5g5s 17 aprile 2015

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5stelle 5 giorni

VOLANTINO DELLE ATTIVITà PARLAMENTARI • 17 APRILE 2015

Immigrati, ecco la soluzione Dibattito infuocato alla Camera sulla proposta di legge per istituire la giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Il Movimento 5 Stelle, in particolare Alessandro Di Battista (nella foto), ha pesantemente criticato la presenza della presidente Laura Boldrini in aula, accusandola di farsi vedere solo quando c’è da commemorare gli immigrati. Riguardo agli sbarchi, i dati ci dicono che sono in continuo aumento e non si arresteranno fin quando l’Occidente continuerà ad aprire guerre in giro per il mondo. Sul tema, sia il Pd sia la Lega Nord e le altre forze politiche, hanno dato il via a una vera e propria campagna eletto-

rale, ma senza fornire alcuna soluzione. La realtà è che il nostro Paese oggi è costretto ad accogliere tutti gli immigrati che mettono piede sul suolo italiano a causa del Regolamento di Dublino III, un trattato europeo che ha ratificato proprio la sinistra, insieme a Forza Italia e alla Lega Nord. Oltre gli slogan dei leghisti, per risolvere l’emergenza immigrati, i 5 Stelle hanno invece avanzato delle proposte concrete: superamento del regolamento di Dublino, appunto, affinché ogni immigrato che arrivi in Italia possa essere trasferito in un altro Paese europeo; istituzione di centri di richiesta di asilo Ue nei Paesi di transito, in

modo che l’Italia non sia costretta a sostenere un impegno troppo gravoso per un solo Paese. In questo modo si darà un colpo molto duro anche ai trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo. Inoltre, le mozioni M5S prevedono l’introduzione di una quota massima di migranti per ogni Stato Membro e lo stanziamento di fondi alle famiglie italiane in difficoltà per ogni tot di migranti ospitati. Sono le misure inserite nelle mozioni che Camera e Senato hanno già approvato. Ora il M5S attende che il governo la metta in pratica.

EXPO

La Pizza Connection di McDonald’s PAG 2

DEF

Aumentano le tasse per le imprese

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SCUOLA

Crollano i tetti ma il Governo fa solo spot

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VENETO

La ricetta di Berti per uscire dalla crisi PAG 4

M5S AL VATICANO

Sia il Giubileo dell’Onestà L’8 dicembre 2015 si aprirà l’Anno Santo della Misericordia e dopo gli scandali di Mafia Capitale il M5S teme che il prossimo Giubileo della Misericordia possa trasformarsi nel Giubileo della Cuccagna. Per questo i portavoce 5 Stelle hanno incontrato Monsignor Rino Fisichella, incaricato del Papa per l’organizzazione del Giubileo, al quale hanno proposto di istituire un comitato di controllo con potere di veto in cui sarà presente anche un rappresentante della società civile, che vigili sulla regolare assegnazione degli appalti.


5 GIORNI A 5 STELLE • 17 aprile 2015

ANTI-TERRORISMO COLABRODO

VIA MCDONALD’S DA EXPO

Battaglia M5S contro McDonald’s: fuori da Expo 2015 chi offende la pizza e promuove il cibo spazzatura

Il decreto “anti-terrorismo” del governo non risolverà nulla. Non si può pensare di contrastare il terrorismo senza prevedere misure preventive attraverso lo stanziamento di risorse in favore delle forze dell’ordine E’ impensabile introdurre norme generiche da applicare senza alcuna distinzione, senza passare da strumenti preventivi che possano pro-

La Orte Mestre è bloccata

Hanno copiato la mozione M5S per presentarne una più annacquata. Il solito giochetto del Pd è andato in scena anche con la Orte Mestre. Il M5S in Aula (prima firma Arianna Spessotto) chiedeva che si abbandonasse definitivamente quell’opera, una colata di cemento che attraverserà 5 regioni. Il Pd ha bocciato la mozione M5S per votare quella che si accontenta di un accantonamento nel Def. Tra 6 mesi, il mostro di cemento potrebbe tornare. Il M5S sarà pronto, come adesso, a bloccarlo.

