORMAZIONI DEL CENTRO ANTICO DI SUZHOU - Il Grand Canal e le città d’acqua
• Un’importante asse commerciale e culturale • Le città d’acqua
- Evoluzione storica del centro antico
• Dalla fondazione ai giorni d’oggi • La griglia
SUZHOU OGGI
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• La Yangtze valley • Cambiamenti climatici: l’innalzamento delle acque • Dighe e chiuse della Yangtze valley • L’inquinamento delle acque • Il lago Tai Hu • I polders
- Il centro antico di Suzhou • Il sistema delle acque
• Dimensioni dei canali • Le proporzioni edificio-canale • Canali storici conservati • Differenti tipologie di banchine • Le giunzioni del sistema delle acque ponti e moli • I water gates • Il riuolo delle chiuse: un sistema stagionale
- Mobilità e trasporti • Flussi di trasporto territoriali
• Il problema dell’inquinamento dell’aria • Le grandi arterie stradali • Gli accessi alla città e la permeabilità all’automobile • Il sistema dei trasporti pubblici
- Tessuti urbani
• Un’espansione urbana senza freni • Un vocabolario urbano differente • Diversi spazi, diverse funzioni • Gli elementi di heritage • I giardini
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SCENARIO
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- Il nuovo sistema delle acque
• La riapertura dei canali su base storica • Riqualificazione dei canali esistenti • Un nuovo sistema permeabile
- Una nuova mobilità
• Gli accessi al centro antico • Le aree intermodali ed il sistema dei trasporti interni
- Tessuti urbani • Antichi principi, nuovi tessuti SISTEMI URBANI - L’insieme dei sistemi • Lo scenario e le sue articolazioni - Il sistema dei giardini • I nuovi assi del centro antico
• Il sistema dei giardini lungo gli assi principali • Il sistema dei giardini nel tessuto tradizionale • Il sistema dei giardini, l’intervento lungo gli assi principali • Il sistema dei giardini, l’intervento nell’edificato tradizionale
- Il sistema quotidiano
• Un percorso per tutti i giorni • Il sistema quotidiano, l’intervento nell’edificato contemporaneo
- L’anello verde
• Un parco continuo attorno al centro antico • L’anello verde, l’intervento lungo le sponde del Weicheng river
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BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA
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对话之间 两个城市
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DIALOGO TRA DUE CITTA’ Venezia e Suzhou
Suzhou: learning from Venice
La tesi nasce in occasione del 40° anniversario del gemellaggio tra la città di Venezia e di Suzhou. Una ricerca che cerca di mettere il punto sulla stretta relazione che accomuna queste due città, che, si ritova proprio nella loro costruzione, nel modo in cui si relazionano con il territorio circostante, nel loro essere città d’acqua. Una città, quella di Suzhou, che si inserisce lungo un razionale sistema geometrico di linee d’acqua tracciate dall’uomo, crocevia, come Venezia, dei più fiorenti traffici commerciali lungo un omonimo Grand Canal, che collega la città di Pechino con quella di Ningbo. Una città che grazie a questa sua incredibile somiglianza con Venezia, lo stesso Marco Polo, durante uno dei suoi numerosi viaggi, ribattezzò come Venezia d’Oriente. Una stretta relazione che nacque probabilmente da quel racconto e che rafforza, ancora di più, il loro legame oggi. Ma il centro antico di Suzhou si può considerare ancora una città d’acqua? Come si è evoluto nel tempo? Che relazione ha con la fitta rete di canali che lo circonda? Quale è il suo atteggiamento verso l’uso della macchina? Quali sono i diversi tipi di tessuti che si sono sovrapposti nel tempo? La ricerca pone in analisi ed interrogativo questi punti cercando di porsi delle domande, ricreando poi delle suggestioni con cui poi rapportarsi. Proprio da queste ultime nascerà lo scenario progettuale. Un immaginario di una città futura capace di evolversi imparando dal suo passato e dalla relazione con la sua gemella, Venezia. Un progetto che ambisce a ricreare le antiche spazialità di Suzhou, a ritrovare quelle linee d’acqua, quei canali, scomparsi nel tempo. Uno scenario che vede la netta riduzione dell’uso dell’automobile sostituendola in alternativa a mezzi più sostenibili. Un progetto che ambisce a riqualificare l’intero centro antico partendo dagli elementi simbolo di questo, meta oltretutto di milioni di turisti l’anno, i giardini. Una griglia di funzioni che individua proprio questi ultimi, nelle sue linee generatrici, e li rende elementi cardine, e sovrapposta al centro antico possa essere il seme della futura riqualificazione per tutta la città, una città che vanta sì un glorioso passato ma che si vede oggi reduce, se non vittima, di uno sviluppo urbano forte che ne ha drasticamente cambiato le forme, stravolgendone l’identità.
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0 UTC +1,00 h
Amsterdam
VENEZIA Milano
Istambul
Roma Gerusalemme
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Kerman
13 000 Km UTC +8,00 h
01. Connessioni tra Venezia e Suzhou, Fonte: immagine realizzata dagli autori Venezia Coordinate: 45°26’23’’ N 12°19’55’’ E Altitudine: 2,56 m s.l.m. Superfice: 415,9 km2 Abitanti: 259 414 Densità: 623,74 ab./km2 Fonte: Comune di Venezia.it
Pechino
Kashgar Lanzhou
SUZHOU
b./km2
SUZHOU(2) Coordinate: 31°18’ N 120°36’ E Altitudine: 5 m s.l.m. Superficie: 8 488,42 km2 Abitanti: 10 465 994 (2010) Hong Kong Densità: 1 232,97 ab./km2
ezia.it
(2) Suzhou statistical yearbook, 2018
’ 23’’ N 12°19’ 55’’ E s.l.m. m2
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Shangai
Suzhou Coordinate: 31°18’23’’ N 120°37’31’’ E Altitudine: 5 m s.l.m. Superfice: 8448,42 km2 Abitanti: 10 465 994 (2010) Densità: 1232,97 ab./km2 Fonte:Mappa Suzhou statistical yearelaborata dagli autori second book, 2018 Legenda: 1° Viaggio: 1255-1269 2° Viaggio:1272-1295 Rotte commerciali attuali
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ANTICHE E NUOVE RELAZIONI TRA CITTÀ D’ACQUA MARCO POLO ED IL VIAGGIO IN ORIENTE Fu proprio il 1271, l’anno della partenza di Marco Polo con lo zio ed il padre, che segnò l’inizio dei futuri contatti che avverranno tra la città di Venezia e di Suzhou. La destinazione di questo viaggio? L’Oriente. Il viaggio di Marco Polo si snoda lungo la celebre Via della Seta, la tratta commerciale che unisce il mondo da svariati secoli, attraverso numerose città e popolazioni più o meno conosciute ai veneziani e agli occidentali, in generale, del 1200. Un viaggio che durerà per più di venticinque anni, fino al suo rientro in patria, nell’amata Venezia, nel 1295 . Sarà proprio in questi anni che i sempri maggiori contrasti tra le repubbliche marinare, in particolare quella genovese, videro anche la cattura e la prigionia del grande viaggiatore. Proprio in questa occasione, storia vuole, Marco Polo detterà al suo compagno di cella, Rustichello da Pisa, il resoconto delle sue avventure. Mari sconfinati, fiere montagne, deserti disabitati e città leggendarie si estendevano nel territorio e incorniciavano le vedute dei viaggiatori che ambivano spingersi oltre confine. Viaggi in luoghi apparentemente fantastici, popolati da persone dai tratti differenti, da modi di fare e vivere in totale discrepanza con il modello che in quegli anni si stava affermando in Occidente. Non abbiamo, tuttavia, la certezza che le cose rac-
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contate nel “Milione” siano state tutte vissute in prima persona da Marco Polo o se siano state raccontate da dei compagni di avventura incontrati durante la sua traversata tra l’attuale Europa e l’Asia; purtuttavia si presenta come una sorta di vademecum medievale, una raccolta di storie che crea un immaginario di persone e luoghi nei primi secoli del millennio, un’insieme di numerose espressioni iperboliche che ingigantiscono e dipingono in maniera entusiastica una civiltà lontana, che fanno trasparire in modo evidente l’ammirazione e l’amore che Marco Polo provava per l’Oriente1.
M.Grassi, Fonte: Rivista “Cina in Italia” 1
01. Collage Venezia-Suzhou, Fonte: Immagine redatta dagli autori
La prima tappa del celebre viaggio è la penisola Anatolica, oggi conosciuta come la Turchia. Venne raggiunta via mare, partendo dalla città di Venezia. L’intenzione dei Polo era quello di continuare il proprio viaggio via mare, ma le imbarcazioni dell’epoca non erano certo come quelle di oggi e le traversate sull’acqua erano molto rischiose e pericolose: così i mercanti decisero di continuare il loro viaggio sulla terraferma. Si incamminarono verso sud-est, verso il Medio Oriente. In seguito i mercanti raggiunsero il fiume Tigri, nella mezzaluna fertile (l’attuale Iraq), passando sull’antica e celebre Mesopotamia, considerata la terra d’origine dell’uomo. Raggiunsero poi la Persia, all’epoca divisa in otto regni, considerata un punto strategico per il commercio. Per raggiungere il Catai (attuale Cina) il percorso divenne obbligato e i viaggiatori veneti dovettero affrontare uno degli ostacoli più impegnativi del
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loro viaggio: le maestose Montagne del complesso del Pamir, che segnavano il confine tra il Kashmir e il Paese di Mezzo. Superata faticosamente la catena montuosa del Pamir, i Polo si ritrovarono nel bacino del Tamir, nella Cina Nord-Occidentale, l’attuale regione dello Xinjiang. I viaggiatori veneziani si trovarono di fronte ad un nuovo ostacolo naturale che li mise duramente alla prova: il Deserto del Gobi. Per attraversarlo impiegarono addirittura un anno.
Città accomunate dalla stretta relazione con un Grand Canal, seppur su diverse scale, e da una particolare relazione con l’automobile, il mezzo di spostamento per eccellenza del Novecento. Una l’ha sempre rifuggita, isolandola in una piccola parte delle sue sponde, l’altra, invece, la fece pian piano permeare tra i suoi tessuti, corrodendola lentamente e modificandone pian piano le forme, gli assi, le relazioni tra gli edifici, le cose, le persone.
Quest’anno, il 2020, ricorre il 40° anniversario tra le due città, e la volontà della tesi sta proprio nel Nel 1275 i Polo raggiunsero finalmente, costeg- cogliere i tratti essenziali di queste due città, anagiato il Fiume Giallo, la “Gran Città di Cambu- lizzarli, e crearne relazioni e suggestioni, rivelando lac” (l’attuale Pechino) , sede della corte del Gran poi un possibile futuro scenario. Khan, fine del lungo viaggio.
01. Miniatura del XV secolo che ricostruisce il momento in cui Marco Polo lascia Venezia 02. Incontro tra i veneziani e Kublai Khan, Autore: Tranquillo Cremona 03. Schema dei viaggi di Marco Polo in Cina, Fonte: immagine realizzata dagli autori 04. Pagina seguente: Rapporto dimensionale e territoriale tra la città di Suzhou e Venezia , scala 1: 100.000, Fonte: immagine realizzata dagli autori
VENEZIA-SUZHOU: IL GEMELLAGGIO L’amicizia tra Venezia e Suzhou, antica città d’acqua della provincia cinese di Jangsu, parte da lontano: il gemellaggio risale al 24 Marzo 1980 e ogni anno almeno una iniziativa culturale viene promossa per ricordare l’intenso rapporto tra le due città. Un accordo di scambi artistici, tecnici, scientifici, economici, turistici, politici, urbanistici e soprattutto culturali. Due culture lontane ma al contempo vicine, simili nel rapporto con il territorio circostante, simili nel loro essere città d’acqua. Due città che ritrovano nei loro canali, fonti di commercio per eccellenza, i loro maggiori flussi di viabilità.
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Suzhou: Canali principali: > 15 m Canali secondari | 7-15 m Canali terziari | < 7 m
Strada
Negozi - ristoranti
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Canale Weicheng
Spazio privato
Parco | Spazio pubblico
Spazio privato
Canale
Negozi Ristoranti
Negozi - ristoranti
Venezia: 01. Sezioni dello spazio pubblico e delle relazioni tra acqua ed edifici a Suzhou e Venezia, Fonte: immagine realizzata dagli autori
Canali principali: > 15 m Canali secondari | 7-15 m Canali terziari | < 7 m
Banchina privata
Canal Grande
Canale
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Spazio pubblico e attracco vaporetti
Negozi - ristoranti
Spazio privato
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01. Statistiche rappresentanti la popolazione della città metropolitana e del centro antico di Venezia e Suzhou, Fonte: Suzhou Statistical yearbook 2018 ed ufficio statistiche Comune di Venezia 02. Schema rappresentante il numero di turisti stranieri e domestici annuali a Venezia e Suzhou, Fonte: Suzhou Statistical yearbook 2018 ed ufficio statistiche Comune di Venezia
SUZHOU - VENEZIA: ABITANTI E TURISTI Pur avendo una dimensione simile, il centro antico di Suzhou e Venezia contengono al loro interno una popolazione totalmente differente. Il centro antico di Suzhou, infatti, conta circa 953.000 abitanti contro i 54.000 circa del centro antico di Venezia. Una disparità che si è fatta sempre più netta soprattutto negli ultimi decenni, quando la Cina, a seguito di una grande politica di espansione commerciale ed economica, ha deciso di espandere le sue città concentrandovi la popolazione che abitava nei piccoli villaggi sparsi per il territorio. Venezia, dall’altro lato, sta invece subendo una sempre maggiore riduzione di popolazione, che, in cerca di lavori differenti dal settore del turismo e con l’idea di ottenere maggiori servizi, si muove verso l’entroterra. Anche il turismo è un dato fondamentale. Nonostante il grande numero di turisti che visitano annualmente Venezia, rapportati a quelli che visitano il centro antico di Suzhou, diventano un numero irrisorio. Venezia, infatti, viene visitata da circa 9,5 milioni di turisti domestici all’anno contro i 120 milioni del centro antico di Suzhou e 2,27 milioni di turisti stranieri contro i 27,47 milioni a Suzhou. Un dato che mostra l’enorme potenzialità del centro antico di Suzhou.
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Turisti Domestici
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古中心 深的转变
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LE PROFONDE TRASFORMAZIONI DEL CENTRO ANTICO La città antica di Suzhou
Una fiorente città commerciale, fondata lungo un Grand Canal, conosciuta come Venezia d’Oriente Suzhou: learning from Venice
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IL GRAND CANAL E LE CITTÀ D’ACQUA 01. Individuazione del Grand Canal rispetto ai confini di stato della Cina, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Confronto dimensionale tra la lunghezza del Grand Canal e i confini di stato dell’Italia, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Mappa del Grand Canal e delle città d’acqua in relazione ad esso, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Gran Canal Città connesse dal Gran Canal
UN’IMPORTANTE ASSE COMMERCIALE E CULTURALE La linea d’acqua del Gran Canal, nota poeticamente come il “Canale delle oche volanti”, o più prosaicamente come “Canale lontano”, risulta la più antica del mondo; insieme alla Grande Muraglia e Karez, inoltre, fa parte dei cosiddetti “Tre grandi progetti” dell’antica Cina. 01.
Con una storia di oltre duemilacinquecento anni, è il secondo più importante canale navigabile in Cina, dopo il fiume Yangtze. Proprio grazie al Grand Canal gli antichi comunicavano e commerciavano tra loro frequentemente per promuovere l’economia e favorire la loro vita. La lunghezza complessiva è di circa 1797 km. Un canale lunghissimo, quasi l’Italia intera, che attraversa, in realtà, solo una piccola porzione ad Est della Cina bagnando la provincia di Zhejiang, la provincia di Jiangsu, la provincia di Shandong, la provincia di Hebei, Pechino e Tianjin, collegando oltretutto il fiume Hai, il fiume giallo, il fiume Huai, il fiume Yangtze e il fiume Qiantang. Un canale scavato in diversi periodi dal 500 al 900 d.C nelle sue parti iniziali da Pechino a Lingquin e da Yangzhou ad Hangzou per poi essere completato dal 900 al 1200 d.C nella sua totalità. Una grande opera che dimostra la superba tecnologia ingegneristica applicata alle vie navigabili dagli antichi cinesi.
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02.
280 km
560 km
840 km
1120 km
1400 km
Pechino
Tientsin
Cangzhou
-900 D.C 0 0 5
Delzhou Lingquin Liaocheng
1200 D.C 900-
Nanwangzhen
Peixian Pizhou 1
0.1600 DC 20
Huaiâ&#x20AC;&#x2122;an
Yangzou
-900 D.C 500 .
0 km
SUZHOU
Hangzhou
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Ningbo
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0 km
120 km
60 km
240 km
180 km
Nantong 南通市
Changzhou 常州市
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Yangcheng Lake
Suzhou
阳澄湖
苏州市
Tai Hu Lake
8.1
Billion
太湖
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Chenghu Lake 澄湖
Shanghai 上海市
al
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河
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大
Yellow Sea 黄海
Quiantang River 钱塘江
23
300 km
L’elevata attenzione alla regolazione delle acque nel territorio lo fa essere anche canale di irrigazione per le numerose risaie sparse lungo le sue rive e contenitore di sfogo per le eccessive acque piovane che si abbattono sulle regioni cinesi nelle stagioni delle piogge. Grazie a queste sue particolari caratteristiche detiene un valore strorico e culturale tale da aver ricevuto un riconoscimento UNESCO come via di comunicazione economica e culturale tra il distretto meridionale e il distretto settentrionale, in particolare grazie ad una grande influenza per l’economia industriale e agricola lungo il canale.
