Questo mese è il compleanno di ...
MF il 12/08 Marta il 16/08
da tenere lontano dai soggetti diabetici
MUSICA
con
“ Canzone d’Autore” Gio’ e MF: “ringraziamo Ale e Franz per averci dato la dritta sulla canzone (ignari dell’uso che ne avremmo fatto!). Ringraziamo Ale per avercela cantata e Franz per avercela scritta (sotto dettatura del Bese)”
Il Senso della Vita
Era lì, era bionda, ci guardava, come mai? ero lì, ero biondo, la guardavo come mai? c'era un altro, era biondo, ci guardava, cazzo vuoi? pioveva, come mai? pioveva, come mai? pioveva, cazzi tuoi era lì, era bionda, ci guardava, come mai? ero lì, ero biondo, la guardavo ero lì, cazzi tuoi era lì, era bionda, ci guardava ero lì, ero biondo la guardavo, ci guardava la guardavo ci guardava la guardavo ci guardava la guardavo ci guardava la guardavo ci guardava la guardavo ci guardava le sputavo, come mai? Era bella come un fiore E per non farla appassire La guardavo, la miravo Le sputavo a non finire La sputavo per rispetto La sputavo per amore La vedevo germogliare Era un frutto salivare
CINEMA E PERSONAGGI
gli Amici d i ...
Tutti insieme nella divertente avventura di quattro strampalati animali dello zoo del Central Park di New York che si ritrovano improvvisamente catapultati nella giungla africana, costretti a fare i conti con lo stato selvaggio e con i propri istinti.
alla zebra Marty, colpevole di aver trascinato “ Minacce del leone Alexl’amico su un’isola deserta Io ti seppellisco, poi ti tiro fuori, ti clono e ammazzo tutti i tuoi cloni! Un leone, una giraffa, una zebra e un ippopotamo decidono di scappare dallo zoo di New York per girare un pò il mondo, ai loro occhi sconosciuto, ma durante la loro fuga, un gruppo di animalisti gli cattura e li spedisce nel loro habitat naturale in Madagascar. I quattro però, non abituati a vivere liberi, non si ambientano tanto facilmente..
In Madagascar vediamo, o meglio, sentiamo, Ale e Franz cimentarsi in un nuovo campo: il doppiaggio. Il mestiere del doppiatore, in Italia, nasce negli anni '30 quando i primi film cominciano ad essere importati dagli Stati Uniti. E' molto affascinante, ma, allo stesso tempo, non così semplice come può sembrare. Nell'ambiente si dice: “un doppiatore è un attore, ma non sempre un attore è anche doppiatore”. E mai affermazione è stata più vera. Mentre nel teatro puoi esprimerti liberamente, nel doppiaggio devi
Conferenza Stampa - 15 Giugno 2005 Ale e Franz alla presentazione di Madagascar
seguire una struttura di base della battuta e, comunque, sei vincolato alla tempistica del personaggio sullo schermo. Bisogna perciò essere molto abili nel seguire la scena, leggere la parte, interpretarla essere naturali e variegati allo stesso tempo. Probabilmente nelle prossime righe esprimerò un giudizio piuttosto tecnico, dato che sono nel settore da parecchi anni. Ma ci tengo a sottolineare che sono solo delle sfumature che “perfezionerebbero” l'ottimo lavoro già svolto da Ale e Franz. Un elemento fondamentale per il doppiaggio è la dizione, cioè il modo corretto di pronunciare le parole, in particolare le vocali E ed O e i suoni S e Z.
I due comici partono già con una parlata pulita, senza cadenza regionale. Hanno perciò dovuto correggere solo la classica parlata milanese, con le vocali un po' troppo aperte, e solo in pochi casi ho sentito una pronuncia sbagliata. Ale presta la voce ad Alex, l' “attrazione” principale dello zoo di New York. Come tutti i leoni è il re della foresta, molto molto piccola in questo caso, è carismatico e decisamente egocentrico. E' abituato ad essere coccolato, accudito e ammirato. Lo zoo è il suo mondo e non ha mai avuto la curiosità di vedere cosa c'è al di fuori. Ale mi ha lasciato particolarmente sorpresa come doppiatore. Probabilmente il compito è stato reso
più agevole dal fatto che di suo ha già una recitazione più impostata. Questo lo ha aiutato a seguire la strutture della battuta e a prendere i fiati giusti. Alex è forse il più semplice da caratterizzare. Vuole rappresentare la persona comune e razionale, e l'ottima interpretazione di Ale da il tocco finale. Ci ha regalato un leone buffo tutto da coccolare! Bravo Ale! Franz, invece, da la voce a Marty. E' una zebra, che presto si rende conto che c'è qualcosa al di fuori delle mura dello zoo. Un qualcosa chiamato libertà. Devo essere sincera con lui: non gli è stato affidato un personaggio molto semplice, come primo ruolo. Marty è quello “scemo” del gruppo, che in realtà
Franz, come impronta, gli da quella dello “scocciatore” della panchina. Teatralmente parlando la performance è più che perfetta. Nell'inciso cinematografico, però, risulta un po' cantilenante. Infatti, come dicevo all'inizio, nel doppiaggio la struttura della battuta he dei vincoli ben precisi. La sua interpretazione ha comunque reso lo stile di Marty: un po' svampito ma col cuore d'oro. La particolare S di Franz ha poi dato quel tocco di simpatia ed originalità in più. Bravo Franz! Un particolare ringraziamento e citazione a Massimiliano Alto (conosciuto come Sam del Signore degli Anelli e Inuyasha) che è riuscito a tirare fuori il meglio di Ale e Franz, regalandoci un ottimo prodotto. Concludo dicendo che non potevano trovare due interpreti migliori per una storia di lealtà e profonda amicizia. a cura di Francesca (così se devono picchiarti conoscono il tuo nome) ... scherziamo naturalmente (forse!)
