News 60 febbraio 2016

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Ticonzero news n.

Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati

I n. 60 febbraio 2016 n. Codice ISSN 2420-8442

Sommario Scienza&Società I commenti posiclienti Tanti e tanti anni fa.tivi Le dei onde gravitazionali spiegate alle ragazze e ai consentono ragazzi e nondi solo, di Giovanni vittorio Pallottino dimostrare i suc Second guess — Risparmiare secondi, di Roberto cessi raggiunti e Vacca di porre in risalto  La fotografia, parte II, di Ghisi Grütter e Michele Gattini  Comunicare scienza e Newsletter IA-CS], di Luigi Campanella 

Le rubriche aperiodiche attive di Ticonzero M. Agostinelli L. Agostini P. L. Albini P.L. Albini Autori Vari Autori Vari

Energenze Note critiche Labirinti di lettura Recensioni di saggi EconomiaPoliticaSocietà Frodi&Favole

Autori Vari

Articoli di Scienza&Società

Autori Vari A. Bailetti G. Camarda L. Campanella A. Castronuovo O. Cilona

R/C recensioni e critica A proposito di film Cronache di politica economica Comunicare scienza Meccanica della fantasia Democrazia&Impresa

G. Corchia A. M. Curci E. D’Alessio A. De Marco G. Grütter M. Maggi P. Manzelli

Cultura&Società Il cielo indiviso Altrove e Dintorni Bioculture Disegno e Immagine Tecnorischio&Ambiente Scienza e Arte

L. Michelini R. Nobili S. Ombuen P. Pallottino P. Pignalosa F. Rufo R. Vacca E. Ventura F. Zucco

Civitas Filosofia scientifica Urbania Figure Spettri musicali Biopolitiche Fuori dal coro Divagazioni Bioetica: Donne & Scienza

EPS—EconomiaPoliticaSocietà  Il boomerang del Balilla, di Michele Mezza  The Geopolitics of Cheap Oil, di John Feffer

Recensioni e critica 

Hilde Domin, Il coltello che ricorda, di Anna Maria Curci  Dio esiste e vive a Bruxelles / Carol, di Alessandra Bailetti

Sesta pagina: le segnalazioni 

Ticonzero/Pentatonic: Mario Agostinelli , il 13 marzo 2016, ore 17—Connessi ma lontani. Quanti e relatività: istruzioni per la politica  Egocreanet: Il futuro dell’Expo in area geotermica toscana, il 30 marzo 2016—Accademia dei Georgofili, Firenze

Immagini interne 3° Concorso fotografico Ticonzero/Pentaprism Urbanistica a Roma: il principio di coerenza


Fuori dal coro di Roberto Vacca 9. Second guess—Risparmiare secondi

Maurizio Scacchi, Stazione Tiburtina

Articoli di Autori Vari

“Tieni da conto i penny e le sterline si terranno da conto da sole” [Take care of the pence and the pounds will take care of themselves] diceva il finanziere William Lowndes nel 18° secolo. È consiglio che sembra ragionevole, ma non lo è sempre. Se ti perdi nei dettagli, puoi trascurare le cose importanti – diventi “penny wise and pounds foolish” (saggio per i penny e stupido per le sterline). Si può fare un discorso simile per i tempi risparmiati e per le alte velocità dei computer. I personal computer che fanno miliardi di operazioni al secondo, servono a poco se li usiamo per scopi irrilevanti. Qualche volta il difetto “sta nel manico”: siamo noi a essere lenti. Le perdite di tempo più dannose sono perpetrate da chi è vago o disorganizzato. A questo non può rimediare chi produce PC o sistemi operativi.

67. Tanti e tanti anni fa. Le onde gravitazionali spiegate alle ragazze e ai ragazzi e non solo di Giovanni Vittorio Pallottino I tempi di accesso ai PC dipendono dallo hardware e dalla abilità dell’operatore. Sono davvero morte e Riflessioni su una scoperta epocale seppellite le tastiere? Le icone, i touch screen e i rivolte a nipoti e figli computer che scrivono sotto dettatura le hanno soTanti e tanti anni fa, oltre un secolo, nel 1915 Albert stituite per sempre? Taluno lo sostiene, ma non soEinstein pubblicò la teoria della relatività generale. no d’accordo: una buona tastiera (di cui riparlo più Che è considerata oggi, assieme alla meccanica oltre) è deterministica, mentre le funzioni touch taquantistica, un pilastro della fisica. Per dirla in bre- lora lo sono meno. ve, Einstein scrisse delle equazioni che rivoluziona- Consideriamo, intanto, le velocità umane. Decenni vano le fondamenta della gravitazione stabilite due fa nelle scuole americane (e anche italiane) si insesecoli prima da Isaac Newton. Il punto essenziale è gnava la dattilografia. Molte ragazze erano addeche, secondo la nuova teoria, i corpi non si attirano strate come segretarie. Stenografavano e scrivevano fra loro, ma deformano lo spazio, curvandolo, in ra- a macchina rapidamente. [continua] gione delle loro masse. Col risultato che i corpi tendono a cadere spontaneamente l’uno verso l’altro, più o meno come avviene in un telo elastico disposto orizzontalmente sul quale si trovano delle palle pesanti. E qui è meglio fermarsi. Come se non bastasse, l’anno dopo, 1916, Einstein trovò una conseguenza importantissima della nuova teoria, secondo la quale il brusco movimento dei corpi produce onde, le onde gravitazionali, che si propagano a distanza alla velocità della luce. Le quali sono tanto più intense quanto maggiore è la massa dei corpi che le producono e l’accelerazione del loro moto. Ma sono comunque debolissime e difficilissime da rivelarsi, come riconobbe lo stesso Einstein. Ma cosa sono queste onde? Si tratta di “increspature” dello spazio che quando passano producono delle (minuscole) variazioni della distanza fra i corpi. [continua]