Attorno a queste grandi poli commerciali nacquero, sempre sulle sponde del Grand Canal, anche piccoli villaggi di pescatori e contadini soprattutto nel distretto del Wujiang, la parte più a sud della prefettura di Suzhou, grazie al territorio florido e ricco di risaie. 514 a.C
VI secolo
Legenda: Gran Canal Città d’acqua Chiusa Principali Diga marittima Direzione di drenaggio naturale
LE CITTÀ D’ACQUA La Cina del Sud, in antichità, era caratterizzata da svariate città e villaggi nati e generati lungo i corsi d’acqua. Elementi fonte di vita ma anche di trasporto e commercio lungo il territorio. Fu proprio questo uno dei fattori determinanti delle varie fondazioni delle città d’acqua lungo il Grand Canal, città alcune evolutesi da vecchi insediamenti primitivi ed altre, come la città di Suzhou, piantificate e costruite per volere dei vari imperatori come poli di scambio commerciali.
01. Le città d’acqua nella valle dello Yangtze, Fonte: immagine realizzata dagli autori sulla base di studi di C.Nolf 2019 02. Schemi in successione rappresentanti l’annessione del centro antico di Suzhou con il Grand Canal, Fonte: immagine redatta dagli autori
612-825
1950
Fonte: C.Nolf 2019
1993
2019
Città che divenivano porti, approdi di viaggiatori e mercanti, poli di scambio di merci ed oggetti. Insediamenti oltretutto disposti lungo il territorio ad una distanza di circa un giorno di navigazione l’una dall’altra, lungo tutto il corso del canale.
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01. Un piccolo villaggio sulle sponde del Grand Canal, Fonte: Toughtco 02. Uno scorcio della zona tradizionale del centro antico di Suzhou, Fonte: Xi Li
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EVOLUZIONE STORICA DEL CENTRO ANTICO Johnston R. (1983). The ancient city of Suzhou. 1
01. Schemi in successione rappresentanti l’evoluzione del centro antico nel tempo, Fonte: immagine redatta dagli autori
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La città non si sviluppò realmente fino all’istituzione della dinastia Sui (dal 581 al 618 d.C.) e all’estensione del Canal Grande che collega tutto il La lunga storia di Suzhou iniziò nel 525 a.C. du- paese da nord a sud sotto lo Yangtze per facilitare rante la dinastia Wu. il trasporto di merci dalla costa sud-orientale della Denominata la capitale dello stato di Wu, Suzhou Cina a Luoyang, la capitale di Sui1. fu costruita sotto la direzione di Wu Zixu (伍子 胥, 526-484 a.C.), nominato primo ministro dal re Il complesso e denso sistema di canali sviluppato Helü. durante il periodo Song (1127-1276), si integrava armoniosamente con la trama urbana della città, Stewart Johnston, nell’articolo: “L’antica città di per questo motivo il nucleo storico urbano è ancoSuzhou: urbanistica nella dinastia Song” (1983) ra chiamato “scacchiera doppia”, in cui si può vedescrisse: “Suzhou è una delle più antiche città cine- re il sistema parallelo di arterie strade e corsi d’acsi, fondata nel 525 a.C. quando Wu Tsu-hsu (Wu qua che compongono la trama si adatta alla griglia Zixu), un alto ufficiale della dinastia Chou (Wu), centrale. fu comandato di costruire una capitale che somigliasse al cielo e alla terra. Come il cielo, la città do- Negli ultimi due secoli i canali, a causa della presveva avere otto porte d’acqua e come la terra, otto sione di costruzione e sviluppo degli edifici, sono porte. [...] completato la città di Chou (Wu) con- stati riempiti, deviati e occupati. sisteva di tre recinti, una città esterna, 47 Li (25,7 La lunghezza totale dei canali è passata dal 82 km km) di circonferenza; una città sacra e un recinto durante la dinastia Song (960-1276), ai 57 km dupiù piccolo di 9 Li (4,83 km) di circonferenza”.1 rante la dinastia Qing (1644-1911) e, infine, in seguito allo sviluppo della città, 35 km nei tempi Una città fondata quindi sul principio del Feng moderni. Shui, della stretta relazione con l’acqua ed il terri- Tuttavia, guardando le mappe della città vecchia di torio circostante. Suzhou, si può vedere come i canali hanno influenzato la forma della città antica: hanno creato, in efLe porte d’ingresso alla città erano usate sia per il fetti, aree di forma rettangolare in cui le abitazioni traffico stradale che per quello via acqua; si trovano sono state distanziate in seguito all’orientamento asimmetricamente lungo le mura della città vecchia dell’acqua.1 a causa della topografia della città: ad esempio, la Durante la dinastia Song, la città prosperò ma porta di Changmen si trova nella parte nord-occi- accadde anche un evento drammatico: nel 1129 dentale della città vecchia. Suzhou fu occupata dall’esercito della Song del Nord e la città fu quasi rasa al suolo. DALLA FONDAZIONE AI GIORNI D’OGGI
514 a.C. - VI secolo
VI - XIV secolo
XIV - XIX secolo
XIX secolo - 1960
1960 -1980
1980 - 1986
1986 - 1995
1995 - 1999
1999 -2020
0 km
14 km
Suzhou: learning from Venice
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La città con le sue mura fu gradualmente riparata e il i lavori di riparazione furono completati nel 1229. La mappa di Pingjang, conservata a Suzhou, fu disegnata al completamento della ricostruzione della città.
non hanno mai rappresentato un vero divario tra città e campagna: nella struttura urbana e territoriale l’apertura delle strade al commercio e la diffusione dei centri commerciali suburbani ricreano una gerarchia diversa. Questo spiega la sostanziale differenza tra le forme di civiltà urbana occidentale e orientale. (VerdiDurante il periodo Ming (1368-1644) e Qing ni-Huang, 2017) (1644-1911), rimase la metropoli centrale che dominava che regione: la produzione di beni di lusso A differenza delle città imperiali cinesi, il carattere e la rapida crescita delle industrie tessili erano tipi- architettonico di Suzhou non è monumentale, ma che dell’area di Suzhou. deriva dalla ricchezza delle case private che spesso richiama le forme vernacolari rurali (Xu, 2000). Nel XVI secolo, Suzhou era emersa come il centro economico e culturale della regione più ricca, urba- Le forti somiglianze tra i distretti del centro storinizzata e avanzata della Cina. co e i villaggi rurali, insieme alle risaie e ai polders, costituiscono un tratto caratteristico della città e, Nel diciottesimo secolo, ricchi mercanti e funzio- in generale, del paesaggio rurale tipico della parte nari imperiali locali iniziarono a costruire giar- meridionale del delta del fiume Yangtze regione. dini privati: questi giardini con la loro miscela di elementi naturali (vegetazione, rocce e acqua) e Come detto prima, il declino del trasporto fluviacaratteristiche legate all’uomo (edifici) sono rico- le e dello sviluppo ferroviario alla fine del diciannosciuti come un capolavoro nel loro genere e per novesimo secolo, con la conseguente esclusione questo inserito nella lista del patrimonio mondiale di Suzhou dalla rotta del traffico commerciale ha dell’umanità UNESCO (Henderson, R., 2012). pesato anche sul decadimento della città e l’ascesa contestuale di Shanghai come porta per gli scambi Questa situazione rimase inalterata nel 1860 quan- con l’Occidente, spostato in modo permanente do la ribellione di Taiping e l’invasione giapponese l’asse degli interessi finanziari e commerciali verso portarono Suzhou a una fine disastrosa e alla perdi- la costa (He, 2007). ta del suo ruolo di polo commerciale di maggiore importanza, passato poi a Shanghai. (Xu, Y., 2000) Grazie alle riforme economiche avviate da Deng Xiaoping nel 1978, la Cina hanno iniziato verso Contrariamente alle città occidentali, le mura del- un’apertura graduale al sistema capitalista occila città, sebbene dominanti nel paesaggio urbano, dentale. La città di Suzhou, di conseguenza, è sta-
Suzhou: learning from Venice
01. Stele di Pingjang: Mappa della dinastia Song - Suzhou, 1229, Autore: Lu Ting e Zhang Yucheng 02. Map of waterways in Suzhou, document on water conservancy in Wu, 1639, Autore: Wu Zhong 03. Quianlong gazetteer of Suzhou prefecture, 1745, Autore: Shao Tai 04. Litografia del centro antico di Suzhou,1883, Fonte: Tien Shih Chai, Shanghai 05. New map of Suzhou, Autore: Gao Yuanzai, Fonte:Suzhou Wenyi Book Bureau (1931)
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Xu Yinong , La città cinese nello spazio e nel tempo” 2 Chang Ping Hung, A strategy of memory: Suzhou, China, 1989 1
01. Venezia, un sistema ramificato e connsesso, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Principio pianificazione Classico Zhouli a griglia, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Schema dell’inclinazione del centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori
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ta colpita da un tumultuoso sviluppo economico e la sua area urbana è passata da circa 28 km2 nel 1980 a 329 km2 nel 2010, un aumento di 11,5 volte. (Wang, Shen e Chung, 2015) Lo sviluppo di diverse nuove zone industriali e urbane attorno al vecchio centro, preservando così la città antica da ampie ristrutturazioni (sotto la pressione di architetti locali molto attivi), può essere considerato un evento raro, se non unico, in Cina. Alcune di queste zone di sviluppo sono tra le più importanti in Cina: Suzhou Industrial Park (SIP), Suzhou New District (SND), Kunshan ETDZ, Wujiang Economic Development Area, Distretto esente da tariffe di Zhangjiagang. Ora, dopo tre decenni di incessante sviluppo, Suzhou può essere considerata una delle città più ricche della Cina. La città di Suzhou si candida come polo turistico e culturale e investire nella cultura creativa (nomination nel 2014 come “città delle arti e mestieri” dell’Unesco) potrebbe essere la strategia vincente, anche se alcuni effetti collaterali devono essere considerati: il centro antico di Suzhou è messo a repentaglio dai pericolosi fenomeni del turismo di massa e del monofunzionalismo che stanno creando, molto simile alla sua controparte occidentale, Venezia (Suzhou è considerata dai tempi di Marco Polo “la Venezia dell’est”), seguendo l’idea della città fortemente divisa in due parti distinte: il centro del turismo e del tempo libero e i parchi industriali per l’innovazione e la modernità. (Verdini-Huang, 2017)
LA GRIGLIA La particolarità della storia della città di Suzhou non risiede solo nel suo inizio molto precoce e nello sviluppo economico e culturale, ma si trova nel concetto di città come entità fisica che esisteva continuamente da quasi due millenni e mezzo. In particolare, la forma della città è rimasta sostanzialmente invariata dalla sua creazione alla storia moderna. Nel suo libro “La città cinese nello spazio e nel tempo”, Xu Yinong scrive che: “Come famosa capitale e città prestigiosa, [assembla] le reliquie culturali. All’inizio, [Wu] Zixu, seguendo le forme manifestate in Cielo e i processi che si svolgono sulla Terra, costruì le mura della città e scavò i fossati della città per [la capitale di] Wu. [Considerando che] intendeva rafforzare [lo stato] in quel momento, [la forma della città] divenne quindi l’istituzione fissa [nella sua trasformazione urbana] dall’antichità ai giorni nostri ”. 1 L’area all’interno delle mura, oggi noto come distretto di Gusu, ha mantenuto la stessa forma che la città aveva al momento della sua creazione: una città murata di 14 km2 con una lunghezza latitudinale leggermente superiore a 4,5 km e quella longitudinale di 3,5 km. ( Jhonston, 1983) Il centro antico presentava una struttura chiamata a “doppia scacchiera” definita da una prima griglia di canali sviluppatasi durante la dinastia Song (11271276) intersecata, affiancata e tagliata da una seconda griglia stradale.
All’interno di un principale scheletro composto dal fossato perimetrale e due estensioni, l’una verso il Grand Canal e l’altra verso Tiger Hill, si compongono quelle che sono le principali arterie per il traffico idrico all’interno della città. Su di tale scheletro si collocano le griglie intrecciate di strade e canali, di cui i corsi d’acqua erano la matrice, con strade che correvano parallele e adiacenti ad esse, formando per l’appunto il modello di “doppia scacchiera” in cui strade e canali si completavano a vicenda.2 Tale struttura urbana suddivide la città stessa in distretti e scandisce anche i blocchi residenziali, ognuno di essi in antichità composto da un’ulteriore suddivisione interna, residenze e spazi aperti. Negli ultimi secoli i canali, per rispondere alle necessità di sviluppo ed edificazione, sono stati riempiti o deviati e successivamente occupati. La lunghezza dei canali, come verrà presentato nelle successive pagine, passerà da un totale di 82km durante la dinastia Song ad un totale di circa 35km ai giorni d’oggi.
divisorio tra i blocchi residenziali andando ad individuarli e caratterizzarli. Al momento della fondazione la città non fu stabilita con l’ideale orientamento Nord - Sud ma ruotata di 7°54’ per la prevalenza dei venti da Sud - Est che in questo modo avrebbero raffrescato la città nei periodi estivi. Le porte della città o City Gates presentano una doppia apertura (terra-acqua) ed anch’essi non rispettano un collocamento nel rispetto degli assi cardinali ma la loro collocazione deriva dalle caratteristiche topopgrafiche ed idrauliche del sito. Il principio generatore dell’assetto della città storica fu senza alcun dubbio il sistema vascolare. All’interno delle mura, nel 1229, sei canali erano disposti secondo l’asse verticale e quattordici in orizzontale, per una lunghezza totale di circa 82km.
La costituzione di paratie d’acqua negli anni ‘90 del novecento nei canali del centro storico e nei laghi circostanti ridussero ultiriormente le possibilità di navigazione. In risposta a questo evento e per ottemperare alla veloce urbanizzazione, nel decennio successivo “Tuttavia, guardando le mappe della città vecchia venne creato un nuovo network stradale ampliandi Suzhou, si può vedere come i canali abbiano in- do e prolungando quello preesistente per limitare fluenzato la forma della città antica; hanno creato, ulteriormente l’utilizzo dei trasporti via acqua. in effetti, aree di forma rettangolare in cui le abitazioni sono state distribuite seguendo l’orientamen- È proprio l’unione di strade e vie d’acqua che geneto dell’acqua”.2 ra la mobilità dell’intero centro antico.
7°54’
La maglia costituita da canali e strade non solo fungeva da vie di trasporto ma fungeva anche da
Suzhou: learning from Venice
32
1229
TANG
JIN
QUIN
In seguito alla liberazione della Cina nel 1949, il governo centrale decise di “confiscare la terra dagli ex proprietari terrieri e ridistribuirla a contadini senza terra e proprietari di piccoli appezzamenti”. (china.org.cn 2009)
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SUI
HAN
1555
L’industrializzazione nelle grandi città come Shangai ha attratto i contadini a lavorare lì. “Altrettanto il settore industriale era in forte espansione nelle città, la povertà è aumentata nelle campagne, i contadini in bancarotta si sono imbattuti nelle città e l’incremento dei posti di lavoro nelle città non ha potuto soddisfare la crescita della popolazione urbana.” (Qinyi Zhang 2016)
1700
1279 - 1368
“D svi ne “ci fer str
QUIN
YUAN DYNASTY 1127 - 1278
ZHOU DYNASTY
1410
1745
1276 - MARCO POLO VISITA SUZHOU
1265
1229 - Realizzazione Stele di Pinjiang
1174 - 1189 - Major reconstruction
1130 - City burned and destroyed
922 - City destroyed and reconstructed
876 - City wall reconstructed
610 - Ampliamento del Gran Canale
589 - Suzhou adotta questo nome
1229
Isec ac - Arrivo del buddismo dall’India e diffusione del Confucianesimo
0
IVsec bc - Sviluppo del taoismo
FONDAZIONE DELLA CITTÀ CON IL NOME DI WU NELLA DINASTIA ZHOU
514 bc
1639
1369 - 1643
SOUTHERN SONG DYNASTY
MING DYNASTY
300.000 Abitanti
500.000 Abitanti
164
1.000
44 - 1911
0.000 Abitanti
“YRD ha praticato il sistema economico pianificato e la duplice politica di separazione delle aree urbane e rurali durante il processo di urbanizzazione rurale.” (Chaolin Gu 2011)
NG DYNASTY
1912 - 1948
600.000 Abitanti
Suzhou: learning from Venice
Dal 70, le città lungo il fiume Yangtze hanno raggiunto lo iluppo delle industrie non agricole attraverso l’accumulazioe collettiva rurale. Nelle aree rurali sono state autorizzate le inque piccole industrie” (acciaio su piccola scala, macchinari, rtilizzanti chimici, carbone e cemento). Le città con più indurie rurali sono diventate luoghi in cui gli agricoltori possono lavorare o fare affari ”(Chaolin Gu 2011) 1989
2020 - QUARANTESIMO ANNIVERSARIO DEL GEMELLAGGIO SUZHOU-VENEZIA
Till Now - Pressure of arable land in villages Because of the rural industalization, large amount of arable land was transformed into industries. The infrastructures and facilities developed rapidly in villages wich exacerated the pressure of arable land.