... ancora loro nel secondo episodio?
COMMENTIAMO
Ale e Franz a Zelig - 30 giugno
DUE SIMPATICI ... Patch Adams all’italiana
Abbiamo scelto una foto che riteniamo possa rappresentare l’icona del divertimento allo stato puro: quei nasi rossi che strapperebbero un sorriso anche alla persona piu’ infelice e questo pensiero e’ condiviso da molte di noi
Q
uesta foto mi fa pensare ad un hanno saputo conquistare il pubblico e non posso che dire film che a me piace molto: "grazie", un grazie immenso per tutto quello che riescono a Patch Adams che parla di un farmi vivere!!!!! medico che si occupa di bambini (brazil) meno fortunati di altri e si prende cura di loro nn solo con le medicine ma anche con il sorriso. Il sorriso uei nasi rossi mi dovrebbero far venire in mente i secondo me riesce a vincere ogni clown e quindi la mia fobia (eh già!sono ostacolo, ogni malattia, la gioia e colurofobica), invece quei due nasi rossi davanti a l'entusiasmo per la vita stessa. Fa quelle facce mi fanno semplicemente ridere a crepapelle!!!! andare avanti il mondo e questa foto Ci son poche persone che riescono a farmi ridere veramente, lo dimostra: il sorriso che ci regala- che, facendomi ridere per pochi istanti riescono a farmi no ogni volta che li guardiamo in dimenticare i tanti casini ... quello che rappresentate per me tv,in teatro o quando li abbiamo ormai credo lo sappiano anche i muri quindi un semplice conosciuti di persona. E' stato GRAZIE credo racchiuda tutto. proprio il loro sorriso disarmante GRAZIE PER RALLEGRARMI LA VITA quello che mi hanno regalato il (barra) giorno che li ho incontrati la prima volta, e che è andato oltre la loro on so cosa mi abbia portato a fare questa foto ... comicità e la loro bravura dimostrapotevo semplicemente guardarli (leggete ta dopo tanti anni di gavetta in giro ammirarli) invece è stato più forte di me. per l’italia. Dopo tanti sacrifici
Q
N
Dopo averla scattata si sono girati verso di me (forse stupiti) e io sono rimasta pietrificata dai loro sguardi. Mi ha colpito la loro disponibilità che hanno avuto verso quel ragazzo al quale hanno detto subito “si” senza voler saperne il motivo, senza chiedere nulla; la loro semplice ed immediata risposta è stata "Ma certo!!" e via con la foto. Ne sono state scattate diverse, con Ale che cambiava espressioni, prima triste, poi serio, poi allegro: così mi fanno semplicemente sorridere. Per quanto mi riguarda qualsiasi cosa vedo di loro, che sia una foto, un video, che riguardi teatro, un film, Zelig o "Buona la prima!", qualsiasi cosa, riesco a sorridere. Ho trovato un rifugio nel "loro mondo" (così lo chiamo io), dove potermi rifugiare quando ne ho bisogno, quando qualcosa non va, quando va tutto storto e non so dove sbattere la testa (e sono state molte le occasioni in questo periodo!!), quando mi sento triste, semplicemente quando ho bisogno di sorridere e non pensare. So che non
Dunque ... dopo tanti pensieri che hanno sottolineato l'importanza di saper regalare un momento di serenità e di evasione da un mondo che non offre niente di buono il mio commento spezza un pò questa tristezza e "regala" un momento di ironia che solo io posso dare (devo sempre distinguermi dalla massa) e quindi l'unica cosa quasi sensata che posso dire (che nessuno faccia battute) è questa: nella foto scelta per il commento non si vede ma in realtà C’E’ (e l’ho dimostrato ... eccola qua). Sembra una coincidenza (ma siamo proprio sicuri che lo sia davvero?) ma guardando questa foto (o meglio guardandola da un'altra angolazione ) ho notato un particolare che avevo "avvistato" 2 giorni prima durante l'incontro all'aeroporto di Bari.: la bottiglia della birra "Cères Strong Ale". Un oggetto che ultimamente sta ricorrendo con molta frequenza. Casualità? E pensare che quella pubblicità sul giornale di Giugno l'avevo creata così per caso non pensando che realmente la bevesse. Sono proprio soddisfatta di me stessa ... e del Bese: Grande Bese continua a berla che mi regali tanti SORRISI!!! Comunque mi associo pienamente a quello che hanno scritto le altre e dico solo che saper regalare anche un solo istante di felicità arricchisce chi la riceve e fa star bene chi lo dona, soprattutto se fatto con il cuore e credo che fino ad oggi possiamo solo chiedere loro di continuare a portare quei nasini rossi e di sostenerci con la loro umanità e la loro semplicità.
(besa)
mi deluderanno mai! Volevo avere anche io quell'immagine, in modo da ripensare a loro così per come sono stati quella sera. Non li immaginavo così, davvero! In ricordo di quella serata, che non sarà facile da dimenticare...
