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Graziano Delrio, ministro Infrastrutture e Trasporti
Graziano Delrio Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il fenomeno dell’urbanizzazione ha portato la popolazione nelle aree urbane dal 30% del 1950 ad oltre il 70% attuale; persone che vivono, lavorano e realizzano i propri obiettivi all’interno delle città. Nei prossimi anni assisteremo a un ulteriore popolamento delle Aree Metropolitane destinate a divenire, negli scenari più accreditati per l’orizzonte 2050, vere e proprie megalopoli.
Pur nella specificità del tessuto urbano italiano, anche il nostro Paese si troverà a confrontarsi con questa dinamica. Le città sono un insieme di funzioni, residenza, lavoro, tempo libero, servizi, commercio, cultura, che vanno mantenute in armonia e in equilibrio, sempre tenendo al centro la qualità di vita dei cittadini. Una pianificazione di reti e servizi di trasporto sostenibili ed efficaci ha quindi un ruolo decisivo per permettere uno sviluppo resiliente delle città e compatibile con le risorse ambientali ed energetiche a disposizione.
La mobilità sostenibile delle persone e delle merci è la priorità nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto, come indicato nel documento strategico “Connettere l’Italia”, che mette al centro dello sviluppo del nostro Paese la pianificazione di lungo periodo. Nelle linee guida per la valutazione delle opere pubbliche è stata resa obbligatoria, oltre alla valutazione dei costi e benefici, anche la loro sostenibilità, ambientale, economica e sociale. Sviluppo, innovazione, intermodalità e interconnessioni per i passeggeri e le merci anche e soprattutto in ambito urbano costruiscono le strategie privilegiate dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rendere più efficienti e sostenibili i servizi.
Per sostenere l’onere di una tale complessità, c’è bisogno di nuovi para
digmi e soluzioni per una logistica a misura di imprese e cittadini e che sia sostenibile a livello sociale, ambientale ed economico.
“Connettere l’Italia” costituisce un grande progetto per la logistica e la mobilità e insieme un grande progetto di politica industriale per il Paese. Si tratta di un mix di investimenti, semplificazioni e incentivi per garantire la mobilità delle persone e delle merci, nonché l’accessibilità alle diverse aree del Paese. Opere e programmi utili, grandi o piccoli che siano.
La mobilità delle merci, l’e-commerce, i servizi di manutenzione e di assistenza a imprese e cittadini che costituiscono l’essenza della logistica urbana debbono essere visti con un approccio sistemico integrato, che promuova schemi innovativi in grado di contenere le esternalità prodotte dalla movimentazione merci nelle città.
La città è un sistema aperto nel quale operano e interagiscono diversi attori, ognuno con i propri bisogni e obiettivi, a volte conflittuali, che vanno composti nell’interesse collettivo.
All’interno di questo sistema si colloca la gestione della consegna di ultimo miglio, che a sua volta costituisce un sistema complesso a sé stante, dove i diversi attori interagiscono strettamente, costituendo de facto un sottosistema specifico.
L’Italia gioca da sempre un ruolo di leadership nell’ambito della gestione della logistica di ultimo miglio, con contributi importanti a livello di pianificazione, modellazione e gestione. I processi di logistica vengono ancora oggi indicati come processi a forte impatto ambientale, economico e sociale.
Impatti che vanno temperati anche per far emergere quel valore aggiunto ecologico e sociale che sempre più diventa importante per molti prodotti trasportati e commercializzati.
Certificare, qualificare, addestrare, formare, far crescere ogni singolo operatore nel settore della logistica vuol dire immettere valore aggiunto all’interno del sistema stesso e capitale umano di valore nella nostra società.
Queste azioni richiedono un cambio di passo a tutti i protagonisti, anche nel settore della formazione e del lavoro, e nell’autotrasporto dove c’è bisogno di nuovi autisti competenti e capaci di utilizzare le tecnologie all’avanguardia.
Il Tavolo del Partenariato per la Logistica e i Trasporti, istituito presso il Ministero in una logica di ampia partecipazione, avrà il compito di svolgere attività propositiva, di studio, monitoraggio e consulenza per la definizione delle politiche di intervento e delle strategie di settore e sarà sicuramente centrale per essere al passo con l’evoluzione dello scenario del commercio mondiale e dei suoi impatti sulla logistica e sui trasporti.
La logistica urbana sostenibile si trova a dare un contributo fondamentale per la vivibilità e l’efficienza delle nostre città. Deve essere in grado di coniugare la capacità di rispondere alle trasformazioni del mercato con il rispetto delle strutture della convivenza civile, che sono le nostre città. È una grande responsabilità e nello stesso tempo una grande occasione per il rilancio e lo sviluppo del settore, chiamato a interpretare un ruolo di primo piano nel Terzo Millennio.