2013 - 2030 - Suzhou Historical and Cultural City Protection Plan
1998 - Conferenza dell’UNESCO sulla salvaguardia del patrimonio di Suzhou
1997 - 2000 - Nove giardini di Suzhou patrimonio Mondiale dell’UNESCO
1996 - 2010 - Nuovo piano per Suzhou
1845
1992 - 1994 - Creazione den SND e SIP
1931
24 marzo 1980 - Gemellaggio Suzhou-Venezia
1978 - Apertura (boom delle imprese municipali)
Anni ‘60 - Il boom dell’industrializzazione nelle grandi città
1958 - politica di separazione delle aree urbane e rurali
1950 - Riforma della terra
1940 - 1945 - II World War
1883
1937 - Offensiva Giapponese
5
1934 - La lunga marcia
1864 - 1850 - Taipi rebellion
01. Linea del tempo con le date fondamentali che hanno segnato l’evoluzione della città di Suzhou, Fonte: immagine realizzata dagli autori
2019
1990
PEOPLE’S REPUBLIC OF CHINA
1949 - 2019
REPUBLIC OF CHINA
1.713.000 Abitanti
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苏州 今天
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SUZHOU OGGI I tratti essenziali del centro antico
Che relazione ha il centro antico con questa grande metropoli? Esistono ancora oggi i pretesti per definirlo come Venezia dâ&#x20AC;&#x2122;oriente? Che relazione ha con la fitta rete di canali che lo circonda? Quale è il suo atteggiamento verso lâ&#x20AC;&#x2122;uso della macchina? Quali sono i diversi tipi di tessuti che si sono sovrapposti nel tempo? Suzhou: learning from Venice
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IL SISTEMA TERRITORIALE DELLE ACQUE 01. The Qianlong Emperor’s Southern Inspection Tour, Scroll Six/ Entering Suzhou along the Grand Canal,dated 1770, Fonte: Metropolitan Museum, NY
LA YANGTZE VALLEY Suzhou è situata nella “regione d’acqua” della provincia del Jiangsu a pochi chilometri di distanza dal grande lago Tai Hu dal quale risulta separato da una serie di colline (inclusa la più famosa Tiger Hill). Per tutto il corso dei secoli l’estesa rete di fiumi e laghi di ridotte dimensioni che, attraverso la “Yangtze valley”, risultavano connessi al lago, hanno provveduto all’irrigazione e consentito il trasporto via acqua in tutta la regione. Tra il 581 DC ed il 618 DC, durante la dinastia Sui, il Grand Canal fu prolungato da nord per estendere e facilitare i collegamenti marittimi tra l’Est della Cina e la capitale dei Sui, Luouang. In seguito allo sviluppo di questa rotta preferenziale Suzhou divenne una delle città cardine, incrementando la sua importanza anche durante la dinastia Tang. La risalita del fiume si configurò come la più efficiente modalità per trasportare materiali quali sale e grano. A partire dagli anni ‘80 del 900 il sistema delle acque vide una sostanziale trasformazione del paesaggio; il passaggio dalle tradizionali coltivazioni di riso alle più redditizie forme di allevamento intensivo di pesci e gamberi. Questo cambio funzionale portò con sè numerosi effetti quali la trasormazione del paesaggio (le ri-
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saie vengono trasformate e riadattate in stagni), la decrescita esponenziale della domanda di manovalanza nel settore primario ed il conseguente esodo della popolazione giovanile. Negli ultimi decenni il paesaggio sviluppatosi nel corso degli anni ottanta sta andando scomparendo in seguito a ragioni economiche; campi e stagni, prima di piccoli imprenditori, vengono ora acquisiti da più grandi aziende agricole. Quest’ultimo cambio d’identità ha disconnesso ulteriormente i villaggi dal più ampio sistema regionale causandone un collettivo abbandono e la perdita della loro Ratio. L’immagine di una antica area metropolitana coperta per il 42,7% dall’acqua è andata man mano svanendo. CAMBIAMENTI CLIMATICI: L’INNALZAMENTO DELLE ACQUE L’acqua è diventata una problematica indifferibile per quanto riguarda l’urbanizzazione del nostro tempo; il futuro delle città è sempre più condizionato dall’acqua: i cambiamenti climatici, l’innalzamento del livello del mare, l’inquinamento idrico e delle acque sotterranee, l’esiguità d’acqua, i fenomeni di subsidenza e la perdita di biodiversità, senza contare le questioni sociali, sono solo alcune delle gravi problematiche legate all’acqua. La sfida più urgente per la Cina è l’approvvigionamento idrico, poiché il volume d’acqua è in riduzione ed i rischi di alluvione in aumento.
Suzhou: learning from Venice
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01. Allagamento nella prefettura di Suzhou, Fonte: Gao. Y. H. 2017 02. Territori a rischio allagamento, compresi tra gli 0 e i 10 m s.l.m, Fonte: immagine redatta dagli autori su base Gis
39
0 km
Suzhou: learning from Venice
50 km
150 km
40
120 km
60 km
0 km
240 km
180 km
Nantong 南通市
Changzhou 常州市
6
1.
q
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0.
江
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Wuxi
无锡市
4
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Yangcheng Lake 阳澄湖
Suzhou 苏州市
Tai Hu Lake 太湖
8.1
Billion
mq
Chenghu Lake 澄湖
Shanghai 上海市
Yellow Sea 黄海
Quiantang River 钱塘江
41
300 km
La Cina contiene solo il 6% della fornitura mondiale di acqua dolce, ma il 20% della popolazione mondiale. Due terzi delle città cinesi non hanno acqua: il 75% delle acque superficiali della Cina e il 64% delle riserve idriche sotterranee della città sono inquinate. Un terzo della popolazione cinese affronta la minaccia di bere acqua contaminata. Negli ultimi 50 anni, metà delle sue zone umide sono scomparse. La falda acquifera sotterranea sta diminuendo sempre di più. La Cina sta chiaramente affrontando una crisi idrica 1. Con una topografia relativamente piatta l’intera area del corridoio di Jiangnan, composta da terre basse e alte tra 2-3 m sotto il livello del mare e 3-4 m sopra il livello del mare, la regione è soggetta a inondazioni fluviali, ondate di tempesta e inondazioni interne causate da forti piogge2.
Nel caso di innalzamento delle acque dello Yangtze river l’acqua viene fatta confluire verso ovest con chiuse sparse nel territorio che proteggono le varie città. Durante la stagione delle piogge invece, i livelli del Tai Hu lake si alzano dovendone regolare i flussi con chiuse che fanno confluire l’acqua verso est nello Yangtze river e nei canali maggiori che attraversano il territorio. La conformazione del territorio, inoltre, porta con se numerosi problemi. Infatti lo strato di suolo argilloso che si trova sotto il territorio depresso porta al ristagno delle acque, che oltretutto, essendo inquinate, causano gravi danni alla falda acquifera e numerosi problemi legati alla subsidienza.
Bruno de Meulder and Kelly Shannon, Water Urbanisms East (2013) 2 Tang S, Meng Q, Chen L, Bekedam H, Evans T, Whitehead M. Tackling the challenges to health equity in China. Lancet. 2008 1
01. Mappa dei sistemi idrici ed idraulici territoriali, Fonte: Immagine redatta dagli autori
Il ruolo dell’acqua nella regione dello “Yangtze River Delta” è evidente. Quindi, come possono essere presi in considerazione i sistemi idrici ed ecologici pur continuando a soddisfare lo sviluppo più dinamico mai riscontrato nella regione? DIGHE E CHIUSE DELLA YANGTZE VALLEY Come si accennava prima, tutti i flussi delle acque della Yangtze valley sono regolati da chiuse e dighe che evitano le possibili inondazioni del territorio. Il Tai Hu lake e lo Yangtze river rappresentano i maggiori elementi che a causa dell’elevato volume d’acqua che portano, devono essere monitorati e regolarizzati.
Suzhou: learning from Venice
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01. The Three Gorges Dam on the Yangtze River, Fonte European Space 02. Schemi del funzionamento delle chiuse presenti nel territorio, (in alto) lâ&#x20AC;&#x2122;innalzamento delle acque dello Yangtze river, (in basso) quello del Tai Hu lake, Fonte: immagine realizzata dagli autori sulla base di studi di C.Nolf 2019 03. Dam on the Yangtze River, Fonte: tripsavvy.com
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Diga marittima
Chiusa
4m
Shangha
De f lu sso
Chiusa
Suzhou
643 m
Entroterra con lag (area depressa)
Innalzamento acque Yangtze river
5m
Strato argilloso
cque delle a Flusso
Innalzamento acque Taihu Lake 4m
Diga marittima
De f lu sso
Chiusa
Suzhou
643 m
Chiusa
abbassamento della falda freatica
Strato roccioso
Shanghai
Entroterra con laghi e stagni (area depressa)
890 m
-300 m
5m
Strato argilloso
Strato roccioso
abbassamento della falda freatica
Chiusa
De f lu sso
Popaggio
643 m
Suzhou
Innalzamento acque Taihu Lake
Shanghai
Fluss o del le acq ue
890 m
Entroterra con laghi e stagni (area depressa)
-300 m
5m
0m
abbassamento della falda freatica
Shanghai
Popaggio
Chiusa
Elaborati realizzati dagli autori sulla base della ricerca di C.Nolf (2017)
Suzhou
Strato roccioso
643 m De f lu sso
Entroterra con laghi e stagni (area depressa)
Strato argilloso
Fluss o del le acq ue
890 m
-300 m
5m
0m Strato argilloso
Strato roccioso
abbassamento della falda freatica
-300 m
Elaborati realizzati dagli autori sulla base della ricerca di C.Nolf (2017)
Suzhou: learning from Venice
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Gao, Han 1999; Yu 2002 Nolf, Vannoorbeeck, Pellegrini, 2019 5 6
01. Tai Hu lake | The Copernicus Sentinel-3A satellite Tai Lake China, Fonte European Space Agency
IL LAGO TAI HU Il bacino del lago Tai Hu è delimitato da una catena montuosa, dalla quale acqua piovana e neve confluiscono verso il lago ad est. La topografia piatta rende difficoltoso il drenaggio delle acque dal lago Taihu al mare (solo 4 m di differenza di livello) attraverso la rete idrica, portando a periodiche inondazioni. Come per tutti i delta, infatti, l’evoluzione della costa è stata graduale e resa possibile da processi di sedimentazione; sedimenti principalmente composti da argilla che vanno a comporre un terreno sostanzialmente impermeabile causandone l’alto livello delle acque sotterranee.
umide, molto importanti, invece, per il controllo delle innondazioni e per l’intero ecosistema dell’area. Un ruolo, quello dei laghi e degli stagni, che è già stato compromesso nel corso degli anni dalla creazione di dighe, strade ed autostrade che frammentano la sua continuità ecologica, danneggiando irreparabilmente il sistema. I POLDERS
Il paesaggio rurare nella fascia a sud del lago Taihu risulta quasi interamente strutturato in polders, in lingua tradizionale “wei-tian” (letteralmente dighe e terreno). Tale strutturazione del paesaggio ha dimostrato nel corso dei secoli notevoli capacità di adattamento in Il lago Taihu occupa circa il 17,5% della pianura,5 relazione alla transizione delle coltivazioni di riso svolgendo un importante ruolo ecosistemico; oltre agli allevamenti di pesce ed in relazione alla cresciad essere la fonte primaria d’acqua dell’intera re- ta della popolazione (Xie, 2007). gione, svolge anche gli importanti ruoli di regolazione del clima, purificazione delle acque e di con- Nonostante tale abilità, questa tipologia di paesagtrollo degli innalzamenti delle acque. gio caratteristico rischia di scomparire a causa della rapida globalizzazione e delle contemporane forme Nell’immediato intorno del lago sono presenti di agricoltura intensiva che hanno già portato ad numerose dighe costituita da arterie autostradali, una grande distruzione di esso priva di una qualsiae strade principali, assieme a diverse aree agricole si forma di rispetto dei valori culturali.6 con piccoli villaggi, ma anche piattaforme industriali ed aree urbane a sviluppo residenziale caratterizzate da gated community ed high-rises. L’urbanizzazione in corso nell’area tra Suzhou e Shanghai prevede un’operazione di tabula rasa dei villaggi ma anche dei laghi, degli stagni e delle zone
45
0 km
40 km
Suzhou: learning from Venice
80 km
120 km
160 km
200 km
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Viganò, 2019 Tang S, Meng Q, Chen L, Bekedam H, Evans T, Whitehead M. Tackling the challenges to health equity in China. Lancet. 2008 3 4
01. Schema rappresentante il problema della subsidienza del suolo e dell’inquinamento delle acque nel territorio della Yangtze valley, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Inquinamento dell’acqua territoriale, Fonte: Institute of public & environmental affairs - Environmental maps water Suzhou Legenda:
In merito alla tematica dell’inquinamento, nei recenti anni, il governo locale ha adottato misure restrittive per controllare e ridurre il tasso degli inquinanti dalla città, il cosiddetto “clean water act”. Una grande percentuale dell’inquinamento in Cina deriva dall’acqua piovana, di fatto, il 20% delle precipitazioni totali non evapora, di questa, solo il 70% viene captata dal sistema fognario, il restante 30% penetra all’interno del terreno.4
Le attivià umane quotidiane presentano un significativo impatto sulla qualità dell’acqua e dunque indirettamente anche sulla vita dell’uomo. All’interno del centro storico vi sono alcune aree in cui la concentrazione di inquinanti e di rifiuti risulta più intensa; prevalentemente nelle aree lontane dallo sguardo dei turisti. Il controllo del livello e dei flussi dell’acqua attraverso le chiuse causa significativi problemi di acqua Oltretutto il paesaggio del delta dello Yangtze river stagnante. è stato notevolmente modificato per ridurre l’incidenza delle alluvioni e per controllare l’irrigazione Le attività agricole riversano ciclicamente gli scar- e il trasporto. ti delle proprie lavorazioni direttamente sui corsi Le aree urbane si sono diffuse attraverso il delta a d’acqua; l’uso di fertilizzanti organici e chimici un ritmo allarmante, il che ha causato una serie di sono la causa principale di tale problematica. modifiche al ciclo idrologico come la subsidenza, l’abbassamento della falda freatica e lo stesso auNelle aree prettamente industriali la concentrazio- mento dell’inquinamento idrico. ne di metalli risulta fortemente concentrata, in tali Le nuove minacce che incidono sul ciclo idrologico aree qualsiasi utilizzo dell’acqua di falda è vietato comprendono l’innalzamento del livello del mare per le attività umane. (circa 0,5 m sulla costa di Shanghai nel 2095)4 e gli effetti del surriscaldamento globale.
fonte: Institute of public & environmental affairs Environmental maps water suzhou
De f lu sso
Inquinamento delle acque
Precipitazioni
890 m
Problemi di drenaggio
643 m
Entroterra con laghi e stagni (area depressa) Suzhou
Riscaldamento globale
Cambiamenti climatici
Evaporazione
Lv.V Lv.IV Lv.III Lv.II Lv.I
L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE
Shanghai
4m
Innalzamento delle acque +0,5 m 5m
Strato argilloso
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Salinizzazione
Abbassamento della falda freatica
-300 m
Elaborati realizzati dagli autori sulla base della ricerca di C.Nolf (2017)
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IL CENTRO ANTICO DI SUZHOU
Gu Jiegang, storico cinese Werner Breitung & Jing Lu (2016): Suzhou’s water grid as urban heritage and tourism resource: an urban morphology approach to a Chinese city, Journal of Heritage Tourism 1
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01. Grafico rappresentante la diminuzione della lunghezza totale delle vie d’acqua negli anni, Fonte: Suzhou Statistical yearbook 2018 02. Ortofoto del centro antico di Suzhou, si può intravedere la griglia urbana di fondazione della città, Fonte: immagine redatta dagli autori
IL SISTEMA DELLE ACQUE La città di Suzhou è situata sul delta del fiume Yangtze nel punto di convergenza dei fiumi Luo River, East River e Wuzhong River. La localizzazione non fu casuale ma venne bensì fondata su di un terreno relativamente piatto ma ad un livello maggiore rispetto al circondario, nelle vicinanze di laghi, colline, montagne e grandi corsi d’acqua. Il flusso ed il livello delle acque è regolato direttamente dai principali laghi: Taihu lake, Stone lake e Yangcheng lake. L’antica struttura urbana della città di Suzhou si basava su di un sistema ortogonale di canali, affiancati da strade bianche tra loro collegate attraverso più di 300 ponti. La relazione tra la città e l’acqua fu forte fin dalla fondazione stessa di Suzhou; i canali furono essenziali per l’economia della città e per lo svolgimento delle attività quotidiane da parte dei residenti. Molte città del Sud dell’antica Cina erano caratterizzate dall’acqua in quanto la navigazione era il metodo di trasporto più conveniente e più veloce. Nel corso della storia della città tutti gli edifici e le strutture fisiche, ad eccezione dei canali, sono state abbattute e ricostruite in loco.
re atto fondamentale di progetto ed elemento di continuità con il passato. La città di Suzhou è sempre stata al centro di molte attenzioni e ricerche per la vastità del suo patrimonio culturale, architettonico ed artistico, Mote nel 1973 studiò per primo la sua evoluzione. Dopo di lui Xu e Chen, rispettivamente nel 2000 e 2002, hanno esaminato attentamente l’evoluzione morfologica di Suzhou dall’era preindustriale fino alla fine del XX secolo. Emerse da entrambi gli studi come lo sviluppo della rete idrica fu componente fondamentale della forma urbana di Suzhou; il loro lavoro rimane in una fase descrittiva. Gu, tra il 2006 ed il 2008 definì il termine “Suzhou historical water block” come “unità urbana” nella sua analisi, ma non approfondì le tematiche del rapporto tra i canali e gli altri componenti della forma urbana2. Nel corso degli anni sono state appunto eseguite ricerce morfologiche urbane prive di un focus sulla rete idrica, aspetto per noi cruciale per l’identità storica di Suzhou. 100 90
“Suzhou city is the oldest city in China since the period of Chunqiu, the reason that it remains unchanged over such a long time is the canal system”1 L’analisi porrà molta attenzione sulla tematica dei canali in quanto la conservazione potrebbe diveni-
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Lenght
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Year Diachronic evolvement of the waterways
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01. A canal in Shantang road, Fonte: visitsuzhou 01. Un canale tradizionale nel centro antico di Suzhou, Autore: Michele Listoni
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01. | 02. Along the River during the Qingming Festival in Suzhou, Autore: Qiu Ying, Ming Dynasty (1368â&#x20AC;&#x201C;1644), Ink and color on paper, 32 x 987 cm 03. Linea di sezione rappresentante la collocazione degli elementi ritratti nel rotolo di Suzhou
Suzhou: learning from Venice
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Ping Gate Xi St
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Chang Gate Xiang Gate Wanren Dock Jin Gate
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She Gate Pan Gate
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L’INVOLUZIONE DEI CANALI
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2015
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Suzhou: learning from Venice
Il legame che nel corso degli anni andò a consolidarsi tra residenti e canali fu molto forte, l’acqua era, d’altro canto, parte fondamentale dello svolgimento della vita di tutti i giorni. In antichità, a Suzhou, così come a Venezia, era uso comune per i residenti giocare tra i canali, lavare i propri indumenti e le proprie verdure; le case erano direttamente relazionate all’acqua risultando come una vera e propria estensione dell’abitazione. Nonostante la drastica riduzione del numero di canali di Suzhou le pratiche quotidiane legate all’acqua rimasero per molti anni connesse con i residenti più anziani fino ad un totale abbandono in seguito ad un peggioramento drastico delle condizioni dei canali stessi e la loro graduale scomparsa.4 Le pratiche sociali hanno tenuto unito l’elemento acqua a quello dei residenti attraverso la storia e divenendo, in tempi odierni, attrazione stessa per i turisti.