(rosaria.86)
I
nnanzitutto ringrazio Rosaria per aver "zanzato" questa foto. Anche a me ha fatto ricordare quel film. Ho subito pensato ai bambini in ospedale, a quanto effetto faccia quel naso rosso e al valore di un sorriso. Spesso siamo portati a sottovalutare l'importanza di ridere, perchè siamo presi dalla vita caotica di ogni giorno.. bè, io ringrazio loro due perchè me lo stanno facendo rivalutare! "sono i clown del buonumore!”
(firmagilla)
SPAZIO FAN Questo e’ lo spazio dedicato alle creativita’ e alla fantasia delle ragazze del fans club. dove poter dare sfogo alle proprie idee e ai propri pensieri. questo mese e’ la volta delle dediche in musica, pezzi di canzoni originali o rivisitate che sono state dedicate ad ale e franz.
“ ditelo in musica
[..] Dopo un giorno pieno di fatica Senza che voi mi diciate niente Tutto si fa sereno A voi che mi salvate Questo è un piccolo estratto della Dalle giornate no canzone “A Te” di Jovanotti che ho Con la vostra allegria [..] [..] A voi che credete nel sorriso modificato e che racchiude quello che E anche nella lealtà rappresentano Ale e Franz per me…uno A voi che siete la miglior cosa dei tanti pensieri che dedico durante la Che mi sia successa giornata soprattutto in questo periodo A voi che cambiate personaggio E la risata è sempre la stessa[..] non rose fiori della mia vita..siete la mia [..]A voi che amate la normalità fuga dalla tristezza e dalla malinconia… E la rendete speciale Le forze della comicità sono in voi “ (sere) Che siete sorriso,amicizia e non solo Siete la risata che mi rallegra quando son triste [..]
[...] e se non avrai da dire niente di particolare non ti devi preoccupare, io saprò capire [...] perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto [...] ... SCRIVIMI [...] [...] e se non sai come dire se non trovi le parole non ti devi preoccupare, io saprò capire [...] perché io so accontentarmi anche di un semplice saluto [...] ... SCRIVIMI [...]
“Scrivimi” di Buonocore è la mia preferita in assoluto. Ho scelto queste righe un pò “provocatorie” ma che vanno interpretate con molta ironia (la persona direttamente interessata ne sa qualcosa ... vero mio caro lettore milanese ???). Cmq penso sia la canzone più romantica che si possa dedicare a qualcuno ... sarò “vecchietta”? Boh!
“ (gio’)
Ho scelto questa canzone per 2 motivi: 1. perché è quella che ho usato per far il mio primo (e ultimo) video ad Ale e Franz; 2. perché credo che sia una delle canzoni più belle per il significato. Per chi non lo sapesse, racconta di un uomo povero che come regalo per la donna amata scrive una canzone (YOUR SONG), perché non ha altro da offrirgli, almeno niente di materiale. Ho paragonato il fans club alla canzone: non è qualcosa di materiale, ma è qualcosa che si può comunque “toccare”.
It's a little bit funny this feeling inside I'm not one of those who can easily hide. [...] I know it's not much, but it's the best I can do. My gift is a fans club and this one's for you.
Traduzione: E’ divertente quello che sento dentro Non sono una che lo può facilmente nascondere. [...] So che non è molto, ma è il meglio che posso fare. Il mio regalo è un Fans Club e questo è per voi.
(maria francesca)
[..]“Sei sempre così, il centro del mondo, il primo bengala sparato nel cielo quando mi perdo; sei sempre così, il centro del mondo, ti prendi il mio tempo, ti prendi il mio spazio, ti prendi il mio meglio”[..]
Ho scelto “Il centro del mondo” del Liga perchè l’ho trovata la canzone più adatta a descrivere quello che penso: questi versi sono i miei preferiti, poiché mi ricordano molto le ragazze del forum, il rapporto che grazie ad Ale e Franz si è creato tra di noi e il grande impegno che tutte mettono per contribuire al giornale. Ale e Franz, siete voi che prendete il nostro tempo, il nostro spazio, siete voi che prendete il nostro meglio, perchè tutte danno il loro meglio, magari anke solo per scrivere 2 righe. E’ partito tutto da voi, e grazie a voi si è creato un gruppo meraviglioso sul quale si può sempre contare: tanti km ci separano l’una dall’altra, ma la nostra grande passione ci unisce nonostante tutto ( lo so che sembra banale, ma io lo penso davvero…). Quindi grazie Ale e Franz, e grazie ragazze.
“ (Marta)
“Un’Emergenza d’Amore” di Laura Pausini. Questa canzone esprime quello che provo per voi...Con la vostra disponibilità e la gentilezza con cui mi avete conquistata,siete sempre nel mio cuore e nei miei pensieri,aiutandomi a superare con un sorriso la quotidianità..
(Dana)
E' un'emergenza d'amore, il mio bisogno di te un desiderio così speciale, che assomiglia a un dolore per me. È un'emergenza d'amore, e no non si chiede perché E' un canto libero verso il mare, questo viverti dentro di me. Sei il vino e il pane, un'esigenza naturale sei un temporale che porta il sole da me, dolcemente mi spiazzi il cuore ed Io ti porterò, dentro le mie tasche ovunque andrò, come una moneta un'amuleto che tra le mie mani stringerò.
D ALLA PARTE DEI FANS
C’E’ CHI AFFERMA CHE “LA SPERANZA E’ L’ULTIMA A MORIRE” E FINO A UN PO’ DI TEMPO FA NESSUNO CI CREDEVA, O PER LO MENO QUALCUNA DI NOI CI SPERAVA. BEH A QUESTO PUNTO PENSO CHE DA QUESTO MOMENTO IN POI SI DOVRA’ DAR PESO MOLTO DI PIU’ A QUESTO DETTO ... LEGGETE UN PO’ ...