Benedetto Bossi


Comunicare scienza di Luigi Campanella e Newsletter IA-CS 23.1. Addio all’atomo, Germania al lavoro / 23.2. Automazione e analisi ambientale / 23.3. Sperimentazione animale 3

23.1. Addio all’atomo. Germania al lavoro

Franco Guiducci, Gazometro

Disegno e immagine di Ghisi Grütter

A cinque anni dalla decisione della cancelliera Angela Merkel, arrivata in seguito alla tragedia di Fukushima, in Germania procedono a pieno ritmo i lavori per smantellare le centrali nucleari dismesse. L’intervento più impegnativo del piano, il cui costo totale è stimato in 77 miliardi di euro, riguarda l’impianto di Greifswald, nell’ex Germania Est, fermo dalla riunificazione. [continua]

22. La fotografia come “testimone” della città e del territorio, Parte Seconda, di Ghisi Grütter e Mi- Newsletter IA-CS chele Gattini 03. Ambiente e Beni culturali Le immagini fotografiche hanno sempre e comunSe è vero che i settori sui quali si basa la qualità delque un notevole impatto sulla nostra mente, nonosla vita sono cinque (ambiente, salute, alimenti, enertante la quantità d’informazioni e notizie in tempo gia disponibile, cultura e tempo libero) si può dire reale alle quali abbiamo accesso tramite i media e che le green technologies li hanno occupati quasi internet. Le foto riescono spesso ad assegnare tutti ed in misura sostanziale. L’unico campo ancora un’immagine iconica a fatti e avvenimenti, così “quasi vergine” rispetto a tale occupazione è quello come sembrano influenzare l’opinione pubblica su dei Beni Culturali. un evento o su un personaggio, secondo il modo di rappresentarli. Fin dalla sua nascita la fotografia ha Oggi anche per questo si aprono prospettive interessempre rappresentato la città testimoniandone il santi, forze di nicchia, ma certamente anche di eccelcambiamento. A noi interessa, appunto, parlare del- lenza. Peraltro queste nuove ed innovative applicala foto come testimone di realtà urbane e territoriali. zioni aprono indirettamente anche altri spazi nel Gli scatti possono cambiare notevolmente la per- campo del monitoraggio e della protezione ambiencezione degli spazi urbani e della manifestazione dei tale. fenomeni a essi correlati, particolarmente nei soggetti Il nostro Paese è unanimemente […] [continua] che non li conoscono direttamente. La fotografia paesaggistica e quella di architettura, sono settori specializzati che forniscono una testimonianza diretta e mirata del paesaggio urbano contemporaneo A tale proposito una grande rilevanza hanno alcuni fotografi particolari come ad esempio Gabriele Basilico, con un background da architetto, che ha documentato gli stravolgimenti operati su Beirut1 dalla guerra civile libanese negli anni tra il 1975 e il 1990, ma prima di tutti Eugène Atget2 le cui foto costituiscono un imponente lavoro di documentazione della città di Parigi, tra la fine del ‘800 e inizio del ’900. Contemporaneamente esiste tutto un mondo di fotografie che hanno altri soggetti e altre […][continua]

Settimio Agostinelli, Folla


EPS - EconomiaPoliticaSocietà

Franco Guiducci, Galleria Marconi

EPS - EconomiaPoliticaSocietà 82. Il boomerang del Balilla, di Michele Mezza Renzi reclama le primarie per i vertici dell'Unione Europea, ritrovando la sua originaria vena da Balilla, nell'accezione genuinamente ribellistica del termine e non nella distorsione operata dalla retorica fascista.