Werner Breitung & Jing Lu (2016): Suzhou’s water grid as urban heritage and tourism resource: an urban morphology approach to a Chinese city, Journal of Heritage Tourism 4
01. Mappa raffigurante il sistema delle acque nel centro antico di Suzhou, in tratteggiato i canali tombati o interrati, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Serie: involuzione delle canalizzazioni del centro antico nei differenti periodi storici, Fonte: Immagini redatte dagli autori Legenda: Chiusa Direzione naturale delle acque Attracchi per battelli turistici Tratta battello turistico nota Canalizzazione 1229 Ponte carrabile Ponte pedonale
Tuttavia, a pari passo con l’evoluzione cittadina, il centro antico di Suzhou ha subito nel tempo una radicale trasformazione. Le numerose vie d’acqua, come dicevamo, sono nel tempo andate perdendosi, tombate o interrate a favore della costruzione delle numerose arterie stradali che hanno invaso il centro cittadino. Durante la dinastia Song infatti la lunghezza delle vie d’acqua nel centro antico era di circa 82 km e
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01. Una strada ciclopedonale fiancheggia un canale storico nel centro antico di Suzhou, Autore: Alvise Pagnacco 02. Facciate d’acqua divenute, da fronte, retro edificio a causa dell’abbandono dell’uso dei canali, Autore: Riccardo Ronziani
Suzhou: learning from Venice
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Dati quantitativi su ponti e canali: 960 - 1279 Song Dynasty 82 km 314 ponti 1271 - 1644 Yuan-Ming Dynasty (+4 km) 86 km 340 ponti 1644 - 1911 Quing Dynasty (-24 km) 62 km 261 ponti 1911 - 1949 Republic China (-15 km) 47 km 169 ponti 1949 - 2006 Peopleâ&#x20AC;&#x2122;s Republic China (-12 km) 35 km 185 ponti
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si contavano oltre trecento ponti rispetto ad oggi, dove i canali hanno assunto un ruolo quasi marginale nel contesto cittadino con 35 km di lunghezza lineare e numerosi ponti in meno.
La percezione di un recinto svanirà completamente se la larghezza del canale dovesse essere maggiore almeno di una volta e mezza dell’altezza del recinto stesso. Il tasso di recinzione odierno all’interno del centro storico si aggira tra lo 0,5 ed i 2,51. Una costante variazione dell’indice di recinzione contribuisce, inseme alla variazione delle facciate lungo i canali, a garantire un mutevole e piacevole senso del luogo6.
L’uso sempre maggiore dell’automobile e di mezzi legati al trasporto terreno di merci, soprattutto verso la fine del Novecento, ha notevolmente ridotto l’uso delle imbarcazioni, sopratutto nel centro antico, determinando anche una diversa relazione con esso, trasformandolo da fronte e parte attiva alla vita quotidiana cittadina a retro. CANALI STORICI CONSERVATI DIMENSIONI DEI CANALI In seguito ad un’accurato studio eseguito sulla tavola Pingjiang, ritraente la città nel 1229, vennero ipotizzate le dimensioni dei canali rispettivamente almeno 10 m di larghezza e tra i 3-5 m di profondità5. La larghezza tipica di un canale odierno all’interno del centro antico è tra i 6 m ed i 12 m mente tra i 3-6m per le diramazioni secondarie (Zhai, 2007); tali dimensioni sono ora da rapportare ai 6m delle strade ed i 3-4m dei vicoli. I canali, così come le strade, non sono rettilinei. LE PROPORZIONI EDIFICIO - CANALE Se l’altezza degli edifici risulta uguale alla larghezza del canale la sensazione di tale “recinto” sarà comunque piacevole; se la larghezza del canale dovesse essere inferiore all’altezza dell’edificio la sensazione creata sarà di disagio.
Suzhou: learning from Venice
All’interno del centro antico di Suzhou alcuni canali presentano ad oggi forme tradizionali o riproposte “in stile” e rispondono a volontà prettamente commerciali e turistiche. Shinquan Street è un’area rappresentativa dell’antica relazione strada-acqua; una strada commerciale con negozi su entrambi i lati, spazi verdi e aree pedonali limitate a causa della rete stradale. Il rapporto con l’acqua in questo tratto si perderebbe completamente alle spalle degli edifici commerciali se non fosse per piccoli spazi pubblici o i ponti pedonali nei suoi dintorni.
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Ji & Zhuang, 2014; Whitehand & Gu, 2007 6 Werner Breitung & Jing Lu (2016): Suzhou’s water grid as urban heritage and tourism resource: an urban morphology approach to a Chinese city, Journal of Heritage Tourism 01. Schemi rappresentanti le diverse tipologie spazi e relazioni che si articolano nei dintorni dei canali, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Grafici rappresentanti l’orario medio in cui le persone normalmente si dirigono nei pressi dei canali e le differenti attività svolte, Fonte: immagine redatta dagli autori
Il “General Masterplan of Suzhou 2035” prevede una radicale e totale ri-pedonalizzazione dell’area in particolare ed una selettiva demolizione dell’edificato al fine di intensificare il rapporto con il canale. Interpretazione e scenario del tutto essenziale per restituire a Suzhou il suo legame con l’acqua, ormai, a poco a poco, abbandonato nel tempo.
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01. Daily life by a Suzhou canal, Fonte: China today 02. La stretta relazione casa-canale, Fonte: China today
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The Chinese City in Space and Time: The Development of Urban Form in Suzhou, Yinong Xu, University of Hawaii Press, 2000 8 Werner Breitung & Jing Lu (2016): Suzhou’s water grid as urban heritage and tourism resource: an urban morphology approach to a Chinese city, Journal of Heritage Tourism 7
01. Schemi raffiguranti le diverse tipologie di ponti all’interno del centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Un canale tra l’edificato tradizionale del centro antico di Suzhou, Fonte: Ben Holland
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I ponti sono gli elementi primari di connessione, in grado di unificare lo spazio urbano e fungere da Il limite di ogni canale nel centro antico di Suzhou elementi di riferimento visivo e di incontro. è rappresentato dalla sua banchina che determina il rapporto tra il cittadino e l’acqua. Nelle antiche città cinesi l’atto commerciale si svolgeva direttamente su di essi se non addirittura in Il 56% dei waterfront all’interno del centro antico rapporto barca - ponte. risultano privati, ripartito tra blocchi residenziali, gated community, aree commerciali e zone indu- La figura del ponte acquisì un ruolo talmente idenstriali. titario nell’assetto urbano da rendere il nome del ponte stesso l’indirizzo delle abitazioni.7 Rimangono alcune banchine pubbliche tradizionali in pietra o ricostruite in “stile” soprattutto nel- Durante la dinastia Song risultavano 395 ponti, la le aree più turistiche ed in alcun aree a nord della Pingjiang map del 1229 mostra 314 ponti la magcittà dove è ancora presente gran parte del tessuto gior parte dei quali ancora presenti sulla mappa di tradizionale. Gusu Cheng Tu8. Il resto della città presenta waterfront per lo più in Le differenti conformazioni dei ponti erano relacalcestruzzo, in stile contemporaneo, tranne nel zionate alla funzione svolta, la maggior parte di essi suo circolo verde a limite del centro antico, dove risulta infatti ad arco per consentire l’accessibilità la banchina lascia invece posto a lievi declivi verdi delle vie navigabili alle barche. verso il canale Weicheng che cinge il centro antico. A partire dal diciassettesimo secolo, in seguito al predominio del traffico stradale su quello fluviale, LE GIUNZIONI DEL SISTEMA DELLE i ponti saranno tutti costruiti a livello del manto ACQUE, PONTI E MOLI stradale; ai ponti restanti rimane prevalentemente un valore simbolico e di riferimento, anche per L’interconnessione all’interno del sistema di cana- quanto concerne il turismo. li, strade e case è elemento cruciale sia dal punto di In paragone con i ponti veneziani, i ponti di Suzhou vista spaziale che emotivo. raggiungono differenze di quota rispetto al livello Hanno sempre svolto un ruolo importate e rice- pedonale molto alte. vuto particolare attenzione tutti quegli elementi di collegamento tra le due griglie, in particolare i I moli, con le loro gradonate in pietra che andavano ponti ed i moli, in grado di connettere le strade e le fino a ridosso dell’acqua, erano punti cardine delle residenze all’acqua. attività quotidiane tradizionali; tali elementi erano intermezzi per la raccolta dell’acqua, il lavaggio DIFFERENTI TIPOLOGIE DI BANCHINE
Suzhou: learning from Venice
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Dynamic evolvement of agricultural system and typical patterns of modern agriculture in coastal China: A case of Suzhou, Rongxin Zhai and Yansui Liu, 2007 9
01. Mappa raffigurante i flussi del sistema delle acque nel centro antico di Suzhou, i ponti e le chiuse, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Chiusa di tipo A Chiusa di tipo B Direzione naturale delle acque Ponte carrabile Ponte a raso Ponte pedonale Canali >20m Canali tra i 13m ed i 20m Canali tra i 7m ed i 12m Canali <6m
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della biancheria, l’acquisto e lo scambio di merci, cessi via acqua dall’esterno sia, soprattutto in tempi punti di socializzazione tra cittadini ed ovviamente più recenti, svolgere l’importante ruolo di regolaanche punti di attracco per le imbarcazioni private. zione dei livelli delle acque durante le varie stagioni. Diverse sono le tipologie degli approdi alcuni al termine delle vie pedonali, altri sul fronte delle abi- Pan Gate Scenic Area (盘 门 景区) dal 514 a.C. tazioni ed altri ancora nascosti tra le case; qualsivo- è un sito molto famoso a Suzhou per la sua ricca glia tipologia era destinata a diversi ruoli in relazio- cultura e lunga storia. ne alla visibilità e privacy dell’elemento stesso. La Pagoda di Ruiguang (瑞光 塔) all’interno è una terra sacra buddista in cui sono state trovate In tempi odierni, in seguito al divieto di scarico molti reperti storici e culturali, come la “Perla del sulle acque ed il pieno accesso alla rete idrica, il nu- pilastro buddista”, l’opera più preziosa esposta al mero e la qualità stessa di questi punti di attracco è Museo di Suzhou. calato drasticamente. I punti di attracco maggior- La Panmen Gate Tower (盘 门 城楼) è l’unica mente conservati sono quelli ubicati nei principali porta sia d’acqua che terrestre nell’antica città di canali adibiti ai fini turistici; Suzhou. ulteriore materia di separazione tra residenti ed acqua deriva dall’alterazione delle sponde naturali Inoltre, il Ponte Wumen (吴 门桥), di circa 1.000 dei canali a prevenzione degli allagamenti.9 anni, è un ottimo posto per apprezzare il Canale di Future forme di pianificazione dell’assetto della Suzhou ed osservare l’imponente contrasto tra la città, di gestione del patrimonio e del turismo, do- storia passata e la moderna espansione della città. vranno riconoscere il ruolo di tali elementi di giunzione al fine di reinstaurare un rapporto con la rete. Lo Xu Gate (胥门) fu ricostruito nel 1351 d.C. su suggerimento di Wu Zixu (伍子胥) che insistette I WATER GATES per ricostruire le mura cittadine per salvaguardare il Regno di Wu. Più tardi, la gente lo ribattezzò Xu Oggigiorno ci sono oltre seimila navi che naviga- Gate in memoria del grande personaggio. no lungo le numerose linee d’acqua nei pressi di Suzhou, il che rende la sezione di Suzhou la più Infine, Changmen Gate (阊 门) era la porta ovest trafficata di tutto il Grand Canal. dell’antica città di Suzhou e soprattutto in antichiL’ingresso alla città antica fu da sempre, già dalla tà, durante le dinastie Ming e Quing, rappresentasua fondazione, filtrato e regolamentato attraverso va l’ingresso per eccellenza della città antica, meta delle grandi porte d’acqua. di scambi e commerci che avevano percorso, molte Gates che avevano sia il ruolo di controllare gli ac- volte, tutto il Grand Canal.
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Suzhou: learning from Venice
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Stagione delle piogge Stazione di pompaggio
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Stazione di pompaggio
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Attivazione delle chiuse (paratie chiuse)
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Elaborati realizzati dagli autori
ContinuitĂ del flusso delle acque
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Elaborati realizzati dagli autori
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Chiuse disattivate (paratie aperte)
IL RUOLO DELLE CHIUSE: UN SISTEMA Questa chiusura dei flussi d’acqua nel centro antiSTAGIONALE co causa il ristagno delle acque in esso, oltre che all’accumulo di detriti e sostanze inquinanti rilaCome già accennato, le diverse stagioni che si al- sciate dalle numerose abitazioni ed attività presenti ternano nel territorio cinese, portano ad un alter- in città, deturpando l’aspetto e riducendo notevolnanza di stagioni di piogge torrenziali a periodi di mente le possibili relazioni con i canali interni. siccità. Le prime causano un notevole aumento del livel- Per quanto riguarda invece le stagioni di secca, il lo delle acque nel territorio in particolare, nell’a- flusso d’acqua risulta gestibile dal sistema delle acrea attorno a Suzhou, del Grand Canal e del canale que interno e pertanto le chiuse del centro antico Weicheng, che circonda il centro antico. vengono lasciate aperte. Onde evitare allagamenti del centro antico, si pensò quindi di utilizzare, assieme ad altre chiuse agli Tuttavia anche in questa fase le pompe verransbocchi dei canali interni, anche gli stessi Gates, no messe in funzione ed avranno il fondamentale affacciati sull’acqua, come elementi di regolazione compito di immettere grandi quantità d’acqua nei delle acque. canali per ripulirli dall’eccesso di agenti inquinanti accumulatosi a causa dell’acqua stagnante nella Il centro antico, in termini di controllo delle acque, precedente fase. è da sempre gestito come una sorta di polder con barriere artificiali ad ogni ingresso. Barriere che in molti casi negano l’accesso delle imbarcazioni nel centro antico, riducendo la possibilità di contatti via nave con l’esterno, causando oltretutto il graduale abbandono delle vie navigabili a favore della mobilità via terra.
01. Schema di una chiusa interna al centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Schema di una chiusa nel canale Weicheng attorno al centro antico di Suzhou, stagione di secca, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Schema di una chiusa nel canale Weicheng attorno al centro antico di Suzhou, stagione di pioggia, Fonte: immagine redatta dagli autori 04. Schema dei flussi e del funzionamento delle chiuse nel centro antico di Suzhou durante il periodo delle piogge, Fonte: immagine redatta dagli autori 05. Schema dei flussi e del funzionamento delle chiuse nel centro antico di Suzhou durante il periodo di secca, Fonte: immagine redatta dagli autori
Nelle stagioni delle piogge la città di Suzhou risulterebbe incline ad allagamenti se non fosse per la presenza delle chiuse di cui accennato prima. Per quanto riguarda i flussi d’acqua in eccesso, una volta negatogli l’accesso al centro storico, vengono deviati a Sud attraverso il Grand Canal ed ad Est attraverso il fiume Lou e la “Suzhou Creek”.
Suzhou: learning from Venice
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MOBILITÀ E TRASPORTI
FLUSSI DI TRASPORTO TERRITORIALI
IL PROBLEMA DELL’INQUINAMENTO DELL’ARIA
L’aeroporto locale è una base militare, ma Suzhou è ben servita da aeroporti internazionali nelle città vicine di Shanghai e Wuxi.
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20 10 0 Media PM2.5 nelle maggiori città cinesi Fonte: Smart Air filters
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Shenyang
Suzhou fa parte di una vasta rete di fiumi, canali e laghi e ha tre grandi porti fluviali a Zhangjiagang, Changshu e Taicang. Prima del 20 ° secolo, come accennato nei precedenti capitoli, il canale era un sistema importante per trasporti e commercio, ma con il forte sviluppo urbano, i canali hanno gradualmente perso la loro importanza. La città è ben collegata con la ferrovia, che trova una delle stazioni principali a nord del centro antico, inclusa una tappa importante del collegamento ferroviario ad alta velocità tra Shanghai e Pechino.