Giò (Besa) con l’oggetto della “fortuna”
R
accontare quello che è successo quel sabato 28 giugno mi sembra di rividere attimo per attimo ogni scena. Quel messaggio mandato quasi per gioco da MF e la telefonata di Franz che ci avvisa che alle 14.00 sarebbero arrivati all'aeroporto di Bari ha dell'incredibile: tutto così perfetto e così inaspettato. Chi avrebbe mai pensato che poteva succedere per davvero ... eppure è stato così. Abbiamo fatto qualcosa che forse fino a quel giorno mai pensavamo di fare: prendere al volo un autobus che ci portasse da loro. Ci guardavamo
senza proferire una sola parola, le uniche che tentavano di venir fuori erano "ODDIO, ODDIO, ODDIO". Pensieri zero (che novità) più di tutti gli altri giorni. Arrivate a destinazione con un'ora di anticipo ... cosa fare? Di tutto, ci siamo inventate davvero di tutto pur di non pensare: i cruciverba mai completati di MF, Carla che ascoltava l'mp4 nella speranza di ricordarsi del suo pesciolino rosso ormai andato a miglior vita e i miei ps che facevano da cornice ad una cartolina che eravamo intenzionate a spedire
a Bà, non contente io e MF decidiamo che è giunto il momento di scrivere una petizione ad Ale e Franz per farli venire in Puglia: come al solito è toccato a me scriverla!!! Ah dimenticavo: MF meno male che avevi solo 2 piedi da lavare avevo il timore che ti denudassi in quel bagno!!! Dopo la tanta "agonia" di quell'ora che sembrava non voler mai passare, si materializzano davanti a noi: prima Franz, senza barba (MF hai perso la scommessa) e poi il Bese, occhiali da sole e barba non fatta (oddio, oddio, oddio che figone e grazie a lui ho anche vinto la scommessa!). Nessuno delle tre poteva permettersi di svenire ... non c'era tempo. Riesco a fare una foto mentre erano al check-in e a "rubare" un momento in cui erano distratti (che furbetta che sono!!!). Ci sediamo con loro per pranzare (pranzare? E chi aveva fame, non riusciamo a mandar giù neanche il thè che avevamo preso io e MF). Posizioni strategiche e non poteva andarmi meglio, ma non avevo il coraggio di guardarlo!!! Mannaggia! Tranne quando mi ha chiesto il permes-
so per andare a fumare (paralisi totale). E' la prima volta che li vedevo così rilassati: hanno cantato per noi, ci hanno preso in giro fino all'ultimo (il Bese che cantava "Renoir" di De Gregori ... troppo bello!) e la nostra petizione che il Bese si è imboscato nel suo zaino (chissà che fine avrà fatto la nostra petizione). Ora di partire (noooooo!!!). Giusto il tempo dei saluti e di una foto fatta al volo (stando all'aereoporto non poteva essere diversamente e ditemi grazie almeno!). Puff! Finito tutto e il vuoto ci circondava. Tornare indietro, magari ... dovevo dire tante cose al Bese ma neanche una è venuta fuori ... ma perchè hai gli effetti collaterali? Per fortuna non ti sei chiesto come mai parlavo solo con parole che terminavano con finALE il tuo nome. Forse l'effetto del thè (MF quella cannuccia la prossima volta farà una brutta fine) o della Ceres che avrei voluto sequestrarti. Meglio non saperlo. Preferisco ricordare quella giornata solo come una indimenticabile sorpresa. Grazie di cuore.
I
o non mi sarei mai aspettata che le premonizioni della Besa (Giò) si sarebbero avverate…(un sms del 27-6: se hai qualcosa da far autografare domani portalo!) … In quel momento ero nella mia cameretta d’albergo ignara di quello che sarebbe successo il giorno dopo… Il mio, è proprio il caso di dirlo, è stato un incontro più che fortunato! L’ho sempre detto La speranza è l’ultima a morire, non ho mai smesso di credere che un giorno li avrei visti, dal vivo! E così è successo.... Era un sabato mattina qualunque (almeno lo pensavamo)… io e la Besa aspettiamo, davanti alla stazione, la terza compagneros MF ... a un certo punto mi giro e vedo una ragazza con un cellulare in mano che esordisce con un
MF sull’autobus diretto all’aeroporto di Bari “SCIMMIA!”... è MF non ci sono dubbi! Dopo una scappata all’edicola… (Scusi?Ci può dare Simpatici Puzzle?..in copertina i nostri due miti) ci incamminiamo verso il lungomare di Bari ... il caldo la faceva da padrone, il sole ci punzecchiava e ... doveva succedere qualcosa! Qualcosa è successo… un SMS… “chi sarà?”. MF: … è FRANZ! è FRAAAANZ! Stà venendo all’aeroporto di Bari! Sarà uno scherzo ... all’inizio non ci abbiamo dato peso ... poi un altro poco dopo …”Franz arriva alle 14:00 all’aeroporto, c’è anche Ale! “… Crisi di panico generale! Un’ edicola, serve un’edicola! Gli orari dell’autobus! I biglietti! A tempo di record ci siamo ritrovate su un autobus numero 16 dirette all’aeroporto (una follia che rifarei volentieri!), il viaggio più lungo della mia vita … io che cercavo di pensare alle cose più tristi che mi sono successe per distrarmi (la morte del mio pesciolino rosso ... e non sto scherzando), MF in piena crisi mentre Giò continuava a chiedersi “la troverò una penna all’aeroporto?” Appena arrivate il nostro pensiero è … trovare un bagno e sistemarci un po’… dopo aver abbandonato l’idea di passare il tempo ad osservarci allo specchio, ci dirigiamo verso il bar, luogo previsto per