Una multinazionale del fast food come McDonald’s può sponsorizzare un evento sull’alimentazione e la nutrizione come l’Expo 2015? No, a maggior ragione dopo lo spot con cui McDonald’s offende e ridicolizza la pizza italiana, fiore all’occhiello della nostra tradizione culinaria, che porta lustro alla Campania e all’Italia tutta, candidata a diventare patrimonio culturale

dell’umanità per l’Unesco. Per questo, il Movimento 5 Stelle, con la sua candidata alla Regione Campania, Valeria Ciarambino (nella foto coi portavoce Di Maio e Cioffi), ha chiesto a Renzi di far ritirare la sponsorizzazione di McDonald’s da Expo 2015: il tema dell’Expo è ‘nutrire il Paese’, non ingrassarlo! Contemporaneamente è stato presentato un ricorso all’Agcom perchè oscu2

ri lo spot che offende l’Italia facendo credere che i bambini preferiscano cibo spazzatura alla pizza.

Offese alla pizza italiana, M5S chiede all’Agcom di ritirare spot pro hamburger


5 GIORNI A 5 STELLE • 17 aprile 2015

DEF: AUMENTANO I CONTRIBUTI A CARICO DELLE IMPRESE

Crollano le scuole e le bugie Dal Governo tanti spot e zero fatti

Il Documento di Economia e Finanza collegato al fallimentare Jobs Act fa acqua da tutte le parti. Per evitare la mancanza di risorse finanziare a copertura dei decreti attuativi del Jobs Act, il governo Renzi tassa le imprese con un aumento dei contributi previdenziali. La scoperta è delle senatrici del M5S, Nunzia Catalfo e Sara Paglini. L’articolo articolo 56, infatti, prevede “l’introduzione di un contributo aggiuntivo di solidarietà a favore delle gestioni previdenziali a carico dei datori di lavoro del settore privato e dei lavoratori autonomi”. In sostanza, per coprire gli sgravi contributivi dei contratti del Jobs Act si farà pagare a tutte le aziende un aumento dei contributi previdenziali. Un cane che si morde la coda.

L’inizio della settimana per la scuola si è aperto con una tragedia sfiorata. A Ostuni, in Puglia, due bambini e una maestra sono rimasti feriti a causa del crollo del soffitto in una scuola elementare, riaperta solo da pochi mesi dopo quattro anni di lavori di ristrutturazione (nella foto). Un caso non isolato: in Italia il rischio del dramma è quasi all’ordine del giorno. Del resto i numeri sono impietosi: nel nostro Paese 24 mila strutture scolastiche (sulle 41 mila complessive) hanno impianti idraulici, termici, elettrici non funzionanti e 3.600 necessitano di interventi su strutture portanti. Per il 32,5% delle scuole servono interventi di manutenzione urgente. Di fronte a questa vera e propria emergenza, il portavoca alla Camera, Giuseppe Brescia, ha chiesto chiarimenti al ministro Giannini durante il question time. La risposta è stata del tutto insoddisfacente: la ve-

EATALY, NUOVO NO VITALIZI FAVORE AI CONDANNATI

Dopo Milano anche Bologna: ecco una nuova gestione affidata direttamente all’imprenditore Oscar Farinetti (nella foto) senza bandi di gara. La denuncia è dei senatori e dei consiglieri regionali M5S dell’Emilia Romagna. La Eataly di Farinetti è stata scelta dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna come general contractor del progetto F.I.C.O, la ‘Disnelyand’ del cibo. Appello all’Anac affinché vigili.