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Tianjin 51
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World Health Organisation Annual Limit
Very high
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Wuhan
Low
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PM2.5 ug/m3
INTENSITA’
Xi’an
Suzhou è uno dei maggiori centri logistici della provincia di Jiangsu situato anche lungo un importan- Lo sviluppo urbano sempre maggiore e il mancato te corridoio di trasporto tra Shanghai e Nanchino. rispetto dell’accordo internazionale sul clima hanno portato ad un intensivo sfruttamento delle fabMentre le rotte est-ovest sono ben sviluppate, grazie briche e ad un aumento delle emissioni di polveri anche all’apertura del Sutong Yangtze River Bridge sottili molto pericolose per le persone e l’ambiente nel 2008, i collegamenti nord- sud sono meno fitti in tutto il territorio cinese. La concentrazione di ed intensi, seppur, soprattutto nell’ultimo periodo, agenti dannosi si concentra ovviamente nelle magli stiano potenziando. giori città, poli di scambio nazionale ed internazioA est del centro antico infatti, è da alcuni decenni nale e quindi meta di tutti i traffici del territorio. presente un’autostrada sopraelevata che attraversa tutto il territorio della città, per poi proseguire verso Nord nella provincia dello Jiangsu. Zhengzhou
01. Sea-WIFS project, in grigio la nube di smog sulla provincia dello Jiangsu Fonte: NASA 02. Grafico di confronto di emissioni di PM 2.5 tra le maggiori città cinesi Fonte: Smart air filters 03. Schema dell’inquinamento dell’aria attorno al centro antico di Suzhou, Fonte: Smart air filters
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Suzhou: learning from Venice
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01. Ortofoto di sovrappassi stradali nel nord della cittĂ antica di Suzhou Fonte: immagine redatta dagli autori tramite Bing aerial 02. Aerial view of an overpass of Suzhou, Fonte: Freepik
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Suzhou: learning from Venice
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Suzhou
Yixing Thai Hu lake
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Shanghai
78 km
Attorno al centro antico si è sviluppato nel tempo un grande anello circolare, la cosiddetta “ Ring road” che gestisce i traffici a livello provinciale, collegandosi poi all’autostrada sopraelevata che taglia la città di Suzhou da nord a sud, passando ad est del centro antico, e diramandosi invece nelle strade secondarie e terziarie che poi accedono ai vari quartieri della città.
Wuxi 60 km
km
m 0k
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Huzhou Jiaxing
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Il centro antico di Suzhou è inserito in un complesso sistema di arterie stradali di diversa portata e dimensione che gestiscono i flussi della città. Strade nate soprattutto a seguito dell’enorme sviluppo della città, dagli anni ‘80 in poi. Fu infatti l’esigenza di collegare l’espansione Est- Ovest della città, rispetto al centro antico di Suzhou, a portare alla decisione di grandi arterie stradali che dovessero anche attraversare il centro antico, sventrandolo e cambiandone la relazione con il suo contesto. Strade che collegano velocemente due punti agli estremi della città e che si ritrovano ad essere poi, limite “invalicabile” per le persone che vivono il centro antico.
200 k m
m
Strade primarie Strade secondarie Strade terziarie Acqua
La mobilità su ruota è il sistema di movimento più diffuso nella città di Suzhou. Esso è sfruttato dal 70% dei lavoratori per un totale di circa 4 milioni di persone al giorno, soprattutto nelle parti più esterne della città dove il trasporto pubblico non è così efficente.1
Nanjing
75 k
01. Schema delle distanze tra la città di Suzhou e le principali città vicine, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Mappa delle arterie stradali nei pressi del centro antico di LEGENDA Suzhou, Fonte: immagine redattaTesto dagli autori / Legenda Testo / Legenda Testo / Legenda Legenda:
LE GRANDI ARTERIE STRADALI
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Bric cities, Geci Karuri-Sebina e Yan Yang 1
Hangzhou
Come si accennava prima, queste strade entrano in contatto con il centro antico attraversandolo. Due strade principali, lo attraversano da nord a sud e da est ad ovest, con sei corsie di traffico veicolare ed una sezione di circa 50 m. Il resto dell’area del centro antico viene attraversata da strade a media portata, con quattro corsie e seNew district Old city Suzhou industrial township zioni(SND) medie tra i 30 m e 40 m. (SIP) Strade che permettono l’ingresso nel centro antico di veicoli privati ma anche di furgoni per il trasporto merci nelle varie attività. Al di fuori di questi grandi assi viari si diramano piccole strade, legate nella loro dimensione e scala soprattutto ai limiti di spazio, di impostazione storica e conservazione del tradizionale impianto della città, che permeano nei vari tessuti cittadini e portano alle varie residenze e attività del centro antico che si ritrovano, per lo più, nei pressi di esse.
3 km
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Na 85 ntong km
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W 60 uxi km Nan jing 260 km
ou Huzh m 200 k
Suzhou: learning from Venice
Jianxing 78 km
hou z g n Ha 68 km 1
Sh 80 angh km ai
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Hangzhou
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Shanghai 1 Jiaxing
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Huzhou
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Suzhou
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Thai Hu lake
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Wuxi 60 km
Wuxi 60 km
Hangzhou
Shanghai
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GLI ACCESSI ALLA CITTÀ E LA PERMEABILITÀ DELL’AUTOMOBILE Come gia accennato prima, l’automobile nel centro antico di Suzhou ha una totale permeabilità.
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Un mezzo che non viene isolato ad una piccola parte come nel caso di Venezia, presa come modello di città di riferimento, considerandolo elemento estraneo, ma entra invece a far parte delle dinamiche cittadine, divenendo, si potrebbe dire, soggetto protagonista dello spazio pubblico urbano. Un elemento che facilita da un lato gli spostamenti di merci e persone ma che dall’altro, soprattutto nel contesto del centro antico di Suzhou, blocca qualsiasi interazione tra le parti di strada, caratterizzate dalle numerose attività e negozi che trovano, proprio a bordo di questa, nei piani terra, la loro sede.
2019
01. Diagrammi rappresentanti i punti di accesso nel centro antico di Suzhou e Venezia, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Diagrammi rappresentanti la permeabilità dell’auto nel centro antico di Suzhou e Venezia, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Una strada nel quartiere di Changmen, Autore: Michele Listoni 04. Schemi rappresentanti l’evoluzione progressiva delle strade del centro antico di Suzhou nel tempo, Fonte: immagine redatta dagli autori
Il centro antico di Suzhou ha la possibilità di accesso tramite venti ponti differenti. La portata di questi corrisponde, ovviamente, alla portata delle strade con cui interagisco. I quattro principali, più grandi, hanno una portata tra i 40.000 e i 70.000 veicoli al giorno, mentre i restanti una portata, comunque notevole, che si aggira tra i 40.000 e i 20.000 veicoli al giorno. Rimangono anche alcuni ponti pedonali storici, soprattutto nella parte ad ovest del ventro antico, per lo più nei pressi di antichi gate di ingresso al centro antico.
Suzhou: learning from Venice
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70.000 - 40.000 veicoli/gg
40.000 - 20.000 veicoli/gg
pedonale
70.000 - 40.000 veicoli/gg
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40.000 - 20.000 veicoli/gg
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Traffico multiveicolare 70.000 - 40.000 v/gg
In Middl e
Traffico multiveicolare 40.000 - 20.000 v/gg
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70.000 - 40.000 veicoli/gg
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Traffico multiveicolare >20.000 v/gg
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01. Rappresentazione in scala dei 15 di ingresso al centro antiponti co di Suzhou, Fonte: immagine Strada pedonaleredatta dagli autori
< 20.000 veicoli/gg 12
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In
Pista ciclabile Strada carrabile
Middl e
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Aree verdi
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Edificato Legenda
70.000 - 40.000 veicoli/gg Traffico pedonale
Middl e
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In
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Bric cities, Geci Karuri-Sebina e Yan Yang 2
01. Diagramma rappresentante le aree coperte dai trasporti pubblici nel centro antico di Suzhou, in giallo le aree che risultano esterne al raggio di accessibilità pedonale di 500 m Fonte: Immagine redatta dagli autori 02. Mappa rappresentante le diverse linee di trasporto pubblico LEGENDA all’interno del centro antico, / Legenda Fonte:Testo Immagine redatta dagli autoriTesto / Legenda Testo / Legenda Legenda: Ferrovia Linee metro Linee battelli Fermate metro Fermate bus Moli - attracchi Parcheggi Acqua
IL SISTEMA DEI TRASPORTI PUBBLICI Suzhou si trova difronte una doppia sfida relazionata da un lato alla massiccia espansione urbana e dall’altro alla rapida crescita dei livelli di proprietà di automobili private. Il problema è più acuto, sopratutto nella città vecchia, dove la forma urbana storica non è all’altezza delle esigenze dell’uso dell’auto. Oltretutto la rete di trasporto pubblico deve ancora tenere il passo con le dimensioni dello sviluppo urbano ed è ancora apparentemente sottosviluppata in relazione alle dimensioni della città, soprattutto nelle aree esterne al centro antico, che risulta invece completamente servito da tutti i mezzi. Purtroppo non sono disponibili dati completi sulla ripartizione modale nei trasporti, ma i dati per il 2014 indicano che escludendo i pedoni, il trasporto pubblico rappresenta il 31,5% dei viaggi totali, con circa 1,75 milioni di persone che utilizzano i trasporti pubblici su base giornaliera.2 Il sistema di trasporto pubblico si articola attorno ad autobus, tram e metropolitana, sebbene vi sia anche un uso innovativo e recente di bike-sharing con 30.000 biciclette disponibili. I servizi di autobus rimangono il fulcro del trasporto pubblico, con 332 linee e una lunghezza della rete di oltre 7000 km. Ci sono oltre sette compagnie che gestiscono autobus, comprese le agenzie di sviluppo che gestiscono i parchi industriali. Suzhou ha introdotto un sistema BRT (Bus rapid transit) nel 2008, uno dei primi in Cina. Ora ha cinque linee e 106 stazioni, che servono principalmente i
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r.500m
parchi industriali. Una particolare innovazione a Suzhou è anche l’uso di piccoli autobus su reti di “microcircolazione” interna. Il Suzhou Rail Transit (SRT) è il sistema metropolitano della città. Ha iniziato l’attività nell’aprile 2012, con l’apertura della prima linea. La seconda linea è stata aperta a dicembre 2013 e le linee 3 e 4 sono in costruzione. La città sta costruendo, inoltre, ampi parcheggi intorno alle stazioni della metropolitana per promuovere l’uso del sistema. Il tram di Suzhou è una delle nuove linee tranviarie innovative della Cina, le cui operazioni commerciali sono state aperte nell’ottobre 2014. I tram sono stati sviluppati tuttavia solo per West Suzhou a causa dell’elevato costo di estensione della metropolitana al nuovo distretto di Suzhou. Il sistema di tram ha attualmente una linea e 22 stazioni, anche se sono presenti progetti futuri di estensione.
3 km
6 km
9 km
12 km
15 km
Na 85 ntong km
0 km
W 60 uxi km Nan jing 260 km
ou Huzh m 200 k
Suzhou: learning from Venice
Jianxing 78 km
hou z g n Ha 68 km 1
Sh 80 angh km ai
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01. Una strada terziaria allâ&#x20AC;&#x2122;interno del fitto tessuto a nord del centro antico, Autore: Michele Listoni 02. Una delle strade principali che attraversano il centro antico di Suzhou, Fonte: visitsuzhou
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Suzhou: learning from Venice
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01. Una strada secondaria che penetra nel quartiere di Changmen, Autore: Camilla Rossell 02. Una strada secondaria attraversa una via ricca di negozi ed attivitĂ , impedendo le relazioni tra i due lati strada, Autore: Melchior Grimaldi
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Suzhou: learning from Venice
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60
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SW
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SW
Negli ultimi quarant’anni, le città cinesi hanno sperimentato una rapida urbanizzazione e modernizzazione su vasta scala, che ha causato vari problemi urbani, attirando anche l’attenzione di studiosi di diverse discipline da tutto il mondo.
SE
Un problema fondamentale è che le città cinesi stanno diventando “non luoghi”, congestionate S dall’architettura di “stile internazionale” e da spazi urbani senza carattere.1 Spatial orientation of urban land expansion in Suzhou, 1986–2008 La storia culturale cinese straordinariamente lunga, ricca e complessa viene gradualmente esclusa dalla sua rappresentazione architettonica. Tre fasi di sviluppo caratterizzano il terzo periodo di sviluppo della città di Suzhou, che ne ha deterL’attuale linguaggio architettonico non esprime minato le odierne forme, a partire dalla fondaziorelazioni sociali locali, memoria collettiva e risul- ne della Repubblica popolare cinese (1949) fino tati estetici. Pertanto, l’identità delle città cinesi alla Riforma economica (1978), e in seguito. Nelsta affrontando una grande sfida di sopravvivenza la prima fase, lo sviluppo della città fu stagnante a a fianco di un rapido sviluppo. causa di diverse campagne sociali e politiche non Ciò causa una grande quantità di resti storici distri- realistiche come la Rivoluzione Culturale. buiti frammentariamente nelle città cinesi contemporanee, così anche nel centro antico di Suzhou. Nel frattempo, l’industrializzazione radicale ha fortemente influenzato le forme urbane; per esemL’identità di un luogo, che è strettamente legata pio, molti dei canali sono stati svuotati e riempiall’identità personale e sociale degli abitanti, è regi- ti per motivi di igene; le case furono convertite in strata e incarnata nelle forme costruite tradizionali fabbriche; e le fabbriche di nuova costruzione altee riflette i tratti di una specifica cultura. rarono il tessuto edilizio originale. Pertanto, il valore sociale e culturale può essere ri- Di conseguenza, il modello di trama in molti blocvelato attraverso l’esame di manufatti urbani tradi- chi urbani è cambiato a seguito della trasformaziozionali di lunga durata e l’attenzione alla loro tra- ne del tessuto edilizio. sformazione nel tempo. 2 1986
1991
SSE
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E
N 40
SSW
01. Diagramma di espansione urbana della città di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Tai Hu lake e la città di Suzhou, The Copernicus Sentinel-3A satellite Tai Lake China Fonte, European Space Agency
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UN’ESPANSIONE URBANA SENZA FRENI W
Preserving the cultural identity of Chinese cities, Fei Chen ed Ombretta Romice 2 Watson e Bentley, 2007
NW
1
NN E
N
NN
W
TESSUTI URBANI
Unit: km 1995
2002
2008
Suzhou: learning from Venice
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01. Vista a volo di uccello sul centro antico di Suzhou, in lontananza si può cogliere lo sprawling urbano, Fonte: Cityscape digital
Suzhou: learning from Venice
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01. North Temple Pagoda, Soochow 1905, Fonte: collection Hulme, Oliver 02. Contrast that modern buildings added in the background, Suzhou, Autore: Dark photography
90
91 Pingjiang Road
Tonggui Bridge
Changmen City Gate
76m 6m 4m 21m
Twin Pagodas
Ruinguang Pagoda
Panmen Gate
24m 32m 44m 19m
Precius Belt Bridge
9m 5m 47m (+36m)
Gate to the East
Tiger Hill
Edificato a blocco
Wumen Bridge
Edificato in linea
Temple of Mistery
Edificato a torre
Centro antico
North Temple Pagoda
Edificato Tradizionale
Suzhou New District (SND) Suzhou industrial township (SIP)
302m
Come altre città cinesi, Suzhou è entrata in un’era di rapida urbanizzazione e globalizzazione dal 1978. La città si sta espandendo verso la periferia occidentale e orientale, dove è stata formata una nuova rete di canali e strade con una impostazione a scacchiera. Si sono così venuti a formare nel tempo, due grandi quartieri attorno al centro antico il SIP e l’SND. L’SND (Suzhou New District) è un quartiere prettamente residenziale che si estende sul lato Ovest fino a raggiungere nelle sue estensioni finali il Tai Hu lake. Il SIP ( Suzhou Industrial township) è invece il quartiere industriale, che si estende ad Est del centro antico, nel quale oltre alle numerose industrie trovano sede i maggiori poli commerciali, economici e finanziari di tutta la città.
all’interno del centro antico di Suzhou, uno tradizionale, custode di un passato di storia e tradizione legato alla città ed al territorio ed uno contemporaneo, che racconta di un linguaggio internazionale, uguale nelle sue forme, un tessuto che vista anche la sua scala risulta in netto contrasto con le dimensioni e le spazialità urbane.