Ale e Franz al check-in
Questo è quello che è successo in bagno l’incontro … (nel frattempo la nostra idea fissa era: ”ma non potevano dircelo prima?”, con collegamenti a estetiste e parrucchiere!). Il tempo sembrava non passare mai, Giò scrive una cartolina a Bà (non con una ma con 3 penne!) mentre MF sfoglia nervosamente Simpatici Puzzle alla ricerca di un ALE o di meglio di un FRANZ ... tra un cruciverba mai risolto (MF), una cartolina interminabile (Giò PS infiniti XD) e un peluche da strapazzare (Io) si avvicinano le 14:00 ... arriva un sms di Franz “stiamo per arrivare”….. Al posto del mio pesciolino rosso (amen) si materializza il sorrisone affascinante di Franz. Ci siamo, MF mi passa il suo mp4 “ascolta questa puntata di radio deejay”, ma si dai … così non ci penso, ma niente da fare: ogni 3 secondi mi giro verso la porta, manco stesse per arrivare BRAD PITT!!! ECCOLO!ECCOLO!Oddiooddiooddio! Che faccio? Mi alzo? CHE FACCIO?? (queste domande rimbalzavano nella mia testa al momento dell’avvistamento). Un po’ stordita e con il battito cardiaco accelerato mi decido ad alzarmi e mi avvicino verso Franz con la manina protesa (Piacere!Sono C(H)arla di Firenze!) … la prima cosa che mi ha colpito di lui? I suoi occhi ... e il profumo del suo dopobarba! (muahahaha!), devo ancora rendermi conto di chi ho davanti …
Arriva anche Ale … stavolta è Giò ad avvicinarsi come un missile!XD Il mio battito riprende normalmente e dopo aver salutato Ale comincio a sentirmi a mio agio. A&F si allontanano un attimo per fare Il check-in, “ma quanto ci mettono?” (penso io…)… comincia a farsi sentire la sete, ci dirigiamo di nuovo verso il bar, non mi sembrava vero: ma quando mi ricapiterà di pranzare con degli attori televisivi??!! Io che prendo? Una coca cola (mezz’ora per far capire alla commessa che la volevo nel bicchiere), nel frattempo Giò e MF, con le loro bottiglie di thè si erano già accomodate con A&F al tavolo ... postazioni stabilite: io davanti a Franz e Giò davanti ad Ale ... chi riesce a mangiare? Siccome non riuscivo a stare zitta impalata ogni tanto parlavo, anche se timidamente… (Ale: “Renoir quella canzone di De Gregori… Io: “Ah Renoir, il pittore, impressionismo…” Ale: “ si, ma io parlavo della canzone…è degli anni ’70-80”), dopo averli fatti cantare (e che canzone poi) non riuscivo più a bere. E’ arrivato il momento di dirgli di Simpatici Puzzle, MF tira fuori il giornaletto dalla borsa (Ale è riuscito come sempre a stupirci con una battuta tra il serio, il comico e lo stupito: “ma noi siamo simpatici o puzzle?”). Io avevo Franz tra me e la mia bibita, volevo dire un sacco di cose ma le parole non mi uscivano di bocca.. era un’ occasione troppo unica e non volevo rovinarla. Mi piaceva molto osservare i suoi gesti, solo che in quel momento non ero a casa mia davanti al mio pc ma ce l’avevo davanti a me in carne ed ossa! Un ‘ora (il tempo che avevano a disposizione) è già volata, il tempo di dire ad Ale cosa avremmo fatto durante l’estate e già si stavano per allontanare … FERMI!e la foto ricordo??? MF e io già stavamo per far scoppiare la rissa per decidere chi doveva stare accanto a Franz!XD… dopo la foto il momento dei saluti (e di un abbraccio molto speciale alla Romeo e Giulietta che non sono tenuta io a raccontarvi)
e intanto mentre se ne andavano ... “ci siamo scordate di chiedere di MADAGASCAR 2!”. TROPPO TARDI! In quel momento volevo essere a casa a raccontare tutto! Non riuscivo a credere a tutto quello che era appena successo … è stato un immenso COLPO DI FORTUNA!! Bilancio della giornata: HO VISTO Franz, una bella foto ricordo e una confezione di GRiSSINI regalatami da Ale ... MICA MALE! Per riassumere tutto non posso che ringraziare anche MF e Giò per la splendida giornata che ho passato insieme a loro, le emozioni che abbiamo condiviso insieme saranno difficili da dimenticare.