83. The Geopolitics of Cheap Oil , di John Feffer Economists said the market would save the planet. It didn't. The nosedive in oil prices has been good news for a lot of people and a lot of countries. But it’s not good news for the planet. The market was supposed to save the planet That, at least, was the argument of many economists grappling with the problem of climate change. As fossil fuels became scarcer, they pointed out, the price of oil and natural gas would go up. And then other options, like solar and wind, would become cheaper, particularly as investment flowed into that sector and drove down the cost of new technologies. And voila: The invisible hand would gradually turn down the global thermostat. It’s a ridiculous argument. For one, there’s no guarantee that the market would respond in a timely manner (i.e., before we’re under water). For another, oil and gas prices are as volatile and unpredictable as a Q-and-A session with Donald Trump.

Il premier lancia il suo ennesimo sasso contro le vetrate degli apparati franco germanici dell'Europa Unita. Quel sasso rabbioso sembra però tornare come un boomerang dopo le primarie milanesi. Nel capoluogo lombardo, infatti, Balilla si mette giacca e cravatta e officia per le prossime elezioni un derby proprio tra due campioni di quelle tecnocrazie. Due ex city manager: Giuseppe Sala, per il centro sinistra, e Stefano Parisi, per il centro destra.

In 2008, for instance, oil hit a high of $145 a barrel. But that didn’t last long. And in 2015, despite all sorts of turmoil in the Middle East and in other oil-producing countries like Nigeria, the price of crude fell between 30 and 40 percent to its lowest levels in 11 years. That’s a bigger drop than the commodity price declines for metals, grains, and soybeans. Gas stations around the United States didn’t fully reflect this drop, but petrol prices still Si conferma così che il problema esiste ed è l'aspet- fell to an average of $2.40 a gallon, saving each to centrale dell'evoluzione politica, non solo euro- driver more than $500 last year. pea: il passaggio dalla rappresentanza sociale alle There are a number of reasons for the price drop, semplificazioni manageriali. Da cui il dominio or- but it boils down to supply […] [continua] mai assoluto delle banche centrali sulle politiche globali ne è l'emblema e la fucina. Un processo che viene da lontano ed è stato a lungo ignorato, se non addirittura evocato da apprendisti stregoni. Ancora una volta l'Italia è stata il laboratorio e il palcoscenico dove è andato in scena il rito più spettacolare di rimpicciolimento della politica: mani pulite .

Quel fenomeno, ancora tutto da decifrare storicamente, rimane il punto di svolta del sistema dei partiti nato dal dopo guerra. Dopo quegli anni nulla sarà come prima, gerarchie, valori, principi, e culture saranno tutte riconfigurate attorno ad un centro motore unico: le competenze. [continua]

Rita Cicero, Ex Mercati Generali


Settimio Agostinelli, Laurentino38—2° Premio Ticonzero/Pentaprism

Il cielo indiviso di Anna Maria Curci 6. Hilde Domin, Il coltello che ricorda Dal 4 febbraio 2016, Il coltello che ricorda di Hilde Domin è nelle librerie. Si tratta del terzo volume di un ampio progetto, che si propone di pubblicare la produzione lirica e saggistica dell’autrice tedesca, ideato e coordinato da Paola del Zoppo, cofinanziato dalla Kunststiftung Nordrhein Westfalen e accolto dalla casa editrice Del Vecchio, che già nel 2011, grazie alla segnalazione di Ondina Granato, aveva pubblicato Con l’avallo delle nuvole. Poesie scelte, di Hilde Domin. Dopo i due volumi dedicati al progetto, Alla fine è la parola/Am Ende ist das Wort (2012) e Lettera su un altro continente (2014), arriva il terzo, Il coltello che ricorda. Anche in questo caso l’edizione italiana fa riferimento a quella del 2009, pubblicata da Fischer curata da Nikola Herweg e Melanie Reinold, Sämtliche Gedichte. Il coltello che ricorda raccoglie una parte delle poesie che Hilde Domin stessa aveva scelto per un’inusuale e fervida auto-antologia, Gesammelte Gedichte, Poesie in raccolta, del 1987, così come le liriche raccolte nel volume Der Baum blüht trotzdem, Eppure l’albero fiorisce, del 1999, alcune poesie non apparse precedentemente in antologie e poesie dal lascito. [continua]

A proposito di film di Alessandra Bailetti

46. Dio esiste e vive a Bruxelles Carol

[leggi] Gabriele Caruba, Ponte Ostiense


Segnalazioni

Conversazione con Mario Agostinelli …………..

Connessi ma lontani Quanti e relatività: istruzioni per la politica 13 marzo 2016, ore 17.00 Presenta: PierLuigi Albini Associazione culturale Villaggio Cultura-Pentatonic Viale Oscar Sinigaglia, 18/20—Roma

Pentatonic/Ticonzero Tessera Arci Tesseramento anche in sede

Il futuro dell’Expo in Toscana Area geotermica 30 marzo 2016, ore 9-18

Accademia dei Georgofili, Firenze

Clicca sopra : Ctrl+cursore ↑ Publisher e editor PierLuigi Albini

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