Il tessuto tradizionale è formato per la gran parte da case con un impianto tradizionale a corte interna e da le cosiddette shophouse. Le prime sono composte da una sequenza di volumi, padiglioni, intramezzati da corti esterne che permettono alla luce di permeare, tutti collegati da un lungo corridoio che gestisce i flussi interni. Le seconde hanno un orientamento, per lo più, nord sud, con un accesso dalla strada ed un affaccio sull’acqua. Normalmente si sviluppano su due piaUN VOCABOLARIO URBANO ni dei quali il piano terra svolge una funzione di neDIFFERENTE gozio e il piano primo di residenza vera e propria. In entrambi i casi, comunque, il rapporto con l’acCome già accennato nel capitolo precedente, la qua e gli spazi esterni è fondamentale, sia per il forte espansione della città, soprattutto negli ulti- commercio che per lo svolgersi della vita quotidiami decenni, assieme alle importanti politiche cinesi na. di urbanizzazione hanno portato alla creazione di diversi tessuti urbani, anche all’interno del centro Il tessuto contemporaneo racchiude, invece, denantico di Suzhou. tro di sè, più declinazioni, gli edificati residenziali singoli ed in linea, gli edificati a blocco e quelli a Tessuti urbani che si traducono poi come unione torre, esterni al centro antico. di tipologie edilizie, spazi pubblici e privati, negozi Gli edificati singoli si trovano per lo più agli estreed attività , tutti riconducibili ad un linguaggio od mi esterni del centro antico e si compongono per la una serie di elementi simili, accomunabili. maggior parte di un modulo ripetuto in serie e collegato a gruppi di edifici, consentendo gli accessi Fondamentalmente esistono due diversi tessuti ai parcheggi sotterranei privati. Molte volte le case
Suzhou: learning from Venice
01. Diagramma rappresentante l’espansione urbana e i diversi quartieri di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Diagraamma rappresentante un ideale skyline della città, l’edificato tradizionale ( in giallo) e i monumenti ( in rosso) sono totalmete coperti dal tesstuo contemporaneo, Fonte: immagine redatta dagli autori
92
01. Contrasto tra le altezze dellâ&#x20AC;&#x2122;edificato e dei luoghi tradizionali rispetto agli edifici residenziali in linea, Autore: Michele Listoni 02. Una via del centro antico tradizionale ed il nuovo panorama urbano contemporaneo, Autore: Camilla Rossell
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Suzhou: learning from Venice
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01. Una serie di edificati singoli nel nord di Suzhou, Fonte: Autore: Alberto Bologna 02. Una delle strade che dividono i vari blocchi di edificato in linea, Autore: Ben Holland LEGENDA Legenda:
Tessuto tradizionale Tessuto contemporaneo indipendente Tessuto contemporaneo in linea Tessuto contemporaneo a blocco Tessuto contemporaneo a torre
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7,5 km
96
01. Diagraamma rappresentante l’edificato tradizionale nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Diagraamma rappresentante l’edificato in linea nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Diagraamma rappresentante l’edificato singolo nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 04. Diagraamma rappresentante l’edificato a blocco nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 05. Venezia ed il rapporto con gli spazi pubblici, Fonte: immagine redatta dagli autori 06. Suzhou ed il rapporto con gli spazi pubblici, Fonte: immagine redatta dagli autori 07. Percentuali dei vari tipi di edificati maggiormente presenti nel centro antico di Suzhou, nell’ordine da sinistra a destra: edificato tradizionale, edificato in linea, edificato a blocco ed edificato singolo, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Tempio | Chiesa Edificato Campo / Piazze Giardini Altre funzioni
97
vengono recintate, isolandosi dal contesto circostante e divenendo una gated community. Gli edificati in linea che rappresentano una gran parte del centro antico a sud, sono edifici a 6-7 piani con un orientamento Est-ovest e l’ingresso nel lato nord. Sono disposti anch’essi in serie, intervallati da una griglia di strade che svolge il ruolo sia di parcheggio, che di transito, che di spazio sociale. Se disposti lungo grandi assi viari, i piani terra sono dedicati ad attività e negozi. In entrambi i casi il rapporto con l’acqua è quasi nullo, essendo percepita più come ostacolo che occasione di nuove relazioni. Gli edificati a blocco sono, invece, posti lungo i grandi assi viari che tagliano la città, e sono caratterizzati da una grande volumetria sviluppata molte volte in altezza, e contengono per lo più attività pubbliche, uffici, e di commercio. esternamente risultano unità compatte e continue, mentre internamente si frammentano in corti e lucernai che portano luce e ventilazione all’interno. Ultimi, ma non meno importanti, sopratutto per dimensione sono gli edificati a torre, posti per lo più oltre il centro antico. Grattaceli moderni, contenenti numerose attività, sia residenziali che pubbliche.
si collocano la maggior parte dei giardini e degli elementi di heritage della città, essendo, la parte a nord, la più antica. Tracce di un passato lontano ma meta di milioni di turisti all’anno. A sud si ergono invece numerosi edificati in linea aventi per lo più una funzione residenziale, nati negli spazi vuoti del centro antico, soprattutto negli ultimi ecenni. I grandi edifici a blocco si posizionano, invece, come già accennato, sui grandi assi viari sia nel centro antico che al di fuori di esso. Edifici contenenti più funzioni dalle attività terziarie a quelle di commercio, di norma nei piani più bassi, e di residenza, nei piani piu alti. Assieme agli edifici a blocco, con le stesse funzioni, sono nati negli ultimi anni grattacieli ed edifici a torre, soprattutto esternamente al centro antico, che hanno ridisegnato lo skyline contemporaneo della città.
01.
02
03.
04.
DIVERSI SPAZI, DIVERSE FUNZIONI I tessuti urbani, per come sono disposti, rispecchiano anche la progressiva evoluzione del centro antico e della città poi di Suzhou. A nord sono concentrati per lo più edifici residenziali aventi un piano terra con un attività pubblica. Tra questi edificati
Venezia
Suzhou
Suzhou:
Venezia:
Edificato Spazio pubblico
Suzhou lo spazio pubblico si trova tra la strada ed il fronte dell’edificio Il “campo” è lo spazio pubblico per eccellenza a Venezia
Suzhou: learning from Venice
98
A. EDIFICATO TRADIZIONALE Casa
Agglomerato
Quartiere
Shop Giardino privato
60-100 mt
60-100 mt
Elemento speciale
Garden
Max 2 piani
400 mt
6-10 mt
400 mt
400 mt
B. EDIFICATO IN LINEA Residenza
Agglomerato
Quartiere
Waterfront inaccesibile
Balconi chiusi
20 mt 20 mt
4-6 piani
12 mt Spazi adibiti a parcheggi Max 400 mt
40-80 mt
Attività lungo gli assi principali Max 400 mt
Max 400 mt
C. EDIFICATO A TORRE Residenza
Agglomerato
Quartiere
60 mt
Attività lungo gli assi principali
60 mt
25-30 piani
15 mt
50-60 mt
99
Accesso a parcheggi sotterranei 400-500 mt
400-500 mt
400-500 mt
D. CASE SINGOLE Agglomerato
Quartiere
Residenza
Sentiero pedonale Accesso al parcheggio sotterraneo
2 piani
Accesso al parcheggio sotterraneo
20 mt
150-200 mt
20 mt
150-200 mt
E. EDIFICATO A BLOCCO Agglomerato
Blocco
Quartiere
Residenziale
Parcheggi, piazze, spazi verdi
Parcheggi Spazi verdi
Uffici Commerciale 5-7 piani
200 mt
Aree pedonali
200 mt
200 mt
200 mt
20 mt
F. EDIFICATO INDUSTRIALE Nel centro antico 1
Fuori dal centro antico 2
50-200 mt
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200-400 mt
100
01. Diagraamma rappresentante le diverse funzioni nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Mappa rappresentante le varie funzioni allâ&#x20AC;&#x2122;interno del centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori
01 Aree dismesse
02 Aree verdi
03 Residenziale
04 Poli attrattori
05 Poli attrattori
06 Strutture sanitarie
07 Industrie
08 Istruzione
09 Strutture ricettive
Legenda: Residenziale Tradizionale Residenziale Contemporaneo Area dismessa Retail / Commerciale Gates Suole ed Asili UniversitĂ Industiale Hotel xx Testo / Legenda Testo / Legenda Testo / Legenda
H
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residenti
10 Edifici commerciali
101
turisti
1,5 km
0 km
3 km
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7,5 km
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H
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01. Shophouse nel centro antico di Suzhou, Autore: Camilla Rossel 02. Suzhou museum, Autore: Ben Holland
Suzhou: learning from Venice
104
Aldo Rossi, l’architettura della città 3
01. Schema rappresentante alcuni elementi di heritage del centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Schema rappresentante alcuni elementi di heritage del centro antico di Suzhou in rapporto all’edificato tradizionale, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Schema rappresentante alcuni elementi di heritage del centro antico di Suzhou in rapporto all’edificato in linea contemporaneo, Fonte: immagine redatta dagli autori 04. Una parte delle mura storiche inglobate nel tessuto cittadino a nord del centro antico di Suzhou, Autore: Melchior Grimaldi
pressi dalla contemporaneità. Elementi tra elementi, edifici tra edifici, spazi atipici ritagliati tra i “ La città è costituita da parti, ognuna di queste tessuti di una città che vede e ha visto nell’omoloparti è caratterizzata; essa possiede inoltre degli gazione ed omogenità la soluzione alle sue politielementi primari intorno a cui si aggregano gli che di espansione. edifici. I monumenti sono poi dei punti fissi della dinamica urbana; essi sono più forti delle leggi eco- I monumenti e gli elementi simbolo del centro annomiche, mentre gli elementi primari non lo sono tico di Suzhou si trovano infatti coperti dall’altezza in forma immediata. [...] Questi elementi possono degli edifici contemporanei, architetture che, sogessere intesi da un mero punto di vista funzionale gette al mero funzionalismo, si impongono nel tercome attività fisse della collettività per la collettivi- ritorio senza relazionarsi con l’intorno, il contesto. tà, ma soprattutto possono essere identificati come dei fatti urbani definiti, un avvenimento ed una ar- Architetture che si ritrovano soprattutto nella parchitettura che definiscono la città. Come tali essi te a nord della città e si identificano in ponti storici sono già la storia e l’idea della città che costruisce e antiche pagode, ma anche nelle mura cittadine se stessa”3. che cingono la città. GLI ELEMENTI DI HERITAGE
Nonostante l’enorme evolversi della città e il “concetto di restauro” del popolo cinese, se così può definirsi, rimangono nella città alcuni elementi testimoni di un passato glorioso e florido, custodi dell’identità cittadina della città di Suzhou. Elementi che ambivano a stabilire un rapporto con le persone, la società ma anche con il territorio a loro circostante. Monumenti che si ergevano alti e spiccavano tra i tetti della città antica per essere non solo, come molte volte accadeva, luogo di culto ma anche simbolo e segno nel territorio pianeggiante su cui si fonda la città. Elementi primari, per raccontarli in una filosofia rossiana, che oggi risultano invece inglobati, sop-
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01.
02.
03.
Suzhou: learning from Venice
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01. Ruiguang Pagoda (瑞光塔), Soochow 1905, Fonte: collection Hulme, Oliver 02. Mappa degli elementi di heritage nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Edifici storici e culturali Siti storici e culturali Edificato tradizionale Area sottoposta a vincolo
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Tiger hill 11
9
tan
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1
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in 14 The Pla n Garde
3
le Temp North da Pago 2
1
5
10
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3 The erb garden of H n Cultivatio
6
5 4 a ntain Vill The Mou Beauty ed of Seclud
13
15
os The Joiu garden
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12
6 Twin Pagoda
16
Suzhou park
7 The Master of Nets Garden
8
18
Panmen
7
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17
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14
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2
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Five Pea Garden
4
12
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13
The Temple en of West Gard
The Humble Administrator’s Garden
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Ruingang Pagoda
10
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Suzhou: learning from Venice
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01. Gli elementi culturali e di heritage nel centro antico di Suzhou, i numeri sono associati alla mappa nella pagina precedente.
1
North temple Pagoda Beisi Pagoda
5
Temple of Mystery
9
Wumen Bridge
13
Shantang Street
109
2
Suzhou Museum
6
Twin Pagodas Luohan
10
Precious Belt Bridge Baodai Bridge
14
Pingjiang Road
3
Tonggui Bridge
7
Ruiguang Pagoda
11
Tiger Hill Pagoda Huqiu Tower
4
Changmen City Gate
8
Panmen City Gate
12
Suzhou Zoo
1
2
Humble Administrator’s Garden
6
Lingering Garden
7
Couple’s Retreat Garden
11
Master of Nets Garden
12
Guangjian Park
16
Dongyuan Park
17
Suzhou Park Grand Park
Keyuan Garden
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3
Garden of Cultivation Yipu
8
Canglang Pavillion The Surging Waves Garden
13
Guanqian Park
4
Mountain Villa with Embracing Beauty Garden
9
Dongui Park
14
Garden Hotel
5
Lion Grove Garden
10
Five Peaks Garden
15
The Garden of Pleasure Yiyuan Garden
18
Panmen Scenic Area
110
4,5. Rolf Reiner, Maria Borchard, gardens in Suzhou, Edition Axel Menges, 2003 01. Vista interna del Lion Grove Garden, Autore: Michele Listoni
piante accuratamente posizionate. Al suo interno vengono ricreate montagne, colline, Tra tutti gli elementi di heritage, tuttavia, i più con- ruscelli, stagni circondati da numerosi edifici di diservati e meglio curati sono i giardini. verse dimensioni e diversi scopi come leggere, scriLuoghi, in otto casi (mostrati nelle pagine seguen- vere, ascoltare o praticare musica e bere il famoso ti), divenuti patrimonio dell’umanità come siti the cinese. UNESCO, e che forse rappresentano e mostrano meglio il legame culturale con cui per secoli si è Ad oggi “Suzhou ha 150 giardini, alcuni dei quali relazionato il popolo cinese, soprattutto nelle sue hanno una storia di mille anni”5 classi più alte. In passato il loro numero era molto maggiore; durante la dinastia Ming si contavano circa duecenSpazi, oltretutto, meta dei milioni di turisti l’anno tosesanta giardini nei dintorni di Suzhou mentre che decidono di visitare il centro antico di Suzhou. durante la dinastia Quing circa duecento. È , infatti, la loro bellezza ed unicità che li ha resi famosi tanto da diventare l’attrazione principale Nel centro antico di Suzhou oggi rimangono, come della città. prima si accennava, otto giardini tradizionali cinesi, sei dei quali sono diventati patrimonio Unesco Essi rappresentano idealmente, ma anche molte nel 1997 e due nel 2000. volte fisicamente, delle riproduzioni di paesaggi racchiusi tra le mura delle più importanti e storiche Gli spazi e la loro gestione nei giardini tradizionali, abitazioni. così come la disposizione degli elementi e dei vari padiglioni è quindi fondamentale. La parola paesaggio in cinese “shan shui” significa Zone di ombra si alternano ad altre di luce, aree letteralmente “montagna e acqua”4; elementi che si racchiuse da piccoli recinti di alte mura si opponpossono trovare in tutti i giardini tradizionali ci- gono a grandi spazi aperti naturali, il tutto costrunesi. ito i secondo lo stile e la concezione dei dipinti per Paesaggio “idilliaco” che rappresenta idealmente la ricreare un mondo perfetto; tutto il giardino è visto casa degli dei, luoghi di culto e meditazione carat- infatti, nella cultura cinese, come un bellissimo roterizzati da rocce e specchi d’acqua disposti lungo tolo di pergamena che si apre, distendendosi, sotto un percorso che si snoda tra spazi d’ombra e spazi i nostri occhi. aperti. I GIARDINI
Il giardino classico rappresenta quindi un microcosmo di elementi artificiali e naturali come arbusti e
111
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拙政园 HUMBLE ADMINISTRATOR’S GARDEN, 1513
LION GROVE GARDEN, 1342
5.195 ha
0.874 ha
耦园
网师园
THE COUPLE’S RETREAT, 1874
MASTER OF NETS GARDEN, 1140
0.789 ha
0.54 ha
沧浪亭 CANG LANG PAVILION, 1044 1.174 ha
环秀山庄 MOUNTAIN VILLA WITH EMBRACING BEAUTY, 1644 0.218 ha
113
狮子林园
艺圃 GARDEN OF CULTIVATION, 1541 0.38 ha
留园 LINGERING GARDEN, 1593 2.331 ha
01. Rappresentazione in scala dei giardini patrimonio UNESCO nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Garden of cultivation, Autore: Michele Listoni 03. Garden of cultivation, Autore: Michele Listoni
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01. Humble Administrator’s garden, Autore: Camilla Rossell 02. Humble Administrator’s garden, Autore: Daniele Fredini 03. Humble Administrator’s garden pianta degli spazi, Fonte: immagine redatta dagli autori
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Legenda:
Humble administrator garden, 1513 Il Giardino dell’Umile Amministratore (noto anche come il Giardino del Politico Fallito) è il più grande di Suzhou. Costruito nel 1513 da Wang Xianchen, è associato allo stimato artista della dinastia Ming Wen Zhengming che, da frequente visitatore, ha dipinto numerose vedute del suo interno. Il giardino deve la sua fama alla raffinatezza e alla sobrietà della struttura, esaltando il ruolo della vegetazione nel rapporto con acqua e roccia. Il nome, in cinese, del giardino, Zhuozheng Yuan, proviene da un saggio di Pan Yue, scrittore della dinastia Jin, dal titolo Vivere nell’Ozio: “Costruire una casa e piantare alberi, annaffiare il giardino e coltivare verdure sono compiti (zheng) di umili (zhuo) persone... Coltivare il mio giardino e vendere le verdure raccolte è la politica di un umile uomo.” Il nome costituisce il commento di Wang Xianchen – in parte sottile autoironia, ma anche auto giustificazione – al giardino da lui stesso creato, in verità risultato del lavoro di una vita che si rivelò il migliore della sua carriera pubblica.
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1 - Original entrance hall 2 - Hall of the Remote Frangrance 3 - Pavilion of Reed 4 - Little Flying Rainbow 5 - Pavilion of the Dark-Green Wave 6 - Island of Fragrance 7 - Pavilion of the Lotus Breeze on Four Sides 8 - Pavilion of the Scent of Snow and the Abundance of Clouds 9 - Pavilion of the Green Wave 10 - Hidden Chamber Between Sterculia and Bamboo 11 - Pavilion of Beautifully Embroidered Silk 12 - House of Gracefulness 13 - Pavilion of Listenign to the Rain 14 - House of Glimpsing the Mountains 15 - Another Kingdom of Heaven 16 - Hall of Reflecting Shadow 17 - Pavilion of Sitting Together 18 - Pavilion of the Two Favourable 19 - House of 36 Mandarin Ducks 20 - Stay and Listen Pavilion 21 - Pavilion of Floating Green 22 - Pavilion of the Reflected Pergola
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01. Master of Nets garden, top view, Fonte: visitsuzou 02. Humble Administratorâ&#x20AC;&#x2122;s garden, Fonte: visitsuzhou
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01. Master of Nets garden, Autore: Michele Listoni 02. Garden of cultivation, Autore: Michele Listoni
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苏州 情景
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SUZHOU SCENARIO Una nuova identità per il centro antico
Cosa succederebbe se il centro antico di Suzhou venisse riorganizzato senza la predominanza dell’automobile privata, riportando alla luce le antiche vie d’acqua e valorizzando il patrimonio architettonico?