S
abato 28 (o meglio VENTI OTTO, come diremmo con Giò) è stata una giornata iniziata male e finita ancora peggio, ma la parte centrale, quella che va dalle 11 alle 15 mi ha fatto recuperare tutto. Come vi hanno già raccontato le mie nipotine prima, siamo riuscite a incontrare Ale & Franz in aeroporto, del tutto inaspettatamente. Di solito c'è tutto un rito preparatorio prima di incontrarli, ma questa volta ci stava succedendo così, quasi per caso. Ogni tanto mi viene da ridere se ripenso a come stavamo prima di vederli, dall'sms di Franz alle nostre facce incredule, dalla fuga alla ricerca dell'autobus all'attesa al bar. Dalle 11:21 la nostra giornata stava prendendo una piega diversa e sui nostri volti era impressa un'espressione della serie "ohmamma-vorrei-svenire-ma-devo-trattenermi", accompagnato da un sorrisetto da ebete che non accennava ad andare via. Siamo state minuti interminabili sedute a quel bar senza aver ordinato (era già la seconda volta che occupavamo un tavolo senza ordinazione), eravamo in cerca di qualcosa che potesse rilassarci e distogliere l'attenzione per un attimo da quella porta. Ma era impossibile, anche i cruciverba erano contro di noi (Besa, non diciamo le prime parole che abbiamo casualmente trovato sui puzzle). A pochi minuti alle 2 mi squilla il cell: è Franz, dice di essere arrivato e di essere all'entrata ma noi non lo vediamo.. dopo un po' ecco un
Foto di gruppo: dopo la rissa tutte felici per aver “conquistato” il proprio posto
braccino alzarsi! E' lui, sono davvero qui, non era uno scherzo! Gli vado incontro (siamo in Puglia, devo fare gli onori di casa), lo saluto e ci avviciniamo alle altre. Poco dopo arriva Ale e si va a fare il check-in ("come si scrive check-in?"). Pensavo dovessimo stare insieme pochi minuti, il tempo di salutarci, ma invece no, si va a pranzo. Di quello che abbiamo detto a tavola ricordo abbastanza poco, so di aver stressato Franz con le mie richieste e so anche che ero quella che non doveva parlare per niente (in base agli accordi iniziali, causa: apparecchio mostruoso ai denti) e invece dovevo fare da portavoce.. va bè, care mie, vi perdono! Finito di mangiare volevano comprare delle cartoline, Franz mi chiede dove poteva trovarle.. gli faccio segno in una direzione e lui va nell'altra..finisce nel negozio di telefoni. Come ho detto anche lì: "Gli devo insegnare la differenza tra un cellulare e una cartolina!". Entriamo a razzo nel negozio - Franz ha un passo velocissimo, almeno in quell'occasione - e riusciamo a trovarle. Foto, ultimi saluti.. e via! Il nostro incontro a sorpresa era finito, purtroppo... sarei rimasta ore a parlare con loro perchè erano molto più rilassati rispetto a quando li ho incontrati a Milano. Mi ha fatto piacere rivederli, soprattutto in una giornata come quella di sabato: ero a Bari per conoscere Carla e questo dovrebbe far capire a loro, o almeno lo spero, il forum quante possibilità ci stia dando di conoscere altra gente, anche molto distante tra loro. Questo è uno dei motivi per cui sono grata ad Ale & Franz! P.S: Carla, non stavo facendo scoppiare una rissa per chi dovesse stare vicino a Franz ... C'è stato un momento in cui non ho capito più niente, nemmeno che dovessimo fare la foto. Vedevo Giò che mi diceva qualcosa, voi in fila.. Ho visto la macchina fotografica e l'ho presa per farvi la foto, ma Mariano mi ha fatto capire che dovevo esserci anch'io.. sarà stato il caldo o "altro" a farmi perdere ogni contatto con la realtà!
Ecco le prove dell’incontro: In alto a sinistra: le famose penne che ho usato per “tentare” di scrivere la cartolina a Barbara; manca la blu che è quella usata da Ale e Franz per l’autografo. Sotto: I crackers (pacco ancora intatto) che il Bese mi aveva gentilmente offerto (e che per la vergogna ho rifiutato, ma zanzato dopo a Carla ... eh bè!!!) In alto a destra: l’autografo di Ale e Franz su una delle due cartoline spedite a Barbara (Bà cosa non si fa per te!!!).
L’ INTERVISTA Questo mese abbiamo sottoposto al nostro interrogatorio ...
Alessandro Betti: un “AMICO ...
... molto IMPREVEDIBILE!”
Alessandro Betti (Milano, 10 settembre 1966) attore e cabarettista italiano. In questa foto è con l’attore comico Francesco Villa (Franz)
Alessandro Betti
JENA RIDENS: Spettacolo teatrale del 2005 di cui Alessandro Betti è autore e attore
1) COME SEI ARRIVATO A BUONA LA PRIMA? HAI FATTO UN PROVINO? No, non ho fatto un provino. Sono stato chiamato direttamente da Giancarlo Bozzo (credo con l'approvazione di Ale, Franz e Roberto Bosatra) e per due mesi abbiamo fatto un laboratorio (con il pubblico) una volta alla settimana, tipo quello che abbiamo fatto(per chi l'ha visto) a Milano quest'inverno per trovare il nuovo cast e con grande orgoglio devo dire di essere rimasto l'unico ad arrivare alla trasmissione tra quelli che sono partiti. 2) DOPO QUANTO TEMPO SEI RIUSCITO A DISTINGUERE ALE DA FRANZ? Li conosco da più di dieci anni, ma per sicurezza su Ale feci un segno con la fiamma ossidrica per non confonderlo con Franz. Scherzi a parte non ho mai avuto problemi, forse anche per via dell'omonimia mi è stato più facile. 3) A PARTE L'IMPROVVISAZIONE COSA TI E' PIACIUTO DI PIU' DELLA TRASMISSIONE? Il bacio della Panicucci! Mi è piaciuta molto la sensazione di adrenalina che hai quando improvvisi ma anche la sicurezza di stare sul palco con attori molto bravi quali: Ale, Franz e Katia, quindi la tranquillità che sarebbe bastato divertirsi tra di noi per tirare fuori qualcosa di comico. Ma non dimentico la professionalità e la gentilezza che mi hanno dimostrato personalmente tutte le persone dietro le quinte! 4) TI RIGUARDI IN TV? Non sempre. Se riesco a farlo, mi registro per poter rivedere il mio lavoro per correggere gli errori fatti, cosa che ritengo molto utile per il mio lavoro... Ma faccio fatica ad vedere la mia faccia, mi sembra di non avere assolutamente la faccia adatta per andare in video. 5) VORRESTI LAVORARE ANCORA CON ALE E FRANZ? SE SI, COSA TI PIACEREBBE FARE CON LORO OLTRE ALL'IMPROVVISAZIONE? Certo che mi piacerebbe ancora lavorare con loro, non è facile trovare nel nostro ambiente comici bravi ed affermati che non sono gelosi di condividere il palco con te, anzi che spingono perché tu sia messo nelle migliori condizioni per lavorare. Dovessi immaginarmi un lavoro con loro mi piacerebbe ipotizzare una sitcom di qualità! ...poveretti magari vorebbero anche prendersi una vacanza da me no?!