“Stop ai vitalizi per i condannati, basta rinvii, l’ufficio di presidenza di Camera e Senato deve decidere”. Lo affermano il questore del Senato Laura Bottici (nella foto) e il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, in prima fila con tutto il Movimento 5 Stelle nell’abolizione di questo assurdo privilegio. “Capiamo il rinvio per i funerali di Stato della strage di Milano, ma ora basta tergiversare, si voti e si tagli il vitalizio ai condannati”. 3

rità, al di là degli slogan, è che per la sicurezza delle scuole, e quindi di ragazzi e insegnanti, dovremmo investire miliardi di euro ma questo governo, per la manutenzione ordinaria delle scuole nel 2015, ha stanziato solo 130 milioni di euro. Per gli anni successivi, non c’è il becco di un quattrino. Nel frattempo, in Parlamento continuano i lavori del Ddl Istruzione. Il Pd e la maggioranza, dopo finte aperture e frasi di circostanza, hanno definitivamente gettato la maschera, bocciando la nostra richiesta di dividere in due il provvedimento. Avremmo voluto consentire alla parte relativa all’assunzione dei docenti precari di viaggiare su una corsia preferenziale, più veloce, prendendoci il tempo necessario ad affrontare le delicate tematiche sulla didattica senza corse folli. E invece no, hanno preferito buttare tutto nello stesso calderone.


5 GIORNI A 5 STELLE • 17 aprile 2015

Microcredito e autonomia per un Veneto a 5 stelle 25.000 EURO PER LA TUA IMPRESA

MICROCREDITO z

CHI PUò ACCEDERE AL FONDO? Tutte le persone non protestate che vogliono intraprendere una nuova attività imprenditoriale: microimprese, lavoratori autonomi, società di professionisti.

Jacopo Berti è stato il primo candidato del M5S ad essere scelto dal territorio per le elezioni regionali. E’ lui che sfiderà la batteria dei partiti in Veneto Berti, come si avvicina al MoVimento 5 Stelle? “Ho iniziato due anni e mezzo fa seguendo le riunioni del meetup di Padova dove si parlava dei problemi della città. Prima qualche domanda, poi le domande sono diventate proposte ed è iniziato l’attivismo sul territorio. Posso dire che è stato amore a prima vista”. Quali battaglie ha portato avanti da attivista del MoVimento? “Quella contro l’inceneritore di Padova è stata una battaglia campale. Abbiamo trovato un grosso ammanco di circa 500 milioni di euro, denunciando tutto dopo un lungo lavoro di studio su tutte le implicazioni economiche e ambientali”. Il M5S al governo della Regione Veneto con che obiettivi? “Abolire i costi della poli-

PRENDI LA TUA PARTE

COME ACCEDERE AL FONDO? Basta compilare i moduli pubblicati sul sito del ministero dello Sviluppo Economico; presentare un piano imprenditoriale e un’idea di impresa sostenibile. Una volta approvata la concessione del credito, basta recarsi in banca per ottenere il finanziamento. Non servono garanzie reali.

Abolire i costi della politica farebbe risparmiare 65 milioni di euro

COSA PRESENTARE? QUANTO POSSO OTTENERE? Un piano per una piccola attività agricola, artigianale o commerciale, l’idea per un servizio. Sono tanti i casi che meritano un finanziamento. Il tetto finanziabile è fino a 35mila euro.

www.microcredito5stelle.it

tica ci permetterà di recuperare 65 milioni di euro. Tutti soldi che vogliamo mettere a disposizione di un fondo per il microcredito, grazie al quale potranno aprire più di 500 imprese all’anno con i soldi della politica. Altro punto fondamentale è il referendum sull’autonomia, con cui la Regione potrà gestire fra i 4 e i 5 miliardi di euro l’anno per istruzione, territorio e imprese. Tutto questo senza dimenticarci di ambiente, dissesto idrogeologico e sanità”.

Volantino delle attività parlamentari - 17 aprile 2015 a cura degli uffici comunicazione M5S di Camera e Senato parlamentari5stelle.it

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