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01. Schizzo di scenario, le nuove arterie che attraversano il centro antico, Autore: immagine redatta dagli autori
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IL SISTEMA DELLE ACQUE
01. Diagramma di apertura ed ampliamento di nuove vie d’acqua nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Mappa rappresentante l’apertura ed ampliamento di nuove vie d’acqua, su base storica, nel centro antico di Suzhou, i numeri corrispondono alle diverse sezioni, visibili nella pagina seguente, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Canale 7-15m Canale 0-7m Chiusa Direzione naturale delle acque
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LA RIAPERTURA DEI CANALI SU BASE STORICA Lo scenario nasce con l’idea di restituire l’identità perduta del centro antico di Suzhou. Uno scenario che trova alla sua base, tra gli elementi fondatori, la riapertura dei canali su base storica del 1229 d.C. Il centro antico di Suzhou era infatti, come si è evinto dall’analisi, ricco di vie d’acqua perdute poi nel prossimo capitolo, che permetterebbe di avere nel tempo a causa della sempre maggiore afferma- delle generose sezioni stradali in cui potrebbero rizione dell’automobile nel corso degli anni. stabilirsi e riorganizzarsi i nuovi canali, assieme ad un sistema di trasporto più sostenibile, ad una serie Una riapertura che permetterebbe non soltanto di spazi più legati al lento scorrere della camminata di valorizzare il centro antico, ricreando le antiche di un cittadino o di una piccola imbarcazione più spazialità, i passati rapporti tra edifici e canali, pro- che ad un veloce passare dell’automobile. babilmente gli stessi che vide Marco Polo quando la definitì Venezia d’Oriente; ma uno scenario che RIQUALIFICAZIONE DEI CANALI ambisce anche a trasformare il centro antico ridefi- ESISTENTI nendolo nel suo sistema di mobilità interna. Le poche sezioni urbane che oggi conservano dei Un apertura che garantirebbe un nuovo flusso di canali, tendono a far percepire il canale come limite spostamento, di merci e persone, via acqua, aumen- più che come occasione di riscoperta di un’identità tando anche quella serie di scambi e rapporti tra il passata, custode della tradizione. Grand Canal ed il centro antico, oggi filtrati da una serie di moli esterni che fungono da zona di cari- Lo scenario propone, così come nella riapertura, co-scarico, prevedendo poi un passaggio successivo la riscoperta e la valorizzazione dei canali esistenattraverso un altro mezzo di trasporto per raggiun- ti, costruendo ed integrandoli in spazi multifungere il centro antico. zionali dedicati al pedone e più in generale ad una mobilità lenta, ambendo ad innestare una serie Un intervento possibile grazie anche alla netta ri- di attività capaci di ristabilire gli antichi rapporti duzione del traffico automobilistico, come si vedrà uomo - canale.
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Il progetto propone oltre alla riapertura dei canali, come già spiegato in precedenza, anche la riqualificazione degli spazi limitrofi ad esso. Alcuni canali sostituiranno completamente delle vecchie strade riportando alla luce le antiche facciate d’acqua soprattutto a nord tra gli edifici tradizionali, altri, soprattutto nei grandi assi viari di nuova costruzione, saranno fiancheggiati da assi
verdi di mobilità lenta o da riqualificazioni dei waterfront e degli spazi limitrofi ad essi. L’idea di scenario propone, dove lo spazio lo permette, anche piccoli declivi verdi o gradonati che permettano una vera e propria interazione con l’acqua oltre a servire come spazi per la raccolta di acque meteoriche che vengono depurate e reinserite nel sistema.
01. Rappresentazione delle nuovesezioni stradali che attraversano il centro antico di Suzhou a seguito della riapertura dei canali su base storica, visibili nella mappa della pagina precedente, a sinistra lo stato di fatto a destra l’idea dello scenario, Fonte: immagine redatta dagli autori
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01. Diagrammi rappresentanti la permeabilità del sistema nelle varie stagioni, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Diagrammi rappresentanti le chiuse del centro antico attuali e l’idea di scenario, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Schema di funzionamento di una conca di navigazione, Fonte: immagine redatta dagli autori 04. Mappa rappresentante i diversi punti di accesso via barca e i futuri canali percorribili del centro antico di Suzhou e, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Sistema di sollevamento Modifica della chiusa Costruzione della chiusa Mantenimento della chiusa
UN NUOVO SISTEMA PERMEABILE Il nuovo scenario di progetto permetterebbe, proprio come gli antichi viaggiatori erano soliti fare, di intraprendere un lungo viaggio, attraverso le varie città d’acqua, sul Grand Canal fino ad arrivare alle mura di Suzhou e poter poi addirittura entrare, permeare tra i suoi tessuti, ed iniziare una serie infinita di incontri, scambi e relazioni. Uno scenario che prevede il rifacimento delle chiuse attuali con un sistema di chiuse e sistemi di regolazione dei flussi delle acque permeabile durante tutti i periodi dell’anno. Attualmente infatti la navigazione è impossibilitata dall’esterno all’interno del centro antico per il sistema di chiuse che blocca il passaggio delle imbarcazioni. Il centro antico, inoltre, a causa dei problemi legati all’innalzamento stagionale delle acque, oggi viene, infatti, periodicamente isolato dall’esterno, causando il ristagno delle acque interno e l’impossibilità di un contatto navigabile con i canali circostanti. Lo scenario prevede, invece, oltre al rifacimento delle chiuse, la costruzione di quattro conche di navigazione, poste nei punti cardinali della città, che possano funzionare anch’esse da chiuse ma possano anche convogliare i flussi navigabili e permettere l’ingresso al centro antico anche nella stagione delle piogge, garantendo e così permettendo una massima permeabilità del sistema.
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MOBILITÀ E TRASPORTI
Altre Città Aeroporto di Shanghai
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01. Schema dei flussi di persone e merci territoriali, in arancio i flussi di persone, in blu le merci ed in rosso i nuovi elementi dello scenario, Fonte: immagine redatta dagli autori
Altre CittĂ Aeroporto di Shanghai
Bus a lunga distanza
Abitanti | Lavoratori
Suzhou SNP | SIP
Suzhou metropolitan area
Suzhou metropolitan area
Suzhou SNP | SIP
Automobile
E-sharing
Biciclette
Treno alta velocitĂ
Stazione centrale Suzhou
Scooter
Heritage
Fabbriche
Magazzino
Metropolitana
Navi merci - cargo
Porto
Polo intermodale
Autobus urbani E-van | Delivery
Residenze
Battelli | Barche
PROJECT TRANSPORT FLOWS
Camion merci
Turisti
Negozi
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ghi che fecero definire il centro antico di Suzhou, la Venezia d’Oriente. Uno dei cardini dello scenario è la netta riduzione Una città che vedrà affiancarsi se non sostituirsi dell’automobile nel centro antico di Suzhou. nuovi modi e sistemi di trasporto, a quelli gia esiUn’automobile che negli anni ha diviso, spaccato i stenti, grazie ai quali si potrebbero gettare le basi rapporti tra gli edifici e le persone, spingendoli nel- per una futura riqualificaizone urbana del centro le sottili aree pedonali che corrono lungo la città. antico di Suzhou. GLI ACCESSI AL CENTRO ANTICO
Lo scenario prevede una quasi totale perdita dell’uso dell’automobile che potrà tuttavia entrare nel centro antico secondo determinati limiti. Un’idea fattibile sfruttando anche la grande ring road che abbraccia il centro antico di Suzhou come anello circolare capace di gestire i flussi automobilistici e di trasporto già al di fuori di esso, evitando il passaggio per il suo interno. L’ingresso tuttavia è permesso ai mezzi di servizio della città, di trasporto pubblico e di trasporto merci, mentre i mezzi privati e i trasporti più grandi dovranno fermarsi nei pressi di apposite aree intermodali, ai lati del centro antico e nei pressi del suo bordo; aree capaci di offrire un insieme di sistemi di trasporto alternativi a servizio dei cittadini e dei futuri turisti.
01. Mappa concettuale della mobilità e del sistema di accessi territoriale , Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Diagramma rappresentante la pedonalizzazione del centro antico, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Diagramma rappresentante la collocazione delle varie aree intermodali di accesso alla città, Fonte: immagine redatta dagli autori 04. Diagramma rappresentante il potenziamento della ring road per ovviare il passaggio dei flussi di trasporto nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Autostrade Strade principali Strade secondarie Linee metropolitana esistenti e di progetto Aree intermodali
La riduzione dell’automobile permetterà di sfruttare gli enormi spazi lasciati liberi dall’infrastruttura e sfruttarli come luogo di incontro, di commercio, di svago. Uno spazio per i cittadini, i turisti, il pedone in generale, che potrà muoversi liberamente per il centro antico ammirando e vivendo quegli stessi luo-
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01. Diagramma rappresentante l’ampliamento della rete ciclabile nel centro antico, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Diagramma rappresentante il progetto, già in corso, di ampliamento delle linee metropolitane per offrire una maggiore copertura e servizio, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Schema rappresentante una area intermodale e i servizi al suo interno, Fonte: immagine redatta dagli autori 04. Mappa rappresentante le diverse sezioni stradali di scenario ed i mezzi pubblici nel centro antico di Suzhou, Fonte: immagiCATEGORIE STRADE ne redatta dagli autori
SUZHOU OLD TOWN
Attività e mezzi che si troveranno tutti in un raggio di 500 m così da poter consentire al pedone e un rapido spostamento in qualsiasi direzione. Un’area intermodale che si basa anche sul solido sistema dei trasporti pubblici esistente ed in progetto, che già oggi risulta essere molto efficiente.
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All’interno del centro antico sarà tuttavia possibile avere l’accesso ai medesimi mezzi o servizi, ma in luoghi disseminati sul territotio, seppur esaustivi delle richieste.
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Luoghi quindi capaci di essere punto d’arrivo per i numerosi turisti ma anche di partenza per i lavoratori e gli abitanti del centro antico. Aree filtro, con il compito di ridurre i flussi automobilistici ma anche di fornire nuovi mezzi per i cittadini. Mezzi che caratterizzeranno il nuovo modo di muoversi nel centro antico di Suzhou.
PARKING
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Proprio in queste infatti si troveranno parcheggi, fermate degli autobus, luoghi di car sharing, di bike sharing, stazioni delle metropolitane, fermate dei battelli.
PARKING
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Al limite del centro antico di Suzhou, come prima si accennava, lo scenario di progetto prevede la collocazione di determinate aree intermodali capaci di offrire un metodo alternativo di ingresso alla città.
PARKING
A- Auto + Metropolitana CATEGORIE STRADE B - Auto no Metro Legenda: C- Auto + Pedonale AAuto + Metropolitana D -Pedone + Canale B - Pedonale Auto no Metro E C- Auto + Pedonale Vaporetto D -Pedone + Canale Esterne al centro antico E - Pedonale in progetto Metropolitana Vaporetto Esterne ALTROal centro antico Metropolitana in progetto Area intermodale (r=500m) ALTROmetropolitana Fermata Fermata autobus Areasharing intermodale (r=500m) Car Fermata metropolitana Bike sharing Fermata Parcheggiautobus a cielo aperto Car sharing Parcheggi multipiano Bike sharing Ferrovia Parcheggi a cielo aperto Parcheggi multipiano Ferrovia
LE AREE INTERMODALI ED IL SISTEMA DEI TRASPORTI INTERNI
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01. Sezioni di scenario rappresentanti le diverse tipologie di strade allâ&#x20AC;&#x2122;interno del centro antico di Suzhou a sinistra lo stato di fatto e a destra lo scenario, Fonte: immagine redatta dagli autori
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01. 16 Schema della riduzione di portata dei ponti di accesso alla cittĂ di Suzhou, a sinistra lo stato di fatto, a destra lo scenario, Fonte: immagine redatta dagli autori
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TESSUTI URBANI
01. Ricucitura del bordo verde della città, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Diagramma rappresentante la modifica dei rapporti tra spazi pieni e vuoti, Fonte: immagine redatta dagli autori 03. Assonometrie monometriche rappresentanti gli interventi schematici sul tessuto tradizionale e contemporaneo, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Strada carrabile Pedonale Ciclabile Nuovo edificato
ANTICHI PRINCIPI, NUOVI TESSUTI Lo scenario, oltre alla riapertura dei canali e la riduzione della portata delle strade, si relaziona ed agisce sui diversi tipi di edificato, innestandosi nelle piccole vie del centro antico a nord e modificando la relazione tra gli spazi degli edifici a sud. A nord, tra il tessuto tradizionale, lo scenario prevede una riqualificazione dei piani terra per permettere alle varie abitazioni una possibilità di commercio legato al turismo, nelle vicinanze dei luoghi culturali e di heritage, e alla vita quotidiana del centro antico. Oltre a ciò, visto la durata media di un edificio residenziale in Cina (trentacinque anni circa), lo scenario prevede una graduale riduzione delle altezze degli edifici contemporanei, con la progettazione di edifici in stile o capaci di conformarsi omogeneamente al tessuto basso tradizionale, composto da edifici per lo più di uno, due piani. Idea che permetterebbe di ristabilire le vecchie relazioni tra edifici e gli elementi di heritage, in particolare le pagode, oggi perdute e se non, in molti casi, soppresse.
strade che creano dei vuoti urbani tra gli edifici ed eludono qualsiasi possibilità di orientamento. Lo scenario prevede l’intensificazione del costruito in queste aree, permettendo la creazione di nuove residenze od attività. Azione che permetterebbe non soltanto di ridurre gli spazi tra gli edifici ma anche di creare corti e spazi privati tra essi, segnanA sud, nel tessuto contemporaneo, caratterizzato do al contempo delle direzioni principali di moviper lo più da edifici residenziali in linea, lo scenario mento tra gli edifici. prevede in particolare, come si diceva, una ridistribuzione dei flussi e degli spazi attorno agli edifici. Inoltre lo scenario prevede anche una ricucitura del grande anello verde che abbraccia la città, oggi Oggi infatti gli edificati in linea si presentano come frammentato, come luogo sociale a servizio dei citdei luoghi caratterizzati da un sistema a griglia di tadini e di accesso al centro antico.
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Stato di fatto Tessuto tradizionale
Scenario Prog Tessuto tradizionale
Prog Stato di fatto Tessuto contemporaneo
Scenario Prog Tessuto contemporaneo
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系统 城市
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SISTEMI URBANI Tra identitĂ e riqualificazione del centro antico
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L’INSIEME DEI SISTEMI
01. Esploso assonometrico dei vari sistemi che compongono lo scenario per il centro antico, nell’ordine, dall’alto, il sistema dei giardini, il sistema quotidiano e l’anello verde, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Mappa dello scenario, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: Strade carrabili Canali Acqua Edificato storico e culturale Istruzione Servizi pubblici Assi naturalistici Conche di navigazione e chiuse Aree verdi M Fermata metropolitana
LO SCENARIO E LE SUE ARTICOLAZIONI Definite queste strategie fondamentali, lo scenario si articola attorno a tre sistemi principali, coesistenti, intrecciati, in stretta relazione tra di loro: il sistema dei giardini, il sistema del quotidiano e l’anello verde. Elementi che non soltanto ridefiniscono la viabilità e il rapporto con l’acqua, ma modificano il rapporto con lo spazio pubblico articolandosi secondo uno scopo. Assi viari che ridefiniscono il modo di muoversi nel centro antico permettendo di raggiungere in più modi e tramite più mezzi qualsiasi zona interna, sia turistica che legata alla vita quotidiana. Sistemi riconoscibili non soltanto per i mezzi di trasporto con cui interagiscono e per le maggiori attività sociali, ivi poste, ma anche come segni distintivi che si estendono tra le nuove vie pedonali di tutto il centro antico. Elementi che entrando in contatto con i vari tessuti urbani interagiscono con essi, talvolta modificandoli od integrandoli, con l’obbiettivo di ristabilire oltre che ad una nuova viabilità, un nuovo rapporto con le differenti spazialità del centro antico, ambendo a ricostruire un’identità cittadina che, nel tempo, sta sempre più scomparendo.
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IL SISTEMA DEI GIARDINI
01. Mappa del sistema dei giardini, Fonte: immagine redatta dagli autori Strade carrabili Canali Legenda: Acqua Strade carrabili Edificato Canali storico e culturale Acqua Istruzione Edificato storico e Servizi pubblici culturale Assi naturalistici Istruzione Conchepubblici di navigazione Servizi eAssi chiuse naturalistici Aree verdi Conche di navigazione M Fermata e chiuse metropolitana Aree verdi M Fermata metropolitana
I NUOVI ASSI DEL CENTRO ANTICO Il sistema dei giardini rappresenta l’elemento di connessione naturalistica e di trasporto fondato sul sistema di strade e canalizzazione originale dettato dalle strategie dello scenario. Una serie di assi che vede come suoi cardini gli elementi di heritage principali del centro antico, in particolare i giardini. Un sistema che quindi vuole valorizzare e riqualificare tutto quel patrimonio storico-culturale che, per secoli, è stato simbolo per il centro antico di Suzhou. Una azione che vede quest’ultimo, come punto di partenza ma anche di possibile arrivo per i flussi che si muovono nella città. Elementi che, come dicevamo, si collocano su questi assi principali che contengono al loro interno tutti i trasporti ed i servizi per muoversi dentro e fuori il centro antico, come fermate degli autobus, vaporetti, metropolitane, servizi di bike e car sharing. Assi, oltretutto, riconoscibili anche visivamente, grazie ad un sistema verde che oltre a dividere i pochi flussi automobilistici e di trasporto pubblico dalle aree ciclopedonali, permette di depurare le acque piovane e quelle riversate sulle strade per poi essere reimmesse nel sistema di canali che definisce il nuovo scenario.