6 ) S E I S O D D I S FAT T O D E L L A T U A "PERFORMANCE" A BUONA LA PRIMA? O PENSI CHE AVRESTI POTUTO DARE DI PIU'? sono abbastanza soddisfatto del lavoro per vari motivi: - perché sono stato messo nelle condizioni di lavorare molto bene (importantissimo) - perché facendo teatro da quando ero un ragazzino di 15/16 anni ho sempre dato spazio all'improvvisazione e mi ha sempre divertito molto farlo oltre che a dimostrarsi molto utile . Certo è che essendo improvvisazione rivedendomi mi sono venute in mente sempre almeno altre 2 o 3 situazioni comiche in più. 7) NORMALMENTE, NEL LAVORO, SEI MOLTO CRITICO VERSO TE STESSO? si, molto. Mi diverto molto a lavorare che reputo una passione sempre più forte. L'istinto in un comico, in un attore è fondamentale, ma il talento da solo non basta, va allenato e disciplinato e con gli anni e i lavori fatti se studi quello che fai puoi migliorare e crescere nel tuo lavoro, lo pretendo da me e da chi lavora con me. 8) E NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI? Domanda seria questa! Su alcune cose sono un vero integralista e non accetto compromessi. L'onestà e la correttezza: verso le persone, che siano amici o persone sconosciute, quella intellettuale verso il lavoro e verso la giustizia in ogni sua forma. Per il resto non sono così severo con me, mi vizio molto: adoro passare le serate con i miei amici a giocare a calcio con la Play...ti sembra normale?! 9) COS'E' CHE TI CONQUISTA IN UNA PERSONA? CHE QUALITA' INDISPENSABILE D E V E AV E R E U N A P E R S O N A P E R DIVENTARE TUA AMICA? E UNA DONNA PER FARTI INNAMORARE? Fondamentalmente una persona deve essere sincera, corretta, con quella cosa che io chiamo l'intelligenza degli occhi ( uno sguardo acceso, che c'é) e affettuosa con una gran voglia di divertirsi. Per quello che riguarda una donna...tutto quello che ho affermato qui sopra con in più la sensualità e un bel paio di gambe (...troppo?!) 10) HAI RISPOSTO SERIAMENTE A QUESTE DOMANDE O HAI SCHERZATO TUTTO IL TEMPO? (CON TE E' DIFFICILE CAPIRE LA DIFFERENZA.... :-) ) Ho risposto molto seriamente e poi...vengo pagato per essere credibile anche quando dico cose non vere! intervista realizzata per il Fans Club da Barbara (Bà)
Ha cominciato a fare l'attore a 16 anni, insieme a una compagnia amatoriale di nome Saccarina, riproponendo vecchi sketch di Totò e pezzi più originali. La scelta di fare l'attore ricade sul fatto che in questo modo si possono raccontare delle storie nuove ogni giorno, interpretando vari personaggi, con diverse psicologie, voci, vestiti e ambientazioni. Ha frequentato per due anni Qellidigrok, una scuola fondata da Maurizio Nichetti, dove ha seguito corsi di recitazione, mimo e danza. Il suo esordio in teatro è avvenuto nell'1982 con gli spettacoli della sua compagnia, anche se il suo curriculm parte dal 1988, con sei anni di ritardo. Durante la sua carriera ha interpretato molti ruoli, dal comico al drammatico. Negli ultimi tempi sta lavorando in uno spettacolo sui campi di concentramento, dove interpreta il soldato salvato da Padre Kolbe. Nel 1998 ha ricevuto il premio della critica al concorso nazionale "Ugo Tognazzi" quando faceva parte del duo i Ragni. Nel 2002 /2003 ha condotto insieme a Davide Paniate una trasmissione in diretta su Radio Kiss Kiss, e dal 7 ottobre, ne condurrà un'altra su Discoradio, sempre quotidiana, ma non in diretta. La sua prima apparizione significativa in televisione è avvenuta nel 2006, a Saturday Night Live, dove faceva parte del cast fisso. Nel 2007 è protagonista insieme ad Ale e Franz in Buona la prima, sit-show di Italia 1, basato totalmente sull’improvvisazione, dove interpreta Sandro, l'amico imprevedibile, unico riconfermato del cast fisso anche per la seconda edizione del 2008. Sempre nel 2007 ha collaborato con i due comici nel film Mi fido di te, nel ruolo di un automobilista truffato.