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01. Abaco degli interventi del sistema dei giardini, Fonte: immagine redatta dagli autori
IL SISTEMA DEI GIARDINI LUNGO GLI tradizionali. ASSI PRINCIPALI Così come le strade si diramano, anche questi grandi assi si dividono e innestano le loro funzioni in Gli assi principali di collegamento ai vari elementi più parti del territorio. Un sistema che rimane codi heritage presenti nella città contengono, come munque segnato tra gli edifici del tessuto, grazie ad prima si accennava, tutti i servizi e i mezzi di tra- una pavimentazione diversa e grazie anche all’elesporto che permettono ai cittadini di muoversi per mento naturale che continua nella sua sezione anla città ed ai turisti di giungere con facilità nei vari che nelle vie antiche. luoghi di interesse storico e culturale. Il sistema dei giardini, in contatto con gli edifici Un sistema che sfrutta le vecchie e generose sezio- tradizionali, porterà non solo alla possibiltà di inni stradali che vedendo la netta riduzione dei flussi dividuare un percorso principale nel confusionale automobilistici, forniscono la possibilità di appli- diramarsi di strade e vie ma diverrà anche occasiocazione dei principi dello scenario e ridefiniscono i ne di riqualificazione del tessuto antico tramite un rapporti tra i cittadini e gli spazi urbani della città. intervento sui piani terra, che potranno ritornare ad essere piccoli negozi sia al servizio della comuNell’area scelta come zoom di analisi e progetto, nità che degli elementi di heritage sparsi a nord del lungo uno degli assi principali che attraversano al centro antico. centro la città, l’intervento consiste nella creazione di un hub multifunzionale che permetta, in un vecchio vuoto urbano,usato in parte come area verde, di stabilire una nuova occasione di incontro di persone e soprattutto mezzi. Un piccolo polo intermodale interno che si offra ai cittadini come punto d’arrivo ed inizio di riscoperta del centro antico ma anche luogo di partenza per tutta l’area metropolitana di Suzhou. IL SISTEMA DEI GIARDINI NEL TESSUTO TRADIZIONALE Giungendo verso il tessuto tradizionale gli spazi carrabili si riducono sempre di più nella loro sezione fino a divenire delle piccole vie tra gli edificati
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01 Apertura nuovi
02 Riqualificazione
03 Nuove linee di
04 Sistema di trasporto
05 Bike Sharing
06 Car Sharing
07 Riduzione della por-
08 Naturalizzazione
09 Valorizzazione
10 Collegamento ai
11 Mantenimento del ser-
canali
pubblico su acqua
tata delle strade
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waterfront esistenti
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IL SISTEMA DEI GIARDINI, Lâ&#x20AC;&#x2122;INTERVENTO NEGLI ASSI PRINCIPALI 01. Ortofoto che evidenzia gli interventi conseguenti allâ&#x20AC;&#x2122;applicazione dello scenario lungo gli assi principali del sistema dei giardini, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Planimetria di progetto - asse principale del sitema dei giardini e hub multifunzionale, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda:
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Giardino Unesco Apertura canale su base storica Fermata Autobus Fermata Metro Fermata Battello Bike sharing Bike sharing Strada pedonale Edificato in stato di degrado Strada servita da mezzi pubblici Asse ciclopedonale Battello Estensione canale Collegamento al Giardino Estensione edificato Conca di navigazione
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Legenda: Nuovo edificato Apertura canale su base storica Riqualificazione assi pedonali Area verde Ciclabile
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01. Sezione prospettica rappresentante il sistema dei giardini nella sua relazione con l’edificato contemporaneo, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Sezione prospettica rappresentante il sistema dei giardini nella sua relazione con l’edificato contemporaneo, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda 01:
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1. Biglietteria 2. Fermata autobus 3. Fermata metropolitana 4. Fermata battello 5. Attracco 6. Declivio naturale 7. Asse ciclopedonale 8. Spartitraffico naturale 9. Strada carrabile ad una corsia 10. Area pedonale Legenda 02: 1. Area pedonale 2. Declivio naturale 3. Asse pedonale 4. Strada carrabile a due corsie 5. Pista ciclabile 6. Area pedonale
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01. Assonometria rappresentante lâ&#x20AC;&#x2122;hub di trasporto in un asse principale del sistema dei giardini, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Scenario rappresentante uno degli assi del sistema dei giardini, Fonte: immagine redatta dagli autori
Hub Polo di interscambio: Metropolitana Autobus Bike & Car sharing
Nuovo canale
Nuova sezione stradale
Riqualificazione waterfront
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Metropolitana
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IL SISTEMA DEI GIARDINI, L’INTERVENTO NEL TESSUTO TRADIZIONALE 01. Ortofoto che evidenzia gli interventi conseguenti all’applicazione dello scenario nell’area a nord di Changmen, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Planimetria di progetto - area a nord di Changmen, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda:
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Giardino Unesco Apertura canale su base storica Fermata Autobus Fermata Metro Fermata Battello Bike sharing Bike sharing Strada pedonale Edificato in stato di degrado Strada servita da mezzi pubblici Asse ciclopedonale Battello Estensione canale Collegamento al Giardino Estensione edificato Conca di navigazione
种植园 Garden of cultivation
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Legenda: Nuovo edificato Apertura canale su base storica Riqualificazione assi pedonali Area verde Ciclabile
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01. Sezione di progetto, il sistema dei giardini nel tessuto tradizionale, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Sezione di progetto, lâ&#x20AC;&#x2122;accesso ai giardini del centro antico, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda 01:
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1. Ponte pedonale 2. Attracco 3. Asse ciclopedonale 4. Darsena 5. Riqualifica dellâ&#x20AC;&#x2122;edificato 6. Strada carrabile ad una corsia Legenda 02: 1. The Garden of Herb Cultivation 2. Accesso pedonale al giardino 3. Asse ciclopedonale 4. Riqualifica dellâ&#x20AC;&#x2122;edificato 5. Attracco 6. Strada carrabile due corsie
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01. Assonometria rappresentante lâ&#x20AC;&#x2122;accesso al giardino e gli interventi dello scenario, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Scenario rappresentante una via del centro antico di Suzhou e lâ&#x20AC;&#x2122;accesso al giardino, Fonte: immagine redatta dagli autori
Asse verde Giardino Unesco Demolizione
Co lle
gam
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oa l gi
ard ino
Riqualificazione fronti dei canali
Asse ciclopedonale
Riqualificazione del piano terra
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IL SISTEMA QUOTIDIANO
01. Mappa del sistema quotidiano, Fonte: immagine redatta dagli autori Strade carrabili Canali Legenda: Acqua Strade carrabili Edificato storico e Canali culturale Acqua Istruzione Edificato storico e Servizi pubblici culturale Assi naturalistici Istruzione Conche di navigazione Servizi e chiusepubblici Assi naturalistici Aree verdi M Conche di navigazione Fermata metropolitana e chiuse Aree verdi M Fermata metropolitana
scindono permeando anche singolarmente, talune volte, tra i vari tessuti urbani per meglio adattarsi al Il sistema quotidiano rappresenta l’elemento di territorio circostante. connessione di trasporto di supporto al sistema dei giardini, che permette, soprattutto ai cittadini, di La maggior parte delle vecchie strade che attraverraggiungere tutte le parti della città, tutti i luoghi savano il centro antico di Suzhou, raggruppate nel tipici della vita quotidiana. sistema quotidiano, diverranno secondo lo scenario, ciclopedonali. Una serie di assi che vede come punti di arrivo ospe- Così facendo i numerosi spazi pubblici saturi pridali, scuole, università, aree commerciali o più in ma di macchine potranno riempirsi invece riempirgenerale tutte quelle funzioni a servizio della città. si di persone, biciclette e, di conseguenza, attività pubbliche Una griglia che, estendendosi per gran parte della città incontra numerosi tessuti urbani,per lo più re- Una griglia che così articolandosi, da la possibilità a sidenziali, risultanti, come dicevamo, di un’espan- nuovi interventi, come detto, di innestarsi; progetsione urbana forte. ti che ambiranno a riportare anche una dimensione spaziale umana, ridonare lo spazio pubblico e semiUn sistema che quindi ambisce a valorizzare i per- pubblico al pedone ed alla sua tipica relazione con corsi secondari sfruttati dai cittadini, riqualifican- le vie d’acqua e gli spazi circostanti, caratteristica do anche e soprattutto quei tessuti urbani con- tipica dell’antica Venezia d’Oriente, in opposiziotemporanei, oggi dominati da spazi vuoti senza ne, invece, ad una costruzione di edifici come condirezione nè fine. tenitori di persone, puramente funzionale e senza relazione con il contesto circostante. Sono, tuttavi, presenti nel sistema quotidiano, così come in quello dei giardini, alcune fermate di mezzi di trasporto pubblico e servizi di sharing, per raggiungere tutte le parti del centro antico, e della città poi, seppur in numero limitato e meno diffusi nel territorio. UN PERCORSO PER TUTTI I GIORNI
Differentemente dalla griglia dei giardini che si compone come un asse che vede coesistere il canale, la strada e i percorsi ciclopedonali su un unico tracciato, nel sistema quotidiano questi assi viari si
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01. Abaco degli interventi del sistema quotidiano, Fonte: immagine redatta dagli autori
IL SISTEMA QUOTIDIANO NELL’EDIFICATO IN LINEA L’edificato in linea, tipico della parte a sud del centro antico, è caratterizzato, come già prima si accennava, da un comporsi di elementi pieni, contenenti una funzione per lo più residenziale , ed un sistema di strade poste a griglia che separano gli edifici ma anche le interazioni sociali tra essi. Lo scenario propone una intensificazione dell’edificato residenziale per colmare i grandi vuoti che dividono gli edifici ma anche per ristabilire una gerarchia di percorsi primari e secondari in un contesto che non conosce apparentemente direzioni principali nè punti di riferimento evidenti. Un progetto che si ispira alle antiche spazialità delle case dei mercanti di Suzhou, composte da un aggregarsi di spazi e funzioni attorno ad una grande corte centrale divenuta poi, nel tempo, con la separazione della casa in diverse unità familiari, uno spazio semipubblico per i residenti della casa. Così come le antiche case mercantili quindi l’intensificazione residenziale ambisce a porsi parallelamente e perpendicolarmente alla serie di edifici in linea creando da un lato delle corti interne e creando attività pubbliche e private nei nuovi volumi e dall’altro individuando delle vie principali di movimento all’interno del tessuto urbano, regolarizzandolo e definendolo.
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01 Apertura nuovi
02 Riqualificazione
03 Accesso carrabile ai
04 Pedonalizzazione dei
05 Bike Sharing
06 Car Sharing
07 Riduzione della por-
08 Naturalizzazione
09 Valorizzazione
canali
quartieri
tata delle strade
waterfront esistenti
vari servizi pubblici
piani terra
10 Creazione di corti
attraverso estensioni
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IL SISTEMA QUOTIDIANO, L’INTERVENTO NEL TESSUTO CONTEMPORANEO 01. Ortofoto che evidenzia gli interventi conseguenti all’applicazione dello scenario nell’area contemporanea a sud del centro antico, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Planimetria di progetto - area a sud del centro antico, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda:
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Giardino Unesco Apertura canale su base storica Fermata Autobus Fermata Metro Fermata Battello Bike sharing Bike sharing Strada pedonale Edificato in stato di degrado Strada servita da mezzi pubblici Asse ciclopedonale Battello Estensione canale Collegamento al Giardino Estensione edificato Conca di navigazione
Legenda: Nuovo edificato Apertura canale su base storica Riqualificazione assi pedonali Area verde Ciclabile
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01. Sezione prospettica rappresentante il sistema quotidiano nella sua relazione con lâ&#x20AC;&#x2122;edificato contemporaneo, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda: 1. Corte interna 2. Porta dâ&#x20AC;&#x2122;acqua 3. Terrazzo 4. Area pedonale 5. Corte interna
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01. Assonometria rappresentante l’intensificazione dell’edificato con nuovi elementi perpendicolari e paralleli all’edificato in linea contenente attività pubbliche ed accessi d’acqua per le abitazioni, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Scenario rappresentante una nuova strada pedonale e gli affacci privati sull’acqua tra i quartieri contemporanei, Fonte: immagine redatta dagli autori
Assi pedonali
Nuovi accessi
Corte interna
Nuovo canale
Intensificazione dell’edificato
Naturalizzazione Creazione di un fronte unico
Riqualificazione waterfront Affaccio sull’acqua
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L’ANELLO VERDE
01. Abaco degli interventi dell’anello verde, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Mappa dell’anello verde, Fonte: immagine redatta dagli autori Strade carrabili Legenda: Canali Acqua carrabili Strade Edificato Canali storico e culturale Acqua Istruzione Edificato storico e Servizi pubblici culturale Assi naturalistici Istruzione Conchepubblici di navigazione Servizi eAssi chiuse naturalistici Aree verdi Conche di navigazione M Fermata e chiuse metropolitana Aree verdi M Fermata metropolitana
UN PARCO CONTINUO ATTORNO AL CENTRO ANTICO L’anello verde rappresenta l’elemento di filtro che gestisce gli accessi alla città e contiene al suo interno una serie di funzioni di svago per i cittadini oltre che ai resti delle mura storiche che cingevano il centro antico di Suzhou.
01 Chiusa a conca navi- 02 Chiusa navigabile
gabile
Un grande circolo verde che abbraccia la città e ne delimita i suoi bordi assieme al canale esterno Weicheng. Un sistema che contiene assieme ai ponti di accesso anche il sistema delle chiuse esterne e le quattro grandi conche di navigazione che permettono la permeabilità del centro antico in tutte le stagioni. Attorno a questi elementi si disseminano, lungo i suoi verdi declivi verso il canale esterno, una serie di attività di svago per i cittadini, assieme a percorsi pedonali e ciclabili che permettono di girare attorno al centro antico senza mai imbattersi in strade od assi che rompono la sua linearità. Differentemente dal sistema dei giardini e dal sistema quotidiano il green loop è un elemento che rimane ai margini del centro antico senza mai attraversarlo, offrendo tuttavia, esso stesso, l’inizio e la fine di qualsiasi altro sistema di scenario.
04 Riduzione portata
05 Valorizzazione delle
07 Nuovi attracchi
08 Attività sportive
07 Integrazione di par-
08 Piantumazione di
degli accessi
esterni
cheggi e car sharing
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mura
alberi
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L’ANELLO VERDE, L’INTERVENTO LUNGO LE SPONDE DEL WEICHENG RIVER 01. Ortofoto che evidenzia gli interventi conseguenti all’applicazione dello scenario nell’area dell’anello verde, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Planimetria di progetto - area con conca di navigazione e ponte d’accesso, Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda:
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Giardino Unesco Apertura canale su base storica Fermata Autobus Fermata Metro Fermata Battello Bike sharing Bike sharing Strada pedonale Edificato in stato di degrado Strada servita da mezzi pubblici Asse ciclopedonale Battello Estensione canale Collegamento al Giardino Estensione edificato Conca di navigazione
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Legenda: Nuovo edificato Apertura canale su base storica Riqualificazione assi pedonali Area verde Ciclabile
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01. Sezione di progetto, lâ&#x20AC;&#x2122;anello verde e gli accessi al centro antico, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Sezione di progetto, lâ&#x20AC;&#x2122;anello verde ed il parco attorno alla cittĂ , Fonte: immagine redatta dagli autori Legenda 01:
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1. Area naturale 2. Asse ciclopedonale 3. Waterfront pubblico 4. Conca di navigazione 5. Waterfront pubblico 6. Asse ciclopedonale 7. Strada carrabile a due corsie 8. Asse pedonale
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Legenda 02: 1. Attracco 2. Ponte pedonale 3. Sentiero pedonale 4. Area naturale 5. Asse ciclopedonale 6. fermata battello 7. Weicheng river
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01. Assonometri rappresentante la conca di navigazione e l’anello verde che gira attorno al centro antico, Fonte: immagine redatta dagli autori 02. Scenario rappresentante il percorso pedonale e le attività nell’anello verde che abbraccia il centro antico, Fonte: immagine redatta dagli autori
Attività sportive
Riqualificazione del waterfront
Nuovo canale
Chiusa a conca di navigazione
Stazione vaporetti
Attività ricreative
Collegamento ciclopedonale
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参考书目影像学
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UNIVERSITÀ IUAV DI VENEZIA DICHIARAZIONE DI CONSULTABILITA’ O NON CONSULTABILITA’ DELLA TESI (da inserire come ultima pagina della tesi/elaborato finale)
Burro Davide 288 757 Il/La sottoscritto/a ………………………………………….matr. n. ...……………. v Canton Alberto 288 870 Il/La sottoscritto/a ………………………………………….matr. n. ...……………. Zandonella Maiucco Pietro 290 159 Il/La sottoscritto/a ………………………………………….matr. n. ...……………. Architettura e culture del progetto laureando/a/i - diplomando/a/i in ………………………………………………... Luglio 2019 - 2020 sessione ………………………… dell’a.a. …………….…………. DICHIARANO
che la sua/loro tesi dal titolo: Suzhou: Learning from Venice …………………………………………………………………………………………. è consultabile da subito
29 Luglio 2020 potrà essere consultata a partire dal giorno …………………..
non è consultabile
14 Luglio 2020 data …………………..
firma ……………………… firma ……………………… firma ………………………
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