la battuta FRANZ: è qui da tanto? ALE: sì.. FRANZ: tanto tanto? ALE: sì! FRANZ: tanto tanto tantissimo? ALE: guardi, quando sono arrivato stavano portando via un tirannosauro.. FRANZ: oh..veramente?? ALE: eh, sì..stava litigando con un mammut, perchè gli aveva mangiato una siepe e si era offeso.. FRANZ: oh, poverino..(lunga riflessione)mi scusi, ma il tirannosauro non è carnivoro? ALE: la siepe era il contorno.. FRANZ: ah, ecco ecco........scusi, ma il mammut dov'è? ALE: da Spielberg per un provino.. FRANZ: ah, sì?? per Jurassic Park 3? ALE: no, il 4 stanno facendo! FRANZ: speriamo che lo prendano..era così bravo era.. ALE: ma cosa sta dicendo?? ma senta un po'...ma che mammut, che tirannosauro, che Spielberg...sono qui da mezz'ora sono! FRANZ: allora si è perso mentre portavano via il tirannosauro! ALE: eh, sì..sono arrivato che era appena successo..
la battuta FRANZ: ... come passa il tempo! ALE: a volte anche un po' meno eh.. FRANZ: oggi non lavora? ALE: ho preso un giorno di ferie FRANZ: e che lavoro fa? ALE: aggiusto tv e radio FRANZ: oh, complimenti.. ALE: grazie.. FRANZ: che lavoro pericoloso che fa lei...accidenti, ce ne vuole d coraggio..lei è un eroe! ALE: senta, non esageriamo adesso! FRANZ: no, ma dico, per via dell'elettricità..è un attimo rimanere attaccati, eh!..lei ha mai preso la scossa? ALE: sì, una volta l'ho presa FRANZ: è stato un incidente? ALE: no, l'ho fatta apposta l'ho fatta! ho ciucciato un fusibile per vedere se scattava il salvavita! FRANZ: insomma, ne ha di coraggio lei! ALE: guardi, siamo in due a farlo: io e un altro a Toronto FRANZ: bè, diciamo che oggi le tv nn costano niente..vai nei negozi e te li tirano dietro.. ALE: guardi, a lei sicuramente! un bel 48 pollici, con tanto di dvd.. FRANZ: mi scusi, ma per misurare un 48 pollici, ci vogliono 48 persone? ALE: no, ne bastano 24..ogni persona ha 2 pollici, è inutile che poi uno stia lì a girarsi il pollice..
“ma siamo noi le più simpatiche o loro i più puzzle?”
I NOSTRI SALUTI
“Cari AMICI vi scrivo” ...
In questo spazio alcuni di noi hanno scelto una foto della propria citta’ “accompagnata” da un pensiero. E ’ i l n o s t ro modo per sentirci meno lontani.
Se Ale e Franz non vanno a Oria, Oria va da Ale e Franz. Un saluto - Firmagilla
Gatti di San Vitale vi aspettano per farvi le fusa! ' Un bacio - Ba’
Un saluto dalla “Terra del Sole” ai due comici più strepitosi del mondo. Un beso - Besa
Saluti dalla patria delle balere e della piada ... vi aspetto per una bella mangiata ... Besitos - Serena
Grazie per colorare le nostre giornate. un mare di abbracci.
Fra, Gaby e Ros
La vostra simpatia è racchiusa in un dolce tramonto Un saluto - Brazil
Un abbraccio fortissimo ai migliori maghi in assoluto della risata Un baciotto! - Ely
Saluti dalla Superba Zena a due superbi comici Un bacio - Kirei
Per gli unici che riescono sempre a farmi svegliare col sorriso.. Siete i migliori! - Jeyam
Saluti dalla isola di Malta....siete apprezzati anche qua!! Un abbracio - Daphne
Ringraziamo le ragazze del forum che hanno partecipato a questo numero del giornale: Serena (Barra), Silvia (Brazil), Dana (Danabluesky), Rosaria (rosaria.86), Alessandra (-aleXfranz-) (che bel nome), Carla (butterfly.85), Gabry (g.a.b.r.y), Jessica (Jeyam), Valeria ( Lerocka74), Daphne (Cosmetique), Elisa (Ely.83) Ringraziamento specialissimo ad Alessandro Betti che ha accettato di partecipare al nostro giornale sottoponendosi alla nostra intervista.
Giò (Besa) Maria Francesca (Firmagilla) Barbara (Bà ) Marta (Strega_Marta) e Francesca (Fra.3) per i disegni
e un ringraziamento speciale va ad Ale e Franz che sono la nostra fonte di ispirazione in tutto ...
... Inoltre la Redazione a nome anche di tutto il Fans Club vuole augurare ad Ale e Franz ...
Giò MF “Ultimi saluti e il mio cervello va in vacanza! Vacchè, se nn si perde, torna a settembre”
Barbara
“Finalmente il meritato riposo vacchè poi torno in forma! Quale forma la decido io ”
Francesca
“dopo tante fusa finalmente una meritata vacanza! vacchè ci voleva proprio!”
“Vacchè bello! Questo sole mi rilassa e ... protezione totale per non scottarmi!”
Marta “Vacchè stress! Questa jungla mi ha distruttta!”
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